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BORGO ADORNO
Può sembrare solo duro lavoro, ma in realtà è molto di più. Se si ha la compagnia giusta e si trova il
ritmo giusto, tutto sembra più leggero e si trascorrono dei bellissimi momenti in azienda e in
foresteria. Ci si affeziona a persone, animali e luoghi e lasciarli è sempre un dispiacere.
E nonostante la fatica, vedere alla fine tutti i capretti in perfetta salute fisica e in equilibrio con il
loro nuovo ambiente, è la soddisfazione più grande.
SETTIMANA A BORGO ADORNO – Nuova gestione febbraio 2010
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sveglia ore 6.30 nell'accogliente camera della foresteria;
colazione, se si ha tempo, con quello che c'è;
alle 7.30 siamo in azienda;
giro di controllo nella Stalla Alta per vedere se nella notte ci sono stati dei parti o se qualche
animale è in procinto di partorire, e nel caso di primipare in difficoltà, si cerca di dare una
mano;
• dopo il parto si procede con l'identificazione di madre e piccolo/i: si annota su un foglio il
numero della marca auricolare della madre, sesso e numero
identificativo assegnato al nascituro; si applica collare rosso
alla madre e catenella con numero al capretto. I capretti
vengono allontanati dalle madri e portati in capretteria dove
avviene la pesatura, la disinfezione dell'ombelico e
l'asciugatura col phon, prima di essere messi nel box, al
caldo sotto la lampada a infrarossi; i dati raccolti vengono
poi riportati sul registro cartaceo.
• Se non è possibile prelevare il colostro dalle madri
manualmente, si prepara il colostro artificiale mediante
frusta elettrica (100 ml d'acqua per 50 g di polvere per un
totale di 160 ml di prodotto) e li si allatta col biberon.
Una volta sistemati i capretti, l'allevamento ha sempre bisogno di una mano per qualche
mansione..... Dopo aver spostato le capre che hanno partorito il giorno prima nel gruppo da
mungere si passa alla fase di mungitura: mentre un addetto prepara
la sala, si spingono le capre dalla stalla verso la giostra. Nella
giostra si aiutano le capre ad imboccare l'entrata (un lavoro che
richiede pazienza e forza.... anche di animo....), in quanto nonostante
il richiamo del mais, di entrare non ne vogliono sapere, essendo alla
loro prima esperienza.
Il gruppo viene diviso in 16 capi per volta... e fino ad adesso per un
totale di tre batterie. Se c'è bisogno, si da una mano anche in sala
mungitura: disinfezione capezzoli, attacco alla macchina,e infine
pulizia della sala.
Dopo la mungitura del mattino, il latte, più o meno un
litro e mezzo per capo, viene dato ai capretti più grandi,
tramite secchi con tettarelle. Questi poi, dopo 4 giorni nei
box vengono spostati nella capretteria più grande, dove
vengono allattati tramite la lupa. Il loro destino è quello
di crescere sani e forti. Una volta raggiunta la maturità
sessuale, le femmine rimangono in allevamento e
verranno messe in produzione, mentre i maschi saranno
sottoposti a uno studio in collaborazione con la nostra
università, sulla vitalità degli spermatozoi epididimali, e
se invece valutati come buoni riproduttori, anche loro
rimarranno in produzione.
Più o meno verso mezzogiorno le cose rallentano un po' e dopo il foraggiamento tramite Unifeed
delle capre in stalla alta e quelle in stalla nuova (più giovani e in fase di destagionalizzazione per
avere parti autunnali e avere quindi una produzione di latte anche in inverno), si fa un giro di
ricognizione, per poi ritrovarsi in foresteria per il pranzo. A volte c'è tempo per un piccolo riposino,
prima di riprendere verso le 14.
Come per il mattino anche nel pomeriggio le cose sono più o meno le stesse. Si munge, quindi il
latte, in quantità molto minore rispetto al mattino, va ai capretti per la poppata del pomeriggio. Una
volta che i capretti sono stati sistemati, la sala mungitura pulita, si fa un ultimo giro di controllo
nella stalla alta per poi tornare in foresteria intorno alle 16 e 30/17. Una bella doccia per togliere la
fatica e odori vari, per poi passare una serata di relax in compagnia.
La vita d'azienda prosegue così di giorno in giorno, con esperienze sempre nuove e alla fine quando
è ora di tornare a casa, lo si fa con molta tristezza e a malincuore. Anche se si lavora tanto la voglia
di tornare è sempre grande!!!
In foresteria troverete un “diario di borgo”, con i racconti di tutte le persone che hanno vissuto
esperienze diverse e che si sono innamorate di questo posto e dove potrete magari aggiungere le
vostre....
Borgo Adorno.... che sembra molto lontano ma è più vicino di quanto non si pensi.
Ciao a tutti dalle piccole Heidi:
Barbara Rotondi (MV)
Gloria Airaghi (ABA)
Marina Pazzola (ABA)
Valentina Pasquetti (STPA).