CIF piano di azione 2011 - Camera di Commercio di Ferrara
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CIF piano di azione 2011 - Camera di Commercio di Ferrara
COMITATO IMPRENDITORIA FEMMINILE Piano di attività 2011 Proposta Giunta camerale del 15 marzo 2011 dalla Presidente “Che le donne siano sempre più attive e protagoniste sul mercato del lavoro è un dato ormai acquisito. Una conferma del crescente tasso di femminilizzazione sta certamente nella presenza delle oltre 8.000 “imprese in rosa” che operano sul territorio della nostra provincia, che si dimostra in tal senso particolarmente dinamica anche a livello regionale. Ma al di là del dato numerico, è importante rilevare come queste aziende, che annoverano un numero sempre maggiore di vere e proprie eccellenze, si confermino sempre più come una realtà in grado di avere un ruolo fondamentale per fronteggiare la crisi e per far ripartire lo sviluppo. Dall’osservatorio privilegiato del “Comitato per l’imprenditoria femminile” non possiamo che confermare la forza oggettiva di queste imprenditrici che con grande coraggio e senso di responsabilità mettono in gioco se stesse e le loro capacità, rivendicando uno spazio sempre più ampio nel panorama del sistema economico del nostro territorio. Territorio al quale si sentono particolarmente legate, identificandolo come struttura atta a favorire relazioni volte a concretizzare attività e progetti di interesse comune, in un processo sinergico che coinvolge imprese, associazioni, Camera di Commercio, Istituzioni. Dunque, la presenza, la salvaguardia e lo sviluppo delle imprese femminili sono fattori imprescindibili per la crescita. Presenti ormai in tutti i settori, dall’agricoltura all’industria, dall’artigianato al commercio, dal turismo ai servizi, anche in segmenti che ancora in tempi recenti erano appannaggio esclusivo degli uomini, le donne stanno dimostrando di saper reggere il confronto, pur essendo maggiormente penalizzate a causa della diversa distribuzione delle opportunità e del minor potere loro riconosciuto nei vari ambiti della organizzazione sociale. Ma non si scoraggiano, nella convinzione di poter essere un interlocutore fondamentale nel ripensare nuovi modelli per un diverso sviluppo economico, sociale e culturale. Il nostro sistema imprenditoriale, indubbiamente per le sue peculiarità, ha subito più di altri il contraccolpo di una grande e globalizzata crisi economica. Conciliare politiche legate al territorio valorizzandone vocazioni, risorse e potenzialità, con politiche capaci di superare i “localismi” attraverso la costruzione di reti nazionali e internazionali è una scelta ineludibile che coinvolge tutti. Cancellata per sempre ogni forma di “rendita di posizione”, stare sul mercato significa avere la consapevolezza della necessità di sottostare a quel processo continuo e sfibrante che si chiama “innovazione”: una ricerca costante che ti obbliga ad un incessante adattamento. Le donne, con quella determinazione e tenacia che hanno innate e con quella propensione al sacrificio che da sempre è loro riconosciuta, sapranno certamente mettersi in gioco dimostrando ancora una volta di essere una grande insostituibile risorsa”. Il Presidente del Comitato per l’imprenditoria femminile di Ferrara Fiorenza Bignozzi 2 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Il profilo dell’imprenditoria femminile ferrarese Le informazioni presentate in questo rapporto si riferiscono al primo semestre 2010 e costituiscono una base conoscitiva per la stesura del piano di azione 2011 del Comitato per l’imprenditoria femminile. A Ferrara, oltre un’impresa su cinque è femminile. Infatti, le 8.030 imprese “in rosa” nella provincia incidono, sul totale delle imprese attive (37.757), per il 21,3% (nel 2009 era al 21,7%). Circa 7 su 10 di esse sono imprese individuali. In continua crescita risultano le donne che scelgono come forma giuridica la società di capitale (+14,8%), mentre la forma giuridica società di persone risulta praticamente stabile (+0,1%). In Emilia-Romagna sono più “femminili” di Ferrara solo Piacenza e Rimini, ma nel complesso le province della regione registrano valori che non si discostano molto tra loro. Le imprese femminili ferraresi costituiscono l’8,3% del totale regionale, mentre il peso sul totale nazionale è dello 0,6%. Ancora sbilanciata la distribuzione per forma giuridica: il 68,5% è costituito in forma di impresa individuale (comunque in calo, -0,5%), concentrato in alcuni settori di attività economica: ben 2.161, corrispondenti al 26,9% del totale, operano nel settore del commercio, altre 1.662, pari al 20,7% del totale, nel settore agricolo. Questi settori sono seguiti dalle altre attività di servizi (11,4%), dai servizi di alloggio e ristorazione (10,0%) e dalle attività manifatturiere (7,9%). 3 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Imprese femminili attive nella Regione Emilia-Romagna Composizione percentuale IMPRESE FEMMINILI E NON TOTALE E.R. 20,4 79,6 RIMINI 22,0 78,0 REGGIO EMILIA 17,6 82,4 RAVENNA 20,5 79,5 PIACENZA 21,9 78,1 PARMA 19,5 80,5 MODENA 20,3 79,7 FORLI' - CESENA 21,1 78,9 FERRARA 21,3 78,7 BOLOGNA 20,9 79,1 Imprese femminili 4 Imprese non femminili Giunta camerale del 15 marzo 2011 Valori assoluti e composizione Imprese femminili Territorio Val. ass. Comp. % Imprese maschili Val. ass. Totale imprese Comp. % Val. ass. Comp. % Tasso di femminilizzazione BOLOGNA 20.405 1,44% 77.086 1,65% 97.491 1,60% 20,9% FERRARA 8.030 0,57% 29.727 0,64% 37.757 0,62% 21,3% 9.448 0,66% 35.393 0,76% 44.841 0,74% 21,1% 15.153 1,07% 59.581 1,27% 74.734 1,23% 20,3% PARMA 9.289 0,65% 38.234 0,82% 47.523 0,78% 19,5% PIACENZA 6.979 0,49% 24.867 0,53% 31.846 0,52% 21,9% RAVENNA 8.680 0,61% 33.641 0,72% 42.321 0,69% 20,5% 10.200 0,72% 47.708 1,02% 57.908 0,95% 17,6% 8.923 0,63% 31.635 0,68% 40.558 0,66% 22,0% EMILIA-ROMAGNA 97.107 6,80% 377.872 8,10% 474.979 7,80% 20,4% Italia Nord-Orientale 254.388 17,90% 946.446 20,20% 1.200.834 19,70% 21,2% 1.421.085 100,00% 4.678.714 100,00% 6.099.799 100,00% 23,3% FORLI' - CESENA MODENA REGGIO EMILIA RIMINI Italia 5 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Imprese femminili per area geografica Imprese femminili al 30/06/2010 Imprese femminili al 30/06/2009 Totale imprese 30/06/2010 1.224 1.217 6.192 19,8 7 373 369 1.642 22,7 4 Capoluogo 3.299 3.224 14.951 22,1 75 Copparese 816 819 3.550 23,0 -3 1.463 1.459 7.444 19,7 4 855 857 3.978 21,5 -2 8.030 7.945 37.757 21,3 85 Alto ferrarese Basso ferrarese Costa Medio ferrarese Provincia 6 Tasso di femminilizzazione Saldo Imprese femminili 2010-2009 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Imprese femminili per forme giuridiche Classe di natura giuridica Valori assoluti Tasso di femminilizzazione 844 15,4% 10,5% 14,1% 14,4% 14,8% 18,0% 13,2% 1.583 19,9% 19,7% 22,8% 23,4% 0,1% 0,4% 0,4% 5.501 23,7% 68,5% 60,7% 60,7% -0,5% -0,5% 0,8% 58 11,4% 0,7% 2,0% 1,2% 9,4% 3,3% 3,3% 5 4,3% 0,1% 0,1% 0,1% -37,5% 7,1% 11,4% 39 7,7% 0,5% 0,3% 0,2% 2,6% 9,4% 9,6% 8.030 21,3% 100,0 % 100,0 % 100,0% 1,1% 2,1% 2,4% Società di capitale Società di persone Imprese individuali Cooperative Consorzi Altre forme TOTALE 7 Composizione % Ferrara Italia Variazione % EmiliaRomagna Ferrara Italia EmiliaRomagna Giunta camerale del 15 marzo 2011 Titolari imprese femminili per nazionalità Var. ass. 20102005 30 giugno 2010 30 giugno 2009 30 giugno 2005 Comunitaria 84 83 37 1 47 di cui Romania 33 31 17 2 16 10 10 6 0 4 Extra U.E. 240 218 139 22 101 di cui Cina 70 64 30 6 40 Marocco 28 18 2 10 26 Nigeria 26 23 11 3 15 Italiana 5.177 5.228 5.738 -51 -561 Totale 5.501 5.529 5.914 -28 -413 5,9% 5,4% 3,0% Nazionalità Polonia % di titolari straniere 8 Var. ass. 12 mesi Giunta camerale del 15 marzo 2011 Distribuzione per settori di attività economica Imprese femminili Settori di attività economica Imprese totali Tasso di femminilizzazione Ferrara A Agricoltura, silvicoltura pesca Italia Composizione % dello stock 1.662 9.041 18,4% 29,2% 20,7% 2 16 12,5% 10,4% 0,0% 631 3.316 19,0% 18,6% 7,9% D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 2 12 16,7% 7,4% 0,0% E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... 5 57 8,8% 13,0% 0,1% 264 5.493 4,8% 7,1% 3,3% 2.161 7.723 28,0% 26,8% 26,9% 83 1.137 7,3% 10,7% 1,0% I Attività dei servizi alloggio e ristorazione 807 2.395 33,7% 32,4% 10,0% J Servizi di informazione e comunicazione 123 535 23,0% 22,3% 1,5% K Attività finanziarie e assicurative 142 643 22,1% 22,6% 1,8% L Attivita' immobiliari 395 1.847 21,4% 23,3% 4,9% M Attività professionali, scientifiche e tecniche 183 988 18,5% 21,8% 2,3% N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle im... 234 784 29,8% 30,3% 2,9% P Istruzione 34 145 23,4% 31,6% 0,4% Q Sanita' e assistenza sociale 49 144 34,0% 41,1% 0,6% R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... 66 495 13,3% 25,8% 0,8% 913 1.648 55,4% 47,4% 11,4% 8.030 37.757 21,3% 23,3% 100,0% B Estrazione di minerali da cave e miniere C Attività manifatturiere F Costruzioni G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... H Trasporto e magazzinaggio S Altre attività di servizi TOTALE 9 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Compiti del Comitato Il Comitato: propone suggerimenti nell'ambito della programmazione delle attività camerali, che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell'imprenditoria; partecipa alle attività delle Camere di Commercio proponendo tematiche di genere in relazione allo sviluppo dell’imprenditoria locale; promuove indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale, anche con studi di settore, per individuare le opportunità di accesso e di promozione delle donne nel mondo del lavoro e dell’imprenditoria in particolare; promuove iniziative per lo sviluppo dell’imprenditoria femminile, anche tramite specifiche attività di informazione, formazione imprenditoriale e professionale e servizi di assistenza manageriale mirata; attiva iniziative volte a facilitare l’accesso al credito anche promuovendo la stipula delle convenzioni previste nell’ambito del “Progetto per l’accesso delle imprenditrici alle fonti di finanziamento”; cura la divulgazione nel territorio delle iniziative e delle attività di ricerca e studio sullo sviluppo locale promosse dalle Camere di Commercio; propone iniziative per attivare un sistema di collaborazioni sinergiche con gli enti pubblici e privati che sul territorio svolgono attività di promozione e sostegno all’imprenditoria femminile in generale. 10 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Composizione del Comitato, anni 2010-2013 Con deliberazione della Giunta camerale n. 94 del 29 giugno 2010, sono state nominate le componenti il Comitato per il triennio 2010-2013. Il Comitato, insediatosi in data 26 luglio 2010, ha eletto all’unanimità Presidente, nella seduta del 23 settembre 2010, la signora Fiorenza Bignozzi. NOMINATIVO Fiorenza Bignozzi (Presidente) Maria Grazia Bertelli Maria Giberti Irene Sandri Maria Chiara Trombetta Costanza Bruni Simonetta Talmelli Raffaella Toselli Manuela Fantoni 11 ORGANIZZAZIONE Ascom Coldiretti Unindustria Confartigianato Confesercenti Confcooperative Gruppo bancario Carife Consiglio camerale Cgil SETTORE RAPPRESENTATO Commercio Agricoltura Industria Artigianato Turismo Cooperazione Sistema bancario locale Consiglio camerale Organizzazioni sindacali Giunta camerale del 15 marzo 2011 Assi di intervento Piano di comunicazione Progetto “Over 45” Indagine su vasta scala sui fabbisogni delle imprese femminili Ciclo di seminari tecnici a sostegno dell’imprenditoria e dello sviluppo del lavoro femminile Focus permanente sugli scenari di sviluppo della imprenditoria femminile Previsione, all’interno delle misure agevolative della Camera di Commercio, di specifiche premialità a sostegno della imprenditoria femminile Prima Giornata della imprenditoria femminile (“La via femminile al successo”) Premio imprese femminili innovative Raccolta best practices di progetti conciliazione vita-lavoro Realizzazione volume con raccolta di storie aziendali al femminile di eccellenza I Pomeriggi del Lavoro: Sostegno a progetti per il supporto allo start up e allo sviluppo d’impresa Progetto O.P.T.A. L’altra metà del turismo Iniziativa in collaborazione con F.I.D.A.P.A. Iniziativa in collaborazione con C.I.F. Bologna 12 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 1 PIANO DI COMUNICAZIONE DESCRIZIONE I PROGETTI IPOTESI DI BUDGET TIMING 13 Aumentare la visibilità esterna del Comitato Implementare la fruibilità delle informazioni e dei servizi erogati 1. Rafforzamento del brand, attraverso l’utilizzo diffuso del logo. 2. Progressiva armonizzazione di tutti i layout grafici e di tutti i supporti informativi, cartacei e digitali. 3. Realizzazione di una brochure istituzionale esclusivamente dedicata ai servizi del Comitato. 4. Presenza costante nella innovativa newsletter della Camera di Commercio. 5. Ampliamento, nell’ambito del sito della Camera di Commercio, dell’area specifica rivolta ai progetti del Comitato. 6. Realizzazione di interventi / interviste sui mass media riguardanti i più significativi progetti posti in essere dal Comitato. 7. Promozione presso le scuole dei servizi di orientamento all'idea d'impresa ed assistenza per la definizione del progetto imprenditoriale e di lavoro indipendente. / 2011 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 1 (feedback) Creazione e deposito di un logo “dedicato”, presentato ufficialmente il 21 maggio 2008 in occasione della cerimonia di premiazione della II edizione del Premio Impresa Femminile Innovativa A partire dal nuovo logo, è in corso una progressiva armonizzazione di tutti i layout grafici e di tutti i supporti informativi, cartacei e digitali 14 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 1 (feedback) 15 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 1 (feedback) 16 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 2 PROGETTO “OVER45” DESCRIZIONE Selezione di donne, residenti in provincia di Ferrara, di età non inferiore a 45 anni, che intendano avviare una nuova attività di impresa nella provincia. Le 10 donne che verranno selezionate potranno: • partecipare ad attività formative in materia di gestione di impresa; • fruire di servizi gratuiti di assistenza e consulenza finalizzati alla redazione del business plan; • fruire di servizi di tutoraggio. STRUTTURA E CONTENUTI Formazione: l’attività formativa in aula, basata su un progetto di Ifoa, consisterà in un supporto metodologico su: • definizione e autovalutazione dell’idea imprenditoriale; • elaborazione e redazione di un business plan; • analisi del mercato e della concorrenza; • piano di marketing; • valutazione economico-finanziaria; • obblighi di legge e aspetti fiscali; • lavoro autonomo e lavoro dipendente. A ciascuna delle partecipanti verranno consegnate dispense e materiale informativo sugli argomenti trattati. Assistenza e consulenza personalizzate: le partecipanti beneficeranno di servizi di assistenza tecnica e di consulenza finalizzati alla redazione del business plan. Questa fase sarà caratterizzata da sessioni operative di controllo sullo stato di avanzamento dei singoli progetti e da un monitoraggio costante garantito dal tutor e dagli esperti che erogheranno la consulenza specialistica. Saranno, inoltre, realizzate apposite sessioni di orientamento tenute, per quanto di rispettiva competenza, da ciascuna componente del Comitato. IPOTESI DI BUDGET TIMING Da definire Secondo semestre 17 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 2 (feedback) E’ in fase di valutazione una proposta progettuale pervenuta da IFOA. 18 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 3 INDAGINE A TUTTO CAMPO SULLE IMPRESE FEMMINILI GIA’ FIDELIZZATE (“ASSEGNAZIONE DI PREMI IN DENARO AD IMPRESE INNOVATIVE, CICLI DI SEMINARI, ECC.)” DESCRIZIONE STRUTTURA E CONTENUTI IPOTESI DI BUDGET TIMING 19 Verificare, ed eventualmente riprogettare, sulla base di appositi questionari, l’assetto economico e finanziario: − delle imprese vincitrici del concorso per l’assegnazione di premi in danaro alle imprese innovative; − delle imprese partecipanti al ciclo dei seminari tecnici. La formazione teorico-pratica e la consulenza personalizzata previste dal progetto consentiranno alle imprenditrici selezionate di elaborare un metodo di approccio efficace e strutturato ai problemi gestionali più urgenti e di individuare percorsi di crescita e di creazione di valore per l’impresa. Alla sola attività formativa potranno essere ammesse, a titolo di auditrici, eventuali altre imprenditrici sulla base di motivazioni espresse dal corpo insegnante e approvate dalla Camera di Commercio. Formazione: propedeutica alla fase di consulenza personalizzata, sarà volta a presentare strumenti operativi atti ad agevolare l’imprenditrice nella comprensione dello stato di salute dell’impresa e delle condizioni che possono favorirne lo sviluppo. Il materiale utilizzato sarà distribuito su supporto informatico e, a richiesta, cartaceo. Assistenza e consulenza personalizzata: avrà l’obiettivo di verificare direttamente, per ogni singola partecipante, le problematiche dell’impresa, ripercorrendo i temi trattati in aula. L’attività partirà dall’analisi della situazione competitiva dell’impresa e proseguirà con l’analisi dei conti fino all’eventuale riprogettazione strategica e all’individuazione delle soluzioni realizzabili. \ Primo semestre Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 3 (feedback) Nel periodo ottobre 2008 – marzo 2009 si è svolta, su indicazione del Comitato, una indagine conoscitiva finalizzata ad approfondire priorità, bisogni, punti di forza e punti di debolezza di 70 imprese femminili della provincia, per meglio orientare gli interventi camerali. A suddette imprese (che, nel corso degli anni, hanno partecipato al “Premio impresa femminile innovativa”) la Camera di Commercio ha chiesto di compilare un breve questionario. La percentuale di ritorno si è assestata intorno al 70%. 20 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 3 (feedback) 21 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 3 (feedback) 22 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 3 (feedback) 23 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 4 CICLO DI SEMINARI TECNICI A SOSTEGNO DELL'IMPRENDITORIA E DELLO SVILUPPO DEL LAVORO FEMMINILE DESCRIZIONE Ciclo di seminari sui temi dell'avvio e della gestione efficiente d'impresa, sullo sviluppo di competenze tecniche e trasversali, sulla divulgazione e l'approfondimento di opportunità legislative ed economiche che favoriscano l'aumento della presenza femminile nel mondo del lavoro, conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro. STRUTTURA E CONTENUTI I seminari offriranno alle partecipanti la possibilità di acquisire: • le conoscenze e competenze utili per il percorso di crescita professionale e/o di creazione d'impresa; • la consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza, potenziando inoltre le capacità relazionali e comunicative; • le informazioni sulle minacce e opportunità del mercato e del mondo del lavoro; • gli aggiornamenti sulla vigente normativa e su speciali finanziamenti a sostegno della imprenditoria femminile. IPOTESI DI BUDGET Da definire TIMING Secondo semestre 24 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 4 (feedback) In aggiunta ai tre seminari svoltisi nel periodo autunnale 2009, sempre in collaborazione con IFOA, in data 27 maggio 2010 si è svolto un ulteriore seminario rivolto ad aspiranti e neo imprenditrici e ad imprenditrici consolidate: Data Titolo seminario 27 maggio 2010 Nuovi strumenti per l’efficacia personale in azienda Docente Massimo Borgatti Adesioni pervenute Presenze effettive 77 45 Le presenze effettive corrispondono al 57% rispetto alle iscrizioni pervenute. Inoltre, sono stati raccolti 35 questionari di soddisfazione (su 45 presenze) corrispondenti all’80% dei partecipanti. Da un esame dei questionari risulta una valutazione più che soddisfacente (tra il 4 e 5, dove il 5 e' la valutazione massima) 25 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 5 FOCUS PERMANENTE SUGLI SCENARI DI SVILUPPO DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE DESCRIZIONE Avviare, su base sistematica e permanente, sistemi di analisi sull’andamento e sugli scenari di sviluppo dell’imprenditoria femminile in provincia di Ferrara a supporto delle politiche economiche e dei processi decisionali. STRUTTURA E CONTENUTI Focus di approfondimento nell’ambito dell’Osservatorio dell’economia della Camera di Commercio IPOTESI DI BUDGET / TIMING 2011 26 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 5 (feedback 1) Nel corso del 2010 sono state illustrate, nell’ambito dell’Osservatorio dell’economia, rilevazioni periodiche sulla consistenza e sulle tendenze della imprenditoria femminile in provincia di Ferrara. Esse hanno rappresentato una fonte privilegiata di dati che hanno rivelato al territorio una componente importante del suo tessuto imprenditoriale. 27 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 5 (feedback 2) - OSSERVATORIO DELL’ECONOMIA 21 DICEMBRE 2010 IMPRENDITORIA FEMMINILE al 30 settembre 2010 Valori assoluti M 2.197 13.906 3.766 17.601 37.470 Altre cariche Amministratore Socio Titolare Totale F 625 5.001 3.038 5.424 14.088 Persone per sesso e classe di carica Var. % 3° trim. 2010/ 3° trim. 2009 Totale M F Totale 2.822 18.907 6.804 23.025 51.558 -4,9% -1,2% -3,0% -0,9% -1,5% +3,1% +0,9% -1,8% -1,2% -0,4% -2,9% -0,3% -2,7% -1,2% -1,1% Var. % 3° trim. 2010/ 2° trim. 2010 M F Totale -0,6% -0,3% +0,1% +0,2% -0,04% +5,2% 0,4% -0,2% -0,2% +0,2% 0,6% -0,1% -0,01% +0,1% +0,03% Il trend dei TITOLARI di IMPRESE è più negativo per le “imprese rosa” rispetto a quelle maschili, ma risulta migliore per quanto riguarda la carica di amministratore femminile ed anche quella di socio Var. % 2° tr. 2010-1° tr. 2010 M F Totale Italia -0,9% -0,5% -0,8% Regione -0,9% +0,4% -0,6% Ferrara -0,9% -1,2% -1,0% Comunitaria M 224 Extra Comunitaria F 86 Totale 310 1.038 248 1.286 Italiana 16.339 5.090 21.429 Totale 17.601 5.424 23.025 Variazioni assolute 2° trim. Comunitaria Extra Comunitaria Italiana Totale +26 +51 -245 -168 0 +23 -87 -64 28 +26 +74 -332 -232 Agricoltura, silvicoltura pesca Attività manifatturiere Costruzioni Commercio Trasporto e magazzinaggio Attività servizi di alloggio e di ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività finanziarie e assicurative Attività immobiliari Att. professionali, scientifiche e tecniche Noleggio,ag. di viaggio,servizi alle imprese Att. artistiche, sportive, di intrattenimento Altre attività di servizi Al 30/9/2010 Var. assolute 3° tr. M F Totale M F Totale 6.352 1.534 7.886 -180 -77 -257 1.055 317 1.372 -31 -19 -50 3.623 81 3.704 -35 +9 -26 3.461 1.653 5.114 +22 -5 +17 803 46 849 -48 -3 -51 569 485 1.054 +35 -7 +28 156 44 200 +24 -3 +21 363 109 472 +9 -2 +7 141 71 212 -3 -1 -4 277 87 364 +12 +9 +21 251 144 395 +11 +15 26 75 35 110 +4 -3 +1 425 793 1.218 +6 +19 +25 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 5 (feedback 3) In data 20 maggio 2010, in Camera di Commercio si è svolto, alla presenza delle componenti il Comitato, un incontro con dott. Pietro AIMETTI del Gruppo CLAS, il quale si è soffermato sul seguente tema: “Donne e lavoro in provincia di Ferrara: presenza nei settori economici, posizioni dipendenti o imprenditoriali, età e nazionalità - analogie o peculiarità anche in raffronto alla realtà regionale sulla base dei dati aggiornati al 2009”. Lo studio si è basato sull’elaborazione dei dati inediti del progetto SMAIL (Sistema e monitoraggio annuale di imprese e lavoro). L’incontro ha saputo arricchire il dibattito e ha fornito spunti per meglio focalizzare gli strumenti e le opzioni possibili per governare l’attuale crisi economica ed avvicinare la ripresa. Disponibile documento ppt di presentazione di tale indagine. 29 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 6 PREVISIONE, ALL’INTERNO DELLE MISURE AGEVOLATIVE DELLA CAMERA DI COMMERCIO, DI SPECIFICHE PREMIALITA’ A SOSTEGNO DELLA IMPRENDITORIA FEMMINILE DESCRIZIONE Prevedere ove possibile, all’interno delle misure agevolative della Camera di Commercio, specifiche premialità a sostegno della imprenditoria femminile STRUTTURA E CONTENUTI Incremento dell’importo del contributo massimo erogabile nel caso di domande presentate da imprese femminili in possesso dei seguenti requisiti: − società cooperative e società di persone: costituite in misura non inferiore al 50% da donne, purché il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia donna. Suddetta misura non dovrà essere inferiore al 60 per cento nel caso in cui il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia uomo; − società di capitali: quote di partecipazione possedute da donne in misura non inferiore al 50%, purché il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia donna. Suddetta misura non dovrà essere inferiore ai 2/3 del capitale sociale nel caso in cui il Presidente, l’amministratore delegato o legale rappresentante sia uomo; − imprese individuali con titolare donna. IPOTESI DI BUDGET / 2011 TIMING 30 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 6 (feedback 1) All’interno dei bandi di contributo promossi dalla Camera di Commercio nel corso del 2010, sono state previste premialità a favore delle imprese: 1.a composizione prevalentemente femminile; 2.impegnate, in particolare, alla implementazione di azioni volte a supportare le donne, e dunque la famiglia, nella conciliazione tra impegni professionali e familiari. Suddette premialità hanno consentito un incremento delle domande da parte di imprese femminili di circa il 15%. 31 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 6 (feedback 1) Nell’ambito dell’accordo di programma per lo sviluppo economico e la competitività della provincia di Ferrara, sottoscritto da Camera di Commercio e Provincia di Ferrara in data 9 giugno 2010, è stato approvato il bando “Innovazione per la competitività” con una dotazione finanziaria di € 500.000. All’interno del bando (Misura A – progetti di innovazione), è stato previsto un punteggio addizionale per i progetti attivati da imprese con titolari a maggioranza femminile per quota di capitale o percentuale di titolari, quale criterio di priorità. 32 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 7 PRIMA GIORNATA DELL’IMPRENDITORIA FEMMINILE “La via femminile al successo” IN COLLABORAZIONE CON UNIONCAMERE ITALIANA DESCRIZIONE Creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo della imprenditoria femminile. STRUTTURA E CONTENUTI Chiunque vorrebbe avere successo. Ma cosa significa esattamente avere successo? Per la donna significa forse lavorare in proprio o coniugare al meglio lavoro e famiglia? E soprattutto: si può misurare il successo? Ogni donna definisce il proprio successo in maniera diversa. Per realizzare i propri obiettivi professionali è utile raccogliere informazioni, conoscere altre esperienze di donne in carriera e stabilire contatti preziosi. La manifestazione sarà caratterizzata da momenti di confronto e interazione tra imprenditrici e Istituzioni. Saranno attivi, in particolare, stand espositivi-informativi con materiale su iniziative e progetti mirati alle donne imprenditrici o potenziali imprenditrici. Gli esperti saranno poi disponibili ad approfondire i temi affrontati attraverso colloqui gratuiti personalizzati. IPOTESI DI BUDGET Da definire TIMING Secondo semestre 33 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 8 PREMI IN DENARO A SOSTEGNO DI PROGETTI PER LO SVILUPPO E LA QUALIFICAZIONE DELLE IMPRESE FEMMINILI DESCRIZIONE Sostenere lo sviluppo e la qualificazione di imprese femminili innovative in provincia di Ferrara attraverso l’assegnazione di appositi premi in denaro/contributi Saranno premiate le imprese femminili che: STRUTTURA E CONTENUTI − si contraddistinguano per l’originalità e l’innovazione nello stile di management, con particolare riferimento alla valorizzazione delle risorse umane, anche attraverso la sperimentazione di progetti di conciliazione dei tempi di lavoro e di vita e/o l’adozione di soluzioni organizzative nell'impresa che favoriscono specificatamente il lavoro femminile (es. asili nido, stanze allattamento, doposcuola e simili); − si basino essenzialmente sull'apporto di know how scientifico e/o tecnologico originale, o sull'applicazione e sfruttamento di una tecnologia; − offrano prodotti e/o servizi dotati di caratteristiche inedite sul mercato di riferimento, o rivolte a segmenti di nicchia della potenziale clientela, o imperniati su nuovi modelli commerciali, organizzativi, gestionali, di relazione con l'esterno e che favoriscono, direttamente o indirettamente, una maggiore occupazione femminile; − siano volte alla qualificazione e la valorizzazione dello sviluppo del territorio e la tutela dell’ambiente. Ai fini del punteggio sarà data rilevanza all’impresa femminile giovane. Per impresa femminile giovane si intende l’impresa che presenta la maggioranza, sia numerica che di capitali, detenuta da giovani imprenditrici di età compresa tra 18 e 30 anni. IPOTESI DI BUDGET TIMING 34 € 30.000 Secondo semestre Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 8 (feedback 1) La quarta edizione del Bando di concorso ha visto la partecipazione di 42 imprese. In data 14 dicembre 2010 sono state premiate, presso la sala Conferenze dell’Ente, le seguenti imprese: 1^ classificata ex aequo: Gioielleria Scaroni Eros di Laura e Sandra Scaroni s.n.c. di MIGLIARINO in collaborazione con Patrizia Russo di Confezioni Patty attività svolta: Vendita di orologeria e oggetti preziosi (Progetto: oro e seta) 1^ classificata ex aequo: Baby Ranch di Mezzetti Milena di ARGENTA attività svolta: Nido d'infanzia 3^ classificata: Cooperativa Sociale Girogirotondo Onlus di COMACCHIO attività svolta: Realizzazione di servizi per bambini, adolescenti, giovani, anziani e soggetti portatori di handicap o soggetti svantaggiati 4^ classificata: Longas s.a.s. di Longhi Greta & C. di COPPARO attività svolta: Fabbricazione parti ed accessori per autoveicoli e loro motori e relativo commercio all'ingrosso 5^ classificata: Cinepark s.r.l. di CENTO attività svolta: Multisala cinematografica 6^ classificata: La Badessa di Negri Maria di FERRARA attività svolta: Vendita al dettaglio di prodotti artigianali, alimentari e cosmetici provenienti da monasteri di alta qualità e valorizzanti luoghi e tradizioni di provenienza 35 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 8 (feedback 2) 36 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 8 (feedback 2) 37 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 9 RACCOLTA BEST PRACTICES PROGETTUALITA’ CONCILIAZIONE TEMPI LAVORO/VITA DESCRIZIONE Promuovere la cultura della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro attraverso la raccolta di best practices. STRUTTURA E CONTENUTI Attraverso la sinergia con altri soggetti pubblici e privati impegnati da tempo sulla conciliazione e le pari opportunità, si intende lanciare un apposito bando per raccogliere esperienze di eccellenza a livello aziendale nella gestione della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. IPOTESI DI BUDGET / TIMING Secondo semestre 38 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 10 REALIZZAZIONE VOLUME MONOGRAFICO “LA PIANURA” E SU “ECONERRE” DESCRIZIONE Promuovere la cultura imprenditoriale al femminile attraverso un’accurata raccolta di storie aziendali di particolare rilevanza STRUTTURA E CONTENUTI In collaborazione con l’Ufficio Studi, si intende dare compimento ad una pubblicazione capace di raccogliere, sulla scorta del numero già realizzato nel 2004 de “La Pianura” dedicato all’imprenditoria femminile, molteplici storie aziendali dove le donne l’hanno fatta da padrona. Oltre a questo, sarà poi possibile realizzare delle schede informative sulle componenti del Comitato. / IPOTESI DI BUDGET TIMING Secondo semestre 39 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 11 DESCRIZIONE STRUTTURA E CONTENUTI IPOTESI DI BUDGET TIMING 40 I POMERIGGI DEL LAVORO Favorire l’occupazione femminile attraverso incontri mirati di orientamento in questo particolare periodo di crisi economica I pomeriggi del lavoro intendono offrire informazioni sugli strumenti che le Camere di Commercio mettono a disposizione a supporto delle scelte professionali e formative e a sostegno dell’inserimento. Gli incontri offriranno inoltre un panorama sui servizi orientativi e le politiche occupazionali presenti sul territorio. Saranno inoltre fornite informazioni su un’adeguata ricerca attiva di lavoro e tutte le informazioni utili per la ricerca di opportunità di sostegno al reddito nel periodo di crisi. Gli incontri, alla presenza di esperti, sono destinati sia a donne in cerca di occupazione sia a donne interessate all’autoimprenditorialità. Partner organizzativo: IFOA Progettualità in partnership con Unioncamere (Fondo perequativo 2007-2008) Primo semestre Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 11 (feedback) I pomeriggi del lavoro, realizzati in collaborazione con IFOA, si sono svolti nelle seguenti date: 16 27 24 31 21 dicembre 2009; gennaio 2010; febbraio 2010; marzo 2010; aprile 2010. Agli incontri hanno partecipato complessivamente ben 65 persone, di cui il 70% donne. 41 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 12 PROGETTO “O.P.T.A.” Opportunity By Tecnology Adoption DESCRIZIONE STRUTTURA E CONTENUTI IPOTESI DI BUDGET TIMING 42 Si tratta di un’azione per la sensibilizzazione all’adozione di ICT (l'insieme delle tecnologie che consentono di elaborare e comunicare l'informazione attraverso mezzi digitali) nelle imprese femminili. Sono previste le seguenti azioni: 1) azioni di indagine e raccolta dati 2) azioni di analisi delle criticità e stimolo all’adozione di ICT Focus Group (tempistica: set.-ott. 2010); 3) azioni di promozione delle soluzioni ICT attraverso l’affiancamento alla concretizzazione di idee innovative da parte delle imprese Bando per “idee” di innovazione tramite ICT: 3 PREMI affiancamento e traduzione idea a progetto con la collaborazione del Design Center (tempistica: set.-nov. 2010) Le tematiche che si possono sviluppare sono: - Ict a supporto della gestione interna dell’impresa; - Ict a supporto del marketing; - Ict a supporto della gestione di clienti/fornitori; - Ict a supporto della logistica. Progetto finanziato dalla Regione Emilia Romagna (titolarità: ASTER) Annualità 2010-2011 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 12 (feedback) Progetto OPTA – Attività svolte La segreteria del Comitato IF Ferrara ha partecipato alle riunioni di coordinamento dei Comitati IF dell’Emilia Romagna svoltesi a Bologna in data 9 aprile e in data 24 giugno scorsi, riunioni nelle quali è stato presentato il contenuto del progetto in parola e raccolte le adesioni. Il Comitato IF Ferrara, nella seduta del 15 aprile, ha espresso parere favorevole sull’adesione al progetto OPTA. In data 6 luglio si è svolto in Camera di Commercio un’incontro preparatorio con la referente Aster, Lucia Mazzoni, finalizzato alla definizione dei seguenti punti: date (30 settembre e 21 ottobre), localizzazione (sede Camera di Commercio), tematica ICT da sviluppare, imprese femminili da coinvolgere. Nelle date programmate del 30 settembre e del 21 ottobre si sono svolti i due focus group che hanno visto un ottimo riscontro di partecipanti e di consensi. 43 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 13 “L’altra metà del turismo” DESCRIZIONE STRUTTURA E CONTENUTI IPOTESI DI BUDGET TIMING 44 L’iniziativa si propone di chiamare a raccolta alcune importanti e positive esperienze imprenditoriali al femminile in ambito turistico della provincia di Ferrara e di mettere in debito risalto le peculiarità emergenti dalla gestione di questo tipo di attività da parte di donne. Si prevede di organizzare un pomeriggio presso la sala conferenze della Camera di commercio, suddiviso in due momenti: 1) testimonianze di imprenditrici in ambito turistico; 2) sessione di confronto e discussione. All’evento si prevede di invitare tutti gli enti pubblici e privati impegnati nel turismo ed estendere l’invito a tutti i comitati dell’Emilia-Romagna. Tra gli enti pubblici, si prevede, in particolare, di coinvolgere l’Università con riferimento al filone “turismo culturale”. Finanziamento tramite Fondo perequativo 2007-2008 Secondo semestre 2011 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 14 Convegno “La Donna: un valore aggiunto per il territorio” DESCRIZIONE STRUTTURA E CONTENUTI IPOTESI DI BUDGET TIMING 45 Cos’e’ F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari): E’ articolata in 277 Sezioni distribuite su tutto il territorio nazionale, raggruppate in 7 distretti. Ai sensi dell’art 3 del proprio Statuto, è un movimento di opinione indipendente; non ha scopi di lucro, persegue i suoi obiettivi senza distinzione di etnia, lingua e religione. La Federazione ha lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere le iniziative delle donne che operano nel campo delle Arti, delle Professioni e degli Affari, autonomamente o in collaborazione con altri Enti, Associazioni ed altri soggetti. In data 25 marzo 2011 è in programma il convegno “La Donna: un valore aggiunto per il territorio” organizzato dalla sezione di Ferrara di F.I.D.A.P.A., in collaborazione con il Comitato Imprenditoria Femminile. Il convegno prevede un vivace confronto sulla partecipazione femminile in ambito imprenditoriale e sociale alla presenza di personalità di spicco del territorio, delle imprese e delle istituzioni. / Primo semestre 2011 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Progetto 15 Iniziative in collaborazione con CIF BOLOGNA DESCRIZIONE Progetti di collaborazione con il Comitato Imprenditoria Femminile di BOLOGNA sul tema “Reti d’impresa” STRUTTURA E In fase di definizione CONTENUTI IPOTESI DI BUDGET / TIMING Primo e secondo semestre 2011 46 Giunta camerale del 15 marzo 2011 Quadro sinottico Raggiungere con efficacia imprese, cittadini e opinione pubblica Promuovere e diffondere progetti e attività del Comitato Innovare le modalità di comunicazione e scegliere i migliori canali di contatto Sviluppare una progettualità sempre più integrata Apprendimento e crescita Processi interni Territorio utente Rafforzare l’identità e il ruolo del Comitato per l’imprenditorialità femminile di Ferrara Sviluppare competenze sull’avvio e sulla gestione efficiente d'impresa 47 Promuovere l’identità e il brand del Comitato Sviluppare una logica d’azione di sistema Favorire percorsi di crescita e di creazione di valore per l’impresa. Giunta camerale del 15 marzo 2011