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COMMERCI O ESTERO - NOTI ZI ARI O ,16(572 Anno XV - N.20 – 1° Novembre 2002 '20$1'((2))(57( Gli annunci relativi alle opportunità commerciali pubblicate in questo numero sono pervenuti nel periodo precedente l'uscita del Notiziario: la redazione non si assume alcuna responsabilità per quanto segnalato e raccomanda pertanto di usare l'abituale prudenza commerciale. Si ricorda che l'U.O. Estero e Internazionalizzazione (Tel.0543/713476 – E-Mail: [email protected]) di questa Camera ha la possibilità di fornire informazioni commerciali su ditte estere. Il presente Inserto è anche sul sito www.fo.camcom.it: clicca su Notiziario Commercio Estero *5(&,$2SSRUWXQLWj&RPPHUFLDOL La Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco (Papanastasiou 90 - 54644 Salonicco Fax 0030.31.951542 - E-Mail: [email protected] - Internet: www.italchamber.gr) comunica inoltre le seguenti RSSRUWXQLWjFRPPHUFLDOL: 086,21,6627,5,26Mr.Musionis Sotirios 7o Km. Larissis-Trikalon – 41335 Larissa - Tel. 0030-410-851244 Fax : 0030-410-851244 Richiesta : Produttori di PDUPLWWHHSDUWL. 76$&+$/,'8.<5,$.,Mr.Tsachalidu Kyriaki Solonos 14 – 61100 KILKIS - Tel. 0030-3410-24920 Fax : 0030-3410-29501 Richiesta : Produttori di WHVVXWLO\FUD. ,0(5,',67±0$.5238/2692(±,12;&(17(5Mr.Koromina Athanasia c.p. 212 – 57200 Thessaloniki Tel./Fax: 0030-3940-20400 - 5 - e-mail: [email protected] - http://www.inoxcenter.gr Richiesta : Importatori italiani di VHUEDWRLLQR[SHULOUHIULJHUD]LRQHGHOODWWH $8675,$23325781,7$ &200(5&,$/, La Sezione Commerciale del Consolato Generale d'Austria (P.za Duomo 20 - 20122 Milano - Tel. 02/879091 - Fax 02/877319 – E-Mail: [email protected] – Internet: www.austriatrade.it _ www.austriantrade.org/italy) comunica la seguente RSSRUWXQLWjFRPPHUFLDOH 9HQGHVL R DIILWWDVL LQ $XVWULD LPPRELOH di circa 8.000 mq. su una superficie di 19.000 mq., in ottimo stato, adatto a qualsiasi tipo di produzione. L'Immobile si trova in alta Austria al centro del triangolo industriale Linz-Wels-Steyr, in zona molto ben collegata e interessante sotto il profilo ambientale e occupazionale. Una panoramica dell'immobile e informazioni sulla sua esatta ubicazione possono essere rilevate sul sito www.agz.at Per informazioni rivolgersi a: A.G.Z. Herr Ing. Richard Feuerhuber (Brandmuhlestrasse 6 - A-4541 Adlwang - Fax 0043.7258.465420 - e-Mail: [email protected] ,1',$2SSRUWXQLWj&RPPHUFLDOL La Camera di Commercio Indo-Italiana (502 Veer Savarkar Marg - Prabhadevi - Mumbay 400025 Fax 0091.22.4368191 - E-Mail: [email protected] - Internet. www.indiaitaly.com) nella persona del Sig. Sumit Sethi ([email protected]) comunica le seguenti opportunità commerciali: 9,-$<67((/,1'8675,(6Mr. Vijay B. Jain 4th Khetwadi Main Road, Labh Niwas, Shop No.29, MUMBAI – 400 004 India Tel. :022-3873781, 3864775, Fax: 3874747 Email: [email protected] Stocchista e fornitore di DFFLDLRLQRVVLGDELOHDFFLDLRDOFDUERQLRDFFLDLRGROFHOHJKHGLDFFLDLR UDPHRWWRQHQLFNHOFXSURQLFKHOPRQHOLQFRQHOVRWWRIRUPDGLIRJOLSLDWWLWXELEDUUHQDVWUL FDQDOLDQJROLWXED]LRQL, ecc. 0V9DVXGHY,QWHUQDWLRQDOLQGLD E-645,phase-vii,focal point, Ludhiana-141010, India. Fax: +91-161-676489 or +91-161-601427 - Email:[email protected] Produce ed esporta FLQJROLSHUWUDWWRULHSDUWLSHUWUDWWRUL 0R7HFK6RIWZDUH3YW/WGMs. Vandana Jain Mumbai (India) - Tel - 91-22-821 4541 - Fax - 91-22- 820 8757 website: www.motechsoftware.com - Email:[email protected] Opera nel settore della LQIRUPD]LRQH WHFQRORJLFD FRQVXOHQ]D VRIWZDUH, ecc., desidera contattare aziende italiane del settore trasporti, logistica e fornitura servizi -KDYHUL3RO\PHUV/WGMr. Kalpesh Shah - Mr. Amit P. Jhaveri - Director 701, Shriram Chambers, - Opp. Circuit House, R.C.Dutt Rd, Baroda-390020. Gujarat, INDIA Ph: +91-265-332903, 342154 - Fax: +91-265-338743 - Email: [email protected] Produce ed esporta ERUVHLQWHVVXWRHLQWHVVXWRGLPDJOLD. $G\D2LOVDQG&KHPLFDOV/LPLWHGMr. Samir Chaturvedi 101, Chaman, 501, Dr. Ambedkar Road, Khar (West) Mumbai - 400 052. INDIA. Tel. 0091-22-6488620, 6488621 - Fax. :(91-22) 6488486 E-Mail: [email protected] - Website: www.adyaoils.com Produce ed esporta oleochimici come ROLR GL ULFLQR ROLR GL ULFLQR LGURJHQDWR DFLGR VWHDULFR K\GUR[\ Cerca importatori italiani. %KDUDW9LMD\0LOOVMr. Philip Ohol World trade centre, 18, The arcade, Cuff parade, Mumbai – 4000005 Tel: +91-22-2165617/2165618/2376409 - Fax: +91-22-2188670 Email: [email protected] Produce FRORUDQWLSHUWHVVXWL di alta qualità e desidera entrare in contatto con produttori di camicie, t.shirts, abbigliamento in genere. 9HGD&RPPHUFLDO3/WGMr. Darshan Shah 5/1 Anil Moitra Road near Ballygunge Place, Kolkata-700019 Tel: 0091- 33-4408926/37 - Fax: 0091-33 –4402868 Website www.weaversstudio.com - Email: [email protected] Opera nel settore della FRORUD]LRQH WHVVXWL WHVVXWL D PDQR VWDPSDJJLR WHVVXWL GHFRUD]LRQH H ULFDPR WHVVXWL Offre scialli, sciarpe, stole, abiti indiani, ecc. .Produce coloranti. Cerca agenti/rappresentanti. &KHPYDOYH,QGXVWULHVSYW/WGMr. A. K. Purohit 305, Marine chambers, 43, Newmarine lines - Mumbai Tel: +91-22-2001691 - Fax: +91-22-2035137 Email: [email protected] Tratta riciclaggio polimeri. Desidera contattare produttori/commercianti di VFDUWLWHVVXWLGLUD\RQ ,QGH[,QWHUQDWLRQDOMr. D. N. B. Dara E-402,Remi bizcourt, No.9 shah industrial estate, veera desai road, Andheri [west] Mumbai- 400 058.india. Tel: 91-22-6919011 / 12 / 13 - Fax: 91-22-6919014 Email: [email protected] Azienda interessata a contattare produttori di PRELOLPRGXODUL per civili abitazioni, cucine, ecc. 3$.,67$12SSRUWXQLWj&RPPHUFLDOL 2PID7H[WLOH B-84 Bloch KDA Officers Co-Op Housing Society Karachi 75260 - Pakistan Tel. 92 21 4980626 - Fax 92 21 4971564 Email : [email protected] Impresa produttrice stracci per polvere cerca importatori. ,VID,QGXVWULHV - Mr. Azhar Qayyum Post Office Gohad Pur, Sialkot - Pakistan Tel. 92 432 260961 - Fax 92 432 268440 Website: www.isfaind.com / www.isfa.4t.com Email: [email protected] / [email protected] Impresa che commercia vari tipi di lame: gettanti, per cucina, Hunting/Pocket, operate, ad anche pinze, pinzette, strumenti Surgical/Dental, attrezzi per manicure e cura per la bellezza, forbici di tutte le specie. 3RO\ILQH&RUSRUDWLRQ Room n.509 - Lahore Stock ExchangeBuilding Lahore -Pakistan Tel. 94 42 6313995/6 - Fax 92 42 6279204 Website: www.oriental-carpet-rugs.com - www.yarn-cloth-fabric.com Email: [email protected] Impresa esportatrice di tappeti e tappetini orientali, prodotti tessili in cotone, poliestere, lavorati a mano e filati. 6KDPV\3DNLVWDQ3YW/WG F/582, Metrovile, S.I.T.E, Karachi - 75700, Pakistan Tel. 92 21 2562757/8 Fax. 92 21 4545481 Website: www.shamsipakistan.com - www.bagsnbag.com - www.tshirtnpolo.com Impresa produttrice di tele, tende, tessuti in canapa, tute da lavoro, cerate, stracci, borse e indumenti lavorati a maglia. 6$6,QWHUQDWLRQDO 9, First Foor, Moon Plaza, Liberty Market, Gulberg-3- Lahore, Pakistan Tel. 92 42 5757080 - Fax 92 42 5756968 Website: www.brain.net.pk/sasint E-mail: [email protected] Impresa produttrice di uniformi militari, para-militari, tute da lavoro. &,1$1(:6 Il Centro Servizi Emilia-Romagna con sede a Shanghai ha selezionato, per le aziende della provincia, alcuni articoli apparsi su quotidiani, riviste, pagine web, ritenendoli di particolare interesse. %XVLQHVVZHHNO\&UHVFHO¶LQGXVWULDGHOPRELOH Nel 2001 l’industria del mobile cinese ha raggiunto i 16.9 miliardi di Usd (export 2.65 mld Usd) con un aumento del 16.5 rispetto all’anno precedente. Il trend positivo si è confermato anche nei primi sei mesi del 2002 con Usa e Canada tra i maggiori importatori. Il valore di mobili importati è invece sceso a 59 milioni di Usd, con un calo del 16% nella prima metà dell’anno. &KLQD'DLO\8QD-9SURGXUUUjMHW Il governo centrale ha approvato una Jv regionale per la costruzione di jet tra la China Aviation Industry Corp II, uno dei maggiori produttori cinesi e la Embraer brasiliana. La JV sarà situata a Harbin nel nord est della Cina e produrrà 50mila aerei. ;LQKXDQHW±%DVIDSUHD6KDQJKDL La multinazionale chimica BASF ha stabilito la propria impresa completamente autofinanziata a Shanghai. La nuova azienda costruirà una linea di produzione integrata che produrrà 80mila tons di THF e 60mila tons di PolyTHF, entrambi elementi per l’utilizzo nell’industria tessile, in particolare delle fibre elastiche. ;LQKXDQHW±,OSLXJUDQGHLPSLDQWRSHUSURGX]LRQHGLODPLQHGLUDPHGHOO¶$VLD Il più grande impianto di produzione di fogli di rame con una produzione annua di 1000mila tons sarà costruito a Nanchang nalla provincia orientale del Jiangxi. La costruzione inizierà alla fine del 2003 e richiederà 18 mesi per un costo di 149 milioni di usd. &KLQD'DLO\%LRWHFQRORJLDSHUODPHGLFLQDWUDGL]LRQDOH Ad un forum presso il Zhangjiang Hi-tech Park di Shanghai, sede di 90 società farmaceutiche nazionali e straniere, il direttore del servizio ricerca ha ribadito la necessità di combinare l’uso di biotecnologie alla medicina tradizionale cinese per la creazione di nuovi farmaci. $VVLFXUD]LRQL &KLQD'DLO\$VVLFXUDWRUHVYHGHVHPLUDDOPHUFDWRFLQHVH Skandisk Insurance Company spera di ottenere l’approvazione alla JV e di iniziare a operare nel mercato cinese per la fine dell’anno prossimo. La società sta cercando di entrare nel primo gruppo di società assicurative che otterranno l’approvazione da parte della China Insurance Regolatory Commission. &KLQD'DLO\$VVLFXUD]LRQLWHGHVFKHPLUDQRDOPHUFDWRFLQHVH Secondo il presidente della Associazione delle assicurazioni tedesche, piu società tedesche entreranno nel mercato cinese a breve termine. L’associazione ha siglato un accordo con la corrispondente associazione cinese per la formazione di personale amministrativo cinese. La Cina fornira assistenza legale, finanziaria e tecnica al mercato assicurativo tedesco. ,QYHVWLPHQWL 6KDQJKDL'DLO\6HPSUHSLVRFLHWjVWUDQLHUHLQYHVWRQRQHOODFLWWj Il vice sindaco di Shanghai ha espresso la convinzione che un numero sempre maggiore di societa straniere sposterà le proprie sedi nella città. Da gennaio ad agosto la città ha ricevuto 6.85 miliardi di Usd in investimenti stranieri, con un aumento del 36.8% rispetto allo stesso periodo del 2001. Finora 78 multinazionali, un terzo di quelle presenti nel paese, hanno stabilito la propria direzione regionale nella città. ;LQKXDQHW±/D&LQDRUDLQJUDGRGLLQYHVWLUHDOO¶HVWHUR Al 2002 China Investment Forum tenutosi a Xiamen, il ministro del Commercio Estero cinese Shi Guangsheng, ha annunciato che le imprese cinesi hanno ora le capacità di lanciare politiche di investimento all’ estero. Nel 2001, il totale delle importazioni ed esportazioni del commercio estero cinese hanno raggiunto i 510 miliardi di Usd, posizionando il paese al sesto posto nel mondo; alla fine di luglio 2002 le riserve di scambi con l’ estero hanno raggiunto i 246.5 miliardi di Usd. ;LQKXDQHW±/D&LQDGHVWLQD]LRQHSUHIHULWDGHJOLLQYHVWLPHQWLVWUDQLHUL Al 2002 China Investment Forum tenutosi a Xiamen Il ministro Shi Guangsheng ha annunciato che nei primi sette mesi dell’ anno sono state approvate 18.526 nuove imprese a capitale straniero, un aumento del 31.8% rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente. Il totale di imprese a capitale straniero aperte in Cina ammonta finora a 408.551, per un ammontare di 799.65 miliardi di Usd in capitali depositati. &KLQD'DLO\1HFHVVLWjGLPDJJLRULLQYHVWLPHQWLVWUDQLHUL Hu Jingyan, direttore del Dipartimento Investimenti Stranieri del Ministero del Commercio Estero ha rimarcato il ruolo chiave che gli investimenti esteri continuano a giocare nell’ apporto di tecnologie, specie nei settori della produzione e delle telecomunicazioni. La nuova sfida, ha detto, sarà migliorare la qualità degli investimenti, considerando che la maggior parte continua ad essere a breve termine e a fare largo uso della forza lavoro. 1RUPDWLYH 6KDQJKDL'DLO\(OLPLQDWHUHVWUL]LRQLDVWUDQLHULQHOO¶DFTXLVWRGLFDVHD3HFKLQR Da domenica una nuova legge elimina le restrizioni imposte precedentmente agli stranieri nell’ acquisto di case nella capitale. L’ iniziativa rientra nel progetto globale di rendere la città una metropoli per le olimpiadi del 2008. &KLQD'DLO\)LQHGHOOHHVHQ]LRQLILVFDOLSHUJOLLQYHVWLWRULQHOODFDSLWDOH Le autorità di Pechino hanno annunciato l‘eliminazione a partire da ottobre delle esenzioni fiscali sui terreni in anticipazione di una legge nazionale che si conforma agli impegni presi alla vigilia dell’ entrata del paese nel WTO. Nei 20 anni passati autorità municipali e provinciali hanno promesso agli investitori stranieri varie esenzioni per assicurarsi fondi e tecnologie. Presto la legge sarà applicata ad altre città e provincie. &KLQD'DLO\3UHVWRPLVXUHSURWHWWLYHVXOOHLPSRUWD]LRQLGLDFFLDLR Misure di salvaguardia dell’ industria nazionale dell’ acciaio saranno messe presto in pratica dicono fonti di Pechino. Il presidente della China Iron & Steel Industry Association ha detto che un eccessiva presenza di prodotti di acciaio stranieri ha causato un brusco calo dei prezzi di mercato in Cina mettendo in seria difficolta i produttori locali. 6KDQJKDL'DLO\6FDUVDSXEEOLFLWjDOODQXRYDOHJJHVX LQYHVWLPHQWL QHOOH PLQLHUH G¶RUR La nuova politica che permette investimenti stranieri in miniere di oro cinesi annunciata nell’ aprile scorso non ha attirato finora investitori a causa della scarsa informazione data a riguardo. &KLQD'DLO\3ROLWLFDGLDSHUWXUDQHOVHWWRUHEDQFDULR Shenzhen Development Bank ha annunciato ieri di aver ricevuto l’ approvazione ufficiale alla vendita di parte del proprio capitale a investitori stranieri. L’ iniziativa fa parte della strategia di promozione e sviluppo delle imprese statali. 8QJKHULDOLQHDGLUHWWD)RUOu&HVHQD%XGDSHVW 6LJODWRO DFFRUGRIUDOD&DPHUDGL&RPPHUFLR,QGXVWULD$UWLJLDQDWRH$JULFROWXUDGL)RUOu &HVHQDHOD&DPHUDGHOO $JULFROWXUDGL%XGDSHVW Durante Fieravicola 2002 diversi e significativi sono stati i momenti che dal punto di vista internazionale hanno coinvolto le imprese partecipanti alla manifestazione : incontri (più di 300) fra operatori italiani ed esponenti di aziende e associazioni appartenenti ai Paesi dell' Est e dell' India; incontri fra i buyer della Grande Distribuzione Organizzata svedese, tedesca e portoghese con le maggiori imprese produttrici di prodotto finito, ed infine la firma del Protocollo di cooperazione fra la Camera di Commercio Industria e Agricoltura di Forlì-Cesena e la Camera Agricola nazionale ungherese. L' accordo è stato siglato da Attila Ròzsas, Presidente e Tamàs Vajna, Segretario Generale della Camera dell' Agricoltura di Budapest e da Sergio Mazzi, Presidente e Giuseppe Sansoni, Segretario Generale della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. La Camera dell' Agricoltura di Budapest è una struttura a livello nazionale: infatti l' organizzazione camerale ungherese è suddivisa in due distinte Camere, rispettivamente, la prima per l' Agricoltura e l' altra per il Commercio e l' Industria. L' accordo prevede che i due enti promuovano la creazione e lo sviluppo della cooperazione tra imprenditori e società dei reciproci paesi, attraverso incontri, scambi di informazioni su leggi e norme, tendenze di mercato senza trascurare i sistemi di tutela del consumatore e di controllo della qualità. 127,=,(87,/, La Camera di Commercio Italiana per l’ Ungheria (H-1056 Budapest – Vàci utca center - Vàci u.81 – Fax 0036.1.4861286 – E-Mail: [email protected] - Internet: www.cciu.com) trasmette regolarmente all’ Uff.Commercio Estero della Camera di Commercio di Forlì-Cesena una Nota Informativa denominata ³/D &LUFRODUH´ nella quale vengono pubblicate notizie utili per chi opera o per chi intende operare con l’ Ungheria. Abbiamo selezionato per voi le seguenti notizie: /¶DJHQ]LDXQJKHUHVHSHUJOLLQYHVWLPHQWLHORVYLOXSSR,7'+ ha cambiato indirizzo. Il nuovo indirizzo è: 1054 Budapest, Alkotmány u. 3 1364 Budapest POB 222 Tel. (0036.1) 4728100 - Fax (00361) 4728101 Email: [email protected] - Internet: www.itd.hu L' Ambasciata Italiana di Budapest comunica che il 6$&(,VWLWXWRSHUL6HUYL]L$VVLFXUDWLYLGHO FRPPHUFLR(VWHUR ha aggiornato la sua pagina Web arricchendola di sezioni dedicate alle PMI ed ai singoli paesi - tra cui l' Ungheria. L' indirizzo è:WWW.ISACE.IT La citata Camera di Commercio Italiana per l' Ungheria pubblica trimestralmente una rivista chiamata "FIORINO" nella quale è possibile, a pagamento, pubblicare dei piccoli annunci commerciali. La rivista viene spedita a 4000 indirizzi oltre che ad essere distribuita nei voli di linea Ungheria/Italia effettuati dalla Malev. Presso l' Ufficio Commercio Estero della Camera di commercio di Forlì-Cesena è possibile reperire una copia della rivista con il PRGXORSUHQRWD]LRQH SXEEOLFLWj /HSDJLQHGHOO¶HVSHUWR /(62&,(7$¶2))6+25(,181*+(5,$ &HQQLJHQHUDOLVXOODVRFLHWjRIIVKRUH Nell’ambito delle scelte necessarie per una corretta pianificazione fiscale e nell’analisi degli strumenti utili per la penetrazione nei mercati di sbocco e di approvvigionamento, l’operatore economico non potrà non tenere conto dell’utilizzo delle società off-shore, cioè di quella struttura giuridica che, costituita all’estero, consente di raggiungere entrambi gli obbiettivi. Una società economica assume la caratteristica di “società off-shore”, costituita e operante secondo le norme previste nel paese di appartenenza, quando opera esclusivamente all’estero. Tralasciamo, per ovvi motivi, i casi di comportamenti elusivi volti a creare vere e proprie esterovestizioni di redditi o, peggio, i casi in cui le società off-shore vengono utilizzate per coprire operazioni illecite, ed esaminiamo, invece, come e quando tali tipi di società possono rappresentare strumenti di crescita economica. L’imprenditore, per completare il processo di sviluppo della propria azienda, deve, necessariamente, rivolgersi ai mercati esteri o per l’acquisto di materie prime necessarie al processo produttivo, o per la collocazione del prodotto finito, o per entrambi i motivi. Può farlo direttamente – cioè senza strutture intermedie – impegnando in prima persona la propria azienda nell’attività dei rapporti commerciali verso i fornitore o i clienti, ovvero usufruendo di entità giuridiche appositamente costituite che gli consentono il risparmio in termini di spesa di mantenimento di strutture commerciali e, non ultimo, in termini di tassazione dei redditi. E’ stato constatato, infatti, che il costo dell’intera divisione commerciale per la vendita dei prodotti all’estero di una media impresa, comprensiva quindi di tutto il personale, dal responsabile commerciale fino all’ultimo gradino della piramide rappresentato dagli agenti di vendita locali, è risultato notevolmente superiore alla stessa struttura organizzata in maniera diversa dove l’unico interlocutore acquirente è rappresentato dalla società off-shore. I compiti, nel caso specifico, di questa sono essenzialmente la raccolta e la trasmissione degli ordini dei clienti all’unità produttiva nazionale. L’acquisto del prodotto e la spedizione al cliente. Di maggiore utilità è l’intervento della società off-shore nell’acquisto di materie prime provenienti da paesi diversi. La società si pone quale unico intermediario acquirente e venditore nei confronti dell’unità produttiva. In entrambi i casi appaiono evidenti i vantaggi sia in termini di costi, già delineati sia perché la struttura consente, per la snellezza nelle procedure di acquisto o vendita, di ampliare il mercato di vendita o ricercare altri mercati di approvvigionamento in alternativa o in parallelo a quelli esistenti. Il tutto potrebbe essere corredato da una concessione di esenzione doganale e, allora, nel caso di vendita di prodotti, la merce viaggia effettivamente dal produttore alla società off-shore per la successiva rivendita all’estero ovvero nella procedura opposta in caso di approvvigionamento delle materie prime. Soluzione, questa, adottata da una grande impresa produttrice di generi di abbigliamento. Si è detto che la società off-shore si pone quale unico interlocutore dell’azienda produttiva o nella vendita dei prodotti o nell’acquisto delle materie prime. Appare evidente, quindi, che essa, nella sua accezione più nobile è dotata di amministratori, di dipendenti, di una veste legale e/ o operativa e quant’altro necessita per lo svolgimento di una attività commerciale. Ci sono, però, anche società off-shore che non necessitano di tutto questo perché l’attività di vendita o di acquisto viene svolta dalla casa-madre, lasciando alla società offshore il mero svolgimento dell’attività amministrativo/ burocratica. Anche questa ipotesi deve essere considerata nell’ambito della pianificazione commerciale d’impresa perché consente, sia pure in misura relativa, la riduzione dei costi. L’impostazione che abbiamo dato alla trattazione dell’argomento consente di escludere – salvo casi specifici – le società off-shore che si costituiscono per scopi diversi da quelli relativi alla commercializzazione dei prodotti e delle materie prime. Sono esclusi dalla disamina i paesi cosiddetti paradisi fiscali intendendosi per tali non solo quelli dove la tassazione è ridotta o inesistente, ma anche dove è piuttosto blanda o assente la normativa sulla nominatività dei conti bancari, sulle rogatorie internazionali, sulla trasmissione di notizie tra i vari paesi ecc.. In Europa i paesi dove è consentita la costituzione di società off-shore sono nell’ambito Ue: Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Madera ed extra Ue: Gibilterra, Ungheria, Isola di Man, Malta, Jersey e Cipro. Di queste solamente per quelle costituite a Gibilterra, Liechtenstein, Lussemburgo e Isola di Man la normativa consente la emissione di azioni al portatore. Nelle altre le azioni sono nominative. Ci sentiremmo di escludere anche per conoscenza diretta i paesi che non consentono di reperire le risorse necessarie per lo sviluppo dell’attività o dove la costruzione della struttura operativa si presenta particolarmente difficoltosa, e cioè Cipro, Lussemburgo, Liechtenstein, Madera e Gibilterra. 3LDQLILFD]LRQHILVFDOH Ove si intenda costituire la società off-shore per la vendita all’estero dei prodotti in uno dei paesi Ue non si pongono problemi di sorta tra venditore e compratore se non l’osservanza della normativa Iva sugli acquisti intra-comunitari. Se invece si costituisce la società off-shore in un paese extracomunitario è necessaria ai sensi del secondo comma dell’art. 17 dell’Iva la nomina di un rappresentante fiscale in Italia che, in genere, è lo spedizioniere doganale. Il passo successivo della disamina è rappresentato dall’applicabilità dell’art. 76 del T.U.I.R. ai commi 7/ bis e 7/ ter se ne sussistono le ragioni, se il paese dove la società offshore avrà la sede sarà compreso nell’elenco dei paesi a fiscalità privilegiata. Il ministero delle Finanze, a tutt’oggi, non ha ancora pubblicato la lista dei paesi extra Ue considerati a fiscalità privilegiata. Sul punto è stato precisato che la norma sarà oggetto di revisione legislativa. E’ da verificare, altresì, l’alternatività tra la norma citata e quella di cui all’art. 127bis del T.U.I.R.: potrebbe essere più conveniente dichiarare i redditi di provenienza estera (off-shore in paesi a fiscalità privilegiata) nella misura stabilita per il fisco locale, piuttosto che rinunciare alla detrazione di costi o spese derivanti da rapporti commerciali con la stessa società off-shore. Con decreto 21 novembre 2001 (G.U. del 23/ 11/ 2001 n. 273) il ministero delle Finanze ha pubblicato l’elenco degli stati e territori aventi regime fiscale privilegiato (Black list imprese-CFC) e con decreto dello stesso giorno, pubblicato nella stessa Gazzetta Ufficiale, ha redatto l’elenco dei paesi con i quali sono in vigore i trattati contro le doppie imposizioni sul reddito stipulate dall’I talia, che consentono l’acquisizione delle informazioni necessarie (White list). Segnaliamo che l’Ungheria non è compresa nel primo elenco mentre è compresa nel secondo. 8QJKHULD 3UHPHVVD Data la particolare posizione geografica, le caratteristiche morfologiche del territorio, il buon livello culturale e le prospettive di un prossimo futuro, quali la costituzione, in fase avanzata del corridoio 5 che collega Barcellona a Kiev e l’entrata nella Ue con il 1/ 1/ 2004 e , non ultima, la qualificazione di “paese buono” data dal governo italiano, riteniamo che l’Ungheria si presenta quale paese ideale per la costituzione e l’attività di una società off-shore. Già oggi sono frequenti gli scambi con i paesi dell’est confinanti: Ucraina, Romania, Russia, Repubblica Ceca e Polonia, ma saranno maggiormente intensificati allorchè il paese entrerà nell’Ue. Con queste considerazioni la nostra attenzione si è rivolta all’esame della normativa ungherese in tema di società off-shore. 1RUPDWLYDVRFLHWDULDVXOOHVRFLHWjRIIVKRUHLQ8QJKHULD Definizione La società off-shore è una società con soci stranieri, registrata e avente sede in Ungheria, che svolge esclusivamente attività all’estero. Aspetti societari Le società off-shore sono società di diritto ungherese che fruiscono di benefici fiscali. Esse possono essere costituite sotto forma di NIW(la srl di diritto italiano) oppure di UW(la spa di diritto italiano). Le NIW devono avere un capitale minimo di 2 milioni di fiorini e le UW un capitale minimo di 20 milioni di fiorini: Almeno metà del capitale sottoscritto va versato all’atto della sottoscrizione e l’altra metà entra un anno. La legge sull’imposta delle società stabilisce i requisiti che consentono ad una società di beneficiare del regime fiscale delle società off-shore. Detti requisiti sono: - prescrizioni relative alla registrazione; - la società deve avere la propria sede legale in Ungheria; - deve ottenere l’autorizzazione ad operare come società off-shore rilasciata dalla direzione dell’Ufficio di Controllo Finanziario e delle Imposte di Budapest. Prescrizioni relative all’attività L’attività deve essere svolta esclusivamente con controparti considerate soggetti non residenti in Ungheria e deve essere svolta all’estero: Sono comprese le attività di prestazioni di servizi all’estero con esclusione di servizi di tipo finanziario. Con il termine “commercio con l’estero” si intende l’acquisto e la vendita di beni e servizi in forza di contratti stipulati solo con operatori esteri, e il luogo della realizzazione deve essere effettivamente all’estero. Si precisa che l’attività di lavorazione del materiale di proprietà del cliente (lavorazione del materiale di proprietà del cliente (lavorazione per conto terzi), è definito dall’Ufficio Centrale delle Statistiche e, per questo, anche dalla legge, come un servizio. Per quanto riguarda il luogo della realizzazione, la legge relativa all’Iva precisa che la lavorazione per conto terzi viene considerata come vendita di merce il cui luogo di realizzazione è all’interno del paese. Pertanto, una società che svolge una tale attività non soddisfa le condizioni previste dalla legge delle società off-shore, perché non fornisce un servizio il cui luogo di realizzazione è esclusivamente all’estero. Prescrizioni relative alla struttura proprietaria I soci devono essere soggetti non residentei (persone fisiche o persone giuridiche). Né la società, né i soci possono partecipare direttamente o indirettamente in altre società ungheresi. Prescrizioni relative a lavoro subordinato I membri del consiglio di amministrazione, del collegio sindacale e i dipendenti devono essere in maggioranza cittadini ungheresi. Prescrizioni relative al conto corrente I pagamenti: - delle spese necessarie per la gestione della sede della società, - delle spese degli stipendi e dei compensi dei dirigenti, dei membri del collegio sindacale, dei dipendenti, dei professionisti (avvocati e revisori), - degli oneri fiscali (imposte e contributi), devono avvenire con bonifico a valere su un conto corrente intrattenuto dalla società presso una banca ungherese. I pagamenti e gli incassi derivanti dall’attività svolta dalla società possono essere eseguiti anche a mezzo di conti bancari tenuti all’estero. Prescrizioni legali e contabili La società (se società per azioni) dovrà emettere esclusivamente azioni nominative. La società off-shore può tenere la contabilità in divisa straniera. Normativa fiscale nulle società off-shore in Ungheria Imposte dirette Le società off-shore godono delle seguenti agevolazioni fiscali: - riduzione dell’aliquota d’imposta sulle società al 3%, - esenzione dell’imposta comunale. Non sono previsti benefici per i dividendi, se non quelli derivanti dalla convenzione contro la doppia tassazione con i paesi di appartenenza dei soci. La dichiarazione delle imposte societarie La dichiarazione delle imposte societarie deve essere consegnata alle Autorità Ungheresi delle Imposte entro il 31 maggio dell’anno successivo a quello dell’esercizio in chiusura: La dichiarazione deve essere predisposta in lingua ungherese e i calcoli devono essere fatti in fiorini, indipendentemente dalla valuta adottata per le registrazioni contabili, secondo il cambio ufficiale dell’ultimo giorno dell’anno d’esercizio stabilito dalla Banca Nazionale Ungherese. In caso di mancata presentazione di tale dichiarazione, l’Ufficio delle Imposte procede alla cancellazione della società dal registro delle società off-shore con conseguente perdita delle agevolazioni. A seguito della cancellazione, la società off-shore potrà continuare l’attività come società “normale” e a tal fine dovrà adottare la moneta ungherese e verrà tassata con l’aliquota d’imposta piena (18%). La tenuta dei libri La società off-shore è sottoposta alla legge sulla contabilità. Essa è obbligata a tenere la contabilità in partita doppia e nella divisa convertibile secondo quanto stabilito nell’atto societario. Imposte dirette (Iva) La società può svolgere solamente attività considerate non territorialmente svolte in Ungheria, pertanto le fatture emesse (per cessioni di beni o prestazioni di servizi) non saranno assoggettate all’Iva per mancanza del requisito della territorialità. L’Iva sulle fatture dei fornitori, sia ungheresi che stranieri, non è detraibile. Dott. Francesco Alberti 5866,$ L’I.C.E. (Istituto Commercio Estero) di Roma (Tel. 06.59926886) ha effettuato una missione di operatori nella Regione di Sverdlovsk il 14 e 15 ottobre 2002. Ekaterinburg è la terza maggiore città della Russia, è centro amministrativo della Regione di Sverdlovsk ed è la capitale degli Urali. I suoi centri di ricerca per il trasporto pesante e l' ingegneria chiamica, le sue officine per la metallurgia non ferrosa e le sue imprese per l' industria della difesa occupano una posizione primaria nell' economia russa. La Regione di Sverdlovsk è una delle più sviluppate ed avanzate della Russia. E'molto ricca di PLQHUDOL H PDWHULH SULPH, quali bauxite, minerali di ferro, vanadio, rame, carbone, oro, platino, gemme grezze, cromo, manganese. Due terzi del territorio della Regione è coperto da IRUHVWH. In termini di volume della produzione industriale, la Regione è al secondo posto tra le repubbliche e le regioni della Russia. I principali settori industriali sono la PHWDOOXUJLDIHUURVDHQRQIHUURVD, la produzione di beni strumentali per l' industria pesante, ODODYRUD]LRQHGHOOHJQRHODSURGX]LRQHGL PDWHULDOLGDFRVWUX]LRQH La Regione di Sverdlovsk esporta metalli ferrosi, rame, alluminio, prodotti dell' industria chimica, legname e prodotti di legno. ,PSRUWD JHQHUL DOLPHQWDUL EHQL GL FRQVXPR H PDFFKLQDUL. I principali partners commerciali sono: USA, Kazakstan, Paesi Bassi, Taiwan, Ucraina, Germania, Gran Bretagna. La Regione è stata segnalata tra i cinque poli potenziali di crescita degli investimenti, sia russi che esteri. Gli USA sono i maggiori investitori, seguiti dalla Germania, dal Lussemburgo, da Cipro e dalla Gran Bretagna, , PDJJLRUL LQYHVWLPHQWL VRQR VWDWL HIIHWWXDWL QHOOD PHWDOOXUJLD IHUURVD QHOOD SURGX]LRQH GL PDFFKLQDUL H QHOO LQGXVWULD DOLPHQWDUH. L' alto potenziale di investimento della Regione di Sverdlovsk è attribuito alla varietà ed all' abbondanza dell' attività di produzione industriale sul suo territorio, lo sviluppo di nuove attività che aprono nuove prospettive, l' alto grado di apertura ai contatti con gli investitori, il supporto giuridico ed amministrativo dei poteri legislativo ed esecutivo regionali, e le eccellenti riserve di materie prime. Maggiori informazioni, in lingua inglese, sono disponibili sul sito www.midural.ru/ek/en Il punto di corrispondenza ICE di Ekaterinburg ha segnalato XQRVSHFLILFRLQWHUHVVHGHOOHLPSUHVH GHOOD5HJLRQHGL6YHUGORYVNDGDFTXLVWDUHLVHJXHQWLSURGRWWLLWDOLDQL: Macchine per imballaggio e confezionamento - Attrezzature professionali per ristoranti e negozi Macchine per produrre materiali edili - Macchine per il settore farmaceutico - Componenti ed accessori per la cucina - Macchine per il rivestimento delle costruzioni di metallo con il metodo della zincatura a caldo - Attrezzature per saldatura, compressori, elettromotori - Tubi di metallo plastico, ferramenta. Ha indicato invece nel OHJQDPHHQHLPHWDOOLIHUURVLHQRQIHUURVL, in particolare DFFLDLREOLQGDWR HSODWLQR, i prodotti che le stesse imprese intenderebbero vendere a controparti italiane. Per quanto riguarda i SURJHWWL GL FROODERUD]LRQH LQGXVWULDOH R GL FRVWLWX]LRQH GL VRFLHWj PLVWH proposti da aziende locali, ha riferito dei seguenti interessi: Produzione di materiali per l' edilizia - Produzione di mobili - Produzione o assemblaggio di elettrodomestici - Produzione di articoli in pelle - Costruzione di alberghi - Costruzione di un centro internazionale fieristico - Produzione di calzature - Costituzione di un centro di trasporto e logistica - Produzione di automobili - Costituzione di un centro commerciale all' ingrosso per merci italiane. 0DJJLRUL LQIRUPD]LRQL SRVVRQR HVVHUH ULFKLHVWH D 0LOHQD 'HO *URVVR H D 9DOHQWLQD .XOLNRYD 7HO)D[(0DLOLFHXUDO#PDLOXUUX 3(6&$($&48$&2/785$,1$'5,$7,&2 Grecia, Croazia, Repubblica Federale di Yugoslavia e Albania, rappresentano per gli operatori italiani della filiera ittica mercati di riferimento per dare vita a forme di cooperazione internazionale, accordi commerciali e di collaborazione, joint-venture, trasferimenti di tecnologia e di know-how. In tale ottica, la Camera di Commercio di Forlì-Cesena, in collaborazione con le consorelle di Rimini, Pescara e Ferrara, l' Azienda Speciale S.I.D.I. Eurosportello della C.C.I.A.A. di Ravenna, Fondazione CARISAP/Camera di Commercio di Ascoli Piceno e nell’ambito dell’accordo di programma nazionale fra Ministero delle attività produttive/I.C.E./Unioncamere nazionale/Assocamerestero, organizza presso il Centro Ricerche Marine di Cesenatico il Forum "Pesca e Acquacoltura nell' Adriatico". Il momento principale dell’evento sarà rappresentato dall' organizzazione di EXVLQHVVPHHWLQJWUD OHLPSUHVHLWDOLDQHHLGHOHJDWLVWUDQLHUL; inoltre sono previsti VHPLQDUL e un GHVNGLDVVLVWHQ]D in collaborazione con lo Sportello Regionale per l' Internazionalizzazione sugli strumenti finanziari e promozionali per operare con i paesi d’Oltre Adriatico. 352*5$00$ &219(*12 Mercoledì 13 Novembre Ore 09.00/12.00 ³3HVFDHG$FTXDFROWXUDQHOO¶$GULDWLFR´ Partecipano: 'U'DPLDQR=RIIROL, Sindaco delComune di Cesenatico 'U6HUJLR0D]]L, PresidenteCamera diCommercio di Forlì-Cesena 'U*LDFRPR'L*HQQDUR, DirettoreI.C.E. Bologna 'U5LFFL0DFFDULQLPresidente Centro ricerche Marine 'U&DPSDJQROL, Assesore alle Attività Produttive Regione Emilia-Romagna 3URII3LHU8JR&DO]RODULMagnificoRettoredell’Università diBologna &DSLGHOHJD]LRQHpaesi stranieri partecipanti :25.6+23 Giovedì 14 Novembre Ore 09.00/11.00 ³6WUXPHQWLILQDQ]LDULQD]LRQDOLHFRPXQLWDULSHUO¶LQWHUQD]LRQDOL]]D]LRQHGHOOHLPSUHVHGHOOD ILOLHUDLWWLFD´ Ore 11.30/13.30 ³,PSRUWD]LRQHHFRPPHUFLDOL]]D]LRQHGHLSURGRWWLLWWLFLQHOO¶8(HUDSSRUWLFRQLSDHVL([WUD 8(´ Interverranno rappresentanti dell’Unione Europea, di Simest e dei progetti Interreg e Sfop. %86,1(660((7,1* 0HUFROHGuH*LRYHGL1RYHPEUHGDOOHRUHDOOHRUHVLVYROJHUDQQRLQFRQWULGL DIIDUL WUD LPSUHQGLWRUL LWDOLDQL H RSHUDWRUL GHL 3DHVL RVSLWDWL O DJHQGD GHJOL LQFRQWUL VDUj SUHGLVSRVWDGDOODVHJUHWHULDRUJDQL]]DWLYDVXOODEDVHGHOOHULFKLHVWHIRUPXODWH '(6.',$66,67(1=$ Sarà operativo un desk informativo sugli strumenti agevolativi, programmi comunitari e sugli interventi promozionali messi a disposizione degli operatori comunitari. 9,6,7($=,(1'$/, Nel pomeriggio di Giovedì 14 e per l’intera giornata di Venerdì 15 Novembre, visite aziendali a Rimini e a San Benedetto del Tronto, da parte dei delegati stranieri. 3HU LQIRUPD]LRQL 'U 6LPRQH 6EDUDJOL 7HO )D[ HPDLO XIILFLRHVWHUR#IRFDPFRPLW 0LVVLRQHGLRSHUDWRULGHOVHWWRUHDYLFRORLQ7XQLVLDH 0DURFFR Durante Fieravicola 2002 diverse sono state le imprese del settore a manifestare interesse commerciale nei confronti dei due paesi nord-africani. La Camera di Commercio, Industria e Artigianato di Forlì-Cesena, nell' ambito dell' Accordo di Programma Unioncamere / Ministero delle Attività Produttive/ ICE ha in programma una PLVVLRQH LQ 7XQLVLD H 0DURFFR per incontrare gli operatori della filiera avicola, nel periodo che va GDOO DOGLFHPEUH. Le imprese che volessero avere informazioni al riguardo possono contattare l' Ufficio Estero della Camera di Commercio di Forlì- Cesena al numero 05643/713480 fax 0543/713502 e-mail: [email protected] 3XEEOLFD]LRQL "E'disponibile in distribuzione gratuita il volume ,03257(;3257 , che fa parte della collana dei Quaderni di Statistica prodotta dall' Ufficio Studi della Camera di Commercio di ForlìCesena. La pubblicazione, basata sul database import/export dell' Unione regionale delle Camere di Commercio, contiene dati approfonditi e analitici sulle importazioni ed esportazioni delle imprese della nostra provincia, distinte per comparti, tipi di prodotti e destinazione/provenienza geografica. Il volume può essere richiesto all' Ufficio Studi ([email protected], fax 0543-713502) o ritirato direttamente presso la sede camerale (Forlì, C.so Repubblica 5). I dati del database possono essere anche consultati direttamente su internet nel sito di Unioncamere Emilia-Romagna (www.rer.camcom.it)." 6,7,,17(51(7 Segnaliamo alcuni siti internet che riteniamo di interesse per le aziende della provincia ZZZDGPLQFK Sito Internet dell' Amministrazione Federale svizzera. Ordinato per temi, facilita la ricerca di informazioni specifiche e dei relativi indirizzi di contatto.