Finalmente sei guarito. Puoi tornare a casa in macchina in treno o in

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Finalmente sei guarito. Puoi tornare a casa in macchina in treno o in
Finalmente sei guarito. Puoi tornare a casa in macchina in treno
o in aereo.
Nei prossimi giorni fai attenzione all’alimentazione che deve
essere morbida e tiepida fino al giorno programmato per il
controllo medico che farai in ambulatorio.
Particolare attenzione deve essere rivolta alla complicanza
emorragica tardiva, che di solito può comparire tra il 7° ed il
10° giorno successivo all’intervento e che si manifesta con:
saliva mescolata a sangue rosso vivo, sanguinamento dal naso, in
qualche caso con vomito mischiato a sangue. Se dovesse
verificarsi tale evenienza recarsi in reparto per essere visti dal
medico.
Dipartimento
Unità Operativa di Otorinolaringoiatria
Dott. Domenico Cuda Direttore
La degenza ospedaliera sarà breve, il post-operatorio è una
fase delicata dove i piccoli devono essere protetti da
possibili infezioni e necessitano di molta tranquillità in
particolare nella fase di risveglio dalla anestesia.
E’ importante limitare le visite ai soli genitori.
La Vostra collaborazione contribuisce alla buona
riuscita del ricovero ospedaliero
Dipartimento
Unità Operativa di Otorinolaringoiatria
Dott. Domenico Cuda Direttore
L’uso dei succhiotti può essere ripreso dopo 6 giorni
dall’intervento di sola adenoidectomia e dopo 15 giorni in caso di
tonsillectomia.
a cura dell’equipè infermieristica ORL di Pc
VUOI AIUTARE
PAPERINO A FARE IL
BARBECUE???
TROVA LA STRADA
PER ANDARE AI SUOI
SPIEDINI, AIUTATI
CON UNA MATITA
SUPPOSTA
Quando la
gola ti fa un
po’ male la
mamma te la
mette così
stai meglio
MA DOVE E’
FINITO IL
CESTINO??
VUOI DARE UNA
MANO A TOPOLINO
NEL CERCARLO???
E’ ARRIVATO IL GIOCOTRENO!!!
CON L’AIUTO DI UNA MATITA FAI QUESTI GIOCHI:
Colora solo le parti con il puntino
UNISCI I PUNTI E VEDRAI LA FIGURA
DI 2 ANIMALI, QUALI? IL _ _ _ _ _
E IL _ _ _ _
PERCORSO PRE-OPERATORIO
Accesso al pre-ricovero di otorino per i prelievi,
l’elettrocardiogramma
e
la
visita
dell’anestesista
e
otorinolaringoiatra.
COSA PORTARE IN OSPEDALE
I giochi sono permessi.
Indispensabile il pigiamino.
Il tesserino sanitario.
COSA OFFRE L’OSPEDALE
Il pasto per la mamma o il papà viene assicurato sia a pranzo
che a cena (il pasto per un genitore per i bambini sino a 14 anni)
IN SALA OPERATORIA
Il giorno dell’intervento un’infermiera ti somministra la
preanestesia (delle gocce o una puntura INTRAMUSCOLARE) ti
verrà applicata sulle braccia una pomata anestetica, per ridurre
il dolore durante il posizionamento del cateterino venoso
indispensabile per l’anestesia generale. Poi metti un bracciale e
un camicino e ti portano in sala accompagnato da mamma o papà.
In sala entri da solo niente paura, un dottore ti addormenta e
tu non sentirai nulla e come per magia ti risveglierai nel lettino
in reparto.
L’intervento durato circa un‘ora, tornerai in stanza e potrai
dormire un poco coricato a pancia in giù. Nel braccino avrai un
cateterino che terrai fino al mattino successivo senza
brontolare, potrai bere dopo qualche ora, e finalmente potrai
mangiare un buonissimo gelato quando te lo dirà l’infermiera.
POST OPERATORIO
All’uscita dalla sala operatoria il bambino si può presentare in
uno stato di agitazione che si risolve generalmente in un paio di
ore.
Le prime ore dopo l’intervento chirurgico sono le più importanti,
il bambino dovrà stare a letto il più possibile a pancia in giù, per
evidenziare eventuali emorragie (gocciolamento a goccia ritmica
dal nasino).
Non potrà bere per almeno 3 ore, successivamente potrà
assumere acqua, the, camomilla, a piccoli sorsi per evitare il
vomito, l’infermiere lo controllerà durante la prima assunzione
Nell’immediato post operatorio potrà soffiare il nasino con
cautela. L’utilizzo del ciuccio è sconsigliato negli interventi di
tonsillectomia
A metà pomeriggio i bambini vengono controllati dal medico
durante il giro di visita medica del reparto, dovranno aprire la
bocca e farsi controllare in gola.
Il mattino successivo il cateterino nel braccio finalmente viene
rimosso se non sono sopraggiunte complicanze.
Poi viene visto dal medico e può andare a casa.
La febbre è un evento possibile, solo se supera i 38° vengono
somministrati farmaci, anche il dolore è presente soprattutto
negli operati di tonsillectomia, mentre è improbabile negli
interventi di sola adenoidectomia. E’ facilmente correggibile
con analgesici quali il paracetamolo.