L`area di lavoro Photoshop - Parrocchia Gesu Divino Lavoratore

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L`area di lavoro Photoshop - Parrocchia Gesu Divino Lavoratore
L'area di lavoro
2.1.0 Introduzione all'area di lavoro
Elementi che compongono l'interfaccia grafica:
Barra dei Menù (posizionata in alto).
Barra degli Strumenti (a sinistra dell'interfaccia).
Barra delle opzioni (posizionata fra la barra dei menù e la barra degli strumenti).
Richiamo a Bridge (in alto a destra): questa applicazione ci permette i gestire i files inoltrati alle varie
applicazioni della Creative Suite.
Menù a discesa (in alto a destra): ci consente di selezionare l'area di lavoro.
Sul lato destro troviamo i pannelli, che sono praticamente dei contenitori di dati, che photoshop utilizza per
darci delle informazioni sull'utilizzo degli strumenti e sullo stato del documento sul quale stiamo lavorando.
I pannelli possono presentarsi sotto forma di gruppi, cliccando sul titolo di un pannello che forma un gruppo, lo
portiamo in primo piano.
Se ci posizioniamo nel punto di separazione fra un gruppo di pannelli e l'altro possiamo modificarne le
dimensioni, e questo comporta l'adattamento istantaneo di tutti gli altri pannelli agganciati, in modo da
ottimizzare lo spazio a disposizione per le informazioni.
I pannelli possono essere minimizzati (per quello che riguarda lo spazio verticale), cliccando sull'icona in alto
(accanto alla X), se clicchiamo di nuovo sulla stessa icona riportiamo il pannello alla grandezza di origine.
Facendo doppio clic sul titolo di un pannello ci spostiamo dalla dimensione ridotta alla dimensione
massimizzata.
Possiamo anche prendere un pannello e spostarlo dalla sua area di aggancio, così facendo creiamo una finestra
indipendente, che ci permetterà di gestire il pannello in maniera autonoma. Durante le operazioni di
spostamento possiamo notare che la finestra diventa trasparente, permettendoci di posizionarci con più
precisione, senza andare a coprire il contenuto del nostro documento.
Se vogliamo possiamo raggruppare i pannelli a finestra indipendente , sarà sufficiente trascinare un pannello
sull'altro, fino a far comparire l'evidenziazione azzurra sovrapponendo le zone del titolo, al rilascio del mouse
abbiamo composto il gruppo.
Pannelli e loro funzioni: Navigatore, Istogramma, Info
Tutti i pannelli possono essere chiusi o trascinati, per riaprirli andiamo su Area di lavoro predefinita o
direttamente da Finestra.
Ogni pannello ha un proprio menù, qui troviamo molto spesso dei comandi che per ragioni di spazio non
troviamo nella barra dei menù principale.
Dimensione gruppi di ancoraggio dei pannelli
Cambio modalità schermo:
modalità schermo standard (F)
modalità finestra espansa (F)
modalità schermo intero con barra dei menù (F)
modalità schermo intero (F)
2.1.1
I Menù
Barra dei Menù: contiene tutti i comandi che servono per lavorare sui documenti ed è organizzata per
argomenti (per es. menù livello, menù filtro e così via).
Sulla piattaforma windows il menù Modifica contiene anche l'accesso al pannello delle Preferenze, nel caso di
Mac il menù delle Preferenze è disponibile all'interno della voce di menù Photoshop.
Menù di livello: è un menù specializzato che contiene tutta una serie di comandi.
Menù di selezione
Menù dei Filtri: troviamo tutti gli elementi che ci permettono di creare effetti speciali sulle immagini, oltre che
i collegamenti alla maggior parte dei plug-in o elementi di terze parti che installeremo all'interno di Photoshop.
Menù di analisi: (presente solo nella versione Extended di Photoshop), contiene dei comandi specifici per
l'analisi dell'immagine e per la misurazione.
Menù Visualizza: ci permette di regolare il funzionamento dell'area di lavoro.
Menù Finestra: ci permette di richiamare qualsiasi pannello dell'interfaccia utente.
Menù Aiuto: qui troviamo i collegamenti alla guida in linea, ad informazioni che si trovano su internet e anche
ai collegamenti delle guide veloci.
Molti comandi sono nascosti anche all'interno di menù contestuali relativi ai singoli pannelli.
Impostazione Menù di Photoshop :
Possiamo non aver bisogno di accedere a tutti i comandi disponibili sul Menù, per questa ragione Photoshop ci
dà la possibilità di configurare la sua struttura.
Andando su Modifica-Menù si aprirà un pannello dove noi possiamo decidere un'impostazione della struttura di
Menù di Photoshop che ci permette di nascondere o evidenziare le voci che ci interessano.
Accanto alla voce di Menù è specificata la scorciatoia da tastiera (molto importante per un utilizzo ottimale di
Photoshop).
2.1.2
La barra degli strumenti e delle opzioni
Gli strumenti della barra sono raggruppati a seconda delle categorie di utilizzo.
La prima sezione è dedicata agli strumenti di Selezione.
La seconda sezione riguarda gli strumenti di Ritocco Pittorico.
La terza sezione è dedicata agli strumenti che ci permettono di lavorare con le immagini vettoriali (testo,
tracciati o forme vettoriali), modificare l'immagine (ad es. per catturare un colore, per aggiungere delle note su
un documento o per navigare e spostarsi).
Alla fine ci sono gli strumenti che servono a selezionare i colori (ad es. un colore di primo piano o di sfondo).
Maschera Veloce.
Pulsante che serve a cambiare la modalità schermo.
Il pulsante Image Ready, che era presente nella versione precedente, non è più disponibile, in quanto questa
funzione è stata adesso assorbita interamente da Photoshop CS3.
La barra delle opzioni cambia automaticamente a seconda dello strumento scelto, sono sempre presenti invece il
collegamento a Bridge ed il collegamento al Menù a discesa Area di Lavoro, che ci permette di caricare e
salvare le impostazioni dell'area corrente.
2.1.3
Visualizzare i documenti e la Barra di stato
Menù File - Nuovo
Sulla finestra documento possiamo trovare le seguenti informazioni:
Nome del file e sua estensione.
Percentuale di zoom che stiamo utilizzando.
Informazioni Metodo colore (RGB).
Profondità di bit.
La presenza dell'asterisco (*) sta a significare che il profilo colore non corrisponde con quello impostato nelle in
Gestione colore.
L'immagine del cancelletto (#) sta invece a significare che l'immagine non possiede alcun profilo colore.
Informazioni relative al copyright.
Nella parte bassa del documento troviamo :
La percentuale di zoom di visualizzazione (qui possiamo inserire manualmente un'altra percentuale).
Stato del File.
Area riservata ad una serie di informazioni (profilo immagine, dimensione documento, peso dei MB, ecc.)
Lavorare con più finestre nell'area di lavoro.
2.2.0
Personalizzare l'area di lavoro
Andando su Menù>Modifica, troviamo scelte rapide da tastiera, questo pannello ci permette di avere accesso a
tutti gli strumenti che sono disponibili sulla barra degli strumenti ed anche a tutti i menù dell'applicazione
(menù principale o tutti i menù associati alle palette).
Notiamo che ad ogni strumento corrisponde una lettera, se volessimo cambiare questa lettera con un'altra già
esistente, Photoshop automaticamente ci avvertirebbe che questa è già in uso.
Per salvare le impostazioni andiamo su Finestra: Area di lavoro-Salva Area di lavoro .
Se volessimo annullare alcune impostazioni che non ci servono più possiamo tornare a : Area di lavoro e
scegliere Area di lavoro predefinita.
2.3.0
Gestione Predefiniti
Librerie impostazioni ed oggetti:
all'interno di queste librerie possiamo accumulare molte informazioni che ci interessano, per poi preservare per
esempio quando dobbiamo migrare dalla nostra postazione ad un'altra, o ad esempio quando dobbiamo passare
da una vecchia versione di Photoshop ad una nuova.
Da Modifica-Gestione Predefiniti , possiamo migrare e riorganizzare tutte le librerie di predefiniti che
Photoshop riesce a gestire.
Salvare le impostazioni.
2.4.0
Le Preferenze di Photoshop CS4/CS5
Per Mac possiamo scegliere Preferenze dal menù Photoshop, per Windows andiamo su Modifica-PreferenzeGenerali.
Pannello preferenze:
Generali-selettore colore:
interpolazione immagine: algoritmo di interpolazione, per default Photoshop sceglie: bicubica (per sfumature
più omogenee).
Dimensione Font interfaccia: piccola, media e grande.
Si possono avviare poi alcune opzioni:
Avvia Bridge automaticamente
Aggiorna automaticamente i documenti aperti
Avverti ad operazione ultimata
Cursori colori dinamici
Esporta Appunti
Usa tasto Maiuscolo per scambiare strumento
Ridimensiona immagine con Incolla/Inserisci
Zoom ridimensiona finestre
Zoom con rotellina di scorrimento
Sezione Registro storie:
ripristina tutte le finestre di dialogo e di avvertenza
Interfaccia:
possiamo scegliere come l'interfaccia utente viene mostrata.
Gestione File: opzioni Salvataggio
Anteprima Immagine
Estensione file
Compatibilità file Psd e Psb
Version Cue
Prestazioni:
Uso Memoria
Stati Pannello Storia
Livelli Cache
Dischi Memoria Virtuale
Cursori: da qui possiamo impostare la forma dei cursori.
Trasparenza e Gamma:
riguarda la griglia di partenza e la sua visualizzazione sullo schermo.
Unità di Misura righelli
Guide, griglia, sezioni e conteggio:
Colori e posizioni di tutti gli indicatori che ci aiutano durante lo sviluppo del nostro documento.
Plug-in:
cartella di plug-in tradizionali.
Testo:
personalizzare alcuni parametri riguardanti la gestione tipografica del testo.
Per ultima cosa, è possibile ripristinare tutte le impostazioni di base (sia in ambiente Mac, sia in Windows), nel
caso per esempio che l'applicazione non funzionasse più correttamente, l'operazione da fare sarà chiudere
l'applicazione e riavviarla tenendo premuti durante la fase di avvio i tasti Alt+Ctrl+shift per windows,
Alt+Opzione+Shift per Mac.