Acireale sexy con Milo Manara

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Acireale sexy con Milo Manara
SPETTACOLO
6 FEBBRAIO 2015
www.leggimionline.it
IX
La mostra del fumetto erotico italiano con i lavori del maestro rimarrà aperta fino al 1° marzo. Ingresso libero
Acireale sexy con Milo Manara
Sensualità femminile e il sodalizio con Fellini raccontati in 60 opere e sette inediti sul Carnevale
L
a cattolica Acireale, la, a volte, bigotta Acireale, la conservatrice e tradizionalista Acireale si ritrova sexy
grazie al Milo Manara, il maestro del fumetto erotico italiano. La Galleria del
Credito Siciliano, in piazza Duomo, ospita
fino al 1° marzo l'esclusiva esposizione
“Milo Manara - Tutti i Ciak della Seduzione
- La sensualità femminile e il sodalizio con
Fellini raccontati in 60 opere”.
Tra le opere esposte al Credito siciliano,
spiccano i 7 bozzetti inediti realizzati dal
maestro per il Carnevale di Acireale, protagonisti di un progetto che potrebbe
essere realizzato per il prossimo Carnevale
estivo.
La mostra comprende una raccolta di illustrazioni, tavole di fumetti, bozzetti e cimeli legati alla produzione artistica di
Milo Manara e si snoda in due percorsi che
faranno immergere il visitatore nelle atmosfere sensuali e cariche di fascino e nella
dimensione surreale del grande maestro italiano del fumetto.
Da una parte la bellezza rappresentata
nelle sue molteplici declinazioni. Assolute
protagoniste le "donnine" di Manara, garbatamente ammiccanti, spavalde e fiere della loro avvenenza. Ma anche protagoniste
di avventure in universi fantastici o testimoni di eventi storici. Fra tutte spicca Mie-
Bob Marley è stato ed è l’emblema della musica reggae. Scomparso a soli 36 anni, nel 1981,
ha lasciato un grande vuoto nel panorama musicale mondiale. Brani come I Shot the Sheriff,
No Woman, No Cry, e Redemption Song sono
vere e proprie pietre miliari della storia musicale
mondiale e se un tumore non se lo fosse portato
via così presto, adesso avremmo più musica da
ricordare.
Etna Rebel Sounds con Sickness e Barbara Disco Lab, in occasione del settantesimo anniversario della sua nascita organizzano una serata che
racchiude in sé le varie forme in cui la musica
reggae può (e viene tutt’ora) essere espressa. Domani, sabato 7 febbraio quindi, al Barba Disco
Lab di Catania, musica live, cena etnica, vinyl
market, videoproiezioni, due sound system, sei
cantanti e tantissimi dj da tutta la Sicilia uniti in
un unico evento per continuare a propagare alle
nuove generazioni il messaggio che questo
grande uomo ha portato con sé. Un momento per
ricordare e onorare il nome di chi è riuscito in tale
impresa armato solo di penna, foglio e chitarra.
Sono previste tre aree differenti, tutte Reggae,
nel senso più generico del termine, ma con sfumature diverse. La serata inizierà presto con una
cena “afro” nella zona cortiletto del locale, accompagnato dalla trascinante musica live dell’Afro Rasta Family e dal dj set di Stonemama,
con a seguito dj set jungle di dj Trox . In que-
le, una delle figure femminili più celebri
forgiate dall'ispirata arte di Milo Manara.
Dall'altra un viaggio nelle ambientazioni
oniriche figlie dell’intima connessione tra
cinema e fumetto e del felice sodalizio artistico con Federico Fellini. Anzi, due
viaggi: Viaggio a Tulum e Il viaggio di G.
Mastorna detto Fernet, due film mai realizzati dal regista, che hanno trovato vita ed
espressione nel tratto aristocratico dell'artista di Luson.
Subito dopo l’inaugurazione, Milo Manara, intervistato da Marco Grasso, curatore
artistico area mostre di Etna Comics, si è
raccontato al suo pubblico. Ha parlato
della prossima uscita della seconda parte
di Caravaggio, del ruolo narrativo e rappresentativo del fumetto nella società contemporanea, degli aneddoti che lo legano a Federico Fellini e ha presentato il suo progetto
per il Carnevale di Acireale.
«L'idea era di rappresentare la femmini-
lità e la bellezza la Sicilia come frutto della
fusione delle dominazioni che si sono
succedute. Le donne rappresentano queste
quattro culture: la spagnola, la greca,
l’araba e la normanna. Le caratteristiche
delle quattro donne sono marcate, stereotipate, perché il carro deve avere un effetto
immediato. Sono agili e vestite ai minimi
termini: la spagnola con la gorgiera, un corpetto e basta, l’araba ha il velo e poco più,
(e nessuno si offenda perché è Carnevale),
la greca è una Diana cacciatrice, la normanna ha connotazioni militaresche e poco altro. Fanno un girotondo che vorrei fosse
realizzato con un movimento circolare e di
ondeggiamento ritmico», ha spiegato Manara, che ha poi incontrato i maestri della
cartapesta per discutere con loro del suo studio.
Per il Carnevale estivo, hanno annunciato
il sindaco Roberto Barbagallo e il presidente
della Fondazione Carnevale di Acireale, An-
Milo Manara
tonio Coniglio, il progetto di Manara potrebbe diventare realtà. Tutti i cantieri saranno coinvolti e l’opera di Manara diventare una grande installazione al centro di
piazza Duomo.
La mostra “Milo Manara - Tutti i Ciak
della Seduzione” è organizzata dalla Fondazione del Carnevale di Acireale, con il patrocinio della Città di Acireale, in collaborazione con Etna Comics, con la supervisione di Marco Grasso, e la partnership di
Napoli Comicon. Resterà aperta nella Galleria del Credito Siciliano in piazza Duomo
ad Acireale fino al 1° marzo 2015, dalle 10
alle 12 e dalle 17 alle 20. Chiusura pomeridiana prevista per i giorni 12, 14, 15 e 17
febbraio. Ingresso libero.
Il ritratto messo in scena da Giovanni Santangelo svela che la sensibilità è anche una componente maschile
Contro tutti i cliché tradizionali, l’uomo è “Maschius Sensibilis”
“Maschius Sensibilis” è uno percorso ironico sugli uomini e la loro
sensibilità, spesso messa in dubbio
dal mondo femminile e dai cliché
nati con il tempo. Lo spettacolo di e
con Giovanni Santangelo ha messo
in mostra le contraddizioni maschili
di questi anni mettendole alla berlina, comprendendole e spiegandole.
Un ruolo, quello del maschio, che è
profondamente cambiato rispetto al
passato e che, per non assumere contorni ridicoli, deve essere oggi interpretato con garbo e ironia in ogni atto quotidiano e principalmente nei
rapporti con le donne. Più volte si è
parlato dei difetti o dei pregi dei maschi. In questa con “Maschius Sensibilis” si è visto il punto di vista maschile sulla vita, i rapporti con gli altri, il lavoro, la società, le donne e
l’amore. Uno sguardo tra il serio e
faceto sui tempi di oggi e sulle varie
tematiche.
Un lavoro scritto di proprio pugno
da Santangelo, osservando il mondo
che lo circonda e la sua realtà, cercando di tradurre considerazioni,
punti di vista e idee prendendo spunto da vari autori come Luca Goldoni,
Rostand, Baricco, Nazim Hikmet,
Saint Exupery e Alda Merini, dei
quali ci vengono brani o aforismi ritenendoli perfettamente idonei a
quanto discusso. Ma anche testimonianze vere su argomenti come il lavoro e le varie conseguenze sulla
perdita di esso.
Un ritratto odierno, che prende in
giro le cose ma che evidenzia come
la sensibilità sia una componente anche maschile e quindi per questo
piena di importanza.
Andato in scena nei giorni scorsi
al Glamour di Catania, lo spettacolo
è stato gradito dal pubblico, da quello maschile per alcuni motivi, da
quello femminile per altri. Ma tutti,
Giovanni Santangelo
indistintamente, hanno apprezzato il
coraggio, la schiettezza e la forza
con cui sono state dette le cose. Risate ed allegria ma anche spunti e
momenti di riflessione.
Giovanni Santangelo è nato a
Piazza Armerina in provincia di Enna, dopo aver partecipato a vari corsi
e laboratori con gli attori Antonio
Cascio e Lucia Sardo, si diploma alla Scuola d’Arte Drammatica “Umberto Spadaro” del Teatro Stabile di
Sabato al Barbara Disco Lab di Catania per celebrare il 70° anniversario della nascita del musicista giamaicano
Tributo a Bob Marley, il re della musica reggae
Due sound sistem e musica in vinile per una miscela esplosiva di rocksteady, roots-reggae e dub
st’area ci saranno anche un mercatino di vinili
e videoproiezioni sulla vita di Bob Marley e sulla
storia del reggae jamaicano.
Il cuore dell’evento si svolgerà poi fra le due
sale principali. In una prima sala ci saranno montati due sound system (“Ciuridda Sound System”
e “Roots Traders/Himera Sound System”) come
vuole la buona usanza del popolo jamaicano. Nella danzante isola caraibica, infatti, i primi dj che
passavano questa musica giravano per strada con
i loro impianti autocostruiti e montati appositamente per fare ballare e divertire la gente. In quest’area la musica verrà rigorosamente suonata in
analogico con vinili che rappresentano le radici
della cultura reggae, ovvero quel sound che questa
musica aveva alle origini, chiamato appunto genericamente ‘roots’. Una miscela di rocksteady,
roots-reggae e dub che vedrà ai controlli vari dj
tra cui Silverman, Critical, Ciuridda, Cresta, Mistical e Himera.
Nella seconda sala ci sarà invece quella che
è diventata nell’ultimo ventennio l’evoluzione
della musica reggae, la dancehall. Ritmi più veloci
ed esuberanti che hanno preso e ammaliato i tantissimi ascoltatori reggae delle nuove generazioni
e che hanno visto la nascita di centinaia di ‘Sound’
(ovvero crew di dj e speakers) in giro per il mondo. In quest’area si esibiranno anche alcuni dei
cantanti più rappresentativi del reggae siciliano
tra cui tre membri dello storico gruppo Trinakriù,
ovvero Zù Luciano, Ras Pepi e, Panù, insieme
a Tanzo, Karrua e Lu Vespone che completano
la lista. I singer canteranno le loro canzoni su alcune delle splendide basi di Bob, appositamente
per rendergli omaggio. Infine la line up dei dj in
questa sala comprenderà tra le sue fila La Famiglia, Vulkano Crew, Mighty Lion, Enna Massive,
Reggae Connection e No Joke.
Catania diretta da Lamberto Puggelli, che lo dirige, ancora allievo,
nell’“Antonio e Cleopatra” di William Shakespeare con Massimo Foschi e Mariella Lo Giudice e nel recital “Scenari brechtiani” con Umberto Ceriani. All’interno della scuola di recitazione ha modo di studiare
con Vincenzo Pirrotta, Ferruccio Soleri, Marise Flach, Massimo Foschi,
Renzo Musumeci Greco, Gilles
Coullet e Kalamandalam Karunakaran. Collabora più volte in teatro
nelle commedie con l’attore siciliano
Tuccio Musumeci, e viene diretto da
registi come Nino Mangano, Angelo
Tosto, Antonello Capodici, Alberto
Orofino. Oltre il teatro ha esperienze
di cortometraggi, una partecipazione
in Tv in un episodio della Fiction
Rai “Il Commissario Montalbano”
per la regia di Alberto Sironi e nel
film “ Biagio” per la regia di Pasquale Scimeca.
In una delle due aree principali inoltre verrà
esposta la mostra fotografica di Greco Reggae
Foto, scatti di concerti esclusivamente reggae e
session di sound system in Italia e in Europa.
La serata vede come partner anche Nebrotrip
e Sbeberz Rasta Radio la quale ha creato un concorso mettendo in palio due ingressi omaggio per
la serata, ed il giorno dell’evento si occuperà della
diretta streaming del tributo.
«Potrebbe sembrare un pretesto banale quello
di fare una serata Reggae in occasione dell’anniversario della nascita di Bob Marley, ma se si
considera il seguito mondiale che quest’uomo ha
avuto sia da vivo sia dopo la morte, e si
considera pure lo stato odierno in cui si trova la
scena che promuove questa cultura, la ricorrenza
non è affatto un pretesto - spiegano gli organizzatori - bensì un’ottima chance per ricordare
quanto sia grande ed importante il messaggio di
questa musica.
I valori umani che il Reggae rappresenta parlano di amore, uguaglianza e rispetto. Parole
quanto mai usurpate e calpestate nella realtà che
ci troviamo a vivere oggi. Fare un evento in onore
della nascita di un tale grande artista - concludono
gli organizzatori - quindi non è solo una scusa
per fare festa e ballare, ma è l’ennesimo tentativo
di continuare a diffondere la musica e la cultura
Reggae nella sua massima purezza e completezza».