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TRIBUNALE DI MANTOVA
ESECUZIONE IMMOBILIARE: N°215/2016
PROMOSSA DA: CORDUSIO RMBS SECURITISATION S.R.L.
1° vendita
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AVVISO DI VENDITA IMMOBILIARE
Il professionista delegato Avv. Pietro Zivelonghi,
VISTO
il provvedimento in data 14 febbraio 2017 con il quale il Giudice
dell’Esecuzione, Dott.ssa Laura De Simone, lo ha delegato, ai sensi dell’art.
591-bis c.p.c., al compimento delle operazioni di vendita degli immobili
inerenti all’Esecuzione in epigrafe,
DA’ AVVISO
che il giorno 23 MAGGIO 2017 alle ore 15,30 e segg., nella sala delle pubbliche
udienze dell’intestato Tribunale avrà luogo la vendita senza incanto di cui agli
artt. 570 e segg. c.p.c., degli immobili sotto-descritti:
Lotto Unico: IMMOBILE UBICATO A SERRAVALLE A PO (MN), - LOCALITA’ LIBIOLA - VIA
SANT’ANTONIO n°16
BENE N°1: Fabbricato civile
UBICAZIONE: Serravalle a Po (MN) – Località Libiola - Via Sant’Antonio n°16
DIRITTO VENDUTO: piena proprietà (100%)
DESCRIZIONE: trattasi di abitazione sviluppata al piano terra e sovrastante
piano sottotetto non accessibile ed annesso cortile di pertinenza esclusiva, in
contesto prevalentemente residenziale, caratterizzato sia da vetuste abitazioni,
sia da insediamenti residenziali di recente realizzazione, scarsamente servito
da pubblici servizi.
IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Serravalle a Po
(MN):
Foglio 24 – Part. 53 – Sub. 3 – Categoria A3 – Classe 1 – Consistenza 4 vani –
mq 73,13 - rendita € 101,23 – piano terra.
Si evidenzia che in sede di sopralluogo il perito ha riscontrato la difformità
tra la planimetria catastale agli atti e l'effettivo stato dei luoghi. Le
difformità riguardano una diversa distribuzione degli spazi interni e la mancata
rappresentazione del rustico in aderenza.
E’ stato inoltre riscontrato che il mapp. 57, oggetto di pignoramento,
costituiva porzione di area di pertinenza esclusiva dell'abitazione e pertanto
si è ritenuto opportuno accorpare il tutto all'area esistente. Al fine di
regolarizzare quanto riscontrato il perito ha proceduto alla redazione di Tipo
Mappale al Catasto Terreni, approvato in data 21/11/2016 al prot. 77133/2016 e
successiva Denuncia di Variazione del 24/11/2016 prot. MN0077612. In seguito
alla suddetta Variazione lo stato dei luoghi è conforme al reale stato dei
luoghi.
CONFINI: Le unità identificate ai beni nn. 1-2 confinano in corpo unico,
partendo da Nord in senso orario, con altra unità di cui al mapp. 53, mapp. 119,
291, 412, Via Sant'Antonio.
PARTI COMUNI: non sono presenti parti comuni.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE: l'abitazione è composta al piano terra da
ingresso/zona giorno suddivisa in due piccoli ambienti da un muretto basso,
cucina, camera da letto e bagno. Il piano primo è costituito da un piano
sottotetto non accessibile e non praticabile, dotato di finestre in affaccio sul
cortile di pertinenza, protette da scuretti in legno vetusti e danneggiati. Si
evidenzia un mediocre stato di conservazione e di manutenzione generale, nonché
la scarsa dotazione impiantistica dovuta soprattutto alla mancanza dell'impianto
di riscaldamento, sia dal punto di vista del generatore, sia dei diffusori.
L'impianto elettrico è caratterizzato da numerose porzioni fuori traccia, punti
luce, interruttori e prese.
CLAUSOLE SULL’URBANISTICA: L'unità in oggetto è compresa all'interno del vigente
P.G.T. in "ambiti prevalentemente residenziali", regolati nelle vigenti N.T.A.
del Piano delle Regole al Titolo IV, Capo II, Art. 7 come meglio specificato in
perizia.
REGOLARITA’ EDILIZIA: L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985.
La costruzione è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli artistici,
storici o alberghieri. Non sono presenti diritti demaniali o usi civici.
In sede di accesso formale agli atti effettuato presso l'ufficio Tecnico
Comunale è emerso che per quanto riguarda l'abitazione in oggetto sono state
rilasciati n. 2 titoli abilitativi costituiti da Concessione Edilizia n. 54 e n.
66 del 07/08/1986. Tali titoli sono da ritenersi scaduti e non validi in quanto
non è stato concluso l'iter di fine lavori. Non avendo avuto riscontro di
ulteriori titoli validi il perito dichiara che l'unità è da attestarsi quale
immobile antecedente al 01/09/1967.
Per quanto concerne la verifica della conformità urbanistica, ll perito ha
riscontrato alcune difformità riguardanti una diversa distribuzione degli spazi
interni, oltre che alla mancata rappresentazione del rustico identificato come
bene n. 2.
Al fine di regolarizzare tali difformità, da effettuarsi contestualmente per i
beni nn. 1-2, si dovrà procedere alla redazione di apposita pratica edilizia di
sanatoria per opere realizzate in difformità all'ultimo titolo concessionato i
cui costi sono meglio precisati in perizia.
L'impianto elettrico non risulta conforme alla normativa vigente e pertanto
privo delle necessarie certificazione, così come l'impianto idrico sanitario.
Per quanto riguarda sia la regolarizzazione degli impianti tecnologici, sia
l'effettiva realizzazione/integrazione degli stessi, il perito ritiene congruo
stimare i relativi costi in € 5.000,00 per quanto riguarda l'impianto elettrico,
ed in € 10.000,00 per l'impianto idrotermosanitario.
STATO OCCUPAZIONALE: l’immobile risulta occupato dall’esecutato senza titolo ed
è in corso da parte del custode procedura per la liberazione.
BENE N°2: deposito
UBICAZIONE: Serravalle a Po (MN) – Località Libiola - Via Sant’Antonio n°16;
DIRITTO VENDUTO: piena proprietà (100%)
DESCRIZIONE: trattasi di deposito realizzato in aderenza all'abitazione di cui
al bene n. 1, in contesto prevalentemente residenziale, caratterizzato sia da
vetuste abitazioni, sia da insediamenti residenziali di recente realizzazione,
scarsamente servito da pubblici servizi.
IDENTIFICAZIONE CATASTALE: Catasto Fabbricati del Comune di Serravalle a Po
(MN):
Foglio 24 – Part. 53 – Sub. 4 – Categoria C2 – Classe 4 – Consistenza 13 mq –
rendita € 26,86 – piano terra.
CONFINI: vedasi bene n°1.
PARTI COMUNI: non sono presenti parti comuni.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE: trattasi di rustico realizzato in aderenza
all'abitazione di cui al bene n. 1, costituito da murature verticali in blocchi
di calcestruzzo e laterizio, parzialmente intonacati esternamente, copertura in
laterocemento, pavimentazione interna in piastrelle di colore rosso, serramenti
esterni vetusti in legno ed in metallo.
Il perito segnala la presenza di vistose crepe sul soffitto ed evidenzia il
mediocre stato di conservazione e di manutenzione generale.
CLAUSOLE SULL’URBANISTICA: L'unità in oggetto è compresa all'interno del vigente
P.G.T. in "ambiti prevalentemente residenziali", regolati nelle vigenti N.T.A.
del Piano delle Regole al Titolo IV, Capo II, Art. 7 come meglio specificato in
perizia.
REGOLARITA’ EDILIZIA: L'immobile non risulta regolare per la legge n° 47/1985.
La costruzione non è antecedente al 01/09/1967. Non sono presenti vincoli
artistici, storici o alberghieri né sono presenti diritti demaniali o usi
civici. L'immobile risulta agibile.
Il rustico risulta realizzato in forza Concessione Edilizia prot. 2026 del
03/11/1994 e successivo Certificato di Agibilità n. 59 del 04/02/1998.
STATO DELL’IMMOBILE: l’immobile risulta occupato dall’esecutato senza titolo ed
è in corso da parte del custode procedura per la liberazione.
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PREZZO BASE della vendita senza incanto:
LOTTO UNICO: FABBRICATO CIVILE E DEPOSITO A SERRAVALLE A PO (MN) – LOCALITA’
LIBIOLA - VIA SANT’ANTONIO,16: Euro 18.700,00
OFFERTA MINIMA che può essere formulata:
LOTTO UNICO: FABBRICATO CIVILE E DEPOSITO A SERRAVALLE A PO (MN) – LOCALITA’
LIBIOLA - VIA SANT’ANTONIO,16: Euro 14.025,00
Il tutto come meglio descritto nella relazione di stima allegata agli atti della
presente procedura. In caso di insufficienza delle notizie di cui all’art. 30
del Testo Unico di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 6/06/2001, n.
380, nonché le notizie di cui all’art. 46 del citato testo unico e di cui
all’art. 40 della legge 28/02/1985, n. 47 e successive modificazioni, tali da
determinare le nullità di cui all’art 46, comma 1, del citato testo unico,
ovvero di cui all’art. 40, secondo comma, della citata legge 28/02/1985, n. 47,
l’aggiudicatario ricorrendone i presupposti potrà avvalersi delle disposizioni
di cui all’art. 46, comma 5, del citato testo unico e di cui all’art. 40, sesto
comma, della citata legge 28 febbraio 1985, n. 47.
La vendita senza incanto avverrà alle seguenti condizioni:
1) Gli offerenti, entro le ore 12,00 del giorno 22 MAGGIO 2017, dovranno
depositare dalle ore 9 alle ore 12 previo appuntamento telefonico al
n°0376/1590520 presso lo studio del professionista delegato alla vendita,
“Studio Legale BMMS” sito in Mantova, Via P. Nenni 6/b:
- dichiarazione in bollo in busta chiusa e senza segni di riconoscimento,
contenente
l’indicazione
del
prezzo
offerto,
il
documento
d’identità
dell’offerente e codice fiscale dello stesso e, nell’ipotesi di persona
coniugata, il regime patrimoniale prescelto (se l’offerente è persona giuridica,
la busta dovrà contenere anche la visura camerale aggiornata) nonché, a titolo
di cauzione,
- assegno circolare non trasferibile o vaglia postale circolare (rosa) intestato
al professionista delegato di valore non inferiore al 10% del prezzo offerto.
Il prezzo offerto potrà essere anche inferiore di un quarto (1/4) del prezzo
base, in tal caso, però, il professionista delegato potrà dar corso alla vendita
solo se riterrà che non ci sia seria possibilità di conseguire un prezzo
superiore con una nuova vendita e che non saranno presentate istanze di
assegnazione ex art. 588 c.p.c.
Se l’offerta sarà uguale o superiore al prezzo base, la stessa sarà da ritenersi
accolta.
Se vi saranno più offerte, il professionista delegato inviterà gli offerenti ad
una gara sull’offerta più alta. Se la gara non potrà avere luogo per mancanza di
adesione degli offerenti, il professionista delegato, quando ritiene che non vi
sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita,
dispone la vendita a favore del migliore offerente, oppure, nel caso di più
offerte dello stesso valore, dispone la vendita a favore di colui che ha
presentato l’offerta per primo.
- le imposte per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli sono a carico
della procedura, mentre i compensi relativi sono a carico dell’aggiudicatario,
come pure le spese di trasferimento;
- l’aggiudicatario dovrà versare entro 120 giorni (centoventi) giorni
dall’aggiudicazione definitiva l’intero prezzo, dedotta la cauzione, mediante
assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato, salvo
l’ipotesi di cui all’art. 41 comma IV e V D.Lgs. n. 385/93, in cui, se non
intenderà avvalersi della facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento
prevista dal V comma, l’aggiudicatario dovrà corrispondere direttamente a
CORDUSIO RBMS SECURITISATION S.R.L. quella parte del prezzo che corrisponde al
complessivo credito per capitale, interessi, accessori e spese dedotta la
cauzione già versata, e l’eventuale residuo prezzo mediante assegni circolari
non trasferibili intestati al professionista delegato. Nel caso in cui
l'istituto di Credito non si attivi, precisando il proprio credito,
l'aggiudicatario dovrà, entro il medesimo termine, versare l'intero prezzo,
dedotta la cauzione, mediante assegni circolari non trasferibili intestati
al professionista delegato.
- il pagamento potrà essere effettuato anche fruendo di Mutui, ai sensi
dell’art. 585 cpc;
- nello stesso termine di 120 (centoventi) giorni dall’aggiudicazione
definitiva, l’aggiudicatario dovrà effettuare, sempre mediante assegno circolare
non trasferibile o intestato al professionista delegato, un deposito pari al 18%
del prezzo di aggiudicazione per il pagamento delle spese inerenti il
trasferimento del bene;
- l’anticipazione delle spese è provvisoria e sono fatte salve, a seguito di
conteggio finale, eventuali successive richieste di integrazione o restituzione;
- gli immobili saranno posti in vendita nello stato di fatto e di diritto in cui
si trovano;
- il presente avviso di vendita verrà pubblicato ex art. 570 c.p.c. unitamente
alla
perizia
di
stima
su
rete
internet
agli
indirizzi
www.asteimmobili.it,www.astegiudiziarie.it,www.entietribunali.kataweb.it,
www.dobank.com e www.venditegiudiziali.it.
- il professionista delegato provvederà ad effettuare pubblica notizia mediante
affissione del bando di vendita presso l’Albo del Tribunale ove si svolge il
procedimento esecutivo;
- in caso di esito negativo delle vendite il professionista delegato provvederà
a fissare una successiva vendita ai sensi degli artt. 587, 591 c.p.c.;
FATTA AVVERTENZA
- che tutte le attività, che a norma degli artt. 571 ss. c.p.c., debbono essere
compiute in cancelleria o davanti al G.E. o dal Cancelliere o dal G.E. sono
effettuate dal professionista delegato presso la Cancelleria delle Esecuzioni
del Tribunale di Mantova, Via Poma 11 o presso lo studio del professionista
delegato;
- che va riservata al Giudice dell’Esecuzione la risoluzione di qualsivoglia
questione incidentale che dovesse sorgere nel corso delle operazioni di vendita;
in tal caso il professionista delegato dovrà rimettere senza indugio gli atti
alla Cancelleria.
Maggiori informazioni potranno essere acquisite presso la Cancelleria delle
Esecuzioni del Tribunale di Mantova, Via Poma 11 e presso il Custode nominato,
l’Istituto Vendite Giudiziarie di Mantova, Tel. 0376/220694. Per la visita
dell’immobile si dovranno prendere accordi con il suddetto custode.
Mantova, li 9/3/2017
Il professionista delegato
Avv. Pietro Zivelonghi