CdN_calendario2012

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CdN_calendario2012
2012
nella Casa di Nando
Gli anni
nobili
1900–1925: Fatti e Persone di Gazzada,
Schianno, Morazzone, Lozza, Castronno,
Azzate e… che raccontano la loro storia.
Nando è stato accanto a tanti giovani, ha insegnato loro l’impegno e la partecipazione, a discutere e ad ascoltare, a non
scegliere mai scorciatoie. “La Casa di Nando” nasce non per stipare ricordi o qualche rimpianto, nasce per andare avanti,
per crederci ancora. Insieme a quei giovani di oggi che non hanno avuto la fortuna di chiacchierare e di bere un caffé con
lui, il professore.
LA CASA DI NANDO è una associazione di volontariato che opera da due anni nel settore culturale, sociale e ricreativo.
La Casa di Nando promuove la cultura del territorio come bene collettivo e pubblico, inteso come ambiente
n fisico (ecosistema), da promuovere e da tutelare,
n sociale (comunità), da condividere e da vivere,
n culturale, che ricorda il passato e costruisce per il futuro.
Per tutti noi la cultura è un bagaglio di conoscenze, trasmesse di generazione in generazione. L’idea di cultura che perseguiamo richiama richiama la personale formazione, l’insieme dei nostri costumi, delle nostre credenze, dei nostri valori,
dei nostri ideali e delle nostre abitudini. Ci coinvolge come individui singoli e come appartenenti a una collettività che
condivide un’identità culturale.
LA CASA DI NANDO opera per coinvolgere individui per fare collettività, per confrontarci con le molte altre culture del mondo che la globalizzazione e i flussi migratori portano quotidianamente dentro la nostra attenzione.
LA CASA DI NANDO vuole essere un punto di riferimento per tutti coloro che, nel rispetto della persona, senza distinzione
di sesso, razza od appartenenza sociale e religiosa, hanno a cuore il territorio e l’ambiente di Gazzada Schianno nonché il
suo futuro. L’associazione si propone inoltre di offrire l’opportunità di condividere riflessioni, studi e confronti sulle questioni
grandi e piccole che riguardano il nostro paese, stimolare il dibattito sulla cosa pubblica.
È nostra intenzione, insieme con i giovani, creare cultura attingendo anche dal ricco passato custodito nei ricordi degli adulti
e degli anziani, attraversando con idee innovativi e coinvolgenti il presente così da costruire un futuro forse migliore ma sicuramente e saldamente nelle mani di nuove generazioni di adulti.
LA CASA DI NANDO pone attenzione agli adolescenti e ai giovani con il loro bisogno di relazione e di confronto, di ascolto,
di protagonismo, di attenzione ai propri vissuti e alle proprie emozioni.
Le principali iniziative dell’Associazione riguardano
n lo sviluppo di strategie di comunicazione multimediali
n la salvaguardia delle fonti orali sulla storia quotidiana di Gazzada Schianno,
n lo sviluppo della Cultura della Relazione
n la promozione di azioni culturali collettive e collettivizzanti.
In collaborazione con le Scuole, la Parrocchia e le altre agenzie educative del territorio, l’Associazione intende promuovere
iniziative che favoriscono
n l’aggregazione, la socializzazione e lo sviluppo di responsabilità
n la prevenzione del disagio
n la realizzazione di laboratori creativi
n la costruzione di spazi di incontro con differenti espressioni artistiche
(letteratura per l’infanzia e di genere per adulti, libri artistici, pittura, cinema, ecc.)
n l’offerta di momenti di approfondimento per adulti.
Conoscere il passato
aiuta a scrivere
un presente migliore.
UN TEMPO LONTANO
Con passo non più agile
Ti percorro vecchio paese
Chiuso dal nuovo
Di stile ben diverso
Affiorano tanti ricordi
Di anni lontani
Io giovane e
Le tue strade e i vicoli
Magazzini di polvere
Consolati
Le rughe hanno tolto
Dalle facciate e cortili fatti nuovi
Su strade e vicoli
Di asfalto coperti
Solo io
Coi ricordi resto tale
Con tanti anni sulle spalle.
e.v. 11 ott. 2010
2012
gennaio
La neve è una poesia. Una poesia che cade dalle nuvole in fiocchi bianchi e leggeri.
Questa poesia arriva dalle labbra del cielo, dalla mano di Dio.
Ha un nome. Un nome di un candore smagliante.
Neve.
Maxence Fermin - NEVE - Bompiani, 1999
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1902 – Schianno | La contadina Crugnola mette a bollire una pentola per preparare la cena. Con lei è la figlia Maria di 4 anni che, a causa di un movimento
avventato cade nella pentola con braccia, torace e testa. La bimba muore dopo
breve sofferenza. Le autorità escludono responsabilità dei familiari.
1925 – Castronno | La “Gazzetta Ufficiale del Regno” pubblica la relazione del
Ministro dell’Interno colla quale conferma lo scioglimento del consiglio comunale
di Castronno, per dissidi fra i partiti che nel 1920 erano entrati a comporre il Consiglio, e nomina Commissario Regio il rag. Arturo Bottelli.
1924 – Morazzone | Grazie all’interessamento del deputato locale Pier Gaetano
Venino, viene comunicato dal commissario delle FF. SS., onorevole Torre, che il
nome di Morazzone verrà aggiunto a quello della stazione di Gazzada.
1909 – Buguggiate | Questa notte ignoti ed audaci ladri mediante scasso penetrano nel pollaio del contadino Alfonso Martignoni e asportano undici galline, un
gallo e due tacchini. Viene subito informato il vice brigadiere Balzan, ma dei ladri
non c’è traccia.
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1902 – Morazzone | In una conferenza dei muratori, Cattaneo Silvio, già candidato socialista, chiede aumento delle paghe e diminuzione dell’orario di lavoro. Il
tentativo del sacerdote De Molli e di un assistente dello stabilimento Caminada di
Castronno di intervenire viene impedito dal pubblico.
1919 – Gazzada | L’esimio nob. Emilio De Strens, ormai da tutti considerato
come compaesano, prende possesso dell’importante ufficio di Vice Console del
Belgio per la Lombardia, carica alla quale è stato chiamato dalla fiducia di S. M.
Re Alberto del Belgio.
1925 – Gazzada | A favore dell’asilo infantile la spett. cooperativa di consumo
“Risorgimento” elargisce la bella somma di L. 1.018.
1922 – Morazzone | 6° anniversario della morte al fronte di Cesare Mazzucchelli,
1° Regg. Granatieri. Per onorarne la memoria il Club aderisce all’appello del Comitato di Roma e invia un contributo per il Nuovo Museo della Brigata Sardegna, che
raccoglierà ricordi e fotografie di tutti i granatieri caduti.
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1925 – Gazzada | I Carabinieri di Azzate identificano i 4 giovani che avevano
creduto impunemente di gridare canti di ribellione per le vie di Gazzada. I quattro
vengono arrestati e condotti alle carceri di Varese. L’autorità governativa sta prendendo provvedimenti contro le manifestazioni sovversive.
1925 – Morazzone | Solenni funerali del soldato Vittore Mazzucchelli la cui salma
è stata restituita dal fronte. Grande folla al cimitero. Salutano l’estinto, il parroco
don Olivares, il presidente dei combattenti Capitano Ulderico Ventura e una rappresentanza della Banda Musicale della quale il caduto era socio.
1904 – Castronno (S. Alessandro) | Alle 20 un vasto incendio distrugge a S.
Alessandro due cascinali del Cav. Cottalorda. Mentre gli abitanti sono nella stalla,
l’incendio si sviluppa nel fienile e se ne avvedono dei passanti, appena in tempo
perché i contadini possano mettersi in salvo. Ora 5 famiglie sono sul lastrico.
1903 – Schianno | Una epidemia sconosciuta sta causando la morte di una ventina di bimbi. I medici escludono si tratti di difterite. Caso pietoso è quello della
famiglia Mazzucchelli, alla quale sono morti “in pochi giorni tre bimbi sani e forti e
alla quale non rimane ora che una povera piccina sciancata”.
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1912 – Morazzone | Il Prefetto di Milano insignisce il capomastro Onofrio Belloni,
sindaco del paese e presidente onorario della Società Operaia di Mutuo Soccorso,
della croce di Cavaliere della Corona d’Italia. L’onorificenza viene concessa per il
contribuito alla costruzione di importanti edifici a Milano.
1925 – Gazzada | Un uomo si lancia in mezzo ai binari e viene investito dal treno
nonostante il macchinista tenti in tutti di frenare. Il defunto è identificato in Locatelli
Carlo da compagni di lavoro e familiari. Dopo alcuni giorni il Locatelli ricompare
vivo; permane quindi il mistero sull’identità del suicida.
1913 – Azzate | Consiglio Comunale straordinario presieduto dall’ass. anziano
Ugo Introini. Si discute delle dimissioni del sindaco, cav. Ernesto Galli, che desidera
di favorire l’alternanza nella gestione del potere. Il Consiglio chiede a Ugo Introini,
Felice Morandi e Carlo Ballerio di far cambiare idea al Sindaco.
1918 – Schianno | Giovani di 15-16 anni della scuola serale infastidiscono operaie e contadine della scuola di ricamo. Le assalgono lanciando loro lamiere e
rottami. Il 16enne Magnani Egidio lancia una pentola senza fondo e colpisce Piatti
Chiarina al collo causandone la morte per dissanguamento.
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1922 – Castronno | Viene resa nota la formazione dell’U. S. Castronno che domenica affronterà a Milano lo Striver: Crugnola, Magni, Casoli, Brusatori, Malvestiti,
Malnati, Mosca, Riganti, Ferrario, Clivio e Bollini. Sarà un incontro fra le squadre
che capeggiano la classifica del Campionato Lombardo 3° Cat.
1914 – Gazzada | Il 16enne Isidoro Colombo sale sul treno per Varese ma, a
causa del ghiaccio, scivola e precipita sotto il convoglio. Evita di esserne travolto
aggrappandosi al vagone. Ne esce con gravi ferite alla mano e al braccio sinistro
per i quali i sanitari si riservano di decidere l’amputazione.
1912 – Morazzone | Dall’Argentina L. 200 di cui 150 offerti da Colombo Luigi e
L. 50 dal fratello Enrico, concittadini che risiedono in Sud America. Questi soldi
sono per le famiglie dei combattenti in Tripolitania. La cifra inviata dal Comune al
Comitato Centrale di Roma sale a L. 856,25.
1903 – Gazzada | Mirioni Anna di 2 anni e mezzo cade improvvisamente nel fuoco mentre sta giocando presso il focolare con il padre. Prontamente soccorsa e
medicata, le ustioni riportate sono troppo gravi tanto che muore la mattina successiva tra lo strazio dei genitori.
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1917 – Castronno (S. Alessandro) | Agitazioni nella frazione di S. Alessandro
per la soppressione della scuola in favore della istituzione della classe quinta a
Castronno. Alla contestazione partecipano numerosi capi famiglia.
1923 – Lozza | Presenti oltre 40 capifamiglia ha luogo l’assemblea della Mutua
Sanitaria. Assume la presidenza Martignoni Giuseppe che legge la relazione morale e sanitaria dell’esercizio 1922, che si chiude con un avanzo di L. 417,90. Viene
approvato l’aumento della quota a persona da L. 4 a L. 5.
1922 – Schianno | Il priore della confraternita del paese, sig. Bossi Lodovico,
scopre il furto di tutte le offerte domenicali in chiesa parrocchiale; circa 100 lire.
Stessa sorpresa da parte della maestra comunale sig.ra Merini Eugenia alla quale
sempre i soliti ignoti hanno rubato dal comò L. 5.
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1916 – Lozza | Giunge la notizia che Natale Montoli, da tempo dimorante a Milano, è morto fin dallo scorso ottobre combattendo valorosamente. Lascia due teneri
bambini. Giunge altresì la notizia che Brianza Alberto e Gambarini Giuseppe classe
1888 sono dichiarati dispersi.
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1924 – Schianno | Si riuniscono i componenti del consorzio dei comuni di Morazzone e Schianno per la nomina del nuovo medico condotto. Viene scelto Costantino Annoni di Arcisate. Dopo 9 anni di servizio il dott. Scaccabarozzi lascia
per raggiunti limiti di età.
1916 – Castronno | All’Idrofila, per merito del direttore Giangrandi, gli operai sono
messi in condizione di pagare a rate il “Prestito nazionale”. La ditta si occupa di
raccogliere le rate e di versarle al Credito Italiano. Si raggiungeranno L. 8.700.
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1902 – Morazzone | Desta polemica il fatto che Mivoi Marino, padre di 5 figli e
aggressore di Carabelli Giovanni di 54 anni (ancora in gravi condizioni), non è stato
sorvegliato fra il ferimento, avvenuto il 12, e la mattina dopo quando si è volatilizzato. Vengono sentiti i testimoni Macchi Enrico e Mai Tranquillo.
1925 – Castronno | La casa di Cervini Alberto viene visitata di ladri che sottraggono dall’armadio salumi per L. 300. Sulla via del ritorno i mariuoli prendono di mira
il magazzino di Zerbinati Giovanni, ma qui non fanno gran bottino e si accontentano di ubriacarsi prelevando 35 lt di vino da una botte.
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1913 – 6º Censimento | Pubblicati sulla G.U. i numeri del Censimento del 10-11
giugno 1911: Popolazione italiana 35.815.018 ab, in Lombardia 4.908.191 ab, in
provincia di Como 650.976 ab, a Varese 20.754 ab.
1905 – Schianno | Alle ore 20 prende fuoco una cascina di proprietà del nob.
Guido Cagnola, al cui piano terra sono custoditi numerosi capi di bestiame. Accorrono i pompieri di Varese e Gazzada. Viene salvato il bestiame, ma l’edificio è
distrutto. I danni sono rilevanti.
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1913 – Castronno | Il Comune e la Società “L’Idrofila” costituiscono un comitato
con Sindaco Longhi, Parroco, Angelo Puricelli, rag, Giangrandi, direttore dell’Idrofila, per dotare il paese del telegrafo. Le 3.000 lire chieste dalla Società Telegrafica
Lombarda sono coperte per metà dalla Società “L’Idrofila”.
2012
febbraio
“Un giorno, il caro amico e maestro Celio, che di bevute se ne intendeva, mi rivelò una cosa
molto importante. Con la sua parlata calma e malinconica, dopo l’ennesimo bicchiere, guardandomi
intensamente disse: “Ragazzo, le disgrazie spaccano l’uomo come il cuneo fende il tronco,
ma il vino lo buca piano piano, come la goccia di ogni dì fora la pietra”
Mauro Corona - ASPRO E DOLCE - Mondadori, 2004
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1903 – Morazzone | Invitato dalla Lega dei muratori, giunge a Morazzone Riccardo Momigliano, segretario della Camera del Lavoro. Con un accorato discorso nella pubblica piazza riscuote un caloroso consenso fra i lavoratori presenti, nonché
sarcastiche battute dal resto della popolazione.
1909 – Azzate | Camuzzi Giovanni, di 28 anni, muore congelato nella fattoria
Aimini. Ricoveratosi nel fienile col padre, alle 5 lo sveglia lamentando sintomi di
congelamento per il freddo di questi giorni. Il padre lo invita a scendere nella stalla
per scaldarsi, ma lì giunto cade e batte la fronte all’abbeveratoio.
1917 – Gazzada | Riunione al Municipio per il Prestito Nazionale, presenti il cav.
Bossi, don Stoppani, l’Ufficiale Postale, l’agente del nob. Cagnola e parecchi fra i
maggiorenti del paese. Grande entusiasmo ricevono gli interventi circa le spese di
guerra e l’organizzazione del Prestito Nazionale per la Vittoria.
1911 – Morazzone | Il Consiglio Comunale aumenta lo stipendio della guardia
campestre (da L. 350 a L. 500), approva il nuovo Regolamento d’Igiene e discute
la circolare prefettizia che fornisce disposizioni contro il Colera. Il Ministero approva
il progetto per il nuovo edificio scolastico.
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1904 – Gazzada | Alle 17 scoppia un incendio nell’abitazione di Galli Giuseppe,
portinaio del nob. Guido Cagnola. L’incendio divampato nella gola di un camino
viene spento prontamente dall’intervento di volontari. I pochi danni sono assicurati.
1920 – Azzate | La Deputazione Provinciale finanzia la strada provinciale Loreto Azzate – Crosio. Questo importante lavoro di pubblica utilità verrà completato con
la tramvia Varese-Azzate e potrà ridurre la disoccupazione, creando una nuova
comunicazione tra Varese e il Sempione.
1916 – Buguggiate | Violento incendio nella casa colonica di proprietà del sig.
Broggi Angelo. Un telegramma avverte i pompieri di Varese e da Gazzada accorrono i pompieri locali con una pompa a mano. L’incendio distrugge il mobilio di otto
locali, stramaglie e il tetto.
1901 – 5º Censimento | Si pubblicano i risultati del Censimento Generale della
Popolazione 1901 (tra parentesi il dato 1881): Azzate ab. 1508 (ab. 1546; -38);
Brunello ab. 431 (ab. 431; 0); Buguggiate ab. 568 (ab. 494; +74); Gazzada ab. 780
(ab. 702; +78); Schianno ab. 816 (ab. 764; + 52).
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1906 – Morazzone | La convenzione del dazio del vino è scaduta il 31 maggio
1905 e il Comune aumenta la tassa a L. 600. I socialisti chiudono il Circolo e portano tavoli e bicchieri per le strade, cantando il “Sol dell’avvenire” e appiccicando
manifesti con scritto “Organizatevi cromiri di Morazzone”.
1922 – Lozza | Durante l’assemblea della Cooperativa di consumo, i quasi 80
soci intervenuti hanno a grandissima maggioranza deciso di espellere Moroni Alberto e Montoli Luigi, già presidente e segretario della Società, per inosservanza
degli art. 5 e 8 dello Statuto Sociale.
1915 – Morazzone | Si costituisce un comitato per la raccolta di fondi per aiutare
i terremotati della Marsica. Gli alunni delle scuole, il Parroco e l’amministrazione si
prodigano per raccogliere fondi da inviare per le prime necessità.
1914 – Gazzada | Nel teatrino parrocchiale 200 persone assistono allo spettacolo “La cattiva consigliera” e “Vicini incompatibili” a cura delle allieve della Scuola
di Lavoro. I giovani attori debuttanti, istruiti dal nuovo agente di casa Cagnola,
Giovanni Tornaca, vengono applauditi ripetutamente.
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1924 – Castronno | In un pubblico esercizio Carlo Broggini di anni 24 insulta
Mussolini e i fascisti, definendoli avanzi di galera e ingiuria l’Italia. Sono presenti
alcuni fascisti e tal Giuseppe Cipolla lo colpisce con un manrovescio. Il maresciallo
dei carabinieri di Azzate Luigi Ferrari arresta il Broggini.
1909 – Gazzada | Il treno partito da Milano alle 5.35, che doveva arrivare a Varese
alle 6.38, giunge alle 10.15 per una straordinaria nevicata e di un’errata manovra
di un treno merci, che ha spezzato uno scambio. Il treno da Gazzada a Varese
procede quindi a passo d’uomo. Ritardi per tutti i treni.
1923 – Morazzone | I Fasci di Gazzada e Morazzone costringono tal Bianchi a
consegnare la bandiera rossa della locale sezione comunista, che il Bianchi aveva
murato alla propria casa per difenderla dalla requisizione.
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1925 – Gazzada | Giosuè Tamborini festeggia 50 anni di felice matrimonio con la
consorte Castiglioni Maria. Per la ricorrenza sono accorsi gli otto figli con le loro
famiglie ed un numeroso stuolo di parenti, amici e conoscenti. Ai festeggiati, più
volte bisnonni, gli auguri dell’intera popolazione.
1917– Castronno | In Comune si promuove il Prestito Nazionale per la Vittoria.
Un folto pubblico di tutte le età e classi sociali ascolta il sindaco Ferrario, il sig.
Giangrandi, direttore de “L’Idrofila”, il cav. Puricelli, i sig.ri Dall’Ara e Comi. Chiude
la serata il sig. Silla Badini della Commissione di Propaganda.
1905 – Schianno | Martignoni Enrico, muratore 18enne, un po’ alticcio e in preda
a eccitazione sale sul tetto di casa e cade. Il dottor Macchi gli diagnostica una
grave commozione viscerale e nella notte viene erroneamente creduto morto. Oggi
fortunatamente le condizioni di salute sono migliorate.
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1902 – Schianno | Solenne funerale di don Giuseppe Ruspini, presente la popolazione e rappresentanti ecclesiastici. Dopo la processione per le vie del paese il
coadiutore di Gazzada tiene l’orazione funebre. Al cimitero, orazioni di don Giovanni Pellegrini e del sig. Gandini Enrico di Varese.
1909 – Gazzada | Viene dichiarata opera di pubblica utilità la costruzione del lavatoio comunale. Si procederà presto all’esproprio dei terreni che dovranno essere attraversati dal condotto d’acqua, proveniente da Morazzone, che servirà per
alimentarlo.
1913 – Schianno | Rinviato alla Corte di Assise di Como il latitante Chiaravalli Arturo, per l’omicidio preterintenzionale di Ferrario Pompeo, deceduto per infezione
tetanica della ferita subita durante una colluttazione. Rinviato invece al Tribunale
di Varese Bonfanti Carlo, per le lesioni inflitte nella stessa colluttazione al padre
del Ferrari.
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1910 – Gazzada | Presenti 35 associazioni operaie socialiste e le fanfare di Schianno, Calcinate, Morosolo si inaugura il vessillo della Sezione Muratori. Madrina la
maestra Giselda Brebbia. Costantino Lazzari, in dialetto, racconta la storia dell’organizzazione operaia nell’alto milanese. La camera del lavoro di Varese è rappresentata da Riccardo Momigliano.
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1914 – Lozza | Si è costituita la nuova società di divertimento “Ta-Piass!”. La
riunione si svolge nella sede dell’Unione Familiare ed elegge presidente Gambarini
Giuseppe, vice presidente Albizzati Pietro, cassiere Brianza Ambrogio.
1922 – Morazzone | Il morazzonese rag. prof. Piero Colombo pubblica per Stampa Commerciale, Società Editrice del giornale IL SOLE, “Mondo politico contro
mondo economico”. Un volume di 180 pagine che esamina le cause della traballante economia mondiale.
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1903 – Castronno | Sciopero alla “Tosi e Caminada” che produce materiale antisettico. Dopo una riduzione della paga, il parroco induce la ditta alla promessa di
tornare sui suoi passi appena possibile. Il sindacalista Momigliano convince invece
le lavoratrici a chiedere un aumento di paga e la diminuzione dell’orario. La richiesta viene rifiutata.
1911 – Azzate | Presso il Tribunale di Varese, presidente l’avv. Grugni, si apre il
processo per il crollo nel cantiere del nuovo Asilo Infantile. Sono presenti gli imputati Magni Carlo e Galli Guido, i responsabili Galli Alessandro e Galli Ernesto e il
parroco don Enrico Baggioli.
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1920 – Castronno | Intensa attività ladresca ai danni di pollai e stalle; solo quello
ai danni di Alberto Rabuffetti non è stato coronato da successo per la sua decisa
reazione armata. La stessa sera i soliti ignoti hanno sottratto un cavallo a Gaetano
Rabuffetti e un biroccio all’ex sindaco Ernesto Ferrari.
1900 – Azzate | Si svolge la passeggiata annuale della Società Operaia a Caidate
per fare visita al Conte Confalonieri nel suo Castello. La Filarmonica di Azzate, che
partecipa alla passeggiata, allieta la visita con “buona musica”.
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1904 – Castronno | Il bilancio dell’idrofila Tosi, Caminada & C. viene approvato
all’unanimità, assegnando L. 4 per ogni azione. In seguito ad una domanda del signor Tognini, la gerenza assicura che il recente incendio ha procurato danni limitati
e la fabbrica funziona regolarmente da diversi giorni.
2012
marzo
“Tutto quello che c’è da cambiare nel mondo, puoi cambiarlo solo attraverso la musica”
Jimi Hendrix
“La musuca può cambiare il mondo perchè può cambiare le persone”
Bono
“Musica: tu ci hai insegnato a vedere con l’orecchio e a udire con il cuore”
Kahlil Gibran
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1919 – Ora Legale | Tutti i mezzi di informazione ricordano ai cittadini che nella
notte tra oggi 1° marzo, e domani, 2 marzo si passerò all’ora legale. Giunti alla
mezzanotte, la sfera dell’orologio deve avanzare di un’ora e cioè deve essere portata all’una. La giornata di domani sarà quindi di sole 23 ore.
1910 – Azzate | Esplosione nella farmacia gestita dal signor Salvadori. Grazie ad
alcuni compaesani il gestore e la sua collaboratrice Giamberini Enrichetta vengono salvati dall’incendio che minaccia l’abitazione del Pedroni Gaetano, cieco ed
immobilizzato da una grave malattia. L’incendio viene domato in tempo grazie agli
estintori della filatura Introini.
1925 – Gazzada | Il sig. Montalbetti Giovanni viene aggredito sulla provinciale
che da Loreto conduce a Gazzada. Un giovane tenta di rubargli il portafogli dal
panciotto. Dopo una colluttazione l’aggressore si dà alla fuga. Dalla descrizione i
carabinieri identificano Vadagnin Giovanni, 24enne di Mel (Belluno).
1921 – Castronno | L’U. S. Castronno ospita lo Sport Club Volta di Milano. La
partita si conclude 7 a 1 per i locali. Poi la prima squadra si reca a Mortara per
un’amichevole ma, pur segnando dopo 5 minuti, é sconfitta: dal 10’ del primo
tempo gioca con un uomo in meno per un incidente.
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1922 – Gazzada | L’autorità approva le convenzioni fra il Comune, la società cooperativa “Acquedotto Gazzada” e i privati, per la costruzione e l’esercizio
dell’acquedotto, donato con L. 50.000 dal sindaco, nob. Cagnola. Nel contempo
si provvede a finanziare una rete fognaria per le acque bianche.
1912 – Azzate | A Gallarate, nello studio dell’avv. Lino Taglioretti, si svolge un’importante riunione del Consiglio di Amministrazione della Società per la Guidovia
”Azzate-Sesto Calende”. Si decide la convenzione con la “Società Varesina per
Imprese Elettriche” per progettare e costruire della linea.
1923 – Gazzada | Il Comune e il Comitato pro Viale delle Rimembranze, d’accordo con il direttore del Fascio, decidono di destinare la strada laterale all’edificio scolastico al progetto. Scelta opportuna, perché di monito per gli alunni delle
scuole.
1905 – Azzate | Conferenza del prof. Lanzi su “Una corsa attraverso l’Europa”
Alla presenza delle autorità e del sindaco Ernesto Galli il Lanzi esalta la modernità di
Vittorio Emanuele III. Alla fine si svolse una colletta per la Società “Dante Alighieri”,
alla quale partecipa anche il Comune.
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1922 – Castronno | Il Comune decide di costruire a Cascine Maggio una strada
fra Castronno e Morazzone, a S. Alessandro una che unisce la frazione ai Collodri.
Inoltre il comune acquista il palazzo del Marchese De Capitani e il giardino annesso, che diventeranno Municipio e giardino pubblico.
1924 – Buguggiate | Un colpo di rivoltella, sparato da Giovanni Bottigai di anni
25 ferisce Giovanni Lise di anni 35. Il ferimento avviene vicino al Circolo dove i due
si erano intrattenuti fino a pochi istanti prima, senza alcuno scambio di parole.
Sconosciute le motivazione del ferimento.
1918 – Schianno | La “Casa del Popolo” che, per incarico del Comune, si è assunta la distribuzione razionata dello zucchero alla popolazione, rinuncia all’utile
realizzato dalle vendite del secondo periodo del 1917 e lo devolve all’Asilo Infantile.
La somma elargita è di L. 120.
1912 – Gazzada | Lamentele per la chiusura dei gabinetti della stazione delle
FS causa mancanza di acqua e a nulla vale protestare con gli impiegati o il Capostazione. La stazione non è nuova a proteste: in inverno gli utenti della Ferrovia si
lamentano per il mancato riscaldamento della sala d’aspetto.
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1906 – Morazzone | L’anarchico Comunardo Braccialarghe viene accolto da
donne e ragazzi che, battendo latte da petrolio, pale, palette e suonando campanelli, gli impediscono un comizio nella piazza. L’anarchico pronuncia un discorso in
fondo al paese, protetto da un gruppo di suoi compagni.
1908 – Morazzone | È nominato console del Touring Club Italiano Colombo Ventini Martino, insignito della medaglia d’argento al valore civile durante il servizio
militare e distintosi nell’industria per aver brevettato un metodo, poi largamente
usato, per la costruzione dei camini in cemento a blocco intero.
1922 – Castronno | Numerosa partecipazione all’inaugurazione della Musica locale che ha preso il nome del maestro Giuseppe Verdi. I bandisti hanno tutti tra gli
11 e i 19 anni e sono diretti dal maestro Ercole Maccolini. Nella chiesa parrocchiale
ha luogo la benedizione di strumenti, berretti e divisa.
1921 – Lozza | Nella notte grave incendio alla Casa del Popolo. L’allarme viene
dato dagli ultimi avventori che si trovavano nei locali. Le grida e i rumori svegliano
gli inquilini che avvertono i pompieri di Varese ma il primo piano è completamente
distrutto. I danni subiti ammontano a circa 50 mila lire.
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1901 – Gazzada | Si inaugura il Circolo di Previdenza con una sfilata di più di 400
persone (oltre ai membri del nuovo Circolo intervengono anche quelli della Società
di Mutuo Soccorso di Morazzone). Il socio sig. L. Montalbetti pronuncia un sentito
e applaudito discorso.
1911 – Morazzone | Visita pastorale del Cardinal Ferrari, Arcivescovo di Milano,
per la Cresima. L’accoglienza dell’Arcivescovo è stata preparata dal coadiutore,
don Giovanni Redaelli. Sono presenti anche il Sindaco, gli assessori, il Segretario,
il presidente della Congregazione di Carità e i fabbriceri.
1905 – Morazzone | Da giorni gruppi di cacciatori percorrono il territorio verso
Castronno e nelle valli della Madonnetta alla ricerca di beccacce. Dove sono le
guardie? Le beccacce sono in accoppiamento e la caccia è ammessa solo sui
laghi e alla Brabbia, ma questi cacciatori scendono alle stazioni di Gazzada e Castronno in pieno assetto, con fucili e cani.
1913 – Castronno | Grave disgrazia in Via Nazario e Celso. Cervini Gaetano questa mattina vuota il pozzo nero, aiutato dal figlio di 11 anni, Gaspare, che cade
all’interno. Il padre entra nel pozzo per salvare i figlio ma, per i miasmi, perde i
sensi e precipita anch’egli nel fondo del pozzo. A nulla servono i tentativi dei molti
concittadini accorsi.
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1914 – Castronno | Giunge notizia dell’apertura dell’Ufficio delle Poste e Telegrafi, dopo la visita a Roma del rag. Giangrandi e l’interessamento del deputato locale
on. Somaini. Nel contempo si protesta per le lungaggini nei lavori per la stazione
ferroviaria, il cui completamento sembra imprevedibile.
1914 – Gazzada | Litigio per futili motivi alla stazione FS fra due borghesi e due
soldati, uno dei quali, estratta la sciabola, ferisce leggermente Angelo Bezzelli di
Rho. L’intervento del personale della stazione riporta i litiganti alla calma.
1924 – Azzate | Viene collocato in pensione il comm. Fabio Pedoja, Segretario
particolare del Presidente della Corte dei Conti. Al Pedoja il ringraziamento e il
paluso di tutta la Corte dei Conti e, su proposta del Consiglio dei Ministri, il Re gli
conferisce l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce.
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1904 – Gazzada | Viene arrestato a Morazzone Luigi Mola di anni 33. Nella sua
casa è ritrovata la refurtiva proveniente da un furto avvenuto a Gazzada una quindicina di giorni prima del valore di L. 50. Si tratta di piante da frutto, utensili vari e
da una cariola a mano.
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1904 – Schianno | In una casa colonica del sindaco nob. Paolo Della Silva, Nicora Celestina di 35 anni, sale sul loggiato con il figlio di 13 mesi a ritirare i panni
e precipita da quattro metri. Il bambino muore per la frattura del cranio. La donna
non riporta lesioni ma chiede continuamente del suo piccino.
1903 – Gazzada | Di ritorno da Bodio, dove ha partecipato al funerale del concittadino Daverio Ambrogio, un gruppo di gazzadesi si ferma in un’osteria di Galliate
Lombardo per bere un bicchiere. All’uscita dei monelli del paese, aizzati da alcuni
giovani, li apostrofano con insulti e scaglia loro sassi.
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1924 – Gazzada | Solenni festeggiamenti per l’annessione di Fiume all’Italia. Un
lungo corteo, aperto dai Balilla e chiuso dai bambini dell’Asilo, si è recato dal Municipio al Cimitero per portare un saluto ai caduti (sono 4 fino ad ora le salme degli
eroi ritornati dai cimiteri di guerra). Al ritorno in Comune, l’ing. Lo Presti riferisce la
storia di Fiume dal 1914 al 1924.
1924 – Gazzada e Schianno | Duplice comizio elettorale per il prof. Lo Presti ed
il comm. Giangrandi, sindaco di Castronno, che parlano prima a Gazzada e poi a
Schianno. In entrambi i comuni il numeroso uditorio esprime la propria simpatia per
la Lista Nazionale del governo fascista.
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1909 – Azzate | Il magg. Tremi, comandante la Divisione di Como e il ten. Silvio
Casavecchia, comandante la tenenza di Varese, effettuano un sopraluogo per la
costruzione della caserma dei Carabinieri, bisogno molto sentito. La stazione dovrebbe funzionare dal 1° luglio.
1923 – Lozza | Il Comune aderisce al Consorzio Antitubercolare provinciale, concede un aumento di stipendio ai dipendenti comunali, approva le tariffe per le aree
cimiteriali (L. 350 per l’area perpetua) e indica per il Parco delle Rimembranze l’area
prospiciente il Cimitero invitando i cittadini a contribuire.
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1902 – Azzate | Un gruppo di padri di famiglia richiede un maestro da affiancare
alle attuali maestre per le tre classi elementari del paese. Inoltre chiede che i ragazzi
siano tenuti a scuola fino ai 12 anni, per evitare che dai nove ai dodici anni, quando
potranno andare a lavorare, perdano tempo facendo disperare le madri e dimentichino quanto hanno appreso.
2012
aprile
L’istruzione deve essere indirizzata al pieno sviluppo della personalità umana e al rafforzamento
del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali. Essa deve promuovere la comprensione,
la tolleranza, l’amicizia fra tutte le nazioni, i gruppi razziali e religiosi.
Dichiarazione universale dei diritti umani, 1948
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1913 – Castronno | Giuseppina Confalonieri, sarta a Valdarno che negli ultimi
tempi appariva taciturna e cupa, attorno al mezzogiorno tenta di uccidersi buttandosi sulla linea ferroviaria. Il comportamento della ragazza è notato dal casellante
Luigi Borla che, al sopraggiungere del treno, corre verso la ragazza impedendole
il gesto.
1924 – Lozza | In un tragico incidente muore Carlo Brianza di anni 40. L’uomo si
stava recando a Castiglione Olona in bicicletta quando si è schiantato contro un
carro che proveniva in senso contrario. Il Brianza è morto sul colpo.
1922 – Morazzone | L’U. S. Morazzonese compie una gita al Monte Piambello.
L’itinerario della gita, aperta ai non soci, prevede: partenza da Morazzone per Ganna, dopo una breve sosta marcia per Boarezzo e la vetta del Piambello; colazione
al sacco, foto di gruppo, riposo e rientro.
1925 – Gazzada | Macabra scoperta lungo i binari vicino al casello tra Gazzada
e Castronno. Il macchinista del treno diretto a Milano scorge sui binari il corpo
di certo Cosini Dante. Trattasi probabilmente di suicidio; dubbia la causa morte:
fulminazione o investimento.
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1916 – Lozza | A causa delle recenti piogge frana una vasta area di proprietà di
Montoli Gaetano, trascinando anche parte del muraglione che serve al contenimento della strada varesina.
1919 – Gazzada | Il Bollettino del Ministero della Guerra pubblica un elenco di decorazioni al valore assegnate ai combattenti che hanno partecipato alla campagna
di Libia. Fra i valorosi decorati il caporale dei bersaglieri Albini Emilio al quale viene
assegnata la medaglia di bronzo.
1924 – Gazzada | Nel fossato che costeggia la ferrovia viene ritrovato privo di
un braccio e con il volto gravemente contuso l’operaio trentaquattrenne Giuseppe
Tamburini di Schianno. Trasportato immediatamente all’Ospedale di Varese con il
primo treno che sopraggiunge, il dr. Brambilla Pisoni constata le gravi condizioni
che ne causano il decesso.
1910 – Schianno | Gridando “Non la vogliamo più” il paese insorge impedendo
alla maestra Arisi l’accesso alla scuola. Dicono che abbia il “mal sottile” e temono
che possa diffonderlo agli allievi. In realtà è sospetta di essere socialista perché
dice ai bambini che al mattino è più importante una buona colazione che dire la
preghiera, con la quale, pare, si rifiuta di iniziare le lezione.
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1917 – Lozza | Lozza è un comune di 300 abitanti e può dar prova tuttora del
relativo benessere ad onta del caroviveri esistente nelle campagne: pur avendole
cercate, il Comitato d’Assistenza non ha trovato famiglie bisognose da soccorrere.
1913 – Cura dei gelsi | Il Ministero dell’Agricoltura Industria e Commercio, direzione generale per l’agricoltura, rende noto l’elenco dei comuni a cui è imposto
l’obbligo di cura dei gelsi infettati dalla “Diaspis pentagona”. Fra questi figurano
Azzate, Buguggiate, Gazzada, Lozza, Morazzone e Schianno.
1917– Lozza | Il giovinetto Marroni Egidio di anni 16, venuto in possesso di alcune cartucce militari, commette la grave imprudenza di cercar di farle esplodere con
ogni mezzo e una scoppia davvero, ferendolo all’avambraccio.
1923 – Gazzada | Progetto definitivo per la costruzione dell’autostrada MilanoVarese. Si discute del tracciato del raccordo von la viabilità di Varese che coinvolge
i comuni di Gazzada e di Schianno. Già sono diventati esecutivi gli espropri dei
terreni del tratto dal ponte di Schianno alla località Conca d’Oro.
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1905 – Morazzone | Con una lettera aperta sul “Cacciatore”, un cittadino denuncia l’incapacità del Comune di affittare i locali per le classi 4° e 5° elementare, i cui
costi obbligherebbero ad aumentare le imposte. L’Amministrazione intende prima
convincere i cittadini dell’utilità di questo intervento.
1904 – Gazzada | Il bambino Vanoni Cesare cade da una bonza sulla quale era
seduto e che alcuni uomini stavano spingendo all’interno di un cortile. Cesare, colpito dal timone che si è mosso a causa di un sobbalzo del mezzo, ha subito varie
lesioni, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni.
1913 – Castronno | Dopo la stipula del contratto con la Società Telefonica Lombarda, iIniziano i lavori per l’impianto telefonico. Nel frattempo anche le Ferrovie
comunicano l’avvio di un primo lotto di lavori per la costruzione della Stazione
ferroviaria. Rimane da ottenere l’Ufficio Postale e Telegrafico.
1903 – Lozza | Rincasando da Gazzada con due carri trainati da cavalli, Brianza
Pietro si addormenta, mentre i carri proseguono sulla giusta strada. Qualcuno svia
un carro e del furto il Brianza si accorge solo a casa. Ritrova quanto gli è stato
rubato in un viottolo a Caidate con i cavalli legati a un albero.
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1903 – Schianno | Verso le 12, Bossi Abbondio di 45 anni e padre di otto figli,
mentre con altri contadini alle dipendenze del possidente Martignioni Piero asporta
alcuni tronchi da un bosco vicino alle “Fornaci”, rimane schiacciato contro un albero dalle ruote di un carro. La morte è stata immediata.
1922 – Morazzone | Laboriosa seduta del Consiglio Comunale. La minoranza
vuole dedicare una via a Giuseppe Mazzini, nel 50° della sua morte, e un’altra via
a Vittorio Veneto. Approvata, all’unanimità, solo la proposta di dedicare una via a
Mazzini.
1911 – Azzate | Nella chiesa parrocchiale è custodito un dipinto di Calisto Piazza
da Lodi, “Sposalizio di S. Caterina”, della metà del 1500. Il Parroco don Enrico
Baggioli e la Fabbriceria creano un comitato per il suo restauro. Verrà restaurato
anche il “San Gerolamo” di Salvator Rosa e la pittura che rappresenta il paese di
Azzate protetto da S. Carlo e S. Andrea.
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1913 – Gazzada | Inaugurazione della Scuola Elementare e Municipio finanziato
dal Sindaco on. Guido Cagnola. La costruzione è opera dell’Arch. Bagatti Valsecchi di Milano ed è stata curata dall’impresa Bianchi, Zirottini e Mazzucchelli. Alla
cerimonia presenzia, tra gli altri, il Ministro della Pubblica Istruzione on. Credaro
con altri Parlamentari, il Prefetto e il Provveditore.
1913 – Gazzada | Riunito nella nuova sede il Consiglio Comunale accetta la donazione dell’edificio da parte dell’on. Cagnola. Successivamente il Sindaco consegna all’Assessore anziano Gerolamo Bossi le insegne di cavaliere della corona
d’Italia. Il cav. Bossi offre L. 3.000 per l’edificio scolastico e L. 100 per la scuola
festiva di lavoro, voluta dalla contessa Cagnola Zucchini.
1913 – Lozza | Il carrettiere Brianza Pietro, mentre si dirige con il suo carro a
Vedano Olona, viene schiacciato da alcune balle di carta che stava trasportando.
Dopo le prime cure di alcuni passanti viene medicato dal Dr. Salvaneschi.
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1924 – Elezioni Legislative | Le elezioni premiano il Partito Nazionale Fascista
con oltre il 50% dei voti in tutti i comuni del circondario, seguito, a notevolissima
distanza, dalla Lista Popolare e, nell’ordine, dai Socialisti e dai Comunisti. Buona
l’affluenza, ma il voto è già condizionato da manipolazioni ad opera di attivisti e
della stampa.
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1916 – Azzate | In un ospedale da campo muore il caporale Baratelli Claudio. Il
25 marzo aveva scritto lui stesso ai suoi cari dicendosi ferito ad un braccio, ma
in maniera non grave. Claudio è fratello di Dionigi morto anch’egli in guerra solo
nove mesi fa.
1904 – Schianno | Cesarina Bonfanti, di anni 7, elude la vigilanza dei suoi genitori
e sale sul tetto del fienile per vedere i gattini nati nella notte precedente. Mentre
scende dal tetto, scivola nel sottostante cortile, procurandosi diverse lesioni e contusioni, non gravi.
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1917 – Castronno | Il Consiglio di Amministrazione del “L’Idrofila”, dopo aver opportunamente provveduto al caroviveri dei suoi dipendenti, decide di elargire le
seguenti beneficenze: L. 2.500 al Comitato di Preparazione Civile, L. 500 all’Asilo
infantile, L. 200 alle famiglie bisognose.
1916 – Morazzone | Muore il caporale Mai Pierino all’ospedale militare di Milano, in seguito alle ferite riportate in combattimento sul monte Piano. E’ il decimo
morazzonese caduto per la patria. L’autorità militare concede che la salma venga
tumulata nel cimitero del suo paese.
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1900 – Castronno | In una lettera diversi cittadini difendono le ragioni delle donne
che giorni prima avevano contestato in Consiglio Comunale la realizzazione di un
nuovo Cimitero oltre la ferrovia, invece dell’ampliamento di quello esistente.
1901 – Azzate | Per aiutare i 4 figli di una coppia di contadini ricoverati al Manicomio Provinciale perché impazziti, su invito del Sindaco e del Parroco i cittadini
di Azzate in meno di tre ore mettono in perfetta coltivazione la ventina di pertiche
di terreno a disposizione dei ragazzi rimasti senza sostentamento. Vengono anche
raccolte circa 100 lire per i piccini.
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1921 – Castronno | Con telegramma diretto al sindaco cav. Giangrandi, la direzione dei telegrafi di Como annuncia l’apertura dell’Ufficio Telegrafico di Castronno.
Castronno è così dotato di Posta, Telefono e Telegrafo.
2012
maggio
… Era una di quelle notti di fine maggio in cui l’aria ancora frizzante inizia a prendere
gli odori dell’estate ...
Pietro Grossi - INCANTO - Mondadori, 2011
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1924 – Morazzone | All’infuori della Società Operaia ancora presieduta da Bottelli
Giuseppe, il fascismo impone nuovi consigli nelle Società del paese. Al Circolo
Popolare la presidenza va a Bottelli Natale, alla Cooperativa “Il Mondo” un direttorio
straordinario, al Circolo Cooperativo “Risorgimento” va a Perrucconi Emilio, ma
con un consiglio completamente rinnovato.
1920 – Castronno | Si inaugura la Scuola Professionale di Disegno voluta dalla Società Muratori e dalla Società Umanitaria di Milano. L’iniziativa trova grande
consenso nella popolazione. Le iscrizioni sono subito più di ottanta. La scuola
offrirà gratuitamente il materiale didattico ai suoi alunni; una ampia sottoscrizione
ha messo a disposizione L. 2.130.
1914– Azzate | La giornata festiva non impedisce un partecipato corteo a sostegno della maestra Ruffino. La protesta si organizza nel pomeriggio; prima della
partenza Luigi Asazzi raccomanda la calma per non togliere serenità al corteo che
si dirige prima verso l’abitazione della maestra, poi alla frazione Castello e quindi
alla piazza del Municipio.
1925 – Morazzone | Per ricordare i 25 anni di regno del Re si è decide il restauro
dell’orologio della torre campanaria e l’abbellimento dell’intera sua inquadratura. In
questo modo l’opera, completata da un’apposita dedica, ricorderà meglio di una
lapide la data che sta così cara al cuore di ogni italiano.
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1920 – Buguggiate | Sulla pubblica piazza si tiene un comizio socialista e quando
uno degli oratori accuse che in paese si sono sottratti denari destinati a i disoccupati, il Parroco chiede la parola per smentirla ma viene aggredito e insultato,
riportando parecchie ecchimosi per i numerosi colpi ricevuti.
1925 – Castronno | Un gruppo di medici degli Istituti Clinici di Milano, allievi del
sen. Mangiagalli, fanno visita a “L’Idrofila” per visionare la preparazione della medicazione Asettica e Antisettica. Gli ospiti hanno trascorso la giornata a Castronno
concludendola con un ricevimento all’Albergo Ruwenzori.
1902 – Morazzone | Con treno speciale giungono una sessantina di ex garibaldini di Milano accompagnati dal Corpo Musicale Garibaldi. Arrivati sono accolti dalle
Società Operaie di Morazzone. In corteo raggiungono il centro ove una colonna
spezzata ricorda la battaglia del 26 agosto 1848.
1914 – Morazzone | Passo avanti per la Tramvia dell’altopiano di Morazzone.
Presente il sindaco di Carnago, si svolge la ricognizione da parte dell’Ispettore
Generale delle FS. Arriva inoltre il nulla osta del genio civile e della direzione dei
telefoni per l’esecuzione dei lavori lungo il tracciato.
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1907 – Azzate | È spirato a Torino a 70 anni il cav. Vittorio Avocadro di Collobiano,
capo della famiglia che possiede lo storico castello di Azzate. Già Consigliere Comunale, discendeva da nobile famiglia ed era fratello del sen. Fernando e dell’ambasciatore sen. Felice.
1902 – Schianno | Il Circolo di Previdenza contesta l’appalto per la fornitura delle
sedie nella chiesa, vinto da Ponti Natale al canone annuo di L. 220. Per protesta
si siedono sulle panche della cappella di S. Gaetano. I toni si animano quando il
parroco chiude l’accesso alla cappella. La mediazione dell’assessore anziano sig.
Martignoni riporta la calma.
1903 – Castronno | Nei pressi della ditta Tosi e Caminada, scoppia nottetempo
una rissa tra Zenoni Innocente di 22 anni da una parte e Puricelli Emilio e Beati
Carlo dall’altra. Il Zenoni riceve una coltellata al braccio destro e alcune bastonate.
I Carabinieri di Tradate arrestano Puricelli e Beati, giovani attivisti del Partito Socialista, e ricoverano Zenoni all’Ospedale.
1925 – Gazzada | Il Consiglio Comunale rievoca il 24 maggio 1915, ricorrenza
dell’entrata in guerra dell’Italia e decide le celebrazioni del 7 giugno, giubileo del Re
e anniversario dello Statuto. Tutto il Consiglio ringrazia il nob. Cagnola per l’assunzione delle spese del riordino dell’orologio pubblico.
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1924 – Schianno | Si inaugura il vessillo della Cooperativa “La Speranza” con
un corteo per le vie del paese. Madrina è l’insegnante Rosita Ventura Maccarini. Il
discorso ufficiale è tenuto dal prof. Attilio Conti di Varese; intrattiene gli intervenuti
il Corpo Musicale locale che tiene un grande concerto la sera.
1911 – Lozza | Sulla casa del falegname Montoli Fabio, che si trova nella piazza
del paese, si abbatte un fulmine che fora il tetto e il solaio scaricandosi in cucina
dove si trovano 4 donne che vengono scaraventate a terra. Il fulmine se ne va dalla
porta di ingresso lasciando un forte odore di zolfo e danneggiando le condutture
dell’elettricità.
1914 – Azzate | Alle 10.30 il 1° squadrone del 12° Cavalleggeri Saluzzo, composto da 120 uomini, al comando del capitano Andrea Piazzaini, di ritorno da Cuasso
al Monte, sosta nel paese accantonandosi negli alloggi appositamente preparati.
Ripartiranno l’indomani mattina alle 6.00.
1925 – Gazzada | Nel pomeriggio Carabelli Araldo di 14 anni con un amico va
alla ricerca di nidi. Giunti tra Buguggiate e Loreto, ne scorgono uno in cima ad
un traliccio dell’alta tensione. Salito sul traliccio tocca i fili elettrici e cade a terra.
Nonostante i soccorsi, il giovane muore per folgorazione.
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1901 – Azzate | Tre casi di afta epizootica in due mucche e un bue. Questi casi,
come quelli verificatisi in questi giorni in altri paesi della Val Bossa, sono stati curati
dal medico-veterinario di Varese Edoardo Simonetta, coadiuvato dal farmacista di
Azzate Pietro Savonarola.
1925 – Schianno | Ignoti ladri si introducono nella cantina della Cooperativa “La
Speranza” segando un’inferriata e violando le porte con chiavi false e grimaldelli.
Sottraggono 120 bottiglie di vino bianco, la macchina per imbottigliare il vino e altra
attrezzatura enologica per complessive L. 1.000.
1920 – Azzate | Il Consorzio per la strada provinciale Loreto-Azzate-Crosio comunica la concessione di un mutuo senza interessi per L. 204.000 al fine di coprire
gli aumenti delle materie prime e della manodopera che ha portato il costo preventivo dell’opera a L. 806.000.
1912 – Circondario | Presenti i rappresentanti dei Comuni vicini, Varese ricorda
i caduti della guerra di Libia e premia Tamborini Ermenegildo, Crespi Alessandro,
Bernasconi Aurelio (Azzate); Martignoni Angelo (Brunello), Monti Alessandro (Buguggiate), Cervini Adriano e Italo (Castronno); Piotti Leone (Gazzada); Brianza Massimo, Gamberini Giuseppe (Lozza).
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1924 – Schianno | Il sindaco Giulio Merati dona al Comune un nuovo tricolore
e salda la spesa per il monumento ai caduti. Il Consiglio nomina Felice Morandi e
Ventura Quirino alla Congregazione di Carità e Monalli Carlo assessore supplente
in sostituzione del defunto Chiaravalli Carlo.
1923 – Morazzone | Tenuto conto che l’attuale amministrazione socialista eletta
nel 1920 non rappresenta più le correnti predominanti del paese i Consiglieri di
minoranza, riconfermando la loro fiducia nel “Governo Nazionale”, si dimettono. Il
consiglio si trova nell’impossibilità di funzionare, poiché parecchi membri si trovano
all’estero.
1924 – Castronno | Reclami all’Ufficio Tecnico Provinciale preposto alla manutenzione delle strade circa lo stato del tratto di provinciale Gazzada-Castronno. La
costruzione dell’Autostrada, per il notevole passaggio di mezzi pesanti, ha deteriorato il fondo stradale che presenta buche e avvallamenti.
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1901 – Azzate | Conferenza alla Società Operaia sull’afta epizootica, tenuta dal
veterinario Edoardo Simonetta di Varese. Seguita è stata l’esposizione dei caratteri
della malattia (illustrati mediante la presentazione di una testa di vitello e di una
zampa di bue) e dei rimedi da applicare.
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1900 – Schianno | La morte per polmonite di un neonato viene inizialmente
scambiata per un infanticidio. L’intervento del tenente dei carabinieri e dei medici
riporta l’episodio alla sua dimensione reale.
1914 – Azzate | Alla maestra Ruffino Provvidenza vengono inflitti 15 giorni di sospensione. Subito la popolazione si schiera contro la misura disciplinare e decide
di bloccare ad oltranza le lezioni. ll maresciallo Felice Valmachino inizialmente riesce a calmare gli animi, ma la protesta continua ad oltranza per le vie al canto di
“La bandiera tricolore sempre è stata la più bella...”.
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1903 – Morazzone | Verso l’una di notte si scatena un violento temporale accompagnato da numerose scariche elettriche. Un fulmine cade in un terreno del
sig. Borelli e sprofonda il ciglio di una collina per una lunghezza di 70 mt. e una
larghezza di 8 mt. La frana porta con sé diverse piante.
1904 – Gazzada | Solenni funerali di Maria Cardani, vedova del benefattore Carlo
Bianchi. L’intera popolazione, le autorità civili e religiose, oltre ad una quantità di
forestieri, l’accompagnano all’ultima dimora. Con la morte della signora la Congregazione di Carità entra in possesso di un’ingente somma destinata alla fondazione
di un Asilo Infantile.
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1914 – Azzate | Un articolo su “CRONACA PREALPINA” riassume i termini di
quanto è accaduto nelle ultime settimane e i fatti che hanno portato alla sospensione per 15 giorni della maestra Fossati Ruffino Provvidenza, rea di aver costituito
una classe quarta elementare per proprio conto con alunni paganti.
1913 – Castronno | Muore Brusa Giacomo, sergente veterano decorato con la
medaglia al valor militare per aver preso parte a quasi tutte le battaglie per l’indipendenza. Combatté all’espugnazione di Gaeta con Garibaldi.
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1908 – Castronno | Adriano Cervini di 22 mesi annega in una caldaia di acqua
posta in cortile. Il bimbo sfugge all’attenzione della madre e di una vicina di casa,
l’ostessa Brusa Antonietta. Il medico, subito accorso, tenta di rianimarlo, ma non
gli rimane che constatare il decesso per asfissia.
2012
giugno
“Sì viaggiare
evitando le buche più dure,
senza per questo cadere nelle tue paure
gentilmente senza fumo con amore
dolcemente viaggiare
rallentare per poi accelerare
con un ritmo fluente di vita nel cuore
gentilmente senza strappi al motore.”
Lucio Battisti - Sì Viaggiare
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1906 – Castronno | Furto al “Ristorante Castronno” di Moltrasio Enrico; ignoti
rubano prosciutti e salami per un valore di oltre 200 lire e 6 o 7 lire in monete di
rame. I ladri sono messi in fuga dal rumore di una finestra aperta dal proprietario
che però si accorge del furto solo al mattino.
1915 – Morazzone | Verso le 15 si scatena un violento temporale con grandine e
vento forte che distrugge le promettenti messi. I contadini ne sono profondamente
costernati.
1905 – Morazzone | Muore all’ospedale di Varese Alfredo Bottelli che dal 1889
copriva la carica di sindaco. La triste notizia produce una dolorosa impressione.
Noto per la sua attività di imprenditore, era apprezzato come padre, marito, congiunto affezionatissimo alla famiglia.
1914 – Morazzone | Visita dei candidati per l’elezione del nuovo Consiglio Provinciale, nob. Guido Castiglione e ing. Mario Prevosti. Intrattenendosi col sindaco
cav. Belloni Onofrio discutono della situazione dell’Ospedale Galmarini di Tradate,
del Manicomio e della questione delle imposte.
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1924 – Schianno | I carabinieri arrestano Mario Ferrario di 17 anni, reo confesso
di un furto ai danni del contadino Mazzucchelli Luigi di anni 74. Il Mazzucchelli
aveva lasciato il suo panciotto con il portafoglio e 120 lire appeso ad un arbusto in
località Varè. Al suo ritorno il portafoglio era scomparso.
1903 – Morazzone | Muore, “consunto dal male terribile che non perdona”, Giuseppino Castiglioni di 25 anni. Di umili origini, aveva ricoperto cariche pubbliche
e fiduciarie come segretario agli Istituti di Previdenza ed alla Società cooperativa
imprimendo alle associazioni un impulso vivificatore e moderno.
1925 – Schianno | I triumviri della Federazione Provinciale sciolgono il consiglio
della Sezione Combattenti e nominano i sigg. Movalli Carlo di Schianno e Pilati
Alessandro di Morazzone. Il Movalli rifiuta il mandato mentre il Pilati si presenta per
ricevere le consegne. Il presidente destituito, Ulderico Ventura, protesta e delibera
di non effettuare la consegna al Pilati.
1907 – Morazzone | Giuseppe Beverina di 25 anni, esercente di un’osteria nel
paese, si reca dalla madre per chiedere del denaro. Ricevuto un rifiuto, le spara
due revolverate, che fortunatamente vanno a vuoto, e si dà alla fuga. Verrà arrestato giorni dopo dai carabinieri che lo incontrano per strada.
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1903 – Schianno | Il Consiglio Comunale, convocato su ordinanza dell’autorità,
vota a maggioranza la proposta una nuova scuola (11 a favore, astenuto il sindaco
Antonio Della Silva e il fratello Giovanni). La proposta scaturisce da un ricorso alla
Sottoprefettura di Varese sottoscritta da padri di famiglia.
1904 – Gazzada | Dal porticato del fabbricante di biciclette Giuseppe Lozza viene
rubata una bicicletta seminuova del valore di 100 lire. Il Lozza accusa del furto un
certo Ernesto Guerini di Legnano di anni 21, già suo dipendente e che ha problemi
con la giustizia per furto e truffa.
1900 – Azzate | Durante una gita nei boschi per raccogliere “giostrei” (mirtilli)
scoppia una lite fra bambini di Daverio e di Azzate. Un ragazzo di 10 anni di Daverio, brandendo un coltello, ferisce alla fronte un bambino di 7 anni di Azzate, figlio
di Camillo Bernasconi, camparo del nobile Bossi.
1915 – Castronno | L’on. Somaini, attualmente in armi, invia una lettera al Comitato Civico a favore dei richiamati in guerra offrendo L. 10.000 per le famiglie dei
richiamati. Il Comitato apre una sottoscrizione mensile e la sig.ra Amelia Dallara
comunica la costituzione di un comitato femminile per sostenere la CRI. Si costituisce anche un comitato di assistenza agraria.
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1913 – Castronno | Violento incendio nottetempo nel rustico di Villa Mosca. Alimentate dal materiale stoccato, le fiamme assumono subito dimensioni ragguardevoli, facendo temere per la vicina Villa, e distruggono il rustico. Non si rilevano
vittime e il bestiame viene messo in salvo dal domestico della villa. I danni ammontano a circa L. 5.000, tutti assicurati.
1915 – Azzate | Il sindaco Ugo Introini dona un palazzo comunale assai decoroso, con un ampio ufficio per la segreteria e una sala per le adunanze. Ad inaugurarlo sono tutti i notabili del comune e con l’occasione costituisce un Comitato per
l’assistenza alle famiglie dei richiamati, la cui presidenza onoraria viene attribuita
all’on. Francesco Somaini.
1924 – Morazzone | Le maestranze della tessitura di Morazzone vanno in gita a
Locarno. Alla partenza un folto numero di persone viene a salutarli mentre prendono posto sui tre camion ornati di fiori. Per tutta la gita sono accompagnati dalla
fanfara di Bregazzana. Lungo il percorso in battello fra Laveno e Locarno fanno
tappa al Santuario di S. Caterina del Sasso ricevendovi la benedizione dei frati.
1900 – Buguggiate | Nella notte, nella casa colonica di proprietà del nob. Guido
Cagnola, si sprigiona un incendio che coinvolge tutto il caseggiato e si diffonde
alla vicina proprietà del sig. Martignoni Piero di Schianno. Nonostante l’ausilio della
pompa consortile da Gazzada, la scarsità di acqua fa sì che l’incendio distrugga
entrambe le proprietà.
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1916 – Gazzada | Giungono una cinquantina di profughi provenienti dalla zona di
guerra di Caltrano (VI). Ad accoglierli il sindaco, il nob. Guido Cagnola, il cav. Gerolamo Bossi, l’assessore Antonio Cunati ed il parroco Angelo Stoppani. I profughi
sono accompagnati all’Asilo, dove vengono rifocillati.
1917 – Gazzada | Le autorità scolastica promuovono la Mutualità, così si costituisce una Sezione dell’Istituto di Previdenza Infantile. Iniziatrice è l’insegnante
Emma Nazzari, nominata segretaria dell’associazione al fianco del presidente, cav.
Girolamo Bossi, e del cassiere sig. Francesco Massa.
1918 – Schianno | Riceve la medaglia al valore Merati Giulio, tenente dei lancieri,
morto nel 1917. Mirabile esempio di entusiasmo e di coraggio, diresse la difesa di
una barricata infondendo coraggio anche ai militari sbandati di altri corpi che egli
aveva riunito. Col suo valore mantenne la posizione fino all’estrema difesa, dopo
aver messo in salvo quasi tutta la sezione.
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1912 – Lozza | Protesta per la distribuita la posta e per i tempi necessari per la
sua consegna. L’Ufficio Postale competente, quello di Castiglione Olona, precisa
che, come per tutti i comuni sprovvisti di ufficio postale, la corrispondenza viene
consegnata una sola volta al giorno, attorno al mezzogiorno.
1908 – Gazzada | Sulla “Cronaca Prealpina” appare un articolo che invita il Comune ad apportare migliorie alle strade comunali che dalla stazione conducono
alla provinciale per Gallarate, a Morazzone e a Azzate. Quando piove queste strade
sembrano diventare una “succursale del vicino lago di Varese”.
1902 – Schianno | Desta grande impressione la malattia di Maria, di 18 anni, figlia
di Biotti Vigilia, deceduta alcuni mesi fa lasciando un marito anziano e sette figli.
Maria, scossa dalla morte della madre, si fa carico dei lavori domestici e dei campi
per il sostentamento familiare. A causa del suo stato di alienazione mentale Maria
viene accompagnata al Manicomio provinciale di Como.
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1900 – Morazzone | Carlo Belloni, che abita vicino alla Chiesa, viene svegliato
come ogni giorno dal suono dalle campane. Alterato già da tempo con il parroco,
cerca di aggredirlo ma ferisce un certo Falcetti, sopraggiunto per la messa, e tal
Luscia sopraggiunto per soccorrere il concittadino. Bloccato dalla popolazione,
viene ricoverato al manicomio provinciale di Como.
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1902 – Castronno | Furto nottetempo all’osteria “La Varesina” di Giuliani Giuseppe. Bottino 100 cartoline illustrate, una bottiglia di cognac e un tovagliolo. Per
festeggiare, i ladri bevono un quinto di grappa ma lasciano utensili da cucina rubati
due mesi prima allo stesso Giuliani. Il tovagliolo verrà ritrovato in un furto occorso
a Morazzone nell’osteria di Albinati Carlo.
1924 – Morazzone | Rientrano le salme del ten. Cesare Mazzucchelli e del serg.
Giovanni Castiglioni. Il Mazzucchelli è deceduto a 26 anni nel 1915 nei pressi di
Oslavia, mentre il Castiglioni, classe 1891, fu colpito durante la presa di Gorizia.
Sono le prime due salme dei 55 caduti a rientrare in paese.
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1913 – Castronno | Medaglia d’argento al valor militare a Cervini Italo distintosi
in Libia. Le autorità accolgono alla stazione il rappresentante del Governo e ritira il
riconoscimento il padre poiché il Cervini è in America. Al termine, tutti all’Albergo
Rowenzori per una fotografia ricordo da inviare al decorato.
1911 – Lozza | Alcuni paesani avvistano nel cielo un pallone aerostatico, probabilmente il pallone “Verdi” sfuggito ieri mattina dal gazometro della Bovisa a Milano.
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1905 – Morazzone | Solenni funerali del sindaco Alfonso Bottelli. Un lungo corteo
di familiari e amici accompagna la salma al cimitero. Tengono l’orazione funebre il
f.f. di Sindaco sig. Antonini (anche a nome del sottoprefetto, cav. Pericoli), il segretario comunale, maestro Caccialanza, e il parroco Motta.
1902 – Schianno | Il sig. Martignoni Malachia, per rispetto di tutti i comunisti che
alle recenti elezioni lo hanno scelto come loro rappresentante al Consiglio Comunale, replica su “Cronache prealpine” ad un articolo de “Il Nuovo Ideale” che
pubblica falsità nei suoi confronti.
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1917 – Azzate | Apre una nuova sezione della Mutualità Scolastica Italiana promossa dalla maestra Maria Bianchi Bregonzio e dal vice ispettore prof. Sgrol. Presidente della locale Mutualità è stato chiamato il sindaco cav. Ugo Introini, mentre
cassiera è stata nominata la maestra Provvidenza Ruffino.
2012
luglio
“La città è qualcosa di più di una congerie di singoli uomini e di servizi sociali, come strade, edifici,
lampioni, linee tranviarie e via dicendo; essa è anche qualcosa di più di una semplice costellazione
di istituzioni e di strumenti amministrativi, come tribunali, ospedali, scuole, polizia e funzionari di
vario tipo. La città è piuttosto uno stato d’animo, un corpo di costumi e di tradizioni, di atteggiamenti e di sentimenti organizzati entro questi costumi e trasmessi mediante questa tradizione.”
Robert Park - LA CITTÀ - traduzione di Armando De Palma, Edizioni Comunità
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1919 – Lozza | Paese in festa per l’assegnazione della bandiera al 30° battaglione
czeco-slovacco da parte di Lozza e Bizzozzero. I soldati passeggiano vestiti a festa
nei punti principali del paese. Verso le 18 giungono i bravi musicisti di stanza a
Varese con a capo l’infaticabile maestro, tenente Muzik.
1900 – Schianno | Un bue del sig Angelo Ambrosini che trascina un carro di letame lungo la discesa che porta alla Chiesa imbizzarrisce e con uno scarto rompe il
carro trascinandolo in giro per il paese. Un bimbo di 9 anni si para davanti all’animale sventolando il cappello, lo ferma e lo ammansisce.
1913 – Azzate | La Congregazione di Carità, la Giunta Municipale e il Parroco decidono di restaurare una parte dell’edificio crollato alcuni anni fa e destinato all’Asilo Infantile. All’appello rispondono gran parte dei capifamiglia, molti villeggianti
e concittadini residenti in altri comuni e anche all’estero. All’appello ha risposto
anche il Deputato locale on. Enrico Somaini.
1914 – Azzate | Si riunisce il nuovo Consiglio Comunale per eleggere il Sindaco e
la Giunta Municipale. Alla carica di Sindaco è stato eletto il sig. Ugo Introini, assessori effettivi il sig. Passera Cesare e il nob. Bossi Benigno, assessori supplenti i sig.
ri Casola Francesco e Asizzi Luigi.
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1925– Gazzada | La ditta Barlusconi di Varese, che ha un negozio di salumeria
e di carni congelate, è stata visitata dai soliti ignoti. Il giovane che dorme sopra
all’esercizio è svegliato da un insolito rumore; affacciatosi alla finestra vede tre individui fuggire verso Albizzate. Spara tre colpi di rivoltella ma i tre, che hanno rubato
sacchi contenenti salumi, continuano la loro fuga.
1921 – Azzate | Si festeggia l’entrata del nuovo parroco Don Alessandro Vanetti.
Numerosa è la partecipazione della gente e di rappresentanti delle associazioni
cattoliche; per la Curia Arcivescovile di Milano è presente monsignor Nasoni, accompagnato dal don Ceresani, parroco di Varese.
1920 – Gazzada | Il paese è oggetto di continui furti che producono viva impressione. Oltre alla stella di bronzo dal monumento ai caduti, sono vittime il colono
Giovanni Albizzati e Giuseppina Montalbetti. Nella villa del rag. Lazzati, assente
la famiglia, i ladri asportano preziosi e biglietti di banca del valore di L. 15.000. La
popolazione invoca una maggiore sorveglianza.
1916 – Schianno | Il parroco don Giuseppe Sala lascia la parrocchia, destinato a
quella più importante di S. Teodoro di Cantù. Durante la sua permanenza in paese
fece erigere l’Asilo Infantile e abbellì la Chiesa parrocchiale.
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1919 – Gazzada | È a Gazzada e a Morazzone il 25° battaglione czeco-slovacco
e le popolazioni offrono loro il vessillo nazionale. In un grande prato con tutti i
soldati schierati si svolge la cerimonia solenne. Il vessilo bianco-rosso con nastro
tricolore è tenuto dalla sig.na Astrea, insegnante di Azzate.
1915 – Schianno | Muore a Milano il nob Giovanni Della Silva de Rido Castiglioni,
sindaco benemerito del Comune. Già Consigliere Comunale e Presidente della
Congregazione di Carità, aveva di recente contribuito alla costruzione dell’edificio
delle Scuole e dell’Asilo Infantile. La salma viene tumulata nella cappella gentilizia
del cimitero comunale.
1908 – Morazzone | In frazione “Caramamma” si verifica un impressionante suicidio. Marco Eneni, a Morazzone con la moglie ora ricoverata a Legnano in fin di
vita a causa di un cancro, si è tolto la vita nel suo appartamento. Alcuni vicini lo
hanno trovarlo agonizzante in un lago di sangue per una ferita. All’amico accorso il
suicida rispose «Me son tajà».
1912 – Morazzone | Protesta della popolazione e delle autorità comunali per i
ritardi nell’avvio dell’Ufficio Postale nonostante la chiusura del concorso per la nomina dell’Ufficiale Postale. Ritarda, di conseguenza, anche la istituzione in paese
del Telegrafo, utile in un luogo di emigranti e villeggianti.
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1900 – Gazzada | In via per Morazzone uno sconosciuto deruba Carughi Giovanni, ambulante di 48 anni, della cassetta con la sua mercanzia. Il venditore, pur zoppo, insegue il ladro ed entra nell’osteria di Magnani Giuseppe vicina al passaggio a
livello. Qui viene aggredito da Romeo Martignoni, schiannese di 27 anni, ubriaco.
Per la caduta il Carughi riporta un trauma occipitale.
1924 – Azzate | Il giovane diciassettenne Giuseppe Busanna da Lamon muore
sepolto da una frana lungo i lavori della costruenda autostrada. A nulla è valso il
pronto soccorso prontamente prestato dagli altri operai.
1900 – Gazzada | Adelaide Barbieri di 65 anni è vittima di un grave incidente
domestico: una delle tavole della lobbia della sua abitazione, che versa in precarie
condizioni, si rompe facendola rovinare a terra. A causa del grave trauma cranico
subito le condizioni cliniche sono precarie.
1913 – Azzate | Per iniziativa di cittadini e autorità riprende la catena di solidarietà
per raccogliere i fondi necessari a far ripartire i lavori di costruzione dell’Asilo Infantile. Alla raccolta partecipa anche la nutrita colonia di villeggianti e la popolazione
spera di avere presto una propria scuola per l’infanzia.
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1919 – Morazzone | Nella notte ignoti ladri penetrano nel ricamificio di Morazzone e rubano seta artificiale bianca, rocchetti di cotone mercerizzato, bourette tinta
celeste, tessuto di seta per ricamo macramè e diverse ricamate di pizzo.
1916 – Circondario | I 56 profughi di Caltrano ospitati a Gazzada vengono trasferiti a Varese, al collegio Dandolo e a Schianno giunge la notizia della morte sul
campo di Ferrario Giuseppe, classe 1896. Morazzone apprende della morte di Filippo Montalo, soldato di fanteria classe 1882, avvenuta in un ospedale da campo
per le ferite riportate in combattimento. Il Montalo lascia 3 figli.
1909 – Buguggiate | Marini Adolfo, giovane carrettiere 12enne, muore schiacciato dal cavallo che trainava il suo carro. A sera il fratello vede giungere il carro senza
Adolfo e così, sospettando una disgrazia, si porta sulla strada rinvenendo a 1 km
da Carnago il corpo rantolante del fratello che spira prima di giungere in paese.
1916 – Castronno | “Cronaca Prealpina” informa che i soldati Cervini Luigi e Giovanni sono dispersi in battaglia. Invece un telegramma del cappellano del reggimento comunica la morte in battaglia di Broggini Luigi, operaio dell’”Idrofila”, già
combattente il Libia e ferito in battaglia all’inizio della guerra.
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1913 – Lozza | Una seduta straordinaria del Consiglio Comunale rinnova la rappresentanza medica consortile e approvare il progetto per l’acquedotto consortile
fra Lozza, Schianno e Bizzozero. In seduta privata si discute dell’aumento dello
stipendio alla Levatrice, sig.ra Vanetti Celesta.
1910 – Lozza | In un pericoloso incidente al ponte di Vedano , un’automobile in
prova, mentre scendeva la provinciale varesina, salta nella sottostante strada per
Castiglione da un’altezza di 2 mt. I viaggiatori, rimasti incolumi, si ricoverano nella
vicina osteria a far passare l’emozione.
1914 – Gazzada | Si riunisce il neoeletto Consiglio Comunale per eleggere le cariche municipali. In apertura di seduta il consigliere Baratelli comunica che maggioranza e minoranza voteranno di comune accordo. Sindaco viene eletto il nob.
Guido Cagnola, assessori effettivi il cav. Bossi e il sig. Cunati, assessori supplenti
Talamona Giovanni e Tibiletti Giuseppe.
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1907 – Morazzone | Muore Carlo Albinati, oste proprietario della trattoria “Cara
Mamma”. Investito da una bicicletta mentre camminava con accanto il figlio piccolo, batte a terra il capo procurandosi la frattura della base cranica con forte
emorragia. Del ciclista investitore non ci sono notizie.
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1924 – Castronno | Si costituisce la Cooperativa agricola per l’acquisto di una
macchina da trebbiatura, di macchine agricole, sementi e concimi, per l’assunzione di appalti per dare lavoro ai soci, per favorire lo smercio dei prodotti dei soci.
Giungono in paese la trebbiatrice, il passapaglia e il nuovissimo motore Breda.
Presidente del CdA è Adolfo Longhi.
1908 – Buguggiate | Una sanguinosa rissa si verifica all’osteria del “Pastee”. Ghiringhelli Romeo e Bianchi Giulio, entrambi ubriachi, vengono alle mani per vecchi
dissapori. Dopo alquanto parlare, cominciano una violenta rissa ed il Ghiringhelli
colpisce con forza al capo il Bianchi che, creduto inizialmente in pericolo di vita, va
poi migliorando con le cure del dr. Castigliani di Azzate.
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1914 – Lozza | Il bambino Roberto Maschio, di 2 anni, si allontana dalla sua abitazione per giocare con un pala da fuoco. Al ponte sull’Olona, alto circa 4 mt, probabilmente cade nel fiume sottostante. Il padre, insieme a certo Tomaso Stevenazzi,
trova il corpo del figlio a circa un km e mezzo dal ponte.
1901 – Azzate | Riganti Luigi di 35 anni, abitante a Vegonno (Azzate), spara col
suo cannone e provoca l’incendio di un cartoccio di polvere da sparo dentro la sua
garetta riportando ustioni alle gambe. Masini Giuseppina, accorsa in aiuto, viene
ustionata alle braccia da un altro cartoccio di polvere che prende fuoco. Il Riganti
muore colpito da paralisi cardiaca.
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1914 – Castronno | Nel giro di pochi giorni i soliti ignoti rubano una bicicletta del
valore di circa 150 lire a Giuliani Giuseppe, proprietario della Trattoria Varesina, un
cavallo con biroccio al sig. Cervini Pietro, e penetrano nel negozio di Farè Luigi
causandogli un danno di L. 700 in merci asportate.
1907 – Gazzada | Nella casa colonica di Antonio Carabelli è andato a fuoco il
piano terreno pieno di stramaglie e attrezzi rurali. Le fiamme, alimentate dal vento,
hanno minacciato i vicini fabbricati. Sono intervenuti i pompieri con la pompa “Vellone”. Gravemente feriti l’affittuario Ferrario Stefano, Brusa Maria e Piatti Rinaldo.
Non viene escluso il sospetto di dolo. I danni pare ammontino a L. 100.000.
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1902 – Morazzone | Viene presentata l’asta a schede segrete presieduta dal Sindaco o suo delegato per l’appalto dei lavori di ampliamento del Cimitero Comunale. Il progetto è redatto dall’ing. Stefano Arcellazzi di Varese ; il costo massimo dei
lavori da ultimare entro dieci mesi, ammonta a L. 8076,88.
2012
agosto
Ricordo quel giorno di Ferragosto,
eravamo tutti intorno ad un tavolo.
Ricordo quei bambini che spensierati
e gioiosi si rincorrevano girando intorno a noi.
E quello scoiattolo che, timidamente,
ad un cenno della mano si era avvicinato, per
poi fuggire non appena fosse stato troppo
vicino, sugli alberi d’intorno.
Alda Merini
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1925 – Morazzone | In occasione del giubileo del Re, in suo onore, il Circolo
Popolare cambia nome e assume quello di “Circolo Vittorio Emanuele”. Il provvedimento suscita commenti di approvazione e attesa per la festa di battesimo della
nuova bandiera che vedrà la presenza dell’on. Edgardo Cavalieri.
1906 – Azzate | Si pubblica l’avvio del corso di IV elementare mista, istituito con
Buguggiate e Brunello. La scuola ha pieni effetti legali per l’ammissione in V elementare. La tassa è fissata in 15 lire per gli alunni del comune e in 25 lire per gli altri.
Alle famiglie con due o più figli verrà concesso uno sconto. Brunello e Buguggiate
deliberano borse di studio di L. 10.
1917 – Schianno | Una giovane donna, vedova con 3 bambini, mentre si trova
in campagna è aggredita da un giovane uomo bruno. La donna sviene e il mascalzone la oltraggia e la deruba dell’anello nuziale e degli orecchini. Soccorsa
da un gruppo di donne, alcuni giovani, armati di bastoni, rastrelli e forconi, vanno
inutilmente alla ricerca dell’aggressore.
1908 – Castronno | Alla presenza dell’on. Scalini, il Sindaco Angelo Ghiringhelli
chiede di sostituire l’attuale fermata sulla linea ferroviaria con uno scalo merci.
Sono presenti i sindaci di Sumirago, Caronno Ghiringhello, Morazzone, Azzate e,
in rappresentanza dell’”Idrofila”, il dott. Tito Molina.
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1923 – Morazzone | La popolazione rende solenni onori di riconoscenza alla salma dell’amato cav. Vittorio Caccialanza, maestro di scuola per 40 anni e segretario
comunale dal 1897. Ai funerali sono numerosi gli intervenuti anche dal circondario.
1919 – Gazzada | Audace furto ai danni di Frattini Pietro, proprietario di un Caffè
vicino alla stazione. Nottetempo il Frattini, pur narcotizzato, si sveglia di soprassalto
e vede un uomo che fruga nella camera da letto. Riesce a metterlo in fuga con
l’aiuto della moglie che dà l’allarme. Il colpo frutta L. 2.960 e alcuni gioielli del valore
complessivo di 1.000 lire.
1902 – Castronno | Il bimbo Ghiringhelli Mario di cinque anni muore per le ustioni
riportate nella cucina di casa sua. Il bimbo, approfittando di un momento in cui sua
madre era uscita, si è troppo avvicinato al fuoco incendiando suoi abiti. A nulla è
servito l’intervento del dottor Tettamanti.
1924 – Morazzone | In memoria della battaglia Garibaldina in paese vengono
esposte numerose bandiere tricolore e la piazza ove sorge il monumento garibaldino viene illuminata con palloncini e lampade tricolori. Al cotonificio “Tronconi” il
lavoro cessa nel pomeriggio.
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martedì
1901 – Gazzada | Alla sottostazione della trazione elettrica una scarica colpisce
tecnici e operai. L’ing. Tarrin, colpito dalla scarica, è scagliato a terra con ustioni
all’avambraccio sinistro e all’occhio; colpisce anche un capo montatore e un aiutante. Sul posto il dr. Carinelli, Tenente medico a Gallarate.
1918 – Schianno | Giunge notizia che in Austria ove era prigioniero è deceduto
il soldato Ponti Carlo, classe 1992 figlio del sindaco. Era prigioniero dall’Ottobre
scorso. Nel corso della cerimonia funebre in memoria, tutta la popolazione testimonia il suo affetto.
1904 – Gazzada | Gli operai della ditta Gerolamo Bossi scioperano per ottenere
la giornata lavorativa di dieci ore. Questo viene prontamente concesso dal proprietario, con la dichiarazione che avrebbe accondisceso a questa piccola richiesta
anche senza lo sciopero.
1902 – Gazzada | Ambrogio Mazzucchelli di 74 anni, tornando da Carnago dove
aveva visitato una sorella ammalata, cade scendendo dal suo carretto per andare
a bere un bicchiere di vino a Morazzone. Si procura la frattura della gamba sinistra
che, fasciata, è giudicata guaribile in due mesi.
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1916 – Castronno | Demolli Severo, classe 1887, perde la vita sul campo di
battaglia. Alla vedova parole di conforto dei compagni di lavoro e della direzione
dell’”Idrofila”. Prosegue l’impegno della Società “L’Idrofila” a favore del Comitato
di Preparazione Civile al quale ha elargito un totale di L. 8.289 a cui si aggiunge
l’impegno per le famiglie dei suoi dipendenti richiamati in guerra.
1915 – Lozza | Tutti credevano che Natale Mentasti, bersagliere ciclista, fosse al
fronte, ma torna a casa dopo una degenza in un ospedale militare per una ferita. Il
Mentasti era stato richiamato mentre era impegnato nei soccorsi ai terremotati di
Avezzano e fu uno dei primi feriti sotto i tiri austriaci.
1918 – Schianno | La “Casa del Popolo” che ha assunto il servizio di rivendita
razionata dello zucchero versa all’Asilo Infantile la somma di L. 120, cifra pari agli
utili ricavati dalla vendita stessa per il 1° semestre dell’anno corrente.
1911 – Morazzone | In occasione del Cinquantenario della proclamazione del
Regno d’Italia e della ricorrenza della battaglia del 1848 giungono da Milano un
centinaio di reduci delle battaglie per l’indipendenza con la loro fanfara. Si svolge
un corteo per le vie del paese addobbate a festa e, dopo l’esibizione della Banda
di Arcisate, grandi banchetti nei Ristoranti del paese.
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1924 – Azzate | Ludovico Spini di due anni, figlio di Domenico e di Maria Bianchini, muore asfissiato nel pozzo nero della cascina Prada. I genitori si erano recati al
mercato di Varese a vendere i loro prodotti, lasciando il figlio ad un vicino, Bianchini
Pietro di anni 20. Il bimbo sfugge al controllo e si infila nella botola del pozzo nero
aperta per lo spurgo.
1913 – Castronno (S. Alessandro) | Un violento incendio distrugge un cascinale
abitato da diverse famiglie. Nessuno è in casa al momento dell’incendio. L’allarme
viene dato dal sig. Vallocci Ambrogio e accorrono numerosi terrazzani che isolano
il fuoco. Il danno ammonta a L. 6.000.
1900 – Castronno | Mentre tutti sono a messa, ignoti ladri si introducono nell’abitazione del sig. Giovanni Cervini detto Comella sita in prossimità della fermata
ferroviaria. Dopo aver messo a soqquadro tutti i locali, asportano un orologio d’argento e poche lire.
1916 – Morazzone | Giunge notizia della morte alle porte di Gorizia del sergente di fanteria Castiglioni Giovanni, figlio del prode maestro Zaccaria Castiglioni. Il
bravo sergente, dopo aver partecipato alla campagna di Libia, era accorso lieto
e fiero al richiamo della patria anche dopo essere stato ferito in una delle prime
battaglie della guerra.
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1912 – Castronno | Si inaugura la nuova Chiesa parrocchiale con panegirico di
San Cristoforo. Nel pomeriggio la Banda di Jerago suona l’Inno a Tripoli ma dei socialisti cercano di impedirne l’esecuzione. Reagisce il suonatore della gran cassa,
seguito dai colleghi, che mettono in fuga i contestatori. Il concerto prosegue poi
regolarmente per le vie del paese.
1918 – Lozza | Una mortale disgrazia avviene stamattina alla Cartiera Merati. L’operaio Sonzini Giacomo di Bizzozzero è afferrato da 2 cinghie di trasmissione. In
un attimo, il Sonzini è sollevato in alto e poi buttato a terra. La mortale disgrazia ha
prodotto grande spavento fra i compagno di lavoro.
1904 – Schianno | Durante un temporale un fulmine si abbatte sulla casa abitata
da Carlo Bossi, in località Campagnola, di proprietà di Felice Morandini. Il fulmine
entra da una finestra frantumando vetri, griglie ed imposte, scende in cucina bruciando sedie ed altri oggetti; indi per la canna del camino si scarica in cantina dove
fa’ una leggera buca.
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1911 – Gazzada | Il Consiglio Provinciale accorda un sussidio di L. 4.000 per la
costruzione di una traversa della comunale per Azzate, da Loreto fino all’Oratorio di
S. Bernardino. Un ulteriore sussidio di L. 1.800 verrà concesso per l’abbattimento
parziale dell’Oratorio di S. Bernardino e della Scuola Comunale onde eliminare lo
svolto vizioso che ivi si trova.
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1905 – Gazzada | I carrettieri Garibaldi, padre e figlio, di Gallarate giungono a
Gazzada con due carri e in una via strettissima incrociano certo Montalbetti di
Schianno che non arresta il proprio veicolo. Il povero Garibaldi figlio, di 17 anni,
preso fra i due carri ne resta stritolato. Coricato su un treno per Gallarate, viene lì
ricoverato condizioni disperate.
1909 – Azzate | Su una barca al ritorno dai festeggiamenti del ferragosto alla
Schiranna, uno dei 12 giovani a bordo, un po’ alticcio, con un gran balzo si getta
in acqua. Il suo balzo sbilancia la barca sbalzando in acqua il resto della comitiva.
Per fortuna in quel punto esistono numerosi isolotti di canne a cui i naufraghi si
appoggiano.
16
1923 – Morazzone | I Carabinieri arrestano Afforni Giuseppe e Traverso Mario,
di 26 e 21 anni, per quanto occorso a una partita di bocce che avevano giocato
con Donizetti Carlo di 42 anni. Durante un litigio il Donizetti è stato brutalmente
percosso anche quando era finito a terra.
1924 – Castronno | Emilia Gerli di anni 11 muore all’Ospedale Maggiore di Milano
colpita alla fronte da un flobert. La disgrazia è avvenuta a Corsico dove la madre
gestisce un tiro a segno in una fiera. La bambina ha attraversato il campo da tiro
proprio mentre un contadino, Francesco Suardi, tirava il grilletto. Il Suardi è stato
arrestato.
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1915 – Lozza | Brianza Angioletto, compositore meccanico presso la “Cronaca
Prealpina”, scorge in un prato il tavolo di una macchina da cucire e subito avverte
la popolazione. Si scopre che era stata rubata a Maria Brianza, moglie di uno dei
richiamati al fronte.
1917 – Morazzone | Viene reso noto il testamento di Angelo Sommaruga, proprietario di uno stabilimento, con il quale, in data 26 agosto 1916, volendo onorare
la memoria dei suoi avi e dar prova di affetto per il suo paese, fa dono al Sindaco di
una cartella di L. 10.000. Gli interessi devono essere usati per una scuola gratuita
per le arti murarie da tenersi in inverno.
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1912 – Lozza | Alcuni ladri penetrano nottetempo nel negozio del sig. Luigi Brianza. Dopo aver rovesciato alcuni sacchi contenenti farina, rubano tabacco e valori
bollati. Visti dal proprietario sono inseguiti inutilmente fino al Ponte di Vedano da
alcuni ciclisti richiamati dalle grida del Brianza. Nella stessa notte furti anche a
Schianno nella privativa Bolzoni e a Gornate.
2012
settembre
“Alle soglie d’autunno
in un tramonto
muto
scopri l’onda del tempo
e la tua resa
segreta
come di ramo in ramo
leggero
un cadere d’uccelli
cui le ali non reggono più.”
Antonia Pozzi - LA VITA, 1935
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1903 – Schianno | Ignoti ladri forzano l’abitazione di Zanzi Pasquale asportando
biancheria, vestiti e cibo. Successivamente, entrano nella cucina dell’osteria del
sig. Martignoni da una finestra rubando oggetti di valore. Sulla strada verso Morazzone abbandonano alcuni degli oggetti di biancheria.
1914 – Lozza | Nottetempo i ladri visitano i pollai di proprietà di Enrico Albizzati,
Amalia Albizzati, Emanuele Poretti e Tranquilla Moroni, impossessandosi complessivamente di 33 galline. I derubati si accorgono del furto solo la mattina.
1921 – Morazzone | La neonata “Unione Sports morazzonese” festeggia la propria fondazione con una gara podistica di 5 km sul percorso Morazzone – Schianno – Gazzada - Morazzone e una corsa ciclistica di 70 km sul percorso Castronno
- Morazzone – Varese – Porto Ceresio – Varese - Morazzone.
1916 – Azzate | Grande festa per il 40° anniversario di servizio del dott. Pietro
Castiglioni. Ai festeggiamenti partecipano i Sindaci e le Giunte del circondario. Già
garibaldino negli anni della creazione dell’Italia unita, il Dr. Castiglioni ha mantenuto
i suoi ideali anche in questi anni difficili.
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1923 – Morazzone | Si preannuncia l’arrivo delle salme di prodi caduti in guerra.
Il commissario prefettizio accorda ad ogni salma un posto perpetuo al cimitero e
dispone che nei giorni dei funerali venga esposto il tricolore abbrunato.
1905 – Morazzone | La contadina Macchi Enrichetta di anni 40 viene morsicata
da una vipera mentre lavora in campagna. La poveretta è ora ricoverata all’Ospedale di Morazzone in gravi condizioni.
1923 – Gazzada | Si concludono i lavori di restauro iniziati nel marzo scorso nella
chiesa di S. Croce voluta da Carlo Borromeo a forma di croce latina. I lavori erano stati affidati al pittore Giuseppe Montanari, coadiuvato dal decoratore Egidio
Nicora.
1921 – Azzate | Sindaco e Giunta deplorano la distruzione vandalica della bandiera nazionale e decidono di sostituirla. Il sindaco consegnerà a tutti i partiti la
bandiera, che dovrà venire esposta in tutte le feste nazionali. Vengono fornite garanzie per la libertà politica e per l’opera di pacificazione.
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1923 – Gazzada | Una decina di operai, addetti ai lavori del tronco della autostrada Milano-Laghi, precipita da una scarpata per il crollo di un ponticello. Gli operai
si trovavano sui vagoncini di una ferrovia Decauville che attraversava il ponticello
crollato. Il ferito più grave è Camillo Taini da Vanzago.
1913 – Lozza | Attorno al mezzogiorno, mentre gli operai addetti alla sistemazione della Via Varese riposano e si rifocillano, ignoti rubano dal cantiere stradale
40 kg di calce.
1900 – Castronno | La figlia di 22 mesi del colono Emilio Ghiringhelli viene trovata
morta dal fratello, annegata in un lavatorio. I rilievi del medico dr. Tettamanti, convocato dal Pretore di Varese, confermano trattarsi di pura fatalità.
1925 – Lozza | Lozza ha festeggiato solennemente l’entrata del nuovo parroco Don. Ferdinando Rivolta che giunge in paese accompagnato dal Sindaco cav.
Enea Poretti. Tutta la popolazione porge al nuovo parroco un particolare ringraziamento.
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1900 – Schianno | Sotto la presidenza di un maestro di Varese si svolgono gli
esami di proscioglimento per gli alunni della scuola mista. Gli esaminandi sono solo
4, a fronte di 78 iscritti dai 6 ai 12 anni (39 maschi e altrettante femmine). L’esiguo numero degli alunni presenti all’esame finale pare dovuto alla bassa frequenza
scolastica degli alunni.
1913 – Buguggiate | Si svolge il funerale del caporale maggiore Masini Luigi del
4° reggimento fanteria, deceduto in licenza per le condizioni di salute cagionate
dalla sua permanenza in Cirenaica. A Bengasi aveva partecipato a diverse azioni
militari giungendo al grado di caporalmaggiore. L’orazione funebre è tenuta dal
sindaco Schiannini e da un amico.
1908 – Gazzada | Davanti ad un folto pubblico si svolgono le gare per i campionati gazzadesi. La gara ciclistica sul giro del lago di Varese di Km 41 parte
dall’Albergo della Posta ed è vinta da Zanzi Mario. La gara podistica di 4 km viene
invece vinta da Montalbetti Carlo davanti a Vanoni Carlo e Vanoni Cesare. Chiude
le competizioni la grande corsa nei sacchi.
1912 – Buguggiate | I soldati locali Alioli Alfredo e Martignoni Vittorio sono promossi per meriti di guerra grazie al valore nella grande battaglia di Psytuos a Rodi.
Stessa promozione per i giovani combattenti in Libia e nell’Egeo Martignoni Enrico, Masini Agostino, Bernasconi Mario, Nicora Emilio, Broggi Antonio e Gerardo,
Monti Alessandro.
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1903 – Azzate | La 18enne Giamberini Luigia è investita da un carro trainato da
animali, sfuggito al controllo sulla discesa della “Croeusa”. Raggiunta dal carro è
sbattuta violentemente contro un muro e schiacciata alle gambe da una ruota dello
stesso. Ne avrà per molto tempo a causa delle gravi ferite.
1909 – Azzate | Viene inaugurata la caserma dell’arma dei Carabinieri costruita
grazie alla determinazione del comandante della tenenza di Varese, sig. Casavecchia e nonostante il continuo depauperamento cui l’arma è sottoposta.
1914 – Gazzada | Per aiutare i numerosi disoccupati ritornati in questi giorni
dall’estero e per adempiere ad uno dei maggiori impegni assunti salendo al potere,
la Giunta Municipale avvia il progetto per la costruzione di un acquedotto che
possa servire Gazzada, Morazzone e Schianno.
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1925 – Gazzada | Si celebra il 25° di Sindaco del nob. Guido Cagnola. Le campane suonano a festa per dare la sveglia, alle 9.30 grande messa e corteo al
cimitero per l’inaugurazione della strada laterale per accedere al campo santo.
La festa si conclude con un discorso del sindaco che dona, per scopi diversi, la
considerevole somma di L. 50.000.
1925 – Castronno | Ignoti penetrano nella dispensa della Cooperativa di Consumo di S. Alessandro sottraendo burro, formaggio, lardo, salumi e tabacchi per un
valore di L. 5.000. Le indagini porteranno all’arresto di Sgaria Domenico di 27 anni
senza fissa dimora momentaneamente a Castronno.
1911 – Lozza | Un violento nubifragio coinvolge la Cartiera Merati a Ponte di Vedano asportando grandi quantità di carta e provocando il crollo di 50 mt di muro.
Alla Cascina Bergamina l’acqua del fiume Olona supera il ponte posto a mt. 4 dal
suo profilo abituale. Gli abitanti della zona, interamente sommersa dalle acque,
sono fuggiti.
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1901 – Morazzone | Colto da follia il sig. Ferdinando Falcetti si suicida. Dopo
aver trascorso due giorni bevendo, si sottrae alla vista dei familiari e viene ritrovato
cadavere in un casale appartenuto a suoi parenti, impiccato alla spalliera del letto
dove era convinto fosse già morta la madre.
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1905 – Gazzada | Presso la sede dell’asilo infantile “Carlo Bianchi” ha luogo l’asta
per l’appalto della costruzione del medesimo, in base al progetto del 29 maggio
1905. L’asta segue il sistema della candela vergine sulla base del prezzo peritale di
L. 19.100. I concorrenti devono presentare i certificati accertanti la loro moralità, le
capacità tecniche e una cauzione provvisoria di L. 2000.
1914 – Azzate | La “Cronaca Prealpina” pubblica le lettere che si inviano il neo
Sindaco Introini, già presidente della Congregazione di Carità, responsabile della
amministrazione e della gestione dell’Asilo Infantile, e il sig. Colli Giuseppe che
agisce per conto dei consiglieri della Congregazione di Carità in carica, offesi per
iniziative assunte dall’ex Presidente ora Sindaco.
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1913 – Lozza | Proveniente da Cassano M.go, sotto una intensa pioggia, passa
un reparto di Bersaglieri ciclisti del 3° Reggimento di stanza a Livorno. Il reparto
pernotta nel Salone dell’Oratorio mentre gli ufficiali sono ospitati dal parroco don
Molteni. I bersaglieri proseguiranno per Gallarate.
1915 – Azzate | Come conseguenza della guerra viene chiusa per penuria personale la farmacia del dr. Giorelli, anch’egli richiamato alle armi, che serve Comuni tra
cui Bodio e Crosio. La popolazione invoca un provvedimento amministrativo per
evitare ai poveri malati di dover galoppare fino a Varese.
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1910 – Gazzada | Si benedice il vessillo della “Scuola femminile di lavoro” voluta
dalla contessa Zucchini Cagnola. Nell’occasione presso il salone dell’asilo “Bianchi” viene inaugurata la mostra dei lavori della scuola. Il sig. Silvio Macchi invita tutti
le partecipanti alla scuola a perfezionarsi nel lavoro cosicché Gazzada, piccola e
umile, possa essere orgogliosa dei loro lavori.
1919 – Schianno | La Giunta Municipale promuove una sottoscrizione fra i cittadini per la costruzione di un monumento che ricordi i prodi concittadini che hanno
sacrificato la fiorente loro vita per la grandezza e l’unità della Patria.
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1905 – Morazzone | Morazzone si mobilita per l’infelice sorte toccata ai fratelli
calabresi vittime del terremoto. Le offerte in chiesa assommano a L. 100 mentre
l’apposito comitato ha raccolto per le vie del paese L. 432,52. “Cronaca Prealpina”
del 1-2.10.1905 pubblica l’elenco dei benefattori.
2012
ottobre
“Prova anche tu,
una volta che ti senti solo
o infelice o triste,
a guardare fuori dalla soffitta
quando il tempo è così bello.
Non le case o i tetti, ma il cielo.
Finché potrai guardare
il cielo senza timori,
sarai sicuro
di essere puro dentro
e tornerai
ad essere Felice.”
Anna Frank
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1913 – Morazzone | La fermentazione del fieno causa un grave incendio in uno
stabile di proprietà dei sigg.ri Beati, abitato dal colono Perucconi Luigi. L’intervento
dei vicini e di tutto il paese consente di salvare dalla casa molte delle suppellettili.
Solo danni materiali che ammontano a L. 10.000.
1925 – Morazzone | Viene comunicata la positiva conclusione delle laboriose e
lunghe trattative svoltesi fra i dirigenti del Cotonificio Tronconi e la Segreteria Circondariale dei Sindacati di Varese con la fattiva mediazione del rag. Montagna. Gli
aumenti si aggirano intorno alla cifra di L. 1,70 al giorno.
1909 – Schianno | Festa per l’ingresso del nuovo parroco don Giuseppe Baratelli, già insegnante al seminario a Monza. Intervengono una ventina di Sacerdoti, il
proposto Barzaghi, la fanfara locale e la banda di Jerago. Il paese è ben addobbato
e la folla, venuta da ogni parte, se ne va soddisfatta.
1902 – Gazzada | L’operaio Brusa Giovanni, addetto alla fabbrica di cerchi di
Bossi Gerolamo, accudendo ad un macchinario in movimento, riporta gravi lesioni
alla mano destra presa negli ingranaggi.
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1923 – Castronno | Si rende omaggio alla memoria dei valorosi caduti con una
messa di suffragio alla presenza delle autorità, un corteo lungo il Viale delle Rimembranze e un discorso del sindaco Giangrandi che comincia con “Fascisti, amici
carissimi…”. La cerimonia si chiude sulle commoventi note dell’Inno del Piave cantato dalle scolaresche.
1906 – Castronno | Arriva in paese la Questura di Milano alla ricerca di Paveri
Giuseppe, carpentiere, noto pregiudicato sottoposto alla vigilanza della P. S.. Nel
frattempo il Pavesi aveva acquisito la fiducia dell’oste presso il quale alloggiava e
di sua moglie, tanto che non gli chiesero mai il conto e gli prestarono pure delle
somme discrete, così come fece il suo principale.
1909 – Gazzada | “Cronaca Prealpina” pubblica un articolo polemico sulla gestione della stazione FS. Chi ha la disgrazia di doversene servire, il più delle volte trova
lo sportello dei biglietti chiuso fino al momento in cui non si è più in tempo ad acquistarli e guai se ci si presenta senza il denaro contato, perché si viene rimandati
indietro “secondo regolamento”.
1907 – Castronno | lle 23.00 scoppia un incendio nella casa di abitazione del
falegname Cervini Giovanni che, senza il pronto intervento dei terrazzani, avrebbe
potuto mettere in pericolo anche gli stabili vicini. I danni complessivi ammontano
a circa L. 8 mila.
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1901 – Morazzone | Inaugurazione dell’organo della chiesa parrocchiale ottimamente restaurato dalla ditta Bernasconi Cesare e figlio Giovanni di Varese. Il concerto di ringraziamento è tenuto dall’organista prepositurale di Carnago.
1901 – Gazzada | Viene presentato il nuovo Cimitero, eretto, per volere della nobile Casa Cagnola, a sud-ovest del paese in stile lombardo. Per una settimana
solenni festeggiamenti con esposizione straordinaria, per tutto il mese, del Presepe
Meccanico.
1925 – Brunello | Scompare Zinaldi Ambrogio di 15 anni che lavora come meccanico a Varese. La stampa locale diffonde le sue generalità offrendo una mancia di
L. 100 per chi darà informazioni per ritrovarlo. Verrà rintracciato l’indomani presso
parenti vicino a Milano dove si era rifugiato per una scappata giovanile.
1903 – Gazzada | Cerimonia funebre per il trasferimento della salma di Carlo
Bianchi dal vecchio al nuovo cimitero. Prima della tumulazione, di fronte ai concittadini il Sindaco on. Guido Cagnola ricorda le qualità e l’immenso amore del
defunto per il suo paese al quale ha devoluto l’intero suo avere per l’Asilo Infantile.
Alla cerimonia partecipa la Filarmonica di Azzate.
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1908 – Schianno | La corsa ciclistica organizzata dal sig. Mazzucchelli Enrico e
sponsorizzata dal nob. Giovanni della Silva su un percorso di 40 km fra Schianno
due strade-Gazzada-Gallarate-Schianno è vinta da Bossi Ambrogio davanti a Biotti
Vincenzo e Movalli Carlo. La gara podistica di Km 6 è invece vinta da Ponti Paolo
davanti a Marocco Emilio e Colombo Angelo.
1906 – Morazzone | Scompare il macellaio Magnani Eligio. Neanche il padre,
macellaio a Schianno, ha sue notizie. Si suppone che il Magnani si sia recato in
America, dove ha un fratello. Non stupisce che sia partito senza dire nulla, si era
sempre dimostrato di carattere piuttosto originale e strano.
1924 – Gazzada | Il sindaco nob. Guido Cagnola dona i quadranti e i macchinari
dell’orologio, traendo d’imbarazzo la popolazione che si preoccupava per l’ingente
costo da sostenere dopo quelli del restauro dell’antica chiesa.
1912 – Morazzone | Muore il dr. Giovanni Ferrario per ben 23 anni “apostolo di
bene” a Morazzone e nei comuni vicini. Era da tutti apprezzato grazie alle sue doti
di animo e di cuore. Dopo la cerimonia funebre presente una imponente folla, il Dr.
Ferrario riposa nella tomba di famiglia ad Azzate.
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1914 – Buguggiate | All’età di 68 anni muore Daniele Martignoni. Amante della
famiglia e del paese, in questi ultimi 30 anni di agiatezza, seguiti al ritorno dall’America, non mancò mai di dedicare la sua inesauribile attività alle cose comunali.
Fu sindaco, assessore e consigliere comunale.
1911 – Buguggiate | Per disposizione del Sindaco la pietra millenaria rinvenuta
durante gli scavi nel piazzale della Chiesa Parrocchiale viene collocata all’angolo
sinistro dell’entrata della stessa chiesa.
1902 – Circondario | l comm. Francesco Somaini, candidato alle prossime elezioni per il Parlamento nazionale, compie un giro elettorale nei comuni del circondario accompagnato dall’on. Scalini, deputato uscente. Dopo aver presentato il
proprio programma affronta con i Sindaci e la popolazione i più importanti problemi
locali.
1924 – Gazzada | Un grave incidente motociclistico si verifica al passaggio a
livello in prossimità della stazione ferroviaria. Vittima è il tal Tarozzi di Gallarate che
alle 23.00 giungendo al passaggio a livello dalla strada di Morazzone, sicuramente
non accorgendosi che la sbarra era abbassata, è stato sbalzato di sella. Subito
raccolto è stato trasportato all’Ospedale di Gallarate.
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1915 – Morazzone | Si prolunga il congedo per la malattia del medico condotto
dott. Mutti, sostituito momentaneamente dall’apprezzato dott. Macchi di Varese.
Si decide così di affidare la condotta all’egregio dott. Scaccabarozzi, medico per
trent’anni a Turbigo e ora trasferitosi in paese.
1912 – Lozza | Festa per il ritorno dalla guerra di Libia dei valorosi Brianza Massimo e Ambrogio, Gambarini Giuseppe, con discorso del Sindaco dr. Castelletti e del
deputato locale on. Scalini. A salutarli è un altro reduce glorioso, il veterano delle
guerre dell’indipendenza Cesare Stevenazzi.
1911 – Lozza | Un numeroso gruppo di soci della locale Unione Famiglie è in
fermento per questioni interne aggravatesi nel tempo. Nonostante abbiano chiesto
nei modi statutari la convocazione urgente dell’Assemblea, nulla è ancora stato
fatto dalla presidenza dell’Associazione.
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1916 – Lozza | Luisa Bernasconi di anni 76, colpita da un capogiro, cade sugli
alari del camino ove ardeva il fuoco. Soccorsa dai familiari viene trasportata all’Ospedale dove i medici riscontrano ustioni importanti al dorso e alla coscia. Morirà il
2 novembre nella sua casa, dove aveva chiesto di tornare.
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1915 – Morazzone | Con la vendita dei distintivi nazionali, il sindaco cav. Belloni
acquista lana che la sig.ra Adele Ferrario distribuisce alle famiglie dei richiamati in
guerra. Verranno confezionati guanti e indumenti di lana da inviare al fronte per i
concittadini impegnati nella difesa della patria.
1912 – Lozza | Anomalo furto nella casa denominata Selvetta: anonimi ladri penetrati nottetempo, in assenza di altro, asportano tre staia di castagne dopo averle
liberate dall’involucro con un lungo lavoro svolto dentro la casa.
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1910 – Gazzada | Giunge al Sindaco, inviata dal Presidente della Deputazione
Provinciale Giuseppe Longhi, una circolare sull’infezione di “Diaspis pentagona” sui
gelsi. L’infezione sta arrecando gravi danni alle produzioni agricole. Nella circolare
si indicano i metodi atti a contrastare la “Diaspis”.
1914 – Gazzada | Stamattina alcune ragazze che transitano per la via principale
si accorgono che la porta del negozio di posteria e privativa del signor Carlo Bianchi è aperta e presenta segni di scasso. I proprietari chiamati constatano che il
negozio è stato svuotato per un danno di L. 400.
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1901 – Gazzada | Viene trasportata da Milano all’Oratorio di S. Carlo la salma del
nob. Carlo Cagnola, già Sindaco per 30 anni e benefattore. Il 3 novembre, in occasione della consacrazione del nuovo cimitero voluto dal figlio nob. Guido Cagnola,
la salma verrà traslata nella tomba di famiglia ivi eretta.
1915 – Lozza | Furto di cavoli nel nostro paese. I danneggiati sono Albizzati Carlo,
la vedova Brianza Giulia, Maroni Guido. Di questi, il primo fu il più danneggiato.
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1909 – Gazzada | Otto giovanotti ubriachi, che volevano attraversare i binari al
passaggio a livello sulla strada per Morazzone nonostante le sbarre abbassate,
aggrediscono il casellante che interviene per bloccarli. Il disgraziato, sotto la furia
dei colpi, non può resistere ai giovanotti e chiama i carabinieri, che assumono
informazioni per identificare i colpevoli.
2012
novembre
Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
È il mio cuore
Il paese più straziato
Giuseppe Ungaretti – agosto 1916
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1922 – Azzate | Nel corso delle celebrazioni alla memoria dei caduti della guerra,
viene portata una corona alle lapidi in loro ricordo; qui un socialista pronuncia un
discorso ritenuto sovversivo. I fascisti reagiscono, occupando il Municipio retto
dagli amministratori socialisti e ne ottengono le dimissioni.
1923 – Castronno | Verso mezzanotte dei passanti rinvengono sul ciglio della
strada il cadavere di Broggini Gaetano di Morazzone con una ferita alla testa. Si
era recato a Castronno per portare delle pere e si era intrattenuto all’osteria. Pare
sia stato investito da un camion che si dirigeva a Varese.
1904 – Morazzone | Incidente nel cantiere di Martino Colombo per la costruzione
di una fabbrica sulla strada per Gazzada, vicino allo stabilimento serico Sonzini.
Un’impalcatura si sfascia causando la caduta di otto lavoratori. Quattro di essi
rimangono feriti ma solo uno versa in condizioni serie avendo ricevuto uno stocco
di legno in testa.
1922 – Morazzone | Un gruppo di amanti dell’arte promuove un Comitato per
solennizzare il terzo centenario della morte di Pier Francesco Mazzucchelli, meglio
conosciuto come il Morazzone (1571-1626). L’impresa in suo onore si dimostra
ardua e difficoltosa, ma questi concittadini vogliono impegnarsi cosicché fra 4 anni
egli possa essere degnamente ricordato.
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1915 – Azzate | È conferita la croce di cavaliere d’Italia a Ugo Introini, proprietario
dello stabilimento tessile locale e, da un anno, sindaco. L’onorificenza riconosce
gli sforzi fatti dall’Introini a sostegno del Comitato pro soldati di cui è presidente.
1905 – Azzate | La scuola locale è stata messa nel novero delle scuole di tirocinio
ed è quindi stata dichiarata una scuola modello. Le maestre signorina Martignoni,
signora Fossati Ruffino e signorina Nazzani possono andar superbe della nuova
importanza che assume la scuola.
1902 – Azzate | Alla Società Operaia inizia il corso serale di Disegno per giovani
operai e ragazzi che hanno superato la 3a classe. Oltre a disegno vi si insegna
anche l’aritmetica.
1919 – Gazzada | Iniziano i lavori per la rettifica della strada fra la Frazione “Ca’
di Ass” e Gazzada. La viabilità in questa strada importante è resa pericolosa da
inconvenienti viabilistici da imputare alla Provincia che deve anche provvedere ad
illuminarla per evitare disgrazie.
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1901 – Gazzada | Con una toccante cerimonia si benedice il nuovo cimitero fatto
decorare dal nob. Guido Cagnola. e si trasla da Milano, nella tomba di famiglia, il
feretro del padre sen. Carlo Cagnola. Il significato del nuovo Cimitero, progettato
dall’arch. Bagatti Valsecchi di Milano, è sottolineato dal sig. Cunati, dal parroco
don Angelo Stoppani e dal Prevosto di Varese.
1913 – Lozza | In casa di Domenico Montalbetti, nella frazione Duno, si è sviluppato un incendio partito da un camino. Gli occupanti si precipitano a chiedere aiuto
e i terrazzani, richiamati dai rintocchi delle campane, spengono l’incendio limitando
i danni. La stessa casa aveva subito un incendio quattro anni prima con danni gravi
dovuti ai soccorsi tardivi e alla mancanza di acqua.
1921 – Lozza | Il falegname Luigi Albini a Cascine Maggio viene derubato di 370
lire e della bicicletta da due giovani puntandogli una rivoltella. L’Albini però li insegue fino alla stazione di Albizzate, dove sale con loro sul treno per Gallarate ove
addita ai Carabinieri uno dei ladri, tal Morelli Mateldo, di anni 18 che è arrestato.
1919 – Morazzone | Audace furto al cotonificio Tronconi e Contini, già Vittorio
Della Torre, dove i ladri, penetrati nello stabilimento asportano 23 pezzi di seta del
valore di L. 10.000. Dato il numero di pezze rubate è naturale pensare che i ladri
fossero parecchi e muniti di mezzo di trasporto.
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1907 – Gazzada | Per decisione del convegno “Ordine e libertà” si apre una
scuola gratuita serale di disegno e nozioni elementari per i giovani operai. La nobile
iniziativa trova l’appoggio degli abitanti del paese e dei signori villeggianti che generosamente contribuiranno per far fronte alle non lievi spese.
1920 – Castronno | Si svolgono gli esami finali della Scuola Professionale istituita
dalla Sezione Muratori. Sono presenti 60 dei 65 allievi iscritti. L’esame dei lavori
viene fatta dal prof. Mainetti del Politecnico di Milano, dal capomastro Natale Cattaneo e dall’insegnante Cervini Tullio.
1913 – Lozza | I soliti ignoti tentano un furto nell’abitazione di Pietro Brianza in
pieno centro, ma sono interrotti. In contemporanea prende fuoco senza gravi danni
il camino di Luigi Brianza e la casa di Gambarini Pietro interessando la cascina, la
stalla e alcune camere con un ingente danno.
1912 – Schianno | Scoppia improvvisamente un incendio in un’aula delle scuole
per cause sconosciute. Sono bruciati i banchi e la lavagna, mentre sono rimasti
danneggiati i muri e le finestre. I danni sono rilevanti.
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1922 – Azzate | I fascisti si presentano alla sede del Circolo socialista reclamando
l’immediata consegna del vessillo. La richiesta viene accolta e la bandiera rossa
viene consegnata. In questi giorni altre bandiere rosse sono richieste ed ottenute
dai fascisti nel luinese e nel tradatese.
1923 – Gazzada | Presieduta dal sig. Gino Nicora si svolge l’assemblea della
società “Acquedotto di Gazzada” per deliberare l’aumento di capitale. L’on. Guido
Gagnola annuncia la rinuncia al suo credito di L. 12 mila verso la società per un
prestito fatto. L’assemblea delibera quindi l’aumento di capitale.
1909 – Gazzada | Per uno scambio male eseguito, un vagone deraglia. Dalla
stazione di Milano arriva un carro-attrezzi e alcuni manovali che in rimuovono il vagone e lo rimettono sui binari. Non vi è stata alcuna interruzione del servizio perché
il deragliamento è avvenuto su un binario libero.
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1904 – Azzate | Viene arrestato per minaccia a mano armata Piotti Italo che per
motivi di interesse ha minacciato con un coltello e un pugnale sua sorella e il cognato, proprietario dell’osteria “Tre Re”. A nulla è valso l’intervento pacificatore del
sindaco e di alcuni conoscenti.
1902 – Schianno | Alle fornaci site alla periferia del paese verso Bizzozero un
bimbo di 10 anni, Martignoni Giuseppe, giocando si sporca i vestiti di olio. Avvicinatosi eccessivamente al focolare della fornace i vestiti prendono fuoco e viene avvolto dalle fiamme. Nonostante l’intervento di diverse persone riporta gravi ustioni.
1910 – Azzate | Verso le 23.30 si sviluppa un incendio nella casa colonica di Colli
Giuseppe abitata anche da Magnini Galeazzo. Fra i primi ad accorrere la pompa
ed i pompieri di Gazzada. Solo alle tre del mattino il fuoco viene domato. I danni
ammontano a L. 7.000, coperti da assicurazione.
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1918 – Castronno | In occasione della morte della figlia, suor Annunciata Puricelli,
il conciliatore cav. Angelo Puricelli, con la moglie Carlotta Combi, dona all’Asilo
Infantile locale L. 20.000, cercando conforto al loro grande dolore mediante un’opera di bene.
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1923 – Gazzada | Due giovani sconosciuti invitano il macellaio di Gazzada a
recarsi a Schianno dove Martignoni Mosè lo attende per macellare una mucca.
Giunto dal Martignoni scopre che non c’è niente da macellare e pensa ad uno
scherzo. Tornando verso Gazzada viene fatto oggetto di colpi d’arma da fuoco:
un vero e proprio agguato.
1921 – Gazzada | Nel corso del Consiglio Comunale il sindaco, nob. Guido Cagnola, annuncia la donazione al Comune del proprio acquedotto privato, della
somma di L. 50.000 e di due appezzamenti di terreno (uno circostante le sorgenti
e l’altro nel recinto del giardino per accogliere un grande serbatoio interrato da cui
partirà la rete di distribuzione dell’acqua per tutti i cittadini).
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1924 – Gazzada | Uno sconosciuto vende al ciclista Moranzoni una bicicletta per
L. 140. Informati della vendita, i Carabinieri stabiliscono che il valore della bicicletta
è invece di L. 350 e nella notte fermano Marcello Allegri da Cannero e Carlo Bianchi
da Varese che ammettono di aver rubato la bicicletta a Gallarate presso l’Osteria
Varesina.
1925 – Castronno | Anche la locale Sezione del P.N.F. avvia l’iniziativa della “Sottoscrizione del dollaro”. Fra i primi ad aderire, dopo l’intero organico dell’”Idrofila”, il
sig. D’Alessandro, proprieratio dell’Albergo Ruwenzori con 4 dollari, pari a L. 100.
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1920 – Azzate | Diversi proprietari di case notificano agli affittuari un aumento
degli affitti pari al 60% colla minaccia dello sfratto nel caso non venga accettato.
Questo aumento non è giustificato perché l’aumento massimo di legge è del 10%,
non del 60%, e deve valere fino alla fine del 1923.
1912 – Schianno | Ignoti ladri, probabilmente gli stessi che da tempo rubano nel
circondario, scassinano l’ingresso della Cooperativa di consumo sottraendo sei
bottiglie di marsala, diversi Kg di salami, caramelle e merce varia per un valore di
circa 80 lire. Successivamente tentano invano di penetrare nell’abitazione di tale
Martignoni.
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1904 – Azzate | Un violento incendio distrugge la casa del signor Bernasconi,
corriere tra Varese ed Azzate. Poichè la casa è in aperta campagna nessuno si
accorge dell’incendio partito da fieno, stramaglie e strumenti agricoli. L’accaduto è
da attribuire ai soliti ignoti e il danno è pari a L. 2.000.
2012
dicembre
“... ma quando vedo un magrebino spalare la neve senza cappotto, o uno slavo lavorare da muratore
su un’impalcatura tra la neve che cade, o un nero che cerca un poco di caldo nella sala d’aspetto
di una stazione ferroviaria, allora penso che per loro è davvero freddo.
... Noi che viviamo in case calde, che siamo ben nutriti, che abbiamo morbidi indumenti di lana
consideriamo che anche questi sono uomini.”
Mario Rigoni Stern - STAGIONI - Einaudi, 2006
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1917 – Gazzada | Lo slancio generoso a favore dei profughi veneti raggiunge la
somma di L. 1.673,10 mentre l’apposita Commissione composta dal Parroco don
Stoppani, dai sig.ri Cunati e Zirottini, coadiuvati dalle sig.re Bossi Oldrini e Celada
sono stati raccolti 400 capi di vestiario inviati al Comitato di Varese che li ha destinati ai profughi ospitati a Morazzone.
1909 – Azzate | Solenni funerali dei giovani tragicamente morti nel crollo dell’asilo. Le salme composte nei loro abiti da lavoro, sono esposte nella camera ardente
della parrocchia. Tutto il paese partecipa alla cerimonia. La pubblica sottoscrizione
per le famiglie è raccolta dal parroco don Baggioli, dal sindaco sig. Ernesto Galli e
da “Cronaca Prealpina” a Varese.
1917 – Azzate | I concittadini si attivano nell’assistenza ai profughi ospitando sfollati da Caltrano e Asiago. Inoltre dall’inizio della guerra è attiva la Sartoria Militare e
il Comitato di Assistenza Civile ha raccolto per i profughi veneti e friulani un totale
di L. 2.036,80 con il contributo di tutti i quartieri del Comune e dello stabilimento
Introini.
1904 – Gazzada | Nel pomeriggio viene aperto l’oratorio di S. M. Assunta dove
i fedeli possono ammirare fino al 6 gennaio un presepe meccanico a panorama,
una vera opera artistica. L’Oratorio in stile lombardo è in fase di restauro sotto la
direzione dell’arch. Fausto Bagatti-Valsecchi.
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1914 – Morazzone | Braga Mansueto, contadino di 51 anni, viene trovato morto
sulla pubblica via. Il Braga si era allontanato da casa con un toro che doveva recare al mercato di Varese. Come accertato dal medico il contadino è deceduto per
morte repentina dovuta a paralisi cardiaca.
1923 – Morazzone | In ottemperanza alle disposizioni superiori, il comune stabilisce che il prezzo del pane venga ridotto a L. 1,50 il Kg. L’accordo è ottenuto grazie
alla adesione del circolo “Il Mondo”.
1905 – Azzate | Ignoti entrano da Besozzi Primo e, dopo aver rovistato in ogni
cantuccio, asportano tutto quanto trovano. Al rientro il Besozzi trova solo i mobili.
Nella stessa notte, questi ed altri mariuoli visitano i pollaio dei fratelli Augusto e
Giovanni Monti, facendo razzia di galline.
1916 – Schianno | Si apprende che due bambini, Piero Luigi e Piera Luigia Polli,
figli del sig. Vittorio, danno il buon esempio rinunciando ai doni natalizi e devolvendo l’economia realizzata a favore del comitato pro mutilati della guerra.
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1925 – Circondario | Viene pubblicata la lista di quanto raccolto nei vari comuni
per la sottoscrizione del dollaro: Lozza L. 1.25,79 - Schianno L. 425,00 - Gazzada
L. 2.930,00 - Brunello L. 310,00 - Azzate L. 7.968,30 - Morazzone L. 1.475,00 Buguggiate L. 275.
1913 – Lozza | Nella cascina di proprietà di Pietro Montoli, per cause imprecisate,
si sviluppa un incendio. L’allarme viene dato da un cittadino che abita di fronte.
Richiamati dalle campane, i terrazzani domano l’incendio ed evitano che un magazzino di legnami vicino venisse coinvolto.
1925 – Lozza | Festa dell’albero di Natale per gli alunni della scuola accompagnati dalla maestra Giulia Brianza. Ciascuno reca una margherita e nell’aula scolastica
imbandierata, alla presenza delle autorità, viene distribuito agli orfani un sussidio
mentre a tutti vengono donati quaderni e oggetti di cancelleria. Il parroco dona a
tutti una copia del catechismo.
1913 – Gazzada | Mentre il capostazione Antonio Barra è in ferie per Natale, ci
sono ancora lagnanze per le condizioni della stazione FS: la temperatura della
sala d’aspetto è rigida a causa della scarsa quantità di combustibile assegnato
dalla Direzione delle ferrovie alla stazione di Gazzada in questo mese di dicembre
particolarmente rigido.
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1909 – Azzate | Entra in funzione il nuovo orologio del campanile costruito dalla
ditta Belli e Bellotti di Milano. L’orologio suona anche i quarti d’ora e grazie alle
potenti campane è in grado di essere sentito anche da molto lontano.
1904 – Morazzone | Muore per le ustioni riportate nella cucina di casa sua, la
figlia di 2 anni di Luigi Bardelli, guardia campestre del comune, residente in frazione
Casletto. Verso le 12 la madre lascia i figli in cucina accanto al focolare per allattare
l’ultimogenito al piano di sopra. La bambina, probabilmente avvicinatasi troppo al
focolare, viene avvolta dalle fiamme.
1917 – Morazzone | I 123 profughi (complessivamente 27 famiglie) giunti un
mese orsono dai paesi veneti invasi dagli austriaci continuano ad essere alloggiati
nell’Asilo messo generosamente a disposizione dal Parroco e tutti gli abitanti di
Morazzone partecipano in ragione delle proprie possibilità ad aiutarli con mobili,
coperte, pezze, biancheria, legna, verdura e altro.
1921 – Azzate | Per i fatti del 16 il Sostituto Procuratore del Re compie un sopraluogo all’ufficio postale. Nel locale, le tracce delle gravi violenze sono visibilissime.
I carabinieri denunciano un gruppo di giovani comunisti per il ferimento di alcuni
carabinieri e per i danni all’ufficio postale e telegrafico.
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1903 – Schianno | Muore a Milano dopo breve malattia donna Camilla Della Silva
Riva, figlia del cav. nob. Claudio Riva. Sposa e madre esemplare, visse per la sua
famiglia e per le opere pietose e benefiche a favore di indigenti e afflitti.
1908 – Castronno | Duello rusticano fra Tomasina Cesare e alcuni giovani di Caronno Ghiringhello. I giovani sono stati tutti denunciati all’autorità giudiziaria. Durante un ballo, per futili motivi, il Tomasina li sfida a duello. Il bilancio è di molti feriti,
ma nessuno in modo grave.
1914 – Schianno | La giunta Provinciale Amministrativa concede un mutuo di L.
12.000 al Comune per i lavori dell’acquedotto.
1922 – Morazzone | Viene presentata la rivista mensile di informazione, critica e
rinnovamento nelle materie finanziare, tributarie e amministrative dal titolo “Finanza
Nuova” che vedrà la luce il prossimo anno. Ne sarà condirettore il concittadino
prof. rag. Piero Colombo.
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1904 – Gazzada | A Giosué Tamborini vengono rubate parecchie galline e quattro grossi tacchini, uno dei quali avrebbe dovuto rallegrare la mensa, il prossimo
Natale. I sospetti ricadono su alcuni girovaghi che il Tamborini alloggiò in una stalla
vicina al pollaio. I girovaghi negano sdegnati e offesi.
1923 – Morazzone | L’amministrazione della cooperativa “Il Mondo” delibera di
assumere a proprio carico l’onere della minestra ai bambini dell’Asilo Infantile per
un intero mese.
1913 – Azzate | Si inaugura il nuovo Asilo Infantile costruito con le elargizioni di
tutti i cittadini e dei villeggianti, con il lascito del compianto parroco don Redaelli,
con il fondo della Congregazione di Carità e con l’elargizione generosa del cav.
Cottalorda. La nuova costruzione può ospitare circa 100 bambini e dispone di
aule, di un refertorio e di un ampio cortile per i giochi all’aperto.
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1923 – Gazzada | Desta crescente malumore l’assenza dell’acqua potabile alla
stazione ferroviaria. La pompa non funziona, nessuno si cura di riattivarla e il pozzo
non da’ acqua. Persino il personale della stazione che lì abita è costretto ad elemosinare l’acqua dai vicini.
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1909 – Azzate | Tragico crollo di parte dell’asilo in costruzione. Tre muratori rimangono sepolti;i morti sono Triacca Pietro di anni 16, maggiore di cinque fratelli
orfani di madre e col padre infermo, Noalli Giovanni di anni 14 e Luini Luigi di anni
19. Feriti Colli Antonio di anni 41, Ballerio Guido di anni 22, Sassi Antonio. I lavoratori non erano assicurati.
1913 – Lozza | In serata scoppia un incendio per cause sconosciute nel cascinale
del sig. Maroni Biagio. All’allarme dato dallo stesso Maroni accorrono i terrazzani
che spengono il fuoco. Questo incendio ha molto impressionato la popolazione,
preoccupata anche per la scarsità di acqua in paese.
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1921 – Azzate | A una veglia danzante della sezione comunista 5 ragazzi cantano
“Barbapedana” vicino all’Ufficio Postale. Qui due fascisti, Negrini Augusto e Magni
Luigi, infastiditi chiedono loro di smettere ma litigano e un colpo di pistola ferisce un
compagno. Dopo il lancio di sassi contro le poste un nuovo colpo di pistola ferisce
un altro compagno. I carabinieri arrestano due uomini.
1914 – Gazzada | Il Consiglio Provinciale proroga al 31 dicembre 1915 il termine
per il completamento dei lavori di sistemazione della strada provinciale con la demolizione di parte dell’Oratorio di S. Bernardino e della Scuola Comunale e eroga
un sussidio aggiuntivo per detti lavori.
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1918 – Schianno | Il bravo rag. Ulderico Ventura, capitano nel glorioso 5° Alpini,
già decorato di una medaglia d’argento e di una di bronzo, nonché della croce di
guerra, viene premiato con una nuova medaglia al valore.
1916 – Castronno | Cresce la polemica sul nuovo ordinamento scolastico comunale: una delle proposte, al fine di non aumentare i costi, è quella di chiudere
le scuole di S. Alessandro, costringendo così i bimbi a fare 2 km per recarsi alla
scuola. La polemica occupa le discussioni di tutti i concittadini.
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1923 – Azzate | Grandi festeggiamenti per l’inaugurazione della nuova sede del
Circolo cooperativo Famigliare. La popolazione e le persone giunte anche da paesi
vicini si rallegrano con la Banda Musicale locale e con lo splendido albero di Natale
donato dalla Società “Inutil dighel” all’Asilo Infantile.
A cura di Claudio, Paolo, Elena e Silvia.
Ricerca fotografica e coordinamento progetto di Claudio Tosetto e Paolo Trevisan.
Progetto grafico: Studio Benzoni.
Si ringraziano:
Arnaldo Bianchi
Daniela Palermo
Armando Reggiori
Famiglia Beati – Castronno (nome negozio ?)
Fulvio Monti
Maria Rosa Colombo
--------- Vanoni
Emilio Vanoni
Luisella Ghiringhelli
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