dgm 10 del 20_01_2016 - Comune di Santa Maria Nuova

COMUNE DI SANTA MARIA NUOVA
Provincia di Ancona
CODICE ISTAT 42043
COPIA DELLA
DELIBERAZIONE DELLA
GIUNTA MUNICIPALE
Numero 10 Del 20-01-2016
OGGETTO:
ADESIONE ALLA MANIFESTAZIONE DI SABATO 23 GENNAIO "#
SVEGLIATITALIA, E' ORA DI ESSERE CIVILI " - FAI IL PRIMO PASSO
VERSO L'UGUAGLIANZA E CONDIVISIONE APPELLO A GOVERNO E
PARLAMENTO
L'anno duemilasedici il giorno venti del mese di gennaio alle ore 18:30, presso
questa Sede Municipale, convocata nei modi di legge, si è riunita la Giunta Comunale
per deliberare sulle proposte contenute nell'ordine del giorno unito all'avviso di
convocazione.
Dei Signori componenti della Giunta Comunale di questo Comune:
SANTICCHIA ANGELO
CAPPELLETTI LUCA
ARENA ALEJANDRA
PATRICIA
MORESCHI PAOLA
CERASA VALENTINA
SINDACO
ASSESSORE
ASSESSORE
P
P
P
ASSESSORE
ASSESSORE
P
P
ne risultano presenti n. 5 e assenti n. 0.
Assume la presidenza il Signor SANTICCHIA ANGELO in qualità di SINDACO
assistito dal SEGRETARIO COMUNALE Dott. Bonelli Bruno
Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta ed invita la Giunta
Municipale ad esaminare e ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di
deliberazione indicata in oggetto.
Soggetta a controllo
Immediatamente eseguibile
N
S
Soggetta a ratifica
Comunicazione alla Prefettura
N
N
Su proposta dell’Assessore alle Politiche Sociali - Politiche Giovanili e Ludoteca Anziani e Casa, di Riposo Moreschi Paola
Considerato che con deliberazione di consiglio comunale n. 4 del 29/01/2014 è istituito
presso il Comune il Registro Amministrativo delle Unioni Civili (unioni di fatto e
convivenze) al fine di assicurare in ogni momento della vita sociale il rispetto dei diritti
dell’uomo ed ai principi di solidarietà, di uguaglianza e di pari opportunità tra i cittadini
e il riconoscimento di ogni formazione sociale, a sostegno di tutte le forme di unione
generate dall’esigenza di convivere stabilmente per legami affettivi e motivi di
reciproca assistenza morale e/o materiale, quale azione di civiltà per permettere a
chiunque di scegliere di progettare la propria vita su criteri che prescindono dall’unione
matrimoniale o parentale compresa l’unione omosessuale, intesa come stabile
convivenza tra due persone dello stesso sesso, cui spetta il diritto fondamentale di
vivere liberamente una condizione di coppia;
Dato atto che gli artt. 2 e 3 della Costituzione garantiscono i diritti inviolabili dell’uomo
come singolo e nelle formazioni sociali e riconoscono pari dignità sociale senza
distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e
sociali;
Visto che con Deliberazione di Giunta municipale n. 10 del 21/01/2015 è stato istituito
il “mese dei diritti” per favorire iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica sul
tema dei diritti civili e sociali delle persone, quale contenitore che sostenga la
divulgazione di una cultura dei diritti per tutti e quale segno concreto e tangibile del
continuo impegno amministrativo nel far conoscere i propri diritti a tutti perché con la
conoscenza sarà più facile farli valere ed esigerli;
Visto che tra le iniziative all’interno del “mese dei diritti” è stato organizzato un
incontro pubblico “Lo stesso amore gli stessi diritti”, la famosa campagna con il
simbolo del cuore rosso con all'interno un = bianco, in collaborazione con Arcigay
Agorà di Pesaro, di conoscenza e approfondimento, per comprendere quanto la
popolazione italiana voglia poter vivere in una nazione che riconosca uguali diritti a
tutte e tutti a prescindere dall'identità e dall'orientamento;
Preso atto che tante altre piazze in tutta Italia si stanno mobilitando per dare forza al
traguardo dell’uguaglianza: in vista della discussione al Senato del Disegno di Legge
sulle unioni civili.
Visto che le associazioni Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender (Arcigay,
ArciLesbica, Agedo, Famiglie Arcobaleno, Mit) si preparano a mettere in campo una
mobilitazione capillare nelle principali piazze del Paese e hanno individuato nel
prossimo 23 gennaio una giornata di mobilitazione nazionale.
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Considerato che dette associazioni stanno lavorando sui territori, coinvolgendo sia le
forze della società civile sia il mondo associativo delle realtà lgbt, per costruire le reti
necessarie per far esprimere a gran voce la domanda di diritti e di uguaglianza che in
questo Paese da troppo tempo rimane inascoltata.
Visto che non si parla soltanto di una legge, bensì di un valore, cioè dell’uguaglianza di
tutti e tutte, e del diritto di vivere in uno Stato laico e che attraverso le manifestazioni,
sarà rivolto il seguente appello a Governo e Parlamento:
“L’Italia è uno dei pochi paesi europei che non prevede nessun riconoscimento
giuridico per le coppie dello stesso sesso. Le persone gay, lesbiche, bisessuali e
transessuali non godono delle stesse opportunità degli altri cittadini italiani pur
pagando le tasse come tutti. Una discriminazione insopportabile, priva di
giustificazioni.
Il desiderio di ogni genitore è che i propri figli possano crescere in un Paese in cui tutti
abbiano gli stessi diritti e i medesimi doveri.
Chiediamo al Governo e al Parlamento di guardare in faccia la realtà, di legiferare al
più presto per fare in modo che non ci siano più discriminazioni e di approvare leggi
che riconoscano la piena dignità e i pieni diritti alle persone gay, lesbiche, bisessuali e
transessuali, cittadini e cittadine di questo Paese.
La reciproca assistenza in caso di malattia, la possibilità di decidere per il partner in
caso di ricovero o di intervento sanitario urgente, il diritto di ereditare i beni del
partner, la possibilità di subentrare nei contratti, la reversibilità della pensione, la
condivisione degli obblighi e dei diritti del nucleo familiare, il pieno riconoscimento dei
diritti per i bambini figli di due mamme o di due papà, sono solo alcuni dei diritti
attualmente negati.
Questioni semplici e pratiche che incidono sulla vita di milioni di persone.
Noi siamo sicuri di una cosa: gli italiani e le italiane vogliono l’uguaglianza di tutte e
di tutti.”
Tutto ciò premesso:
Si propone di deliberare
L’adesione alla manifestazione del 23 gennaio # svegliatitalia, è ora di essere civili, fai
il primo passo verso l’uguaglianza.
La condivisione dell’appello degli organizzatori e di trasmetterlo con il presente atto al
Governo e al Parlamento.
Infine, vista l’urgenza di formalizzare l’adesione
Si propone
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Di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134,
comma 4, del D.Lgs 18.08.2000 n 267.
LA GIUNTA COMUNALE
Vista la proposta di deliberazione sopra riportata;
Accertato che la stessa è corredata dai pareri di cui all'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000;
Con voti favorevoli unanimi
DELIBERA
DI APPROVARE la proposta di deliberazione sopra riportata, che si intende richiamata
integralmente nel presente dispositivo.
Inoltre, la Giunta Municipale
Con voti favorevoli unanimi
DELIBERA
Di rendere il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, comma 4,
del D.lgs. n. 267/2000.
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Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto.
Il Presidente
f.to SANTICCHIA ANGELO
Il Segretario Comunale
f.to Dott. Bonelli Bruno
L’Assessore anziano
f.to CAPPELLETTI LUCA
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E’ copia conforme all’originale per uso amministrativo.
S. Maria Nuova, li 22-01-2016
Visto: IL SINDACO
IL SEGRETARIO COMUNALE
Dott. Bonelli Bruno
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Registro delle pubblicazioni n. 127
li’ 22-01-16
La suestesa deliberazione verrà pubblicata all’Albo Pretorio di questo Comune, per 15
giorni consecutivi, dal 22-01-16 al giorno 06-02-16.
IL MESSO COMUNALE
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