"F.Selmi" Documento del Consiglio di Classe

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"F.Selmi" Documento del Consiglio di Classe
Istituto di Istruzione Superiore
"F.Selmi"
indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G)
indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOP M021019)
Viale Leonardo da Vinci, 300 - 41126 Modena - tel. 059352616 - fax 059352717
C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it
ESAME DI STATO
ANNO SCOLASTICO: 2015/2016
Documento del Consiglio di Classe
(Art 5, D.P.R. 323/98)
CLASSE
5P LINGUISTICO
INDIRIZZO LINGUISTICO
INDICE
1.
Aree disciplinari, commissione, membri esterni ed interni
2.
Scheda di presentazione della classe
3.
Scheda continuità del consiglio di classe
4.
Sintetica presentazione della classe
5.
Indicazioni disciplinari attinenti alle discipline e simulazioni effettuate
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: PEDRONI MILENA
INGLESE1: DONNINI CARLA
INGLESE1: GALLAGHER JACQ UELINE
SPAGNOLO: SABATINO MICHAELA
SPAGNOLO: TESI ANNA MARIA
FRANCESE: SAUGIER REGINE
FRANCESE: BOMBARDI LUISA
STORIA: PEDRONI MILENA
FILOSOFIA: CORNIA CINZIA
MATEMATICA: PRANDINI MONICA
FISICA: PRANDINI MONICA
SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA): PIRONDINI ANDREA
STORIA DELL'ARTE: BARTOLI GERMANA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: LOSI ROBERTA
RELIGIONE CATTOLICA / ATTIVITA ALTERNATIVA: CARRIERI NICOLETTA
• Definizione delle aree disciplinari: DM 358 1998 09 18; DM 005 2008 01 08:
Area storico – linguistico - letteraria
Area scientifica:
Linguistico Lingua e lettere italiane, Lingue Matematica , Fisica, Scienze naturali, Scienze
straniere (1°, 2° e 3°), Storia, Filosofia, Motorie
Storia dell'arte
Tecnico
Area storico – linguistica - letteraria
Lingua e lettere italiane, Lingue
straniere, Storia, Legislazione sanitaria,
Scienze Motorie
• Membri interni ed esterni:
Area scientifico-tecnologica
Matematica, Biologia microbiologia e tecniche di
controllo sanitario, Igiene anatomia fisiologia
patologia, Chimica organica. Biochimica e
biologia molecolare.
Presentazione sintetica della classe 5° P
a.s 2015-2016
Composizione e profilo della classe nel triennio
La composizione e il profilo della classe sono stati determinati con la formazione di una classe terza
che è nata quasi esclusivamente dalla originaria seconda P. Una studentessa è stata inserita per un
trasferimento dopo il biennio. La fisionomia della classe è rimasta quindi la stessa durante tutto il
triennio.
La classe è pertanto sempre stata composta dalle stesse 22 studentesse che ne costituiscono il
quadro attuale.
In quarta, una studentessa ha partecipato al programma di scambio scolastico negli Stati Uniti.
La classe ha faticato a trovare omogeneità per la presenza di caratteri e temperamenti forti molto
diversi e contrastanti e non sono mancati momenti di difficoltà che hanno reso necessari interventi
didattici finalizzati a:
- correggere atteggiamenti non sempre consoni alle regole, quali assenze e ripetuti ritardi;
- colmare carenze nella preparazione, dovute a uno studio poco metodico e costante da parte di
alcune alunne.
Nel tempo l’atteggiamento delle studentesse è diventato più corretto e collaborativo, anche se non
sempre adeguato ai livelli di una quinta in termini di autonomia e capacità di giudizio.
Alcune alunne hanno manifestato disorientamento e difficoltà in varie materie; il loro percorso di
crescita scolastica è stato perciò lento e faticoso, in parte anche in seguito ad un sentimento di
scarsa autostima. Tutte hanno però sempre manifestato una forte volontà di migliorare e affrontare
nuove sfide. La maggior parte della classe ha sviluppato un metodo di studio a volte mnemonico,
ma nell'insieme efficace, con il risultato di acquisire buone competenze nella comunicazione e
nella soluzione di problemi.
Avvicendamento docenti
Nel corso del triennio il corpo docente ha subito alcune variazioni: l'attuale insegnante di inglese e
l’insegnante di francese sono subentrate in quarta,l'insegnante di spagnolo è subentrata in quinta,
l'insegnante di scienze è cambiato tutti gli anni, la madre linguista di francese è cambiata tutti e 3 gli
anni.
Classe 5°
Frequenza e comportamento alunni
La frequenza non è stata regolare per tutte le studentesse. Alcune studentesse nel primo
quadrimestre hanno frequentato in modo molto discontinuo, con numerose assenze e ritardi, sempre
segnalati agli interessati e alle loro famiglie. Al fine di verificare i motivi delle assenze e cercare di
ridurle, il Consiglio ha richiesto la giustificazione con certificato medico o dichiarazione sostitutiva.
Nel corso del secondo quadrimestre la situazione si è normalizzata ed attualmente la percentuale di
assenze è per tutte inferiore rispetto ai limiti fissati nel regolamento d'istituto.
Il rapporto degli studenti con i docenti è stato nel complesso corretto, anche se a volte la classe non
ha sempre risposto puntualmente alle sollecitazioni degli insegnanti: questo atteggiamento ha
portato a momenti di tensione con i singoli docenti e al ritardo nello svolgimento di alcuni moduli
disciplinari. Non bisogna segnalare però episodi particolarmente gravi e non sono mai state
assegnate note disciplinari. Si è sempre cercato di risolvere le difficoltà attraverso un dialogo
positivo e sviluppando un percorso educativo costruttivo.
Profitto alunni
Il profitto della classe, nella sua globalità, è generalmente discreto per la maggior parte delle
studentesse. All'interno della classe si possono differenziare i seguenti livelli:
- alcune alunne hanno saputo rispondere in modo costruttivo alle proposte degli insegnanti,
applicandosi con metodo e costanza nello studio individuale, raggiungendo risultati buoni. Sono
capaci di rielaborare i contenuti appresi in tutte le discipline e di gestirne nuovi con autonomia e
competenza, utilizzando con proprietà i vari linguaggi e i loro specifici tecnicismi.
- un gruppo consistente di ragazze si è impegnato in modo crescente nel tempo, acquisendo un
metodo di lavoro più efficace che ha permesso loro di orientarsi con maggior sicurezza nello studio
di quasi tutte le discipline, raggiungendo risultati nel complesso pienamente sufficienti.
-per poche alunne esistono ancora carenze nelle competenze disciplinari che si evidenziano nel
profitto non pienamente sufficiente di singole discipline.
Per la maggior parte della classe, il Consiglio rileva una difficoltà a gestire colloqui soddisfacenti
con collegamenti e riferimenti tra le varie discipline, per alcune carenze nei linguaggi specifici.
Tutta la classe ha però sviluppato una buona competenza a livello informatico che permette di
supportare l'esposizione orale di temi e argomenti.
La classe si è esercitata in tutte le tipologie delle prove scritte ( prima e seconda prova) nell'ambito
delle lingue italiana e straniere e nella trattazione sintetica ( tip. A) in tutte le materie che potranno
essere oggetto della terza prova all'esame di stato.
Visite di studio e progetti
Nel corso del triennio, la classe ha partecipato ai seguenti viaggi-studio all'estero:
1- viaggio studio in Inghilterra in classe terza;
2- Provenza e Camargue ( classe 4° ).
La classe ha preso parte ai seguenti progetti inclusi nel P.O.F d'istituto:
1- iniziative di orientamento post-diploma e universitario;in particolare il Consiglio di classe ha
aderito
• alla partecipazione alla fiera di Bologna Job-Orienta nella giornata di giovedì 26 novenbre
2015, con un incontro informativo propedeutico il 18 novembre.
• Alla presentazione dei corsi di laurea di UNIMORE (18 febbraio 2016)
• alla compilazione del questionario di supporto all'orientamento predisposto da UNIMORE
• Curriculum vitae come necessario strumento di presentazione personale;
• simulazione del colloquio di lavoro, nell’ambito delle attività inserite nel progetto
orientamento e realizzate in collaborazione con gli Uffici Studi di LAPAMed UNIMORE,
vengono proposte
2- incontro con l’AVIS, per informare e sensibilizzare la classe al tema della donazione;
3- partecipazione alle due giornate ad Assisi in un percorso di approfondimento culturale in un
contesto di spiritualità francescana;
4- partecipazione all'incontro per le classi quinte del liceo linguistico e del tecnico biologico sul
tema “Cyberbullismo e conseguenze di carattere penale” con il tenente Di Niquili
5- Incontro con la Sig.ra Vera Vigevani Jarach sulla Dittatura Argentina presso l' Aula Magna
Istituto "Corni"
6- approfondimenti scientifici:
• visita all'orto botanico il 28 gennaio
• Nell’ambito della settimana della Scienza (UN POZZO DI SCIENZA 2016) la classe ha
aderito alla conferenza della Prof. Giulia Pagliarini dal titolo” Ecosostenibilità in
agricoltura: questione di geni ?”.
7- partecipazione alla rappresentazione teatrale “L'Istruttoria” a Parma sul tema dei Processi di
Norimberga;
8- Incontro con il prof. Feltri sulla guerra civile spagnola;
9- Incontri sul teatro francese con il regista Radicia Giuseppe;
10- Progetto di didattica digitale tipologia cl@sse 2.0 in matematica e in fisica (si rimanda ai
programmi specifici);
11- Progetto CLIL per matematica
12- Progetto "The Hour of Code" per matematica
13- Progetto a classi aperte 5P/5G sull'elettricità e i circuiti elettrici (fisica)
14- Progetto "corsi on line" The Higgs' Boson (fisica)
Come riportato al punto 6, la classe ha partecipato al progetto Un pozzo di scienza X EDIZIONE:
progetto di divulgazione scientifica e ambientale dedicato alle scuole superiori dell'EmiliaRomagna promosso dal Gruppo Hera con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'EmiliaRomagna e la collaborazione di ComunicaMente e dell'Università di Bologna, seguendo per la
sezione Meet the science la conferenza: Ecosostenibilità in agricoltura: questione di geni? tenuta
dalla dr.ssa Giulia Pagliarani, ricercatrice del Dip.to Scienze agrarie - area Arboree dell’Università
di Bologna.
Inoltre la classe VP ha partecipato al concorso Click day, una gara di abilità all’ultimo click sui
contenuti del progetto piazzandosi al primo posto e vincendo un viaggio completamente spesato a
Trieste alla scoperta del Sincrotrone Elettra, un acceleratore di particelle all’avanguardia in cui si
realizzano ogni anno oltre 400 esperimenti nei campi della fisica, della scienza dei materiali, della
biologia, della chimica, per un totale di 1.000 ricercatori provenienti da più di 50 Paesi del mondo.
Il risultato del concorso è stato comunicato solo alla fine di aprile e il viaggio è stato fissato per il
13 maggio 2016.
Nel corso del triennio la classe ha partecipato ad incontri con associazioni di volontariato in un
percorso di educazione alla solidarietà sociale proposto dalle insegnanti di religione a tutti gli
studenti dell'istituto.
Modena, 7 maggio 2016
La coordinatrice del Consiglio di Classe
Carla Donnini
5^Q
N.
Cognome
Nome
1
AMICUCCI
GIULIA
2
BATTISTINI
MARTINA
3
BENEDETTI
LAURA
4
BRAZZELLI
FEDERICA
5
CALDERONI
ALESSIA
6
CUMPANA
ZINAIDA
7
FERRARI
FIORITO
EMILY
9
GIANNINI
SILVIA
GOLDONI
Classe
2009/10
5a P- ANNO SCOL. 2015/2016
Classe
2010/11
1^H
1^H
SILVIA
8
10
CLASSE
ALICE
11
GUARNIERI
DEBORA
13
LABANTI
ELISA
14
LA VIOLA
GRETA GIORGIA
15
MENABUE
GIULIA
16
NANNARONE
SARA
17
NICOLINI
GRETA
18
PEPE
VERONICA
19
RESTILLI
NICOLE
20
ROSSI
CHIARA
21
SOLI
BEATRICE
22
TEDESCHI
OTTAVIA
D15M2016 linguistico00 schedaClasse_5P.docx
L.Paritario
Classe
2011/12
Classe
2012/13
Classe
2013/2014
Classe
2014/2015
Classe
2015/201
1^P
1^P
2^H
2^H
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
1^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
2^P
3^P
3^P
4^P
5^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
1^P
L.Paritario
1^P
1^P
2^P
L.Paritario
2^P
2^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
3^P
4^P
5^P
Anno scolastico 2015 – 2016
Disciplina: ITALIANO
Docente: Milena Pedroni
Classe 5P
PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA
FINALITA’
a) Nel settore delle abilità linguistiche:
- l’acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera articolata,
in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative, e secondo una dimensione propriamente testuale;
- l’acquisizione, in particolare, dell’abitudine alla lettura per la maturazione della capacità di riflessione;
b) Nel settore dell’educazione letteraria:
- la maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come
rappresentazione di sentimenti e situazioni universali;
- la maturazione della consapevolezza dell’importanza della lettura come strumento di formazione personale.
In fase di apprendimento vanno inoltre perseguite anche finalità formative a completamento del percorso educativo
che mira a prevenire o rimuovere il “disagio” che non consente agli alunni di star bene con se stessi e con gli altri.
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI
1) Lo studente deve sapere nella comunicazione orale:
A. cogliere le linee portanti e l’organizzazione di un discorso;
B. pianificare la propria esposizione con sufficiente competenza linguistica, utilizzando gli opportuni linguaggi
settoriali.
2) Lo studente deve acquisire, nella comunicazione scritta, la capacità di utilizzare diversi tipi testuali con pertinenza,
coesione, coerenza, correttezza morfo-sintattica e lessicale.
3) Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare, sintetizzare e commentare diversi testi letterari, utilizzando
opportuni strumenti interpretativi
4) Lo studente deve orientarsi nella storia della cultura europea e nella storia della letteratura italiana, dal
Romanticismo al XX secolo
MODALITÀ DI LAVORO
Lezione frontale per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari
Lezione interattiva per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari
Lavoro di gruppo per eventuali approfondimenti in previsione della traccia della prima prova: costruzione di mappe
concettuali onnicomprensive
STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE
Libro in adozione: “Il nuovo LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE” di Luperini – Cataldi – Marchiani –
Marchese Edizione rossa Volume 5
Schede integrative proposte dall’insegnante
Pagine di critica letteraria
Trattazione di tematiche di attualità e/o in collegamento con la storia: la jiad e il confronto-scontro tra culture; le
coordinate della società odierna in rapporto alla mancanza di valori e di risposte alle domande esistenziali dell’uomo.
VERIFICHE
•
•
•
•
•
•
•
•
Tipologie: interrogazioni individuali
Quesiti a risposta singola
Trattazione sintetica di argomenti
Analisi e commento dei testi
Saggio breve
Tema di ordine generale;
Tema storico
Articolo di opinione
Le prove scritte sono state tre per quadrimestre e hanno considerato le varie tipologie testuali proposte.
Le prove orali sono state due a quadrimestre e hanno considerato anche la presentazione in Prezi di alcuni contenuti
concordati con l’insegnante.
PROGRAMMA
Leopardi: aspetti della vita e della poetica tra Neoclassicismo e Romanticismo; la concezione filosofica; il bisogno di
fusione con l’assoluto: analisi de “L’infinito”. La condanna dell’ottimismo ingenuo e il pessimismo leopardiano; il
rapporto con la Natura. Analisi di “A Silvia” e de “Il sabato del villaggio”.L’ultimo periodo: il messaggio conclusivo:
analisi de “La ginestra, o il fiore del deserto”.
Contesto storico-sociale e culturale di fine Ottocento. Baudelaire: la grande città e il Simbolismo: da I fiori del male:
analisi di “Corrispondenze”, “A una passante” e “L’albatro”. L’artista e la perdita dell’”aureola”. La donna in
Baudelaire: angelo e demonio.
Fine Ottocento e inizio Novecento: dal Positivismo al Simbolismo; rilevanza assegnata al Darwinismo sociale.
Naturalismo e importanza de L’ammazzatoio di Zola: “L’inizio dell’Ammazzatoio”. Naturalismo e Verismo a
confronto.
Verga: la vita e le opere; la rivoluzione stilistica e tematica; la fase romantica e la Scapigliatura nella sua formazione
giovanile; l’adesione al Verismo; approccio essenziale a I Malavoglia: due generazioni a confronto e a Mastro don
Gesualdo; da Novelle rusticane: analisi de “La roba”e di “Libertà”; analisi de “La lupa”: la figura femminile in Verga
e confronto con la novella “Rosso Malpelo”: il tema centrale della diversità e dell’esclusione del diverso.
La Scapigliatura: primo movimento di avanguardia. Collodi e De Amicis: Carlo Collodi. Analisi de “Il fascino della
trasgressione: la prospettiva del paese dei balocchi” da Le avventure di Pinocchio; la visione didattico-patriottica di
De Amicis in Cuore.
Pascoli e il Decadentismo: vita e visione del mondo; la poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese; il mito
della famiglia; la negazione pascoliana dell’eros: analisi di “Gelsomino notturno” e di “Digitale purpurea”; l’ambigua
immagine della natura in Pascoli e il simbolismo naturale: da Myricae: “Lavandare” e “Casa mia” (su scheda fornita
dall’insegnante); la giustificazione proletaria della guerra coloniale in Libia: cenni alla lirica “Patria”.
D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa; l’ideologia e la poetica; il panismo estetizzante del superuomo.
Alcyone: i temi, analisi de “La pioggia nel pineto”. L’immagine dannunziana della donna fatale. Il piacere, ovvero
l’estetizzazione della vita e l’aridità, da Il piacere: “Andrea Sperelli” e “La conclusione del romanzo”.
Le avanguardie: Espressionismo: arte come rispecchiamento soggettivo della realtà; Surrealismo: arte come
espressione della “realtà superiore”, totalizzante ed unificante, dell’inconscio; Futurismo e Dadaismo come sua
antitesi: rifiuto della modernità e del futuro, del privilegio dell’arte, del “bello”, della comunicazione esistente, in
quanto borghese e mercificata.
Pirandello: la vita e la visione del mondo; la coscienza della crisi: l’ideologia, il relativismo filosofico e la poetica
dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”. Avvicinamento a Nietzsche e a
Schopenhauer. Analisi di “Lettera alla sorella: la vita come “enorme pupazzata”. Pirandello e l’Espressionismo: da I
quaderni di Serafino Gubbio operatore: analisi di “Serafino Gubbio, le macchine e la modernità”; Pirandello e il
Surrealismo: analisi di “Il treno ha fischiato”da L’uomo solo e di “Tu ridi” da Tutt’e tre. Lettura integrale de Il fu
Mattia Pascal.
Svevo e il contesto storico-sociale in cui vive e opera; la poetica; confronto fra le tre opere, analisi ed evoluzione del
rapporto tra malattia e salute: da Una vita: “Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale”; da
Senilità: “Inettitudine e senilità: l’inizio del romanzo”; da La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia:
analisi de “Lo schiaffo del padre”, de “La proposta di matrimonio” e de “La vita è una malattia”.
Ungaretti : la vita, la formazione e la poetica: la prima fase e la religione della parola: l’Ermetismo: analisi di
“Veglia”da L’allegria; la seconda fase e la regolarizzazione formale ne Sentimento del tempo: analisi de “La madre”;
la terza fase: analisi di “Non gridate più” da Il dolore: autenticità vitale e raffinatezza espressiva (su scheda fornita
dalla docente).
PROGRAMMA INGLESE 5^P
prof.ssa Carla Donnini
a.s.2015-2016
TESTO DI LETTERATURA IN ADOZIONE:
Performer – Culture and Literature1+2;
Performer – Culture and Literature 3, autori Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton. Ed.
Zanichelli
MODULI:
WILLIAM BLAKE (1757-1827)
Songs of Innocence – The Lamb, Infant Joy
Songs of Experience – The Tyger, London
ROMANTICISM
PREFACE TO THE LYRICAL BALLADS: main elements of English Romanticism with two
examples:
Daffodils, by William Wordsworth
Ode to Autumn, by John Keats
JOHN KEATS (1795-1821)
Ode to Autumn – beauty and art, the appeal of language to senses
JANE AUSTEN
Jane Austen and the theme of love
Pride and Prejudice (1813): the plot, the themes, the characters, the style.
Extracts: the Bennets; Darcy's proposal
VICTORIAN AGE
The Victorian Novel : main features
CHARLES DICKENS
His life 1812-1870
Oliver Twist(1837) : the plot, the setting, London life, the workhouses
Extract: Oliver wants some more
Coketown:life in the Victorian town
EMILY BRONTE
Wuthering Heights, plot of the novel and analysis of the narrative techniques; reading and analysis
of the passage “I am Heathcliff”
CHARLOTTE BRONTE
Jane Eyre:an educational novel
plot of the novel and anlysis of the narrative techniques; reading and analysis of the passage
“Punishment”
AESTHETICISM
Walter Pater and the Aesthetic Movement
OSCAR WILDE, the brilliant artist and the dandy
Oscar Wilde's life (1854-1900)
The Picture of Dorian Gray(1891) – the theme of beauty, the plot, the narrative techniques.
Extracts: Basil's studio; I would give my soul.
MODERNISM
The modernist Spirit
The elements of the modernist novels
The interior monologue
The Stream of Consciousness
JAMES JOYCE (1882-1942)
Life, style and techniques.
Eveline, from Dubliners.
The Boarding House,from Dubliners.
THE WAR POETS
Historical introduction
Vitai Lampada, by Sir Henry Newbolt
The Soldier, by Rupert Brooke
Dulcem et Decorum Est, by Wilfried Owen
THE JAZZ AGE IN AMERICA
FRANCIS SCOTT FITZGERALD (1896-1940)
Lettura integrale del romanzo The Great Gatsby (1923)
Visione del film The Great Gatsby, di Baz Luhrman. (2013)
Alla lettura del romanzo è seguita un'attività di analisi e condivisione con selezione e rielaborazione
di contributi a cui tutta la classe ha partecipato in maniera attiva con materiali condivisi su
piattaforma wiki, in un’esperienza di [email protected].
HARLEM: THE BLACK MECCA
THE HARLEM RENAISSANCE AND LANGSTON HUGHES
Langston Hughes’s life
The question of black identity
The weary Blues, reading and analysis of the poem.
A NEW WORLD ORDER
Britain between the wars
World War II and after
The Blitz
The dystopian Novel
GEORGE ORWELL
Nineteen Eighty-Four (1949)
The plot, the characters, the themes and the narrative techniques.
Reading and analysis of the 1st Chapter: Big Brother is watching you.
THE THEATRE OF THE ABSURD
Main representatives, Subject matter, Style, Aim.
SAMUEL BECKET (1906-1989)
Waiting for Godot (1952)
Plot and Characters
Reading and analysis of the passage Nothing to be done.
TEMI DI CONVERSAZIONE CON L'INSEGNANTE MADRELINGUISTA
Le lezioni di conversazione sono state spesso introdotte dalla visione delle News dal sito della BBC.
All'ascolto in laboratorio è sempre seguito il rinforzo del vocabolario appreso e delle strutture
incontrate, con attività di approfondimento e pratica.
Si allegano al seguente programma le copie delle prove utilizzate per la simulazione della seconda
prova.
Modena, 6 maggio 2016
In fede
Carla Donnini
Le rappresentanti degli studenti
Brazzelli Federica
Pepe Veronica
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
10
Livello dell’eccellenza
9
Corrisponde al pieno raggiungimento
degli obiettivi ed è indice di ottima
padronanza dei contenuti e delle
abilità di trasferirli ed elaborarli
autonomamente
8
Corrisponde al pieno raggiungimento
degli obiettivi ed è indice di buona
padronanza dei contenuti e delle
abilità di trasferirli ed elaborarli
autonomamente
7
Indica il conseguimento degli
obiettivi previsti, ma con capacità di
elaborazione
autonoma
delle
conoscenze ancora in via di sviluppo
6
Rappresenta il conseguimento, in
linea di massima, delle acquisizioni e
capacità culturali prefissate per altro
non raggiunte in modo completo e
approfondito. Indica quindi il minimo
indispensabile
rispetto
alla
formazione vista nel suo aspetto
cognitivo, cioè a quella preparazione
che
consente
all’alunno
la
prosecuzione negli studi senza
intralcio per sé e per gli altri
Indica il possesso, con lacune e
comunque implementabile e
migliorabile, di quanto programmato
e attuato dalla scuola riguardo alla
disciplina
5
4
321
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa con creatività e personalità la perfezione
contenutistica e formale
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Completa con spunti di originalità
Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti
Acquisita e sicura
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Intralciata da lacune contenutistiche non gravi
Confusa e/o scarsamente coerente
Scarsa o difficilmente rilevabile
Molto rari gli errori formali. Fluidità espressiva, coerenza e
pertinenza. Sicurezza nella gestione dei contenuti e
originalità nella interpretazione dei documenti.
Acquisizione delle conoscenze
Puntuale
Elaborazione delle conoscenze
Efficace e personale
Autonomia nella rielaborazione Adeguatamente sicura
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Rari errori formali. Discorso ben strutturato. Comprensione
disciplina
sicura del testo. Padronanza dei contenuti. Riconosce i
procedimanti espressivi
Acquisizione delle conoscenze
Discretamente puntuale
Elaborazione delle conoscenze
Semplice ma efficace
Autonomia nella rielaborazione Rilevabile, anche se non spiccatamente originale
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici.
disciplina
Discreta comprensione dei nodi discorsivi e tematici.
Acquisizione delle conoscenze
Non intralciata da gravi lacune contenutistiche
Elaborazione delle conoscenze
Semplice, ma riconducibile ad uno schema chiaro e coerente
Autonomia nella rielaborazione Minima, ma rilevabile
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Rispetto della grammatica fondamentale. Ortografia
disciplina
accettabile. Correttezza fonetica essenziale. Comprensione
dei nodi tematici e discorsivi di un testo. Conoscenza dei
contenuti essenziali.
Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza
frequenti ma non sempre molto gravi. Difficoltà nella
comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Conoscenza
poco sicura dei contenuti.
Segna
una
notevole
distanza Acquisizione delle conoscenze
Intralciata da lacune contenutistiche gravi
dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Elaborazione delle conoscenze
Confusa ed incoerente
sostanziali
Autonomia nella rielaborazione Molto scarsa e difficilmente rilevabile
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Frequenti errori grammaticali,ortografici, fonetici.
disciplina
Comprensione scorretta di varie parti del testo. Scarsa
conoscenza dei contenuti.
Evidenzia mancanza di approccio Acquisizione delle conoscenze
Intralciata da lacune contenutistiche gravissime
significativo alla disciplina
Elaborazione delle conoscenze
Spiccatamente confusa ed incoerente
Autonomia nella rielaborazione Assente
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica.
disciplina
Comprensione scorretta di gran parte del testo. Ignoranza dei
contenuti.
Tema di: LINGUA STRANIERA
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA LINGUA INGLESE
Il candidato è tenuto a svolgere la prova di comprensione interpretazione e produzione
su uno dei testi proposti.
•
•
•
•
A
B
C
D
TESTO DI ATTUALITA’
TESTO STORICO-SOCIALE
TESTO DI LETTERATURA
TESTO ARTISTICO
___________________________________________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
E’ consentito soltanto l’uso di dizionari bilingue e monolingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI ATTUALITA’
In Nottingham, one woman is fighting food poverty with 'social eating'Resilient People: ‘Food
crisis responder’ Marsha Smith takes surplus produce from supermarkets and cooks it for those in
need. In a city suffering from food poverty, she is trying to shake up the system for good.
“I’d call myself a ‘social eating advocate’... or maybe a ‘food crisis responder’,” says Marsha Smith
as we sit down for lunch at her home on the outskirts of Nottingham. “The fact is, some
people just want someone to cook them dinner, and there’s no harm in that.” I heartily agreed as I
tucked into the homemade vegetarian and wheat-free meal she’d just placed in front of me.
Almost every item of food on my plate had come via FareShare, an organisation that relieves
supermarkets of surplus food (food that’s in date and good to eat, but won’t be sold due to
reasons like over-ordering or incorrect labelling) and redist
ributes it to charities and community projects around the UK. Marsha’s Super Kitchen is one of its
1,700 recipients. At eight locations across Nottinghamshire, this “social eating service” offers a
home-cooked meal made from surplus and locally grown ingredients, to be eaten “like a family” for
just £2-3 per head.
Once home to a thriving textiles industry, Nottingham now has the highest number of workless
households in the country, with 30.1% out of work and 32% of children living in poverty. After
brutal cuts to the council –including the scrapping of the local welfare fund –a food bank shut in
protest late last year, but the demand remains high with over 20 still serving the area.
However, with an estimated 400,000 tonnes of surplus supermarket food available in the UK each
year, Marsha wants to shift the focus from food poverty into abundance.
“We need a better mechanism for distributing all this food”, she explains. “Food banks are good in
the sense that they meet a need ... but they create a cycle of dependency that doesn’t empower
anyone. What we’ve shown is that we can get it into communities and onto plates.” She believes
that many organisations providing food to those in need ignore the potential paying customers who
will financially “buoy up” projects that are feeding those who are economically vulnerable. By
avoiding council-allocated funding, she makes her business resilient to funding changes and
impacts of local politics, while offering a service that is inclusive and open to anyone.
Since April last year, Super Kitchens across Nottinghamshire have dished out 18,500 meals and
have saved over six tonnes of perfectly edible food from landfill. Marsha is also busy working with
other local food groups –growers, “cook and eat” organisations and school allotment projects –to
“unite them under a resilient brand”. This interconnectivity between projects demonstrates the
importance of a networked approach in combating issues such as food insecurity (the experience of
not knowing where the next meal will come from) in the city.
Aside from the health and environmental benefits of eating nutritious meals made from otherwise
tip-bound food, it’s the social element of Super Kitchens that Marsha is most
excited about, and what she has tapped into is nothing new. In fact, the word “companion” comes
from the latin com (together) and panis (bread), and literally translates to “bread
fellow”. “In a time when our need to eat and be sociable has been privatised, we need more spaces
to get together in,” Marsha says, and that’s what her socialeating service achieves by creating new
public space in the city around food.
“You know that whenever you drop in for a meal, there’ll be someone to talk to who’s there for the
same reasons,” Marsha explains. She tells me about the single parents who visit the
kitchen weekly to give themselves a night off, or the elderly woman who found comfort in eating a
home cooked meal after her husband passed away. […]
With Super Kitchen’s first birthday around the corner, Marsha is busy working on a strategy to
persuade supermarkets to pay for public cafes where they can serve up their surplus food to a
customer base who want to connect with it for social and environmental good. “There will always
be surplus food in circulation,” she explains; “it’s a shameful outcomeof our
industrialised food system”. […]
Through stitching together a network of food growers, educators, community organisations,
distributors and suppliers in Nottingham, Marsha is creating the conditions through which
urban resilience can grow. By providing spaces for individuals from different backgrounds to meet
–and eat –the fabric of a robust and adaptable society can be woven from the ground up.
[...]
(762 words)
Article by Athlyn Cathcart-Keays,
http://www.theguardian.com/cities/2015/feb/17/nottingham-fighting-food-poverty-social-eating
downloaded on 20 February 2015
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
1.What does Marsha Smith do?
2.What is FareShare?
3.What is Super Kitchen and what does it do?
4.What record does Nottingham hold?
5. What does Marsha think of food banks?
6.What are the effects of avoiding public funding?
7.What is Marsha doing now and why?
8.What is Marsha most enthusiastic about?
9.What is Marsha trying to do in view of Super Kitchen’s first birthday?
10.How is Marsha favouring the growth of urban resilience?
PRODUCTION
Chooseone of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1.
Marsha Smith defines herself a “social eating advocate” or a “food crisis responder”. She is also
said to be “trying to shake up the system for good”. Try to explain and comment on those
statements and discuss the topic by comparing her business withother ways of helping people in
need. (300 words)
Or
2.
Have you ever helped needy people? What did you do? Has it affected your way of life or your
attitude towards the problem? Write about your experience in a 300-word essay.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO STORICO-SOCIALE
Emancipation Proclamation
Washington, D.C.
January 1, 1863 By the President of the United States of America:
A Proclamation.
Whereas, on the twenty second day of September, in the year of our Lord one thousand eight
hundred and sixty two, a proclamation was issued by the President of the United States, containing,
among other things, the following, to wit:
"That on the first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixtythree, all persons held as slaves within any State or designated part of a State, the people whereof
shall then be in rebellion against the United States, shall be then, thenceforward, and forever free;
and the Executive Government of the United States, including the military and naval authority
thereof, will recognize and maintain the freedom of such persons, and will do no act or acts to
repress such persons, or any of them, in any efforts they may make for their actual freedom.
"That the Executive will, on the first day of January aforesaid, by proclamation, designate the States
and parts of States, if any, in which the people thereof, respectively, shall then be in rebellion
against the United States; and the fact that any State, or the people thereof, shall on that day be, in
good faith, represented in the Congress of the United States by members chosen thereto at elections
wherein a majority of the qualified voters of such State shall have participated, shall, in the absence
of strong countervailing testimony, be deemed conclusive evidence that such State, and the people
thereof, are not then in rebellion against the United States."
Now, therefore I, Abraham Lincoln, President of the United States, by virtue of the power in me
vested as Commander-in-Chief, of the Army and Navy of the United States in time of actual armed
rebellion against the authority and government of the United States, and as a fit and necessary war
measure for suppressing said rebellion, do, on this first day of January, in the year of our Lord one
thousand eight hundred and sixty three, and in accordance with my purpose so to do publicly
proclaimed for the full period of one hundred days, from the day first above mentioned, order and
designate as the States and parts of States wherein the people thereof respectively, are this day in
rebellion against the United States, the following, to wit:
Arkansas, Texas, Louisiana, (except the Parishes of St. Bernard, Plaquemines, Jefferson, St. Johns,
St. Charles, St. James Ascension, Assumption, Terrebonne, Lafourche, St. Mary, St. Martin, and
Orleans, including the City of New Orleans) Mississippi, Alabama, Florida, Georgia, SouthCarolina, North-Carolina, and Virginia, (except the forty-eight counties designated as West Virginia,
and also the counties of Berkley, Accomac, Northampton, Elizabeth-City, York, Princess Ann, and
Norfolk, including the cities of Norfolk and Portsmouth), and which excepted parts, are for the
present, left precisely as if this proclamation were not issued.
And by virtue of the power, and for the purpose aforesaid, I do order and declare that all persons
held as slaves within said designated States, and parts of States, are, and henceforward shall be free;
and that the Executive government of the United States, including the military and naval authorities
thereof, will recognize and maintain the freedom of said persons.
And I hereby enjoin upon the people so declared to be free to abstain from all violence, unless in
necessary self-defence; and I recommend to them that, in all cases when allowed, they labor
faithfully for reasonable wages.
And I further declare and make known, that such persons of suitable condition, will be received into
the armed service of the United States to garrison forts, positions, stations, and other places, and to
man vessels of all sorts in said service.
And upon this act, sincerely believed to be an act of justice, warranted by the Constitution, upon
military necessity, I invoke the considerate judgment of mankind, and the gracious favor of
Almighty God.
In witness whereof, I have hereunto set my hand and caused the seal of the United States to be
affixed.
Done at the City of Washington, this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight
hundred and sixty three, and of the Independence of the United States of America the eightyseventh.
By the President: ABRAHAM LINCOLN
WILLIAM H. SEWARD, Secretary of State.
http://www.abrahamlincolnonline.org/lincoln/speeches/emancipate.htm
Comprehension and interpretation
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
1. Who issued the Emancipation Proclamation and when?
2. When did it come into force?
3. Who or what was responsible for seeing that the proclamation was recognized?
4. What is the purpose of the Emancipation Proclamation?
5. What does the Emancipation Proclamation promise the freed slaves?
6. Who does it apply to?
7. On what grounds is the abolition of slavery justified? Support your answer by referring to
the text.
8. Who was it approved by?
9. How does the Proclamation affect the Union Military?
10. Would you define the Emancipation Proclamation an argumentative speech? Why? Why
not?
Production
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. How would you relate the legacy of the Emancipation Proclamation to any present day
issues involving physical and ideological confrontation? Write 300 words on the topic.
Or
2. Imagine you are a historian who has found an e-mail from Lincoln in which he tells about
the content of the Emancipation Proclamation he is going to write. Report the content of the
e-mail. (300 words max)
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI LETTERATURA
Annie stood at the coffee machine in the corridor outside the intensive care unit and watched the
rain gusting in great swathes across the parking lot. An old man was having a fight with a
recalcitrant umbrella and two nuns were being swept like sailboats toward their car. The clouds
looked low and mean enough to bump their wimpled heads.
The coffee machine gave a last gurgle and Annie extracted the cup and took a sip. It tasted just as
revolting as the other hundred cups she’d had from it. But at least it was hot and wet and had
caffeine in it. She walked slowly back into the unit, saying hello to one of the younger nurses
coming off shift.
“She’s looking good today,” the nurse said as they passed.
“You think?” Annie looked at her. All the nurses knew her w
ell enough by now not to say such things lightly.
“Yes, I do.” She paused at the door and it seemed for a moment as if she wanted to say something
else.
But she thought better of it and pushed the door open, going.
“Just you keep working those muscles!” she said.
Annie saluted. “Yes, ma’am!”
Looking good. What did looking good mean, she wondered as she walked back to Grace’s bed,
when you were in your eleventh day of coma and your limbs were as slack as dead fish? Another
nurse was changing the dressing on Grace’s leg. Annie stood and watched. The nurse looked up and
smiled and
got on with the job. It was the only job Annie couldn’t bring herself to do. They encouraged parents
and relatives to get involved. She and Robert had become quite expert at the physical therapy and
all the other things that had to be done, like cleaning Grace’s mouth and eyes and changing the
urine bag that hung down beside the bed. But even the thought of Grace’s stump sent Annie into a
sort of frozen panic.
She could barely look at it, let alone touch it.
“It’s healing nicely”, the nurse said. Annie nodded and forced herself to keep watching. They had
taken the stitches out two days ago and the long, curved scar was a vivid pink. The nurse saw the
look in Annie’s eyes.
“I think her tape’s run out,” she said, nodding toward Grace’s Walkman on the pillow.
The nurse was giving her an escape from the scar and Annie gratefully took it. She ejected the spent
tape, some Chopin suites, and found a Mozart opera in the locker, The Marriage of Figaro. She
slotted it into the Walkman and adjusted the earphones on Grace’s head. She knew this was hardly
the choice Grace would have made. She always claimed she hated opera. But Annie was damned if
she was going to play the doom-laden tapes Grace listened to in the car. Who knew what Nirvana or
Alice in Chains might do to a brain so bruised? Could she even hear in there? And if so, would she
wake up loving
opera? More likely, just hating her mother for yet another act of tyranny, Annie concluded.
She wiped a trickle of saliva from the corner of Grace’s mouth and tidied a strand of hair. She let
her hand rest there and stared down at her. After a while she became aware that the nurse had
finished dressing the leg and was watching her. They smiled ateach other. But there was a trace of
something perilously close to pity in the nurse’s eyes and Annie swiftly broke the moment.
“Workout time!” she said.
She pushed up her sleeves and pulled a chair closer to the bed. The nurse gathered up her things and
soon Annie was alone again. She always started with Grace’s left hand and she took it now in both
of hers and began working the fingers one by one then all of them together. Backward and forward,
opening and
closing each joint, feeling the knuckles crack as she squeezed them. Now the thumb, revolving it,
squashing the muscle and kneading it with her fingers. She could hear the tinny sound of the Mozart
spilling from Grace’s earphones and she found a rhythm in the music and worked to it,
manipulating the wrist now.
(712 words)
Nicholas Evans,
The Horse Whisperer
, [Bantam Press, London, 1995]
Time Warner Books, 2006, pagg. 66-68.
COMPREHENSION AND INTERPRETATION
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
1.Who is Annie and what is she doing at the beginning of the text?
2.Where is she and why is she there?
3.What happened to Grace?
4.How long has she been in that condition?
5.What were parents and relatives encouraged to do?
6.What causes Annie extreme anxiety?
7.What music would Grace choose and why does Annie refuse to play it in Grace’s Walkman?
8.What does Annie perceive in the nurse’s eyes?
9.How does Annie perform the “workout session”?
10.What can you infer about the relationship between Annie and Grace?
PRODUCTION
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1.
Psychological and physical suffering and healing are central to this passage and to the whole novel.
Discuss the ways people can cope with pain and sorrow by referring to other literary and/or
philosophical texts you have read. Write a 300-word essay.
Or
2.
Have you ever experienced deep pain and/or sorrow? What happened? How did you cope with it?
Write a 300-word composition.
__________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
È consentito soltanto l’uso dei dizionari
monolingue e bilingue.
Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema
Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI AMBITO ARTISTICO
ANDY WARHOL BIOGRAPHY
More than twenty years after his death, Andy Warhol remains one of the most influential figures in
contemporary art and culture. Warhol’s life and work inspires creative thinkers worldwide thanks to
his enduring imagery, his artfully cultivated celebrity, and the ongoing research of dedicated
scholars. His impact as an artist is far deeper and greater than his one prescient observation that
“everyone will be world famous for fifteen minutes.” His omnivorous curiosity resulted in an
enormous body of work that spanned every available medium and most importantly contributed to
the collapse of boundaries between high and low culture.
A skilled (analog) social networker, Warhol parlayed his fame, one connection at a time, to the
status of a globally recognized brand. Decades before widespread reliance on portable media
devices, he documented his daily activities and interactions on his traveling audio tape recorder and
beloved Minox 35EL camera. Predating the hyper-personal outlets now provided online, Warhol
captured life’s every minute detail in all its messy, ordinary glamour and broadcast it through his
work, to a wide and receptive audience.
The youngest child of three, Andy was born Andrew Warhola on August 6, 1928 in the workingclass neighborhood of Oakland, in Pittsburgh, Pennsylvania. Stricken at an early age with a rare
neurological disorder, the young Andy Warhol found solace and escape in the form of popular
celebrity magazines and DC comic books, imagery he would return to years later. Predating the
multiple silver wigs and deadpan demeanor of later years, Andy experimented with inventing
personae during his college years. He signed greeting cards “André”, and ultimately dropped the
“a” from his last name, shortly after moving to New York and following his graduation with a
degree in Pictorial Design from the Carnegie Institute of Technology (now Carnegie Mellon
University) in 1949.
Work came quickly to Warhol in New York, a city he made his home and studio for the rest of his
life. Within a year of arriving, Warhol garnered top assignments as a commercial artist for a variety
of clients including Columbia Records, Glamour magazine, Harper’s Bazaar, NBC, Tiffany & Co.,
Vogue, and others. He also designed fetching window displays for Bonwit Teller and I. Miller
department stores. After establishing himself as an acclaimed graphic artist, Warhol turned to
painting and drawing in the 1950s, and in 1952 he had his first solo exhibition at the Hugo Gallery,
with Fifteen Drawings Based on the Writings of Truman Capote. As he matured, his paintings
incorporated photo-based techniques he had developed as a commercial illustrator. The Museum of
Modern Art (among others) took notice, and in 1956 the institution included his work in his first
group show.
The turbulent 1960s ignited an impressive and wildly prolific time in Warhol’s life. It is this period,
extending into the early 1970s, which saw the production of many of Warhol’s most iconic works.
Building on the emerging movement of Pop Art, wherein artists used everyday consumer objects as
subjects, Warhol started painting readily found, mass-produced objects, drawing on his extensive
advertising background. When asked about the impulse to paint Campbell’s soup cans, Warhol
replied, “I wanted to paint nothing. I was looking for something that was the essence of nothing,
and that was it”. The humble soup cans would soon take their place among the Marilyn Monroes,
Dollar Signs, Disasters, and Coca Cola Bottles as essential, exemplary works of contemporary art.
Operating out of a silver-painted, and foil-draped studio nicknamed The Factory, located at 231 East
47th Street, (his second studio space to hold that title), Warhol embraced work in film and video.
He made his first films with a newly purchased Bolex camera in 1963 and began experimenting
with video as early as 1965. Now considered avant-garde cinema classics, Warhol’s early films
include Sleep (1963), Blow Job (1964), Empire (1963), and Kiss (1963-64). With sold out
screenings in New York, Los Angeles, and Cannes, the split-screen, pseudo documentary Chelsea
Girls (1966) brought new attention to Warhol from the film world. Art critic David Bourdon wrote,
“word around town was underground cinema had finally found its Sound of Music in Chelsea
Girls.” Warhol would make nearly 600 films and nearly 2500 videos. Among these are the 500, 4minute films that comprise Warhol’s Screen Tests, which feature unflinching portraits of friends,
associates and visitors to the Factory, all deemed by Warhol to be in possession of “star quality”.
Adapted
from
ANDY
WARHOL
BIOGRAPHY
http://www.warholfoundation.org/legacy/biography.html
Comprehension and interpretation
Answer the following questions by using complete sentences and your own words.
1. Who is Andy Warhol?
2. Why is Andy Warhol still an inspirational artist?
3. Explain the expression “skilled (analog) social worker” (line 8) by referring to the text.
4. What kind of things make up the essence of Warhol’s art?
5. What did Warhol do during his college years?
6. What movement did he follow?
7. What are the different stages in Warhol’s career?
8. What is Warhol’s thought behind his paintings of Campbell’s soup cans?
9. What are Warhol’s most iconic works?
10. How are Warhol’s films judged now?
Production
Choose one of the following questions.
Number your answer clearly to show which question you have attempted.
Either
1. “What’s great about this country is that America started the tradition where the richest
consumers buy essentially the same things as the poorest. You can be watching TV and see
Coca-Cola, and you know that the President drinks Coke, Liz Taylor drinks Coke, and just
think, you can drink Coke, too. A Coke is a Coke and no amount of money can get you a
better Coke than the one the bum on the corner is drinking. All the Cokes are the same and
All the Cokes are good. Liz Taylor knows it, the President knows it, the bum knows it, and
you know it.”
Andy Warhol, source of artist quotes and Pop Art philosophy: “The Philosophy of Andy
Warhol (from A to B and Back again)”, Andy Warhol; Harcourt Brace Jovanovich, New
York 1975, pp. 100 – 101
Comment on the statement above by referring to your knowledge and your experience. (300
words max)
Or
2. Do you have any favourite artists? It could a musician or a painter or an inventor either
modern or old. Talk about him or her and describe what his or her artistic production
consists of. Write some 300 words max on the topic.
ANNO SCOLASTICO 2015/2016
LICEO LINGUISTICO Classe 5 P
Docente Luisa Bombardi
Disciplina Francese 3a Lingua
FINALITA’ DISCIPLINARI
Conoscenza dei contenuti/Competenza linguistica espositiva sia allo scritto che all’orale/Comprensione del
testo/Competenza analisi-sintesi/Competenza nella rielaborazione/Competenza nell’argomentazione/Capacità di
attivare procedimenti inter e multidisciplinari
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Saper riconoscere il contesto e il valore (socio culturale, storico…)di un documento autentico/Saper individuare i
procedimenti espressivi che ne assicurano l’efficacia/Riconoscere il lessico, la grammatica e la sintassi/All’orale,
saper organizzare un resoconto orale scorrevole, coerente e logico, ben strutturato/Allo scritto, Sapersi esprimere
senza grandi errori di lessico e grammatica/Conoscere i contenuti oggetto del Corso/Saper elaborare un discorso in
modo personale, argomentato e critico, operando opportuni collegamenti.
LEZIONE frontale per fornire un modello di analisi, abituare alla concentrazione, addestrare alla presa di
appunti/Lezione interattiva per stimolare la riflessione e migliorare l’espressione, sviluppare le dinamiche della presa
di parola in pubblico, lavorare secondo il metodo della ricerca.
STRUMENTI DI VERIFICA: Prove scritte: Comprensione e analisi di testi. Trattazione sintetica di argomenti. Prove
orali: Presentazione di argomenti studiati precedentemente (letterari e di civiltà)Analisi di testi: Esposizione di lavori
svolti precedentemente, anche a gruppi. In ognuno dei 2 quadrimestri si sono effettuate 3 verifiche scritte e varie
interrogazioni orali: Si è anche valutata positivamente la partecipazione attiva in classe.
Testo in adozione: Bonini-Jamet-Bachas-Vicari ECRITURES. LES INCONTOURNABLES Ed.Valmartina
Le XIXe siècle
L’ère romantique
Histoire et société (pp.210-7) aspetti principali con sintesi scritta
LE ROMANTISME
Le Romantisme français pp.290-299
Lamartine Le lac pp.234-235 + FOTOCOPIA di analisi
VICTOR HUGO : Cenni biografici p.264. La danse d’Esmeralda p.260 (+ qualche canzone del musical Notre Dame
de Paris) /La mort de Gavroche p.263(Les Misérables) /Peuples, écoutez le poète FOTOCOPIA brano+ FOTOCOPIA
analisi/ Les 3 unités p.255.
BALZAC: FOTOCOPIA Auerbach (Mimesis) La pension de Madame Vauquer (Le père Goriot)
Entre réalisme et Symbolisme
Histoire et société( pp.302-9) aspetti principali con sintesi scritta
FLAUBERT Cenni biografici pp.324-5/Madame Bovary Lectures romantiques et romanesques p.315/FOTOCOPIA
Auerbach (Mimesis) Le repas d’Emma et Charles.
Le naturalisme p.340-3
ZOLA Cenni biografici pp.338-9/Germinal: FOTOCOPIA Auerbach (Mimesis) La fete + FOTOCOPIA pagina finale di
Germinal e confronto con traduzione / Qu’ils mangent de la brioche pp.334-5
MAUPASSANT Bel Ami (lettura estiva integrale e visionamento film(2012, avec R.Pattison, U.Thurman)
Le Symbolisme pp.370-1, 373 e FOTOCOPIA (Réviser son Bac avec Le Monde)
BAUDELAIRE cenni biografici pp.344, 355-7/FOTOC. Index Fleurs du Mal (+ ricerca campi lessicali)/ Spleen(p.345)+
FOTOCOPIA Analisi/ L'Albatros(p.346) + FOTOC Analisi/ Corréspondances(p.354) + FOTOC.Analisi/ FOTOCOPIA
Perte d’auréole / DVD: Valerio Magrelli presenta Les Fleurs du Mal
VERLAINE Cenni biografici p.366, 368.Art poétique (p.366)+ FOTOCOPIA Analisi
RIMBAUD Cenni biografici pp.367, 369 .Voyelles FOTOC.testo e FOTOC. Analisi/Aube p.365 + FOTOC.Analisi/Ma
bohème p.363 (con lettrice madrelingua)
LE XXe SIECLE
Introduction au XX siècle (pp.378-385) aspetti principali e sintesi scritta.
APOLLINAIRE Cenni biografici pp.386, 393/ Le Pont Mirabeau(p.388)+ FOTOCOPIA Analisi/ Il pleut p.387/
FOTOCOPIA varie poesie tratte da Calligrammes.
LE SURREALISME (pp.400-1)/ELUARD Ma liberté p.405 (con lettrice madrelingua)
PREVERT: FOTOC. Poesie tratte da Paroles e proposte, in musica, da Yves Montand.
PROUST Cenni biografici pp.416-7.La petite madeleine p.411. C’était Venise p.412. Dilemme aristocratique
pp.414-5./FOTOC. Tante Léonie et les asperges (+ B.D.).
L’ère des doutes
*Histoire et société(pp.444-451) aspetti principali e sintesi scritta
THEATRE DE L’ABSURDE : Ionesco. 2 lezioni di Giuseppe Radicia (+ FOTOCOPIE)
*CAMUS Cenni biografici pp.458,464-5. L’Etranger :Aujourd’hui maman est morte p.459. Alors j’ai tiré p.460/La
Peste:Héroisme ou honneteté? pp.462-3 /DVD Roberto Saviano presenta Camus.
LETTRICE MADRELINGUA: Ha presentato in maniera approfondita:
-
Histoire Deuxième Guerre Mondiale(anche con filmati d’epoca tratti dal documentario Apocalypse).Tra
gli altri aspetti, ha riservato particolare attenzione alla vita quotidiana e alla Resistenza.Ha analizzato testi
di Saint Exupéry (L’exode), di I.Némirovsky (parti del Capitolo 19, da Suite française, Dolce), di Modiano
(Dora Bruder).Tali testi sono tutti stati forniti su FOTOC.
-
La classe ha analizzato la poesia di Eluard Ma liberté(vedi sopra) e visto il film (recente) tratto da Le silence
de la mer.
-
La bohème : Ricco dossier con analisi di immagini ,analisi della poesia di Apollinaire”Les
saltimbanques”(FOTOC.), e della poesia di Rimbaud “Ma bohème(vedi sopra).
Sono state svolte simulazioni della Terza Prova ( Présentez brièvement, mais en donnant des exemples précis,Le
ROMAN français du XIXe siècle / Parlez du rapport entre Littérature et Guerre au XXe siècle, , en citant auteurs et
textes lus).
Gli argomenti contrassegnati con * saranno svolti in maggio.
Modena, 15 maggio 2016
Le insegnanti
Le rappresentanti di classe
Luisa Bombardi
Federica Brazzelli
Régine Saugier
Veronica Pepe
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Disciplina LINGUA FRANCESE
Docente LUISA BOMBARDI
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
10
Livello dell’eccellenza
9
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è Acquisizione delle conoscenze
indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di Elaborazione delle conoscenze
trasferirli ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
8
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è
indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di
trasferirli ed elaborarli autonomamente
7
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con
capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa con spunti di originalità
Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti
Acquisita e sicura
Molto rari gli errori formali
Fluidità espressiva, coerenza e pertinenza
Sicurezza nella gestione dei contenuti
Acquisizione delle conoscenze
Puntuale
Elaborazione delle conoscenze
Efficace e personale
Autonomia nella rielaborazione critica Adeguatamente sicura
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Rari errori formali
disciplina
Discorso ben strutturato
Comprensione sicura del testo
Padronanza dei contenuti
Acquisizione delle conoscenze
Discretamente puntuale
Elaborazione delle conoscenze
Semplice ma efficace
ancora in via di sviluppo
6
5
4
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle
acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non
raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi
il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel
suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che
consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza
intralcio per sé e per gli altri
Autonomia nella rielaborazione critica
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Rilevabile
Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici
Discreta comprensione dei nodi discorsivi
Non intralciata da gravi lacune contenutistiche
Semplice, ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente
Minima ma rilevabile
Rispetto della grammatica fondamentale
Ortografia accettabile
Correttezza fonetica essenziale
Comprensione dei nodi discorsivi
Conoscenza dei contenuti essenziali
Indica il possesso , con lacune e comunque
Acquisizione delle conoscenze
Intralciata da lacune contenutistiche non gravi
implementabile e migliorabile, di quanto programmato e Elaborazione delle conoscenze
Confusa e/o scarsamente coerente
attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Autonomia nella rielaborazione critica Scarsa o difficilmente rilevabile
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza frequenti,
disciplina
ma non sempre molto gravi
Difficoltà nella comprensione dei nodi discorsivi
Conoscenza poco sicura dei contenuti
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi Acquisizione delle conoscenze
Intralciata da lacune contenutistiche gravi
aspetti sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Confusa e incoerente
Autonomia nella rielaborazione critica Molto scarsa e difficilmente rilevabile
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
321
Competenze formali proprie della Frequenti errori grammaticali, ortografici,fonetici
disciplina
Comprensione scorretta di varie parti del testo
Scarsa conoscenza dei contenuti
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze
Intralciata da lacune contenutistiche gravissime
disciplina
Elaborazione delle conoscenze
Spiccatamente confusa e incoerente
Autonomia nella rielaborazione critica Assente
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica
disciplina
Comprensione scorretta di gran parte del testo
Ignoranza dei contenuti
Disciplina: Lingua e civiltà spagnola
Classe: 5P/L
Docenti: Michaela Sabatino – Anna Maria Tesi
Anno scolastico: 2015-2016
Finalità disciplinari
Le finalità delle classi 5 integrano e ampliano le finalità delle classi precedenti e mirano a
potenziare i seguenti aspetti:
1. la competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una
scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.
2. La comprensione interculturale non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a
espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura.
3. La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di
autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio.
Alla fine dell’anno scolastico sono stati perseguiti degli obiettivi per il raggiungimento delle 8
competenze (imparare ad imparare, progettare, collaborare, comunicare, agire in modo autonomo,
risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione).
Obiettivi disciplinari perseguiti
1. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati trasmessi attraverso vari canali.
2. Stabilire rapporti interpersonali e interagire in modo efficace, sostenendo una conversazione
funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione.
3. Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi in modo guidato e/o autonomo.
4. Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali trattate.
5. Comprendere in modo analitico, eventualmente con l’uso del dizionario, testi scritti.
6. Sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico, semantico, lessicale,
morfosintattico.
7. Attivare modalità e strategie di apprendimento idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
8. Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico e
socio-culturale.
Metologia didattica
• lezione frontale, per presentare un argomento, per fornire informazioni specifiche e
promuovere la capacità di prendere appunti
• lezione interattiva per approfondire in maniera argomentativa le tematiche, per stimolare gli
alunni alla riflessione e alla scoperta, il più possibile autonoma, degli aspetti più significativi
• apprendimento costruttivo, cooperative learning, per permettere il raggiungimento del della
competenza “Imparare ad imparare”.
Libro di testo utilizzati :“Contextosliterarios”, Ed. Zanichelli
Fotocopie da testi tratti da riviste specializzate o dal sito del Cervantes
Virtual. Sussidi audiovisivi, filmati in lingua originale.
Strumenti di verifica (tipologia delle prove)
Prove scritte : gli studenti hanno affrontato prove consistenti in domande aperte o nella
trattazione sintetica di temi affrontati in letteratura e storia. Per la terza prova si è optato per la
tipologia A: “trattazione sintetica”.
Prove orali : interrogazioni di tipo formale, domande flash, interventi spontanei durante l’attività
didattica e frequenti conversazioni.
Programma 2015/2016
N Tematica
1 Romanticismo
Argomenti
Marco histórico y social
Romanticismo español
La poesía romántica
Riferimenti testuali
214-215
220-221
222
223, 227 e fotocopie
Bécquer, G.A, Rima I, XI,XXI, XXIII, XXXIX, XLII – 228-234, 237-239
LIII
Los ojos verdes
El monte de las ánimas
Fotocopie
El teatro romántico
Zorilla, J. Don Juan Tenorio
2 Realismo
3 Modernismo y
Generación del
98
La prosa en el Romanticismo
El costumbrismo
Mariano José de Larra “Entre que gente
estamos”,“Un reo de muerte”.
Marco histórico y social
El Realismo: la poesía, el teatro y la prosa realista
El Naturalismo
Pérez Galdós,
Bazán
Alas, L.,Clarín
Juan Valera
Marco histórico y social
Marco literario: Modernismo y Generación del ‘98
El Modernismo
Juan Ramón Jiménez, Platero y yo
Darío R., Sonatina
Valle-Inclán R. M., Sonata de primavera, Luces de
Bohemia.
4 Novecentismo,
La generación del ‘98
Machado, A., Es una tarde cenicienta y mustia, de
Campos de Castilla Poema CXXV
Unamuno, M., En torno al casticismo(frammento),
Niebla
El Novecentismo y las Vanguardias
247
251-252
242-246
260-261
263-265
265
Aprendizaje Cooperativo
290-291
294-295/310, 311, 312.
Fotocopie
296-297
302-303/ 307
298-301
340-342
310-312
322-324, 326-328
329-332, 334-338
Libro
361-362-363-364
Vanguardias y
Generación del
27
5
6
7
*
8
La Generación del ‘27
García Lorca, F., Canción de jinete, Romance
sonámbulo, La Aurora
El teatro de Lorca: La casa de Bernarda Alba
Hernández M., Nanas de la cebolla
De la inmediata El teatro de posguerra: el teatro burgués, el teatro de
posguerra a los humor, el teatro realista, el nuevo teatro español y el
teatro contemporáneo
albores del
Miguel Mihura “Tres sombreros de copa”
Siglo XXI: El
teatro del siglo Fernando Arrabal
XX
De la inmediata La novela existencial, la novela social, la novela
posguerra a los experimental y la novela contemporánea
albores del
El tremendismo y la novela existencial europea
Siglo XXI: la
Cela C. J., La familia de PascualDuarte
narrativa de la
posguerra a la
actualidad
Periodo del
La novela del realismo mágico:
realismoGabriel García Márquez,Mario VargasLlosa
mágico.
Escritoreslatino Julio Cortázar, “Rayuela”Capítulo 8.
americanos
Lezioni con
Historia de 1800 hasta Alfonso XII.
madrelingua
“La lengua de lasmariposas”
“Tierra y libertad”
“Lorca, muerte de un poeta”
365-366
367-368-369
372—375
402-403
Film
Libro
460-461
462
463-466
Internet: discorso
Premio Nobel della
Letteratura.
Videos
Película
Película
Película
Si allega la simulazione di terza prova.
Simulazione di terza prova: spagnolo
Modena, 13/04/2016
1. ¿Qué España describe Valle-Inclán mediante la voz de Max Estrella? Recuerda que nuestro autor
pertenece a la Generación del ’98. ¿Qué otros autores conoces de la misma Generación?
Per quanto riguarda la griglia di correzione, per la terza prova, è stata utilizzata quella prevista dalla
scuola.
Gli studenti
L’insegnante
Anno scolastico 2015 – 2016
Docente : Milena Pedroni
Disciplina : STORIA
Classe 5P
LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: “CHIAROSCURO” di Feltri, Bertazzoni, Neri. Casa Editrice SEI volume 3
FINALITA’ DISCIPLINARI
- Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale,tra
soggetti e contesti
-
Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo specialista sulla base di fonti
Consolidare l’abitudine a problematizzare, a formulare domande a riferirsi a tempi e spazi diversi
Affinare la sensibilità alle differenze
Acquisire la consapevolezza dello stretto rapporto tra passato e presente
OBIETTIVI DISCIPLINARI perseguiti
-
Utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle
informazioni
Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali
Padroneggiare alcuni fondamentali strumenti concettuali, quali:rivoluzione, restaurazione, progresso, evento,
conflitto, crisi, ecc.
Individuare , nello svolgersi di processi e fatti significativi, i protagonisti, gli interessi in campo, gli aspetti
economici, politici, sociali, religiosi, ideologici
Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità del periodo studiato e,
possibilmente,saperli interpretare criticamente
Collegare e confrontare eventi, processi, fenomeni, non solo strettamente storici,ma anche culturali in senso
lato
Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: manuale, carte storico- geografiche, riproduzioni di
documenti
Utilizzare il lessico specifico della disciplina
METODOLOGIA DIDATTICA
Lezione frontale per esplicitare alla classe in fase preliminare concetti e contenuti essenziali relativi all’argomento: gli
obiettivi, le modalità di studio e di lavoro.
Lezione interattiva per riflettere insieme, stimolare l’intuizione, i collegamenti, la critica e le procedure di analisi di
documenti; sollecitare occasioni di raffronto tra passato e presente.
STRUMENTI DI VERIFICA (tipologia delle prove)
Prove scritte (indicare anche la tipologia applicabile alla terza prova): analisi e commento di testi; saggio breve; tema su
argomento di ordine generale; trattazione sintetica di argomenti.
Prove orali: interrogazioni individuali; quesiti e trattazione di argomenti; presentazione in Prezi da parte delle allieve.
PROGRAMMA
Modulo di raccordo: la seconda rivoluzione industriale: le conseguenze; la Grande Depressione; la belle époque; la concentrazione
industriale. I problemi del nuovo Stato unitario; le problematiche italiane di fine secolo; Crispi ( cenni).
Aspetti socio-economici e politici tra fine Ottocento e inizio Novecento. L’imperialismo: sintesi delle cause e delle caratteristiche.
Le nuove masse e il potere: Le masse entrano in scena; l’individuo e la società; mobilitare le masse; l’età giolittiana.
La prima guerra mondiale: le origini del conflitto; l’inizio delle ostilità e la guerra di movimento; guerra di logoramento e guerra
totale; intervento americano e sconfitta tedesca. L’Italia nella Grande Guerra: il problema dell’intervento; l’Italia in guerra; la guerra
dei generali e da Caporetto a Vittorio Veneto (cenni); l’Italia nella guerra globale; l’ultimo anno di guerra. Le eredità del conflitto
(scheda fornita dall’insegnante): fine dell’egemonia europea; disgregazione degli imperi e nascita di repubbliche; la Conferenza di
pace di Parigi del 1919; l’insoddisfazione dei paesi vincitori e la “vittoria mutilata” italiana; il ristagno dell’economia europea e il
forte disagio sociale e morale; l’organizzazione scientifica del lavoro e l’espansione del settore terziario; la stabilizzazione delle
masse in senso conservatore ed autoritario; l’evoluzione della condizione femminile (presentazione di due studentesse).
Il comunismo in Russia. La rivoluzione del febbraio 1917: l’arretratezza della Russia; la crisi del sistema; i soviet; menscevichi e
bolscevichi; Lenin e le tesi d’aprile. La rivoluzione d’ottobre: la rivoluzione contadina; stato e rivoluzione; l’estinzione dello stato; la
conquista del potere; la dittatura del partito bolscevico. Comunismo di guerra e Nuova Politica Economica: la guerra civile; il
comunismo di guerra; la Nuova politica economica. Stalin al potere: l’industrializzazione della Russia; la deportazione dei kulaki; la
collettivizzazione delle campagne; il Grande terrore..
Il fascismo in Italia. L’Italia dopo la prima guerra mondiale: le delusioni della vittoria; D’Annunzio, Fiume e la vittoria mutilata; la
situazione economica e sociale; un governo debole, una nazione divisa; le contraddizioni dei socialisti; il Partito popolare. Il
movimento fascista: Benito Mussolini; il programma del 1919; l’ultimo governo Giolitti; la nascita del Partito comunista; lo
squadrismo agrario; caratteristiche delle squadre d’azione; la nascita del Partito nazionale fascista; la marcia su Roma; la conquista
dello Stato e della nazione; il delitto Matteotti. Lo stato totalitario: la distruzione dello stato liberale; La nazione e lo Stato; la
mobilitazione delle masse; il Duce, lo Stato e il Partito; la costruzione dello Stato totalitario; l’uomo nuovo fascista; il razzismo
fascista; le leggi razziali. Lo Stato corporativo: la negazione della lotta di classe; la politica economica del regime; lo stato industriale
e banchiere.
Il nazionalsocialismo in Germania. La repubblica di Weimar:la leggenda della pugnalata alla schiena; la paura della rivoluzione; la
violenza dei Corpi franchi a Berlino e l’assassinio di Rosa Luxenburg (concetti principali); l’Assemblea costituente; il Trattato di
Versailles ; l’inflazione del 1923. Adolf Hitler e Mein Kampf: il bolscevismo giudaico; il razzismo di Hitler. La conquista del potere: i
successi elettorali del Partito nazista; le ragioni del successo nazista; la presa del potere e l’incendio del Reichstag; l’assunzione dei
pieni poteri; il Fuhrer e lo spazio vitale. Il regime nazista: i lager nazisti. Il problema della disoccupazione e i costi della ripresa
economica (concetti essenziali).
Economia e politica tra le due guerre mondiali. La grande depressione: i ruggenti anni Venti negli Stati Uniti; l’industria americana
negli anni venti; l’inizio della crisi economica; il New Deal; l’incontro di liberalismo e democrazia. Lo scenario politico internazionale
negli anni Venti e Trenta: la Società delle nazioni; la conquista italiana dell’Etiopia. La guerra civile spagnola: la situazione economica
e sociale, dalla repubblica alla guerra civile; l’insurrezione dei militari; la Chiesa, la guerra e le violenze anticlericali; la guerra e lo
scenario internazionale. Verso la guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937 – 1938; il patto di non aggressione russo-tedesco;
La seconda guerra mondiale (trattata per fasi su schede fornite dalla docente): le origini del conflitto: premessa generale: i trattati
di Rapallo e di Locarno (concetti essenziali) e la politica estera di Hitler tra il 1933 e il 1936. La dinamica della guerra: la guerra lampo
in Polonia; l’intervento sovietico; la guerra in Occidente nel 1940; l’attacco tedesco alla Gran Bretagna e poi all’Unione Sovietica nel
1941; l’arresto dell’offensiva sul fronte orientale; il progressivo allargamento del conflitto nel 1941 e l’entrata in guerra degli USA;
l’entrata in guerra del Giappone; Stalingrado e il 1942; l’organizzazione della produzione bellica in Germania nel 1943; gli USA e il
dominio sul mare; la Conferenza di Teheran e di Casablanca; estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica; la fine della
guerra in Europa; la fine della guerra in Asia. Auschwitz e i campi di concentramento: lo sterminio degli ebrei.
L’Italia nella seconda guerra mondiale: ( trattata per fasi su schede fornite dalla docente) la non belligeranza; l’intervento; la guerra
parallela; la guerra in Africa e in Russia e le sconfitte del 1942-1943; il fronte interno; lo sbarco in Sicilia degli Alleati; la caduta del
fascismo; l’armistizio dell’8 settembre; la Repubblica Sociale Italiana; la svolta di Salerno; la Resistenza nel Nord Italia: la tensioni
all’interno del movimento e l’apporto delle donne ; le stragi dell’estate 1944; la fine della guerra in Italia.
La guerra fredda ( presentazione sintetica in Prezi di due studentesse su fotocopie assegnate dalla docente): la fine dell’egemonia
europea; il mondo bipolare; la Germania divisa; la ricostruzione dell’Europa; i “satelliti” di Mosca in Europa orientale; il blocco
sovietico; la “sovietizzazione” dei paesi dell’Est; la “rincorsa” nucleare. L’Occidente e la guerra fredda: il primato americano; l’epoca
del maccartismo; la questione razziale negli Stati Uniti; Kennedy; la situazione europea. La difficile distensione: la destalinizzazione
con Chruscev; la repressione della rivolta ungherese; i primi tentativi di distensione internazionale; il muro di Berlino; sull’orlo della
guerra: la crisi cubana;la primavera di Praga. La distensione tra USA e URSS: la limitazione degli armamenti e la caduta del muro di
Berlino nel 1989.
Decolonizzazione e sottosviluppo ( presentazione sintetica in Prezi di due studentesse su fotocopie assegnate dalla docente): cause
e significato della decolonizzazione; il processo di decolonizzazione; la neutralità tra Est e Ovest, caratteristica del Terzo Mondo;
indipendenza e nuove dipendenze; le molteplici cause del sottosviluppo; il fattore demografico; gli insufficienti risultati delle
politiche di sviluppo. La decolonizzazione in Asia: il crollo degli imperi coloniali in Asia;; il conflitto religioso in India; Nehru e la
modernizzazione dell’India; un problema irrisolto, la fame.
La decolonizzazione nel Sud-Est asiatico (presentazione sintetica in prezi di due studentesse su fotocopie assegnate dalla docente):
l’indipendenza del Vietnam del Nord; la guerra del Vietnam. Il Medio Oriente e il mondo arabo: decolonizzazione e nazionalismo
arabo; Nasser e il nazionalismo in Egitto; il regime di Gheddafi in Libia; l’indipendenza del Maghreb e la guerra d’Algeria; il Medio
Oriente, un’area di interesse strategico; la questione del petrolio. L’Africa e l’America Latina: l’indipendenza e gli eterni problemi
dell’Africa; la decolonizzazione dell’Africa; il sistema razzista in Sudafrica; i regimi populisti in America Latina; Venezuela, Brasile e
Cile; Gli USA e la minaccia comunista; i focolai di guerriglia.
Il “boom economico” e il Centro-sinistra ( presentazione sintetica in Prezi di tre studentesse su fotocopie assegnate dalla docente):
la ricostruzione italiana secondo i principi del liberismo; la Costituzione in gran parte inattuata; il miracolo economico e la società dei
consumi; gli squilibri dell’economia italiana; il Centro-sinistra e le riforme. L’Italia fra sviluppo e crisi (1960/1980): una fase di rapida
e intensa evoluzione; la situazione socio-economica e il divario tra Nord e Sud; il Mezzogiorno, una realtà non omogenea; le lotte
sindacali del 1969 e le conquiste operaie; la crisi degli anni Settanta; le “tre Italie” economiche. L’Italia negli anni Settanta e Ottanta:
uno Stato con troppe inefficienze; spesa pubblica e ingiustizia fiscale; le istituzioni sotto la minaccia della criminalità organizzata; un
sistema politico “bloccato”; il terrorismo.
Anno scolastico 2015/2016
Classe 5 sez P
Docente Cinzia Cornia
Disciplina Filosofia
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Titolo
N. AbbagnanoPercorsi di filosofia – storia e temi vol.3
G.Fornero
Editore
Paravia
FINALITA’ DISCIPLINARI
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle
potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza
e di crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
• Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
• Capacità di autovalutazione e autocritica
• Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di
ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed
extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno
come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate.
Finalità in ambito cognitivo
Sapere - saper fare
1 Conoscenza di contenuti/procedure
5 Competenza nella rielaborazione
2 Competenza linguistica ed espositiva
6 Competenza nell’argomentazione
3 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
7 Capacità di attivare procedimenti inter e
multidisciplinari
8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
4 Competenza d’analisi-sintesi
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1.
Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche;
riconoscimento delle categorie filosofiche
2. Padronanza del lessico disciplinare e riconoscimento di quello caratterizzante il singolo
filosofo.
3. Uso di strategie argomentative e procedure logiche (competenza concettuale nella
argomentazione filosofica
4. Eseguire sui testi in programma le seguenti operazioni:
- saper enucleare i concetti chiave del testo
- saper ricostruire le strategie argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee
- ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore
- confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema
- saper ricondurre quanto letto ad altri saperi
Metodologia:
Lezione frontale per la definizione delle linee guida e dei concetti cardine nella scansione disciplinare, abituare alla
D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc
concentrazione e all’ascolto, addestrare alla presa d’appunti
Lezione interattiva per sollecitare interesse e partecipazione, stimolare la riflessione e migliorare l’espressione,
sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico, stimolare al confronto critico con i diversi modelli
analizzati.
Lavoro di gruppo per consentire lo sviluppo delle “vocazioni ed abilità” individuali nella messa in comune di una
consegna o di un progetto
Analisi dei testi per favorire la rilevazione dell’errore e l’autocorrezione attraverso la discussione; ricerche e/o
letture verranno proposte agli studenti per approfondire alcuni temi affrontati durante l’anno.
Strumenti di verifica:
Tipologie (3)
Interrogazioni individuali
Analisi e commento di testi
Prove semistrutturate
Saggio breve
Quesiti a risposta singola
Relazione
Quesiti a risposta multipla
Trattazione sintetica di argomenti
PROGRAMMA SVOLTO:
N Tematica
Argomenti
Riferimenti testuali
1 La critica al
Criticismo
Il dibattito sulla “cosa in sè”; l'idealismo romantico
tedesco
pp.629/633 vol.2^
2 Hegel
La vita, gli scritti
Le tesi di fondo del sistema; idea, natura e spirito;
dialettica
La fenomenologia dello spirito
pp.718/719
pp. 723/730
736/745
Lettura testi: “Il vero è l'intiero”
“Signoria e servitù”
“La coscienza infelice”
Lo Stato e la filosofia della storia
Biografia e radici culturali del sistema; il velo di
Maya;
Caratteri e manifestazioni della Volontà e il
pessimismo;
Critica delle varie forme di ottimismo;
Le vie di liberazione dal dolore
4 Kierkegaard
La vita e le opere, la critica a Hegel;
L’esistenza come possibilità e fede;
La verità del singolo;
Gli stadi dell’esistenza;
L’angoscia, disperazione, fede
5 La sinistra hegeliana Caratteri generali; legittimazione o critica
Feuerbach
dell'esistente
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la
critica alla religione
3 Schopenhauer
D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc
pp.758/763
pp. 4/20 vol.3^
pp. 32/42
pp.53/54
pp.55/58
6 Marx
Nietzsche
I caratteri generali del marxismo;
La vita e il contesto storico;
La critica all’idealismo hegeliano;
La critica della civiltà moderna e del liberalismo;
critica all'economia borghese; l’alienazione;
Il distacco da Feuerbach; il materialismo storico e la
dialettica storia; la sintesi del Manifesto; il Capitale:
concetto di merce,capitale costante e variabile, plusvalore
p.69/83
Vita e scritti; filosofia e malattia; nazificazione e
denazificazione; il pensiero e la scrittura; metodo
genealogico;
Tragedia e filosofia, dionisiaco e apollineo;
La storia e l’importanza dell’oblio;
La morte di Dio e l’avvento del superuomo;
L’eterno ritorno; volontà di potenza;
pp. 240/267
pp.84/87
“Le tre metamorfosi” da Così parlò Zarathustra;
“Morale dei signori e morale degli schiavi” da Al di là del bene e del
male
8
Il problema del nichilismo e del suo superamento
Freud
Dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi; l'inconscio e
le topiche; i sogni e gli atti mancati; la teoria della
sessualità e il complesso edipico; la religione e la
civiltà.
I rappresentanti degli studenti
D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc
pp.284/291
L’insegnante
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Criteri pluridisciplinari
10
9
Criteri monodisciplinari
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi Acquisizione delle conoscenze
ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze
abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
8
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi
ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle
abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
7
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma
con capacità di elaborazione autonoma delle
conoscenze ancora in via di sviluppo
6
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima,
delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per
altro non raggiunte in modo completo e approfondito.
Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla
D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc
Completa, con spunti di originalità
Efficace, autonoma, con capacità di operare
collegamenti
Acquisita e sicura
Consapevolezza complessiva della disciplina –
comprende e contestualizza il testo sia nella
dimensione problematica che in quella storica –
Usa il lessico in modo preciso e sicuro –
Espressione articolata
Acquisizione delle conoscenze
Precisa ed organica
Elaborazione delle conoscenze
Efficace e personale
Autonomia nella rielaborazione Rilevabile, ma non spiccatamente originale
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Padronanza dei contenuti – Comprensione sicura
disciplina
del testo
Acquisizione delle conoscenze
Non approfondita, ma ugualmente organica
Elaborazione delle conoscenze
Semplice, ma efficace
Autonomia nella rielaborazione Appena rilevabile
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Possiede informazioni quasi complete – E’in
disciplina
grado di enucleare i nodi fondamentali nei testi –
Domina con una certa chiarezza l’espressione e la
terminologia
Acquisizione delle conoscenze
Pur con qualche incertezza, appare nel complesso
fondata e coerente
Elaborazione delle conoscenze
Semplice, ma riconducibile ad una schema chiaro
e coerente
formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a
quella preparazione che consente all’alunno la
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per
gli altri
5
4
321
Autonomia nella rielaborazione Non rilevabile
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Sa riordinare con chiarezza i contenuti essenziali –
disciplina
Sa mettere in evidenza la tesi centrale dei testi –
Espone in modo semplice e con una proprietà
lessicale limitata
Indica il possesso, con lacune e comunque
Acquisizione delle conoscenze
Lacune contenutistiche non gravi
implementabile e migliorabile, di quanto
Elaborazione delle conoscenze
Non sempre chiara e coerente
programmato e attuato dalla scuola riguardo la
Autonomia nella rielaborazione Confusa ed incoerente
disciplina
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Fragile e discontinua la capacità di seguire una
disciplina
linea tematica – Ha difficoltà a decodificare i testi
– L’approccio è mnemonico-descrittivo –
L’apparato terminologico ed espressivo è
approssimativo
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei Acquisizione delle conoscenze
Con lacune contenutistiche gravi
suoi aspetti sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Giunge a fatica al piano ragionativo
Autonomia nella rielaborazione Non rilevabile
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Possiede in modo disgregato alcuni contenuti –
disciplina
Non si orienta sui testi- L’apparato terminologico
è confuso, l’espressione stentata
Con lacune contenutistiche gravissime
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze
disciplina
Elaborazione delle conoscenze
Non giunge al piano ragionativo
Parziale rifiuto dell’attività didattica
Autonomia nella rielaborazione Non rilevabile
Totale rifiuto dell’attività scolastica
critica
delle
conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della Ignoranza dei contenuti – Comprensione scorretta
disciplina
di gran parte dei testi – Non conosce il lessico
specifico e si esprime in modo poco chiaro e
frammentario
D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc
IIS SELMI - MODENA
Anno scolastico
2015-2016
Classe 5 sez
P
Docente
Disciplina
Monica Prandini
Matematica
FINALITÀ
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità
logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
•
•
•
Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
Capacità di autovalutazione e autocritica
Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro
adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano
il perseguimento delle finalità sopraelencate.
Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare)
• conoscenza di contenuti/procedure
• competenza linguistica ed espositiva
• comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
• competenza d’analisi-sintesi
• competenza nella rielaborazione
• capacità di attivare procedimenti inter e
multidisciplinari
• capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
Finalità in ambito formativo (saper essere)
•
•
•
•
•
capacità di osservazione
capacità di riflessione-concentrazione
capacità di pianificazione e programmazione
capacità nel cercare dati ed informazioni
capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione
•
•
•
•
capacità di superamento dell’insuccesso
capacità di lavorare in gruppo
capacità di relazionarsi
uso corretto di un lessico specifico
OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI in relazione ai nuclei individuati
Funzione reale di variabile reale.
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere e usare i termini: funzione, dominio, codominio, funzione algebrica e trascendente, funzione iniettiva,
suriettiva e biunivoca, funzione pari e dispari, funzione periodica, funzione composta, funzione crescente e
decrescente, funzione monotona.
Riprodurre le definizioni dei termini sopra elencati.
Classificare una funzione reale di variabile reale in base alla sua equazione..
Determinare il dominio di una funzione algebrica e trascendente.
Determinare le caratteristiche sopra citate di una funzione assegnato il suo grafico.
Riconoscere e rappresentare funzioni pari e dispari.
Determinare gli intervalli di positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale (casi più
semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), trascendenti esponenziali e
logaritmiche.
-1-
Limiti e continuità
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere ed usare i termini e i simboli: limite di una funzione, limite finito e infinito, limite in un punto finito o
all’infinito, limite destro e sinistro, asintoto, funzione continua e discontinua, punto di discontinuità, forma
indeterminata.
Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
Riprodurre gli enunciati del teorema dell’unicità del limite, del teorema delle permanenza del segno, del teorema
del confronto, dei teoremi per il calcolo dei limiti.
Eseguire le operazioni elementari relative al calcolo dei limiti.
Eseguire i procedimenti relativi al calcolo di limiti che si presentano in forma indeterminata.
Classificare i punti di discontinuità secondo la loro specie.
Riconoscere e rappresentare graficamente gli asintoti di una funzione.
Descrivere i procedimenti utilizzati nel calcolo dei limiti.
Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti e interpretare i grafici.
Giustificare i procedimenti utilizzati.
Scegliere il procedimento adeguato per eliminare una forma indeterminata.
Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del “grafico probabile” di una funzione.
Derivata di una funzione.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere e usare i termini e i simboli: rapporto incrementale, derivata, funzione derivata prima e di ordine
superiore, funzione derivabile, punto angoloso, cuspide e punto di flesso a tangente verticale.
Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi alle derivate.
Eseguire le operazioni relative al calcolo della derivata applicando la definizione.
Eseguire i procedimenti per il calcolo delle derivate delle principali funzioni algebriche e trascendenti.
Eseguire i procedimenti per il calcolo della derivata di funzioni composte.
Applicare i teoremi per il calcolo delle derivata prima di una funzione e delle derivate successive.
Conoscere il significato geometrico della derivata prima di una funzione in un suo punto.
Applicare il significato geometrico della derivata prima in un punto per determinare l’equazione della retta
tangente ad una curva in un suo punto.
Distinguere la continuità di una funzione in un punto dalla derivabilità.
Studio di funzione
•
•
•
•
•
•
Riconoscere e usare i termini e i simboli: massimo e minimo relativo ed assoluto, punti stazionari, flesso a tangente
orizzontale, flesso a tangente obliqua
Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati.
Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi a: condizione necessaria per l’esistenza dei punti stazionari, condizione
sufficiente per l’esistenza dei massimi e dei minimi relativi, concavità di una funzione in un punto e in un intervallo.
Eseguire il procedimento per determinare gli intervalli di monotonia, i massimi e i minimi relativi e assoluti, il verso
della concavità., i flessi di una funzione.
Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti.
Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del grafico di una funzione razionale.
Obiettivi minimi:
•
•
•
•
•
Conoscere le definizioni, i concetti, le regole fondamentali dei contenuti trattati
Sapere calcolare il limite di una funzione, anche nelle principali forme indeterminate
Sapere riconoscere i vari tipi di discontinuità
Sapere calcolare la derivata prima di una funzione applicando le regole di derivazione e i teoremi
Sapere determinare le principali caratteristiche (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti e
asintoti, intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi) di una funzione razionale e saperla rappresentare
graficamente
-2-
Libro di testo in adozione
Autore/i
Titolo
Editore
M. Bergamini – A. Trifone
G. Barozzi
MATEMATICA.AZZURRO 5 - CON MATHS IN ENGLISH (LM
LIBRO MISTO) / VOLUME 5. MODULI U, V+W
Zanichelli
Materiale ulteriore utilizzato:
Schemi redatti dall’insegnate tratti da:
Dispense redatte nell’ambito di un corso di aggiornamento presso
CDE di Modena
Limite per x che tende …
Derivate perché …
Risorse prese da: KhanAcademy, Mathsisfun, YouTube
App specifiche per Android e IPad.
Metodologia didattica
lezione frontale per presentare ed analizzare i nuclei tematici, eseguire esercizi significativi relativi agli argomenti trattati
lezione interattiva per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il coinvolgimento attivo
lavoro di gruppo per recupero e approfondimento
flipped lesson per sviluppare la capacità di osservazione
lezione collaborativa (modalità cl@sse 2.0)
Strumenti di verifica
Prove scritte per l’orale: esercizi relativi agli argomenti trattati;
trattazione sintetica di argomenti; quesiti a risposta singola
Prove orali: interrogazioni individuali con svolgimento di semplici
esercizi alla lavagna; domande di teoria
Prove pratiche
Altro modalità cl@sse 2.0: filmati, utilizzo di App, verifiche
condivise
La classe ha affrontato lo studio della matematica con modalità cl@sse 2.0 mediante un progetto di didattica
digitale iniziato lo scorso anno. Pur non essendo una cl@sse 2.0 ministeriale si è lavorato utilizzando il BYOD.
Si sono usate tecniche specifiche di tale tipo di didattica: flipped lesson, metodo del jigsaw, analisi di argomenti
mediante filmati (spesso si è fatto riferimento al sito www.Khanacademy.org o al sito www.mathsisfun.com o a
filmati didattici reperibili su YouTube ), si è lavorato su classi virtuali.
Durante l’anno scolastico si sono trattati i vari argomenti anche con metodologia CLIL per abituare gli studenti al
linguaggio tecnico scientifico internazionale. Non sono state svolte dimostrazioni in lingua inglese. La simulazione
stessa di terza prova è stata proposta con testo in inglese.
Si allega la simulazione di terza prova
Programma effettivamente svolto:
N
Tematica
Argomenti
Riferimenti testuali
-3-
1
Le funzioni e le loro
proprietà
Definizione di funzione tra due insiemi e di funzione reale di Cap17
variabile reale. Dominio e codominio, grafico. Classificazione delle
funzioni. Determinazione del dominio di una funzione. Gli zeri di
una funzione e il suo segno. Determinazione del segno di una
funzione algebrica razionale intera e fratta, irrazionale (casi più
semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni
irrazionali), logaritmica ed esponenziale.
Proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biiettive;
funzioni crescenti, decrescenti, monotone; funzioni periodiche;
funzioni pari e dispari. Cenni sulla funzione inversa e sulle funzioni
composte.
Lettura delle caratteristiche di un grafico di funzione assegnato.
2
I limiti di funzione
Richiami sugli intervalli. Intorno di un punto e di infinito. Punti Cap18
isolati e punti di accumulazione.
Approccio intuitivo al concetto di limite.
Definizione di limite di una funzione f ( x ) per x tendente a un
valore finito x 0 . Le funzioni continue. Definizione di limite di una
funzione f ( x ) per x tendente a più o meno infinito.
(N.B. Non sono state effettuate verifiche di limite).
Limite destro e limite sinistro di una funzione. Asintoti verticali.
Asintoti orizzontali. Teoremi sui limiti (solo enunciati): unicità del
limite, permanenza del segno, confronto.
3
Il calcolo dei limiti
Le operazioni con i limiti: limite della somma algebrica di due Cap19
funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite della potenza,
limite della funzione reciproca, limite del quoziente di due
funzioni.
Le forme indeterminate + ∞ − ∞ , ∞ , 0
∞
0
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.
Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso (teorema
di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri - solo enunciati e
una intuitiva interpretazione grafica).
I punti di discontinuità di una funzione.
Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni:
ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui.
Il grafico probabile di una funzione.
4
La derivata di una funzione Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata Cap20
di una funzione in un punto. Il calcolo della derivata con la
definizione. La derivata sinistra e destra. Funzione derivabile in un
-4-
punto e in un intervallo. Significato geometrico del rapporto
incrementale e della derivata di una funzione. Equazione della
retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto.
Punti stazionari. Punti di non derivabilità: flessi a tangente
verticale, cuspidi e punti angolosi.
Relazione tra continuità e derivabilità.
Le derivate fondamentali: y = k , y = x , y = x n ,
y = senx ,
y = cos x , y = e x , y = ln x .
I teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata del
prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma
di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata del
quoziente di due funzioni. Esempi di derivata di funzioni
composte. Derivate di ordine superiore al primo.
Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’intensità di
corrente
5
Lo studio delle funzioni
Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo.
Cap21
Cenni sui teoremi relativi alle funzioni crescenti o decrescenti
(solo enunciati)
Massimi e minimi assoluti e relativi.
Cenni sui teoremi relativi alla condizione necessaria per
l’esistenza di massimi e minimi relativi, alla condizione sufficiente
per l’esistenza di massimi o minimi relativi e alla condizione
sufficiente per l’esistenza di flessi orizzontali (solo enunciati).
Ricerca operativa dei massimi e dei minimi relativi attraverso lo
studio del segno della derivata prima.
Massimi e minimi relativi in corrispondenza di cuspidi o punti
angolosi (solo dal punto di vista grafico).
Concavità di una curva. Flessi. Studio della concavità della curva e
quindi dei flessi obliqui attraverso il segno della derivata seconda.
Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale
intera e fratta: classificazione, dominio, simmetrie, intervalli di
positività e di negatività, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti,
discontinuità, intervalli di crescenza e decrescenza ed eventuali
massimi e minimi relativi, intervalli di concavità ed eventuali
flessi.
Progetti:
•
Didattica digitale – modalità cl@sse 2.0
• Progetto “The Hour of Code”
L'Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un'iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in
ogni scuola del mondo, svolga almeno un'ora di programmazione.
-5-
L'obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base
per la comprensione della società moderna. Capire i principi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia
informatica è altrettanto importante del capire come funzionano l'elettricità o la cellula.
È necessario che gli studenti apprendano questa cultura scientifica qualunque sia il lavoro che desiderano fare da grandi:
medici, avvocati, giornalisti, imprenditori, amministratori, politici, e così via. Inoltre, la conoscenza dei concetti fondamentali
dell'informatica aiuta a sviluppare la capacità di risoluzione di problemi e la creatività.
Nel 2013 questa iniziativa ha portato in una sola settimana 15 milioni di studenti americani a sperimentare un'ora di
programmazione informatica. Successivamente, e in tutto il mondo, il numero di persone che ha avuto questa esperienza è
arrivato a 40 milioni.
A partire da settembre 2014 quest'iniziativa dell'Ora del Codice è stata proposta a tutte le scuole nell'ambito del progetto
Programma il Futuro. Il MIUR, in collaborazione (http://programmailfuturo.it/media/docs/collaborazione-Programmail-FuturoMIUR-CINI.pdf) con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato nell’ambito del programma
“La Buona Scuola” il progetto programma il Futuro, con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici,
divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. L’Italia è uno dei primi Paesi al
mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la
programmazione, usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer.
•
CLIL
Simulazione di terza prova
IIS SELMI MODENA - SIMULAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA A
DISCIPLINA: MATEMATICA - CLIL
CANDIDATO:_____________________________________ CLASSE: 5P
DATA: 13/04/2016
x 2 − 7 x + 10
Analyse the properties and plot the graph of the function: f ( x) =
x −1
Classification, Domain, Even or odd function, Intersections of the function with the axes, Study the
sign, Asymptotes and points of discontinuity of the function, Study the first derivative (find the
region where the function is increasing or decreasing and the critical points), Graph the function.
Study the second derivative and find the inflection points of y = 5 x 4 − 10 x 2 + 4 .
-6-
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
10
Livello dell'eccellenza
9
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza
dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
8
7
6
5
4
3
2
1
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza
dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione
autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente
Competenze formali proprie della disciplina
Applicate in modo preciso e rigoroso
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Sempre corretta
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti
Competenze formali proprie della disciplina
Applicate in modo corretto
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Superficiale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Scarsa o parziale
Competenze formali proprie della disciplina
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali Acquisizione delle conoscenze
prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il
Elaborazione delle conoscenze
minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a
quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
per sé e per gli altri
Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto
programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
Modena, 05/05/2016
-7-
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Applicate in modo quasi sempre consapevole
Superficiale
Parziale
Scarsa
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente
Superficiale e lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Molto scarsa
Acquisizione delle conoscenze
Gravemente lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Frammentaria
Nulla
Acquisizione delle conoscenze
Totalmente lacunoso
Elaborazione delle conoscenze
Priva di riferimenti ai contenuti
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Nulla
Lievemente lacunosa
Lacunose
Lacunosa
IIS SELMI - MODENA
Anno scolastico
2015-2016
Classe 5 sez
P
Docente
Disciplina
Monica Prandini
Fisica
FINALITÀ
Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle
potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di
crescita personale.
Pertanto le finalità si configurano come:
• Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo
• Capacità di autovalutazione e autocritica
• Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina
e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici
A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto
o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate.
Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare)
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
conoscenza di contenuti/procedure
competenza linguistica ed espositiva
comprensione del testo (scritto, orale, visivo)
competenza d’analisi-sintesi
competenza nella rielaborazione
capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari
capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività
Finalità in ambito formativo (saper essere)
α) capacità di osservazione
β) capacità di riflessione-concentrazione
χ) capacità di pianificazione e programmazione
δ) capacità nel cercare dati ed informazioni
ε) capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione
φ) capacità di superamento dell’insuccesso
γ) capacità di lavorare in gruppo
η) capacità di relazionarsi
ι) uso corretto di un lessico specifico
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1. Descrizione ed interpretazione dei fenomeni
2. Saper enunciare e commentare le leggi fisiche
3. Saper risolvere semplici esercizi di applicazione
Libro di testo in adozione
Autore/i
Titolo
UGO AMALDI
Le traiettorie della fisica - Azzurro
-1-
Editore
Zanichelli
Metodologia didattica
lezione frontale, per illustrare e interpretare i fenomeni.
lezione interattiva per stimolare l’attenzione, la concentrazione, la riflessione, l’interesse e la curiosità.
lavoro di gruppo per recupero e sostegno
laboratorio di fisica per alcune significative esperienze
flipped lesson per sviluppare la capacità di osservazione di un fenomeno
lezione collaborativa (modalità cl@sse 2.0)
Strumenti di verifica
Prove scritte quesiti a risposta multipla, quesiti a
risposta singola, domande aperte
Prove orali Interrogazioni individuali
Prove pratiche
Altro modalità cl@sse 2.0: filmati, relazioni
interattive, progetto a classi aperte (con la classe 5G),
verifiche su classi virtuali
La classe ha affrontato lo studio della fisica con modalità cl@sse 2.0 mediante un progetto di didattica
digitale iniziato lo scorso anno. Pur non essendo una cl@sse 2.0 ministeriale (nella scuola la sola classe 3G
lo è) si è lavorato in parallelo con la 5G. Al posto dei tablet, in dotazione alla 3G, si è utilizzato il BYOD.
Si sono usate tecniche specifiche di tale tipo di didattica: flipped lesson, metodo del jigsaw, registrazione di
filmati durante le esperienze di laboratorio, creazione di relazioni di fisica che contenessero elementi
multimediali, analisi di argomenti mediante filmati (spesso si è fatto riferimento al sito www.oilproject.org,
alle risorse digitali di ebook, a filmati su YouTube), si sono utilizzati alcuni esperimenti interattivi del sito
dell’Università del Colorado - http://phet.colorado.edu/, si è lavorato su classi virtuali.
Al termine dell’anno scolastico è stato fatto un progetto sulla corrente elettrica e i circuiti a classi aperte –
cl@sse 2.0 che ha coinvolto le classi 5G e 5P che ha richiesto un notevole impegno da parte degli studenti
che hanno collaborato in modo soddisfacente. Alcuni video sono stati registrati in inglese.
Una studentessa ha partecipato l' 11/02/2016 all'incontro presso l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere
e Arti di Modena, SEZIONE DI SCIENZE FISICHE MATEMATICHE E NATURALI
UNA MACCHINA PRODIGIOSA: L’ACCELERATORE LHC DI GINEVRA
Prof. Rodolfo Cecchi
Professore emerito, Università di Modena e Reggio Emilia
L’acceleratore LHC (“Large Hadron Collider”), con i suoi enormi rivelatori relativi ai quattro principali esperimenti
alimentati dalle collisioni tra protoni di energia pari a 7 TeV (7.10+12 eV) ciascuno, rappresenta il limite delle nostre
attuali potenzialità di indagine scientifica. A giustificazione della qualifica di “macchina prodigiosa”, ricordiamo che esso:
- consente di “vedere” (ovvero di rendere investigabili) realtà estremamente piccole (come i quark, 10 -18 m);
- è capace di “creare”più materia rispetto al passato (sempre tramite l’equivalenza tra energia e materia scoperta da
Einstein);
- permette di “avvicinarsi” fino a 10 -12 s dal Big Bang per studiare il più remoto passato dell’Universo.
Se poi volessimo limitarci al solo aspetto delle innovazioni tecnologiche necessarie per tali prestazioni, LHC ha
determinato la crescita di tutta una industria di frontiera ad altissima specializzazione, che inevitabilmente avrà nel
futuro ricadute anche nell’ordinario. Di tutto questo l’oratore, pur non rinunciando alla realtà scientifica di base, cercherà
di fornire un resoconto semplice e suggestivo.
La classe ha vinto il concorso Un pozzo di scienza - Click Day
http://ragazzi.gruppohera.it/pozzo_scienza/pozzo_concorso/
Volete mettervi in gioco? Torna la gara online!
Dopo il successo della scorsa edizione, torna la gara di abilità all'ultimo click sui contenuti
dell'edizione 2016.
-2-
All'orario stabilito tutti davanti al computer per la sfida online: avrete pochissimi minuti per
rispondere ai quiz di questa edizione. Vince la squadra che avrà risposto esattamente al maggior
numero di domande nel minor tempo.
Il premio? Un giorno alla scoperta di Trieste e dell’acceleratore di particelle Sincrotrone
Elettra
La comunicazione è stata data il 02/05/2016 e la classe si recherà in visita al Sincrotrone il 13 maggio 2015.
Programma effettivamente svolto:
N
Tematica
1
Elettrostatica:
•
•
•
Argomenti
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
L’elettrizzazione per strofinio: corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed
Cariche elettriche isolanti. La carica elettrica e la sua misura, il coulomb. La legge di Coulomb.
Campo elettrico
Analogie e differenze fra forza gravitazionale e forza elettrica. L’elettrizzazione
Potenziale
per induzione. La polarizzazione
elettrico
Il campo elettrico e il potenziale
Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo
elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico di più cariche puntiformi.
Le linee di campo elettrico. L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale
di due cariche puntiformi. La differenza di potenziale. La differenza di
potenziale in un campo uniforme. Il potenziale elettrico; il potenziale elettrico
di una carica puntiforme. Il condensatore piano. La capacità. La capacità di un
condensatore piano.
Fenomeni di elettrostatica
La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico.
Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore carico in equilibrio (E
all’interno di un conduttore carico in equilibrio, e sulla superficie di un
conduttore carico in equilibrio, il potenziale elettrico in un conduttore carico in
equilibrio). Convenzioni per lo zero del potenziale. Le superfici equipotenziali.
2
3
La corrente elettrica
Elettrodinamica
L’intensità della corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di
• Corrente elettrica tensione. I circuiti elettrici; collegamento in serie e in parallelo. La prima legge
continua
di Ohm. I resistori. La seconda legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo.
• Circuiti
Lo studio dei circuiti elettrici (semplici casi). La forza elettromotrice: cenni. La
trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule, potenza dissipata. Cenni su
corrente nei liquidi e nei gas.
Elettromagnetismo
Il campo magnetico
La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo
magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti
(Esperienze di Oersted e di Faraday). Forze tra correnti (esperienza di Ampère).
L'intensità del campo magnetico. La forza su una corrente e su una carica in
moto. Campo magnetico indotto.
-3-
Il Cern, il Bosone di Higgs
Il Sincrotrone Elettra
4
Fisica delle particelle
5
Cenni alla teoria della L'orologio luce, il paradosso dei gemelli
relatività
Esperienze di laboratorio:
Metodi di elettrizzazione
I circuiti elettrici
Resistori in serie e in parallelo
La prima legge di Ohm per resistori, lampadina e soluzione elettrolitica
La seconda legge di Ohm
Effetto Joule
Le linee del campo magnetico
Esperienze di Oersted e di Faraday
Esperienza di Ampère
Esperienze sul campo magnetico indotto
Progetti:
Didattica digitale – modalità cl@sse 2.0
Relazione a classi aperte sull'elettricità – modalità cl@sse 2.0
Corso online in inglese - The Discovery of the Higgs Boson - The University of Edinburgh - FutureLearn
(prima parte) https://www.futurelearn.com
-4-
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
10
Livello dell'eccellenza
9
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima
Acquisizione delle conoscenze
padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze
8
7
6
5
4
3
2
1
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona
padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione
autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità
culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito.
Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo
aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri
Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di
quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
Modena, 05/05/2016
-5-
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa
Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente
difficoltosi
Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal
docente
Applicate in modo preciso e rigoroso
Completa
Sempre corretta
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti
Acquisizione delle conoscenze
Completa
Elaborazione delle conoscenze
Superficiale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Scarsa o parziale
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Scarsa
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente
Superficiale e lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Parziale
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Molto scarsa
Acquisizione delle conoscenze
Gravemente lacunosa
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Frammentaria
Nulla
Acquisizione delle conoscenze
Totalmente lacunoso
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze
(Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Priva di riferimenti ai contenuti
Nulla
Applicate in modo corretto
Applicate in modo quasi sempre consapevole
Superficiale
Lievemente lacunosa
Lacunose
Lacunosa
Anno scolastico
Classe 5 sez
Docente
Disciplina
2015-2016
P
Pirondini Andrea
SCIENZE NATURALIBIOLOGIA
MOLECOLARE
FINALITA’ DISCIPLINARI
-
Fornire gli strumenti per conoscere le strutture e le funzioni delle molecole di interesse biologico ed organico,
facendo riferimento all’importanza di tali molecole nella realtà odierna
-
Favorire la conoscenza e la riflessione sull’importanza e l’efficacia delle biotecnologie, rendere consapevoli delle
possibili applicazioni di tali metodiche a breve e lungo termine
-
Autonoma valutazione delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di
massa
-
Favorire l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per utilizzare
criticamente tutti i canali d’informazione biologica
-
Un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscenza e comprensione della struttura del DNA e del meccanismo di duplicazione semiconservativa
Conoscenza e comprensione del meccanismo di trascrizione e traduzione
Descrivere i meccanismi molecolari a livello batterico e virale
Stabilire le relazioni tra genoma ed espressione genica
Descrivere le caratteristiche della clonazione
Conoscere nelle generalità i meccanismi genetici della cancerogenesi
Conoscenza e comprensione delle diverse tecnologie del DNA ricombinante
Descrivere le diverse possibilità di applicazione attuali e future delle biotecnologie
Conoscere il Progetto genoma Umano e i possibili benefici terapeutici che ne derivano
Metodologia didattica
Lezione frontale, per favorire la comprensione degli argomenti, abituare alla concentrazione, fornire
un modello di analisi
Lezione interattiva con strumenti multimediali per abituare alla riflessione, sviluppare la capacità
critica
Strumenti di verifica Prove scritte a risposte multiple, a domande aperte, risposte sintetiche
(Tipologia delle prove, Prove orali
indicare la tipologia
applicabile alla prima e
terza prova)
Si allega la simulazione di 3 prova effettuata.
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
PROGRAMMA FINALE CLASSE 5P
SCIENZE NATURALI-BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE
Libro di testo: CAMPBELL SIMON REECE DICKEY - LE BASI DELLA BIOLOGIA- B secondo
biennio e quinto anno - edizioni LINX
Docente Pirondini Andrea
LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA’
La struttura del DNA e dell’RNA. Il modello a doppia elica di Watson e Crick. La duplicazione del DNA.
Come il genotipo di un organismo determina il suo fenotipo. Relazioni fra geni e proteine. Dai nucleotidi
agli amminoacidi: una visione d’insieme. Il codice genetico. La trascrizione dal DNA all’RNA.
Elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. Il processo di traduzione, mRNA, tRNA, ribosomi e la sintesi
delle proteine.
(da pag 250 a pag 262 del libro di testo e power point)
MODIFICAZIONI DEL PATRIMONIO GENETICO
Le mutazioni puntiformi, gli agenti mutageni ( pagg 262, 263 del libro di testo)
I virus e altri agenti infettivi. Approfondimento sull’HIV, il virus dell’AIDS (da pag 264 a pag 266 e da pag
269 a pag 270 del libro di testo)
I batteri: caratteristiche generali e schema di classificazione (power point)
Plasmidi e scambio di materiale genetico fra batteri. I trasposoni (appunti).
LA REGOLAZIONE GENICA
L’operone nei procarioti. Regolazione genica negli eucarioti:
- La struttura della cromatina (spiralizzazione del DNA)
- Il controllo (inizio) della trascrizione
- Il controllo post-trascrizione
- Il controllo dell’inizio della traduzione
- Il controllo post-traduzione (degradazione delle proteine)
- La trasmissione del segnale fra cellule.
Regolazione genica dello sviluppo embrionale: i geni omeotici.
(da pag 278 a pag 284 del libro di testo)
LA CLONAZIONE
La clonazione. Il potenziale genetico delle cellule. Caratteristiche della clonazione riproduttiva. La pecora
Dolly. Applicazioni pratiche ed implicazioni etiche della clonazione riproduttiva. Clonazione terapeutica. I
diversi tipi di cellule staminali. Possibili utilizzi delle cellule staminali.
(da pag 285 a pag 289 del libro di testo, power point e appunti)
Le basi genetiche del cancro. Geni oncogeni e oncosoppressori. Sviluppo del cancro. Prevenzione del cancro
(da pag 289 a pag 292 del libro di testo)
LE BIOTECNOLOGIE E L’INGEGNERIA GENETICA
Gli organismi geneticamente modificati. Le biotecnologie in agricoltura. Le piante GM. Tecniche utilizzate
per produrre piante GM: cannone genico e plasmide di A. tumefacies. Vantaggi e svantaggi degli OGM.
Diffusione degli OGM. I cibi geneticamente modificati.
(pag 301 del libro di testo e appunti)
La tecnologia del DNA ricombinante. Gli enzimi di restrizione. La PCR. Elettroforesi su gel.
(da pag 300 a pag 307 del libro di testo e appunti)
Biotecnologie mediche: applicazioni. Proteine teraputiche o farmaci biotecnologici (insulina, emofilia,
fattori di coagulazione, anticorpi monoclonali, vaccini ricombinanti). La medicina rigenerativa (staminali
corneali). Terapia genica ( ADA-SCID, Epidermolisi bollosa).
(power point)
L’analisi del DNA e la scienza forense. Il DNA profiling. I poliformismi del DNA: STR e RFLP.
(da pag 306 a pag 309 del libro di testo)
GENOMICA
Il Progetto genoma umano. Sequenziamento e la scoperta del DNA non codificante. Tecniche di
sequenziamento dei genomi. Cenni sulla proteomica.
(da pag 310 a pag 313 del libro di testo)
La classe ha partecipato al progetto Un pozzo di scienza X EDIZIONE: progetto di divulgazione
scientifica e ambientale dedicato alle scuole superiori dell'Emilia-Romagna promosso dal Gruppo Hera con
il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna e la collaborazione di ComunicaMente e
dell'Università di Bologna, seguendo per la sezione Meet the science la conferenza: Ecosostenibilità in
agricoltura: questione di geni? tenuta dalla dr.ssa Giulia Pagliarani, ricercatrice del Dip.to Scienze agrarie area Arboree dell’Università di Bologna.
Inoltre la classe ha partecipato al concorso Click day, una gara di abilità all’ultimo click sui contenuti del
progetto piazzandosi al primo posto e vincendo un viaggio completamente spesato a Trieste alla scoperta del
Sincrotrone Elettra, un acceleratore di particelle all’avanguardia in cui si realizzano ogni anno oltre 400
esperimenti nei campi della fisica, della scienza dei materiali, della biologia, della chimica, per un totale di
1.000 ricercatori provenienti da più di 50 Paesi del mondo.Visita d’istruzione che si è tenuta il giorno 13
maggio 2016.
Classe 5P
Esame di Stato 2015 -’16. Simulazione della 3^ prova scritta
13 aprile 2016
SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE
Tipologia A
N.B. rispondi al quesito utilizzando circa 20 righe
Dal genotipo a fenotipo. Descrivi in modo sintetico come avviene il passaggio dell’informazione
genetica dal DNA all’RNA alle proteine. (Trascrizione, codice genetico, traduzione e regolazione
genica).
……………………………………………………………………………
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CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Criteri pluridisciplinari
10
9
Criteri monodisciplinari
Descrittori di conoscenze, competenze,
abilità
Le verifiche presentano connotati
valutabili a livello dell’eccellenza
Conoscenza dei contenuti, capacità
argomentativa,di rielaborazione, di
collegamento interdisciplinare, di
Livello dell’eccellenza
ricerca ed approfondimento personale,
competenze formali della materia
Corrisponde
al
pieno Acquisizione delle conoscenze
Ampia ed approfondita
raggiungimento degli obiettivi Elaborazione delle conoscenze
Organizzata e personale
ed è indice di ottima
padronanza dei contenuti e
delle abilità di trasferirli ed
elaborarli autonomamente
8
7
6
5
4
321
Corrisponde
al
pieno
raggiungimento degli obiettivi
ed è indice di buona
padronanza dei contenuti e
delle abilità di trasferirli ed
elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Indica il conseguimento degli
obiettivi previsti, ma con
capacità
di
elaborazione
autonoma delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica
ancora in via di sviluppo
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Rappresenta il conseguimento, Acquisizione delle conoscenze
in linea di massima, delle
acquisizioni e capacità culturali Elaborazione delle conoscenze
prefissate per altro non Autonomia nella rielaborazione critica
conoscenze
(Applicazione,
raggiunte in modo completo e delle
approfondito. Indica quindi il analisi, sintesi)
minimo indispensabile rispetto Competenze formali proprie della
alla formazione vista nel suo disciplina
aspetto cognitivo, cioè a quella
preparazione che consente
all’alunno la prosecuzione
negli studi senza intralcio per
sé e per gli altri
Indica il possesso, con lacune e Acquisizione delle conoscenze
comunque implementabile e
Elaborazione delle conoscenze
migliorabile, di quanto
Autonomia nella rielaborazione critica
programmato e attuato dalla
delle
conoscenze
(Applicazione,
scuola riguardo alla disciplina analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Segna una notevole distanza Acquisizione delle conoscenze
dall’obiettivo visto nei suoi Elaborazione delle conoscenze
aspetti sostanziali
Autonomia nella rielaborazione critica
delle
conoscenze
(Applicazione,
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
Evidenzia
mancanza
di Acquisizione delle conoscenze
approccio significativo alla Elaborazione delle conoscenze
disciplina relativamente sia Autonomia nella rielaborazione critica
alle conoscenze, sia alle delle
conoscenze
(Applicazione,
metodologie e ai linguaggi
analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della
disciplina
L’ Insegnante
Sicura, anche in contesti nuovi
Ottima padronanza della terminologia
Esauriente
Organizzata
Abbastanza sicura
Utilizzo corretto del linguaggio specifico
Discreta
Organizzazione abbastanza ordinata e
chiara
Operazioni effettuate in modo
parzialmente autonomo
Espressione in forma abbastanza corretta
ed appropriata
Sufficiente
Accettabile, ma elementare
Operazioni effettuate solo sotto guida
Linguaggio non sempre corretto ed
adeguato
Lacunosa
Faticosa
Insufficiente
Linguaggio specifico spesso improprio
Seriamente lacunosa
Frammentaria
Decisamente carente
Linguaggio specifico improprio
Pressochè nulla o nulla
Pressochè nulla o nulla
Pressochè nulla o nulla
Pressochè nulla o nulla
Gli Alunni
Anno scolastico
Classe 5 sez
Docente
Disciplina
2015/ 16
P
GERMANA BARTOLI
STORIA DELL’ ARTE
FINALITA’ DISCIPLINARI
1 - Conoscenza e rispetto del patrimonio storico e artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni ;
2 - individuazione della molteplicità dei rapporti che legano dialetticamente la cultura moderna con quella del
passato;
3 - sviluppo della dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita ;
4 - abitudine a cogliere le relazioni tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali , enucleando analo
gie ,
differenze , interdipendenze ;
5 - incremento delle capacità di stabilire relazioni con altri ambiti disciplinari ;
6 - possedere gli strumenti necessari , una adeguata formazione culturale e competenza di base sia per il
proseguimento verso gli studi universitari , sia per un orientamento verso specifiche professionalità.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
1 - Saper individuare le coordinate storico - culturali entro le quali si forma l'opera d'arte e coglierne gli aspetti
specifici relativi alle tecniche , all'iconografia, allo stile e alle tipologie ;
2 - saper riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni , modi di
rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi ;
3 - saper individuare i significati e i messaggi artistici mettendo a fuoco :
a - l'apporto individuale , le poetiche , la cultura dell'artista
b - il contesto socio - culturale entro il quale l'opera si è formata
c - la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del
contesto
ambientale ;
4 - saper comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione
del giudizio sulle opere e sugli artisti ;
5 - sapersi orientare nell'ambito delle principali metodologie elaborate nel corso del XX secolo ;
6 - saper utilizzare un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e
specifiche.
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Testo in adozione: G. C.
Argan
Renato Barilli
Titolo
Ottocento
Primo Novecento
L’ alba del contemporaneo
Feltrinelli
Mario De Micheli
Carte d’ artisti
B. Mondadori
Editore
Sansoni
Metodologia didattica
lezione frontale, per fornire un modello di analisi, abituare all'osservazione e alla corretta presa di appunti.
Nel percorso didattico si è inteso sviluppare:
a- competenze semantiche relative alla capacità di cogliere il rapporto tra significante ( forma dei segni) e significati (
contenuti );
b- competenze sintattico- testuali relative alla conoscenza delle strutture dei codici visivi e alla conoscenza delle regole
compositive;
c- competenze pragmatiche relative alla capacità di rapportare i contenuti delle varie opere d'arte al contesto socioculturale.
lezione interattiva per stimolare il senso estetico e migliorare l'espressività, sviluppare il senso critico e le capacità
di intervento.
lavoro di gruppo per
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove,
indicare la tipologia
applicabile alla prima e terza
prova)
Prove scritte Tipologia A ( trattazione sintetica)
Tipologia B ( Quesiti a risposta singola )
Prove orali interrogazione individuale
analisi iconografica- testuale
intervento breve
Prove pratiche
Altro …
si allegano simulazioni effettuate di 3 prova.
PROGRAMMA
N Tematica
ESPOSIZIONI E
MUSEI DEL
XIX SECOLO
POETICHE
PREROMANTICHE:
PITTORESCO E
SUBLIME
Argomenti
Riferimenti testuali
Accademie d’ arte
I Salons
La nascita dei musei d’ arte moderna
La biennale di Venezia
Le esposizioni industriali
( J. Paxton: palazzo di cristallo; G.A. Eiffel: la torre Eiffel )
Argan Ottocento
P 233- 234-235-
Classico e romantico: principali fondamenti teorici delle due
posizioni ( temi, modelli, contenuti, diffusione )
Argan Ottocento
p. 5-6-7
Pittoresco e sublime, due diversi atteggiamenti nei confronti
della realtà.
Fonti e resa pittorica
A. COZENS: i capisaldi del pittoresco
Lago di Albano con Castelgandolfo al tramonto…
p. 10- 11-12
J. CONSTABLE: la veduta emozionata
Carro di fieno, Chiusa e mulino di Flatford, studi di nubi,
Veduta della cattedrale di Salisbury
p. 35- 36-71
Tra pittoresco e sublime
W: TURNER: la veduta emozionante.
Premessa: rapporto dell’artista con la Royal Accademy, l’
amore per l’ acquerello e i viaggi.
Naufragio, Mare in tempesta, Pioggia, vapore, velocità,
Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi.
La pittura romantica di paesaggio in Lombardia:
Il PICCIO
Paesaggio con grandi alberi.
p. 89- 90- 91
p. 10
p. 35- 36
p.157
La scuola napoletana di paesaggio:
G: GIGANTE
Tramonto
p.161
La centralità dell’ immaginario nel sublime figurativo di W.
Blake e di H. Fussli.
W. BLAKE: poetica
Songs of innocence: Infant Joy
Il valore artistico del lavoro artigianale:
W. MORRIS: carte da parati
L’ Art Nouveau e le arti minori.
Dio Creatore, La scala di Giacobbe, Il castigo dei ladri
p. 33- 181- 196- 197
J. H. FUSSLI: poetica.
p. 33
L’ artista disperato di fronte alla grandezza delle rovine
antiche, l’ Incubo, Grimilde vede in sogno la morte di Sigfrido. Fot
Sturm und Drang
C.D. FRIEDRICH
Viandante sul mare di nebbia.
L’ uomo in balia degli elementi naturali : Mare di ghiaccio a
confronto con La zattera della medusa di GERICAULT.
P 173-174-49-50
LA REALTA’ E LA
COSCIENZA
IMPRESSIONISMO: gli esordi, l’ origine del nome, gli
p. 78-79-80- 81-82-83
sviluppi del movimento.
La fotografia: origini sviluppi, rapporti con la pittura.
Il Pittorialismo di LE GRAY: L’ onda.
NADAR: Ritratto di Sara Bernard, le foto aeree
Impressionismo: i protagonisti, i metodi, la tecnica, le finalità..
C. MONET
Regate ad Argenteuil
LA PRESA DI
COSCIENZA DEL
DRAMMA DELLA
GUERRA
p 103
F. GOYA: poetica
I cartoni per arazzi: Il parasole.
P 37- 38-39-40-41-42.
I capricci: Il sonno della ragione genera mostri.
La famiglia reale di Carlo IV.
I disastri della guerra: la serie di acqueforti, La fucilazione del
3 maggio 1808 a confronto con la Morte di Marat di DAVID.
Pitture nere: Saturno , Pellegrinaggio alla montagna di S. Isidro
P: PICASSO
La guerra civile spagnola.
Sueno y mentira de Franco.
L’ esposizione internazionale a Parigi del 1937.
Argan, Il primo
novecento
p. 211-212-213-214215.
GUERNICA : l’ assenza della vita e della natura, la
sovrapposizione cubista all’ ordine classico, la severa
ammonizione alla scienza.
Massacro in Corea, Il carnaio.
Arte e dittatura
La mostra dell’ arte degenerata: un boomerang.
Il gruppo CORRENTE.
R. GUTTUSO: Fucilazione in campagna, Crocifissione.
La guerra madre del reportage fotografico.
R. CAPA e G. TARO.
L’ agenzia MAGNUM
p 144-145-146-147
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
8
7
6
5
4
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze
è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze
abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze
è indice di buona padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze
abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma Acquisizione delle conoscenze
con capacità di elaborazione autonoma delle Elaborazione delle conoscenze
conoscenze ancora in via di sviluppo
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima,
delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per
altro non raggiunte in modo completo e approfondito.
Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla
formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a
quella preparazione che consente all’alunno la
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli
altri
Indica il possesso, con alcune lacunee comunque
implementabile e migliorabile, di quanto programmato
e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei Acquisizione delle conoscenze
suoi aspetti sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Completa con spunti di originalità.
Efficace, autonoma, creativa con capacità di operare collegamenti.
Acquisita e sicura
Esposizione fluida e coerente. Sicurezza nella gestione dei contenuti.
Originalità nella interpretazione delle opere d’arte.
Puntuale.
Efficace e personale.
Adeguatamente sicura.
Esposizione sicura. Padronanza dei contenuti. Corretta lettura
dell’opera d’arte.
Discretamente puntuale.
Semplice, ma efficace.
Rilevabile, anche se non spiccatamente originale.
Esposizione sufficientemente corretta. Discreta comprensione delle
poetiche artistiche e delle opere d’arte.
Senza gravi lacune contenutistiche.
Semplice, ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente.
Minima, ma rilevabile.
Esposizione sufficientemente corretta. Sufficiente comprensione
delle poetiche artistiche e delle opere d’arte
Intralciata da lacune contenutistiche non gravi.
Confusa e/o scarsamente coerente.
Scarsa o difficilmente rilevabile.
Esposizione un po’ faticosa. Difficoltà nella comprensione delle
poetiche artistiche e delle opere d’arte.
Intralciata da lacune contenutistiche gravi.
Confusa e incoerente.
Molto scarsa e difficilmente rilevabile.
Competenze formali proprie della disciplina
3
2
1
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze
disciplina
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Utilizzo di un linguaggio scorretto. Comprensione scorretta di gran
parte delle opere e degli artisti analizzati.
Intralciata da lacune contenutistiche gravissime.
Molto confusa e incoerente.
Assente.
Assenza di un linguaggio tecnico. Mancanza di senso esteticocritico. Assenza di capacità adeguate per la lettura dell’opera d’arte.
Comprensione scorretta del testo.
Anno scolastico
Classe 5 sez
Docente
Disciplina
2015-2016
P
Roberta Losi
educazione fisica
FINALITA’ DISCIPLINARI
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•
•
•
•
Consapevolezza delle proprie capacità motorie
Automatizzazione dei gesti motori corretti
Capacità di sceglier la soluzione motoria più adeguata in situazione complesse
Consapevolezza dei ritmi interni ed esterni al proprio corpo
Capacità di modificare i propri ritmi in funzione dei ritmi esterni
Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che,dando spazio anche alle attitudini e
propensioni personali ,favorisce l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro- tempo
libero- salute)
• Acquisizione del valore delle corporeità,attraverso esperienze di attività motorie e sportive di espressione e di
relazione,in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile
• Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica
nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport
OBIETTIVI DISCIPLINARI
•
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•
•
•
•
Potenziamento organico e muscolare
Educazione al ritmo
Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali
Rielaborazione degli schemi motori
Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport e capacità di praticarli in modo autonomo
Conoscenza delle norme basilari di tutela e conservazione della salute
Libri di testo utilizzati
Autore/i
Giorgetti, Focacci, Orazi
Titolo
A 360°Conoscersi, Allenarsi, Proteggersi
Editore
Casa editrice Mondadori
Scuola
Metodologia didattica
lezione frontale, per le spiegazioni teorico-pratiche dei contenuti
lezione interattiva per interagire con il gruppo classe
lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, sviluppare il senso di solidarietà e collaborazione e giungere alla
consapevolezza dei propri mezzi.
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile
alla prima e terza prova)
Prove scritte :
Prove orali : interrogazioni su argomenti del libro di testo
Prove pratiche : - Test e prove oggettive - Osservazione sistematica dei gesti tecnici,
tenendo conto dei miglioramenti ottenuti in base al livello di partenza e all'impegno.
Altro …
si allegano simulazioni effettuate di 3 prova.
PROGRAMMA
N Tematica
1
Argomenti
D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5P.doc
Riferimenti testuali
Potenziamento organico Sviluppo delle qualità fisiche: resistenza, forza, velocità
e muscolare
mobilità articolare.
• Attività a carico naturale ed aggiuntivo, di tonificazione
generale, anche su base musicale.
2 Rielaborazione degli
schemi motori
• Esercizi di opposizione e resistenza
• Uso di piccoli e grandi attrezzi, con particolare riferimento a
funicella e speed ladder.
3 Conoscenza delle
tecniche sportive
• Fondamentali individuali e cenni sui regolamenti di
pallavolo, basket e calcetto, hockey su prato.
• Fondamentali di badminton
• Organizzazione di attività di arbitraggio
4 Educazione alla salute
Traumatologia e pronto soccorso, con particolare
riferimento alla traumatologia sportiva e quindi riferita all'apparato scheletrico, muscolare, articolare.
Prove pratiche di rianimazione cardio-polmonare di base su
MINIANNE e supporto teorico
Fotocopie date dall'insegnante e unità 28 del
libro di testo.
Potenziare il proprio corpo
unità 14
5
6
7
8
9
10
11
12
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CRITERI PER LA VALUTAZIONE
10
9
8
7
6
5
Criteri pluridisciplinari
Livello dell’eccellenza
Criteri monodisciplinari
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è in- Acquisizione delle conoscenze
dice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è in- Acquisizione delle conoscenze
dice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capa- Acquisizione delle conoscenze
cità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via
di sviluppo
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente
all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e
per gli altri
Indica il possesso , con lacune e comunque implementabile e
migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina
D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5P.doc
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Conosce in modo articolato e formalmente corretto i
contenuti. Esegue con precisione ed originalità l’attività
motoria. Partecipa con dedizione ed assiduità anche alle
attività sportive extracurriculari
Conosce in modo approfondito i contenuti Esegue con
precisione ed originalità l’attività motoria.
Conosce i contenuti in modo corretto. Esegue con precisione i gesti motori richiesti
L’alunno è in grado di comprendere ed esprimere in
modo teorico tutte le tecniche riferite al programma
svolto, anche se, a motivo di situazioni pregresse, non è
in grado di metterle in pratica.
Elaborazione delle conoscenze
L’alunno è in grado di conoscere, comprendere ed esprimere tutte le tecniche riferite al programma svolto,
ma non sfrutta adeguatamente le sue capacità pregresse
Autonomia nella rielaborazione critica delle Non evidenzia conoscenza teorica precisa che supporti
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente
gesti specifici anche complessi.
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Non evidenzia conoscenza teorica che supporti
un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente
gesti specifici solo semplici
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
Non sa capire gli aspetti teorici sostanziali e coglie solo
occasionali opportunità per svolgere l’attività motoria.
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
4
3-2-1
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi a- Acquisizione delle conoscenze
Non coglie alcuna opportunità per svolgere attività mospetti sostanziali
torie e conosce in modo errato gli aspetti teorici
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze
Non conosce. Non fa.
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5P.doc
Anno scolastico 2015-2016
Classe 5
Docente Nicoletta Carrieri
Disciplina I.R.C.
FINALITA’ DISCIPLINARI
“ Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni e in vista del loro inserimento nel mondo
professionale e civile, l’insegnamento della Religione Cattolica offre contenuti e strumenti specifici per una
lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono ; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso
della vita ; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e
responsabili di fronte al problema religioso”.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
L’alunno deve essere in grado di:
•
Riflettere sui grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa, il senso della vita e della
morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro ….
•
Riconoscere la dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali, il primato della
carità.
•
Saper cogliere il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per la promozione dell’uomo
nella giustizia e nella verità.
° Conoscere le problematiche essenziali dell’annuncio del regno di Dio, l’accoglienza e l’amore
piccoli, i poveri, i peccatori
Libri di testo utilizzati
Autore/i
L. Solinas
Titolo
Editore
Tutti i colori della vita
SEI
verso i
Metodologia didattica
• Lezione espositiva
• Lezione dialogata
• Confronto di idee e comportamenti con i compagni di classe e di gruppo
• Confronto critico con i messaggi che provengono dai mass-media , dalla famiglia e dalle altre materie
• Riflessioni su esperienze vissute
• Lettura di testi
• Fotocopie
• Video
Strumenti di verifica
(Tipologia delle prove,
Raccolta di scritti,per chi vuole in cui gli alunni partendo dalla esperienza vissuta,
indicare la tipologia
riflettono su quanto e come ciò possa influire sulla propria vita, sulla ricerca religiosa e
applicabile alla prima e terza sulle scelte collegate Commenti di testi
prova)
PROGRAMMA
Argomenti
Riferimenti testuali
Il Fatto religioso .
Quale sarà il futuro del
cristianesimo e quale
l’idea di futuro nei
Il futuro del cristianesimo
giovani.
Secolarizzazione
,
sincretismo , relativismo
religioso .
La ricerca di Dio nella
società di oggi .
La chiesa e i giovani
I nuovi
movimenti
religiosi in particolare i
Testimoni di Geova e i
Mormoni ,
le sette
religione analisi di un
fenomeno
in
forte
ascesa
.Cenni
a
Scientology.
Il fatto cristiano nella storia
San Francesco d’ Assisi
La carità cristiana elemento fondamentale del messaggio
cristiano
L’insegnante
.La spiritualità cristiana.
La figura e l’opera di
Materiale tratto da siti e
San Francesco d’Assisi. bibliografie su San
La ricerca della felicita’ Francesco
L’abbandono a Dio .
La perfetta letizia
L’amore a Dio e al
prossimo in San
Francesco. La carità e
l’amore all’altro.
Viaggio d’istruzione ad
Assisi presso i luoghi di
San Francesco , nei
quali si è espressa la sua
spiritualità.
Confronto col tema
della scelta attraverso la
testimonianza di frati
francescani .
L’accidia.
L’attenzione all’altro
come immagine di Dio.
Il volontariato, il
servizio civile , il
volontariato in Europa.
Sensibilizzazione sulle
tematiche di poverta’ .
Costruire la civiltà
dell’amore
Cenni ai temi della
bioetica .
Gli alunni/e
Incontro con esperti
della Caritas Diocesana
e del Centro servizi per
il volontariato.
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
Criteri pluridisciplinari
Criteri monodisciplinari
Descrittori di conoscenze, competenze, abilità
Livello dell’eccellenza
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze
ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze
elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Analizza e valuta criticamente contenuti e
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
procedure.Usa la microlingua in modo corretto e
attento.(Moltissimo)
Competenze formali proprie della disciplina
Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze
8
buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze
elaborarli autonomamente
Autonomia nella rielaborazione critica delle Organizza autonomamente le conoscenze in situazioni
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
nuove.(Molto)
Competenze formali proprie della disciplina
Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di Acquisizione delle conoscenze
7
elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle Conosce e sa applicare i contenuti.(Discreto)
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze
6
acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in Elaborazione delle conoscenze
modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo Autonomia nella rielaborazione critica delle Conoscenza superficiale e frammentaria.Applicazione
indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
dei contenuti appena sufficiente.(Sufficiente).
cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la Competenze formali proprie della disciplina
prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri
Indica il possesso con lacune comunque implementabile e
Acquisizione delle conoscenze
5
migliorabile di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo Elaborazione delle conoscenze
alla disciplina.
Autonomia nella rielaborazione critica delle Insufficiente conoscenza e scarsa
co
applicazione.(Insufficiente).
noscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Acquisizione delle conoscenze
4
sostanziali
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza degli argomenti ed applicazione
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
non significativa.
Competenze formali proprie della disciplina
Acquisizione delle conoscenze
3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina
1
Elaborazione delle conoscenze
Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza e mancanza di applicazione.
conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi)
Competenze formali proprie della disciplina
10
9