"F.Selmi" Documento del Consiglio di Classe
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"F.Selmi" Documento del Consiglio di Classe
Istituto di Istruzione Superiore "F.Selmi" indirizzo tecnico: chimica dei materiali e biotecnologie- indirizzo biotecnologie sanitarie (MOTE02101G) indirizzo linguistico: francese, inglese, spagnolo, tedesco (MOP M021019) Viale Leonardo da Vinci, 300 - 41126 Modena - tel. 059352616 - fax 059352717 C.Mecc: MOIS02100T; c.f.: 94177190363; sito web: www.selmi.org; e-mail MOIS02100T @istruzione.it ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO: 2015/2016 Documento del Consiglio di Classe (Art 5, D.P.R. 323/98) CLASSE 5P LINGUISTICO INDIRIZZO LINGUISTICO INDICE 1. Aree disciplinari, commissione, membri esterni ed interni 2. Scheda di presentazione della classe 3. Scheda continuità del consiglio di classe 4. Sintetica presentazione della classe 5. Indicazioni disciplinari attinenti alle discipline e simulazioni effettuate LINGUA E LETTERATURA ITALIANA: PEDRONI MILENA INGLESE1: DONNINI CARLA INGLESE1: GALLAGHER JACQ UELINE SPAGNOLO: SABATINO MICHAELA SPAGNOLO: TESI ANNA MARIA FRANCESE: SAUGIER REGINE FRANCESE: BOMBARDI LUISA STORIA: PEDRONI MILENA FILOSOFIA: CORNIA CINZIA MATEMATICA: PRANDINI MONICA FISICA: PRANDINI MONICA SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA): PIRONDINI ANDREA STORIA DELL'ARTE: BARTOLI GERMANA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE: LOSI ROBERTA RELIGIONE CATTOLICA / ATTIVITA ALTERNATIVA: CARRIERI NICOLETTA • Definizione delle aree disciplinari: DM 358 1998 09 18; DM 005 2008 01 08: Area storico – linguistico - letteraria Area scientifica: Linguistico Lingua e lettere italiane, Lingue Matematica , Fisica, Scienze naturali, Scienze straniere (1°, 2° e 3°), Storia, Filosofia, Motorie Storia dell'arte Tecnico Area storico – linguistica - letteraria Lingua e lettere italiane, Lingue straniere, Storia, Legislazione sanitaria, Scienze Motorie • Membri interni ed esterni: Area scientifico-tecnologica Matematica, Biologia microbiologia e tecniche di controllo sanitario, Igiene anatomia fisiologia patologia, Chimica organica. Biochimica e biologia molecolare. Presentazione sintetica della classe 5° P a.s 2015-2016 Composizione e profilo della classe nel triennio La composizione e il profilo della classe sono stati determinati con la formazione di una classe terza che è nata quasi esclusivamente dalla originaria seconda P. Una studentessa è stata inserita per un trasferimento dopo il biennio. La fisionomia della classe è rimasta quindi la stessa durante tutto il triennio. La classe è pertanto sempre stata composta dalle stesse 22 studentesse che ne costituiscono il quadro attuale. In quarta, una studentessa ha partecipato al programma di scambio scolastico negli Stati Uniti. La classe ha faticato a trovare omogeneità per la presenza di caratteri e temperamenti forti molto diversi e contrastanti e non sono mancati momenti di difficoltà che hanno reso necessari interventi didattici finalizzati a: - correggere atteggiamenti non sempre consoni alle regole, quali assenze e ripetuti ritardi; - colmare carenze nella preparazione, dovute a uno studio poco metodico e costante da parte di alcune alunne. Nel tempo l’atteggiamento delle studentesse è diventato più corretto e collaborativo, anche se non sempre adeguato ai livelli di una quinta in termini di autonomia e capacità di giudizio. Alcune alunne hanno manifestato disorientamento e difficoltà in varie materie; il loro percorso di crescita scolastica è stato perciò lento e faticoso, in parte anche in seguito ad un sentimento di scarsa autostima. Tutte hanno però sempre manifestato una forte volontà di migliorare e affrontare nuove sfide. La maggior parte della classe ha sviluppato un metodo di studio a volte mnemonico, ma nell'insieme efficace, con il risultato di acquisire buone competenze nella comunicazione e nella soluzione di problemi. Avvicendamento docenti Nel corso del triennio il corpo docente ha subito alcune variazioni: l'attuale insegnante di inglese e l’insegnante di francese sono subentrate in quarta,l'insegnante di spagnolo è subentrata in quinta, l'insegnante di scienze è cambiato tutti gli anni, la madre linguista di francese è cambiata tutti e 3 gli anni. Classe 5° Frequenza e comportamento alunni La frequenza non è stata regolare per tutte le studentesse. Alcune studentesse nel primo quadrimestre hanno frequentato in modo molto discontinuo, con numerose assenze e ritardi, sempre segnalati agli interessati e alle loro famiglie. Al fine di verificare i motivi delle assenze e cercare di ridurle, il Consiglio ha richiesto la giustificazione con certificato medico o dichiarazione sostitutiva. Nel corso del secondo quadrimestre la situazione si è normalizzata ed attualmente la percentuale di assenze è per tutte inferiore rispetto ai limiti fissati nel regolamento d'istituto. Il rapporto degli studenti con i docenti è stato nel complesso corretto, anche se a volte la classe non ha sempre risposto puntualmente alle sollecitazioni degli insegnanti: questo atteggiamento ha portato a momenti di tensione con i singoli docenti e al ritardo nello svolgimento di alcuni moduli disciplinari. Non bisogna segnalare però episodi particolarmente gravi e non sono mai state assegnate note disciplinari. Si è sempre cercato di risolvere le difficoltà attraverso un dialogo positivo e sviluppando un percorso educativo costruttivo. Profitto alunni Il profitto della classe, nella sua globalità, è generalmente discreto per la maggior parte delle studentesse. All'interno della classe si possono differenziare i seguenti livelli: - alcune alunne hanno saputo rispondere in modo costruttivo alle proposte degli insegnanti, applicandosi con metodo e costanza nello studio individuale, raggiungendo risultati buoni. Sono capaci di rielaborare i contenuti appresi in tutte le discipline e di gestirne nuovi con autonomia e competenza, utilizzando con proprietà i vari linguaggi e i loro specifici tecnicismi. - un gruppo consistente di ragazze si è impegnato in modo crescente nel tempo, acquisendo un metodo di lavoro più efficace che ha permesso loro di orientarsi con maggior sicurezza nello studio di quasi tutte le discipline, raggiungendo risultati nel complesso pienamente sufficienti. -per poche alunne esistono ancora carenze nelle competenze disciplinari che si evidenziano nel profitto non pienamente sufficiente di singole discipline. Per la maggior parte della classe, il Consiglio rileva una difficoltà a gestire colloqui soddisfacenti con collegamenti e riferimenti tra le varie discipline, per alcune carenze nei linguaggi specifici. Tutta la classe ha però sviluppato una buona competenza a livello informatico che permette di supportare l'esposizione orale di temi e argomenti. La classe si è esercitata in tutte le tipologie delle prove scritte ( prima e seconda prova) nell'ambito delle lingue italiana e straniere e nella trattazione sintetica ( tip. A) in tutte le materie che potranno essere oggetto della terza prova all'esame di stato. Visite di studio e progetti Nel corso del triennio, la classe ha partecipato ai seguenti viaggi-studio all'estero: 1- viaggio studio in Inghilterra in classe terza; 2- Provenza e Camargue ( classe 4° ). La classe ha preso parte ai seguenti progetti inclusi nel P.O.F d'istituto: 1- iniziative di orientamento post-diploma e universitario;in particolare il Consiglio di classe ha aderito • alla partecipazione alla fiera di Bologna Job-Orienta nella giornata di giovedì 26 novenbre 2015, con un incontro informativo propedeutico il 18 novembre. • Alla presentazione dei corsi di laurea di UNIMORE (18 febbraio 2016) • alla compilazione del questionario di supporto all'orientamento predisposto da UNIMORE • Curriculum vitae come necessario strumento di presentazione personale; • simulazione del colloquio di lavoro, nell’ambito delle attività inserite nel progetto orientamento e realizzate in collaborazione con gli Uffici Studi di LAPAMed UNIMORE, vengono proposte 2- incontro con l’AVIS, per informare e sensibilizzare la classe al tema della donazione; 3- partecipazione alle due giornate ad Assisi in un percorso di approfondimento culturale in un contesto di spiritualità francescana; 4- partecipazione all'incontro per le classi quinte del liceo linguistico e del tecnico biologico sul tema “Cyberbullismo e conseguenze di carattere penale” con il tenente Di Niquili 5- Incontro con la Sig.ra Vera Vigevani Jarach sulla Dittatura Argentina presso l' Aula Magna Istituto "Corni" 6- approfondimenti scientifici: • visita all'orto botanico il 28 gennaio • Nell’ambito della settimana della Scienza (UN POZZO DI SCIENZA 2016) la classe ha aderito alla conferenza della Prof. Giulia Pagliarini dal titolo” Ecosostenibilità in agricoltura: questione di geni ?”. 7- partecipazione alla rappresentazione teatrale “L'Istruttoria” a Parma sul tema dei Processi di Norimberga; 8- Incontro con il prof. Feltri sulla guerra civile spagnola; 9- Incontri sul teatro francese con il regista Radicia Giuseppe; 10- Progetto di didattica digitale tipologia cl@sse 2.0 in matematica e in fisica (si rimanda ai programmi specifici); 11- Progetto CLIL per matematica 12- Progetto "The Hour of Code" per matematica 13- Progetto a classi aperte 5P/5G sull'elettricità e i circuiti elettrici (fisica) 14- Progetto "corsi on line" The Higgs' Boson (fisica) Come riportato al punto 6, la classe ha partecipato al progetto Un pozzo di scienza X EDIZIONE: progetto di divulgazione scientifica e ambientale dedicato alle scuole superiori dell'EmiliaRomagna promosso dal Gruppo Hera con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'EmiliaRomagna e la collaborazione di ComunicaMente e dell'Università di Bologna, seguendo per la sezione Meet the science la conferenza: Ecosostenibilità in agricoltura: questione di geni? tenuta dalla dr.ssa Giulia Pagliarani, ricercatrice del Dip.to Scienze agrarie - area Arboree dell’Università di Bologna. Inoltre la classe VP ha partecipato al concorso Click day, una gara di abilità all’ultimo click sui contenuti del progetto piazzandosi al primo posto e vincendo un viaggio completamente spesato a Trieste alla scoperta del Sincrotrone Elettra, un acceleratore di particelle all’avanguardia in cui si realizzano ogni anno oltre 400 esperimenti nei campi della fisica, della scienza dei materiali, della biologia, della chimica, per un totale di 1.000 ricercatori provenienti da più di 50 Paesi del mondo. Il risultato del concorso è stato comunicato solo alla fine di aprile e il viaggio è stato fissato per il 13 maggio 2016. Nel corso del triennio la classe ha partecipato ad incontri con associazioni di volontariato in un percorso di educazione alla solidarietà sociale proposto dalle insegnanti di religione a tutti gli studenti dell'istituto. Modena, 7 maggio 2016 La coordinatrice del Consiglio di Classe Carla Donnini 5^Q N. Cognome Nome 1 AMICUCCI GIULIA 2 BATTISTINI MARTINA 3 BENEDETTI LAURA 4 BRAZZELLI FEDERICA 5 CALDERONI ALESSIA 6 CUMPANA ZINAIDA 7 FERRARI FIORITO EMILY 9 GIANNINI SILVIA GOLDONI Classe 2009/10 5a P- ANNO SCOL. 2015/2016 Classe 2010/11 1^H 1^H SILVIA 8 10 CLASSE ALICE 11 GUARNIERI DEBORA 13 LABANTI ELISA 14 LA VIOLA GRETA GIORGIA 15 MENABUE GIULIA 16 NANNARONE SARA 17 NICOLINI GRETA 18 PEPE VERONICA 19 RESTILLI NICOLE 20 ROSSI CHIARA 21 SOLI BEATRICE 22 TEDESCHI OTTAVIA D15M2016 linguistico00 schedaClasse_5P.docx L.Paritario Classe 2011/12 Classe 2012/13 Classe 2013/2014 Classe 2014/2015 Classe 2015/201 1^P 1^P 2^H 2^H 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 1^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 2^P 3^P 3^P 4^P 5^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 1^P L.Paritario 1^P 1^P 2^P L.Paritario 2^P 2^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P 3^P 4^P 5^P Anno scolastico 2015 – 2016 Disciplina: ITALIANO Docente: Milena Pedroni Classe 5P PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA FINALITA’ a) Nel settore delle abilità linguistiche: - l’acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione orale e scritta, in maniera articolata, in relazione agli scopi ed alle situazioni comunicative, e secondo una dimensione propriamente testuale; - l’acquisizione, in particolare, dell’abitudine alla lettura per la maturazione della capacità di riflessione; b) Nel settore dell’educazione letteraria: - la maturazione di un interesse più specifico per le opere letterarie, che porti alla scoperta della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali; - la maturazione della consapevolezza dell’importanza della lettura come strumento di formazione personale. In fase di apprendimento vanno inoltre perseguite anche finalità formative a completamento del percorso educativo che mira a prevenire o rimuovere il “disagio” che non consente agli alunni di star bene con se stessi e con gli altri. OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI 1) Lo studente deve sapere nella comunicazione orale: A. cogliere le linee portanti e l’organizzazione di un discorso; B. pianificare la propria esposizione con sufficiente competenza linguistica, utilizzando gli opportuni linguaggi settoriali. 2) Lo studente deve acquisire, nella comunicazione scritta, la capacità di utilizzare diversi tipi testuali con pertinenza, coesione, coerenza, correttezza morfo-sintattica e lessicale. 3) Lo studente deve acquisire la capacità di analizzare, sintetizzare e commentare diversi testi letterari, utilizzando opportuni strumenti interpretativi 4) Lo studente deve orientarsi nella storia della cultura europea e nella storia della letteratura italiana, dal Romanticismo al XX secolo MODALITÀ DI LAVORO Lezione frontale per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari Lezione interattiva per introduzione, spiegazione, approfondimento di argomenti disciplinari Lavoro di gruppo per eventuali approfondimenti in previsione della traccia della prima prova: costruzione di mappe concettuali onnicomprensive STRUMENTI ED ATTIVITÀ INTEGRATIVE Libro in adozione: “Il nuovo LA SCRITTURA E L’INTERPRETAZIONE” di Luperini – Cataldi – Marchiani – Marchese Edizione rossa Volume 5 Schede integrative proposte dall’insegnante Pagine di critica letteraria Trattazione di tematiche di attualità e/o in collegamento con la storia: la jiad e il confronto-scontro tra culture; le coordinate della società odierna in rapporto alla mancanza di valori e di risposte alle domande esistenziali dell’uomo. VERIFICHE • • • • • • • • Tipologie: interrogazioni individuali Quesiti a risposta singola Trattazione sintetica di argomenti Analisi e commento dei testi Saggio breve Tema di ordine generale; Tema storico Articolo di opinione Le prove scritte sono state tre per quadrimestre e hanno considerato le varie tipologie testuali proposte. Le prove orali sono state due a quadrimestre e hanno considerato anche la presentazione in Prezi di alcuni contenuti concordati con l’insegnante. PROGRAMMA Leopardi: aspetti della vita e della poetica tra Neoclassicismo e Romanticismo; la concezione filosofica; il bisogno di fusione con l’assoluto: analisi de “L’infinito”. La condanna dell’ottimismo ingenuo e il pessimismo leopardiano; il rapporto con la Natura. Analisi di “A Silvia” e de “Il sabato del villaggio”.L’ultimo periodo: il messaggio conclusivo: analisi de “La ginestra, o il fiore del deserto”. Contesto storico-sociale e culturale di fine Ottocento. Baudelaire: la grande città e il Simbolismo: da I fiori del male: analisi di “Corrispondenze”, “A una passante” e “L’albatro”. L’artista e la perdita dell’”aureola”. La donna in Baudelaire: angelo e demonio. Fine Ottocento e inizio Novecento: dal Positivismo al Simbolismo; rilevanza assegnata al Darwinismo sociale. Naturalismo e importanza de L’ammazzatoio di Zola: “L’inizio dell’Ammazzatoio”. Naturalismo e Verismo a confronto. Verga: la vita e le opere; la rivoluzione stilistica e tematica; la fase romantica e la Scapigliatura nella sua formazione giovanile; l’adesione al Verismo; approccio essenziale a I Malavoglia: due generazioni a confronto e a Mastro don Gesualdo; da Novelle rusticane: analisi de “La roba”e di “Libertà”; analisi de “La lupa”: la figura femminile in Verga e confronto con la novella “Rosso Malpelo”: il tema centrale della diversità e dell’esclusione del diverso. La Scapigliatura: primo movimento di avanguardia. Collodi e De Amicis: Carlo Collodi. Analisi de “Il fascino della trasgressione: la prospettiva del paese dei balocchi” da Le avventure di Pinocchio; la visione didattico-patriottica di De Amicis in Cuore. Pascoli e il Decadentismo: vita e visione del mondo; la poetica del fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese; il mito della famiglia; la negazione pascoliana dell’eros: analisi di “Gelsomino notturno” e di “Digitale purpurea”; l’ambigua immagine della natura in Pascoli e il simbolismo naturale: da Myricae: “Lavandare” e “Casa mia” (su scheda fornita dall’insegnante); la giustificazione proletaria della guerra coloniale in Libia: cenni alla lirica “Patria”. D’Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa; l’ideologia e la poetica; il panismo estetizzante del superuomo. Alcyone: i temi, analisi de “La pioggia nel pineto”. L’immagine dannunziana della donna fatale. Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità, da Il piacere: “Andrea Sperelli” e “La conclusione del romanzo”. Le avanguardie: Espressionismo: arte come rispecchiamento soggettivo della realtà; Surrealismo: arte come espressione della “realtà superiore”, totalizzante ed unificante, dell’inconscio; Futurismo e Dadaismo come sua antitesi: rifiuto della modernità e del futuro, del privilegio dell’arte, del “bello”, della comunicazione esistente, in quanto borghese e mercificata. Pirandello: la vita e la visione del mondo; la coscienza della crisi: l’ideologia, il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”. Avvicinamento a Nietzsche e a Schopenhauer. Analisi di “Lettera alla sorella: la vita come “enorme pupazzata”. Pirandello e l’Espressionismo: da I quaderni di Serafino Gubbio operatore: analisi di “Serafino Gubbio, le macchine e la modernità”; Pirandello e il Surrealismo: analisi di “Il treno ha fischiato”da L’uomo solo e di “Tu ridi” da Tutt’e tre. Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal. Svevo e il contesto storico-sociale in cui vive e opera; la poetica; confronto fra le tre opere, analisi ed evoluzione del rapporto tra malattia e salute: da Una vita: “Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale”; da Senilità: “Inettitudine e senilità: l’inizio del romanzo”; da La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia: analisi de “Lo schiaffo del padre”, de “La proposta di matrimonio” e de “La vita è una malattia”. Ungaretti : la vita, la formazione e la poetica: la prima fase e la religione della parola: l’Ermetismo: analisi di “Veglia”da L’allegria; la seconda fase e la regolarizzazione formale ne Sentimento del tempo: analisi de “La madre”; la terza fase: analisi di “Non gridate più” da Il dolore: autenticità vitale e raffinatezza espressiva (su scheda fornita dalla docente). PROGRAMMA INGLESE 5^P prof.ssa Carla Donnini a.s.2015-2016 TESTO DI LETTERATURA IN ADOZIONE: Performer – Culture and Literature1+2; Performer – Culture and Literature 3, autori Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton. Ed. Zanichelli MODULI: WILLIAM BLAKE (1757-1827) Songs of Innocence – The Lamb, Infant Joy Songs of Experience – The Tyger, London ROMANTICISM PREFACE TO THE LYRICAL BALLADS: main elements of English Romanticism with two examples: Daffodils, by William Wordsworth Ode to Autumn, by John Keats JOHN KEATS (1795-1821) Ode to Autumn – beauty and art, the appeal of language to senses JANE AUSTEN Jane Austen and the theme of love Pride and Prejudice (1813): the plot, the themes, the characters, the style. Extracts: the Bennets; Darcy's proposal VICTORIAN AGE The Victorian Novel : main features CHARLES DICKENS His life 1812-1870 Oliver Twist(1837) : the plot, the setting, London life, the workhouses Extract: Oliver wants some more Coketown:life in the Victorian town EMILY BRONTE Wuthering Heights, plot of the novel and analysis of the narrative techniques; reading and analysis of the passage “I am Heathcliff” CHARLOTTE BRONTE Jane Eyre:an educational novel plot of the novel and anlysis of the narrative techniques; reading and analysis of the passage “Punishment” AESTHETICISM Walter Pater and the Aesthetic Movement OSCAR WILDE, the brilliant artist and the dandy Oscar Wilde's life (1854-1900) The Picture of Dorian Gray(1891) – the theme of beauty, the plot, the narrative techniques. Extracts: Basil's studio; I would give my soul. MODERNISM The modernist Spirit The elements of the modernist novels The interior monologue The Stream of Consciousness JAMES JOYCE (1882-1942) Life, style and techniques. Eveline, from Dubliners. The Boarding House,from Dubliners. THE WAR POETS Historical introduction Vitai Lampada, by Sir Henry Newbolt The Soldier, by Rupert Brooke Dulcem et Decorum Est, by Wilfried Owen THE JAZZ AGE IN AMERICA FRANCIS SCOTT FITZGERALD (1896-1940) Lettura integrale del romanzo The Great Gatsby (1923) Visione del film The Great Gatsby, di Baz Luhrman. (2013) Alla lettura del romanzo è seguita un'attività di analisi e condivisione con selezione e rielaborazione di contributi a cui tutta la classe ha partecipato in maniera attiva con materiali condivisi su piattaforma wiki, in un’esperienza di [email protected]. HARLEM: THE BLACK MECCA THE HARLEM RENAISSANCE AND LANGSTON HUGHES Langston Hughes’s life The question of black identity The weary Blues, reading and analysis of the poem. A NEW WORLD ORDER Britain between the wars World War II and after The Blitz The dystopian Novel GEORGE ORWELL Nineteen Eighty-Four (1949) The plot, the characters, the themes and the narrative techniques. Reading and analysis of the 1st Chapter: Big Brother is watching you. THE THEATRE OF THE ABSURD Main representatives, Subject matter, Style, Aim. SAMUEL BECKET (1906-1989) Waiting for Godot (1952) Plot and Characters Reading and analysis of the passage Nothing to be done. TEMI DI CONVERSAZIONE CON L'INSEGNANTE MADRELINGUISTA Le lezioni di conversazione sono state spesso introdotte dalla visione delle News dal sito della BBC. All'ascolto in laboratorio è sempre seguito il rinforzo del vocabolario appreso e delle strutture incontrate, con attività di approfondimento e pratica. Si allegano al seguente programma le copie delle prove utilizzate per la simulazione della seconda prova. Modena, 6 maggio 2016 In fede Carla Donnini Le rappresentanti degli studenti Brazzelli Federica Pepe Veronica CRITERI PER LA VALUTAZIONE Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari 10 Livello dell’eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina 5 4 321 Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa con creatività e personalità la perfezione contenutistica e formale Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Completa con spunti di originalità Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti Acquisita e sicura Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Intralciata da lacune contenutistiche non gravi Confusa e/o scarsamente coerente Scarsa o difficilmente rilevabile Molto rari gli errori formali. Fluidità espressiva, coerenza e pertinenza. Sicurezza nella gestione dei contenuti e originalità nella interpretazione dei documenti. Acquisizione delle conoscenze Puntuale Elaborazione delle conoscenze Efficace e personale Autonomia nella rielaborazione Adeguatamente sicura critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Rari errori formali. Discorso ben strutturato. Comprensione disciplina sicura del testo. Padronanza dei contenuti. Riconosce i procedimanti espressivi Acquisizione delle conoscenze Discretamente puntuale Elaborazione delle conoscenze Semplice ma efficace Autonomia nella rielaborazione Rilevabile, anche se non spiccatamente originale critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici. disciplina Discreta comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Acquisizione delle conoscenze Non intralciata da gravi lacune contenutistiche Elaborazione delle conoscenze Semplice, ma riconducibile ad uno schema chiaro e coerente Autonomia nella rielaborazione Minima, ma rilevabile critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Rispetto della grammatica fondamentale. Ortografia disciplina accettabile. Correttezza fonetica essenziale. Comprensione dei nodi tematici e discorsivi di un testo. Conoscenza dei contenuti essenziali. Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza frequenti ma non sempre molto gravi. Difficoltà nella comprensione dei nodi discorsivi e tematici. Conoscenza poco sicura dei contenuti. Segna una notevole distanza Acquisizione delle conoscenze Intralciata da lacune contenutistiche gravi dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Elaborazione delle conoscenze Confusa ed incoerente sostanziali Autonomia nella rielaborazione Molto scarsa e difficilmente rilevabile critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Frequenti errori grammaticali,ortografici, fonetici. disciplina Comprensione scorretta di varie parti del testo. Scarsa conoscenza dei contenuti. Evidenzia mancanza di approccio Acquisizione delle conoscenze Intralciata da lacune contenutistiche gravissime significativo alla disciplina Elaborazione delle conoscenze Spiccatamente confusa ed incoerente Autonomia nella rielaborazione Assente critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica. disciplina Comprensione scorretta di gran parte del testo. Ignoranza dei contenuti. Tema di: LINGUA STRANIERA SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA LINGUA INGLESE Il candidato è tenuto a svolgere la prova di comprensione interpretazione e produzione su uno dei testi proposti. • • • • A B C D TESTO DI ATTUALITA’ TESTO STORICO-SOCIALE TESTO DI LETTERATURA TESTO ARTISTICO ___________________________________________________________ Durata massima della prova: 6 ore. E’ consentito soltanto l’uso di dizionari bilingue e monolingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI ATTUALITA’ In Nottingham, one woman is fighting food poverty with 'social eating'Resilient People: ‘Food crisis responder’ Marsha Smith takes surplus produce from supermarkets and cooks it for those in need. In a city suffering from food poverty, she is trying to shake up the system for good. “I’d call myself a ‘social eating advocate’... or maybe a ‘food crisis responder’,” says Marsha Smith as we sit down for lunch at her home on the outskirts of Nottingham. “The fact is, some people just want someone to cook them dinner, and there’s no harm in that.” I heartily agreed as I tucked into the homemade vegetarian and wheat-free meal she’d just placed in front of me. Almost every item of food on my plate had come via FareShare, an organisation that relieves supermarkets of surplus food (food that’s in date and good to eat, but won’t be sold due to reasons like over-ordering or incorrect labelling) and redist ributes it to charities and community projects around the UK. Marsha’s Super Kitchen is one of its 1,700 recipients. At eight locations across Nottinghamshire, this “social eating service” offers a home-cooked meal made from surplus and locally grown ingredients, to be eaten “like a family” for just £2-3 per head. Once home to a thriving textiles industry, Nottingham now has the highest number of workless households in the country, with 30.1% out of work and 32% of children living in poverty. After brutal cuts to the council –including the scrapping of the local welfare fund –a food bank shut in protest late last year, but the demand remains high with over 20 still serving the area. However, with an estimated 400,000 tonnes of surplus supermarket food available in the UK each year, Marsha wants to shift the focus from food poverty into abundance. “We need a better mechanism for distributing all this food”, she explains. “Food banks are good in the sense that they meet a need ... but they create a cycle of dependency that doesn’t empower anyone. What we’ve shown is that we can get it into communities and onto plates.” She believes that many organisations providing food to those in need ignore the potential paying customers who will financially “buoy up” projects that are feeding those who are economically vulnerable. By avoiding council-allocated funding, she makes her business resilient to funding changes and impacts of local politics, while offering a service that is inclusive and open to anyone. Since April last year, Super Kitchens across Nottinghamshire have dished out 18,500 meals and have saved over six tonnes of perfectly edible food from landfill. Marsha is also busy working with other local food groups –growers, “cook and eat” organisations and school allotment projects –to “unite them under a resilient brand”. This interconnectivity between projects demonstrates the importance of a networked approach in combating issues such as food insecurity (the experience of not knowing where the next meal will come from) in the city. Aside from the health and environmental benefits of eating nutritious meals made from otherwise tip-bound food, it’s the social element of Super Kitchens that Marsha is most excited about, and what she has tapped into is nothing new. In fact, the word “companion” comes from the latin com (together) and panis (bread), and literally translates to “bread fellow”. “In a time when our need to eat and be sociable has been privatised, we need more spaces to get together in,” Marsha says, and that’s what her socialeating service achieves by creating new public space in the city around food. “You know that whenever you drop in for a meal, there’ll be someone to talk to who’s there for the same reasons,” Marsha explains. She tells me about the single parents who visit the kitchen weekly to give themselves a night off, or the elderly woman who found comfort in eating a home cooked meal after her husband passed away. […] With Super Kitchen’s first birthday around the corner, Marsha is busy working on a strategy to persuade supermarkets to pay for public cafes where they can serve up their surplus food to a customer base who want to connect with it for social and environmental good. “There will always be surplus food in circulation,” she explains; “it’s a shameful outcomeof our industrialised food system”. […] Through stitching together a network of food growers, educators, community organisations, distributors and suppliers in Nottingham, Marsha is creating the conditions through which urban resilience can grow. By providing spaces for individuals from different backgrounds to meet –and eat –the fabric of a robust and adaptable society can be woven from the ground up. [...] (762 words) Article by Athlyn Cathcart-Keays, http://www.theguardian.com/cities/2015/feb/17/nottingham-fighting-food-poverty-social-eating downloaded on 20 February 2015 COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1.What does Marsha Smith do? 2.What is FareShare? 3.What is Super Kitchen and what does it do? 4.What record does Nottingham hold? 5. What does Marsha think of food banks? 6.What are the effects of avoiding public funding? 7.What is Marsha doing now and why? 8.What is Marsha most enthusiastic about? 9.What is Marsha trying to do in view of Super Kitchen’s first birthday? 10.How is Marsha favouring the growth of urban resilience? PRODUCTION Chooseone of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. Marsha Smith defines herself a “social eating advocate” or a “food crisis responder”. She is also said to be “trying to shake up the system for good”. Try to explain and comment on those statements and discuss the topic by comparing her business withother ways of helping people in need. (300 words) Or 2. Have you ever helped needy people? What did you do? Has it affected your way of life or your attitude towards the problem? Write about your experience in a 300-word essay. __________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema. Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO STORICO-SOCIALE Emancipation Proclamation Washington, D.C. January 1, 1863 By the President of the United States of America: A Proclamation. Whereas, on the twenty second day of September, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty two, a proclamation was issued by the President of the United States, containing, among other things, the following, to wit: "That on the first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixtythree, all persons held as slaves within any State or designated part of a State, the people whereof shall then be in rebellion against the United States, shall be then, thenceforward, and forever free; and the Executive Government of the United States, including the military and naval authority thereof, will recognize and maintain the freedom of such persons, and will do no act or acts to repress such persons, or any of them, in any efforts they may make for their actual freedom. "That the Executive will, on the first day of January aforesaid, by proclamation, designate the States and parts of States, if any, in which the people thereof, respectively, shall then be in rebellion against the United States; and the fact that any State, or the people thereof, shall on that day be, in good faith, represented in the Congress of the United States by members chosen thereto at elections wherein a majority of the qualified voters of such State shall have participated, shall, in the absence of strong countervailing testimony, be deemed conclusive evidence that such State, and the people thereof, are not then in rebellion against the United States." Now, therefore I, Abraham Lincoln, President of the United States, by virtue of the power in me vested as Commander-in-Chief, of the Army and Navy of the United States in time of actual armed rebellion against the authority and government of the United States, and as a fit and necessary war measure for suppressing said rebellion, do, on this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty three, and in accordance with my purpose so to do publicly proclaimed for the full period of one hundred days, from the day first above mentioned, order and designate as the States and parts of States wherein the people thereof respectively, are this day in rebellion against the United States, the following, to wit: Arkansas, Texas, Louisiana, (except the Parishes of St. Bernard, Plaquemines, Jefferson, St. Johns, St. Charles, St. James Ascension, Assumption, Terrebonne, Lafourche, St. Mary, St. Martin, and Orleans, including the City of New Orleans) Mississippi, Alabama, Florida, Georgia, SouthCarolina, North-Carolina, and Virginia, (except the forty-eight counties designated as West Virginia, and also the counties of Berkley, Accomac, Northampton, Elizabeth-City, York, Princess Ann, and Norfolk, including the cities of Norfolk and Portsmouth), and which excepted parts, are for the present, left precisely as if this proclamation were not issued. And by virtue of the power, and for the purpose aforesaid, I do order and declare that all persons held as slaves within said designated States, and parts of States, are, and henceforward shall be free; and that the Executive government of the United States, including the military and naval authorities thereof, will recognize and maintain the freedom of said persons. And I hereby enjoin upon the people so declared to be free to abstain from all violence, unless in necessary self-defence; and I recommend to them that, in all cases when allowed, they labor faithfully for reasonable wages. And I further declare and make known, that such persons of suitable condition, will be received into the armed service of the United States to garrison forts, positions, stations, and other places, and to man vessels of all sorts in said service. And upon this act, sincerely believed to be an act of justice, warranted by the Constitution, upon military necessity, I invoke the considerate judgment of mankind, and the gracious favor of Almighty God. In witness whereof, I have hereunto set my hand and caused the seal of the United States to be affixed. Done at the City of Washington, this first day of January, in the year of our Lord one thousand eight hundred and sixty three, and of the Independence of the United States of America the eightyseventh. By the President: ABRAHAM LINCOLN WILLIAM H. SEWARD, Secretary of State. http://www.abrahamlincolnonline.org/lincoln/speeches/emancipate.htm Comprehension and interpretation Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1. Who issued the Emancipation Proclamation and when? 2. When did it come into force? 3. Who or what was responsible for seeing that the proclamation was recognized? 4. What is the purpose of the Emancipation Proclamation? 5. What does the Emancipation Proclamation promise the freed slaves? 6. Who does it apply to? 7. On what grounds is the abolition of slavery justified? Support your answer by referring to the text. 8. Who was it approved by? 9. How does the Proclamation affect the Union Military? 10. Would you define the Emancipation Proclamation an argumentative speech? Why? Why not? Production Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. How would you relate the legacy of the Emancipation Proclamation to any present day issues involving physical and ideological confrontation? Write 300 words on the topic. Or 2. Imagine you are a historian who has found an e-mail from Lincoln in which he tells about the content of the Emancipation Proclamation he is going to write. Report the content of the e-mail. (300 words max) Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI LETTERATURA Annie stood at the coffee machine in the corridor outside the intensive care unit and watched the rain gusting in great swathes across the parking lot. An old man was having a fight with a recalcitrant umbrella and two nuns were being swept like sailboats toward their car. The clouds looked low and mean enough to bump their wimpled heads. The coffee machine gave a last gurgle and Annie extracted the cup and took a sip. It tasted just as revolting as the other hundred cups she’d had from it. But at least it was hot and wet and had caffeine in it. She walked slowly back into the unit, saying hello to one of the younger nurses coming off shift. “She’s looking good today,” the nurse said as they passed. “You think?” Annie looked at her. All the nurses knew her w ell enough by now not to say such things lightly. “Yes, I do.” She paused at the door and it seemed for a moment as if she wanted to say something else. But she thought better of it and pushed the door open, going. “Just you keep working those muscles!” she said. Annie saluted. “Yes, ma’am!” Looking good. What did looking good mean, she wondered as she walked back to Grace’s bed, when you were in your eleventh day of coma and your limbs were as slack as dead fish? Another nurse was changing the dressing on Grace’s leg. Annie stood and watched. The nurse looked up and smiled and got on with the job. It was the only job Annie couldn’t bring herself to do. They encouraged parents and relatives to get involved. She and Robert had become quite expert at the physical therapy and all the other things that had to be done, like cleaning Grace’s mouth and eyes and changing the urine bag that hung down beside the bed. But even the thought of Grace’s stump sent Annie into a sort of frozen panic. She could barely look at it, let alone touch it. “It’s healing nicely”, the nurse said. Annie nodded and forced herself to keep watching. They had taken the stitches out two days ago and the long, curved scar was a vivid pink. The nurse saw the look in Annie’s eyes. “I think her tape’s run out,” she said, nodding toward Grace’s Walkman on the pillow. The nurse was giving her an escape from the scar and Annie gratefully took it. She ejected the spent tape, some Chopin suites, and found a Mozart opera in the locker, The Marriage of Figaro. She slotted it into the Walkman and adjusted the earphones on Grace’s head. She knew this was hardly the choice Grace would have made. She always claimed she hated opera. But Annie was damned if she was going to play the doom-laden tapes Grace listened to in the car. Who knew what Nirvana or Alice in Chains might do to a brain so bruised? Could she even hear in there? And if so, would she wake up loving opera? More likely, just hating her mother for yet another act of tyranny, Annie concluded. She wiped a trickle of saliva from the corner of Grace’s mouth and tidied a strand of hair. She let her hand rest there and stared down at her. After a while she became aware that the nurse had finished dressing the leg and was watching her. They smiled ateach other. But there was a trace of something perilously close to pity in the nurse’s eyes and Annie swiftly broke the moment. “Workout time!” she said. She pushed up her sleeves and pulled a chair closer to the bed. The nurse gathered up her things and soon Annie was alone again. She always started with Grace’s left hand and she took it now in both of hers and began working the fingers one by one then all of them together. Backward and forward, opening and closing each joint, feeling the knuckles crack as she squeezed them. Now the thumb, revolving it, squashing the muscle and kneading it with her fingers. She could hear the tinny sound of the Mozart spilling from Grace’s earphones and she found a rhythm in the music and worked to it, manipulating the wrist now. (712 words) Nicholas Evans, The Horse Whisperer , [Bantam Press, London, 1995] Time Warner Books, 2006, pagg. 66-68. COMPREHENSION AND INTERPRETATION Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1.Who is Annie and what is she doing at the beginning of the text? 2.Where is she and why is she there? 3.What happened to Grace? 4.How long has she been in that condition? 5.What were parents and relatives encouraged to do? 6.What causes Annie extreme anxiety? 7.What music would Grace choose and why does Annie refuse to play it in Grace’s Walkman? 8.What does Annie perceive in the nurse’s eyes? 9.How does Annie perform the “workout session”? 10.What can you infer about the relationship between Annie and Grace? PRODUCTION Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. Psychological and physical suffering and healing are central to this passage and to the whole novel. Discuss the ways people can cope with pain and sorrow by referring to other literary and/or philosophical texts you have read. Write a 300-word essay. Or 2. Have you ever experienced deep pain and/or sorrow? What happened? How did you cope with it? Write a 300-word composition. __________________________ Durata massima della prova: 6 ore. È consentito soltanto l’uso dei dizionari monolingue e bilingue. Non è consentito lasciare l’Istituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema Tema di: LINGUA INGLESE – TESTO DI AMBITO ARTISTICO ANDY WARHOL BIOGRAPHY More than twenty years after his death, Andy Warhol remains one of the most influential figures in contemporary art and culture. Warhol’s life and work inspires creative thinkers worldwide thanks to his enduring imagery, his artfully cultivated celebrity, and the ongoing research of dedicated scholars. His impact as an artist is far deeper and greater than his one prescient observation that “everyone will be world famous for fifteen minutes.” His omnivorous curiosity resulted in an enormous body of work that spanned every available medium and most importantly contributed to the collapse of boundaries between high and low culture. A skilled (analog) social networker, Warhol parlayed his fame, one connection at a time, to the status of a globally recognized brand. Decades before widespread reliance on portable media devices, he documented his daily activities and interactions on his traveling audio tape recorder and beloved Minox 35EL camera. Predating the hyper-personal outlets now provided online, Warhol captured life’s every minute detail in all its messy, ordinary glamour and broadcast it through his work, to a wide and receptive audience. The youngest child of three, Andy was born Andrew Warhola on August 6, 1928 in the workingclass neighborhood of Oakland, in Pittsburgh, Pennsylvania. Stricken at an early age with a rare neurological disorder, the young Andy Warhol found solace and escape in the form of popular celebrity magazines and DC comic books, imagery he would return to years later. Predating the multiple silver wigs and deadpan demeanor of later years, Andy experimented with inventing personae during his college years. He signed greeting cards “André”, and ultimately dropped the “a” from his last name, shortly after moving to New York and following his graduation with a degree in Pictorial Design from the Carnegie Institute of Technology (now Carnegie Mellon University) in 1949. Work came quickly to Warhol in New York, a city he made his home and studio for the rest of his life. Within a year of arriving, Warhol garnered top assignments as a commercial artist for a variety of clients including Columbia Records, Glamour magazine, Harper’s Bazaar, NBC, Tiffany & Co., Vogue, and others. He also designed fetching window displays for Bonwit Teller and I. Miller department stores. After establishing himself as an acclaimed graphic artist, Warhol turned to painting and drawing in the 1950s, and in 1952 he had his first solo exhibition at the Hugo Gallery, with Fifteen Drawings Based on the Writings of Truman Capote. As he matured, his paintings incorporated photo-based techniques he had developed as a commercial illustrator. The Museum of Modern Art (among others) took notice, and in 1956 the institution included his work in his first group show. The turbulent 1960s ignited an impressive and wildly prolific time in Warhol’s life. It is this period, extending into the early 1970s, which saw the production of many of Warhol’s most iconic works. Building on the emerging movement of Pop Art, wherein artists used everyday consumer objects as subjects, Warhol started painting readily found, mass-produced objects, drawing on his extensive advertising background. When asked about the impulse to paint Campbell’s soup cans, Warhol replied, “I wanted to paint nothing. I was looking for something that was the essence of nothing, and that was it”. The humble soup cans would soon take their place among the Marilyn Monroes, Dollar Signs, Disasters, and Coca Cola Bottles as essential, exemplary works of contemporary art. Operating out of a silver-painted, and foil-draped studio nicknamed The Factory, located at 231 East 47th Street, (his second studio space to hold that title), Warhol embraced work in film and video. He made his first films with a newly purchased Bolex camera in 1963 and began experimenting with video as early as 1965. Now considered avant-garde cinema classics, Warhol’s early films include Sleep (1963), Blow Job (1964), Empire (1963), and Kiss (1963-64). With sold out screenings in New York, Los Angeles, and Cannes, the split-screen, pseudo documentary Chelsea Girls (1966) brought new attention to Warhol from the film world. Art critic David Bourdon wrote, “word around town was underground cinema had finally found its Sound of Music in Chelsea Girls.” Warhol would make nearly 600 films and nearly 2500 videos. Among these are the 500, 4minute films that comprise Warhol’s Screen Tests, which feature unflinching portraits of friends, associates and visitors to the Factory, all deemed by Warhol to be in possession of “star quality”. Adapted from ANDY WARHOL BIOGRAPHY http://www.warholfoundation.org/legacy/biography.html Comprehension and interpretation Answer the following questions by using complete sentences and your own words. 1. Who is Andy Warhol? 2. Why is Andy Warhol still an inspirational artist? 3. Explain the expression “skilled (analog) social worker” (line 8) by referring to the text. 4. What kind of things make up the essence of Warhol’s art? 5. What did Warhol do during his college years? 6. What movement did he follow? 7. What are the different stages in Warhol’s career? 8. What is Warhol’s thought behind his paintings of Campbell’s soup cans? 9. What are Warhol’s most iconic works? 10. How are Warhol’s films judged now? Production Choose one of the following questions. Number your answer clearly to show which question you have attempted. Either 1. “What’s great about this country is that America started the tradition where the richest consumers buy essentially the same things as the poorest. You can be watching TV and see Coca-Cola, and you know that the President drinks Coke, Liz Taylor drinks Coke, and just think, you can drink Coke, too. A Coke is a Coke and no amount of money can get you a better Coke than the one the bum on the corner is drinking. All the Cokes are the same and All the Cokes are good. Liz Taylor knows it, the President knows it, the bum knows it, and you know it.” Andy Warhol, source of artist quotes and Pop Art philosophy: “The Philosophy of Andy Warhol (from A to B and Back again)”, Andy Warhol; Harcourt Brace Jovanovich, New York 1975, pp. 100 – 101 Comment on the statement above by referring to your knowledge and your experience. (300 words max) Or 2. Do you have any favourite artists? It could a musician or a painter or an inventor either modern or old. Talk about him or her and describe what his or her artistic production consists of. Write some 300 words max on the topic. ANNO SCOLASTICO 2015/2016 LICEO LINGUISTICO Classe 5 P Docente Luisa Bombardi Disciplina Francese 3a Lingua FINALITA’ DISCIPLINARI Conoscenza dei contenuti/Competenza linguistica espositiva sia allo scritto che all’orale/Comprensione del testo/Competenza analisi-sintesi/Competenza nella rielaborazione/Competenza nell’argomentazione/Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari OBIETTIVI DISCIPLINARI Saper riconoscere il contesto e il valore (socio culturale, storico…)di un documento autentico/Saper individuare i procedimenti espressivi che ne assicurano l’efficacia/Riconoscere il lessico, la grammatica e la sintassi/All’orale, saper organizzare un resoconto orale scorrevole, coerente e logico, ben strutturato/Allo scritto, Sapersi esprimere senza grandi errori di lessico e grammatica/Conoscere i contenuti oggetto del Corso/Saper elaborare un discorso in modo personale, argomentato e critico, operando opportuni collegamenti. LEZIONE frontale per fornire un modello di analisi, abituare alla concentrazione, addestrare alla presa di appunti/Lezione interattiva per stimolare la riflessione e migliorare l’espressione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico, lavorare secondo il metodo della ricerca. STRUMENTI DI VERIFICA: Prove scritte: Comprensione e analisi di testi. Trattazione sintetica di argomenti. Prove orali: Presentazione di argomenti studiati precedentemente (letterari e di civiltà)Analisi di testi: Esposizione di lavori svolti precedentemente, anche a gruppi. In ognuno dei 2 quadrimestri si sono effettuate 3 verifiche scritte e varie interrogazioni orali: Si è anche valutata positivamente la partecipazione attiva in classe. Testo in adozione: Bonini-Jamet-Bachas-Vicari ECRITURES. LES INCONTOURNABLES Ed.Valmartina Le XIXe siècle L’ère romantique Histoire et société (pp.210-7) aspetti principali con sintesi scritta LE ROMANTISME Le Romantisme français pp.290-299 Lamartine Le lac pp.234-235 + FOTOCOPIA di analisi VICTOR HUGO : Cenni biografici p.264. La danse d’Esmeralda p.260 (+ qualche canzone del musical Notre Dame de Paris) /La mort de Gavroche p.263(Les Misérables) /Peuples, écoutez le poète FOTOCOPIA brano+ FOTOCOPIA analisi/ Les 3 unités p.255. BALZAC: FOTOCOPIA Auerbach (Mimesis) La pension de Madame Vauquer (Le père Goriot) Entre réalisme et Symbolisme Histoire et société( pp.302-9) aspetti principali con sintesi scritta FLAUBERT Cenni biografici pp.324-5/Madame Bovary Lectures romantiques et romanesques p.315/FOTOCOPIA Auerbach (Mimesis) Le repas d’Emma et Charles. Le naturalisme p.340-3 ZOLA Cenni biografici pp.338-9/Germinal: FOTOCOPIA Auerbach (Mimesis) La fete + FOTOCOPIA pagina finale di Germinal e confronto con traduzione / Qu’ils mangent de la brioche pp.334-5 MAUPASSANT Bel Ami (lettura estiva integrale e visionamento film(2012, avec R.Pattison, U.Thurman) Le Symbolisme pp.370-1, 373 e FOTOCOPIA (Réviser son Bac avec Le Monde) BAUDELAIRE cenni biografici pp.344, 355-7/FOTOC. Index Fleurs du Mal (+ ricerca campi lessicali)/ Spleen(p.345)+ FOTOCOPIA Analisi/ L'Albatros(p.346) + FOTOC Analisi/ Corréspondances(p.354) + FOTOC.Analisi/ FOTOCOPIA Perte d’auréole / DVD: Valerio Magrelli presenta Les Fleurs du Mal VERLAINE Cenni biografici p.366, 368.Art poétique (p.366)+ FOTOCOPIA Analisi RIMBAUD Cenni biografici pp.367, 369 .Voyelles FOTOC.testo e FOTOC. Analisi/Aube p.365 + FOTOC.Analisi/Ma bohème p.363 (con lettrice madrelingua) LE XXe SIECLE Introduction au XX siècle (pp.378-385) aspetti principali e sintesi scritta. APOLLINAIRE Cenni biografici pp.386, 393/ Le Pont Mirabeau(p.388)+ FOTOCOPIA Analisi/ Il pleut p.387/ FOTOCOPIA varie poesie tratte da Calligrammes. LE SURREALISME (pp.400-1)/ELUARD Ma liberté p.405 (con lettrice madrelingua) PREVERT: FOTOC. Poesie tratte da Paroles e proposte, in musica, da Yves Montand. PROUST Cenni biografici pp.416-7.La petite madeleine p.411. C’était Venise p.412. Dilemme aristocratique pp.414-5./FOTOC. Tante Léonie et les asperges (+ B.D.). L’ère des doutes *Histoire et société(pp.444-451) aspetti principali e sintesi scritta THEATRE DE L’ABSURDE : Ionesco. 2 lezioni di Giuseppe Radicia (+ FOTOCOPIE) *CAMUS Cenni biografici pp.458,464-5. L’Etranger :Aujourd’hui maman est morte p.459. Alors j’ai tiré p.460/La Peste:Héroisme ou honneteté? pp.462-3 /DVD Roberto Saviano presenta Camus. LETTRICE MADRELINGUA: Ha presentato in maniera approfondita: - Histoire Deuxième Guerre Mondiale(anche con filmati d’epoca tratti dal documentario Apocalypse).Tra gli altri aspetti, ha riservato particolare attenzione alla vita quotidiana e alla Resistenza.Ha analizzato testi di Saint Exupéry (L’exode), di I.Némirovsky (parti del Capitolo 19, da Suite française, Dolce), di Modiano (Dora Bruder).Tali testi sono tutti stati forniti su FOTOC. - La classe ha analizzato la poesia di Eluard Ma liberté(vedi sopra) e visto il film (recente) tratto da Le silence de la mer. - La bohème : Ricco dossier con analisi di immagini ,analisi della poesia di Apollinaire”Les saltimbanques”(FOTOC.), e della poesia di Rimbaud “Ma bohème(vedi sopra). Sono state svolte simulazioni della Terza Prova ( Présentez brièvement, mais en donnant des exemples précis,Le ROMAN français du XIXe siècle / Parlez du rapport entre Littérature et Guerre au XXe siècle, , en citant auteurs et textes lus). Gli argomenti contrassegnati con * saranno svolti in maggio. Modena, 15 maggio 2016 Le insegnanti Le rappresentanti di classe Luisa Bombardi Federica Brazzelli Régine Saugier Veronica Pepe CRITERI PER LA VALUTAZIONE Disciplina LINGUA FRANCESE Docente LUISA BOMBARDI Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari 10 Livello dell’eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è Acquisizione delle conoscenze indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di Elaborazione delle conoscenze trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa con spunti di originalità Efficace, autonoma e con capacità di operare collegamenti Acquisita e sicura Molto rari gli errori formali Fluidità espressiva, coerenza e pertinenza Sicurezza nella gestione dei contenuti Acquisizione delle conoscenze Puntuale Elaborazione delle conoscenze Efficace e personale Autonomia nella rielaborazione critica Adeguatamente sicura delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Rari errori formali disciplina Discorso ben strutturato Comprensione sicura del testo Padronanza dei contenuti Acquisizione delle conoscenze Discretamente puntuale Elaborazione delle conoscenze Semplice ma efficace ancora in via di sviluppo 6 5 4 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rilevabile Basso numero di errori grammaticali, ortografici e fonetici Discreta comprensione dei nodi discorsivi Non intralciata da gravi lacune contenutistiche Semplice, ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente Minima ma rilevabile Rispetto della grammatica fondamentale Ortografia accettabile Correttezza fonetica essenziale Comprensione dei nodi discorsivi Conoscenza dei contenuti essenziali Indica il possesso , con lacune e comunque Acquisizione delle conoscenze Intralciata da lacune contenutistiche non gravi implementabile e migliorabile, di quanto programmato e Elaborazione delle conoscenze Confusa e/o scarsamente coerente attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Autonomia nella rielaborazione critica Scarsa o difficilmente rilevabile delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Errori grammaticali, ortografici e fonetici abbastanza frequenti, disciplina ma non sempre molto gravi Difficoltà nella comprensione dei nodi discorsivi Conoscenza poco sicura dei contenuti Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi Acquisizione delle conoscenze Intralciata da lacune contenutistiche gravi aspetti sostanziali Elaborazione delle conoscenze Confusa e incoerente Autonomia nella rielaborazione critica Molto scarsa e difficilmente rilevabile delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) 321 Competenze formali proprie della Frequenti errori grammaticali, ortografici,fonetici disciplina Comprensione scorretta di varie parti del testo Scarsa conoscenza dei contenuti Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze Intralciata da lacune contenutistiche gravissime disciplina Elaborazione delle conoscenze Spiccatamente confusa e incoerente Autonomia nella rielaborazione critica Assente delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Costanti errori di base in grammatica, ortografia e fonetica disciplina Comprensione scorretta di gran parte del testo Ignoranza dei contenuti Disciplina: Lingua e civiltà spagnola Classe: 5P/L Docenti: Michaela Sabatino – Anna Maria Tesi Anno scolastico: 2015-2016 Finalità disciplinari Le finalità delle classi 5 integrano e ampliano le finalità delle classi precedenti e mirano a potenziare i seguenti aspetti: 1. la competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico. 2. La comprensione interculturale non solo nelle sue manifestazioni quotidiane, ma estesa a espressioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più significativi della sua cultura. 3. La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle proprie attività di studio. Alla fine dell’anno scolastico sono stati perseguiti degli obiettivi per il raggiungimento delle 8 competenze (imparare ad imparare, progettare, collaborare, comunicare, agire in modo autonomo, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione). Obiettivi disciplinari perseguiti 1. Comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati trasmessi attraverso vari canali. 2. Stabilire rapporti interpersonali e interagire in modo efficace, sostenendo una conversazione funzionale al contesto e alla situazione di comunicazione. 3. Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi in modo guidato e/o autonomo. 4. Comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali trattate. 5. Comprendere in modo analitico, eventualmente con l’uso del dizionario, testi scritti. 6. Sistematizzare strutture e meccanismi linguistici a vari livelli: pragmatico, semantico, lessicale, morfosintattico. 7. Attivare modalità e strategie di apprendimento idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati. 8. Comprendere ed interpretare testi letterari, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico e socio-culturale. Metologia didattica • lezione frontale, per presentare un argomento, per fornire informazioni specifiche e promuovere la capacità di prendere appunti • lezione interattiva per approfondire in maniera argomentativa le tematiche, per stimolare gli alunni alla riflessione e alla scoperta, il più possibile autonoma, degli aspetti più significativi • apprendimento costruttivo, cooperative learning, per permettere il raggiungimento del della competenza “Imparare ad imparare”. Libro di testo utilizzati :“Contextosliterarios”, Ed. Zanichelli Fotocopie da testi tratti da riviste specializzate o dal sito del Cervantes Virtual. Sussidi audiovisivi, filmati in lingua originale. Strumenti di verifica (tipologia delle prove) Prove scritte : gli studenti hanno affrontato prove consistenti in domande aperte o nella trattazione sintetica di temi affrontati in letteratura e storia. Per la terza prova si è optato per la tipologia A: “trattazione sintetica”. Prove orali : interrogazioni di tipo formale, domande flash, interventi spontanei durante l’attività didattica e frequenti conversazioni. Programma 2015/2016 N Tematica 1 Romanticismo Argomenti Marco histórico y social Romanticismo español La poesía romántica Riferimenti testuali 214-215 220-221 222 223, 227 e fotocopie Bécquer, G.A, Rima I, XI,XXI, XXIII, XXXIX, XLII – 228-234, 237-239 LIII Los ojos verdes El monte de las ánimas Fotocopie El teatro romántico Zorilla, J. Don Juan Tenorio 2 Realismo 3 Modernismo y Generación del 98 La prosa en el Romanticismo El costumbrismo Mariano José de Larra “Entre que gente estamos”,“Un reo de muerte”. Marco histórico y social El Realismo: la poesía, el teatro y la prosa realista El Naturalismo Pérez Galdós, Bazán Alas, L.,Clarín Juan Valera Marco histórico y social Marco literario: Modernismo y Generación del ‘98 El Modernismo Juan Ramón Jiménez, Platero y yo Darío R., Sonatina Valle-Inclán R. M., Sonata de primavera, Luces de Bohemia. 4 Novecentismo, La generación del ‘98 Machado, A., Es una tarde cenicienta y mustia, de Campos de Castilla Poema CXXV Unamuno, M., En torno al casticismo(frammento), Niebla El Novecentismo y las Vanguardias 247 251-252 242-246 260-261 263-265 265 Aprendizaje Cooperativo 290-291 294-295/310, 311, 312. Fotocopie 296-297 302-303/ 307 298-301 340-342 310-312 322-324, 326-328 329-332, 334-338 Libro 361-362-363-364 Vanguardias y Generación del 27 5 6 7 * 8 La Generación del ‘27 García Lorca, F., Canción de jinete, Romance sonámbulo, La Aurora El teatro de Lorca: La casa de Bernarda Alba Hernández M., Nanas de la cebolla De la inmediata El teatro de posguerra: el teatro burgués, el teatro de posguerra a los humor, el teatro realista, el nuevo teatro español y el teatro contemporáneo albores del Miguel Mihura “Tres sombreros de copa” Siglo XXI: El teatro del siglo Fernando Arrabal XX De la inmediata La novela existencial, la novela social, la novela posguerra a los experimental y la novela contemporánea albores del El tremendismo y la novela existencial europea Siglo XXI: la Cela C. J., La familia de PascualDuarte narrativa de la posguerra a la actualidad Periodo del La novela del realismo mágico: realismoGabriel García Márquez,Mario VargasLlosa mágico. Escritoreslatino Julio Cortázar, “Rayuela”Capítulo 8. americanos Lezioni con Historia de 1800 hasta Alfonso XII. madrelingua “La lengua de lasmariposas” “Tierra y libertad” “Lorca, muerte de un poeta” 365-366 367-368-369 372—375 402-403 Film Libro 460-461 462 463-466 Internet: discorso Premio Nobel della Letteratura. Videos Película Película Película Si allega la simulazione di terza prova. Simulazione di terza prova: spagnolo Modena, 13/04/2016 1. ¿Qué España describe Valle-Inclán mediante la voz de Max Estrella? Recuerda que nuestro autor pertenece a la Generación del ’98. ¿Qué otros autores conoces de la misma Generación? Per quanto riguarda la griglia di correzione, per la terza prova, è stata utilizzata quella prevista dalla scuola. Gli studenti L’insegnante Anno scolastico 2015 – 2016 Docente : Milena Pedroni Disciplina : STORIA Classe 5P LIBRI DI TESTO UTILIZZATI: “CHIAROSCURO” di Feltri, Bertazzoni, Neri. Casa Editrice SEI volume 3 FINALITA’ DISCIPLINARI - Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti tra particolare e generale,tra soggetti e contesti - Acquisire la consapevolezza che le conoscenze storiche sono elaborate dallo specialista sulla base di fonti Consolidare l’abitudine a problematizzare, a formulare domande a riferirsi a tempi e spazi diversi Affinare la sensibilità alle differenze Acquisire la consapevolezza dello stretto rapporto tra passato e presente OBIETTIVI DISCIPLINARI perseguiti - Utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella molteplicità delle informazioni Adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali Padroneggiare alcuni fondamentali strumenti concettuali, quali:rivoluzione, restaurazione, progresso, evento, conflitto, crisi, ecc. Individuare , nello svolgersi di processi e fatti significativi, i protagonisti, gli interessi in campo, gli aspetti economici, politici, sociali, religiosi, ideologici Possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità del periodo studiato e, possibilmente,saperli interpretare criticamente Collegare e confrontare eventi, processi, fenomeni, non solo strettamente storici,ma anche culturali in senso lato Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: manuale, carte storico- geografiche, riproduzioni di documenti Utilizzare il lessico specifico della disciplina METODOLOGIA DIDATTICA Lezione frontale per esplicitare alla classe in fase preliminare concetti e contenuti essenziali relativi all’argomento: gli obiettivi, le modalità di studio e di lavoro. Lezione interattiva per riflettere insieme, stimolare l’intuizione, i collegamenti, la critica e le procedure di analisi di documenti; sollecitare occasioni di raffronto tra passato e presente. STRUMENTI DI VERIFICA (tipologia delle prove) Prove scritte (indicare anche la tipologia applicabile alla terza prova): analisi e commento di testi; saggio breve; tema su argomento di ordine generale; trattazione sintetica di argomenti. Prove orali: interrogazioni individuali; quesiti e trattazione di argomenti; presentazione in Prezi da parte delle allieve. PROGRAMMA Modulo di raccordo: la seconda rivoluzione industriale: le conseguenze; la Grande Depressione; la belle époque; la concentrazione industriale. I problemi del nuovo Stato unitario; le problematiche italiane di fine secolo; Crispi ( cenni). Aspetti socio-economici e politici tra fine Ottocento e inizio Novecento. L’imperialismo: sintesi delle cause e delle caratteristiche. Le nuove masse e il potere: Le masse entrano in scena; l’individuo e la società; mobilitare le masse; l’età giolittiana. La prima guerra mondiale: le origini del conflitto; l’inizio delle ostilità e la guerra di movimento; guerra di logoramento e guerra totale; intervento americano e sconfitta tedesca. L’Italia nella Grande Guerra: il problema dell’intervento; l’Italia in guerra; la guerra dei generali e da Caporetto a Vittorio Veneto (cenni); l’Italia nella guerra globale; l’ultimo anno di guerra. Le eredità del conflitto (scheda fornita dall’insegnante): fine dell’egemonia europea; disgregazione degli imperi e nascita di repubbliche; la Conferenza di pace di Parigi del 1919; l’insoddisfazione dei paesi vincitori e la “vittoria mutilata” italiana; il ristagno dell’economia europea e il forte disagio sociale e morale; l’organizzazione scientifica del lavoro e l’espansione del settore terziario; la stabilizzazione delle masse in senso conservatore ed autoritario; l’evoluzione della condizione femminile (presentazione di due studentesse). Il comunismo in Russia. La rivoluzione del febbraio 1917: l’arretratezza della Russia; la crisi del sistema; i soviet; menscevichi e bolscevichi; Lenin e le tesi d’aprile. La rivoluzione d’ottobre: la rivoluzione contadina; stato e rivoluzione; l’estinzione dello stato; la conquista del potere; la dittatura del partito bolscevico. Comunismo di guerra e Nuova Politica Economica: la guerra civile; il comunismo di guerra; la Nuova politica economica. Stalin al potere: l’industrializzazione della Russia; la deportazione dei kulaki; la collettivizzazione delle campagne; il Grande terrore.. Il fascismo in Italia. L’Italia dopo la prima guerra mondiale: le delusioni della vittoria; D’Annunzio, Fiume e la vittoria mutilata; la situazione economica e sociale; un governo debole, una nazione divisa; le contraddizioni dei socialisti; il Partito popolare. Il movimento fascista: Benito Mussolini; il programma del 1919; l’ultimo governo Giolitti; la nascita del Partito comunista; lo squadrismo agrario; caratteristiche delle squadre d’azione; la nascita del Partito nazionale fascista; la marcia su Roma; la conquista dello Stato e della nazione; il delitto Matteotti. Lo stato totalitario: la distruzione dello stato liberale; La nazione e lo Stato; la mobilitazione delle masse; il Duce, lo Stato e il Partito; la costruzione dello Stato totalitario; l’uomo nuovo fascista; il razzismo fascista; le leggi razziali. Lo Stato corporativo: la negazione della lotta di classe; la politica economica del regime; lo stato industriale e banchiere. Il nazionalsocialismo in Germania. La repubblica di Weimar:la leggenda della pugnalata alla schiena; la paura della rivoluzione; la violenza dei Corpi franchi a Berlino e l’assassinio di Rosa Luxenburg (concetti principali); l’Assemblea costituente; il Trattato di Versailles ; l’inflazione del 1923. Adolf Hitler e Mein Kampf: il bolscevismo giudaico; il razzismo di Hitler. La conquista del potere: i successi elettorali del Partito nazista; le ragioni del successo nazista; la presa del potere e l’incendio del Reichstag; l’assunzione dei pieni poteri; il Fuhrer e lo spazio vitale. Il regime nazista: i lager nazisti. Il problema della disoccupazione e i costi della ripresa economica (concetti essenziali). Economia e politica tra le due guerre mondiali. La grande depressione: i ruggenti anni Venti negli Stati Uniti; l’industria americana negli anni venti; l’inizio della crisi economica; il New Deal; l’incontro di liberalismo e democrazia. Lo scenario politico internazionale negli anni Venti e Trenta: la Società delle nazioni; la conquista italiana dell’Etiopia. La guerra civile spagnola: la situazione economica e sociale, dalla repubblica alla guerra civile; l’insurrezione dei militari; la Chiesa, la guerra e le violenze anticlericali; la guerra e lo scenario internazionale. Verso la guerra: la politica estera tedesca negli anni 1937 – 1938; il patto di non aggressione russo-tedesco; La seconda guerra mondiale (trattata per fasi su schede fornite dalla docente): le origini del conflitto: premessa generale: i trattati di Rapallo e di Locarno (concetti essenziali) e la politica estera di Hitler tra il 1933 e il 1936. La dinamica della guerra: la guerra lampo in Polonia; l’intervento sovietico; la guerra in Occidente nel 1940; l’attacco tedesco alla Gran Bretagna e poi all’Unione Sovietica nel 1941; l’arresto dell’offensiva sul fronte orientale; il progressivo allargamento del conflitto nel 1941 e l’entrata in guerra degli USA; l’entrata in guerra del Giappone; Stalingrado e il 1942; l’organizzazione della produzione bellica in Germania nel 1943; gli USA e il dominio sul mare; la Conferenza di Teheran e di Casablanca; estate 1944: sbarco in Normandia e offensiva sovietica; la fine della guerra in Europa; la fine della guerra in Asia. Auschwitz e i campi di concentramento: lo sterminio degli ebrei. L’Italia nella seconda guerra mondiale: ( trattata per fasi su schede fornite dalla docente) la non belligeranza; l’intervento; la guerra parallela; la guerra in Africa e in Russia e le sconfitte del 1942-1943; il fronte interno; lo sbarco in Sicilia degli Alleati; la caduta del fascismo; l’armistizio dell’8 settembre; la Repubblica Sociale Italiana; la svolta di Salerno; la Resistenza nel Nord Italia: la tensioni all’interno del movimento e l’apporto delle donne ; le stragi dell’estate 1944; la fine della guerra in Italia. La guerra fredda ( presentazione sintetica in Prezi di due studentesse su fotocopie assegnate dalla docente): la fine dell’egemonia europea; il mondo bipolare; la Germania divisa; la ricostruzione dell’Europa; i “satelliti” di Mosca in Europa orientale; il blocco sovietico; la “sovietizzazione” dei paesi dell’Est; la “rincorsa” nucleare. L’Occidente e la guerra fredda: il primato americano; l’epoca del maccartismo; la questione razziale negli Stati Uniti; Kennedy; la situazione europea. La difficile distensione: la destalinizzazione con Chruscev; la repressione della rivolta ungherese; i primi tentativi di distensione internazionale; il muro di Berlino; sull’orlo della guerra: la crisi cubana;la primavera di Praga. La distensione tra USA e URSS: la limitazione degli armamenti e la caduta del muro di Berlino nel 1989. Decolonizzazione e sottosviluppo ( presentazione sintetica in Prezi di due studentesse su fotocopie assegnate dalla docente): cause e significato della decolonizzazione; il processo di decolonizzazione; la neutralità tra Est e Ovest, caratteristica del Terzo Mondo; indipendenza e nuove dipendenze; le molteplici cause del sottosviluppo; il fattore demografico; gli insufficienti risultati delle politiche di sviluppo. La decolonizzazione in Asia: il crollo degli imperi coloniali in Asia;; il conflitto religioso in India; Nehru e la modernizzazione dell’India; un problema irrisolto, la fame. La decolonizzazione nel Sud-Est asiatico (presentazione sintetica in prezi di due studentesse su fotocopie assegnate dalla docente): l’indipendenza del Vietnam del Nord; la guerra del Vietnam. Il Medio Oriente e il mondo arabo: decolonizzazione e nazionalismo arabo; Nasser e il nazionalismo in Egitto; il regime di Gheddafi in Libia; l’indipendenza del Maghreb e la guerra d’Algeria; il Medio Oriente, un’area di interesse strategico; la questione del petrolio. L’Africa e l’America Latina: l’indipendenza e gli eterni problemi dell’Africa; la decolonizzazione dell’Africa; il sistema razzista in Sudafrica; i regimi populisti in America Latina; Venezuela, Brasile e Cile; Gli USA e la minaccia comunista; i focolai di guerriglia. Il “boom economico” e il Centro-sinistra ( presentazione sintetica in Prezi di tre studentesse su fotocopie assegnate dalla docente): la ricostruzione italiana secondo i principi del liberismo; la Costituzione in gran parte inattuata; il miracolo economico e la società dei consumi; gli squilibri dell’economia italiana; il Centro-sinistra e le riforme. L’Italia fra sviluppo e crisi (1960/1980): una fase di rapida e intensa evoluzione; la situazione socio-economica e il divario tra Nord e Sud; il Mezzogiorno, una realtà non omogenea; le lotte sindacali del 1969 e le conquiste operaie; la crisi degli anni Settanta; le “tre Italie” economiche. L’Italia negli anni Settanta e Ottanta: uno Stato con troppe inefficienze; spesa pubblica e ingiustizia fiscale; le istituzioni sotto la minaccia della criminalità organizzata; un sistema politico “bloccato”; il terrorismo. Anno scolastico 2015/2016 Classe 5 sez P Docente Cinzia Cornia Disciplina Filosofia Libri di testo utilizzati Autore/i Titolo N. AbbagnanoPercorsi di filosofia – storia e temi vol.3 G.Fornero Editore Paravia FINALITA’ DISCIPLINARI Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: • Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo • Capacità di autovalutazione e autocritica • Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo Sapere - saper fare 1 Conoscenza di contenuti/procedure 5 Competenza nella rielaborazione 2 Competenza linguistica ed espositiva 6 Competenza nell’argomentazione 3 Comprensione del testo (scritto, orale, visivo) 7 Capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari 8 Capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività 4 Competenza d’analisi-sintesi OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Conoscenza delle soluzioni date dai filosofi alle diverse problematiche; riconoscimento delle categorie filosofiche 2. Padronanza del lessico disciplinare e riconoscimento di quello caratterizzante il singolo filosofo. 3. Uso di strategie argomentative e procedure logiche (competenza concettuale nella argomentazione filosofica 4. Eseguire sui testi in programma le seguenti operazioni: - saper enucleare i concetti chiave del testo - saper ricostruire le strategie argomentative attraverso le quali il filosofo esprime le sue idee - ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore - confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema - saper ricondurre quanto letto ad altri saperi Metodologia: Lezione frontale per la definizione delle linee guida e dei concetti cardine nella scansione disciplinare, abituare alla D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc concentrazione e all’ascolto, addestrare alla presa d’appunti Lezione interattiva per sollecitare interesse e partecipazione, stimolare la riflessione e migliorare l’espressione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico, stimolare al confronto critico con i diversi modelli analizzati. Lavoro di gruppo per consentire lo sviluppo delle “vocazioni ed abilità” individuali nella messa in comune di una consegna o di un progetto Analisi dei testi per favorire la rilevazione dell’errore e l’autocorrezione attraverso la discussione; ricerche e/o letture verranno proposte agli studenti per approfondire alcuni temi affrontati durante l’anno. Strumenti di verifica: Tipologie (3) Interrogazioni individuali Analisi e commento di testi Prove semistrutturate Saggio breve Quesiti a risposta singola Relazione Quesiti a risposta multipla Trattazione sintetica di argomenti PROGRAMMA SVOLTO: N Tematica Argomenti Riferimenti testuali 1 La critica al Criticismo Il dibattito sulla “cosa in sè”; l'idealismo romantico tedesco pp.629/633 vol.2^ 2 Hegel La vita, gli scritti Le tesi di fondo del sistema; idea, natura e spirito; dialettica La fenomenologia dello spirito pp.718/719 pp. 723/730 736/745 Lettura testi: “Il vero è l'intiero” “Signoria e servitù” “La coscienza infelice” Lo Stato e la filosofia della storia Biografia e radici culturali del sistema; il velo di Maya; Caratteri e manifestazioni della Volontà e il pessimismo; Critica delle varie forme di ottimismo; Le vie di liberazione dal dolore 4 Kierkegaard La vita e le opere, la critica a Hegel; L’esistenza come possibilità e fede; La verità del singolo; Gli stadi dell’esistenza; L’angoscia, disperazione, fede 5 La sinistra hegeliana Caratteri generali; legittimazione o critica Feuerbach dell'esistente Il rovesciamento dei rapporti di predicazione, la critica alla religione 3 Schopenhauer D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc pp.758/763 pp. 4/20 vol.3^ pp. 32/42 pp.53/54 pp.55/58 6 Marx Nietzsche I caratteri generali del marxismo; La vita e il contesto storico; La critica all’idealismo hegeliano; La critica della civiltà moderna e del liberalismo; critica all'economia borghese; l’alienazione; Il distacco da Feuerbach; il materialismo storico e la dialettica storia; la sintesi del Manifesto; il Capitale: concetto di merce,capitale costante e variabile, plusvalore p.69/83 Vita e scritti; filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione; il pensiero e la scrittura; metodo genealogico; Tragedia e filosofia, dionisiaco e apollineo; La storia e l’importanza dell’oblio; La morte di Dio e l’avvento del superuomo; L’eterno ritorno; volontà di potenza; pp. 240/267 pp.84/87 “Le tre metamorfosi” da Così parlò Zarathustra; “Morale dei signori e morale degli schiavi” da Al di là del bene e del male 8 Il problema del nichilismo e del suo superamento Freud Dagli studi sull'isteria alla psicoanalisi; l'inconscio e le topiche; i sogni e gli atti mancati; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la religione e la civiltà. I rappresentanti degli studenti D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc pp.284/291 L’insegnante CRITERI PER LA VALUTAZIONE Criteri pluridisciplinari 10 9 Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi Acquisizione delle conoscenze ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina 8 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 7 Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo 6 Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc Completa, con spunti di originalità Efficace, autonoma, con capacità di operare collegamenti Acquisita e sicura Consapevolezza complessiva della disciplina – comprende e contestualizza il testo sia nella dimensione problematica che in quella storica – Usa il lessico in modo preciso e sicuro – Espressione articolata Acquisizione delle conoscenze Precisa ed organica Elaborazione delle conoscenze Efficace e personale Autonomia nella rielaborazione Rilevabile, ma non spiccatamente originale critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Padronanza dei contenuti – Comprensione sicura disciplina del testo Acquisizione delle conoscenze Non approfondita, ma ugualmente organica Elaborazione delle conoscenze Semplice, ma efficace Autonomia nella rielaborazione Appena rilevabile critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Possiede informazioni quasi complete – E’in disciplina grado di enucleare i nodi fondamentali nei testi – Domina con una certa chiarezza l’espressione e la terminologia Acquisizione delle conoscenze Pur con qualche incertezza, appare nel complesso fondata e coerente Elaborazione delle conoscenze Semplice, ma riconducibile ad una schema chiaro e coerente formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri 5 4 321 Autonomia nella rielaborazione Non rilevabile critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Sa riordinare con chiarezza i contenuti essenziali – disciplina Sa mettere in evidenza la tesi centrale dei testi – Espone in modo semplice e con una proprietà lessicale limitata Indica il possesso, con lacune e comunque Acquisizione delle conoscenze Lacune contenutistiche non gravi implementabile e migliorabile, di quanto Elaborazione delle conoscenze Non sempre chiara e coerente programmato e attuato dalla scuola riguardo la Autonomia nella rielaborazione Confusa ed incoerente disciplina critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Fragile e discontinua la capacità di seguire una disciplina linea tematica – Ha difficoltà a decodificare i testi – L’approccio è mnemonico-descrittivo – L’apparato terminologico ed espressivo è approssimativo Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei Acquisizione delle conoscenze Con lacune contenutistiche gravi suoi aspetti sostanziali Elaborazione delle conoscenze Giunge a fatica al piano ragionativo Autonomia nella rielaborazione Non rilevabile critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Possiede in modo disgregato alcuni contenuti – disciplina Non si orienta sui testi- L’apparato terminologico è confuso, l’espressione stentata Con lacune contenutistiche gravissime Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze disciplina Elaborazione delle conoscenze Non giunge al piano ragionativo Parziale rifiuto dell’attività didattica Autonomia nella rielaborazione Non rilevabile Totale rifiuto dell’attività scolastica critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della Ignoranza dei contenuti – Comprensione scorretta disciplina di gran parte dei testi – Non conosce il lessico specifico e si esprime in modo poco chiaro e frammentario D15M2016 linguistico06 filosofia_5P.doc IIS SELMI - MODENA Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 sez P Docente Disciplina Monica Prandini Matematica FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: • • • Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo Capacità di autovalutazione e autocritica Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) • conoscenza di contenuti/procedure • competenza linguistica ed espositiva • comprensione del testo (scritto, orale, visivo) • competenza d’analisi-sintesi • competenza nella rielaborazione • capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari • capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività Finalità in ambito formativo (saper essere) • • • • • capacità di osservazione capacità di riflessione-concentrazione capacità di pianificazione e programmazione capacità nel cercare dati ed informazioni capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione • • • • capacità di superamento dell’insuccesso capacità di lavorare in gruppo capacità di relazionarsi uso corretto di un lessico specifico OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI in relazione ai nuclei individuati Funzione reale di variabile reale. • • • • • • • Riconoscere e usare i termini: funzione, dominio, codominio, funzione algebrica e trascendente, funzione iniettiva, suriettiva e biunivoca, funzione pari e dispari, funzione periodica, funzione composta, funzione crescente e decrescente, funzione monotona. Riprodurre le definizioni dei termini sopra elencati. Classificare una funzione reale di variabile reale in base alla sua equazione.. Determinare il dominio di una funzione algebrica e trascendente. Determinare le caratteristiche sopra citate di una funzione assegnato il suo grafico. Riconoscere e rappresentare funzioni pari e dispari. Determinare gli intervalli di positività e negatività di una funzione razionale intera e fratta, irrazionale (casi più semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), trascendenti esponenziali e logaritmiche. -1- Limiti e continuità • • • • • • • • • • • • Riconoscere ed usare i termini e i simboli: limite di una funzione, limite finito e infinito, limite in un punto finito o all’infinito, limite destro e sinistro, asintoto, funzione continua e discontinua, punto di discontinuità, forma indeterminata. Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati del teorema dell’unicità del limite, del teorema delle permanenza del segno, del teorema del confronto, dei teoremi per il calcolo dei limiti. Eseguire le operazioni elementari relative al calcolo dei limiti. Eseguire i procedimenti relativi al calcolo di limiti che si presentano in forma indeterminata. Classificare i punti di discontinuità secondo la loro specie. Riconoscere e rappresentare graficamente gli asintoti di una funzione. Descrivere i procedimenti utilizzati nel calcolo dei limiti. Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti e interpretare i grafici. Giustificare i procedimenti utilizzati. Scegliere il procedimento adeguato per eliminare una forma indeterminata. Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del “grafico probabile” di una funzione. Derivata di una funzione. • • • • • • • • • • Riconoscere e usare i termini e i simboli: rapporto incrementale, derivata, funzione derivata prima e di ordine superiore, funzione derivabile, punto angoloso, cuspide e punto di flesso a tangente verticale. Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi alle derivate. Eseguire le operazioni relative al calcolo della derivata applicando la definizione. Eseguire i procedimenti per il calcolo delle derivate delle principali funzioni algebriche e trascendenti. Eseguire i procedimenti per il calcolo della derivata di funzioni composte. Applicare i teoremi per il calcolo delle derivata prima di una funzione e delle derivate successive. Conoscere il significato geometrico della derivata prima di una funzione in un suo punto. Applicare il significato geometrico della derivata prima in un punto per determinare l’equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto. Distinguere la continuità di una funzione in un punto dalla derivabilità. Studio di funzione • • • • • • Riconoscere e usare i termini e i simboli: massimo e minimo relativo ed assoluto, punti stazionari, flesso a tangente orizzontale, flesso a tangente obliqua Riprodurre le definizioni relative ai termini sopra elencati. Riprodurre gli enunciati dei teoremi relativi a: condizione necessaria per l’esistenza dei punti stazionari, condizione sufficiente per l’esistenza dei massimi e dei minimi relativi, concavità di una funzione in un punto e in un intervallo. Eseguire il procedimento per determinare gli intervalli di monotonia, i massimi e i minimi relativi e assoluti, il verso della concavità., i flessi di una funzione. Rappresentare graficamente i risultati algebrici e analitici ottenuti. Sintetizzare i risultati ottenuti per la costruzione del grafico di una funzione razionale. Obiettivi minimi: • • • • • Conoscere le definizioni, i concetti, le regole fondamentali dei contenuti trattati Sapere calcolare il limite di una funzione, anche nelle principali forme indeterminate Sapere riconoscere i vari tipi di discontinuità Sapere calcolare la derivata prima di una funzione applicando le regole di derivazione e i teoremi Sapere determinare le principali caratteristiche (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti e asintoti, intervalli di monotonia, massimi e minimi relativi) di una funzione razionale e saperla rappresentare graficamente -2- Libro di testo in adozione Autore/i Titolo Editore M. Bergamini – A. Trifone G. Barozzi MATEMATICA.AZZURRO 5 - CON MATHS IN ENGLISH (LM LIBRO MISTO) / VOLUME 5. MODULI U, V+W Zanichelli Materiale ulteriore utilizzato: Schemi redatti dall’insegnate tratti da: Dispense redatte nell’ambito di un corso di aggiornamento presso CDE di Modena Limite per x che tende … Derivate perché … Risorse prese da: KhanAcademy, Mathsisfun, YouTube App specifiche per Android e IPad. Metodologia didattica lezione frontale per presentare ed analizzare i nuclei tematici, eseguire esercizi significativi relativi agli argomenti trattati lezione interattiva per stimolare la riflessione, la rielaborazione personale e il coinvolgimento attivo lavoro di gruppo per recupero e approfondimento flipped lesson per sviluppare la capacità di osservazione lezione collaborativa (modalità cl@sse 2.0) Strumenti di verifica Prove scritte per l’orale: esercizi relativi agli argomenti trattati; trattazione sintetica di argomenti; quesiti a risposta singola Prove orali: interrogazioni individuali con svolgimento di semplici esercizi alla lavagna; domande di teoria Prove pratiche Altro modalità cl@sse 2.0: filmati, utilizzo di App, verifiche condivise La classe ha affrontato lo studio della matematica con modalità cl@sse 2.0 mediante un progetto di didattica digitale iniziato lo scorso anno. Pur non essendo una cl@sse 2.0 ministeriale si è lavorato utilizzando il BYOD. Si sono usate tecniche specifiche di tale tipo di didattica: flipped lesson, metodo del jigsaw, analisi di argomenti mediante filmati (spesso si è fatto riferimento al sito www.Khanacademy.org o al sito www.mathsisfun.com o a filmati didattici reperibili su YouTube ), si è lavorato su classi virtuali. Durante l’anno scolastico si sono trattati i vari argomenti anche con metodologia CLIL per abituare gli studenti al linguaggio tecnico scientifico internazionale. Non sono state svolte dimostrazioni in lingua inglese. La simulazione stessa di terza prova è stata proposta con testo in inglese. Si allega la simulazione di terza prova Programma effettivamente svolto: N Tematica Argomenti Riferimenti testuali -3- 1 Le funzioni e le loro proprietà Definizione di funzione tra due insiemi e di funzione reale di Cap17 variabile reale. Dominio e codominio, grafico. Classificazione delle funzioni. Determinazione del dominio di una funzione. Gli zeri di una funzione e il suo segno. Determinazione del segno di una funzione algebrica razionale intera e fratta, irrazionale (casi più semplici nei quali non è necessaria la risoluzione di disequazioni irrazionali), logaritmica ed esponenziale. Proprietà delle funzioni: funzioni iniettive, suriettive e biiettive; funzioni crescenti, decrescenti, monotone; funzioni periodiche; funzioni pari e dispari. Cenni sulla funzione inversa e sulle funzioni composte. Lettura delle caratteristiche di un grafico di funzione assegnato. 2 I limiti di funzione Richiami sugli intervalli. Intorno di un punto e di infinito. Punti Cap18 isolati e punti di accumulazione. Approccio intuitivo al concetto di limite. Definizione di limite di una funzione f ( x ) per x tendente a un valore finito x 0 . Le funzioni continue. Definizione di limite di una funzione f ( x ) per x tendente a più o meno infinito. (N.B. Non sono state effettuate verifiche di limite). Limite destro e limite sinistro di una funzione. Asintoti verticali. Asintoti orizzontali. Teoremi sui limiti (solo enunciati): unicità del limite, permanenza del segno, confronto. 3 Il calcolo dei limiti Le operazioni con i limiti: limite della somma algebrica di due Cap19 funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite della potenza, limite della funzione reciproca, limite del quoziente di due funzioni. Le forme indeterminate + ∞ − ∞ , ∞ , 0 ∞ 0 Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo. Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso (teorema di Weierstrass, dei valori intermedi e degli zeri - solo enunciati e una intuitiva interpretazione grafica). I punti di discontinuità di una funzione. Applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni: ricerca degli asintoti orizzontali, verticali ed obliqui. Il grafico probabile di una funzione. 4 La derivata di una funzione Il problema della tangente. Il rapporto incrementale. La derivata Cap20 di una funzione in un punto. Il calcolo della derivata con la definizione. La derivata sinistra e destra. Funzione derivabile in un -4- punto e in un intervallo. Significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata di una funzione. Equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto. Punti stazionari. Punti di non derivabilità: flessi a tangente verticale, cuspidi e punti angolosi. Relazione tra continuità e derivabilità. Le derivate fondamentali: y = k , y = x , y = x n , y = senx , y = cos x , y = e x , y = ln x . I teoremi sul calcolo delle derivate (solo enunciati): derivata del prodotto di una costante per una funzione, derivata della somma di funzioni, derivata del prodotto di funzioni, derivata del quoziente di due funzioni. Esempi di derivata di funzioni composte. Derivate di ordine superiore al primo. Le applicazioni delle derivate alla fisica: la velocità, l’intensità di corrente 5 Lo studio delle funzioni Funzioni crescenti o decrescenti in un intervallo. Cap21 Cenni sui teoremi relativi alle funzioni crescenti o decrescenti (solo enunciati) Massimi e minimi assoluti e relativi. Cenni sui teoremi relativi alla condizione necessaria per l’esistenza di massimi e minimi relativi, alla condizione sufficiente per l’esistenza di massimi o minimi relativi e alla condizione sufficiente per l’esistenza di flessi orizzontali (solo enunciati). Ricerca operativa dei massimi e dei minimi relativi attraverso lo studio del segno della derivata prima. Massimi e minimi relativi in corrispondenza di cuspidi o punti angolosi (solo dal punto di vista grafico). Concavità di una curva. Flessi. Studio della concavità della curva e quindi dei flessi obliqui attraverso il segno della derivata seconda. Studio e rappresentazione grafica di una funzione razionale intera e fratta: classificazione, dominio, simmetrie, intervalli di positività e di negatività, intersezioni con gli assi, limiti e asintoti, discontinuità, intervalli di crescenza e decrescenza ed eventuali massimi e minimi relativi, intervalli di concavità ed eventuali flessi. Progetti: • Didattica digitale – modalità cl@sse 2.0 • Progetto “The Hour of Code” L'Ora del Codice, in inglese The Hour of Code, è un'iniziativa nata negli Stati Uniti nel 2013 per far sì che ogni studente, in ogni scuola del mondo, svolga almeno un'ora di programmazione. -5- L'obiettivo non è quello di far diventare tutti dei programmatori informatici, ma di diffondere conoscenze scientifiche di base per la comprensione della società moderna. Capire i principi alla base del funzionamento dei sistemi e della tecnologia informatica è altrettanto importante del capire come funzionano l'elettricità o la cellula. È necessario che gli studenti apprendano questa cultura scientifica qualunque sia il lavoro che desiderano fare da grandi: medici, avvocati, giornalisti, imprenditori, amministratori, politici, e così via. Inoltre, la conoscenza dei concetti fondamentali dell'informatica aiuta a sviluppare la capacità di risoluzione di problemi e la creatività. Nel 2013 questa iniziativa ha portato in una sola settimana 15 milioni di studenti americani a sperimentare un'ora di programmazione informatica. Successivamente, e in tutto il mondo, il numero di persone che ha avuto questa esperienza è arrivato a 40 milioni. A partire da settembre 2014 quest'iniziativa dell'Ora del Codice è stata proposta a tutte le scuole nell'ambito del progetto Programma il Futuro. Il MIUR, in collaborazione (http://programmailfuturo.it/media/docs/collaborazione-Programmail-FuturoMIUR-CINI.pdf) con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato nell’ambito del programma “La Buona Scuola” il progetto programma il Futuro, con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell'informatica. L’Italia è uno dei primi Paesi al mondo a sperimentare l’introduzione strutturale nelle scuole dei concetti di base dell’informatica attraverso la programmazione, usando strumenti di facile utilizzo e che non richiedono un’abilità avanzata nell’uso del computer. • CLIL Simulazione di terza prova IIS SELMI MODENA - SIMULAZIONE TERZA PROVA – TIPOLOGIA A DISCIPLINA: MATEMATICA - CLIL CANDIDATO:_____________________________________ CLASSE: 5P DATA: 13/04/2016 x 2 − 7 x + 10 Analyse the properties and plot the graph of the function: f ( x) = x −1 Classification, Domain, Even or odd function, Intersections of the function with the axes, Study the sign, Asymptotes and points of discontinuity of the function, Study the first derivative (find the region where the function is increasing or decreasing and the critical points), Graph the function. Study the second derivative and find the inflection points of y = 5 x 4 − 10 x 2 + 4 . -6- Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari 10 Livello dell'eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 8 7 6 5 4 3 2 1 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente Competenze formali proprie della disciplina Applicate in modo preciso e rigoroso Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Sempre corretta Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti Competenze formali proprie della disciplina Applicate in modo corretto Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Superficiale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Scarsa o parziale Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali Acquisizione delle conoscenze prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il Elaborazione delle conoscenze minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Modena, 05/05/2016 -7- Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Applicate in modo quasi sempre consapevole Superficiale Parziale Scarsa Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente Superficiale e lacunosa Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Molto scarsa Acquisizione delle conoscenze Gravemente lacunosa Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Frammentaria Nulla Acquisizione delle conoscenze Totalmente lacunoso Elaborazione delle conoscenze Priva di riferimenti ai contenuti Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Nulla Lievemente lacunosa Lacunose Lacunosa IIS SELMI - MODENA Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 sez P Docente Disciplina Monica Prandini Fisica FINALITÀ Il percorso quinquennale si fonda su una programmazione che mira alla sollecitazione nell’alunno delle potenzialità logiche e cognitive, che il collegio dei docenti ritiene indispensabile strumento di conoscenza e di crescita personale. Pertanto le finalità si configurano come: • Apprendimento di un metodo logico critico decisionale autonomo • Capacità di autovalutazione e autocritica • Capacità di trasferimento delle conoscenze e delle metodologie di studio specifiche di ciascuna disciplina e loro adattamento anche ad altri contesti disciplinari ed extrascolastici A tale scopo occorre individuare una serie di finalità specifiche che interagendo fra loro danno come prodotto o consentano il perseguimento delle finalità sopraelencate. Finalità in ambito cognitivo (sapere - saper fare) a) b) c) d) e) f) g) conoscenza di contenuti/procedure competenza linguistica ed espositiva comprensione del testo (scritto, orale, visivo) competenza d’analisi-sintesi competenza nella rielaborazione capacità di attivare procedimenti inter e multidisciplinari capacità di formulare ipotesi, intuizione, creatività Finalità in ambito formativo (saper essere) α) capacità di osservazione β) capacità di riflessione-concentrazione χ) capacità di pianificazione e programmazione δ) capacità nel cercare dati ed informazioni ε) capacità di rilevare l’errore e di autocorrezione φ) capacità di superamento dell’insuccesso γ) capacità di lavorare in gruppo η) capacità di relazionarsi ι) uso corretto di un lessico specifico OBIETTIVI DISCIPLINARI 1. Descrizione ed interpretazione dei fenomeni 2. Saper enunciare e commentare le leggi fisiche 3. Saper risolvere semplici esercizi di applicazione Libro di testo in adozione Autore/i Titolo UGO AMALDI Le traiettorie della fisica - Azzurro -1- Editore Zanichelli Metodologia didattica lezione frontale, per illustrare e interpretare i fenomeni. lezione interattiva per stimolare l’attenzione, la concentrazione, la riflessione, l’interesse e la curiosità. lavoro di gruppo per recupero e sostegno laboratorio di fisica per alcune significative esperienze flipped lesson per sviluppare la capacità di osservazione di un fenomeno lezione collaborativa (modalità cl@sse 2.0) Strumenti di verifica Prove scritte quesiti a risposta multipla, quesiti a risposta singola, domande aperte Prove orali Interrogazioni individuali Prove pratiche Altro modalità cl@sse 2.0: filmati, relazioni interattive, progetto a classi aperte (con la classe 5G), verifiche su classi virtuali La classe ha affrontato lo studio della fisica con modalità cl@sse 2.0 mediante un progetto di didattica digitale iniziato lo scorso anno. Pur non essendo una cl@sse 2.0 ministeriale (nella scuola la sola classe 3G lo è) si è lavorato in parallelo con la 5G. Al posto dei tablet, in dotazione alla 3G, si è utilizzato il BYOD. Si sono usate tecniche specifiche di tale tipo di didattica: flipped lesson, metodo del jigsaw, registrazione di filmati durante le esperienze di laboratorio, creazione di relazioni di fisica che contenessero elementi multimediali, analisi di argomenti mediante filmati (spesso si è fatto riferimento al sito www.oilproject.org, alle risorse digitali di ebook, a filmati su YouTube), si sono utilizzati alcuni esperimenti interattivi del sito dell’Università del Colorado - http://phet.colorado.edu/, si è lavorato su classi virtuali. Al termine dell’anno scolastico è stato fatto un progetto sulla corrente elettrica e i circuiti a classi aperte – cl@sse 2.0 che ha coinvolto le classi 5G e 5P che ha richiesto un notevole impegno da parte degli studenti che hanno collaborato in modo soddisfacente. Alcuni video sono stati registrati in inglese. Una studentessa ha partecipato l' 11/02/2016 all'incontro presso l'Accademia Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Modena, SEZIONE DI SCIENZE FISICHE MATEMATICHE E NATURALI UNA MACCHINA PRODIGIOSA: L’ACCELERATORE LHC DI GINEVRA Prof. Rodolfo Cecchi Professore emerito, Università di Modena e Reggio Emilia L’acceleratore LHC (“Large Hadron Collider”), con i suoi enormi rivelatori relativi ai quattro principali esperimenti alimentati dalle collisioni tra protoni di energia pari a 7 TeV (7.10+12 eV) ciascuno, rappresenta il limite delle nostre attuali potenzialità di indagine scientifica. A giustificazione della qualifica di “macchina prodigiosa”, ricordiamo che esso: - consente di “vedere” (ovvero di rendere investigabili) realtà estremamente piccole (come i quark, 10 -18 m); - è capace di “creare”più materia rispetto al passato (sempre tramite l’equivalenza tra energia e materia scoperta da Einstein); - permette di “avvicinarsi” fino a 10 -12 s dal Big Bang per studiare il più remoto passato dell’Universo. Se poi volessimo limitarci al solo aspetto delle innovazioni tecnologiche necessarie per tali prestazioni, LHC ha determinato la crescita di tutta una industria di frontiera ad altissima specializzazione, che inevitabilmente avrà nel futuro ricadute anche nell’ordinario. Di tutto questo l’oratore, pur non rinunciando alla realtà scientifica di base, cercherà di fornire un resoconto semplice e suggestivo. La classe ha vinto il concorso Un pozzo di scienza - Click Day http://ragazzi.gruppohera.it/pozzo_scienza/pozzo_concorso/ Volete mettervi in gioco? Torna la gara online! Dopo il successo della scorsa edizione, torna la gara di abilità all'ultimo click sui contenuti dell'edizione 2016. -2- All'orario stabilito tutti davanti al computer per la sfida online: avrete pochissimi minuti per rispondere ai quiz di questa edizione. Vince la squadra che avrà risposto esattamente al maggior numero di domande nel minor tempo. Il premio? Un giorno alla scoperta di Trieste e dell’acceleratore di particelle Sincrotrone Elettra La comunicazione è stata data il 02/05/2016 e la classe si recherà in visita al Sincrotrone il 13 maggio 2015. Programma effettivamente svolto: N Tematica 1 Elettrostatica: • • • Argomenti La carica elettrica e la legge di Coulomb. L’elettrizzazione per strofinio: corpi elettrizzati e loro interazioni. Conduttori ed Cariche elettriche isolanti. La carica elettrica e la sua misura, il coulomb. La legge di Coulomb. Campo elettrico Analogie e differenze fra forza gravitazionale e forza elettrica. L’elettrizzazione Potenziale per induzione. La polarizzazione elettrico Il campo elettrico e il potenziale Il concetto di campo. Il vettore campo elettrico. Il calcolo della forza. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico di più cariche puntiformi. Le linee di campo elettrico. L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale di due cariche puntiformi. La differenza di potenziale. La differenza di potenziale in un campo uniforme. Il potenziale elettrico; il potenziale elettrico di una carica puntiforme. Il condensatore piano. La capacità. La capacità di un condensatore piano. Fenomeni di elettrostatica La distribuzione di carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico. Il campo elettrico e il potenziale in un conduttore carico in equilibrio (E all’interno di un conduttore carico in equilibrio, e sulla superficie di un conduttore carico in equilibrio, il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio). Convenzioni per lo zero del potenziale. Le superfici equipotenziali. 2 3 La corrente elettrica Elettrodinamica L’intensità della corrente elettrica. La corrente continua. I generatori di • Corrente elettrica tensione. I circuiti elettrici; collegamento in serie e in parallelo. La prima legge continua di Ohm. I resistori. La seconda legge di Ohm. I resistori in serie e in parallelo. • Circuiti Lo studio dei circuiti elettrici (semplici casi). La forza elettromotrice: cenni. La trasformazione dell’energia elettrica: effetto Joule, potenza dissipata. Cenni su corrente nei liquidi e nei gas. Elettromagnetismo Il campo magnetico La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti (Esperienze di Oersted e di Faraday). Forze tra correnti (esperienza di Ampère). L'intensità del campo magnetico. La forza su una corrente e su una carica in moto. Campo magnetico indotto. -3- Il Cern, il Bosone di Higgs Il Sincrotrone Elettra 4 Fisica delle particelle 5 Cenni alla teoria della L'orologio luce, il paradosso dei gemelli relatività Esperienze di laboratorio: Metodi di elettrizzazione I circuiti elettrici Resistori in serie e in parallelo La prima legge di Ohm per resistori, lampadina e soluzione elettrolitica La seconda legge di Ohm Effetto Joule Le linee del campo magnetico Esperienze di Oersted e di Faraday Esperienza di Ampère Esperienze sul campo magnetico indotto Progetti: Didattica digitale – modalità cl@sse 2.0 Relazione a classi aperte sull'elettricità – modalità cl@sse 2.0 Corso online in inglese - The Discovery of the Higgs Boson - The University of Edinburgh - FutureLearn (prima parte) https://www.futurelearn.com -4- Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari 10 Livello dell'eccellenza 9 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di ottima Acquisizione delle conoscenze padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze 8 7 6 5 4 3 2 1 Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all'alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Segna una notevole distanza dall'obiettivo visto nei suoi aspetti sostanziali Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Modena, 05/05/2016 -5- Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa Sempre corretta anche di fronte ad argomenti particolarmente difficoltosi Pienamente raggiunta anche in situazioni non ancora affrontate dal docente Applicate in modo preciso e rigoroso Completa Sempre corretta Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Pienamente raggiunta ma nell'ambito degli argomenti già svolti Acquisizione delle conoscenze Completa Elaborazione delle conoscenze Superficiale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Scarsa o parziale Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Scarsa Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Applicate in modo mnemonico e non sempre consapevolmente Superficiale e lacunosa Elaborazione delle conoscenze Parziale Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Molto scarsa Acquisizione delle conoscenze Gravemente lacunosa Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Frammentaria Nulla Acquisizione delle conoscenze Totalmente lacunoso Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Priva di riferimenti ai contenuti Nulla Applicate in modo corretto Applicate in modo quasi sempre consapevole Superficiale Lievemente lacunosa Lacunose Lacunosa Anno scolastico Classe 5 sez Docente Disciplina 2015-2016 P Pirondini Andrea SCIENZE NATURALIBIOLOGIA MOLECOLARE FINALITA’ DISCIPLINARI - Fornire gli strumenti per conoscere le strutture e le funzioni delle molecole di interesse biologico ed organico, facendo riferimento all’importanza di tali molecole nella realtà odierna - Favorire la conoscenza e la riflessione sull’importanza e l’efficacia delle biotecnologie, rendere consapevoli delle possibili applicazioni di tali metodiche a breve e lungo termine - Autonoma valutazione delle informazioni su argomenti e problemi biologici fornite dai mezzi di comunicazione di massa - Favorire l’uso del linguaggio specialistico necessario per comprendere e comunicare dati biologici e per utilizzare criticamente tutti i canali d’informazione biologica - Un comportamento consapevole e responsabile nei riguardi della tutela della salute OBIETTIVI DISCIPLINARI Conoscenza e comprensione della struttura del DNA e del meccanismo di duplicazione semiconservativa Conoscenza e comprensione del meccanismo di trascrizione e traduzione Descrivere i meccanismi molecolari a livello batterico e virale Stabilire le relazioni tra genoma ed espressione genica Descrivere le caratteristiche della clonazione Conoscere nelle generalità i meccanismi genetici della cancerogenesi Conoscenza e comprensione delle diverse tecnologie del DNA ricombinante Descrivere le diverse possibilità di applicazione attuali e future delle biotecnologie Conoscere il Progetto genoma Umano e i possibili benefici terapeutici che ne derivano Metodologia didattica Lezione frontale, per favorire la comprensione degli argomenti, abituare alla concentrazione, fornire un modello di analisi Lezione interattiva con strumenti multimediali per abituare alla riflessione, sviluppare la capacità critica Strumenti di verifica Prove scritte a risposte multiple, a domande aperte, risposte sintetiche (Tipologia delle prove, Prove orali indicare la tipologia applicabile alla prima e terza prova) Si allega la simulazione di 3 prova effettuata. ANNO SCOLASTICO 2015-2016 PROGRAMMA FINALE CLASSE 5P SCIENZE NATURALI-BIOLOGIA MOLECOLARE E BIOTECNOLOGIE Libro di testo: CAMPBELL SIMON REECE DICKEY - LE BASI DELLA BIOLOGIA- B secondo biennio e quinto anno - edizioni LINX Docente Pirondini Andrea LE BASI CHIMICHE DELL’EREDITARIETA’ La struttura del DNA e dell’RNA. Il modello a doppia elica di Watson e Crick. La duplicazione del DNA. Come il genotipo di un organismo determina il suo fenotipo. Relazioni fra geni e proteine. Dai nucleotidi agli amminoacidi: una visione d’insieme. Il codice genetico. La trascrizione dal DNA all’RNA. Elaborazione dell’mRNA negli eucarioti. Il processo di traduzione, mRNA, tRNA, ribosomi e la sintesi delle proteine. (da pag 250 a pag 262 del libro di testo e power point) MODIFICAZIONI DEL PATRIMONIO GENETICO Le mutazioni puntiformi, gli agenti mutageni ( pagg 262, 263 del libro di testo) I virus e altri agenti infettivi. Approfondimento sull’HIV, il virus dell’AIDS (da pag 264 a pag 266 e da pag 269 a pag 270 del libro di testo) I batteri: caratteristiche generali e schema di classificazione (power point) Plasmidi e scambio di materiale genetico fra batteri. I trasposoni (appunti). LA REGOLAZIONE GENICA L’operone nei procarioti. Regolazione genica negli eucarioti: - La struttura della cromatina (spiralizzazione del DNA) - Il controllo (inizio) della trascrizione - Il controllo post-trascrizione - Il controllo dell’inizio della traduzione - Il controllo post-traduzione (degradazione delle proteine) - La trasmissione del segnale fra cellule. Regolazione genica dello sviluppo embrionale: i geni omeotici. (da pag 278 a pag 284 del libro di testo) LA CLONAZIONE La clonazione. Il potenziale genetico delle cellule. Caratteristiche della clonazione riproduttiva. La pecora Dolly. Applicazioni pratiche ed implicazioni etiche della clonazione riproduttiva. Clonazione terapeutica. I diversi tipi di cellule staminali. Possibili utilizzi delle cellule staminali. (da pag 285 a pag 289 del libro di testo, power point e appunti) Le basi genetiche del cancro. Geni oncogeni e oncosoppressori. Sviluppo del cancro. Prevenzione del cancro (da pag 289 a pag 292 del libro di testo) LE BIOTECNOLOGIE E L’INGEGNERIA GENETICA Gli organismi geneticamente modificati. Le biotecnologie in agricoltura. Le piante GM. Tecniche utilizzate per produrre piante GM: cannone genico e plasmide di A. tumefacies. Vantaggi e svantaggi degli OGM. Diffusione degli OGM. I cibi geneticamente modificati. (pag 301 del libro di testo e appunti) La tecnologia del DNA ricombinante. Gli enzimi di restrizione. La PCR. Elettroforesi su gel. (da pag 300 a pag 307 del libro di testo e appunti) Biotecnologie mediche: applicazioni. Proteine teraputiche o farmaci biotecnologici (insulina, emofilia, fattori di coagulazione, anticorpi monoclonali, vaccini ricombinanti). La medicina rigenerativa (staminali corneali). Terapia genica ( ADA-SCID, Epidermolisi bollosa). (power point) L’analisi del DNA e la scienza forense. Il DNA profiling. I poliformismi del DNA: STR e RFLP. (da pag 306 a pag 309 del libro di testo) GENOMICA Il Progetto genoma umano. Sequenziamento e la scoperta del DNA non codificante. Tecniche di sequenziamento dei genomi. Cenni sulla proteomica. (da pag 310 a pag 313 del libro di testo) La classe ha partecipato al progetto Un pozzo di scienza X EDIZIONE: progetto di divulgazione scientifica e ambientale dedicato alle scuole superiori dell'Emilia-Romagna promosso dal Gruppo Hera con il patrocinio dell'Ufficio Scolastico Regionale dell'Emilia-Romagna e la collaborazione di ComunicaMente e dell'Università di Bologna, seguendo per la sezione Meet the science la conferenza: Ecosostenibilità in agricoltura: questione di geni? tenuta dalla dr.ssa Giulia Pagliarani, ricercatrice del Dip.to Scienze agrarie area Arboree dell’Università di Bologna. Inoltre la classe ha partecipato al concorso Click day, una gara di abilità all’ultimo click sui contenuti del progetto piazzandosi al primo posto e vincendo un viaggio completamente spesato a Trieste alla scoperta del Sincrotrone Elettra, un acceleratore di particelle all’avanguardia in cui si realizzano ogni anno oltre 400 esperimenti nei campi della fisica, della scienza dei materiali, della biologia, della chimica, per un totale di 1.000 ricercatori provenienti da più di 50 Paesi del mondo.Visita d’istruzione che si è tenuta il giorno 13 maggio 2016. Classe 5P Esame di Stato 2015 -’16. Simulazione della 3^ prova scritta 13 aprile 2016 SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE Tipologia A N.B. rispondi al quesito utilizzando circa 20 righe Dal genotipo a fenotipo. Descrivi in modo sintetico come avviene il passaggio dell’informazione genetica dal DNA all’RNA alle proteine. (Trascrizione, codice genetico, traduzione e regolazione genica). …………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………..…………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………..…………..… ………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………..…………… ………………………………………………………………………………… ………………………………………………………..…………..… CRITERI PER LA VALUTAZIONE Criteri pluridisciplinari 10 9 Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Le verifiche presentano connotati valutabili a livello dell’eccellenza Conoscenza dei contenuti, capacità argomentativa,di rielaborazione, di collegamento interdisciplinare, di Livello dell’eccellenza ricerca ed approfondimento personale, competenze formali della materia Corrisponde al pieno Acquisizione delle conoscenze Ampia ed approfondita raggiungimento degli obiettivi Elaborazione delle conoscenze Organizzata e personale ed è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente 8 7 6 5 4 321 Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di elaborazione autonoma delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica ancora in via di sviluppo delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, Acquisizione delle conoscenze in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali Elaborazione delle conoscenze prefissate per altro non Autonomia nella rielaborazione critica conoscenze (Applicazione, raggiunte in modo completo e delle approfondito. Indica quindi il analisi, sintesi) minimo indispensabile rispetto Competenze formali proprie della alla formazione vista nel suo disciplina aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con lacune e Acquisizione delle conoscenze comunque implementabile e Elaborazione delle conoscenze migliorabile, di quanto Autonomia nella rielaborazione critica programmato e attuato dalla delle conoscenze (Applicazione, scuola riguardo alla disciplina analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza Acquisizione delle conoscenze dall’obiettivo visto nei suoi Elaborazione delle conoscenze aspetti sostanziali Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Evidenzia mancanza di Acquisizione delle conoscenze approccio significativo alla Elaborazione delle conoscenze disciplina relativamente sia Autonomia nella rielaborazione critica alle conoscenze, sia alle delle conoscenze (Applicazione, metodologie e ai linguaggi analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina L’ Insegnante Sicura, anche in contesti nuovi Ottima padronanza della terminologia Esauriente Organizzata Abbastanza sicura Utilizzo corretto del linguaggio specifico Discreta Organizzazione abbastanza ordinata e chiara Operazioni effettuate in modo parzialmente autonomo Espressione in forma abbastanza corretta ed appropriata Sufficiente Accettabile, ma elementare Operazioni effettuate solo sotto guida Linguaggio non sempre corretto ed adeguato Lacunosa Faticosa Insufficiente Linguaggio specifico spesso improprio Seriamente lacunosa Frammentaria Decisamente carente Linguaggio specifico improprio Pressochè nulla o nulla Pressochè nulla o nulla Pressochè nulla o nulla Pressochè nulla o nulla Gli Alunni Anno scolastico Classe 5 sez Docente Disciplina 2015/ 16 P GERMANA BARTOLI STORIA DELL’ ARTE FINALITA’ DISCIPLINARI 1 - Conoscenza e rispetto del patrimonio storico e artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni ; 2 - individuazione della molteplicità dei rapporti che legano dialetticamente la cultura moderna con quella del passato; 3 - sviluppo della dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita ; 4 - abitudine a cogliere le relazioni tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali , enucleando analo gie , differenze , interdipendenze ; 5 - incremento delle capacità di stabilire relazioni con altri ambiti disciplinari ; 6 - possedere gli strumenti necessari , una adeguata formazione culturale e competenza di base sia per il proseguimento verso gli studi universitari , sia per un orientamento verso specifiche professionalità. OBIETTIVI DISCIPLINARI 1 - Saper individuare le coordinate storico - culturali entro le quali si forma l'opera d'arte e coglierne gli aspetti specifici relativi alle tecniche , all'iconografia, allo stile e alle tipologie ; 2 - saper riconoscere le modalità secondo le quali gli artisti utilizzano e modificano tradizioni , modi di rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi ; 3 - saper individuare i significati e i messaggi artistici mettendo a fuoco : a - l'apporto individuale , le poetiche , la cultura dell'artista b - il contesto socio - culturale entro il quale l'opera si è formata c - la destinazione dell'opera e la funzione dell'arte anche in riferimento alle trasformazioni successive del contesto ambientale ; 4 - saper comprendere le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e alla evoluzione del giudizio sulle opere e sugli artisti ; 5 - sapersi orientare nell'ambito delle principali metodologie elaborate nel corso del XX secolo ; 6 - saper utilizzare un adeguato lessico tecnico e critico nelle sue definizioni e formulazioni generali e specifiche. Libri di testo utilizzati Autore/i Testo in adozione: G. C. Argan Renato Barilli Titolo Ottocento Primo Novecento L’ alba del contemporaneo Feltrinelli Mario De Micheli Carte d’ artisti B. Mondadori Editore Sansoni Metodologia didattica lezione frontale, per fornire un modello di analisi, abituare all'osservazione e alla corretta presa di appunti. Nel percorso didattico si è inteso sviluppare: a- competenze semantiche relative alla capacità di cogliere il rapporto tra significante ( forma dei segni) e significati ( contenuti ); b- competenze sintattico- testuali relative alla conoscenza delle strutture dei codici visivi e alla conoscenza delle regole compositive; c- competenze pragmatiche relative alla capacità di rapportare i contenuti delle varie opere d'arte al contesto socioculturale. lezione interattiva per stimolare il senso estetico e migliorare l'espressività, sviluppare il senso critico e le capacità di intervento. lavoro di gruppo per Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile alla prima e terza prova) Prove scritte Tipologia A ( trattazione sintetica) Tipologia B ( Quesiti a risposta singola ) Prove orali interrogazione individuale analisi iconografica- testuale intervento breve Prove pratiche Altro … si allegano simulazioni effettuate di 3 prova. PROGRAMMA N Tematica ESPOSIZIONI E MUSEI DEL XIX SECOLO POETICHE PREROMANTICHE: PITTORESCO E SUBLIME Argomenti Riferimenti testuali Accademie d’ arte I Salons La nascita dei musei d’ arte moderna La biennale di Venezia Le esposizioni industriali ( J. Paxton: palazzo di cristallo; G.A. Eiffel: la torre Eiffel ) Argan Ottocento P 233- 234-235- Classico e romantico: principali fondamenti teorici delle due posizioni ( temi, modelli, contenuti, diffusione ) Argan Ottocento p. 5-6-7 Pittoresco e sublime, due diversi atteggiamenti nei confronti della realtà. Fonti e resa pittorica A. COZENS: i capisaldi del pittoresco Lago di Albano con Castelgandolfo al tramonto… p. 10- 11-12 J. CONSTABLE: la veduta emozionata Carro di fieno, Chiusa e mulino di Flatford, studi di nubi, Veduta della cattedrale di Salisbury p. 35- 36-71 Tra pittoresco e sublime W: TURNER: la veduta emozionante. Premessa: rapporto dell’artista con la Royal Accademy, l’ amore per l’ acquerello e i viaggi. Naufragio, Mare in tempesta, Pioggia, vapore, velocità, Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi. La pittura romantica di paesaggio in Lombardia: Il PICCIO Paesaggio con grandi alberi. p. 89- 90- 91 p. 10 p. 35- 36 p.157 La scuola napoletana di paesaggio: G: GIGANTE Tramonto p.161 La centralità dell’ immaginario nel sublime figurativo di W. Blake e di H. Fussli. W. BLAKE: poetica Songs of innocence: Infant Joy Il valore artistico del lavoro artigianale: W. MORRIS: carte da parati L’ Art Nouveau e le arti minori. Dio Creatore, La scala di Giacobbe, Il castigo dei ladri p. 33- 181- 196- 197 J. H. FUSSLI: poetica. p. 33 L’ artista disperato di fronte alla grandezza delle rovine antiche, l’ Incubo, Grimilde vede in sogno la morte di Sigfrido. Fot Sturm und Drang C.D. FRIEDRICH Viandante sul mare di nebbia. L’ uomo in balia degli elementi naturali : Mare di ghiaccio a confronto con La zattera della medusa di GERICAULT. P 173-174-49-50 LA REALTA’ E LA COSCIENZA IMPRESSIONISMO: gli esordi, l’ origine del nome, gli p. 78-79-80- 81-82-83 sviluppi del movimento. La fotografia: origini sviluppi, rapporti con la pittura. Il Pittorialismo di LE GRAY: L’ onda. NADAR: Ritratto di Sara Bernard, le foto aeree Impressionismo: i protagonisti, i metodi, la tecnica, le finalità.. C. MONET Regate ad Argenteuil LA PRESA DI COSCIENZA DEL DRAMMA DELLA GUERRA p 103 F. GOYA: poetica I cartoni per arazzi: Il parasole. P 37- 38-39-40-41-42. I capricci: Il sonno della ragione genera mostri. La famiglia reale di Carlo IV. I disastri della guerra: la serie di acqueforti, La fucilazione del 3 maggio 1808 a confronto con la Morte di Marat di DAVID. Pitture nere: Saturno , Pellegrinaggio alla montagna di S. Isidro P: PICASSO La guerra civile spagnola. Sueno y mentira de Franco. L’ esposizione internazionale a Parigi del 1937. Argan, Il primo novecento p. 211-212-213-214215. GUERNICA : l’ assenza della vita e della natura, la sovrapposizione cubista all’ ordine classico, la severa ammonizione alla scienza. Massacro in Corea, Il carnaio. Arte e dittatura La mostra dell’ arte degenerata: un boomerang. Il gruppo CORRENTE. R. GUTTUSO: Fucilazione in campagna, Crocifissione. La guerra madre del reportage fotografico. R. CAPA e G. TARO. L’ agenzia MAGNUM p 144-145-146-147 CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 4 Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze è indice di ottima padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed Acquisizione delle conoscenze è indice di buona padronanza dei contenuti e delle Elaborazione delle conoscenze abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma Acquisizione delle conoscenze con capacità di elaborazione autonoma delle Elaborazione delle conoscenze conoscenze ancora in via di sviluppo Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso, con alcune lacunee comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei Acquisizione delle conoscenze suoi aspetti sostanziali Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Completa con spunti di originalità. Efficace, autonoma, creativa con capacità di operare collegamenti. Acquisita e sicura Esposizione fluida e coerente. Sicurezza nella gestione dei contenuti. Originalità nella interpretazione delle opere d’arte. Puntuale. Efficace e personale. Adeguatamente sicura. Esposizione sicura. Padronanza dei contenuti. Corretta lettura dell’opera d’arte. Discretamente puntuale. Semplice, ma efficace. Rilevabile, anche se non spiccatamente originale. Esposizione sufficientemente corretta. Discreta comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte. Senza gravi lacune contenutistiche. Semplice, ma riconducibile a uno schema chiaro e coerente. Minima, ma rilevabile. Esposizione sufficientemente corretta. Sufficiente comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte Intralciata da lacune contenutistiche non gravi. Confusa e/o scarsamente coerente. Scarsa o difficilmente rilevabile. Esposizione un po’ faticosa. Difficoltà nella comprensione delle poetiche artistiche e delle opere d’arte. Intralciata da lacune contenutistiche gravi. Confusa e incoerente. Molto scarsa e difficilmente rilevabile. Competenze formali proprie della disciplina 3 2 1 Evidenzia mancanza di approccio significativo alla Acquisizione delle conoscenze disciplina Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Utilizzo di un linguaggio scorretto. Comprensione scorretta di gran parte delle opere e degli artisti analizzati. Intralciata da lacune contenutistiche gravissime. Molto confusa e incoerente. Assente. Assenza di un linguaggio tecnico. Mancanza di senso esteticocritico. Assenza di capacità adeguate per la lettura dell’opera d’arte. Comprensione scorretta del testo. Anno scolastico Classe 5 sez Docente Disciplina 2015-2016 P Roberta Losi educazione fisica FINALITA’ DISCIPLINARI • • • • • • Consapevolezza delle proprie capacità motorie Automatizzazione dei gesti motori corretti Capacità di sceglier la soluzione motoria più adeguata in situazione complesse Consapevolezza dei ritmi interni ed esterni al proprio corpo Capacità di modificare i propri ritmi in funzione dei ritmi esterni Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che,dando spazio anche alle attitudini e propensioni personali ,favorisce l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro- tempo libero- salute) • Acquisizione del valore delle corporeità,attraverso esperienze di attività motorie e sportive di espressione e di relazione,in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile • Arricchimento della coscienza sociale attraverso la consapevolezza di sé e l’acquisizione della capacità critica nei riguardi del linguaggio del corpo e dello sport OBIETTIVI DISCIPLINARI • • • • • • Potenziamento organico e muscolare Educazione al ritmo Miglioramento delle capacità coordinative e condizionali Rielaborazione degli schemi motori Conoscenza di tecniche e regolamenti di almeno due sport e capacità di praticarli in modo autonomo Conoscenza delle norme basilari di tutela e conservazione della salute Libri di testo utilizzati Autore/i Giorgetti, Focacci, Orazi Titolo A 360°Conoscersi, Allenarsi, Proteggersi Editore Casa editrice Mondadori Scuola Metodologia didattica lezione frontale, per le spiegazioni teorico-pratiche dei contenuti lezione interattiva per interagire con il gruppo classe lavoro di gruppo per migliorare la socializzazione, sviluppare il senso di solidarietà e collaborazione e giungere alla consapevolezza dei propri mezzi. Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, indicare la tipologia applicabile alla prima e terza prova) Prove scritte : Prove orali : interrogazioni su argomenti del libro di testo Prove pratiche : - Test e prove oggettive - Osservazione sistematica dei gesti tecnici, tenendo conto dei miglioramenti ottenuti in base al livello di partenza e all'impegno. Altro … si allegano simulazioni effettuate di 3 prova. PROGRAMMA N Tematica 1 Argomenti D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5P.doc Riferimenti testuali Potenziamento organico Sviluppo delle qualità fisiche: resistenza, forza, velocità e muscolare mobilità articolare. • Attività a carico naturale ed aggiuntivo, di tonificazione generale, anche su base musicale. 2 Rielaborazione degli schemi motori • Esercizi di opposizione e resistenza • Uso di piccoli e grandi attrezzi, con particolare riferimento a funicella e speed ladder. 3 Conoscenza delle tecniche sportive • Fondamentali individuali e cenni sui regolamenti di pallavolo, basket e calcetto, hockey su prato. • Fondamentali di badminton • Organizzazione di attività di arbitraggio 4 Educazione alla salute Traumatologia e pronto soccorso, con particolare riferimento alla traumatologia sportiva e quindi riferita all'apparato scheletrico, muscolare, articolare. Prove pratiche di rianimazione cardio-polmonare di base su MINIANNE e supporto teorico Fotocopie date dall'insegnante e unità 28 del libro di testo. Potenziare il proprio corpo unità 14 5 6 7 8 9 10 11 12 D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5P.doc CRITERI PER LA VALUTAZIONE 10 9 8 7 6 5 Criteri pluridisciplinari Livello dell’eccellenza Criteri monodisciplinari Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è in- Acquisizione delle conoscenze dice di ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è in- Acquisizione delle conoscenze dice di buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed elaborarli autonomamente Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capa- Acquisizione delle conoscenze cità di elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso , con lacune e comunque implementabile e migliorabile, di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo alla disciplina D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5P.doc Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Conosce in modo articolato e formalmente corretto i contenuti. Esegue con precisione ed originalità l’attività motoria. Partecipa con dedizione ed assiduità anche alle attività sportive extracurriculari Conosce in modo approfondito i contenuti Esegue con precisione ed originalità l’attività motoria. Conosce i contenuti in modo corretto. Esegue con precisione i gesti motori richiesti L’alunno è in grado di comprendere ed esprimere in modo teorico tutte le tecniche riferite al programma svolto, anche se, a motivo di situazioni pregresse, non è in grado di metterle in pratica. Elaborazione delle conoscenze L’alunno è in grado di conoscere, comprendere ed esprimere tutte le tecniche riferite al programma svolto, ma non sfrutta adeguatamente le sue capacità pregresse Autonomia nella rielaborazione critica delle Non evidenzia conoscenza teorica precisa che supporti conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente gesti specifici anche complessi. Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Non evidenzia conoscenza teorica che supporti un’esecuzione, ma è in grado di ripetere correttamente gesti specifici solo semplici Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze Non sa capire gli aspetti teorici sostanziali e coglie solo occasionali opportunità per svolgere l’attività motoria. Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina 4 3-2-1 Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi a- Acquisizione delle conoscenze Non coglie alcuna opportunità per svolgere attività mospetti sostanziali torie e conosce in modo errato gli aspetti teorici Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina Acquisizione delle conoscenze Non conosce. Non fa. Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina D15M2016 linguistico11 sc._motorie_5P.doc Anno scolastico 2015-2016 Classe 5 Docente Nicoletta Carrieri Disciplina I.R.C. FINALITA’ DISCIPLINARI “ Con riguardo al particolare momento di vita degli alunni e in vista del loro inserimento nel mondo professionale e civile, l’insegnamento della Religione Cattolica offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono ; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca di senso della vita ; contribuisce alla formazione della coscienza morale e offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte al problema religioso”. OBIETTIVI DISCIPLINARI L’alunno deve essere in grado di: • Riflettere sui grandi interrogativi dell’uomo che suscitano la domanda religiosa, il senso della vita e della morte, dell’amore, della sofferenza, della fatica, del futuro …. • Riconoscere la dignità della persona umana, il valore della vita, i diritti umani fondamentali, il primato della carità. • Saper cogliere il significato dell’amore umano, del bene comune, dell’impegno per la promozione dell’uomo nella giustizia e nella verità. ° Conoscere le problematiche essenziali dell’annuncio del regno di Dio, l’accoglienza e l’amore piccoli, i poveri, i peccatori Libri di testo utilizzati Autore/i L. Solinas Titolo Editore Tutti i colori della vita SEI verso i Metodologia didattica • Lezione espositiva • Lezione dialogata • Confronto di idee e comportamenti con i compagni di classe e di gruppo • Confronto critico con i messaggi che provengono dai mass-media , dalla famiglia e dalle altre materie • Riflessioni su esperienze vissute • Lettura di testi • Fotocopie • Video Strumenti di verifica (Tipologia delle prove, Raccolta di scritti,per chi vuole in cui gli alunni partendo dalla esperienza vissuta, indicare la tipologia riflettono su quanto e come ciò possa influire sulla propria vita, sulla ricerca religiosa e applicabile alla prima e terza sulle scelte collegate Commenti di testi prova) PROGRAMMA Argomenti Riferimenti testuali Il Fatto religioso . Quale sarà il futuro del cristianesimo e quale l’idea di futuro nei Il futuro del cristianesimo giovani. Secolarizzazione , sincretismo , relativismo religioso . La ricerca di Dio nella società di oggi . La chiesa e i giovani I nuovi movimenti religiosi in particolare i Testimoni di Geova e i Mormoni , le sette religione analisi di un fenomeno in forte ascesa .Cenni a Scientology. Il fatto cristiano nella storia San Francesco d’ Assisi La carità cristiana elemento fondamentale del messaggio cristiano L’insegnante .La spiritualità cristiana. La figura e l’opera di Materiale tratto da siti e San Francesco d’Assisi. bibliografie su San La ricerca della felicita’ Francesco L’abbandono a Dio . La perfetta letizia L’amore a Dio e al prossimo in San Francesco. La carità e l’amore all’altro. Viaggio d’istruzione ad Assisi presso i luoghi di San Francesco , nei quali si è espressa la sua spiritualità. Confronto col tema della scelta attraverso la testimonianza di frati francescani . L’accidia. L’attenzione all’altro come immagine di Dio. Il volontariato, il servizio civile , il volontariato in Europa. Sensibilizzazione sulle tematiche di poverta’ . Costruire la civiltà dell’amore Cenni ai temi della bioetica . Gli alunni/e Incontro con esperti della Caritas Diocesana e del Centro servizi per il volontariato. CRITERI PER LA VALUTAZIONE Criteri pluridisciplinari Criteri monodisciplinari Descrittori di conoscenze, competenze, abilità Livello dell’eccellenza Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze ottima padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle Analizza e valuta criticamente contenuti e conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) procedure.Usa la microlingua in modo corretto e attento.(Moltissimo) Competenze formali proprie della disciplina Corrisponde al pieno raggiungimento degli obiettivi ed è indice di Acquisizione delle conoscenze 8 buona padronanza dei contenuti e delle abilità di trasferirli ed Elaborazione delle conoscenze elaborarli autonomamente Autonomia nella rielaborazione critica delle Organizza autonomamente le conoscenze in situazioni conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) nuove.(Molto) Competenze formali proprie della disciplina Indica il conseguimento degli obiettivi previsti, ma con capacità di Acquisizione delle conoscenze 7 elaborazione autonoma delle conoscenze ancora in via di sviluppo Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle Conosce e sa applicare i contenuti.(Discreto) conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Rappresenta il conseguimento, in linea di massima, delle Acquisizione delle conoscenze 6 acquisizioni e capacità culturali prefissate per altro non raggiunte in Elaborazione delle conoscenze modo completo e approfondito. Indica quindi il minimo Autonomia nella rielaborazione critica delle Conoscenza superficiale e frammentaria.Applicazione indispensabile rispetto alla formazione vista nel suo aspetto conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) dei contenuti appena sufficiente.(Sufficiente). cognitivo, cioè a quella preparazione che consente all’alunno la Competenze formali proprie della disciplina prosecuzione negli studi senza intralcio per sé e per gli altri Indica il possesso con lacune comunque implementabile e Acquisizione delle conoscenze 5 migliorabile di quanto programmato e attuato dalla scuola riguardo Elaborazione delle conoscenze alla disciplina. Autonomia nella rielaborazione critica delle Insufficiente conoscenza e scarsa co applicazione.(Insufficiente). noscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina Segna una notevole distanza dall’obiettivo visto nei suoi aspetti Acquisizione delle conoscenze 4 sostanziali Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza degli argomenti ed applicazione conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) non significativa. Competenze formali proprie della disciplina Acquisizione delle conoscenze 3-2- Evidenzia mancanza di approccio significativo alla disciplina 1 Elaborazione delle conoscenze Autonomia nella rielaborazione critica delle Nessuna conoscenza e mancanza di applicazione. conoscenze (Applicazione, analisi, sintesi) Competenze formali proprie della disciplina 10 9