Colon irritabile o IBS

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Colon irritabile o IBS
COLON IRRITABILE o IBS
Fulvio Limido
Attualmente, si preferisce l'uso di questo termine alle antiche denominazioni:
colite spastica, colite muco-membranosa in quanto, ricordiamolo, la mucosa del
colon non presenta infiammazione come nelle coliti.
sono gli spasmi a dominare la sintomatologia; sono responsabili di dolori
addominali che possono essere presenti in qualsiasi parte dell'addome in
occasione di una emozione, di una fatica. il ruolo del sistema nervoso è in
questo caso più importante dell’interessamento della mucosa del colon. la
stitichezza è frequente; si può però riscontrare diarrea da iperperistalsi,
soprattutto mattutina.
Ci sono molte malattie che possono essere facilmente confuse con la Sindrome
dell'Intestino Irritabile.
Per questo motivo, nel 1998 è stato messo a punto, da un comitato multinazionale di
esperti, un test idoneo a diagnosticare con precisione la Sindrome del Colon Irritabile.
Test Diagnostico:
Presenza nei 12 mesi precedenti, per almeno 12 settimane (non necessariamente
consecutive) di dolore o fastidio addominale e con almeno 2 delle seguenti caratteristiche:
Sintomi essenziali



Regredisce con l'evacuazione
Insorge associato ad un cambiamento nella frequenza delle evacuazioni
Insorge associato ad un cambiamento della consistenza delle feci
Sintomi aggiuntivi





Alterata frequenza delle evacuazioni (meno di tre alla settimana o più di tre al
giorno)
Alterata consistenza delle feci (dure/caprine, poltacee/liquide)
Disturbi dell'evacuazione (sforzo, stimolo impellente, sensazione di evacuazione
incompleta)
Presenza di muco nelle feci
Gonfiore o sensazione di distensione addominale
Vi sono alcune analisi che possono confermare per esclusione la IBS, quali il test per la
positività della celiachia, il test per l’intolleranza al lattosio fino alla colonscopia virtuale. Se
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tutti questi risultano negativi bisogna sottolineare e porre importanza alla rilevazione che
la maggior parte di coloro che soffrono di Colon Irritabile accusa un notevole aumento
della propria sintomatologia durante gli eventi stressanti.
Da qui l’impostazione della terapia classica che si avvale di sintomatici, rappresentati da
farmaci antidiarroici o lassativi, a cui spesso vengono affiancati per la diarrea e il dolore
addominale antidepressivi triciclici quali l’imipramina e l’amitriptilina, con effetti collaterali
spesso superiori alla sindrome (insonnia, nausea, bocca asciutta e costipazione) mentre
nel caso di costipazione, depressione e dolori addominali gli inibitori selettivi del reuptake
della serotonina quali la fluoxetina (prozac) o la paroxetina.
L’omeopatia in questi casi non solo regge il confronto, ma si è dimostrata nettamente
superiore, efficace e priva di effetti collaterali nel trattamento di tale sindrome, trovando
nella tossicologia e nella patogenesi di alcuni rimedi, risoluzione permanente a tali disturbi.
Analizzeremo qui di seguito i rimedi per lo spasmo, per la diarrea e per la stipsi che tale
sindrome presenta.
RIMEDI DEGLI SPASMI:
nux vomica
rimedio che caratterizza una stitichezza accompagnata da spasmi, tenesmo e
falsi stimoli; si nota frequentemente la presenza di emorroidi dolorose (in
particolare interne).
segni digestivi concomitanti sono: acidità di stomaco, eruttazioni acide,
sonnolenza post-prandiale migliorata da una breve siesta, nausee mattutine.
questi sintomi si riscontrano più spesso negli individui nervosi, iperattivi,
aggressivi, autoritari. si possono anche osservare dopo abuso di eccitanti o di
alcol.
ignatia
gli spasmi si accompagnano a stipsi con stimoli frequenti e inefficaci; si osserva
spesso un dolore alla fossa iliaca destra simile a un'appendicite. il paziente
manifesta in genere numerosi altri sintomi, tanto nella sfera gastroenterica
(pallina nella gola, singhiozzo spasmodico, aerofagia...), quanto a livello di altri
apparati (cefalee, palpitazioni..). tutti questi disturbi sono molto mutevoli,
peggiorati dalle preoccupazioni, dai dispiaceri e migliorati dalla distrazione si
riscontrano particolarmente nei soggetti molto ansiosi e sensibili alla minima
contrarietà.
colocynthis
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dolori vivi acuti, crampiformi con esordio e fine bruschi. il paziente si piega in
avanti. migliora con il calore. la causa scatenante è nervosa.
magnesia phosphorica
questo rimedioha una patogenesi affine a quella di colcynthis; migliora col
calore diretto e ponendosi con la pancia in giù sul letto, comprimendo la pancia.
ci sono le stesse indicazioni terapeutiche rispetto a colocynthis, ma non si
riscontra la nozione di causa scatenante nervosa.
iris tenax
questo rimedio agisce sui dolori colici localizzati nella regione appendicolare.
lycopodium
gli spasmi si accompagnano a meteorismo addominale localizzato soprattutto
nella parte inferiore dell'addome. esiste una stitichezza con stimoli frequenti e
inefficaci, spesso associati a emorroidi. il malato presenta anche una lentezza
digestiva e sonnolenza dopo i pasti. tutti i disturbi peggiorano tra le 16 e le 20.
questo rimedio conviene particolarmente a soggetti
d'intelligenza vivace ma
dal carattere difficile; suscettibili, non sopportano la minima contraddizione.
thuya
i dolori addominali sono accompagnati da flatulenza, borborigmi, movimenti
intestinali. si può osservare stitichezza spasmodica o al contrario diarrea a
spruzzo con molto gas. il malato presenta i segni del modello reattivo sicotico
(principalmente tendenza ai polipi intestinali); è soggetto a ossessioni e fobie
(in particolare fobia del cancro). prescrivere alla 9 o 15 ch, da cinque granuli al
giorno a una dose alla settimana.
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VARIETÀ DIARREA
Gelsemium
Si tratta di un rimedio di diarrea dovuta a una alterata motilità intestinale
d'origine emozionale: nel trac in particolare, la diarrea si accompagna a
obnubilamento, buchi di memoria, impressione di "gambe che cedono".
Prescrivere alla 9 o 15 CH, cinque granuli una o due volte al giorno.
argentum nitricum
e' il cronico di gelsemium. è indicato nella diarrea motoria d'origine emozionale, ma si
rivolge generalmente a soggetti agitati, sempre di fretta che hanno perenne timore di
non aver il tempo di finire ciò che cominciano e paura di essere in ritardo. La diarrea si
accompagna a bruciori gastrici, eruttazioni, flatulenza e meteorismo. E’ una diarrea
da "tremarella" con flatulenza. Il soggetto ama zucchero e dolci (perché
acidificano) ma non li tollera (perché poi fermentano). Diarrea da ansia di
anticipazione .
china
diarrea cronica indolore con molta aria, anemia ed astenia da disidratazione,
timpanismo aumentato.
phosphoric acidum
diarrea cronica, indolore, profusa, non accompagnata da astenia. Dopo abuso di
frutta fresca e cibi crudi o dopo trauma affettivo.
Podophyllum
questo rimedioè utile soprattutto nel caso di feci di colore chiaro, che si
manifestano specialmente la mattina, unite a dolori alleviati sdraiandosi sul
ventre o con un leggero massaggio.
antimonium crudum
le feci sono semiformate; la lingua è ricoperta da una patina bianca, simile al
latte o al gesso. il malato presente eruttazioni che hanno il sapore degli
alimenti ingeriti. questo rimedioè indicato particolarmente nei soggetti grassi,
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ingordi, che hanno tendenza a eruzioni impetiginizzate e ipercheratosiche.
stessa posologia.
colocynthis e magnesia phosphorica
entrambi questi rimedi potranno essere prescritti quando la diarrea è
accompagnata da dolori che hanno le modalità caratteristiche delle loro
patogenesi: miglioramento con il calore, con la pressione forte, piegandosi in
due per colocynthis e ponendosi prono sul letto, con la borsa d’acqua calda
premuta sulla pancia per magnesia fosforica. A differenza di colocynthis,
magnesia non ha come causa scatenante un attacco di collera.
aloe socotrina
la diarrea è imperiosa; comincia il mattino al risveglio o dopo i pasti e si associa
a insicurezza sfinterica ed emorroidi. Il soggetto ha timore che con l’aria
fuoriescano anche feci.
sulfur
ricordiamo la sua diarrea imperiosa mattutina. il malato presenta feci
diarroiche, a spruzzo, acquose, con molto gas, il mattino al risveglio o
soprattutto dopo la prima colazione o i pasti.
arsenicum album
la diarrea è generalmente scarsa, ma sfinisce il malato. è accompagnata da
dolori addominali che sono migliorati dal calore. questo rimedioè indicato
particolarmente in soggetti il cui stato generale è molto indebolito, che hanno
antecedenti secondo il modello reattivo psorico (cutanei, mucosi..) e il cui
carattere è meticoloso e pessimista. stessa posologia.
paratyphoidinum b
questo bioterapico è efficace nelle diarree croniche accompagnate da dolori
nella regione dell'intestino cieco; una dose alla 9 o 15 ch, ogni settimana od
ogni 15 giorni.
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varietà stipsi
l’elemento essenziale è lo spasmo colico. caratteristica è l’emissione di feci dure
seguite da feci molli. colon dolente e spastico.

Alumina
La stitichezza è testimone di atonia rettale: assenza di bisogni, la defecazione
avviene solo dopo un grande accumulo di feci nel retto. Anche le feci molli
saranno espulse solo dopo grandi sforzi. Questo rimedio è spesso indicato nella
stitichezza degli anziani.

Bryonia
La stitichezza è atonica: le feci sono secche, dure e necessitano di grossi sforzi
per essere espulse. Solitamente il malato non sente alcuno stimolo. La
secchezza delle mucose, caratteristica di Bryonia, si riscontra spesso a livello
della bocca: lingua secca, sete intensa.

Hydrastis
Il malato non ha stimoli; le feci sono dure, a pezzi, ricoperti da mucosità dense.
L'esperienza ha dimostrato che questo rimedio è particolarmente efficace nei
bambini, nelle donne incinte o dopo abuso di lassativi.

Magnesia muriatica
Le feci sono secche, dure, espulse a piccoli pezzi, come lo sterco di pecora; esse
si sbriciolano sul bordo dell'ano.

Plumbum metallicum
Le feci sono palline dure, secche, nere. La loro espulsione è difficile, dolorosa e
necessita di grossi sforzi, con contrazione dolorosa dello sfintere anale. Il
malato presenta spesso coliche violente.

Raphanus niger
La stitichezza è associata a meteorismo, fermentazione soprattutto alla flessura
colica sinistra; il malato presenta spesso una distensione timpanica dell'addome
con dolori che sono migliorati dall'evacuazione di gas.
Posologia
Tutti questi rimedi saranno prescritti solitamente alla 5 CH, in misura di cinque
granuli due o più volte al giorno.
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I rimedi di fondo oltre ai già citati nux vomica sulfur lycopodium ignatia
potranno essere anche

Graphites
Il paziente non sente alcuno stimolo. Le feci sono voluminose e vengono espulse
in grosse masse secche avvolte dal muco. Sul piano della digestivo, può esserci
dispepsia flatulenta, emorroidi con ragadi dolorose, senza tenesmo. Questo
rimedio è indicato particolarmente nei soggetti grassi, lenti, con tendenza alle
eruzioni trasudanti.

Calcarea carbonica
Questo rimedio può essere prescritto in funzione della morfologia del soggetto
(brevilineo obeso) ma soprattutto in funzione dei segni concomitanti e degli
antecedenti che conducono al modello reattivo psorico (eczema atopico, disturbi
O.R.L. a ripetizione, nei bambini tendenza alle ossiuriasi ...). Le feci sono spesso
ipocromiche.

Kalium carbonicum
La stitichezza è tenace, senza stimoli; le feci sono grosse e dure; provocano
nella regione ano-rettale dolori pungenti, brucianti. Il malato presenta spesso
emorroidi prolassate, dolorose, pungenti, che sanguinano abbondantemente.
Altri segni digestivi sono spesso associati, in particolare una grande flatulenza
subito dopo aver mangiato. Questo rimedio è indicato soprattutto in persone
stanche, affaticate, anemiche che hanno tendenza agli edemi e che presentano
spesso una patologia cardiorespiratoria o articolare associata.

Sepia
La stitichezza si accompagna a una sensazione costante di biglia nel retto che
non migliora con la defecazione e a emorroidi trasudanti e dolorose. Spesso è
presente dispepsia con sensazione di ptosi di vuoto allo stomaco. Sepia è più
frequentemente indicato nei soggetti tristi, irritabili, che hanno tendenza alle
ptosi viscerali e alla stasi venosa.

Silicea
Le feci sono dure; la loro espulsione è particolarmente difficile ("feci a molla"
che rientrano quando sono uscite parzialmente). Silicea è indicata
particolarmente nei bambini disappetenti, magri, deboli, freddolosi, che hanno
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tendenza alla demineralizzazione e alle suppurazioni.

Natrum muriaticum
Le feci sono disidratate, si sbriciolano uscendo dall'ano. Il soggetto ha
generalmente un ottimo appetito; malgrado questo non ingrassa; la sua lingua
può essere disepitelizzata in alcune zone, prendendo così l'aspetto "a carta
geografica". Il paziente è stanco e può presentare depressione reattiva. I segni
del modello reattivo psorico si manifestano a livello della pelle (eczema, acne,
orticaria, herpes) e delle mucose (rinofaringiti recidivanti, allergie respiratorie).
Posologia
Tutti questi rimedi saranno prescritti, secondo la similitudine, dalla 9 alla 30 CH,
da cinque granuli al giorno a una dose settimanale.
dispepsia
termine generico che si riferisce a numerosi sintomi dovuti ad alterazioni del
processo digestivo, solitamente di natura funzionale: processo digestivo lento,
peso epigastrico, sonnolenza post-prandiale, pirosi, meteorismo, eruttazioni, le
dispepsie di lunga durata richiedono accertamenti diagnostici che escludano
lesioni organiche.
e’ opportuno dstinguere la dispepsia in :
ipostenica: caratterizzata da processi digestivi lenti, peso epigastrico,
sonnolenza post-prandiale. I rimedi più efficaci sono rappresentati da:
nux vomica
dopo eccessi. nausea post-prandiale. sonnolenza post-prandiale. si sveglia con il
mal di testa che migliora nell'arco della giornata. abuso di caffè e fumo. si gonfia
dopo un’ora dal pranzo e allarga la cinta dei pantaloni che lo serrano e gli danno
fastidio. spesso vomita spontaneamente e migliora ma a volte è costretto a
mettere due dita in gola per liberarsi.
pulsatilla
timida ed emotiva. alito fetido la mattina. peso gastrico che come un mattone
che si irradia fio al torace. assenza di sete.eruttazioni dal sapore del cibo
ingerito. due caratteristiche: feci diarroiche, irregolari sempre diverse ad ogni
defecazione, vomiti di cibo ingerito molto tempo prima.
carbo vegetabilis
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aerogastria. tutto si trasforma in aria. eruttazioni acide o putride che migliorano
la grossa quantità di aria nello stomaco. dolori brucianti e costrittivi che si
estendono al torace e che provocano dispnea in un soggetto in genere anziano. i
dolori sono brucianti in un soggetto completamente freddoloso
lycopodium
rimedio della flatulenza però addominale e non gastrica che peggiora dalle 16
alle 20. si gonfia dopo i primi bocconi. sentendosi così già pieno. la pienezza
gastrica provoca eruttazoni e a volte bruciori intollerabili che persistono per
svariate ore. e’ un epatico, non può dormire sul lato destro, fegato pesante,
doloroso e sensibile.
antimonium crudum
dopo eccessi di cibi non guasti. lingua bianca. eruttazioni con il sapore dei cibi
ingeriti. diarrea.
bryonia
peggiora con il movimento. senso di pietra nello stomaco. mucose secche.
graphites
soggetto obeso, freddoloso, con stipsi e senso di costrizione lontano dai pasti.
apatico . nausea e vomito dopo ogni pasto.
iperstenica: caratterizzata da manifestazioni di tipo iperergico, localizzate a
livello gastrico(pirosi, crampi dolorosi).
arsenicum album
dopo intossicazione da cibi guasti. diarrea di odore putrido. dolori brucianti che
migliorano con il caldo. sete di acqua fredda a piccoli sorsi.
argentum nitricum
rigurgiti, eruttazioni con bruciore, meteorismo con nausea e vomito. ansia di
anticipazione.
iris versicolor
bruciori gastrici intensi con vomiti acidi. ogni alimento sembra trasformarsi in
aceto.
kalium bicromicum
bruciori gastrici con nausea e pesantezza post prandiale. desiderio di birra.
ignatia
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sintomatologia paradossale. intolleranza al caffè e agli odori forti. defaillance
alle 11:00 (come phosphorus).il malato non sopporta la purea di patate e
digerisce bene ccibi molto complessi e di difficile oggettiva digestione.
presenta nausee che spariscono mangiando. se viene contrariato il suo stomaco
si blocca ed è capace di vomitare nel bel mezzo di un pranzo e un istante dopo
inizia a mangiare di nuovo.
phosphorus
sensazione di vuoto allo stomaco che si estende fino all’addome, rigurgiti di
bile, di acqua o di alimenti appena ingeriti. rigurgiti anche durante la notte,
vomiti a tutte le ore, acquoso, alimentare o con sangue.
ha sete di acqua fredda che appena riscaldata nello stomaco viene vomitata.
Bibliografia
Terapia e materia medica JOUANNY – CRAPANNE – DANCER – MASSON – DEMARQUE –
POITEVIN – SAINT-JEAN
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