5. Il moto rettilineo uniforme
Transcript
5. Il moto rettilineo uniforme
5. Il moto rettilineo uniforme In quale condizone il moto di una particella si dice “uniforme”? Si dice che un punto materiale si muove di moto uniforme quando esso si sposta percorrendo spazi uguali in tempi uguali. In un moto uniforme pertanto, qualunque sia la lettura di orologio ti alla quale si decide di far iniziare l’intervallo t , lo spostamento corrispondente s ha sempre lo stesso valore, una volta che si è fissato t . E se si raddoppia l’intervallo temporale raddoppia pure lo spostamento, se lo si triplica o lo si dimezza, si triplica o si dimezza anche s . In un moto uniforme la velocità media sarà quindi la stessa per ogni intervallo t quale che sia la lettura d’orologio t da dove inizia, e coinciderà con la velocità istantanea v . Dalla definizione di velocità media abbiamo: vm v s f si s t t f ti La Controfisica Il filosofo greco Zenone propose un paradosso secondo cui una freccia non raggiunge mai il bersaglio, dato che dopo aver percorso metà del tragitto, deve fare ancora metà del rimanente, e poi procedendo di metà in metà le ci vorranno infiniti passi. Tuttavia, per fare infiniti passi, non necessariamente occorre un intervallo di tempo infinito. Se infatti i passi sono sempre più brevi, ma la velocità è uniforme, ognuno durerà la metà del precedente, e la somma di pezzi sempre più piccoli produce un valore finito, cioè quello del tempo totale di percorrenza. Il moto uniforme può avere luogo su qualsiasi traiettoria, un caso particolare si ha quando questa è rettilinea, e si dice allora che il moto è rettilineo uniforme. Come possiamo semplificare questa notazione per il moto rettilineo uniforme? Assumiamo che la lettura d’orologio iniziale sia ti 0 s . Visto che siamo lungo una retta, indichiamo semplicemente con x , anziché con s f , la posizione ad un generico istante successivo, ed indichiamo con t anziché t f le successive letture d’orologio. Sia inoltre x 0 la posizione iniziale. Abbiamo allora: v x x0 t Da tale espressione possiamo ricavare una relazione che esprime la posizione x in funzione del tempo t trascorso a partire dall’istante iniziale x (t ) x 0 vt Una relazione che esprime una grandezza fisica in funzione del tempo si dice legge oraria. Quella sopra è pertanto la legge oraria dello spostamento per il moto rettilineo uniforme: essa fornisce la posizione del punto materiale lungo la retta ad ogni lettura d’orologio t . Su di una traiettoria curva scriveremo analogamente s(t ) s 0 vt . Esempio 30 Un ciclista si trova su di una strada rettilinea a 500 m da casa sua e procede verso il centro del paese, che dista 800 m dalla sua posizione, pedalando ad una velocità istantanea costante di 4.00 m/s . Quanto dista da casa quando è 21 8.00m/s 0 4.00m/s x 0 500 m 1300 m x trascorso un minuto? Quanto tempo dopo giunge a destinazione? Se contemporaneamente parte anche la moglie del ciclista dalla loro casa sempre verso il centro del paese, pedalando ad una velocità costante di 8.00 m/s , dopo quanti secondi lo avrà raggiunto? A quale distanza da casa si incontrano? Contrassegniamo il ciclista con 1 e la moglie con 2. Scriviamo la legge oraria per la posizione del ciclista: x1 (t ) x 0 vt 500 4.00t Troviamo la sua posizione dopo 60.0 s semplicemente sostituendo questo valore del tempo: x1 (60.0 s) (500 4.00 60.0) m 740 m Imponiamo che la sua posizione sia x 1300 m e ricaviamo il tempo che gli occorre per arrivare: 1300 500 1300 m 500 4.00t t 200 s 4.00 Scriviamo la legge oraria per la posizione della moglie, per la quale risulta x 0 0.00 m x 2 (t ) x 0 vt 8.00t Nell’istante in cui la moglie raggiunge il ciclista le loro posizioni sono uguali, cioè x1 (t ) x 2 (t ) . Imponiamo tale condizione per trovare il tempo d’incontro e risolviamo rispetto a t : 500 s 125 s 8.00 4.00 Per avere la loro distanza da casa scegliamo una delle due leggi orarie ed inseriamo il valore trovato, che verrà uguale nei due casi, come abbiamo imposto: x1 (125 s) (500 4.00 125) m 1000 m x 2 (125) (8.00 125) m 1000 m x1 (t ) x 2 (t ) vS 10 m/s 0.0 m vA vG 7.0 m/s x m x0 ? vB 150km 600km 0.00km x 500 4.00t 8.00t t Esempio 31 Giulia e Stefano decidono di fare una gara con i motorini. Stefano si muove con una velocità costante vS 10 m/s mentre Giulia con una velocità costante di vG 7.0 m/s . Dato che il motorino di Stefano è più veloce, egli decide di dare a Giulia un vantaggio partendo 5.0 s dopo di lei. Ce la farà Stefano a superare Giulia prima di aver percorso 100 m ? Quanti secondi gli occorrono per raggiungerla? [R: no; 12 s ] Esempio 32 Un’automobile parte da Roma verso Alessandria con una velocità costante vA e contemporaneamente un’altra parte da Alessandria verso Roma con velocità costante vB . Si sa che dopo 50 min la prima dista da Roma 90.0 km e che dopo y m vU 13.0m/s vP 300 m/s x ? x m 67 min la seconda dista da Alessandria 110 km . Assumendo che la distanza Roma-Alessandria sia 600 km , dopo quanto tempo la distanza fra le due auto è di 150 km ? Risolvere utilizzando ore e chilometri con tre cifre significative. [R: 2.18 h ] Esempio 33 Un cacciatore prende di mira verticalmente un uccello che si muove con velocità costante vU 13.0 m/s volando all’altezza di 31.5 m . Supponendo che 22 i pallini salgano con una velocità costante vP 300 m/s , calcolare di quanti metri l’uccello deve distare dalla verticale al momento dello sparo. [R: 1.37 m ] xB m vB Esempio 34 Due corridori partono in direzioni perpendicolari con velocità costanti vA 5.0 m/s e vB 7.0 m/s . Dire quanti secondi occorrono affinché la loro distanza sia 100 m . d x A m [R: 10.9 s ] vA Esempio 35 Un treno lungo d attraversa completamente una stazione lunga 500 m in un tempo di 20 s . Sapendo che gli occorrono 5.0 s per passare il semaforo, si trovino il valore di d e la velocità del treno. Suggerimento: si scriva la legge oraria della punta P del treno. [R: 167 m ; 33.3 m/s ] P v x Esempio 36 Due treni lunghi 150 m , che marciano in senso opposto, impiegano 15 s per attraversarsi. Sapendo che la velocità del secondo è doppia di quella del primo, calcolarle entrambe. [R: 20 m/s ] Esempio 37 Due treni, A e B, entrambi lunghi d , che marciano nello stesso senso, impiegano 30 s per attraversarsi. Sapendo che A ha una velocità di 25 m/s e che B viaggia davanti ad esso con una velocità pari ad 1/ 3 di questo valore, si dica quanto sono lunghi i treni. [R: 250 m ] Qual è il significato grafico della velocità nel moto uniforme? Come sappiamo la velocità media vm vin questo caso coincide con la velocità posizione x istantanea v . La legge oraria dello spostamento per il moto rettilineo uniforme, x x 0 vt , riportata in un diagramma cartesiano posizione-tempo, con la coordinata di posizione x sulle ordinate ed il tempo t sulle ascisse, è rappresentata da una retta. Infatti la retta è il solo luogo di punti dove sia costante il rapporto x / t . La costanza di questi rapporti implica infatti che tutti i triangoli rettangoli di base t ed altezza x debbano essere simile, e quindi che l’angolo fra l’ipotenusa ed il cateto orizzontale sia sempre lo stesso, cosa che avviene solo se tutte le ipotenuse sono segmenti staccati sulla medesima retta. Quando il punto si allontana verso le ascisse positive si ha v x / t 0 e la retta ha una pendenza positiva, cioè al crescere della variabile t cresce la variabile x , viceversa se v x / t 0 il punto si allontana verso le ascisse negative e la retta si dice che ha pendenza negativa. Esercizi sull’interpretazione grafica 23 v0 x x0 t tempo t t v 0 x vS 10 m/s 0.0 m vG 7.0 m/s x0 ? x m Esempio 31 Per poter confrontare le due posizioni debbo utilizzare lo stesso istante iniziale, che sarà quello in cui parte Stefano. Dovremo allora scrivere due volte la legge oraria per Giulia, la prima volta solo per calcolare lo spazio percorso durante il tempo di vantaggio, facendola partire da x 0 0.0 m : xG (t ) x 0 vt 7.0t t 5.0 s xG (5.0) 7.0 5.0 35 m La seconda volta iniziamo a contare i secondi dall’istante in cui parte Stefano, ed ora la posizione iniziale di Giulia è 3.5 m : xG (t ) x 0 vt 35 7.0t Scriviamo quindi la legge oraria di Stefano: x S (t ) x 0 vt 10t I due amici s’incontrano quando x S (t ) xG (t ) : 35 12 s 10 7.0 quindi Stefano raggiunge Giulia dopo 5.0 s 12 s 17 s . Nella durata di 12 s x S (t ) xG (t ) 10t 35 7.0t t Stefano ha percorso: x S (12) 10 12 m 120 m quindi raggiunge Giulia dopo i 100 m . vA 150km vB 600km 0.00km Esempio 32 Calcoliamo il valore delle velocità delle due auto in km/h : 50 min (50 / 60) h 0.833 h 67 min (67 / 60) h 1.12 h : x vA 90.0 km 90.0 km 108 km/h 50 min 0.833 h vB 110 km 110 km 98.2 km/h 67 min 1.12 h Scriviamo la legge oraria della due auto, tenendo conto che la velocità istantanea di B è negativa poiché si muove contro il verso scelto come positivo: x A (t ) x 0 vt 108t x B (t ) x 0 vt 600 98.2t Imponiamo che la distanza fra di loro sia x B (t ) x A (t ) 150 km : x B (t ) x A (t ) 600 98.2t 108t 600 206t 600 150 600 km 206t 150 km t h 2.18 h 206 y m Esempio 33 Scriviamo la legge oraria del proiettile, adoperando la y come si fa per i moti verticali ed assumendo che parta da terra, dove y 0 0.00 m : y(t ) y 0 vt 300t vP 300 m/s Imponendo che la quota sia 31.5 m si trova il tempo che occorre al proiettile per raggiungere l’altezza dell’uccello: 31.5 x ? x m y(t ) 300t 31.5 m t s 0.105 s 300 vU 13.0m/s 42 Scriviamo ora la legge oraria dell’uccello assumendo che sia x 0 0.00 m nell’istante in cui parte lo sparo: x (t ) x 0 vt 13.0t Sostituendo al posto del tempo il valore 0.105 s trovato sopra si trova lo spazio che l’uccello percorre dal momento in cui parte lo sparo: x (0.105) 13.0 0.105 m 1.37 m e questa è proprio la distanza dalla verticale alla quale deve stare l’animale nel momento in cui parte il colpo se si vuole fare centro. Esempio 34 Scriviamo le leggi orarie prendendo le rette di riferimento in modo che partono entrambi da posizioni iniziali nulle: x A (t ) x 0 vt 5.0t x B (t ) x 0 vt 7.0t la loro distanza d si calcola attraverso il teorema di Pitagora: 2 d 2 x A2 x B2 5.0t 2 7.0t 84t 2 Imponendo che sia d 100 m e scartando la soluzione che produce un tempo xB m vB d x A m negativo, in questo caso privo di significato fisico, si ha: 84t 2 1002 t 2 100 s 84 Esempio 35 Scriviamo la legge oraria della punta del treno, assumendo di iniziare a contare i secondi nell’istante in cui inizia a passare davanti al semaforo, dove mettiamo la posizione 0.0 m : x (t ) x 0 vt vt Quando tutto il treno ha attraversato il semaforo la sua punta si trova nella posizione x (5.0 s) d , da cui sostituendo si trova: d x (5.0 s) v 5.0 s d v 5.0 s Ripetiamo il ragionamento ponendo ora la posizione 0.0 m all’istante 0.0 s proprio dove inizia la stazione. Quando l’avrà oltrepassata tutta la sua punta sarà nella posizione x (20 s) 500 d . Imponiamo questa condizione nella legge oraria: x (t ) x 0 vt vt vA t 10.9 s P 0.0 m mentre per la velocità: v (167 / 5.0) m/s 33.3 m/s Esempio 36 Indichiamo con vA e vB i valori assoluti delle velocità dei due treni. Scriviamo la legge oraria della coda del treno A e quella della coda del treno B: x A (t ) x 0 vt 0 vAt 43 x P x 0.0m v x d x P x (20 s) v 20 s 500 m d ma abbiamo già trovato che v d / 5.0 s . Sostituendo otteniamo: d (20 s)v 20 s 500 m d 5.0 m 20 s 500 d 1 500 m d m 167 m 5.0 s (20 / 5.0) 1 v x x 0.0m P x 0.0m x 500 d vB vA x B (t ) x 0 vt 300 vB t 300 vB t 300 2vAt x 300 m 0.0 m vB treni per attraversarsi, si ha x A (15 s) x B (15 s) : x A (15) x B (15) vA x 2d vB vA 15vA 300 30vA vA 300 m/s 20 m/s 15 Indichiamo con vA e vB i valori assoluti delle velocità dei due treni. Scriviamo vB vA Esempio 37 x A (15 s)x B (15 s) 0.0 m Come si vede dalla figura (visione dall’alto), trascorsi i 15 s che occorrono ai la legge oraria della coda del treno A e della punta del treno B iniziando a contare i tempi dall’istante in cui A inizia ad attraversare B e ponendo la posizione iniziale di A come riferimento: x A (t ) x 0 vt 0 vAt 25t x B (t ) x 0 vt 2d vB t 2d 25 t 3 Come si vede dalla figura(visione dall’alto), trascorsi i 30 s che occorrono ai treni per attraversarsi, si ha x A (30 s) x B (30 s) : x A (30) x B (30) 25 30 2d 25 3 30 x A (30 s)x B (30 s) 44 d 25 20 m 250 m 2