Come conoscere la volontà di Dio nella mia vita - parte 10
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Come conoscere la volontà di Dio nella mia vita - parte 10
«Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona». 2 Timoteo 3:16, 17 Una volta, mentre svolgevo il mio ministero pastorale insieme a mia moglie in Oregon, ricevemmo la chiamata di trasferirci in un altro posto e stavamo cercando di capire quale fosse la volontà di Dio in proposito. Una mattina, mi trovavo nel seminterrato, nel mio studio, e stavo pregando per questo quando mi sentii spinto ad aprire la Bibbia per riceverne guida. Il testo che balzò ai miei occhi diceva: "Chi rimarrà in questa città morirà.., ma chi andrà... avrà salva la vita.." (Geremia 38:2). Non avevo mai visto quel testo prima di allora e, anche oggi, dovrei cercarlo per trovarlo. Ma lo considerai con attenzione, domandandomi se potesse applicarsi alla situazione attuale. Non sapevo chi stava tentando di uccidermi in quella città! Ma sembrava che stesse parlando proprio della decisione per cui stavo pregando in quel momento. Senza raccontare la cosa ad alcuno in famiglia, salii le scale per la colazione. Il nostro bambino di sei anni, aveva la sua piccola "Bibbia dell'Arcobaleno" sulla tavola, allora gli dissi: "Figliolo, scegli un testo per noi da leggere stamattina prima della preghiera". Mi rispose: "Che cosa scelgo?" "Non ha importanza: scegline uno qualsiasi" Egli apri la sua piccola Bibbia a caso e puntò un versetto con il dito porgendomi la Bibbia perché io potessi leggere quello che aveva scelto: "Chi rimarrà in questa città morirà.., ma chi andrà... avrà salva la vita...". Ecco... non poggiammo completamente la nostra decisione su questo testo biblico, anche se ne rimanemmo molto impressionati, infatti una cosa tanto strana non sembrava poter succedere per caso. Ma la mettemmo nel "portafoglio" e la tenemmo in considerazione insieme al resto delle evidenze della guida divina che ci venivano dagli altri passi. Fu parte di quel "peso dell'evidenza" che ci indusse ad accettare la chiamata e a trasferirci in un'altra città. In seguito ci trovammo a Mountain View, in California. Amavamo la chiesa e la gente e non volevamo partire di là. Particolarmente non volevamo trasferirci nello smog del sud della California, dove successivamente ci invitarono ad andare. Rispondemmo di no. Non ci trovavamo nella posizione ideale: quella di non avere una nostra volontà in merito! Ma il Signore cominciò a girarci intorno e una mattina, durante il culto mattutino, mia moglie trovò il versetto dove Dio dice a Filippo di andare «verso sud in un posto che è chiamato deserto» [Atti 8:26 – traduzione letterale dall'inglese – ndt]. Dopo tre anni trascorsi nel sud della California, ci rallegrammo di trovare un altro testo, dopo che eravamo stati invitati a ritornare nel nord della California: "Avete girato abbastanza intorno a questo monte; volgetevi verso nord" (Deuteronomio 2:3). Ora, mi rendo conto che c'è un rischio nel raccontare questo genere di esperienze perché spesso si dimentica ogni altra considerazione: si dimenticano gli altri passi per conoscere la volontà di Dio e si comincia a cercare la Sua guida unicamente puntando un dito su qualche versetto. Non esiste sicurezza nell'usare questo metodo ad esclusione di tutti gli altri per scoprire quale sia la volontà del Signore. Se tentiamo di fare questo per conto nostro, senza esservi stati sospinti dallo Spirito Santo, potremmo scoprire spesso di trovarci impantanati, senza niente che nemmeno somigli lontanamente ad una guida divina in merito alla questione che ci sta a cuore. È successo anche a me qualche volta. Si racconta anche la storia di una persona che provò questo metodo per ottenere guida dal Signore, ad esclusione di tutti gli altri, e trovò due testi. Il primo diceva: "E Giuda si allontanò e andò ad impiccarsi"; il secondo: "Va' e fa lo stesso anche tu" (Matteo 27:5 – Luca 10:37). Di sicuro Dio non voleva intendere che doveva togliersi la vita! Così mise il dito su un terzo versetto: "Quello che devi fare, fallo presto" (Giovanni 13:27)! Quindi, ci tengo a ricordare che non raccomando questo metodo per scoprire quale sia la volontà di Dio. Tuttavia, nel corso della tua relazione personale con Lui, quando sei alla ricerca di capire la Sua volontà mediante tutti i metodi che il Signore ha dato, può capitare che Egli scelga di comunicare con te mediante la Sua Parola. In questo caso, attirerà la tua attenzione su di un passo specifico che esprime la Sua volontà per te in quel momento. Forse, in tali circostanze, sarebbe utile ricordare che Dio non fornirà consigli specifici per la tua situazione mediante versetti casuali che vadano contro i consigli generali della Sua Parola, in termini di principi e verità. Certe volte, potrebbe anche succederti che Egli ti parli usando le stesse precise parole con cui ti sei rivolto a Lui nelle tue preghiere su quel soggetto. Anche nella tua relazione quotidiana con Dio ti può capitare di trovare qualcosa, nella lettura che avevi già programmato per quel giorno, che risponda perfettamente a ciò che avevi chiesto e che frullava per la tua testa in quel periodo. Alcuni potrebbero trovarsi in imbarazzo di fronte ad un metodo così soggettivo di rapportarsi con Dio; dunque per quelli che si domandano se Dio seguirebbe davvero un piano del genere, può essere d'aiuto ricordare che questo non dovrebbe mai costituire la base principale della decisione. Ma Dio può a volte scegliere che queste indicazioni tratte dalla Sua Parola facciano parte del pacchetto, agendo in un modo misterioso per attuare i Suoi meravigliosi disegni. Nel Salmo 32:8 leggiamo: "Io t'istruirò e t'insegnerò la via per la quale devi camminare; io ti consiglierò e avrò gli occhi su di te". Se vai in I Corinzi 12, scoprirai che la chiesa è paragonata al corpo umano, avente diverse parti con differenti funzioni, ma che lavorano tutte per il bene dell'insieme. Tu fai parte del corpo e, per quanto tu possa sembrare un membro piccolo e insignificante, questo non vuol dire che il tuo posto non sia importante. Se una qualsiasi delle parti del corpo è ferita, l'intero corpo sperimenta il dolore. Paolo propone il paragone fra il corpo umano e le varie membra del corpo di Cristo e, in tale contesto, c'è un interessante passo in I Samuele 9:9: "Anticamente, in Israele, quando uno andava a consultare Dio, diceva: - Venite, andiamo dal veggente! - Infatti colui che oggi si chiama profeta, anticamente si chiamava veggente". Hai mai esaminato in questo senso l'Antico Testamento? Che cos'è un veggente? Bene, un veggente è uno che vede! Quindi, il profeta dell'Antico Testamento è paragonato agli occhi della chiesa. Così, quando consultiamo la Bibbia e lo Spirito di Profezia, siamo aiutati a conoscere la volontà di Dio. Non potrebbe essere questo uno dei modi in cui Dio "ci guida con il Suo occhio"? Non sottovalutarlo quando consulti i consigli ispirati che il Signore ha dato alla chiesa. Avremo molte occasioni di essere riconoscenti per l'aiuto e la guida che ci sono stati dati tramite gli occhi della chiesa. Quanto possiamo essere riconoscenti per il dono della Parola di Dio, per la Sua voce udibile mediante i Suoi profeti, che ci guida e ci dirige per la via che Egli ci vuole veder percorrere! Ci viene fornita una potente ed affidabile fonte di conoscenza della volontà di Dio, quando consultiamo la Parola di Dio. Tratto e tradotto dal libro omonimo "How to know God's Will in your Life" di Morris L. Venden