Novità di lunedì 28 aprile

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Novità di lunedì 28 aprile
Novità di lunedì 28 aprile
Amore Elisa S. La carezza del destino : Touched. - Nord, c2013. Inv. 140364
GA 853.92 AMO richiesta di acquisto
Uno sguardo, e Gemma Bloom capisce di essere perduta. Non ha idea di chi sia quel ragazzo, ma da
quando l'ha incontrato non fa che pensare a lui, al suo sorriso enigmatico e ai suoi occhi impetuosi
come il mare in tempesta. E anche Evan è rimasto stregato da lei e dalla forza del legame che si è
subito creato tra loro. Potrebbe essere l'inizio di una storia d'amore perfetta, eppure Gemma è divorata
dai dubbi. C'è qualcosa di oscuro in Evan, qualcosa che la spaventa. Forse perché, a volte, Gemma è
l'unica a notare la presenza di Evan, mentre per tutti gli altri sembra invisibile? O perché alcune
persone sono state trovate morte poco dopo essere state viste con lui? Una sola cosa è certa: in fondo
al cuore, Gemma sa che la sua vita dipende da Evan. E in effetti è così... anche se non nel modo in cui
lei s'immagina. Il destino di Gemma, infatti, è segnato: il suo tempo sta per scadere. E la missione di
Evan è accompagnarla nel regno dei morti. Questa volta però è diverso. Questa volta Evan si trova di
fronte a una scelta dolorosa: obbedire agli ordini e uccidere la donna di cui è perdutamente
innamorato, o sfidare le leggi del cielo e degli inferi per salvarla?
Comencini Cristina. Voi non la conoscete. - Feltrinelli, 2014.
Inv. 140359
nar 853.914 COM
Nadia è in carcere e sta scontando la pena per una rapina, un crimine che ha commesso forse per
disperazione, per solitudine, o forse per riappropriarsi di una parte di sé. Più forte del carcere in
senso stretto è l'oscura gabbia interiore in cui è vissuta come figlia, come moglie, come allieva di
una madre maestra di odio per l'altro sesso. Sdoppiata, cerca ora una nuova, faticosa strada per
trovare se stessa e conoscere gli uomini, che in realtà ha sempre evitato. Lo fa anche con l'aiuto
dello psicologo al quale è stata affidata. Un rapporto duro, il loro, che ha bisogno di tempo e di
pazienza perché lui le si rivela come "il primo uomo che vuole conoscerla".
Dobbs Michael. House of cards / traduzione di Stefano Tummolini. - Fazi, 2014.
Inv. 140354
nar 823.914 DOB
"La politica richiede sacrificio. Il sacrificio degli altri, ovviamente. Per quanto un uomo possa ottenere,
sacrificandosi per il suo paese, è comunque più conveniente lasciare che siano gli altri a farlo per primi.
Il tempismo, come dice sempre mia moglie, è tutto". Questa è una delle massime di Francis Urquhart,
per alcuni semplicemente FU, aristocratico molto vecchio stile, che ha passato l'età della maturità,
dopo aver dedicato la propria vita alla politica, all'ombra di Westminster. È arrivato ai vertici del suo
partito, pur incarnando un ruolo in apparenza lontano dai riflettori. È il più stretto consigliere del primo
ministro e anche il custode dei segreti degli uomini che gli siedono accanto. Segreti molto personali,
debolezze, fragilità, vizi: parole che nella carriera di un uomo politico rappresentano pericoli mortali,
perché incompatibili con il ruolo di potere che riveste. Ed è questo materiale che Francis decide di
sfruttare per raggiungere la sua vetta personale. Da dietro le quinte di una fase politica difficile e
incerta, questo regista impeccabile riesce a muovere tutti, pedine di un gioco spietato, dove il ricatto
diventa un raffinato intreccio narrativo. Di quale materia siano fatti potere e ambizione, quali siano i
legami tra l'informazione e i destini politici di un paese, lo scoprirà Mattie Storin, tagliente cronista
politica, decisa a stanare la verità su una crisi di governo in cui nulla sembra accadere per caso.
Giannini Massimo. L'anno zero del capitalismo italiano. - Laterza ; La repubblica, 2014. Inv. 140361
nar 330.945 093 GIA
Oggi che i profitti delle multinazionali tornano a salire, il nostro Paese resta impantanato nella
recessione. I poteri della grande industria svaniscono, sacrificati al mito dell'italianità (Alitalia),
svenduti alla concorrenza estera (Telecom), decapitati da inchieste e arresti (Eni e Finmeccanica) o
salpati direttamente oltreoceano (Fiat). Non va meglio ai poteri storti dell'alta finanza, che negli
scandali Montepaschi e Fonsai hanno saputo aggirare anche la vigilanza di Consob e di Bankitalia. In
questo stato di decomposizione, l'opinione pubblica ha trovato il capro espiatorio nella casta politica.
In realtà stiamo vivendo l'eclissi di un'intera filiera del potere, che nel pubblico come nel privato non
ha saputo né voluto affrontare il cambiamento e cavalcare la modernità
Ghizzoni Marco. Il cappello del maresciallo. - Guanda, 2014.
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gua FG XIII D 30
Boscobasso, succulento borgo in provincia di Cremona, è in subbuglio. Non solo il liutaio Arcari è stato
trovato morto in circostanze imbarazzanti, ma pare che la sua perfetta mogliettina si sia messa a
intrallazzare col becchino, mentre l'ex sindaco è "fuggito" dalla sua tomba: è troppo persino per il
maresciallo Bellomo e per i suoi due obbedienti sottoposti. Nel breve volgere di due giorni, mezzo paese
viene preso dalla febbre dell'intrigo, che non risparmia nessuno: dalla segretaria comunale Gigliola,
zelante in tutto tranne che nel lavoro, al ruvido macellaio milanista Primo Ruggeri, per non parlare della
bella barista Elena, contesa tra due uomini e ben decisa a conquistarne un terzo. L'indagine si complica,
finché il maresciallo perderà, se non la testa, perlomeno il cappello... Una commedia degli equivoci sul
filo del giallo che mette in scena con gusto la provincia italiana, i suoi caratteri, la sua allegria e i suoi
misteri, in un intreccio che coinvolge e trascina come una sarabanda.
Giochi criminali. - Einaudi, 2014. - ((Contiene: Medusa, di Giancarlo De Cataldo; Febbre, di Maurizio de
Giovanni; Patrocinio gratuito, di Diego De Silva; A girl like you, di Carlo Lucarelli
Inv. 140369
nar 853.914 GIO
Quattro personaggi per quattro scrittori. Giancarlo De Cataldo, "Medusa": il barone Stefano Mallarmé
viene trovato ucciso. Brutta notizia per Emma Blasi, professoressa attempata, sguardo di pietra, e un
lungo ostinato amore per il barone. Maurizio de Giovanni, "Febbre": è stato ucciso un assistito, uno che
parlava con le anime del purgatorio, ricevendo i numeri del lotto. Che cosa può accadere se Ricciardi,
che i morti li vede davvero, è costretto stavolta a guardarsi dentro? Diego De Silva, "Patrocinio
gratuito": la legge prevede lo stalking telefonico tramite canzoni? E perché il persecutore sceglie Parole
parole di Mina? Vincenzo Malinconico coinvolto, da par suo, in una impresa titanica, dall'esito quanto
mai incerto. Carlo Lucarelli, "A Girl Like You": "Questa volta no". Il crimine, il gioco e la pazzia si
stringono in un nodo delicato e allucinato, nella piú sorprendente delle indagini di Grazia Negro
Jenni Alexis. L'arte francese della guerra / traduzione di Leopoldo Carra. - Mondadori, 2014.
Inv. 140357
nar 843.92 JEN
"Stavo male, tutto andava male, attendevo la fine" dice il narratore di questo romanzo, un uomo in crisi
d'identità che ha appena perso il posto di lavoro e vaga spaesato per Lione con l'unica occupazione di
infilare volantini nelle buche per le lettere. Non sa ancora che sta per fare l'incontro che gli cambierà la
vita. Durante una pausa in una brasserie conosce un vecchio paracadutista che ha fama di aver
attraversato tutte le guerre coloniali. Si chiama Victorien Salagnon ed è probabilmente l'unico pittore
che si sia visto tra le file di quell'esercito in guerra. L'anonimo narratore ne rimane affascinato, tanto da
offrirsi, in cambio delle lezioni di disegno, di scrivere la sua storia. Ha così inizio un viaggio all'indietro
che racconta l'educazione di un ragazzo che ancora adolescente passa dai campi scout al fronte della
Resistenza, dove il solo insegnamento che riceve è l'arte della guerra. Con questo unico sapere si lancia
prima nella campagna d'Indocina, dove vedrà inquietantemente ripetersi alcuni orrori nazisti questa
volta per mano dei francesi e dove imparerà l'arte del pennello da un antico maestro, e poi in Algeria, in
una guerra confusa fatta di arresti illegali ed esecuzioni sommarie. Cambiano i fronti ma i metodi sono
sempre gli stessi: terrore, brutalità, disprezzo della vita propria e altrui.
Khoury Elias. Specchi rotti / traduzione di Elisabetta Bartuli. - Feltrinelli, 2014.
Inv. 140366
nar 892.736 KHO
Beirut, gennaio 1990, notte fonda. È il giorno del suo quarantesimo compleanno e Karim Shammas
sta aspettando il taxi che lo porterà all'aeroporto a prendere il volo per tornare a Montpellier, dove
vivono sua moglie e i suoi figli. Per la seconda volta, a distanza di più di un decennio, si lascerà alle
spalle il Libano, Beirut, una società che in quindici anni di guerra civile ha perso tutti i suoi valori di
riferimento. Karim Shammas celebra il suo compleanno da solo, in una città al buio, percorsa dalle
raffiche di kalashnikov e dai colpi di mortaio a cui, di lì a pochi mesi, si imporrà di partorire la pace.
Verrà a raggiungerlo, nella notte, almeno una delle donne che lo hanno accompagnato nei mesi
beirutini? Verrà la giovane Ghazaleh, dalla sessualità dirompente? Verrà Muna, la borghese che non
vuol sentire parole d'amore banali? Verrà Hind, la fidanzata di gioventù ora moglie di suo fratello?
Quel che è certo è che verranno i ricordi. Verranno gli anni dorati dell'infanzia, verrà la sicurezza di un
rapporto osmotico con il fratello quasi gemello, verrà l'afflato sessantottino della giovinezza, verrà il
cameratismo della militanza. E verranno la paura, la fuga, il ritorno in un paese che non è più il suo
paese, verrà la disillusione di chi, non solo in Libano, ha creduto nella giustizia sociale. Tornerà
davvero a Montpellier, Karim Shammas?
Morvillo Candida. Le stelle non sono lontane. - Bompiani, 2014.
Inv. 140363
nar 853.92 MOR
A 25 anni, Astrid è la stella del pomeriggio Tv e la fidanzata di Giangi di Settembrini, un giovane
aristocratico, noto alle cronache rosa come campione di eleganza e playboy, ma che la sera si
addormenta sul divano senza neanche guardarla. Arrivare a condurre lo show del sabato sera sarebbe
per Astrid la svolta di un'intera carriera, il riscatto sociale di una vita, ma altre conduttrici, altrettanto
agguerrite, le contendono lo stesso programma e i favori dello stesso potente: il presidente Cesare
Gallia, capriccioso padrone della casta al governo. L'arrivo di una misteriosa busta verde sgretolerà in
un attimo le speranze di Astrid, costringendola ad affrontare i suoi segreti e le sue paure. In un'unica,
decisiva, settimana, scandita dall'attesa per la lesta di compleanno del presidente e dall'attesa per la
presentazione dei palinsesti, si intrecciano i destini di questi e altri personaggi e si dipana un romanzo
corale, popolato di politici nevrotici, principesse sull'orlo di una crisi di nervi, escort mascherate da
sante, minorenni disinvolte, faccendieri di ogni risma, insospettabili cripto gay. Per tutti, il passato
riemergerà a presentare il conto e, presto, tutti si ritroveranno a rischio di perdere tutto.
Northup Solomon. 12 anni schiavo : la straordinaria storia vera di Solomon Northup. - Newton
Compton, 2014.
Inv. 140356
nar 306.362 092 NOR
Solomon Northup, un uomo nato libero, fu rapito a Washington nel 1841, poi ridotto in schiavitù per
dodici, interminabili anni. In queste memorie, pubblicate per la prima volta nel 1853, troviamo tutta la
sua storia: catturato con l'inganno a Washington, venne drogato, legato e trascinato al mercato degli
schiavi. Lì fu subito minacciato: se avesse rivelato di essere nato libero, sarebbe stato ucciso.
Iniziarono così dodici anni di schiavitù, di violenze, brutalità e sofferenze senza fine. Capì che gli
schiavi valevano meno del bestiame: potevano essere picchiati, costretti a lavori massacranti,
potevano morire nella completa indifferenza. Lui stesso venne assalito con un'ascia, minacciato di
morte, fu costretto a uccidere per salvarsi. Poté vivere sulla sua pelle una delle pagine più nere della
storia d'America, la piaga purulenta nascosta dietro la splendente vetrina del Paese che cresceva e
abbatteva ogni confine. Persino il Campidoglio, il massimo monumento all'orgoglio americano, fu
costruito dagli schiavi. Poi, al culmine della disperazione, Solomon incontrò un uomo buono, un bianco
che era completamente diverso dagli altri. A lui Solomon affidò una lettera per sua moglie, per farle
sapere che era ancora vivo. Ebbe inizio il lungo, doloroso processo. E da quel momento tutto cambiò.
Puértolas Romain. L'incredibile viaggio del fachiro che restò chiuso in un armadio Ikea /
traduzione di Margherita Botto. - Einaudi, 2014.
Inv. 140370
nar 843.92 PUE
Ajatashatru Lavash Patel, un indiano di professione fachiro che vive di espedienti e trucchi da quattro
soldi, si sveglia un mattino e decide che è giunto il momento di comprare un nuovo letto di chiodi.
Apre il giornale e trova una promozione davvero vantaggiosa: un letto di chiodi (ben 15000 per
l'esattezza) in offerta a 99,99 euro. Un prezzo incredibilmente conveniente, specie se si ha l'intenzione
di pagarlo con una banconota falsa. Il mobile è firmato Ikea e si trova soltanto nei punti vendita di
Parigi. Ajatashatru si agghinda per l'occasione indossando uno sgargiante abito di seta lucida (con
cravatta), mette il suo turbante migliore e parte con destinazione Parigi Charles de Gaulle.
All'aeroporto sale su un taxi guidato dallo scaltro gitano Gustave che tenta di truffarlo, per restare
però a sua volta truffato, e arriva all'Ikea. Ajatashatru decide di prendersela comoda e trascorrere la
notte a curiosare, ma l'arrivo di una squadra di commessi lo costringe a nascondersi dentro un
armadio. Peccato che al mattino proprio quell'armadio debba essere imballato e spedito in Inghilterra.
Per il candido fachiro è l'inizio di un'avventura fatta di incontri surreali - dalla bellissima attrice Sophie
Marciò al saggio clandestino Wiraj -, inseguimenti, fughe e inimmaginabili peripezie che lo porteranno
in giro per l'Europa e il Nord Africa.
Silva Lorenzo. La linea del meridiano / traduzione di Roberta Bovaia. - Guanda, 2014.
Inv. 140368
gua FG XIII D 29
Stavolta per il brigadiere Bevilacqua non si tratta di una vittima qualunque. L'uomo che viene trovato
impiccato sotto un ponte dopo aver subito umilianti torture è il sottotenente Robles, un tempo amico di
Vila, suo maestro e mentore: l'uomo che gli ha insegnato tutto. Insieme all'inseparabile sergente
Virginia Chamorro, sempre più efficiente e sicura di sé, e al novellino Arnau, Bevilacqua si trova tra le
mani un caso che lo porta dalla consueta Madrid alla Barcellona del suo passato professionale e
sentimentale, una città dove è stato immensamente felice e poi terribilmente triste. Ben presto appare
evidente che Robles, per arrotondare la magra pensione pubblica, aveva accettato di lavorare per
un'agenzia di sicurezza privata dietro cui si nascondevano traffici poco chiari, con implicazioni che
svelano un mondo di corruzione e malaffare, di sfruttamento della prostituzione e di spaccio di droga,
che coinvolge anche vari membri della Guardia Civil. Così, sullo sfondo livido di una Spagna travolta
dalla crisi, Vila arriverà alla resa dei conti con la memoria e dovrà aprirsi con l'inossidabile Chamorro,
insospettita dalle sue reticenze. E la loro indagine, mai tanto circostanziata, si chiuderà con colpo di
scena. Oltre che con l'addio di Vila a un grande amore.
Simenon Georges. Minacce di morte e altri racconti / traduzione di Marina di Leo. - Adelphi, 2014.
Inv. 140360
nar 843.912 SIM
Alla fine degli anni Trenta, pur avendo dichiarato solennemente di non voler più scrivere polizieschi,
Simenon, che ha un tenore di vita sempre più dispendioso e non è del tutto soddisfatto dei ritmi e delle
tirature con cui il suo nuovo editore, Gaston Gallimard, manda in libreria i suoi romanzi, comincia a
essere fortemente tentato dall'idea di richiamare in servizio il commissario Maigret. Con la guerra,
l'occupazione della Francia nel giugno 1940, crescono le difficoltà nell'approvvigionamento di risme di
carta. Lo stesso Gaston Gallimard dirà senza mezzi termini a Simenon: gli sarà più facile procurarsela, la
carta, se servirà per stampare le inchieste di Maigret. E così, nel 1942, in "Cécile è morta" i lettori
ritroveranno il commissario tranquillamente installato nel suo ufficio del Quai des Orfèvres, accanto alla
celebre stufa di ghisa. I cinque racconti contenuti in questo volume, scritti tra il 1938 e il 1941,
appartengono proprio a quel periodo di incertezza: tant'è che se nei primi due Maigret è ancora in
pensione e in "Vendita all'asta" è diventato, abbastanza incongruamente, capo della squadra mobile di
Nantes, negli ultimi due è di nuovo a Parigi, pronto a rimettersi a indagare insieme ai suoi uomini.
Singer I. J. Yoshe Kalb / prefazione di Isaac B. Singer ; traduzione di Bruno Fonzi. - Adelphi, 2014.
Inv. 140358
nar 839.133 SIN
Chi è l'uomo, assente e impenetrabile, che alla domanda "Chi sei?" dei settanta rabbini appositamente
convenuti a Nyesheve dalle grandi città della Polonia russa e della Galizia risponde solo, con voce
remota: "Non lo so"? Il sensibile, delicato Nahum, genero dell'onnipotente Rabbi Melech ed esperto di
Qabbalah, tornato pressoché irriconoscibile a Nyesheve dopo quindici anni di un misterioso errare? O,
come invece sostengono i nemici di Rabbi Melech, il più miserabile e deriso dei mendicanti di
Bialogura, Yoshe il tonto, che per placare una spaventosa epidemia è stato unito in matrimonio a
Zivyah, la figlia idiota dello scaccino? È un asceta, un santo, degno di succedere all'ormai anziano
rabbino di Nyesheve e di guidare i hassidim, o un peccatore, uno spergiuro? Mai la comunità ebraica è
stata tanto lacerata e divisa - al punto da istituire un tribunale che risolva il caso -, mai ha conosciuto
una così sanguinosa faida, quasi che le sue sorti fossero appese all'esile filo di una vacillante identità e
di un incomprensibile vagabondare.
Vassalli Sebastiano. Terre selvagge : Campi Raudii. - Rizzoli, 2014.
Inv. 140362
nar 853.914 VAS
Ai piedi del monte Ros, impassibile nella sua armatura di ghiacci, dimora degli dei, centro del mondo
conosciuto, si estende una pianura fitta di boschi e pericoli. In questa terra a sud delle Alpi, disabitata
e talmente inospitale che nel 101 a. C. non ha ancora un nome, sono schierati uno di fronte all'altro,
su una superficie lunga chilometri, i due eserciti più grandi del continente. Duecentomila uomini pronti
a combattere corpo a corpo, a massacrarsi fino allo stremo: a fare la guerra nel modo in cui la guerra
veniva fatta oltre due millenni fa. Da una parte un popolo di invasori, anzi di "diavoli", che ha percorso
l'Europa in lungo e in largo, portando distruzione ovunque, ed è dilagato nella valle del Po
saccheggiando città e villaggi, mettendo in fuga gli abitanti. È il popolo dei Cimbri, invincibile da
vent'nni e deciso, forse, ad attaccare persino Roma. Dall'altra parte c'è il console Caio Mario, l'uomo
nuovo della politica, con il suo esercito di plebei ed ex schiavi, l'ultimo in difesa dell'Urbe. Quella che
stanno per affrontare non è una battaglia, è lo scontro tra due civiltà al bivio cruciale della
sopravvivenza, è un evento destinato a cambiare la Storia.
Wu Ming. L'Armata dei Sonnambuli. - Einaudi, 2014.
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nar 853.914 WU richiesta di acquisto
1794. Parigi ha solo notti senza luna. Marat, Robespierre e Saint-Just sono morti, ma c'è chi giura di
averli visti all'ospedale di Bicêtre. Un uomo in maschera si aggira sui tetti: è l'Ammazzaincredibili, eroe
dei quartieri popolari, difensore della plebe rivoluzionaria, ieri temuta e oggi umiliata, schiacciata da un
nuovo potere. Dicono che sia un italiano. Orde di uomini bizzarri riempiono le strade, scritte
enigmatiche compaiono sui muri e una forza invisibile condiziona i destini, in città e nei remoti boschi
dell'Alvernia. Qualcuno la chiama "fluido", qualcun altro Volontà. Guarda, figliolo: un giorno tutta
questa controrivoluzione sarà tua. Ma è meglio cominciare dall'inizio. Anzi: dal giorno in cui Luigi
Capeto incontrò Madama Ghigliottina.
Un po’ di poesia ...
Cavalli Patrizia. Datura. - Einaudi, 2013.
Inv. 140371
poe 851.914 CAV
"Occorre rovesciare puntualmente per Patrizia Cavalli i luoghi comuni e le categorie consuete della
critica: lievità epigrammatica, diario privato, canzoniere amoroso. L'operazione che si compie non è
lieve, ma aspra e "petrosa"; non è monodica e privata, ma corale e pubblica; non riguarda tanto
l'amore quanto la fisiologia e l'etologia di un corpo primordiale. (...) Questo poeta disincantato e quasi
preistorico, maestro incomparabile dei metri e delle rime interne, sovranamente privo di scrupoli
morali, è riuscito a ritrovare l'unità di parola e forma di vita che gli antichi chiamavano musa e ha
scritto la poesia più intensamente 'etica' della letteratura italiana del novecento." (Giorgio Agamben) In
questa nuova raccolta le poesie brevi hanno quasi la funzione di un coro che, con voci intonate e a
volte discordi, si muove attorno alle composizioni più ampie, tra cui il poemetto in forma drammatica
"Tre risvegli" e la lunga poesia di chiusura che dà il titolo al libro.
De Maria Mauro. Trame e orditi / con una nota di Michele Abbati. - Book, 2013.
Inv. 140372
poe 851.914 DEM
Opera-prima, "Trame e Orditi" mostra l'esito di una scrittura soppesata, levigata nel tempo e nella
costante ricerca di un punto di contatto tra parola, pensiero e musicalità del "dire". Con
l'intelligenza dei veri poeti, De Maria ci accompagna in punta di piedi nel cuore delle grandi
questioni che da sempre attraversano la nostra cultura come grandi faglie tettoniche in movimento.
Con una nota di Michele Abbati.
Ferrari Ivano. La morte moglie. - Einaudi, 2013.
Inv. 140373
poe 851.914 FER
In "Bestie imperfette", prima sezione di questa nuova raccolta, Ivano Ferrari sembra ripartire dalla
"morte animale" messa in scena nella sua raccolta più famosa ("Macello"), esplorando una vita che
è campo di battaglia, lager e chiesa e in cui gli uomini sono cinici carnefici. Ma nella seconda
sezione ("La morte moglie") Ferrari guarda all'uomo, alla malattia che porta al trapasso, al
"sottosuolo di voragini e firmamenti" che si aprono sotto le tombe e dedica questi versi alla moglie,
strappatagli dall'altra sua compagna di vita e protagonista indiscussa della raccolta: la morte,
appunto. Portando a termine un toccante percorso di esplorazione della profanazione e della
violenza originale, Ferrari ci consegna una raccolta che stabilisce il "legame e la forte coerenza" tra
le sue prime poesie e le ultime.
Mariani Lucio. Canti di Ripa Grande : 2010-2013 / postfaz. di Luca Canali. - Crocetti, 2013.
Inv. 140374
poe 851.914 MAR
"Che cosa intende dirci il poeta, con queste bellissime narrazioni in versi, se non che l'arte di
vivere risiede nella lealtà e solarità, in contrasto con la pratica sistematica dell'ingiustizia che
miete vittime innocenti e inconsapevoli (...)?". (Dalla postfazione di Luca Canali)
Zavoli Sergio. L'infinito istante. - Mondadori, 2012.
Inv. 140375
poe 851.914 ZAV
Carlo Bo nelle sue postfazioni a due antecedenti sillogi mondadoriane di Sergio Zavoli. aveva già
messo in luce il lavoro di scavo che Zavoli portava avanti nei suoi versi. Dice Zavoli: "la poesia sta
appena nei dintorni di un istante". Con una metafora riferita alle librerie di casa, Bo consigliava ai
lettori di "non disporre la poesia di Sergio Zavoli nelle collocazioni orizzontali dei libri, il suo fra i
tanti altri: quei versi esigono una disposizione verticale, se così possiamo dire, perché sono di
materiale puro, derivato per un processo segreto e misterioso dalla parte più nobile del suo spirito" .
Zosi Margherita. Moto ondoso. - LietoColle, 2014. I
Inv. 140376
poe 851.92 ZOS
Ritratto di Laura
a mia madre
Attraverso
il tuo dire
quella delicatezza si fa spazio.
Ti ritraggo
avvolta
dai capelli corvini
con le sopracciglia
ali di rondine
i tuoi occhi
di cerva al fiume.
E infine i …
La chiave di Sara / un film di Gilles Paquet-Brenner ; sceneggiatura di Serge Joncour e Gilles PaquetBrenner ; tratto dal libro di Tatiana de Rosnay. - Luckyred homevideo, ©2012. - 1 DVD video (ca. 98 min.)
Inv. 140377
dvdA Film 790
Parigi, giorni nostri. Julia Jarmond, giornalista americana che vive in Francia da vent'anni, sta
facendo un'inchiesta sui dolorosi fatti del Velodromo d'inverno, luogo in cui vennero ammassati
migliaia di ebrei prima di essere deportati nei campi di concentramento. Lavorando alla
ricostruzione degli avvenimenti, Julia incontra Sara, una donna che aveva dieci anni nel luglio
del 1942, e ciò che prima era solo materiale per un articolo diventa una questione personale,
legata ad un mistero della sua famiglia. A sessant'anni di distanza due destini si incrociano
portando alla luce un segreto sconvolgente.
Perdona e dimentica / un film scritto e diretto da Todd Solondz ; adattamento dialoghi di Moni Ovadia. Cecchi Gori Home Video, 2010. - 1 DVD video (93 min)
Inv. 140378
dvdA Film 791
Tre sorelle, tre destini differenti, ma un unico obiettivo: riconquistare la felicità perduta.
Joy dopo l'ennesima delusione sentimentale cerca conforto nella madre e nelle sorelle,
Trish ha un nuovo compagno che spera possa ridarle quella serenità persa con l'arresto
del marito, e Helen, travolta dalla fama e dal successo, cerca faticosamente di
riavvicinarsi alla famiglia e recuperarne l'affetto.
Tata Matilda e il grande botto / directed by Susanna White ; written by Emma Thompson ; based on the
Nurse Matilda character by Christianna Brand. - Universal Studios, 2010. - 1 DVD video (ca. 104 min.)
Inv. 140379
dvdA Film 792
Nella sua nuova missione Tata Matilda bussa alla porta di Isabel Green, una
giovane madre di tre figli, che gestisce da sola la fattoria di famiglia, mentre il
marito è in guerra. Mentre la madre combattte con il cognato che vuole farle
vendere la fattoria, i tre bambini ingaggiano una vera e propria lotta con i due
viziati cugini arrivati dalla città per sfuggire ai bombardamenti. Riuscirà Tata
Matilda a riportare la quiete?