LIMBIATE scuole dell`infanzia “don Milani” e
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LIMBIATE scuole dell`infanzia “don Milani” e
1 programmazionescinfdonMAndIRC15.16 ISTITUTO COMPRENSIVO “LEONARDO DA VINCI” LIMBIATE scuole dell’infanzia “don Milani” e “Andersen” anno scolastico 2015 - 2016 ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO 2 GIORNATA SCOLASTICA TIPO SCUOLA DELL’INFANZIA ore 8 - ore 8.45 - 8.45 entrata dei bambini e accoglienza 10.30 conversazioni, calendario, attività guidate per età e a piccoli gruppi, psicomotricità, gioco libero negli “angoli” predisposti ore 10.30 - 11.30 attività in piccoli gruppi, laboratori e realizzazione di progetti con bambini delle varie sezioni ore 11.30 - 12 gioco in salone o in giardino e preparazione dei bambini per il pranzo ore 12 - 13 pranzo ore 13 - 14 gioco in salone o in giardino ore 14 - 15.45 attività didattiche nelle sezioni o riposo per i bambini che hanno necessità ore 15.45 - 16 uscita programmazione educativo - didattica scuola dell’infanzia “don Milani” plesso e sezioni A B C D scuola dell’infanzia “Andersen” plesso e sezioni A B C D E programmazione Religione cattolica 3 RELIGIONE CATTOLICA TUTTI A BORDO, SI PARTE CON SAN FRANCESCO Quest’anno sarà proposto un percorso che metterà al centro il bambino con i suoi bisogni, i suoi desideri e le sue necessità legate all’età. “Partiremo” per un viaggio alla scoperta del mondo, impareremo a rispettarlo e ad amarlo per poterlo così custodire e lodare, seguendo gli insegnamenti di san Francesco. Sarà un viaggio fantastico, alla scoperta di molteplici isole, che richiede la partecipazione attiva da parte di noi insegnanti per cui dovremmo essere propositive, curiose, divertenti e gioiose. Questi sono gli ingredienti che consentiranno di realizzare il percorso didattico - educativo con successo e soddisfazione. Buon viaggio a tutti! • Guardiamo il mondo con gli occhi di Dio Padre: di mese in mese i bambini impareranno a ringraziare Dio per tutti i suoi doni. Scopriranno che tutto ciò che è nato da Dio Padre profuma di bellezza e gratitudine. • Gesù: conosceremo Gesù attraverso il Vangelo, presenteremo ai bambini dei brani che li aiuteranno a comprendere l’amore infinito di Dio Padre. • Maria: grazie a Maria i bambini percepiranno la delicatezza e la dolcezza che solo una madre è in grado di trasmettere ai propri figli. Maria, madre di Gesù e madre nostra. • La Chiesa:tutta la gioia provata nel sentirsi amati, tutta la bellezza riconosciuta nella creazione ha bisogno di un luogo dove poterla condividere e dove poter crescere insieme alle altre persone. • • • • • STRUTTURA DEL PROGETTO Titolo: ogni UdL ha un proprio titolo che racchiude la meta da raggiungere ogni mese. Campi di esperienza: il terreno del fare e dell’agire del bambino, dove egli, grazie all’esperienza, è attivo e coinvolto fisicamente ed emotivamente. Traguardi:sono la concretizzazione dei campi di esperienza. Competenze per vivere: i traguardi si trasformano in risorse che i bambini portano nel loro vivere quotidiano , un sapere che si trasforma in risorsa per vivere, in ricchezza di significato. Verifica e valutazione: l’osservazione accompagnata all’ascolto. PERCORSO ANNUALE: UdL settembre: un mondo di giochi. UdL ottobre: San Francesco chiama, si parte! UdL novembre: l’isola dai mille colori. UdL dicembre: l’isola del presepe perenne. UdL gennaio: l’isola dei colori freddi. UdL febbraio: l’isola tutti insieme appassionatamente. UdL marzo: l’isola dell’amore. 4 UdL aprile: l’isola dei profumi. UdL maggio: l’isola del grazie. I CAMPI DI ESPERIENZAE I TRAGUARDI: Centralità della persona: “Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi. In questa prospettiva i docenti dovranno pensare e realizzare i loro progetti educativi e didattici non per individui astratti, ma per persone che vivono qui e ora, che sollevano precise domande esistenziali, che vanno alla ricerca di orizzonti di significato.” 5 CAMPI DI ESPERIENZA IL SE’ E L’ALTRO TRAGUARDI Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé esperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose. IL CORPO IN MOVIMENTO Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni. IMMAGINI, SUONI, COLORI Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. I DISCORSI E LE PAROLE Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando OBIETTIVI ANNUALI PER FASCE DI ETÀ i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso. LA CONOSCENZA DEL MONDO Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà, abitandola con fiducia e speranza. CAMPI DI OBIETTIVI DAI OBIETTIVI DAI OBIETTIVI DAI ESPERIENZA TRAGUARDI: TRAGUARDI: TRAGUARDI: 3 ANNI 4 ANNI 5 ANNI IL SÈ E L’ALTRO • Scoprire nei • Scoprire nei • Scoprire nei 6 racconti del racconti del Vangelo la Vangelo la persona di Gesù persona di Gesù • sperimentare • sperimentare relazioni serene relazioni serene con bambini e con bambini e adulti adulti • comprendere • comprendere che l’importanza e la la Chiesa è la gioia dello stare comunità di insieme uomini e donne unita nel Suo nome • comprendere l’importanza e la gioia dello stare insieme IL CORPO MOVIMENTO IN • conoscere proprio corpo • rafforzare fiducia in attraverso l’espressività corporea il • comprendere che attraverso il corpo si può esprimere la l’esperienza sé religiosa • manifestare in modo positivo la propria interiorità • raccontare le proprie emozioni attraverso il proprio corpo • rafforzare la fiducia in sé attraverso l’espressività • • • • • • • • racconti del Vangelo la persona di Gesù Comprendere che Dio è Padre di tutti comprendere che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel Suo nome sperimentare relazioni serene con bambini e adulti comprendere l’importanza e la gioia dello stare insieme comprendere che attraverso il corpo si può esprimere l’esperienza religiosa manifestare in modo positivo la propria interiorità raccontare le proprie emozioni attraverso il proprio corpo rafforzare la fiducia in sé attraverso l’espressività 7 IMMAGINI, SUONI, COLORI • conoscere alcune • tradizioni della vita dei cristiani • • I DISCORSI E LE • ascoltare semplici • PAROLE racconti biblici • imparare alcuni • semplici termini della tradizione cristiana • • corporea conoscere alcune tradizioni della vita dei cristiani imparare alcuni linguaggi significativi della tradizione cristiana esprimere con creatività il proprio vissuto religioso ascoltare semplici racconti biblici impara alcuni termini della tradizione cristiana imparare a narrare semplici racconti ascoltati riflettere sui significati delle parole usate • • • • • • • • LA CONOSCENZA • osservare con • osservare DEL MONDO meraviglia il meraviglia mondo apprezzare mondo • sviluppare semplici • comprendere comportamenti di il mondo è responsabilità dono di Dio con • ed il che • un corporea conoscere alcune tradizioni della vita dei cristiani imparare alcuni linguaggi significativi della tradizione cristiana esprimere con creatività il proprio vissuto religioso ascoltare semplici racconti biblici impara alcuni termini della tradizione cristiana imparare a narrare semplici racconti ascoltati sviluppare una comunicazione significativa in ambito religioso riflettere sui significati delle parole usate osservare con meraviglia ed apprezzare il mondo comprendere che il mondo è un dono di Dio 8 verso il mondo • sviluppare • sviluppare semplici comportamenti di comportamenti di responsabilità responsabilità verso il mondo verso il mondo UDL SETTEMBRE TITOLO: un mondo di giochi CAMPI D’ESPERIENZA:il sé e l’altro; il corpo in movimento; la conoscenza del mondo TRAGUARDI: il bambino riconosce caratteristiche altrui per mezzo del gioco; coordina i movimenti del corpo nel rispetto degli altri; scopre gli ambienti scolastici; si muove con destrezza nello spazio; rafforza la propria autonomia, la stima di sé e l’identità COMPETENZE PER VIVERE: manifesta la propria interiorità aprendosi al gruppo classe e instaura un rapporto di fiducia con le insegnanti VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnante partecipa attivamente ai giochi proposti e osserva con discrezione i propri allievi valutandone lo stato d’animo UDL OTTOBRE TITOLO: San Francesco chiama, si parte! CAMPI D’ESPERIENZA: il sé e l’altro; immagini, suoni, colori; i discorsi e le parole TRAGUARDI: l’allievo sperimenta relazioni serene; socializza; formula ipotesi, dialoga e si confronta con il gruppo classe e con l’insegnante COMPETENZE PER VIVERE: il bambino instaura relazioni serene con adulti e bambini VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnante osserva i tipi di relazioni e reazioni che hanno i bambini durante le attività proposte e soprattutto durante i momenti liberi UDL NOVEMBRE TITOLO: l’isola dai mille calori CAMPI D’ESPERIENZA: i discorsi e le parole; immagini, suoni, colori; la conoscenza del mondo TRAGUARDI: l’allievo ascolta semplici racconti; legge delle immagini e le descrive; memorizza semplici poesie; realizza opere creative con strumenti e materiali diversi COMPETENZE PER VIVERE: il bambino esprime con serenità il proprio pensiero, il proprio punto di vista VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnante pone attenzione ai discorsi fatti dai bambini e osserva le produzioni grafiche effettuate UDL DICEMBRE TITOLO: l’isola del presepe perenne CAMPI D’ESPERIENZA: il sé e l’altro; il corpo in movimento:i discorsi e le parole; immagini, suoni, colori TRAGUARDI: il bambino rafforza la propria stima di sé; utilizza il corpo e la voce per narrare storie; attraverso il corpo riconosce alcuni segni significativi per i cristiani; esprime con creatività il proprio vissuto religioso COMPETENZE PER VIVERE: il bambino attraverso la nascita di Gesù vive le emozioni legate alla gioia di vivere 9 VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnante osserva i bambini mentre svolgono le attività proposte e ascolta con attenzione le loro narrazioni UDL GENNAIO TITOLO: l’isola dei colori freddi CAMPI D’ESPERIENZA: la conoscenza del mondo; immagini, suoni, colori; il corpo in movimento TRAGUARDI: il bambino sviluppa sentimenti di responsabilità verso il mondo donatoci da Dio Padre;esprime con creatività lo stupore provato; attraverso il corpo manifesta l’emozione provata COMPETENZE PER VIVERE: il bambino prova stupore per i doni di Dio Padre VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnante propone una discussione per cogliere il pensiero dei propri allievi sul tema proposto e trattato UDL FEBBRAIO TITOLO: l’isola tutti insieme appassionatamente CAMPI D’ESPERIENZA: il sé e l’altro; immagini, suoni, colori; i discorsi e le parole; la conoscenza del mondo TRAGUARDI: il bambino impara alcune terminologie del linguaggio cristiano; ascolta semplici racconti; ne narra i contenuti; esprime con creatività e personalità il proprio vissuto religioso; rappresenta in modo strutturato i temi presentati COMPETENZE PER VIVERE: il bambino esprime la propria gioia nello scoprire il mondo VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnante osserva e ascolta i bambini durante le letture proposte e mentre da soli svolgono le attività didattiche UDL MARZO TITOLO: l’isola dell’Amore CAMPI D’ESPERIENZA: il sé e l’altro; immagini, suoni, colori TRAGUARDI: il bambino scolta e comprende testi biblici; lavora con armonia in piccoli gruppi; impara alcune tradizioni tipiche dei cristiani COMPETENZE PER VIVERE: il bambino scopre di essere amato per ciò che è VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnante organizza un momento di confronto per comprendere le emozioni e i contenuti formativi trasmessi UDL APRILE TITOLO: l’isola dei profumi CAMPI D’ESPERIENZA: il sé e l’altro; la conoscenza del mondo; immagini, suoni, colori TRAGUARDI: il bambino esprimendosi lascia tracce di sé; utilizza materiali in modo creativo; esprime emozioni e ricerca aggettivi adeguati allo stato d’animo; ascolta e comprende testi biblici COMPETENZE PER VIVERE: il bambino si esprime con sicurezza e personalità VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnante ascolta con attenzione i pensieri dei bambini UDL MAGGIO TITOLO: l’isola del grazie CAMPI D’ESPERIENZA: la conoscenza del mondo; immagini, suoni, colori; il corpo in movimento TRAGUARDI: conoscere la propria realtà territoriale per cogliere tutti gli aspetti positivi; cogliere l’appartenenza alla Chiesa; arricchire il proprio linguaggio cristiano 10 COMPETENZE PER VIVERE: il bambino scopre di non essere solo nel cammino di conoscenza religioso VERIFICA E VALUTAZIONE: l’insegnate organizza momenti di colloquio con i bambini per ascoltare il loro pensiero relativo alla religione