Concorso Assistente Sociale - Quiz con risposte

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Concorso Assistente Sociale - Quiz con risposte
Comune di Prato - Servizio Risorse Umane
Concorso pubblico per esami per l'assunzione a tempo indeterminato di n. 4 Assistenti Sociali (Cat. D1) Preselezione del 24.05.2016 - Questionario con risposte esatte
A
B
C
A
B
C
La risposta esatta è quella indicata con "SI" alla destra del questionario
1 Quali sono i compiti del Sindaco quale Ufficiale di Governo?
sovraintende alle funzioni di Polizia Municipale
sovraintende alle funzioni anagrafiche, di stato civile ed elettorale
sovraintende alle funzioni di governo del territorio (urbanistica)
2 Quale organo provvede alla nomina degli Assessori Comunali?
il Consiglio Comunale con maggioranza qualificata
il corpo elettorale al momento della consultazione elettorale amministrativa
il Sindaco
3 Nei casi in cui l’assistente sociale è investito di funzioni di tutela e controllo quali regole di comportamento deve osservare?
A
L’assistente sociale, investito di funzioni di tutela e di controllo dalla magistratura o in adempimento di norme in vigore, deve informare i
soggetti nei confronti dei quali tali funzioni devono essere espletate delle implicazioni derivanti da questa specifica attività.
B
L’assistente sociale, investito di funzioni di tutela e di controllo dalla magistratura o in adempimento di norme in vigore, non deve
informare i soggetti nei confronti dei quali tali funzioni devono essere espletate delle implicazioni derivanti da questa specifica attività.
C
L’assistente sociale, investito di funzioni di tutela e di controllo dalla magistratura o in adempimento di norme in vigore, deve
assicurarsi che i soggetti nei confronti dei quali tali funzioni devono essere espletate siano già stati informati dalla Autorità Giudiziaria
SI
SI
SI
4 Secondo la L. n. 6 /2004 chi può presentare ricorso per la nomina di amministratore di sostegno?
Il ricorso per la nomina dell’amministratore di sostegno può essere proposto dallo stesso soggetto beneficiario, anche se minore, dal
coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il IV° grado, dagli affini entro il II°grado, dal tutore o curatore ovvero
dal pubblico ministero. I responsabili dei servizi sanitari e sociali, sono tenuti a proporre al giudice tutelare il ricorso o a fornirne notizia
SI
al pubblico ministero.
B
Può essere presentato ricorso per l’apertura del procedimento di nomina di un amministratore di sostegno presso l’ufficio volontaria
giurisdizione di ogni Tribunale, da parte di ogni pubblico ufficale, che nell’esercizio delle proprie funzioni, venga a conoscenza di una
carenza/deficit di competenze di una persona a svolgere le normali autonomie della vita quotidiana.
C
Il ricorso per la nomina di amministratore di sostegno, davanti al giudice tutelare del Tribunale civile può essere proposto unicamente
dal Procuratore della Repubblica presso lo stesso Tribunale, che agisce su istanza della persona medesima e/o del suo avvocato.
A
A
B
C
A
B
C
A
B
C
A
B
C
A
B
C
5 Quali sono le funzioni principali del Segretario Comunale?
approvazione dei Regolamenti Comunali
espressione del parere di legittimità sugli atti amministrativi dell'Ente
collaborazione e assistenza in ambito giuridico/amministrativo agli organi dell’Ente
6 Come si rapporta l’assistente sociale con i mezzi di informazione?
Nei rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di diffusione l’assistente sociale, oltre che ispirarsi a criteri di equilibrio e misura nel
rilasciare dichiarazioni o interviste, è tenuto al rispetto della riservatezza e del segreto professionale.
Nei rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di diffusione l’assistente sociale non deve mai rilasciare dichiarazioni.
Nei rapporti con la stampa e con gli altri mezzi di diffusione l’assistente sociale non è tenuto al rispetto della riservatezza e del segreto
professionale.
7 Potestà genitoriale e decadenza art. 330 cc, pronunciamento e competenza:
La Procura della Repubblica del Tribunale Civile e Penale, in caso di accertata violazione dei doveri genitoriali da parte di una o di
entrambe le figure genitoriali, promuove ricorso al giudice togato del TO perchè questi, audita/e la/e parte/i pronunzi la decadenza dalla
potestà genitoriale.
Il Presidente del Tribunale civile e penale, in sede di udienza presidenziale avanti alle parti coniugali che sono in fase di conflitto
familiare e di separazione, sentito/i i figli minori se ritenuti pertinenti all’espressione di un motivato interesse, dispone l’esercizio delle
responsabilità/potestà genitoriali fino all’estremo dispositivo di decadenza in caso di grave violazione e/o omissione dei doveri a carico
di uno o di entrambi i genitori.
Solo il giudice del Tribunale per i Minorenni può pronunziare la decadenza dalla [potestà] responsabilità genitoriale quando il genitore
viola o trascura i doveri ad essa inerenti o abusa dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio.
8 Il report annuale del controllo strategico dell’Ente cosa rappresenta?
un documento di sintesi delle discussioni avvenute in Consiglio Comunale
un documento di sintesi finalizzato a dar conto del grado di realizzazione delle strategie precedentemente definite
un documento di sintesi finalizzato alla predisposizione del programma di opere pubbliche
9 Tra le funzioni degli Enti Locali vi sono quelle di facilitazione di percorsi di inclusione sociale, intendendo con ciò:
Le misure a bassa soglia per la copertura dei bisogni primari di vitto, alloggio, vestiario di persone incapienti e svantaggiate.
Le funzioni che ogni Amministrazione Comunale è tenuta ad organizzare con i Centri territoriali dell’Impiego per facilitare l’anagrafe
lavorativa dei propri cittadini residenti.
Quei percorsi di inclusione sociale aventi l’obiettivo di creare le condizioni per facilitare l’acquisizione di abilità sociali, migliorare i livelli
di autonomia e di occupabilità dei cittadini, sviluppare competenze tecnico-professionali, garantire l’accompagnamento al lavoro in una
prospettiva di responsabilizzazione e di progressivo affrancamento dalle diverse forme di aiuto.
10 Il Piano triennale di prevenzione della corruzione (P.T.P.C.) in cosa consiste?
A
nel definire ed enucleare i reati ed i comportamenti illeciti che i pubblici dipendenti non devono tenere
B
nell’esaminare l’organizzazione dell’Ente, le sue regole e le sue prassi di funzionamento in termini di “possibile esposizione” al
fenomeno corruttivo
C
nel pianificare corsi di formazione ed aggiornamento utili a prevenire il fenomeno corruttivo
11 Ai sensi della L. 328/2000, quali sono i criteri di universalismo selettivo per i quali si esprime una priorità?
A
I soggetti in condizioni di povertà o con limitato reddito o con incapacità totale o parziale di provvedere alle proprie esigenze per
inabilità di ordine fisico e psichico, con difficoltà di inserimento nella vita sociale attiva e nel mercato del lavoro, nonchè i soggetti
sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria che rendono necessari interventi assistenziali, accedono prioritariamente ai servizi e
alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali.
B
Tutte le persone che esprimono un bisogno in relazione alla priorità espressa dalla organizzazione di appartenenza accedono
prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali.
C
I soggetti in condizioni di povertà sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria che rendono necessari interventi assistenziali,
accedono prioritariamente ai servizi e alle prestazioni erogati dal sistema integrato di interventi e servizi sociali.
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
12 Il Documento unico regolarità contributiva (D.U.R.C.) ex D.M. 24/10/2007 cosa indica?
la documentazione che deve essere prodotta dalle imprese per poter partecipare ad un esperimento di gara indetto
dall’Amministrazione Comunale.
B
la documentazione che deve essere prodotta dalle imprese alla Prefettura per il rilascio del Certificato Antimafia.
C
la documentazione che deve essere presentata dalle imprese per attestare l’assolvimento degli obblighi legislativi, previdenziali,
assistenziali e contrattuali nei confronti degli enti previdenziali ed assistenziali quali INPS, INAIL e Cassa Edile.
13 Cosa si intende e come si tutelano in Italia i m.s.n.a. minori stranieri non accompagnati?
A
Sono minori stranieri non accompagnati quanti di età inferiore ad anni 18 si trovino sprovvisti di figura genitoriale o legale
rappresentante presenti sul territorio italiano; questi anche se entrati irregolarmente in Italia, sono titolari di tutti i diritti sanciti
dalla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva con legge n. 176/91.
B
Sono minori stranieri che arrivano in Italia per procedimenti di adozione internazionale ex L.184/1983 smi. e sono definiti minori stranieri
non accompagnati perchè in stato di abbandono nel loro paese d’origine e nelle more dei tempi di registrazione all’anagrafe/stato civile
della popolazione italiana del loro nuovo status di figli adottivi di una coppia italiana.
C
Si identificano come minori stranieri non accompagnati quanti sono entrati irregolarmente in Italia e sono in attesa che la Questura,
Ufficio Stranieri di concerto con Ufficio Minori, provveda al rilascio di certificato di identificazione; l’emissione di questo certificato è
condizione minima obbligatoria per la presa in carico assistenziale da parte dei servizi sociali che sono tenuti ad applicare le norme
previste in generale dalla legge italiana in materia di assistenza e protezione dei minori.
Quale organo o persona esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti amministrativi (Deliberazioni di Giunta o di
14 Consiglio) adottati dagli Enti Locali?
A
il Comitato Regionale di Controllo (CO.RE.CO)
B
il Segretario Comunale
C
nessuno ma viene rilasciato un parere tecnico da parte del Dirigente che propone l’atto
Ai sensi della L. 328/2000 quale è il soggetto che rilascia l’autorizzazione al funzionamento dei servizi e strutture residenziali e
15 semiresidenziali ?
A
I servizi e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale sono autorizzati dai comuni. L'autorizzazione è rilasciata in conformità ai
requisiti stabiliti dalla legge regionale, che recepisce e integra, in relazione alle esigenze locali, i requisiti minimi nazionali determinati ai
sensi dell'articolo 9, comma 1, lettera c) , con decreto del Ministro per la solidarietà sociale, sentiti i Ministri interessati e la Conferenza
unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
A
B
C
A
B
SI
SI
SI
SI
I servizi e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale sono autorizzati dalle Aziende Sanitarie. L'autorizzazione è rilasciata in
conformità ai requisiti stabiliti dalla legge regionale, che recepisce e integra, in relazione alle esigenze locali, i requisiti minimi nazionali
determinati ai sensi dell'articolo 9, comma 1, lettera c) , con decreto del Ministro per la solidarietà sociale, sentiti i Ministri interessati e la
Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
I servizi e le strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale sono autorizzati dalle commissioni multidisciplinari di vigilanza.
L'autorizzazione è rilasciata in conformità ai requisiti stabiliti dalla legge regionale, che recepisce e integra, in relazione alle esigenze
locali, i requisiti minimi nazionali determinati ai sensi dell'articolo 9, comma 1, lettera c) , con decreto del Ministro per la solidarietà
sociale, sentiti i Ministri interessati e la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
16 E’ consentito l’accesso a documenti amministrativi contenenti dati inerenti alla salute o alla sessualità di terzi?
Sì, solo a condizione che non si estragga copia
Sì, solo per tutelare un diritto fondamentale ed inviolabile
In nessun caso, trattandosi di dati cui la legge riconosce la massima tutela
Secondo il Titolo IV del Codice Deontologico dell’assistente sociale quali contributi può/deve dare l’assistente sociale al
17 miglioramento delle condizioni organizzative di lavoro?
A
L’assistente sociale deve impegnare la propria competenza professionale per contribuire al miglioramento della politica e delle
procedure dell’organizzazione di lavoro, all’efficacia, all’efficienza, all’economicità e alla qualità degli interventi e delle prestazioni
professionali.
B
L’assistente sociale deve soddisfare gli standard prestazionali che l’Ente ha fissato nei propri regolamenti, se non sono espressi
parametri di riferimento l’assistente sociale conforma la propria attività alle prassi vigenti e all’esperienza “ del buon padre di famiglia”.
SI
C
SI
C
L’assistente sociale, che si trovi occupato in un’area di intervento tra quelle previste dal nomenclatore degli interventi sociali, può
proporre contributi e azioni di miglioramento degli interventi ogni volta che l’attuazione delle attività e servizi proposti genera un reclamo
da parte del cittadino/utente destinatario.
18 Che cosa è il codice rosa?
A
Un percorso di accesso e presa in carico per le vittime di violenza
SI
B
Un codice di comportamento relativo al contrasto delle molestie sessuali in ambito lavorativo
C
Un accesso prioritario alle prestazioni riservato alle donne promosso dalle pari opportunità
19 In quale caso è consentito ad un soggetto pubblico il trattamento di dati personali sensibili?
A
in qualunque caso in ragione delle finalità di rilevante interesse pubblico perseguite
B
solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i tipi di dati che possono essere trattati, le operazioni
SI
eseguibili, le finalità di rilevante interesse pubblico perseguite
C
solo se autorizzato da espressa disposizione di legge nella quale sono specificati i titolari e responsabili del trattamento
20 Ai sensi del D. Lgs. 30/06/2003 n. 196 che cosa si intende per dati sensibili?
A
i dati personali idonei a rivelare solo l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni
politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale
B
i codici identificativi personali
C
i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche,
l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali
SI
idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale
21
In relazione a quanto indicato nella L. 328/2000 quali sono le prestazioni che le
organizzativi adottati, devono prevedere per ogni ambito territoriale?
leggi regionali, secondo i modelli
A
Le prestazioni che devono essere previste sono: a) servizio sociale professionale e segretariato sociale per informazione e consulenza
al singolo e ai nuclei familiari;b) servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari;c) assistenza
domiciliare;d) strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociali;e) centri di accoglienza residenziali o diurni a
SI
carattere comunitario.
B
Le prestazioni che devono essere previste sono: a) servizio sociale professionale e segretariato sociale per informazione e consulenza
al singolo e ai nuclei familiari;b) servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari;c) assistenza
domiciliare;d) strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociali;e) centri di accoglienza residenziali o diurni a
carattere comunitario;f) trasporti sociali.
C
Le prestazioni che devono essere previste sono: a) servizio sociale professionale e segretariato sociale per informazione e consulenza
al singolo e ai nuclei familiari;b) servizio di pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari;c) assistenza
domiciliare;d) strutture residenziali e semiresidenziali per soggetti con fragilità sociali;e) centri di accoglienza residenziali o diurni a
carattere comunitario;f) alloggi di edilizia pubblica.
22 L’art. 10bis della L. 07/08/1990 n. 241 dispone che:
A
nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l’autorità competente, prima della formale adozione di un
provvedimento negativo, comunica entro 10 giorni agli istanti i motivi che ostano all’accoglimento della domanda
B
nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l’autorità competente, prima della formale adozione di un
SI
provvedimento negativo, comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all’accoglimento della domanda
C
nei procedimenti ad istanza di parte il responsabile del procedimento o l’autorità competente, prima della formale adozione di un
provvedimento negativo, pubblica sull’Albo Pretorio del Comune i motivi che ostano all’accoglimento della domanda
23 Cosa si intende quando si parla di adozione in casi particolari?
A
Si parla di adozione speciale o in casi particolari nella L. 184/1983 e il legislatore intende disciplinare le fattispecie in cui il Tribunale per
i Minorenni può derogare dai requisiti standard e dal normale procedimento di legge in quei casi in cui debba perseguirsi il superiore
SI
interesse del minore salvaguardando una relazione affettiva stabile.
B
La procedura di adozione speciale o in casi particolari risulta semplificata rispetto a quella per l’adozione ordinaria e ha lo scopo di
stabilire un rapporto genitoriale immediato “ipso facto”. Non occorre infatti accertare lo stato di abbandono del minore perchè l’adozione
speciale non perfeziona un rapporto diretto di parentela tra l’addottato e l’adottante.
C
Per adozione in casi speciali si intende la situazione che nasce da un affidamento familiare a “ rischio giuridico” che si avvia con coppie
affidatarie che sono disponibili anche all’adozione. Il procedimento di affido a rischio giuridico si conclude con una sentenza di adozione
in casi speciali trascorsi dodici mesi dal suo instaurarsi senza che nessuno dei familiari entro il IV° grado di parentela abbia presentato
ricorso.
L’art. 3bis della L. 07/08/1990 n. 241 prevede che le Amministrazioni Pubbliche incentivino l’uso della telematica, nei rapporti
24 interni, tra le diverse Amministrazioni e tra queste e i privati al fine di conseguire:
A
una maggiore trasparenza negli atti
B
una maggiore economicità nella loro attività
C
una maggiore efficienza nella loro attività
AI sensi dell’art. 22 della LR 41/2005 le Strutture soggette al solo obbligo di comunicazione di avvio di attività a chi devono
25 comunicare l’avvio?
A
al comune dove è ubicata la struttura
B
alla Società della Salute
C
al servizio di igiene pubblica della ASL
Ai sensi dell’art. 43 del Codice Civile agli effetti anagrafici la residenza è definita quale luogo ove il cittadino ha la propria
26 dimora abituale. E’ comunque possibile effettuare l’iscrizione anagrafica di cittadini che non hanno stabile dimora?
A
no, mai
B
no, a meno che l’interessato non sia stato cancellato dall’anagrafe comunale per l’irreperibilità all’ultimo censimento della popolazione
C
si, previa specifica richiesta dell’interessato presso l’anagrafe comunale competente
27 Che cosa è la Società della Salute?
A
E’ una organizzazione che coordina l’attività del terzo settore in ambito sanitario
B
E’ un consorzio tra enti locali e Azienda Sanitaria Locale
C
E’ una articolazione dei servizi sanitari territoriali che prevede la presenza dei medici di medicina generale e di altri professionisti della
salute
28 Quali sono le funzioni principali previste nel codice di comportamento dei pubblici dipendenti?
A
quelle relative ai comportamenti e doveri che essi devono osservare
B
quelle relative ai comportamenti di galateo
C
quelle relative al comportamento in materia di assunzioni
29 Nell’ambito della programmazione economico/finanziaria degli Enti Locali cosa si intende per l’acronimo P.E.G.?
A
piano efficacia gestionale
B
piano esecutivo di gestione
C
piano economico gestionale
LR Toscana n.66/2008 Art. 13 – prevede la determinazione dei livelli di gravità e di appropriatezza delle prestazioni, cosa si
30 intende?
A
La legge regionale prevede la valutazione della persona invalida, adulta o anziana, mediante accertamenti svolti da una equipe
multidisciplinare che, con riferimento alle aree di bisogno, individuate dalla classificazione internazionale di funzionamento delle
disabilità, rilascia un attestato che consente il riconoscimento di un assegno di cura proporzionato alle condizioni di gravità e
svantaggio.
B
La Regione Toscana con questa legge ha disciplinato la composizione e la funzionalità della UVM unità di valutazione multidisciplinare,
quale organismo territoriale per l’accertamento della gravità delle condizioni di non autosufficienza di una persona anziana o disabile,
finalizzata all’erogazione dell’assistenza programmata del medico di medicina generale sia in forma diretta che in ADI in correlazione ai
livelli di gravità.
C
In questo articolo della LR 66/2008 vengono fissati gli indici di valutazione dei livelli di gravità e di appropriatezza delle prestazioni,
determinati dal piano sanitario e sociale integrato regionale, che consentono di correlare l’accesso e la commisurazione dell’importo
dell’assegno da corrispondere in favore di una persona anziana o disabile accertata non autosufficiente. (isogravità da 1 a 5).
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI