PROGETTO LEGALITA` - www.icpadrepioairola.gov.it
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PADRE PIO” AIROLA – BENEVENTO ANNI SCOLASTICI 2016-2017- 2017/2018-2018-2019 PROGETTO LEGALITA’ E CITTADINANZA ATTIVA PREMESSA L’Educazione alla Legalità e alla cittadinanza attiva rappresenta, nell’attuale momento storico, in cui la nostra società diventa sempre più complessa e contraddittoria, uno degli aspetti fondamentali della formazione integrale della persona. Da qui emerge la necessità da parte delle docenti di elaborare un progetto educativo-didattico collegato all’educazione di “Cittadinanza e Costituzione”, tenendo conto dei sette valori fondamentali: non violenza, giustizia, libertà, pace, diritti umani, cittadinanza attiva, responsabilità e , soprattutto educazione alla SOLIDARIETA’. É un progetto d’Istituto di ampio respiro che, focalizzando l'attenzione su una tematica unica, “ Pace e diritti umani ” si individua come filo conduttore delle attività didattiche dell’intero anno scolastico, che pone in continuità formativa i due ordini di scuola sia nella dimensione verticale che orizzontale, coinvolgendo tutti gli alunni dell’ Istituto Comprensivo. Si articola, infatti, al suo interno in percorsi educativo-didattici distinti, ma accomunati dallo stesso principio ispiratore partendo dalla convinzione che, educare alla pace e alla legalità, vuol dire guidare gli allievi in un percorso di crescita basato sulla scoperta del significato autentico delle parole PACE LEGALITA’ e SOLIDARIETA’ e del contributo concreto che ognuno può offrire per realizzarle. Ci si impegna, dunque, in un percorso comune di crescita, di capacità di ricerca e di volontà di sperimentazione. L’ ambiziosa finalità che ci si propone, necessita di tempi lunghi per sedimentarsi e concretizzarsi in uno stile di comportamento duraturo e nella concreta assunzione delle proprie responsabilità nel rapporto con l'Altro. Si insisterà, dunque, sull'idea di pace che va intesa non semplicemente come assenza di guerra, ma che si può concretizzare attraverso la comprensione e l'accettazione dell'Altro, diverso da me, attraverso il riconoscimento dei suoi diritti e della ricchezza emotiva, affettiva e culturale di cui è portatore. Pace che si sostanzia della consapevolezza storica dei drammatici eventi dovuti ad intolleranza, razzismo e fanatismo, la cui memoria va tramandata affinché ciò che è stato’ non si ripeta’. In questo senso la Scuola si propone come soggetto educante ed al tempo stesso come luogo dove sperimentare quotidianamente la pace, la legalità, la solidarietà nella comunità costituita dal gruppo-classe facente parte di una comunità più ampia, quella del plesso scolastico, e così via fino a considerare contesti esterni , in una visione sia locale che globale. Tale progetto, dunque, è a carattere interdisciplinare e si snoda lungo percorsi trasversali di educazione alle relazioni positive e alla gestione creativa dei conflitti, all’educazione interculturale, educazione alla cittadinanza, educazione alla pace, educazione alla legalità e alla solidarietà. E’ strutturato in momenti “forti” attraverso situazioni stimolo che daranno l’avvio all’attivazione di esperienze formative significative. Il primo input importante sarà la giornata del 20 novembre, anniversario della Dichiarazione dei diritti dei bambini, in cui tutti gli alunni dell’istituto celebreranno quest’avvenimento, facendo sentire la loro voce, esprimendo il loro messaggio di pace. Le finalità che il Progetto persegue sono, dunque, quelle di far acquisire agli alunni piena coscienza e consapevolezza del valore della persona umana, dei comportamenti corretti all’interno della società civile, degli atteggiamenti sociali positivi, dei comportamenti legali e funzionali all’organizzazione democratica e civile della società e favorire lo sviluppo di un’autonomia di giudizio e di uno spirito critico, strumenti mentali indispensabili per saper discriminare le varie forme di comportamento ed arginare i fenomeni negativi. Per la piena realizzazione del progetto si gestiranno itinerari formativi unitari e raccordati, improntati sul lavoro interdisciplinare e multidisciplinare all’interno dei curricoli educativo didattici. Si cercherà sempre di lavorare in un clima positivo, accogliente e stimolante per coinvolgere gli alunni a far maturare in essi l’impegno, la responsabilità e l’attenzione. Sarà opportuno, infine, mettere in sinergia le istituzioni, gli Enti locali, le Associazioni, le agenzie formative presenti sul territorio in un percorso di convergenza verso la Scuola. Il progetto si articola nei seguenti percorsi formativi: SCUOLA DELL’INFANZIA Conversazioni mirate al fine di suscitare interesse e riflessioni; le “parole magiche” (conoscersi, ascoltare, rispettare, condividere, confrontarsi, aiutarsi,comunicare) saranno spunti di riflessioni all'interno del grande gruppo. Anche le attività di routine della vita di sezione (accoglienza, appello, attività organizzata, merenda) serviranno per favorire la consapevolezza della propria identità personale e di gruppo. Al fine di promuovere negli alunni l’ identità personale, il piacere di stare insieme e la capacità di interagire e cooperare nel rispetto dei propri e altrui diritti, si organizzeranno le seguenti attività laboratoriali: ascolto della lettura da parte dell’insegnante, di storie legate ai temi dell’amicizia, rispetto e solidarietà rielaborazione creativa dei racconti ascoltati attraverso espressioni graficopittoriche, animazione e drammatizzazione delle storie; memorizzazione di filastrocche e poesie; giochi strutturati di tipo cooperativo utilizzati come strumento di apprendimento di valori civili e sociali; di socializzazione, giochi di ruolo e di simulazione. Gli alunni verranno sollecitati, inoltre, a realizzare un prodotto, oggetto della loro creatività, che sia testimonianza del lavoro di approfondimento e riflessione sulla Convenzione sui diritti dell’infanzia. Al tempo stesso il 'fare' permetterà loro di sentirsi soggetti attivi del diritto di ogni fanciullo ad esprimere liberamente la propria personalità e l'aspetto del percorso educativo-didattico realizzato che più ha destato i loro interessi. SCUOLA PRIMARIA Al fine di sviluppare il senso di legalità e l’etica della responsabilità assumendo comportamenti corretti e adeguati ai diversi contesti di vita sociale, ogni classe realizzerà la propria “Bandiera della pace” attraverso : conversazioni mirate al fine di suscitare interesse e riflessioni, somministrazione di questionari, realizzazione di cartelloni, elaborazione testi scritti, proiezione di film a tema, consultazione di libri, giornali, documenti, letture conoscenza dei costruttori di pace e di storie significative (Gandhi, M.L.King, S.Francesco, ecc.); ricerca di poesie e favole per bambini sulla pace e la solidarietà fra i popoli (ad es. di Gianni Rodari); attività laboratoriali di ascolto della lettura, da parte dell’insegnante o dei compagni più grandi, di storie legate ai temi dell’amicizia, rispetto e solidarietà; proposte laboratoriali di lettura e produzione di testi legati all’educazione alla cittadinanza e ambientale attività metacognitive per individuare le regole d’oro del cittadino modello e le buone pratiche di cittadinanza; rielaborazione creativa dei racconti ascoltati attraverso espressioni graficopittoriche, animazione e drammatizzazione delle storie; memorizzazione di filastrocche e poesie; giochi strutturati di tipo cooperativo utilizzati come strumento di apprendimento di valori civili e sociali; scoperta del significato di DIRITTO E DOVERE e riflessioni guidate di alcuni articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo. Si prevedono incontri laboratoriali e ludici con volontari dell'associazione EMERGENCY e LIBERA per far riflettere e contribuire alla costruzione di un’autentica cultura di pace, analisi guidata sulle realtà in cui si verifica il mancato rispetto dei diritti enunciati dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, illustrazione nel contempo dell’attività dell’associazione come esempio concreto di pratica dei diritti. I ragazzi saranno indotti ad approfondire il contenuto della Dichiarazione e, alla fine, a rendersi conto che, quando i mezzi utili per conquistarsi dei diritti sono la competizione e il conflitto, allora non ci sono mai vincitori. Gli allievi rifletteranno sulla guerra (cosa è, come è cambiata nel tempo, chi sono le vittime), al fine di mostrare come ogni guerra comporti la violazione di tutti i diritti umani e testimoniare gli interventi di Emergency a favore delle popolazioni ferite dai conflitti. Approfondiranno i principi della Carta Costituzionale italiana evidenziandone la sua attualità per promuovere la conoscenza e la riflessione dei principali articoli della Costituzione. Elaboreranno messaggi per la costruzione dell’ “albero della gioia”, della “non violenza”, “della pace” e creeranno poesie, fumetti, cortometraggi, coreografie di canti , di cartelloni. In occasione della manifestazione del 4 novembre in un corteo colorato da cappellini, coccarde e palloncini tricolori e animato da canti patriottici, cartelloni e striscioni inneggianti alla pace, gli alunni presenteranno letture, poesie e riflessioni, sui valori della pace e della libertà. Infine si organizzeranno incontri laboratoriali e ludici con volontari dell'associazione EMERGENCY e LIBERA per far riflettere e contribuire alla costruzione di un’autentica cultura di pace e legalità. Gli alunni parteciperanno a concorsi indetti da Fondazioni (es. Rachelina Ambrosini), associazioni, altre scuole e soggetti che operano nel mondo dell’arte e della cultura. Si prevedono mostre di solidarietà e gemellaggi con altre scuole. Per l’anno in corso la scuola intende realizzare un’iniziativa di solidarietà per l’istituto omnicomprensivo di Amatrice (Rieti) , paese di recente colpito da un grave terremoto. Successivamente potranno essere individuate anche altre realtà prevedendo giornate di accoglienza, visite guidate e scambi culturali. INALITA’ Attraverso tale percorso i docenti intendono guidare gli alunni, gradualmente, ad essere educati alla convivenza civile, alla democrazia, alla cittadinanza attiva, lavorando su conoscenze, competenze e atteggiamenti che possano aiutarli a divenire cittadini in grado di partecipare in modo consapevole alla vita sociale. OBIETTIVI Gli obiettivi didattici si articolano in competenze, abilità e conoscenze riferite ai 4 assi di cittadinanza: dignità della persona e diritti umani, identità e appartenenza, alterità e relazione, azione e partecipazione. METODOLOGIA Cooperative learning- Didattica laboratoriale- Tutoring- Peer to peer - Creazione di situazioni motivanti all’ascolto, alla lettura, alla produzione e alla riflessione- Somministrazione di questionari- Realizzazione di cartelloni- Elaborazione testi scritti- Proiezione di film a tema- Consultazione di libri, giornali, documenti, lettureIncontri con autori- Conoscenza dei costruttori di pace e di storie significative (Gandhi, M.L.King, S.Francesco, ecc.)- Ricerca di poesie e favole per bambini sulla pace e la solidarietà fra i popoli (ad es. di Gianni Rodari). DESTINATARI Tutti gli alunni dell'Istituto Comprensivo DOCENTI Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo TEMPI DI ATTUAZIONE Triennio VERIFICHE E VALUTAZIONE Partendo da un’attenta analisi delle situazioni iniziali, le verifiche saranno effettuate in itinere, attraverso osservazioni, test per rilevare i comportamenti, gli atteggiamenti e i modi di pensare acquisiti dagli alunni attraverso le attività. La valutazione sarà espressa e documentata attraverso i lavori realizzati a carattere interdisciplinare, dagli alunni di ogni classe. SOGGETTI PARTNERS Ente Città di Airola Associazioni locali e non Genitori EVENTI PREVISTI MOSTRA NATALIZIA DI SOLIDARIETA’ MANIFESTAZIONE E MOSTRA DI FINE ANNO PARTECIPAZIONE MANIFESTAZIONE 4 NOVEMBRE. CELEBRAZIONE 20 NOVEMBRE ANNIVERSARIO “DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DEI BAMBINI”. GIORNATA DELLA MEMORIA INCONTRI CON I VOLONTARI DELLE ASSOCIAZIONI EMERGENCY E LIBERA GIORNATA DELL’ACCOGLIENZA DI ALUNNI DI ALTRE SCUOLE La docente referente il dirigente scolastico Patrizia Di Fabrizio Maria Rosaria Damiano Progetto approvato dal Collegio dei docenti e dal Consiglio di Istituto nelle sedute del 25 ottobre 2016