Archivio News 2001-2014

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Archivio News 2001-2014
ARRCHIVIO DELLE NEWS del sito www.fitomedicina.it da Maggio 2001 a Marzo 2014.
Per cercare un argomento utilizzare il comando “cerca” dalla barra del menu.
Maggio 2001. Le erbe sono buone medicine?
Le terapie con fitomedicine sono sotto rigorosi test scientifici negli USA. I risultati di uno studio recente
della Vanderbilt University hanno dimostrato che l'Iperico (St. John's Wort) non aiuta le persone con
depressione profonda. Ma per tutte le fitomedicine è così.Una A-list contiene fitomedicine che hanno
evidenziato possibilità terapeutiche.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://content.health.msn.com/content/article/1668.50273
Maggio 2001. Una recente indagine ISTAT Multiscopo sulle "Condizioni di salute e ricorso ai servizi
sanitari 1999-2000" (pubblicata il 18 aprile 2001), ha messo in evidenza che in Italia il ricorso alle
medicine non convenzionali è notevolmente aumentato dal 1991 al 1999. In particolare per la fitoterapia
si è passati dal 3,6% del 1991 al 4,8% del 1999.
Maggiori dettagli all’indirizzo: http://www.istat.it/Anotizie/Aaltrein/statinbrev/terapienc/index.html
Maggio 2001. Notizie sull’interazione tra Iperico (St. John's Wort) e farmaci antiretrovirali sul sito
dell’EMEA (European Agency for the Evaluation of Medicinal Products) http://www.emea.eu.int/ ,
selezionando il pulsante “Product Allert”.
Maggio 2001. Uno studio pilota svizzero ha evidenziato che Ginkgo Biloba può migliorare le
performances cognitive-psicomotorie in pazienti depressi, favorendo il sonno e riducendo il numero dei
risvegli notturni.
Maggiori dettagli all’indirizzo: http://www.herbs.org/current/topnews.html del sito della “The Herb
Research Foundation”.
Maggio 2001. L'acido beta-boswellico ed i suoi derivati (estratti dalla Boswellia serrata), hanno attività
anti-carcinogenica, anti-tumorale e anti-iperlipidemica.
Huan MT et Al. Biofactors 2000;13(1-4):225-30
Maggio 2001. Una ricerca del Clinical Center dell’NIH (National Institute of Health) mostra che l’Iperico
(St. John's Wort) può ridurre l’efficacia di molti farmaci, diminuendone i livelli plasmatici, per via della
più veloce eliminazione dei farmaci stessi. In particolar modo questi effetti si sono evidenziati con alcuni
farmaci antivirali (indinavir) ed altri inibitori delle proteasi utilizzati nelle infezioni da HIV.
Maggiori informazioni e dettagli all’indirizzo:
http://nccam.nih.gov/nccam/fcp/factsheets/stjohnswort/stjohnswort.htm
Maggio 2001. La FNOMCeO ha inviato nel 1999 a tutti gli Ordini provinciali una circolare (la 56/99)
invitandoli ad attivare i Registri per il monitororaggio delle MNC (Medicine Non Convenzionali).
L’invito è stato reiterato successivamente con un'altra circolare (la 115/99) ma sono ancora pochi gli
Ordini provinciali che hanno attivato i Registri; tra questi Biella, Brindisi, Brescia, Lecco, Livorno,
Macerata, Messina, Milano, Pesaro, Piacenza, Pistoia e Roma. (Fonte: La Professione, mensile della
FNOMCeO, gennaio 2001) http://www.fnomceo.it/
Maggio-Giugno 2001.L'estratto di Arpagofito procumbens titolato in arpagoside, ha mostrato di avere
forti proprietà antinfiammatorie inibendo la sintesi di leucotrieni.
Loew D et Al. Clin Pharmacol Ther 2001 May;69(5):356-64
Maggio-Giugno 2001. Il guggulipide estratto dal Guggul (Commiphora mukul), riduce l'insulinoresistenza e l'incremento del peso in topi del tipo C57BI/6 lep/lep, e potrebbe avere uno sviluppo come
trattamento "naturale" per il diabete di tipo 2.
Subramamiam A. Int J Obesity 2001 May; 25(suppl.2):24-O66
Maggio-Giugno 2001. Uno studio preliminare americano ha dimostrato che l'associazione di estratti di
Ginkgo biloba (50mg) e Ginseng americano (Panax quinquefolium) (200mg), possono migliorare i
sintomi della sindrome ADHD (attention-deficit hyperactivity disorder).
Lyon MR et Al. Jnt Psychiatry Neurosci 2001 May;26(3):221-8
Maggio-Giugno 2001. Il Myrrhanol A, un nuovo triterpene isolato dal guggul (Commiphora mukul) ha
mostrato una potente azione antinfiammatoria su granulomi indotti nei topi, con azione più marcata
rispetto all'idrocortisone.
Kimura I et Al. Bioorg Med Chem Lett 2001 Apr 23;11(8):985-9
Luglio 2001. E' stato segnalato un caso di probabile metrorragia da ginseng come conseguenza degli
effetti androgenizzanti tipici del ginseng.
Inoltre è stato segnalato un caso di dermatite allergica da contatto associata all'uso topico di olio
essenziale di camomilla.
Maggiori dettagli su: http://www.farmacovigilanza.com/
Luglio 2001. Una équipe di ricercatori dell’Università di Chicago ha pubblicato uno studio che dimostra
che alcune fitomedicine possono interferire con gli interventi chirurgici e quindi vanno sospese prima
dell'intervento. Tra le erbe più studiate: ginseng, valeriana, echinacea, gingko biloba, aglio ed erba di San
Giovanni.
Maggiori dettagli su: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2405,00.html
Luglio 2001. Il ginseng americano associato a farmaci usati comunemente per il trattamento del cancro al
seno, hanno dimostrato di avere in vitro una azione sinergica maggiore rispetto ai singoli farmaci
nell'inibire la crescita delle cellule tumorali del carcinoma mammario
Maggiori dettagli su: http://www.herbs.org/current/ginsengcancer.htm
Agosto 2001. <La fitoterapia è una medicina a tutti gli effetti da considerare come una qualunque
disciplina medica, e non certo medicina alternativa, allo scopo di sfruttarne i vantaggi quando presenti ed
evitare i rischi dell'automedicazione incontrollata.>, lo asserisce Fabio Firenzuoli, responsabile del
Servizio di Fitoterapia dell'Ospedale San Giuseppe di Empoli.
(Fonte: La Professione, mensile della FNOMCeO, giugno 2001) http://www.fnomceo.it/
Settembre 2001. Nell'articolo "I rischi della fitoterapia", apparso nella rubrica dedicata alla fitoterapia del
sito internet www.dica33.it si ripropone la problematica del non poter considerare semplicisticamente le
fitomedicine come integratori alimentari a causa delle loro potenzialità, rimarcando la necessità
dell'utilizzo di prodotti correttamente titolati e standardizzati.
Maggiori dettagli su: http://www.dica33.it/argomenti/farmacologia/fitoterapia/fitoterapia1.asp
Settembre 2001. "Eventi indesiderati da erbe medicinali nel corso di interventi chirurgici" e "Elenco delle
potenziali interazioni su erbe e farmaci" sono due recenti lavori apparsi sul sito
http://www.farmacovigilanza.com/ che mettono nuovamente in risalto come il non corretto utilizzo di
alcune fitomedicine può risultare pericoloso durante il corso di interventi chirurgici o in associazione ad
altri farmaci.
Ottobre 2001. Il carvacrolo contenuto nell'olio di origano avrebbe elevati effetti anti-infezioni simili a
quelli di alcuni antibiotici tradizionali (penicillina, streptomicina, vancomicina) e potrebbe sostituirli in
futuro. Lo affermano alcuni ricercatori del Georgetown University Medical Center e della North
American Herg and Spice.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.dica33.it/news/news.asp?id=834
Ottobre 2001. Gli stati di affaticamento autunnale si possono curare con alcune erbe (guaranà, ginseng,
eleuterococco e lecitina di soia), premesso che si rispetti una alimentazione equilibrata e si faccia attività
fisica. Sono affermazioni riportate su un articolo della sezione Medicine non Convenzionali del portale
Kw Salute all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2725,00.html
Novembre 2001. Una pratica ed utile tabella riassuntiva sulle interferenze tra erbe e farmaci è riportata sul
sito Kw Salute all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2944,00.html;
sempre sullo stesso sito all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3001,00.html , un
articolo pone l'attenzione sui rischi nell'utilizzo terapeutico degli oli essenziali.
Novembre 2001. Sul sito http://www.farmacovigilanza.org/ nella sezione "Fitovigilanza" sono riportati
alcuni articoli selezionati dalla letteratura internazionale riguardanti i possibili benefici e rischi
nell'utilizzo di fitomedicine. Tra questi: "Herbal treatment in gastrointestinal and liver disease-benefits
and dangers", "Herbal therapies: what allergist-immunologists should know regarding patient use of
complementary and alternative medicine" e "Synergy and other interactions in phytomedicines"
Novembre 2001. Le proprietà antibatteriche ed antimicotiche dell'estratto dei semi di pompelmo
sarebbero dovute, in realtà, a sostanze quali metilidrossibenzoato, tricosan e benzetonio cloridrato,
utilizzati come additivi per la detersione e la conservazione dei pompelmi stessi. Sono affermazioni
riportate su un articolo della sezione Medicine non Convenzionali del portale Kw Salute all'indirizzo:
http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2877,00.html
Dicembre 2001. "Urothelial malignant disease and chinese herbal nephropathy" è un articolo pubblicato
su "The Lancet" di novembre 2001 che avverte sulla pericolosità dell'utilizzo di erbe cinesi nel provocare
malattie renali.
Il testo integrale dell'articolo all'indirizzo: http://www.thelancet.com/journal/vol358/iss9292/contents
Dicembre 2001. Oli essenziali controllati, puri e standardizzati sono gli unici da poter usare in medicina
al fine di evitare spiacevoli rischi o effetti collaterali. Per gli oli essenziali usati come antibatterici meglio
far precedere un aromatogramma.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3001,00.html
Gennaio 2002. Sul sito www.farmacovigilanza.com , nella sezione Fitovigilanza, è possibile riempire un
questionario (in forma assolutamente anonima), per una indagine conoscitiva relativa all'utilizzo delle
erbe medicinali in Italia.
Gennaio 2002. Usare integratori a base di aglio può diminuire l'effetto di farmaci come il saquinavir, usati
nella terapia delle infezioni da HIV. Lo sostiene uno studio effettuato dai ricercatori del National Institutes
of Health (NIH) americano.
Maggiori informazioni all'indirizzo: www.nih.gov/news/pr/dec2001/niaid-05.htm
Febbraio 2002. Alcuni articoli recenti in letteratura internazionale, evidenziano una potenziale tossicità da
Kava-kava: Insufficienza epatica fulminante da Kava-kava, Epatotossicità da Kava, Epatite necrotizzante
dopo assunzione di erbe medicinali.
Marzo 2002. L'olio extra-vergine di Rosa Rubiginosa (o Mosqueta) è ricchissimo di acidi grassi
polinsaturi (80% in totale), e risulta essere un ottimo antiossidante, antinfiammatorio ed antiaggregante
utile in diversi campi di applicazione. Review e sintesi di recenti lavori in letteratura internazionale.
Marzo 2002. Il riso rosso fermentato contiene statine (lovastatina), proprio come i farmaci utilizzati per
abbassare il colesterolo. Lo sostiene in un articolo Fabio Firenzuoli, responsabile del Servizio di
Fitoterapia dell' Ospedale S. Giuseppe di Empoli e Presidente dell'Associazione Nazionale Medici
Fitoterapeuti.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3288,00.html
Marzo 2002. Due recenti pubblicazioni del Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e
Farmacologia dell'Università degli Studi di Messina, fanno il punto della situazione sulle "Erbe
medicinali per il trattamento dei disturbi della menopausa", e sull'"Efficacia di prodotti a base di erbe
medicinali comunemente utilizzati".
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.org/goto.asp?page=fitovigilanza,
sezione Fitovigilanza.
Aprile 2002. Un aiuto per combattere la stanchezza primaverile può derivare da piante come ginseng,
eleuterococco, rodiola e maca, ma attenzione al corretto utilizzo e a non eccedere.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3391,00.html
Maggio 2002. Carciofo e betulla, due ottimi depurativi per la stagione primaverile in preparazione
dell'estate.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3439,00.html
Maggio 2002. Le riacutizzazioni delle allergie stagionali possono essere attenuate con l'utilizzo di ribes,
perilla, boswellia, ginkgo e liquirizia.
Maggiori informazioni su: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3349,00.html
Giugno 2002. Un abuso nel consumo di liquirizia può essere responsabile di danni muscolari anche gravi
fino alla rabdomiolisi.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3500,00.html
Luglio 2002. Il Sedum telephium (o Erba della Madonna), è una pianta grassa molto comune in Italia che
risulta essere molto utile nel trattamento di paterecci, foruncoli, ascessi, mastiti, cisti sebacee, ustioni e
ulcere flebitiche; inoltre favorisce una rapida cicatrizzazione delle ferite. Maggiori informazioni
all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3668,00.html
Luglio 2002. Un pratica guida all'utilizzo corretto delle preparazioni a base di sostanze fitomedicinali
(tisane, estratti, tinture, oli essenziali, ecc.), può essere reperita all'indirizzo:
http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3627,00.html
Agosto 2002. Ribes nigrum, liquirizia, avena ed olio di enotera (ricco di acidi grassi insaturi quali il
gamma linolenico), risultano particolarmente utili nella cura degli eczemi e delle dermatiti.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3701,00.html
Settembre 2002. Le terapie con erbe medicinali (in particolare aglio, iperico ed echinacea), possono
interagire con i trattamenti a base di farmaci antiretrovirali utilizzati nella terapia dell'AIDS. L'allarme
viene ribadito dall'Università di Messina con una recente review sulle terapie con medicine non
convenzionali associate alla terapia dell'AIDS.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione "Fitovigilanza"
Ottobre 2002. L'uso continuo e l'abuso di lassativi vegetali (in particolare quelli da contatto come per es.
rabarbaro, cascara, senna, aloe, frangola, ecc.) possono portare al peggioramento della stipsi ed interagire
farmacologicamente con diversi farmaci.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3760,00.html
Novembre 2002. I dati di un recente trial clinico sulla sicurezza dell'iperico nel trattamento della
depressione maggiore evidenziano la comparsa di diversi eventi avversi (nausea, diarrea, edemi,
pollacchiuria), in assenza di reale efficacia terapeutica.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione Fitovigilanza
Novembre 2002. Lo zenzero oltre che in cucina può essere utile come procinetico (favorisce la
digestione), antinausea ed antivomito.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3827,00.html
Novembre 2002. Particolare attenzione va posta all'utilizzo di "rimedi naturali" sotto forma erbe e
fitomedicine per i disturbi più comuni della gravidanza e dell'allattamento (nausea, vomito, stipsi, ecc.);
potrebbero verificarsi importanti effetti collaterali o eventi avversi.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3859,00.html
Dicembre 2002. La borragine (Borrago officinalis) utilizzata in infuso con proprietà depurative,
diuretiche, antifebbrile e antitussive contiene sostanze tossiche per il fegato. Utile invece l'olio, ottenuto
dalla spremitura dei semi, ricco di acidi grassi polinsaturi.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3970,00.html
Gennaio 2003. L'FDA americano ha preso posizione in merito all'utilizzo di lassativi a base di aloe e
cascara, ritirando dal commercio negli USA i preparati contenenti queste piante a causa della loro
possibile mutagenicità e cancerogenicità. In Italia il Ministero della Salute, in assenza di prove certe,
suggerisce di evitare l'uso in gravidanza, in allattamento e in bambini di età inferiore a 12 anni.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione Fitovigilanza
Gennaio 2003. Un valido aiuto nella cura della sinusite può venire dall'utilizzo di piante (e devivati di
esse) come ananas, eucalipto, pino silvestre, timo maggiorana e serpillo.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,3996,00.html
Febbraio 2003. Da un recente sondaggio effettuato in Friuli attraverso i medici di base su oltre 14000
donne tra 40 e 60 anni, è emerso che una tendenza piuttosto diffusa per il trattamento dei disturbi della
menopausa è il ricorso a rimedi fitoterapici ed omeopatici rispetto alla classica terapia ormonale.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://erbe.it/portale/article.php?sid=616&mode=thread&order=0
Febbraio 2003. L'Altea officinalis, ricca di mucillagini e polifenoli, risulta molto utile nel trattamento
delle irritazioni e delle infiammazioni delle mucose del cavo orale e del tubo digerente (esofago, stomaco
e intestino), data anche la scarsità di effetti collaterali e tossici. Può anche essere utilizzata nel trattamento
di irritazioni cutanee.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4045,00.html
Aprile 2003. Dopo allarmanti pubblicazioni sulla eventuale "pericolosità" dei bioflavonoidi legata
all'aumento del rischio di insorgenza di leucemie infantili acute a seguito della loro assunzione in
gravidanza, dati recenti pubblicati sulla stampa scientifica internazionale evidenziano che non sembrano
esserci elementi di allarme riguardo all'esposizione di questi composti in gravidanza.
Fonte: Bollettino d'informazione sui farmaci, bimestrale del Ministero della Salute, anno IX, n. 5
Maggio 2003. Il biancospino ha effetti benefici sulle coronarie cardiache (diminuzione dello spasmo e
aumento del flusso sanguigno) e sul cuore stesso (aumento della forza di contrazione). Inoltre possiede
una modesta azione sedativa sul sistema nervoso centrale (SNC), agendo positivamente sugli stati ansiosi
e sulle ipertensioni di lieve-media entità spesso riferibili ad ansia
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4232,00.html
Giugno 2003. Sono stati segnalati casi di gravidanze indesiderate in donne che assumevano contraccettivi
orali contemporaneamente ad iperico; quest'ultimo favorirebbe una aumentata eliminazione metabolica
dell'etinil-estradolo (ormone componente molti contraccettivi orali) e quindi una diminuzione
nell'efficacia contraccettiva
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione Fitovigilanza, "Prima
segnalazione di ADR"
Luglio 2003. E' sempre più richiesto l'utilizzo di fitomedicine anche nell'età pediatrica in alternativa alle
cure classiche (antibiotici, antitosse, cortisonici, ecc) per evitare i "danni" da farmaci di sintesi. Spesso si
ricorre all'automedicazione che a volte può provocare intossicazioni anche peggiori rispetto ai farmaci di
sintesi. E' meglio chiedere il parere del pediatra o del fitoterapeuta per evitare rischi.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4270,00.html
Luglio 2003. La terapia dell'asma bronchiale (specie quella infantile) si può avvalere di diverse
fitomedicine molto efficaci: echinacea, perilla frutescens, ribes, boswellia serrata, liquirizia e gingko
biloba sono le principali, utili sia nella cura che nella prevenzione.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4292,00.html
Agosto 2003. Secondo uno studio condotto dalla Georgetown University School of Medicine (USA) gli
integratori a base di erbe per la crescita del seno sono inefficaci. Esaminando dati disponibili dal 1966 al
2002 non sono comparse evidenze scientifiche che colleghino lo sviluppo del seno con le sostanze
contenute in questi integratori.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=685&mode=thread&order=0
Agosto 2003. Molto utili, specie nei bambini, per la prevenzione dei disturbi autunnali di naso e gola,
sono i preparati a base di uncaria tormentosa ed echinacea che hanno proprietà antinfiammatorie ed
immunostimolanti. Una corretta terapia preventiva può iniziare già a fine estate o al ritorno a scuola.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4326,00.html
Settembre 2003. Alcune fitomedicine possono essere utili nel trattamento delle problematiche tiroidee:
per la prevenzione del gozzo il fucus ricco di iodio; nelle tiroiditi agrimonia, echinacea, propoli, uncaria
tormentosa e boswellia serrata per le proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti; nell'ipertiroidismo
marrubio d'acqua, melissa e cardiaca con azione sedativa sul sistema nervoso e cardiaco
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4346,00.html
Settembre 2003. L'efedra, pianta dalla quale si ricava l'efedrina sostanza dopante attiva a livello
cardiovascolare e del sistema nervoso, è fuori legge ormai da diversi anni. Recentemente una pianta
indiana dal nome sida cordifolia, che contiene efedrina, viene commercializzata senza restrizioni di sorta.
Occorre prestare molta attenzione ai preparati contenenti questa pianta a causa dei rischi legati
all'assunzione di efedrina.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=692&mode=thread&order=0
Ottobre 2003. Il consumo di thè nero induce una riduzione del colesterolo totale ed LDL negli adulti
lievemente ipercolesterolemici. Più precisamente, rispetto al placebo il thè nero diminuisce la
concentrazione del colesterolo totale del 6,5% (P = 0,007), del colesterolo LDL dell'11% (P = 0,002),
dell'apolipoproteina B del 5% (P = 0,032) e della lipoproteina A del 16,4% (P = 0,037). Il consumo di thè
non sembra influenzare lo status relativo agli antiossidanti. Secondo gli autori, rimane comunque da
accertarsi se questo effetto del thè nero viene mantenuto con diete più ricche in grassi, in colesterolo o
con variazioni negli altri nutrienti, ma rimane il fatto che esso ha il potenziale per ridurre
significativamente la colesterolemia e quindi il rischio di malattie cardiovascolari, pertanto il suo uso
dovrebbe essere incoraggiato. (J Nutr. 2003;133:3298S-3302S)
Tratto integralmente da "DoctorNews.it"
Novembre 2003. Fitomedicine in alternativa a vaccini ed antibiotici per trattare l'influenza: echinacea,
uncaria tormentosa, astragalo, eleuterococco e tisane con cannella e chiodi di garofano, facendo bene
attenzione ad evitare il fai da te.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2803,00.html
Dicembre 2003. 0571-702451 è il numero dello "Sportello Telefonico di Informazione sulle Medicine
Non Convenzionali" attivato dalla Azienda USL-11 di Empoli, coordinato dal Centro di Medicina
Naturale e dall’URP-Ufficio Relazioni con il Pubblico, ha l’obiettivo di fornire informazioni di carattere
medico e di orientamento sulle medicine non convenzionali. Il servizio è attivo dalle 8.00 alle 18.00 dal
lunedì al venerdì e dalle 08.00 alle 13.00 il sabato.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://servizi.usl11.tos.it/LINEAVERDE.doc?
PHPSESSID=8c29e00db2b4e09389eb7a63b4db023e
Dicembre 2003. Presso l'Università di Pavia si sta sperimentando un "viagra verde" caratterizzato da un
cocktail di piante afrodisiache tra cui la yohimbina, un alcaloide contenuto nella corteccia della
Corynanthe yohimbe, una pianta africana, che stimola i comportamenti sessuali a livello centrale e
produce vasodilatazione a livello periferico. La sperimentazione, attualmente su animale, sta dando ottimi
risultati senza presentare effetti collaterali.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=713&mode=thread&order=0
Gennaio 2004. L’infertilità causata da endometriosi (malattie ginecologica le cui cause non sono ancora
completamente conosciute) potrebbe giovarsi della cura con propoli per la sua attività antinfiammatoria,
antiossidante, battericida, batteriostatica, antivirale, antimicotica e anti Trichomonas.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza
Gennaio 2004. Un recente studio americano condotto su bambini da 2 a 11 anni, ha evidenziato che
l'utilizzo di echinacea nel trattamento delle infezioni del primo tratto delle vie respiratorie è inefficace.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://nccam.nih.gov/health/alerts/echinacea/index.htm (articolo in
inglese)
Febbraio 2004. L'iperico potrebbe risultare utile per combattere la dipendenza da nicotina; è quanto
cercherà di dimostrare uno studio che sta per iniziare presso l'Ospedale San Giuseppe di Empoli dopo che
esperimenti in laboratorio hanno dato risultati molto positivi.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4481,00.html
Marzo 2004. Riportato in letteratura un caso di dermatite in una giovane donna dopo diverse applicazione
di olio di Melaleuca (Tea tree oil).
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza/Prime
segnalazione di ADR da...
Aprile 2004. Il Centro di Riferimento per la Fitoterapia della Regione Toscana ha elaborato il "Decalogo
sulle Erbe per il cittadino". Si tratta di dieci istruzioni pratiche per il cittadino che abitualmente si rivolge
alle “cure con erbe”, spesso senza alcun controllo medico o addirittura senza neppure informare il proprio
medico curante. Esistono inoltre molte “cure naturali” inappropriate, spesso sotto forma di
automedicazione. Tutte queste problematiche sono poi acuite dalla carenza di adeguata normativa.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://servizi.usl11.tos.it/decalogo%201.pdf?
PHPSESSID=1133c3d6b7d821c52a14dc88718ec702 (documento in formato PDF)
Aprile 2004. La camomilla comune (Matricaria recutita L. o Matricaria chamomilla l.) contiene numerose
sostanze, tra le quali flavonoidi (apigenina, luteolina) ed un olio essenziale (contenente a-bisabololo), che
hanno attività antinfiammatoria, spasmolitica e protettiva sulla mucosa del tubo digerente ed in
particolare dello stomaco e del duodeno. Il bisabololo ha dimostrato inoltre un’attività battericida ed
antiulcera specifica, in grado di prevenire i danni da indometacina, stress ed alcool.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4534,00.html
Maggio 2004. La curcuma (Curcuma longa) è una spezia spesso usata in cucina per le proprietà
aromatizzanti e digestive il cui estratto principale (la curcumina), ha importanti azioni antinfiammatorie,
antiossidante e immunostimolante.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4556,00.html
Giugno 2004. I prodotti a base di echinacea correttamente titolati e standardizzati offrono una efficacia
maggiore nel trattamento del raffreddore comune rispetto ai prodotti facilmente reperibili sul mercato non
correttamente standardizzati.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza
Luglio 2004. La melaleuca alternifolia (detta anche Albero del tè), pianta tipicamente australiana,
contiene un olio essenziale prevalentemente composto da a-terpineolo particolarmente utile nelle
infezioni batteriche o fungine specie su cute e mucose.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4562,00.html
Agosto 2004. Una recente review pubblicata sull’American Journal of Medicine (2004;116:478-485) ha
preso in considerazione l'efficacia e la sicurezza delle 10 erbe medicinali più comunemente impiegate
negli USA. Di queste erbe solo Aglio, Ginkgo biloba, Serenoa repens ed Iperico forniscono evidenze di
efficacia basate su dati statisticamente significativi.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.org/ sezione Fitoviglilanza
Settembre 2004. La Gymnostemma pentaphyllum (fam. Cucurbitacee), pianta proveniente dalla Cina,
conosciuta da tempo e ribattezzata dai cinesi "pianta dell'immortalità"(in Europa conosciuta con il nome
di Gin-pent), dopo studi scientifici è risultata particolarmente ricca di flavonoidi e saponine terpeniche
con attività antiossidante, antitumorale, antinfiammatoria, immunoprotettiva e ipocolesterolemizzante.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4581,00.html
Ottobre 2004. Segnalati sul CADRN (Canadian Adverse Reaction Newsletter) alcuni casi di sospetta
reazione tra warfarina (un anticoagulante) e succo di mirtillo (contenente flavonoidi) che assunti
contemporaneamente modificherebbero l'INR in maniera negativa provocando casi di sanguinamenti a
volte letali.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione fitovigilanza, News dal
CSM/MCA e dall'FDA.
Novembre 2004. Spesso le persone affette da neoplasie ricorrono all'uso di fitomedicine quali aloe vera,
boswellia serrata, liquirizia, ginseng, ecc. che anche se utili, possono risultare molto pericolose se assunte
spontaneamente per il pericolo di reazioni avverse specie in associazione con farmaci antineoplastici.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4669,00.html
Dicembre 2004. Da uno studio dell'Università americana dell'Illinois risulta che il tè nero, ricco di
polifenoli (antiossidanti ad azione antibatterica) e di fluoro (azione protettiva sullo smalto dei denti),
possiede notevoli capacità protettive nei confronti della formazione delle carie dentali.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,2275,00.html
Dicembre 2004. La valeriana, pianta da tempo conosciuta, contiene sostanze che promuovono un sonno
più "dolce" e tranquillo e controllano meglio l'ansia e l'insonnia ed i sintomi ad esse correlate (crampi
addominali, colon irritabile, palpitazioni cardiache, cefalee) .
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4574,00.html
Gennaio 2005. Da una recente revisione sistematica degli studi clinici finora effettuati sulle potenziali
interazioni tra iperico e farmaci tradizionali, risulta che l'iperico può ridurre la biodisponibilità sistematica
di molti farmaci; tuttavia negli studi presi in considerazione per la revisione (circa 22), molti sono gli
errori di impostazione degli studi stessi per cui si rendono necessari studi più approfonditi.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/fitovigilanza/corsi/
Febbraio 2005. Diversi studi clinici riportati in letteratura medica internazionale hanno evidenziato che
l'estratto di nopal (Opuntia ficus-indica (L.), fam. Cactacee) o fico d'india messicano, cactus tipico del
Messico, contiene una serie di sostanze mucillaginose (polisaccaridi) ad azione ipoglicemizzante
(riduzione degli zuccheri nel sangue) ed in maniera minore ipolipemizzante (riduzione dei grassi nel
sangue).
Maggiori informazioni agli indirizzi:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/entrez/query.fcgi?
cmd=Retrieve&db=pubmed&dopt=Abstract&list_uids=15531816 (in inglese)
http://www.drugdigest.org/DD/DVH/HerbsWho/0,3923,552515%7CNopal,00.html (in inglese)
Marzo 2005. Molte erbe (quasi 400) sono state proibite dal Ministero della Salute nella composizione
degli integratori alimentari perchè tossiche o cancerogene, tra queste: camedrio, borragine (foglie e fiori
ma non olio estratto dai semi), farfara, consolida, menta pulegio, lattuga selvatica.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4774,00.html
Marzo 2005. Sono stati riportati casi di miopatia e rabdomiolisi (rottura delle cellule muscolari) in
soggetti che hanno assunto prodotti naturali contenenti caffeina a scopo dimagrante o antiastenici.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com sezione Fitovigilanza, "News dal
CSM/MCA e dall'FDA"
Marzo 2005. E' stato presentato al Senato Il DDL (Disegno di Legge) n.3312 (iniziativa parlamentare del
Sen. Ulivi) su "Disciplina per la regolamentazione della Fitoterapia". Il DDL ha iniziato il suo iter
parlamentare.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.senato.it/leg/14/BGT/Schede/Ddliter/22573.htm
Aprile 2005. L'aglio, tradizionalmente usato in cucina come alimento, ha notevoli proprietà terapeutiche
come antiaggregante piastrinico, ipocolesterolemizzante, ipotensivante, preventivo della cancerogenesi
(specie nei tumori del colon-retto) e antimicrobiche contro numerosi batteri, funghi e virus. Nei diabetici
aiuta nella prevenzione delle complicanze vascolari. Particolare attenzione nel consumo come alimento o
nell'assunzione come fitoterapico deve essere prestata da chi ha in atto una terapia antiaggregante .
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4808,00.html
Maggio 2005. La liquirizia (Glycyrrhiza glabra) che ha notevoli ed indiscusse proprietà antinfiammatorie,
antispastiche e mucolitiche, è anche molto utile se usata in decotto come coadiuvante nelle terapie per
combattere il tabagismo. Attenzione ad un uso eccessivo che può causare diversi disturbi da aumenti della
pressione arteriosa fino ad arrivare a danni muscolari.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4744,00.html
Giugno 2005. Ennesimo studio, questa volta condotto nel sud dell'Australia, sulle reazioni avverse
nell'utilizzo in maniera incauta di fitomedicine e medicine complementari. Lo studio, in particolare, ha
messo in evidenza che il 57% delle persone non ha comunicato al proprio medico curante l'utilizzo di
medicine complementari che abbinate a terapie diverse hanno spesso provocato reazioni avverse. Nello
studio sono riportate una serie di reazioni avverse derivanti dall'uso di fitomedicine.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza, News dal
CSM/MCA e dall'FDA
Giugno 2005. Uno recente studio condotto sul the verde ha messo in evidenza che alcuni suoi
componenti, in particolare l'epigallocatechina-3-gallato (EGCG), è di particolare utilità come coadiuvante
nella terapia dei soggetti affetti da leucemia linfocitica cronica di tipo B, anche con un consumo moderato
(2-4 tazze al giorno); inoltre l’assunzione frequente di tè verde è inversamente associata al rischio di
sviluppare differenti tipologie di cancro, come per esempio il tumore esofageo .
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza, Articoli,
Dalla Lettertura
Luglio 2005. Da una recente indagine effettuata dal Centro di Medicina naturale dell'Ospedale San
Giuseppe di Empoli su 522 siti web, è emerso che sono spesso poco esatte o addirittura mancanti le
indicazioni sulla potenziale tossicità di alcune piante comunemente usate come rimedi fitoterapici quali
borragine, camedrio, farfara e riso rosso fermentato. In alcuni casi, come per il camedrio già proibito da
tempo dal Ministero, è possibile trovare siti internet che ne effettuano ancora la vendita on-line.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4855,00.html
Settembre 2005. Dal mese di settembre 2005 negli ospedali della ASL 11 di EMPOLI partirà “Herbs
Educational Program” che prevede una serie di attività di educazione ed informazione sulle piante
medicinali rivolte a pazienti ricoverati ed anche al personale sanitario e agli stessi erboristi. Ogni giorno,
infatti, oltre al classico tè e alla camomilla, nei vari reparti ospedalieri saranno servite due tisane
(preparazioni originali), ad attività antiossidante e rilassante. Inoltre, un pomeriggio alla settimana i
degenti avranno la possibilità di partecipare agli incontri con l’erborista così da poter apprendere le varie
caratteristiche e proprietà delle erbe degustate sotto forma di tisana.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://servizi.usl11.tos.it/dati/Erborista%20ok.pdf
Ottobre 2005. Una sostanza estratta dalle radici della salvia miltiorrhiza è stata sperimentata su cavie, e
sta per essere sperimentata sull'uomo, dai ricercatori dell'Università e del CNR di Cagliari. I risultati
finora ottenuti hanno evidenziato una forte riduzione del desiderio di assumere alcol da parte degli
animali, dovuta all'azione degli estratti della salvia sul loro sistema nervoso. Gli sviluppi della
sperimentazione sull'uomo potrebbero portare ad una efficace terapia per la lotta alla dipendenza
dall'alcol.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=751&mode=thread&order=0
Ottobre 2005. Sono state riportate alcune segnalazioni internazionali riguardo disfunzioni epatiche di
varia gravità associate ad utilizzo di cimicifuga racemosa, pianta comunemente utilizzata per alleviare i
sintomi della menopausa.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza: News dal
CSM/MCA e dall'FDA
Novembre 2005. Nell'anice stellato è presente una sostanza, l'acido shikimico, nota da tempo che viene
utilizzata per la sintesi farmacologica di un farmaco antivirale ritenuto molto efficace in caso di influenza
aviaria. E' bene precisare tuttavia che nei decotti, polveri o oli essenziali a base di anice stellato non è
contenuto l'ac.shikimico, ed inoltre in natura esistono molte piante simili all'anice stellato che possono
essere scambiate o vendute per anice stellato, che invece sono potenzialmente pericolose in quanto
contengono sostanze tossiche
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4976,00.html
Dicembre 2005. Da una recente ricerca svolta dal Centro Clinico di Medicina Naturale dell' Asl 11 di
Empoli in pazienti ricoverati negli ospedali di Empoli, Castelfiorentino, Fucecchio, San Miniato, è
emerso che il 20,8% di tutti gli intervistati utilizza erbe a scopo curativo. Tale percentuale è molto più
elevata di quella riferita dai dati ISS-ISTAT della media nazionale (4,8%) inoltre, risulta che viene seguito
il consiglio dell'erborista nel 35,4% dei casi, del farmacista nel 11,4%, la prescrizione del medico nel
22,8% o si ricorre all'automedicazione nel 20,3%. A questo ultimo dato va prestata molta attenzione per i
rischi per la salute che tali pratiche possono assumere senza una corretta informazione.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://servizi.usl11.tos.it/dati/Erbe.pdf
Dicembre 2005. Nasce il Codex Herbarum 2005, il primo codice di autoregolamentazione per gli
ingredienti vegetali e loro derivati impiegati nel settore degli Integratori Alimentari, uno strumento per chi
opera nel settore, ma soprattutto un’ulteriore garanzia di sicurezza che le aziende vogliono dare al
consumatore, realizzato in collaborazione da Federsalus, AIIPA (Associazione Italiana Industrie
Alimentari), Assoerbe, CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato) e CONFARTIGIANATO. Il
Codex, gia’ presentato al Ministero della Salute, nasce per porre limiti chiari all’utilizzo di prodotti
naturali contaminati da metalli pesanti, pesticidi, idrocarburi policiclici aromatici e microtossine, presenti
abitualmente nell’aria, nel terreno e nei prodotti usati per la crescita e la protezione dei vegetali, e ai
livelli massimi di contaminanti che non devono mai essere superati.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,4999,00.html
Gennaio 2006. Molte sono le persone che hanno l'abitudine di raccogliere erbe nei campi senza una
approfondita conoscenza, sono possibili diversi pericoli tra i quali scambi di tipi di erbe con
caratteristiche similari e la raccolta di erbe inquinate da metalli pesanti, piombo, pesticidi ecc.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5009,00.html
Gennaio 2006. Alcune erbe alleviano e curano i sintomi della gastrite. Con le dovute precauzioni per
l'assunzione e per le controindicazioni risultano essere particolarmente utili: liquirizia, camomilla,
melissa, zenzero, peperoncino rosso, altea, malva e lichene islandico.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=757&mode=thread&order=0
Febbraio 2006. E' scaricabile da internet in formato PDF un opuscolo dal titolo "ABC delle Medicine
Alternative e Complementari in oncologia: una guida per il malato e la sua famiglia", a cura del Dr. F.
Firenzuoli e del Dr. L. Gori.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.naturamedica.net/
Marzo 2006. E' risaputo che il the verde, ricco di polifenoli, abbia notevoli proprietà antiossidanti. Per
beneficiare al massimo di queste proprietà occorre però saperlo preparare: messo il the sul fondo di una
tazza, versare un pò di acqua fredda e poi quella bollente (che direttamente a contatto con le foglie le
deteriorerebbe), inoltre non bisogna mai aggiungere latte (la caseina contenuta nel latte neutralizza i
polifenoli). Zucchero e succo di limone possono essere usati tranquillamente.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.italiasalute.it/Benessere/alimentazione.asp?id=7084
Aprile 2006. L'insonnia è un problema molto diffuso, ne soffre circa il 40% della popolazione, che può
essere curato con rimedi naturali. Alcuni rimedi classici come camomilla, luppolo e biancospino pur se
utilizzati sono privi di evidenze scientifiche. Altri rimedi come la valeriana sono più efficaci, altri ancora
sono da usare con cautela come l'escolzia per la possibile tossicità. Un recente utilizzo nella terapia
dell'insonnia è l'iperico, generalmente usato come antidepressivo, che contiene tra i suoi principi la
melatonina che favorisce il ristabilirsi dei ritmi sonno veglia.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5067,00.html
Maggio 2006. Molte sono le piante che secondo la tradizione hanno proprietà afrodisiache e stimolanti
sessuali (per es. peperoncino, damiana, ylang-ylang), in realtà gli studi effettuati hanno mostrato evidenze
scientifiche solo per alcune piante come il ginseng e soprattutto lo yohimbe.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5082,00.html
Maggio 2006. Oltre all'utilizzo in cucina e per le proprietà curative delle infiammazioni intestinali, lo
zenzero è efficace nelle nausee derivanti da cinetosi (mal d'auto, mal di mare), è però controindicato in
gravidanza.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=762
Giugno 2006. La somministrazione di 60mg al giorno di isoflavoni (fitoestrogeni) ha dimostrato
migliorare l'umore e l'acutezza mentale delle donne in post-menopausa. Sono i risultati di un recente
studio clinico effettuato all'università La Sapienza di Roma.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbemedicinali.eu/notizia30-05-06.php
Luglio 2006. Per contrastare i pericoli del fumo vengono in aiuto ortaggi, frutta e the verde che
dovrebbero essere costantemente consumati nell'alimentazione quotidiana. The verde, vino e olio sono
ricchi di polifenoli, il pomodoro contiene licopene, la carota il carotene, i frutti scuri (frutti di bosco,
more, ribes, lamponi, ecc.) gli antociani , nell’aglio, cipolla e cavolo si trovano invece sostanze sulfuree.
Tutte queste sostanze hanno azione antiossidante ed anti tumorale e consumate contemporaneamente
rafforzano il loro effetto protettivo.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5135,00.html
Luglio 2006. La mirra, pianta famosa per essere stata portata in dono a Gesù Bambino, tra le varie
proprietà, è un ottimo astringente sulle membrane e sulle mucose e svolge un’attività antimicrobica. Si
impiega come antisettico delle mucose della gola e bocca, in preparazione di collutori e dentifrici, aiuta a
proteggere dalle carie e a rinforzare il tessuto gengivale. Inoltre aiuta la digestione favorendo la
secrezione di succhi gastrici ed è un buon carminativo.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=771&mode=thread&order=0
Agosto 2006. Alcune piante o erbe che vengono solitamente usate per favorire l'abbronzatura possono
risultare pericolose e pertanto vanno usate con attenzione: il decotto di foglie di fico può provocare vere e
proprie ustioni, l'olio essenziale di bergamotto contiene sostanze cancerogene, l'olio di noce può dare
fotosensibilizzazione.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5181,00.html
Settembre 2006. Un recente documento dell'EMEA (European Agency for the Evaluation of Medicinal
Products) metteva sull'avviso di una sospetta epatotossicità nell'utilizzo della cimicifuga racemosa.
Questa pianta, conosciuta ed utilizzata da tempo, è particolarmente utile per il controllo dei sintomi della
menopausa (caldane, vampate, ecc.) grazie alla sua azione fitoestrogenica. In realtà non esistono dati
scientifici che dimostrano la tossicità della cimicifuga.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5196,00.html
Ottobre 2006. L'azione tonico-adattogena degli estratti della radice di ginseng (panax ginseng) è
conosciuta da migliaia di anni, recenti studi invece hanno dimostrato che sostanze contenute nelle foglie
e/o nelle bacche di ginseng hanno una importante azione ipoglicemizzante (abbassamento della glicemia),
ipocolesterolemizzante (abbassamento del colesterolo) e protettiva nei confronti della microangiopatia
diabetica.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5179,00.html
Dicembre 2006. L'utilizzo di erbe o composti contenenti fitocomplessi in concomitanza con farmaci può
risultare pericoloso per le interazioni che si possono generare. Un elenco aggiornato di queste interazioni
è contenuto nel sito farmacovigilanza.com.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione fitovigilanza/interazione
tra erbe e farmaci
Gennaio 2007. HerbMed è un ricco database interattivo (in inglese), con notizie molto aggiornate e basate
su evidenze scientifiche riguardanti erbe e piante medicinali
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.herbmed.org/
Febbraio 2007. Il consumo regolare di bevande a base di estratti di cola può causare, nelle donne, una
riduzione della densità minerale ossea favorendo l'osteoporosi. Sono i dati emersi da una recente indagine
denominata Framingham Osteoporosis study, pubblicata dall’American Journal of Clinical Nutrition
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ , sezione
Fitovigilanza/Articoli/Dalla Letteratura
Marzo 2007. Dopo l'allarme per la potenziale tossicità per il fegato e la messa al bando, è stata riabilitata
dall'EMEA (Agenzia Europea del Farmaco) la cimicifuga racemosa per il trattamento dei sintomi della
menopausa
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5319,00.html
Aprile 2007. I funghi champignon, comunemente usati in cucina, sembrerebbero avere proprietà
immunostimolanti utili per la prevenzione e la terapia delle neoplasie e per il trattamento dei pazienti
sieropositivi al virus HIV. Uno studio clinico verrà effettuato dal Centro di Medicina Naturale di Empoli
per accertare tali proprietà
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5345,00.html
Maggio 2007. E' stato da poco pubblicato il libro Le Medicine Non Convenzionali in Italia. Storia,
problemi e prospettive d'integrazione, a cura di Guido Giarelli, Paolo Roberti di Sarsina, Bruno
Silvestrini, edito da FrancoAngeli Editore. Il volume tratta in maniera chiara ed esauriente le varie MNC,
tra cui la fitoterapia, analizzando lo stato dell'arte e le prospettive di integrazione futura
Maggiori informazioni all'indirizzo:
http://www.fondazionericci.it/flex/files/D.2b90476164be2ec07459/Le_Medicine_Non_Convenzionali_in
_Italia__FrancoAngeli_2007___Indice___Autori___IV_di_copertina.pdf
Giugno 2007. Di recente la stampa ha riportato la notizia che un giovane cinese è morto mangiando della
radice di ginseng in insalata, e ciò ha creato un certo allarmismo visto che in Italia si fa grande uso di
questa pianta. A tal proposito bisogna precisare che nel nostro paese non si utilizza mai ginseng crudo ma
solo estratti di radici o radici secche che non sono dannose se correttamente utilizzate
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5372,00.html
Luglio 2007. Una recente review ha messo in evidenza l'interazione tra l'utilizzo di ginkgo biloba ed
alcune sostanze farmacologiche; particolare attenzione va posta nell'utilizzo concomitante di
antiaggreganti per il pericolo di emorragie, di insulina per il pericolo di squilibri glicemci e di
antidepressivi serotoninergici di cui potenzia gli effetti
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza, Interazioni
tra erbe e farmaci
Agosto 2007. In uno studio preliminare condotto negli USA, il triphala, una associazione di tre erbe
medicinali Terminalia belerica, Terminalia chebula ed Emblica officinalis , è risultato essere efficace
come antitumorale specie verso le cellule del cancro del pancreas; la sua azione indurrebbe le cellule
tumorali a "suicidarsi" con un meccanismo di apoptosi
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbe.it/article.php?sid=795&mode=thread&order=0
Ottobre 2007. In un recente congresso di urologia il peperoncino è stato considerato un fattore di rischio
per malattie prostatiche tra cui il tumore alla prostata. Il contrario sostengono i medici dell'ANMFIT
(Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti), il peperoncino ha spiccate proprietà antiossidanti ed
antiproliferative per le cellule tumorali in generale ed in particolare la capsaicina contenuta nel
peperoncino inibisce la crescita delle cellule tumorali prostatiche
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5416,00.html
Novembre 2007. L'HMPC (Herbal Medicinal Products Committee) facente parte dell'EMEA (Agenzia
Europea del Farmaco) ha recentemente rinnovato i suoi vertici. Presidente del comitato è Konstantin
Keller (Germania) e Vice-Presidente è Ioanna Chinou (Grecia). Il Comitato regola l'immissione sul
mercato di prodotti medicinali a base di erbe in base alle normative europee
Maggiori informazioni all'indirizzo:
http://www.emea.europa.eu/htms/general/contacts/HMPC/HMPC.html
Dicembre 2007. La stagione invernale è il periodo in cui l'influenza raggiunge il picco massimo, i rimedi
naturali per combatterla sono diversi: rosa canina per l'apporto di vit.C, oligoelementi come zinco e rame
che rafforzano il sistema immunitario, echinacea, eleuterococco, astragalo e uncaria ottimi
immunostimolanti ed antinfiammatori
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5457,00.html
Dicembre 2007. Il cannabidiolo o cbd (sostanza estratta dalla cannabis) potrebbe essere utile nel
trattamento del tumore al seno per bloccarne le metastatizzazioni. Lo sostengono i ricercatori del
California Pacific Medical Center Research Institute (USA). Assolutamente inefficace il fumo della
cannabis che apporterebbe quantità di cbd insufficienti per avere effetti terapeutici
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.erbeofficinali.org/newsletters/
Gennaio 2008. L'ESSIAC è una miscela di erbe utilizzata secondo la tradizione popolare indiana per la
cura del tumore al seno; il suo utilizzo oltre a non essere efficace nei confronti del tumore risulterebbe
addirittura dannoso incrementando il numero delle cellule tumorali.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.kwsalute.kataweb.it/Notizia/0,1044,5469,00.html
Febbraio 2008. Molti recenti studi internazionali riportano l'effetto positivo nell'uso del ginseng (panax
ginseng) nel diabete di tipo 2 per migliorare la glicemia nel sangue ed incrementare l'effetto dell'insulina.
Occorre prestare molta attenzione a non esagerare con i dosaggi per via degli effetti collaterali del ginseng
specie nei soggetti che assumono farmaci antipertensivi oppure in trattamento con anticoagulanti, terapie
spesso associate a quella per il diabete.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez (in inglese) usando come
chiave di ricerca le parole "panax ginseng" e "diabetes"
Marzo 2008. Asma, insonnia, depressione, sindromi dolorose, menopausa, turbe della memoria, disturbi
gastointestinali sono le patologie in cui più di frequente si ricorre all'uso di medicinali fitoterapici
(fitomedicine) che sono sostanze medicinali attive a tutti gli effetti e non "erbe innocue". L'associazione
tra fitomedicine e medicinali utilizzati per le patologie sopra citate, se non ben valutata può creare serie
reazioni avverse. Per ridurre al minimo i rischi di reazione occorre che le fitomedicine siano preparate
secondo buone regole di preparazione e prescritte con criterio da personale competente ed informato
(medici).
Maggiori informazioni all'indirizzo:
http://www.dica33.it/argomenti/medicina_alternativa/fitoterapia/fitoterapia12.asp
Aprile 2008. Sono stati riportati casi di danni epatici a seguito dell'assunzione di un prodotto erboristico
dimagrante a base di the verde (camelia sinensis) assunto a dosi elevate e per lunghi periodi (5-20
settimane).
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione
Fitovigilanza/Articoli/Dalla Letteratura
Maggio 2008. Da recenti studi sperimentali su cavie effettuati in Cina è emerso che la glabridina, sostanza
estratta dalla radice di liquirizia (Glycyrrhiza glabra L.), sarebbe efficace nel migliorare la memoria e
potrebbe risultare utile nella gestione di pazienti con Alzheimer.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.thiemeconnect.de/ejournals/abstract/plantamedica/doi/10.1055/s-2008-1034319 in inglese
Giugno 2008. Uno studio pilota randomizzato, in doppio cieco, contro placebo con un follow-up di 42
mesi, è stato condotto negli USA su soggetti molto anziani a rischi di demenza (età >85 anni), utilizzando
un estratto standardizzato di ginkgo biloba (contenente almeno il 6% di terpene lattoni e il 24% di flavono
glicosidi), somministrato alla dose di 240 mg/die (80 mg x 3 volte/die). Lo studio condotto dall’Oregon
Center for Complementary and Alternative Medicine in Neurological Disorders e dal National Istitute of
Aging-Layton Aging and Alzheimer’s Disease Center ha messo in evidenza che il gruppo trattato con
l'estratto di ginkgo biloba ha avuto un lieve miglioramento sul progressivo declino della memoria.
Maggiori informazioni all'indirizzo: http://www.sifweb.org/farmaci/sif_farmaci_evidenza_15.php#7
Luglio 2008. Sono stati riportati in letteratura casi di ipersensibilità di tipo I o altre reazioni avverse
all'uso di ginseng. Occorre precisare che, a parte reazioni di ipersensibilità individuale al ginseng, nella
maggioranza dei casi si verificano problemi quando viene fatto un uso errato della sostanza. Per esempio
nella stagione estiva una astenia o stanchezza legata alla calura potrebbe indurre ad abbondare nell'uso di
ginseng come antiastenico provocando effetti collaterali o reazioni avverse. E' opportuno ricordare che
seppur "erbe" si tratta sempre di sostanze farmacologicamente attive
Per maggiori informazioni: http://www.farmacovigilanza.com/ sezione Fitovigilanza, sottosezione
Articoli / Dalla Letteratura
Agosto 2008. Sul numero di giugno de Il Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri,
periodico informativo della Fondazione ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici
e degli Odontoiatri), è stato pubblicato un interessante articolo dal titolo "Cinquemila anni di fitoterapia"
che ripercorre le tappe storiche dell'evoluzione della fitoterapia.
Per maggiori informazioni: numero di giugno del periodico in PDF, pag. 58
http://www.enpam.it/pls/portal/docs/PAGE/ENPAM/GIORNALE/GIUGNO_WEB.PDF
Settembre 2008. In un comunicato stampa l'ANMFIT (Associazione Nazionale Medici Fitoterapeuti)
mette in evidenza il possibile rischio di interazione tra l'utilizzo di succhi di frutta e l'assunzione di
farmaci. Il succo di pompelmo e quello di agrumi rallentano lo smaltimento di alcuni farmaci, il succo di
mirtillo ha un effetto antiaggregante che potenzia l'effetto dei farmaci anticoagulanti favorendo le
emorragie, il succo di aloe riduce gli effetti di alcuni farmaci usati per le chemioterapie, il succo di
melograno può interferire con diverse categorie di farmaci come antidiabetici, antinfiammatori ed
antidepressivi
Per maggiori informazioni: http://servizi.usl11.tos.it/dati/succhi%20e%20farmaci.pdf
Ottobre 2008. Da un recente studio americano condotto dalla Scuola di Medicina Naturopatica alla Bastyr
University di Kenmore, Washington e pubblicato su Jama (Journal of the American Medical Association)
è emerso che l'iperico (o erba di San Giovanni) non è efficace nel trattamento della sindrome da
iperattività dei bambini (ADHD). L'utilizzo dell'iperico per il trattamento dell'ADHD è molto diffuso
negli USA (ancora poco in Europa) e oltre ad essere inefficace potrebbe provocare interferenze con
diversi altri farmaci
Per maggiori informazioni: http://www.iss.it/adhd/news/cont.php?id=297&lang=1&tipo=7
Novembre 2008. I policosanoli sono una miscela purificata di sostanze estratta dalla cera della canna da
zucchero. In diversi studi scientifici hanno dimostrato di avere spiccate proprietà ipolipemizzanti
(abbassano il colesterolo) al pari delle statine (farmaci utilizzati per la riduzione del colesterolo) ma senza
effetti collaterali, e di avere proprietà antiaggreganti (come l'aspirina).
Per maggiori informazioni: http://users.unimi.it/csr/pdfs/monti.doc
Dicembre 2008. Il consumo di cioccolato fondente aiuta a ridurre il rischio d’infarto. E' quanto emerge da
una ricerca condotta dall'Università Cattolica del Molise, in collaborazione con l'Istituto dei Tumori di
Milano che ha coinvolto oltre 20mila abitanti di questa regione, pubblicata su Journal of Nutrition, organo
ufficiale della Società Americana di Nutrizione; 6,7 grammi di cioccolato al giorno rappresentano la
quantità ideale per garantire un effetto protettivo contro l'infiammazione e le malattie cardiovascolari che
ne derivano.
Per maggiori informazioni: http://www.fitoterapia.in/articoli_notizie/art-cioccolato-infarto.html
Gennaio 2009. Di recente pubblicazione un articolo dal titolo "Nutraceutica e Fitomedicina: valide
alternative" che pone l'attenzione sulla possibilità di trattare diverse patologie con una alimentazione
valida e fitomedicine in alternativa ai farmaci
Per maggiori informazioni: http://www.informazione.it/c/a3cf20e9-6171-45e2-ba46-aae183dc83a4/Aproposito-di-salute
Gennaio 2009. Un recente ed interessante studio ha evidenziato che in una dieta povera di grassi, il
consumo di due porzioni al giorno di pistacchi (100g) riduce i livelli plasmatici di colesterolo abbassando
significativamente il rischio cardiovascolare
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?
act=visual&nid=001281&pos=0&r=pistacchi
Gennaio 2009. "Le peculiarità sociali delle Medicine Non Convenzionali" a cura di Costantino Cipolla e
Paolo Roberti di Sarsina (Franco Angeli Edizioni) è un interessante volume che contribuisce a fare
chiarezza sulle questioni normative, scientifiche e, soprattutto, sociali che investono le discipline e le
pratiche mediche non convenzionali nel loro rapporto con la società moderna occidentale
Per maggiori informazioni: http://www.francoangeli.it/
Febbraio 2009. Circa il 20% della popolazione soffre della sindrome del colon irritabile generalmente
trattata con farmaci antispastici. Una valida e più naturale alternativa sono i semi di psillio (da cui si
estrae una mucillagine) e l'olio essenziale di menta piperita
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001299&pos=0
Febbraio 2009. Un recente studio ha messo in evidenza che il consumo di olio di semi di melograno, ricco
di CLA (Acido Linoleico Coniugato), esercita un effetto protettivo sull'aumento del peso e sul rischio di
sviluppare il diabete
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001297&pos=0
Febbraio 2009. Appena pubblicato il volume "Le Medicine Non Convenzionali in Italia. Storia, problemi
e prospettive d’integrazione." a cura di Guido Giarelli, Paolo Roberti di Sarsina, Bruno Silvestrini,
prefazione di Edwin L. Cooper (Fondatore e Direttore di eCAM Journal), postfazione di Amedeo Bianco
(Presidente FNOMCeO). Casa editrice: FrancoAngeli, Milano
Per maggiori informazioni: http://valeriapini.blog.kataweb.it/2009/02/13/qualche-dato-sulle-medicinenon-convenzionali/
Marzo 2009. "Medicine Etniche e Tradizionali: Erbe e rimedi dei popoli indigeni" di Giorgio V.
Brandolini (Macro Edizioni 2008) è un interessante volume che attraverso un linguaggio scientificamente
rigoroso ma comprensibile a tutti, offre una ricca panoramica dei sistemi medici inca, azteco, misquito,
maasai, yanomami, nei quali è presente una visione puramente olistica della malattia, considerata non
solo dal punto di vista delle cause biologiche accidentali, ma anche da quello della vita del paziente
all’interno della sua comunità, delle sue relazioni familiari, delle relazioni con il mondo animico, delle
influenze del mondo soprannaturale
Per maggiori informazioni: http://www.macrolibrarsi.it/libri/__medicine_etniche-tradizionali.php?
search1=&search2=9&search3=medicine%20etniche&
Marzo 2009. I lupini sono legumi con un contenuto particolarmente elevato di proteine (40-50%) e fibre
(25-30%) e un basso contenuto di zuccheri e amidi. Per le loro caratteristiche, se inseriti correttamente in
una dieta alimentare possono abbassare la glicemia e la pressione arteriosa. In uno recente studio
australiano è stato dimostrato che l'utilizzo di pane arricchito con farina di lupini rispetto al pane normale
di frumento migliora il controllo della pressione arteriosa
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001312
Marzo 2009. Pubblicato sul numero di Marzo della rivista Buono e Bello l'articolo "Nutraceutica e
Fitomedicina. Le nuove frontiere per curarsi in maniera naturale". Molte patologie possono essere curate
abbinando alimenti che contengono sostanze con proprietà farmacologiche (nutraceutici) con estratti di
sostanze di origine vegetale (fitomedicine), riducendo o addirittura eliminando il ricorso ai farmaci di
sintesi.
Per maggiori informazioni: http://www.buonoebello.com/index.php?
option=com_content&task=view&id=304&Itemid=145
Aprile 2009. Alcuni recenti studi hanno evidenziato che il moderato consumo di cioccolato fondente (fino
a 20g al giorno) oltre a ridurre significativamente i valori pressori e la sensibilità insulinica nel paziente
iperteso e intollerante al glucosio, migliora la funzionalità endoteliale dei vasi modulando favorevolmente
i livelli di citochine ed eicosanoidi coinvolti nei processi infiammatori (effetto antinfiammatorio). Queste
proprietà sono dovute ai flavanoli contenuti nel cacao in quantità superiore ad altri cibi come frutta,
verdura, vino rosso e tè nero.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?
act=visual&nid=001274&pos=0&kw=005
Maggio 2009. Caratteristiche e proprietà curative del peperoncino in un completo ed esauriente articolo a
cura di Fabio Firenzuoli riportato sul BIF (Bollettino d'Informazione sui Farmaci) num. 01/09, edito
dall'AIFA (Agenzia Italiana del farmaco). Particolarmente interessante l'uso del peperoncino nelle
sindromi nevralgiche, nella vescica neurogena e nei disturbi digestivi.
Per maggiori informazioni: http://www.agenziafarmaco.it/allegati/definitivobif1_2009.pdf
Giugno 2009. I fitosteroli sono molecole strutturalmente simili al colesterolo presenti negli oli vegetali
che competono con l’assorbimento intestinale del colesterolo stesso, favorendo la riduzione della
colesterolemia totale e in special modo il colesterolo LDL. La riduzione della colesterolemia LDL tende a
crescere, al crescere della dose di fitosteroli consumata, nell’intervallo tra 0,7 e 2,0-2,5 g /die; oltre tale
livello non si osserva un significativo aumento dell’azione ipocolesterolemizzante. Il massimo dell'effetto
si manifesta in genere dopo tre settimane di consumo, si mantiene nel tempo se il consumo stesso è
regolare. Questi i dati emersi da una recente metanalisi.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/monografie.php?act=visual&mid=000365
Luglio 2009. Secondo un recente studio dei ricercatori della Duke University la curcumina contenuta nel
curry, utilizzato per condire le pietanze almeno due volte la settimana, aiuterebbe a prevenire demenze e
morbo di Alzheimer riducendo la formazione di placche amilodi nel cervello responsabili dello sviluppo
delle demenze.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-delgiorno/neurologia/detail_112624_curry-a-volonta-per-combattere-il-morbo-di-alzheimer.aspx?c1=63
Agosto 2009. Diversi studi scientifici hanno riportano l'efficacia del mirtillo rosso americano (cranberry)
nei confronti delle infezioni ricorrenti del tratto urinario (cistiti) specie nella donna e nel periodo estivo.
L'efficacia deriverebbe dalla presenza di alcune proantocianidine (PAC) particolarmente efficaci
nell'impedire ai batteri di attaccare la parete della vescica.
Per maggiori informazioni: http://italiasalute.leonardo.it/news.asp?ID=9114
Settembre 2009. La luteina protegge la funzione visiva dalla esposizione alla luce del monitor del
computer. In uno studio 37 soggetti tra i 22 e 30 anni, sani, esposti per più di 10 ore al giorno negli ultimi
2 anni alla luce del monitor di un computer, sono stati suddivisi in tre gruppi, supplementati con 6 o 12mg
al giorno di luteina o con un placebo per 12 settimane. Le concentrazioni plasmatiche di luteina, e la
sensibilità al contrasto luminoso, sono risultati positivamente correlati, in modo dose dipendente, ai livelli
di assunzione del carotenoide, mentre il miglioramento dell’acuità visiva è stato rilevato solo nei soggetti
che ne avevano assunto la dose più elevata.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=00136
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Settembre 2009. Venerdì 25 settembre 2009 durante lo svolgimento del Festival della Salute (Viareggio
24-27 settembre) verrà presentato il libro "Le Peculiarità Sociali delle Medicine Non Convenzionali" di
Paolo Roberti di Sarsina, esperto di Medicine Non Convenzionali del Consiglio Superiore di Sanità;
modererà la presentazione: Manuela Medi, Giornalista RAI
Per maggiori informazioni: http://www.festivaldellasalute.com/25.aspx
Ottobre 2009. Fitoterapia33 è il primo mensile online di fitoterapia, cultura e scienza delle piante
medicinali aperto a tutti. La rivista diretta da Fabio Firenzuoli (responsabile del Centro di riferimento per
la Fitoterapia della Regione Toscana), può contare su un Comitato di redazione scientifica di massimi
esperti di fitoterapia in Italia. E' possibile ricevere Fitoterapia33 gratuitamente nella propria email
registrandosi al seguente link: http://www.fitoterapia33.it/
Novembre 2009. Intervista sulla Fitomedicina rilasciata dal Dr. Campanaro alla emittente televisiva
Abruzzo Channel.it sulla importanza della integrazione tra Fitomediicna e medicina tradizionale e la
valorizzazione delle sostanze naturali contenute negli alimenti (nutraceutici).
L'intervista al seguente link: http://www.eccoitalia.it/abruzzochannel/video31.html
Novembre 2009. Il peperoncino (capsicum) oltre ad essere conosciuto in tutto il mondo per il suo utilizzo
in cucina, possiede diverse proprietà terapeutiche alcune delle quali sono elencate nel sito dell'Accademia
Italiana del Peperoncino. Diversi studi scientifici sono stati effettuati con il peperoncino ed in particolare
con il suo principale estratto la capsaicina risultato utile in diverse patologie tra cui artrite-artrosi, cancro,
depressione, difficoltà digestive, malattie cardiovascolari, prostatite, ecc.
Per maggiori informazioni: http://www.peperoncino.org/old/medicina.html
Dicembre 2009. Alcune sospette reazioni avverse sono state segnalate attraverso il sistema di
Fitovigilanza-Farmacovigilanza per quanto riguarda alcuni prodotti che contengono fitomedicine ed in
particolare un integratore contenente alga klamath, un prodotto con erbe diuretiche, uno contenente indigo
naturalis per la psoriasi ed uno contenente olio di semi di canapa raffinato. Il Ministero della Salute ha
emanato un avviso a non utilizzare questi prodotti in attesa di ulteriori approfondimenti.
Per maggiori informazioni sui nomi dei prodotti:
http://www.ministerosalute.it/sicurezzaAlimentare/newsSicurezzaAlimentare.jsp?
id=805&menu=inevidenza&lingua=italiano
Dicembre 2009. L'utilizzo di 40g di cioccolato fondente al giorno per due settimane abbassa gli ormoni
che generano stress. Lo sostiene Sunil Kochar in uno studio pubblicato sul Journal of Proteome Research.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/nutrizione-e-scienzedellalimentazione/detail_121807_stressato-40-grammi-di-cioccolato-al-giorno.aspx?c1=25
Gennaio 2010. L'utilizzo di alimenti che contengono acido eicosapentaenoico contenuto prevalentemente
in pesce e olio di oliva favorisce la prevenzione della colite ulcerosa, al contrario il consumo di carne
rossa e di alimenti e condimenti contenenti acido linoleico ne favorisce l'insorgenza; è quanto risulta da
uno studio effettuato dalla University of East Anglia su duecentomila europei.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/nutrizione-e-scienzedellalimentazione/detail_124533_la-prevenzione-della-colite-ulcerosa-inizia-a-tavola.aspx?c1=25
Gennaio 2010. Il consumo di alimenti vegetali ed in particolare di legumi (ricchi di fibre insolubili e
proteine vegetali), favorisce l'abbassamento dei livelli di colesterolemia e la diminuzione dell'incidenza
delle malattie cardiovascolari. E' il risultato di una recente metanalisi tra consumo di legumi e profilo
lipidico.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001392
Febbraio 2010. Il consumo quotidiano di caffè oltre ad abbassare il rischio cardiovascolare e favorire la
prevenzione del diabete in generale, nelle donne riduce l'incidenza di ictus fatale e non fatale. E' quanto
emerge da uno studio prospettico durato 24 anni in più di 83000 donne.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?
act=visual&nid=001317&pos=0&kw=003
Febbraio 2010. Un recente studio ha dimostrato che il consumo di 3 tazze al giorno per 6 settimane di
carcadè (infuso di ibisco) ha una efficacia antipertensiva paragonabile ad un farmaco ACE-inibitore.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?
act=visual&nid=001289&pos=0&kw=003
Marzo 2010. "Informare per essere consapevoli" è la recente campagna di informazione al cittadino
promossa dall'ISS (Istituto Superiore di Sanità) sulla sicurezza dei prodotti della medicina naturale. Circa
140.000 locandine sono state inviate a medici di medicina generale,pediatri e farmacisti italiani per essere
esposte in ospedali, ambulatori, studi medici e farmacie. Scopo dell'iniziativa e' creare consapevolezza in
merito ai possibili rischi associati all'utilizzo di prodotti, piante medicinali, integratori alimentari e
preparati omeopatici che in quanto naturali, sono comunemente considerati sicuri e innocui e assunti
come forma di automedicazione senza consultare il medico o il farmacista. Anche i preparati a base di
piante o loro derivati, però, sono dotati di attività farmacologica e questa, se da un lato non sempre si
traduce in efficacia clinica, dall'altro può essere responsabile della comparsa di effetti collaterali e alterare
gli effetti dei farmaci convenzionali.
Per maggiori informazioni: http://www.iss.it/pres/prim/cont.php?id=1039&lang=1&tipo=6
Aprile 2010. Dal Rapporto Italia 2010 - Eurispes: "11 milioni di italiani scelgono le medicine non
convenzionali. Nel 2000 l’Eurispes aveva affrontato, per la prima volta, il tema delle medicine non
convenzionali, rilevando che il 10,6% degli italiani si affidava per le proprie cure mediche a tali pratiche.
Dai risultati della rilevazione del 2010, emerge che gli italiani che fanno uso di medicine non
convenzionali sono pari al 18,5%. Un dato che, rapportato alla popolazione, fa emergere circa 11 milioni
e 100mila fruitori delle medicine alternative nel nostro Paese"
Per maggiori informazioni: http://www.eurispesitalia.it/index.php?
option=com_content&view=article&id=1095:rapporto-italia-2010&catid=47:rapporto-italia&Itemid=222
Aprile 2010. I risultati di 17 studi di coorte e una metanalisi confermano che il consumo regolare di caffè
dopo pranzo (e non in altri orari), indipendentemente dalla quantità di zucchero utilizzato, riduce il rischio
di sviluppare diabete. Per questo effetto positivo, che viene attribuito ai componenti del caffè - magnesio,
acidi clorogenici, lignani - sono stati proposti diversi meccanismi che coinvolgono il metabolismo del
glucosio e che potrebbero essere influenzati dalla modalità di assunzione.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?
act=visual&nid=001415&pos=0&kw=003
Maggio 2010. "La Fitoterapia per tutti. Curarsi oggi con le erbe medicinali" è un libro-DVD di Fabio
Firenzuoli che racchiude trenta anni di esperienza dell'autore nel campo della Fitoterapia. Oltre alla
dettagliata sezione descrittiva del libro, nel DVD si dimostrano gli usi tradizionali di fiori ed erbe secondo
i canoni della medicina popolare integrati con le moderne conoscenze ed evidenze scientifiche.
Per maggiori informazioni: http://servizi.usl11.tos.it/dati/invito%20DVD.pdf
Maggio 2010. Su VDA Net l'ultimo aggiornamento (10 maggio 2010) sulla normativa che regolamenta gli
integratori alimentari: "Alimenti Particolari e Integratori". Sono riportate sia le normative (D.L. e
Circolari ministeriali) che i vari elenchi di Integratori o Alimenti Speciali.
Per maggiori informazioni: http://www.vdanet.it/posta/pral255.pdf
Giugno 2010. Recenti studi scientifici indicano che il frutto del mangostano, pianta tropicale sempreverde
originaria del Sud-Est asiatico, possiede notevoli proprietà antiossidanti. Gli xantoni, molecole che fanno
parte della famiglia dei flavonoidi, contenuti nel pericarpo, sono potenti sostanze anti-aging ed efficaci
inibitori dei processi infiammatori considerati dei super-antiossidanti particolarmente utili nelle malattie
infiammatorie come artriti e allergie.
Per maggiori informazioni: http://www.erbeofficinali.org/dati/deleo/monogr/mangostano.php
Luglio 2010. Il consumo combinato di verdura e frutta, fino a 500g al giorno, migliora le funzioni
cognitive nell'anziano favorendo la prevenzione dei deficit cognitivi stessi. E' quanto emerge da uno
studio norvegese effettuato su oltre duemila anziani tra 70 e 74 anni.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001445
Agosto 2010. Una crema naturale a base di centella asiatica e vitamina C si è dimostrata molto efficace
nel prevenire l'invecchiamento cutaneo. E' quanto emerso da uno studio che ha visto coinvolte 20 donne
che hanno applicato la crema due volte al giorno per 6 mesi. Al termine dello studio è risultato un
significativo miglioramento dell'elasticità, robustezza e idratazione cutanea con un evidente
miglioramento delle rughe.
Per maggiori informazioni: http://www.fitoterapia.in/articoli_notizie/news-centella_rughe.html
Settembre 2010. L'origano e il rosmarino ricchi di polifenoli ad azione antiossidante, utilizzati durante la
cottura della carne riducono la formazione di sostanze ossidanti (come la malondialdeide) coinvolte nei
processi di aterogenesi e cancerogenesi. E' quanto emerge da uno studio in cui alcuni volontari sani hanno
assunto hamburger cotti con e senza spezie. In quelli cotti con le spezie la produzione di malondialdeide è
risultata ridotta del 71%.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?
act=visual&nid=001432&pos=0&kw=009
Ottobre 2010. Da un recente studio scientifico dell’Institute of Food Research del Norwich Research
Park, i cui risultati sono stati pubblicati dalla rivista scientifica Molecular Cancer, è emerso che i broccoli
hanno la capacità di contrastare e prevenire l'insorgenza del tumore alla prostata. I broccoli fanno parte
della famiglia delle crucifere così come cavoli, verze e cavoletti di Bruxelles che contengono molecole
solforate ad azione antiossidante. In particolare nei broccoli è contenuto il sulforafano a cui
principalmente si deve l'azione di prevenzione del tumore alla prostata. Ma per avere il massimo
dell'azione preventiva è importante consumare broccoli freschi e di stagione e con la fine dell'estate e
l'inizio dell'autunno inizia proprio la stagione dei broccoli che prosegue per tutto l'inverno.
Per maggiori informazioni: http://guide.supereva.it/naturopatia/interventi/2010/07/i-broccoli-prevengonoil-cancro-alla-prostata
Novembre 2010. Il melograno, tipico frutto autunnale, possiede grandi proprietà nutraceutiche e
fitoterapiche. Ricco di acido ellagico, che ha un ruolo importante contro diverse patologie, contiene anche
tannini, flavonoidi e antiossidanti, vitamine A e B e fitoestrogeni. L'acido ellagico interviene nella fase
iniziale della carcinogenesi prevenendo la comparsa di diversi tumori e rallentandone l'evoluzione con
particolare efficacia sul tumore della prostata, della mammella, dei polmoni e della pelle (tannini). Gli
antiossidanti contenuti nel melograno prevengono e rallentano il processo di aterosclerosi e
arteriosclerosi, abbassano la pressione arteriosa e migliorano il diabete. I polifenoli contenuti nel frutto si
comportano anche come antiartritici e rallentano la degradazione della cartilagine articolare, nella
menopausa l'uso del melograno aiuta a combatterne i sintomi (caldane, vampate) e la fragilità ossea grazie
alla presenza di fitoestrogeni. Infine alcuni studi hanno evidenziato che il succo di melograno aiuta a
combattere la disfunzione erettile maschile.
Per maggiori informazioni: http://guide.supereva.it/moda_e_tendenze/interventi/2009/10/il-melograno-ele-sue-proprieta
Novembre 2010. Nuovo ambulatorio di Fitoterapia Oncologica presso il Centro di Medicina Naturale di
Empoli Ospedale S. Giuseppe, ASL11 cui si accede tramite prenotazione al CUP con richiesta del medico.
Il servizio è rivolto ai pazienti oncologici che intendono avvalersi delle medicine complementari come
coadiuvanti della terapia oncologica.
Per maggiori informazioni: http://servizi.usl11.tos.it/dati/fitoncol.pdf
Dicembre 2010. Prevenire e combattere l'influenza stagionale con alimenti che rafforzano il sistema
immunitario, importanti frutta e verdura ricchi di vitamina C ed E come kiwi, spinaci, agrumi, carote,
mandorle e frutta secca, zucca ed olio extarvergine di oliva e alimenti ricchi di antiossidanti come
barbabietole rosse, i broccoli, il prezzemolo e le cime di rapa.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/malattieinfettive/detail_144867_influenza-ecco-gli-alimenti-che-non-devono-mai-mancare.aspx?c1=41
Febbraio 2011. Di recente alcuni media hanno riportato la notizia che le tisane contenenti finocchio
possono essere cancerogene a causa della presenza di una sostanza chiamata estragolo. In realtà pur se
presente la quantità di estragolo assorbita è infinitesimale e l'effetto è annientato da altre potenti sostanze
protettive contenute nel finocchio (anetolo e flavonoidi).
Per maggiori informazioni: http://www3.lastampa.it/benessere/sezioni/medicinanaturale/articolo/lstp/387281/
Marzo 2011. I tumori si prevengono a tavola, lo afferma il noto oncologo Umberto Veronesi, e la cattiva
alimentazione genera più neoplasie del fumo (35% contro 30%). Frutta e verdura sono alimenti protettivi:
più alto è il loro consumo più diminuisce il rischio; consumare mirtilli e uva rossa ma anche fragole, tè
verde, aglio, verza, broccoli e pomodori, vino rosso un bicchiere a pranzo e cena.
Per maggiori informazioni: http://www.univadis.it/medical_and_more/it_IT_News_Daily?source=scraped
%2Fnmdg%2Fdetail.asp%3Fid%3D45600&region=Nazionale
Aprile 2011. Una recentissima review su centinaia di studi su alimenti che hanno proprieta' dal punto di
vista sessuale ha messo in evidenza che i migliori afrodisiaci sono zafferano e ginseng. Secondo Massimo
Marcone, uno degli autori della review pubblicata su Food Research International, questo e' il lavoro piu'
dettagliato mai pubblicato. Sono state studiate anche altre sostanze come come la muira puama, una
pianta brasiliana, o la radice di maca, tipica delle Ande che sono risultare avere minori effetti.
Per maggiori informazioni: http://www.agi.it/cronaca/notizie/201103281220-ipp-rt10111sesso_zafferano_e_ginseng_sono_i_migliori_afrodisiaci
Maggio 2011. Numerosi dati scientifici hanno evidenziato l’effetto preventivo dell’olio extravergine di
oliva (EVOO), dimostrando che il suo consumo abituale si associa a una riduzione dell’incidenza e del
tasso di mortalità di patologie cardiovascolari e di alcuni tumori, incluso il tumore al seno. Questi benefici
dell'EVOO si devono a un elevato contenuto di acido oleico, moderate quantità di acidi grassi polinsaturi
e all’elevata quantità di composti bioattivi minori come lo squalene e gli antiossidanti fenolici. I
meccanismi di protezione dell’EVOO sono dovuti al controllo dello stress ossidativo, delle alterazioni
dell’assetto ormonale e delle modificazioni della struttura e funzione delle membrane cellulari, alla
modulazione della trasduzione del segnale, alla regolazione dell’espressione dei geni e del sistema
immunitario.
Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it/
Giugno 2011. La Dieta Mediterranea patrimonio immateriale dell'Umanità. Lo ha stabilito l'UNESCO con
la seguente motivazione: La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze,
pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la
conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta
Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio,
costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità
di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in
rispetto delle tradizioni di ogni comunità.
Per maggiori informazioni: http://www.unesco.it/cni/index.php/news/174-la-dieta-mediterranea-epatrimonio-immateriale-dellumanita
Luglio 2011. Un recente studio scientifico preliminare ha messo in evidenza che l'utilizzo di alcune spezie
come origano, zenzero, cannella e paprika hanno uno spiccato potere antiossidante capaci di ridurre lo
stress ossidativo e potenziare le difese immunitarie. Anche l'insulina post prandiale e i trigiliceridi
risultano ridotti rispetto al campione di controllo che nella dieta non ha introdotto le spezie.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001548
Agosto 2011. Da uno studio condotto in Canada presso l’Università di Toronto è emerso che il consumo
di frutta secca (noci, nocciole, mandorle, pistacchi) aiuterebbe a ridurre l’assunzione di carboidrati e
potrebbe, quindi, rivelarsi utile per le persone che soffrono di diabete di tipo 2. Dallo studio è emerso che
confrontando persone diabetiche che consumano carboidrati solamente con altre che consumano
carboidrati più frutta secca, nei secondi sia i livelli di glicemia che di colestrolo LDL (colesterolo cattivo)
sono migliori. Secondo i ricercatori i livelli migliori di glicemia e colesteroloLDL sono dovuti alla
quantità di acidi grassi monoinsaturi (MUFA) assunti grazie ai semi oleosi.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-delgiorno/diabetologia/detail_159954_diabete-la-frutta-secca-aiuta-a-migliorare-colesterolo-eglicemia.aspx?c1=23
Settembre 2011. Un recente studio americano pubblicato dal Journal of Alzheimer’s Disease ha
dimostrato che i polifenoli ad azione antiossidante contenuti nei semi d’uva possono aiutare a prevenire lo
sviluppo o a rallentare la progressione del morbo di Alzheimer. Lo studio effettuato su cavie ha
evidenziato che questi antiossidanti riducono l’accumulo del peptide beta-amiloide associato
all’insorgenza della malattia.
Per maggiori informazioni: http://www.scienze-naturali.it/ricerca-2/una-sostanza-naturale-contenutanelluva-puo-proteggere-dallalzheimer
Ottobre 2011. Ancora una importante notizia sull'uva; uno studio condotto da alcuni ricercatori
dell’Università di Barcellona ha scoperto che l'uva avrebbe, tra le molte proprietà, anche quella di
proteggere la pelle dai danni provocati dai raggi ultravioletti (UV) grazie ai flavonoidi contenuti negli
acini del frutto che riuscirebbero a bloccare la formazione di radicali liberi che avviene quando la pelle
viene esposta ad una anomala quantità di raggi ultravioletti A e B. In caso di eccessiva esposizione agli
UV avviene l’attivazione di due enzimi (JNK e p38) che provocano la morte cellulare. Secondo le
osservazioni condotte i flavonoidi dell’uva riescono a bloccare questo processo e a ridurre il danno a
carico delle cellule.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/nutrizione-e-scienze-
dellalimentazione/detail_162298_luva-aiuta-a-ridurre-i-danni-causati-dai-raggi-uv.aspx?c1=25
Novembre 2011. Un recente studio clinico ha messo in evidenza che l'utilizzo di lupini (e piselli)
combinati con fibre solubili, aggiunti alla dieta, hanno un significativo effetto nella riduzione del
colesterolo ematico totale ed LDL in soggetti con modesta ipercolesterolemia.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?act=visual&nid=001585
Dicembre 2011. Sempre più studi scientifici e ricerche confermano che la vitamina C rafforza il sistema
immunitario e combatte i radicali liberi e sono solo alcune importanti azioni svolte da questa vitamina per
la nostra salute. Molto importante assumerla in maniera naturale o di derivazione naturale perchè l'effetto
sia maggiore; oltre che gli agrumi, alimenti ricchi di vitamina C tipici di questo periodo sono i broccoli, i
cavolfiori e gli spinaci; un alto contenuto di questa vitamina è presente anche in kiwi, patate, papaia,
fragole, pomodori, spinaci e peperoni. Bisogna ricordare però che la cottura o la lunga conservazione
fanno perdere molto dell'efficacia della vitamina C.
Per maggiori informazioni: http://benessere.paginemediche.it/it/245/tutti-atavola/detail_1567_scorpacciata-di-vitamina%20%20-c.aspx?c1=25&c2=389
Gennaio 2012. l'EUFIC (European Food Information Council) ha pubblicato una interessante e
importante rewiew dal titolo “Consumo di frutta e vegetali in Europa, gli europei ne assumono
abbastanza?” nella quale si mette in evidenza che il consumo di frutta e verdura è insufficiente per avere
un buon livello di protezione e prevenzione nei confronti di diverse patologie (cardiovascolari,
metaboliche e neoplastiche). Viene ribadita la fondamentale importanza nel consumo di tali alimenti
specie nei bambini, attivando delle strategie che coinvolgano anche gli adulti che si devono fare
promotori in prima persona del consumo di frutta e verdura. Alla fine della review sono riportate alcune
iniziative nazionali a livello europeo per promuovere il consumo di frutta e verdura.
Per maggiori informazioni: http://www.eufic.org/index/it/ e http://www.eufic.org/article/en/expid/Fruitvegetable-consumption-Europe/
Febbraio 2012. Un recente studio scientifico condotto dalla Northumbria University e pubblicato
sull'European Journal of Nutrition ha messo in evidenza che il consumo di succo di ciliegia sarebbe un
ottimo rimedio contro l'insonnia. Nello studio il gruppo di persone che ha assunto per una settimana succo
di ciliegia per due volte al giorno rispetto a quello che ha assunto nelle stesse modalità altri succhi di
frutta, ha avuto un sonno più duraturo e qualitativamente migliore. Questa azione sarebbe dovuta alla
presenza di melatonina nel succo di ciliegia.
Per maggiori informazioni: http://www.aciclico.com/salute/il-succo-di-ciliegia-e-un-buon-alleato-controlinsonnia-e-lo-stress.html
Marzo 2012. Tantissime le proprietà benefiche della cipolla: ricca di glucosidi solforati utili nella
prevenzione anti–tumorale, per abbassare i trigliceridi e il colesterolo e come antiaggreganti delle
piastrine per la prevenzione di trombi e coaguli nella malattie cardiovascolari; la cipolla ha anche
proprietà diuretiche, antinfiammatorie delle vie urinarie e disintossicante per il fegato; è ricca di sali
minerali come calcio, fosforo, iodio, ferro, fluoro e potassio e vitamine A, B1, B2, B5, PP, C, E, nonché di
flavonidi e di proteine.
Per maggiori informazioni: http://magazine.paginemediche.it/it/366/dossier/nutrizione-e-scienzedellalimentazione/detail_172621_cipolle-regine-della-cucina.aspx?c1=25
Aprile 2012. Con il ritorno della primavera molte allergie si riacutizzano provocando fastidiosi sintomi.
Conosciuto da molto tempo come rimedio naturale il ribes nigrum ha proprietà antiallergiche ed
antinfiammatorie che possono aiutare tanto nel contrastare le allergie di stagione anche come terapia di
supporto agli antistaminici.
Per maggiori informazioni: http://www.fitomedicina.it/schede_informative_mz.html#R
Maggio 2012. Gli asparagi oltre ad essere ottimi vegetali che si prestano a tante ricette in cucina hanno un
basso contenuto calorico, contengono molto potassio e poco sodio e hanno proprietà diuretiche per cui
sono indicati in chi soffre di ipertensione, ricchi anche di rutina sono molto utili per rafforzare le pareti
dei vasi sanguigni e dei capillari. Attenzione a chi soffre di gotta o cistite in quanto conegono molto acido
urico.
Per maggiori informazioni:
http://magazine.paginemediche.it/it/366/dossier/nutrizione-e-scienzedellalimentazione/detail_175051_asparagi-il-sapore-della-primavera.aspx?c1=25
Giugno 2012. I risultati di un recente studio basato sulla raccolta di questionari alimentari e test
appropriati in più di 16000 donne oltre 70 anni, hanno dimostrano che il consumo di frutti di bosco (ricchi
di antocianidine e flavonoidi) si associa al rallentamento della progressione del declino cognitivo
nell’anziano. Nel complesso tra coloro che hanno dichiarato un consumo più elevato di mirtilli e di
fragole (una o più porzioni la settimana rispetto a coloro che ne consumano una o meno al mese) i test
hanno evidenziato un ritardo del declino cognitivo mediamente di 1,5-2,5 anni.
Per maggiori informazioni: http://www.nutrition-foundation.it/news.php?
act=visual&nid=001641&pos=0&kw=024
Luglio 2012. Un recente studio condotto all'Università di Lecce ha confermato che i polifenoli presenti
nell’olio d’oliva (oleuropeina e idrossitirosolo) o nel vino rosso (resveratrolo e quercetina), riducono
l’angiogenesi infiammatoria grazie all’inibizione delle MMP-9 e della COX-2 a livello delle cellule
endoteliali. Queste osservazioni confermano che la presenza di polifenoli nell’alimentazione ha un ruolo
protettivo nei confronti dell’aterosclerosi (e quindi del rischio cardio-cerebrovascolare) e dei tumori, e
che tale ruolo si basa sulla capacità di influire sui meccanismi dell'infiammazione.
Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it/it/ejnewsscien/content/detail/0/179/441/confermato-il-meccanismo-enzimatico-alla-base-del-.html?red=f
%2fHEyk6umvGA%2fAMmeilZf09m%2bjpCrF3qJCM0XcjUmtY%3d
Agosto 2012. EpiCentro (il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro Nazionale
di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute) aggiorna e riorganizza la sezione dedicata alla
fitosorveglianza per fornire a operatori sanitari e cittadini un’informazione adeguata sui potenziali rischi
associati all’uso dei prodotti “naturali” e per contribuire alla raccolta delle segnalazioni spontanee di
sospette reazioni avverse insorte dopo l’assunzione/somministrazione dei prodotti utilizzati nella
cosiddetta “medicina naturale”.
Per maggiori informazioni: http://www.epicentro.iss.it/focus/erbe/sorv_reaz-avv.asp
Settembre 2012. Un recente studio scientifico ha confermato che il miglior condimento per l'insalata è
l'olio d'oliva, infatti rispetto ad altri condimenti quali olio di mais e burro utilizzati a dosaggi diversi (3, 8
e 20 grammi), l'olio d'oliva si è dimostrato quello più adatto a far assorbire maggiormente luteina,
licopene e betacarotene, importanti fitonutrienti contenuti nell'insalata, utilizzandone appena 3 grammi.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno/nutrizione-e-scienzedellalimentazione/detail_181288_uninsalata-a-pranzo-attenzione-al-condimento.aspx?c1=25
Ottobre 2012. Uno studio spagnolo volto a valutare gli effetti della Dieta Mediterranea sul rischio
vascolare e i meccanismi molecolari coinvolti, ha messo in evidenza che nei soggetti ad alto rischio un
consumo moderato di vino e in particolare di resveratrolo diminuisce il rischio cardiovascolare attraverso
l'aumento di colesterolo HDL (protettivo) e la riduzione della frequenza cardiaca e della glicemia a
digiuno. Ciò porta a concludere che sia il consumo di vino sia l’assunzione di resveratrolo, valutati
mediante l’escrezione urinaria dei suoi metaboliti, sono associati a mutamenti favorevoli nel profilo
lipidico, nella frequenza cardiaca e (per il solo resveratrolo) nella glicemia a digiuno, e quindi nella
riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare.
Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it
Novembre 2012. La classica mela al giorno fa bene al cuore, lo hanno stabilito alcuni ricercatori della
Ohio State University che hanno arruolato 51 adulti in buona salute che consumavano scarse quantità di
mele, dividendoli in 3 gruppi. Il primo doveva consumare una mela al giorno per un mese, il secondo
doveva consumare un estratto di mele contenente una quantità di polifenoli simile a quella contenuta in
una mela, il terzo gruppo invece doveva consumare una sostanza inerte. Al termine del mese di studio, i
ricercatori hanno scoperto che il consumo di mela o di estratto era associato a una riduzione
rispettivamente del 40% e del 21% di un complesso costituito dalle LDL e da una proteina plasmatica,
associato allo sviluppo dell'ateroscelosi. I principali responsabili degli effetti benefici delle mele
sarebbero proprio i polifenoli, che svolgono una potente azione antiossidante a antinfiammatoria e in
generale, consumare frutta e verdura ogni giorno non solo migliorerebbe la salute, ma anche l’umore
come risulta da un altra ricerca effettuata su 80mila persone in cui si è scoperto che chi consuma le
canoniche cinque porzioni di frutta e verdura al giorno godrebbe di una maggiore sensazione di
benessere, e chi ne consuma sette sarebbe addirittura più felice.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/231/la-mela-del-giorno
Dicembre 2012. Delle oltre 1000 sostanze contenute nel caffè molte hanno attività benefiche per
l'organismo. Il caffè contiene caffeina che ha effetti positivi e stimolanti sul sistema nervoso (aumenta la
concentrazione, riduce lo stress visivo, previene le demenze senili) e sull'apparato digerente (favorisce la
digestione), contiene tannini, polifenoli e acidi clorogenici presenti anche in quello decaffeinato che
hanno una importantissima attività antiossidante e preventiva di alcune patologie (ipertensione arteriosa,
tumore al seno e al colon, infiammazioni degenerative) e anche minerali come magnesio, potassio, calcio
e fosfati. La giusta dose è di 300-400 milligrammi di caffeina al giorno cioè tre o quattro tazzine (una
tazzina ne contiene circa 80-100mg).
Per maggiori informazioni: Tratto da “Un buon caffè? Tutta salute!” di Pietro Campanaro sul gruppo
facebook “Nutraceutica e Fitomedicina” https://www.facebook.com/#!/photo.php?
fbid=4988511241601&set=o.110330802340130&type=1&theater
Gennaio 2013. Un recente studio italiano ha confermato che la dieta mediterranea bilanciata è
sicuramente efficace nel migliorare (e in molti casi risolvere) la sindrome metabolica in soggetti di sesso
maschile. Peso, grasso addominale, pressione arteriosa, glicemia a digiuno e profilo lipidico sono
nettamente migliorati negli 80 partecipanti allo studio condotto dal Dipartimento di Medicina interna,
nefrologia e ipertensione dell’Università di Roma “Tor Vergata” . L'aderenza al modello di alimentazione
mediterranea bilanciato è stata elevata e conferma questa tipologia di intervento nutrizionale come la più
adatta a programmi di terapia alimentare a breve e lungo termine sia per l'ottenimento di validi risultati sia
per il mantenimento degli stessi.
Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it
Febbraio 2013. L'EURISPES nel suo recente Rapporto Italia 2012 ha rilevato che molti italiani utilizzano
le medicine alternative o non convenzionali e tra queste la fitoterapia nel 39,2% dei casi.
Per maggiori informazioni: http://www.eurispes.eu/
Marzo 2013. Ormai siamo prossimi alla primavera e per riportare l'organismo alla massima efficienza è
sicuramente utile “ripulire” il fegato con il Cardo Mariano che grazie ad uno dei suoi principali
componenti attivi, la silimarina, dettosica e favorisce la rigenerazione delle cellule di questo prezioso
organo.
Per maggiori informazioni: http://www.riza.it/benessere/erbe-e-fitoterapia/2664/rigenera-il-fegato-con-ilcardo-mariano.html
Aprile 2013. Un recente studio caso-controllo dell’Istituto “Mario Negri” ha esaminato la dieta di 1.953
pazienti con diagnosi istologica di carcinoma del colon-retto (1.225 del colon e 728 del retto)
confrontandola con quella di 4.154 pazienti ricoverati per patologie non neoplastiche. Tra i risultati più
rilevanti, è stato osservato che la capacità antiossidante totale (CAT) della dieta correla inversamente con
il rischio di cancro del colon-retto e che l’elevata adesione a uno stile alimentare mediterraneo e, in
particolare, il consumo di frutta e verdure abbiano un significativo ruolo protettivo nei confronti dei
tumori in generale e in particolare in quelli del colon-retto con una riduzione del rischio del 32%.
Per maggiori informazioni: http://www.nutritionhealth.it
Maggio 2013. L'olio ricavato dalle noci diminuisce il rischio vascolare attraverso un meccanismo diverso
dal semplice abbassamento del colesterolo. Lo ha scoperto uno studio dell'Università della Pennsylvania
pubblicato sul Journal of Nutrition che ha messo in evidenza come questo olio sia efficace nel preservare
le funzioni delle cellule epiteliali, fondamentali per la funzionalità dei vasi sanguigni.
Per maggiori informazioni: http://news.paginemediche.it/it/230/ultime-notizie/nutrizione-e-scienzedellalimentazione/detail_193967_cuore-lolio-di-noci-abbassa-il-rischio-cardiovascolare.aspx?c1=25
Giugno 2013. Decine di studi anno messo in evidenza interazioni pericolose tra consumo di pompelmo o
del suo succo e assunzione di farmaci con sintomi che possono andare dalla tachicardia agli sbalzi
pressori finanche all'aritmia o all'arresto cardiaco. La causa è da riferire ai polifenoli contenuti nel
pompelmo come la naringenina, la naringina e il kaempferolo (che ne determinano anche il caratteristico
sapore amarognolo) che possono alterare la metabolizzazione e la farmacocinetica dei farmaci stessi
diminuendo o potenziandone gli effetti e tra questi: antiaritmici per patologie cardiache, diversi
antibiotici, antistaminici, ansiolitici e antidepressivi, calcioantagonisti perl'ipertensione, statine
anticolesterolo, steroidi, immunosoppressori per le malattie autoimmuni, chemioterapici nei tumori,
teofillina nell'asma, metadone, warfarina come antiaggregante, sildenafil per la disfunzione erettile.
Per maggiori informazioni: http://www.farmacovigilanza.com/
Luglio 2013. Frutta e ortaggi di stagione per combattere lo stress ossidativo che favorisce
l'invecchiamento cellulare e la genesi di molte malattie. In particolare anguria e pomodori tipici del
periodo estivo contengono molto licopene, un potente antiossidante, che ne determina il caratteristico
colore rosso ed è particolarmente attivo nei confronti dello stress ossidativo.
Per maggiori informazioni: http://nutrition-foundation.it/monografie.php?
act=visual&mid=000205&pos=12
Agosto 2013. Un lungo ed ampio studio sulla prevenzione dei tumori iniziato negli USA dal 1982 ha
messo in evidenza che il consumo regolare di caffè riduce la mortalità per i tumori del cavo oro-faringeo
grazie alla presenza di antiossidanti come l'acido caffeico, il cafestolo e il kahweolo che hanno proprietà
protettive sul DNA. I dati dello studio evidenziano che già con un consumo medio di 3 tazze al giorno di
caffé americano (1 tazza di caffè americano corrisponde a circa 1,5 tazzine di espresso nel contenuto di
caffeina) il rischio relativo (RR) di mortalità per tumori oro-faringei si riduce a 0.68 mentre 4-6 tazze, il
rischio praticamente si dimezza (RR=0.58-0.51). Quanto al caffè decaffeinato, i suoi effetti sono simili,
ma molto meno evidenti, mentre il consumo di té, almeno in questo ambito, risulta ininfluente.
Per maggiori informazioni: http://nutrition-foundation.it/news.php?
act=visual&nid=001696&pos=0&kw=003
Settembre 2013. La curcuma è il più potente antiossidante conosciuto per la protezione degli organi
dell'apparato digerente (stomaco, fegato ed intestino). Il suo estratto, la Curcumina, è attivo nelle
infiammazioni dell'intestino e dello stomaco e protegge il fegato dai danni provocati dall'alcol, dai
farmaci e da sostanze tossiche. Utile anche come antiinfiammatorio nei reumatismi e nelle artrosi.
Durante l'assunzione consigliata di 1-1,5g al giorno, può dare fotosensibilizzazione per esposizione al
sole.
Per maggiori informazioni: http://eia-italianamente.blogspot.it/2011/01/principi-di-nutraceutica-lapreziosa.html
Ottobre 2013. I semi dei chicchi di uva o vinaccioli hanno molte proprietà, dalla loro spremitura a freddo
si ottiene un olio ricco in polifenoli ad azione antisossidante, acido linoleico (omega6) e vitamina E.
Utilizzato in cosmetica come anti-aging per la pelle, come nutraceutico è utile per abbassare il colesterolo
e come protettivo per l'apparato cardiovascolare.
Per maggiori informazioni: http://www.my-personaltrainer.it/nutrizione/olio-vinaccioli.html
Novembre-Dicembre 2013. Le verdure ricche di fibra solubile come il carciofo e la cicoria aiutano a
contrastare il diabete riducendo l'assorbimento degli zuccheri a livello intestinale che favorisce un
maggior controllo della glicemia.
Per maggiori informazioni: http://www.lastampa.it/2011/11/14/scienza/benessere/alimentazione/ecco-icinque-cibi-utili-per-i-diabetici-nDK1CSFuVfRyBDptHMv2FN/pagina.html
Gennaio 2014. La Stevia rebaudiana è una pianta conosciuta e utilizzata da millenni dalle popolazioni
sudamericane per le sue proprietà dolcificanti e curative. L'estratto delle foglie di stevia ha un potere
dolcificante circa 300 volte maggiore dello zucchero e non apporta calorie, se usato a piccole dosi
favorisce l'abbassamento dell'indice glicemico degli alimenti aiutando a controllare il diabete.
Per maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Stevia_rebaudiana
Febbraio 2014. Il Ribes nero (Ribes nigrum) è una pianta molto conosciuta per le sue molteplici proprietà;
le bacche hanno azione vasoprotettrice, le foglie attività diuretica, ipotensivante e antinfiammatoria specie
sulle flogosi articolari ma in particolare i semi hanno azione antiallergica grazie alla presenza di acidi
polinsaturi che inibiscono l'azione delle prostaglandine e delle ciclo-ossigenasi (sostanze ad azione
infiammatoria). Cominciare ad assumere il Ribes per tempo prima che i sintomi allergici diventino
importanti, è un ottimo rimedio naturale per combattere le allergie.
Per maggiori informazioni: http://www.greenme.it/spazi-verdi/naturomania/501-ribes-nigrumantistaminico-naturale-e-non-solo
Marzo 2014. Il Ganoderma Lucidum è una fungo conosciuto da migliaia di anni in Cina e Giappone per le
sue proprietà. Contiene diverse sostanze come acidi ganoderici, polisaccaridi (beta-glucano), cumarina,
mannitolo, diversi alcaloidi e minerali come il germanio che favoriscono una potente azione
antiossidante, antiaggregante e preventiva delle malattie cardiovascolari e rafforzante il sistema
immunitario.
Per maggiori informazioni: http://it.wikipedia.org/wiki/Ganoderma_lucidum