Ottobre I 2015_0

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Ottobre I 2015_0
Ottobre I 2015
G R UPP O PP E al Parlamento europeo
Delegazione Italiana
O T T O B R E I 2015
EUROINF ORM A ZIONI
I N F O R M A Z I O N I D A L L'E U R O P A P E R I C I T T A D I N I
$FXUDGHOO¶ Ufficio esterno del G ruppo PPE al Parlamento europeo in Italia
Via IV Novembre, 149 - 00187 Roma - Tel. +39 06 699.00.95 - Fax +39 06 699.50.201
SDM G04020 Allée du Printemps F-67070 Strasbourg - Tel. +33 3 88172303
PPE-R O M A @europarl.europa.eu
Sebastiano C hialastri, Simona F also
Seguiteci su
: G ruppo PPE
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Ottobre I 2015
INDIC E
B R E V I D A L L'E U R O P A :
x
A ffari economici e monetari
Nuove misure per il recupero transfrontaliero dei piccoli crediti
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Bilanci
1.4 milioni per i lavoratori licenziati in Alitalia
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Mercato interno
Pagamenti on-line: costi ridotti e più sicurezza per consumatori e imprese
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x
Mercato interno
1XRYRUHJLPHGLSURWH]LRQHGHOO¶LQGLFD]LRQHJHRJUDILFD
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F O C US:
O n. Salvatore Pogliese
C risi dei rifugiati: la risposta dell' E uropa
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B ANDI C O MUNIT ARI
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Membri italiani G ruppo PPE al Parlamento europeo
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B R E V I D A L L 'E U R O P A
Tutti i documenti approvati sono disponibili
per n° di documento o per data di approvazione sul sito:
http.www.europarl.eu.int/activities/expert/ta/search.do?language = IT
A F F ARI E C ONO M I CI E M ONE T ARI
Nuove misure per il recupero transfrontaliero dei piccoli crediti
Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha approvato una risoluzione nella
quale modifica la procedura europea per le controversie di modesta entità, in vigore dal 2009, che
consente il recupero di crediti dovuti in un altro paese.
/HPRGLILFKHLQWURGRWWHGDJOLHXURSDUODPHQWDULSUHYHGRQRO¶DXPHQWRGHOPDVVLPDOHSHUDFFHGHUHDOOD
procedura dagli attuali 2000 euro a PLODHXURVSHVHGLJLXGL]LRSURSRU]LRQDWHO¶XWLOL]]RLQWULEXQDOH
della tecnologia a distanza e la fornitura da paUWH GHJOL 6WDWL PHPEUL GL XQ¶DVVLVWHQ]D JUDWXLWD SHU
completare i documenti necessari.
/D SURFHGXUD UHYLVLRQDWD HQWUHUj LQ YLJRUH PHVL GRSR O¶DSSURYD]LRQH GD SDUWH GHO &RQVLJOLR GHL
ministri.
BIL ANCI
1.4 milioni per i lavoratori licenziati in A litalia
Il Parlamento europeo, nel corso della sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato una risoluzione nella
quale ha approvato una mobilitazione del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione per un
importo di 1.414.848 milioni di euro a favore di una parte degli oltre 1200 lavoratori licenziati dalla
compagnia aerea Alitalia.
La compagnia aerea era dovuta ricorrere ai licenziamenti in seguito a una diminuzione della sua quota
di mercato, a XQFDORGHOQXPHURGLSDVVHJJHULHDOO¶DXPHQWRGHOSUH]]RGi carburante.
Il Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione è stato istituito per fornire assistenza ai
lavoratori licenziati nel trovare un nuovo impiego. Il suo massimale annuo è di 150 milioni di euro.
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M ERC A T O INT ERNO
Pagamenti on-line: costi ridotti e più sicurezza per consumatori e imprese
Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato la relazione Tajani (PPE,7 VXOO¶DJJLRUQDPHQWR GHOOH QRUPH FRPXQLWDULH VXL VHUYL]L GL SDJDPHQWR /D QXRYD QRUPDWLYD
consentirà a nuovi operatori del mercato di utilizzare strumenti mobili e online per effettuare
pagamenti per conto di un cliente, consentendo così un notevole taglio dei costi.
I principali beneficiari del provvedimento saranno i consumatori, che godranno di costi ridotti, di una
scelta più ampia tra servizi e di una maggiore certezza del diritto. I consumatori, infine, riceveranno
informazioni gratuite sulle transazioni effettuate e avranno diritto a un rimborso incondizionato in
caso di frodi e pagamenti non autorizzati.
La nuova normativa dovrà ora essere approvata dagli Stati membri per entrare in vigore.
M ERC A T O INT ERNO
1XRYRUHJLPHGLSURWH]LRQHGHOO¶LQGLFD]LRQHJHRJUDILFD
Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha adottato una risoluzione nella
TXDOH FKLHGH O¶HVWHQVLRQH GHO UHJLPH 8( GL SURWH]LRQH GHOO¶LQGLFD]LRQH JHRJUDILFD ,* ai beni
prodotti localmente e a quelli artigianali incentrati su conoscenze tradizionali.
Ciò consentirebbe di instaurare un legame tra prodotto e luogo di produzione che ne garantirebbe
O¶DXWHQWLFLWjHODTXDOLWjIRUQHQGRLQROWUHDLFRQVXPDWRULWXWWHOHLQIRUPD]LRQLQHFHVVDULHSHUIDUHOH
proprie scelte in modo consapevole.
Secondo gli eurodeputati, infine, tale sistema, reso efficiente, semplice, utile e accessibile
FRQWULEXLUHEEH DOOD ORWWD DOOD FRQWUDIID]LRQH DOO¶XVR IUDXGROHQWR GL QRPL GL RULJLQH JHRJUDILFD H DG
altre pratiche sleali.
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F O C US
C risi dei rifugiati: la risposta dell' E uropa
A cura di Salvatore Pogliese, Deputato al Parlamento europeo, membro sostituto della Commissione Libertà civili,
giustizia e affari interni
L'Europa sta affrontando un fenomeno migratorio di portata eccezionale. Centinaia di
migliaia di persone, provenienti da aree geografiche differenti, si sono messe in
movimento con l'obiettivo di raggiungere i paesi membri dell'Unione europea. Nel
corso del 2015, nella sola Italia, sono arrivate oltre 116.000 persone. I migranti
ospitati nei diversi centri governativi, in quelli temporanei e nella rete di accoglienza
del Servizio centrale di protezione richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) sono 86.000. In
termini economici il costo sostenuto dalla Repubblica Italiana per far fronte a questo
massiccio arrivo di migranti si aggira attorno a un miliardo di Euro.
C'è chi scappa da guerre e persecuzioni e c'è invece chi decide di partire spinto semplicemente dal
desiderio di trovare condizioni di vita migliori. Nel primo caso il dovere di solidarietà, ispirato dalle
radici cristiane del nostro continente, spinge l'Europa a fornire le risposte più adeguate, senza ulteriori
indugi. Nel secondo caso, per quanto concerne i cosiddetti migranti di natura economica, è bene
ribadire il concetto che solo all'interno di un quadro legale è possibile accettare l'immigrazione; i flussi
migratori devono essere rigidamente controllati e bisogna far comprendere, a chi vive fuori dal nostro
continente, che in Europa non vi è spazio per l'immigrazione clandestina. A tal fine è necessario
combattere le reti criminali che stanno organizzando la maggior parte di questi "viaggi della
speranza". E' essenziale mettere fuori uso i barconi utilizzati dagli scafisti e distruggere tutte le
infrastrutture logistiche utilizzate dai trafficanti di essere umani.
Nel corso di questi ultimi mesi ho ribadito più volte la necessità di procedere alla modifica di
"Dublino III", soprattutto per quello che concerne la responsabilità e l'obbligo per gli Stati d'arrivo dei
migranti di occuparsi da soli della valutazione e della registrazione della domanda d'asilo. Ritengo
che siano necessarie regole comuni sul diritto d'asilo che includano la possibilità di trattare le
domande direttamente nei paesi d'origine o sulle navi che pattugliano il Mediterraneo. Allo stesso
tempo bisogna creare dei centri europei di valutazione delle domande d'asilo posti alle frontiere
esterne dell'UE, gli ormai noti "hotspot". A livello internazionale servirebbe un'azione militare più
forte, sotto l'egida delle Nazioni unite e coinvolgendo gli USA, la Russia e i Paesi arabi. L'obiettivo di
questa missione dovrebbe essere l'eliminazione dell'ISIS. Assieme ai miei colleghi della delegazione
italiana di Forza Italia abbiamo ribadito, all'interno di un documento rivolto ai vertici del PPE,
l'importanza di predisporre degli accordi bilaterali con i paesi di transito e d'origine come quello
sottoscritto dal governo Berlusconi con la Libia nel 2008 (che ha ridotto gli arrivi di quasi il 90%, da
37.000 a 4.400 persone). Questo genere di accordi sono fondamentali per interrompere il flusso
PLJUDWRULRHSHUIDYRULUHLULPSDWULGLFKLQRQKDLOGLULWWRSHURWWHQHUHO¶DVLORSROLWLFRHDOWUHSURWH]LRQL
internazionali.
L'Europa è stata certamente troppo lenta nel prendere atto dell'enorme portata del fenomeno
migratorio e per troppo tempo ha lasciato da soli alcuni dei propri stati membri, in primis l'Italia e la
Grecia. Finalmente però, anche grazie alle pressioni del Parlamento europeo, qualcosa ha iniziato a
muoversi. Il Consiglio straordinario "Affari interni "del 14 settembre scorso ha approvato la
ricollocazione di 160.000 migranti tra i paesi membri dell'UE. La Commissione europea, dopo
l'adozione dell'Agenda europea sull'immigrazione, ha presentato un secondo pacchetto di proposte
legislative che riguardano un sistema di ricollocamento permanente e una lista europea dei Paesi
d'origine considerati sicuri. Sia il meccanismo permanente di solidarietà che l'elenco europeo comune
dei paesi d'origine sicuri dovranno essere adottati congiuntamente da Parlamento europeo e dal
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Consiglio (con procedura legislativa ordinaria). A Novembre, inoltre, si terrà a La Valletta un vertice
durante il quale l'UE incontrerà i paesi africani maggiormente interessati per discutere delle questioni
attinenti all'emigrazione e alla crisi dei rifugiati. Mi augXUR FKH LQ TXHOO¶RFFDVLRQH VL SRVVDQR
FRPSLHUHDOWULVLJQLILFDWLYLSDVVLLQDYDQWLVXOWHPDGHOO¶LPPLJUD]LRQHVXOTXDOHVLJLRFDODFUHGLELOLWj
GHOO¶(XURSD
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BANDI C O MUNIT ARI
Europa Creativa
NEW
T itolo: E uropa C reativa ± M E D I A : Bando E A C E A 18/2015 Sostegno a singoli progetti di
produzione
Oggetto:
Europa Creativa - Sottoprogramma MEDIA: bando 2016 per il sostegno a singoli progetti di
produzione.
A zioni:
Singoli progetti di produzione di opere audiovisive per il cinema, la televisione o per lo sfruttamento
commerciale su piattaforme digitali. Il sostegno è destinato solo alle attività di sviluppo delle seguenti
opere:
- lungometraggi, animazione e documentari creativi di durata non inferiore a 60 minuti, destinati
prevalentemente alla proiezione in sale cinematografiche;
- fiction (singola opera o serie) della durata complessiva di almeno 90 minuti, animazione (singola
opera o serie) della durata complessiva di almeno 24 minuti e documentari creativi (singola opera o
serie) della durata di almeno 50 minuti, destinati prevalentemente alla televisione;
- ILFWLRQDYHQWLGXUDWDFRPSOHVVLYDRHVSHULHQ]DG¶XVRGLDOPHQRPLQXWLDQLPD]LRQHGLGXUDWD
FRPSOHVVLYDRHVSHULHQ]DG¶XVRGLDOPHQRPLQXWLGRFXPHQtari creativi aventi durata complessiva,
RHVSHULHQ]DG¶XVRGLDOPHQRPLQXWLGHVWLQDWLSUHYDOHQWHPHQWHDXQXWLOL]]RDWtraverso piattaforme
digitali.
Il progetto può avere una durata di massimo 30 mesi a partire dalla data di presentazione della
candidatura.
Beneficiari e aree geografiche coinvolte:
Società di produzione audiovisiva indipendenti legalmente costituite da almeno 12 mesi e stabilite in
uno dei seguenti Paesi ammissibili al Sottoprogramma MEDIA: i 28 Stati UE; Paesi EFTA/SEE (solo
Islanda e Norvegia); Paesi candidati effettivi e potenziali (solo Montenegro, Albania, BosniaErzegovina, ex Repubblica jugoslava di Macedonia).
Le società candidate devono avere comprovata esperienza di produzione di successo, ossia devono
dimostrare di avere prodotto una precedente opera audiovisiva (come quelle supportate da questo
bando) e di averla distribuita o trasmessa nel periodo compreso tra l'1/1/2013 e la data di scadenza
della candidatura.
Budget:
5.000.000 euro
Il contributo finanziario per un singolo progetto consisterà in una somma forfettaria di:
‡¼QHOFDVRGLRSHUDG¶DQLPD]LRQH
‡¼, nel caso di documentario creativo
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‡¼QHOFDVRGLILFWLRQFRQEXGJHWVWLPDWRGLSURGX]LRQHSDULRVXSHULRUHD¼PLOLRQLR¼
30.000 nel caso di fiction con budget stimato di produzione inferiRUHD¼PLOLRQL
Modalità e procedura:
Una società che abbia in corso un contratto di Slate funding non può richiedere un sostegno per singoli
progetti.
Chi intende presentare un progetto su questo bando, può candidarsi solo per una delle due scadenze
previste.
Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti, al fine di ottenere
un Participant Identification Code (PIC). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti nel
progetto (capofila e partner). Il PIC sarà richiesto per generare l`eForm (formulario elettronico) e
presentare la candidatura online.
Scadenza:
- 19/11/2015, ore 12 (ora di Bruxelles)
- 21/04/2016, ore 12 (ora di Bruxelles)
L ink utili:
https://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/development-single-project-2016_en
https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/guidelines_dev_sp2016.pdf
*****
NEW
T itolo: E uropa C reativa - M E D I A : Bando E A C E A 21/2015 Sostegno alla programmazione T V
di opere audiovisive
Oggetto:
Il presente bando, lanciato nel quadro del Sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa, è finalizzato a
promuovere e sostenere la produzione di opere audiovisive destinate alla diffusione televisiva ed è
rivolto a società di produzione indipendenti che siano stabilite in uno dei seguenti Paesi ammissibili al
Sottoprogramma MEDIA: i 28 Stati U E ; i Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia); i Paesi
candidati effettivi e potenziali (solo Montenegro, A lbania, Bosnia-E rzegovina, ex Repubblica
jugoslava di M acedonia).
Il sostegno è destinato a progetti di produzione audiovisiva - opere drammatiche, opere di
animazione e documentari - che implichino la partecipazione di almeno tre emittenti televisive di
tre diversi Paesi ammissibili al Sottoprogramma MEDIA.
Le opere proposte devono essere prodotte con una significativa partecipazione di professionisti che
siano cittadini e/o residenti dei Paesi ammissibili a MEDIA.
Inoltre, i diritti di sfruttamento dell'opera ceduti alle emittenti televisive partecipanti alla produzione
devono tornare al produttore, dopo un periodo massimo di 7 anni nel caso in cui la partecipazione
GHOO¶HPLWWHQWHDVVXPDODIRUPDGLSUH-vendita, o di 10 anni nel caso in cui tale partecipazione assuma
la forma di co-produzione.
I progetti dovranno avere una durata massima di 30 o 42 mesi (per le serie di oltre 2 puntate).
Budget:
Lo stanziamento complessivo a disposizione del bando è di 12,5 milioni di euro.
Per le opere drammatiche e di animazione non può essere superiore a 500.000 euro o al 12,5% dei
costi totali ammissibili di produzione, se quest'ultima cifra è più bassa.
Per le serie televisive co-prodotte, di genere drammatico (costituite di almeno 6 puntate di durata non
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inferiore a 45 minuti ciascuna), con un budget di produzione ammissibile di almeno 10 milioni di
euro, può essere richiesto un contributo massimo di 1 milione di euro, o il 10% dei costi totali
ammissibili, se quest'ultima cifra è più bassa.
Per i documentari, invece, il contributo UE non può essere superiore a 300.000 euro o al 20% dei
costi totali ammissibili di produzione, se quest'ultima cifra è più bassa.
Scadenza:
- 03/12/2015, ore 12.00 (ora di Bruxelles);
- 26/05/2016, ore 12.00 (ora di Bruxelles).
Per la presentazione dei progetti è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti, al fine di ottenere
un Participant Identification Code (PI C). La registrazione è richiesta per tutti i soggetti coinvolti
nel progetto (leader e partner di progetto). Il PIC sarà richiesto per generare l`e Form (formulario
elettronico) e presentare la candidatura online.
L ink utili:
https://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/tv-programming-2016_en
https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/tv_guidelines_eacea_21.2015_.pdf
*****
NEW
T itolo: E uropa C reativa (2014-2020) Sottoprogramma M E D I A - Invito a presentare proposte
E A C E A/27/2014: sostegno alla distribuzione di film europei non nazionali - Sistema " C inema
A utomatic "
Note
Il presente bando, lanciato nel quadro del Sottoprogramma MEDIA di Europa Creativa, riguarda il
sistema di VRVWHJQR³&LQHPDDXWRPDWLF´.
Questo sistema di sostegno mira a favorire una più ampia distribuzione transnazionale di film europei
assegnando ai distributori cinematografici un sostegno finanziario commisurato agli ingressi in sala
realizzati e destinato ad essere reinvestito in nuovi film europei non nazionali.
Il sostegno "Cinema automatic" opera infatti in due fasi:
1) Generazione di un fondo potenziale proporzionale al numero di biglietti venduti per film europei
QRQQD]LRQDOLGLVWULEXLWLQHL3DHVLDPPLVVLELOLDOVRWWRSURJUDPPD0(',$QHOO¶DQQRILQRDXQ
tetto massimo prefissato per ogni film e adattato a ciascun Paese).
2) Reinvestimento del fondo potenziale così generato in:
- coproduzione di nuovi film europei non nazionali, ossia film non ancora ultimati alla data di
presentazione della domanda di reinvestimento (modulo 1);
- acquisizione di diritti di distribuzione di film europei non nazionali recenti (modulo 2) e/o;
- costi di post-produzione (copie, doppiaggio, sottotitoli), di promozione e di pubblicità di film
europei non nazionali recenti (modulo 3).
Beneficiari:
Il bando si rivolge a distributori cinematografici e teatrali stabiliti in uno dei Paesi ammissibili al
Sottoprogramma MEDIA.
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A ree geografiche coinvolte:
28 Stati UE; Paesi EFTA/SEE (solo Islanda e Norvegia); Paesi candidati effettivi e potenziali (solo
Montenegro, Albania, Bosnia-Erzegovina).
Budget:
¼. Il contributo comunitario non può superare il 40%, il 50% o il 60% dei costi totali
ammissibili del progetto di reinvestimento a seconda della nazionalità del film e del territorio di
distribuzione.
Scadenza:
- Generazione del fondo: 30/04/2015, ore 12 (ora di Bruxelles)
- Reinvestimento: i progetti di reinvestimento devono essere presentati entro i termini indicati, per
ciascun modulo, nella tabella riportata nel bando e comunque non oltre il 02/08/2016 (anche in questo
caso le proposte vanno presentate entro le ore 12).
Per la presentazione delle candidature è necessario registrarsi al Portale dei partecipanti al fine di
ottenere un Participant Identification Code (PI C). Il PIC sarà richiesto per generare l`e Form
(formulario elettronico) e presentare la candidatura online.
L ink utili:
https://eacea.ec.europa.eu/creative-europe/funding/distribution-automatic-support-2015_en
https://eacea.ec.europa.eu/sites/eacea-site/files/guidelines-eacea_27_2014_en.pdf
Programma INTERREG MED
T itolo: I N T E R R E G M E D - 1° bando per progetti modulari
Oggetto: Puntuale come da calendario programmato, si è aperto il 1° settembre, il primo bando per
progetti modulari sul programma di cooperazione transnazionale INTERREG MED (Interreg V B ±
Mediterranean cooperation project).
,OSURJUDPPDFKHKDO¶RELHWWLYRGLSURPXRYHUHODFUHVFLWDVRVWHQLELOHQHOO
DUHDPHGLWHUUDQHD
UDIIRU]DQGRLGHHHSUDWLFKHLQQRYDWLYHHO¶XVRUDJLRQHYROHGHOOHULVRUVHHVRVWHQHQGRO
LQWHJUD]LRQH
sociale, riguarda 57 regioni di 10 diversi Stati membri UE e 3 Paesi candidati, che si affacciano sul
Mediterraneo da nord, dalla Grecia alla Spagna meridionale e ad alcune regioni del Portogallo (per
O¶,WDOLDVRQRDPPLVVLELOLWXWWHOHUHJLRQLWUDQQHLO7UHQWLQR$OWR$GLJH
Il bando, riguarda i progetti modulari relativi ad alcuni obiettivi specifici dei primi tre assi del
programma, che sono:
$66(3URPXRYHUHOHFDSDFLWjG¶LQQRYD]LRQHGHOOHUHJLRQL0('SHUXQDFUHVFLWDLQWHOOLJHQWHH
sostenibile
ASSE 2. Favorire le strategie a basse emiVVLRQHGLFDUERQLRHO¶HIILFDFLDHQHUJHWLFDLQVSHFLILFL
territori Med: città, isole e territori remoti
ASSE 3. Proteggere e promuovere le risorse naturali e culturali del Mediterraneo
I progetti modulari sono composti da uno o più dei seguenti tipi di moduli:
M1. Studio,
M2. Verifica (testing),
M3. Capitalizzazione.
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Le proposte progettuali possono riguardare uno solo dei tre moduli oppure più moduli, nelle seguenti
combinazioni: M1+M2: Studio e verifica; M2+M3: verifica e capitalizzazione; M1+M2+M3: progetti
integrati.
Budget: 75 milioni di euro, ai quali si aggiungono i fondi IPA che permettono la partecipazione al
programma da parte dei paesi candidati), secondo la seguente ripartizione:
Asse 1: 24,3 milioni di fondi FESR (più 1,075 milioni di euro di fondi IPA).
Asse 2: 27 milioni di fondi FESR (più 1,090 milioni di euro di fondi IPA).
Asse 3: 25,15 milioni di fondi FESR (più 1,010 milioni di fondi IPA)
Le proposte progettuali devono essere inviate attraverso il sistema elettronico Sinergie CTE. Al fine di
organizzarsi al meglio rispetto alle proposte progettuali che arriveranno, il Segretariato Congiunto del
programma invita i soggetti che hanno intenzione di inviare i loro progetti a iscriversi al sistema
Sinergie CTE entro il mese di settembre (l'iscrizione resterà comunque possibile anche dopo).
/DVFDGHQ]DSHUO¶LQYLRGHOOHSURSRVWHSURJHWWXDOLqVWDWDFRQIHUPDWDDOQRYHPEUH
Scadenza: 2 Novembre 2015
L ink utili:
https://synergie-cte.asp-public.fr/
http://www.programmemed.eu/actualite/article/ouverture-du-1er-appel-a-projetsmodulairers.html?no_cache=1
http://interreg-med.eu/en/first-call-for-project-proposals/
Programma EaSI
T itolo: Bando nell'ambito del programma E aSI - Asse Progress: Innovazione della politica
sociale a sostegno delle riforme dei servizi sociali.
O biettivo: 3URPXRYHUHO¶LQQRYD]LRQHGHOOHSROLWLFKHLQHUHQWLO¶RUJDQL]]D]LRQHHODSUHVWD]LRQHGL
servizi sociali finalizzati all'integrazione degli utenti dei servizi nel mercato del lavoro. Il bando
intende in questo modo supportare l'attuazione della Raccomandazione della Commissione
sull ' Inclusione Attiva e del Pacchetto Investi menti Sociali , nonché la nuova iniziativa dell'UE
VXOO¶LQWHJUD]LRQHGHLGLVRFFXSDWLGLOXQJDGXUDWDQHOPHUFDWRGHOODYRURLQL]LDWLYDFKHYerrà proposta
dalla Commissione UE nei prossimi mesi).
A zioni:
Sostegno a progetti di sperimentazione sociale finalizzati a testare soluzioni innovative di riforma
delle politiche sociali in vista di una loro implementazione su ampia scala. Verranno sostenute
innovazioni delle politiche attuate su piccola scala e in condizioni che consentano di misurarne
O¶LPSDWWRSULPDGLHVVHUHULSURGRWWHVXODUJDVFDODTXDORUDLORURULVXOWDWLVLGLPRVWULQRFRQYLQFHQWL
I progetti dovranno concentrarsi sulla fornitura integrata di servizi sociali mirati all'integrazione degli
utenti nel mercato del lavoro. Sono fortemente incoraggiati progetti che riguardano la promozione del
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partecipazione femminile al mercato del lavoro.
L'innovazione dovrebbe mirare all'integrazione della fornitura di servizi realizzata in particolare
attraverso partnership rafforzate tra gli stakeholder del settore pubblico, del settore privato e della
società civile.
/¶LQWHJUD]LRQHGHLVHUYL]LIDULIHULPHQWRDGLIIHUHQWLDSSURFFLSHUPLJOLRUDUHLOFoordinamento tra
VHUYL]LDOILQHGLDFFUHVFHUQHO¶LPSDWWRSHUJOLXWHQWL/DIRUQLWXUDLQWHJUDWDGLVHUYL]LVRFLDOLDWWUDYHUVR
approcci coordinati, orientata a fornire un supporto individualizzato e integrato, e utilizzando modelli
di fornitura dei servizLFRPH³VSRUWHOOLXQLFL´VLQJOHHQWU\SRLQWVR³JHVWRULSHUVRQDOL]]DWL´
(personalised case handlers), ha un impatto positivo in termini di efficienza dei costi, efficacia della
prestazione e capacità di gestire problemi complessi e multipli.
Queste sfide dovrebbero essere presentate e affrontate tenendo in considerazione il contesto locale,
UHJLRQDOHRQD]LRQDOH4XHVWRDVSHWWRqGLSDUWLFRODUHLPSRUWDQ]DLQTXDQWRO¶RUJDQL]]D]LRQHGHOOR
Stato e il contesto politico possono favorire o, al contrario, impedire una riuscita integrazione dei
servizi sociali.
I progetti, che dovranno basarsi su un approccio metodologico ben definito, devono avere una durata
compresa tra 24 e 36 mesi.
Beneficiari:
I progetti devono essere proposti da un consorzio di stakeholder pertinenti. Il consorzio deve essere
costituito da un lead applicant + almeno un co-applicant.
Lead applicant possono essere:
- Autorità pubbliche responsabili della definizione e/o attuazione delle politiche sociali e
RFFXSD]LRQDOLHRGHOO¶RUJDQL]]D]ione e/o del finanziamento e/o della prestazione di servizi sociali e
SHUO¶RFFXSD]LRQHDOLYHOORQD]LRQDOHUHJLRQDOHRORFDOH
- Enti privati o non-profit, tra cui le imprese sociali, che ricoprono un ruolo chiave nelle politiche
sociali e occupazionali o QHOODSUHVWD]LRQHGLVHUYL]LVRFLDOLHRSHUO¶RFFXSD]LRQHDOLYHOORQD]LRQDOH
regionale o locale. Questi enti devono dimostrare di operare in questo ambito da almeno 5 anni.
Lead applicant e co-applicant devono essere stabiliti in uno dei seguenti Paesi ammissibili a EaSIProgess: Stati UE; Islanda e Norvegia; Albania, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro,
Serbia, Turchia.
Budget:
10, 8 milioni di euro. ,OFRQWULEXWR8(SXzFRSULUHILQRDOO¶GHLFRVWLWRWDOLDPPLVVLELOLGHO
progetto. La VRYYHQ]LRQHULFKLHVWDGHYHHVVHUHFRPSUHVDWUD¼H¼
Modalità e procedura:
I progetti devono essere presentati utilizzando l'apposito sistema SWIM per la presentazione
telematica delle proposte, accessibile dalla pagina web indicata a fondo scheda (nella pagina di
riferimento della call si veda la voce "Application form").
Scadenza: 16/11/2015
A ree geografiche coinvolte: UE 28
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Indirizzi Utili:
Referente: Commissione europea - DG Occupazione, Affari sociali, Inclusione
E-mail: [email protected]
http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=629&langId=en&callId=462&furtherCalls=yes
Giustizia
T itolo: Bando JUST/2015/J A C C/A G/PR O C : sostegno a progetti volti a rafforzare i diritti delle
persone indagate o imputate di reato
Oggetto: %DQGRQHOO¶DPELWRGHOSURJUDPPD³*LXVWL]LD´VRVWHJQRD progetti nazionali e transnazionali
volti a rafforzare i diritti delle persone indagate o imputate di reato.
O biettivo: Contribuire all'applicazione efficace e coerente del diritto penale dell'UE nel settore dei
diritti degli indagati o imputati di reato e alla preparazione di una nuova azione dell'UE, in linea con
l'obiettivo di facilitare l'accesso alla giustizia per tutti.
A zioni:
Priorità
Progetti che contribuiscono alla cor retta applicazione e al controllo efficace dei seguenti strumenti:
- Direttiva 2013/48/UE relativa al diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel
SURFHGLPHQWRGLHVHFX]LRQHGHOPDQGDWRG¶DUUHVWRHXURSHRDOGLULWWRGLLQIRUPDUHXQWHU]RDO
momento della privazione della libertà personale e al diritto delle persone private della libertà
personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (deve essere recepita dagli SM entro il
27/11/2016)
- Raccomandazione della Commissione sul diritto al patrocinio a spese dello Stato per indagati o
imputati in procedimenti penali (gli SM membri sono tenuti a informare la Commissione in merito
alle misure adottate per dare attuazione alla Raccomandazione entro fine novembre 2016)
- Raccomandazione della Commissione sulle garanzie procedurali per le persone vulnerabili indagate
o imputate in procedimenti penali (gli SM membri sono tenuti a informare la Commissione in merito
alle misure adottate per dare attuazione alla Raccomandazione entro fine novembre 2016).
I progetti proposti possono anche contribuire alla SUHSDUD]LRQHGLXQ¶D]LRQHGHOO¶8( nei seguenti
ambiti:
- ulteriore miglioramento dei diritti processuali degli imputati, anche attraverso mezzi di ricorso
giudiziari;
- OLPLWD]LRQHGHOO¶XVRGHOODGHWHQ]LRQHFDXWHODUH
Inoltre, potranno essere presi in considerazione progetti inerenti O¶DSSOLFD]Lone delle seguenti
Direttive:
- 'LUHWWLYD8(VXOGLULWWRDOO¶LQWHUSUHWD]LRQHHDOODWUDGX]LRQHQHLSURFHGLPHQWLSHQDOL
- 'LUHWWLYD8(VXOGLULWWRDOO¶LQIRUPD]LRQHQHLSURFHGLPHQWLSHQDOL
Sono ammissibili al finanziamento le seguenti attività:
- capacity building dei professionisti
- apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, sviluppo di metodi di lavoro potenzialmente
trasferibili
- scambio e fornitura di informazioni e sviluppo di strumenti di informazione
- promozione della cooperazione tra autorità competenti e agenzie, operatori del diritto e/o fornitori di
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servizi (comprese le reti multi-disciplinare a livello internazionale, nazionale, regionale o locale)
- attività di diffusione e sensibilizzazione
- attività di analisi (ricerFDUDFFROWDGDWLVYLOXSSRGLGDWHEDVH«
- attività di formazione (ammissibili solo se di carattere accessorio e non scopo principale del
progetto)
Progetti che garantiscono un impatto e benefici concreti per i gruppi target saranno valutati più
favorevolmente che non progetti consistenti principalmente in attività di ricerca e altre attività
analitiche.
Progetti che prevedono valutazioni di conformità del recepimento nel diritto nazionale degli strumenti
citati non sono prioritari per questo bando.
Beneficiari: Organizzazioni pubbliche e private legalmente costituite e aventi sede in uno degli Stati
UE, escluso Danimarca e Regno Unito. Il bando è aperto anche a organizzazioni internazionali.
Agenzie e istituzioni UE possono partecipare ai progetti solo in qualità di partner associati, ossia senza
possibilità di beneficiare di contributo UE.
Budget: ¼. Il contributo UE può coprire fino DOO¶80% dei costi totali ammissibili del
progetto. La sovvenzione richiesta QRQGHYHHVVHUHLQIHULRUHD¼0.
Modalità e procedura: Organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare ai progetti ± sia come
proponente che come partner ± solo in partnership con organizzazioni non-profit.
8Q¶RUJDQL]]D]LRQHSXzSUHVHQWDUHSLSURJHWWL,QROWUHXQSURSRQHQWHSXzpartecipare in qualità di
SDUWQHUDQFKHDSURJHWWLSUHVHQWDWLGDDOWUHRUJDQL]]D]LRQLFRVuFRPHXQ¶RUJDQL]]D]LRQHSXz
partecipare a più progetti in qualità di partner. Tuttavia, le organizzazioni interessate a partecipare a
più progetti devono dimostrare di avere sufficiente capacità operativa e finanziaria per l`attuazione
delle attività loro assegnate nel caso più di un progetto venga selezionato per il finanziamento.
I progetti proposti devono prevedere una durata massima di 24 mesi.
Scadenza: 28/10/2015, ore 12 RUDGHOO¶(XURSDFHQWUDOH
A ree geografiche coinvolte: U E 28
L ink utili:
http://ec.europa.eu/justice/grants1/calls/2015_action_grants/just_2015_jacc_ag_proc_en.htm
Horizon 2020
T itolo: Bando H2020-W IPR I Z E-2015: Premio europeo per Donne Innovatrici
Note: Dopo il successo delle precedenti edizioni del 2011 e del 2014, la Commissione europea lancia
DQFKH TXHVW¶DQQR LO Premio europeo per Donne Innovatrici (EU Prize for Women Innovators), il
concorso che punta a premiare tre donne che abbiano conseguito importanti innovazioni e le abbiano
portate sul mercato. Alle tre vincitrici verrà assegnato rispettivamente un premio di 100mila euro (1°
premio), 50mila euro (2° premio) e 30mila euro (3° premio).
Il Premio europeo per Donne Innovatrici è attualmente finanziato dal programma Horizon 2020 e
intende dare riconoscimento alle donne che hanno beneficiato di finanziamenti UE per la ricerca e
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O¶LQQRYD]LRQH H KDQQR VDSXWR FRQLXJDUH O¶HFFHOOHQ]D VFLHQWLILFD FRQ O
DWWLWXGLQH DO business, creando
imprese innovative e portando innovazioni sul mercato.
Il premio, dunque, ricompensa risultati di ricerca già conseguiti e non attività di ricerca e innovazione
di prossimo sviluppo. Le candidature dovranno pertanto indicare chiaramente il coinvolgimento delle
candidate nelle attività di ricerca e innovazione e le potenzialità di accesso al mercato del prodotto o
servizio che ne è derivato, evidenziandone anche l'impatto economico e sociale.
Scadenza: 20 ottobre 2015.
L ink utili:
http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/16071-wip-012015.html
LIFE
T itolo: L I F E - Bando 2015 per azioni
Oggetto: %DQGRSHUSURJHWWLUHODWLYRD/,)(LOSURJUDPPDSHUO¶DPELHQWHHO¶D]LRQHSHULO
clima
O biettivo:
a) contribuire al passaggio a un`economia efficiente in termini di risorse, con minori emissioni di
carbonio, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell`ambiente e all`interruzione e
all`inversione del processo di perdita di biodiversità, compresi il sostegno alla rete Natura 2000 e il
contrasto al degrado degli ecosistemi;
b) migliorare lo sviluppo, l`attuazione e l`applicazione della politica e della legislazione ambientale e
climatica dell`UE e catalizzare e promuovere l`integrazione e la diffusione degli obiettivi ambientali e
climatici nelle altre politiche dell`UE e nella pratica nei settori pubblico e privato, anche attraverso
l`aumento della loro capacità;
c) sostenere maggiormente la governance a tutti i livelli in materia di ambiente e di clima, compresa
una maggiore partecipazione della società civile, delle ONG e degli attori locali;
d) sostenere l`attuazione del Settimo programma d`azione per l`ambiente
A zioni:
,OSURJUDPPD/,)(qFRPSRVWRGDGXHVRWWRSURJUDPPLFLDVFXQRDUWLFRODWRLQVHWWRULG¶D]LRQHSHr il
sottoprogramma ambiente sono previste anche delle priorità tematiche). Per ciascun settore sono
finanziate diverse tipologie di progetti fra le seguenti: progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di
buone pratiche, progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione, progetti integrati, progetti
di assistenza tecnica, progetti di rafforzamento delle capacità e progetti preparatori.
Progetti pilota, progetti dimostrativi, progetti di buone pratiche e progetti di informazione,
sensibilizzazione e divulgazione rientrano nella categoria di progetti tradizionali.
Di seguito uno schema sintetico dedicato ai settori dei sottoprogrammi:
I. SOTTOPROGRAMMA AMBIENTE
Settori di azione prioritari:
1) Ambiente e uso efficiente delle risorse
Priorità tematiche
a) acqua e l`ambiente marino
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b) rifiuti
c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali, saranno finanziati progetti pilota e progetti
di dimostrazione tesi a sviluppare, testare e dimostrare approcci politici o di gestione, buone pratiche e
soluzioni (compreso lo sviluppo e la dimostrazione di tecnologie innovative) alle sfide ambientali
correnti, adatti ad essere replicati, trasferiti o integrati oppure a migliorare la base di conoscenze per lo
sviluppo, l'implementazione, la valutazione e il monitoraggio della politica ambientale e della
legislazione dell'UE e per la valutazione e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte
che hanno un impatto sull'ambiente all'interno e all'esterno dell'Unione.
2) Natura e biodiversità
Priorità tematiche
a) Natura
b) Biodiversità
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone
pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione FKHFRQWULEXLVFRQRDOO¶DWWXD]LRQHGHOODGLUHWWLYD
sugli uccelli selvatici e della direttiva Habitat, oppure della strategia UE per la biodiversità e allo
sviluppo, attuazione e gestione della rete Natura 2000.
3) Governance e informazione in materia ambientale
Priorità tematiche
a) campagne di informazione, comunicazione e sensibilizzazione in linea con le priorità del 7° EAP;
b) attività a sostegno di un processo di controllo efficace e di misure di promozione della conformità
in relazione alla legislazione ambientale UE, nonché attività a sostegno di sistemi e strumenti di
informazione relativi all`attuazione della legislazione ambientale UE.
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione,
sensibilizzazione e divulgazione volti a fare sensibilizzazione su temi ambientali, promuovere
conoscenze sullo sviluppo sostenibile e i nuovi modelli di consumo, supportare la comunicazione, la
gestione e la diffusione delle informazioni in materia di ambiente, facilitare la condivisione delle
conoscenze sulle soluzioni e buone pratiche ambientali, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di
cooperazione tra le parti interessate e la formazione; ed inoltre progetti volti a promuovere e
contribuire ad un maggiore rispetto e applicazione della legislazione ambientale dell'UE, in particolare
attraverso lo sviluppo e la diffusione di buone pratiche e approcci politici.
II. SOTTOPROGRAMMA AZIONE PER IL CLIMA
Settori prioritari:
1) Mitigazione dei cambiamenti climatici
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone
pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono alla riduzione delle emissioni
di gas serra, alla realizzazione e allo sviluppo della politica e della legislazione dell'Unione in materia
di mitigazione dei cambiamenti climatici o che migliorano la base di conoscenze per lo sviluppo, la
valutazione, il monitoraggio e l'attuazione delle azioni e misure per mitigare il cambiamento climatico
che migliorano la capacità di mettere in pratica tali conoscenze; o ancora progetti che facilitano lo
sviluppo e l'attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di azione per mitigare il
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cambiamento climatico a livello locale, regionale o nazionale o, infine, che contribuiscono allo
sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i
cambiamenti climatici, adatti per essere replicati, trasferiti o integrati.
b) Adattamento ai cambiamenti climatici
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di buone
pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono a sostenere gli sforzi finalizzati
ad accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici o allo sviluppo e attuazione della politica dell'UE
in materia di adattamento ai cambiamenti climatici, oppure progetti che migliorino la base di
conoscenze per lo sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l'attuazione di azioni e misure efficaci di
adattamento ai cambiamenti climatici, che facilitano lo sviluppo e l'attuazione di strategie integrate
(come le strategie e i piani di azione, a livello locale, regionale, nazionale di adattamento al
cambiamento climatico) o infine che contribuiscono allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie,
sistemi, metodi e strumenti innovativi di adattamento al cambiamento climatico adatti ad essere
replicati, trasferiti o integrati.
c) Governance e informazione in materia di clima
Per questo settore, nella categoria dei progetti tradizionali saranno finanziati progetti di informazione,
sensibilizzazione e divulgazione che promuovono la sensibilizzazione sui temi del clima, che
sostengono la comunicazione, gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitano la
condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di successo, anche attraverso lo
sviluppo di piattaforme di cooperazione tra le parti interessate e la formazione; oppure progetti che
promuovono e contribuiscono al rispetto e all'applicazione della legislazione dell'Unione sul clima.
Per entrambi i sotto programmi saranno finanziati anche: Progetti preparatori, Progetti integrati,
Progetti di assistenza tecnica e progetti di rafforzamento delle capacità.
Queste, in sintesi, le caratteristiche dei diversi tipi di progetto finanziati dal programma:
- progetti pilota: progetti che applicano una tecnica o un metodo che non è mai stato applicato e
sperimentato prima/altrove, che offrono potenziali vantaggi ambientali o climatici rispetto alle attuali
migliori pratiche e che possono essere applicati successivamente su scala più ampia in situazioni
analoghe;
- progetti dimostrativi: progetti che mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono
azioni/metodologie/approcci nuovi/sconosciuti nel contesto specifico del progetto (ad esempio sul
piano geografico, ecologico o socioeconomico) e che potrebbero essere applicati altrove in circostanze
analoghe;
- progetti di buone pratiche: progetti che applicano tecniche/metodi/approcci adeguati, efficienti e
all`avanguardia, tenendo conto del contesto specifico del progetto;
- progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione: progetti volti a sostenere la
comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione nell`ambito dei
sottoprogrammi;
- progetti integrati: progetti finalizzati ad attuare su una vasta scala territoriale, (regionale, multiregionale, nazionale o transnazionale) piani/strategie ambientali o climatici previsti dalla legislazione
UE, sviluppati sulla base di altri atti UE o elaborati dalle autorità degli Stati membri principalmente
nei settori della natura (compresa la gestione della rete Natura 2000), dell`acqua, dei rifiuti, dell`aria,
garantendo la partecipazione delle parti interessate e promuovendo il coordinamento e la
mobilitazione di almeno un`altra fonte di finanziamento (UE, nazionale o privata) pertinente;
- progetti di assistenza tecnica: progetti che forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti
a elaborare progetti integrati e, in particolare, per garantire che tali progetti siano conformi alle
tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del programma LIFE in coordinamento con: FSE, FESR,
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FEASR FEAMP e Fondo di coesione;
- progetti di rafforzamento delle capacità: progetti che forniscono un sostegno finanziario alle attività
necessarie per rafforzare la capacità degli Stati membri, compresi i punti di contatto LIFE
nazionali/regionali, al fine di permettere loro di partecipare in maniera più efficace al programma
(questa categoria di progetti è ammissibile solo per alcune categorie di Paesi);
- progetti preparatori: progetti identificati principalmente dalla Commissione in cooperazione con gli
Stati membri per rispondere alle esigenze specifiche connesse allo sviluppo e all`attuazione delle
politiche e della legislazione UE in materia di ambiente o clima;
- altre categorie di progetti necessari al fine di conseguire gli obiettivi del programma;
I progetti integrati QHOO¶DPELWRGHOsottoprogramma ambiente sono progetti che danno attuazione su
vasta scala territoriale a piani e strategie ambientali richieste da una specifica normativa ambientale
dell'UE o sviluppata in ossequio ad altri atti dell'UE o sviluppati dalle autorità degli Stati membri,
soprattutto QHOO¶DUHDGHOODQDWXUDFRPSUHVDODJHVWLRQHGHOODUHWHQDWXUDGHOO¶DFTXDGHLULILXWLH
GHOO¶DULD1HOO¶DPELWRGHOsottoprogramma azione per il clima, sono progetti che danno attuazione su
YDVWDVFDODWHUULWRULDOHDSLDQLG¶D]LRQHVWUDWHJLHRWDEelle di marcia per il clima richiesti da una
specifica legislazione dell'Unione sul clima, sviluppati in ossequio ad altri atti dell'Unione o sviluppati
da parte delle autorità degli Stati membri, principalmente nei settori della mitigazione e
GHOO¶DGDWWDPento al cambiamento climatico.
Per entrambi i sottoprogrammi il progetto deve garantire il coinvolgimento delle parti interessate e
SURPXRYHUHLOFRRUGLQDPHQWRFRQHODPRELOLWD]LRQHGLDOPHQRXQ¶DOWUDIRQWHGLILQDQ]LDPHQWR
nazionale o privata.
Per i progetti tradizionali, il Programma di lavoro 2014-2017 di LIFE prevede una serie di temi
specifici prioritari , specifici per ogni settore dei sottoprogrammi; una proposta di progetto può
riguardare anche temi diversi (purché coerenti con gli obiettivi del programma), tuttavia, a parità di
altre condizioni, i progetti riguardanti questi temi riceveranno un punteggio aggiuntivo.
Beneficiari: Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali (comprese le
21*FRQVHGHQHOO¶8(RUJDQLVPLDPPLVVLELOLFRQVHGHQHL3DHVLHWHUULWRULG¶ROWUHPDUHSRVVRQR
partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza
conferisca valore aggiunto al progetto e che la realizzazione di attività al di fuori del territorio UE sia
funzionale al raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Modalità e procedura: 7XWWHOHFDWHJRULHGLSURJHWWLGHYRQRHVVHUHGLLQWHUHVVHSHUO¶8(HDSSRUWDUH
un contributo significativo al raggiungimento degli obiettivi del programma, devono essere
tecnicamente e finanziariamente coerenti e devono essere efficienti sotto il profilo dei costi. Il
partenariato non è obbligatorio, ed è ammissibile solo se giustificato dalla natura e dagli obiettivi del
progetti e se conferisce reale valore aggiunto al progetto.
I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° luglio 2016. La durata media attesa per i
progetti tradizionali è di 1-5 anni, per i progetti integrati è di oltre 6 anni (non sono tuttavia stabiliti
dei requisiti minimi o massimi di durata).
Le proposte progettuali possono essere scritte in tutte le lingue UE (eccetto irlandese e maltese),
(salvo il titolo della proposta e il form B1, che devono essere scritti in inglese).
Le proposte progettuali riguardanti i progetti tradizionali devono essere inviate alla Commissione
attraverso il formulario elettronico eproposal. Per le altre categorie progettuali devono essere utilizzati
i formulari specifici appositamente preparati.
I progetti integrati seguono un processo di presentazione delle proposte progettuali a 2 fasi: nella
prima fase è richiesta la presentazione del concept note; solo i proponenti dei concept note selezionati
saranno invitati a presentare le proposte complete di progetto.
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La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è scaricabile dalla pagina web
indicata nei link utili. I progetti tradizionali hanno loro formulari specifici per sottoprogramma e
settore d'azione; progetti integrati, progetti di assistenza tecnica, progetti di rafforzamento delle
capacità e progetti preparatori hanno formulari specifici per titpologia di progetto.
Budget: Il contributo massimo per i progetti sarà del 60% dei costi ammissibili di progetto, con le
seguenti eccezioni:
- progetti Ambiente-Natura e biodiversità: nel caso di habitat o specie prioritarie il contributo può
arrivare al 75%
- progetti di rafforzamento delle capacità: il contributo copre fino al 100% dei costi ammissibili.
La Commissione non stabilisce a priori dei massimali per il budget di progetto (nel rispetto delle
allocazioni indicative per Paese); in passato sono stati finanziati spesso progetti che hanno beneficiato
di un contributo medio di 1-2 milioni di euro (per i progetti integrati il valore medio indicativo di
contributo è di 10 milioni).
- Sottoprogramma Ambiente: 184.141.337 euro (dei quali indicativamente il 55% per progetti per la
FRQVHUYD]LRQHGHOODQDWXUDHODELRGLYHUVLWj/¶GHLIRQGLVWDQ]LDWLSHUSURJHWWLGLYHUVLGDL
SURJHWWLLQWHJUDWLqGHVWLQDWRDOO¶,WDOLD
- Sottoprogramma Azione per il clima: 56.670.000 euro.
A ree geografiche coinvolte: U E 28
Scadenza:
Progetti preparatori: 30/10/2015
Progetti integrati: fase II: marzo/aprile 2016
L ink Utili:
http://ec.europa.eu/environment/life/funding/life2015/index.htm
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M embri italiani G ruppo PP E al Parlamento europeo
D E PU T A T O
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TITOLARE
SUPP L E N T E
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Affari esteri
Industria - S C S icurezza e Difesa
Cicu S alvatore
Commercio internazionale
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Ambiente - Petizioni
Trasporti - Agricoltura
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Agricoltura
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Controllo bilanci - Econom ica
Industria
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Libertà civili
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Industria
Ambiente
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Trasporti
Libertà civili
S alini Massimiliano
Trasporti
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Tajani Antonio
Industria
Economica
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INDIRIZ ZI UTILI
G ruppo del Partito Popolare
europeo
Partito Popolare europeo
Parlamento europeo
C E - Rappresentanza in Italia
Commissione europea
Consiglio dell'Unione europea
Corte di giustizia europea
Comitato economico e sociale
Comitato delle regioni
G azzette ufficiali dell'U E -
Supplemento G azzette ufficiali
dell'U E
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G ruppo PP E Italia
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