SCHEDA 12 vago DEF - Comune di Capoliveri
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SCHEDA 12 vago DEF - Comune di Capoliveri
Regolamento Urbanistico di Capoliveri SCHEDA DI FATTIBILITA’ N°12 TAV. 3c CALAMITA - Struttura ricettiva CAMPING CROCE DEL SUD Art. 110 – Disciplina delle attività ricettive extra-alberghiere: Campeggi : Per le strutture esistenti, fermo restando le disposizioni dei Titoli III, IV e V, sono ammessi interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro e ristrutturazione edilizia senza incremento della ricettività attuale e legittimata, nel rispetto della L.R. 42/00 e del relativo regolamento di attuazione e s.m.i. oltre alle presenti norme e alle convenzioni stipulate. Per i campeggi esistenti in presenza di interventi che hanno consolidato forme insediative comportanti trasformazioni permanenti dei suoli (es. infrastrutture a rete) è consentita la realizzazione di strutture stabili non permanentemente ancorate al suolo alle seguenti condizioni: − per campeggi dotati di meno di 100 piazzole complessive riduzione della capacità ricettiva in ragione del 5%; − per campeggi dotati di 100 o più piazzole complessive riduzione della capacità ricettiva in ragione del 10% − siano evitate modifiche morfologiche dei luoghi e salvaguardati integralmente il sistema dunale e la vegetazione endemica, che siano ottenuti la riqualificazione e ripristino dei caratteri identitari del paesaggio; E' consentita la realizzazione di nuove strutture integrative e di servizio a campeggi esistenti, preferibilmente in continuità con strutture esistenti in superficie o altezza fino al raggiungimento di un indice pari a 2 mq. di Sul per ogni ospite fino ai primi 300 ospiti e pari a 1mq. per ogni ospite eccedente i primi 300. Tali superfici sono aggiuntive rispetto a quelle realizzate o realizzabili in attuazione della L.R. 42/2000 se finalizzate al soddisfacimento dei requisiti obbligatori previsti. E' altresì ammessa la realizzazione di uno o più alloggi di servizio/guardiania di Sul pari a 2,5 mq. per ogni piazzola autorizzata. PERICOLOSITA’ GEOMORFOLOGICA CLASSE 2 G2 - area di collina con ridotta copertura di materiale detritico al di sopra del substrato roccioso stabile. Nell'area del campeggio non sono presenti criticità legate all'assetto geomorfologico, i corpi detritici sono soggetti ad una modesta erosione dovuta alla mancanza di una regimazione idraulica superficiale efficace. Nella zona a monte del camping, in sponda sinistra del fosso del Pontimento, è presente una corpo di frana di ridotte dimensioni sul quale sono stati eseguiti interventi di stabilizzazone nell'ambito del progetto di messa in sicurezza del bacino del fosso di Pontimento. PERICOLOSITA’ IDRAULICA CLASSE 4- parte della struttura ricettiva è compresa nella perimetrazione delle aree a pericolosità idraulica molto elevata PIME. ricadono attualmente nella perimetrazione delle aree a Pericolosità Idraulica Molto Elevata (P.I.ME.) nel Piano di Asssetto Idrogeologico (PAI 2012) Sul bacino del fosso Pontimento sono in corso di esecuzione da parte dell’amministrazione comunale interventi di sistemazione idraulica finalizzati alla riduzione del rischio idraulico: al momento resta da ultimare la sistemazione dello sbocco a mare. Al completamento degli interventi sarà dunque possibile ritenere a rischio idraulico ridotto le aree oggi PIME (da aree PIME ad aree PIE), come indicato nella tavola “IDR_4 - Aggiornamento del quadro conoscitivo della pericolosità idraulica - 2 di 2” facente parte dello studio idraulico. CLASSE 2 – nelle aree di versante FATTIBILITA’ GEOMORFOLOGICA CLASSE 2 -Fg2- Fattibilità con normali vincoli per gli interventi edilizi e la realizzazione di nuova viabilità sono da prevedere specifiche indagini geologiche e geotecniche che vadano a definire le caratteristiche dei terreni attraversati; modifiche morfologiche del versante dovranno essere giustificate da indagini sulla stabilità dello stesso ante e post-opera. FATTIBILITA’ IDRAULICA CLASSE 4 Fattibilità limitata per cui gli interventi potranno essere realizzati secondo i criteri di fattibilità di cui all’art. 78 comma 6.1 delle NTA del presente Regolamento Urbanistico. CLASSE 1 Fattibilità senza particolari limitazioni nelle aree di versante in cui non sussistono limitazioni di carattere idraulico. INDICAZIONI PER IL SUPERAMENTO DELLE PROBLEMATICHE Nella Carta di Tutela del Territorio allegata al P.A.I. le aree di intervento esterne alla perimetrazione delle aree PIME ricadono nelle “zone di particolare attenzione per la prevenzione degli allagamenti”; gli interventi in queste aree dovranno prevedere misure di tutela dell’equilibrio idrogeologico del versante: opere di regimazione delle acque superficiali, il mantenimento, o il ripristino se necessario, dei terrazzamenti esistenti e il miglioramento della copertura vegetale. Nelle aree invece attualmente PIME dovranno essere completati gli interventi di sistemazione idraulica in modo da beneficiare degli interventi già eseguiti su la quasi totalità del corso d’acqua e del suo affluente principale (fosso Pianuccio). Gli interventi edilizi previsti nel PA dovranno prevedere una caratterizzazione geotecnica dei terreni la cui tipologia di indagini sia adeguata al DPGR 36/R del 9 luglio 2009.