piano ata 2015.16 - Patini

Transcript

piano ata 2015.16 - Patini
PROPOSTA DEL PIANO DELLE ATTIVITA’ DEL PERSONALE A.T.A. E DELLO SVOLGIMENTO
DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
A.S. 2015/16
PREMESSA
Il piano delle attività del personale ATA è organizzato in modo da consentire la realizzazione delle
attività e progetti specificati nel POF e l’assolvimento di tutti i compiti istituzionali, ivi comprese, le
relazioni con il pubblico.
1. ORGANICO ATA E ASSEGNAZIONE DEL PERSONALE ALLE SEDI
L’organico ATA per il corrente anno scolastico è costituito da:
-
n. 1 DSGA
-
n. 6 assistenti amministrativi + 1 CO.CO.CO.
-
n. 4 assistenti tecnici (1 lab. Profess. – 1 lab. Costruzioni – 1 lab. Informatica- 1 gabinetto
scientifico)
-
n. 11 collaboratori scolastici di ruolo
Nell’ottica della trasparenza, efficacia ed efficienza del servizio si propongono i seguenti criteri e
modalità di assegnazione del personale alle sedi:
DSGA
sede Patini per 5 giorni settimanali;
sede Liberatore per 1 giorno a settimana.
A.A.
n. 5 unità + COCOCO presso la sede Patini, salvo temporanei spostamenti autorizzati
Amicone Patricia-Canale Giancarlo-Del Monaco Iole – Falcone Carla – Torrini Giovanni Trozzi Elena.
n. 1 unità - D’Altorio Wilma - presso la sede Liberatore, salvo temporanei spostamenti
autorizzati
A.T.
n. 2 unità presso la sede Patini (Lab. Prof.le Di Vincenzo + gabinetto scientifico De Felice)
n. 2 unità presso la sede Liberatore (Lab. Costruzioni Del Castello + Lab. Info da nominare)
1
C.S.
n. 6 unità presso la sede Patini (Baldassini-Del Castello-Le Donne N.– Le Donne P-Orsini-Strizzi)
n. 5 unità presso la sede Liberatore (Antonelli-Lauriente- Rosati-Spadanuda-Trozzi)
L’assegnazione della sede è effettuata nell’ottica della efficacia ed efficienza dei servizi e, quindi,
in base ai requisiti personali e professionali richiesti dalla funzione.
In subordine, si soddisfano le richieste dei dipendenti secondo l’ordine della graduatoria interna.
Il personale ha comunque facoltà di presentare domanda di assegnazione ad altra sede/posto.
2. ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO- RECUPERI-ORE ECCEDENTI
1) L’orario di lavoro per il personale amministrativo e tecnico è di sei ore continuative, dal lunedì al
sabato dalle ore 8,00 alle ore 14,00.
2) Gli uffici resteranno aperti con una unità di personale amministrativo il martedì e il giovedì dalle
ore 14,30 alle ore 17,00.
Per il personale ausiliario, considerate le attività pomeridiane del POF, a turno ed in ordine
alfabetico, i dipendenti posticipano l’orario di ingresso in modo da coprire l’intera fascia oraria
richiesta dalle attività didattiche e dagli impegni degli OO.CC..
Il piano delle turnazioni annuale è predisposto dal DSGA o da suo delegato.
Non è consentito abbandonare il proprio posto di lavoro nè effettuare uscite non autorizzate.
In caso di necessità personali, si presenta la richiesta di permesso breve su modulo prestampato
che deve essere autorizzata dal DS, dal DSGA o, in caso di assenza, dall’a.a. preposto (D’Altorio
per il Liberatore e Trozzi per il Patini). All’uscita si timbra il cartellino (cod. 04)
Per uscite di servizio autorizzate, si timbra il cartellino (cod.06)
RECUPERO RITARDI E PERMESSI BREVI. I ritardi e i permessi brevi devono, di norma, essere
recuperati entro l’ultimo giorno del mese successivo, in base alle esigenze di servizio e nei giorni
di apertura pomeridiana.
Entro il decimo giorno del mese successivo, ciascun dipendente riceve la comunicazione del
monte ore lavorato.
ORARIO FLESSIBILE. L’orario flessibile consiste nella possibilità di posticipare l’orario di entrata,
anticipare l’orario di uscita o avvalersi di entrambe le facoltà, con obbligo al recupero del servizio
non prestato.
Il personale interessato deve presentare apposita richiesta scritta.
2
In presenza di più richieste di orario flessibile, considerato l’orario di funzionamento dell’Istituto (814), saranno favoriti i dipendenti che utilizzano mezzi di trasporto pubblico extraurbano e i
dipendenti che si trovano in particolari situazione previste dalle Leggi 1201/71, 903/77,104/92 e
dal D.Lgs. 151/2001.
Il margine di flessibilità nell’orario di entrata e di uscita è definito dalla negoziazione integrativa.
PAUSA. Il dipendente che effettua la pausa può rimanere anche sul posto di lavoro; la pausa non
può essere inferiore a 30 minuti.
CHIUSURA PREFESTIVA E PIANO DEI RECUPERI. Si propone la chiusura prefestiva degli uffici
nei giorni: 7-24-31 dicembre – 02 gennaio, 26 marzo( Sabato Santo) 30 luglio 6-13-20 agosto (tot.
9 giorni). Le giornate non lavorate verranno recuperate con:
1. ore di lavoro straordinario, da programmare in relazione alle esigenze della scuola ;
2. festività soppresse e/o ferie.
Il piano dei recuperi è funzionale alle esigenze della scuola e dell’utenza.
FERIE. Le ferie possono essere concesse anche durante i periodi di attività didattica tenendo
presenti le esigenze di servizio ed evitando le giornate di impegno pomeridiano e i periodi di
maggiore attività (scrutini, consigli, conferimenti supplenze, avvio anno scolastico, iscrizioni,
orientamento)
Le ferie devono essere richieste con un preavviso di 2 giorni .
Le ferie estive devono essere richieste entro il 30/4/2016 e, entro il 14/5 è pubblicato il piano ferie
di tutto il
personale. Eccezionalmente, saranno autorizzate modifiche al piano purchè sia
rispettato il numero minimo di personale in servizio o si trovi il sostituto.
Di norma, nei periodi di sospensione dell’attività didattica si richiede la presenza di almeno due
collaboratori scolastici e due assistenti amministrativi presso la sede del Patini.
CONTROLLO DELL’ORARIO DI LAVORO. L’orario di lavoro è accertato mediante orologio
marcatempo.
Tutto il personale è tenuto, durante l’orario di lavoro, a permanere nella postazione assegnata,
fatta salva la momentanea assenza per lo svolgimento di commissioni autorizzate.
Qualsiasi altra uscita durante l’orario di lavoro deve essere preventivamente autorizzata dal DSGA
o da un suo delegato.
E’ vietato sostare presso la postazione di un collega oltre il tempo necessario per le
comunicazioni.
3
PRESTAZIONI ECCEDENTI L’ORARIO D’OBBLIGO. Alle prestazione eccedenti l’orario d’obbligo
si ricorre per esigenze eccezionali e non programmabili quali:
PER GLI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI: svolgimento di attività collegate alla didattica (iscrizioni,
orientamento, scrutini, esami di stato) e agli organi collegiali (elezioni), alla gestione del personale
(nomine, graduatorie); periodi di particolare intensità lavorativa e scadenze amministrativo
contabili.
PER GLI ASSISTENTI TECNICI: utilizzo di laboratori in orario pomeridiano per particolari attività o
progetti, su richiesta dei docenti.
PER I COLLABORATORI SCOLASTICI: proroga della turnazione pomeridiana per lo svolgimento
di attività collegate alla didattica e agli organi collegiali; pulizia straordinaria;
lavori di manutenzione NON effettuabili durante l’orario di lavoro ordinario.
Il personale da utilizzare per le ore eccedenti viene individuato con i seguenti criteri:
1. professionalità richieste e possedute;
2. monte ore accumulato;
3. rotazione in ordine alfabetico;
4. disponibilità del dipendente.
Le ore eccedenti sono utilizzate per la copertura di :
1. ritardi;
2. permessi brevi;
3. giornate di chiusura prefestiva;
4. riposi compensativi.
Le predette giornate di riposo non possono essere cumulate oltre l’anno scolastico di riferimento,
e devono essere usufruite entro e non oltre i tre mesi successivi all’anno scolastico nel quale si
sono maturate, sempre compatibilmente con le esigenze di funzionalità dell’istituzione scolastica,
come previsto dal CCNL)
3. INDIVIDUAZIONE E ARTICOLAZIONE DEI SERVIZI ATA.
Le posizioni organizzative vengono attribuite tenendo presenti:
-
i compiti istituzionali della scuola, ivi comprese le relazioni con il pubblico;
-
le attività e i progetti specificati nel POF.
I compiti del personale ATA sono esplicitati nella Tab. A allegata al CCNL 29-11-2007, alla quale
si fa riferimento.
4
I criteri per l’assegnazione dei compiti sono:
1. garanzia di stabilità e continuità del servizio;
2. requisiti personali e professionali richiesti dalla funzione;
3. equità nella ripartizione;
4. esigenze personali, per quanto possibile e se coincidenti con quelle dell’Istituto.
In particolare, per i servizi ausiliari l’equità nella ripartizione tiene conto sia della superficie da
vigilare e/o pulire, sia della frequenza e modalità di utilizzo dei locali.
Servizi amministrativi
AREA
N.UNITA’
NOMINATIVI PROPOSTI
ALUNNI
n.2 A.A.
D’Altorio- Falcone
PERSONALE
n.2 A.A.
Amicone- Trozzi
URP, ARCHIVIO, PROTOCOLLO,
n.1 A.A.
Canale
n. 2 A.A.
Del Monaco Torrini-
ALBI, CORRISPONDENZA DEL
DIRIGENTE E DEL DSGA
CONTABILITA’ E STIPENDI
Servizi ausiliari
ISTITUTO PATINI (6 dipendenti orario 8-14 dal lunedì al sabato)
DIPENDENTE
AREE DI
AREE DI PULIZIA
VIGILANZA E
SCALE E
PIANEROTTOLI
MANUTENZIONE
PIANO TERRA
Le Donne P.
Baldassini
ATRIO+ CORSO B
ATRIO + BAGNI CORSO
SCALA
B
ESTERNA
CORRIDOIO +
UFFICI piano rialzato+
1 PIANO SCALA
CORSO IPSIA
STANZA
SECONDARIA
COLLABORATORE+SALA
PROFF. + BAGNO proff.
Le Donne N.
ATRIO +
ATRIO + 1 B LICEO
SCALA
5
PALESTRA
PRIMO PIANO
Orsini
ESTERNA
ATRIO + CORSO
AULA DISEGNO ATRIO+
1 PIANO SCALA
A + AULA
AULETTA
PRINCIPALE
CORRIDOIO
UFFICI + BAGNO UFFICI
1 PIANO SCALA
UFFICI+ CORSO
+ CLASSE 2.0
SECONDARIA
LABORATORI E
LABORATORI
1 PIANO SCALA
AULA MAGNA
SCIENTIFICI + ATRIO
PRINCIPALE
DISEGNO+
AULETTA
Del Castello
C
LABORATORI
Strizzi
Per il Patini, l’apertura e la chiusura dei 3 cancelli e la pulizia degli spazi esterni avverrà secondo il piano
seguente, salvo diversi accordi tra colleghi:
SETTEMBRE
Baldassini
MARZO
Baldassini
OTTOBRE
Del Castello
APRILE
Del Castello
NOVEMBRE
Le Donne N
MAGGIO
Le Donne N
DICEMBRE
Le Donne P.
GIUGNO
Le Donne P.
GENNAIO
Orsini
LUGLIO
Orsini
FEBBRAIO
Strizzi
In caso d’assenza di un collaboratore provvederà il collaboratore del mese successivo.
ISTITUTO “ LIBERATORE” (6 dipendenti orario 8-14 dal lunedì al sabato)
DIPENDENTE
AREE DI VIGILANZA E
AREE DI PULIZIA
MANUTENZIONE
PIANO TERRA
Spadanuda
Antonelli
Palestra - ala destra piano
Palestra – lab.costruzioni-
terra – scala
scala
Atrio – ala centrale piano
Uffici + sala proff.
terra – corridoio uffici
D’Aloisio
PRIMO PIANO
Rosati
Ala destra piano terra –
Palestra – lab.costruzioni-
scala
scala
Ala destra primo piano
Laboratori, aule speciali scala
Trozzi A.
Ala sinistra primo piano
Laboratori, aule speciali scala
6
Per il serale, si attende nomina di un collaboratore a TD. In caso contrario, si integrerà la
presente.
La pulizia degli spazi esterni avverrà secondo il piano seguente, salvo diversi accordi tra colleghi:
SETTEMBRE
Antonelli
MARZO
Lauriente
OTTOBRE
Lauriente
APRILE
Rosati
NOVEMBRE
Rosati
MAGGIO
Spadanuda
DICEMBRE
Spadanuda
GIUGNO
Trozzi A.
GENNAIO
Trozzi A.
LUGLIO
Antonelli
FEBBRAIO
Antonelli
In caso d’assenza di un collaboratore provvederà il collaboratore del mese successivo.
I locali non assegnati ai collaboratori scolastici, sono di competenza della Coopservice. I
collaboratori scolastici avranno cura di consegnare le aule con i banchi riordinati , i cestini svuotati
e le lavagne pulite
Servizi tecnici
DIPENDENTE
AREA
Sig. Enzo di Vincenzo
Laboratori IPSIA
Sig. De Felice Maurizio
Gabinetto scientifico
Sig. Piero Del Castello
Laboratori tecnici
Da nominare
Laboratori informatica
Gli Assistenti Tecnici durante le ore di lezione, rispondono al docente che svolge l’esercitazione;
organizzano il proprio lavoro in modo da curare anche gli altri laboratori non assegnati ad altri
assistenti tecnici.
SICUREZZA: Ciascun dipendente deve conoscere il piano di emergenza in vigore ed attenersi ad
esso. Il personale ausiliario, ciascuno per il proprio reparto, ha il compito di verificare:
1. la presenza delle planimetrie per l’evacuazione in ogni aula, bagno e corridoio,
2. che vie di fuga e punti di raccolta siano liberi ed accessibili;
3. la presenza in ogni aula di: cartello apri fila / chiudi fila (affisso), moduli per l’evacuazione
(nel registro), promemoria per le emergenze (affisso);
7
In situazioni di emergenza, gli alunni H sono accompagnati dai collaboratori scolastici incaricati
e, in mancanza, dal primo collaboratore disponibile.
CLASSE - ALUNNO
INCARICATO
3 SIA – C.F.
ROSATI NINO + Spadanuda TROZZI ALESSANDRA
(se
INCARICATO
l’alunno
si
trova
in
palestra)
2 TUR – A.N.
TROZZI
ALESSANDRA
+ ROSATI NINO
Spadanuda (se l’alunno si
trova in palestra)
1 CAT – G.B.
LAURIENTE ANTONIO
2 LICEO – C.R.
DEL
SPADANUDA PINO
CASTELLO BALDASSINI DORA
CLEMENTINA + Strizzi (se
l’alunna
si trova al piano
laboratori)
3 LICEO- I.F.
LE DONNE PINA + Strizzi (se LE DONNE NICOLINA
l’alunna
si trova al piano
laboratori)
5 LICEO – M.F.
LE
DONNE
NICOLINA
+ LE DONNE PINA
Strizzi (se l’alunna si trova al
piano laboratori)
4. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEGLI INCARICHI SPECIFICI
L’assegnazione dell’incarico specifico comporta, per il dipendente, l’assunzione di un’ulteriore
responsabilità e lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio rispetto
alle mansioni del profilo di appartenenza. Ogni incarico può essere conferito anche a più persone
e il compenso ripartito in proporzione alla durata dell’incarico.
I criteri per l’assegnazione degli incarichi sono: titoli, requisiti professionali,
disponibilità,
esperienza maturata nel settore.
Gli incarichi possono essere svolti in orario di servizio e/o in orario straordinario. Il compenso è
corrisposto a verifica dell’attività svolta e, in caso di assenza, revoca o rifiuto, può essere
rapportato alla durata dell’espletamento. Le risorse non utilizzate sono destinate ad aumentare il
compenso di altri incarichi.
Il personale interessato presenterà domanda di attribuzione degli incarichi specifici.
8
TIPOLOGIA INCARICHI SPECIFICI A.S. 2015/16
PROFILO
ATTIVITÀ
1.
Collaboratore scolastico
Fotocopie
2.
Collaboratore scolastico
Manutenzione
3.
Assistente amministrativo
Referente docenti, alunni e genitori sede
secondaria, segreteria del DS presso sede
secondaria.
4.
Assistente amministrativo
Gestione del personale ATA in collaborazione
con il DSGA :piani dei recuperi, ferie e
turnazioni del Personale ATA, rapporti con ditta
servizi ausiliari esternalizzati.
5. INDIVIDUAZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE.
In coerenza con le attività deliberate nel POF e tenuto conto delle specifiche esigenze
organizzative e di funzionamento, si propongono le tipologie di posizioni economiche da
assegnare per l’a.s. 2015/16.
Si premette che a tutti i destinatari degli incarichi specifici e delle posizioni economiche è richiesto
di collaborare al miglioramento delle procedure, nell’ottica della maggiore efficienza ed efficacia
oltre alla capacità di adottare procedure organizzative per il coordinamento dell'ufficio e/o dell’area
di appartenenza.
PROFILO : COLLABORATORE SCOLASTICO
ASSISTENZA ALUNNI H
Proposta per il
Proposta per il
“Patini”
“Liberatore”
TUTTI
TUTTI

collaborano con il personale
docente specialistica nella cura
degli allievi HC;

fornisce supporto agli allievi
diversamente abili per gli
spostamenti
nell'ambito
dell'istituto e delle pertinenze
esterne;

assiste ed aiuta gli alunni
diversamente abili nelle
procedure di emergenza
9
VIGILANZA DIVIETO DI
TUTTI
TUTTI

segnalare al DS/DSGA
Baldassini
Spadanuda
Controllo cassette PS;
primo soccorso;
assistenza per evacuazione.
FUMO ANCHE NEL
CORTILE
PRIMO SOCCORSO
Antonelli
CENTRALINO
COLLABORAZIONE UFFICI
CIRCOLARI ALUNNI
COORDINAMENTO
//
Antonelli
Del Castello
Antonelli
Ognuno per il
Ognuno per il
suo reparto
suo reparto
Orsini
Spadanuda
Segnalazioni al DSGA; contatti con
LAVORI MANUTENZIONE
le ditte esterne di manutenzione,
ORDINARIA E
vigili urbani, Provincia,
STRAORDINARIA
riscaldamento, ascensori, estintori;
collaborazione nei lavori di
manutenzione.
FOTOCOPIE DOCENTI
Le Donne N.
Le Donne P.
e Incarico
specifico
PROFILO: ASSISTENTI AMMINISTRATIVI E TECNICI
TIPOLOGIA
1.
VIAGGI
MANSIONI
Proposti
Coordina l’area, collabora con referente
Falcone
viaggi, cura i rapporti con fornitori, alunni
e famiglie secondo le indicazioni e le
procedure in uso e collabora al
miglioramento delle procedure.
2.
GESTIONE GIURIDICA DEL
Adempimenti neo immessi in ruolo,
PERSONALE
ricostruzioni carriera, riscatti, pensioni,
Trozzi
graduatorie.
3.
INFORMATICA UFFICI
Aggiornamenti applicativi, antivirus,
Canale
server, periferiche, rapporti con
amministratore di sistema.
4.
GESTIONE ACQUISTI
Gare appalto, ordini e carichi
COORDINAMENTO
magazzino.
Torrini
10
SICUREZZA E PRIVACY
Gestione password e accessi
Rapporti con RSPP
5.
COORDINAMENTO
Collabora con il docente responsabile per
LABORATORI SCIENTIFICI E
il funzionamento dei laboratori, gli
PROFESSIONALI
acquisti e il discarico inventariale.
Di Vincenzo
Segnala al DSGA eventuali anomalie e/o
danni. Collabora per l’individuazione
degli interventi di manutenzione da
effettuare.
6.
SOSTITUZIONE DSGA
In assenza del titolare, dirige il personale
Trozzi
ATA, firma atti con rilevanza esterna, è
membro della Giunta
6. SOSTITUZIONE DEL DSGA
In caso di assenze brevi del DSGA si provvede alla sostituzione mediante conferimento
dell’incarico da parte del DS all’assistente amministrativo destinatario della seconda posizione
economica.
7. FONDO DI ISTITUTO
CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DEL PERSONALE DA UTILIZZARE NELLE ATTIVITA’
RETRIBUITE CON IL FIS-PROPOSTA.
a) libera disponibilità a partecipare alle attività e ai progetti inseriti nel POF che richiedono
intensificazione del lavoro e/o lavoro straordinario
b) possesso requisiti professionali richiesti dalla specifica attività da svolgere
c) riconoscimento di eventuali condizioni lavorative disagiate.
d) equità della ripartizione.
ATTIVITA’ PROPOSTE
TIPOLOGIA
1.
PROGETTI POF
Attività richieste
Supporto amm.vo, tecnico e
Profili ATA richiesti
TUTTI
ausiliario
11
2.
ELEZIONI
Supporto
n.1 a.a.
amministrativo/ausiliario
n.1 c.s.
Commissione elettorale.
3.
MANUTENZIONE
Mobili, immobili, spazi
Ausiliari
STRAORDINARIA
esterni, impianti e
Tecnici
attrezzature, tinteggiatura,
taglio erba
4.
SERVIZI ESTERNI
Posta, banca, commissioni,
Ausiliari
trasferimenti tra le due sedi
5.
DISPONIBILITA’ AD
TUTTI
APERTURE/CHIUSURE
STRAORDINARIE DELLE
SEDI NON
PROGRAMMABILI E NON
PROGRAMMATE
6.
MANIFESTAZIONI
Collabora alla
Secondo disponibilità
PUBBLICHE ED EVENTI
organizzazione (allestimento
attrezzature, mobili,
preparazione locali…)
Il personale interessato presenterà domanda di attribuzione degli incarichi aggiuntivi.
8. PIANO DELLA FORMAZIONE
Si garantisce la massima divulgazione e promozione delle iniziative formative promosse da enti
esterni. In ogni caso, il personale può avanzare suggerimenti e proposte per iniziative interne.
Castel di Sangro, 7 settembre 2015
IL D.S.G.A
Anna Lisa GARGANO
12