Accesso al lavoro delle persone disabili

Transcript

Accesso al lavoro delle persone disabili
Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione
Seduta del 4 ottobre 2012
Accesso al lavoro delle persone disabili
Servizio Studi e Valutazione Politiche regionali
Ufficio Analisi Leggi e Politiche regionali
Sommario
•I disabili e il diritto al lavoro
•I disabili in Lombardia
• Gli interventi previsti:
→obblighi di assunzione, incentivi, sanzioni e esoneri
→il collocamento mirato
→la dote
→le azioni di sistema
• Le risorse:
→il Fondo nazionale disabili
I grafici e le tabelle della I grafici e le tabelle della presentazione sono il presentazione sono il →il Fondo regionale disabili
risultato di elaborazioni risultato di elaborazioni su dati Isfol/Regione su dati Isfol/Regione •Domande aperte
Lombardia da Rel.39
Lombardia da Rel.39
2/46
I disabili e il diritto al lavoro
Il diritto all’accesso e all’integrazione nel mondo del lavoro per i disabili è regolato e promosso principalmente:
•a livello nazionale →dalla legge 68/1999
“Norme per il diritto al lavoro dei disabili”
•a livello regionale →dalla legge 13/2003
“Promozione all’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”
che prevedono una rendicontazione
sull’attuazione
La Rel.39 risponde ad entrambe
3/46
Quanti sono i disabili?
Conoscere il numero delle persone con disabilità sia a livello nazionale che regionale è molto difficile perché:
•le fonti attraverso le quali si possono effettuare delle stime (indagini campionare e archivi delle amministrazioni) raccolgono i dati definendo i destinatari in modo diverso
•i servizi e gli interventi delle amministrazioni sono frammentati
•è scarsa l’interrelazione tra le istituzioni e le loro banche dati
I dati a disposizione •si basano su rilevazioni effettuate a livello nazionale da cui vengono ricavate proiezioni regionali
•risalgono agli anni 2004‐2005 (ISTAT) e 2008 (ISFOL‐PLUS)
4/46
I disabili in età attiva
•in ITALIA
→696.064
(2,1% della popolazione 15‐64 anni)
•in LOMBARDIA
→circa 121.000
(2,2% della popolazione 15‐64 anni)
Fonte: indagine “PLUS Participation Labour Unemployment Survey”‐ Isfol 2008 basata sulla seguente definizione di disabile:“persona che sperimenta una riduzione di autonomia continuativa”
5/46
Condizione occupazionale
Popolazione disabile vs normodotati *
(in età attiva)
→58 persone disabili su 100 si dichiarano occupate (vs 70 su 100)
→12 disabili su 100 dichiarano di essere in cerca di lavoro (vs 9 su 100)
* Isfol PLUS 2008 - Dati stimati a livello nazionale
6/46
Canali di ingresso nel mondo del lavoro
Popolazione disabile vs normodotati *
Disabili
%
Canale d'ingresso nel mondo del lavoro
Normodotati
%
32,04
22,15
13,41
12,28
9,82
2,94
2,72
2,54
1,22
0,56
0,26
0,06
Amici, parenti, conoscenti
Concorsi pubblici
Iniziative legate all'avvio di una attività autonoma
Auto candidature
Centri per l'impiego o servizi pubblici in genere
Attraverso contatti all'interno dell'ambiente professionale
Agenzie di lavoro interinale
Altro canale
Scuole, Università e Istituti di formazione
Lettura di offerte di lavoro sulla stampa
Sindacati e organizzazioni datoriali
Società di ricerca e selezione del personale
32,88
18,13
9,69
16,26
2,42
8,38
2,46
1,62
3,40
3,57
0,54
0,64
→le strategie per trovare lavoro sono simili, ad eccezione dei servizi pubblici per l’impiego utilizzati più dai disabili
→i CPI (che gestiscono il collocamento mirato) vengono utilizzati solo da 1 disabile su 10 (preferenziali restano altro canali, es: amici e parenti e concorsi pubblici)
* Isfol PLUS 2008 - Dati stimati a livello nazionale
7/46
Gli alunni disabili
•28.661 alunni disabili iscritti nelle scuole statali lombarde
8/46
Gli interventi
Collocamento mirato
Obblighi di assunzione
Sistema Dote
Persona
Disabile
Azioni di sistema
9/46
I destinatari degli interventi
sono identificati all’art.1 della legge 68/1999:
•invalidi civili, con minorazioni "fisiche", "psichiche" e "sensoriali" e portatori di "handicap intellettivo", con una percentuale d’invalidità
superiore al 45%
•invalidi del lavoro, con una percentuale d’invalidità superiore al 33%
•non vedenti
•sordomuti
•invalidi di guerra, invalidi civili di guerra, invalidi per servizio
10/46
Obblighi di assunzione
•datori di lavoro pubblici e privati
•assunzione di una quota di lavoratori disabili in numero proporzionato rispetto ai propri dipendenti
In caso di inadempimento sono previste sanzioni amministrative per :
•mancato rispetto degli obblighi di assunzione
•mancata trasmissione dei prospetti informativi
(“stato occupazionale” dell’azienda: n°lavoratori, quote di riserva, posti coperti e disponibili)
E’ possibile ottenere l’esonero in caso di:
•speciali condizioni dell’attività lavorativa
(ad esempio, attività pericolose o particolarmente faticose)
11/46
Le quote obbligatorie in Lombardia
Posti di lavoro da riservare ai disabili
Tipologia datori di lavoro
Soggetti Privati
da 15 a 35 dipendenti
da 36 a 50 dipendenti
oltre 50 dipendenti
Totale
Soggetti Pubblici
da 15 a 35 dipendenti
da 36 a 50 dipendenti
oltre 50 dipendenti
Totale
TOTALI GENERALI
2011 (2)
2010 (1)
Posti da riservare
Posti scoperti
Posti da riservare
Posti scoperti
9.704
3.427
8.134
2.758
5.303
1.326
4.323
1.035
63.196
78.203
11.174
15.927
55.771
68.228
10.758
14.551
402
65
318
55
240
27
313
34
9.999
10.641
3.392
3.484
8.665
9.296
2.431
2.520
88.844
19.411
77.524
17.071
→il 22% dei posti riservati è scoperto
→i posti scoperti si concentrano nelle imprese private con oltre 50 dipendenti (63% nel 2011)
(1) non disponibili i dati della Provincia di Lodi in riferimento a Soggetti Pubblici
(2)dati parziali, alla data delle rilevazione non pervenuti tutti i prospetti informativi delle aziende in obbligo; non disponibili i dati della Provincia di Varese in riferimento a soggetti Pubblici
12/46
Gli incentivi
Le imprese private hanno a disposizione
•contributi/incentivi →se assumono lavoratori disabili a tempo indeterminato attraverso
lo strumento della convenzione
→per agevolare “l’accessibilità” al posto di lavoro
finanziati attraverso il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili (fondo nazionale, art.13, l.68/1999)
Criteri e modalità di ripartizione degli incentivi sono decisi dalla Regione
13/46
Ripartizione del Fondo nazionale:
anni 2008, 2009 e 2010
2008
Assunzioni
Euro
2009
Assunzioni
Euro
2010
Assunzioni Euro
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Lodi
Mantova
Milano
Monza e Brianza
Pavia
Sondrio
Varese
40
40
21
18
25
3
17
210
0
12
11
83
60
48
13
13
21
6
14
156
17
15
3
74
62
41
8
15
12
3
18
95
8
13
8
98
Totali
480 3.616.133
Provincia
273.572
198.447
181.509
121.099
202.940
26.225
130.106
1.700.692
0
79.139
70.753
631.652
446.970
247.778
126.376
92.232
177.206
47.643
111.597
1.262.450
154.082
99.770
13.959
530.931
440 3.310.993
Totale triennio
447.938
250.654
82.000
91.909
103.185
14.689
151.997
727.746
68.377
64.966
51.267
791.482
1.168.480
696.878
389.886
305.239
483.330
88.556
393.701
3.690.888
222.459
243.875
135.979
1.954.064
381 2.846.210
9.773.336
→Regione Lombardia ha stabilito i criteri di ripartizione con Decreto Dirigenziale 8571/2011
→sono stati erogati contributi per circa il 10% del totale delle assunzioni effettuate ogni anno
14/46
Il collocamento mirato
E’un servizio che valuta caratteristiche e capacità del disabile al fine di occuparlo nel posto più adatto:
•è gestito dalle Province
•è erogato dai centri per l’impiego (CPI) che
→gestiscono la graduatoria unica dei disabili
→offrono servizi di consulenza, di orientamento, di incontro tra domanda e offerta di lavoro (match*)
*software che incrocia i dati dei disabili con quelli delle aziende effettivamente presenti nel territorio provinciale
15/46
Gli iscritti al collocamento mirato
in Lombardia
•passano da 48.176 nel 2008 a 52.070 del 2011
•prima del 2008 l’iscrizione al collocamento era un requisito per poter richiedere l’assegno mensile di invalidità
(procedura modificata dalla legge 247/2007)
→dal 2008 gli elenchi del collocamento subiscono una progressiva contrazione degli iscritti (nel tempo il dato nuovi iscritti vs disponibili al lavoro tende a coincidere)
16/46
Gli iscritti al collocamento mirato Disabili iscritti nell’anno vs disponibili al lavoro nell’anno
17/46
Gli iscritti al collocamento mirato Andamento disabili disponibili al lavoro per genere
18/46
Gli iscritti al collocamento mirato Donne disabili iscritte e disponibili al lavoro nell’anno 2011
→le donne iscritte e disponibili al lavoro sono in media il 41%
→la provincia di Sondrio risulta molto sotto la media regionale
19/46
Avviamento e assunzione
Avvengono tramite:
•chiamata nominativa o numerica
•concorso pubblico
•convenzioni (l.68/1999)
→ordinarie e di integrazione lavorativa (art.11)
→di inserimento temporaneo con finalità formative (art.12)
→di inserimento lavorativo (art.12bis)
→quadro su base territoriale (art.14)
20/46
Avviamento e assunzione
Avviamenti e assunzioni vs disponibili al lavoro
→il divario già ampio tra disponibili al lavoro e avviamenti/assunzioni aumenta a partire dall’anno 2009 21/46
Tipologie di avviamento
TIPOLOGIE DI AVVIAMENTO DISABILI
con chiamata NUMERICA
con richiesta NOMINATIVA
tramite CONVENZIONE art. 11
tramite CONVENZIONE art. 12
tramite CONVENZIONE art. 12 bis
tramite CONVENZIONE art. 14 L. 276/2003
TOTALE
aziende NON obbligate (rich.NOM)
aziende NON obbligate (CONV)
TOTALE avviamenti DISABILI
2008
354
2.838
3.201
0
0
25
6.418
310
264
6.992
2009
225
1.065
2.377
0
0
54
3.721
287
199
4.207
2010
154
1.362
2.136
0
0
67
3.719
336
362
4.417
2011
156
1.527
2.539
0
3
141
4.366
450
305
5.121
→gli strumenti più utilizzati sono la richiesta nominativa e la convenzione art.11
→in particolare la convenzione art.11 è stata usata per il 61% degli avviamenti nel 2009, 57% nel 2010 e 56% nel 2011
22/46
Tipologie di assunzione
→a partire dal 2010 cresce l’utilizzo del tempo determinato
→nel 2011 i tempi determinati sommati ai contratti “atipici” (inserimento, apprendistato ecc) raggiungono il 63% del totale delle assunzioni
23/46
Assunzioni: differenze territoriali Incidenza delle assunzioni rispetto ai disponibili al lavoro nell’anno 2011
24/46
La dote
La dote è un insieme di risorse e servizi a disposizione del disabile e della sua famiglia
•dote lavoro
servizi di inserimento lavorativo e di sostegno all’occupazione
•dote scuola
formazione professionale, percorsi formativi personalizzati, contributi
per le spese del personale didattico di sostegno al disabile
finanziate principalmente attraverso il Fondo regionale per l’occupazione dei disabili
25/46
Il Fondo regionale
Il Fondo regionale per l’occupazione dei disabili
(art.14, l.68/1999 e art.7, l.r.13/2003)
•è istituito e gestito dalla regione
•finanzia gli interventi regionali/provinciali per l’inserimento lavorativo dei disabili e i relativi servizi
•è alimentato dalle sanzioni amministrative e dai contributi esonerativi versati dai datori di lavoro oltre che da contributi provenienti da enti pubblici o privati e da altri soggetti interessati alle finalità che le norme in questione perseguono
26/46
Ripartizione del Fondo regionale
Le risorse erogate attraverso il Fondo regionale per il biennio 2010 e 2011 sono pari a circa 77.000.000 di euro destinati a:
27/46
La dote lavoro: Piani Provinciali Disabili
A partire dal 2010 sono le province a gestire gli interventi della dote attraverso i piani provinciali disabili (PPD) Nel PPD ogni provincia:
•definisce i fabbisogni, le tipologie e le caratteristiche dei servizi che intende erogare (oltre che la ripartizione delle risorse dei singoli interventi)
•sulla base della peculiarità del proprio territorio, può indicare soggetti con priorità di accesso alla dote
28/46
La dote lavoro – Ambito disabilità
I destinatari hanno a disposizione due percorsi che possono comprendere sia servizi al lavoro che servizi di formazione :
•dote inserimento lavorativo
•dote sostegno all’occupazione
29/46
La dote lavoro: destinatari raggiunti
Provincia
Totali
Bergamo
1.175
Brescia
634
Como
278
Cremona
222
Lecco
409
Lodi
142
Mantova
205
Milano
3.024
Monza e Brianz
919
Pavia
131
Sondrio
44
Varese
420
Totali
7.603
Biennio 2010/2011
→2.932 sono donne (39%)
→1.081 sono disabili psichici (14%)
→la dote inserimento è stata utilizzata da 5.635 destinatari (74%) →la dote sostegno è stata utilizzata da 1.968 destinatari (26%)
30/46
La dote lavoro: servizi erogati
Biennio 2010/2011
Servizi al lavoro Tipo di servizio
Inserimento
Colloquio individuale
3.673
Bilancio delle competenze
2.876
Definizione del percorso
3.742
Monitoraggio, coordinamento e gestione PIP
4.082
Tutoring e accompagnamento
1.695
Altre attività
1.475
Tipo di servizio
Individuale
Collettiva
Tirocini
Servizi di formazione Inserimento
402
282
707
Sostegno
246
155
658
458
391
74
Sostegno
24
3
0
31/46
Le azioni di sistema provinciali
Le province nei PPD possono prevedere la realizzazione di azioni di sistema complementari all’attuazione dei percorsi previsti dalle doti.
Alcuni esempi:
•creazione di servizi di orientamento e formazione allo scopo di creare una nuova impresa sociale
•contributi per l’acquisto di postazioni ICT assistive, formazione e qualificazione di lavoratori disabili alle nuove tecnologie
•attivazione di servizi per l’accompagnamento al luogo di lavoro
•incentivi all’utilizzo del telelavoro
•promozione eventi e pubblicazioni per diffondere la cultura dell’integrazione lavorativa dei disabili
•incentivi all’attivazione di tirocini presso le cooperative sociali
32/46
Le risorse destinate ai Piani Provinciali
Risorse assegnate alle province dal Fondo regionale disabili
Risorse utilizzate
per il sistema dote in particolare
→le province hanno utilizzato il 94% delle risorse disponibili per la dote,
principalmente per l’erogazione di servizi al lavoro (39%)
Interventi
Dote lavoro
Azioni di sistema
Assistenza Tecnica
Totale
Sistema Dotale
Servizi al lavoro
Servizidi formazione
Borsa di lavoro Tirocini
Indennità
Ausili
Incentivi assunzione
Adattamento Posto di lavoro
Sostegno
Accompagnamento
Totale
Biennio 2010/2011
35.014.668
9.567.245
6.211.497
50.793.409
Biennio 2010/2011
12.835.871
2.276.824
4.657.318
1.360.605
166.591
5.616.232
241.166
2.560.988
3.159.036
32.874.631
33/46
Piani provinciali: riepilogo risorse per provincia
Provincia
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Lodi
Mantova
Milano
Monza e Brianza
Pavia
Sondrio
Varese
totali
Risorse disponibili 2010 ‐ 2011
4.825.276
5.240.748
2.214.412
1.824.316
2.575.415
978.420
1.889.884
20.907.040
3.245.067
1.932.017
994.659
4.166.155
50.793.409
Risorse impegnate
Sistema Azioni di Assistenza Totale dotale
sistema
tecnica impegnato
2.191.791 653.342
503.546 3.348.679
3.173.299 480.000
586.640 4.239.939
1.801.115
40.000
230.340 2.071.455
1.197.623 139.981
188.496 1.526.100
1.516.521 483.625
198.263 2.198.409
805.164
37.545
30.636
873.345
1.334.069 317.418
188.988 1.840.475
14.081.525 3.115.616 2.343.106 19.540.247
2.282.803 414.197
363.188 3.060.188
733.571
0
94.629
828.200
369.976
0
50.949
420.925
3.387.174 249.130
201.302 3.837.606
32.874.631 5.930.854 4.980.083 43.785.568
Risorse residue al 31/12/2011
1.476.597
1.000.809
142.957
298.216
377.006
105.075
49.410
1.366.793
184.879
1.103.817
573.734
328.549
7.007.842
% Utilizzo delle risorse
69%
81%
94%
84%
85%
89%
97%
93%
94%
43%
42%
92%
86%
→non tutte le province presentano lo stesso grado di utilizzo delle risorse disponibili
34/46
La dote scuola
•è un intervento gestito direttamente dalla Regione
•affianca gli alunni lombardi nel percorso scolastico di diritto‐
dovere di istruzione e formazione (DDIF), presupposto
fondamentale all’inclusione socio‐lavorativa del disabile.
•beneficiari sono gli studenti iscritti alle scuole (statali e paritarie) o ai corsi di istruzione e formazione professionale regionali.
35/46
La dote formazione nei percorsi I.F.P.
•3.000 euro annui
•per frequentare i corsi di durata triennale e i IV anni
Studenti disabili che hanno frequentato corsi IFP con contributo INTEGRAZIONE DOTE
Provincia
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Lodi
Mantova
Milano
Monza e Brianza
Pavia
Sondrio
Varese
LOMBARDIA
AF 2010/2011
362
230
209
108
205
76
128
921
331
196
27
422
3.215
AF 2011/2012
341
297
210
125
166
94
138
964
290
189
27
332
3.173
36/46
La dote percorsi personalizzati
•fino a un massimo di 7.500 euro
•per la realizzazione di percorsi personalizzati che garantiscono
Studenti che hanno usufruito della l’assolvimento del DDIF
dote percorsi personalizzati
Provincia
A.F. 2010/2011 A.F. 2011/2012
Bergamo
157
179
Brescia
66
48
Como
23
23
Cremona
6
0
Lecco
70
90
Lodi
0
0
Mantova
0
0
Milano
238
336
Monza e Brianza
52
28
Pavia
31
36
Sondrio
0
0
Varese
123
182
LOMBARDIA
766
922
→nell’A.F. 2011/2012 i giovani disabili iscritti ai percorsi personalizzati sono aumentati del 20% rispetto all’A.F. 2010/2011
37/46
La dote scuola componente disabilità
•3.000 euro annui
•per le spese del personale didattico di sostegno nelle scuole paritarie e nei percorsi IFP
→2.981 doti erogate (A.S.2010/2011 e A.S.2011/2012)
38/46
La dote scuola: altri interventi
Affiancano la dote scuola:
•i Learning Week
percorsi formativi di apprendimento e studio in modalità full immersion organizzati durante l’anno scolastico (la “sovvenzione globale” offre una componente per alunni disabili aggiuntiva alla relativa dote prevista dalla regione) •il servizio di trasporto per studenti disabili anno scolastico 2010/2011
→serviti 826 studenti disabili
→erogati 2.185.404 euro
→costo medio per studente 2.646 euro
39/46
Le azioni di sistema regionali
Sono azioni di studio e ricerca applicata finalizzate all’analisi dell’efficacia delle politiche sperimentali messe in atto attraverso la dote –ambito disabilità.
Alcuni esempi:
•studi per rendere operativo un nuovo sistema di interconnessione web (gestione in rete dei servizi)
•studi di percorsi di transizione per il passaggio del disabile dal mondo della cooperativa al mondo profit
•individuazione di nuovi servizi a completamento dei servizi a disposizione per dote lavoro
•attività di formazione sia per operatori che per aziende per l’accesso ai servizi
40/46
Le risorse per gli interventi regionali
Risorse assegnate alla Regione
dal Fondo regionale disabili
Risorse utilizzate
per il sistema dote in particolare
Interventi
Dote scuola/formazione
Azioni di sistema
Assistenza Tecnica
Totale
Sistema dotale
Dote formazione IFP
Dote percorsi personalizzati
Dote scuola
Totale
Biennio 2010/2011
22.843.112
2.004.311
1.502.874
26.350.297
Biennio 2010/2011
13.913.700
11.573.696
8.943.000
34.430.396
→le dote scuola/formazione è in parte
finanziata con risorse del Fondo Sociale Europeo
(vedi ad esempio:dote formazione IFP ‐ IV anno) 41/46
Domande aperte: il numero di disabili in Lombardia
•La relazione evidenzia come il numero dei disabili possa essere stimato con più precisione attraverso l’informatizzazione e la condivisione delle informazioni in possesso delle strutture deputate all’accertamento delle condizioni di disabilità, prime tra tutte le commissioni insediate nelle ASL. Quali passi sono stati compiuti in questa direzione?
•A che punto è la riprogettazione dell’Osservatorio Disabili? 42/46
Domande aperte:il collocamento mirato
•La media regionale di donne disabili e disponibili al lavoro si attesta intorno 41% degli iscritti al collocamento mirato, ma in provincia di Sondrio è solo del 22%. Quali ragioni possono spiegare questa differenza?
•La convenzione art.11 (insieme alla richiesta nominativa) è lo strumento più utilizzato per le assunzioni. Questa “preferenza” da parte delle imprese può penalizzare particolari categorie di disabili? Perché le altre tipologie di convenzione previste vengono utilizzate molto poco?
43/46
Domande aperte: quote obbligatorie e agevolazioni
•Nel biennio 2010/2011 la percentuale di posti riservati che rimangono scoperti è del 22%. Da cosa può dipendere la non copertura totale delle “quote obbligatorie”? •Come mai i posti scoperti sono concentrati in particolare nelle grandi imprese?
•In che misura gli esoneri “coprono” i posti disponibili? Quali le motivazioni più diffuse?
•Agevolazioni e sanzioni sono sufficienti ad assicurare il rispetto dell’obbligo di assunzione? Cosa non funziona? (ad esempio: sanzioni poco incisive, scarsi controlli su esoneri e sanzioni)
44/46
Domande aperte: la dote lavoro
•La dote per l’inserimento al lavoro dei disabili è riuscita a rendere possibili assunzioni che altrimenti non sarebbero avvenute?
•La dote per il sostegno all’occupazione dei disabili ha contribuito a prolungare la durata dell’occupazione? 45/46
Domande aperte: il Fondo regionale
•In che misura le diverse fonti (sanzioni, esoneri, contributi di soggetti pubblici o privati) alimentano il Fondo regionale?
•Le province non hanno utilizzato tutte le risorse messe a disposizione dal fondo nel biennio 2010/2011. A fronte di un utilizzo medio regionale dell’86%, le province di Sondrio e Pavia si attestano al 43% dell’utilizzo delle risorse a disposizione. Quali problemi possono aver incontrato queste province? Come le si aiuta?
46/46