Scheda sulle attività della Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti"
Transcript
Scheda sulle attività della Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti"
FONDAZIONE NAZIONALE GIGI GHIROTTI Via F.111 Ruspali, 2 -00198 ROMA Quello che importa, sia durante la vita, sia di ji·onte alla 1norte, è non sentirsi abbandonati e soli. Gigi Ghirotti La Fondazione Nazionale "Gigi Ghirotti" Oltre tre11totto 111111i di storill e d'impegno La Fondazione Nazionale Gigi Ghiretti, già Comitato Gigi Ghiretti, fu costituita il 5 maggio 1975 a meno di un anno dalla morte di Ghiretti, allo scopo di mantenere vivi la vicenda umana, il messaggio e l'impegno a favore dei malati di questo grande giornalista colpito da un tumore nel 1972 e morto nel 1974. Lo scopo statutario è favorire il miglioramento della qualità della vita della persona maiala cli tumore e dei suoi familiari. È ritenuta prioritaria la promozione cli una nuova coscienza civile che consideri il malato un cittadino a tutti gli effetti e una persona degna cli rispetto. Nel tempo, le finalità della Fondazione sono state via via tradotte in iniziative concrete, varie e sempre collegate a problemi e bisogni attuali, è rimasto tuttavia invariato lo spirito che era alla base dell'impegno cli Ghiretti, cioè quello cli offrire un contributo attivo per l'affermazione cli una medicina dal volto più umano. Certa c\ell'imp01ianza cli una chiara e corretta informazione sulle risorse cli Centri cli diagnosi e terapia dei tumori e cli ogni altro servizio per il sollievo dalla sofferenza, la Fondazione ba più volte censito queste risorse. È della Fondazione la prima mappatura nazionale dei Centri per la terapia dei linfomi e delle leucemie, a cui seguirono altri censimenti come quello dei Centri cli radioterapia e, più cli recente, i Centri pubblici e ciel no-profit per la Terapia ciel dolore e le Cure palliative (a domicilio e in hospice). I risultati cli questi censimenti sono sempre stati divulgati capillarmente, rendendoli disponibili sia ai cittadini che agli operatori sanitari. Rendere pubbliche le informazioni sulle risorse sanitarie presenti sul territorio è per la Fondazione uno degli obiettivi statutari e, al tempo stesso, un mezzo per raggiungere altri obiettivi. Nascono così il Notiziario periodico, volumi monotematici, opuscoli divulgativi, una collana cli saggi. Ali' inizio degli anni '80, a compimento cli uno studio-ricerca al quale parleci parono vari esperti cli materie oncologiche e psicologiche, fu pubblicato un volume (Non più soli) che rappresentò in Italia uno dei capisaldi della nascente psiconcologia e fonte ispiratrice per successive iniziative della Fondazione. La divulgazione e pubblicazione di risultati scientifici è stata condotta anche attraverso convegni, conferenze, trasmissioni televisive, ecc. Tutte queste iniziative sono sempre state tese a diffondere la conoscenza dei principali problemi da affrontare per l'umanizzazione dei rapporti tra strutture sanitarie e malati; a formare una nuova generazione cli operatori sanitari più aggiornati e meglio inseriti nei circuiti cli ricerca internazionali. L'aggiornamento e la formazione (in Oncologia, Ematologia, Cure 1>alliative e Terapia dcl dolore) sono stati realizzati anche attraverso l'organizzazione cli corsi specialistici, l'istituzione di borse cli studio e la promozione cli stage all'estero per giovani medici, infermieri e psicologi. Una particolare attenzione è stata rivolta allo sviluppo dell'assistenza domiciliare, nella convinzione che, quando esistono adeguate condizioni ambientali, il luogo ideale cli cura per l'ammalato è la sua casa, circondato dall'affetto dei familiari e da ciò che costituisce la sua quotidianità. Proprio per rispondere a questa esigenza, la Fondazione ha ampiamente contribuito allo sviluppo, a livello nazionale, cli servizi cli assistenza domiciliare e in lwspice per i malati oncologici in fase avanzata. Dal 1995 al 2000, la Fondazione ha sperimentato l'applicazione della "telemedicina" ("Progetto Clessidra"), per rendere più efficace l'assistenza domiciliare con l'ausilio delle più avanzate tecnologie telematiche, facilitando così alcuni interventi cli /. monitoraggio e analisi cliniche che allrimenti avrebbero costretto la persona malata a spostamenti spesso molto stressanti in presenza di una patologia in fase avanzata. Il Centro di ascolto per malati oncologici e loro familiari Un'altra importante iniziativa ispirata dalla consapevolezza dell'importanza della dimensione psico-sociale, è stata l'attivazione nel 1999 di un Centro di ascolto. Esso è uno dei servizi direttamente offerti dalla Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti ai cittadini malati cli tumore e ai loro familiari. Sono circa 6000 i contatti telefonici sviluppati ogni anno dal Centro. Chi contatta il Centro cli ascolto (attivo dal lunecll al venerdl), attraverso il numero verde 800.30151 O, può ricevere gratuitamente sostegno psicologico, informazioni e orientamento. Il Centro è ormai da anni un punto di riferimento e un valido sostegno anche per le istituzioni sanitarie. Attraverso convenzioni è stato possibile in passato assicurare la presenza cli psicologi del Centro "Ghirotti" anche nei reparti di Radioterapia e Urologia del Policlinico "Umbe1io I" cli Roma e, ancora oggi, nell'ambulatorio di Terapia del dolore dell'Istituto Regina Elena di Roma. Nell'ottica della collaborazione in rete, l'Istituto Europeo di Oncologia opera in sinergia con la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, integrando il proprio servizio di Psiconcologia con il contributo ciel Centro. L'impegno a sostenere psicologicamente anche i familiari che affrontano la perdita della persona cara malata di cancro, ha condotto all'attivazione cli un gruppo denominato "La Tenda". Il 11olont11ri11to La Fondazione si avvale cli volontari, aderenti all'associazione "Progetto Città della Vita" che prestano gratuitamente il loro servizio presso le famiglie dei pazienti. La rete Gigi Ghiro/ti in Italia Sin dai primi anni della costituzione della Fondazione, i valori ghirottiani hanno ispirato anche l'operalo cli altre Associazioni e Fondazioni dislocate sul territorio nazionale. In particolare l'Associazione Ghirotti cli Genova è da anni molto attiva nell'assistenza domiciliare ed lwspice a malati in fase terminale. Altre organizzazioni che portano il nome cli "Gigi Ghirotti" o che si ispirano ai valori ghirottiani sono attualmente presenti a Vicenza, Oristano, Torino, La Spezia, Catanzaro, Chieti, Milano, Bitonto, Melfi, Macerata. La collaborazione con le risorse territoriali, in una logica cli rete e con le istituzioni pubbliche, è uno dei valori della Fondazione. È da questo valore che trae entusiasmo e concretezza la partecipazione di membri della Fondazione a progetti, tavoli cli lavoro, commissioni e comitati istituzionali ministeriali e regionali. Il Progetto "Rete del sollie110" Il progetto denominato "Rete ciel Sollievo", trae ongme da un accorcio sottoscritto tra la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti e l'Università Cattolica ciel Sacro Cuore nel maggio 2011. Esso ha lo scopo principale cli diffondere la cultura e la pratica delle Cure palliative integrate, alla luce della recente legge 38 del 15 marzo 201 O all'art. 2, comma cl) nella quale si esalta giustamente il ruolo delle "reti" per il controllo ciel dolore in tutte le fasi cli malattia, con particolare riferimento alle fasi avanzate e terminali della stessa, e al supporto dei malati e dei loro familiari, favorendo: • l'accessibilità alle varie modalità di trattamento del dolore, in particolar modo cercando di bilanciare l'utilizzo dei derivati morfinici con altre modalità di trattamento del dolore, quale ad esempio la radioterapia sintomatica nei pazienti oncologici con malattia in fase avanzata; • il monitoraggio a livello regionale delle risorse disponibili e del loro fi.111zionamento nel favorire il controllo del dolore nella popolazione malata. Consolidatosi su scala nazionale, il progetto registra ad oggi l'adesione cli 70 centri ospedalieri, favorendo l'accesso ad un uso antalgico delle radiazioni di un numero sempre maggiore di pazienti nel network coordinato tra i vari erogatori di servizi assistenziali (domiciliari, di hospice e ospedalieri). La Giornata Nazio11ale del Sollievo Nella storia della Repubblica italiana, la Fonclnzione legn il suo nome anche alla promozione e istituzione, nel 2001, della Giornata Nazionale del Sollievo (insieme al Ministero della Salute e alla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome) celebrata l'ultima domenica di maggio. Nel 2002 ha avuto luogo la prima Giornata del Sollievo. Tra le tante iniziative attuate in quella prima edizione, la Fondazione avviò un'iniziativa nazionale, a cadenza biennale, cli sensibilizzazione e di studio sul sollievo e sulla sofferenza negli ospedali italiani. Nel 2011 questa iniziativa ha registrato oltre 23 mila riscontri. In occasione della Giornata del Sollievo è ormai tradizione, per la Fondazione, partecipare presso il Policlinico "A. Gemelli" di Roma, insieme all'Università Cattolica ciel Sacro Cuore e a volontari di altre Associazioni, ad una delle iniziative di sensibilizzazione più di rilievo tra le oltre 130 celebrate sul territorio nazionale. Anche le altre Associazioni e Centri regionali "Ghirotti" animano la Giornata Nazionale del Sollievo con iniziative e manifestazioni. La celebrazione della Giornata Nazionale, negli ultimi anni, è stata anche ricordata dal Santo Padre durante il Regina Cceli!Angelus. Il concorso "Un ospedale con più sollievo" Collegalo alla Giornata del sollievo, dal 2007 viene bandito il concorso denominato "Un ospedale con più sollievo", promosso da: Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti, Uciim (Unione Cattolica Italiana di Insegnanti, Dirigenti, Educatori e Formatori), Fondazione Alessandra Bisceglia; con il patrocinio ed in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e l'Università Cattolica ciel Sacro Cuore. Il concorso è rivolto agli alunni delle scuole dell'infanzia, a quelli delle scuole cli livello primario, di livello secondario cli primo e secondo grado, agli studenti universitari ed a bambini e ragazzi che vivendo una situazione di ospedalizzazione, frequentano le scuole di ogni ordine e grado presso le strutture ospedaliere. L'intento è cli stimolare anche i più giovani, attraverso la produzione di disegni, testi, plastici, videoclip, fumetti, fiabe illustrate e indirettamente i loro insegnanti e genitori, alla tematica del sollievo. I rico11osci111e11ti delle istituzio11i Già nel 1984 giunse, all'allora Comitato Nazionale Gigi Ghirotli, un primo importante riconoscimento istituzionale da parte del Presidente della Repubblica che, con il Decreto n. l 008, lo inserì tra gli enti con personalità giuridica. A distanza cli oltre vent'anni e nell'anno in cui la Fondazione festeggiava tre decenni dalla sua costituzione, il 7 aprile 2005, il Presidente della Repubblica le assegnava una medaglia d'oro al "Merito della Sanità Pubblica". Inoltre il 9 Maggio 2006 la Fondazione ha ricevuto dal Forum della Pubblica Amministrazione il premio speciale per la Sanità, assegnato in collaborazione con il Ministero delle Pari oppo1iunità, per la "meritoria attività a favore della persona malata e sofferente". È questo un ulteriore riconoscimento che onora la Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti e la proietta verso il foturo. Ci saranno ancora tante sfide e tante idee eia mettere in campo per promuovere il sollievo e per l'accompagnamento di chi attraversa il "lungo tunnel della malattia". Nel 2011, per sottolineare la genuinitò dell'ispirazione cli Gigi Ghirolli e per esprimere un plauso alle iniziative lodevolmente portate avanti dalla Fondazione a lui intitolata, le è stato conforito a Milano il premio internazionale "Cinque stelle al giornalismo". Nel 2013 la Fondazione è stata insignita dal Comune di Roma del "Premio Simpatia" (noto anche come "Oscar Capitolino") con la seguente motivazione: «per l'impegno che la Fondazione Gigi Ghirotti dedica alle persone sofferenti, considerando il malato prima di tutto un cittadino, una persona degna - prima ancora che delle cure - dell'affetto a tutti i livelli, favorendo il miglioramento della salute del malato e la possibilità, anche per i suoi familiari, di vivere la malattia nel migliore dei modi». li contributo sociale e culturale tle/111 Fondazione nella lotta al dolore inutile li conrributo sociale e culturale della Fondazione nella lotta al dolore inutile, si è declinato negli anni attraverso: campagne di sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni: • per la semplificazione della prescrizione dei farmaci oppiacei; • per l'introduzione nelle strutture di ricovero della rilevazione e registrazione in cartella clinica del sintomo dolore obbligatorie per legge, e ciel monitoraggio della sua applicazione; campagne informative e di sensibilizzazione nei confronti dell'opinione pubblica attraverso: • la diffusione cli opuscoli, spol, articoli divulgativi per l'abbattimento di barriere culturali e pregiudizi ostacolanti la diffusione della Terapia del dolore; • la somministrazione periodica, in collaborazione con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e con il Ministero della Salute, di una "scheda" ai pazienti ricoverati, per conoscere il loro vissuto di sofferenza e i bisogni, e sondare la prassi della valutazione, monitoraggio, trattamento del dolore negli ospedali; • il concorso "Un ospedale con più sollievo" per educare i più giovani alla cultura del sollievo; • la conoscenza dei ''luoghi del sollievo" più simbolici dal punto di vista storico-sociale, in cui nell'antichità si declinò concretamente il concetto di ospitalità, di accoglienza e cli cura, attraverso viaggi di studio che hanno coinvolto scolaresche provenienti da varie parti cl' ltalia. Nel 2012 le visi te di istruzione hanno riguardato gli antichi ospedali Santo Spirito in Sassia e San Giovanni di Roma. Fondazione Nazionale Gigi Ghirotti Via F.lli Ruspuli, 2 00198 ROMA Te!. e fax 06/8 840612 URL: www.fondazioneghirotti.it E-mail: [email protected] Numero Verde Centro di ascolto oncologico 800.30.15.1 o