I rilanci della passione

M O N I T O R
U
LE ASTE DI AUTO D’EPOCA
I rilanci
della passione
di jenny buchholz
Quando un’auto d’epoca è stata anche
posseduta da un grande mito del cinema
come Steve McQueen, il prezzo
di vendita aumenta esponenzialmente.
illustrazioni anna linder
na storia intrigante alle spalle: questo è il pedi-
corse e della velocità. McQueen aveva utilizzato
gree che deve avere un’auto d’epoca per essere
la sua Porsche anche per le riprese del film Le
un oggetto appetibile da battere all’asta. Come
24 Ore di Le Mans. La base d’asta era 500 mila
quello della Porsche 911 S, venduta l’estate scorsa
dollari, con la possibilità di rilanciare di almeno
in California, a Monterey, da RM Auctions, la
50 mila dollari alla volta. Iniziò subito un’acca-
più grande Casa d’aste al mondo specializzata
nita competizione tra i clienti presenti in sala e
nel settore delle automobili da collezione. Di soli­-
un altro che partecipava per via telefonica. A un
to questo modello viene valutato tra gli 80 e i
certo punto, erano rimasti soltanto tre conten-
100 mila dollari, ma l’esemplare in questione era
denti che avevano rilanciato fino a un milione di
appartenuto all’attore Steve McQueen, un mito
dollari. Poi uno di questi sembrava rinunciare,
per un’intera generazione, appassionato delle
mentre il cliente al telefono ne offriva altri 50 mila.
Arrivati a 1,225 milioni, il cliente che si era tirato
indietro, improvvisamente rilanciava di 100 mila
dollari. Silenzio. La tensione era enorme, quando
dal telefono giungeva l’affondo finale con l’offerta
di altri 50 mila, che è valsa l’aggiudicazione dell’auto per 1,375 milioni di dollari, una cifra enorme
Il record del prezzo più alto mai pagato
a un’asta di RM Auctions per un’auto
d’epoca è della Mercedes-Benz 540K
Spezial Roadster del 1937.
per quel modello. Nel frattempo tutti in sala ap­­
plaudivano entusiasti.
Il record è di una Mercedes
Ma ci sono state anche auto aggiudicate a prez­-
Nel mondo si svolgono
continuamente aste miliardarie di auto d’epoca; spesso
si tratta di vetture con una
storia affascinante alle spalle
e che ne fa lievitare il prezzo.
Il più delle volte, infatti,
l’acquisto è motivato da fattori
legati alla sfera sentimentale
o emozionale dell’acquirente,
come ci spiegano alla sede
tedesca di Amburgo di
RM Auctions, la più grande
Casa d’aste al mondo
specializzata nella vendita
di vetture classic.
zi molto superiori. Lo scorso anno RM Auctions
ha battuto all’asta una serie di meravigliose vetture Mercedes-Benz d’epoca. Tra queste, una 540K
Spezial Roadster del 1937 che aveva viaggiato per
mezzo mondo attraversando l’Europa, il Sudamerica e l’Australia, per poi approdare a New York
nelle mani di un privato. Fu venduta a un’asta in
California al prezzo di 9,68 milioni di dollari, un
record assoluto.
Se il commercio all’asta negli Stati Uniti è ormai
una pratica diffusissima, in Europa, invece, questo strumento di vendita è ancora poco utilizzato
dai privati e, addirittura, da molti visto con scetti­
cismo. Annette Abaci della sede tedesca di RM
Auctions ci spiega che “nel Vecchio Continente,
diversamente da quanto accade oltreoceano, non
riceviamo mai telefonate da clienti che ci contattino per mettere all’asta la loro auto d’epoca.
Quin­­di, per trovare ‘pezzi validi’, ci rechiamo alle
più importanti manifestazioni del settore, dalla
Freiheit
berauscht –
und schenkt
Momente
des Glücks.
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Techno-Classica di Essen, in Germania, alla RétroUna Mercedes-Benz 300 SL del 1961
è stata comprata per 627 mila dollari
da un cliente di RM Auctions solo
per fare un regalo di compleanno alla moglie.
mobile di Parigi, e contattiamo i privati, spiegan­
­do loro la differenza che c’è tra un’asta e la vendita diretta”. Se per un commerciante d’auto
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Ci sono auto
comprate solo
per compiacere
il proprio cane.
Un cliente
inglese sborsò
220 mila sterline per una
silenziosissima
Bentley che
non infastidisse
il suo animale.
più tardi ci chiamò per dirci che lui e la moglie
stavano viaggiando attraverso l’Austria con l’auto
e non potevano essere più felici”.
Storie incredibili
Ci sono anche clienti che alle aste si fanno prendere soprattutto dalla competizione e rilanciano
le offerte per il puro piacere di essere loro a
uscirne vittoriosi. “Qualcosa di simile è accaduto
lo scorso gennaio a una nostra asta in Arizona”,
spiega ancora Annette Abaci. “Alcuni texani, di
diversa provenienza, sedevano in prima fila, ‘stravaccati’ sulle sedie con una bottiglia di birra in
mano: sembrava che fossero arrivati direttamente
da uno dei loro giacimenti petroliferi, senza passare da casa a cambiarsi. Il battitore ‘chiamò’ una
Ferrari F40 Berlinetta con un’offerta iniziale di
100 mila dollari. Improvvisamente, dato che l’auto
Negli appassionati di auto d’epoca interven­gono
tutta una serie di fat­tori legati alla sfera emozionale
che spingono all’acquisto e che esulano totalmente da
considerazioni puramente commerciali.
interessava a due contendenti, entrambi texani,
prese il via una fortissima gara al rilancio. Nel
giro di pochi minuti il prezzo dell’auto lievitò
a dismisura. ‘Quest’auto andrà a Houston, in
Texas!’, sbraitava uno come se stesse discutendo
in un pub, mentre l’altro urlava di rimando: ‘No!
Andrà a Denver, in Texas!’. Alla fine Houston
storiche la vendita di una vettura avviene in un
a prezzi nettamente superiori a quella che sa­­
vinse la battaglia e si aggiudicò la Ferrari per
arco di tempo indefinito che può essere anche
rebbe stata la loro valutazione di mercato. Inter-
781 mila dollari. Quando il martelletto picchiò per
molto lungo, per un’asta invece tutto si svolge nel
vengono inoltre tutta una serie di fattori emotivi:
la terza volta, il pubblico applaudì entusiasta. I
giro di 4 settimane, ovvero il lasso di tempo che
alcuni vogliono una certa auto perché una volta
texani avevano offerto uno spettacolo davvero sin-
solitamente intercorre dalla pubblicazione in
ne aveva una identica il padre o il nonno, oppure
golare, sotto ogni punto di vista”.
catalogo fino al momento dell’asta vera e propria.
perché quella era l’auto che avevano sognato fin
Poi ci sono le cosiddette ‘storie incredibili’, come
Una seconda differenza è che, mentre nel com-
da pic­coli, magari perché avevano quel model-
le chiamano alla Casa d’aste: “Un inglese, elegan­
mercio ‘face-to-face’ il prezzo di partenza viene
lo come giocattolo. Oppure perché una certa vet-
­te e facoltoso, voleva a tutti i costi una Bentley
sempre contrattato e può solo scendere, l’asta in­­
tu­ra era appartenuta a un loro mito del cinema
Coupé che avevamo in catalogo, ma ci disse che
v­­ece inizia da un prezzo base piuttosto appetibile,
o dello spettacolo.
prima di poter offrire anche una sola sterlina era
dunque conveniente, che non può che salire. So­­
Annette Abaci conferma tutto questo, confidan-
necessario che facesse un giro di prova. Lo accon-
prattutto, l’asso nella manica di un’asta di auto
doci che “a marzo 2011 avevamo a un’asta in Flo-
tentammo, rimase soddisfatto e alla fine si aggiu-
d’epoca è quello di essere in grado di radunare
rida, nell’isola di Amelia, una bellissima Mercedes-
dicò la vettura per 220 mila pounds. Quando gli
un pubblico molto vasto di persone tutte interes-
Benz SL 300 Roadster del 1961. Un cliente era
chiedemmo perché per lui fosse stato così impor-
sate alla vettura in vendita e tutte motivate all’ac-
fortemente interessato ad acquistar­­la per rega-
tante provare l’auto, ci rispose impassibile che il
quisto da un fattore che non è la pura convenienza
larla alla moglie, perché l’anno d’immatricolazio­ne
suo cane da caccia non apprezzava le auto con
commerciale, bensì qualcosa di completamente
coincideva con l’anno di nascita della consorte,
difetti di accensione. Qualche tempo dopo siamo
irrazionale: la passione per le auto classic. Una
per cui, nel 2011, ricorreva il suo 50° compleanno
andati a trovarlo e abbiamo fatto un piccolo giro
passione sollecitata anche dalla competizione che
(e anche quello dell’auto!). L’uo­­mo si aggiudicò
a bordo della coupé; il cane, seduto dietro, sem-
nasce sul momento con gli altri possibili acqui-
poi effettivamente la SL, per 627 mila dollari, ed
brava davvero apprezzare la meccanica perfetta
renti, che spesso porta ad aggiudicare le vetture
era fuori di sé dalla gioia. Un paio di settimane
della vettura”.
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