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estratto alle ore 19:03
Hergé e Winnie the Pooh come Warhol
Non solo di quadri si nutre il mercato. Vivono
un buon momento anche le opere su carta, non
solo dopo le vendite di Art Basel Miami Beach,
ma anche per i risultati delle ultime aste.
Contemporaneamente in due città, Parigi e
Bruxelles, si è svolta la doppia l’asta che ha
visto trionfare Hergé, ideatore di Tintin e di altri
fumetti di successo. Record assoluto per un
disegno ad inchiostro e pastello del 1939
realizzato per la copertina del settimanale belga
"Le Petit Vingtième" ha superato la stima
iniziale compresa tra 350 e 400 mila euro ed è
stato battuto per oltre 500 mila. Ma non è il
record più elevato raggiunto da Hergé che solo
lo scorso maggio ha venuto due pagine con le
avventure di Tintin e del suo fedele cane Snowy
per la cifra di 3,58 milioni di dollari, una quota
mai raggiunta prima da un fumetto. Un mercato
decisamente in crescita, dato che solo negli
ultimi anni il prezzi sono cresciuti di dieci volte.
Ne è un esempio lampante anche l’altra vendita
record degli scorsi giorni, una delle scene più
famose di Winnie-the-Pooh, ad opera di
Shepard, è stato venduto all'asta a Londra per
490 mila dollari, più di tre volte rispetto alle
stime iniziali. Basti pensare che un disegno a
matita della stessa scena è stato assegnato per
più di 92 mila dollari solo l'anno scorso. Queste
le proporzioni che un mercato fresco, che
lentamente negli anni è cresciuto molto, se nel
2001 si attestava una crescita rispetto al
decennio precedente del 62%, ora i movimenti
sembrano moltiplicarsi. Mentre all’inizio il
mercato si concentrava in alcuni piccoli eventi
per lo più a New York e Parigi, adesso Londra,
Bruxelles, con le più grandi case d’asta si sono
interessate a questa nicchia di mercato, che solo
qualche anno fa era ancora ad appannaggio solo
di nostalgici e "nerd”.
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