www.agrobresciano.it N.1

P E R I O D I C O D I E C O N O M I A E C U LT U R A L O C A L E D E L L A B A N C A C R E D I T O C O O P E R AT I V O A G R O B R E S C I A N O
ANNO 8
N .1
APR I LE
2015
Spedizione in abb. postale
70% Filiale di Brescia.
In caso di mancato recapito,
si prega di restituire al mittente ,
che si impegna a pagare
la relativa tariffa.
• comitato soci e cultura: la voce e le esigenze dei
• il calendario degli incontri zonali
• LE STORIE DI TRE SOCI tra progetti, innovazione ed estero
www.agrobresciano.it
soci
1
Aprile 2015
QUESTO PERIODICO è STATO STAMPATO SU C ARTA ECOLOGIC A,
PRODOTTO CON C ARTA PREMIATA DALLA EUROPEAN UNION ECO-LABEL n.reg. FI/11/1,
fornita da UPM.
03
Solidi principi per affrontare
nuove sfide
11
Agrobresciano
I PROTAGONISTI
04
L’efficienza al servizio
del cambiamento
15
L’impegno e l’opera benefica
del Gruppo 29 Maggio
05
Teniamoci in contatto
16
Qualità, competenze, sostenibilità:
il paziente al centro della cura
06
Relax,
lo sportello bancario è “mobile”
19
07
Nella cucina intelligente
il buon cibo è qualità, storia
e socialità
BCC Lease utile
alternativa alla locazione
20
Comitato Soci e Cultura spazio
di dialogo con territorio e comunità
22
Incontri zonali
23
Assemblea annuale dei Soci
23
Riconoscimenti ai Soci
08
Simest, a fianco delle aziende
che scommettono sull’Estero
09
Risparmio e protezione:
un’opportunità per i nostri soci
10
Agrobresciano investe
e comunica sul territorio
06
15
16
23
Per scriverci via posta: BCC Agrobresciano - Redazione Agrobresciano Informa - P.zza Roma, 17 - 25016 Ghedi (BS)
Direttore responsabile Mauro Carrozza
Agrobresciano Informa - Periodico della BCC Agrobresciano Soc. Coop.
Autorizzazione Tribunale di Brescia n. 26/2008 del 24 Maggio 2008
Sede, direzione e amministrazione: BCC Agrobresciano - Ghedi (BS) - Piazza Roma, 17 Tel. 03090441
Stampa: Litografia Gandinelli - Ghedi (BS) - Progetto grafico ed editing: Raineri Design - Brescia
Tutti i diritti riservati. Riproduzione di testi e foto possibile solo dietro autorizzazione dell’editore.
è possibile ricevere
Agrobresciano Informa
anche via mail in formato
PDF. è sufficiente recarsi
presso la propria filiale e
compilare l’apposito modulo.
L’EDITORIALE DEL PRESIDENTE
Solidi principi
per affrontare
nuove sfide
Osvaldo Scalvenzi Presidente
A
ppena il tempo di archiviare un
2014 finalmente positivo e siamo immediatamente proiettati nel 2015.
Ed è proprio sui risultati positivi
dell’anno appena trascorso che fondiamo i nostri progetti di sviluppo e rinnovamento per il 2015.
Questo non vuol dire che dimentichiamo le mille difficoltà, amministrative
ed operative, che di questi tempi appesantiscono le famiglie e le aziende
del nostro territorio e quindi, inevitabilmente, anche la nostra Banca.
Non occorre pertanto ricordare la profondità della crisi che ha lacerato il
nostro tessuto economico e sociale, al
pari di quello che sta avvenendo in tutte
le economie mondiali.
Preferiamo tuttavia mettere l’accento
sulla fiducia che caratterizza le nostre
genti ed anima la loro laboriosità.
La fiducia dei nostri Soci, innanzitutto,
che hanno superato la soglia dei 5.000
e costituiscono veramente una grande
famiglia.
Ogni momento di incontro ce ne dà ampia riprova: la festa del Socio, gli incontri zonali che si ripetono periodicamente e, naturalmente, l’assemblea annuale
per l’approvazione del bilancio.
Il prossimo appuntamento è per il 17
maggio, al cinema Gabbiano di Ghedi,
quando saremo chiamati a discutere ed
approvare un bilancio in utile, consolidato dalla crescita del capitale sociale e
dall’incremento del numero dei correntisti, a riprova della bontà delle iniziative di riorganizzazione messe in atto nel
corso dell’ultimo biennio.
Anche se poi il vero significato di tutta la
nostra attività sta nel sostegno economico e finanziario che abbiamo continuato
ad erogare per il nostro territorio.
Questo l’indicatore a cui teniamo di
più: il numero considerevole di progetti, di famiglie e di imprese che abbiamo
incentivato con i nostri finanziamenti, le
erogazioni liberali a favore di parrocchie, enti ed associazioni senza scopo di
lucro, il sostegno a chi ha perso il lavo-
ro e la piena disponibilità alla consulenza per offrire prodotti e servizi utili
ai componenti della nostra comunità.
Essere riusciti a confermare tutto questo in un mondo che cambia vorticosamente non è un risultato da poco.
Immersa nel cambiamento è naturalmente anche l’intera rete delle Casse
Rurali e della Banche di Credito Cooperativo italiano.
A livello nazionale è infatti in discussione proprio in questi giorni una riforma
del sistema, che conduca ad una maggior patrimonializzazione ed al tempo
stesso consolidi professionalità e caratteristiche basilari.
Tutti noi seguiamo il processo con grande attenzione e ne daremo puntualmente
conto anche su questo nostro notiziario.
Certo è che non verranno meno
i principi di solidarietà col territorio e con i suoi rappresentanti,
che costituiscono la primaria fonte di successo della nostra Banca
e delle altre BCC.
3
L’EDITORIALE DEL DIRETTORE
L’efficienza al servizio
del cambiamento
Giuliano Pellegrini Direttore Generale
L
’obiettivo principale di una Banca
di Credito Cooperativo, come è condiviso da tutti, non è semplicemente
quello di generare utili da accantonare o ripartire matematicamente tra i
propri Soci.
Il nostro modello è diverso da quello
di tutti gli altri istituti di credito: la
nostra utilità sta nel sostenere il territorio, imponendo il principio della
solidarietà anche nel mondo bancario
e finanziario.
Una sfida impegnativa, che non ci sottrae dall’obbligo di diventare sempre
più efficienti per reggere il passo con i
cambiamenti in corso.
Ed è proprio l’obiettivo dell’efficienza
che ci ha tenuti particolarmente impegnati durante l’anno da poco trascorso.
L’intera struttura della nostra Banca è
quindi stata attraversata da un processo che ne ha analizzato i vari aspetti
dell’operatività. In questa ottica sono
stati valutati tanto gli uffici ed i servizi
interni quanto la rete territoriale.
I cambiamenti poi apportati, ivi compresa la cessione di due filiali, vanno
letti secondo questa chiave interpretativa: migliorare l’efficienza ed insieme
la qualità dei servizi e dei prodotti per
i Soci ed i Clienti.
4
Siamo soddisfatti del percorso compiuto?
In buona parte si, perchè i risultati che arrivano ci stanno dando ragione.
Non per questo intendiamo fermarci o rallentare l’azione di rinnovamento in corso.
Lo sforzo comune di tutti i Collaboratori della BCC Agrobresciano è e resta
quello di fare squadra attorno ai principi che hanno dato vita al movimento
del Credito Cooperativo.
Metteremo quindi a disposizione di
Soci e Clienti nuovi strumenti finanziari ed operativi, ad alcuni dei quali facciamo ampio riferimento anche nelle
pagine successive.
L’erogazione del credito, in tutte le sue
varie forme, resta naturalmente il punto fermo della nostra attività. Nonostante il difficile momento economico
richieda grande attenzione, continueremo pertanto ad incentivare ed a sostenere i buoni progetti delle famiglie e
delle imprese.
La consulenza in campo finanziario ed
assicurativo rappresenta la naturale
prosecuzione dell’attività principale,
così come tutti i servizi necessari a chi
opera con i Paesi esteri.
Stiamo affrontando il 2015 con tut-
ti questi proponimenti e con progetti
molto concreti.
Le nostre Filiali resteranno così un
vero punto di riferimento per famiglie
ed imprese del territorio. La soddisfazione di Soci e Clienti è il loro obiettivo primario.
Sempre aperti ad ascoltare le esigenze
di chi ci interpella e ad accogliere ogni
tipo di contributo che ci favorisca sulla
strada del miglioramento continuo.
INTERVENTO DEL DIRETTORE DI “AGROBRESCIANO INFORMA”
Teniamoci in contatto
Mauro Carrozza Direttore di Agrobresciano Informa
C
osa significa dar voce ad una Banca
“differente”?
Cosa si aspettano da un notiziario i nostri Soci ed i nostri Clienti?
Come possiamo riuscire a manifestare,
ed a far percepire, le diversità positive
di una Banca di Credito Cooperativo?
Sono queste le domande più ricorrenti
quando ci troviamo riuniti per definire
gli argomenti e gli articoli del prossimo
numero di “Agrobresciano Informa”.
E la prima scelta che abbiamo preso è
stata quella di imboccare la strada della
semplicità.
Vale a dire presentarci per quello che
siamo, con i nostri progetti e le nostre
problematiche.
Semplici quindi nell’illustrare i nostri
prodotti e servizi.
Ma semplici anche nel presentare le nostre iniziative a favore della comunità.
Con il medesimo spirito offriamo poi
spazio ad interventi diretti dei Soci
stessi, come abbiamo inteso fare con la
speciale rubrica “Gli imprenditori della Leonessa”, nella quale a raccontare
storie di successo, intrise di speranze e
sacrifici, sono gli stessi protagonisti.
E grande è stata la soddisfazione quando proprio uno di questi Soci ci ha testualmente detto: “Finora per avere
spazio sui giornali ho sempre dovuto pagare la pubblicità. è la prima volta che
invece qualcuno si interessa a me per
farmi raccontare quello che ho realizzato. Ed è la prima volta che una banca mi
offre semplicemente questa opportunità,
senza chiedere nulla in cambio”.
La semplicità della relazione, dunque,
improntata alla pratica del reciproco
rispetto ed alla ricerca dei reciproci
vantaggi.
Di tutto questo vi daremo conto, rendendovi sempre più partecipi dell’attività e
delle iniziative della vostra Banca.
Non ci occuperemo tuttavia dei grandi
temi generali dell’economia, perchè altri sono in grado di farlo meglio e più
tempestivamente di noi.
Parleremo e scriveremo semplicemente
di noi; con un occhio particolare alla
nostra comunità, tanto generosa e laboriosa per lunga tradizione quanto schiva per un’innata forma di riservatezza.
E vi forniremo il maggior numero di informazioni possibili sulla vostra Banca,
sui suoi progetti e sulla sua operatività.
In tal senso l’azione di “Agrobresciano
Informa” si intreccia e si completa con
il sito internet www.agrobresciano.it,
continuamente aggiornato sulle ultime novità, e con la nostra presenza su
Facebook ed anche, a breve, su altri
social network.
Questa la “semplice” promessa.
A fronte della quale ai nostri lettori
esprimiamo un altrettanto “semplice”
richiesta: attendiamo idee e proposte,
ed anche critiche e suggerimenti.
Teniamoci “semplicemente” in contatto.
SCRIVI AL DIRETTORE
[email protected]
LO SPORTELLO BANCARIO SU MOBILE
Relax,
lo sportello bancario è “mobile”
BCC Agrobresciano presenta la nuova applicazione per tablet e smartphone attraverso
la quale sarà possibile gestire conto corrente e carte di credito, pagare bollettini,
effettuare ricariche telefoniche e pagare il canone Rai
Accedere al proprio conto con la massima
libertà, in qualsiasi momento e da qualsiasi
luogo. E con la semplicità di un tocco. La
rivoluzione digitale arriva in casa BCC
Agrobresciano. Si chiama Relax Banking
l’app mobile lanciata dalla Banca per offrire ai clienti tutte le funzionalità di uno
sportello direttamente su tablet e smartphone.
Una piattaforma veloce e immediata che
permetterà agli utenti di avere assoluta operatività sulla propria situazione bancaria.
Con l’applicazione è infatti possibile controllare il saldo, i movimenti del conto corrente e delle carte di credito. E poi disporre
bonifici, pagare bollettini postali (anche
semplicemente scannerizzando il codice tramite il riconoscimento Datamatrix),
consultare il dossier titoli, ricaricare il cellulare e le prepagate.
Per scaricare l’app gratuitamente è sufficiente collegarsi allo store IOS o al Play
Store - a seconda che il dispositivo sia
Apple o Android - e accedere con le stesse
credenziali utilizzate per l’internet banking
da computer. Inoltre è possibile scegliere
l’opzione di accesso veloce, che consente
di utilizzare le funzionalità informative
senza dover inserire il codice OTP.
6
Anche in caso di accesso veloce le operazioni dispositive vengono sempre protette
dall’utilizzo dell’OTP.
Ma le novità non finiscono qui. Anche i
pagamenti si evolvono grazie ad una serie
di nuovi servizi complementari attivati con
Relax Banking: a partire dal bollo auto che
potrà essere saldato digitando il numero
di targa dell’autovettura, per arrivare alla
ricarica delle card Mediaset Premium fino
alle bollette che si potranno consultare e
pagare tramite il servizio Cbill, strumento pensato per imprese, Pubblica Amministrazione e cittadini nell’ambito della
banca multicanale, realizzato dagli Istituti
finanziari aderenti al Consorzio Cbi.
Niente attese snervanti e code in posta o in
banca anche per il canone Rai e per i bollettini. Tramite Relax Banking l’addebito è
diretto sul conto corrente.
La nuova app di BCC Agrobresciano consente inoltre di generare la fattura elettronica in formato xml e di inoltrare il documento al destinatario, archiviandolo poi in
digitale per i successivi 11 anni.
Il servizio è assolutamente sicuro: ogni
dato è protetto con i massimi sistemi di sicurezza previsti anche per la versione web.
L’attivazione dei servizi complementari
di Relax Banking deve essere richiesta ad
uno degli sportelli BCC Agrobresciano del
territorio.
Rivolgiti alla tua filiale per
informazioni e per l’attivazione
dei nuovi servizi complementari
del Relax Banking.
SOLUZIONI PER LA TUA IMPRESA
BCC Lease utile
alternativa alla locazione
La società del gruppo bancario Iccrea specializzata in piccole operazioni del settore
business, fornisce strumenti finanziari ai venditori per assisterli nella loro attività
Da tempo BCC Agrobresciano ha avviato
una proficua collaborazione con BCC Lease. Una società del gruppo bancario Iccrea,
che si occupa di piccole operazioni del settore business diversificate in due principali
mercati.
BCC Lease offre infatti strumenti finanziari ai produttori ed ai rivenditori di beni
per assisterli nelle loro vendite. Ma fornisce anche soluzioni per le auto e i mezzi
aziendali ad imprenditori, artigiani e liberi
professionisti.
Molto importante nell’ultimo periodo è
l’ambito del vendor leasing: molte operazioni finanziarie, sia nel credito al consumo che nel finanziamento business to
business, non nascono in banca, ma nei
punti vendita di beni e servizi. Questo finanziamento ha quindi lo scopo di favorire
le vendite dei beni del fornitore e tende a
diluirne il costo: il fornitore viene pagato
subito ed il rischio di credito è a carico della società finanziaria convenzionata con la
nostra Banca.
Oltre al canale “vendor”, sempre in rapporto con BCC Lease, BCC Agrobresciano riesce a collocare una vasta gamma di
prodotti.
In primis la locazione operativa, noleggio
o renting, che consente al cliente di utilizzare un bene senza averne la proprietà
e senza dover provvedere all’acquisto.
Soluzione che porta con sé una serie di
vantaggi, anche di carattere fiscale, sia per
chi utilizza il bene specifico sia per chi lo
fornisce: si trasforma un evento episodico,
come la vendita, in uno di lungo periodo,
I principali prodotti collocati
da BCC Agrobresciano
tramite BCC Lease:
La locazione operativa
Il microleasing
Il finanziamento finalizzato
come appunto il noleggio a fronte del pagamento di un canone.
Una particolare forma di locazione finanziaria poi è il microleasing, rapido e semplice, studiato appositamente per investimenti strumentali sotto i 50.000 euro. Per
interventi fino ai 25.000 euro è stato pensato infine il finanziamento finalizzato, un
mutuo di scopo, facilmente erogabile, con
durate da 12 a 36 mesi, frequentemente applicato per software, consumabili nel settore sanitario, automotive ed agroalimentare.
Come opera BCC Lease? Convenziona il
fornitore selezionato e segnalato da BCC
Agrobresciano. Le operazioni vengono
proposte tramite caricamento sul sito internet della società e deliberate in tempi brevi
(in media 1,5 giorni lavorativi).
La documentazione del cliente viene scaricata direttamente dal sito internet già precompilata, mentre il pagamento della fornitura avviene a 7 o 15 giorni di consegna.
I destinatari dei servizi BCC Lease possono rivolgersi alla propria filiale BCC
Agrobresciano di riferimento per ricevere
informazioni e consulenza personalizzate.
Contatta la tua filiale per ricevere tutte le informazioni.
7
ENTRARE NEI MERCATI INTERNAZIONALI
Simest, a fianco delle aziende
che scommettono sull’Estero
La Società, controllata da Cassa Depositi e Prestiti, privati e banche tra cui
Iccrea Spa, aiuta gli imprenditori che vogliono accedere ai mercati
internazionali. Oggi sono 34 i progetti bresciani già finanziati
Sono sempre di più le aziende italiane che
guardano oltreconfine alla ricerca di altre
opportunità, di nuovi spazi commerciali e
produttivi nei quali investire e impiegare
risorse.
La tendenza interessa anche il Bresciano.
Specialmente in anni non facili per il mercato interno, aprirsi all’estero è una buona
soluzione per allargare le prospettive imprenditoriali. Per guidare ed affiancare le
aziende che decidono di investire all’estero
tra gli strumenti a sostegno dell’internazionalizzazione BCC Agrobresciano propone i
servizi di Simest (Società Italiana per le Imprese all’Estero, controllata da Cassa Depositi e Prestiti con una presenza azionaria privata e delle Banche, tra cui Iccrea Banca Spa
- Istituto Centrale del Credito Cooperativo).
La Spa, fondata nel ‘91, ha il compito di
aiutare le imprese ad accedere ai mercati
esteri attraverso partecipazioni nel capitale
di rischio di società controllate estere, contributi in conto interesse e finanziamenti
agevolati a favore dell’export.
In concreto Simest Spa è in grado di acquisire
partecipazioni fino al 49% del capitale sociale
di imprese tramite investimento diretto oppure attraverso la gestione del fondo di Venture
Capital, destinato alla promozione degli investimenti esteri in paesi extra europei.
In particolare Simest affianca l’impresa in
tutte le sue fasi di sviluppo e mette in campo numerose risorse e attività mirate, nello
specifico:
- al sostegno dei crediti all’esportazione di
beni di investimento prodotti in Italia
- al finanziamento di studi di fattibilità e
programmi di assistenza tecnica
- a programmi di inserimento sui mercati
esteri
- a interventi a favore delle Pmi esportatrici.
Inoltre supporta la prima partecipazione a
fiere e mostre internazionali.
Non manca infine, per completare l’offerta, un’assistenza di tipo finanziario, legale
e societario.
Ad oggi Simest ha vagliato e approvato
ben 34 progetti proposti dalle imprese bresciane per un totale di 886 milioni di euro.
Insieme a questi anche altri 12 progetti con
fondo di Venture Capital, finanziati a 267
aziende per più di un miliardo. Per usufruire della consulenza specializzata dei referenti Iccrea e Simest e avere informazioni
aggiuntive è possibile rivolgersi alle filiali
di BCC Agrobresciano.
Contatta la tua filiale BCC
Agrobresciano per tutte le
informazioni.
LA BANCA TI PROTEGGE
Risparmio e protezione:
un’opportunità per i nostri soci
è possibile garantirsi a costi sostenibili
una tutela assicurativa veramente adeguata?
Quanto può costare la PROTEZIONE della tua azienda?
E, prima ancora, cosa sta a significare
“PROTEZIONE” in termini assicurativi?
Formulare una risposta sintetica ma esauriente è abbastanza semplice:
PROTEGGERE la propria azienda significa individuare e neutralizzare economicamente l’impatto di quegli eventi che potrebbero bloccare o limitare la produzione
e la vendita e quindi ridurre i ricavi.
Quando può accadere?
Ad esempio in caso di incendio che danneggi i macchinari o in seguito di un furto
di materia prima, oppure ancora in caso
di un danno a terzi (cliente? dipendente?)
che provochi una richiesta di risarcimento
talmente elevata da mettere in ginocchio
l’azienda stessa. Senza escludere una contestazione per prodotti considerati difettosi e pericolosi per i terzi oppure il rischio
di inquinamento accidentale. E senza dimenticare gli infortuni e le malattie che
possano colpire il titolare, i soci ed i loro
familiari.
“PROTEZIONE” significa dare il “giusto
peso” a tali eventi, variabile da azienda ad azienda, e decidere il conseguente
“giusto prezzo” da accollarsi per annullare l’effetto di tali possibili effetti negativi.
E’ difficile fare tutto questo da soli?
Certo che si!
La tua Banca si è attrezzata per fornirti una
possibile soluzione, dotandosi di una struttura specialistica capace di offrire ogni tipo
di consulenza assicurativa alle imprese.
Il nostro Ufficio Bancassicurazione è infatti in grado di fornire una consulenza
personalizzata ad artigiani e commercianti,
professionisti ed associazioni.
Il tutto a titolo completamente gratuito e
senza alcun impegno, fatto salvo il tempo
da dedicare a questa importante attività.
Potrete valutare e confrontare non solo
i nostri preventivi, ma anche il livello di
assistenza che possiamo offrirvi in caso di
sinistro.
BCC Agrobresciano rappresenta, in qualità
di intermediario, alcune tra le più importanti Compagnie assicuratrici (Assimoco
Spa, Assimoco Vita Spa, Allianz Spa, BCC
Vita Spa, BCC Assicurazioni Spa, Arag
Sa), proponendo polizze spesso appositamente studiate per i clienti del Credito Cooperativo o addirittura per la nostra BCC.
Chiedere una consulenza e un preventivo
è molto semplice: basta rivolgersi presso
una delle nostre Filiali oppure direttamente al nostro ufficio Bancassicurazione, a Ghedi in piazza Roma 34 (telefono
0309032009, fax 0309058592, e-mail [email protected]).
9
campagna di comunicazione no!cost
Agrobresciano investe
e comunica sul territorio
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I PROTAGONISTI
Gli imprenditori della Leonessa
DOGICAN
VISANO
IRON SISTEMI
GHEDI
POLITO SERRAMENTI
BORGOSATOLLO
www.agrobresciano.it
I PROTAGONISTI
Dogican
qualità artigianale e tecnologia
per vincere la crisi
Fondata nel 1975 da Domenico Giacometti e Angelo Monfardini, l’azienda è punto di riferimento
nazionale ed europeo nel settore della progettazione, produzione e riparazione di cilindri idraulici
Domenico Giacometti
Angelo Monfardini
Titolari dell’azienda
Tener testa alla concorrenza investendo sulle
forze di un’azienda prettamente famigliare,
attenta all’innovazione e allo sviluppo tecnologico. Sulla base di questo principio nel
1975 Domenico Giacometti e Angelo Monfardini hanno dato vita alla Dogican di Isorella, realtà bresciana che da quarant’anni
opera sul mercato nel settore della progettazione, della produzione e della riparazione di
cilindri idraulici.
Dapprima orientata principalmente verso
l’ambito agricolo, nel 1980 Dogican si è
specializzata nel cilindro idraulico per l’industria.
Nel tempo la società è cresciuta con costanza, sviluppando una struttura interna di un
centinaio di dipendenti – tra le due sedi di
Isorella e Visano - ed una consolidata posizione sul mercato italiano ed internazionale. Attualmente Dogican ha nel portafoglio
clienti società prestigiose come Gruppo Tenaris, Arvedi, Mercedaglia, Cogne Acciai,
Riva Group. Un percorso che BCC Agrobresciano, come Banca a sostegno del territorio,
ha seguito con attenzione fin dalle prime fasi.
Con il nuovo millennio l’azienda ha rafforzato il proprio nome sullo scenario europeo
confermandosi tra le aziende leader nel settore, arrivando a produrre fino a 45.000 cilindri
all’anno e raggiungendo un fatturato medio
di 10 milioni di euro. Negli ultimi anni, in risposta alle difficoltà portate dalla recessione
economica, Dogican ha aperto intensi canali di business, diretti e indiretti, in Svizzera,
Germania, Francia e anche in Cina e Vietnam. In questi mesi Dogican sta lavorando
a San Pietroburgo per fornire gli impianti dei
costruttori impegnati nella realizzazione dei
ponti della circonvallazione della città.
Il 2009 ha segnato un passaggio importante
per la società: per garantirne la continuità e
tutelarne la natura “famigliare”, Giacometti
e Monfardini hanno permesso a dieci dipendenti di entrare nella proprietà.
“Da sempre come azienda puntiamo tutto sulla qualità del prodotto e del servizio offerto –
spiega Giacometti – ma la spinta più significativa alla crescita è arrivata prima di tutto dai
nostri clienti che ci hanno aiutato a capire
come migliorare i nostri prodotti”.
Se l’attività per diverso tempo si è concentrata
principalmente sulla produzione di cilindri
per autogru e camion utilizzati nell’edilizia,
la crisi del settore ha spinto Dogican a soddisfare le esigenze di nicchie specializzate.
“Abbiamo dovuto implementare tutti i processi relativi alla progettazione e al design
del nostro prodotto e adattarlo il più possibile alle richieste del mercato - aggiunge
Monfardini - grazie ad una partnership con
l’americana Chesterton, specializzata nella
costruzione di guarnizioni, abbiamo intensificato il service dedicato alla riparazione e
alla revisione dei cilindri, novità accolta con
entusiasmo da numerose acciaierie”.
Per il futuro l’azienda prevede un necessario
ampliamento della sede di Isorella che permetta anche la movimentazione di prodotti di
grandi dimensioni.
“In questa prospettiva BCC Agrobresciano
vuole confermare presenza e sostegno – sottolinea Laura Gorlaghi, direttore della filiale di
Calvisano – Dogican è un esempio virtuoso di
azienda radicata al nostro territorio che negli
anni ha saputo crescere, interfacciarsi con un
mercato ampio e farsi apprezzare per la qualità dei prodotti e per la capacità di instaurare
con i clienti rapporti trasparenti e duraturi”.
DOGICAN
Via Isorella 18, 25010 Visano (BS)
Tel: 030/9958521 - 030/9958656
Fax: 030/9958310
www.dogican.it
I PROTAGONISTI
Iron Sistemi
puntare sull’innovazione
e guardare al futuro
Viaggio nella sede di Iron Sistemi, l’azienda di Ghedi specializzata nella lavorazione
delle lamiere che ha saputo scommettere sull’innovazione
Valerio
Bolpagni
Titolare dell’azienda
Il successo imprenditoriale di Iron Sistemi,
azienda di Ghedi specializzata nella lavorazione delle lamiere, deve tutto, o quasi, alla
passione di Valerio Bolpagni per l’automazione. Dopo anni nel settore dei serramenti
in alluminio, Bolpagni intuisce i vantaggi
che la tecnologia e l’innovazione possono
portare nei processi di lavorazione della lamiera: diminuzione dei tempi di produzione
e abbattimento dei costi.
Nel 2000 costituisce la società pensando ad
una struttura adatta a coprire tutte le fasi del
ciclo di vita del prodotto: dalla progettazione allo sviluppo, dal trattamento finale al
montaggio ed alla consegna.
“Quando ho creato Iron Sistemi l’automazione stava cominciando a prendere piede in
Italia – racconta Bolpagni – la mia intuizione è stata quella di investire su macchinari
che mi permettessero di preparare lamiere a
prezzi davvero competitivi e con cicli produttivi estesi sulle 24 ore giornaliere senza la necessità di presidio”. Fondamentale
quindi mantenere un alto livello di innovazione, con soluzioni tecnologiche d’avanguardia e macchine d’ultima generazione.
Oggi l’azienda, che dà lavoro a 33 dipendenti, ha ramificato le operazioni commer-
ciali in diversi settori. “Ovunque c’è lamiera ci siamo anche noi – continua Bolpagni,
affiancato nella direzione amministrativa
dalla moglie Tiziana Gadaldi – siamo presenti nell’automotive, nell’arredamento,
nella climatizzazione e nella zootecnica”.
Fiore all’occhiello dell’azienda sono i brevetti, registrati di recente, per la realizzazione di pannelli in acciaio utilizzati nella
costruzione delle piscine, esterne e interrate. Peculiarità sulla quale si punterà anche
per il 2015. “Di fatto siamo stati una delle
prime aziende a proporre questo genere di
soluzione – sottolinea il titolare - abbiamo
voluto misurarci con un settore molto innovativo progettando metodi per ottenere
pannelli in lamiera di ogni forma e dimensione, rivestiti, isolari, facili da installare e
resistenti alla corrosione. La nostra esperienza e le nostre potenzialità tecniche sono
un vero valore aggiunto e ci assicurano una
posizione molto competitiva sul mercato”.
L’aggiornamento tecnologico permette ad
Iron Sistemi di ottimizzare la produzione e
operare con la massima versatilità.
La sede ghedese dispone di quattro impianti
– composti da punzonatrici, laser, piegatrici,
pannellatrici, isole robot –, impiegati su tre
turni e comandati direttamente via software
dall’ufficio tecnico. “In passato il mio lavoro gravitava attorno alla manualità – commenta Bolpagni – con l’automazione oggi
tutto è ben diverso, ma richiede comunque
accortezza e visione imprenditoriale”.
Alla crisi Bolpagni ha reagito con nuovi
investimenti. “Se non avessimo sopportato
quegli sforzi economici oggi non saremmo un’azienda che, nonostante le difficoltà
del periodo, può dirsi in salute “ ricorda. In
questo senso anche BCC Agrobresciano ha
fatto la sua parte. L’ultimo finanziamento
erogato dalla Banca ha permesso alla Srl
di acquistare un nuovo impianto per il taglio di ogni tipo di lamiera. “Bolpagni ha
dimostrato lungimiranza, grande visione e
competenza investendo nei modi e nei tempi opportuni – conclude Giordano Sottini,
direttore di BCC Agrobresciano di Ghedi –
senza dimenticare mai di valorizzare dipendenti e collaboratori”.
IRON SISTEMI
Strada Calvisano 25/27/29, 25016 Ghedi (BS)
Tel: 030/9032693 - 030/9031668
Fax: 030/9035801
www.ironsistemi.it
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I PROTAGONISTI
Polito Serramenti
dal piccolo artigianato ai palazzi
delle archistar
La crescita imprenditoriale della Polito Serramenti ha permesso all’azienda di lavorare a fianco di
grandi nomi dell’architettura, tra cui Fuksas e Piano. Per il 2015 si punta ad allargare il mercato estero
Giulio
Polito
Titolare
dell’azienda
Da piccoli artigiani ad azienda leader nel
settore della realizzazione di serramenti in
alluminio e carpenteria leggera. C’è la dedizione tutta bresciana al lavoro, vissuta
con il cuore e con la testa, nella genetica di
Polito Serramenti, nata nel 1969 dalla creatività dei fratelli Giulio e Pietro Polito.
E proprio la passione dei due fondatori ha
permesso di coniugare flessibilità artigianale,
qualità del lavoro e delle logiche industriale.
“Lavoravamo da nostro cognato, in città,
quasi per scherzo, nei momenti liberi a casa
ci siamo messi a progettare autonomamente
dei serramenti; commissioncine, niente di
più” – racconta Giulio – l’ufficio tecnico era
casa nostra, si disegnava tutto a mano”.
E’ il primo accenno di un’avventura imprenditoriale che assume passo dopo passo una
dimensione sempre maggiore. Oggi la ditta
dispone di un complesso industriale di 4000
mq, completamente attrezzato con dotazioni
impiantistiche di primo ordine e uno staff
solido, competente e motivato che studia le
migliori soluzioni per abitazioni e ambienti
di lavoro. Con il passare del tempo l’azienda
ha ulteriormente dimensionato il bacino di
utenza, specializzandosi nei grandi appalti.
L’investimento nella ricerca e nel miglioramento tecnico, incentivato dalla seconda
generazione che sta subentrando alla guida
dell’azienda, ha innalzato la qualità produttiva permettendo alla Polito di entrare in
contatto con studi di architettura conosciuti
a livello mondiale: con Fuksas per il palazzo
Duca d’Aosta 28 di Brescia, con Renzo Piano per la rifinitura di alcuni uffici a Genova.
Questo perché anche Polito si è dotata di un
ufficio tecnico all’avanguardia nelle progettazioni in 2D e 3D e di un team qualificato di
geometri ed ingegneri.
“L’azienda si occupa di tutte le fasi, dal rilievo al disegno, dalla produzione alla posa
– aggiunge Mario Polito, nipote di Giulio –
la precisione è determinante: ogni prodotto
deve essere conforme alle specifiche concordate, ai parametri indicati dalla normativa e
alle perfomance che garantiscono al cliente
il mantenimento delle prestazioni in tenuta
d’acqua, permeabilità all’aria, isolamento
termico e abbattimento acustico, resistenza statica e meccanica”. Ampio il catalogo
dei prodotti: serramenti a battente, sistemi
scorrevoli, facciate continue, rivestimenti in
vetro, legno, pietra e laminati, pareti mobili,
parapetti, persiane e scuri. Negli ultimi quattro anni la Spa si sta aprendo al panorama internazionale. “Abbiamo attutito il colpo della
crisi approdando all’estero – rimarca Mario
– le commissioni sono legate a grandi appalti
specialmente nel settore alberghiero. Siamo
partiti con l’Africa, con il Gabon e la Tunisia,
poi la Francia per arrivare in California, in
Azerbaijan e in Russia. L’obiettivo del 2015
è allargare ulteriormente questo mercato”.
Nel ruolo di Banca del territorio da metà
degli anni Ottanta BCC Agrobresciano ha
accompagnato la vita della Polito. “Questa
azienda - commenta Emilio Facchi, direttore
della filiale BCC Agrobresciano di Borgosatollo - è l’esempio dell’operosità famigliare
e dell’ingegno che hanno saputo rinnovarsi
senza perdere la tradizione e la professionalità tipica dell’artigiano”.
POLITO SERRAMENTI
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Tel: 030/2500909 - Fax: 030/2703187
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SOLIDARIETà
L’impegno e l’opera benefica
del Gruppo 29 Maggio
L’associazione di Ghedi recupera alimenti, vestiti e beni di prima necessità
da destinare ai bisognosi. Nel Bresciano sono oltre un centinaio le famiglie assistite
Trasformare ciò che verrebbe scartato in
opportunità per le persone in difficoltà. È il
principio statutario che guida l’opera benefica del Gruppo 29 Maggio di Ghedi. L’associazione è intitolata a Fabio, Sergio e Guido,
tre lombardi uccisi il 29 maggio del 1993 in
Bosnia durante un viaggio di solidarietà per
portare viveri e beni di prima necessità alle
popolazioni locali.
Da ventidue anni la onlus rende omaggio
alla loro memoria e tiene vivo un impegno
umanitario importante: recuperare alimenti
da distribuire a chi ne ha bisogno. Ma anche
vestiario, mobili e tutto ciò che possa essere
riutilizzato. Condividendone i fini, ogni anno
BCC Agrobresciano sostiene il Gruppo 29
Maggio con un contributo destinati al finanziamento delle attività.
“La raccolta sul territorio è coordinata dai
nostri volontari e costantemente la qualità
e la quantità del lavoro svolto aumentano –
spiega Luciano Dabellani, presidente della
onlus – per la distribuzione collaboriamo con
una cinquantina di enti della provincia”.
Nel Bresciano, racconta Dabellani, sono 140
le famiglie assistite dal gruppo che faticano
a trovare i soldi per una semplice spesa. E la
povertà negli ultimi anni è cresciuta ancora.
Un trend documentato anche dai dati raccolti
nell’ultimo report elaborato dall’associazione. Solo nel 2014 il Gruppo 29 Maggio ha
movimentato quasi duemila tonnellate di
merce: 979 pacchi famiglia, altre 1.875 tonnellate di frutta e verdura e 487.501 prodotti
usciti dal magazzino, tra alimenti, abbigliamento e presidi sanitari.
“La richiesta d’aiuto è sempre più alta, c’è
sempre più difficoltà – continua Dabellani –
la dimostrazione è che a volte il magazzino
è mezzo vuoto”. Fare rete con le associazioni e altre realtà di volontariato diventa indispensabile per far sì che ogni bene arrivi a
destinazione. “Raccogliamo l’eccedenza,
principalmente della produzione agricola –
prosegue – ci arriva il carico e poi i nostri
operatori si occupano della distribuzione su
tutta la provincia”.
Oggi l’associazione ha un magazzino di
2000 metri quadrati a Ghedi, ma per il 2015 è
previsto il completamento della nuova sede. I
lavori, bloccati per la mancanza di fondi, potrebbero presto ripartire grazie ad un bando
della Cariplo. Un nuovo spazio che faciliterà
il coordinamento e la gestione dell’azione
umanitaria del Gruppo 29 Maggio. “Negli
ultimi mesi riscontriamo maggiore difficoltà
nel reperire i contributi di denaro e donazioni
alimentari – conclude Dabellani -.
Invitiamo perciò, chi ne abbia possibilità, ad
aiutarci, anche con poco, affinché la nostra
dispensa non rimanga mai vuota”. Oltre al
recupero dei beni l’associazione collabora
anche con diversi progetti di tirocinio, riabilitativi e risocializzanti. Lo scorso anno ha integrato nell’organico cinque persone, seguite
nel loro percorso dalle cooperative il Gelso,
Tenda e Fraternità. “Abbiamo anche sviluppato dei progetti internazionali, in Romania
per la realizzazione di una casa famiglia per
bambini abbandonati, abbiamo portato aiuti
umanitari in Siria, in diverse zone dell’Asia e
soprattutto dell’Africa – conclude Dabellani
– Aderiamo poi ad un piano internazionale
attraverso il quale creiamo occasioni di formazione per volontari che vengono da noi
per imparare ad operare”.
GRUPPO 29 MAGGIO - Ghedi
Tel. e fax: 030/9032112
E-mail: [email protected]
www.gruppo29maggio.org
15
SOSTEGNO AL TERRITORIO
Qualità, competenze, sostenibilità:
il paziente al centro della cura
Anche BCC Agrobresciano tra le banche di credito cooperativo che hanno finanziato il
progetto di ricerca e miglioramento clinico del trattamento del cancro colo-rettale, pronto a
partire nei primi mesi al Civile di Brescia sotto il coordinamento del dottor Diego Pezzola
“In concreto si tratta di applicare un cambiamento radicale nelle modalità di affrontare il
paziente e il suo problema, imboccando un
percorso di cura che si preoccupi di considerare ogni aspetto della persona e non solo
quello terapeutico – specifica il dottor Pezzola – il passaggio che vorremmo compiere
si spiega con una sequenza logica di parole
chiave: qualità della ricerca, che restituisca
dati attendibili, parametrabili con la letteratura internazionale, competenze di profili
professionali scelti per merito, adeguatezza delle cure, evitando quelle ridondanti e
troppo costose, sostenibilità, ossia curare il
giusto spendendo il meno possibile”.
Spedali Civili di Brescia
Un ospedale che ottimizzi le risorse. Ossia,
che riesca a spendere meno e dare di più,
razionalizzato su modelli etici, economici
e sanitari, ispirato alle eccellenze internazionali. Un ospedale nel quale il paziente,
la sua cura, la sua salute, siano al centro di
ogni agire, nel quale le conoscenze siano
condivise e le competenze valorizzate.
Nasce sull’analisi di una necessità e da uno
sforzo deciso di razionalizzazione il progetto di ricerca e miglioramento clinico per
il trattamento del cancro colo-rettale, una
malattia che sempre più diffusa con il progressivo invecchiamento della popolazione,
16
avviato dal dottor Diego Pezzola e dai chirurghi della Seconda Chirurgia degli Ospedali Civili di Brescia.
Un impegno che grazie ad un finanziamento di 720mila euro erogato dalle banche di
credito cooperativo bresciane e mantovane
vedrà i primi frutti già nei prossimi mesi.
Anche BCC Agrobresciano ha voluto dare
il proprio contributo per il raggiungimento
di un obiettivo ambizioso ma raggiungibile.
Il progetto punta infatti all’ottimizzazione
multidisciplinare della gestione complessiva del paziente al quale viene diagnosticato
questo genere di tumore e alla valorizzazione del lavoro di giovani ricercatori.
In termini pratici, Pezzola ha immaginato la
formazione di un’equipe di dieci neo medici e ricercatori, dai 25 ai 35 anni, che possa coprire ogni esigenza nelle fasi di cura:
dalle terapie del pre-operatorio (terapie neoadiuvanti, chemio e radio) al trattamento
chirurgico laparoscopico per ridurre i tempi
di riabilitazione, al post-intervento con supporto psicologico e sociale per i pazienti e i
loro famigliari.
Per riuscirci Pezzola ha inserito nella task
force che seguirà lo studio triennale, un
chirurgo (che, a seconda delle disponibilità
finanziarie, verrà affiancato da altri tre colleghi), uno psico-oncologo che accompagni
SOSTEGNO AL TERRITORIO
la persona nella consapevolezza della malattia, un assistente sanitario che svolga ruoli di programmazione della cura e di supporto socio-famigliare, due ingegneri, uno
gestionale e uno informatico per l’ottimizzazione dei processi e un biologo. “Vorremmo rendere questi ragazzi dei messaggeri:
vorremmo mandarli all’estero, nei migliori
ospedali specializzati sulla patologia in Europa e nel mondo per periodi di tempo limitati durante i quali dovranno osservare, segnalare e fare proprie le buone pratiche che
man mano avranno modo di conoscere per
poi riportarle a Brescia” sottolinea Pezzola.
Diego Pezzola alla Festa del Socio 2014
Da sinistra: Giuliano Pellegrini - Diego Pezzola - Osvaldo Scalvenzi - Flavio Luigi Taino
Come già detto, il progetto avrà durata
triennale. Al termine di ciascun anno si procederà alla verifica dei risultati conseguiti
e l’effettivo raggiungimento degli obiettivi
prefissati. “Si valuteranno poi le prospettive
per l’anno successivo – puntualizza il dottore – e si deciderà sull’eventuale avvio di
collaborazioni aggiuntive”.
In futuro, a completare il disegno e incrementare lo schema operativo funzionale,
infatti subentreranno un genetista, un oncologo e un radiologo. La ricerca ha anche lo
scopo di aumentare le possibilità di diagnosi
precoce in modo da ridurre la complessità di
ogni intervento.
“Più in generale questa standardizzazione e
ottimizzazione dei metodi potrebbe portare
ad un tipo di approccio sanitario che incentivi la condivisione delle conoscenze, delle
risorse, degli uomini e dei mezzi – conclude
il chirurgo – Certo serve un cambio di mentalità e la volontà di fare scelte precise. Non
dobbiamo dimenticare che l’etica medica è
anche uso appropriato delle risorse”.
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del richiedente. TAEG 2,328: esempio calcolato il 01/12/2014, riferito a prestito erogato come sconto cambiario, importo facciale dell’effetto € 100.000,00, durata 12 mesi, rimborso alla scadenza in un
unica soluzione, interessi e spese pagati anticipatamente, TAN fisso 2,174 (parametro di determinazione del tasso fisso euribor 6 mesi puntuale ad oggi pari allo 0,184 ril. del 28/11/2014 + spread 1,99), giorni
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CULTURA LOCALE
Nella cucina intelligente
il buon cibo è qualità, storia
e socialità
Il Magazzino Alimentare promuove la cultura del cibo con un’intensa attività
di divulgazione e formazione. La convenzione con Agrobresciano conferma
una collaborazione valoriale tra banca e società
Cucinare non significa esclusivamente saper associare gli ingredienti corretti per
preparare una ricetta. Ogni piatto porta con
sé una storia, una tradizione di qualità, un
concentrato di conoscenze e sapienze antiche quanto popolari, che affondano radici
nella cultura di una terra e nel lavoro dei
suoi uomini.
Fin dalla fondazione, Magazzino Alimentare,
cercando di scavalcare visioni semplicistiche e strettamente pragmatiche della cucina,
spende le proprie energie per diffondere con
sensibilità e competenza una cultura alimentare che sappia parlare di “food” e gastronomia in modo più ampio, prestando molta
attenzione anche al benessere della persona.
Principi guida che Magazzino Alimentare,
trasformato in Srl per conformità con le
norme fiscali, pone al centro del proprio impegno formativo, declinato oggi in offerta
articolata di corsi di cucina e pasticceria rivolti ad appassionati e professionisti ospitati
nella sede di via Serenissima, a S.Eufemia,
dove nel corso dell’anno vengono proposte
numerose iniziative, incontri e convegni
aperti al pubblico (l’elenco dettagliato dei
corsi è disponibile sul sito internet www.
magazzinoalimentare.it).
Il concetto di “cucina intelligente” è la base
di ogni attività. “La lettura di un fenomeno
gastronomico non può fermarsi all’immediatezza della ricetta e del consumo – spiega
Dario Mariotti, responsabile di Magazzino
Alimentare – significa considerare la cucina
nel suo aspetto conviviale, di condivisione
sociale. Essere capaci di fare buon cibo vuol
dire riconoscere la qualità delle materie prime e il lavoro di chi le ha prodotte”. In questo lo spirito di Magazzino Alimentare è in
assonanza con i principi ispiratori di BCC
Agrobresciano.
Nel solco di intenti comuni e condivisione
etica e valoriale la Banca e la società cittadina hanno inaugurato in questi anni un rapporto di collaborazione, formalizzato in una
convenzione che permette ai soci di BCC
Agrobresciano di accedere alle lezioni in
programma con uno sconto del 20%. Magazzino Alimentare, come scuola di cucina,
è cresciuta nell’ambito di Cast, il Centro
Arte Scienza e Tecnologia dell’Alimento, il
più importante istituto di formazione in Italia del settore.
Ogni anno sono circa quattrocento gli allievi che gravitano intorno al Magazzino
Alimentare. Due i tipi di corsi: quelli dimostrativi - dedicati in particolare agli appas-
sionati che possono assistere alle dimostrazioni degli chef, assaggiare con loro i piatti
preparati e confrontarsi con le proprie capacità - e quelli pratici, incentrati più nello
specifico sulle tecniche e sull’impostazione
del lavoro in cucina.
Magazzino Alimentare non poteva certo
mancare ad un appuntamento di richiamo
internazionale come Expo. “Lo scorso anno
abbiamo sviluppato un progetto importante
intitolato ‘La Civiltà del Pane’ che, durante
una settimana di convegni e laboratori sensoriali, ha incoronato Brescia capitale della
cultura mondiale del pane” conclude Mariotti. L’esperienza, perfettamente compatibile
con la tematica dell’evento, verrà presentata
nell’ambito dell’esposizione universale.
SPECIALE COMITATO SOCI E CULTURA
Comitato Soci e Cultura spazio
di dialogo con territorio e comunità
Un gruppo di promotori sociali che porta in consiglio d’amministrazione
la voce e le esigenze dei Soci
Flavio Luigi Taino Vice Presidente e Coordinatore del Comitato Soci e Cultura
Stringere legami saldi con il territorio e con
i soggetti che ne compongono il tessuto economico e sociale. Intensificare i rapporti con
le comunità e migliorarne le condizioni mo-
rali, culturali, economiche promuovendo lo
sviluppo della cooperazione, l’educazione
al risparmio e alla previdenza.
Con questo scopo dal 2001 BCC Agrobre-
sciano ha promosso l’istituzione del Comitato
Soci e Cultura. L’organismo, incaricato di fare
da ponte di comunicazione e interazione tra la
struttura amministrativa della Banca e il territorio in cui essa opera, per assolvere appieno il
proprio compito è formato da 17 membri - che
svolgono il servizio a titolo gratuito - con un
mandato di tre anni.
Tre di questi sono consiglieri designati dal
Consiglio di Amministrazione ed i restanti
sono nominati tra i soci con una certa rappresentatività sulle aree di appartenenza.
Anche per il 2015 BCC Agrobresciano intende portare avanti e rafforzare il rapporto con il
Comitato e rilanciare il senso originario. “Per
la Banca questo è uno strumento di consultazione indispensabile, sia per la sua funzione
propositiva sia nel ruolo di collegamento tra
soci e consiglio di amministrazione” spiega
Flavio Luigi Taino, vicepresidente di BCC
Agrobresciano. Natura che viene specificata
in modo particolare nell’articolo 2 del Regolamento del Comitato Soci e Cultura.
I MEMBRI DEL COMITATO SOCI E CULTURA
ABIATICO GIANFRANCO
Montirone
Poncarale
Flero
BARBIERI PIERANGELO
ROSSINI CAMILLO
Alfianello
BONOMINI GIANFRANCO
Fiesse
CIVIDINI FABIO
Castel Mella
Dello
FERRARI ALBA
GUARISCO SILVERIO
Viadana di Calvisano
20
GRASSI ALFREDO
ROVATI GIANCARLO
TRECCANI LORENZO
Ghedi
GUERRINI G.FAUSTO
Borgosatollo
MANGERI ROSARIA
Canneto s/Oglio
Casalromano
POZZI GIUSEPPE
Brescia
SANTI MARIO
Azzano Mella
TAINO FLAVIO LUIGI
TURINI G.PAOLO
Calvisano
TOMASONI FLAVIO
Visano
SPECIALE COMITATO SOCI E CULTURA
“Il comitato ha potere propositivo e consultivo nei confronti del Consiglio di Amministrazione e di relazione con associazioni culturali e di volontariato locale – si
legge nel documento – Valuta inoltre la
partecipazione ad attività promozionali,
in generale feste, fiere e manifestazioni,
sponsorizzazioni”.
Dal punto di vista pratico è il Comitato a
farsi portatore delle istanze dei soci e a proporre al Cda i progetti che BCC Agrobresciano
potrebbe sviluppare nel tessuto sociale delle
diverse zone di competenza.
“Si tratta di fatto di un gruppo di promotori di
iniziative sociali incaricato anche di raccogliere le richieste e le esigenze che i soci reputano
necessario porre all’attenzione dell’Amministrazione - specifica Taino - più semplicemente è la voce dei soci in Consiglio”.
Da regolamento il Comitato viene convocato dal responsabile coordinatore alme-
Alcuni membri del Comitato Soci e Cultura
no ogni quattro mesi o su richiesta della
maggioranza dei membri. Formalmente si
occupa di formulare le proposte di budget
per iniziative benefiche e liberali a sostegno
dei soci e dei clienti, esamina le richieste
di contributo pervenute alla Banca, verifica
le domande d’ammissione di nuovi soci e
coordina gli eventi culturali deliberati dal
Consiglio.
Ad esempio, di competenza dell’organismo sono l’organizzazione della Festa del
Socio ed i progetti di borse di studio. “Anche quest’anno vogliamo mettere in rilievo
l’importanza del Comitato Soci e Cultura
che rafforza la presenza di BCC Agrobresciano sul territorio – conclude Taino – e
alimenta nei soci il senso di appartenenza
alla banca di Credito Cooperativo locale”.
Il Presidente Scalvenzi e il Vice Taino
Incontri zonali
dal 13 al 29 Aprile BCC Agrobresciano incontra i Soci
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Assemblea Soci
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Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 20.30
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DOMENICA 17 MAGGIO
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Oggetto dell’Assemblea sarà la discussione
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