descrizione del progetto
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descrizione del progetto
Sede: Corso Libertà n° 72 13100 – Vercelli e-mail: [email protected] www.liberidiscegliere.blog.tiscali.it www.liberidiscegliereonlus.it tel. 3663676801 C.F. 94030200029 DESCRIZIONEDELPROGETTO: “Trasformiamo una Lacrima in un Sorriso” Il sollievo è un bisogno storicamente recente, frutto dell'interazione tra due processi. Da un lato c’è stata l'evoluzione dei servizi alla disabilità, che ha permesso la nascita di una nuova sensibilità al tema delle relazioni e della qualità della vita, e non solo del soggetto disabile, ma anche della famiglia, primo destinatario e centro progettuale del sollievo. Dall'altro si è evidenziato un processo di progressiva frantumazione delle comunità locali con la scomparsa della famiglia allargata. Di conseguenza si è assistito all’indebolimento delle reti sociali di supporto che, fino a qualche decennio fa, rappresentavano la principale risorsa sociale e materiale per le famiglie con disabili a carico. Da questa dinamica, che è insieme di conquista e di perdita, è emerso il bisogno di servizi di sollievo. Tuttavia la percezione sociale di questo bisogno è ancora acerba e le sue varie sfaccettature non sono auto evidenti: possono essere comprese ed esplorate solamente creando luoghi e pratiche strutturate che ne permettano l’espressione. Questa è la finalità del progetto: la possibilità di intercettare ed esplorare la complessità del sollievo, cercando di superare il carattere di aleatorietà che ha contraddistinto molte delle soluzioni che sono state finora sperimentate in risposta a questo bisogno. Il sollievo non può apparire a chi è coinvolto in prima persona, alla sua famiglia e agli operatori come qualcosa di posticcio, un contenitore vuoto da riempire come capita. TIPOLOGIA D’ UTENZA Gli interventi sono rivolti a persone disabili, maschi e femmine, di età compresa indicativamente nella fascia tra i 18 e i 50 anni. Il progetto prevede il coinvolgimento di 10 disabili perlopiù inseriti all’interno di un nucleo familiare, che spesso versa in condizioni economiche precarie. MODALITA D’INTERVENTO I professionisti forniscono assistenza e supporto alle persone disabili allo scopo di dare sollievo alla famiglia per alcune ore alla settimana. Accompagnando il famigliare in attività specifiche o sostituendo un parente nell’accudimento a domicilio, o facendo compagnia in attività di tempo libero; gli operatori riducono l’impegno della famiglia verso il disabile e offrono al disabile opportunità di stimolazione, svago, relazione. LE SOLUZIONI PROPOSTE Ogni intervento di sollievo non intende presentarsi come un pacchetto predefinito indipendente da chi intraprende un’esperienza di questo tipo, bensì come un insieme di opportunità differenziate e occasioni costruite con e per il soggetto e la famiglia. E prevista una certa flessibilità nel definire tempi e modalità adeguate, tenendo conto volta per volta delle esigenze pratiche delle famiglie, dei bisogni specifici del soggetto e delle indicazioni del servizio inviante. Ove si avverte la possibilità di poter proporre agli utenti esperienze di piccoli gruppi si orienterà l’intervento in quel senso partendo da incontri studiati e mirati. Il servizio proposto andrà ad integrarsi ai servizi già erogati dal settore pubblico (scuola, centri diurni, assistenza domiciliare..). Attualmente i servizi presenti sul territorio a sostegno della permanenza del disabile e delle loro famiglie, presso il proprio domicilio, si articolano in differenti tipologie: Centri Socio-riabilitativi diurni comunali o del privato sociale, inserimenti Residenziali Temporanei (competenza Consorzio convenzionato con ANFFAS), assistenza domiciliare (competenza Consorzio e ASL), Assistenza scolastica (competenza Ufficio Scolastico) e Borse lavoro (competenza Consorzio). Per accedere ai suddetti Servizi (ad eccezione dell’ Assistenza scolastica e del Servizio di Borse lavoro) è necessaria la formulazione di un progetto individualizzato sulla persona disabile e la sua famiglia, concordato tra gli operatori dell’Ente gestore (Comune o Consorzio) e gli operatori dell’ASL di Vercelli e, autorizzato dalla Commissione di Valutazione Handicap dell’ASL di Vercelli. La procedura richiede tempi non sempre adeguati al bisogno ed a volte i progetti non possono essere avviati a causa di assenza di fondi sufficienti. L'attività che si tende a realizzare con questo progetto si inserisce a completamento del panorama di servizi già erogati a sostegno delle persone disabili e delle loro famiglie e potrebbe consentire di far emergere nuove situazioni che per ora non sono in carico ai servizi socio sanitari. Ma se la famiglia è giustamente considerata il focus su cui concentrare le attività di supporto, spesso è anche il luogo in cui i problemi si caricano di complessità o si cronicizzano, poiché già ampiamente appesantite dalla disabilità. Inoltre, parallelamente al fenomeno dell'invecchiamento della popolazione vercellese, si assiste allo speculare invecchiamento delle famiglie che assistono i soggetti disabili. Gli interventi proposti sono volti a concreti percorsi di cambiamento che, a seconda della specificità dell’handicap della persona, mirino a recuperare e valorizzare le potenzialità e le capacità residue, a produrre e garantire sinergie, a riattivare circuiti comunicativi relazionali e sociali interrotti. Il progetto sarà realizzato da professionisti del settore facenti capo a strutture private operanti da anni a Vercelli che possano garantire gli interventi descritti ad un prezzo adeguato ai parametri vigenti. Il periodo di attività è determinato in 1 anno di attività.