Ufficio Sistemi Informatici ed Informativi

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Ufficio Sistemi Informatici ed Informativi
SEDE CENTRALE
A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione
Si rafforza la ripresa del turismo internazionale
Nel 2012 il turismo internazionale ha proseguito la sua crescita vigorosa sia di arrivi sia di introiti,
lasciandosi definitivamente alle spalle la flessione del 2009.
Secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT)1, nel 2012 i flussi internazionali
hanno raggiunto il record storico varcando la soglia del miliardo di arrivi (1.035 milioni), con un
incremento del 4% rispetto all’anno precedente (39 milioni di turisti in più).
Le macro-aree mondiali presentano però variazioni differenti negli arrivi. Gli aumenti più rilevanti
riguardano l’Asia e Pacifico (7%) e l’Africa (6,4%); è da notare che il Nord Africa ha ripreso a crescere
(+8,7%) dopo il crollo del 9,1% subìto nel 2011. Positivo è stato anche il trend dell’Europa (3,3%), l’area più
visitata del mondo (pari al 51,6% dei flussi internazionali); l’aumento degli arrivi è stato apprezzabile più
nell’Europa Centro-Orientale (7,4%) che nell’Europa Meridionale/Mediterranea (2,2%). Gli arrivi hanno il
segno più anche nelle Americhe (4,1%) mentre marcano una flessione nel Medio Oriente (-5,4%).
Nella top ten degli arrivi nei singoli Paesi si aggiudicano i primi tre posti Francia, USA e Cina; l’Italia si
conferma al 5° posto. Tra i cambiamenti 2012, la Germania con il suo 7° posto surclassa il Regno Unito, ma
la vera novità è la Russia che entra nella classifica scalando ben tre posizioni che la collocano per la prima
volta al 9° posto.
Gli introiti turistici internazionali sono anch’essi cresciuti coerentemente del 4%, raggiungendo 1.075
miliardi di US$ complessivi.
La top ten degli introiti mostra in testa gli USA, seguiti da Spagna e Francia; nella classifica l’Italia si
assicura ancora il suo 5° posto. La graduatoria, che comprende la Cina al 4° posto, vede salire di una
posizione sia Macao che Hong Kong (Regioni Amministrative Speciali della Cina). E’ del tutto evidente che
questa parte dell’Estremo Oriente sta crescendo a passi da gigante con flussi (fisici e finanziari) sia in
entrata che in uscita, imponendosi come nuovo baricentro finanziario, economico e commerciale del
mondo.
Sul fronte della spesa turistica internazionale, nel 2012 la Cina con più di 100 miliardi di US$ di spesa
all’estero balza al 1° posto del podio mondiale scavalcando la Germania2 che ha da sempre dominato in
modo incontrastato per l’outbound. Occorre tuttavia sottolineare che solo il 4% dei flussi turistici cinesi
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UNWTO World Tourism Barometer – vol. 11 – April 2013
La Germania si attesta su 83,8 miliardi di US$ seguita da USA con 83,7 miliardi i US$.
Estate 2013
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riguarda la destinazione Europa3, essendo poco più del 90% diretto verso Hong Kong e Macao e i Paesi
asiatici (in primis Giappone, Corea, Taiwan).
Le prospettive 2013 del turismo internazionale sono complessivamente favorevoli. L’OMT prevede infatti
che gli arrivi nel mondo continueranno a crescere dal 3% al 4%, con un incremento leggermente inferiore
a quello registrato nel 2012.
In Italia si consolidano i flussi stranieri
Nel 2012 gli arrivi stranieri in Italia sono cresciuti leggermente consolidando i risultati positivi dell’anno
precedente. Secondo i dati OMT l’Italia si attesta su circa 46,4 milioni di arrivi internazionali, con un
incremento dello 0,5% rispetto al 2011. I dati OMT ci consentono di osservare il trend 2012 dei nostri
principali competitor dell’area Mediterranea: sul versante europeo sono cresciuti gli arrivi in Francia
(+1,8%), Portogallo (+3,8%), Spagna (+2,7%), Croazia (4,5%) e Turchia (+3%) mentre sono calati
decisamente in Grecia (-5,5%); sul versante nord-africano, dopo il drammatico crollo4 subìto nella stagione
2011, si riprendono in modo significativo Tunisia (+24,4%) ed Egitto (+17,9%). Flessioni che avevano molto
probabilmente avvantaggiato i Paesi competitor della sponda europea, compreso l’Italia.
2012: cresce la spesa dei viaggiatori stranieri in Italia
Nel 2012 più dei flussi stranieri è cresciuta la spesa turistica complessiva: secondo i dati definitivi della
Banca d’Italia, il nostro Paese ha infatti incassato complessivamente più di 32 miliardi di euro, con un
incremento del 3,8% (circa 1,2 miliardi di euro in più) rispetto al 2011.
L’andamento della spesa turistica internazionale in Italia risulta però variegata secondo le diverse macroaree continentali e i singoli mercati esteri. Rispetto al 2011, sono aumentati gli introiti da Europa-UE
(0,8%), Europa Extra-UE (10,3%), America (5,3%), Asia (17,8%) e Oceania (7,6%) mentre sono diminuiti
quelli dall’Africa (-14,5%).
I turisti provenienti dall’Unione Europea hanno speso nel nostro Paese circa 19 miliardi di euro (che
rappresenta il 59,3% della spesa totale) con un incremento di appena lo 0,8% (149 milioni di euro in più).
Sul podio degli introiti turistici figurano:
la Germania, con circa 5,3 miliardi di euro di spesa (incremento del 2,7%, ovvero 141 mln di euro in
più);
la Francia, con circa 2,9 miliardi di euro di introiti (+1,7%, 49 mln in più);
il Regno Unito, con circa 2,5 miliardi (+14,8%, ben 315 mln in più).
Questi risultati positivi della spesa turistica in Italia hanno compensato le perdite registrate nella maggior
parte degli altri mercati UE. In definitiva, i mercati UE presi nel loro complesso hanno dimostrato una
sostanziale capacità di tenuta nella nostra destinazione.
La crescita considerevole della spesa turistica è provenuta soprattutto dai mercati extra-UE. In questi
Paesi infatti gli introiti turistici hanno raggiunto circa 4,4 miliardi di euro, con un incremento del 10,3%
(ovvero 410 milioni in più). Se la Svizzera figura al primo posto per l’ammontare di spesa con circa 2 miliardi
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Le destinazioni dell’area-Schengen costituiscono ancora un segmento particolarmente ridotto del movimento outbound cinese e
ciò rimane vero anche eliminando dal computo Hong Kong e Macao che, se tecnicamente sono destinazioni estere, vanno piuttosto
considerate come “appendici” del movimento turistico interno.
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Nel 2011 gli arrivi sono diminuiti del 30,7% in Tunisia e del 32,4% in Egitto (rispetto all’anno precedente).
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di euro5, è la Russia il mercato che ha continuato a migliorare le performance di spesa con un incremento
ben il 28,8% (con introiti che ammontano a 1,2 miliardi di euro nel 2012).
Per i mercati Oltreoceano sono aumentati gli introiti soprattutto dagli USA +7,7% (pari a 258 mln in più),
dall’Australia +11,2% (93 mln in più) e dal Giappone6 +12,5% (64 mln in più). Infine, è risultata in forte
crescita la spesa dei turisti provenienti dalla Cina +29% (71 mln in più) e dall’India +42,5% (119 mln in più).
2013: segnali discordanti per i flussi esteri in Italia
Secondo le principali fonti statistiche, il 2013 si è aperto con segni discordanti per il turismo
internazionale in Italia.
I dati della Banca d’Italia del 1° trimestre mostrano una flessione7 degli introiti (-3,2%), degli “arrivi” (-2,3%)
e soprattutto delle “presenze” (-8,1%) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Al contrario, i dati Istat provvisori per il 1° trimestre registrano un incremento del 3,4% negli arrivi e del
4,1% nelle presenze.
Dal canto suo, l’indagine congiunturale del CISET8 sulle previsioni per il semestre maggio-ottobre 2013 stima
che gli arrivi stranieri9 dovrebbero calare del 1,6% e le presenze dell’1,8% rispetto allo stesso semestre
2012.
Le tendenze di viaggio degli europei
Poiché nel 2012 i cittadini dell’Unione Europa hanno rappresentato ben il 66,3% degli arrivi10 in Italia,
merita osservare alcuni dati tendenziali sui comportamenti che terranno per le vacanze di quest’anno.
L’Eurobarometro11 rileva la resistenza del settore turistico di fronte alla diffusa crisi economica che investe
l’Europa: infatti ben il 75% degli intervistati ha in programma almeno una vacanza nel corso del 2013.
L’80% di coloro che partiranno preferisce comunque viaggiare all'interno dell'Unione, compreso il proprio
paese. Nello specifico, la media del 51% di questi trascorrerà in patria tutte le vacanze12 (compreso short
break). Resteranno maggiormente nel proprio paese soprattutto gli spagnoli (70%) e i francesi (68%, dieci
punti percentuali in più rispetto al 2012); al contrario, farà turismo domestico solo una piccola parte dei
belgi (15%).
Anche quest’anno Spagna, Italia e Francia saranno in pole position per i cittadini comunitari che andranno
in vacanza13 fuori dal proprio Paese: sempre secondo l’indagine Eurobarometro la Spagna accoglierà il 12%
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Con una diminuzione del 2,8% rispetto al 2011.
E’ da evidenziare la ripresa turistica del Giappone (nostro secondo mercato incoming oltreoceano) che consente all’Italia di
recuperare la repentina caduta dei flussi registrata nel 2011 a seguito delle catastrofi ambientali di Fukushima.
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A livello di macroaree, soffre l’incoming da Europa-UE, Asia e Oceania. Il segnale maggiormente favorevole in termini di arrivi,
presenze e spesa arriva dall’America: buoni risultati dal Canada (+10,3% di spesa), ma soprattutto dai Paesi del Centro e Sud
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America con incrementi consistenti per Brasile (+43,8% di spesa), Argentina (+29,6%), Messico (+38,9%) e altri Paesi americani
(+46,9%).
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Centro Internazionale di Studi sull’Economia Turistica; si tratta delle valutazioni espresse da parte degli operatori turistici italiani
che sono stati intervistati circa l’andamento della stagione turistica estiva.
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Dovrebbero però aumentare i turisti tedeschi, così come gli statunitensi e i giapponesi; tra i mercati esteri emergenti si segnalano
dinamiche molto positive per i turisti provenienti dai paesi BRIC e dall’Argentina.
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Secondo i dati della Banca d’Italia 2012.
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Analizza le attitudini dei cittadini UE verso il turismo (27 Paesi); Flash Eurobarometro “Attitudes of Europeans towards Tourism”,
Report pubblicato a marzo 2013.
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La percentuale scende al 41% se si considera solo la vacanza principale dell’anno.
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Vacanze superiori alle 4 notti consecutive.
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dei turisti europei, l'Italia difenderà il suo 8% e la Francia manterrà il terzo posto con il 7% delle
preferenze.
Fra otto top destinazioni europee14, Italia sarà al primo posto per gli austriaci (scelta dal 21% dei
rispondenti) e per i tedeschi (14%).
Le vendite all’estero della destinazione Italia per l’Estate 2013
Sul fronte del turismo organizzato, ENIT-Agenzia, avvalendosi della propria rete estera, ha condotto il
consueto Monitoraggio presso i principali Tour Operator dei mercati europei e di oltreoceano15. L’indagine
intende fornire indicazioni sull’andamento delle vendite dei TO per la destinazione Italia per l’Estate 2013
(giugno-settembre).
Di seguito sono presentate le principali risultanze emerse dall’analisi.
Per l’Estate 2013, la maggior parte dei TO stranieri sono soddisfatti delle vendite per la destinazione
Italia:
Il 56,5% dei TO intervistati dichiara infatti di aver registrato un “aumento” delle vendite rispetto
all’estate scorsa; il 32,1% di aver riscontrato una “stabilità” mentre appena l’11,4% di aver avuto
una “diminuzione”; gli andamenti “stabili” e in “aumento”” sono stati pertanto indicati da ben
l’88,6% dei TO intervistati, come mostra il grafico seguente:
Trend vendite della destinazione Italia - Estate 2013
% TO complessivi
in diminuzione
11,4%
stabili
32,1%
in aumento
56,5%
Fonte: dati ed elaborazioni ENIT
L’andamento delle vendite non è tuttavia uniforme se si distinguono le due macro-aree europea e
oltreoceano. Si evidenzia infatti una significativa differenza nei risultati: le vendite “in aumento” sono
dichiarate da ben l’82% dei TO di oltreoceano e solo dal 40,7% dei TO europei.
Nei mercati europei l’andamento prevalente delle vendite è quello incentrato sulla “stabilità”, indicata
dal 44,4% dei TO europei (contro il 12% dei TO oltreoceano), come si evince dal grafico che segue.
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15
Queste sono: Spagna, Italia, Francia, Austria, Germania, Grecia, Regno Unito e Croazia.
Si tratta di 27 mercati, di cui 17 europei e 10 oltreoceano, dove sono stati intervistati 138 TO (88 europei e 50 di oltreoceano).
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
La crisi economica strisciante che investe molti Paesi dell’Unione Europea, in misura più o meno
importante, frena le vacanze all’estero; questo emerge anche dai TO europei intervistati che rivelano un
cauto ottimismo sull’Estate 2013, contando di recuperare soprattutto con le vendite last minute.
Trend vendite della destinazione Italia per macro-aree Estate 2013
% TO europei e oltreceano
100%
90%
14,8
6,0
12,0
80%
70%
60%
in diminuzione
44,4
stabili
50%
82,0
40%
in aumento
30%
20%
40,7
10%
0%
TO europei
TO oltreoceano
Fonte: dati ed elaborazioni ENIT
Linee di tendenza di carattere qualitativo
Dall’analisi dei diversi mercati esteri, anche per l’Estate 2013 emergono indicazioni di tipo qualitativo che
mettono in luce sia fatti contingenti, sia trend che assumono forma più strutturata di lungo periodo.
1. Si rafforza il ruolo di attrattore culturale delle grandi città d’arte Roma, Venezia, Firenze, Milano e
degli highlight come Costa Amalfitana, Cinque Terre, Lago di Garda; in particolare è previsto un
aumento ulteriore dei soggiorni a Roma grazie all’elezione del nuovo Pontefice (consolidando in tal
modo il boom turistico della Capitale negli ultimi anni);
2. Aumenta costantemente l’interesse per la scoperta delle città d’arte “minori”, le regioni del
Mezzogiorno e soprattutto le Isole per il prodotto balneare;
3. Tra i prodotti cresce l’apprezzamento per proposte di vacanza legate all’enogastronomia, al
wellness e alle vacanze attive;
4. Sono sempre più richiesti i pacchetti all inclusive, anche da parte dei clienti europei toccati dalla
crisi economica;
5. Aumenta il numero dei viaggi short break approfittando soprattutto dei voli low cost, ciò che
soddisfa l’esigenza di “fare più vacanze anche se brevi” nell’arco dell’anno;
6. Durante l’estate si intensificano i collegamenti aerei charter, low cost e di linea tra i mercati della
domanda e le città/località italiane (ad esempio da Spagna, Belgio, Francia, Germania, Scandinavia,
Ungheria, Russia, Australia);
7. Si affina la politica commerciale dei TO tramite proposte convenienti che vanno dall’early booking
al last minute per soddisfare quella parte di clientela sempre più attenta al fattore prezzo;
8. Sempre più turisti organizzano autonomamente le proprie vacanze su Internet prenotando voli e
strutture ricettive direttamente dai siti web, portali o tramite Online Travel Agencies (OTA).
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Focus sui mercati esteri
Europa
Area tedesca e Benelux
Germania
Il Governo tedesco prevede una crescita del PIL pari allo 0,4% per il 2013 e all’1,6% nel 2014. I segnali di
raffreddamento della crescita economica dovrebbero comportare una minore inflazione (+2% nel 2012 a
fronte di una previsione dell’1,8% nel 2013). Il reddito disponibile di famiglie e cittadini dovrebbe
aumentare di circa il 2,3%, con ricadute positive sui consumi interni e su quelli turistici. Il mercato del
lavoro ha dato segnali di ottima salute e rappresenta un fattore stabilizzante della congiuntura economica.
Secondo gli operatori turistici tedeschi contattati da ENIT, per la stagione estiva si registra una tendenza
abbastanza positiva per le prenotazioni verso l’Italia: tutti gli operatori interpellati, tra cui Thomas Cook,
TUI, DER Touristik Köln (ex Rewe Touristik), DER Touristik Frankfurt (ex Dertour), FTI, Olimar, stanno
registrando incrementi nella vendita dei pacchetti, alcuni addirittura a due cifre.
Per quanto riguarda le prenotazioni, si registra una tendenza per il cosiddetto early booking per i viaggi che
includono il volo (approfittando anche degli sconti), mentre per le destinazioni facilmente raggiungibili in
macchina si tende a prenotare più tardi oppure all’ultimo momento, spesso secondo le previsioni meteo.
Il trend favorevole per l’Italia è confermato anche dalla stampa trade in cui si riporta che le agenzie di
viaggio hanno registrato un aumento del 7% nelle prenotazioni per il periodo giugno–settembre 2013
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente16.
I viaggi individuali della durata di massimo due settimane sono la tipologia dei pacchetti più venduti. Fra i
prodotti più richiesti al primo posto vi è la vacanza balneare, seguono i laghi e le città d’arte; ma vanno
molto anche la montagna estiva e il wellness. Le destinazioni più gettonate sono l’Adriatico settentrionale,
i Laghi del nord, la Toscana, la Sardegna, la Calabria e la Puglia. Quale città d’arte risulta Roma la numero
uno, seguita da Venezia e Firenze.
Sul fronte delle destinazioni competitor, figurano la Spagna, la Turchia e anche la Grecia, che quest’anno
vede una forte ripresa dopo due anni piuttosto difficili. Anche le crociere sono tra i trend favoriti17.
A livello di vettori aerei, Germanwings espande il network in Puglia aprendo un collegamento diretto
Stoccarda-Brindisi per la stagione estiva (frequenza settimanale); questo si aggiunge ai voli già esistenti su
Bari (voli tri-settimanali) per Colonia/Bonn e per Stoccarda (5 voli settimanali).
Tra i grandi eventi che attrarranno il pubblico tedesco vi sono le celebrazioni per il Bicentenario Verdiano e i
100 anni del Festival dell’Arena di Verona. Tra le tendenze in atto vi è l’interesse forte per esperienze di
turismo naturalistico ed enogastronomico (es. Strade del Vino in Toscana, Veneto, Lombardia) ma anche
cicloturismo, trekking e campeggi; turismo termale e di benessere (es. Terme ad Ischia).
Austria
Come riflesso della congiuntura europea incerta, l’economia austriaca ha avuto uno sviluppo del PIL
inferiore rispetto alle attese della Banca Nazionale Austriaca. Il PIL 2012 è cresciuto solo dello 0,4% rispetto
all’anno scorso mentre per il 2013 è prevista una crescita dello 0,5%. L’inflazione (del 2,5% nel 2012)
dovrebbe attestarsi quest’anno sull’1,7%. Il miglioramento complessivo dei principali indicatori economici è
16
17
Fonte: FVW, 10/13 – aprile 2013.
Fonte: DRV.
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previsto nel 2014. Un sondaggio della ÖAMTC18 ha rivelato che quest’anno coloro che hanno dichiarato di
voler viaggiare in estate sono solo il 50% degli intervistati, una quota inferiore all’anno scorso (erano ben
2/3 degli intervistati).
Per la destinazione Italia, quasi tutti gli operatori intervistati, tra i quali si citano Terra Reisen, Prima Reisen,
TUI Austria, DERTOUR Austria, FTI Touristik e Neckermann Reisen Austria, hanno dichiarato di avere al
momento una diminuzione di prenotazioni per il periodo estivo che oscilla tra il 5% e il 10% rispetto allo
scorso anno. Tuttavia gli operatori si sono dichiarati ancora ottimisti per la stagione in corso e sperano di
recuperare con le prenotazioni last minute, arrivando ai livelli della stagione precedente.
Soprattutto coloro che viaggiano in auto, e sono tanti, tendono a prenotare le vacanze all’ultimo momento,
consultando le previsioni meteo per avere rassicurazioni sulle condizioni climatiche19.
Le vendite dei TO non rappresentano comunque l’effettivo andamento dell’outogoing austriaco verso
l’Italia: va infatti ricordato che il turismo organizzato costituisce in Austria appena il 30% circa di tutto il
movimento turistico sul nostro paese (la maggior parte dei turisti prenota infatti le proprie vacanze
direttamente senza intermediazione).
Gli operatori riscontrano molte prenotazioni per gli appartamenti, soprattutto nelle località balneari, nelle
destinazioni più vicine come Friuli Venezia Giulia e Veneto (Jesolo, Bibione, Grado, Lignano).
Alcuni fattori potrebbero influenzare positivamente le prenotazioni per l’Italia: il TO Prima Reisen punta
molto sulla Sicilia offrendo nuovi voli charter settimanali su Catania e Palermo da Vienna. Il TO Senioren
Reisen, specializzato in viaggi per best ager ha in programma nel 2013 un nuovo volo charter settimanale
per Taranto da Vienna, Linz e Klagenfurt. Raiffeisen Reisen punta invece sulla Riviera Ligure e per
destagionalizzare i flussi turistici ha programmato un nuovo volo charter settimanale nel periodo
settembre-ottobre. REWE Touristik (Jahn Reisen e ITS Billa Reisen) ha abbassato i prezzi in catalogo per
l’Italia del 5% rispetto al 2012. Terra Reisen invece ha inserito 75 nuove strutture nel catalogo “Italien
2013”. L’offerta turistica Italia da parte dei TO austriaci è aumentata mediamente del 5% circa.
A livello di destinazioni competitor, il maggior numero di prenotazioni riguarda Croazia e Spagna; da
segnalare anche la Grecia, in forte ripresa dopo due stagioni non ottimali. Turchia, Egitto, Cipro e Tunisia
continuano ad avere grosse difficoltà sulle prenotazioni, a causa soprattutto dell’incertezza politica che
spaventa i potenziali turisti timorosi di trovarsi coinvolti in situazioni che potrebbero compromettere la
riuscita della loro vacanza.
Svizzera
L’economia svizzera sta beneficiando degli effetti provenienti dall’andamento positivo dei mercati finanziari
internazionali e delle previsioni lievemente positive per il settore delle esportazioni. Gli esperti prevedono
per il 2013 una crescita del PIL relativamente moderata pari all’1,3% e più marcata per il 2014, pari al
+2,1%. Per quanto riguarda la domanda interna le prospettive restano favorevoli sostenendo i consumi
privati. L’indebolimento della congiuntura ha portato lo scorso anno a un lieve peggioramento del mercato
del lavoro e si prevede un aumento della disoccupazione ancora sino alla fine dell’anno20 (tasso di
disoccupazione del 3,3% sia nel 2013 che nel 2014).
Grazie a una capacità di spesa superiore alla media europea, con un PIL pro capite pari a $ 80.112, oltre
l’85% della popolazione intraprende almeno un viaggio all’anno. In media vengono intrapresi più di 16
18
Automobil Club Austriaco.
Le piogge torrenziali di maggio e giugno che hanno colpito tutta l’Austria hanno provocato ingenti danni e sono un motivo in più
per le mancate prenotazioni: sono infatti moltissime le persone toccate dalle alluvioni che quest’anno rinunceranno alla vacanza.
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Fonte: SECO, maggio 2013.
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milioni di viaggi all’anno con pernottamento, di cui quasi 10,5 milioni effettuati all’estero; la spesa
complessiva degli svizzeri per i viaggi all’estero si attesta sui 10 miliardi di euro21.
Sulla base delle opinioni espresse dai principali TO svizzeri interpellati, la stagione estiva 2013 sembra
orientarsi per la maggior parte positivamente sul fronte delle vendite. Le vendite della destinazione Italia
risultano in aumento presso alcuni operatori, anche con percentuali a due cifre, e in calo per altri. Fra i TO
contattati figurano Hotelplan, Kuoni Reisen, FTI Touristik, Tui Suisse, Geo Decouverte, VT Vacances.
Tra le tipologie di pacchetti venduti prevalgono i viaggi individuali per la durata di una e più settimane. I
prodotti maggiormente venduti sono le vacanze balneari e le città d’arte, anche minori. Buon andamento
anche per laghi, vacanze attive e natura (trekking, bici), wellness ed enogastronomia (tour). Le
destinazioni italiane che hanno registrato un incremento delle vendite presso i TO intervistati sono
Sardegna, Sicilia, Costa adriatica e Puglia. Tra le città d’arte le più vendute sono Roma, Venezia, Milano,
Napoli, Verona.
Sul fronte delle destinazioni concorrenti al nostro paese, quelle maggiormente citate dai TO risultano la
Spagna (soprattutto le Isole Baleari e Canarie), la Grecia che registra una forte ripresa, Cipro e Turchia. Le
tre città europee più richieste sono Londra, Berlino, Barcellona. In queste destinazioni i prodotti che stanno
riscuotendo maggiore successo sono i pacchetti che abbinano spiagge e città (es. Barcellona, Nizza) e i
pacchetti per vacanze famiglia (hotel per famiglie, parchi tematici, turismo attivo, ecc.).
I collegamenti aerei/ferroviari sono una carta vincente per attrarre flussi turistici verso il nostro Paese; in
particolare, per l’estate 2013 sono numerose le compagnie aeree che lanciano nuovi voli verso varie
destinazioni italiane; per il viaggiatore svizzero è determinante l’efficienza dei trasporti, in particolare verso
il meridione.
Belgio
La situazione economica del Belgio si riprenderà progressivamente nel corso dell’anno; il PIL dovrebbe
registrare un lieve aumento dello 0,1% così come dovrebbero crescere leggermente i consumi privati
(0,3%). Ma si prevede una crescita del tasso di disoccupazione che passerà dal 7,6% del 2012 all’8,3% alla
fine dell’anno corrente (la disoccupazione di lunga durata dovrebbe però essere contenuta). Per poter
soddisfare i criteri dell’Europa in materia di deficit del PIL, il Governo belga dovrà, sia quest’anno, sia nel
2014, realizzare economie strutturali che non dovrebbero però avere ricadute troppo negative sul potere di
acquisto dei belgi e quindi sui loro budget dedicati al tempo libero. Nonostante la congiuntura economica
non ottimistica, il 49% dei belgi non intende rinunciare alle proprie vacanze estive e il 75% di essi sceglierà
una destinazione estera. L’Italia si mantiene in terza posizione nella graduatoria delle destinazioni preferite
dopo Francia e Spagna. Per il turismo organizzato, la crisi e una mancanza di fiducia da parte del
consumatore pesano sul numero di prenotazioni e si assiste ad un fenomeno più marcato di polarizzazione
tra gli early booking e i last minute.
Per le vacanze estive, gli operatori belgi intervistati manifestano soddisfazione per l’andamento delle
prenotazioni verso l’Italia: in crescita le vendite dei TO Thomas Cook (+2,5%), Jetair (+1%), Transeurope
(+30%) ed Emozioni (+15%) mentre sono stabili le vendite del TO Caractère.
L’aumento delle prenotazioni per l’Italia (+3,8% al 31.5.2013) viene confermato dall’ABTO (Associazione
Belga Tour Operators) che raggruppa i più importanti tour operator del mercato belga.
I prodotti più richiesti per l’estate sono i laghi, la cultura con mix di città d’arte (grandi e minori),
l’enogastronomia, la natura e naturalmente il mare. Le regioni preferite sono la Lombardia, seguita dalla
Toscana e dal Veneto. Aumenti interessanti per Sicilia, Puglia e Sardegna.
21
Fonte: Ufficio Federale di Statistica, 2011.
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Come competitor, esiste una richiesta relativamente forte per mete come Grecia, Turchia, Croazia e
Marocco. Sono invece in calo alcune destinazioni tra cui la Tunisia (flessione dovuta soprattutto alla
situazione politica del Paese, giudicata ancora poco stabile dai turisti), la Francia e la Spagna.
Il grande numero di destinazioni italiane raggiungibili in aereo dal Belgio favorisce i flussi verso l’Italia: voli
low cost, voli di linea e voli stagionali operati dalle compagnie aeree di tour operator rappresentano buone
opportunità per effettuare short break, city trip o vacanze lunghe nel Bel Paese.
Paesi Bassi
I Paesi Bassi sono la sesta economia europea e dispongono del secondo PIL pro capite più alto
dell’Eurozona; tuttavia, il Paese sconta ancora l’andamento del PIL negativo del 2012 (-0,9%). Secondo le
ultime indicazioni del CPB22, il 2013 sarà ancora caratterizzato da una leggera recessione (-0,5%) mentre per
il 2014 si prevede una timida ripresa (+1%). Gli altri indicatori economici confermano la situazione di
debolezza: l’inflazione è prevista in crescita nel 2013 (+2,7%) e nel 2014 (+2%); la disoccupazione è
ugualmente in aumento (+ 6,3% nel 2013, 6,5% nel 2014) mentre sono in discesa i consumi privati (-1,5%
nel 2013 e 0,25% nel 2014) con una ovvia ripercussione sui consumi turistici per via della limitata
disponibilità di spesa.
Tuttavia, secondo gli operatori turistici olandesi contattati, tra cui TUI NL, Thomas Cook NL, OAD, @leisure
group, le prenotazioni per la stagione estiva stanno andando abbastanza bene registrando leggeri
aumenti per le destinazioni italiane; solo Thomas Cook NL ha comunicato un calo intorno al 5%.
Quest’anno, in considerazione della situazione economica incerta, molti olandesi non hanno pianificato le
loro ferie all’inizio dell’anno o addirittura alla fine dell’anno scorso (così come hanno sempre avuto
l’abitudine di fare nel passato), ma hanno aspettato (e continuano ad aspettare) sconti favorevoli all’ultimo
momento.
I viaggi individuali sono la tipologia dei pacchetti più venduti. I prodotti preferiti sono la vacanza balneare e
i laghi. Le destinazioni maggiormente scelte dai turisti olandesi sono i Laghi del nord (in particolare il Lago
di Garda), la Toscana e l’Adriatico settentrionale; tra le destinazioni raggiungibili in aereo la Sicilia e la
Sardegna sono quelle maggiormente gettonate. Tra le città d’arte, Roma risulta al primo posto.
La Spagna e la Turchia sono i nostri paesi competitor più forti: il successo è da imputare soprattutto ai
prezzi relativamente più bassi e alla più vasta offerta della formula all inclusive.
Tra le tendenze in atto va rilevata anche per gli olandesi la realizzazione nell’arco dell’anno, oltre del viaggio
principale, di un secondo viaggio più breve; in generale si assiste alla riduzione della durata delle vacanze.
Regno Unito
Nel Regno Unito continua a dominare la stagnazione economica con variazioni lievi e di segno altalenante
del PIL23 (0,3% ultimo trimestre rispetto allo stesso periodo del 2012), marcato tasso di disoccupazione
(7,4%) e persistente inflazione (2,8%). Il sistema di welfare affronta nel Paese la riforma più drastica della
sua storia, a spese dei più svantaggiati.
L’incertezza economica che perdura dal 2008 genera pertanto disagio sociale che si riflette nei consumi
privati anche turistici. Il desiderio di vacanza quale momento di evasione resta comunque alto, anche in
considerazione delle particolari condizioni meteo che hanno costretto i britannici a freddo e pioggia fino a
tutto maggio.
22
23
Ente indipendente del Governo olandese per la programmazione economica.
Dati pubblicati dall’Office for National Statistics.
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
Per il periodo estivo l’indagine ENIT presso i TO indica che per l’Italia le vendite sono generalmente
positive: il TO Inntravel ha avuto incrementi considerevoli (40%) specie per il prodotto parchi e natura;
aumenti sono stati registrati anche dai TO Cresta per il prodotto città d’arte, da Long Travel per i prodotti
mare, enogastronomia e terme e da Essential Italy. Al contrario, il TO Cottages to Castle lamenta un
decremento del 5%, anche se rimane fiducioso nelle prenotazioni last minute.
Le regioni italiane prescelte sono in ordine Sicilia, Toscana, Puglia e Campania.
La durata dei soggiorni britannici in Italia è di una settimana ed oltre per le vacanze al mare, ai laghi o ai
parchi; per la visita alle città d’arte sono preferiti gli short break. Il tipo di pacchetto maggiormente venduto
è quello su misura; vanno molto le prenotazioni di pacchetti con voli di linea, specie quelli low cost.
Per l’estate i principali concorrenti dell’Italia rimangono i Paesi mediterranei con in testa Spagna (la meta
privilegiata dei britannici), Francia, Grecia, Turchia, Portogallo e Croazia. L’interesse è rivolto anche a Cipro
ed Egitto che, anche a causa delle crisi economiche interne, stanno offrendo pacchetti turistici a prezzi
molto convenienti.
Per questo periodo i Tour Operator hanno evidenziato alcuni fattori che influenzano negativamente la
destinazione Italia: incremento di prezzo dei voli, forte concorrenza di pacchetti a prezzi vantaggiosi presso
destinazioni extra-euro e debolezza della sterlina rispetto all’euro. Questa situazione trova riscontro nel
calo dell’Italia sui motori di ricerca online.
Tra le novità positive per l’Italia si segnala l’operatività di nuovi voli da parte di diverse compagnie:
Monarch da London Gatwick a Verona, Vueling da London Heathrow a Firenze e Norwegian Air Shuttle da
London Gatwick a Roma-Fiumicino.
Francia
La Francia attraversa una fase di recessione economica; secondo i dati INSEE24 si registra un calo del PIL
dello 0,2% nel primo trimestre 2013 e una riduzione dei consumi dello 0,3%. A metà del 2013, il tasso
d'inflazione continua a scendere attestandosi allo 0,1% mentre il tasso di disoccupazione rimane ancora
elevato al 10,6%. Nonostante la congiuntura economica negativa, il 62% (vs 67% nel 2012) dei francesi non
rinuncia alle vacanze prevedendo un budget medio di 1.230 euro.
Per l’estate 2013, l’analisi del trend turistico e le valutazioni di operatori rappresentativi evidenzia un
andamento prevalentemente in crescita, anche se per diversi TO i risultati sono stabili rispetto all’estate
scorsa. In particolare, positivo è il trend delle prenotazioni online per Odigeo (gruppo Opodo, Govoyages,
Edreams)25 con 20.000 booking sull’Italia (+7% rispetto al 2012). Positivo è anche per il TO Voyage Privé con
circa 4.000 pax venduti con richieste per Sicilia e Sardegna; come città d’arte Venezia resta la destinazione
top più apprezzata (+33% di volume d’affari). L’andamento è stabile per i TO LVE e Voyailes.
Occorre evidenziare che l’outgoing dalla Francia verso l’Italia è costituito soprattutto da turismo
individuale che acquista via web.
La tipologia dei viaggi è soprattutto quella a forfait, con pacchetti individuali della durata media di una
settimana. I prodotti più venduti sono mare e grandi città d’arte e prodotti culturali in genere. Le principali
destinazioni richieste sono Sicilia, Sardegna, Emilia Romagna, Napoli e la sua Costiera.
Sul fronte dei competitor, la maggior parte degli operatori intervistati segnala Spagna (Canarie +25% per
Opodo), Portogallo, Grecia (+13% per Opodo). Il Club Med registra un aumento degli early booking rispetto
al 2012 con +4,7% per l’Europa.
Si fa notare che la prima destinazione prescelta dai turisti francesi è la Francia stessa che accoglie il 53% dei
suoi residenti: saranno privilegiate soprattutto le vacanze al mare (65%) e da amici (33%).
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25
Institut National de la Statistique et des Etudes Economiques.
Si tratta di un OTA (Online Travel Agency).
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
Tra le più importanti novità sul mercato, si segnalano nuovi collegamenti aerei da Bordeaux verso Olbia e
Firenze. Essendo molti francesi appassionati di musica classica, il Bicentenario della nascita di Verdi
potrebbe favorire un aumento dei flussi verso l’Italia.
Penisola iberica
Spagna
La situazione economica e sociale della Spagna permane instabile: il 2012 si è chiuso con un PIL del -1,4% e
per l’anno corrente è previsto un calo dello 0,5% (ultimi dati del governo). Il tasso di disoccupazione
raggiungerà il tetto del 27% a fine anno. Il clima di incertezza, la diminuzione del poter d´acquisto delle
famiglie e il basso livello di fiducia dei consumatori non supportano in questo momento la ripresa della
domanda turistica.
Le associazioni di agenzie di viaggio e i principali TO, nel confermare le difficoltà generali dell’economia,
segnalano anche la crisi del sistema turistico organizzato nazionale come il fallimento di Orizonia (secondo
gruppo turistico più importante) e i frequenti scioperi della compagnia Iberia.
Per l’estate 2013, i più importanti TO che vendono la destinazione Italia si mantengono molto cauti nelle
previsioni, anche perché è ancora presto per avere dati significativi: gli spagnoli infatti tendono a prenotare
sempre più all´ultimo momento. Ciò detto, la maggior parte degli operatori contattati ritengono che la
destinazione Italia si manterrà almeno stabile. Alcuni TO prevedono una diminuzione delle vendite del 57%. Per dare una spinta alla domanda, i grossi operatori stanno lanciando numerose offerte 2x1 e altri tipi
di sconto tramite l´early booking. Tra i TO contattati figurano Travelplan, Politours, Panavisión,
Tourmundial- Viajes el Corte Inglés, Carta Italia, Catai Tours, Arawak Viajes.
Tra le località favorite troviamo Roma, Venezia, Firenze, la Toscana (arte e turismo rurale) e Milano con i
Laghi del nord. Altre località importanti sono Napoli e la Costiera Amalfitana, la Sardegna (turismo
balneare), la Sicilia (arte e turismo balneare) e le crociere con soste in porti italiani. Sono in crescita le
richieste di circuiti di città d´arte in Puglia, Emilia Romagna e nella Costiera Ligure. Le destinazioni
dell’Arco alpino stanno riscuotendo sempre più ampio interesse anche per l’estate. I pacchetti più venduti
sono circuiti con pullman, all inclusive e su misura mentre la durata media dei soggiorni si attesta sui 6/7
giorni.
Occorre evidenziare che i dati sulle vendite dei TO sono meramente indicativi e non rappresentano
l’andamento complessivo dell’outgoing; infatti, per mete di prossimità, gli spagnoli organizzano spesso il
viaggio in modo autonomo saltando l’intermediazione. Secondo un´indagine di Trip Advisor, quest´estate gli
spagnoli ridurranno del 30% il proprio bugdet ma non smetteranno di viaggiare. Il clima di incertezza
economica sta comunque favorendo destinazioni vicine come l´Italia
Per il periodo estivo i principali concorrenti sono Francia e Portogallo; altre mete gettonate sono Croazia
(molto di moda) e Regno Unito. Nel mercato spagnolo la Turchia sta già riscontrando un calo di
prenotazioni a causa dell’attuale crisi politica nel Paese.
Fra le novità si segnalano i nuovi collegamenti di Vueling (Barcelona-Torino) e di Volotea (Bilbao-Venezia,
Ibiza e Palma de Mallorca-Bari, Ibiza e Palma de Mallorca-Palermo). Per il trasporto via mare la Grimaldi
Lines sta realizzando diverse azioni pubblicitarie
Portogallo
Il 2012 è stato un anno fortemente negativo per l’economia del Paese con un PIL in calo del 3%: le misure di
austerità adottate dal Governo non sono riuscite a produrre i risultati sperati in termini di riduzione del
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
deficit: quest’anno il PIL sarà infatti ancora di segno meno (-1,9%) e si prevede che la ripresa economica
possa arrivare solo a partire dal 2014.
A dispetto della situazione economica, il comparto turistico dimostra di riuscire a tenere: i dati sulla spesa
dei turisti portoghesi all’estero registrano infatti un aumento del 3,2% nel primo trimestre 2013 rispetto
allo stesso periodo dell’anno scorso.
Allo stato attuale gli operatori intervistati da ENIT stimano che l’andamento dell’outgoing verso l’Italia
riporterà risultati analoghi a quelli dell’estate scorsa; ma a fine estate prevodono di chiudere la stagione
con risultati leggermente superiori nelle vendite in considerazione delle prenotazioni last minute che
caratterizzano gli acquisti anche dei portoghesi. In particolare, i TO Inatel, Nortravel e Pinto Lopes Viagens
registrano, al momento, una stabilità nelle vendite, mentre Abreu registra un aumento del 5% circa
riferendo che i pacchetti più venduti sono quelli all inclusive da catalogo, della durata media di tre giorni.
Nortravel e Inatel indicano i pacchetti tour con pullman (durata una settimana) mentre Pinto Lopes cita
soprattutto i pacchetti con volo di linea (3 giorni).
Come località più gettonate vengono indicate Roma, Firenze, Venezia; ma anche la Sardegna e la Costa
Amalfitana. I prodotti più richiesti continuano ad essere le grandi città d’arte, seguite da enogastronomia e
mare.
A livello di competitor dell’Italia, figurano Turchia e Croazia. La prossimità privilegia i circuiti in autobus in
Spagna; anche il Marocco è oggetto di notevole interesse.
Per i collegamenti Lisbona-Torino della TAP e Lisbona-Venezia di Easyjet ci sono state numerose iniziative
promozionali (press trip, programmi televisivi, etc.). Si segnala anche il costante aumento della presenza
dell’Italia con operatori specializzati in segmenti “di nicchia”: è il caso di Touch Travel che ha recentemente
presentato il circuito cineturistico “L’Italia di Visconti”.
Area scandinava
Danimarca
Dopo la stagnazione economica del 2012, la Danimarca ha manifestato una lieve ripresa nella prima metà
di quest’anno, con un leggero incremento anche nei consumi privati. Il tasso di disoccupazione è pari al
6,4% mentre l’inflazione si dovrebbe assestare al 2,1% nel 2013. Dal 2014 è comunque in programma un
rilancio degli investimenti26. La spesa turistica non dovrebbe risentire dei contraccolpi, sebbene i danesi
stiano cambiando il loro modo di viaggiare: viaggi più numerosi ma di minore durata e distribuiti nell’arco
dell’anno (short break) privilegiando le mete a breve-medio raggio.
I TO contattati da ENIT (Spies, Gislev Rejser, Dansk Friferie, FBC Travel, FDM Travel) prevedono una buona
stagione estiva per l’Italia, con andamenti stabili rispetto all’anno precedente o con incrementi del 5%
circa. I principali pacchetti venduti per l’estate sono fly&drive, soggiorni balneari in mezza pensione e
sistemazioni presso appartamenti/residence.
Le destinazioni più vendute risultano Sicilia, Costiera Amalfitana, Lago di Garda, Toscana, Costiera
Adriatica (Caorle, Bibione, Riviera Romagnola) e città d’arte (in primis Roma con combinazione mare sul
litorale laziale o bassa Toscana).
I principali competitor risultano Spagna (Costa del Sol, Costa Brava, Majorca) Turchia (Alanya), Grecia
(Creta) e Riviera francese.
Dopo diversi anni Alitalia si ripresenta sul mercato scandinavo collegando da aprile Copenhagen a Roma,
cui seguirà un volo Copenaghen/Venezia operato da Air One. La scandinava SAS invece ha deciso di puntare
su due nuove destinazioni del Sud Italia da vendere esclusivamente per il periodo estivo (Cagliari e Palermo,
voli da luglio ad agosto). Anche dal lato delle compagnie low cost vi è un forte interesse per il mercato
26
Tra cui l'avvio della costruzione del tunnel sottomarino di Femern che nel 2021 collegherà la Danimarca alla Germania.
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
danese: Easyjet collega da pochi mesi Copenaghen con Roma e Milano Malpensa, mentre la spagnola
Vueling ha inaugurato di recente la rotta Copenaghen-Firenze.
Norvegia
La Banca Centrale norvegese conferma il consolidamento della crescita economica della Norvegia anche per
il 2013 (+2,4%). Il sistema creditizio sta assicurando la necessaria liquidità alle imprese e alle famiglie.
L'incremento della produzione ha determinato una riduzione della disoccupazione (pari al 3,3%). Tale
momento proficuo, associato alla forza della corona norvegese, stimola la spesa turistica dei norvegesi,
sempre più propensi a viaggiare durante il corso dell’anno, sebbene riducendo la durata dei soggiorni e la
spesa.
I tour operator contattati da ENIT (Escape Travel, Sponsor Link, Vacanza In, Berg Hansen Arriva, Inspiratour)
dichiarano il buon andamento delle vendite sull’Italia. I pacchetti generalmente venduti sono di una
settimana (due per l’affitto di casa vacanza o residence). Le destinazioni primarie sono Lazio, Toscana,
Cinque Terre, Costiera Amalfitana, Sardegna e Sicilia. In aumento la vacanza in crociera/barca a vela. In
voga la vacanza enogastronomica con degustazioni e corsi di cucina.
Per la vacanza balneare i principali concorrenti sono Croazia, Spagna e Grecia; per la vacanza
enogastronomica/culturale la Francia.
Il reddito dei cittadini consente la scelta di pacchetti turistici “medio-alti”; il turista norvegese è sempre
molto esigente sullo standard delle strutture alberghiere e dei servizi offerti.
L'incremento dei collegamenti aerei diretti con la Norvegia risulta tra gli elementi fondamentali delle buone
vendite per l’Italia: diverse compagnie aeree, sia tradizionali che low cost, hanno attivato nuovi
collegamenti diretti, in particolare verso la Sicilia e la Sardegna.
Svezia
Secondo gli ultimi dati del NIER27, la crisi economica che investe diversi Paesi importatori europei ha
determinato un calo delle esportazioni di prodotti svedesi, nonché della fiducia delle imprese e dei
consumatori privati. Il PIL aumenterà solo dell’1,3% nel 2013 mentre i consumi di circa il 2,5%. La
disoccupazione ha superato l’8% ma la sua crescita dovrebbe rallentare; l’inflazione è attestata all’1% circa.
Tali dati, unitamente però al favorevole tasso di cambio della corona svedese, non sembrano influenzare la
domanda turistica che risulta in costante crescita (nel 2012 è stata in totale di circa 101 miliardi di SEK e
continuerà ad aumentare nel 2013).
Per l’estate 2013, gli operatori svedesi contattati quali Airtours, Fritidsresor, Tema Resor, La Villa, Sembo,
Ving, Etravel e Ölvemarks registrano un trend positivo delle vendite e confermano l’Italia come
destinazione sempre più richiesta in tutti i settori: MICE, charter, self-catering, prodotti di nicchia
(soprattutto i prodotti cultura, enogastronomia, turismo attivo). Per tutti i TO, il prodotto di maggiore
interesse durante l’estate resta il mare; le mete più vendute sono Sicilia, Sardegna, Calabria e Costiera
Amalfitana. In particolare, quest’ultima è molto richiesta anche per il prodotto food&wine insieme a
Toscana e Piemonte. Vi è inoltre un crescente apprezzamento per la Puglia, soprattutto tra i TO di nicchia
(enogastronomia, self catering, cultura, etc.) Il soggiorno dura in media nove giorni mentre la sistemazione
prescelta è l’albergo (seguita dal self-catering).
Sul fronte dei competitor, Spagna e Croazia sta vendendo bene. La Turchia va ugualmente anche se la crisi
attuale rischia di frenare gli arrivi stranieri (Istanbul resta comunque un brand molto forte). Anche Cipro e
Grecia hanno un andamento positivo nelle vendite.
27
National Institute of Economic Research.
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
I risultati positivi dell’Italia sono sicuramente supportati dal rinnovato interesse da parte di vari vettori aerei
con l’intensificazione dei collegamenti: la SAS, oltre ai collegamenti diretti usuali, inaugura (da giugno ad
agosto) due rotte settimanali per Cagliari e Palermo, le cui vendite stanno procedendo molto bene;
Meridiana Fly opererà un volo estivo per Olbia; Norwegian ha aggiunto un altro collegamento tra
Stoccolma e Pisa; Alitalia (operativa da Copenaghen) ha molte prenotazioni per Roma e Venezia da parte di
residenti nella Svezia meridionale. Anche due grossi TO charter hanno proposto per questa stagione nuove
destinazioni italiane (Sardegna, Sicilia e Costiera amalfitana).
Finlandia
Nel 2012 il PIL finlandese ha avuto una battuta d’arresto rispetto alla crescita sostenuta che aveva
caratterizzato l’economia del Paese nell’ultimo biennio. L’andamento economico non risulta attualmente
uniforme e il Ministero delle Finanze prevede per quest’anno un incremento del PIL di appena lo 0,4%. La
breve recessione finlandese è stata resa meno aspra grazie all’andamento positivo dei consumi, sia pubblici
(+0,8%) che privati (+1,6%), derivanti dal generalizzato mantenimento della ricchezza disponibile delle
famiglie. L’occupazione non ha subìto il tracollo atteso e anche a livello di domanda turistica questa si
mantiene buona, sebbene si evidenzi un cambiamento nelle modalità di viaggio dei finlandesi, sempre più
propensi a moltiplicare i viaggi durante l’anno, ma verso mete più vicine e con un occhio maggiormente
attento alla spesa.
I TO contattati (Aurinkomatkat, Finnmatkat, Tjäreborg, Lomamatkat, Lomalinja e Mr. Travel) indicano un
andamento stabile delle vendite per l’Italia rispetto allo scorso anno. Il principale prodotto venduto è la
settimana al mare, seguito da pacchetti cultura ed enogastronomia. Occorre evidenziare che il mercato
finlandese è influenzato da grossi TO charter che a loro volta fanno parte di grandi TO nordici: TUI
(Finnmatkat), Thomas Cook (Tjäreborg) e Primera (Lomamatkat). Le case madri condizionano le vendite dei
pacchetti turistici privilegiando mete quali Sicilia, Sardegna, Toscana, Piemonte, Venezia e Roma. Solo il TO
Aurinkomatkat28 ha in catalogo la Riviera Adriatica e il Lago di Garda, molto richieste dai finlandesi.
Tra i paesi concorrenti, i TO segnalano in particolare la Spagna (soprattutto Canarie) che registra forti
incrementi nelle vendite rispetto al 2012; seguono Croazia e Portogallo.
Per quanto riguarda le novità sul mercato finlandese suscettibili di incrementare i flussi verso l’Italia si
segnala che nella scorsa primavera più di 22.000 persone hanno visitato la mostra29 “Michelangelo e la
Cappella Sistina” a Helsinki che ha avuto grande risalto su stampa e televisione nazionale. Pertanto Firenze
e Roma, città che hanno ospitato e dato ispirazione al genio italiano, si confermano tra le più visitate dai
turisti finnici per la prossima estate. In particolare, la Città Eterna sta riscontrando un ottimo numero di
prenotazioni, grazie anche al nuovo collegamento della SAS Helsinki-Roma inaugurato ad aprile e che va ad
aggiungersi ai collegamenti diretti già esistenti della finlandese Finnair. Da giugno è in programma il
collegamento diretto Helsinki-Venezia operato da Norwegian airlines.
Europa dell’Est
Russia
Per i prossimi anni le previsioni di crescita dell’economia russa - intorno al 4% - confermano una dinamica
tra le migliori al mondo e inferiore, fra le grandi economie, solo a Cina e India, e ben superiore a Stati Uniti,
28
29
Aurinkomatkat appartiene al gruppo aziendale Finnair group.
Sponsorizzata da ENIT, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Finlandia.
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
Giappone e Unione Europea. Attualmente l’economia russa, con circa 1.700 miliardi di dollari, è la nona al
mondo in valore nominale e, secondo talune stime, la sesta in termini di potere d’acquisto30.
Anche le massime istituzioni internazionali prevedono che l’economia russa avrà nei prossimi anni ritmi di
crescita di circa il 3,5%. In questo particolare periodo tutti i principali indicatori macroeconomici avranno
una crescita più “moderata” e pertanto la Russia è al riparo dalla crisi.
Il tasso di crescita del turismo outgoing nel 2013 è stimato intorno al 15% (altre fonti31 rilevano che nel
primo trimestre 2013 i viaggi all'estero hanno avuto un incremento del 19% rispetto all'analogo periodo del
2012).
Per l’estate 2013, l’andamento delle vendite Italia sono per lo più incentrate sulla crescita e il
consolidamento dei risultati dell’estate scorsa. I TO contattati, tra cui PAC Group, Danko, Natalie Tours, ICS
Travel, Intourist, TT-Travel, vendono tradizionalmente le vacanze al mare possibilmente associate alla visita
delle città d'arte. Si registrano richieste sempre maggiori per le soste in città d’arte “minori” per la
partecipazione ad eventi culturali e sociali (feste tradizionali, tornei e campionati sportivi, mostre, concerti,
eventi enogastronomici, ecc.). Di solito la durata della vacanza estiva è di una o due settimane. Come
sistemazione si sceglie soprattutto l’albergo a 3-4 stelle. Le mete più apprezzate sono Emilia Romagna,
Riviera del Veneto, Riviera d'Ulisse, Sicilia, Sardegna, Ischia e Costiera Amalfitana, Liguria. Ultimamente si
promuovono bene anche le destinazioni balneari in Toscana, Puglia e Calabria.
I TO interpellati confermano il loro interesse a sviluppare ulteriormente i flussi verso l’Italia, ma sono in
parte ostacolati dai problemi legati al rilascio dei visti dal Consolato d'Italia a Mosca32. Su questo punto, le
destinazioni competitor dove non c'è obbligo di visto continuano ad essere tra le più richieste: Turchia,
Thailandia, Emirati Arabi, Egitto. Altre destinazioni tradizionali per le vacanze estive sono Cipro, Bulgaria,
Croazia e Montenegro. In particolare è previsto un aumento significativo dei russi in Spagna (in programma
fino a 200 aerei a settimana dalla Russia) e in Grecia (che ha lanciato sul mercato offerte economicamente
molto convenienti).
Per la stagione estiva sono previsti numerosi voli sia charter che di linea (organizzati appositamente per
portare i turisti russi in vacanza in Italia). Quest'anno si segnalano i nuovi collegamenti: volo di linea Blu
Express - Roma/Mosca; Alitalia (AirOne) - Catania/Mosca, S.Pietroburgo, Rostov-sul-Don, Kiev,
Ekaterinburgo/Roma, Venezia/Samara; i charter Rimini/Mineralnye Vody, Volgograd, Kazan, Krasnodar,
Voronezh, Belgorod, Lamezia Terme/Mosca, S.Pietroburgo, Samara.
Polonia
Dopo la rilevante performance economica del 2011 (PIL al 4,3%), nel 2012 la Polonia ha rallentato la
crescita del PIL (+2%). Quest’anno l’incremento atteso del PIL è pari al 2,2% a conferma del marcato
dinamismo dell’economia polacca, pur con le dovute disparità sociali ancora esistenti all’interno del Paese.
La disoccupazione è stimata al 12%, il reddito procapite si aggira intorno ai 17.200 €. Per l’ingresso nella
zona euro, il Governo indica il 2016-2018 come data più realistica.
30
Fonte: ICE.
Dati del RosTourism.
32
Dagli inizi di maggio 2013 si è riscontrata una serie di disservizi nel rilascio dei visti (la notizia è apparsa anche sulla stampa locale
e potrebbe danneggiare i flussi verso Italia a vantaggio delle destinazioni competitor). Sulla base delle recenti istruzioni
dell'Ambasciata d'Italia a Mosca, a partire da luglio 2013 i Consolati italiani in Russia concederanno un numero maggiore di visti
della durata di oltre un anno affinché chi visita l’Italia con più frequenza nell’arco di un anno non sia costretto ogni volta a
richiedere un nuovo visto.
31
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
Nel 2012 circa 6,3 milioni di polacchi si sono recati all’estero per fini turistici (in leggero calo rispetto al
2011). Sempre più polacchi organizzano i viaggi operando direttamente online (nel 2011 circa il 58,4% della
popolazione ha avuto accesso a internet, dato destinato ad aumentare).
Secondo i TO contattati le vendite per l’Italia sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto all’estate
precedente. Tra gli operatori figurano Neckermann Polska, Rainbowtours, TUI, Otium, Nowa Itaka. Per la
nostra destinazione, secondo le valutazioni anche dei media contattati (Wiadomości Turystyczne e Rynek
Podróży) ci potrebbe essere un aumento delle vendite in considerazione anche della situazione politica
instabile di alcuni paesi mediterranei, diretti concorrenti dell’Italia.
La maggior parte dei pacchetti riguarda i soggiorni al mare. Le regioni maggiormente vendute sono Sicilia,
Toscana e Calabria; la Sardegna è invece una nuova destinazione che sta sempre più interessando i
polacchi. Tra le formule di viaggio vanno molto i city break nelle città d’arte mentre i pacchetti per località
di mare durano da una al massimo due settimane.
Per i polacchi, i nostri maggiori competitor sono in ordine di importanza decrescente: Egitto (Hurghada),
Grecia (Creta), Turchia (Costa Turca), Spagna (Isole Canarie). Si tratta di località scelte soprattutto per il
prodotto mare venduto con formule all inclusive, della durata di circa 10 giorni (e del costo medio di circa
600 euro a persona per una settimana).
Da segnalare che i nuovi collegamenti diretti su Trapani stanno incentivando i soggiorni in Sicilia. Il Trentino
invece accoglierà le prime due tappe del Tour de Pologne che si presume attireranno molti più turisti
polacchi rispetto al passato33. Nuovi voli diretti low cost potrebbero favorire i flussi turistici nelle regioni del
Sud d’Italia, particolarmente richieste durante il periodo estivo. Gli eventi legati all’enogastronomia sono
un settore in crescita in Polonia.
Repubblica Ceca
Il quadro sullo stato dell’economia fornito dalla Banca Nazionale Ceca non è molto roseo: il PIL nel 2012 è
diminuito dell’1,3% e per il 2013 non è prevista crescita. Solo nel prossimo anno si attende una leggera
ripresa nell’ordine dell’1,2%. L’inflazione, al 2,1% nel 2013, dovrebbe ridursi nel 2014 all’1,7%. I
miglioramenti di PIL e inflazione previsti quest’anno (e in maniera più tangibile nel 2014) tuttavia non
sembrano incidere molto sul mercato del lavoro dove la disoccupazione toccherà il 7,6% (nel 2014 il 7,7%).
La vendita di pacchetti turistici verso l’Italia per il periodo estivo si rivela contrastante, con risultati
comunque al di sotto delle aspettative dei TO. Alla persistente crisi che infonde insicurezza nella
popolazione e alla crescente disoccupazione, si sono aggiunte di recente le alluvioni che hanno inferto
ingenti danni in tutto il Paese e in particolar modo a Praga.
In particolare, il TO Fede, specializzato in viaggi nel Sud Italia, sta registrando un calo del 10% circa,
soprattutto per Sicilia e Calabria. Vanno meglio invece le destinazioni del nord Italia, ma inferiore ai risultati
della stagione scorsa. I TO Azzurro, Eurotime, Consultour e Autoturist, specialisti della nostra destinazione,
stanno registrando un andamento simile alla stagione 2012. Solo i TO Ludor e Firo Tour, due dei più
importanti operatori per il prodotto Italia, stanno rilevando un lieve aumento del 5% circa, derivante dal
buon andamento delle località dell’Adriatico settentrionale, molto importanti per l’intero business di
questi operatori (le preferenze diminuiscono per Toscana, Riviera Ligure e laghi). Tra gli operatori c’è
comunque sempre un velato ottimismo per le prenotazioni last minute per luglio e agosto.
33
Il 27 e 28 luglio 2013 il grande ciclismo internazionale tornerà in Trentino con due tappe-anticipazione del Tour de Pologne. La
grande classica a tappe polacca festeggia la propria 70ª edizione con la prima sortita della sua storia fuori dai confini nazionali, in
questo emulando Giro d'Italia e Tour de France che, specie negli ultimi anni, hanno spesso “sconfinato”. Un modo per coinvolgere
nuovi spettatori, ed anche per rendere più interessante la competizione.
Estate 2013
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SEDE CENTRALE
L’andamento incerto dell’economia sta modificando il modo di viaggiare anche del turista ceco: tende a
viaggiare meno all’estero e comunque si reca in località di prossimità facilmente raggiungibili in macchina.
Sono pertanto favorite le regioni del Nord Italia, soprattutto le località balneari del Veneto, del Friuli e il
Lago di Garda. Oggi tende inoltre a fare soggiorni di una settimana (rispetto ai 10-14 giorni fino a un paio di
anni fa) e sempre più a prenotare gli appartamenti turistici rispetto agli alberghi.
I risultati sembrerebbero tendenzialmente deludenti anche per i nostri competitor, in primis Turchia, Grecia
e Spagna. Tengono invece rispetto allo scorso anno Croazia e Slovenia, che si avvantaggiano su altri Paesi
sia per la vicinanza geografica che per le offerte a prezzi più competitivi.
Ungheria
Secondo la Banca Nazionale Ungherese, la produzione economica farà registrare una lenta crescita nel
2013, facendo passare il PIL dal -1,7% del 2012 al +0,2% di quest’anno. Nel 2012 l’inflazione si è rivelata
maggiore delle previsioni toccando il 5,7%, ma le misure adottate dal governo stanno avendo un effetto
positivo (per il 2013 è prevista al 2,6%). Nel quadro generale, secondo le previsioni Eurostat, il tasso di
disoccupazione non accennerà però a diminuire ma anzi tenderà ad aumentare (10,9% nel 2012, 11,4% nel
2013). Questa situazione di perdurante crisi socio-economica non incentiva ovviamente gli ungheresi a
partire in vacanza all’estero.
Per l’estate, a detta dei TO interpellati, le vendite dei pacchetti per l’Italia stanno andando a rilento e le
variazioni sono piuttosto discordanti nel segno rispetto alla stagione estiva passata; gli operatori si
mostrano comunque ottimisti confidando nel last minute.
In particolare, il TO Tensi è soddisfatto delle prenotazioni (+4%) soprattutto per Puglia, Campania e Lazio;
calano invece (tra il 5% e il 10%) le località adriatiche come Lignano, Bibione e Lido di Jesolo, mete
generalmente molto apprezzate dai turisti ungheresi. Anche il TO Cartour, specializzato in viaggi individuali,
sta registrando un andamento simile: bene il Centro Sud, in primis Abruzzo (+10%) e Puglia (+15%), ancora
scarse le prenotazioni per le località di mare in Veneto (-12%) e Friuli Venezia Giulia (-15%).
I due TO TIM Travel e Itutazasi, specializzati sull’Italia, hanno invece segnalato un calo di prenotazioni
generale (-15% circa) tant’è che per ovviare alla caduta di prenotazioni TIM Travel sta attuando una decisa
politica di sconti. Il TO Studitalia, anch’esso specializzato sull’Italia, sta invece registrando un aumento di
prenotazioni soprattutto nelle regioni del nord Italia, Veneto (+8%) e Friuli Venezia Giulia (+5%), ma anche
per le località balneari in Emilia Romagna (+5%), Toscana (+11%) e Lago di Garda (+7%). Infine l’operatore
Ferhervar Travel, uno dei maggiori bus operator ungheresi, ha dichiarato un andamento simile a quello
dello scorso anno: un discreto successo riguarda i viaggi culturali, soprattutto in Lazio, Campania e Puglia.
Anche per i nostri competitor le prenotazioni dall’Ungheria stanno registrando numeri inferiori all’estate
scorsa: Croazia (-10%), Grecia (-15%), Turchia (-18%). Come molti europei, anche gli ungheresi stanno
optando per le vacanze in patria.
Dall’Ungheria ci sono ottimi collegamenti aerei che facilitano i flussi turistici verso il nostro Paese: non solo
Alitalia che collega Budapest a Milano, Roma e Venezia, ma anche Ryanair e soprattutto Wizzair contano
diversi voli, in particolar modo su Nord e Centro Italia; l’unico collegamento con il Sud lo effettua Wizzair su
Catania.
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SEDE CENTRALE
Oltreoceano
Americhe
Stati Uniti d’America
Negli USA è in atto la ripresa dell’economia: il miglioramento progressivo, anche se non dirompente, lascia
ancora aperti tanti problemi strutturali irrisolti, compreso l’alto tasso di disoccupazione di difficile
risoluzione. La favorevole situazione economica che si sta delineando gioverà anche al mercato delle
vacanze all’estero, con relativo aumento della spesa individuale.
Sul piano delle relazioni internazionali non si registrano conflittualità particolari che possano influenzare
negativamente la percezione di sicurezza dei viaggi all’estero degli americani.
L’indagine condotta presso i Tour Operator americani, tra i quali Papavero Villa Rentals, Hello Italy Tours,
European Connection, Frosch, Italy 4 Real, rivela che la stagione estiva darà buoni risultati prevedendo un
incremento delle vendite dall’8% al 12% con punte del +25% rispetto all’estate 2012. Naturalmente la
sintesi sul trend ha sempre un’alea dovuta al fatto che le vendite sono tuttora in pieno corso.
La durata dei viaggi è superiore alla settimana (8-12 giorni) mentre i tipi di pacchetto più richiesti dagli
americani sono quelli su misura, all inclusive da catalogo o solo alloggio.
I prodotti più graditi sono grandi città d’arte e centri minori, natura, lifestyle, enogastronomia, shopping.
Le regioni maggiormente apprezzate per l’estate sono Toscana, Lazio, Veneto e Campania. Tra le città più
gettonate figurano le classiche Roma, Firenze e Venezia; molto rinomate appaiono sempre la Costiera
Amalfitana e le Cinque Terre.
Tra i nostri competitor europei ai primi posti troviamo Regno Unito, seguito da Francia, Germania e Spagna.
In genere, per le destinazioni europee si prevede una crescita dei flussi (+8%) e della spesa (+12%) analoghi
a quelli ipotizzati per l’Italia. Molto popolari le crociere nel Mediterraneo offerte a prezzi abbordabili e di
contenuto allettante; gli Operatori propongono crociere anche sui maggiori fiumi europei con pacchetti
rivolti al target di mercato medio-alto.
Canada
Secondo lo studio del Fondo Monetario Internazionale, il PIL canadese nel 2013 crescerà dell’1,5% (al di
sotto delle stime del Governo canadese). Il Canada rimane comunque uno dei paesi del G8 dove l'economia
ha risvolti positivi e possibilità di ulteriore crescita. Nel settore del turismo continua a restare alta la
propensione a viaggiare, soprattutto all'estero. Uno studio del Conference Board of Canada “5-year Travel
Forecast to Europe” prevede una crescita del 6,3% per il 2013
Si premette che luglio e agosto non sono mesi di alta stagione per il mercato turistico canadese verso
l’Italia. Ciò premesso, per il periodo estivo l'indagine ENIT presso i TO canadesi ha rilevato che le vendite
per la destinazione Italia sono in crescita di circa il 5-10% rispetto all’estate precedente. Tra i TO contattati
figurano CIT Tours Canada, EF Tours, Manditours International, Merit Travel Group, Vacanza Italy, Victours
International.
Le regioni più richieste per l’estate sono Toscana, Lazio, Veneto e Campania mentre tra le località
maggiormente visitate risultano Roma, Firenze, Venezia, Costiera Amalfitana e Cinque Terre. I prodotti più
apprezzati sono le città d'arte, grandi e minori, e l’enogastronomia. Si tratta in genere di pacchetti della
durata superiore alla settimana (8-12 giorni); le tipologia più richieste sono su misura e all inclusive da
catalogo.
La vendita delle destinazioni competitor in Europa sarà simile alla crescita del nostro mercato; al primo
posto il Regno Unito, seguito da Francia, Germania, Spagna, Svizzera, Grecia e Portogallo. Anche per i
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SEDE CENTRALE
canadesi vanno molto le crociere nel Mediterraneo (popolari e dai prezzi contenuti) e lungo i maggiori fiumi
europei (pacchetti per fasce medio-alte di mercato).
Tra le novità per la stagione estiva vi è il collegamento verso l’Italia operato da Air Canada e il volo TorontoVenezia della nuova compagnia low cost Air Canada rouge per il segmento leisure.
Brasile
Dopo la perfomance sotto tono dell’economia brasiliana nel 2012 (con il PIL di appena l´1%), gli analisti
hanno stimato che quest’anno il PIL crescerà in modo più deciso di circa il 2,5%, grazie alla ripresa degli
investimenti privati favorita dal taglio delle tariffe elettriche e del costo del lavoro (decisioni adottate dal
governo). Per il mercato turistico, domestico e internazionale, si prevede34 una fase di continua e costante
crescita che quest’anno si attesterà al 7,5%.
Occorre evidenziare che il forte sviluppo della domanda brasiliana per i viaggi in Europa trova un ostacolo
nella insufficiente disponibilità di posti sui voli intercontinentali. Anche per i flussi diretti in Italia, l’offerta
limitata di voli/posti frena le vendite dei pacchetti e genera un forte aumento dei prezzi, ciò che impedisce
ai TO di soddisfare pienamente la domanda dei propri clienti.
Per l’estate 2013, l’analisi condotta da ENIT su un panel di TO – rispondenti a diversi profili di mercato e
provenienti dalle varie regioni del Brasile – tra i quali figurano Trend, CVC, TAM Viagens, Submarino
Viagens, Bahia Travel, Travel Connection, Intravel, Interpoint, Raidho, Stella Barros Turismo, Complexo
Operadora, Duo Turismo, European, Bauer, BRT, TT Operadora, Nascimento, MGM, Luck Viagens e Green
Peace, mostra che 8 operatori brasiliani su 10 sono soddisfatti della crescita registrata nelle vendite di
biglietti aerei e di pacchetti turistici per l'Italia; tutti hanno riferito un incremento fino al 10% rispetto
all’estate scorsa.
I prodotti maggiormente venduti sono in ordine di importanza: grandi città d’arte, enogastronomia, piccoli
borghi, turismo religioso, shopping, mare e montagna. Tra le destinazioni più richieste si trovano Roma,
Milano, Venezia, Firenze, Sicilia e Costiera Amalfitana. Da sottolineare che il periodo estivo in Italia
coincide con le vacanze scolastiche invernali in Brasile e ciò induce i brasiliani a concentrare in tale periodo i
viaggi a lungo raggio con una durata media di 16 giorni.
I principali concorrenti della destinazione Italia durante l'estate rimangono gli Stati Uniti e alcuni paesi
europei. Gli USA hanno il vantaggio competitivo dei prezzi più economici per i servizi turistici (biglietti aerei,
vitto e alloggio) a cui si aggiunge un incremento di disponibilità di posti sui voli da e per il Brasile. I Paesi
europei maggiormente apprezzati dai brasiliani sono Germania, Francia, Regno unito, Spagna e Portogallo.
Argentina
L´Argentina continua ancora a faticare affrontando una congiuntura economica sfavorevole caratterizzata
da un deficit cambiario importante e da un´inflazione che cresce in modo esponenziale (oggi attorno al 2530% su base annua). Da un decennio il settore turistico rientra tra le priorità strategiche della politica del
governo argentino attraverso l’adozione di numerose misure con l’obiettivo di incrementare l’incoming nel
paese e il turismo domestico. Tali misure hanno dato supporto e impulso all´economia interna, favorendo
gli investimenti, il miglioramento dei servizi, i collegamenti interni e la creazione di nuovi posti di lavoro. Il
governo ha quindi optato per una forte politica protezionistica, un severo controllo sulla fuga dei capitali e
sull’acquisto di valuta straniera. Ciò nonostante, per gli argentini è rimasta invariata la propensione ai viaggi
all´estero, ritenuti più appetibili e convenienti di quelli domestici.
34
Stima del Ministero del Turismo Brasiliano.
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SEDE CENTRALE
Poiché il nostro periodo estivo corrisponde a quello delle vacanze invernali (comprese quelle scolastiche di
circa 2 settimane), questo favorisce sia i viaggi domestici (specie nelle stazioni sciistiche) sia i viaggi
all’estero.
Per l’estate, secondo l’indagine sui TO argentini condotta da ENIT, la destinazione Italia presenta un trend
positivo, con un incremento delle vendite mediamente del 5%. Tra i TO interpellati Julià Tours (leader
nella vendita dei pacchetti Europa) ha dichiarato che la crescita per l’Italia è stata di circa il 7%; Turismo Sur
(specializzato negli itinerari di gruppo per il Sud d’Italia) ha segnato un incremento del 10%, iniziando a
vendere anche la Sardegna; Black Tours (che sta spingendo molto la nostra destinazione) ha dichiarato una
crescita del 5%; Aero La Plata (operatore leader nella città de La Plata) è molto soddisfatto delle vendite
(+5%); infine ACT Travel (nuova impresa composta da operatori fuoriusciti dal TO Organización Piamonte)
ha ugualmente dichiarato un buon risultato. Per tutti gli operatori i prodotti maggiormente richiesti sono
mare, città d`arte, turismo religioso ed enogastronomia.
E’ opportuno sottolineare l’importante influsso che ha esercitato l’inaspettata elezione del Papa argentino
sui fedeli (e non solo) del suo Paese: in migliaia prenotano soggiorni a Roma per poter assistere anche alle
sue udienze35, ma più in generale si tratta di un motivo in più per concedersi finalmente una vacanza in
Italia. Il turismo religioso (peraltro già radicato tra gli argentini) ha beneficiato di una spinta significativa
registrando già in questi primi mesi un incremento del 15%, valore destinato a crescere ulteriormente36.
Il mercato argentino conferma una marcata preferenza per l’ampio ventaglio di proposte di viaggi all’estero
che i TO stanno offrendo anche con un sistema di pagamento rateizzato per ovviare alle restrizioni imposte
sull’acquisto di valuta estera.
Tra i competitor, ritroviamo nel continente americano USA e Brasile, mentre in Europa soprattutto Spagna
e Francia. In particolare, il turismo shopping è un segmento che catalizza l’attenzione degli argentini
(abbigliamento, tecnologia, gadgets, ecc.) inducendoli ad intraprendere viaggi internazionali. Tra i prodotti
si sta sviluppando molto il turismo crocieristico di MSC (ha lanciato nuovi itinerari transatlantici di 17 giorni
che toccano Brasile, Portogallo, Spagna, Italia, Francia) e di Celebrity Cruises (che per le soste in Italia
include esperienze personalizzate come gite turistiche in Ferrari nei dintorni di Roma).
Medio oriente, Asia e Oceania
Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti detengono un PIL pro capite tra i più elevati della regione del Golfo. Le previsioni di
crescita sono pari al 4% per i prossimi due anni, grazie anche alla scelta di diversificazione dell’economia
che svincola parzialmente il paese dalla dipendenza petrolifera, mantenendo il mercato dinamico e aperto
agli investimenti.
A fine maggio la vendita dei pacchetti per l’Italia era ancora contenuta, tuttavia la maggior parte dei TO
contattati ritiene che il trend sia complessivamente in crescita; solo alcuni ritengono sia stabile rispetto
all’estate scorsa. Tra i TO figurano Al Badie Travel Agency, Al Ghaith & Moosa Travels, Dubai Leisure
Holidays (LLC), Dubai Global Holidays, Golden Gate Tourism & Cargo L.L.C, Kanoo Holidays, Rois Travels,
Salem Travel Agency, Sama International Holidays, The Travel Market, Travco Travel Dubai.
I pacchetti maggiormente richiesti per il periodo estivo sono viaggi della durata superiore a una settimana,
che spesso prevedono tour in due o più paesi limitrofi all’Italia, principalmente Svizzera, Austria, Francia
35
Molti itinerari in Europa già programmati sono stati modificati per soggiornare di più a Roma al fine di poter assistere alle udienze
e ricevere la benedizione del Pontefice.
36
Grazie anche alle attività di associazioni religiose che stanno promuovendo il recupero di spiritualità e di riscoperta dei valori
presso gli argentini.
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SEDE CENTRALE
(ma anche Germania). Tra i prodotti turistici più venduti permangono le grandi città d’arte, seguite dai
centri d’arte minori e da terme&benessere. Le località più visitate si confermano Roma, Milano, Venezia e
Firenze; in misura relativamente minore Napoli e la Costiera Amalfitana. Il TO Dubai Leisure Holidays ha
registrato un aumento significativo delle richieste per i laghi e la montagna, e particolarmente positive
sono in tal senso le prenotazioni di pacchetti che includono tappe anche in Svizzera. I viaggiatori emiratini
preferiscono pacchetti individuali e su misura, e chiedono esclusivamente voli di linea.
I principali competitor europei dell’Italia sono Francia, Austria e Germania: non si può tuttavia parlare
propriamente di veri competitor perché i pacchetti più venduti sono combined, riguardano cioè più
destinazioni in Europa. Si segnala un aumento delle richieste per turismo medico, molto in voga in
Germania, per quello sportivo e per vacanze che coniugano arte e shopping. Per quest’ultima tipologia di
viaggio, sono in vetta le capitali europee come Londra e Parigi.
India
Con la più grande popolazione lavorativa mondiale (402,2 milioni) e un PIL 2012 elevato (circa 1,9 trilioni di
dollari) cresciuto del 6,1% rispetto al 2011, l'India ha probabilmente superato il Giappone diventando la
terza economia dopo gli Stati Uniti e la Cina. Attualmente è il 12° mercato mondiale per consumi e si
prevede che raggiungerà il 5° posto entro il 2025, posizionandosi davanti alla Germania e all'Italia.
L’attuale progressivo indebolimento del cambio rupia-dollaro sta facendo percepire la vacanza all’estero
relativamente più costosa rispetto agli anni precedenti. Tuttavia, l’incremento dei voli da/per l’India e le
offerte molto vantaggiose si stanno rivelando un ulteriore stimolo alla crescita dei viaggi outbound. La
spesa dei viaggi all’estero continua infatti a crescere intensamente e il numero dei viaggiatori indiani verso
destinazioni estere è destinato a salire dai circa 15 milioni nel 2013 ai circa 50 milioni nel 2020. Alcune
statistiche prevedono una crescita della classe media urbana emergente fino a 500 milioni di persone nel
2025 che deterrà il 60% della capacità di spesa del paese.
Per l'estate 2013 gli operatori intervistati hanno riscontrato un aumento delle vendite rispetto all’estate
scorsa: 9 operatori su 10 hanno indicato un incremento delle vendite tra il 5% e il 10%. Tra gli operatori
intervistati ci sono Globus Family of Brands, Trail Blazer Tours India Pvt Ltd, Mango Holidays, Griffon
Travels, Voyage World, Dove Travels, Jay Tours and Travels, Kapadia Travels, Tristar Holidays, Taj Tours,
Dreams Destinations, Mysterious Holidays, Coronation Travels, TKI Tours India Pvt. Ltd, Grand Travel
Planners, The Travel Planners, Yatra.com, Central Adventure Travels, Grin Travels Pvt. Ltd, Sanchar Travels,
Wingspan India, Veena Patil Hospitality Pvt.Ltd, Guardian Holidays and Leo Travels, Thomas Cook, Ezeego1,
Cox & Kings, Kuoni.
E’ intanto prosegue la diversificazione delle mete italiane da parte degli indiani: se nel passato la maggior
parte delle agenzie vendeva solo le grandi città d’arte quali Roma, Firenze, Pisa e Milano, quest'anno la
domanda turistica ha registrato grandi richieste per Torino, Como, Padova, Verona, Siena, Napoli, Capri,
Positano, Sorrento, Costiera Amalfitana e Sicilia (specie Taormina).
Tra i pacchetti venduti figurano itinerari su misura, pacchetti di gruppo, gruppi MICE e crociere. La durata
media dei pernottamenti in Italia è di 4-7 notti per i tour brevi e di 7-12 notti per i viaggi di lunga durata.
Sul versante europeo, i principali Paesi concorrenti dell’Italia si confermano Svizzera, Regno Unito
(soprattutto Londra) e Francia.
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SEDE CENTRALE
Cina
Per l'Ufficio Nazionale di Statistica cinese il PIL è cresciuto37 del 7,8% nel 2012; l’incremento è confermato
sugli stessi livelli nel primo trimestre 2013 (+7,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Diversi
altri indicatori denotano il buono stato di salute del Paese: aumento dei redditi pro capite anche della
popolazione rurale (+9,3% nel 1° trimestre 2013 rispetto allo stesso periodo 2012), spinta della domanda
interna, buon livello dei prezzi, occupazione favorevole. E ancora: progressi nell’adeguamento
infrastrutturale, successi nell'innovazione scientifica e tecnologica, efficienze nei settori del risparmio
energetico e della riduzione di emissioni. Il commercio estero vede il valore totale dell'import-export cinese
pari a quasi mille miliardi di dollari, registrando un aumento del 13,4% (var. trimestrale 2013/2012).
L’outgoing del turismo cinese continua a svilupparsi in modo significativo, alimentato anche
dall’ampliamento del numero di consumatori che effettuano viaggi all’estero per la prima volta.
Per l’Italia, le previsioni sulle vendite estive da parte dei maggiori TO cinesi intervistati mostrano che il
numero delle prenotazioni aumenterà del 10%, confermando la popolarità dell’Italia. Tra i TO figurano
Phoenix Travel Worldwide (China Space), Beijing Utour International Travel, China Bambbo Graden
International Travel, Beijing Caissa International Travel, Hua Yuan International Travel.
I pacchetti più venduti per l’Italia prevedono soggiorni in 3 Paesi (Italia, Francia e Svizzera) o in 4 Paesi
(Germania in aggiunta) della durata media di 10-12 giorni; durante il soggiorno in Italia, i cinesi visitano
maggiormente le grandi città d’arte, in primis Roma, Firenze, Venezia e Milano per scoprirne i principali
monumenti storici. Oltre a queste, alcuni TO stanno promuovendo pacchetti esclusivamente per l’Italia che
prevedono itinerari in città e località meno note ai cinesi come Pompei, Capri, Sorrento, Siena, Pisa, Cinque
Terre, Verona e Bologna.
I dati sull’outbound cinese posiziona l’Italia al 15° posto tra le destinazioni estere e risulta il Paese europeo
più visitato38, prima di Regno Unito, Germania e Francia. In particolare, nei primi tre mesi 2013, il
sondaggio39 CNTA mostra un incremento dell’outgoing verso la nostra destinazione del 28,8% (superiore a
tutte le altre destinazioni europee).
Poiché la maggior parte dei turisti cinesi che arriva in Europa effettua viaggi di gruppo e visita più Paesi
limitrofi, fa sembrare improprio parlare di Svizzera, Francia e Germania come nostri veri competitor; lo
sono però sicuramente per il turismo individuale, includendo anche il Regno Unito. Per quanto riguarda la
Svizzera occorre rilevare le importanti iniziative adottate nel rilascio dei visti nell’ambito di più ampi accordi
di co-marketing con il trade cinese40. Tra i nostri competitor nel Mediterraneo, la Turchia da metà maggio
2013 ha iniziato a collaudare un sistema elettronico di visto: i cittadini possono così ottenere il visto online
senza doversi recare al Consolato, ciò che rappresenta un forte incentivo ai viaggi.
Corea del Sud
Nel primo trimestre 2013, il PIL della Corea del Sud è cresciuto dello 0,9% rispetto al trimestre precedente,
lievemente più alto rispetto alle attese. Le previsioni della Banca Centrale della Corea sul prossimo
trimestre delineano uno scenario positivo grazie all’aumento delle esportazioni, nonostante
l’apprezzamento dello won. Il Ministero delle Finanze coreano ritiene invece che il prossimo trimestre
37
Dai dati resi noti dall'Ufficio Nazionale di Statistica cinese il 18 gennaio 2013.
Dati CNTA (China National Tourism Administration).
39
Sondaggio effettuato dal CNTA su un campione di circa 23.000 agenzie turistiche e pubblicato trimestralmente.
40
L’Ufficio Nazionale del Turismo Svizzero in collaborazione con l’Ambasciata Svizzera dal 2011 prevede infatti facilitazioni nel
rilascio del visto ai partner selezionati, con erogazione di un contribuito finanziario per le attività promozionali realizzate dai partner
cinesi sui pacchetti turistici svizzeri.
38
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presenterà difficoltà derivanti dall’impatto della svalutazione dello yen e dalla situazione finanziaria degli
Stati Uniti41.
Per il periodo estivo 2013 i TO coreani intervistati prevedono un trend positivo per le vendite della nostra
destinazione, con un aumento medio del 7% rispetto all’estate 2012. I dati si riferiscono alle vendite fino a
meta giugno: si attendono infatti ancora prenotazioni poiché anche i turisti coreani tendono sempre più a
prenotare a ridosso di data anche per i viaggi a lunga distanza.
In particolare, il TO Hana tour ha venduto circa 11.000 pax (solo viaggio in pacchetto) mentre Modu tour ne
ha venduto 5.000 (sempre solo viaggio in pacchetto) con aumenti rispettivamente del 6% e del 5% nel
periodo giugno-settembre. Il TO Naeil Tour, operatore principale del segmento individuali, registra un
aumento del 14%.
La tipologia del viaggio più venduto verso l’Italia è l’individuale. Da evidenziare che Hana tour ha inserito in
catalogo un pacchetto che integra la visita di due paesi europei in una settimana (Italia e Svizzera) mirato ai
turisti coreani che desiderano cumulare più esperienze in Paesi europei. InterEuro, specializzato in viaggi
honeymoon e individuali di lusso, ha già venduto circa 500 pacchetti incentrati su ”enogastronomia in Italia”
(tra l’altro ha inserito in catalogo il pacchetto “assaggiare il vero Espresso in Italia” con un corso di prova da
barista e visita dei bar storici d’Italia).
In generale, i prodotti più venduti sono le grandi città d’arte classiche come Venezia, Roma, Firenze, Napoli
e Milano, ma sono in aumento le richieste per i centri d’arte minori.
La maggiore conoscenza dei prodotti variegati di cui dispone l’Italia sta accrescendo l’interesse dei coreani
nel considerarla sempre più come mono destinazione turistica.
A livello di competitor, sono notevolmente aumentate le richieste per i Balcani, specie per Croazia42 e
Slovenia. È in forte ripresa la Germania che, per la posizione baricentrica in Europa, risulta interessante per
gli spostamenti in Europa, oltre che a presentare un buon rapporto qualità/prezzo. Ma il più significativo
competitor dell’Italia è la Francia; alcuni TO coreani hanno avviato iniziative di co-marketing con Atout
France. Risultano invece in calo le prenotazioni per la Spagna.
La disponibilità di manuali e guide di viaggio, soprattutto online, sta acquisendo importanza crescente per
la scelta della destinazione di viaggio. Ad esempio, l’agenzia My real trip ha curato la promozione di “viaggi
su misura” e “unique travel” garantendo la consultazione online della guida locale tramite social network.
Giappone
Negli ultimi mesi è migliorato l’outlook dell’economia giapponese. Secondo il FMI, il PIL dovrebbe crescere
dell’1,6% nel 2013 e dell’1,4% nel 2014, mentre la Bank of Japan prevede per l’anno in corso un incremento
di ben il 2,9%. Per rilanciare l'economia, il Governo Abe ha varato una politica fiscale espansiva e promosso
nuove misure di “quantitative easing”, intese a favorire gli investimenti, l'export e il consumo interno e a
reindirizzare il Paese su un percorso di crescita. Anche grazie alle misure varate, nei primi mesi del 2013
l'economia giapponese è uscita dalla recessione tecnica, mentre il deprezzamento dello yen ha favorito la
ripresa delle esportazioni. La svalutazione della divisa nazionale, che determina un aumento dei costi, sta
tuttavia influenzando la propensione ai viaggi all’estero dei nipponici.
Per l’estate 2013, la maggioranza dei principali TO giapponesi prevedono notevoli incrementi delle
vendite per l’Italia: JTB World Vacations +17%, Nippon Travel Agency +27%,”, HIS +30%, Kintetsu
International +40%; solo il TO Hankyu International non ha finora raggiunto il livello di vendita dell’estate
scorsa (-17%).
Il turismo culturale è il prodotto di maggiore interesse, declinato sia nelle grandi che nelle piccole città
d’arte, tra le quali le più amate sono Roma, Venezia, Firenze, Milano, Napoli. Inoltre, Amalfi, Capri e
41
42
Fonte: Maeil business Daily news.
In Croazia nel quadriennio 2009-2012 i turisti coreani sono passati da 15.000 a 64.000 con un incremento del 327%.
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Taormina si ritagliano una buona fette di visite durante l’estate, non tanto per la vacanza balneare, ma per
godere dei belvedere sul mare.
Oltre alle città d’arte, un interesse crescente è rivolto al prodotto natura e parchi ed enogastronomia. Le
regioni in cima alle preferenze si confermano Lazio, Veneto e Toscana. La durata media del viaggio è otto
giorni.
In Europa, i veri competitor rimangono le tradizionali Francia, Spagna, Germania dove si ricercano prodotti
simili a quelli italiani. Un’ampia parte della concorrenza nei viaggi outgoing è rappresentata soprattutto da
Hawaii e paesi asiatici; tuttavia, destinazioni medio-orientali come Dubai e Turchia stanno diventando
molto apprezzate grazie all’aumento del numero di voli diretti da diverse città giapponesi.
Tra gli eventi in Italia che attireranno ulteriori flussi giapponesi va segnalato il 100° Anniversario del Festival
lirico all’Arena di Verona e il Bicentenario della nascita di Verdi: prodotti indubbiamente interessanti per
gli appassionati di musica classica. Inoltre, la visibilità dell’Italia sarà rafforzata dall’evento “Italia in
Giappone 2013” che prevede un vasto programma di iniziative promozionali di carattere culturale,
scientifico, economico-commerciale, enogastronomico e turistico.
Australia
L’economia australiana potrebbe risentire a breve dei contraccolpi derivanti dal calo delle esportazioni di
materie prime: infatti la Cina, maggiore e quasi unico acquirente, sta realizzando massicci investimenti in
Afganistan per lo sfruttamento di giacimenti petroliferi e minerali (secondo giacimento di rame al mondo).
Per l’Australia significa un atteso aumento della disoccupazione (attualmente stazionaria al 5,5%, in
particolare al 7% quella giovanile) e altre gravissime conseguenze economiche come effetto domino. La
Banca Centrale Australiana ha abbassato i tassi di interesse al 2,75% nel maggio scorso: i primi riflessi
riguardano l’indebolimento del dollaro australiano rispetto a quello statunitense e all’euro: sul fronte del
turismo ciò si potrebbe tradurre nella frenata delle vacanze outbound a causa della minore competitività di
prezzo.
La promozione del nostro Paese43 sembra comunque portare buoni risultati in termini di richieste di
vacanza. L’andamento delle vendite rilevato presso gli operatori turistici australiani registra infatti un
incremento medio del 15% per l’Italia. Tra questi i TO Italia Travel Bureau, Peregrine Adventures, CIT,
Greece and Mediterranean Travel Centre, Tempo Holidays, U Track Worldexpeditions, Albatross Tours.
Tra i prodotti turistici italiani svettano sempre le città d’arte maggiori e minori, enogastronomia, itinerari
culturali e trekking/vacanza a piedi. Oltre alle mete tradizionali quali Lazio, Lombardia, Toscana, Liguria
Puglia e Sicilia, si estende l’interesse per scoprire nuove destinazioni regionali come per es. la Valle
d’Aosta. Le località più gettonate sono quelle classiche: Roma, Venezia, Firenze; ma anche mete campane
come Sorrento e la Costiera Amalfitana, Pompei, Capri e Napoli (quest’ultima poco frequentata in
passato). Vanno sempre molto le Cinque Terre e i Laghi del nord; tra le città spunta anche l’apprezzamento
Montecatini. La durata dei pacchetti varia da 1 a 4 settimane.
Su fronte dei competitor europei, degni di nota con flussi australiani in crescita sono l’Irlanda e la
Germania; tuttavia, non sarebbero da intendere come competitor assoluti perché il turista australiano
spesso combina la visita di diversi Paesi europei nella stessa vacanza (in ragione della distanza e del costo
del trasporto aereo).
Tra le novità sul mercato che possono favorire i flussi verso l’Italia, si evidenzia che la Virgin Australia ha
firmato un accordo di code-sharing con Etihad per aumentare il numero dei passeggeri su Roma e Milano,
lo stesso accordo è stato raggiunto con la Singapore Airlines.
43
Di recente il canale TV SBS l’Italia ha avuto una forte esposizione, tra Commissario Montalbano, vari documentari dedicati alla
Roma Antica e numerose trasmissioni sull’enogastronomia.
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