alternanza-scuola-lavoro-turismo - "Luigi Amabile"

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alternanza-scuola-lavoro-turismo - "Luigi Amabile"
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
L. AMABILE
Via De Concilii, 13; Via Morelli e Silvati - 83100 AVELLINO
TEL 0825.1643244 – Fax 08251643242
E-mail: [email protected]
Pagina Web: www.iteamamabile.gov.it
Codice Meccanografico: AVTD03000B
a.s. 2016/2017
Allegato a)
PRESENTAZIONE PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
1. TITOLO DEL PROGETTO
Tecnico della valorizzazione, promozione dei beni e delle attività di impresa
2. DATI DELL’ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO
Istituto:
ITE “L: AMABILE”
[email protected]
Codice Meccanografico:
Via De Concilii 13 – 83100 Avellino
Indirizzo:
0825.1643244 – Fax 08251643242
Tel./ Fax
[email protected]
e- mail
Prof.ssa Pappalardo Antonella
Dirigente Scolastico
3. ISTITUTI SCOLASTICI ADERENTI ALLA EVENTUALE RETE
Istituto
Codice Meccanografico
4. IMPRESE / ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, PARTNER PUBBLICI, PRIVATI E TERZO
SETTORE
DENOMINAZIONE
Responsabile Sicurezza
INPS NAPOLI-AVELLINO
Dott. Cristofaro Fabio Salvato
C.C.I.A.A.
Presidente: Perozzi Luca
Responsabile Eventi Formativi:
Dott.ssa Gemma Iermano
UNPLI CAMPANIA
Presidente prof. Perrotti
UNPLI AVELLINO
Presidente:Prof. Silvestri Giuseppe
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DEL
SANNIO
DIPARTIMENTO DI DIRITTO ECONOMIA, MANAGEMENT
Indirizzo
Via Roma – Avellino
[email protected]
V.le Cassitto – Avellino
[email protected]
Via Roma 21
83020 Contrada (AV)
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Piazza Arechi II, Palazzo De Simone - 82100 Benevento
[email protected]
[email protected]
E METODI QUANTITATIVI
FIRM - SPIN- OFF UNIVERSITÀ DEL
SANNIO
CLUB ALPINO ITALIANO
Presidente: prof.ssa Bellucci Francesca
Corso Turismo
Via delle Puglie 82, 82100 Benevento
firmsrlunisanniolegalmail.it
Via Nazionale Torrette 4
Mercogliano (AV)
[email protected]
Pagina 1
GIORNALISTA ENOGASTRONOMO:
ASSOCIAZIONE EVENTI CULTURALI:
ARCHEOLOGO:
AGENZIA DI VIAGGI E TURISMO:
CANTINE:
AZIENDE:
IMPRESE RICETTIVE:
5. ALTRI PARTNER ESTERNI
Denominazione
ASSOCIAZIONE” LIBERA”
Indirizzo
c/o CCIAA Via Cassitto
6. ABSTRACT DEL PROGETTO (CONTESTO DI PARTENZA, OBIETTIVI E FINALITA’ IN
COERENZA CON I BISOGNI FORMATIVI DEL TERRITORIO, DESTINATARI,
ATTIVITA’, RISULTATI E IMPATTO)
Questo progetto di Alternanza parte dalla analisi dei dati dei flussi turistici estivi verso l‟estero che hanno visto un
calo dell‟outgoing (a causa dei noti eventi legati al terrorismo internazionale quali gli attacchi al Bataclan in
Francia, i fenomeni di terrorismo nei paesi del Nord Africa (Tunisia) nel precedente anno e, al contrario, un
incremento dei flussi in ingresso nel nostro Paese (incoming) registrato quest‟anno.
Purtroppo le zone meridionali ed interne quali le nostre, sono poco conosciute nonostante siano attrattive dal punto
di vista ambientale, ricche di storia, di capolavori d‟arte, poco conosciuti anche dagli stessi abitanti. Esse si
presentano salubri ed ospitali e presentano dei prodotti tipici che hanno consentito di far conoscere l‟Irpinia in Italia
e nel mondo grazie ai DOCG i bianchi ”Greco e Fiano”, i rossi intensi del “Taurasi ed Aglianico”, al profumo del
miele delle piccole aziende agricole, alla fragranza delle nocciole tostate e delle caldarroste, all‟intenso gusto dei
prosciutti nostrani o delle soppressate affumicati, al freddo vento dell‟inverno delle nostre montagne, alla
delicatezza dei torroni e al desco familiare intorno a un tavolo su cui troneggiano i Fusilli e Cecatielli, le lagane o
la minestra maritata e si possono degustare le bianche mozzarelle degli altopiani del Terminio o del Laceno.
Ciò che caratterizza il nostro territorio è la serenità sociale e la pacificità della gente che la fa sembrare
sonnacchiosa mentre è solo sintomo del grande rispetto per gli altri e di tolleranza.
Si è pensato, allora, di offrire agli allievi un percorso di Asl per la figura di: Tecnico della valorizzazione,
promozione dei beni e delle attività di impresa
Si tratta di formare un progettista di eventi che è un professionista “a tutto tondo”, in grado di comprendere che,
spesso, il futuro dei giovani è fondato sulla auto-imprenditorialità e sulla valorizzazione delle risorse, poche o
molte che siano, alla conoscenza del modo in cui pubblicizzarle.
Il tecnico della valorizzazione e promozione dei beni e delle attività culturali si occupa della progettazione,
gestione e valutazione di iniziative di valorizzazione e di promozione del patrimonio culturale (ad esempio: musei,
chiese, parchi archeologici, itinerari ed eventi culturali, esposizioni permanenti o temporanee) sviluppando idee
progettuali relative a strumenti, materiali ed eventi, curando gli aspetti organizzativi delle attività, identificando e
attivando reti di attori da coinvolgere, definendo le risorse anche finanziarie, necessarie alla realizzazione delle
attività, identificando le forme più idonee di comunicazione e pubblicizzazione.
La figura svolge attività di mediazione tra il sistema artistico e culturale, tra le aziende o gli enti pubblici ed i vari
tipi di soggetti che fruiscono delle iniziative organizzate, attraverso la conduzione di progetti che comprendono
interventi di tipo programmatico, gestionale, organizzativo e di servizio.
Opera come lavoratore autonomo con contratti di collaborazione o, più raramente, con contratto di lavoro
dipendente, prevalentemente nell‟area marketing, presso istituzioni culturali pubbliche e private o presso imprese di
servizi.
Svolge il proprio lavoro sotto la direzione di figure responsabili di marketing o con responsabili e proprietari delle
strutture stesse con un‟autonomia decisionale strettamente legata alle sue aree di competenza.
Verso l'esterno, ha relazioni con agenzie di viaggio e tour operator, enti del turismo, catene alberghiere, aziende di
promozione turistica, con la stampa ed i media ecc.
Inoltre, il progetto consentirà lo sviluppo del curricolo orizzontale con la sinergia tra gli appartenenti al sistema
formale, informale e non formale di istruzione, all‟acquisizione di competenze “ on the field” e alla realizzazione
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della “World Wide Learning”. Per tale motivi nasce l‟idea di far creare dagli alunni, con opportuna formazione,
l‟impresa formativa simulata che permetterà ad essi di comprendere che un territorio si sviluppa in base alle risorse
di cui dispone che vanno così valorizzate a 360 gradi:
dal punto di vista culturale occorre conoscere il territorio per apprezzarne la storia e le tradizioni, i monumenti,
i reperti archeologici, i palazzi storici, i dipinti e favorire i fenomeni di micro turismo che danno luogo alle visite
guidate e favoriscono la nascita del turismo di incoming;
dal punto di vista ambientale per conoscere le caratteristiche idrografiche e orografiche, le problematiche
erosive e i danni arrecati dall‟inquinamento delle falde acquifere o dell‟aria e favorire l‟escursionismo, il turismo
estivo o invernale, anche attraverso l‟associazionismo;
dal punto di vista sociale per attivare la coesione ed integrazione degli abitanti, favorire forme di volontariato,
comprendere e saper “leggere” i rischi e le opportunità legati al vivere un luogo;
dal punto di vista economico perché, da sempre, lo scambio di popoli ha generato ricchezza e favorito i
commerci (fiere nazionali ed internazionali);
dal punto di vista progettuale per la necessità pianificare e progettare manifestazioni ed eventi;
dal punto di vista della organizzazione di congressi e di creazione di imprese “Wedding Planner” con il
compito di curare gli eventi in ogni fase: dalla progettazione fino alla realizzazione vera e propria, provvedendo,
inoltre, alla gestione delle risorse umane necessarie alla riuscita degli eventi.
Gli allievi verranno avviati alla creazione di impresa e, nel simulare, cominceranno a responsabilizzarsi, ad
esercitare il problem setting ed il problem solving, a prendere decisioni di ogni tipo all‟interno di un‟azienda, a
cooperare fra loro.
Potranno così vivere l‟emozione di gestire un‟azienda ed apprendere divertendosi, vivendo in sintonia con esperti
del mondo dell‟imprenditoria, delle realtà associazionistiche, dei gruppi sportivi ma il tutto nella comprensione che
stanno generando un fenomeno ed un valore economico e culturale.
Avranno un laboratorio per fare esperienza del mondo imprenditoriale ma, soprattutto, apprenderanno attraverso
l‟osservazione e l‟indagine sul campo.
Saranno così in grado di elaborare elementi di giudizio per decidere che cosa fare in futuro.
Svilupperanno abilità e competenze tipiche della figura professionale attraverso il vissuto in diverse tipologie di
imprese ricettive ed impareranno a “insegnare” cioè “lasciare il segno” della loro esperienza che non sia un graffito
su affreschi o reperti storici.
7. STRUTTURA ORGANIZZATIVA, ORGANI E RISORSE UMANE COINVOLTI, IN
PARTICOLARE DESCRIVERE IN DETTAGLIO
a) STUDENTI
Il Progetto qui descritto si rivolge agli alunni della classe terza dell‟Istituto Tecnico Economico “Amabile” di
Avellino (indirizzo Turismo)
Sono coinvolte due classi:
n. 19 alunni della 3E indirizzo turismo
n. 16 alunni della 3 T indirizzo turismo
b) COMPOSIZIONE DEL CTS/ CS –DIPARTIMENTO/I COINVOLTO/I
Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) di cui si avvarrà l‟Istituto per lo svolgimento dei compiti ad esso assegnati1,
è così composto:
a) COMPOSIZIONE DEL CTS-DIPARTIMENTO COINVOLTO
1. Dsga: Ferrara Anna Maria
2. Referente USR Campania: Orabona Angela
3. Referente Regione Campania- Assessore all‟istruzione: dott.ssa Spedaliere Silvana
4. Referente Regione Campania: Dott.ssa Bacharach Andrea
Membri rappresentativi:
1
I compiti che svolgerà il CTS sono quelli indicati nel documento “Attività di Alternanza Scuola Lavoro – Guida Operativa
della Scuola” realizzato dal MIUR (pag. 21) e nel DPR 15/3/2010 n. 87
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1) Referente Provincia di Avellino: dott. Giaquinto Girolamo
2) Referente di Confindustria e Rappresentante del mondo del lavoro: dott. Basso Sabino
3) Presidente del Consiglio di Istituto: in attesa di nomina
4) Rappresentante Docenti: prof. Servodio Cosimo
5) Rappresentante Docenti: prof.ssa Carraturo Concetta
6) Rappresentante Docenti: prof. Carullo Massimiliano
7) Rappresentante Docenti: prof.ssa Ieppariello Antonella
8) Rappresentante Docenti: prof.ssa Della Sala Matilde
9) Rappresentante Docenti: prof.ssa Limongiello Michela
10) Rappresentante Docenti: prof.ssa Ronga Domenico
11) Rappresentante Docenti: prof.ssa Trofa Serafina (Collaboratore del D.S.)
12) Rappresentante Docenti: prof.ssa Genovese Gigliola
13) Rappresentante Docenti: prof. Moschella Giuseppe (Collaboratore del D.S.)
14) Rappresentante Docenti: prof.ssa Giannetti Annamaria
15) Rappresentante Docenti: prof.ssa Ventola Maria
16) Rappresentante Docenti: prof.ssa Taccone Giuseppina
17) Presidente dell‟Ordine degli Avvocati: dott. Benigni Fabio
18) Segretario Generale della C.C.I.A.A.: dott. Perozzi Luca
19) Vicesindaco della città di Avellino: dott.ssa Iaverone Maria Elena
20) Presidente dell‟Ordine dei Dottori Commercialisti: Tedesco Francesco
21) Esperto del mondo delle Professioni: Presidente dell‟Ente Provinciale del Turismo
22) Esperto del mondo della ricerca scientifica e tecnologica: prof. Elio Iannuzzi
23) Esperto del mondo della ricerca scientifica e tecnologica: prof. Paolo Ricci
c) COMPITI, INIZIATIVE/ATTIVITÀ CHE SVOLGERANNO I CONSIGLI DI CLASSE
INTERESSATI
I Consigli di Classe, informati sul progetto di ASL, verranno coinvolti in modo da garantire uno stretto legame tra i
contenuti che si andranno a sviluppare nei percorsi di ASL e gli argomenti disciplinari di ogni materia, sia
dell‟area di indirizzo che di quella generale (curricolo orizzontale) con quelli da sviluppare in collaborazione con
l‟Università (curricolo verticale).
Per facilitare il raggiungimento di tali obiettivi, un ruolo fondamentale di raccordo tra mondo della scuola e mondo
operativo, verrà svolto dai docenti tutor interni che faranno da interfaccia tra più realtà (quella scolastica, quella
del mondo del lavoro e quella della produzione). Una volta ultimata la progettazione il progetto verrà approvato
dal Consiglio d‟Istituto e dai Consigli di Classe, infine, sarà reso pubblico attraverso l‟inserimento sul sito
istituzionale affinché tutti gli interessati possano essere consci delle attività formative che gli allievi dovranno
svolgere.
Ogni consiglio di classe:
 programma le attività didattiche collegandosi agli argomenti inerenti il profilo professionale;
 suggerisce la trattazione e l‟integrazione di ulteriori argomenti attinenti il percorso, con altri
materiali di studio/ formazione;
 controlla i processi e valuta i risultati;
 stimola alla partecipazione attiva e motiva alla frequenza.
I docenti del Consiglio di classe si impegnano a rimandare la programmazione di compiti in classe e/ o
interrogazioni avendo cura di far svolgere le attività in maniera serena e collaborare con i tutor interni ed esterni.
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d) COMPITI, INIZIATIVE, ATTIVITÀ CHE I TUTOR INTERNI ED ESTERNI VOLGERANNO
IN RELAZIONE AL PROGETTO
TUTOR INTERNI
Sono designati dal Dirigente scolastico in base a titoli documentabili e certificabili; svolgono un ruolo di supporto,
assistenza, guida e vigilanza sugli studenti e verificano il corretto svolgimento del percorso di alternanza.
Promuovono le competenze degli allievi e fungono da “trait d’union” tra le istituzioni scolastiche, i tutor esterni, le
aziende e gli organismi del territorio.
Le funzioni svolte dai tutor interni possono essere così identificate:
 contatto iniziale con i responsabili progettisti dei percorsi di alternanza che verranno trasmessi dall‟Istituto
con invio telematico;
 consegna e ritiro delle richieste di alternanza da parte delle famiglie degli allievi;
 consegna e commento del patto formativo
 ricezione e consegna della documentazione attestante il percorso di alternanza;
 controllo della compilazione dei registri e della annotazione degli argomenti trattati;
 controllo delle firme dei tutor esterni e degli allievi;
 consegna in custodia dei registri al personale scolastico che li riporrà in appositi armadi destinati a
custodire ordinatamente le documentazioni;
 ricezione e collazione del materiale cartaceo, digitale, filmati ecc. prodotto durante il percorso di alternanza
e consegna in visione ai consigli di classe;
 contatti con gli studenti durante la permanenza in azienda e/o visite guidate;
 coordinamento con il tutor aziendale;
coordinamento con i docenti del Consiglio di classe.
TUTOR ESTERNI
Vengono designati dalla azienda partner, favoriscono l‟inserimento degli studenti all‟interno della struttura,
assicurano il rispetto delle norme di sicurezza, assistono l‟allievo durante il percorso formativo e si coordinano con
il tutor interno e l‟istituzione scolastica.
Essi assicurano lo svolgimento dei seguenti compiti:
 contatto iniziale con i responsabili progettisti dei percorsi di alternanza;
 funzione orientativa sulle norme comportamentali da seguire e normative sulla sicurezza;
 ricezione e compilazione della documentazione attestante il percorso di alternanza;
 compilazione dei registri e annotazione degli argomenti trattati;
 controllo delle firme degli allievi e annotazione delle ore;
 contatti con i tutor interni e i responsabili organizzativi dell‟Istituto per la valutazione del percorso
formativo e/o visite guidate;
 funzione di sostegno all‟apprendimento;
 facilitatori nell‟elaborazione di documenti, progetti creati dagli allievi, attività laboratoriali.
Al termine di ciascuna attività formativa consegneranno i materiali documentali, cartacei, in formato digitale,
filmati ecc., opportunamente ordinati cronologicamente, al tutor interno che li metterà a disposizione del
Consiglio di classe.
8. RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI
REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ PREVISTE DALLE CONVENZIONI
Nella simulazione di impresa si riproporranno le stesse attività svolte dai responsabili delle imprese, Enti,
Associazioni: analizzare, pianificare e controllare, comunicare in maniera efficace e rendicontare.
Riprodurranno, così, il ciclo di apprendimento pratico (Plan, Do, Check, Action) necessario per apportare
esperienza alla teoria e al curriculum degli allievi.
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9. RISULTATI ATTESI DALL’ESPERIENZA DI ALTERNANZA IN COERENZA CON I
BISOGNI DEL CONTESTO
Gli studenti, trasformatisi in veri e propri progettisti del turismo, analizzeranno usi, costumi, tradizioni,
organizzazione ed economia dell‟impresa turistica. Daranno vita a pacchetti turistici che includeranno visite,
spostamenti, incontri con le realtà ed economie locali, vitto e alloggio; impareranno a programmare eventi di natura
culturale; il tutto avverrà attraverso la creazione di un‟impresa formativa simulata.
Gli allievi interagiranno con altri studenti dello stesso istituto, i quali, attraverso ulteriori imprese formative
simulate, forniranno i propri servizi web, amministrativi e marketing.
Durante tale esperienza formativa, svilupperanno pienamente le otto competenze chiave richieste dall‟Unione
Europea che acquisiranno in un contesto di apprendimento formale, informale e non formale.
L‟educazione alla iniziativa ed all‟auto-imprenditorialità è certamente spendibile nel contesto in cui è inserito
l‟Istituto; verranno anche sviluppate le competenze nella lingua madre, nelle lingue straniere, quelle digitali, di
cittadinanza, di espressione e consapevolezza culturale.
Questa formazione-intervento definita “progettazione partecipata” consentirà un approccio nuovo al “turismo
territoriale” consentendo agli alunni di diventare coprotagonisti nella costruzione delle offerte turistiche per la
valorizzazione del patrimonio locale e contribuire, sia pur in piccola misura, a migliorarne l‟economia.
Il risultato atteso alla fine del percorso triennale sarà la promozione turistica delle zone interne del territorio Irpino,
la creazione di imprese, la pubblicità dei prodotti tipici locali, la promozione di iniziative culturali ed eventi di
vario genere, la collaborazione con imprese, associazioni, Comuni che si concluderà con la vendita di viaggi di
istruzione ai propri coetanei da cui, al contrario, acquisteranno servizi Web, pacchetti applicativi, servizi
amministrativi e marketing.
10. AZIONI, FASI E ARTICOLAZIONI DELL’INTERVENTO PROGETTUALE
Gli studenti, trasformatisi in veri e propri progettisti del turismo culturale e della organizzazione di eventi,
analizzeranno usi, costumi, tradizioni, organizzazione ed economia per dar vita ad altrettanti pacchetti turistici che
includeranno visite, spostamenti, incontri con le realtà locali, vitto e alloggio ed impareranno a diventare
comunicatori e progettisti allargando l‟orizzonte alla imprenditoria.
Nello svolgimento del percorso, le attività svolte dagli allievi del corso TURISMO si interfacceranno con quelle dei
compagni frequentanti lo stesso Istituto: ciò determinerà la nascita di tre imprese di servizi che verranno costituite
con l‟ausilio di esperti della C.C.I.A.A. che illustreranno la modulistica di riferimento:
 l‟impresa turistica simulata, creata dagli allievi della 3 E-3T, organizzerà gli spostamenti ed offrirà i propri
servizi alle altre imprese;
 l‟azienda degli allievi del corso SIA si occuperà della progettazione e realizzazione di un sito WEB
dedicato al turismo e alla economia locale e rendiconterà, in formato elettronico, fotografico e video le
attività svolte;
 quella degli allievi del corso AFM si occuperà del marketing e della esportazione dei prodotti.
L‟esperienza verrà rendicontata attraverso la rilevazione della “customer satisfaction” tra le imprese simulate
oggetto della ASL.
11. DEFINIZIONE DEI TEMPI E DEI LUOGHI
Il percorso si svolgerà da fine novembre a giugno.
Le date potrebbero essere suscettibili di variazione nella calendarizzazione e, pertanto, non sono indicati i giorni ma
esclusivamente i mesi; gli allievi saranno opportunamente informati e, se possibile, si avrà cura di diversificare le
giornate della settimana in cui vi sarà l‟alternanza per evitare di far slittare le attività curricolari sempre delle stesse
discipline.
Le simulazioni e ricerche documentali avverranno nei locali dell‟Istituto in orario antimeridiano e/o pomeridiano,
in azienda e sul territorio.
Corso Turismo
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12. INIZIATIVE DI ORIENTAMENTO
Attività previste
L‟attività di orientamento al lavoro di tipo
imprenditoriale è di per sé attività di orientamento
ma verranno curate, nella fase preliminare, le
tematiche legate alla sicurezza negli ambienti di
lavoro e la materia previdenziale, avuto riguardo
alla possibilità di simulare l‟esistenza di lavoratori
dipendenti e per la necessità di assicurare i
versamenti contributivi all‟imprenditore ed ai suoi
familiari. E‟ prevista la partecipazione dei Docenti
dell‟Università che avranno il ruolo di formare gli
allievi sul marketing turistico con particolare
attenzione alla stesura del Piano di marketing .
13. PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI
Attività previste
Tutto il progetto ha la caratteristica della
personalizzazione del percorso, in quanto ogni
gruppo di alunni, opportunamente scelto dai tutor
esterni, svolgerà attività di ricerca su territori da loro
preferiti
Modalità di svolgimento
Questi percorsi sono a carattere formativo per lo sviluppo
di competenze “auto-imprenditoriali”, utili per un primo
approccio al mondo del lavoro ed orientativo per la
prosecuzione degli studi nella istruzione terziaria ed
universitaria.
Modalità di svolgimento
Lo svolgimento della attività avverrà con affiancamento
dei tutor esterni e in collaborazione con gli specialisti che
aderiscono all‟ASL. Tutto ciò che verrà prodotto sarà
consegnato in formato elettronico e/o cartaceo al tutor
interno e messo a disposizione del Consiglio di classe .
14. ATTIVITÀ LABORATORIALI
L‟attività di impresa simulata può considerarsi tutta attività laboratoriale, essendo il progetto realizzabile
con l‟ausilio di videocamere, fotocamere, e pubblicizzato via web.
15. UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE, STRUMENTAZIONI INFORMATICHE,
NETWORKING
Le nuove tecnologie verranno utilizzate per gestire aspetti organizzativi, comunicativi, contabili.
Agli alunni verrà sottoposto un questionario di valutazione della esperienza in modo tale da avere la percezione
della bontà del progetto e per valutare se sia opportuna una modifica di quanto pianificato.
Sempre attraverso le nuove tecnologie si terrà memoria delle presenze/assenze degli allievi in modo tale da avere
l‟evidenza delle ore effettivamente frequentate, anche ai fini della validità del percorso formativo.
16. MONITORAGGIO DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
Per quanto riguarda il monitoraggio del percorso formativo, si rimanda a quanto indicato nel DM 16 giugno 2015
n. 435, art. 39 che disciplina il monitoraggio dell‟andamento e delle ricadute delle attività progettuali relative alla
Alternanza Scuola Lavoro.2
Il monitoraggio mirerà ad analizzare due aspetti:
 quantitativo riguardante la tipologia e l‟ambito del percorso formativo, il numero e la tipologia delle strutture
ospitanti, il numero degli studenti che vi partecipano e le certificazioni rilasciate all‟esito dei percorsi;
 qualitativo invece rileva l‟efficacia dei percorsi attivati dalla scuole, anche in termini di obiettivi di
apprendimento, valutazione e certificazione delle competenze, ricadute occupazionali per gli allievi che vi
hanno partecipato e criticità.
2
Vedi pag. 54 del documento MIUR “Alternanza Scuola Lavoro – Guida Operativa per la Scuola”
Corso Turismo
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17. VALUTAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO E DEL PROGETTO
La legge 107/2015 introduce elementi di novità rispetto alla disciplina pre-esistente, prevedendo ai commi 37 e 40
dell‟articolo 1, una specifica valutazione sulle attività di alternanza scuola lavoro.
Per lo studente sarà prevista “la possibilità di esprimere una valutazione sull‟efficacia e sulla coerenza dei percorsi
di alternanza con il proprio indirizzo di studio”.
In particolare gli studenti compileranno dei questionari di gradimento del percorso formativo e successivamente
elaboreranno i dati ottenuti preparando delle presentazioni in Power Point relative ai risultati ottenuti.
18. MODALITÀ CONGIUNTE DI ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE (ScuolaStruttura ospitante) (TUTOR struttura ospitante, TUTOR scolastico, STUDENTE, DOCENTI
DISCIPLINE COINVOLTE, CONSIGLIO DI CLASSE)
Tutti i docenti dovranno svolgere le attività in aula raccordandosi con gli obiettivi del progetto di alternanza per
quanto di loro competenza, le valutazioni di tali esperienze contribuiranno alla attribuzione del voto finale che ogni
docente andrà ad assegnare a ciascun alunno (per ogni disciplina), migliorandolo, peggiorandolo o lasciandolo
inalterato: il tutto contribuirà alla attribuzione del punteggio massimo di 40 crediti scolastici come è previsto dal
nuovo Esame di Stato.
Corso Turismo
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19. COMPETENZE DA ACQUISIRE, NEL PERCORSO PROGETTUALE CON SPECIFICO
RIFERIMENTO ALL’EQF
Figura professionale: Tecnico della valorizzazione e promozione dei beni e delle attività di impresa
Livello
Competenze
Attuare il processo costitutivo
delle imprese simulate
Abilità



Assunzione del personale







Livello V EQF

Analisi,
valutazione
e 
comprensione del Sistema dei
beni culturali nei suoi punti di
forza e di debolezza

Capacità di analisi delle risorse
artistiche ed architettoniche del
territorio
Collaborare nelle azioni di
sensibilizzazione
Capacità di persuasione



Organizzare di eventi di varia 
natura: congressi, eventi musicali,
happening, vacanze benessere,
organizzazione di eventi sportivi

–ideazione di nuovi servizi e
imprese
Problem solving
Gestire le risorse umane
Tecniche di comando
Empowerment



Selezione
e
diffusione
di 
materiale
pubblicitario
o
informativo in lingua italiana e 
lingue straniere
Corso Turismo
Applicare la legislazione vigente in
materia di sicurezza
Compilare/digitare i dati relativi
alla modulistica per la costituzione
di impresa
Comprendere le opportunità e le
minacce nella costituzione di
impresa
Conoscenze







Comprendere le figure professionali
operanti nell‟impresa
Riconoscere le tipologie di contratti
di lavoro
Saper calcolare i costi relativi alla
previdenza
Saper calcolare la retribuzione del
personale
Saper compilare la modulistica
relativa alle operazioni sui c/c
Comprendere i danni derivanti da
attività illecite
Comprendere
testi
scritti e
documenti relativi al lavoro
Comprendere le implicazioni delle
informazioni per la soluzione di
problemi e per i processi decisionali
Partecipare
al
processo
di
individuazione degli elementi del
sistema dei beni culturali in grado
di attivare un processo di crescita e
di sviluppo del territorio
Analizzare le interdipendenze tra il
settore culturale ed i settori ad esso
legati
Comunicare informazioni in modo
efficace
Individuare gli strumenti necessari
per lo svolgimento di un lavoro.
Coinvolgere gli allievi di altri
indirizzi in una logica di sistema
condivisa
Partecipare
al
processo
di
individuazione degli elementi del
sistema dei beni culturali in grado
di attivare un processo di crescita e
di sviluppo del territorio
Identificare i target


















Valutare i costi e i benefici di 
possibili azioni per scegliere le più 
opportune.

Determinare il budget necessario ad
avviare l‟impresa e contabilizzare le
spese
Gestire risorse finanziarie
Capacità di sviluppare un piano di 
marketing

Rilevazione di dati
Sicurezza sul lavoro: regole e modalità di
comportamento (generali e specifiche)
L‟azienda e l‟impresa: due concetti a confronto;
Come nasce l‟idea (mission e vision aziendale)
Il servizio/prodotto offerto;
Il mercato di riferimento (clienti, concorrenti,
fornitori)
Il funzionamento aziendale: organi e funzioni
principali;
La
struttura
aziendale
(organigramma,
mansionigramma)
Il piano economico finanziario e le risorse
necessarie (con brevi cenni sui concetti di costi
aziendali,
finanziamenti,
copertura
del
fabbisogno etc.)
Il piano di start-up (i costi di avvio: notaio,
pubblicità, Camera di Commercio)
I principali ricavi attesi (per tipologia di
prodotto/servizio)
I principali costi (tipologie e stima)
Elementi di base della normativa di settore
L‟apertura del c/c bancario
I titoli di credito
La cultura della legalità nell‟economia
Nozioni disciplinari relative al patrimonio
culturale e alla sua organizzazione
Storia del territorio, personaggi letterari di spicco
Le caratteristiche identificative del patrimonio
artistico ed architettonico: arte romana, arte
paleocristiana, arte romanica, arte gotica,
umanesimo, il rinascimento, il manierismo, il
barocco, il rococò, il neoclassicismo, il
romanticismo, il realismo, l‟impressionismo, le
correnti artistiche dei primi del „900, il
razionalismo, la pop art e la street art
Media e comunicazione emozionale, scritta, orale
e visiva.
Organizzazione e gestione di azioni di marketing
Elementi di base della normativa regionale e
nazionale sul turismo
Normativa sugli eventi
SIAE
Sicurezza nei luoghi pubblici e privati
Allestimento del palco, di eventi, convegni
Impresa e gestione di impresa
La redditività dei prodotti/servizi offerti
Conoscenza dei principi e dei metodi che
regolano l'impresa e la sua gestione relativi alla
pianificazione strategica, all'allocazione delle
risorse umane, finanziarie e materiali, alle
tecniche di comando, ai metodi di produzione e
al coordinamento delle persone e delle risorse
Strategie e le tattiche di marketing, la loro
presentazione, le tecniche di controllo
Servizi ai clienti e alle persone e la valutazione
della customer satisfaction
Pagina 9
20. MODALITÀ DI CERTIFICAZIONE/ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE (FORMALI,
INFORMALI E NON FORMALI)
Per la certificazione delle competenze formali, informali e non formali si terrà conto delle valutazioni fatte dai tutor
esterni; altresì verranno acquisiti gli esiti delle rilevazioni fatte dai docenti appartenenti ai consigli di classe
ciascuno relativamente alla propria disciplina e concorreranno alla valutazione intermedia e finale costituendo parte
integrante del credito scolastico.
Al termine del terzo anno di ASL gli allievi cumuleranno i punteggi di ciascun anno fino al massimo di quaranta
crediti.
21. DIFFUSIONE/ COMUNICAZIONE/INFORMAZIONE DEI RISULTATI
La diffusione, comunicazione, informazione dei risultati della attività di Alternanza verrà effettuata al termine di
ogni anno e il percorso di formazione terminerà con la pubblicazione dei servizi /prodotti ottenuti.
Corso Turismo
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Allegato b)
1) RUOLO DELLE STRUTTURE OSPITANTI NELLA FASE DI PROGETTAZIONE E DI REALIZZAZIONE DELLE
ATTIVITA’ PREVISTE DALLE CONVENZIONI CLASSI TURISTICHE
PROGRAMMAZIONE TRIENNALE 2016-2019
VISITE AZIENDALI/Territorio
CLASSE
III
CLASSE
IV
CLASSE
V
A.S. 16-17
A.S. 17-18
A.S.18-19
ORE
ORE
ORE
58
30
15
10
10
▪ Sicurezza sui luoghi di lavoro
10
▪ La Previdenza dei lavoratori
24
▪ Il registro imprese e lo sportello legalità
 I finanziamenti alle imprese
 Impresa individuale
 Le società
 Costituzione
 Variazioni del capitale sociale
 Le operazioni straordinarie di impresa
 La Giustizia alternativa: Organismi di
conciliazione
TOTALE
ORE
103
64
10
Curricolo dell’Autonomia
Area comune
Curricolo dell’Autonomia
Area di indirizzo
13
70
25
108
45
50
30
125
TOTALI
160
160
80
400
Corso Turismo
Pagina 11
PROGRAMMAZIONE ANNUALE 2016-2017
TUTOR
ESTERNO
Formatore Esperto
Consulente abilitato
per la sicurezza sul
lavoro
Resp. le Sicurezza
dell‟Istituto
Formatore Esperto
Servizi anagrafici e
di Regolazione del
mercato della
C.CI.A.A. di
Avellino
Formatore Esperto
“imprenditori in
difficoltà” in
collaborazione con
l’”Associazione
Libera”
Corso Turismo
AZIONE E FASI
STRUMENTI
METODOLOGIA
Sicurezza nei luoghi e negli ambienti di
lavoro
Come da indicazioni della legge
107/2015, si presenteranno le nozioni
fondamentali sulla sicurezza sul lavoro e
l'insieme delle misure preventive da
adottare per rendere sicuri e salubri i
luoghi di lavoro, sì da evitare o ridurre
l'esposizione dei lavoratori ai rischi
connessi.
 Formazione generale
 Formazione specifica
Supporti multimediali,
video
e
lezione
dialogata
Il Registro delle Imprese
La legge 580/93 di riordinamento delle
Camere di Commercio e la sua realizzazione
ha comportato la fine del registro delle
società e quella del registro delle ditte e la
costituzione del Registro delle Imprese
presso la Camera di Commercio della
provincia dove l'impresa ha la sede legale.
Si presenterà lo strumento operativo con il
quale è stata data concreta attuazione al
sistema di pubblicità legale delle imprese
previsto dal codice civile.
 La nascita delle imprese individuali
 Normativa di riferimento
 La SCIA
 COMUNICA
 IL SUAP
 La firma digitale
 Lo SPID
Lo Sportello Legalità.
Supporti multimediali,
video
e
lezione
dialogata
Studi di caso
Lo sportello è il servizio di ascolto e di
assistenza agli imprenditori in difficoltà.
 SOS Giustizia
Si presenterà il servizio di sostegno concreto
alle vittime o possibili vittime di usura, alle
vittime del racket delle estorsioni, nonché la
complessa
legislazione
in
materia;
l‟accompagnamento nel difficile percorso della
denuncia da parte dei testimoni di giustizia.
Il caso: “Maglificio “ 115 Passi” Quindici
ORE
LUOGHI
TEMPI
COLLEGAMENTI
DISCIPLINARI
Novembredicembre
Tutte le discipline
dicembre
Tutte le discipline
In aula:
Via De Concilii
Via Morelli e
Silvati
Studi di caso
Imprese
Territorio
4
6
CCIAA
In aula:
Via De Concilii
5
Via Morelli e
Silvati
LIBERA
dicembre
In aula:
I beni confiscati alla
camorra:
Il maglificio
“115 Passi”
Quindici-AV
5
Via De Concilii
Via Morelli e
Silvati
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PROGRAMMAZIONEANNUALE 2016-2017
TUTOR
ESTERNO
Formatori esperti
INPS
Napoli/Avellino
AZIONE E FASI
STRUMENTI
ORE
Formatore Esperto
CAI
per la
valorizzazione
delle montagne del
nostro territorio
Formatore esperto
del patrimonio
culturale e storico
del territorio
Avellinese
Prof. Donato
Violante
Corso Turismo
TEMPI
COLLEGAMENTI
DISCIPLINARI
METODOLOGIA
L‟attività intende formare gli alunni su
compiti e ruoli Ente Previdenziale con
particolare riferimento alla vigente
normativa e ai diritti doveri dei lavoratori, al
Supporti
multimediali,
video e lezione dialogata
Studi di casi concreti
In aula:
24
La Previdenza dei lavoratori
▪
Educazione alla Previdenza e
contrasto all‟illegalità
▪
I Flussi contributivi
▪
Prestazioni e servizi individuali
▪
Entrate contributive, controllo e
contrasto all‟Economia sommersa
e al lavoro irregolare
▪
Il sistema pensionistico italiano
▪
Le prestazioni al sostegno del
reddito e le prestazioni socio
assistenziali
▪
Il contenzioso amministrativo e
giudiziario
▪
Strumenti di pianificazione e
controllo
In riferimento alla Legge Regionale n. 18
del 2014 relativa all‟organizzazione del
sistema turistico in Campania, l‟attività
formativa ha lo scopo valorizzare,
diffondere e sponsorizzare il territorio
Irpino, fornendo ogni tipo di
informazione multimediale ed infoweb.
Favorire la conoscenza e lo studio delle
montagne, in particolare quelle del nostro
territorio al fine anche di promuovere e
diffondere la cultura della tutela e
valorizzazione del proprio ambiente
naturale e della sicurezza in montagna.
Un excursus al confine tra geografia e
storia: il passato e il presente di
monumenti, edifici religiosi e monasteri
simbolo della nostra città presentati da un
esperto autore del libro AvellinoMedioevo
Gennaiomarzo 2017
Economia aziendale,
Diritto ed economia
Via De Concilii
Via Morelli e
Silvati
contrasto all‟illegalità.
Formatore Esperto
UNPLI
per la
valorizzazione del
turismo del nostro
territorio
LUOGHI
Supporti Multimediali, video
3
In aula:
Novembre
Via De Concilii
Via Morelli e
Silvati
Tutte le discipline
Visite
Supporti Multimediali ,
video
10
5
territorio
Aprile 2017
In aula:
novembre
dicembre
Via De Concilii
Via Morelli e
Silvati
Tutte le discipline
Visite
Supporti Multimediali ,
video
15
5
territorio
In aula:
Via De Concilii
Via Morelli e
Silvati
Aprile 2017
Dicembre
gennaio
2017
Tutte le discipline
Pagina 13
PROGRAMMAZIONEANNUALE 2016-2017
TUTOR
ESTERNO
Specializzati in
Comunicazione e
Giornalisti
Enogastronomi
Formatore esperto
in organizzazione
di pacchetti turistici
in Irpinia
AZIONE E FASI
STRUMENTI
ORE
SUGGERIMENTI
COLLEGAMENTI
DISCIPLINARI
TEMPI
METODOLOGIA
Organizzazione del servizio stampa e
comunicazioni.
I principali strumenti per le politiche di
comunicazione: Creazione del marchio
 Ideazione degli spot pubblicitari
 il target della pubblicità;
 la comunicazione commerciale;
 pubblicità (depliant, brochure)
 i media elettronici (sito web,
newsletter, community).
Il consulente di impresa fornirà la
metodologia, l‟esperienza e la conoscenza
approfondita dei luoghi presi a riferimento per
progettare un pacchetto turistico.
Gli studenti, trasformatisi in veri e propri
progettisti del turismo culturale, analizzeranno
usi, costumi, tradizioni, organizzazione ed
economia per dar vita ad altrettanti pacchetti
turistici (che includeranno visite, spostamenti,
incontri con le realtà locali, vitto e alloggio).
Questa
specifica
formazione-intervento
definita “progettazione partecipata” consentirà
un
approccio
nuovo
al
“turismo
territoriale”consentendo agli alunni di
diventare coprotagonisti nella costruzione
delle offerte turistiche per la valorizzazione
del patrimonio locale.
Supporti Multimediali ,
video
5
In aula:
Via De Concilii
Via Morelli e Silvati
Tutte le discipline
visite in aziende
trasformatrici dei prodotti
tipici( vino, nocciole,
castagne, pasta, torroni)
Rilevazioni statistiche dei
dati export
Supporti
Multimediali,
video
Cooperative learning
Brain storming
Didattica laboratoriale
Classe capovolta
aziende
15
10
Presso azienda
Da
Novembre
marzo
Italiano e Storia
Lingua inglese
Lingua francese
Lingua spagnola
Geografia
Storia dell‟Arte
18
Corso Turismo
LUOGHI
Visite
Aspetti storici del
territorio oggetto di
studio
Aspetti naturalistici
ed ambientali del
territorio (in
collaborazione con
il CAI)
Aspetti artistici del
territorio oggetto di
studio
IRC
Il turismo religioso
Economia
dell‟Impresa
turistica
L‟organizzazione
dei pacchetti
turistici
Tonificazione
muscolare ed
orientering
Scienze motorie
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PROGRAMMAZIONEANNUALE 2016-2017
TUTOR
ESTERNO
10 - AZIONE E FASI
Formatore esperto
in produzione e
vendita di pacchetti
turistici
Nello svolgimento del percorso ci sarà
l‟integrazione delle attività svolte dagli allievi
del corso turismo con quelle relative ai
percorsi degli altri allievi frequentanti lo
stesso Istituto. Ciò determinerà la nascita di 3
imprese di servizi che verranno costituite con
l‟ausilio dei esperti della C.C.I.A.A. che
fornirà la modulistica di riferimento:
STRUMENTI
ORE
11 - LUOGHI
METODOLOGIA
Supporti
Multimediali,
video
Cooperative learning
Brain storming
Didattica laboratoriale
Classe capovolta
25
In aula
laboratorio di
progettazione
dei pacchetti:
SUGGERIMENTI
COLLEGAMENTI
DISCIPLINARI
11 TEMPI
Legislazione
turistica
Economia
dell‟Impresa
turistica
Matematica
Laboratori
 l’impresa turistica creata dagli allievi della
3 E e 3 T che si occuperà di organizzare e
vendere un pacchetto turistico” dopo averlo
progettato;
 l‟azienda informatica del corso SIA che si
Italiano e Storia
Lingua inglese
Lingua francese
occuperà della progettazione delle APP
dedicate al turismo, alle attrattive dei
luoghi da visitare, al resoconto in formato
elettronico, fotografico e video delle
attività svolte,
Geografia
 l’azienda degli allievi del corso AFM che
offrirà consulenza contabile e Marketing in
particolare sul mercati esteri.
I progettisti seguiranno gli studenti nel loro
viaggio di istruzione così da verificare la
bontà dell‟offerta e rilevare la soddisfazione
del cliente (la customer satisfaction) e al fine
di migliorare l‟offerta dei prossimi anni.
Presso azienda
5
IRC
Scienze motorie
Il contratto di
viaggio
L‟organizzazione
dei pacchetti
turistici
Elaborazioni
statistiche test
customer satisfaction
Aspetti letterari e
storici del territorio
oggetto di studio
anche in
collaborazione con
l‟archeologo
Aspetti naturalistici ed
ambientali del
territorio oggetto di
studio(in
collaborazione con il
CAI)
Il turismo religioso
Tonificazione
muscolare ed
orientering
Le suddette attività potrebbero subire delle variazioni per esigenze didattiche e/o organizzative di imprese, enti, associazioni.
Avellino, 7 ottobre 2016
f.to Prof.ssa Maria Fierro
f.to Prof.ssa Linda V. Fricchione
Corso Turismo
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