Programma e materiale per il laboratorio di

PROGRAMMA E MATERIALE PER IL LABORATORIO CIM – NUOVO DI
FOTOGRAFIA DIGITALE
Il Laboratorio di fotografia digitale è organizzato dal Cim e dal Collegio Nuovo ed è aperto ad
eventuali esterni, docenti e non docenti. Il laboratorio inizierà giovedì 10 aprile alle ore 17,30
presso il Collegio Nuovo. L’orario sarà sempre dalle 17,30 alle 19,00 e il calendario previsto è
il seguente:
- giovedì 10, 17, 24 aprile: Introduzione generale; la ripresa in generale; la ripresa in digitale;
- giovedì 15, 22, 29 maggio: Archiviazione e fotoritocco con software home; idem con
Phoshop; stampa, chiusura del corso e consegna degli attestati.
Nel periodo 25 aprile – 14 maggio il Corso è sospeso per consentire ai frequentanti di
preparare i fotoelaborati da consegnare su stampa (da 13 x 19 a 20 x 30) per ottenere
l’attestato finale. Per gli studenti Cim corso può essere qualificato come stage da 2,5 crediti,
previa relazione al Consiglio didattico di Cim, e la frequenza è obbligatoria.
Materiale occorrente per il Corso
1. Fotocamera
- va bene quella che avete già, purché disponga del menu di ripresa “Scene”, della stabilizzazione
dell’obiettivo, possibilmente di un mirino galileiano e della possibilità di selezionare la dimensione
e la qualità dell’immagine;
- non procedete ad acquisti di kit Camera + stampante (modelli esistenti: Canon, HP, Sony TV20)
in quanto la Camera proposta è in genere di bassa qualità e la stampa si limita al formato 10 x 15.
Dovendo procedere ad un acquisto, seguite le indicazioni riportate alla fine di questo testo.
2. Stampante per stampe home
Per cominciare, ogni stampante ink-jet in tricromia può andare bene, usando però carte fotografiche
possibilmente della stessa marca della stampante e cartucce originali, non ricaricate. Se si vuole fare
di più, la scelta proposta è tra stampanti EPSON e stampanti HP a livello di entry-level. Per l’HP si
consiglia il modello Photosmart D7360, dal costo di circa 200 €, acquisibile presso la cartoleria
Brambini di Corso Cairoli, Pavia. Si tenga presente che, date le diverse tecnologie usate, a parità di
prestazioni, l’EPSON costa di meno come macchina e di più come cartucce, l’opposto l’HP.
3. Stampa fotografica
Un risultato in genere migliore della stampa home si ottiene portando gli scatti più riusciti ad un
laboratorio fotografico e chiedendo (Photoline di Via Beccarla pratica sconti agli studenti) la
stampa “fotografica”, cioè su carta chimica, per qualità pari alle foto non digitali, purché il file sia
predisposto correttamente (istruzioni durante il corso) e si resti nelle dimensioni massime ottenibili
per ogni tipo di macchina. Buoni risultati e a minore prezzo si ottengono anche rivolgendosi a
copisterie attrezzate, come CLU o Copyland di Pavia
4. Software di fotoritocco, archiviazione e stampa
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Chi disponga di un software di trasferimento Camera – PC e ne sia soddisfatto può continuare a
usarlo, eventualmente accoppiandolo a un lettore di schede per il trasferimento delle foto al PC. Chi
non ne disponga o non ne sia soddisfatto può scegliere tra prodotti del tipo indicato di seguito:
- home, come ad esempio Nikon Picture Projet (NPP);
- professionali, sostanzialmente Adobe Photoshop CS 5 e superiori, o la versione semplificata
Adobe Photoshop Elements (ADE)
- di inquadratura per la stampa, tra cui HP Album Printing.
NPP è fornito in bundle con le compatte Nikon, APE con le reflex. Il Laboratorio metterà a
disposizione questi due software (che verranno presentati nel corso). Non verranno invece
considerati software quasi solo di archiviazione e condivisione Internet, come ad esempio Picassa
e/o Nikon Photoshare.
5. Materiali del corso
Le tracce delle lezioni sono disponibili in formato slide Power point sui siti di Collegio Nuovo e
Cim, e sono ottenibili in stampa presso la Clu di via S. Fermo (Sig. Mena).
6. Bibliografia
Un manuale breve, ma completo e chiaro, di fotografia è: T. Ang, Fotografia, Mondatori 2007, €
23,00, che tratta per altro di aspetti relativi alla ripresa e con poco spazio per la tecnica digitale di
per sé. Un’esposizione succinta, ma sufficiente per il corso, relativa alla foto digitale è in R.
Sheppard, La fotografia digitale, L’Espresso - National Geographic, 2004/7, € 10 circa e, in forma
più completa, dello stesso autore, Corso pratico di foto digitale, Editrice Reflex, € 18 circa.
Riguardo a Photoshop sono sostanzialmente equivalenti: Adobe Photoshop CS2 - Tecniche di base,
Future Media Italy, 2007, € 9,90 (con CD) e M. Padovani, Pocket Photoshop, Apogeo, 2005, €
7,50. Di entrambi verranno per altro trattati nel corso solo gli argomenti dei primi capitoli.
7. Per finire
Una bella foto dipende poco dalla macchina, di più dall’obiettivo, ma soprattutto dalla capacità
tecnica, dalla creatività e dalla prontezza del fotografo. In parte si tratta di doti naturali, in parte si
possono sviluppare con molti scatti, abilità tecnica e tanta passione (e tempo).
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SCHEMA DI ACQUISTO DI FOTOCAMERE DIGITALI
Le camere digitali possono essere classificate in tre categorie, di prezzo, qualità e complicazione
crescenti: point and shot (A), camere automatiche con un menu di ripresa limitato; compatte
avanzate (B), che consentono di intervenire manualmente sui parametri di ripresa e sono migliori di
quelle appena menzionate; reflex (C) di maggior costo e ingombro, ma con le prerogative di questa
classe di camere e la possibilità di cambiare obiettivo, a focale fisso o zoom. Di seguito si indicano
esempi delle tre categorie per la marca Nikon, una delle migliori sul mercato. Naturalmente vanno
bene anche le camere equivalenti prodotte da marche di qualità e di tradizione fotografica (ad es.
Canon, Fuji, Kodak, Olympus, Rollei, Sony e Panasonic/Leica).
Modelli
Nikon S 200
Nikon S 700
Nikon P 50
Nikon P 5100
Nikon D 40X kit con
17-55
Nikon D 60 kit con 1755
Prezzo Fotolucini
Chiasso
€ 150
€ 250
€ 180
€ 300
€ 600
Prezzo il Fotoamatore
on line
€ 180
€ 300
€ 190
€ 320
€ 630
Prezzo di listinoNegozi di fotografia
€ 200
€ 350
€ 240
€ 400
€ 750
€ 700
€ 715
€ 850
Buoni prezzi si possono poi scontare presso gli ipermercati, per le classi A e B di camere appena
uscite di produzione. Accertarsi però sempre che gli accumulatori siano al litio e che l’obiettivo sia
stabilizzato.
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