capitolato speciale appalto

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CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO DELLA FORNITURA DI ENERGIA TERMICA E DEI SERVIZI
ENERGETICI CONNESSI PRESSO LE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DEL CRAUP IN
PIOVE DI SACCO (PD), MEDIANTE ACQUISTO E GESTIONE DI UN IMPIANTO DI COGENERAZIONE
AD OLIO VEGETALE GIÀ INSTALLATO. CIG 40130254FD.
CAPITOLO 1
DATI GENERALI DELL’APPALTO
1.1 INFORMAZIONI GENERALI
Dati di riferimento della Stazione Appaltante sono di seguito riportati:
• Denominazione: Centro Residenziale Anziani “Umberto I”
• Servizio Responsabile: Ufficio Tecnico, Geom. Francesco Belladonna
• Indirizzo: Via San Rocco, 14
• CAP: 35028
• Località/città: Piove di Sacco (PD)
• Stato: Italia
• Telefono centralino: 049 9712610
• Posta elettronica: [email protected]
La Stazione Appaltante ha predisposto il presente Capitolato Speciale d’Appalto (CSA) al quale l’operatore economico
dovrà attenersi sia in fase di offerta che di eventuale aggiudicazione.
L’Appaltatore sarà tenuto al rispetto del CSA e dei suoi allegati sia nella fase di realizzazione (forniture/lavori) che
nella fase di gestione del servizio.
La sottoscrizione del Capitolato Speciale d’Appalto (e dei suoi allegati), contestualmente alla firma del contratto,
comporta per l’aggiudicatario l’automatica ed incondizionata accettazione di tutte le clausole e condizioni previste nei
documenti di gara.
Il Referente della Stazione Appaltante, Geom. Francesco Belladonna è la persona incaricata come responsabile dei
rapporti con l’Appaltatore, con il compito di verificare, monitorare e vagliare l’attività dell’Appaltatore. L’Appaltatore
dovrà fornire al Referente della Stazione Appaltante ogni informazione o documentazione richiesta.
1.2 OGGETTO DELL’APPALTO
L’oggetto del presente Appalto è costituito dall’affidamento delle attività di “FORNITURA ENERGIA TERMICA E
SERVIZI CONNESSI ALLE STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI DEL CRAUP IN PIOVE DI SACCO,
MEDIANTE GESTIONE DELL’IMPIANTO DI COGENERAZIONE AD OLIO VEGETALE (E DELLE CALDAIE
A GAS) INSTALLATO PRESSO LA RSA DI VIA BOTTA 15 A PIOVE DI SACCO”.
Lo scopo finale della Stazione Appaltante è quello di ottenere, attraverso il presente Appalto, per la durata dello stesso,
il conseguimento di significativi risparmi nei consumi e nelle tariffe per utenze termiche, mediante utilizzo di fonti
energetiche rinnovabili e di tecnologie ad elevato rendimento (cogenerazione).
L’Appaltatore assumerà la gestione degli impianti oggetto del presente appalto secondo quanto previsto nel bando e
negli atti di gara.
1.3 PRESTAZIONI DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore dovrà provvedere, durante tutto il corso contrattuale, a:
1. fornitura di energia termica per il fabbisogno energetico delle strutture residenziali per anziani non autosufficienti
del CRAUP site nel Comune di Piove di Sacco, Rsa di Via Botta 15 e Casa Soggiorno di Via San Rocco 14 (si
vedano i prospetti riassuntivi dei consumi energetici 2006, 2008 e 2009 delle strutture, ritenuti i più significativi, in
allegato al capitolato speciale di appalto); il tutto mediante l’impianto di cogenerazione esistente, installato presso
la Rsa di Via Botta, che dovrà essere acquistato dall’attuale proprietario, Enerco Energie spa di Monselice (PD), al
prezzo di € 641.700,00 oltre Iva (si veda l’allegata perizia di stima) ed inoltre mediante esercizio delle caldaie a gas
dell’Ente, che operano ad integrazione/sussidio dell’impianto di cogenerazione; si specifica che il 75% dell’energia
termica utilizzata dalle strutture del CRAUP dovrà essere prodotta attraverso l’impianto di cogenerazione;
2. l’Appaltatore dovrà provvedere all’acquisto a proprio carico dell’olio vegetale per l’impianto di cogenerazione e
del gas metano per le caldaie a gas; le utenze relative al gas dovranno essere intestate direttamente all’Appaltatore;
attività di gestione, di manutenzione e controllo, nonché reperibilità, dell’impianto di cogenerazione e delle caldaie
a gas; si richiamano in materia le disposizioni dell’art. 1, comma 1, lettera p del DPR 412/93 con particolare
riferimento al D. Lgs. 115/08;
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manutenzione ordinaria e straordinaria della Cabina a MT/BT, compresi eventuali adeguamenti tecnologici che si
rendessero necessari per l’esecuzione dell’Appalto;
realizzazione degli interventi di riqualificazione tecnologica ed energetica (parametri di qualità 4 e 5 indicati nel
Disciplinare) offerti dall’appaltatore all’interno del progetto tecnico presentato, in conformità alla progettazione
degli interventi presentata e secondo le tempistiche lì precisate; il progetto tecnico dovrà essere discusso in ogni
dettaglio, prima della sua realizzazione, con il Responsabile dell’Ufficio tecnico CRAUP e dovrà essere
formalmente approvato;
assunzione delle funzioni di “Terzo Responsabile” degli impianti, ai sensi dell’articolo 11, commi 1 e 3, del D.P.R.
26 agosto 1993, n. 412;
assunzione di qualsiasi onere tecnico-amministrativo connesso con obblighi di adeguamento normativo degli
impianti o pratiche autorizzative (in particolare CPI e verifiche periodiche di organi competenti).
1.4 VARIAZIONI ENERGIA TERMICA UTILIZZATA DALLE STRUTTURE CRAUP
La Stazione Appaltante (e non viceversa), ai sensi dell’art. 57, del D.Lgs. 163/2006, si riserva espressamente la più
ampia ed insindacabile facoltà di ridurre o aumentare la quantità di energia termica acquistata, in base al fabbisogno
delle strutture, che potrebbe quindi essere inferiore o anche superiore ai livelli di consumo stimati in gara.
Ad esempio, a seguito delle opere di ristrutturazione di Casa Soggiorno di Via San Rocco, la volumetria da servire sarà
significativamente superiore all’attuale ma, d’altro canto, potrebbero essere apportate variazioni impiantistiche; altro
esempio è costituito dagli interventi di efficienza energetica che saranno offerti in gara dall’aggiudicatario, dai quali
l’Ente si attende un apprezzabile risparmio nei consumi energetici. Altre variazioni possono ovviamente derivare dalle
condizioni climatiche.
L’Ente sarà sempre tenuto a riconoscere solo il corrispettivo dell’energia utilizzata, in base alla tariffa offerta in gara e
alle sue successive indicizzazioni.
L’Appaltatore non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni ai servizi assunti in confronto alle
previsioni contrattuali. Egli ha l’obbligo di eseguire tutte le variazioni ritenute opportune dalla Stazione Appaltante e
che questa gli abbia ordinato, purché non mutino essenzialmente la natura dei servizi e prestazioni comprese
nell’Appalto, o previste dall’Appaltatore in fase di offerta.
Rimane in ogni caso escluso per l’Appaltatore qualsivoglia diritto di recesso o di richiesta per la risoluzione del
rapporto e lo stesso rimarrà comunque obbligato all’esecuzione delle prestazioni così come ridotte o aumentate.
Rimane in ogni caso escluso per l’Appaltatore, in caso di riduzione, il diritto a qualsiasi compenso od indennizzo, ad
ogni titolo, anche risarcitorio.
1.5 DURATA DELL’APPALTO
L’Appalto avrà una durata pari a 9 (nove) anni a decorrere dalla data di consegna degli impianti, secondo quanto
indicato nel Decreto legislativo 30 maggio 2008, n.115.
1.6 AMMONTARE DELL’APPALTO
L’importo complessivo dell’appalto a base di gara ammonta a € 1.271.250,00 oltre Iva, di cui € 13.500,00 per oneri di
sicurezza non soggetti a ribasso d’asta, per il periodo contrattuale di anni 9 (nove),
L’importo contrattuale risulterà da quanto offerto dal Concorrente che si aggiudicherà l’Appalto.
Le tariffe energetiche offerte in gara, e quelle risultanti successivamente dalle indicizzazioni periodiche previste, sono
da intendersi omnicomprensive di tutti gli oneri posti a carico dell’Appaltatore, connessi sia all’espletamento delle
forniture, che dei servizi e dei lavori di riqualificazione energetica e tecnologica che saranno eseguiti.
L’Appaltatore, per il fatto di avere presentato la sua offerta, espressamente riconosce che i corrispettivi offerti sono
remunerativi di tutti gli oneri diretti ed indiretti che lo stesso sosterrà per realizzare, nei tempi offerti ed a regola d’arte,
tutte le forniture, i servizi e i lavori in Appalto ed inoltre tutte le incombenze e gli interventi necessari a garantire
l’incolumità pubblica, di persone o cose.
1.7 ELENCO DOCUMENTI ALLEGATI AL CSA
Si allegano:
• Consumi termici degli anni 2006-2008-2009 della Rsa di Via Botta e di Casa Soggiorno di Via San Rocco a
Piove di Sacco;
• Scheda tecnica impianto di cogenerazione;
• Perizia asseverata di stima dell’impianto di cogenerazione;
• Documentazione Certificati verdi impianto di cogenerazione.
Presso gli Uffici dell’Ente sarà possibile visionare i Registri dei controlli relativi alla centrale termica e alla cabina
elettrica, nonché la documentazione relativa alla manutenzione dell’impianto di cogenerazione.
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CAPITOLO 2
CONDIZIONI GENERALI DELL’APPALTO
2.1 OSSERVANZA DELLE LEGGI, NORME E REGOLAMENTI
L’Appaltatore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e norme vigenti in materia comprese quelle
eventualmente emanate nel corso del contratto.
L’Appaltatore dovrà eseguire i servizi, le prestazioni ed i lavori, contrattualmente affidati nella piena e totale osservanza
dei regolamenti, delle normative e delle leggi nazionali e regionali vigenti in materia di:
• gestione dei servizi affidati;
• esecuzione di opere pubbliche;
• sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro;
• assunzioni obbligatorie e patti sindacali;
• sicurezza degli impianti di qualsiasi tipo;
• collaudi e certificazioni delle opere eseguite;
• prevenzione incendi;
• gestione e conduzione impianti termotecnici.
Per tutto quanto non sia stabilito dal presente Capitolato Speciale d'Appalto, si fa riferimento alle vigenti disposizioni di
Legge.
Per quanto riguarda la qualità e provenienza dei materiali e le modalità di esecuzione di ogni intervento manutentivo, le
verifiche e le prove sugli impianti, valgono le norme contenute nell’elenco di seguito riportato, senza che l’elencazione
sia assunta in modo esaustivo ma soltanto esplicativo:
• tutti i materiali che verranno utilizzati nell’esecuzione degli interventi manutentivi, nonché nella sostituzione
di parti degli impianti, dovranno essere nuovi, ed installati a perfetta regola d’arte essi pertanto dovranno
essere rispondenti alle relative norme CEI vigenti ed alle tabelle di unificazione UNEL ove esistenti;
• nell’esecuzione degli interventi manutentivi dovranno altresì essere rispettate le normative in vigore sia
nazionali che regionali;
• applicazione norme CEI;
• rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni dell’ASL, INAIL in materia di prevenzione degli infortuni sul
lavoro;
• rispetto delle norme di prevenzione incendi e prescrizioni e raccomandazioni del comando provinciale dei
VV.FF; oltre ad ogni normativa di riferimento successivamente emanata ed ogni successiva modifica od
aggiornamento delle norme sopra riportate.
La sottoscrizione del contratto e del presente Capitolato Speciale di Appalto da parte dell’Appaltatore equivale a
dichiarazione di perfetta conoscenza delle suddette norme e di loro incondizionata accettazione.
L’Appaltatore è altresì responsabile in solido dell’osservanza delle norme anzidette da parte di subappaltatori nei
confronti dei loro dipendenti per le prestazione rese nell’ambito del subappalto.
La presenza nei luoghi di lavoro del personale di sicurezza e sorveglianza del Committente – presenza che potrà essere
anche saltuaria – non esonera minimamente l’Appaltatore dalla responsabilità circa la perfetta esecuzione delle opere
ancorché i difetti che venissero poi riscontrati fossero stati riconoscibili durante l’esecuzione ed ancora nel caso in cui
tale esecuzione fosse stata approvata. Si stabilisce infatti che l’onere dell’Appaltatore è quello della perfetta esecuzione
in relazione alle esigenze e nessuna circostanza potrà mai essere opposta ad esonero o ad attenuazione di tale
responsabilità.
2.2 RAPPORTI CON LA STAZIONE APPALTANTE
2.2.1 DOMICILIO LEGALE DELL’APPALTATORE E SEDE OPERATIVA
All’atto del perfezionamento del contratto l’Appaltatore comunicherà alla Stazione Appaltante il proprio domicilio
legale – amministrativo.
È inoltre fatto obbligo all’Appaltatore, ogni qual volta il Referente dell’Appaltatore o suo delegato lo ritenga necessario,
recarsi di persona, o inviare persona dotata di adeguata rappresentatività e gradita alla Stazione Appaltante, presso gli
uffici dello stesso nell’orario stabilito, per ricevere ordini e comunicazioni relative all’Appalto.
In caso di urgenza vi si dovrà recare non appena ricevuta la convocazione.
Tutte le comunicazioni e intimazioni relative all’Appalto dovranno essere fatte direttamente al domicilio eletto.
2.2.2 PERSONALE
La ditta appaltatrice risponde del proprio personale anche nei confronti di terzi. Detto personale dovrà rispettare la
disciplina regolamentare della Stazione Appaltante e chiunque tra il personale stesso non risultasse di gradimento
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dell’Amministrazione per rilevanti motivazioni, dovrà senz’altro, a seguito di richiesta scritta della medesima, essere
sostituito.
La Stazione Appaltante rimane estranea ad ogni rapporto tra la ditta e il suo personale; si precisa che la liquidazione
delle fatture periodiche sarà subordinata al positivo riscontro alla richiesta di attestazione di regolarità contributiva
presso lo sportello unico previdenziale telematico.
La ditta è tenuta all’osservanza dei contratti collettivi di lavoro vigenti e futuri, stabiliti dalle rispettive organizzazioni di
categoria competenti.
2.2.3 REPERIBILITÀ
L’Appaltatore dovrà garantire la reperibilità del Responsabile di commessa in loco o dei suoi incaricati al fine di
fronteggiare in qualsiasi momento, anche nei giorni festivi e di notte, le emergenze, le situazioni di pericolo o di
inagibilità, nonché i danni all’immobile.
Gli addetti a tale compito dovranno essere dotati di telefono cellulare e poter disporre degli uomini, dei mezzi e delle
attrezzature atte ad eliminare il pericolo e/o il danno incombente.
2.2.4 REFERENTE DELLA STAZIONE APPALTANTE
Il Referente della Stazione Appaltante (Direttore dell’esecuzione del contratto e/o R.U.P), designato a rappresentare il
CRAUP nei rapporti con l’Appaltatore, al fine di verificare in corso d’opera e con gli strumenti più opportuni la perfetta
osservanza di tutte le prescrizioni contrattuali, in conformità anche con quanto stabilisce l’art.1662 del C.C., è il
Responsabile dell’Ufficio tecnico dell’Ente, Geom. Francesco Belladonna.
La presenza del personale della Stazione Appaltante, i controlli e le verifiche da esso eseguiti, le disposizioni o
prescrizioni da esso emanate, non svincolano l’Appaltatore dagli obblighi e responsabilità inerenti alla buona
esecuzione dei lavori e servizi ed alla loro rispondenza alle clausole contrattuali, né lo liberano dagli obblighi su di esso
incombenti in forza delle leggi, regolamenti e norme in vigore.
Per l’espletamento dei sopraccitati compiti, il Referente della Stazione Appaltante avrà il diritto in qualsiasi momento
ad accedere ai luoghi nei quali l’Impresa svolge la sua attività.
Il Referente della Stazione Appaltante dovrà essere tempestivamente informato di ogni evento e delle iniziative
intraprese per limitare i danni e le disfunzioni agli impianti e all’immobile.
2.2.5 RAPPRESENTANZA DELL’APPALTATORE
L’Appaltatore nominerà quale proprio rappresentante delegato a tenere i rapporti con la Stazione Appaltante un proprio
tecnico in possesso di idoneo titolo di studio (laurea in ingegneria o diploma tecnico), con esperienza documentata di
almeno 5 (cinque) anni in settori di attività attinenti quelle in Appalto, che assumerà la carica di Responsabile di
Commessa per l’Appaltatore, il quale dovrà avere piena conoscenza della documentazione di Appalto e dovrà essere
munito dei poteri necessari, risultanti da procura con firma autenticata, per la gestione dei lavori e servizi oggetto
dell’Appalto.
L’Appaltatore nominerà inoltre un Responsabile degli aspetti della Sicurezza sul lavoro con il compito di sovrintendere
agli interventi di protezione e prevenzione dei rischi in attuazione del D.Lgs 81/08 ed integrazioni e di redigere il piano
di sicurezza dei lavori e dei servizi coordinandolo con tutti i piani di sicurezza delle eventuali Ditte coinvolte nei lavori.
Nel caso in cui l’Appaltatore risulti un’Associazione temporanea di imprese, il Responsabile di Commessa per
l’Appaltatore dovrà essere unico per tutte le società raggruppate, dovrà avere le deleghe ed i poteri per firmare gli atti
contabili e quant’altro necessario per la gestione dei servizi.
L’Appaltatore che personalmente non segua le prestazioni di lavori o servizio o che sia impedito, anche
temporaneamente, alla firma degli atti nascenti del contratto, è tenuto a delegare, temporaneamente, un suo legale
rappresentante. La delega dovrà pervenire alla Stazione Appaltante a mezzo lettera raccomandata o PEC.
2.2.6 COMUNICAZIONI TRA LE PARTI E RENDICONTAZIONE DELL’ATTIVITA’
La ditta dovrà proporre un sistema informativo (cfr. parametri per la valutazione delle offerte tecniche): esso costituisce
lo strumento da utilizzare di preferenza per le comunicazioni tra le Parti contraenti.
È in facoltà delle parti utilizzare anche altri mezzi di comunicazione (posta, fax, mail) purché adeguatamente
riscontrabile tra le parti.
Il flusso delle informazioni e delle relazioni tra le parti dovrà essere organizzato mediante l’utilizzo di modulistica
predisposta dall’Appaltatore ed approvata dalla Stazione Appaltante.
I Responsabili dell’Appalto designati dalla Stazione Appaltante potranno impartire disposizioni, raccomandazioni ed
osservazioni sullo svolgimento dei servizi al Responsabile di Commessa, il quale dovrà fornire proprie precisazioni
entro le 24 ore dal ricevimento delle stesse.
Con cadenza mensile dovrà essere fatta una misurazione e contabilizzazione separata delle utenze termiche delle due
strutture di Via Botta e di Via San Rocco, con specificazione dell’energia prodotta attraverso l’impianto di
cogenerazione e di quella prodotta attraverso le caldaie a gas; si fa presente che i consumi termici relativi alla cucina
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della Rsa di Via Botta dovranno essere contabilizzati distintamente (i contatori sono già stati installati) e fatturati a
Sodexo Italia spa.
Alla fine di ogni stagione termica e alla fine del periodo estivo dovrà essere predisposta una apposita relazione circa i
consumi termici del periodo.
Con cadenza annuale, l’appaltatore dovrà presentare una rendicontazione dell’energia termica complessivamente
utilizzata dalle utenze servite dagli impianti, nonché relazionare in merito alle prestazioni effettuate nel periodo,
suggerendo eventuali migliorie.
2.2.7 SITUAZIONI DI PERICOLO
In caso di pericolo grave ed immediato per la salute e la sicurezza dei lavoratori e di terzi, l’Appaltatore è tenuto ad
assumere tutte le iniziative e a compiere tutte le attività di prevenzione necessarie ad evitare il verificarsi o l’aggravarsi
di danni a persone e cose.
L’Appaltatore dovrà concordare con il Referente della Stazione Appaltante modalità operative connesse con
l’eccezionalità dell’evento.
2.3 FUSIONI E CONFERIMENTI
Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi all’Appaltatore non avranno singolarmente
effetto nei confronti della Stazione Appaltante fino a che il cessionario, ovvero il soggetto risultante dall’avvenuta
trasformazione, fusione o scissione, non abbia proceduto a comunicare alla Stazione Appaltante le avvenute operazioni
e non abbia documentato il possesso dei requisiti richiesti per l’assunzione dell’Appalto.
Nei sessanta giorni successivi la Stazione Appaltante potrà opporsi al subentro del nuovo soggetto nella titolarità del
contratto, con effetti risolutivi sulla situazione in essere, laddove, in relazione alla comunicazione di cui al precedente
paragrafo, non risultino sussistere i requisiti di cui all’articolo 10 sexies delle Legge 31 maggio 1965, n. 575. Ferme
restando le ulteriori previsioni legislative vigenti in tema di prevenzione della delinquenza di tipo mafioso e di altre
gravi forme di manifestazione di pericolosità sociale, decorsi i citati sessanta giorni senza che sia intervenuta
opposizione da parte della Stazione Appaltante, gli atti di cui al primo paragrafo produrranno nei confronti del CRAUP
tutti gli effetti attribuiti dalla Legge.
2.4 CESSIONE DEL CONTRATTO O DEI CREDITI
Alle Parti è fatto divieto di cedere o trasferire diritti e/o obbligazioni di cui al contratto, senza il preventivo assenso
dell’altra parte. Tale divieto è applicabile anche con riguardo alla cessione di crediti e ad atti di disposizione dei crediti
in genere (mediante mandati all’incasso, cessioni in garanzia, ecc.) che intendano comunque perseguire, o di fatto
realizzino, anche se in via indiretta, l’effetto della cessione.
2.5 SUBAPPALTO
E’ consentito, previa autorizzazione della Stazione Appaltante, il subappalto delle opere con le modalità previste
dall’articolo 118 del DLgs 163/2006 e 170, 171, 172 del D.P.R. 05.10.2010 n. 207. L’importo complessivo dei servizi e
dei lavori subappaltati dovrà comunque rimanere contenuto entro il limite di legge.
Il concorrente dovrà dichiarare l’intenzione di avvalersi del subappalto, indicandone forme e modalità all’atto della
presentazione dell’offerta. Detta dichiarazione dovrà essere inserita nella documentazione amministrativa, così come
previsto dal Disciplinare di Gara.
L’affidamento in subappalto è consentito solo nel caso in cui l’Impresa abbia indicato all’atto dell’offerta i servizi o le
parti di servizio o gli eventuali lavori che intenda subappaltare.
I lavori, forniture e servizi affidati in subappalto non potranno essere oggetto di ulteriore subappalto.
L’Appaltatore resterà in ogni caso responsabile nei confronti della Stazione Appaltante per tutti i ritardi, gli
inadempimenti e/o le mancanze in genere nell’esecuzione del contratto che possano direttamente o indirettamente
essere dovuti a ritardi o inadempimenti dei propri subappaltatori o subfornitori per l’esecuzione delle opere oggetto di
subappalto. Alla stessa maniera, l’Appaltatore solleverà la Stazione Appaltante stesso da ogni pretesa dei subappaltatori
o da richieste di risarcimento danni avanzate da terzi in conseguenza all’esecuzione di lavori subappaltati.
In caso di subappalto regolarmente autorizzato, la Stazione Appaltante rimarrà comunque estraneo ai rapporti
intercorrenti tra l’Impresa Subappaltatrice e l’Appaltatore, la quale rimarrà unico e diretto responsabile della qualità e
della corretta esecuzione dei lavori nonché del rispetto dei programmi.
Il subappalto non autorizzato comporterà le sanzioni penali previste dalle norme cogenti nonché la risoluzione dal
contratto ai sensi del seguente articoli.
I pagamenti al subappaltatore verranno effettuati direttamente dall’appaltatore il quale, ai sensi del art. 118 comma 3)
del d.lgs. 163/06 dovrà trasmettere alla stazione appaltante entro venti giorni copia delle fatture quietanzate.
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2.6 FORZA MAGGIORE
Le Parti non saranno ritenute inadempienti qualora l’inosservanza degli obblighi derivanti dal contratto sia dovuta a
forza maggiore e/o eventi non prevedibili, quali guerre, disordini, catastrofi, epidemie, calamità naturali.
2.7 RISERVATEZZA E PROPRIETÀ DEI DATI
Tutta la Documentazione Contrattuale consegnata all’Appaltatore nell’ambito o comunque correlata all’esecuzione del
Contratto, così come tutta la documentazione tecnica che dovesse essere creata dalla Stazione Appaltante e
dall’Appaltatore (congiuntamente e non) durante la vigenza del Contratto, sono, resteranno e, comunque, diverranno
automaticamente di esclusiva proprietà della Stazione Appaltante.
L’Appaltatore dichiara e riconosce espressamente di non avere alcun diritto di utilizzo, cessione a terzi o riproduzione
in alcuna forma della documentazione sopra menzionata.
Le summenzionate prescrizioni non si applicheranno esclusivamente in relazione a quelle informazioni:
• che fossero già note all’Appaltatore precedentemente a comunicazioni che egli abbia ricevuto nell’ambito del
Contratto;
• che divengano di pubblico dominio, salvo che ciò accada a seguito di violazioni del Contratto;
• la cui divulgazione sia imposta dalla legge o sia espressamente autorizzata per iscritto dalla Stazione
Appaltante.
Le Parti si impegnano a non divulgare a terzi i termini e le condizioni del Contratto, fatta eccezione per il caso in cui
tale divulgazione sia imposta dalla legge o autorizzata per iscritto dal CRAUP.
2.8 TRATTAMENTO DEI DATI
I dati personali relativi all’”Appaltatore” saranno oggetto di trattamento, con o senza ausilio di mezzi elettronici,
limitatamente e per il tempo necessario alla esecuzione del contratto, in ottemperanza ad obblighi di legge (“Codice in
materia di protezione dei dati personali”).
Titolare del trattamento è il Segretario Direttore dott.ssa Emanuela Perin.
Si fa rinvio agli articoli 7 e 13 del D. Lgs. 196/2003 circa i diritti degli interessati alla riservatezza dei dati. In
riferimento a ciò è disponibile l'informativa privacy specifica “Fornitori/consulenti”, la “Stazione appaltante” rende
disponibile sul sito web ufficiale dell'Ente all'indirizzo http://www.craup.it/ alla pagina Privacy, che l’”Appaltatore” è
tenuto a consultare e che con la sottoscrizione del contratto si intende accettata.
2.9 COPERTURE ASSICURATIVE
L’Appaltatore assume in proprio ogni responsabilità civile per danni verso terzi, persone, animali o cose in dipendenza
di omissioni, negligenze o quanto altro attinente all’esecuzione delle prestazioni d’appalto ad esso riferibili.
È fatto pertanto obbligo all’Appaltatore di stipulare, a suo esclusivo onere, con primaria Compagnia di Assicurazione e
per l’intera durata dell’appalto, apposita polizza assicurativa di responsabilità civile verso terzi (R.C.T.) e responsabilità
civile verso prestatori di lavoro (R.C.O.) alle condizioni di seguito riportate:
1) La Società (Compagnia di Assicurazione) risponde delle somme che l’Assicurato (Appaltatore) sia tenuto a
pagare, quale civilmente responsabile ai sensi di legge, a titolo di risarcimento di danni involontariamente
cagionati a terzi da lui stesso (quale persona giuridica legalmente riconosciuta) o da persone delle quali o con
le quali debba rispondere, sia per lesioni personali sia per danni a cose in conseguenza di un fatto accidentale
verificatosi in relazione alla sua qualità di Appaltatore dei lavori affidati dalla Stazione Appaltante
(Committente). La polizza di assicurazione dovrà elencare esplicitamente le attività indicate all’art. 1.3 del
presente capitolato, compreso l’esercizio di tutte le attività complementari, preliminari ed accessorie alla
attività oggetto dell’appalto.
2) L’assicurazione si intende prestata fino alla concorrenza dei seguenti massimali:
a. R.C.T. : Euro 2.000.000,00 per ogni sinistro, sia per danni a persone che a cose, anche se appartenenti
a più persone;
b. R.C.O.: Euro 2.000.000,00 per sinistro, ma con il limite di Euro 500.000,00 per persona infortunata;
3) La Società riconosce la qualifica di Assicurato anche alle Imprese subappaltatrici e subfornitrici.
4) La Società riconosce la qualifica di Terzo a tutti coloro che non rientrano nel novero dei prestatori di lavoro e/o
lavoratori parasubordinati (D.P.R. 30 giugno 1965 n. 1124; Dlgs. 23 febbraio 2000 n. 38). La qualifica di
Terzo si estende anche al Committente ed a chiunque operi nell’ambito delle attività oggetto dell’appalto,
compresi i relativi dipendenti.
5) In deroga e/o in aggiunta a quanto disposto dalle Condizioni generali e/o particolari di assicurazione
normalmente previste dal mercato assicurativo, la garanzie viene estesa a:
a. danni a persone e cose di Terzi conseguenti ad incendio dei beni di proprietà dell’Appaltatore, o
semplicemente in sua consegna a qualsiasi titolo o destinazione;
b. danni alle cose di Terzi che si trovano nel luogo ove si eseguono i lavori;
c. danni a condutture, tubazioni, fognature, cavi, servizi ed impianti vari, sia fuori terra che sotterranei;
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danni a persone e cose di Terzi, conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore nell’ambito del
cantiere di lavoro; restando inteso che sono esclusi tutti i rischi di Responsabilità Civile per i quali è
obbligatoria l’assicurazione ai sensi della legge 24.12.90 n. 990;
e. danni a terzi derivanti da interruzioni o sospensioni totali o parziali di attività industriali, commerciali,
artigianali agricole o di servizi;
f. danni causati da contaminazione dell’acqua, dell’aria o del suolo congiuntamente o disgiuntamente
provocati da sostanze di qualunque natura emesse o comunque fuoriuscite a seguito di rottura
accidentale di impianti, condutture e/o macchinari.
6) La copertura assicurativa è valida anche in caso di colpa grave dell’Assicurato e delle persone delle quali
l’Assicurato debba rispondere a norma di legge.
7) La Società rinuncia all’esercizio di surrogazione spettante ai sensi del 1916 del Codice Civile nei confronti del
Committente o di qualsiasi ente o società del Committente, degli Amministratori, Dirigenti, Impiegati ed
Operai del Committente e membri delle loro famiglie.
8) In caso di recesso del contratto di assicurazione la Società si impegna a darne comunicazione al Committente,
mediante lettera raccomandata o PEC, con preavviso di almeno 30 giorni.
9) Qualora l’Appaltatore sia un Raggruppamento Temporaneo di Imprese, giusto il regime della responsabilità
disciplinato dall’art.37 del D.Lgs 163/2006, le stesse garanzie assicurative prestate dalla mandataria
capogruppo coprono senza alcuna riserva anche i danni causati dalle imprese mandanti.
Nel caso in cui l’Appaltatore disponga già di coperture assicurative che contengano le garanzie richieste dal presente
articolo, potrà eventualmente avvalersene, specificando che, se le polizze già in corso coprono per intero i rischi e i
massimali sopra specificati, l'Appaltatore potrà presentare copia delle stesse polizze corredate di atto di appendice
rilasciato dalle Compagnie Assicuratrici, attestante che un importo non inferiore a quanto richiesto dal presente articolo,
è destinato alla copertura dei rischi derivanti dall’esecuzione del contratto e che è vincolato al rispetto dell’art. 1891
cod. civ.
2.10
PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
L’Appaltatore è tenuto, nello svolgimento delle attività, al rigoroso rispetto della normativa per la protezione
dell’ambiente.
Dovrà tra l’altro, in particolare:
• limitare al massimo e tenere sotto controllo l’uso di sostanze pericolose o tossico-nocive;
• evitare le dispersioni di prodotti o residuati liquidi;
• raccogliere in maniera differenziata e classificata tutti gli scarti e residui provenienti dalle operazioni di
manutenzione, assicurando la pulizia dell’ambiente in cui ha operato;
• provvedere all’asporto e conferimento di componenti da rottamare;
• adottare tutte le misure atte a limitare le emissioni in atmosfera.
L’Appaltatore quindi si impegna, sollevando la Stazione Appaltante da ogni responsabilità, ad effettuare, a sua cura e
spese, lo smaltimento dei rifiuti e dei materiali di risulta nel rispetto più ampio delle normative vigenti in materia di
smaltimento dei rifiuti civili ed industriali.
2.11 NORME DI SICUREZZA, DISPOSIZIONI INERENTI LA MANODOPERA, NORME DI
PREVENZIONE INFORTUNI
L’Appaltatore è tenuto a curare affinché nell’esecuzione di tutti i servizi siano adottati i provvedimenti necessari e le
cautele atte a garantire la vita e l’incolumità degli operai, delle persone in genere addette ai servizi, nonché ad evitare
danni ai beni pubblici e privati e rimanendo quindi unico Responsabile dei danni e degli inconvenienti arrecati.
In particolare dovrà dare attuazione ai disposti del D.Lgs. 81/08, così come modificato dal D.Lgs. 106/09.
L’Appaltatore deve pertanto osservare e fare osservare ai propri dipendenti e a prestatori d’opera nonché a terzi presenti
sui luoghi nei quali si erogano i servizi e sugli impianti, tutte le norme di cui sopra; prende inoltre di propria iniziativa
tutti quei provvedimenti che ritenga opportuno per garantire la sicurezza e l’igiene del lavoro, predisponendo un piano
delle misure di sicurezza dei lavoratori ai sensi del D.Lgs. 81/08.
A seguito dell’aggiudicazione dell’Appalto ed al ricevimento da parte della Stazione Appaltante del DUVRI, previo
sopralluogo presso gli edifici oggetto del servizio, sarà aggiornato ed integrato il Piano delle Misure di Sicurezza,
coordinando i rischi specifici aziendali con quelli rilevati sui luoghi di lavoro.
Nel caso in cui nel corso dell’Appalto si rendesse necessaria l’esecuzione di particolari interventi, quali per esempio
alcune specifiche attività di manutenzione correttiva, non compresi nella iniziale programmazione, l’Appaltatore dovrà
provvedere all’aggiornamento del piano presentato in sede di offerta integrandolo con l’analisi dei rischi connessi alla
nuova tipologia di intervento.
Devono essere quindi ricompresi nei prezzi di offerta tutti gli oneri relativi a garantire che le attività vengano svolte nel
pieno rispetto delle normative specifiche in materia di sicurezza.
7
L’Appaltatore assumerà altresì a proprio carico tutte le spese o i danni conseguenti alla mancata esecuzione delle opere
previste in capitolato che dovessero dar luogo a contestazioni di violazioni di norme, ivi comprese le spese derivanti da
eventuali oblazioni conseguenti alle violazioni contestate.
Di qualsiasi infortunio verificatosi nell’espletamento dei servizi dovrà essere data immediata comunicazione al
Referente della Stazione Appaltante e immediata registrazione e archiviazione a fini statistici.
2.12
MONITORAGGIO DELLA SICUREZZA
Particolare rilevanza assume il compito da parte dell’Appaltatore di mettere in campo tutte le procedure e le
strumentazioni atte a garantire la pubblica incolumità.
A tal fine adotterà il metodo della verifica preventiva, mediante un meticoloso monitoraggio programmato sulla base
dei rilievi dello stato e di mirate analisi, utilizzando la più moderna tecnologia e strumentazione che consenta di
realizzare “prove non distruttive”.
Gli impianti connessi con l’utilizzo dei combustibili dovranno essere sorvegliati impegnando personale qualificato o
con sistemi di controllo a distanza.
La Stazione Appaltante dovrà essere permanentemente informato mediante la redazione di verbali, relazioni tecniche e
rapporti specifici utilizzando il sistema informativo offerto.
L’Appaltatore assume direttamente ogni responsabilità in ordine ai risultati delle verifiche, delle analisi e dei collaudi
eseguiti da struttura professionale abilitata da lui incaricata.
2.13
OBBLIGHI VERSO I DIPENDENTI
L’Appaltatore si obbliga ad osservare tutte le disposizioni ed ottemperare a tutti gli obblighi stabiliti dalle leggi, norme
sindacali, assicurative, nonché dalle consuetudini inerenti la manodopera.
In particolare l’appaltatore:
• si impegna a rispettare il C.C.N.L. della categoria di appartenenza, degli eventuali accordi collettivi territoriali
di categoria e aziendali, nonché gli adempimenti verso gli enti bilaterali, ove esistenti, compresa, per il settore
delle costruzioni, la Cassa Edile, nei confronti dei lavoratori dipendenti nonché dei soci lavoratori delle
cooperative, ferma restando l’applicazione delle specifiche norme sulla cooperazione (socio lavoratore);
• ha l’obbligo di applicare le normative vigenti in materia di sicurezza dei lavoratori con particolare riguardo al
D.Lgs. 81/08 e s.m.i., e dovrà adeguare i propri interventi alla procedura di sicurezza implementata
dall’Amministrazione per i propri edifici;
• ha l’obbligo di certificare, almeno annualmente, l’avvenuto pagamento, relativamente ai lavoratori addetti
all’appalto ed ai dipendenti degli eventuali subappaltatori, dei contributi assicurativi, previdenziali e di quelli
dovuti agli enti bilaterali, nonché dei trattamenti economici collettivi dei dipendenti.
Nel caso in cui i predetti versamenti non siano stai effettuati, la Stazione Appaltante ha diritto di adottare le opportune
determinazioni, fino alla revoca dell’appalto nei casi di maggiore gravità e previa diffida alla regolarizzazione inviata
all’Impresa e da questa disattesa, con facoltà di trattenere le somme dovute all’azienda aggiudicataria per soddisfare gli
inadempimenti previdenziali e contrattuali accertati dai competenti istituti di vigilanza.
In ragione di quanto stabilito dalla legge n. 248/2006 e dal D.M. n.74 del 25/02/2008 la Stazione Appaltante provvede
al pagamento del corrispettivo dovuto all'Appaltatore previa esibizione, da parte dell’Appaltatore stesso e prima di ogni
pagamento e della rata a saldo, della documentazione attestante che gli adempimenti di cui al comma 28 dell’art. 35
della legge n. 248/2006 connessi con le prestazioni di lavoro dipendente concernenti l'opera, la fornitura o il servizio
affidati sono stati correttamente eseguiti dall'Appaltatore e dai suoi eventuali subappaltatori. In difetto di tale esibizione
i pagamenti sono sospesi fino all'esibizione da parte dell’Appaltatore della predetta documentazione.
Il mancato rispetto delle prescrizioni sopra indicate comporta, oltre all’applicazione delle sanzioni previste dalla Legge
n. 248/06, l’applicazione delle penali di cui all’art. 5 del presente capitolato speciale di appalto fermo restando che i casi
di maggiore gravità o l’ipotesi di reiterazione plurima di violazioni attribuiscono all’Amministrazione la facoltà di
risolvere il contratto in danno dell’Appaltatore. Il procedimento per l’applicazione delle penali ed eventualmente per la
risoluzione in danno del contratto avviene previa instaurazione del contraddittorio con l’Appaltatore.
2.14
ONERI E OBBLIGHI A CARICO DELL’APPALTATORE
L’importo d’Appalto, si intende comprensivo delle seguenti prestazioni:
• Tutte le prestazioni tecnico-professionali necessarie all’espletamento di pratiche amministrative presso gli enti
preposti; sono perciò da intendersi a carico dell’Appaltatore tutte le incombenze tecnico-professionali ed
economiche necessarie per la regolarizzazione delle documentazioni INAIL (ex ISPESL), ASL,
PREFETTURA, UTIF, PROVINCIA, VVF inerenti gli impianti da esso gestiti (libretto matricolare, licenza di
esercizio depositi di combustibile, certificato prevenzione incendi ecc.).
• L’assunzione di Terzo Responsabile dell’esercizio e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti
termici, così come definito all’art. 1 lett. O) del D.P.R. 412/93, sul quale ricadranno le eventuali sanzioni
previste dalla legge 10/91 con l’obbligo di compilare e tenere aggiornati i libretti di centrale.
8
•
L’assunzione di Responsabilità per la predisposizione, la compilazione, la presentazione agli Enti preposti, la
conservazione l’aggiornamento di tutti i documenti amministrativi e autorizzativi previsti dalla vigente
legislazione per le opere e gli impianti oggetto dell’Appalto, sia per opere e impianti eventualmente nuovi,
ristrutturati o modificati dall’Appaltatore, che per quelli preesistenti ma comunque affidati in Appalto.
• L’assunzione di Responsabilità dello smaltimento, conformemente alla legislazione vigente, di tutti i rifiuti
prodotti a seguito delle attività di realizzazione, di esercizio e di manutenzione svolte a favore degli impianti
oggetto dell’Appalto.
• L’assunzione di Responsabilità della sicurezza attraverso un esperto in problemi di sicurezza come richiesto
dalla normativa vigente.
• Le prestazioni di tecnici specializzati e di operai, specializzati e non, occorrenti per realizzare i servizi di
manutenzione sia in loco che, occorrendo, nell’officina dell’Appaltatore.
• La fornitura di materiali, noli e prestazioni d’opera connessi ai servizi, quali ponteggi, piattaforme mobili,
autogrù, eccetera.
• Il trasporto in sito di attrezzature e materiali.
• La manutenzione edile nonché la tinteggiatura dei locali tecnologici affidati e relative pertinenze ogni
qualvolta se ne ravveda la necessità o l’opportunità in seguito a condizioni di degrado dei locali.
• L’esecuzione di interventi di manutenzione straordinaria per la parte di competenza dell’Appaltatore, secondo
quanto stabilito dallo specifico articolo del presente documento (art. 6.6).
• La segnalazione al Committente delle eventuali situazioni impiantistiche in difformità alle norme di buona
tecnica e/o di legge, allegando normative inerenti.
• L’aggiornamento degli schemi e dei disegni degli impianti esistenti, entro trenta giorni dalla esecuzione di ogni
modifica impiantistica, dandone immediata comunicazione alla Stazione Appaltante, aggiornando gli archivi
cartacei ed informatici della stessa.
• La stipula dei contratti di fornitura combustibile, come sopra specificato.
• La fornitura di materiali d’uso, di consumo e di apporto, connessa all’esecuzione delle attività di manutenzione
ordinaria.
• L’esecuzione di sopralluoghi, su richiesta della Stazione Appaltante, al fine di risolvere particolari problemi
manutentivi, compreso il report sulle conclusioni del sopralluogo e la predisposizione di preventivi.
• La reperibilità e il pronto intervento secondo le specifiche indicate nel presente documento, oltre che secondo
quanto indicato dall’Appaltatore nell’offerta tecnica presentata in gara.
• La progettazione ed esecuzione delle opere di riqualificazione tecnologica ed energetica degli impianti oggetto
dell’appalto, come da offerta tecnica presentata in gara.
• Raccolta e trasporto alle pubbliche discariche di tutto il materiale di risulta proveniente dalle attività conduttive
e manutentive.
• L’esecuzione degli interventi, siano essi di manutenzione ordinaria o straordinaria, in particolari periodi o
fasce orarie in modo da ridurre il disagio ed il pericolo creato agli utenti e, nel suo complesso alle attività del
CRAUP; sulla base delle attività manutentive previste, il Responsabile dell’Appalto per la Stazione Appaltante
impartirà particolari disposizioni alle quali l’Appaltatore dovrà uniformarsi utilizzando manodopera e mezzi
adeguati alle opere senza per questo richiedere compensi aggiuntivi.
• Resta inteso che negli oneri in carico all’Appaltatore risultano compresi quelli inerenti le attività di gestione e
manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le apparecchiature/sistemi/impianti che lo stesso Appaltatore
abbia proposto in sede di offerta e che vada poi a realizzare nell’ambito dei lavori di adeguamento normativo e
di riqualificazione tecnologica/energetica.
Sono esclusi dagli oneri previsti dei servizi sopraelencati gli interventi di modifica e miglioria eventualmente richiesti
dalla Stazione Appaltante o imposti dalla Legge (quali ad esempio quelli di adeguamento normativo sopraggiunto
successivamente alla realizzazione delle opere di adeguamento previste dal progetto presentato in sede di gara ) o dagli
Enti di controllo, nonché la riparazione dei danni che siano effetto di atti vandalici o di eventi imprevedibili, come sopra
definiti.
2.15
ONERI A CARICO DELLA STAZIONE APPALTANTE
Oltre agli altri oneri previsti dal presente Capitolato, sono a carico della Stazione Appaltante gli oneri per:
• la responsabilità amministrativa, gestionale ed esecutiva rispetto agli obblighi di miglioramento dell’efficienza
energetica nel settore pubblico, di cui agli articoli 13, 14 e 15 del D.Lgs 115/08 di cui ai medesimi articoli
(nella misura in cui tali obblighi siano effettivamente applicabili alle II.PP.A.B.).
• la progettazione di interventi di modifica, ammodernamento, adeguamento ed installazione di nuove
apparecchiature e impianti e/o soluzioni dovute all’applicazione di normative di legge emanate in data
successiva al presente appalto, nonché la progettazione e direzione lavori di interventi che intende affidare,
solo come esecuzione, all’Appaltatore.
9
•
2.16
la manutenzione straordinaria per la parte non di competenza dell’Appaltatore, secondo quanto stabilito dallo
specifico articolo del presente documento (art. 6.6), da eseguirsi secondo le modalità ritenute opportune dalla
Stazione Appaltante.
ESSENZIALITÀ DELLE CLAUSOLE
All’atto dell’offerta ciascun concorrente espressamente dichiara di accettare le clausole e le condizioni previste nel
presente Capitolato Speciale di Appalto e nel Disciplinare di Gara. Con la sottoscrizione del contratto, l’Appaltatore
espressamente dichiara di accettare tutte le clausole e condizioni previste in tutti i documenti che del contratto formano
parte integrante.
In particolare, dopo la stipula del contratto, l’Appaltatore non potrà sollevare eccezioni aventi oggetto i luoghi, le aree,
le condizioni e le circostanze locali nelle quali gli interventi si debbano eseguire, nonché gli oneri connessi e le
necessità di dovere usare particolari cautele e adottare determinati accorgimenti; pertanto nulla potrà eccepire per
eventuali difficoltà che dovessero insorgere durante l’esecuzione del servizio.
2.17
CONTROVERSIE E LORO RISOLUZIONE
Le controversie relative a diritti soggettivi derivanti dall’esecuzione dei contratti pubblici di lavori, servizi sono
disciplinate dal capo IV (artt. 239 e seguenti) del cod. Appalti D.lgs. n. 163/2006. Il foro competente è quello di Padova.
2.18
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
La Stazione Appaltante avrà facoltà di recedere unilateralmente dal Contratto in qualsiasi momento, senza necessità di
alcun preavviso, laddove il recesso sia giustificato da una delle seguenti cause:
• condizioni previste dall’articolo 37 comma 18 del Decreto Legislativo n. 163/2006;
• delibera dell’Appaltatore di dare corso alla cessazione dell’attività o alla propria liquidazione volontaria;
• per altre ragioni di interesse pubblico adeguatamente motivate.
Per quanto riguarda le eventuali attività che siano in corso alla data in cui la comunicazione del recesso della Stazione
Appaltante divenga efficace ai sensi degli articoli che precedono, detta comunicazione dovrà specificare quali tra queste
debbano essere portate a termine. Le attività che saranno portate a termine (in conformità a quanto specificato nella
comunicazione di recesso) saranno poi regolarmente retribuite dalla Stazione Appaltante all’Appaltatore secondo le
previsioni del Contratto.
La Stazione Appaltante avrà facoltà di risolvere il contratto ai sensi degli artt. 1454 e 1662 c.c. mediante semplice
lettera raccomandata previa messa in mora con concessione del termine di 30 giorni, senza necessità di ulteriori
adempimenti, nei seguenti casi:
• grave negligenza o frode nell'esecuzione del servizio; in particolare l’Appaltatore sarà considerato negligente
qualora cumulasse, in un anno gestionale, penali per un importo pari o superiore al 10% dell’importo annuo
contrattuale;
• inadempimento alle disposizioni della Stazione Appaltante riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti
accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
• manifesta incapacità o inidoneità, anche solo legale, nell’esecuzione del servizio;
• inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le
assicurazioni obbligatorie del personale nonché mancato rispetto della normativa sulla sicurezza e la salute dei
lavoratori di cui al decreto legislativo n. 81/08;
• sospensione del servizio e mancata ripresa degli stessi da parte dell’Appaltatore senza giustificato motivo;
• indisponibilità di attrezzature idonee;
• mancanza di personale qualificato sul cantiere;
• contabilità non rispondenti alle prescrizioni del Capitolato o mancanza di elaborati contabili sugli interventi
eseguiti;
• rallentamento degli interventi, senza giustificato motivo, in misura tale da pregiudicare la realizzazione
complessiva degli stessi nei termini previsti dal contratto;
• cessione del contratto o parte di esso a terzi, subappalto di attività in violazione del Capitolato, subappalto di
opere o lavori senza preventiva autorizzazione scritta della Stazione Appaltante;
• l’Appaltatore perda i requisiti soggettivi e/o qualifiche di cui al bando e la cui sussistenza è necessaria ai fini
del corretto espletamento del Servizio oggetto del contratto.
In tali eventualità la Stazione Appaltante si riserva la facoltà di aggiudicare il servizio al Concorrente che segue nella
graduatoria di gara alle condizioni economiche e tecniche da quest'ultimo proposte in sede di offerta. Qualora il
soggetto che segue nella graduatoria non accettasse di eseguire il servizio alle condizioni economiche e tecniche da lui
proposte, il CRAUP si riserva la facoltà d’interpellare l'ulteriore concorrente che segue nella graduatoria. Quanto sopra
nel rispetto di quanto prescritto dall’articolo 140 del D. Lgs. n. 163/2006.
In caso di risoluzione del contratto, fermo restando l’obbligo dell’Appaltatore di corrispondere le penali eventualmente
maturate, si applicheranno le seguenti previsioni:
10
•
l’Appaltatore dovrà garantire lo svolgimento dei servizi fino al subentro del nuovo gestore secondo i tempi e le
modalità comunicate dalla Stazione Appaltante;
• l’Appaltatore dovrà provvedere all’immediata restituzione alla Stazione Appaltante di tutte le attrezzature,
macchinari, gli elaborati, i grafici e di quanto altro di proprietà o di pertinenza della Stazione Appaltante a
disposizione dell’Appaltatore in quel momento (rinunciando espressamente sin d’ora a qualsiasi diritto di
ritenzione o privilegio che l’Appaltatore possa vantare, a termini contrattuali o di legge).
Nei casi di risoluzione di cui sopra, l’Appaltatore sarà tenuto a risarcire la Stazione Appaltante dei maggiori costi (e di
ogni altra conseguenza pregiudizievole) che, a seguito dell’inadempimento occorso, quest’ultimo dovesse sopportare ai
fini di provvedere al completamento del servizio oggetto del contratto, e di ogni ulteriore o maggior danno comunque
sofferto dal Committente in conseguenza dell’inadempimento di cui l’Appaltatore si sia reso responsabile. La Stazione
Appaltante potrà a tal fine anche avvalersi della Cauzione e della garanzia assicurativa. Il mancato adempimento
dell’obbligo risarcitorio da parte dell’Appaltatore nei termini sopra citati sarà fonte di ulteriori responsabilità a suo
carico.
CAPITOLO 3
CONDIZIONI ECONOMICHE
3.1 TARIFFE
Alle forniture oggetto dell’Appalto si applica:
• nel primo anno di fornitura dell’energia termica, la tariffa, espressa in termini di €/kWh, indicata
dall’Appaltatore nella sua Offerta economica;
• successivamente, la suddetta tariffa iniziale potrà subire adeguamenti trimestrali, con riferimento
all’andamento (rispetto al trimestre precedente) dell’indice denominato “Condizioni economiche di fornitura
del gas naturale per il servizio di tutela”, rilevabile dalle delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas;
più precisamente, si farà riferimento alla fascia di consumo più alta, sopra 80.000 Smc, e all’ambito Nord
Orientale; l’adeguamento, in aumento o in diminuzione, sarà applicato sin dalla prima fattura utile, dopo la
pubblicazione della relativa Delibera nel sito dell’Autorità, senza alcun ritardo.
Il mancato, tempestivo, aggiornamento delle tariffe, ove si protragga senza alcuna giustificazione oltre il trimestre di
riferimento, potrà determinare, a discrezione dell’Amministrazione, la sospensione dei pagamenti, senza che
l’Appaltatore possa vantare il diritto a interessi di mora, fino alla completa definizione delle tariffe e degli eventuali
conguagli.
3.2 CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA
Poiché il meccanismo di indicizzazione periodica delle tariffe applicate per kWh termico, come sopra descritto,
potrebbe teoricamente portare anche a tariffe più elevate di quelle medie di mercato legate al prezzo del gas, si
stabilisce che le indicizzazioni periodiche non potranno mai portare all’applicazione di tariffe più elevate di quelle che
derivano dall’acquisto di gas metano da parte del CRAUP nello stesso periodo.
Al prezzo dell'energia termica e frigorifera verrà dunque attribuito un valore massimo, come risultato dall'utilizzo della
seguente formula:
Pmax = Pgas/7,76
Dove:
Pmax è il prezzo massimo applicabile all'energia termica e frigorifera da parte dell'appaltatore
Pgas è il prezzo medio omnicomprensivo del mc di gas risultante dalle bollette del gas della struttura gestita dal
CRAUP in Stra (VE), Via Zanella 5, struttura analoga a quelle in Piove di Sacco cui si riferisce il presente appalto.
3.3 ADDEBITO DEI CONSUMI TERMICI A MOTORE DI COGENERAZIONE FERMO
Il presente appalto ha come presupposto il funzionamento continuativo del motore di cogenerazione, soprattutto nel
periodo della stagione termica, e complessivamente nel corso dell’anno dovranno essere rispettate le ore complessive
annuali di funzionamento del motore offerte dall’Appaltatore in gara. Il fermo del motore deve quindi intendersi ipotesi
legata esclusivamente a interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria del motore.
In merito al calcolo dei consumi termici nelle situazioni in cui il cogeneratore è fermo e pertanto vi è produzione
termica attraverso le caldaie a gas dell’Ente, si stabilisce che i consumi termici, espressi in Kwh, per la parte prodotta
attraverso le caldaie a gas, saranno in tal caso calcolati moltiplicando i mc di gas consumati nel mese di riferimento,
corretti secondo i coefficienti correttivi di legge, per 7,76 (potere calorifico teorico del gas 9,7 x 0,8 riduzione per
rendimento stimato). A tali consumi si applicherà la tariffa contrattuale nel tempo vigente.
3.4 TARIFFA APPLICABILE IN CASO DI EVENTUALE FORNITURA ENERGIA FRIGORIFERA
Nel caso che l’Appaltatore abbia offerto, all’interno del Progetto tecnico presentato in gara, di fornire energia
frigorifera, per il raffrescamento estivo di una o di entrambe le strutture, attraverso l’impianto di cogenerazione,
11
realizzando i necessari interventi di riqualificazione tecnologica (macchine ad assorbimento di calore, adeguamento
delle tubazioni di teleriscaldamento, ecc.), la tariffa che l’Ente riconoscerà all’Appaltatore per l’energia frigorifera
fornita sarà corrispondente a quella dal medesimo offerta per l’energia termica.
Si invitano pertanto i concorrenti a valutare con particolare attenzione il rapporto tra gli investimenti necessari a
produrre energia frigorifera attraverso l’impianto di cogenerazione e gli introiti ricavabili da tale fornitura.
Eventuali proventi derivanti da forme di incentivazione (ad es. certificati bianchi,....) saranno a beneficio
dell'appaltatore, il quale si assumerà tutti gli oneri per il loro ottenimento.
CAPITOLO 4
FATTURAZIONE E PAGAMENTI
Con la sottoscrizione del Contratto l’Aggiudicatario dichiara espressamente di aver tenuto conto, nella propria offerta,
di tutti gli oneri a suo carico previsti nel presente Capitolato Speciale d’Appalto e nel Progetto Tecnico proposto in fase
di gara, nessuno escluso.
Il prezzo annuo della fornitura è quello risultante dall'applicazione delle tariffe di tempo in tempo vigenti ai consumi
termici mensili rendicontati dall’Appaltatore. Con esso si intendono pertanto compensati tutti i costi relativi:
all’ammortamento del costo di acquisto dell’impianto di cogenerazione, all’acquisto dei combustibili, alla
manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di cogenerazione, della centrale termica e della cabina MT/BT, ai
lavori di riqualificazione tecnologica ed energetica offerti in gara, all’adeguamento degli impianti che si rendesse
necessario per l’esecuzione dell’appalto (compreso eventuale adeguamento della cabina elettrica MT/BT per la cessione
in rete di tutta l’energia elettrica prodotta), alle pratiche amministrative per certificazioni, domande, denuncie ecc.
Le fatture e i pagamenti avranno cadenza mensile. Alla fine di ciascun mese solare un tecnico incaricato
dall’Appaltatore dovrà eseguire le letture dei consumi termici in contraddittorio con il Responsabile dell’Appalto per la
Stazione appaltante o di un tecnico da quest’ultimo incaricato.
Ciascuna fattura dovrà quindi essere accompagnata da un prospetto di rendiconto mensile, dove siano esposti i consumi
termici espressi in kwh, distintamente per Casa Soggiorno di Via San Rocco e per la Rsa di Via Botta, indicando
eventualmente, se del caso, la quantità di energia termica prodotta mediante impianto di cogenerazione e di energia
prodotta attraverso le caldaie a gas, specificando in quest’ultimo caso anche i mc di gas utilizzato.
L’Ente provvederà al saldo delle fatture mensili entro 30 giorni solari dall’accertamento di buona esecuzione da parte
del direttore dell’esecuzione. L’accertamento dovrà avvenire entro un termine non superiore a giorni 15 decorrenti dalla
data di ricezione della fattura.
Tutti i pagamenti saranno subordinati al positivo riscontro della richiesta presso lo sportello unico previdenziale
telematico, a cura della Stazione Appaltante, di attestazione di regolarità contributiva dell’appaltatore (D.U.R.C. ).
Ciascuna fattura emessa dall’Appaltatore dovrà contenere il riferimento al CIG (Codice Identificativo Gara), al
contratto in corso, al luogo di fornitura cui si riferisce, nonché al periodo di riferimento della fornitura prestata, e dovrà
essere intestata e spedita secondo quanto indicato dall’Amministrazione. Resta espressamente inteso che in nessun caso,
ivi compreso il caso di ritardi nei pagamenti dei corrispettivi dovuti, l’Appaltatore potrà sospendere la prestazione dei
servizi e, comunque, delle attività previste nel presente Capitolato Speciale.
Sulle somme dovute saranno operate, nel rispetto della normativa fiscale, le detrazioni per gli importi eventualmente
dovuti a titolo di penale ovvero per ogni altro indennizzo o rimborso contrattualmente previsto.
In caso di Associazione temporanea di Imprese, allo scopo di ottenere la massima razionalizzazione e omogeneità delle
procedure di carattere amministrativo, contabile, fiscale e gestionale in genere, la Stazione Appaltante intratterrà tutti i
conseguenti rapporti esclusivamente con la Ditta Capogruppo, facendo quindi carico alla medesima della definizione e
regolazione di tutti gli aspetti di carattere finanziario ed organizzativo con le proprie mandanti, compresa la
fatturazione.
La fatturazione dei consumi termici relativi alla cucina della Rsa di Via Botta dovrà essere effettuata direttamente alla
società affidataria dell’appalto del servizio di ristorazione, Sodexo Italia spa.
Ai sensi dell’art. 3, della Legge n. 136, del 13.08.2010, per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari, finalizzata a
prevenire infiltrazioni criminali, l’appaltatore dovrà provvedere all’apertura di un conto corrente dedicato. Su tale conto
verranno effettuati, esclusivamente tramite bonifico bancario, i pagamenti disposti dal CRAUP, per le fatture emesse
dall’Appaltatore, riportando il codice CIG.
In ottemperanza all’art. 3, comma 8, della medesima legge, il contratto si risolve qualora le transazioni finanziarie
vengano eseguite senza avvalersi di Banche o Società Poste Italiane spa (clausola risolutiva espressa disciplinata art.
1456 del C.C.).
CAPITOLO 5
PENALI
Le inadempienze agli obblighi contrattuali, ferme restando le responsabilità dell'Appaltatore, di rilevanza civile/penale
che derivassero dal disservizio, comporteranno una riduzione del compenso pattuito per il minor servizio prestato e/o
per il danno arrecato, nonché l’applicazione delle sotto indicate penali o provvedimenti, lasciando impregiudicato il
diritto della Stazione Appaltante a richiedere il rimborso dei danni di qualsiasi natura subiti.
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Il pagamento delle penali non solleva l’Appaltatore da ogni onere, obbligo e qualsiasi responsabilità conseguente
l’inadempienza rilevata. Le penali eventualmente maturate saranno detratte dai corrispettivi dovuti dalla Stazione
Appaltante all'Appaltatore per i servizi svolti in sede di liquidazione delle rate in cui si articola il corrispettivo del
servizio fornito.
Le penali previste sono le seguenti:
1) Per il mancato mantenimento dei parametri contrattuali:
a. Per il servizio di riscaldamento, per il mancato mantenimento delle temperature prescritte dalla
Stazione Appaltante, una penale pari a € 50,00 per ogni ora o frazione di ora in cui l’inadempienza
viene rilevata;
b. Per il servizio di produzione acqua calda sanitaria, per il mancato mantenimento della temperatura
erogata all’utenza, una penale pari a € 100,00 per ogni inadempienza rilevata;
c. Per il servizio di manutenzione impianti, per il mancato rispetto dei Piani di manutenzione offerti in
gara e più in generale per carenze rilevate nella manutenzione obbligatoria, una penale pari a € 100,00
per ogni inadempienza rilevata;
d. Per il mancato rispetto delle ore complessive annuali di funzionamento del motore di cogenerazione
offerte in gara: € 50,00 per ogni 24 ore di mancato funzionamento del motore rispetto a quanto offerto
e concordato;
e. Qualora non venga rispettato il vincolo posto sulla percentuale di energia termica che deve essere
prodotta attraverso il motore di cogenerazione (75%) rispetto al totale dei kWh_th utilizzati dalle
strutture del CRAUP in ciascun anno solare: si applica una penale pari ad € 100,00 per ogni punto
percentuale di energia termica non prodotto con l’impianto di cogenerazione rispetto alla percentuale
minima stabilita; i relativi conteggi si faranno nel mese di gennaio di ciascun anno per l’anno
precedente e le eventuali penali saranno detratte dalla fattura dei consumi termici dello stesso mese;
2) Per ritardo di intervento dell'Appaltatore nei limiti e nelle modalità previste dal presente Capitolato, sarà
applicata una penale pari a € 250,00 per ogni accertata inadempienza;
3) Per ogni ritardo nella presentazione della documentazione necessaria alla richiesta di rinnovo C.P.I. e delle
visite ISPESL entro 15 giorni precedenti la scadenza del documento, una penale pari a € 500,00 per ogni
settimana di ritardo;
4) Per il mancato mantenimento del rendimento di combustione delle caldaie a gas, una penale pari a € 300,00,
oltre alle eventuali spese sostenute dalla Stazione Appaltante per la verifica e per riportare l'impianto al
rendimento prescritto;
5) Per il mancato rispetto dei termini temporali previsti relativi alla consegna del progetto esecutivo delle opere di
riqualificazione tecnologica ed energetica offerte in gara, una penale pari a € 150,00 per ogni giorno di ritardo
e per ogni intervento affidato;
6) Per il mancato rispetto del cronoprogramma presentato in sede di gara relativamente alle opere di
riqualificazione tecnologica ed energetica una penale pari a € 250,00 per ogni giorno di ritardo e per ogni
intervento affidato;
7) Per il mancato rispetto degli obblighi previdenziali, dei contratti collettivi di lavoro delle norme per l’impiego
di personale dipendente e per l’effettuazione di subappalti:
a. Per ogni constatazione di persona presente non risultante regolare dipendente o subappaltatore
autorizzato, una penale pari € 500,00;
b. Per ogni constatazione di mancato rispetto dei contratti collettivi di lavoro per ciascun lavoratore una
penale pari a € 500,00;
8) Per la mancata o ritardata presentazione alla Stazione Appaltante dei rapporti di controllo e manutenzione
prescritti dall’articolo 7 del D. Lgs. n. 192/05 e dall’Allegato L al medesimo Decreto, una penale pari a €
100,00 per ogni settimana di ritardo e per ogni impianto.
Per qualsiasi ulteriore inadempienza commessa dall’Appaltatore nell’ambito delle prestazioni previste dal presente
Capitolato Speciale di Appalto e non menzionata nell’elenco di cui sopra, è facoltà della Stazione Appaltante procedere
all’applicazione di penali di importo, in ragione della gravità dell’inadempienza, da un minimo pari a € 150,00 (Euro
centocinquanta/00) ad un massimo di € 1.500,00 (Euro millecinquecento/00).
Nei casi di ritardi ed inadempimenti che danno luogo all’applicazione delle penali, la Stazione Appaltante provvede ad
inoltrare una contestazione scritta all’Appaltatore. Quest’ultimo avrà un tempo massimo di tre giorni lavorativi dal
ricevimento della comunicazione per trasmettere le proprie controdeduzioni.
Trascorso tale periodo e, comunque, qualora le controdeduzioni non siano accoglibili, la Stazione Appaltante
provvederà all’applicazione delle penali.
Come previsto all'art. 34 comma 5 della legge 10/91 l'Appaltatore, in qualità di Terzo Responsabile, è soggetto
sanzionabile se, nel corso di una verifica dell'Ente locale prevista all'art. 31 comma 3 della stessa legge, viene accertato
un rendimento di combustione al di sotto dei limiti previsti dalla normativa vigente e tale deficienza non sia stata
preventivamente segnalata all’Ente Appaltante.
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CAPITOLO 6
DISCIPLINE TECNICHE DEL SERVIZIO ENERGIA
6.1 COMFORT AMBIENTALE
Per tutta la durata dell’Appalto dovrà essere garantita la piena collaborazione con l’Ufficio tecnico dell’Ente, volta a
garantire costantemente le migliori condizioni di comfort ambientale, nonché condizioni ottimali per l’erogazione di
acqua calda sanitaria, in entrambe le strutture del CRAUP oggetto del presente appalto.
Sarà cura del Referente della Stazione Appaltante comunicare, all’inizio dell’appalto, le temperature minime che
dovranno essere garantite negli ambienti nel periodo di accensione del riscaldamento, nonché le temperature di
erogazione dell’acqua calda sanitaria.
La temperatura dei locali riscaldati, qualunque sia l’ubicazione degli ambienti, dovrà comunque soddisfare le esigenze
d’utilizzo dei locali stessi.
Qualora detta temperatura non possa essere raggiunta in determinati ambienti per cause non dipendenti dal modo di
conduzione del servizio, l’Appaltatore è tenuto a segnalare la deficienza al Committente. Il Committente si riserva di
eseguire il controllo giornaliero a mezzo dei suoi incaricati e di chiedere la visita di tecnici della ditta per l’accertamento
in contraddittorio della conservazione degli impianti e della regolarità della combustione.
6.2 CONSERVAZIONE E COMPILAZIONE DEL LIBRETTO DI CENTRALE ED ALTRE
REGISTRAZIONI
Il Responsabile dell’esercizio e della manutenzione deve conservare il “libretto di centrale”, conformemente a quanto
prescritto all’allegato F del DPR 412/1993, e s.m.i. presso la Centrale termica.
Analoga rendicontazione manutentiva deve essere compilata e conservata in appositi Registri di manutenzione dedicati
all’impianto di cogenerazione e alla cabina di Mt/Bt.
Il nominativo del Responsabile dell’esercizio e della manutenzione dell’impianto di cogenerazione, degli impianti
termici e della cabina Mt/bT deve essere riportato in evidenza sul “libretto di centrale”/Registro di manutenzione.
La compilazione per le verifiche periodiche è effettuata a cura del Responsabile dell’esercizio e della manutenzione
degli impianti.
Il Responsabile dell’esercizio e manutenzione degli impianti deve apporre la propria firma sul “libretto di
centrale”/Registro di manutenzione, per accettazione della funzione.
6.3 PREPARAZIONE E PROVE PER L’AVVIAMENTO DEGLI IMPIANTI
L’Aggiudicatario è tenuto a preparare gli impianti ciclicamente ogni anno per l’avviamento invernale, provvedendo al
rabbocco con acqua trattata, pressurizzando i vasi di espansione laddove esistenti, sfogando l’aria nei punti alti, ecc. e
ad effettuare a proprie spese una prova a caldo dell’impianto i cui risultati devono essere trascritti nei “libretti di
centrale”.
La prova a caldo deve avere una durata minima di 2 ore, con la messa in funzione di tutte le apparecchiature installate
nelle centrali termiche e delle sottostazioni e centraline se presenti.
L’Aggiudicatario è tenuto a comunicare al Responsabile del Procedimento/Direttore dell’esecuzione del contratto la
data di effettuazione delle prove suddette.
Eventuali disfunzioni rilevate nel corso delle prove, che potrebbero pregiudicare il buon andamento della gestione o
comunque ritardare l’inizio, devono essere immediatamente segnalate per iscritto al Committente e verbalizzate.
6.4 CONTROLLI E MISURE
Al fine di garantire la sicurezza e la qualità del servizio, prima, durante e dopo ogni esercizio stagionale invernale della
centrale termica, devono essere effettuati tutti i controlli e le misure previste dalla normativa e legislazione vigente, che
devono essere registrati sul libretto di centrale.
Gli elementi da sottoporre a verifica periodica e le misure da effettuare sono quelli riportati nel Libretto di centrale.
Tali verifiche e misure vanno effettuate almeno una volta all’anno, normalmente prima dell’inizio del periodo di
riscaldamento.
L’Aggiudicatario deve assicurare la costante verifica dello stato complessivo degli impianti ai fini della sicurezza e
della funzionalità per quanto riguarda: l’impianto di cogenerazione, la centrale termica, le tubazioni in genere, i camini,
i cunicoli, le ispezioni, i grigliati, le apparecchiature e tutti gli organi di regolazione e/o comando e qualsiasi
componente facente parte dell’impianto oggetto d’Appalto che vengono manovrate saltuariamente (interruttore
generale, pulsanti di sgancio, ecc.), con l’obbligo di segnalare al Committente ogni anomalia o stato di pericolo.
6.5 MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Per manutenzione straordinaria si intendono gli interventi atti a ricondurre il funzionamento degli impianti alle
condizioni previste dal progetto e/o dalla normativa vigente mediante il ricorso in tutto o in parte, a mezzi, attrezzature,
strumentazioni, riparazioni, ricambi di parti ripristini, revisione o sostituzione di apparecchi o componenti dell’impianto
termico ai sensi dell’articolo 1 comma 1 lettera i) del D.P.R. 412/93.
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La finalità della manutenzione straordinaria è mantenere nel tempo il livello tecnologico dell’impianto al fine di
assicurare le condizioni contrattuali, il risparmio energetico, il rispetto delle normative di sicurezza e di salvaguardia
dell’ambiente.
La manutenzione straordinaria è da considerarsi a carico dell’Appaltatore, relativamente all’impianto di cogenerazione,
agli impianti e alle apparecchiature presenti in centrale termica, e alla cabina elettrica Mt/Bt.
Sono da considerarsi a totale carico della Stazione Appaltante, quindi esclusi da quanto sopra menzionato, gli interventi
di manutenzione straordinaria relativi alle tubazioni sottotraccia, agli apparecchi di raffrescamento (gruppi frigo,
monosplit, multisplit ecc.), agli addolcitori ed in genere agli impianti di trattamento ed attivazione dell’acqua sanitaria.
In tali casi, qualora la stazione appaltante ritenga di affidare gli interventi all’appaltatore, gli stessi dovranno essere
oggetto di preventivi accordi ed autorizzazione scritta della Stazione Appaltante a seguito della presentazione di
apposito preventivo di spesa.
Sono altresì ovviamente a completo carico dell’Appaltatore tutti quegli interventi di manutenzione straordinaria che
dovessero essere causati da negligenza dello stesso nel compimento delle funzioni previste nel capitolato.
6.6 SOGGETTI ABILITATI
Le prestazioni connesse alle attività di manutenzione devono essere effettuate da soggetti abilitati in conformità a
quanto previsto all’art.11, comma 3, del DPR 412/93.
L'esercizio e la vigilanza delle centrali termiche deve avvenire con personale munito del patentino di abilitazione ai
sensi dell’art. 287 del D.Lgs. 152/2006 in conformità a quanto indicato nella Legge 615/66 e successive modifiche e
integrazioni.
6.7 CONSEGNA DEGLI IMPIANTI
L’impianto di cogenerazione, gli impianti termici (caldaie a gas) e la cabina elettrica Mt/Bt oggetto del Contratto
verranno consegnati dal Committente nello stato di fatto in cui si trovano, ma comunque funzionanti e a norma, come
da documentazione che può essere visionata presso l’Ufficio tecnico e che sarà trasmessa al momento della consegna
degli impianti.
L’Aggiudicatario, prima di formulare l’offerta, è tenuto a verificare lo stato complessivo degli impianti.
L’Aggiudicatario deve concordare, ove se ne presenti la necessità, con i tecnici dell’ISPESL o di altri organismi di
controllo, le modalità ed i tempi di esecuzione delle visite agli impianti, nonché alle apparecchiature e dispositivi
soggetti a controllo, oltre che per motivi di sicurezza, anche per evitare divieti d’uso e fermi degli impianti durante il
periodo della gestione del riscaldamento.
L’Aggiudicatario, per le visite di controllo dei suddetti funzionari, deve fornire l’assistenza di operai specializzati per
eventuali smontaggi delle apparecchiature per: visite interne, prove idrauliche o di funzionamento.
Il Committente presenzierà alle visite ed il Verbale di visita, stilato dai funzionari degli organismi di controllo, deve
essere consegnato in copia al Committente ed all’Aggiudicatario.
L’Aggiudicatario, anche prima dell’inizio della gestione, deve provvedere all’eliminazione di eventuali anomalie o
avarie riscontrate.
I controlli effettuati e le anomalie eliminate devono essere registrati nel libretto di centrale/registro di manutenzione.
Con verbale di consegna, stilato in contraddittorio tra il Committente e l’Aggiudicatario per la valutazione dello stato
iniziale degli impianti, l’Aggiudicatario prende in carico gli impianti, i locali e le parti di edificio ove detti impianti si
trovano, accettando il rendimento medio stagionale dichiarato dal Committente.
6.8 RICONSEGNA DEGLI IMPIANTI
Gli impianti ed i loro accessori dovranno essere riconsegnati alla fine del rapporto contrattuale previa verifica, in
contraddittorio tra Committente ed Aggiudicatario, con verbale attestante in particolare lo stato dell’impianto, il
rendimento di combustione delle centrali termiche ed il rendimento medio stagionale.
La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di nominare, anche in corso d’opera, idoneo tecnico Collaudatore al fine di
verificare la corrispondenza dello stato di fatto in relazione agli interventi di riqualificazione tecnologica/energetica
proposti dall’aggiudicatario in sede di offerta, con riferimento alle modalità e le tempistiche previste nel capitolato
speciale d’appalto nonché nella documentazione presentata a corredo dell’offerta.
L’impianto di cogenerazione, di proprietà o divenuto sin dall’inizio di proprietà dell’Appaltatore, salvo accordi diversi
che intervengano nel corso del contratto tra l’Appaltatore e la Stazione Appaltante, dovrà essere rimosso dai locali della
Rsa di Via Botta, con tutte le sue pertinenze ed accessori e dovrà essere adeguatamente ripristinata tutta l’area relativa,
garantendo che gli impianti di proprietà dell’Ente siano riconsegnati in buono stato conservazione.
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