Dedica 2017_Comunicato Stampa

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Dedica 2017_Comunicato Stampa
Pordenone, 22 novembre 2016
DEDICA 2017
ALLO SCRITTORE SVEDESE BJÖRN LARSSON
Pordenone, 11-18 marzo 2017
23a edizione
ANCORA UNA VOLTA UN PROTAGONISTA DEL PANORAMA LETTERARIO
INTERNAZIONALE
NAVIGARE SENZA TEMPO, METAFORA DELLA SUA RICERCA DI LIBERTA’.
IL MARE COME MITO MA ANCHE LUOGO DI SOLITUDINE
LA SUA FINZIONE INTRISA DI REALTA’. LA CAPACITA’ DI IMMAGINARE CIO’ CHE
POTRA’ ACCADERE
LO STRAORDINARIO SUCCESSO DE LA VERA STORIA DEL PIRATA LONG JOHN
SILVER, CONSIDERATO UNO DEI LIBRI PIU’ BELLI DI SEMPRE
Lo scrittore svedese Björn Larsson, uno degli autori scandinavi più amati in Italia, che con i propri romanzi
ha avuto fra l’altro il grande merito di essere stato fra gli scrittori che hanno aiutato a colmare la distanza
culturale con la Svezia molto prima dell’invasione di thriller made in Scandinavia, sarà il protagonista della
23a edizione di Dedica. Il festival sarà inaugurato nel Teatro Verdi di Pordenone l’11 marzo 2017, per
proseguire fino al 18 marzo, organizzato dall’Associazione Thesis con la direzione di Claudio Cattaruzza,
che torna al timone artistico della rassegna.
Dedica mantiene intatta la formula di successo: qualità, originalità e il valore immenso e raro, al giorno
d’oggi, dell’approfondimento su un singolo autore. “Una cifra che ne fa non solo un evento di eccellenza fra
le manifestazioni culturali del Friuli Venezia Giulia – sottolinea il presidente dell’associazione Thesis
Antonino Frusteri – e prezioso patrimonio culturale per la città di Pordenone, ma un unicum nel
panorama letterario nazionale”.
Dialoghi, conferenze, teatro, cinema, musica, con il protagonista del festival e con personaggi legati al suo
mondo che si daranno appuntamento a Pordenone: Dedica seguirà ancora una volta questo percorso.
Nato a Jönköping, in Svezia, nel 1953, Larsson insegna all’università di Lund e vive in Danimarca, a
Gilleleje, piccolo villaggio di pescatori non lontano dal castello di Amleto. “Perfettamente trilingue, filologo e
traduttore dal danese, inglese e francese – ecco il ritratto che traccia di Larsson Cattaruzza – personaggio
dalla vita alquanto singolare, spirito libero e ribelle, per sette anni ha vissuto con la moglie a bordo della
sua barca a vela, il Rustica, navigando nell’Atlantico e nel Mare del Nord, perdendosi senza tempo,
condizione dalla quale gli deriva una certa idea di mondo e di libertà, intesa sia a livello individuale che
come bisogno collettivo”.
“Scrivo – ha dichiarato recentemente Larsson in un’intervista – per avere un’opportunità di entrare in un
mondo dove non sono mai stato, per esplorare altri modi di pensare, altre emozioni. In una parola, scrivo
per cambiare il mondo. E l’unico modo di cambiare il mondo è cambiare gli atteggiamenti, per offrire alle
persone libertà, nuove occasioni per riflettere ed emozionarsi”.
L’esperienza di quel periodo sul Rustica e la sua grande passione per il mare e la navigazione costituiscono
una fertile fonte di ispirazione al suo primo romanzo Il Cerchio Celtico, del 1992, che lo consacrerà al
successo internazionale e con il quale in Italia si aggiudicherà il Premio Boccaccio Europa 2000. Narrando
le avventure di un appassionato navigatore di barca a vela che intraprende un viaggio alla ricerca di una
misteriosa società segreta celtica, Larsson costruisce un originale thriller di mare, intellettuale e politico allo
stesso tempo.
La sua abilità nell’unire al genere fantastico una più profonda attenzione al racconto psicologico e alla
ricostruzione storica sarà il motivo della grande accoglienza della Vera storia del pirata Long John
Silver, pubblicato per la prima volta nel 1995, romanzo che appartiene senza dubbio a quei libri che danno
pura gioia, facendo vibrare dentro di noi tutte le corde del nostro amore per la lettura. Narra le vicende di
quell’ambiguo e inquietante pirata dell’Isola del tesoro che Stevenson abbandona volutamente nel mistero.
“L’io narrante è Silver – racconta Cattaruzza – che, ormai vecchio, al termine della sua carriera, dallo
splendido esilio del Madagascar racconta le sue memorie: la sua infanzia avventurosa, la scelta del mare,
l’amputazione della gamba e le altre vicissitudini di un incredibile viaggio di libertà che è anche e soprattutto
un viaggio esistenziale. Questo e non solo comprende il libro di Larsson che dal racconto biografico di Silver
parte per allargarsi all’affresco storico, fino ad arrivare al gioco metaletterario che vede il protagonista
dialogare con Defoe. Dopo l’ottima accoglienza in Svezia, il romanzo ha riscosso un grande successo
internazionale: in Germania sono stati acquistati i diritti per una cifra mai ottenuta da un libro svedese; in
Francia se ne sono contesi i diritti 11 case editrici; e persino l’Inghilterra, toccata in un suo genere di
competenza quale quello della pirateria, lo ha accolto con entusiasmo”.
Sull’onda del successo della Vera storia del pirata Long John Silver, Larsson scrive nel 1997 Il porto dei
sogni incrociati, in cui si ispira nuovamente alle suggestioni dei racconti di mare, libro che si è aggiudicato
nel 1999 in Francia il prestigioso Prix Médicis e in Italia il Premio La Cultura del Mare 2002. “Nel 1999 con
L’occhio del male, tradotto e pubblicato in Italia nel 2002, Larsson – ancora Cattaruzza – abbandona le
distese marine, affrontando con straordinaria chiaroveggenza gli eventi di estremismo e terrorismo
islamico di questi ultimi mesi e mostrandone i sottili meccanismi. Il romanzo, con cui Larsson si è
aggiudicato il prestigioso Premio Elsa Morante per l’autore straniero nel 2002, è ambientato in un cantiere
della metropolitana di Parigi, che si configura come luogo ideale per violenze, soprusi, intolleranza razziale e
per un attentato”.
Larsson ritorna al tema caro del viaggio per mare con La saggezza del mare (Iperborea, 2003), sorta di
diario di bordo interiore che l’autore scrive durante gli anni passati senza fissa dimora con la barca come
unica casa. Esprime il suo rigoroso impegno civile in Il segreto di Inga (Iperborea, 2005), un’avvincente
storia di spionaggio che è anche indagine negli abissi dell’animo umano
Nel 2005 pubblica in francese il romanzo autobiografico Besoin de liberté (che Iperborea traduce nel 2007
con il titolo Bisogno di libertà), autobiografico, in cui racconta il suo percorso verso la libertà, filo rosso che
unisce i suoi multiformi personaggi.
In Otto personaggi in cerca (con autore), Iperborea 2009, racconta di nove personaggi col desiderio di
scoprire qualcosa che cambi il corso della storia e delle loro vite. Ma le loro scoperte scientifiche portano al
disvelamento di qualcosa di ancora più prezioso: alla fine sarà la vita a vincere, a trasformare il mondo, a
rivelare una realtà più grande del sogno. Seguono, poi, I poeti morti non scrivono gialli (2010), L'ultima
avventura del pirata Long John Silver (2013), Diario di bordo di uno scrittore (2014) e Raccontare il mare
(2015).
Dedica, promossa dall’Associazione Culturale Thesis di Pordenone, è sostenuta in particolare dalla
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Promoturismo FVG, dal Comune di Pordenone, dalla Fondazione
CRUP, cui si aggiungono altri soggetti privati.
PER CONOSCERE MEGLIO LARSSON…
Dedica alla fiera “Idea Natale”, a Udine
Luca Crovi sabato 26 novembre, a Pordenone, presenta Larsson agli studenti
La promozione nelle librerie di Pordenone e Udine
Per chi vuole conoscere più da vicino l’autore, anche quest’anno DEDICA sarà presente alla fiera
IDEANATALE di Udine, dal 24 al 27 novembre, grazie all'ospitalità di Bottega Errante Edizioni.
Aspettando Dedica, il critico letterario e musicale Luca Crovi, che per anni ha condotto su Radio Rai 2 “Tutti i
colori del giallo” (e che sarà il curatore della monografia del festival) sarà a Pordenone sabato 26 novembre,
nel liceo Grigoletti, per presentare l’autore a docenti e studenti degli Istituti Superiori della provincia, che poi
saranno impegnati nel Concorso Dedica Scuola.
E l’Associazione Thesis ripropone, in occasione delle festività natalizie, un’iniziativa sempre molto gradita dal
pubblico, che riguarda le librerie di Pordenone (Al Segno, Minerva, Einaudi Giavedoni, Quo Vadis, San
Giorgio) e Udine (Librerie CLUF, Martincigh, La Pecora Nera, Kobo Shop e Odòs) dove fino al 6 gennaio
2017 sarà possibile acquistare le opere del protagonista di DEDICA con uno sconto del 15%.
BIBLIOGRAFIA E PREMI
Tra i titoli di maggior successo di Larsson, tutti pubblicati in Italia da Iperborea, vi sono:
La vera storia del pirata Long John Silver (1998),
Il Cerchio Celtico (2000),
Il porto dei sogni incrociati (2001),
L’occhio del male (2002),
La saggezza del mare (2003),
Il segreto di Inga (2005),
Bisogno di libertà (2006),
Otto personaggi in cerca (con autore) (2009),
I poeti morti non scrivono gialli (2010),
L'ultima avventura del pirata Long John Silver (2013),
Diario di bordo di uno scrittore (2014),
Raccontare il mare (2015).
Per la sua attività Björn Larsson ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali in Italia il Premio Grinzane
Biamonti, il Premio Elsa Morante, il Premio Internazionale Cultura del Mare, il Premio Boccaccio Europa e il
prestigioso Prix Médicis in Francia
I “DEDICATI” DELLE EDIZIONI PRECEDENTI
Giunta alla 23a edizione, la manifestazione ha esordito con protagonisti del teatro di ricerca (nel 1995 la
Compagnia Teatrale I Magazzini, nel 1996 Cesare Lievi, nel 1997 il Laboratorio Teatro Settimo, per poi
passare nel 1998 a Moni Ovadia, nel 1999 a Claudio Magris, nel 2000 a Dacia Maraini, nel 2001 ad Antonio
Tabucchi, nel 2002 ad Amin Maalouf, nel 2003 a Vassilis Vassilikos, nel 2004 ad Assia Djebar, nel 2005 a
Paco Ignacio Taibo II, nel 2006 ad Anita Desai, nel 2007 ad Amos Oz, nel 2008 a Nadine Gordimer (Premio
Nobel), nel 2009 a Paul Auster, nel 2010 a Hans Magnus Enzensberger, nel 2011 a Cees Nooteboom, nel
2102 a Wole Soyinka (Premio Nobel), nel 2013 a Javier Cercas, nel 2014 a Tahar Ben Jelloun, nel 2015 a
Luis Sepúlveda, nel 2016 a Yasmina Khadra
INFORMAZIONI
Thesis Associazione Culturale, Pordenone
tel. 0434 26236
[email protected]
www.dedicafestival.it
Facebook: Dedica Festival Pordenone
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Ufficio Stampa Pordenone: Cristina Savi
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Ufficio Stampa Milano: Mara Vitali Comunicazione
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