Lavori atipici: gli elementi distintivi - contratti

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Lavori atipici: gli elementi distintivi - contratti
Lavori atipici: gli elementi distintivi - contratti collaborazione, in associazione
partecipazione, ecc.
LAVORI ATIPICI ? NUOVI LAVORI ? PARASUBORDINATI ?
Per iniziare a parlare di queste forme di contratto, dobbiamo prima cercare di capire la differenza che esiste
nel Codice Civile e in giurisprudenza tra lavoratori subordinati, autonomi e parasubordinati ovvero rapporti di
collaborazione.
LAVORO SUBORDINATO art. 2094 Codice Civile
E prestatore di lavoro subordinato, chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare con limpresa,
prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dellimprenditore
(art. 36 Costituzione ; C.C. : art. 3, 2086, 2104)
Questo vuole dire che il lavoratore subordinato ravvisabile nel rapporto di lavoro in qualitdi dipendente, in
quanto il prestatore (lavoratore) mette a disposizione dellimprenditore le energie lavorative (non un risultato)
che utilizza secondo le sue esigenze, nei limiti delle leggi e dei contratti, nellambito e per le finalit
dellimpresa.
LAVORO AUTONOMO art. 2222 Codice Civile-Contratto dopera prestazioni occasionali.
Quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo (c.c.2225) unopera o un servizio, con
lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente, si applicano
le norme di questo capi, salvo che il rapporto abbia una disciplina particolare nel libro IV (c.c. 1655).
Segue regolamentazione in altri articoli del codice civile.
Sempre nel campo del lavoro autonomo, il codice civile, regolamenta anche altre prestazioni quali ad
esempio quelle dopera intellettuale (art. 2230c.c.), le imprese, ecc.
GLI ELEMENTI DISTINTIVI
LAVORO SUBORDINATO
LAVORO AUTONOMO
Il l vincolo della subordinazione che consiste, per il lavoratore,
nellassoggettamento gerarchico e per
Il datore di lavoro, nel poter imporre direttive non solo generali
ma anche per lo svolgimento della\e mansione\i ;
lo svolgersi della prestazione deve avvenire senza vinco
subordinazione al committente , libero di eseguire il lavo
secondo le modalittecniche da lui\lei, ritenute pi opportu
dalla influenza del committente ;
loggetto della prestazione deve essere un risultato ;
Loggetto della prestazione deve essere lenergia lavorativa e
non un risultato ;
Lo stipendio mensile - minimi stabiliti dai CCNL ;
il compenso deve essere in relazione allopera eseguita
servizio reso e non deve essere un compenso periodico
il rischio proprio ; idem per la propria organizzazione de
;
Il rischio inerente lattivitproduttiva a carico del datore di lavoro ;
lorganizzazione dellimpresa responsabilitdellimprenditore ;
La non proprietdei mezzi e te
e attrezzature.
utilizza mezzi e attrezzature proprie ;
linserimento nellorganico della
struttura aziendale;
non opera in commistione con il personale dipendente d
committente ;
il rispetto un orario prefissato ;
non deve essere inserito nel ciclo operativo\produttivo d
committente ;
La prestazione lavorativa che rientra nella normalitstrutturale
dellimpresa
la prestazione non deve avere carattere continuativo ;
opera in modo indipendente, salvo le indicazioni di mass
committente ;
QUALI E QUANTE FORME DI CONTRATTO ESISTONO ?
·prestazioni occasionali che sono regolate dallart. 2222 del codice civile (contratto d'opera)
·prestazioni di collaborazioni coordinate-continuate regolate dallart. 409 del c.c.
·contratti in partecipazione-associazione regolati dagli art. 2549 e successivi articoli
PRESTAZIONI OCCASIONALI DOPERA - CONTRATTI DI COLLABORAZIONE OCCASIONALI
A differenza del lavoro autonomo non richiede l'iscrizione ad albi professionali e puessere esercitato con o
senza partita I.V.A.
E un contratto frutto di un accordo tra le due parti : committente (colui\e che commissiona lesecuzione
dellopera e prestatore (colui\e che invece presta lopera stessa).
La prestazione si intende occasionale quando ha il requisito dellunicitanche se prolungata nel tempo, non
deve quindi essere reiterata pi volte (1 sola volta allanno con lo stesso committente)
Il prestatore obbligato a prestare la propria opera o servizio dietro pagamento di un corrispettivo per il quale
deve presentare regolare fattura che assoggettata a ritenuta dacconto al 20%.
Lorganizzazione del lavoro deve avvenire in forma autonoma da parte del prestatore e non vi devono essere
vincoli di orario determinati dal committente, inoltre il prestatore deve utilizzare per lesecuzione dellopera
mezzi e attrezzature proprie.
In sintesi possiamo dire che il prestatore dopera o come qualcuno lo chiama oggi lavoratore parasubordinato
agisce, a differenza di quello autonomo, in assenza di rischio economico, in assenza di un orario di lavoro
prefissato e che la natura delloggetto della prestazione e la forma di retribuzione sono legate al
raggiungimento di obiettivi.
Il pagamento del corrispettivo, non esaurisce tutti gli obblighi fiscali del prestatore, che dovrpagare sui propri
guadagni, dopo il raggiungimento di certi scaglioni di reddito, lIRPEF e la tassa sulla salute.
CONTRATTI DI COLLABORAZIONE COORDINATA CONT
PERSONALE
Cosa si intende per continuativa ?
per la giurisprudenza questo tipo di prestazione non deve essere occasionale il che significa che se nel
corso dellanno il lavoratore stipula almeno due contratti con la medesima impresa un rapporto a carattere
continuativo. Il disegno di legge invece ipotizza anche un elemento temporale del singolo rapporto (due
mesi).
Cosa si intende per coordinata ?
significa una connessione funzionale tra lattivitdel prestatore dopera e il committente. Il lavoratore
parasubordinato deve avere autonomia organizzativa circa le modalit il tempo ed il luogo delladempimento,
propria ; ma lattivitlavorativa deve comunque collegarsi funzionalmente e strutturalmente con
lorganizzazione produttiva dellimpresa.
Il committente puesercitare il controllo solo per assicurare che il collaboratore agisca in vista del risultato.
Cosa si intende per prevalentemente personale ?
la prestazione non deve assumere caratteri di attivitimprenditoriale. Il prestatore dovrutilizzare mezzi ed
attrezzature proprie.
I rapporti di lavoro possono essere in esclusiva o con pi committenti.
In sostanza una figura che si colloca tra il lavoro autonomo e quello dipendente\subordinato.
Lutilizzo di queste forme contrattuali di lavoro sono molto diffuse in alcuni settori :
COMMERCIO\SERVIZI (FILCAMS), SPETTACOLO\TELECOMUNICAZIONI (S.L.C.), AMMINISTRAZIONI
COMUNALI\SANITA (FUNZIONE PUBBLICA), UNIVERSITA\RICERCA.
Lutilizzo di queste forme contrattuali di lavoro sono molto diffuse :
Promoters e merchandising (allestitori) nei supermercati\ipermercati
Hostess per convegni\meeting\fiere
Procacciatori di affari presso agenzie immobiliari, assicurazioni, imprese
Distribuzione di volantini
Agenzie ippiche, ecc.
Venditori porta a porta (che possono anche essere dipendenti vedi operatori alla vendita CCNL commercio)
Elenco di attivitsvolte in collaborazione coordinata e continuativa :
Amministratori e sindaci revisori di societ(associazioni o enti con personalitgiuridica) ;
Persone che collaborano con enti o associazioni privi o meni di personalitgiuridica ;
Persone membri di commissioni, collegi, ecc. ;
Amministratori di condominio ;
Istruttori di guida ;
Persone che collaborano con giornali, periodici o enciclopedie (esclusi i diritti di autore)
COPERTURA PREVIDENZIALE
(il 12%)
Queste persone (parasubordinati\e) non avevano fino a qualche tempo fa nessun fondo al quale versare la
contribuzione previdenziale, ora questo fondo stato isitituito presso lINPS e prevede ad oggi il versamento di
una aliquota contributiva pari al 12% .
Il contributo del 13% (arriveral 20% dal 2012) grava per 2|3 a carico del committente e 1|3 a carico del
prestatore se non cpartita IVA. Se cpartita IVA in questo caso i 2|3 sono a carico del lavoratore e 1\3 a
carico dellimpresa.
Devono versare questo contributo :
·Collaboratori coordinati continuativi
·venditori porta a porta
·liberi professionisti iscritti alle casse di categoria (relativamente ai redditi professionali non assoggettati a
contribuzione della cassa stessa)
I CONTRATTI DELLASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE
Lart. 2549 del codice civile : con il contratto di associazione in partecipazione lassociante attribuisce
allassociato una partecipazione agli utili della sua impresa o pi affari verso il corrispettivo di un determinato
apporto (c.c.1350, n.9, n. 10)
Il codice civile definisce inoltre che la gestione dellimpresa spetta alla ditta e che lassociato (art. 2550) ha
diritto al rendiconto dellaffare compiuto o a quello annuale della gestione se questa si protrae per pi di 1
anno.
Prevede che salvo patto contrario, lassociato partecipi anche alle perdite nella stessa misura in cui partecipa
agli utili e che le perdite che colpiscono lassociato non possono superare il valore del suo apporto (c.c.2553)
Con questa forma di contratto solitamente il prestatore apporta capitali o mezzi es. camion e alle
volte anche la propria manodopera e la sua retribuzione potressere corrisposta a percentuale mensilmente o periodicamente, a cottimo, comunque legata agli utili netti della impresa.
Negli ultimi anni questa forma contrattuale ha preso piede in particolare nella nostra categoria, infatti molte
volte i proprietari di catene di negozi (presenti prevalentemente nei centri commerciali) es. Calzedonia.
Anziché assumere delle commesse quali dipendenti, preferiscono questi contratti perché ritengono che la
partecipazione degli utili allimpresa un fattore incentivante delle vendite, in realtnella maggioranza dei casi
si tratta solo di risparmi contributivi e fiscali.
Labuso sta nel fatto che in questi anni ha preso piede la prestazione di puro lavoro (senza apporto di capitali
o mezzi) , che di fatto ha snaturato i principi originari del codice civile .
Vi sono imprese che hanno previsto nei contratti il patto di non concorrenza il che significa che la
persona se si dimette non pupi lavorare per un massimo di due anni in quel settore su tutto il
territorio nazionale.
La magistratura ha orientamenti diversi sulla materia. I prestatori di puro lavoro sono esclusi dallobbligo di
versamento di contribuzione previdenziale.
Filcams e Nidil hanno deciso una azione congiunta al fine di contrastare il fenomeno tentando di modificare il
codice civile affinchsia reso esplicito che lassociazione in partecipazione non pusussistere per apporti di
puro lavoro.
Negli ultimi anni il lavoro cosiddetto parasubordinato aumentato, le ragioni sono molteplici, da un lato vi
sono lavori che effettivamente rientrano nel campo di applicazione (anche se oggi non chiaro e definito),
dallaltro vi sono imprese che per risparmiare utilizzano queste forme di lavoro. La legge, che auspichiamo
sia varata in tempi brevi e la contrattazione, dovrebbero regolamentare finalmente il fenomeno.
A cura di Marinella Meschieri
Filcams\CGIL Naz.le
A cura di Marinella Meschieri
Filcams\CGIL Naz.le