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COMUNE DI ZUGLIO (Ud)
abitanti n. 593 (anno 2014)
superficie: 17,39 Kmq
altitudine: 420 m s.l.m.
Il Comune di Zuglio si trova nella media valle del Bût, nell’area centrale dell’antico “Canale
di San Pietro”, che deve il suo nome all’omonima Pieve che sovrasta l’area circostante. Il
territorio comprende a valle la località di Formeaso, luogo natio del pittore Nicola Grassi e
le frazioni di Sezza e Fielis immerse nei boschi. Zuglio suscitò l’interesse di numerosi
antiquari già nel XV secolo, quando fu identificato con la città romana di Iulium Carnicum
nominata dalle fonti antiche. Il centro, fondato con buona probabilità durante il
proconsolato di Giulio Cesare (58-49 a.C.) in prossimità della cosiddetta Via Iulia Augusta,
controllava un territorio particolarmente vasto compreso tra il Cadore e la Val Canale. I
primi scavi regolari si svolsero agli inizi del 1800 nell’area archeologica del Foro romano.
L’intero complesso fu portato alla luce tra il 1937 e il 1938, in occasione del Bimillenario
augusteo. Esso è costituito da una vasta piazza rettangolare, chiusa sul lato meridionale
dall’edificio della basilica civile e dominata sul lato settentrionale da un tempio. In questi
ultimi anni il Foro è oggetto di indagine da parte della Soprintendenza per i Beni
Archeologici del Friuli Venezia Giulia, che ha anche avviato un progetto di risistemazione
dell’intera area. Il Foro costituisce per ora l’unica area archeologica visitabile, ma va
sottolineato che è in corso di valorizzazione ed apertura al pubblico un’area a nord-ovest
del complesso, dove è stato indagato un edificio a carattere abitativo. L’esigenza di
costituire un museo si è concretizzata, dopo innumerevoli sforzi da parte
dell’Amministrazione Comunale, nel 1995 quando è stato aperto al pubblico il Civico
Museo Archeologico Iulium Carnicum. La raccolta è ospitata nel secentesco Palazzo
Tommasi Leschiutta, ristrutturato dopo il terremoto che colpì il Friuli nel 1976 e situato a
breve distanza dal Foro. Un ampio apparato didattico accompagna il percorso espositivo,
che si sviluppa su tre piani ed illustra i vari aspetti della città romana comprendenti sia
l’organizzazione urbana che la vita amministrativa, sociale, economica e religiosa,
all’interno di una più ampia panoramica riguardante lo stato attuale della ricerca
archeologica in Carnia. A tale proposito la prima sala dedicata alla preistoria e protostoria,
ricostruisce la sezione e alcune sepolture dell'importante necropoli a incinerazione dell'età
del Ferro scoperta a Misincinis presso Paularo e presenta le testimonianze della presenza
celtica e venetica. Con l’avvento del Cristianesimo, Zuglio divenne sede vescovile tra il IV
e il V secolo d.C., per volontà del vescovo aquileiese Cromazio (388-408), anche se un
iscrizione ora perduta ricorda il vescovo Ienuarius morto nel 490 dopo aver retto la diocesi
per almeno dieci anni. Nella parte meridionale dell’abitato furono erette due basiliche
paleocristiane. Resti di un'altra basilica paleocristiana, forse sorta alla fine del V secolo,
sono stati riportati alla luce all’interno della Pieve Matrice di San Pietro Apostolo in
Carnia. Gli arredi scultorei rinvenuti sono esposti al Museo archeologico. La diocesi fu
soppressa verso la metà dell’VIII secolo ed il territorio fu inglobato nel Patriarcato di
Aquileia. La maestosità della Pieve si conserva ancora oggi con la sua torre campanaria
massiccia, sormontata da una guglia in stile nordico. L’edificio gotico attuale risale al XIV
secolo (1312) con delle ristrutturazioni successive nel 1500-1600-1700. Numerosi sono gli
arredi sacri di prestigio, testimoni dell’arte friulana del Rinascimento e del Barocco, quali
gli affreschi della sacrestia superiore realizzati da Giulio Urbanis di San Daniele del 1582,
il magnifico polittico ligneo gotico con coronamento a gugliette di Domenico da Tolmezzo
del 1483, il cristo ligneo del 1550 di bottega nordica, le tele del Pordenone e del Pellizzotti.
Ogni anno presso la Pieve si svolge l’antico rito del “Bacio delle Croci”, in occasione della
Festività dell’Ascensione (maggio-giugno), un atto di sudditanza delle chiese un tempo
sottostanti al potere della diocesi di Iulium Carnicum. Durante la cerimonia che si svolge
nel piano antistante la Pieve, il cosiddetto "Piano dei Vincoli", le croci rappresentanti le
varie chiese, ornate con nastri multicolori, gioielli o motivi floreali si dispongono in cerchio
e alla chiamata del Parroco vengono invitate a sfiorare in un bacio simbolico la croce
argentea rappresentante la chiesa madre. La Chiesa della Beata Vergine delle Grazie,
sottostante la Pieve, risale invece al XV secolo, con successive ristrutturazioni e
rifacimenti del 1715; conserva affreschi di Giulio Urbanis ed un trittico ligneo della scuola
di Giovanni Martini (ca. 1537). Le chiese di Formeaso, Sezza e Fielis ospitano opere del
pittore Nicola Grassi che proprio a Formeaso nacque nel 1682. Prima di giungere alla
Pieve è possibile visitare anche il Centro Ecumenico denominato “Polse di Côugnes”. La
struttura comprende il “Giardino dei Semplici”, un’ orto botanico con più di 1000 piante,
una biblioteca storica, un centro ecumenico, un centro di pittura delle icone, un centro
astronomico dotato delle più moderne attrezzature, la scuola gestita dall’Associazione
“Scampanotadôrs Furlans”e un servizio di foresteria.
INFORMAZIONI:
Civico Museo Archeologico Iulium Carnicum – V. G. Cesare, n. 19 - 33020 Zuglio (Ud)
Tel./Fax 0039 0433 92562
E-mail: [email protected]
Sito web: www.comune.zuglio.ud.it
Orario di apertura: I ottobre-28 febbraio> venerdì 9.00-12.00, domenica 9.00-12.00/15.0018.00; I marzo-31 maggio> venerdì e sabato 9.00-12.00/15.00-18.00; I giugno-30
settembre> mercoledì e giovedì 9.00-12.00, da venerdì a domenica 9.00-12.00/15.0018.00.
Parrocchia di Zuglio – V. Attilio Regolo, n. 7 – 33020 Zuglio (Ud)
Tel. 0039 0433 929084
Cell. 329/2622525
Responsabile: Mons. Giordano Cracina
Sito web: www.comune.zuglio.ud.it
Pieve Matrice di San Pietro Apostolo in Carnia - Via Pieve di San Pietro – 33020 Zuglio
(Ud)
Tel. 0039 0433 929084, cell. 329/2622525
Responsabile: Mons. Giordano Cracina
Sito web: www.comune.zuglio.ud.it
Orario di apertura: periodo estivo, Festività dell’Ascensione (maggio-giugno), Marcia della
Pace (31 dicembre); apertura in altri periodi per gruppi su prenotazione.
Centro Ecumenico “Polse di Côugnes” - Via Pieve di San Pietro - 33020 Zuglio (Ud)
Tel. 0039 0433 92296
Tel. 0039 0433 929084 (Parrocchia Imponzo di Tolmezzo)
Responsabile: Mons Giordano Cracina cell. 329/2622525
E-mail: [email protected]
Sito web: www.comune.zuglio.ud.it
Orario di apertura: dal 15 maggio al 15 settembre> da martedì a domenica 10.00/18.00 –
lunedì chiuso.