CITTA` DI TRAVAGLIATO Verbale di deliberazione del Consiglio
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CITTA` DI TRAVAGLIATO Verbale di deliberazione del Consiglio
CITTA' DI TRAVAGLIATO PROVINCIA DI BRESCIA Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza ordinaria di prima convocazione-seduta pubblica. OGGETTO: Approvazione regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili. L'anno duemilatredici addì trenta del mese di settembre alle ore 19,00 nella Sala delle adunanze consiliari. Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri comunali. All'appello risultano: Presente Assente I PASlNETTl RENATO Presente Assente ! SI BATTIST A CARMINE , LEOPOLDO • (Sindaco) SI I PATERLINI DOMENICO SI RESCONT SIMONA SI SI QUARESMINI ITALO SI MACULOTTI PATRIZIA SI BERTOZZIGIUSEPPE FAUSTO SI COLOSIO LUCA PIETRO SI BUIZZA DANTE DANIELE SI SCALVINI ROBERTO SI TRUFFELLIORIETTA SI i BERTOZZI CHRISTIAN SI UBOLDI DAVIDE SI I TIRONI SIMONA PINTORE BACHISIO SI TRONCANA ALESSANDRA NO • VERZELETTI STEFANO I SI TOTALI SI 1 16 ~'it{'~\;'J ~\;.,.~ ,,>~ ~;r~~" ,. ,..,~.::;,;j;.~:;...-f';:"~ Assiste l'adunanza .l'infrascritto Segretario Comunale Si~. , ;,JJ:co"'dott.ssa Annalisa la quale provvede alla redaZIOne del presente verbale. \, .:..;:;.,./'"' Essendo legale il numero degli intervenuti, il Rag. Renato Pasinetti (Sindaco) assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato, posto al n. 7 dell'ordine del gIOrno. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 44 DEL 10/10/2013 OGGETTO: ADOZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Sindaco: Settimo punto: "Approvazione Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili". Noi abbiamo deciso di regolamentare i matrimoni civili, la motivazione principale di questa scelta sta nel fatto che ci stata fatta più di una richiesta di celebrazione del matrimonio il sabato pomeriggio. In passato, questo non avveniva, il matrimonio si faceva il sabato mattina o comunque negli orari di apertura degli uffici. Noi per andare incontro alle richieste dei cittadini, che ci sembravano più che legittime, di sposarsi il pomeriggio o fuori dall'orario d'ufficio, abbiamo pensato che posta la disponibilità degli Ufficiali di stato civile quali il Sindaco, Vice sindaco, Assessori o altri Consiglieri è però necessario anche che ci siano i dipendenti del comune e quindi ci sono dei costi, da sostenere per la loro presenza in orario straordinario per i quali sarebbe opportuno chiedere un rimborso. Quindi niente di che, niente di trascendentale, semplicemente chi vorrà sposarsi sabato mattina o comunque durante gli orari di apertura non avrà nessun tipo di costo, chi si sposerà il sabato pomeriggio invece dovrà sostenere un costo per questo servizio in più che il Comune dà esclusivamente a loro, perché non è un servizio che viene dato generico alla popolazione, ma è un servizio specifico fatto solo per le due persone che vogliono celebrare il matrimonio il sabato pomeriggio. Ci sono interventi su questa questione? Buizza (Consigliere Comunale): io non ho partecipato alla Commissione, perché ero impegnato. Non è un grande passo avanti, nel senso che viene a limitare quelle che erano le possibilità che noi abbiamo sempre riconosciuto ai cittadini che intendevano sposarsi. Quindi è responsabilità vostra, noi ci asterremo, questa è una regolamentazione che voi ritenete di fare, però ci sono delle restrizioni alla libertà dei cittadini. Attenzione libertà, non licenza, perché se uno viene a mezzanotte a dirmi che lo devo sposare alle sei del mattino anche noi facciamo, abbiamo qualche cosa da dire, però escludere a priori dalle date di celebrazione dei matrimoni una serie di date come il 01 e 06 gennaio, 25 aprile, 01 maggio, 02 giugno, 15 agosto, 01 novembre, 08, 25, 26 e 31 dicembre e 29 giugno non ha una ragione, non ha una sua razionalità. Anche perché chi decide di celebrare il matrimonio lo decide per ragioni che sono diverse legate all'azione di fattori diversi e le date deve essere libero di sceglierle. Quindi qui mi pare che si introduca una restrizione, come si introduce una restrizione sul costo che viene posto a carico dei nubendi. Noi abbiamo sempre ritenuto il matrimonio una funzione civile, la famiglia è una ricchezza sociale e quindi che si debba favorire in ogni maniera coloro che intendono costituire una famiglia celebrata sul matrimonio in questo caso altre possibilità da noi non ci sono, va bene, però andare a gravare di costi anche coloro che intendono sposarsi civilmente mi sembrerebbe una cosa di nessun tornaconto, di nessun tornaconto per il Comune, perché poi alla fine si incasseranno qualche decina di Euro a fine anno, forse qualche centinaio di Euro, non lo, perché le tariffe non sono ancora fatte e quindi non lo sappiamo. Però sostanzialmente sono orpelli che non aiutano il Comune a risolvere nulla e possono infastidire invece i cittadini. Quindi riteniamo che la responsabilità di fare questo Regolamento se l'assume questa Amministrazione; noi ci asteniamo per le ragioni che ho detto prima. A nostro di vedere i cittadini vanno rispettati nella loro liberà anche nella scelta della data del matrimonio, l'Amministrazione deve essere a servizio comunque di una scelta che è libera. Sindaco: Consigliere Bertozzi. Bertozzi G. (Consigliere Comunale): farò solo una dichiarazione di voto. Ritengo, come chi mi ha preceduto, che fare un regolamento di questo tipo si una scelta dell' Amministrazione. Sulla questione delle date in cui non si piò celebrare non ho grandi perplessità, il ragionamento è che è un Regolamento che di fatto demanda poi alla Giunta stabilire sia quanta è la pecunia che eventualmente deve essere pagata dai cittadini sia quali sono nello specifico le motivazioni per le quali uno deve pagare; quindi credo che anch'io mi asterrò semplicemente perché sono più interessato alla seconda parte che alla prima parte del Regolamento, quindi per il Regolamento in questa fase mi asterrò. IL CONSIGLIO COMUNALE Verificata la necessità di procedere alla disciplina delle modalità di organizzazione del servizio incaricato delle attività connesse alla celebrazione dei matrimoni civili sul territorio Comunale; Ritenuto opportuno adottare un apposito regolamento per le finalità di cui al punto precedente, nel rispetto della normativa vigente in conformità a quanto previsto: • dagli artt. dalI 06 all'art. 116 del codice civile; • del vigente Regolamento di Stato Civile (D.P.R. 396/2000). Dato atto che la proposta regolamentare in discussione reca le integrazioni apportate dalla Commissione Statuto e Regolamenti nel corso della seduta del 23 settembre 2013; Attesa la propria competenza ai sensi dell'art. 42, comma 2, letto a), del D. Lgs. n. 267/2000; VISTI gli arti. 12 e 16. comma 2, letto a), dello Statuto comunale; Vista l'allegata bozza di Regolamento comunale per la celebrazione dei matrimoni civili, che costituisce parte integrante della presente deliberazione; Visto l'allegato parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica espresso dal Responsabile dell' Area Amministrativa ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. n. 267/2000; Con voti favorevoli n. Il, astenuti n. 5 su n. 16 presenti e n. 16 votanti, espressi per alzata di mano; DELIBERA 1. di approvare il Regolamento per la celebrazione dei matrimoni civili allegato alla presente deliberazione, che ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di demandare alla Giunta Comunale la definizione della tariffe per il servizio in questione nel rispetto della normativa vigente in materia. [ CITT~' DI l TRAVAGL~_T_O_ _ PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: ADOZIONE DEL REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MA TRIMONI CIVILI Parere del Responsabile del Settore proponente in merito alla regolarità tecnica (art. 49 d. Lgs 267/2000) ~ FAVOREVOLE O CONTRARIO Motivazione ....................................:............................................................................. . / Artt. 49 e 153 del D. Lgs 267/2000 Attestazione circa la copertura finanzia ria della spesa Si attesta che il cap. ...........................presenta la necessaria disponibilità: PREVISIONE .€ Parere del Responsabile del Settore Fi nanziario in merito alla regolarita' Contabile Y O FAVOREVOLE CONTRARIO Motivazione ..................... H IMPEGNI€. IL -SPONSABILE DEL SETTORE Travagliato, lì~w6 IL RESPONSABILE DEL S T ....................... H CITTA' DI TRAVAGLIATO PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CltLEBRAZIONE " DEI MATRIMQ,NI CIVILI INDICE Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento Art. 2 Funzioni Art. 3 Luogo della celebrazione Art. 4 Richiesta della celebrazione Art. 5 Giornate ed orario di celebrazione Art. 6 Organizzazione del servizio Art. 7 Allestimento della sala e/o degli atri Art. 8 Prescrizioni per Il utilizzo Art. 9 Matrimonio con rausilio di un interprete Art. 10 Matrimonio su delega Art. 11 Formalità preliminari alla celebrazione Art. 12 Costo del servizio Art. 13 Disposizioni finali Art. 14 Entrata in vigore II Allegato "A Domanda di prenotazione della sala per celebrazione di matrimonio civile Art. I OGGETTO E FINALITA' DEL REGOLAMENTO Il presente regolamento disciplina le modalità di organizzazione del servizio incaricato delle attività connesse alla celebrazione dei matrimoni civili sul territorio Comunale, nel rispetto della normativa vigente ed in conformità a quanto previsto dall'art. 106 all'art. 116 del codice civile. La celebrazione del matrimonio è attività istituzionale garantita ai cittadini così come previsto dal Codice Civile e dal vigente Regolamento di Stato Civile (D.P.R 39612000). Art. 2 FUNZIONI E DELEGHE ' '~.'/ Per la celebrazione dei matrimoni civili il ~~A4aco può delegare le funzioni di Ufficiale di Stato Civile ai dipendenti a tempo indeterminato o al Seis~etario Comunale. ! Possono celebrare i matrimoni civili anche '.. Assessori~.~onsiglieri Comunali o cittadini italiani che abbiano i requisiti per l'elezione a Consigliere Comumile a ciò abilitati per legge ed appositamente delegati dal Sindaco. Art. 3 LUOGO DELLA CELEBRAZIONE Il matrimonio civile può essere celebrato pubblicamente, nel giorno indicato dalle parti e si svolge nella sala del Consiglio o nella "Sala delle Riunioni" (sala Verde) del "Palazzo Comunale" sito in Piazza della Libertà al civico n.2; luoghi che per queste occasioni assumono la denominazione "Casa Comunale": La celebrazione fuori dalla casa comunale e dai luoghi autorizzati può avvenire solo nei casi previsti dall'art. 110 del Codice Civile. Art. 4 RICHIESTA DELLA CELEBRAZIONE La richiesta di celebrazione si presenta presso l'ufficio di Stato Civile compilando apposita domanda sottoscritta da entrambi i nubendi ed indirizzata al Sindaco, secondo il modello allegato "A", parte integrante del presente provvedimento. L'istanza dovrà contenere le generalità dei nubendi, la data e l'ora del matrimonio e la scelta del regime patrimoniale. La domanda dovrà essere prodotta al Sindaco con registrazione di protocollo almeno 30 giorni prima della celebrazione del matrimonio; ai nubendi verrà successivamente trasmessa una comunicazione scritta di conferma della prenotazione entro 5 giorni lavorativi dalla data del protocollo. Art. 5 GIORNATE ED ORARIO DI CELEBRAZIONE Il matrimonio civile è celebrato, in via ordinaria, nel rispetto dei giorni e degli orari indicati nell'allegato "B" del presente provvedimento ,:omunque subordinato alla disponibilità del Sindaco o del Suo delegato alla celebrazione e demì· sala richiesta, compatibilmente con le esigenze istituzionali, in base alla scelta dei nubendi. Le celebrazioni sono comunque tassativamente sospese durante le seguenti feste: -1 e 6 Gennaio -La domenica di Pasqua e il giorno successivo (Lunedì dell' Angelo) -25 Aprile -1 Maggio -2 Giugno -15 Agosto -1 Novembre -8, 25, 26 e 31 Dicembre - 29 Giugno (festa del Patrono) Art. 6 ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO L'Ufficio Co~unale competente all'organizzazione della celebrazione dei matrimoni è l'Ufficio di Stato Civile. La visita della sala destinata alla celebrazione del matrimonio civile potrà essere effettuata da parte dei richiedenti previo appuntamento, da stabilirsi con l'ufficio in questione al fine di evitare eventuali coincidenze con altre attività già pianificate facenti parte del programma amministrativo. L'eventuale pagamento delle somme dovute, potrà essere effettuato mediante apposita reversale, disposta dall'Ufficio di Stato Civile, presso la Tesoreria Comunale. L'Ufficio di Stato Civile darà, in coordinamento con l'Ufficio Segreteria, le disposizioni necessarie a garantire che i servizi richiesti siano regolarmente prestati. Art. 7 ALLESTIMENTO DELLA SALA I richiedenti possono, a propria cura e spese, allestire la sala e/o la scalinata d'ingresso con ulteriori arredi ed addobbi che al termine della cerimonia dovranno essere tempestivamente e integralmente rimossi, sempre a cura dei richiedenti. Le operazioni di allestimento dovranno essere concordate con l'ufficio di Stato Civile e non potranno essere effettuate oltre il termine di n.l ore rispettivamente prima e dopo la data di celebrazione del matrimonio. La sala e gli ambienti allestiti dovranno essere restituiti nelle medesime condizioni in cui sono stati - '. concessi per la celebrazione. ." Il Comune si intende sollevato da ogni responsabilità legata alla custodia degli arredi ed addobbi temporanei disposti dai richiedenti.'" Art.8 .'l PRESCRIZIONI PER L'UTILIZZO E' fatto divieto il lancio ~i riso, coriandoli, confetti ed altro ni~t7~iale all'interno della sala utilizzata per la cerimonia, sulla scalinata e nei locali interni al Palazzo Com9Uale. Qualora venga trasgredita tale disposizione, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitata ai nubendi la somma a titolo di contributo per le spese di pulizia aggiuntive, debitamente documentate dall 'Ente. Nel caso si verifichino danneggiamenti alle strutture concesse per la celebrazione del matrimonio, l'ammontare degli stessi, salvo identificazione del diretto responsabile, sarà addebitato ai nubendi. Art. 9 MATRIMONIO CON L'AUSILIO DI UN INTERPRETE Nel caso i nubendi, i testimoni o solo uno di essi siano cittadini stranieri, devono dimostrare all'ufficiale dello stato civile, prima della celebrazione del matrimonio, di comprendere la lingua italiana. Qualora non dimostrassero di intendere la lingua italiana, dovranno avvalersi di un interprete come previsto dagli arti. l3 e 66 del D.P.R. 39612000, al reperimento del quale dovranno provvedere gli sposi stessi. L'eventuale interprete dovrà presentarsi all'ufficiale di stato civile almeno 5 (cinque) giorni prima della celebrazione del matrimonio, esibendo un documento in corso di validità, per comunicare la propria disponibilità ad assumere l'incarico, la sottoscrizione alla presenza dei nubendi di un apposito verbale, dimostrando la capacità di effettuare la traduzione richiesta. Art. lO MATRIMONIO SU DELEGA Nel caso il matrimonio avvenga su delega di altro Comune, gli sposi dovranno inoltrare preventiva richiesta di disponibilità alla celebrazione, compilando e sottoscrivendo il modello allegato "A" del presente provvedimento con le medesime modalità indicate negli art. 5 e segg. con anticipo di almeno 60 giorni. Il matrimonio potrà essere celebrato nel rispetto delle disposizioni stabilite nel presente regolamento. Art. Il FORMALITA' PRELIMINARI ALLA CELEBRAZIONE Nel giorno previsto per la celebrazione, per il regolare· svolgimento della stessa dovranno essere presenti, oltre ai nubendi, due testimoni maggiorenni (1 per lo sposo, l per la sposa), anche parenti, muniti di documento di identità in corso di validità. Almeno 8 giorni prima della data prevista per la celebrazione, i nubendi dovranno consegnare presso l'ufficio di stato civile la fotocopia del documento di identità in corso di validità dei testimoni. In caso di variazione dei testimoni e/o dell'interprete per motivi di urgenza o della scelta del regime patrimoniale, gli sposi devono comunicare la variazione tassativamente entro le ore 12 del giorno precedente il matrimonio. Art. 12 COSTO DEL SERVIZIO Per la celebrazione dei matrimoni è dovuto il pagamento di un importo a titolo di rimborso per le spese straordinarie sostenute; l'ammontare di tale rimborso è determinato e aggiornato annualmente dalla Giunta Comunale. Qualora i servizi richiesti non venissero prestati, in tutto o in parte, per causa imputabile al Comune, si provvederà alla restituzione totale o parziale delle somme corrisposte, in relazione ai servizi non prestati. Nessun rimborso competerà qualora la mancata prestazione dei servizi richiesti sia imputabile alle parti richiedenti. Art. 13 DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non previsto dal presente regolamento si rimanda alla normativa vigente in materia: -Codice Civile -D.P.R. 3 novembre 200, n. 396; -D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267; -Lo Statuto Comunale. Art. 14 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento, dopo la sua approvazione da parte del çonsiglio Comunale, sarà pubblicato nelle forme e nei modi previsti dalla normativa vigente in·fuateria. Il presente regolamento entrerà in vigore dal 0110112014. Allegato "Ali DOMANDA DI PRENOTAZIONE SALA PER CELEBRAZIONE DI MATRIMONIO CIVILE AI Signor Ufficiale dello Stato Civile del Comune di TRAVAGLIATO Il ILa sottoscritto/a ...................................................................................................... nato/a a.............................................................. in data ........................................... residente a ............................................................. via ...................................................... n ......... . codice fiscale.................................................... cittadino/a ........................................................ . in relazione al matrimonio che intende contrarre con _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ lilLa sottoscritto/a ...................................................................................................... nato/a a.............................................................. in data ........................................... residente a ............................................ . ...... via .................................................... n .... ,.. codice fiscale................................................ cittadino/a ............................................................ . in relazione al matrimonio che intende contrarre con _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ CHIEDONO che la celebrazione del matrimonio abbia luogo il: giorno alle ore ' _ _ _ _ _ _ _ __ autorizzazione dell'Ufficio di Stato Civile presso: D Sala del Consiglio; previa [] Sala delle Riunioni (Sala Verde) regime patrimoniale: D Comunione dei beni; Separazione dei beni; Ai sensi del vigente "Regolamento Comunale per le celebrazioni dei matrimoni civili" allega la ricevuta del versamento dell'importo di: Euro ...................... effettuato presso: Tesoreria Comunale mediante ____"_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ II/La sottoscritto/a DICHIARA inoltre di assumersi ogni responsabilità relativa all'utilizzo della struttura secondo quanto previsto dal vigente Regolamento Comunale per la celebrazione dei matrimoni civili. Firma VISTO SI AUTORlZZA L'UTILIZZO DELLA SALA COME DA PRESENTE RlCHIESTA L'Ufficiale di Stato Civile Delibera Consiglio Comunale n. 44 del 30/09/2013 Il presente verbale viene letto e sottoscritto come seg)l! : l.fI ....,<t., Copia conforme a~ginale, in carta libera per litro amministrativo ~"il' ì ,' L ~ ~ 't' ~ v~~ ...... ~ ,~~ I~gretario Comunale (L""Parco dott.ssa Annalisa) ~ REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 124, Dlgs 18 agosto 2000 n. 267) Lì, 2 1 OTT 2013 CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' (art. 134 c. 3, Dlgs 18 agosto 2000 n. 267) Si certifica che la sopra estesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all' Albo pretorio del Comune senza riportare, nei dieci giorni di pubblicazione, denunce di vizi di legittimità o competenza, per cui la stessa è divenuta esecutiva ai sensi del 3° comma dell'art. 134 del Dlgs 18 agosto 2000 n. 267. Lì 3 1 OTTI 2013