Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone SpA

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Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone SpA
g
Nuovo Pignone S.p.A.
via F. Matteucci, 2
50127 Florence - Italy
www.geoilandgas.com
GE
Oil & Gas
Relazione e Bilancio
della Nuovo Pignone S.p.A.
31 Dicembre, 2005
Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 Dicembre 2005
g
GE imagination at work
COMK/MARK 9-2006
Designed by: Studio Tre Fasi
Printed by: Sagraf
©2006 Nuovo Pignone S.p.A. all rights reserved
g
GE
Oil & Gas
Via Felice Matteucci, 2
50127 Florence - Italy
Nuovo Pignone S.p.A.
Codice fiscale e numero d’iscrizione:
04880930484 del Registro
delle Imprese di FIRENZE
Sommario
Relazione sulla gestione al Bilancio
della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005 ...........................................
3
Premessa
......................................................................................................................
3
Situazione congiunturale e prospettive .............................................................
5
Andamento dei settori di attività
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.......................................................................
Qualità ‘Lean Six Sigma’........................................................................................................ 9
Ricerca e sviluppo ......................................................................................................
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Immobilizzazioni materiali ......................................................................................
14
Immobilizzazioni immateriali
...............................................................................
14
Personale .........................................................................................................................
15
Andamento economico, patrimoniale e finanziario ....................................
15
Conto Economico Riclassificato ...........................................................................
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Stato Patrimoniale Riclassificato ..........................................................................
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Rapporti con le controllanti e le imprese del Gruppo Nuovo Pignone
e del Gruppo General Electric ................................................................................
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Azioni proprie o di società controllanti .............................................................
18
Attività di direzione e coordinamento
.............................................................
18
Sedi secondarie ...........................................................................................................
18
Evoluzione prevedibile della gestione ................................................................
18
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
ed altre informazioni
............................................................................................
Bilancio della
Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
................................................
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....................................................................................................
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Conto Economico .......................................................................................................
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Nota Integrativa ...........................................................................................................
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Stato Patrimoniale
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Relazione del Collegio Sindacale
sul Bilancio al 31 dicembre 2005 ........................................................................
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Relazione della Società di Revisione
..............................................................
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..............................................................................
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Deliberazioni dell’assemblea
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Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
GENERAL
MANAGERS Michael Bellamy
CONSIGLIO DI
AMMINISTRAZIONE
Fernando Bertoni
Paul Fama (3)
Claudio Materazzi (3)
Joseph Mastrangelo
Brian Masterson
Mohammad Ehteshami
Ken Resnick
Bernardo Nicoletti
Jay Wileman
Frederic Ribieras
Marco Sguanci
Presidente Piero Salvadori (1)
Vice Presidente e Claudio Santiago Ponsa
Amministratore Delegato
Consiglieri Stefano Ciolli (2)
Pier Luigi Ferrara
Alessandro Traversari
COLLEGIO
SINDACALE
Presidente Cosimo Imbrioscia
Sindaci effettivi Angelo Ciavarella
Antonio Angelo Manzoni
SOCIETÀ
DI REVISIONE KPMG S.p.A.
Sindaci supplenti Luca Bonanno
Filippo Pasquini
(1)
(2)
(3)
2
Nominato dall’Assemblea Ordinaria del 22-04-02
In carica alla data di approvazione del presente bilancio
Tali nominativi sono quelli in carica alla data di approvazione
del Bilancio
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
Signori Azionisti,
sottoponiamo alla Vostra attenzione il bilancio per l’esercizio chiuso al 31
dicembre 2005, corredato della relazione sulla gestione redatta ai sensi
dell’art. 2428 del Codice Civile.
Il 2005 è stato per Nuovo Pignone S.p.A. un anno complessivamente molto
positivo, caratterizzato da risultati significativi in particolare nei settori di
punta, quali la liquefazione di gas naturale e la compressione ad alta
pressione. Nel corso dell’esercizio la Vostra società ha reso operativa la
riorganizzazione della struttura interna avviata nel corso del secondo
semestre 2004, messa in atto al fine di rispondere in maniera più efficace
alle richieste del mercato.
Si ricorda che in data 28 giugno la Vostra Società ha proceduto ad acquistare
dalla controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. la partecipazione nella GE
Capital Funding Services S.r.l.. Il prezzo di acquisto, pari a 102.000 mila Euro, è
stato definito in base ad apposita perizia di stima.
Si ritiene che il posizionamento di questa partecipazione sotto il controllo
di una società operativa possa facilitare la funzionalità di aggregazione dei
bilanci ai fini del consolidato; si tenga presente, a tal proposito, che GE
Capital Funding Services S.r.l. svolge principalmente la propria attività nei
confronti di Nuovo Pignone S.p.A..
In data 29 luglio 2005 la Vostra Società ha costituito la Fondazione Pignone,
che ha ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica il 13 ottobre
2005. La Fondazione, nelle sue finalità di promozione, sviluppo e
valorizzazione della cultura e dell’immagine del Nuovo Pignone S.p.A., svolge
prioritariamente, senza scopo di lucro, attività di educazione ed istruzione
rivolte all'apprendimento, in particolare da parte dei giovani, delle
competenze specialistiche e manageriali riguardanti il settore del petrolio e
del gas, in cui opera il socio fondatore.
Il Presidente
Piero Salvadori
Il Vice Presidente e
Amministratore Delegato
Claudio Santiago Ponsa
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Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
A questo scopo la Fondazione si propone di organizzare e gestire corsi di
specializzazione ed aggiornamento, master ed altre forme didattiche di
apprendimento, assegnare borse di studio, promuovere, organizzare ed
eseguire progetti di ricerca, diffondere e preservare la cultura d’impresa e
la tradizione storica di Nuovo Pignone, anche mediante l’istituzione di un
archivio storico e la creazione di un eventuale spazio museale.
La Fondazione Pignone, è un ente no profit, che nel tempo dovrà anche
essere in grado di coniugare la propria attività didattica e di ricerca con
l’individuazione e la messa a punto di prestazioni di servizi a favore di terzi
che gradatamente dovranno consentire di finanziare, anche se non in
misura prevalente né esclusiva, una quota parte delle proprie attività. La
capacità di autofinanziamento rappresenterà un dato essenziale sia per il
riconoscimento e l’affermazione della missione che la Fondazione si è data,
sia per la crescita e l’espansione delle aree d’intervento della Fondazione.
Si segnala che la Società, pur in presenza di partecipazioni in società
controllate, si è avvalsa della facoltà di esonero dalla redazione del bilancio
consolidato, ai sensi dell’art. 27 comma 3 del D. L.vo 127 del 9 aprile 1991,
in quanto lo stesso verrà predisposto dalla controllante Nuovo Pignone
Holding S.p.A. e depositato ai sensi di legge.
Si ricorda che in relazione ai nuovi termini fissati dall'Autorità Garante per
la Protezione dei Dati Personali, la Vostra Società ha svolto tutte le attività
necessarie all'aggiornamento del Documento Programmatico sulla
Sicurezza, redatto ai sensi del D. Lgs. 196/03. L’adeguamento è stato
completato entro il 31 Dicembre 2005.
Qatargas II (cantiere)
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Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
Situazione congiunturale e prospettive
Nel corso del 2005 l’economia mondiale ha
registrato un tasso di crescita prossimo ai 4,5 punti
percentuali. Si prevede che l’elevato tasso di
sviluppo, tra i più alti dalla fine degli anni ‘80,
prosegua, anche se a ritmi meno sostenuti, sia nel
corso del 2006 che nel corso del 2007.
Stati Uniti e Giappone hanno registrato tassi di
crescita rispettivamente del 3,6% e 2,4% mentre
l’America Latina ha raggiunto il 4,5%. In Cina,
invece, l’economia ha continuato a svilupparsi a
tassi vertiginosi con una crescita superiore al 9%,
in linea con i valori del biennio passato.
Non altrettanto elevati sono stati i tassi di crescita
realizzati dall’Unione Europea che nel complesso ha
registrato un incremento di circa l’1,7%, in leggera
flessione rispetto al 2004 ma comunque in
miglioramento rispetto al biennio 2002-2003.
All’interno dell’Unione Europea, a ben vedere, si sono
delineati tre blocchi distinti le cui economie sono
cresciute a tassi decisamente diversi: 1,4% per i 15
paesi membri prima del maggio 2004, 3,7% per i
paesi dell’Europa dell’Est e ben 7,3% per le
facendo da principale leva all’aumento del prezzo.
Il rincaro del prezzo del petrolio getta peraltro
un’ombra sulle prospettive di crescita
dell’economia mondiale. La corsa dei prezzi del
greggio - media 2005 del Brent $54,99/bbl rispetto
a $38.36/bbl del 2004 - rappresenta l’incognita
maggiore alla possibilità di mantenere una crescita
sostenuta nel lungo periodo.
Alcune aree geografiche atte a soddisfare la
domanda mondiale di petrolio (Medio Oriente,
Venezuela, Nigeria, Africa Occidentale) continuano
ad essere caratterizzate da assetti geo-politici
instabili che contribuiranno a mantenere elevato il
Rotore MS5002C
repubbliche baltiche. Per il biennio 2006-2007 si
prevede una crescita annua che si collocherà in
prossimità del 2% rispetto ad una crescita mondiale
prevista intorno al 4%.
Il positivo andamento dell’economia mondiale ha
portato ad una dinamica sostenuta nella domanda
di materie prime ed in particolare del petrolio,
prezzo del petrolio.
Gli elevati prezzi del petrolio e del gas naturale e la
crescente domanda in particolare da parte di paesi
in via di sviluppo hanno peraltro favorito la
prosecuzione di un “trend” positivo per l’Industria
dell’Oil & Gas, di cui Nuovo Pignone S.p.A. è uno dei
principali fornitori di beni e servizi.
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Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
L’elevato prezzo del petrolio ha inoltre fatto spostare
parte della domanda globale sul gas, con un
conseguente aumento del prezzo di quest’ultimo.
Il prezzo medio del gas naturale nel 2005 è stato
di 8.9 $/MMBtu rispetto ai 5.9 $/MMBtu del 2004.
Si ritiene che gli investimenti nel settore Oil & Gas
registreranno una crescita media intorno al 25%
annuo nei prossimi tre anni. Oltre ai tradizionali
segmenti della esportazione e produzione, i settori
trainanti sono ora quelli della raffinazione per
quanto riguarda il petrolio e del trasporto per quanto
riguarda il gas. Continua infatti ad essere sostenuta
la realizzazione di impianti di liquefazione del gas
(LNG) principalmente nell’area mediorientale.
Ingenti capitali sono anche destinati allo sviluppo e
alla realizzazione di impianti Gas-To-Liquids (GTL)
che consentiranno di trasformare il gas in oli
combustibili puliti, soluzione che da una parte
consente di svincolarsi dalla morsa del caro prezzo
del petrolio e dall’altra offre maggiori garanzie in
favore del rispetto delle norme in materia di
inquinamento ambientale.
Andamento dei settori di attività
Nel corso del 2005, la Società ha riorganizzato la
propria struttura interna consolidando le precedenti
unità (Upstream, Midstream, Downstream) nella sola
Blustream - Gasdotto Russia/Turchia
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divisione New Units, a cui si aggiunge la Divisione
Global Services con l’installazione e l’avviamento
delle macchine ed un’ampia varietà di servizi postvendita. Dalla riorganizzazione si attendono benefici
in termini di semplificazione dei processi interni e
sinergie nell’ambito del project management e delle
commercial operations, il tutto nell’ottica di un
miglioramento della soddisfazione del Cliente.
Nella divisione New Units si distinguono diverse
aree operative:
Il Settore Natural Gas
continua ad essere uno dei business di punta in cui
la Società mantiene una rilevante quota di mercato
e la leadership nei servizi di alta pressione. Il 2005 ha
visto la Società aggiudicarsi importanti progetti in
Cina e Medio Oriente. Proprio il settore dell’alta
pressione ha registrato un importante successo con
il superamento dei test per il treno di compressione
destinato al giacimento di Kashagan, nella
Repubblica del Kazakhstan. Si tratta del treno di reiniezione con la più alta pressione operativa (820
bar) mai raggiunta fino ad ora. Un ulteriore difficoltà
tecnologica, in questa installazione è rappresentata
dalla alta acidità del gas trattato.
Il Settore Liquefied Natural Gas e Pipeline
Il segmento della Liquefazione Gas Naturale (LNG)
ha registrato un nuovo picco di ordini, con un
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
incremento del 35% sull’anno precedente. La
costante crescita della domanda di gas naturale,
lascia prevedere che questo segmento continuerà
ad essere attivo almeno per i prossimi cinque anni,
con la Vostra Società orientata al mantenimento
della posizione di leader mondiale nella fornitura
di turbocompressori. Nel corso dell’anno sono stati
acquisiti cinque importanti ordini per impianti in
Qatar, Algeria e Yemen, confermando così la
importanza fondamentale della regione mediorientale
come area di sviluppo. Un importante evento nel
settore LNG è stato il superamento del test per il
primo treno di compressione del Qatargas II, il più
grande impianto LNG del mondo. Nel corso della
prova è stata raggiunta la più alta potenza per un
singolo treno LNG (92 MW). Di particolare rilievo nel
segmento Pipeline è stata l’acquisizione di un
importante ordine di turbocompressori per la
costruzione in Cina di 12 stazioni del gasdotto
“WGTE”.
Il Settore Refinery, Petrochemical, Industrial
Power Generation
Nel 2005 la crescita della domanda di combustibile
ed il conseguente forte incremento del prezzo del
petrolio hanno stimolato la crescita degli
investimenti nel settore Raffineria e Petrolchimica,
ove gli ordini sono pressoché raddoppiati rispetto
allo scorso esercizio. Le aree che più hanno trainato
questa crescita sono state il Nord America, l’Estremo
Oriente, in particolare con la Cina, ed il Medio
Oriente, dove spicca un grosso ordinativo collegato
alla ricostruzione degli impianti petrolchimici Iracheni.
Per il futuro è confermata la forte attenzione sul GTL
(Gas-To-Liquids) come nuovo mercato potenziale,
nel campo delle raffinerie, sulle riserve non
convenzionali, cosiddette “Oil Sands” e sui reattori,
per cui sono attesi nel 2006 diversi cospicui ordini.
Il settore dell’Industrial Power Generation si
mantiene per il momento stabile, anche se sono
attesi sviluppi in questo campo grazie alla crescita
Turbocompressori PCL804 per gasdotto “WGTE” - Cina
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Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
prevista degli impianti di rigassificazione LNG. Si
segnala per il 2006 l’introduzione proprio in questo
segmento della prima unità del nuovo modello di
turbina a gas MS5002-E.
La divisione Global Services si conferma una
importante piattaforma di crescita per la Società
anche nel 2005, anno di risultati positivi sia sul fronte
degli ordini che dei ricavi che hanno superato il
record del miliardo di dollari.
Sono state principalmente le attività di lungo periodo
(contratti di assistenza ed aggiornamenti sulle
macchine) a contribuire a tale risultato, mentre i
settori più tradizionali (vendita di parti di ricambio e
manutenzioni in campo) vengono progressivamente
consolidati all’interno dei contratti pluriennali.
Tra i principali contratti stipulati nel 2005 va
segnalato, per la sua rilevanza, il contratto stipulato
ad inizio anno in Trinidad & Tobago della durata di
18 anni per l’assistenza su 4 treni LNG (Frame 5D e
Compressori Centrifughi).
Gli investimenti del Global Services hanno continuato
a riguardare l’introduzione di nuove tecnologie per
il miglioramento delle macchine e il monitoraggio
delle loro prestazioni a distanza, con la possibilità di
effettuare anche previsioni sul loro futuro
funzionamento. A tale proposito si può menzionare
Compressore MCL - Qatar II
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l’apertura del nuovo Remote Monitoring & Diagnostic
Center all’interno dello stabilimento di Firenze.
Oltre ad essere uno dei principali fornitori nella
Industria dell’Oil & Gas, come anticipato, la Vostra
Società conduce per mezzo della propria controllata,
Fondazione Pignone, iniziative promozionali, culturali
e sociali portate avanti con lo scopo di diffondere e
consolidare l’immagine e la cultura della Società
all’esterno. Per l’anno 2005 si segnala l’inaugurazione
della “Oil & Gas University”; si tratta di un corso
semestrale offerto ai dipendenti di società operanti
nel settore con moduli che vanno da corsi di
leadership a corsi tecnici; l’iniziativa coinvolge i
massimi esperti dell’Industria Oil & Gas ed è con
tutta probabilità destinata a reiterarsi, con il lancio
di un nuovo corso ad ottobre 2006.
Con riferimento alla controllata GE Capital Funding
Services S.r.l., ricordiamo che la controllata, che
opera esclusivamente attraverso l’acquisto dei
crediti commerciali di società del Gruppo
General Electric verso debitori ceduti esterni
al Gruppo, ha realizzato un turnover di
cessioni pari a 2.042 milioni di Euro,
contro 1.551 milioni di Euro generati
nell’esercizio precedente (+31,7%), di
cui 861 milioni di Euro relativi al
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
mercato domestico (707 milioni di Euro nel 2004,
+21,8%) e 1.181 milioni di Euro relativi ad esportazioni
(844 milioni di Euro nel 2004, +39,9%). Al 31 dicembre
2005, il saldo netto dei crediti ceduti è risultato pari a
945 milioni di Euro (658 milioni di Euro nel 2004, +44%).
L’incremento del turnover complessivo rispetto allo
scorso anno è stato originato sia dall’introduzione di
nuovi partner industriali (Jenbacher S.r.l. e Datex
Omeda S.r.l.), sia dall’incremento dell’operatività con
il cedente Nuovo Pignone S.p.A..
Questa dinamica positiva si è riflessa solo in parte nel
margine di intermediazione, in quanto dalla seconda
metà del 2005 è stato registrato un incremento nei
costi della raccolta. Inoltre la Società ha incrementato i
propri costi di struttura principalmente a causa del
rafforzamento dell’organico e dell’aumento delle spese
per servizi; di conseguenza il margine operativo si è
attestato sui 17,8 milioni di Euro contro i 26,4 milioni
del precedente esercizio.
Qualità - ‘Lean Six Sigma’
Piccoli Compressori Centrifughi BCL - Pulsing Line
Il tradizionale metodo di qualità Six Sigma, coniugato
nel 2005 con i principi del Lean Management, ha
dato vita ad un programma qualitativo (“Lean Six
Sigma”) che ha rappresentato una delle iniziative
strategiche della Vostra Società.
Il Lean Six Sigma è una strategia manageriale
di miglioramento continuo che si focalizza
sulla qualità del prodotto e sulla velocità
del processo.
Nasce dalla sinergia dei due metodi,
il Six Sigma e Lean Production (Lean).
Il Six Sigma è una metodologia
indirizzata all’eliminazione dei
difetti, dei guasti e dei problemi
connessi al controllo di qualità,
sia per i prodotti e servizi
forniti, che per le operazioni
di gestione ed organizzative.
Il Lean è una metodologia
che contribuisce a tagliare
sprechi, ottimizzando l’utilizzo
delle risorse ed i tempi di ciclo
e che riguarda tutti i principali
aspetti del processo produttivo
(riprogettazione del layout di
linea, riduzione dei tempi di set-up,
controllo dei costi, manutenzione
degli impianti).
Applicando il Lean Six Sigma è possibile
migliorare notevolmente le prestazioni
d’efficienza in ogni area aziendale, sia a
livello strettamente produttivo, che con
riferimento ai processi transazionali, creando in
azienda la consapevolezza della importanza di un
modo nuovo di agire e di concepire il miglioramento
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Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
continuo. In particolare, la sinergia tra Lean e Six Sigma
produce i seguenti effetti:
- flessibilità dei processi produttivi e decisionali;
- miglioramento della qualità delle operazioni
aziendali, dei prodotti e dei servizi offerti alla
clientela;
- forte riduzione del lead time;
- riduzione costi generali di produzione.
L’applicazione del Lean Six Sigma ha dato luogo, nel
2005, alla creazione di “Pulsing Line”, “Fast Set Up” e
molti altri nuovi processi volti a consegnare prodotti
migliori in tempi più rapidi.
Ricerca e sviluppo
Palette turbine a vapore
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Come nel 2004, anche nel 2005 Nuovo Pignone
S.p.A. ha mantenuto il proprio impegno
nell’innovazione tecnologica, nell’intento di creare
valore aggiunto per i clienti attraverso i propri
prodotti e la gamma dei servizi offerti. In termini
d’innovazione, la Società ha potuto trarre beneficio
dalle diverse tecnologie disponibili nell’ambito dei
vari business di General Electric, che hanno
supportato il consolidamento e l’ampliamento della
già consistente base di conoscenze ed esperienze.
Le attività di ricerca e sviluppo sono aumentate,
anno dopo anno, sia in termini di risorse umane che
finanziarie. La Società ha continuato ad avvalersi,
come negli anni precedenti, di collaborazioni con
aziende ed Università di riconosciuto livello
tecnologico, anche nell’ambito di programmi
sponsorizzati dalla Comunità Europea e dai piani
Nazionali Ministeriali.
L’obiettivo primario è stato quello di migliorare
costantemente la competitività dei propri prodotti
e servizi e di cogliere tutte le nuove opportunità
offerte dal mercato.
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
Compressore assiale AN250 per impianti di LNG
Un’area a cui Nuovo Pignone continua a dedicare
particolare attenzione è quella relativa allo sviluppo
della turbina a gas. In particolare, nel 2005:
• si è concluso il programma di miglioramento delle
prestazioni della turbina GE10-2, attraverso la
prova della nuova ruota di potenza che, avendo
fornito risultati in linea con le attese, consente di
mantenere la competitività del prodotto;
• la turbina a gas FR52E è stata provata in
configurazione “Generator Drive”, validando con
successo la sua operabilità in caso di distacchi di
carico parziali e totali. La sua introduzione sul
mercato si aggiunge quindi a quella in versione
“mechanical drive”, già rilasciata lo scorso anno;
• particolare interesse continuano a rivestire per
l’azienda gli aspetti legati alla combustione, sia
per quanto riguarda le basse emissioni (ed il loro
mantenimento al variare della temperatura e del
carico), sia per quanto riguarda la flessibilità dei
combustibili utilizzati. A questo scopo sono state
effettuate prove con gas inerti (CO2) e con
combustibile liquido sul combustore della turbina
a gas GE10 e, a seguito di studi e prove dedicate,
è stata data l’approvazione all’introduzione sul
mercato della turbina a gas FR52D DLN
“extended operability”, che garantisce emissioni
inferiori a 42 ppm Nox fino al 60% del carico;
• nel 2005 si sono anche concluse le attività di
progettazione legate alla ruota di bassa pressione
“HSPT” da accoppiare con il nuovo generatore di
gas “G4”, sviluppato e industrializzato da GE Aviation.
L’introduzione di questo prodotto, prevista per fine
2006, consentirà di mantenere la competitività nel
settore delle turbine aero-derivative nella taglia dei
30 MW;
• dopo attenta valutazione lo sviluppo della nuova
turbina a gas GE 15-2 è stato sospeso. Le nuove
soluzioni tecniche introdotte hanno permesso di
delineare un prodotto con caratteristiche assai
innovative e di grande interesse per il mercato;
11
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
tuttavia, le difficoltà incontrate in fase di
progettazione di dettaglio hanno determinato un
generale ritardo del programma che non consente
di conseguire gli obiettivi tecnico-commerciali in
tempi ragionevoli. I numerosi cicli di progettazione
richiesti, le nuove problematiche ed i rischi tecnici
non ben quantificabili hanno compromesso tempi
e costi di realizzazione del progetto. Nuovo
Pignone ha quindi deciso di sospendere il progetto
nella sua configurazione originaria e di chiudere
anticipatamente il programma finanziato dal
Ministero dell’Attività Produttive, in attesa di
meglio definire le possibili soluzioni ai rischi sopra
elencati. Le attività svolte sino ad ora hanno
tuttavia consentito di conseguire risultati parziali
di notevole interesse e fortemente innovativi per
quanto riguarda il compressore, la camera di
combustione, la turbina di alta pressione e la
turbina di potenza. Il 3° e ultimo Stato Avanzamento
Lavori è stato presentato alla Banca Concessionaria
IMI-San Paolo nel mese di dicembre. La quota
finale di finanziamento sarà determinata da IMI-San
Paolo, di concerto con MAP, solo dopo aver valutato i
risultati parziali sino ad ora ottenuti. Tale valutazione
avverrà presumibilmente entro il giugno 2006.
La ricerca sui compressori centrifughi ed assiali nel
2005 ha essenzialmente avuto l’obiettivo di
migliorare le prestazioni operative del prodotto. In
questo settore la Società ha investito il 70% in più
rispetto all’anno precedente, ottenendo i seguenti
risultati principali:
• validazione di un compressore assiale AN250 per
impianti di LNG, con portata elaborata del 12%
superiore a quella dell’attuale AN200 e con un
incremento di efficienza pari a circa l’1%.
• completamento progettazione preliminare del
compressore ibrido assial-centrifugo per gli
impianti GTL (Gas-To-Liquids) dalla capacità di
3600 t/d O2. In particolare, le prestazioni della
parte assiale del compressore, identica al booster
della turbina aeroderivativa LMS100 (sviluppata da
GE Aviation), sono state verificate durante le prove a
carico di quest’ultima effettuate durante l’anno;
• miglioramento delle prestazioni di numerose
famiglie di stadi di compressori centrifughi,
attraverso la loro validazione. Più di 20 test su nuove
giranti sono state completate nel 2005, con 70
campagne di prova, realizzando più di 130 curve di
prestazioni che hanno permesso di migliorare la
nostra capacità predittiva e di selezione degli stadi
stessi per macchine di commessa;
• è proseguito, infine, l’allestimento del banco ad
alta pressione (500 bar) per misurare il
comportamento dinamico delle tenute intermedie
dei compressori. Numerosi studi e ricerche sono stati
effettuati anche per migliorare l’affidabilità delle
tenute a gas e per introdurre nuove tenute abradibili
sull’occhio della girante il cui comportamento verrà
analizzato tramite dedicati model tests nel 2006.
Nell’anno 2005 grazie al supporto del GE Global
Research Center sono stati effettuati studi per lo
sviluppo di motori elettrici a giri variabili. Di
particolare interesse per il mercato LNG risultano i
motori di taglia superiore a 30 MW che possono
essere accoppiati direttamente al treno compressori.
Per questi è stato sviluppato un sistema di gestione e
Treno turbocompressori
impianto re-iniezione di Kashagan
prove testing nello stabilimento di Massa
12
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
Green Stream - Mellitah
controllo capace di ridurre al minimo le fluttuazioni
di coppia, eliminando eventuali problemi torsionali.
Attività di progettazione preliminari sono state
svolte anche nel campo dei compressori integrati, in
particolare per quanto riguarda lo sviluppo di
motori elettrici di taglia 6-12 MW con rotore a
magneti permanenti, che si prestano anche a future
applicazioni in sistemi di pompaggio sottomarini.
Entrambe le menzionate attività di ricerca proseguiranno
con opportune prove sperimentali nel 2006.
Per quanto riguarda i compressori alternativi, è
stato portato a termine il miglioramento della linea
di prodotto API618, aumentando la potenza, le
prestazioni e l’affidabilità, pur mantenendo la stessa
struttura del corpo compressore. Un programma
analogo è stato iniziato per quanto riguarda i
modelli ad alta velocità.
Di particolare interesse per il mercato del Service si
sono rivelati sia i sistemi diagnostici portatili che i
sistemi di monitoraggio delle emissioni acustiche
delle valvole, che sono stati installati su macchine
già in esercizio fornendo ai clienti degli utili
strumenti di diagnostica.
Sempre nell’area dello sviluppo legata ai prodotti
cosiddetti maturi, vanno evidenziati i progressi
ottenuti per quanto riguarda le tecnologie di
riparazione, con l’introduzione, all’interno delle nostre
officine, di tecniche e di processi legati alla riparazione
di componenti critici (come le pale e gli ugelli delle
turbine a gas) che consentono di espandere i servizi
che l’azienda può offrire ai clienti nell’ambito dei cicli
manutentivi delle macchine già in esercizio.
Nel 2005, è stato approvato un nuovo finanziamento
per 70 mila Euro dalla Regione Toscana a fronte del
DOCUP Ob. 2 anni 2000-2006 - Misura 1.8. - Azione
1.8.1. “Aiuti alla Ricerca industriale e precompetitiva”
per lo stabilimento di Massa, per l’introduzione di
robot antropomorfi e manipolatori multiasse
controllati numericamente in ambito saldatura.
Nel corso del 2005 sono state presentate numerose
proposte di finanziamento alla Comunità Europea
(HyWays-IPHE, Programma Quadro 6), al Ministero
delle Attività Produttive (proposta di progetto per lo
“Sviluppo di un combustore a basse emissioni per
turbina industriale da 11 MW alimentato da gas
naturale con alto contenuto di inerti e idrocarburi
pesanti”, al Ministero della Ricerca e Università
(proposta di progetto per la “Ricerca, sviluppo e
dimostrazione di cicli a idrogeno “zero emission”,
coordinatore Enel Produzione S.p.A., al Ministero
dell’Ambiente e delle Tutela del Territorio (proposta
di progetto per lo “Sviluppo di cicli “zero emission” a
idrogeno”).
Nel corso dell’anno Nuovo Pignone S.p.A. ha inoltre
depositato numerosi brevetti relativi all’attività di
ricerca condotta.
La spesa per attività di ricerca e sviluppo è stata
complessivamente di 55,7 milioni di Euro, contro i
45,7 milioni di Euro nel 2004 ed è stata interamente
imputata al conto economico dell’esercizio.
13
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
Immobilizzazioni materiali
Gli investimenti effettuati nell'anno sono stati
finalizzati a sviluppare le nostre tecnologie e a
migliorare la produttività.
Le iniziative principali si sono concentrate sia nello
stabilimento di Firenze che su quello di Massa. Per
quanto concerne Firenze, fra gli investimenti più
significativi ricordiamo:
- tre macchine utensili a 5 assi per potenziare
ulteriormente l'attuale linea per la lavorazione di
giranti di compressori centrifughi;
- il completamento del Bunker per l'equilibratura
degli alberi di grandi dimensioni dei compressori
destinati agli impianti di LNG.
Per quanto concerne Massa, ricordiamo:
- i banchi prova dedicati per l’esecuzione delle prove
speciali - String Tests di FR7 / FR9 per LNG e HP
Re-injection;
- la nuova linea di montaggio per compressori
centrifughi e turbine a vapore di grosse dimensioni;
- il banco per prove meccaniche dei compressori
centrifughi di grosse dimensioni.
Immobilizzazioni immateriali
La Vostra Società negli ultimi anni ha lavorato ad
un fondamentale programma di rinnovamento ed
ampliamento delle piattaforme informatiche, che
prevede la sostituzione del precedente sistema
LM2500 DLE, Dual Fuel - Aluheim/Norvegia
Prove testing nello stabilimento di Massa
14
informatico con il package Oracle Application ERP
(Enterprise Resource Planning). Il programma,
iniziato nel 2003, prevede due grossi progetti: il
primo focalizzato sulla revisione dei processi
trasversali (Oracle Shared Services), il secondo
mirato alle revisione dei processi inerenti al ciclo
produttivo (MRP/BoM, “Manufacturing Resource
Planning & Bill of Material Redesign”).
Il primo progetto è stato portato a compimento nel
luglio 2004 e ha determinato l’aggiornamento della
piattaforma Oracle (dalla versione 10.7 alla nuova
versione 11i) per i moduli finanziari, il modulo
acquisti ed il modulo risorse umane; ha inoltre
portato all’implementazione ex-novo del modulo
Oracle di fatturazione attiva, in precedenza gestita
su un sistema legacy non Oracle. Questo primo
progetto, oltre a portare benefici in termini di
processi, è servito a preparare l’architettura di
sistema per il successivo progetto MRP/BoM.
Il secondo progetto (MRP/BoM), a sua volta articolato
in due fasi, ha visto il completamento della prima,
relativa all’area di operatività delle New Units, nel
gennaio 2005 e della seconda, relativa all’area di
operatività del Global Service, nel febbraio 2006.
Per la parte New Units è stata implementata una
soluzione integrata alla base dell’intera catena di
produzione; per raggiungere questo obiettivo si è
proceduto alla completa revisione dei processi
aziendali, dall’acquisizione dell’ordine di vendita
fino alla spedizione del prodotto finito al cliente
finale, attraverso l’integrazione dei moduli di
Pianificazione/Produzione con quelli di Ingegneria.
La fase di stabilizzazione dell’MRP/BoM delle New
Units si è conclusa con successo nel secondo
semestre del 2005.
Per la parte Global Services, l’implementazione si è
estesa alle fasi precedenti all’acquisizione dell’ordine soprattutto per quanto riguarda la parte di business
short cycle (parti di ricambio) – e alla gestione degli
archivi informativi necessari per il supporto delle
attività di manutenzione delle macchine di proprietà
dei clienti (Entrerprise Asset Management). Il nuovo
sistema, operativo dal febbraio 2006, è adesso nella
sua naturale fase di stabilizzazione.
Sottolineiamo come il programma d’implementazione
di un sistema informatico integrato sia assolutamente
strategico e fondamentale per il sostegno della
crescita e dell’evoluzione attesa della Vostra Società.
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
Personale
Il personale in forza presso la Società al 31 dicembre
2005 è pari a 3.747 unità, di cui 164 Dirigenti, 2.855
Quadri/Impiegati e 728 Operai.
Nell’anno 2005 è continuata l’attività di formazione
del personale con un impegno di oltre 70.320 ore.
In data 4 luglio 2005 è stato firmato un accordo
sindacale avente ad oggetto l’implementazione di
una procedura di mobilità corta per n. 50 unità
lavorative, relativamente alla sede di Firenze.
È stato inoltre introdotto sempre con accordo
sindacale un nuovo regime di flessibilità in termini
strutturali e largamente estensivo rispetto alle
regolamentazioni preesistenti. Queste rilevanti novità
hanno riguardato tutte le categorie contrattuali ivi
comprese le funzioni direttive.
Andamento economico, patrimoniale e
finanziario
Il bilancio della Società al 31 dicembre 2005 si chiude
con utile di 177 milioni di Euro a fronte di un utile di
509 milioni di Euro al 31 dicembre 2004, con una
flessione rispetto al precedente esercizio di 332
milioni di Euro.
Ricordiamo a tal proposito che nel 2004 è stato attuato
il cosiddetto “disinquinamento fiscale”, previsto dalla
entrata in vigore del D. Lgs. n.6 del 17 gennaio 2003,
che ha impattato positivamente il risultato dell’esercizio
per 345 milioni di Euro al netto delle relative imposte
differite. Nel corso del 2004 ha inoltre avuto luogo la
cessione del ramo d’azienda “Distribution” con cui è
stata realizzata una plusvalenza di 82 milioni di Euro
che, al netto della rettifica dell’avviamento allocato
al ramo d’azienda ceduto (11 milioni di Euro), ha
influenzato positivamente la gestione straordinaria
dello scorso anno per 71 milioni di Euro. Escludendo gli
effetti straordinari del disinquinamento fiscale e
della cessione della “Distribution” sopra indicati, dal
confronto tra i risultati degli esercizi 2004 e 2005
emerge un incremento pari a 84 milioni di Euro, da
ricondurre essenzialmente al sensibile miglioramento
dell’andamento della gestione ordinaria, nonché alla
contabilizzazione, per 23 milioni di Euro, delle imposte
differite attive sulle perdite fiscali pregresse della
Società.
Il Margine operativo lordo, pari a 307 milioni di Euro,
segna un aumento di 70 milioni di Euro rispetto al
precedente esercizio, dovuto essenzialmente ai
notevoli risparmi ottenuti sull’acquisto dei materiali
ed al miglioramento del mix dei ricavi nella Divisione
“New Units”.
Esaminando il Margine operativo lordo al netto degli
oneri su cambi, l’incremento si conferma pari a 70
milioni di Euro, rispetto al 2004; la gestione sui cambi,
conseguente alla politica societaria tesa alla
Bunker per l'equilibratura degli alberi
di grandi dimensioni dei compressori
15
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
copertura del rischio di cambio con operazioni di “forward” e “option”,
registra infatti un risultato in linea rispetto al precedente esercizio.
Le imposte sul reddito dell’esercizio sono in diminuzione rispetto allo scorso
esercizio essenzialmente a seguito della contabilizzazione, per 23 milioni di
Euro, delle imposte differite attive sulle perdite fiscali pregresse della
Società.
Conto economico riclassificato
2005
Ricavi della gestione caratteristica *
Altri ricavi e proventi
Acquisti, prestazioni di servizi
e costi diversi
Lavoro e oneri relativi
Margine operativo lordo
Ammortamenti **
2004
Migliaia di Euro
%
Migliaia di Euro
%
2.437.042
100,0
2.027.638
100,0
34.547
1,4
24.523
1,2
(1.941.230)
-79,7
(1.617.168)
-79,8
(223.001)
-9,2
(197.676)
-9,7
307.358
12,6
237.316
11,7
(150.220)
-6,2
(149.949)
-7,4
Risultato operativo
157.139
6,4
87.366
4,3
Proventi (oneri) finanziari
(12.993)
-0,5
(19.624)
-1,0
Proventi (oneri) su cambi
25.953
1,1
25.781
1,3
170.099
7,0
93.524
4,6
3.277
0,1
71.665
3,5
0
0,0
344.622
17,0
173.376
7,1
509.810
8,1
4.095
0,2
(1.145)
-0,1
177.470
7,3
508.665
8,1
Risultato della gestione ordinaria
Proventi (oneri) straordinari
Proventi da disinquinamento fiscale
Risultato ante imposte
Imposte sul reddito
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO
*
I ricavi della gestione caratteristica comprendono convenzionalmente i ricavi delle vendite e delle
prestazioni e la variazione dei lavori in corso su ordinazione.
** Gli ammortamenti comprendono la quota di competenza d’esercizio dei contributi a fondo
perduto in conto impianti.
La situazione patrimoniale e finanziaria evidenzia un fabbisogno netto di
capitale di 1.292 milioni di Euro, coperto interamente dai mezzi propri. Il
capitale netto investito diminuisce di 88 milioni di Euro rispetto al 2004,
essenzialmente per effetto della sensibile riduzione del capitale circolante
(capitale di esercizio netto).
Nel 2005 la Vostra Società ha registrato un sensibile miglioramento della
propria posizione finanziaria netta che è attiva per 584 milioni di Euro, a
fronte di 318 milioni di Euro al 31 dicembre 2004. Il flusso di cassa del
2005, pari a 266 milioni di Euro, è stato generato per 425 milioni di Euro
dal flusso monetario derivante dalle attività di esercizio che ha ampiamente
compensato gli impieghi in investimenti di 160 milioni di Euro, riconducibili
all’acquisizione della partecipazione in GE Capital Funding Services S.r.l. –
16
Progetto Qatargas II - Turbina a Gas MS9001
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
102 milioni di Euro - nonché agli investimenti netti in immobilizzazioni
effettuati nel corso dell’anno.
Nel corso del 2005 il flusso delle operazioni di cessione crediti pro-soluto
è cresciuto di 192 milioni di Euro rispetto al 2004, come pure il flusso di
operazioni pro-solvendo che è stato superiore di 271 milioni di Euro
rispetto al 2004.
Stato patrimoniale riclassificato
2005
Migliaia di Euro
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni, titoli e azioni proprie
2004
%
Migliaia di Euro
%
1.300.138
100,6
1.401.978
101,6
256.134
19,8
247.580
17,9
102.100
7,9
5
0,0
Capitale Immobilizzato
1.658.372
128,4
1.649.564
119,5
Attività d'esercizio
1.466.343
113,5
1.210.520
87,7
(1.276.848)
-98,8
(917.889)
-66,5
Passività d'esercizio
Fondi per rischi e oneri
(499.089)
-38,6
(508.694)
-36,9
Capitale di esercizio netto
(309.594)
-24,0
(216.063)
-15,7
Trattamento di fine rapporto
(56.888)
-4,4
(53.570)
-3,9
CAPITALE NETTO INVESTITO
1.291.890
100,0
1.379.930
100,0
Patrimonio netto
1.875.720
145,2
1.698.249
123,1
0
0,0
0
0,0
13.311
1,0
21,272
1,5
(597.141)
-46,2
(339.591)
-24,6
Fondo ammortamento anticipato
Posizione fin.ria a m/l termine
Posizione fin.ria a breve termine
Posizione finanziaria netta
(583.829)
-45,2
(318.319)
-23,1
COPERTURE
1.291.890
100,0
1.379.930
100,0
Stabilimento di Massa Sala Prove in allestimento
Cassa 3MCL 1403
17
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
Rapporti con le controllanti e le imprese
del Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo
General Electric
La Società, per lo svolgimento delle proprie attività,
intrattiene con le controllanti Nuovo Pignone Holding
S.p.A., General Electric Co. e con le imprese del
Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo General Electric,
rapporti di natura finanziaria e commerciale regolati
da appositi contratti di fornitura, prestazioni di servizi
e scambi di know-how regolati a normali condizioni
di mercato. I rapporti economici e patrimoniali con
queste imprese sono dettagliatamente indicati nella
nota integrativa.
nonché mediante iscrizione nell’apposita Sezione
Speciale del Registro delle Imprese.
L’articolo 2497 sexies prevede, in via presuntiva, e
salvo prova contraria, che l’attività di direzione e
coordinamento sia esercitata dalla società tenuta
al consolidamento della società o che comunque la
controlla ai sensi dell’articolo 2359 c.c.
La Vostra Società è consolidata e controllata dalla
Nuovo Pignone Holding S.p.A. che detiene attualmente
il 100% del capitale sociale.
Sedi secondarie
La Società non dispone di sedi secondarie.
Azioni proprie o di società controllanti
Evoluzione prevedibile della gestione
La Società non possiede, anche per tramite di
società fiduciaria o per interposta persona, azioni
proprie o azioni di società controllanti.
Nel corso dell'esercizio non sono state acquistate o
alienate, anche per tramite di società fiduciaria o
per interposta persona, azioni proprie o azioni di
società controllanti.
Attività di direzione e coordinamento
Gli articoli 2497 - 2497 sexies del Codice Civile
impongono alla società di indicare la propria
soggezione all’altrui attività di direzione e
coordinamento negli atti e nella corrispondenza,
Oil & Gas University - Florence Learning Center
18
Le previsioni di crescita dell’economia e le aspettative
di un prezzo delle fonti energetiche ancora elevato
fanno prevedere investimenti sostenuti nel settore
Oil & Gas, dall’Upstream alla raffinazione degli
idrocarburi, tali da generare per la Nuovo Pignone
S.p.A. un incremento atteso del volume di ordini
superiore al 10%. Le aree di maggiore interesse sono
il Medio Oriente, l’area del Caspio, l’Asia e l’Africa dove
si conferma la forte presenza nei mercati dell’LNG e
del gas naturale e nella fornitura di servizi ad essi
correlati (in particolare contratti pluriennali di
manutenzione). In Medio Oriente si prevede inoltre un
trend positivo anche nel settore raffineria e
petrolchimico.
Per conseguire tale obiettivo di crescita, Nuovo
Pignone S.p.A. intende portare avanti alcune
iniziative strategiche tra cui:
- il miglioramento della produttività realizzato con
la progressiva re-ingegnerizzazione dei processi e
la loro informatizzazione (si è realizzato ad inizio
2005 il progetto MRP/BoM per le Nuove Unità e ad
inizio 2006 il progetto MRP/BoM per il settore Service);
- l’adozione del Lean Six Sigma che integra la Lean
Technology con il Six Sigma e che oltre a ridurre i
cicli produttivi in officina ha anche l’obiettivo di
semplificare e ottimizzare i principali processi
aziendali;
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
- il potenziamento dei programmi di ricerca e sviluppo
su nuovi prodotti, sia grazie alla condivisione del
know-how tecnologico presente in GE sia grazie ai
crescenti livelli di investimento, in linea con le
politiche di sviluppo tecnologico del Gruppo GE a
livello globale. Ingenti risorse sono state e saranno
destinate alla progettazione di turbine a gas - con
particolare attenzione alla riduzione delle emissioni
ambientali, allo sviluppo di compressori per
impianti di Gas-To-Liquids (GTL), allo sviluppo di
elettrocompressori oil-free anche per applicazioni
sottomarine e al miglioramento delle prestazioni e
del rendimento dei compressori e delle turbine
esistenti. In particolare, le sinergie all’interno del
Business Segment Infrastructure, di cui Nuovo
Pignone S.p.A. fa parte, contribuiranno a migliorare la
tecnologia e l’offerta di servizi per applicazioni
LNG, re-iniezione, trasporto del gas naturale via
gasdotto e oil sands.
- Il rafforzamento delle iniziative di localizzazione
che continuano a supportare la crescita e la
Inaugurazione del nuovo Remote
Monitoring & Diagnostic Center
all’interno dello stabilimento di Firenze
competitività dell'azienda nelle diverse aree del
mondo, in particolare in mercati emergenti e strategici
come il Qatar, la Nigeria, il Kazakhstan e la Cina.
Con riferimento all’attività della Fondazione Pignone,
si prevede che la Fondazione continui a condurre
molteplici iniziative promozionali, culturali e sociali. In
particolare, anche per l’anno 2006 proseguirà l’attività
della “Oil & Gas University” che, a partire dal 2005,
ha istituito un corso semestrale offerto ai dipendenti
di società operanti nel settore, con moduli che
vanno da corsi di leadership a corsi tecnici con il
coinvolgimento dei massimi esperti del settore Oil &
Gas; con tutta probabilità l’Oil & Gas University
inaugurerà un corso anche per il 2006.
Infine, relativamente a GE Capital Funding Services
S.r.l., si segnala che l’attività, nel corso del primo
trimestre del 2006, ha registrato un fatturato di 422
milioni di Euro, con un incremento del 24% rispetto
all’andamento del primo trimestre del precedente
esercizio. La Società ritiene, pertanto, di poter
confermare i risultati raggiunti nel 2005.
Relazione sulla gestione al Bilancio al 31 dicembre 2005
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell’esercizio ed altre informazioni
Si segnala che in data 14 febbraio 2006 è iniziata una
verifica fiscale generale della Guardia di Finanza sugli
esercizi 2003 e 2004, ad oggi non ancora conclusa.
Sulla base dei rilievi al momento emersi dai verbali
giornalieri di constatazione, non si ritiene che esistano
elementi di rischio tali da richiedere accantonamenti
in bilancio.
Ai sensi dell’art. 2364 del Codice Civile, si segnala che
il ricorso al maggior termine di 180 giorni è legittimato
dalla struttura multinazionale delle Società.
Ricordiamo inoltre che l’ispezione generale da parte
della Guardia di Finanza sta assorbendo
considerevolmente il personale amministrativo e
finanziario dedicato alla redazione del bilancio.
Con riferimento all’informativa sugli strumenti
finanziari richiesta dall’art. 2428, comma 2, n. 6 bis
cod. civ., si rinvia a quanto illustrato nei paragrafi
“Operazioni in valuta estera” e “Conti d’Ordine” della
Nota Integrativa.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Darquin - treno compressori centrifughi BCL 305C
20
GE
Oil & Gas
Bilancio della
Nuovo Pignone S.p.A.
al 31 dicembre 2005
GE imagination at work
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
STATO PATRIMONIALE
Attivo
(valori in Euro)
Bilancio al
31.12.2005
A) Crediti verso soci per
versamenti ancora dovuti
B) Immobilizzazioni
I - Immobilizzazioni immateriali
1) Costi di impianto e
di ampliamento
3) Diritti di brevetto industriale
e diritti di utilizzazione delle
opere dell’ingegno
4) Concessioni e licenze
5) Avviamento
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
7) Altre
-
(valori in Euro)
Bilancio al
31.12.2004
-
89.597.031
83.831.612
1.207.311.296
3.229.339
1.304.173.148
13.973.471
1.300.137.666
1.401.978.231
120.369.989
111.149.667
120.640.083
93.794.401
11.198.040
7.554.104
14.377.447
7.651.689
5.862.558
11.116.691
256.134.358
247.580.310
II - Crediti:
1) Verso clienti
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre
l’esercizio successivo
2) Verso controllate
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre
l’esercizio successivo
Bilancio al
31.12.2005
Bilancio al
31.12.2004
662.604.620
589.983.534
662.604.620
589.983.534
440.764
440.764
Totale
II - Immobilizzazioni materiali
1) Terreni e fabbricati
2) Impianti e macchinario
3) Attrezzature industriali
e commerciali
4) Altri beni
5) Immobilizzazioni in corso
e acconti
Totale
III - Immobilizzazioni finanziarie
1) Partecipazioni in:
a) imprese controllate
d) altre imprese
Totale
Totale immobilizzazioni (B)
C) Attivo circolante
I - Rimanenze
1) Materie prime, sussidiarie
e di consumo
2) Prodotti in corso di lavorazione
e semilavorati
3) Lavori in corso su ordinazione
4) Prodotti finiti
5) Acconti
Totale
22
102.000.000
100.000
5.000
102.100.000
5.000
1.658.372.024
4) Verso controllanti
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
1.045.666.640
190.720.754
31.129.187
40.669.258
4-ter) Imposte Anticipate
170.688.341
144.889.621
5) Verso altri
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre
l’esercizio successivo
82.479.389
632.418.738
2.586.598
2.553.583
85.065.987
634.972.321
1.995.595.539
1.601.235.488
-
-
2.612.043
1.864.258
109.331
103.372
2.721.374
1.967.630
2.799.250.650
2.268.710.604
2.340.836
2.579.053
4.459.963.510
3.920.853.198
4-bis) Crediti Tributari
Totale
III - Attività finanziarie che non costituiscono
immobilizzazioni
1.649.563.541
IV - Disponibilità liquide:
1) Depositi bancari e postali
2) Assegni
3) Danaro e valori in cassa
124.942.280
125.889.757
56.218.923
529.169.756
40.056.430
432.866.795
90.602.779
66.694.504
800.933.737
665.507.485
Totale
Totale attivo circolante (C)
D) Ratei e risconti
TOTALE ATTIVO
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
STATO PATRIMONIALE
Passivo
(valori in Euro)
31.12.2005
31.12.2004
98.470.320
98.470.320
1.819.774.540
1.819.774.540
19.694.062
15.493.707
A) Patrimonio netto
I - Capitale
II - Riserva da sopraprezzo
delle azioni
III - Riserve di rivalutazione
IV - Riserva legale
(valori in Euro)
31.12.2005
31.12.2004
11) Debiti verso controllanti
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
26.782.177
36.536.559
12) Debiti tributari
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
12.059.360
15.247.810
13) Debiti verso istituti di previdenza
e di sicurezza sociale
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
13.733.358
11.087.032
13.733.358
375.684
11.462.716
46.770.092
171.232.276
V - Riserve statutarie
VI - Riserva per azioni proprie
in portafoglio
VII - Altre riserve
194
194
VIII - Utili (Perdite) portate a nuovo
(239.690.031)
(744.155.031)
IX - Utile (Perdita) dell'esercizio
177.470.456
508.665.355
1.875.719.541
1.698.249.084
Totale
B) Fondi per rischi ed oneri
1) Per imposte differite
200.047.060
201.084.408
3) Altri
299.042.113
307.609.609
499.089.173
508.694.017
Totale
C) Trattamento di fine rapporto
di lavoro subordinato
14) Altri debiti
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre
l’esercizio successivo
56.888.222
46.770.092
171.254.226
1.657.653.720
940.996
2.686.183
4.459.963.510
3.920.853.198
1.092.320.057
897.935.850
1.092.320.057
897.935.850
- Impegni
- di vendita beni e servizi
3.386.995.096
3.121.685.000
- Contratti derivati di copertura
- di vendita di valuta
- di acquisto di valuta
- di acquisto opzioni di valuta
- di vendita opzioni di valuta
- di acquisto gas naturale
1.020.965.742
475.834.209
72.955.723
3.317.364
221.281
750.721.459
405.334.151
25.134.815
11.036.104
753.421.081
405.221.898
5.713.710.496
4.719.133.427
53.570.193
E) Ratei e risconti
0
0
TOTALE PASSIVO
4) Debiti verso banche
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre
l’esercizio successivo
GARANZIE E ALTRI CONTI D’ORDINE
3.675.525
2.743.780
13.311.229
16.986.755
16.271.888
19.015.669
Garanzie prestate dalla Società
- Garanzie reali
- Garanzie personali
5) Debiti verso altri finanziatori
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
- importi esigibili oltre
l’esercizio successivo
Totale garanzie
323.819.849
341.365.136
0
5.000.000
323.819.849
346.365.136
6) Acconti
741.252.359
639.375.161
7) Debiti verso fornitori
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
652.293.312
418.396.444
Altri conti d’ordine
- Beni di terzi
9) Debiti verso controllate
- importi esigibili entro
l’esercizio successivo
21.949
2.027.325.578
Totale
D) Debiti
3) Debiti verso soci per finanziamenti
- importi esigibili oltre
l’esercizio successivo
193.628.316
0
Totale altri conti d’ordine
23
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
CONTO ECONOMICO
(valori in Euro)
31.12.2005
A) Valore della produzione
1) Ricavi delle vendite
e delle prestazioni
2) Variazioni delle rimanenze di
prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti
3) Variazioni dei lavori in corso
su ordinazione
4) Incrementi di immobilizzazioni
per lavori interni
5) Altri ricavi e proventi
- contributi in conto esercizio
- altri
Totale
2.340.739.531
(valori in Euro)
31.12.2004
2.070.618.316
(84.636.819)
(54.959.764)
96.302.961
(42.980.575)
2.465.309
829.596
234.292
39.632.839
612.976
28.192.093
39.867.131
28.805.069
2.394.738.113
2.002.312.641
31.12.2005
31.12.2004
148.550
150.491
4.089.900
0
12.056.348
16.146.248
16.294.799
3.212.069
0
6.077.297
9.289.366
9.439.857
(17.928.954)
(270.847)
(11.088.219)
(29.288.019)
(9.661)
(29.054.261)
(29.063.922)
25.953.439
25.781.348
12.960.219
6.157.283
-
-
0
8.464.507
8.464.507
82.223.486
555.331.399
637.554.885
(6.737)
(88.824)
(5.091.899)
(5.187.460)
3.277.047
0
(206.172.870)
(15.095.613)
(221.268.482)
416.286.403
Risultato prima delle imposte
(A - B +/- C +/- D +/- E)
22) Imposte sul reddito dell’esercizio
173.375.774
4.094.682
509.809.988
(1.144.633)
26) Utile (Perdita) dell'esercizio
177.470.456
508.665.355
C) Proventi e oneri finanziari
16) Altri proventi finanziari:
a) altri proventi fin. da crediti iscritti
nelle immobilizzazioni
d) proventi diversi dai precedenti
- da controllanti
- da controllate
- da altri
17) Interessi e altri oneri finanziari
- verso controllate
- verso controllanti
- verso altri
17-bis) Utili e perdite su cambi
B) Costi della produzione
6) Per materie prime, sussidiarie
e di consumo
7) Per servizi
8) Per godimento di beni di terzi
9) Per il personale
a) salari e stipendi
b) oneri sociali
c) trattamento di fine rapporto
e) altri costi
10) Ammortamenti e svalutazioni
a) ammortamento delle
immobilizzazioni immateriali
b) ammortamento delle
immobilizzazioni materiali
d) svalutazioni dei crediti compresi
nell’attivo circolante
11) Variazioni delle rimanenze di
materie prime, sussidiarie
e di consumo
12) Accantonamenti per rischi
13) Altri accantonamenti
14) Oneri diversi di gestione
Totale
Differenza tra valore e costi della
produzione (A - B)
24
(1.115.178.193)
(548.777.550)
(59.124.256)
(763.349.160)
(500.235.584)
(63.230.250)
(163.757.314)
(46.295.018)
(9.797.502)
(6.978.073)
(142.535.536)
(43.701.807)
(9.479.666)
(5.274.431)
(226.827.908)
(200.991.441)
(113.250.718)
(108.405.350)
(37.086.621)
(41.671.288)
(9.187.133)
(11.440.556)
(159.524.472)
(161.517.193)
99.851.834
(19.048.218)
(183.624.151)
(25.346.692)
9.951.499
(18.354.748)
(197.276.180)
(19.943.283)
(2.237.599.604)
(1.914.946.340)
157.138.508
87.366.302
Totale (16 +/- 17 +/- 17 bis)
D) Rettifiche di valore di attività
finanziarie
E) Proventi e oneri straordinari
20) Plusvalenze da alienazioni
- plusvalenze da alienazioni
- altri proventi
21) Oneri
- minusvalenze da alienazioni
- imposte relative ad esercizi precedenti
- altri oneri
Totale delle partite straordinarie
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
NOTA INTEGRATIVA
Criteri di redazione del bilancio
Signori Azionisti,
il bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2005, costituito dallo stato patrimoniale, dal
Conto Economico e dalla presente nota integrativa, è stato redatto sulla base delle
disposizioni del Codice Civile ed è stato integrato, per una più completa informazione, dal
rendiconto finanziario che analizza i flussi di liquidità generati nell’esercizio e dai prospetti
dello stato patrimoniale e del Conto Economico riclassificati in forma sintetica che sono
stati esposti nella relazione sulla gestione.
Il presente bilancio di esercizio è stato assoggettato a revisione contabile dalla società "KPMG
S.p.A.", sensi dell’art. 2409 bis del Codice Civile, come risulta dalla relazione allegata.
L’applicazione delle disposizioni dettate dagli art. 2423-bis e seguenti del Codice Civile non ha
comportato alcuna incompatibilità con il criterio di rappresentazione veritiera e corretta della
situazione patrimoniale e finanziaria della società e del risultato economico dell’esercizio e
non si è, di conseguenza, reso necessario il ricorso a deroghe di cui all’art. 2423, 4° comma,
del Codice Civile.
Nello stato patrimoniale e nel Conto Economico sono riportate le voci previste dal Codice
Civile, ad eccezione di quelle precedute da numeri arabi e da lettere minuscole che sono
state omesse se non presentano alcun contenuto nel presente e nel precedente esercizio.
Le informazioni a commento delle voci dello stato patrimoniale e del Conto Economico
sono espresse in migliaia di Euro tenuto conto della rilevanza degli importi nell’ambito
delle dimensioni generali del bilancio.
Si ricorda che in data 28 giugno la Società ha proceduto ad acquistare dalla controllante
Nuovo Pignone Holding S.p.A. la partecipazione nella GE Capital Funding Services S.r.l.. Il
prezzo di cessione, pari a 102.000 mila Euro, è stato definito in base ad apposita perizia di
stima.
Per quanto riguarda i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio, i rapporti con le
controparti correlate e le altre informazioni previste dalla legge, si fa esplicito richiamo a quanto
esposto dettagliatamente nella relazione sulla gestione, esposta, ai sensi dell’art. 2428 del
Codice Civile, a corredo del bilancio d’esercizio.
In data 29 luglio 2005 Nuovo Pignone S.p.A. ha costituito la Fondazione Pignone, che ha
ottenuto il riconoscimento della personalità giuridica a livello nazionale il 13 ottobre 2005.
La Fondazione, nelle sue finalità di promozione, sviluppo e valorizzazione della cultura e
dell’immagine del Nuovo Pignone S.p.A., svolge prioritariamente, senza scopo di lucro,
attività di educazione ed istruzione rivolte all'apprendimento, in particolare da parte dei
giovani, delle competenze specialistiche e manageriali riguardanti il settore del petrolio e
del gas, in cui opera il socio fondatore.
Si segnala che la Società, pur in presenza di partecipazioni in società controllate, si è avvalsa
della facoltà di esonero dalla redazione del bilancio consolidato, ai sensi dell’art. 27 comma 3
del D. L.vo 127 del 9 aprile 1991, in quanto lo stesso verrà predisposto dalla controllante
Nuovo Pignone Holding S.p.A. e depositato ai sensi di legge.
25
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Direzione e Coordinamento
La Vostra Società è consolidata e controllata dalla Nuovo Pignone Holding S.p.A. che
detiene il 100% del capitale sociale.
Viene di seguito presentato il prospetto riepilogativo del bilancio al 31 dicembre 2004 di
Nuovo Pignone Holding S.p.A. secondo quanto richiesto dall’articolo 2497 bis del Codice Civile:
STATO PATRIMONIALE
Attivo:
Crediti v/ soci
0
Immobilizzazioni
2.491.345.302
Attivo Circolante
55.246.254
Ratei e Risconti
Totale attivo
0
2.546.592.736
Passivo:
Patrimonio netto
Fondi rischi e oneri
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Debiti
2.048.253.341
4.147.616
0
494.191.779
Ratei e risconti
0
Totale passivo
2.546.592.736
CONTO ECONOMICO
Valore della produzione
13.964.283
Costi della produzione
-3.877.508
Proventi ed oneri finanziari
Rettifiche di valore di attività finanziarie
Proventi ed oneri straordinari
Imposte sul reddito d’esercizio
Utile (perdita) dell’esercizio
3.814.758
-514.714
409.242.934
-2.214.460
420.415.293
I rapporti di natura commerciale e finanziaria con la controllante sono indicati di seguito
nella presente nota integrativa.
Abrogazione delle interferenze fiscali
Il D. Lgs. n° 6 del 17 gennaio 2003 ha abrogato il secondo comma dell’art. 2426 che
consentiva di effettuare rettifiche di valore ed accantonamenti esclusivamente in
applicazione di norme tributarie.
Per effetto dell’abrogazione di tale disposizione, a partire dal 2004, non è più consentito
26
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
rilevare in bilancio rettifiche di valore ed accantonamenti che, seppur deducibili in base alla
normativa fiscale, non siano imputabili a Conto Economico secondo la normativa civilistica.
Il D. Lgs. n° 6 non ha provveduto peraltro a definire il trattamento delle rettifiche di valore e
degli accantonamenti iscritti a Conto Economico esclusivamente in applicazione delle norme
tributarie prima dell’entrata in vigore della riforma del diritto societario. In assenza di una
specifica normativa in tal senso, tenuto conto di quanto disposto dal Principio Contabile n° 29
e dal documento n° 1 dell’OIC, si è ritenuto opportuno procedere alla rilevazione a Conto
Economico degli effetti pregressi del disinquinamento, imputandoli in una specifica voce
delle componenti straordinarie nel bilancio chiuso al 31 dicembre 2004.
Gli effetti del disinquinamento fiscale sul Conto Economico 2004 possono essere sintetizzati
nel seguente prospetto e di tali effetti si deve tener conto in sede di comparazione delle voci
di bilancio al 31 dicembre 2005 con quelle dell’esercizio precedente:
(Migliaia di Euro)
Risultato dell’esercizio
chiuso al 31 dicembre
2004
Importi prima del disinquinamento
168.043
Interferenze fiscali al lordo delle imposte:
1. Ammortamento avviamento
2. Ammortamenti anticipati
(535.518)
(13.680)
Totale interferenze lorde
(549.198)
Imposte correlate
204.576
Totale interferenze, al netto delle imposte
(344.622)
Delta ammortamento per effetto
del disinquinamento
3,999
Importi dopo il disinquinamento
508.665
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione cui si è fatto riferimento per la redazione del bilancio sono quelli
dettati dalle vigenti norme di legge per i bilanci d’esercizio, tenuto conto delle nuove
disposizioni in materia di diritto societario introdotte dal D. Lgs. n° 6 del 17 gennaio 2003
e successive modificazioni ed integrazioni. Detti criteri di valutazione sono stati interpretati ed
integrati dai principi contabili predisposti dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e
dei Ragionieri come modificati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC) in relazione alla
riforma del diritto societario e, ove mancanti, dai principi contabili enunciati dell’International
Accounting Standards Board (IASB).
La valutazione delle singole poste è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva di
continuazione dell’attività, tenendo conto della funzione economica degli elementi dell’attivo
e del passivo (cosiddetto “principio della prevalenza della sostanza sulla forma”).
I criteri di valutazione adottati, i più significativi dei quali sono esposti di seguito, non si
discostano da quelli utilizzati per la redazione del bilancio di esercizio al 31 dicembre 2004.
Tali criteri sono stati concordati con il Collegio Sindacale per i casi previsti dalla legge.
27
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo d’acquisto o di conferimento,
comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.
Gli ammortamenti, portati direttamente a deduzione delle specifiche voci, sono calcolati
sistematicamente a quote costanti in relazione alla loro residua utilità futura.
Costi di impianto e di ampliamento
Cinque anni
Diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno
Cinque anni/Venti anni
Concessioni e Licenze
Cinque anni
Avviamento
Venti anni
Migliorie su beni di terzi
Minore tra la durata residua dei
contratti di locazione e la vita utile
Se alla chiusura dell’esercizio il valore economico delle singole immobilizzazioni immateriali
risulta durevolmente inferiore al loro valore contabile netto, quest’ultimo viene ridotto e
la rettifica imputata a Conto Economico come svalutazione. Nell’esercizio in cui vengono
meno i motivi di detta svalutazione l’immobilizzazione immateriale viene riportata al valore
di costo precedentemente iscritto e la rettifica è imputata a Conto Economico come
rivalutazione.
L’avviamento, acquistato a titolo oneroso, deriva dall’operazione di conferimento dalla
capogruppo avvenuta in data 1° luglio 1998, nonché dal recepimento dei saldi di OMI
Services S.r.l. per effetto della fusione per incorporazione perfezionatasi nel 2002.
Il valore dell’avviamento determinato in sede di conferimento nel 1998 faceva
riferimento ad un complesso aziendale comprensivo del ramo d’azienda “Distribution”.
Nel precedente esercizio, in conseguenza della vendita del ramo d’azienda “Distribution”,
il valore dell’avviamento iscritto nel 1998 è stato rettificato al fine di ridurre la voce per la
quota allocabile al ramo d’azienda ceduto.
Fino all’esercizio 2003, con riferimento all’avviamento derivante dall’operazione di
conferimento dalla capogruppo avvenuta nel 1998, gli amministratori, pur ritenendo
sulla base degli andamenti economici attesi che la vita utile di questa attività non si
esaurisse prima di venti anni, avevano deciso di utilizzare le aliquote di ammortamento
previste dall’art. 68 del D.P.R. 917/86, pari ad 1/10 del costo originario, al fine di usufruire
dei relativi benefici fiscali.
In applicazione della nuova normativa sul disinquinamento fiscale, a partire dall’esercizio
2004 l’ammortamento dell’avviamento iscritto nel 1998 è calcolato in misura pari ad
1/20 del costo originario.
Gli impatti contabili derivanti dal disinquinamento fiscale operato sull’avviamento nel
corso del 2004, sono indicati nell’apposito paragrafo dedicato all’abrogazione delle
interferenze fiscali effettuata lo scorso anno.
L’avviamento relativo ad OMI Services S.r.l. è ammortizzato in 10 anni, in considerazione
dell’utilità economica stimata sulla base delle aspettative di mercato.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali - al lordo dei contributi erogati da terzi - sono iscritte al
costo d’acquisto, di produzione o di conferimento e comprendono i costi accessori di
28
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
diretta imputazione (trasporti, noli, dogane, assicurazioni, ecc.) ad esse relativi.
Le immobilizzazioni sono esposte in bilancio al netto dei relativi ammortamenti accumulati,
determinati con l'applicazione delle aliquote fiscali ordinarie ritenute adeguate a ridurre il
valore delle immobilizzazioni alla loro residua possibilità di utilizzazione, con una riduzione
del 50% per quelle acquisite nel corso dell’esercizio in quanto le stesse hanno partecipato al
processo produttivo mediamente per metà periodo.
In esercizi precedenti, sono stati calcolati gli ammortamenti anticipati al fine di usufruire dei
relativi benefici fiscali. Gli effetti contabili derivanti dal disinquinamento dagli ammortamenti
anticipati effettuato nel 2004 sono dettagliati nell’apposito paragrafo “Abrogazione delle
interferenze fiscali”.
Gli ammortamenti dell'esercizio sono stati determinati sulla base delle aliquote ordinarie
di seguito indicate - ridotte alla metà per i beni acquisiti nel corso dell'anno – ritenute
rappresentative della vita utile dei relativi cespiti:
Terreni e Fabbricati
3 : 10 %
Impianti e macchinario
10 : 20 %
Attrezzature industriali e commerciali
20 : 40 %
Altri beni
12 : 20 %
Gli ammortamenti sono imputati a Conto Economico alla voce “Ammortamento delle
immobilizzazioni materiali” in contropartita alle voci di competenza dell’attivo patrimoniale.
Le spese di manutenzione e riparazione ordinarie sono imputate a Conto Economico
nell’esercizio in cui sono sostenute, mentre le spese di manutenzione aventi natura
incrementativa sono imputate all’attivo patrimoniale e ammortizzate in relazione alla
residua possibilità di utilizzazione dei beni cui si riferiscono.
I beni strumentali di costo unitario non superiore 516.46 Euro non vengono capitalizzati
tenuto conto che la loro utilità si esaurisce generalmente nell’ambito del singolo esercizio
oltre che per la scarsa significatività di questi beni in rapporto al patrimonio sociale.
Le immobilizzazioni materiali in corso di esecuzione sono valutate al costo e sono
ammortizzate a partire dall’esercizio nel quale risultano disponibili e pronte per l’uso.
Se alla chiusura dell’esercizio il valore di una immobilizzazione materiale, al netto
dell’ammortamento accumulato, è valutato essere superiore al valore economico
risultante dalla residua possibilità di utilizzazione, l’immobilizzazione stessa è svalutata
e la rettifica è imputata a Conto Economico quale svalutazione. Nell’esercizio in cui
vengono meno i motivi di detta svalutazione, l’immobilizzazione materiale viene
riportata al valore di costo precedentemente iscritto e la rettifica è imputata a Conto
Economico come rivalutazione.
Non sono stati capitalizzati oneri finanziari su cespiti.
Immobilizzazioni finanziarie
Le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte al costo di acquisto o di conferimento
comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione, rettificato in caso di perdite
permanenti di valore. L’eventuale rettifica è imputata a Conto Economico come
svalutazione. Nell'esercizio in cui vengono meno i motivi delle svalutazioni effettuate, le
immobilizzazioni finanziarie sono rivalutate e la rettifica è imputata a Conto Economico
come rivalutazione.
29
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Rimanenze
Le rimanenze sono valutate secondo i seguenti criteri:
le materie prime, sussidiarie e di consumo ed i prodotti finiti sono iscritti al minor valore
tra quello di acquisto o di produzione, determinato secondo il metodo del costo medio
ponderato, e quello di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato; nel caso di
esistenza di materiali obsoleti o di lento rigiro, questi, se significativi, sono svalutati
in relazione al loro grado di utilizzo o al presunto valore di realizzo. Nell’esercizio in
cui vengono meno i motivi di dette svalutazioni, le rimanenze sono rivalutate e la
rettifica è imputata a Conto Economico come rivalutazione;
i materiali viaggianti e presso terzi sono iscritti al costo effettivo di acquisto;
i prodotti in corso di lavorazione e semilavorati sono iscritti in base al costo di
produzione accumulato;
i contratti relativi a lavori in corso su ordinazione stipulati dalla società hanno
caratteristiche proprie sia della vendita di cosa futura che di contatti d'appalto per
singole partite. Non essendo tale fattispecie specificamente disciplinata dal principio
contabile n° 23, sono stati applicati i seguenti criteri contabili, che si ritiene forniscano
una rappresentazione veritiera e corretta della sostanza delle relative transazioni: i
lavori in corso sono iscritti sulla base dei costi accumulati, mentre i ricavi relativi alle
singole partite, ed i costi ad esse connessi, vengono riconosciuti a Conto Economico al
momento dell'effettivo trasferimento della proprietà al committente, in base agli
accordi contrattuali. In ambedue i casi, il valore dei lavori in corso è rettificato
mediante l'iscrizione di un apposito fondo svalutazione per tener conto delle perdite
previste per il completamento di alcune commesse in essere al 31 dicembre 2005.
Crediti e debiti
I crediti sono iscritti al valore di presumibile realizzazione mediante appositi "fondi svalutazione"
iscritti in diretta detrazione dei crediti.
I debiti sono iscritti in bilancio al loro valore nominale.
I crediti ceduti a titolo non definitivo (pro solvendo) con azione di regresso, vengono mantenuti
iscritti in bilancio e la differenza fra quanto incassato ed il valore di iscrizione in bilancio viene
contabilizzata a Conto Economico tra gli oneri finanziari secondo il principio della
competenza (pro-rata temporis).
I crediti ceduti a titolo definitivo (pro soluto) senza azione di regresso, sono rimossi dal
bilancio e la perdita, pari alla differenza tra il valore ricevuto ed il valore di iscrizione in
bilancio, è rilevata come segue:
30
la quota parte di perdita riferibile alla remunerazione del rischio d’insolvenza del
debitore è iscritta in bilancio quale perdita su crediti;
la quota parte di perdita riferibile agli interessi passivi è iscritta in bilancio tra gli
oneri finanziari.
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Gli oneri per interessi sono addebitati integralmente al Conto Economico dell’esercizio in
cui si è perfezionata l’operazione di cessione.
Operazioni in valuta estera
Le operazioni in valuta estera sono contabilizzate al cambio del giorno in cui è stata
effettuata la relativa transazione. La differenza che emerge nel momento in cui ha luogo
la manifestazione numeraria delle singole operazioni in valuta è accreditata o addebitata
nella voce “Utili e perdite su cambi” di Conto Economico.
I crediti e i debiti espressi in valute estere, se non specificatamente coperti dal rischio di
cambio, sono esposti in bilancio al cambio in vigore alla data di chiusura dell’esercizio. La
differenza che emerge dalla conversione al cambio di chiusura dell’esercizio è anch’essa
iscritta nell’apposita voce “Utili e perdite su cambi” di Conto Economico.
Disponibilità liquide
Le disponibilità liquide sono iscritte al valore nominale o al valore di presumibile realizzazione
se sussistono incertezze sulla solvibilità del debitore ovvero restrizioni valutarie da parte
del paese in cui sono depositate le disponibilità liquide.
Le giacenze in moneta estera sono iscritte al cambio in vigore alla chiusura dell’esercizio.
Ratei e risconti
Sono calcolati secondo il principio della competenza economica e temporale in
applicazione del principio di correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio.
Contributi a fondo perduto
I contributi a fondo perduto in conto impianti sono accantonati nell’esercizio in cui sono
deliberati dall’ente concedente e quando si sono verificate tutte le condizioni indicate nella
deliberazione medesima. Sono iscritti alla voce “risconti passivi” e imputati a Conto Economico
in correlazione agli ammortamenti degli investimenti cui i contributi stessi si riferiscono.
I contributi a fondo perduto in conto esercizio sono imputati a Conto Economico, dopo
l’approvazione a titolo definitivo da parte dell’ente erogante, secondo il principio generale
della competenza economica.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri comprendono costi ed oneri di natura determinata, di esistenza
certa o probabile, dei quali alla data di chiusura dell'esercizio sono indeterminati o
l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono determinati, per
competenza di esercizio, sulla base di una stima realistica dell’onere da sostenere.
Relativamente ai contratti attivi di manutenzione di durata ultrannuale, la Società, con
31
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
appositi stanziamenti al relativo fondo, intende riconoscere il margine di commessa in
modo uniforme durante il periodo di validità di tali contratti.
Il trattamento contabile dei fondi rischi ed oneri prevede l’utilizzo del fondo con le seguenti
modalità:
nel caso di utilizzo per oneri, imputazione a beneficio del Conto Economico a
riduzione degli oneri sostenuti;
nel caso di utilizzo per esubero, imputazione a beneficio del Conto Economico alla
voce “Altri ricavi e proventi”.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza durante il periodo di rapporto di
lavoro dei dipendenti in conformità alla legge ed ai contratti di lavoro. L’ammontare iscritto
in bilancio riflette l’indennità maturata dai singoli dipendenti alla data di chiusura
dell’esercizio, al netto delle anticipazioni corrisposte.
Conti d'ordine
I conti d'ordine comprendono:
gli avalli, le fidejussioni e le altre garanzie prestate a garanzia di obbligazioni di terzi,
iscritti al valore corrispondente all'effettivo impegno della Società alla data di
chiusura dell'esercizio;
le garanzie reali prestate dalla Società, iscritte al valore nominale, dedotto l'ammontare
indicato alla voce "Debiti" nel passivo patrimoniale;
gli effetti in circolazione scontati od inviati all’incasso, per i quali alla data di chiusura
dell’esercizio sussiste l’azione di regresso, iscritti al valore nominale;
gli impegni di vendita di beni e servizi iscritti sulla base degli accordi contrattuali in
essere alla data di chiusura dell'esercizio;
i beni di terzi presso la Società, iscritti al loro valore di mercato.
I conti d'ordine espressi in moneta estera sono allineati ai cambi di fine esercizio od al
cambio a termine negoziato quando definito nel contratto.
I conti d’ordine comprendono inoltre gli strumenti finanziari derivati, iscritti al momento
della stipula per l’importo nominale del contratto.
Per far fronte al rischio di variazione dei cambi e dei prezzi, infatti, la Società stipula contratti
derivati a copertura di specifiche operazioni, ovvero di esposizioni nette. In particolare, i
contratti di copertura si riferiscono a:
32
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
a) gestione del rischio di cambio - i contratti a termine sono stipulati per la
copertura dei rischi di cambio sia relativi ad attività e passività iscritte in bilancio
che relativi a impegni futuri.
b) gestione dei rischi sui prezzi delle merci - i contratti derivati su merci sono stipulati al
fine di gestire i rischi connessi all’andamento della quotazione del Gas Naturale.
Imposte
Le imposte sul reddito sono calcolate sulla base di una previsione realistica del reddito
imponibile; il debito previsto è rilevato alla voce “Debiti tributari” al netto degli anticipi
versati e delle ritenute d’acconto subite a norma di legge.
Le imposte anticipate e differite sono calcolate sulle perdite fiscali pregresse riportabili a
nuovo e sulle differenze temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i
corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali applicando le aliquote previste per i periodi
nei quali tali differenze temporanee si riverseranno. Le imposte anticipate sono iscritte solo
qualora sussista la ragionevole certezza della loro recuperabilità.
Ricavi e proventi, costi ed oneri
I ricavi ed i costi sono imputati a Conto Economico secondo il criterio della competenza
economica e nel rispetto del principio della prudenza. I ricavi ed i proventi, i costi e gli oneri
sono iscritti al netto di resi, sconti, abbuoni e premi.
I ricavi delle vendite di beni sono rilevati quando si verifica l’effettivo trasferimento della
proprietà in base agli accordi contrattuali.
I ricavi relativi alle prestazioni di servizi sono rilevati al momento del completamento delle
prestazioni stesse.
I proventi e gli oneri derivanti da contratti di copertura del rischio di cambio (DCS) a fronte
di specifici impegni contrattuali (ordini) di vendita e di acquisto di beni e servizi in valuta
estera sono imputati a Conto Economico alla data di chiusura del relativo contratto.
Le operazioni intercorse con le Società del Gruppo Controls e del Gruppo General Electric
sono avvenute a normali condizioni di mercato.
33
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
ILLUSTRAZIONE DELLE VOCI DI BILANCIO
STATO PATRIMONIALE - ATTIVO
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti (Voce A)
Il capitale sociale sottoscritto è interamente versato; non risultano pertanto crediti verso
soci per versamenti ancora dovuti.
Immobilizzazioni immateriali (Voce B. I)
(migliaia di Euro)
Costo
Voce: Diritti di Brevetto Industriale e
Diritti di Utilizz. Opere dell’Ingegno
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio
- Alienazioni
- Acquisizioni
- Trasferimenti
- Ammortamenti
Saldo finale
Voce: Avviamento
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio
- Alienazioni
- Acquisizioni
- Rettifica di valore
- Ammortamenti
Saldo finale
Voce: Immobilizzazioni in corso
e Acconti
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio
- Acquisizioni
- Trasferimenti
Saldo finale
Totale
A
Ammortamenti
originario
B
Totale
131.570
(47.738)
83.832
(201)
10.809
11.517
29
-
D=A+B
153.695
(16.389)
(64.098)
(172)
10.809
11.517
(16.389)
89.597
1.934.468
(630.295)
1.304.173
(96.862)
(727.157)
(96.862)
1.207.311
1.934.468
13.973
13.973
773
(11.517)
3.229
2.091.392
773
(11.517)
3.229
1.300.137
(791.255)
Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere
dell’ingegno (Voce B. I. 3)
Ammontano a 89.597 mila Euro al netto dell’ammortamento accumulato (64.090 mila Euro).
L’importo al 31 dicembre 2005 si riferisce, per 62.689 mila Euro, a brevetti relativi alla
34
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
produzione di turbine a gas e compressori centrifughi, originariamente posseduti dalla
Nuovo Pignone Holding S.p.A..
L’importo include inoltre 3.042 mila Euro di costi sostenuti per l’acquisto e lo sviluppo di
software applicativo della Società, principalmente riconducibili all’investimento per
l’aggiornamento della piattaforma Oracle dalla versione 10.7 alla 11i, la cui entrata in
funzione è avvenuta nel luglio 2004.
Tra gli incrementi e i trasferimenti dell’esercizio, pari complessivamente a 22.326 mila
Euro, 19.924 mila Euro sono relativi al completamento, avvenuto a gennaio 2005, del
progetto MRP/BoM riguardante l'implementazione di una soluzione integrata dei sistemi
informativi per l’intera catena di produzione nell'area di operatività delle New Units. Il
progetto è più ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione del presente Bilancio.
La restante parte dell’incremento dei Diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle
opere d’ingegno è imputabile principalmente ad acquisti di software.
Avviamento (Voce B. I. 5)
La voce, per 1.207.311 mila Euro, corrisponde essenzialmente al valore netto residuo
dell’avviamento determinato dal perito nominato dal Tribunale in sede di valutazione
del complesso aziendale oggetto di conferimento da parte del Nuovo Pignone Holding
S.p.A. in data 30 giugno 1998. Il relativo ammortamento accumulato è pari a 727.157
mila Euro.
Fino al 2003 l’avviamento derivante dall’operazione di conferimento dalla capogruppo
avvenuta nel 1998 è stato ammortizzato utilizzando l’aliquota di 1/10 del costo
originario, pari all’aliquota massima fiscalmente deducibile, pur ritenendo, sulla base
degli andamenti economici attesi, che la vita utile di questa attività non si esaurisse
prima di venti anni. A seguito dell’abrogazione delle interferenze fiscali, le appostazioni di
natura fiscale effettuate in esercizi precedenti sull’avviamento sono state stornate
(cosiddetto “disinquinamento fiscale”) ed il relativo effetto è stato imputato fra i proventi
straordinari del Conto Economico dell’esercizio 2004. A partire dal 2004 l’ammortamento
dell’avviamento iscritto nel 1998 è calcolato in misura pari ad 1/20 del costo originario.
Si ritiene che l’avviamento iscritto sia pienamente recuperabile e che, pertanto,
l’ammortamento negli esercizi futuri troverà, secondo una ragionevole aspettativa,
adeguata copertura coi ricavi correlati a tali costi.
Immobilizzazioni in corso (Voce B. I. 6)
Ammontano a 3.229 mila Euro ed accolgono prevalentemente i costi sostenuti per
l’implementazione di vari software applicativi; in particolare, per 3.021 mila Euro, sono
riferite al progetto “MRP/ BoM Service” (Bill of Material Redesign & Manufacturing
Resources Planning), più ampiamente illustrato nella Relazione sulla Gestione del
presente bilancio.
35
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Immobilizzazioni materiali (Voce B. II)
(migliaia di Euro)
Voce: Terreni e fabbricati
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio
- Alienazioni
- Acquisizioni
- Trasferimenti
- Ammortamenti
Saldo finale
Voce: Impianti e macchinario
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio
- Alienazioni
- Acquisizioni
- Trasferimenti
- Ammortamenti
Saldo finale
Voce: Attrezzature industriali
e commerciali
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio
- Alienazioni
- Acquisizioni
- Trasferimenti
- Ammortamenti
Saldo finale
Voce: Altri beni
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio
- Alienazioni
- Acquisizioni
- Trasferimenti
- Ammortamenti
Saldo finale
Voce: Immobilizzazioni in corso
e acconti
Saldo iniziale
Movimenti dell’esercizio
- Acquisizioni
- Trasferimenti
Saldo finale
Totale
Costo
originario
A
Ammortamenti
Totale
B
D=A+B
145.889
(25.249)
120.640
150.363
(4.744)
(29.993)
3.085
1.389
(4.744)
120.370
213.325
(119.531)
93.794
(504)
28.298
10.787
290
3.085
1.389
251.906
(21.515)
(140.756)
(214)
28.298
10.787
(21.515)
111.150
63.398
(49.021)
14.377
(98)
3.410
1.337
92
68.047
(7.920)
(56.849)
(6)
3.410
1.337
(7.920)
11.198
26.548
(18.896)
7.652
(394)
1.740
1.265
198
(196)
1.740
1.265
(2.907)
7.554
29.159
(2.907)
(21.605)
11.117
11.117
9.518
(14.772)
5.863
505.337
9.518
(14.772)
5.863
256.134
(249.203)
Si evidenzia che la voce “Altri beni” è costituita da mobili, arredi e macchine per ufficio,
personal computers, unità di sistema, stampanti e terminali.
La voce "Immobilizzazioni in corso" accoglie invece i costi sostenuti per gli investimenti non
ancora ultimati alla fine dell'esercizio.
Gli investimenti più significativi effettuati nell’esercizio in immobilizzazioni materiali sono
commentati nella Relazione sulla gestione.
Al 31 dicembre 2005 le immobilizzazioni materiali non risultano gravate da ipoteche,
avendo provveduto al rimborso di tutti i debiti residui.
Ai sensi dell’art. 10 della legge n° 72 del 19 marzo 1983, si informa che la Società non ha
operato alcuna rivalutazione delle proprie immobilizzazioni materiali.
36
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Immobilizzazioni finanziarie (Voce B. III)
Partecipazioni in altre imprese (Voce B. III. 1D)
Imprese
controllate
Sede
Legale
Valuta
V.nom.
az./quote
Numero % di
quote possesso
Fondazione Pignone
Firenze
Euro
100.000
1
100
GE Capital Funding
Services S.r.l.
Milano
Euro
35.120.000
1
100
Capitale
sociale
Valore di
bilancio
Euro
100.000
100.000
19.980
119.980
119.980
35.120.000 102.000.000
14.311.454
85.714.129
85.714.129
Totale
Utile/ Patrimonio Patrimonio
perdita
netto al
netto di
es.2005 31/12/05 pertinenza
Euro
Euro
al 31/12/05
Euro
102.100.000
In data 28 giugno 2005 Nuovo Pignone S.p.A. ha acquistato dalla controllante Nuovo Pignone
Holding S.p.A. la partecipazione nella GE Capital Funding Services S.r.l., corrispondendo un
prezzo di 102.000 mila Euro.
Il valore della partecipazione, utilizzando il metodo del patrimonio netto al 31 dicembre
2005, sarebbe stato inferiore di 10.981 mila Euro rispetto al costo.
Si segnala a tal proposito che il prezzo di acquisto della controllata è stato determinato in
base ad apposita perizia di stima e che la differenza tra valutazione al costo ed al patrimonio
netto, attribuibile ad avviamento, si ritiene recuperabile con la redditività futura attesa
dalla società controllata.
In data 29 luglio 2005 la Nuovo Pignone S.p.A. ha costituito la Fondazione Pignone,
corrispondendo un fondo di dotazione pari ad 100 mila Euro.
Nel corso del 2005 è stata completata la liquidazione del Veneto Consortium, il cui valore di
bilancio al 31 dicembre 2004 era pari a 5.000 Euro. La partecipazione nel Veneto Consortium
era stata acquisita dalla Società nel 2002 a seguito della fusione di OMI Services S.r.l.. Il
consorzio era composto da aziende private che operano nel settore della produzione e
manutenzione di macchinari e impianti per l’industria siderurgica, petrolchimica e
produzione di energia.
Rimanenze (Voce C. I)
Il valore delle rimanenze al 31 dicembre 2005 ammonta a 800.934 mila Euro così costituito:
(migliaia di Euro)
Saldo iniziale
Materie prime sussidiarie
e di consumo (1)
Prodotti in corso di lavorazione
e semilavorati
Lavori in corso su ordinazione
Prodotti finiti
Acconti
Totale
Variazione
dell’esercizio
Valore
originario
A
Fondo
svalutaz.
B
Valore
iniziale
C=A-B
Valore
originario
162.285
(36.395)
125.890
4.168
40.056
452.021
0
(19.154)
66.695
721.057
0
(55.549)
40.056
432.867
66.695
665.508
16.163
111.102
0
23.908
155.341
Fondo
svalutaz.
Saldo finale
Valore
originario
Fondo
svalutaz.
Valore
finale
(5.116)
166.453
(41.511)
124.942
0
(14.799)
0
0
(19.915)
56.219
563.123
0
90.603
876.398
0
(33.953)
56.219
529.170
0
90.603
800.934
0
(75.464)
1) di cui 24.980 mila Euro relativi a materiali viaggianti e presso terzi
37
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
La Società ha accantonato 41.511 mila Euro nel fondo rettificativo della voce “Materie prime
sussidiarie e di consumo”, in relazione a giacenze non più utilizzabili nel ciclo produttivo, nè
destinabili alla vendita. I lavori in corso su ordinazione - che comprendono sia le rimanenze
relative alle commesse di durata ultrannuale (373.976 mila Euro) sia quelle relative alle
commesse di durata non superiore all'anno (189.147 mila Euro) - rappresentano la produzione
progressiva sulle commesse in essere alla data di chiusura del bilancio, al lordo dei
corrispettivi fatturati ai committenti a titolo non definitivo in base ai termini contrattuali ed
a fronte di contratti ancora in essere alla data del 31 dicembre 2005. Tali corrispettivi, pari
a 217.338 mila Euro, sono iscritti alla voce "Acconti" del passivo patrimoniale.
Il valore dei lavori in corso sia per magazzino che su ordinazione, e dei semilavorati, è stato
rettificato, mediante l’iscrizione di un apposito fondo svalutazione (33.953 mila Euro), per tener
conto delle perdite globalmente previste per il completamento di alcune commesse.
Infine si segnala che, qualora la società avesse valutato i lavori in corso su ordinazione di
durata ultrannuale con il criterio della percentuale di completamento utilizzando il metodo
del costo sostenuto, gli stessi al 31 dicembre 2005 sarebbero ammontati a 401.656 mila
Euro, mentre il valore degli stessi in applicazione del criterio dei costi accumulati è pari a
350.871 mila Euro, al netto del Fondo svalutazione relativo alle commesse di durata
ultrannuale. Conseguentemente, qualora fosse adottato il criterio della percentuale di
completamento utilizzando il metodo del costo sostenuto, il patrimonio netto al 31 dicembre
2005 e l’utile dell’esercizio risulterebbero rispettivamente superiore di circa 31.868 mila Euro e
superiore di 7.752 mila Euro al netto del relativo effetto fiscale teorico.
Si evidenzia infine che nelle rimanenze sono compresi gli acconti pagati a fornitori su ordini
in corso di esecuzione per complessivi 90.603 mila Euro.
Crediti (Voce C. II)
I crediti iscritti all'attivo circolante, tutti con scadenze non superiore a 5 anni, ammontano
a 1.995.596 mila Euro e sono così composti:
(migliaia di Euro)
Saldo iniziale
Crediti verso clienti
Variazioni
dell’esercizio
Valore
originario
A
Fondo
svalutaz.
B
Valore
netto
C=A-B
631.914
(41.930)
Valore
originario
D
Fondo
svalutaz.
E
Valore
originario
F=A+/-D
Fondo
svalutaz.
G=B+/-E
Valore
netto
H=F-G
589.984
80.157
(7.537)
712.071
(49.467)
662.605
0
0
441
0
441
0
0
0
441
0
441
0
0
0
441
0
441
0
3.199
187.522
190.721
0
(1.279)
856.224
854.946
0
0
0
0
1.920
1.043.746
1.045.667
0
0
1.920
1.043.746
1.045.667
Crediti verso controllate
Commerciali
Finanziari
0
Crediti verso controllanti
Commerciali
Finanziari
Crediti tributari
3.199
187.522
190.721
Saldo finale
40.669
0
40.669
(9.540)
0
31.129
31.129
Crediti per imposte anticipate
144.890
0
144.890
25.798
0
170.688
170.688
Crediti verso altri
Commerciali
Finanziari
11.880
623.092
11.880
623.092
46.712
(594.551)
(2.067)
0
58.592
28.541
(2.067)
56.525
28.541
Totale
38
634.972
0
634.972
(547.839)
(2.067)
87.133
(2.067)
85.066
1.643.166
(41.930)
1.601.235
403.964
(9.604)
2.047.130
(51.534)
1.995.596
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Crediti verso clienti (Voce C. II. 1)
Ammontano a 662.605 mila Euro e comprendono crediti di natura commerciale regolati
alle normali condizioni di mercato verso imprese del Gruppo Nuovo Pignone per 10.441
mila Euro (40.836 mila Euro al 31 dicembre 2004), così dettagliati:
(migliaia di Euro)
Thermodyn S.A.S.
5.867
Corporation Nuovo Pignone De Venezuela S.A.
4.359
Pignone Engineering Ltd.
Totale
215
10.441
Si evidenzia inoltre che nel corso dell’esercizio sono state effettuate operazioni di cessione
crediti pro-soluto per 868.853 mila Euro (676.717 mila Euro nel 2004) e di cessione crediti
pro-solvendo per 494.014 mila Euro (223.484 mila Euro nel 2004). Gli oneri di competenza
dell'esercizio relativi a tali operazioni sono indicati a commento della voce Interessi e altri
oneri finanziari.
La Società ha provveduto ad adeguare i crediti al presumibile valore di realizzo mediante
l’accantonamento in un apposito fondo rettificativo dell’attivo. Il “fondo svalutazione crediti
commerciali” è articolato in tre sottoconti che rilevano distintamente:
i rischi verso clienti assoggettati a procedure concorsuali non ancora definite
(297 mila Euro) in base all'art. 66 del D.P.R. 917/86;
i rischi sugli altri crediti (4.965 mila Euro) determinati nei limiti dell'art. 71 del D.P.R.
917/86;
i rischi sugli altri crediti (44.205 mila Euro) determinati in eccedenza rispetto ai limiti
dell'art. 71 del D.P.R. 917/86, di cui 3.980 Euro derivanti dall’operazione di conferimento.
Crediti verso controllanti (Voce C. II. 4)
Ammontano a 1.045.667 mila Euro (190.721 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono così
composti:
(migliaia di Euro)
General Electric Financing Luxembourg S. à r.l.
805.218
Nuovo Pignone Holding S.p.A.
135.970
General Electric Plastics B.V.
102.559
General Electric Company Inc.
General Electric Energy Europe B.V.
Totale
1.208
712
1.045.667
Si specifica che i crediti verso le società controllanti sono regolati alle normali condizioni di
mercato e sono sia di natura finanziaria che commerciale.
Il credito verso General Electric Financing Luxembourg S. à r.l. è rappresentato da
finanziamenti attivi scadenti entro il 9 gennaio 2006 e regolati al tasso del 2,286%,
regolarmente incassato alla scadenza.
39
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Il credito finanziario verso la Nuovo Pignone Holding S.p.A. è riferibile, per 79.685 mila Euro,
a rapporti di cash pool, remunerato a normali tassi di mercato.
Il rimanente importo di 56.173 mila Euro è relativo ad un finanziamento attivo erogato da
Nuovo Pignone S.p.A., con scadenza il 27 marzo 2006, regolato al tasso del 2,48%. Detto
importo è comprensivo sia della quota in conto capitale del finanziamento, per un totale di
56.158 mila Euro, che della quota di interessi di competenza dell’esercizio, pari a 15 mila Euro.
Il credito verso General Electric Plastics B.V. è rappresentato da un finanziamento attivo, con
scadenza 16 marzo 2006, regolato al tasso del 2,45%, regolarmente incassato alla scadenza.
Crediti tributari (Voce C. II. 4 BIS)
Ammontano a 31.129 mila Euro (40.669 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono così
composti:
(migliaia di Euro)
Importi esigibili
entro l’esercizio
successivo
Erario c/credito IVA
26.613
Erario c/anticipi su TFR (L. 662/96)
Amministrazioni finanziarie di stati esteri
Totale
Importi esigibili
oltre l’esercizio
successivo
26.613
2.991
1.525
28.138
Totale
2.991
1.525
2.991
31.129
I rapporti nei confronti delle Amministrazioni finanziarie di stati esteri sono costituiti da
crediti per l’Imposta sul Valore Aggiunto nei confronti dei paesi in cui abbiamo una
rappresentanza fiscale (Inghilterra, Francia, Spagna, Norvegia, Austria e Canada).
Imposte anticipate (Voce C. II. 4 TER)
I crediti per imposte anticipate sono pari a 170.688 mila Euro (144.890 mila Euro al 31
dicembre 2004).
Di seguito si riporta il prospetto delle differenze temporanee che hanno determinato la
rilevazione dei crediti per imposte anticipate:
(migliaia di Euro)
Fondo garanzia prodotti
Fondo svalutazione crediti commerciali e diversi a breve termine tassato
Fondo contratti di manutenzione
Fondo ristrutturazione
Fondo contenziosi
Fondo svalutazione magazzino e lavori in corso
Fondo oneri futuri da sostenere su commesse chiuse ed altri rischi contrattuali
Fondo penali
Compensi vari ad alcune categorie di dipendenti e premio di risultato
Altri
Totale differenze temporanee
Imposte anticipate su differenze temporanee
Perdite fiscali pregresse
Imposte anticipate su perdite fiscali
Totale Imposte anticipate
40
2005
2004
38.832
40.225
11.988
11.058
10.031
75.464
198.280
13.457
4.531
248
404.114
148.173
(68.229)
22.516
170.688
40.892
34.408
3.582
9.897
6.079
55.549
202.566
32.569
8.755
724
395.018
144.890
261.215
0
0
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Per quanto riguarda le imposte differite passive si rinvia alla apposita tabella nella sezione
dedicata all’interno della presente nota integrativa.
Si precisa che la Società ha contabilizzato le imposte differite attive per circa 23 milioni di
Euro, derivanti dal beneficio futuro atteso delle perdite fiscali riportabili a nuovo, che
ammontano a circa 68 milioni di Euro, al netto della stima di utile fiscale per l’esercizio
2005, in quanto vi è la ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali in grado
di assorbire le perdite riportabili entro il periodo di riversamento delle stesse; tali perdite
sono riportabili senza limite di tempo.
Crediti verso altri (Voce C. II. 5)
Ammontano a 85.066 mila Euro (634.972 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono così dettagliati:
(migliaia di Euro)
Importi esigibili
entro l’esercizio
successivo
Acconti
Opzioni
Crediti di natura finanziaria
Crediti branch estere
Crediti verso fornitori per penali e backcharge
Crediti verso Sace
Depositi cauzionali
Depositi cauzionali medio lungo termine
Personale
Altri
Totale
Importi esigibili
oltre l’esercizio
successivo
1.305
1.622
71.442
1.587
3.073
2.299
164
288
2.709
577
82.479
2.587
Totale
1.305
1.622
71.442
1.587
3.073
2.299
164
288
2.709
577
85.066
I crediti di natura finanziaria includono, per 71.442 mila Euro, crediti nei confronti di società
del Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo General Electric derivanti dalla centralizzazione
delle operazioni di tesoreria (cash-pool) - presso Unicredit Banca d’Impresa S.p.A. e San
Paolo IMI S.p.A. - dei conti correnti delle società partecipanti.
Tali crediti cono così dettagliati:
(migliaia di Euro)
GE Lighting S.r.l.
25.974
Amersham Biosciences GMBH rappr. fiscale
17.702
GE Capital European Treasury Services Ltd.
11.506
Ionics Italba S.p.A.
8.829
Amersham Health S.r.l.
2.172
GE Plastics Structured Products Italia S.p.A.
1.906
GE Specialties S.r.l.
1.162
Instrumentarium Imaging Italia S.r.l.
1.082
GE Power Controls S.p.A.
18
GE Fanuc Automation Solutions Europe S.A. rappr. fiscale
407
GE Power Controls Holding S.p.A.
543
Bently Nevada Italia S.r.l.
127
IMV Italia S.r.l.
Altre
Totale
11
3
71.442
41
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Tutti i crediti finanziari nei confronti di società del Gruppo Nuovo Pignone e del Gruppo
General Electric sono regolati alle normali condizioni di mercato.
I crediti verso fornitori per penali e backcharge includono addebiti a fornitori per i quali
sussistano accordi scritti stipulati con i fornitori stessi.
I crediti verso SACE sono rappresentati da effetti di clienti esteri scaduti e non pagati di cui
si attende ancora il rimborso.
I crediti verso il personale (2.709 mila Euro) si riferiscono principalmente a crediti per imposte
che i dipendenti espatriati devono retrocedere alla Società. Tali importi sono anticipati da
Nuovo Pignone S.p.A. per conto dei dipendenti nei paesi esteri in cui questi effettuano la
propria prestazione lavorativa e possono essere chiesti a rimborso dai dipendenti stessi
all’erario italiano, al fine di evitare la doppia tassazione - in Italia e all’estero – sui redditi
da lavoro dipendente.
La voce “Opzioni” (1.622 mila Euro) include la valutazione al minore tra costo e valore di
mercato del premio pagato per opzioni su acquisti di valuta, ancora in essere alla chiusura
dell’esercizio; in particolare, il valore nominale del premio (3.688 mila Euro) è stato ridotto al
valore di mercato (Fair Value) mediante iscrizione di una rettifica rilevata in apposito "fondo
svalutazione opzioni" (2.066 mila Euro) a diretta detrazione del credito stesso.
Disponibilità liquide (Voce C. IV)
Ammontano a 2.721 mila Euro (1.968 mila Euro al 31 dicembre 2004) e sono così dettagliati:
(migliaia di Euro)
C/C valutari
452
C/C ordinari
2.160
Denaro e valori in cassa
109
Totale
2.721
Ratei e risconti (Voce D)
Ammontano ad 2.341 mila Euro e sono così costituiti:
(migliaia di Euro)
Risconti attivi:
- Oneri poliennali su operazioni di factoring
- Altri
Ratei attivi
Totale
2005
2004
1.483
858
0
2.341
949
1.090
540
2.579
Accolgono le poste rettificative di ricavi e costi dell'esercizio al fine di garantirne il principio
della competenza. In particolare:
42
gli oneri pluriennali su factoring rappresentano oneri finanziari corrisposti in via
anticipata alla controllata GE Capital Funding Services S.r.l. in relazione ad operazioni
di cessione pro-solvendo di crediti commerciali;
gli altri risconti attivi riguardano prevalentemente quote di costi per premi di
assicurazione, canoni di locazione, commissioni su fidejussioni ed altri, pagati in via
anticipata e riscontati nel rispetto del principio della competenza.
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
STATO PATRIMONIALE – PASSIVO
Patrimonio netto (Voce A)
Si evidenziano di seguito le variazioni avvenute nei conti del patrimonio netto negli ultimi
due esercizi:
(migliaia di Euro)
Capitale
sociale
Riserva da
sovrapprezzo
Riserva
legale
Altre
riserve
Utili
portati
a nuovo
Perdite
portate
a nuovo
98.470
1.819.775
15.494
-
2.013
(662.795)
(83.373)
1.189.584
Attribuzione perdita
dell'esercizio 2003
-
-
-
-
-
(83.373)
83.373
-
Utile dell'esercizio 2004
-
-
-
-
-
-
508.665
508.665
-
2.013
(746.168)
508.665
1.698.249
(2.013)
506.478
(508.665)
-
177.470
177.470
177.470
1.875.720
Saldo al 31 dicembre 2003
Saldo al 31 dicembre 2004
98.470
1.819.775
15.494
Attribuzione utile
dell'esercizio 2004
-
-
4.200
Utile dell'esercizio 2005
-
-
-
98.470
1.819.775
19.694
Saldo al 31 dicembre 2005
-
-
Utile
(Perdita)
dell’esercizio
(239.690)
Totale
Capitale (Voce A. I)
Al 31 dicembre 2005 il capitale sociale risulta interamente versato. Esso è posseduto al
100% dalla Nuovo Pignone Holding S.p.A. ed è così composto:
(migliaia di Euro)
Tipologia
Numero
Valore
di azioni
Totale
nominale
Ordinarie
Privilegiate
Totale
161.366.000
0,52
83.910
28.000.000
0,52
14.560
189.366.000
0,52
98.470
Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l’origine, la possibilità di utilizzazione,
la distribuibilità e l’avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti.
(migliaia di Euro)
Natura/Descrizione
Capitale
Riserva da sovrapprezzo
delle azioni
Riserva legale
Utili portati a nuovo
Perdite portate a nuovo
Utile dell'esercizio
Totale
Importo
Possibilità
utilizzo (*)
98.470
1.819.775
19.694
(239.690)
177.470
1.875.720
A. B. C
B
A. B. C
A. B. C
Quota
disponibile
Utilizzi nei tre
es. prec.
per copertura
perdite
Utilizzi nei tre
es. prec.
per altre
ragioni
-
0
0
1.819.775
(239.690)
177.470
1.757.555
0
0
2.013
0
0
2.013
0
0
0
0
0
-
(*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci
43
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Riserva da sovrapprezzo delle azioni (Voce A. II)
Trattasi del sovrapprezzo versato dal socio unico. Nuovo Pignone Holding S.p.A. in
relazione all'aumento di capitale avvenuto nel corso del 1998 e sottoscritto tramite il
conferimento delle attività industriali. Con delibera assembleare del 16 dicembre 1998
si è provveduto a distribuire parte della riserva per 131.697 mila Euro.
Nel corso del 2001 la riserva sovrapprezzo azioni è stata incrementata. a seguito della
fusione per incorporazione di Teknos S.p.A. – società controllata al 100% da Nuovo
Pignone Holding S.p.A. - avvenuta in data 30 giugno 2001. Tale fusione ha, infatti,
comportato l’annullamento del capitale sociale di Teknos S.p.A. per 4.131 mila Euro e la
successiva iscrizione del corrispondente valore nella riserva da sovrapprezzo di Nuovo
Pignone S.p.A..
Nel corso del 2002 si sono perfezionate le fusioni di OMI Services S.r.l. e Pignone
Portorecanati S.r.l. - come risulta dagli atti di fusione redatti dal Notaio Ruggero - che
hanno aumentato detta riserva per 385 mila Euro.
Riserva legale (Voce A. IV)
Con delibera assembleare del 16 dicembre 1998 è stata costituita la riserva legale
(15.494 mila Euro) pari ad un quinto del capitale sociale a tale data, con utilizzo della
riserva da sovrapprezzo delle azioni. La riserva è stata integrata nel corso del 2005,
fino al raggiungimento di un quinto del capitale sociale attualmente in essere.
Fondi per rischi ed oneri
Fondi per rischi ed oneri per imposte, anche differite (Voce B. 2)
Ammonta a 200.047 mila Euro (201.084 mila Euro al 2004) ed accoglie per 197.878 mila
Euro le imposte differite calcolate sul disinquinamento fiscale dell’ammortamento
dell’avviamento e per 2.169 mila Euro le imposte differite calcolate sul disinquinamento
fiscale degli ammortamenti anticipati, come descritto nell’apposito paragrafo relativo
all’abrogazione delle interferenze fiscali.
44
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Fondi per rischi ed oneri (Voce B. 3)
I fondi per rischi e oneri ammontano a 299.042 mila Euro e sono composti come segue:
(migliaia di Euro)
Saldo
iniziale
Fondi rischi
- per contenziosi
- per penali
- per rimborso imposta
pagata all'estero
Fondi oneri
- per garanzia prodotti
- per contratti di
manutenzione
- per incentivi ad alcune
categorie di dipendenti
- per premio di risultato
- una tantum contrattuale
- per oneri futuri da sostenere
su commesse chiuse ed
altri rischi contrattuali
- per ristrutturazione
aziendale
Totale
Utilizzi
esercizio
Acc.ti
per rischi
Acc.ti
per oneri
Altri
acc.ti
Saldo
finale
9.349
32.569
2.378)
(24.235)
-
13.925
5.123
-
20.895
13.457
-
-
-
-
-
-
40.892
(25.755)
23.695
-
-
38.832
3.582
(1.868)
-
10.274
-
11.988
2.764
5.990
-
(2.764)
(5.990)
-
3.307
1.223
3.307
1.223
202.566
(147.343)
143.057
198.280
9.897
(1.969)
3.131
11.058
307.609
(212.303)
23.695
180.042
-
299.042
Contenziosi
Accoglie la previsione relativa a futuri oneri per vertenze instaurate da terzi nei confronti
della Società ed il cui sostenimento è ritenuto probabile.
È stato utilizzato a seguito della definizione di contenziosi avvenuta nel corso dell’esercizio
per 952 mila Euro; la residua parte di utilizzo è riferibile a riversamenti del fondo per
esubero per 1.426 mila Euro.
In particolare, il fondo accoglie 3.271 mila Euro di accantonamento, effettuato nel corso del
2000, in base ad un prudente apprezzamento delle risultanze del processo verbale di
constatazione redatto in data 28 settembre 2000 dal Comando del Nucleo Regionale
Polizia Tributaria di Firenze al termine di una verifica generale ai fini dell’IVA, delle Imposte
dirette e degli altri tributi, iniziata in data 23 febbraio 2000. A seguito della suddetta
verifica, sono stati notificati in data 13 dicembre 2005 due avvisi di accertamento relativi ai
periodi d'imposta 1998 e 1999. Contro tali avvisi la Società ha presentato ricorso alla
Commissione Tributaria Provinciale di Firenze. Le somme corrispondenti ai rilievi accertati,
non accantonate in tale fondo, si riferiscono a passività di valore non irrilevante ma ritenute
remote. Accoglie inoltre per 6.581 mila Euro di accantonamento per rischi su contratti
localizzati in paesi esteri.
Si segnala che in data 14 febbraio 2006 è iniziata una verifica fiscale generale della
Guardia di Finanza, sugli esercizi 2003 e 2004, ad oggi non ancora conclusa. Sulla base dei
rilievi al momento emersi dai verbali giornalieri di constatazione, non si ritiene che esistano
elementi di rischio tali da richiedere accantonamenti in bilancio.
45
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Penali
Accoglie la previsione relativa a potenziali penali che la Società potrebbe sostenere su
forniture a clienti. Le penali già richieste da clienti sono accantonate nella voce Altri debiti del
passivo patrimoniale e ammontano a 9.892 mila Euro (13.344 mila Euro al 31 dicembre 2004).
Garanzia prodotti
Accoglie la previsione degli eventuali costi necessari ad adempiere gli impegni di garanzie
contrattuali relativamente ai beni fatturati alla data del bilancio.
Contratti di manutenzione
Accoglie l’accantonamento di costi effettuato per riconoscere in modo uniforme il margine
di commessa relativo alla gestione di contratti attivi di manutenzione di durata ultrannuale
durante il periodo di validità degli stessi.
Incentivi a specifiche categorie di dipendenti
Ammontano a 3.307 mila Euro.
A seguito della modifica dell’accordo aziendale relativo ai criteri di determinazione del
premio di risultato, l’ammontare della quota dovuta ai dipendenti pari a 7.651 mila Euro, è
classificata nella voce “Altri debiti” del passivo.
Oneri futuri per costi da sostenere su commesse chiuse ed altri rischi contrattuali
Accoglie l’accantonamento di costi di competenza dell’esercizio in correlazione con i ricavi
nello stesso riconosciuti.
Ristrutturazione aziendale
Accoglie l’accantonamento per gli oneri sociali sugli esodi agevolati, che la Società dovrà
corrispondere all’INPS nell’ambito dei programmi di riorganizzazione aziendale occorsi
negli anni precedenti.
I costi sono relativi agli accordi raggiunti nel corso del 2005.
Una tantum contrattuale
Accoglie l’accantonamento della una tantum contrattuale relativa al 2005, così come
determinata dal rinnovo del contratto aziendale avvenuto nel gennaio del 2006.
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (Voce C)
(migliaia di Euro)
Saldo iniziale
53.570
INCREMENTI
- Accantonamento di competenza dell’esercizio
9.798
DECREMENTI
- Indennità ed anticipazioni liquidate nell’esercizio
(3.957)
- Trasferimento a Fondo Previgen e Cometa
(2.522)
Saldo finale
46
56.888
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
L’ammontare del fondo - iscritto al lordo dell’anticipo di 2.991 mila Euro di cui alla legge
662/96 e della relativa rivalutazione dell’esercizio - corrisponde all’effettivo impegno della
Società verso i propri dipendenti per gli obblighi ad essa derivanti al 31 dicembre 2005 in
applicazione dei relativi contratti di lavoro e in relazione ai trattamenti in atto.
Debiti (Voce D)
Ammontano a 2.027.325 mila Euro e sono così costituiti:
(migliaia di Euro)
Saldo
iniziale
3) Debiti verso soci per finanziamenti
Variazioni
dell’esercizio
Saldo
finale
-
-
-
19.016
-2.029
16.987
5) Debiti verso altri finanziatori
346.365
-22.545
323.820
6) Acconti
639.375
101.877
741.252
7) Debiti verso fornitori
418.396
233.897
652.293
9) Debiti verso controllate
0
193.628
193.628
11) Debiti verso controllanti
36.537
-9.755
26.782
12) Debiti tributari
15.248
-3.189
12.059
13) Debiti verso istituti di previdenza
e di sicurezza sociale
11.463
2.270
13.733
171.254
-124.484
46.770
1.657.654
369.670
2.027.324
4) Debiti verso banche
14) Altri debiti
Totale
Debiti verso banche (Voce D. 4)
Ammontano a 16.987 mila Euro e sono così costituiti:
(migliaia di Euro)
Anno di esigibilità
2006
2007
2008
2009
2010
3
-
-
-
-
-
3
Altri debiti finanziari
3.672
2.664
2.394
2.531
2.352
3.371
16.984
Totale
3.675
2.664
2.394
2.531
2.352
3.371
16.987
C/C ordinari
2011
ed oltre
Totale
Gli altri debiti finanziari sono costituiti da finanziamenti a medio lungo termine per la
ricerca applicata di cui alla Legge n° 1089 del 25.10.1968 e n° 346 del 5.8.1988 erogati dal
San Paolo IMI S.p.A..
47
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Debiti verso altri finanziatori (Voce D. 5)
Ammontano a 323.820 mila Euro e si riferiscono finanziamenti erogati da imprese del
Gruppo General Electric, regolati alle normali condizioni di mercato così divisi per scadenza:
(migliaia di Euro)
2006
GE Central Europe Ltd.
Totale
5.248
5.248
Rapporti di cash-pool
318.572
318.572
Totale
323.820
323.820
Nella voce debiti verso altri finanziatori sono compresi, per 318.572 mila Euro (346.365 mila
Euro al 31 dicembre 2004), debiti di natura finanziaria nei confronti di società del Gruppo
General Electric, regolati alle normali condizioni di mercato, derivanti dalla centralizzazione
delle operazioni di tesoreria (cash-pool) – presso Unicredit Banca D’Impresa S.p.A. e San
Paolo IMI S.p.A. - dei conti correnti delle società partecipanti, realizzata al fine di
ottimizzare la gestione delle risorse finanziarie nell’ambito del Gruppo General Electric. Tali
debiti sono così dettagliati:
(migliaia di Euro)
GE Medical Systems S.p.A.
GE Lighting S.p.A.
39.408
GE Capital European Treasury Services Ltd.
32.869
Datex Ohmeda S.p.A.
23.943
Jenbacher S.r.l.
22.893
Amersham Biosciences GMBH rappr. fiscale
20.913
GE Plastics Italia S.p.A
14.125
GE Power Controls S.p.A.
8.730
GE Plastics Resinmec S.p.A.
7.791
GE Transportation Systems S.p.A.
7.209
GE Bayer Silicones Commercial Services S.r.l.
4.989
GE Betz S.r.l.
4.690
Druck Italia S.r.l.
4.486
GE Power Controls Italia S.p.A. - Divisione Procond Elettronica
2.733
GE Power Controls Italia S.p.A. (Divisione Interlogix)
2.128
Panametrics S.r.l.
1.033
GE Medical Systems Information Technologies S.r.l.
984
GE Inspection Technologies S.r.l.
759
Deio S.r.l.
73
GE Specialties S.r.l.
24
Marquette Hellige Italia S.r.l.
10
GE Plastics Structured Products Italia S.p.A.
5
Altre
2
Totale
48
118.775
318.572
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Acconti (Voce D. 6)
Ammontano a 741.252 mila Euro e si riferiscono:
per 217.338 mila Euro all'ammontare della fatturazione effettuata a clienti, a titolo
non definitivo, a fronte delle commesse in corso al 31 dicembre 2005;
per 523.914 mila Euro ad anticipazioni da clienti a fronte di contratti in corso di
esecuzione, che includono i seguenti rapporti nei confronti di società del Gruppo
General Electric:
(migliaia di Euro)
GE Oil and Gas Inc.
100
GE Energy Services
144
Thermodyn S.A.S.
2.228
GE Oil & Gas operations LLC
1
GE Plastics Italia S.r.l.
7
Bently Nevada LLC
2
Totale
2.482
Nel 2004 risultava un ammontare di 639.375 mila Euro (248.188 mila Euro per fatturazione
a fronte di commesse in corso al 31 dicembre 2004, 391.187 mila Euro per anticipazioni da
clienti a fronte di contratti in corso di esecuzione).
Debiti verso fornitori (Voce D. 7)
Ammontano a 652.293 mila Euro (418.396 mila Euro al 31 dicembre 2004) di cui 1.791 mila Euro
verso imprese del Gruppo Nuovo Pignone (9.192 mila Euro al 31 dicembre 2004), così dettagliati:
(migliaia di Euro)
Thermodyn S.A.S.
914
Pignone Engineering Ltd.
785
Consorzio Tragaz
81
Corporacion Nuovo Pignone de Venezuela S.A.
11
Totale
1.791
I rapporti nei confronti della Thermodyn S.A.S. e della Pignone Engineering Ltd. sono
essenzialmente relativi a rapporti di agenzia.
Debiti verso controllate (Voce D. 9)
Ammontano a 193.628 mila Euro e sono riferiti:
per 193.228 Euro a debiti verso GE Capital Funding Services S.r.l. in particolare
16.573 mila Euro sono relativi a incassi ricevuti da clienti su crediti ceduti pro-soluto
senza notifica al debitore. La restante parte è relativa al factoring pro-solvendo;
49
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
per 400 mila Euro si riferiscono a debiti verso la controllata GE Capital Funding
Services S.r.l. per esclusivamente a debiti nei confronti della Fondazione Pignone per
contributi da erogare a favore della controllata.
Debiti verso controllanti (Voce D. 11)
La voce, pari a 26.782 mila Euro (36.537 mila Euro al 2004), comprende crediti di natura
commerciale regolati alle normali condizioni di mercato verso società controllanti ed è così
suddivisa:
(migliaia di Euro)
General Electric Company Inc.
23.396
Nuovo Pignone Holding S.p.A.
3.366
GE Energy Europe B.V.
20
Totale
26.782
La voce comprende crediti di natura commerciale regolati alle normali condizioni di mercato.
Debiti tributari (Voce D. 12)
(migliaia di Euro)
Ritenute IRPEF a carico dei lavoratori dipendenti
5.060
Debiti per imposte estere
821
Ritenute su redditi da lavoro autonomo
2.724
Debiti per imposte sul reddito
3.454
Totale
12.059
Si segnala che la posizione fiscale della società è stata definita a tutto il 2000, ad
eccezione di quanto detto nel paragrafo “Fondi per rischi ed oneri”.
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale (Voce D. 13)
(migliaia di Euro)
Debiti verso INPS
Altri debiti
Totale
13.484
249
13.733
Il debito verso l’INPS accoglie sia il saldo del debito degli stipendi di dicembre, versati nel
gennaio 2006, sia la quota di stanziamento relativa alla tredicesima mensilità e al premio
di risultato.
50
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Altri debiti (Voce D. 13)
Tale voce accoglie:
(migliaia di Euro)
2005
Debiti verso società di Factoring
Debiti verso clienti per penali
Debiti verso dipendenti
2004
0
128.360
9.892
13.344
18.191
13.760
Acconti su crediti diversi
6.682
6.682
Debiti verso agenti per provvigioni
8.713
4.724
369
1.265
1.110
1.053
730
801
80
77
1.004
1.188
46.770
171.254
Debiti Branch
Debiti verso fondo Cometa
Debiti verso professionisti e consulenti
Debiti verso Collegio Sindacale
Altri debiti vari
Totale
La voce “Debiti verso clienti per penali” include l’ammontare delle penali richieste dai
clienti nei limiti previsti dal contratto.
La voce “Debiti verso dipendenti” accoglie il debito nei confronti dei dipendenti a titolo di
retribuzioni. ferie maturate e non godute, rimborsi di trasferta e il premio di risultato.
La voce “Debiti verso fondo COMETA” accoglie il debito verso il fondo pensione che
garantisce ai lavoratori associati prestazioni pensionistiche complementari a quelle
erogate dal sistema obbligatorio pubblico.
La voce “Provvigioni” accoglie il saldo dei debiti verso gli agenti.
Ratei e risconti (Voce E)
La voce in oggetto che ammonta a 941 mila Euro (2.686 mila Euro al 31 dicembre 2004) è
costituita dalle poste rettificative di costi e ricavi dell'esercizio rilevate al fine di garantire il
principio della competenza ed è così costituita:
(migliaia di Euro)
Risconti passivi
2005
2004
941
2.164
Ratei passivi
Totale
522
941
2.686
51
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
I risconti passivi sono costituiti dalla quota di contributi a fondo perduto in conto impianti da
rinviare agli esercizi futuri nel rispetto del principio generale della competenza economica
(1.995 mila Euro al 31 dicembre 2004). Nel corso dell’esercizio sono stati utilizzati per 117
mila Euro. L’ulteriore diminuzione per 937 mila Euro è relativa alla restituzione di un
contributo ministeriale concesso in via provvisoria sulla base delle agevolazioni previste
dalla Legge 488 per un programma di investimenti, la cui realizzazione finale è risultata
non corrispondente ai parametri di ammissibilità.
La quota di interessi passivi maturati al 31 dicembre 2005 su finanziamenti da istituti
speciali di credito e da banche è stata riclassificata nei debiti verso banche
Conti d'ordine
I conti d’ordine evidenziano le garanzie e gli impegni, comprese le responsabilità di
custodia dei beni di terzi. assunti dalla Società e sono così suddivisi:
Garanzie prestate: ammontano a 1.092.320 mila Euro e sono costituite, per
1.092.289 mila Euro da garanzie bancarie a favore di clienti, per 31 mila Euro da
effetti in circolazione scontati e non scaduti per i quali alla data di chiusura
dell’esercizio sussiste l’azione di regresso.
Altri conti d’ordine: ammontano a 5.713.710 mila Euro (4.719.133 mila Euro al 31
dicembre 2004) e sono costituiti da:
– Impegni di vendita di beni e servizi
– Contratti derivati di copertura
– Beni di terzi
Impegni di vendita beni e servizi
- verso controllanti
- verso imprese del Gruppo GE
52
2.969
164.199
- verso altri
3.219.827
Totale
3.386.995
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Contratti derivati di copertura
Nella Tabella seguente sono riportate le informazioni richieste dall’art. 2427-bis C.C.
(migliaia di Euro)
Tassi di cambio
Valore
Nozionale (1)
Pos
Prezzo gas naturale
Fair Value
Neg
Valore
Nozionale (2)
Fair Value
Pos
Neg
A) Derivati quotati
Derivati finanziari
- future
acquisti
vendite
- opzioni
acquisti
vendite
Totale A
B) Derivati non quotati
Derivati finanziari
- contratti a termine
acquisti
vendite
- FRA
acquisti
vendite
- SWAP
acquisti
vendite
- Opzioni
acquisti
vendite
- Altri
acquisti
vendite
Derivati creditizi
- TROR
acquisti
vendite
- CDS
acquisti
vendite
- Altri
acquisti
vendite
475.834
(1.020.966)
17.563
9.788
72.956
(3.317)
1.624
354
38.640
20.065
208
2
Totale B
(475.493)
28.975
38.996
20.065
208
Totale (A+B)
(475.493)
28.975
38.996
20.065
208
(1) Corrisponde al valore negoziato in valuta, convertito in Euro al cambio a termine
(2) Il valore nozionale è espresso in migliaia di metri cubi di Gas Naturale
L’efficacia dei contratti derivati è assicurata dalla copertura puntuale dei rischi, verificata e
adeguata periodicamente in funzione delle previsioni d’incasso e di pagamento più
aggiornate. Il fair value dei contratti derivati di copertura è determinato sulla base del cambio
puntuale alla data di chiusura dell’esercizio adeguato in base al differenziale dei tassi di
cambio fra le due valute. La Società non stipula contratti derivati con finalità speculative.
Beni di terzi
- da controllanti
- verso imprese del Gruppo GE
0
2.359
- da altri
751.062
Totale
753.421
53
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
CONTO ECONOMICO
Prima di procedere all’analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull’andamento
generale dei costi e dei ricavi sono esposti, a norma del comma 1° dell’art. 2428 del Codice
Civile. nell’ambito della Relazione sulla gestione. Inoltre, l’analitica esposizione dei
componenti positivi e negativi di reddito nel Conto Economico ed i precedenti commenti
alle voci dello stato patrimoniale consentono di limitare alle sole voci principali i commenti
esposti nel seguito.
Valore della produzione (Voce A)
Ammonta a 2.394.738 mila Euro e risulta costituito come di seguito indicato:
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
(Voce A. 1)
2.340.740 mila Euro
Per tipologia di prodotto e per aree geografiche sono così ripartiti:
Tipologia di
prodotto
2005
Migliaia di Euro
%
2004
Migliaia di Euro
%
Pompe e Valvole
58.773
3
69.562
3
Caldareria
21.231
1
26.748
1
Reattori
12.262
1
18.254
1
891.145
38
852.795
41
Compressori Alternativi
69.245
3
72.977
4
Compressori Centrifughi
497.693
21
342.255
17
Turbine a Gas
Turbine a Vapore
Service
22.517
1
29.999
1
516,761
22
511.047
25
0
50.718
2
251.113
11
96.263
5
2.340.740
100
2.070.618
100
Misuratori e Distributori
Impianti
Totale
Aree Geografiche *
Migliaia di Euro
%
Italia
268.755
11
Resto Europa
618.636
26
Medio Oriente
594.096
25
Nord America
224.235
10
Centro & Sud America
115.065
5
Africa
202.952
9
Asia
271.105
12
Australia e Oceania
Totale
(*) Tenuto conto della destinazione finale delle forniture
54
45.896
2
2.340.740
100
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Nella voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” sono inclusi, per 119.836 mila Euro, i
ricavi relativi a operazioni infragruppo che risultano così ripartiti:
(migliaia di Euro)
Controllanti
6.961
Imprese del Gruppo Nuovo Pignone
23.274
Altre imprese del Gruppo GE
89.601
Totale
119.836
Variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione,
semilavorati e finiti (Voce A. 2)
(84.637) mila Euro
Variazioni dei lavori in corso su ordinazione
(Voce A. 3)
96.303 mila Euro
Entrambe queste voci sono rappresentate dalla differenza tra i valori delle rimanenze
iniziali e delle rimanenze finali, al netto degli utilizzi e degli accantonamenti dei fondi
svalutazione relativi.
Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni
(Voce A. 4)
2.465 mila Euro
Sono relativi alla capitalizzazione di costi per costruzioni interne di immobilizzazioni
materiali sostenuti nell’esercizio.
Altri ricavi e proventi
(Voce A. 5)
39.867 mila Euro
Comprendono:
Contributi in conto esercizio
Ammontano a 234 mila Euro e riguardano, per 117 mila Euro, i contributi corrisposti da enti
pubblici e dall’Unione Europea per progetti di ricerca sviluppati dalla Società e per la
formazione del personale e, per 117 mila Euro, l’utilizzo dei contributi a fondo perduto in
conto impianti.
Altri ricavi e proventi
Ammontano a 39.633 mila Euro e comprendono, tra l’altro, proventi relativi a rapporti
commerciali (13.066 mila Euro), penali e backcharge addebitate a fornitori (4.669 mila
Euro), prestito di personale (5.203 mila Euro), l’utilizzo per esubero dei fondi rischi su
contenziosi (1.426 mila Euro) e fondo oneri per penali (11.371 mila Euro), riaddebiti a
fornitori (3.650 mila Euro), risarcimenti da enti assicurativi (123 mila Euro), plusvalenze da
cessioni di immobilizzazioni (125 mila Euro).
55
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Gli altri ricavi e proventi relativi ad operazioni infragruppo, pari a 15.003 mila Euro,
risultano così ripartiti:
(migliaia di Euro)
Imprese controllanti
2.602
Imprese controllate
174
Imprese del Gruppo Nuovo Pignone
2.057
Altre imprese del Gruppo GE
10.171
Totale
15.003
Costi della produzione (Voce B)
Ammontano a 2.237.600 mila Euro e risultano costituiti come di seguito indicato:
Costi per materie prime, sussidiarie e di consumo
(Voce B. 6)
1.115.178 mila Euro
Rientrano in questa voce i costi sostenuti per l'acquisto dei beni di produzione e di
consumo, al netto dell’utilizzo del fondo garanzia prodotti a fronte di oneri per materie
(13.342 mila Euro) e del fondo oneri su contratti di manutenzione (1.868 mila Euro); la voce
include, inoltre, l’utilizzo dello stanziamento per oneri da sostenere effettuato nel 2004 su
commesse in corso a quella data (116.638 mila Euro).
Nella voce “costi per materie prime, sussidiarie e di consumo” sono inclusi, per 394.550
mila Euro, i costi relativi ad operazioni infragruppo che risultano così ripartiti:
(migliaia di Euro)
Imprese controllanti
211.347
Imprese del Gruppo Nuovo Pignone
1.421
Altre imprese del Gruppo GE
181.782
Totale
394.550
Costi per servizi (Voce B. 7)
548.778 mila Euro
Corrispondono ai costi sostenuti per servizi di carattere operativo (progettazione e
direzione lavori, costruzioni, lavorazioni presso terzi, trasporti, manutenzioni, assicurazioni,
ecc.), per servizi relativi al personale, per consulenze e prestazioni professionali, per
pubblicità e propaganda e per altri servizi di carattere generale quali postali, telefoniche,
ponti radio ed altri vari.
Tali costi sono assunti al netto dell’utilizzo del fondo garanzia prodotti (per 12.412 mila Euro) e
dell’utilizzo dello stanziamento per oneri da sostenere, riferibile a servizi, effettuato nel
precedente esercizio (30.705 mila Euro) effettuato a fronte degli oneri sostenuti nell’esercizio.
Nei costi per consulenze e prestazioni professionali sono compresi i seguenti compensi
spettanti agli Amministratori e ai Sindaci:
56
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
(migliaia di Euro)
Compensi agli Amministratori
283
Compensi ai Sindaci
127
I costi relativi ad operazioni infragruppo risultano così ripartiti:
(migliaia di Euro)
Imprese controllanti
6.117
Imprese del Gruppo Nuovo Pignone
4.663
Altre imprese del Gruppo GE
116.594
Totale
127.374
Costi per godimento di beni di terzi
(Voce B. 8)
59.124 mila Euro
Si riferiscono a canoni per brevetti, licenze e concessioni ed a locazioni e noleggi.
Comprendono tra l’atro i diritti per l’uso del marchio addebitato dalla società del Gruppo,
GE Monogram (19.403 mila Euro), oltre le royalties per l’utilizzo dei brevetti principalmente
riferibili alla GE Power Technology International (15.277 mila Euro).
Costi per il personale
(Voce B. 9)
226.828 mila Euro
Comprendono i costi delle retribuzioni corrisposte al personale dipendente - al netto
dell’utilizzo del fondo “Incentive Compensation” e premi di competenza 2004 erogati nel
corso del 2005 -, i contributi previdenziali – anch’essi al netto dell’utilizzo del fondo sopra
indicato -, gli accantonamenti per trattamento di fine rapporto ed altri costi relativi al
personale quali i costi per servizi sociali (colonie, mense, circoli ricreativi, ecc.) ed i costi per
esodi agevolati che non costituiscono oneri straordinari connessi a piani di ristrutturazione
aziendale; questi ultimi costi ammontano a 1.130 mila Euro al lordo dell’utilizzo di pari
importo del relativo fondo.
Il numero medio dei dipendenti risulta così costituito:
Dirigenti
Impiegati
2005
2004
159
156
2.799
2.680
Operai
698
715
Totale
3.656
3.551
Il numero medio è calcolato come semi-somma del numero dei dipendenti all’inizio e alla
fine dell’esercizio.
57
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Ammortamenti e svalutazioni
(Voce B. 10)
159.524 mila Euro
Per l'illustrazione di tale voce si rimanda alle indicazioni riportate a commento delle voci
“immobilizzazioni immateriali”. “immobilizzazioni materiali” e “crediti” dell’attivo patrimoniale.
Variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie e di consumo
(Voce B. 11)
(99.852) mila Euro
Sono rappresentate dalla differenza tra il valore delle rimanenze iniziali e quello delle
rimanenze finali.
Accantonamenti per rischi
(Voce B. 12)
19.048 mila Euro
Sono rappresentati dall’accantonamento di potenziali penali che la Società potrebbe
sostenere su forniture a clienti e per vertenze instaurate da terzi nei confronti della stessa,
già oggetto di commento nella voce “fondi per rischi e oneri” del passivo patrimoniale.
Altri accantonamenti
(Voce B. 13)
183.624 mila Euro
Riguardano gli accantonamenti per oneri e altri rischi contrattuali da sostenere su
commesse chiuse (143.057 mila Euro), per garanzia prodotti (23.695 mila Euro), per gli
incentivi da erogare a specifiche categorie di dipendenti (3.307 mila Euro), per una tantum
da erogare ai dipendenti a seguito del rinnovo del contratto collettivo (1.223 mila Euro),
per i contratti di manutenzione di durata ultrannuale (10.274 mila Euro), come commentato
nella voce "fondi per rischi ed oneri" del passivo patrimoniale. La voce include inoltre 2.066
mila Euro di accantonamento effettuato per adeguare il costo di acquisto delle opzioni al
valore di mercato, come commentato nella voce “Crediti verso Altri”.
Oneri diversi di gestione
(Voce B. 14)
25.347 mila Euro
Comprendono, tra l’altro, minusvalenze da alienazioni di immobilizzazioni materiali (176 mila
Euro), l’imposta comunale sugli immobili (912 mila Euro), imposte indirette e tasse (7.739 mila
Euro, di cui 6.509 mila per oneri doganali su acquisti), transazioni e liti (968 mila Euro) al
lordo dell’utilizzo del fondo (953 mila Euro), ed altri oneri diversi di gestione (3.142 mila Euro)
quali penalità contrattuali applicate da clienti, oneri per danni a terzi, per gestione
consorzi, ecc..
L’ammontare complessivo delle penalità contrattuali, al lordo dell’utilizzo fondi per rischi e
oneri (12.864 mila Euro) e delle quote riaddebitate a terzi è pari a 25.824 mila Euro.
58
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Proventi e oneri finanziari (Voce C)
Ammontano a 12.960 mila Euro e comprendono:
Altri proventi finanziari (Voce C. 16)
Ammontano a 16.295 mila Euro, così costituiti:
(migliaia di Euro)
Interessi su finanziamenti ad imprese del Gruppo GE
Interessi su crediti verso imprese controllanti
11.187
4.089
Contributi in c/interessi
856
Interessi su c/c bancari
4
Altri proventi finanziari
Totale
159
16.295
Interessi ed altri oneri finanziari (Voce C. 17)
Ammontano a 29.288 mila Euro, così costituiti:
(migliaia di Euro)
Oneri su operazioni di factoring
17.929
Interessi su finanziamenti da imprese del Gruppo GE
6.894
Commissioni su fideiussioni
2.751
Interessi su altri finanziamenti
939
Premi su opzioni
722
Interessi su c/c bancari
Altri oneri finanziari
Totale
1
52
29.288
Utili e perdite su cambi (Voce C. 17 bis)
Ammontano a 25.953 mila Euro di utili netti su cambi, così costituiti:
(migliaia di Euro)
Differenze attive di cambio
65.393
Differenze passive di cambio
(39.440)
Totale
25.953
La Società ha convertito i crediti ed i debiti in moneta estera, non specificatamente coperti
da contratti di copertura, al cambio di fine esercizio.
59
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
Gli effetti sono così riepilogati:
(milioni di Euro)
Valore al cambio
storico
Moneta estera
Crediti
Valori al cambio del
31/12/2005
Debiti
Crediti
Debiti
Utili
Perdite
Saldo
Dollaro USA
186.98
-54.83
187.11
-55.41
0.00
-0.45
-0.45
Lira Sterlina
0.22
-5.39
0.22
-5.39
0.00
0.00
0.00
Dollaro Canadese
1.80
-0.17
1.89
-0.18
0.08
0.00
0.08
Rupia Indiana
1.76
0.00
1.51
0.00
0.00
-0.26
-0.26
Corona Norvegese
0.24
-0.27
0.25
-0.27
0.01
0.00
0.01
Dollaro Australiano
0.34
-0.21
0.34
-0.20
0.00
0.00
0.00
Franco Svizzero
0.00
-0.62
0.00
-0.62
0.01
0.00
0.01
Altre Valute
Totale Generale
0.27
-0.03
0.21
-0.02
0.00
-0.05
-0.05
191.61
-61.52
191.52
-62.09
0.10
-0.76
-0.66
Proventi e oneri straordinari
(Voce E)
3.277 mila Euro
Proventi
I proventi straordinari, pari a 8.465 mila Euro, si riferiscono prevalentemente a esuberi per
accantonamenti rischi effettuati lo scorso anno.
Oneri
Gli oneri straordinari, pari a 5.187 mila Euro, comprendono prevalentemente i costi per
esodi agevolati definiti nell’ambito di piani di ristrutturazione aziendale (3.131 mila Euro),
componenti negativi di reddito relativi ad esercizi precedenti (1.556 mila Euro), ed il
versamento che la Società ha effettuato a favore della Fondazione Pignone come previsto
dallo Statuto (500 mila Euro).
Imposte sul reddito dell’esercizio
(Voce 22)
4.095 mila Euro
Accolgono il costo dell’ammontare dell’IRAP (18.312 mila Euro) determinato sulla base del
reddito fiscale imponibile dell’esercizio, l’ammontare degli oneri tributari esteri (4.429 mila
Euro), la rilevazione delle imposte anticipate e differite (-26.836 mila Euro) sulle differenze
temporanee tra i valori patrimoniali iscritti in bilancio e i corrispondenti valori riconosciuti
ai fini fiscali, nonché sulle perdite fiscali pregresse riportabili a nuovo.
60
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
L’analisi della differenza tra l’aliquota teorica e l’aliquota effettiva è la seguente:
(migliaia di Euro)
Risultato prima delle imposte da bilancio (A)
IRES
IRAP
173.376
173.376
Adeguamento base imponibile ai fini IRAP
Differenze temporanee deducibili in esercizi
successivi - fondi tassati
Differenze temporanee su perdite fiscali pregresse
Totale
(16.237)
242.717
229.268
68.229
Rigiro differenze temporanee esercizi
precedenti - fondi tassati
(225.443)
(214.719)
Rigiro differenze temporanee esercizi
precedenti - Altre
(617)
(327)
1.691
1.691
Ammortamenti 2005 non deducibili
Differenze permanenti
14.988
257.806
Risultato imponibile prima dell'utilizzo
di perdite pregresse
274.941
430.859
Perdite pregresse utilizzate
(274.941)
-
-
430.859
Risultato imponibile
Aliquota fiscale teorica
33,00%
4,25%
-
18.312
Aliquota effettiva (B)/(A)
0,00%
10,56%
Imposte anticipate
(3.001)
(282)
Imposte correnti (B)
Imposte anticipate su perdite fiscali pregresse
Imposte differite
(22.516)
(919)
18.312
(3.283)
(22.516)
(118)
(1.037)
Imposte estere
Totale imposte di competenza da conto economico
4.429
(4.096)
(*) Include proventi ed oneri straordinari e proventi ed oneri finanziari e il costo del lavoro non imponibile ai fini IRAP
Proposte agli azionisti
Signori Azionisti.
Il bilancio al 31 dicembre 2005 che sottoponiamo alla Vostra approvazione si chiude con
un utile netto di 177.470.456 Euro che Vi proponiamo di portare a nuovo.
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
61
Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 dicembre 2005
RENDICONTO FINANZIARIO
(valori in migliaia di Euro)
31.12.2005
Utile (Perdita) dell'esercizio
Plusvalenza straordinaria su cessione ramo
d'azienda Distribution
Ammortamenti ordinari
Disinquinamento su immobilizzazioni
immateriali
Disinquinamento su immobilizzazioni materiali
F. sval. crediti , f. sval. magazzino,
f. sval. Lavori in corso
Svalutazione avviamento
Variazioni fondi per rischi e oneri
Variazione trattamento di fine rapporto
di lavoro subordinato
Minusvalenze nette su disinvestimenti
Saldo
iniziale
31.12.2004
177.470
508.665
0
150.331
(82.223)
150.080
0
0
(336.038)
(8.584)
27.452
0
(9.605)
29.699
11.337
11.783
3.318
51
(316)
-
Flusso monetario del risultato
corrente (autofinanziamento)
349.017
284.403
Rimanenze
Crediti commerciali e diversi
Ratei e risconti attivi
Debiti commerciali e diversi
Ratei e risconti passivi
(155.342)
(128.171)
238
360.182
(1.223)
68.599
(156.574)
6.033
97.957
42
Flusso monetario del capitale
di esercizio
75.684
16.056
Flusso monetario da attività
di esercizio
424.700
300.459
Cessione ramo d'azienda "Distribution"
0
135.204
Flusso monetario straordinario
0
135.204
Flusso monetario al netto degli eventi
straordinari
424.700
435.663
Investimenti:
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni
(11.582)
(46.049)
(102.100)
(43.370)
(36.272)
0
Flusso monetario degli investimenti
(159.731)
(79.642)
Disinvestimenti:
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Partecipazioni
121
415
5
60
1.049
11
Flusso monetario dei disinvestimenti
541
1.120
(159.190)
(78.522)
Variazioni del patrimonio netto
-
-
Flusso monetario da capitale
-
-
Flusso monetario netto del periodo
265.510
357.141
Indebitamento finanziario netto iniziale
318.319
(38.822)
Flusso monetario netto del periodo
265.510
357.141
Indebitamento finanziario netto finale
583.829
318.319
62
Saldo
finale
Analisi indebitamento
finanziario netto
Debiti finanziari a medio e
lungo termine
(21.272)
7.961
(13.311)
Indebitamento finanziario netto
a medio e lungo termine
(21.272)
7.961
(13.311)
Debiti finanziari a breve termine
(367.500)
23.386
(344.114)
Debiti verso società di factoring
(105.491)
(71.165)
(176.656)
Crediti finanziari a breve termine
810.614
304.575
1.115.189
1.968
754
2.721
Indebitamento finanziario
a breve termine
339.591
257.550
597.141
Indebitamento finanziario netto
318.319
265.511
583.829
Disponibilità liquide
Flusso monetario da attività
di investimento
Variazioni
dell’esercizio
GE
Oil & Gas
Relazione del
Collegio Sindacale
sul Bilancio al 31 dicembre 2005
(ai sensi dell’art. 2429 Cod. Civ.)
GE imagination at work
Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 dicembre 2005
Signori Azionisti,
il bilancio al 31 dicembre 2005, che viene sottoposto alla Vostra approvazione dal Consiglio di
Amministrazione, chiude con un utile di 177.470.456 Euro e si riassume nelle seguenti cifre:
STATO PATRIMONIALE
Euro
ATTIVO
Euro
4.459.963.510
PASSIVO
- Patrimonio netto
* Capitale sociale e riserve
1. 937.939.116
* Perdite portate a nuovo
(239.690.031)
* Utile dell’esercizio
177.470.456
1.875.719.541
- Fondi per rischi ed oneri
- T.F.R.
- Debiti ed altre passività
- Ratei e risconti
499.089.173
56.888.222
2.027.325.578
940.996
4.459.963.510
CONTO ECONOMICO
- Differenza tra valore e costi della produzione
- Proventi e oneri finanziari
- Rettifiche di valore di attività finanziarie
157.138.508
12.960.219
0
- Proventi e oneri straordinari
3.277.047
- Imposte sul reddito dell’esercizio
4.094.682
- Utile d’esercizio
177.470.456
I conti d’ordine sono esposti in calce allo stato patrimoniale per 5.706.854.486 Euro.
Il bilancio, composto dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dalla Nota
Integrativa, redatto in conformità a quanto disposto dall'art. 2423 e seguenti del Codice
Civile, è stato predisposto dal Vostro Consiglio di Amministrazione il 06 giugno 2006 e
messo a disposizione di questo Collegio, unitamente ai documenti giustificativi, avendo
rinunciato al beneficio del termine previsto dall'art. 2429 del Codice Civile.
Al Collegio Sindacale è attribuita l’attività di vigilanza, essendo stata attribuito alla società
di revisione KPMG S.p.A. l’esercizio del controllo contabile (art. 2409-bis del C.C.).
Il Consiglio di Amministrazione, nella sua Relazione sulla gestione Vi ha illustrato la situazione
della Società e l'andamento della gestione nei settori di attività in cui opera, sotto il profilo
economico, patrimoniale e finanziario, gli investimenti, i rapporti con la capogruppo General
Electric e la controllante Nuovo Pignone Holding S.p.A. anche ai fini di cui all’art. 2497- sexies
del C.C. e con le imprese dei rispettivi gruppi, nonché i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura
dell'esercizio e la prevedibile evoluzione della gestione della Vostra Società.
Nel corso dell’esercizio abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dell’atto costitutivo e
sul rispetto dei principi di corretta amministrazione utilizzando, nell’espletamento
dell’incarico, i suggerimenti indicati nelle “Norme di comportamento del Collegio Sindacale
raccomandate dai Consiglio Nazionali dei dottori commercialisti e dei ragionieri”.
Del nostro operato Vi diamo atto con quanto segue.
64
Relazione del Collegio Sindacale sul Bilancio al 31 dicembre 2005
Abbiamo partecipato alla riunione del Consiglio di Amministrazione e all’Assemblea degli
Azionisti, svoltesi nel rispetto delle norme statutarie, legislative e regolamentari che ne
disciplinano il funzionamento ed abbiamo ottenuto dagli Amministratori informazioni sul
generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle
operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla
Società; a tale riguardo possiamo ragionevolmente assicurare che le azioni deliberate e le
operazioni poste in essere sono conformi alla legge e allo statuto sociale e non sono
manifestamente imprudenti, azzardate, in conflitto di interessi o in contrasto con le
delibere assunte dall’assemblea degli azionisti tali da compromettere l’integrità del
patrimonio sociale.
Abbiamo ricevuto la relazione della società di revisione KPMG S.p.A. dalla quale non sono
emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.
In merito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla
società non abbiamo osservazioni particolari da riferire.
Non sono pervenute denunce ex articolo 2408 del Codice Civile.
Relativamente al bilancio d’esercizio, in aggiunta a quanto precede, Vi informiamo di avere
vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge
per quel che riguarda la sua formazione e struttura e sulla sua rispondenza ai fatti e alle
informazioni di cui abbiamo avuto conoscenza a seguito dell’espletamento dei nostri doveri.
In particolare Vi diamo atto che:
- l’avviamento, acquistato a titolo oneroso a seguito delle operazioni di conferimento del
1998 e rettificato della quota attribuibile al ceduto ramo di azienda “distribution” è
ammortizzato in venti anni in considerazione dell’utilità economica stimata sulla base
delle aspettative di mercato e di sviluppo aziendale. Fino al 2003 veniva utilizzata
l’aliquota del 10% a norma dell’art. 68 del D.P.R. 917/86.
Abbiamo inoltre verificato l’osservanza delle norme inerenti la predisposizione della
relazione sulla gestione.
Per quanto a nostra conoscenza il Consiglio di Amministrazione, nella redazione del
bilancio, non ha derogato alle disposizione di legge ai sensi dell’art. 2423, comma quattro,
del Codice Civile.
In considerazione di quanto in precedenza evidenziato, e tenuto conto che dalle informazioni
ricevute dalla società di revisione KPMG S.p.A. sul bilancio d’esercizio non emergono rilievi
o riserve, proponiamo all’assemblea degli Azionisti di approvare il bilancio d’esercizio
chiuso al 31 dicembre 2005, come proposto dal Vostro Consiglio di Amministrazione.
Vi ringraziamo della fiducia accordataci.
IL COLLEGIO SINDACALE
DR. COSIMO IMBRIOSCIA
AVV. ANGELO CIAVARELLA
DR. ANTONIO ANGELO MANZONI
65
Relazione della Società di Revisione sul Bilancio al 31 dicembre 2005
66
Deliberazioni dell’Assemblea sul Bilancio al 31 dicembre 2005
Presieduta dall'Ing. Piero Salvadori, Segretario la dott.ssa Paola Pulidori, presente l'unico
azionista Nuovo Pignone Holding S.p.A., l'Assemblea degli azionisti della Nuovo Pignone
S.p.A. tenutasi in data 29 giugno 2006, ha approvato la relazione del Consiglio di
Amministrazione sulla gestione ed il bilancio al 31 dicembre 2005; ha deliberato inoltre di
riportare a nuovo l'utile di esercizio pari a 177.470.456 Euro.
IL PRESIDENTE PIERO S ALVADORI
IL SEGRETARIO PAOLA PULIDORI
67
COMK/MARK 9-2006
Designed by: Studio Tre Fasi
Printed by: Sagraf
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g
Nuovo Pignone S.p.A.
via F. Matteucci, 2
50127 Florence - Italy
www.geoilandgas.com
GE
Oil & Gas
Relazione e Bilancio
della Nuovo Pignone S.p.A.
31 Dicembre, 2005
Relazione e Bilancio della Nuovo Pignone S.p.A. al 31 Dicembre 2005
g
GE imagination at work