L`Ascendente in Leone: Yul Brynner ed Ennio
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L`Ascendente in Leone: Yul Brynner ed Ennio
Il Re e il Musicista L’Ascendente in Leone: Yul Brynner ed Ennio Morricone dell’Astrologa Martina Ascendente, ossia il segno zodiacale che al momento della nascita si trova in ascesa all'orizzonte, è di fondamentale importanza, perché rappresenta la “maschera” che s’indossa per gli altri, e determina l’apparenza, lo stile con cui si viene identificati. L’Ascendente in Leone include nella lista di famosi nati due personaggi di grande fascino: l’attore Yul Brynner e il musicista Ennio Morricone. L’ ***** Nel 1956, il musical hollywoodiano era ormai apertamente in crisi. L’anno seguente Fred Astaire e Gene Kelly avrebbero chiuso le loro splendide carriere con dei film il cui mediocre successo avrebbe segnato la fine di uno dei periodi più luminosi di quel genere cinematografico. Eppure, quando nei cinema uscì la trasposizione della fortunata commedia musicale Il Re ed Io, che da cinque anni godeva di un notevole successo a Broadway, il pubblico fu affascinato ed entusiasta. Accanto alla protagonista, la bravissima Deborah Kerr, la vera rivelazione fu l’attore che già a teatro aveva interpretato la parte del Re, attirando tanti consensi che il ruolo da secondario era diventato progressivamente quello di un coprotagonista. La sua semplice comparsa sullo schermo trasmetteva un magnetismo e 1 t r a v e l c a r n e t . i t OTTOBRE t r a v e l c a r n e t . i t I l Re e i l Mus icista un’autorità davvero regali, tali da dargli un’aura di silenzioso ed esotico carisma, accentuato dalla testa completamente rasata che sarebbe stata sempre il suo marchio di fabbrica, trasformando Yul Brynner in una delle grandi stelle di Hollywood. Non a caso, sempre in quel trionfale 1956, oltre al ruolo del Re del Siam che gli fruttò l’Oscar come miglior attore, recitò nella parte del Faraone Ramesse nel celebre colossal di Cecil DeMille I Dieci Comandamenti, e in quella di un enigmatico ex generale zarista in Anastasia, in cui plasma la In alto a sinistra, l'edizione per il Cinquantenario de I Dieci Comandamenti in tre dvd, Paramount 2006; al centro Westworld, titolo originale del film Il Mondo dei robot, dvd MGM Home Video; a destra, Ingrid Bergman compagna di lavoro di Yul Brynner in Anastasia, dvd 20th Century Fox. Sopra a sinistra, Brynner protagonista del film francese Il Serpente, colonna sonora di Ennio Morricone, cd GDM Music; a destra, il personaggio di Chris Adams nel film I Magnifici Sette, dvd MGM Home Video. A lato, Deborah Kerr e Yul Brynner in una scena de Il re ed io, dvd 20th Century Fox. Nella pagina precedente, Yul Brynner nel ruolo del faraone Ramesse nel film I Dieci comandamenti, dvd Paramount; nel tondo, Ennio Morricone ospite di Radio Capital (foto sito ufficiale enniomorricone.it). 2 t r a v e l c a r n e t . i t OTTOBRE t r a v e l c a r n e t . i t Sopra, il Presidente della Sony Music Italia Rudy Zerbi consegna il disco di platino al maestro per la compilation We All Love Ennio Morricone. (foto sito ufficiale enniomorricone.it). A destra, la copertina del disco di musiche tratte dalla colonna sonora del film Per un pugno di dollari, RCA. protagonista Ingrid Bergman come un ferreo pigmalione. Tra le sue migliori interpretazioni, rimane memorabile quella nel western di John Sturges I Magnifici Sette, ispirato a I Sette Samurai di Kurosawa. Misterioso a proposito della sua vita personale come sullo schermo, Brynner avvolse le sue origini russe in un alone quasi mitico, alimentando voci contrastanti su una sua ascendenza mongola e sul suo luogo di nascita. Figlio di un ingegnere di origini svizzere, aveva viaggiato molto prima di arrivare in America, e oltre che alla recitazione teatrale e cinematografica si dedicò alla musica, alla fotografia e persino al circo, esibendosi in gioventù come trapezista. Molto attento alla sua immagine, quando seppe di dover recitare accanto all’atletico Charlton Heston ne I Dieci Comandamenti si dedicò a un rigoroso potenziamento muscolare in palestra per non sfigurare nei confronti del più imponente collega. Quasi sempre i suoi ruoli avevano un taglio esotico o eroico, tale da valorizzare la sua presenza scenica ormai inconfondibile, e questo limitò forse le sue opportunità nella seconda parte della sua carriera, quando si spense il gusto per i colossal degli anni cinquanta e sessanta e Brynner recitò in film anche di secondo piano. Nato l’11 luglio del 1920, sotto il segno del Cancro con ascendente in Leone, Brynner mutuava dalle sue caratteristiche astrologiche l’ambizione, l’orgoglio fino ai limiti dell’egocentrismo, la fiducia nelle sue qualità e la capacità di trovarsi naturalmente il centro dell’attenzione. Era un attento osservatore, e affinò la sua abilità di fotografo catturando originali e acute immagini del mondo e delle celebrità che lo circondavano dentro e fuori dal set. Dotato di una personalità versatile ed autoritaria, sentimentalmente volubile ma generoso e capace di grande trasporto, ebbe quattro mogli e tre figli, più due adottivi, e morì prematuramente di tumore ai polmoni nel 1985, a causa delle sue abitudini di forte fumatore fin da giovanissimo; quando seppe di avere pochi mesi di vita, pur continuando a lavorare, registrò come testimonial una campagna televisiva contro il fumo che fu trasmessa dopo la sua morte e che ebbe notevole risonanza. Sebbene fosse una vera e propria icona di Hollywood, e nonostante la sua sensibilità al fascino femminile e la sua amicizia con stelle come Frank Sinatra, Audrey Hepburn o Deborah Kerr, non fu mai davvero coinvolto dalla mondanità che circondava il mondo del cinema, e si occupò di iniziative umanitarie e di 3 t r a v e l c a r n e t . i t OTTOBRE t r a v e l c a r n e t . i t I l Re e i l Mus i cista Sopra, il Cancro, segno zodiacale di nascita di Yul Brynner; a destra, il segno del Leone, ascendente zodiacale comune a Yul Brynner e a Ennio Morricone; a destra,lo Scorpione, segno zodiacale di nascita di Ennio Morricone. progetti dell’ONU per l’infanzia e per i rifugiati. Nel corso degli anni tornò più volte alla sua passione per il teatro, riprendendo spesso il ruolo che gli aveva dato la celebrità e al quale fu talmente legato da interpretarlo in oltre 4600 rappresentazioni tra il 1951 e il 1985, recitando per l’ultima volta solo due mesi prima della morte. Gli anni in cui Brynner costruisce la sua leggenda sono anche quelli in cui muove i suoi primi passi nel mondo del cinema un altro grande personaggio nato sotto l’ascendente del Leone, il compositore Ennio Morricone. Nato il 10 novembre 1928, accoppia all’ambizione e alla capacità di emergere tipici del Leone, la grande metodicità e il limitato desiderio di apparire caratteristici dei nativi dello Scorpione. Il suo ascendente gli conferisce un carattere indomabile e una natura forte, poco incline a curarsi del giudizio altrui; impulsivo e volitivo, abbandonò il lavoro in RAI come assistente musicale il giorno stesso della sua assunzione, appena seppe che il Direttore Generale dell'Ente Radiotelevisivo Pubblico aveva proibito la trasmissione dei pezzi strumentali composti dai suoi impiegati. Dotato di una solida preparazione come musicista, Morricone si dedicò progressivamente alla musica leggera e soprattutto da film, stabilendo col regista Sergio Leone, che era stato suo compagno alla scuola elementare, un sodalizio che avrebbe creato dal consolidato genere Western di stampo americano un filone “all’italiana” estremamente fecondo e capace di coniugare qualità e presa popolare, tanto da ispirare ancora oggi registi di primo piano come Quentin Tarantino. In questi film, la colonna sonora aveva un ruolo straordinariamente importante, e i lavori di Morricone degli anni sessanta sono tuttora riconosciuti e amati dal pubblico. Morricone però non ha collaborato solo con Leone, anzi ha sempre spaziato nei generi e stili più diversi, ottenendo i massimi riconoscimenti internazionali tra cui un Oscar alla carriera nel 2007. Le sue colonne sonore, pur restando estremamente aderenti allo spirito del film che accompagnano, sono universalmente apprezzate come autentiche e autonome opere musicali, e frequentemente eseguite come tali da orchestre in Italia e all’estero. 4 t r a v e l c a r n e t . i t OTTOBRE t r a v e l c a r n e t . i t