Documento del 15 maggio Classe V C A.S. 2010/2011
Transcript
Documento del 15 maggio Classe V C A.S. 2010/2011
Prot. 2849/C2a del 16.5.11 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “FRANCESCO SAVERIO NITTI” ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE - LICEO SCIENTIFICO Via J. F. Kennedy 140/142 - 80125 Napoli Tel. 081. 5700343 - Fax 081.5708990 C.F.94038280635 Sito web: isnitti.gov.it e-mail: [email protected] Posta certificata: [email protected] 40€ DISTRETTO SCOLASTICO Documento del 15 maggio Classe V C A.S. 2010/2011 Il Coordinatore Prof.ssa Maria Rosaria De Rosa Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Annunziata Campolattano COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1. Prof. Costagliola Luigi Religione 2. Prof.ssa Melillo Adele Italiano 3. Prof.ssa Melillo Adele Storia 4. Prof.ssa Papa Carmela Inglese 5. Prof.ssa Amicarelli Maria Grazia Spagnolo 6. Prof.ssa Cuollo Olimpia Economia aziendale 7. Prof.ssa De Rosa Maria Rosaria Diritto 8. Prof.ssa De Rosa Maria Rosaria Scienza delle finanze 9. Prof.ssa Casaburo Annamaria Geografia generale ed economica 10. Prof. Varone Vincenzo Matematica 11. Prof. Desiati Falco Educazione fisica Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 2/48 ELENCO DEGLI ALUNNI 1. Acconcio Salvatore 2. Arnone Fabrizio 3. Avallone De Zotti Giada 4. Avitabile Umberto 5. Candela Marina 6. Chinetti Simone 7. Conte Rita 8. Curcio Claudia 9. Curcio Mario Rosario 10. De Stefano Luigi 11. Di Fusco Fabio 12. Guida Debora 13. Lamatta Denise 14. Marino Roberta 15. Piccirillo Rossella 16. Russo Valentina 17. Severino Morena 18. Terzo Isabella 19. Visconte Davide Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 3/48 PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA L’Istituto ‚ situato in via J. F. Kennedy in una struttura dotata di adeguati spazi razionalmente distribuiti. Sono disponibili: un’Aula di Simulazione Aziendale, tre Laboratori di Informatica, un Laboratorio linguistico multimediale, una Biblioteca, una Sala video, una Palestra coperta. Il cablaggio dell’Istituto ‚ stato realizzato con fondi europei (P.O.N.) FINALITƒ DEL CORSO DI STUDI Il progetto I.G.E.A con curvatura gestionale tiene conto dei profondi e dinamici cambiamenti intervenuti nella realt„ economico-sociale della societ„ italiana. Esso ‚ stato strutturato col fine esplicito di formare una persona capace di inserirsi in contesti aziendali diversi, tutti caratterizzati dalla presenza di fenomeni complessi, (una sempre pi… diffusa automazione, frequenti mutamenti tecnologici ed organizzativi) nonch† fornire una preparazione culturale che consenta il proseguimento degli studi. ELEMENTI CARATTERIZZANTI IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA Il P.O.F. del I.T.C. – L.S. “F.S. NITTI” si connota per l’attenzione prestata alla domanda di cultura e di professionalizzazione degli allievi attraverso l’opportunit„ offerta di instaurare rapporti con il mondo del lavoro, di acquisire varie abilit„ in campi diversi, nonch† di stabilire un rapporto attivo con realt„ socio-culturali spesso poco familiari o fruite in modo puramente passivo. PROFILO DELLA CLASSE La classe V sez. C si compone di 19 elementi, 11 femmine e 8 maschi, diversificati per fasce di competenze ed abilit„, ben integrata nella realt„ scolastica e adeguatamente scolarizzata. L’esiguo numero dei discenti avrebbe dovuto assicurare una linearit„, fattivit„ e ricaduta in termini di profitto generale di rilevante entit„, ma la classe ha fortemente risentito di una storia scolastica precaria sotto l’aspetto della continuit„ didattica e di un approccio all’attivit„ di studio segnatamente superficiale, che si ‚ consolidato nel corso del triennio attestandosi su livelli di quasi sufficienza. Peraltro le relazioni intercorrenti all’interno del gruppo classe sono sempre state caratterizzate da una scarsa coesione, a tratti sfociante in rivalit„ che hanno spesso portato a situazioni di conflitto esasperato. La formazione della terza C 2008/09 ‚ stata caratterizzata dalla fusione dell’esiguo gruppo originario del biennio C e quello composto dai ripetenti della terza C 2007/08, fusione poco riuscita giacch† da subito si sono registrate tensioni ed insani comportamenti competitivi. Peraltro anche nel corso della classe quarta le dinamiche relazionali tra discenti e tra discenti e docenti erano divenute talmente poco efficaci sul piano educativo e didattico, tanto da costituire per questo anno scolastico corrente un consiglio di classe quasi completamente strutturato. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 4/48 ‰ di tutta evidenza, anche alla luce della storia scolastica della classe nel corso del triennio, che l’attuale gruppo classe, cui si sono aggiunti due alunni provenienti dalla V D 2009/10, ha sin dall’inizio del corrente anno scolastico manifestato un atteggiamento indolente e poco motivato alla partecipazione scolastica con modi ed intenti poco consoni alla maturit„ dell’et„, manifestando sovente atteggiamenti a tratti polemici, ben arginati dal nuovo consiglio di classe. Si ‚ da subito rilevata una superficialit„ nella applicazione ed una mancanza di concentrazione sul lavoro e sullo svolgimento della programmazione collegiale. Il Consiglio di classe ha sempre segnatamente richiamato i discenti ad un operoso impegno, in vista non solo della prova di fine anno, ma per affrontare con senso di responsabilit„ e determinazione l’imminente percorso di vita post-scolastica. E la programmazione del consiglio ‚ stata strutturata ad inizio anno scolastico in modo da fornire agli allievi strumenti cognitivi disciplinari ed abilit„ trasversali non solo squisitamente scolastici , ma volti vieppi… alla creazione di cittadini consapevoli e responsabili, con un bagaglio culturale arricchente ed organico. Ma il lavoro dei docenti ha dovuto purtroppo fare i conti con una mancanza di motivazione quasi generazionale! Scarsamente abituati ad uno studio organico, al contrario mnemonico e finalizzato al voto,durante il percorso didattico si sono attivate metodologie volte a strutturare collegamenti interdisciplinari e si ‚ cercato di sviluppare per ogni allievo, compatibilmente alle capacit„ di ciascuno, spunti di critica e riflessione personale. L’attivazione di percorsi non segnatamente intesi di tradizionale didattica,ma alternativi nell’offerta e nella somministrazione quali la partecipazione ai PON di lingua Cervantes e Britisch” e altres‹ ai progetti “Agenzie delle Entrate”, “Risparmio e Consumo consapevole”, lo stage per alcuni alla BNL, il seminario di legislazione del lavoro nell’ambito del progetto “Coloriamo il silenzio” hanno sicuramente costituito dei momenti di pi… attenta partecipazione, probabilmente perch† non strettamente connessi ad un lavoro di metabolizzazione domestica attraverso un’attivit„ di studio costante e puntuale. Il processo di strutturazione formativa ha, peraltro, subito dei rallentamenti:le consuete assenze arbitrarie singole e collettive degli studenti,le interruzioni feriali, l’esperienza dell’occupazione scolastica, hanno rallentato l’organicit„ e la puntualit„ delle programmazioni. Prevalentemente gli allievi, strutturati con un metodo di lavoro mnemonico e superficiale, scarsamente consolidato con uno studio domestico costante, hanno lavorato con qualche difficolt„ per la realizzazione di una preparazione organica e pi… volte hanno richiesto interventi di recupero nelle discipline di indirizzo. Deboli e lenti miglioramenti, soprattutto sul piano della motivazione, sono stati riscontrati all’inizio del terzo trimestre, bench† il Consiglio si auspicava una netta e pi… incisiva ripresa motivazionale, Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 5/48 come ormai si ‚ soliti apprezzare soprattutto nelle classi quinte, affette da una cronica “sindrome di negligenza del V anno”. A tutt’oggi, si delinea una classe che si attesta, nella quasi totalit„, su livelli di quasi sufficienza in tutte le discipline, con un ristretto gruppo di allievi discreti nel profitto e dotati di un buon corredo scolastico acquisito grazie all’impegno profuso ed una pi… assidua applicazione. OBIETTIVI RAGGIUNTI TRASVERSALI (competenze e capacit„) comunicare efficacemente utilizzando linguaggi appropriati, anche tecnici alcuni tutti obiettivo maggioranza raggiunto da x analizzare, interpretare e rappresentare i dati ed utilizzarli nella x soluzione di problemi partecipare al lavoro organizzato individuale e/o di gruppo, in modo x armonico ed integrativo saper individuare le relazioni delle strutture e delle dinamiche del x contesto in cui si opera effettuare scelte, prendere decisioni ricercando e assumendo le opportune informazioni x SPECIFICI DISCIPLINARI Per quanto riguarda gli obiettivi specifici raggiunti nelle singole discipline, si rinvia alle relazioni allegate. ATTIVITƒ FINALIZZATE ALL’ESAME DI STATO Ai fini della simulazione della terza prova scritta, il Consiglio di Classe ha individuato i seguenti macro–argomenti: Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 6/48 LE ISTITUZIONI COME FONDAMENTO DEL VIVERE SOCIALE La tipologia prescelta ‚ quella: C (Quesiti a risposta multipla:6 quesiti a risposta multipla in cinque discipline) Sono state effettuate due simulazioni di terza prova, che saranno allegate al documento. ATTIVITƒ DIDATTICHE Integrative (organizzate nell’ambito del P.O.F. ): Attivit„ per l'orientamento: Visite guidate presso Facolt„ universitarie ed incontri nell’ aula magna dell’Istituto con docenti universitari di discipline giuridiche ed economiche (all’iniziativa ha partecipato l'intera classe) Attivit„ per innalzare il successo: “Agenzia delle Entrate” “Risparmio e consumo consapevole” Seminario di legislazione del lavoro a cura del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Stage presso la BNL Attivit„ di recupero in itinere Extracurricolari: “Cervantes” Britisch” Potenziamento economia aziendale Corsi di recupero in diritto e scienze delle finanze Corsi di recupero in economia aziendale Visione spettacoli teatrali Partecipazione ad eventi culturali organizzati dal nostro Istituto METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 7/48 Il Consiglio di Classe si ‚ riunito periodicamente in seduta collegiale per definire la programmazione educativa e didattica, verificare l’andamento didattico-disciplinare e procedere alle valutazioni quadrimestrali. Sono state poi effettuate riunioni per materie ai fini di stabilire criteri comuni nella programmazione di ciascuna disciplina. L’attivit„ curricolare ‚ stata svolta affiancando alle tradizionali metodologie prove integrative rivolte principalmente ad abituare gli allievi allo svolgimento delle prove scritte previste dall’Esame di Stato. Per tutte le discipline sono state applicate, sia pur in modo vario e differenziato, le seguenti metodologie: lezione frontale, lezione dialogata e discussione, lavoro di gruppo, conversazioni in lingua, attivit„ di laboratorio, lezione in palestra. I mezzi utilizzati a supporto dei contenuti sono stati: libri, fotocopie, videocassette, carte geografiche, quotidiani economici e, come materiale di lavoro, software applicativi, laboratorio linguistico e multimediale, videoproiettore. Ai fini della valutazione intermedia e finale ‚ stata utilizzata una tabella di corrispondenza tra voti e livelli di conoscenza e abilit„ concordata dal Consiglio di Classe e allegata al presente documento. Nella valutazione sono stati considerati i seguenti elementi: livelli di partenza, progressione nell’apprendimento, metodo di studio; capacit„ di argomentazione ed esposizione; capacit„ di individuare gli elementi fondamentali delle questioni da trattare; capacit„ di elaborazione personale e critica; capacit„ di effettuare collegamenti con altre discipline; capacit„ derivanti dalla specificit„ del corso di studio; impegno, partecipazione, interesse, frequenza. Le tipologie delle prove di verifica sono state: prove tradizionali scritte e orali, prove strutturate e semistrutturate, saggio breve, articolo di giornale. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 8/48 CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO Media dei voti 6, 6 M 7 e da 7 M 8 (banda di oscillazione 1 punto) Categoria Modalit„ Tipologia 1. Frequenza e assiduit„ (solo a coloro che abbiano un numero di assenze pari Acquisito nell’ambito dell’ordinario corso di studi e Credito Scolastico o inferiore a 35): punti 0,20 2. Interesse e impegno quantificabile in nell’ambito delle iniziative una media dei voti superiore al 50% complementari integrative dell’intervallo tra un voto e l’altro: svolte all’interno della scuola punti 0,40 3. Partecipazione ad una iniziativa complementare integrativa: punti 0,20 Credito Formativo Acquisito fuori dalla scuola di In relazione agli obiettivi formativi ed appartenenza e debitamente educativi propri dell’indirizzo di studi: certificato punti 0,20 Qualora il totale parziale raggiunga un punteggio pari o superiore a 0,60 sar„ arrotondato a 1. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 9/48 Media dei voti 8 < M 10 (banda di oscillazione 2 punti) Categoria Modalit„ Tipologia 1. Frequenza e assiduit„ (solo a coloro che abbiano un numero di assenze Acquisito nell’ambito dell’ordinario corso di studi e Credito Scolastico pari o inferiore a 35): punti 0,40 2. Interesse e impegno quantificabile in nell’ambito delle iniziative una media dei voti compresa tra 8,5 e complementari integrative svolte 9: punti 1 all’interno della scuola 3. Partecipazione ad una iniziativa complementare integrativa: punti 0,30 Credito Formativo Acquisito fuori dalla scuola di In relazione agli obiettivi formativi ed appartenenza e debitamente educativi propri dell’indirizzo di studi: certificato punti 0,30 Qualora il totale parziale raggiunga un punteggio pari o superiore a 0,60 sar„ arrotondato a punti 1; un punteggio pari o superiore a 1,60 sar„ arrotondato a punti 2. Con una media superiore a 9/10 sono assegnati 2 punti di credito. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 10/48 CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITƒ CONOSCENZA Apprender dati, fatti particolari o generali, metodi e processi, modelli, strutture, classificazioni COMPETENZA Utilizzare le conoscenze acquisite per eseguire dati e/o compiti e/o risolvere situazioni problematiche note V O T O PREPARAZIONE 123 SCARSA Non conosce gli argomenti Usa con difficoltÅ le scarse conoscenze 4-5 INSUFFICIENTE Frammentaria e/o superficiale Usa le conoscenze in modo disorganico 6 SUFFICIENTE Adeguata con imprecisioni Usa correttamente semplici conoscenze 7-8 BUONA Adeguata e completa Usa in modo adeguato conoscenze complesse 9 - 10 OTTIMA Ampia, sicura e approfondita COMPRENSIONE Padroneggia le conoscenze in modo articolato e creativo ANALISI Non individua gli aspetti significativi Individua di un testo o problema solo alcuni aspetti essenziali Individua gli aspetti essenziali di un testo o problema Individua relazioni significative di un testo o problema Individua in modo approfondito gli aspetti di un testo SINTESI CAPACITÄ Rielaborare criticamente e in modo significativo determinate conoscenze e competenze in situazioni nuove Non effettua sintesi Usa le poche competenze acquisite in modo confuso Effettua sintesi non organiche Usa le competenze acquisite in modo esitante Effettua semplici sintesi Usa le competenze acquisite in modo adeguato Effettua sintesi efficaci e complete Usa le competenze acquisite in modo significativo ed autonomo Effettua sintesi efficacement e argomentate Padroneggia le competenze acquisite in modo efficace e significativo rielaborandole in situazioni nuove Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 11/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Italiano e Storia Classe: 5a C A.S. 2010/2011 Docente: Prof.ssa Adele Melillo Libri di testo adottati: Puccio F., Letteratura Italiana, ed. F.lli Conte Giappichelli e altri, Percorsi di storia, editrice La Scuola Altri sussidi didattici: Fotocopie, audiovisivi RELAZIONE SINTETICA La classe ‚ formata da 19 alunni, tutti frequentanti. Sotto l’aspetto comportamentale la classe, che ho conosciuto soltanto questo anno scolastico, non ha mai dato particolari problemi. Gli alunni sono educati e nel complesso ben scolarizzati, anche se a volte si sono mostrati un po’ polemici. Sotto l’aspetto didattico gli alunni hanno mostrato una certa stanchezza nei confronti dello studio e degli impegni scolastici: molti rimandano le interrogazioni, non rispettano gli impegni presi e conseguono un profitto spesso al disotto delle loro possibilit„ sia in storia sia in italiano. Spero che in quest’ ultimo mese gli alunni si impegnino al massimo per affrontare l’esame nel modo migliore. Gran parte dei programmi ‚ stata gi„ svolta e prevedo che al pi… presto i programmi di italiano e storia saranno completati come da programmazione. Obiettivi Raggiunti Obiettivi programmati e non conseguiti Anche se procediamo a rilento e non tutti rispettano gli impegni presi parecchi alunni conoscono i principali autori, il loro pensiero e le principali correnti letterarie sin qui studiate e che si sono Conoscenze succedute tra la fine dell’ ‘800 e la prima met„ del ‘900. Conoscono inoltre i principali fatti storici compresi tra il 1870 ed i primi anni successivi alla seconda guerra mondiale. Parecchi alunni sanno orientarsi abbastanza bene nei periodi Competenze letterari e storici studiati, effettuando collegamenti e cogliendo le relazioni causa-effetto tra i singoli fatti studiati. Molti alunni sono capaci, inoltre, di esprimersi in modo chiaro e Capacit• corretto e di usare i linguaggi specifici delle discipline. Se qualche alunno ha difficolt„ nell’ espressione orale perch† possiede un vocabolario limitato e non usa i termini corretti nell’ Specificazione esprimersi, parecchi alunni hanno lacune pregresse in italiano scritto. Molti elaborati, infatti, mancano di correttezza ortografica e Motivazione morfosintattica e non sono sempre corretti dal punto di vista della coerenza e della coesione. Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Lezione frontale, lavoro di gruppo, interventi e discussioni durante la lezione e durante le interrogazioni. Libri di testo, fotocopie e audiovisivi. Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica Saggi brevi 5 Questionari a risposta aperta 1 Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 12/48 Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Corsi di recupero e/o potenziamento in itinere. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 13/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Lingua e civilt„ Inglese Classe: 5a C A.S. 2010/2011 Docente: Prof.ssa Papa Carmela Libri di testo adottati: Close up/ Surfing the world Altri sussidi didattici: fotocopie a cura della docente RELAZIONE SINTETICA La classe VC ‚ formata da 19 alunni (8femmine e 11 maschi) che, proprio per l’esiguo numero, avrebbe potuto lavorare con maggiore continuit„ approfondendo le conoscenze individuali e consolidando una preparazione che evidenziava gi„ delle carenze pregresse. Di fatto l’impegno ‚ stato costante solo per una parte del gruppo, mentre per i rimanenti ‚ apparso finalizzato al conseguimento del voto. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti solo per alcuni in modo quasi stentato: ci• a causa di uno studio superficiale ed incostante. Per gli altri, le pregresse potenzialit„, seguite da uno studio costante, hanno permesso il raggiungimento di risultati soddisfacenti. Cos‹, mentre per un gruppo l’esposizione in lingua straniera ‚ stata spesso imprecisa e approssimativa evidenziando una padronanza appena accettabile degli argomenti trattati; gli altri hanno dimostrato una crescita nel rendimento e nell’impegno profuso tanto da conseguire alcune eccellenze Si precisa che fino a data odierna il programma non ‚ stato ancora completato. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacit• Obiettivi programmati e non conseguiti Specificazione Motivazione Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Conoscere gli aspetti fondamentali delle istituzioni della Gran Bretagna. Conoscere le questioni storiche fondamentali. Lessico relativo alle funzioni linguistiche individuate. Conoscere gli aspetti fondamentali delle istituzioni della Gran Bretagna. Conoscere le questioni storiche fondamentali. Lessico relativo alle funzioni linguistiche individuate. Utilizzare le conoscenze acquisite e collegarle sull’argomentazione. Possedere capacit„ logico-interpretative. Esprimere punti di vista personali. Possedere capacit„ linguistico-espressive. Acquisire le capacit„ di esprimersi personalmente con posizioni critiche personali. Una parte della classe presenta ancora delle difficolt„ nell’espressione orale con ripetizione mnemonica di quanto ha studiato. Approccio comunicativo, Grammar traduttivo Approccio comunicativo, Grammar traduttivo Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 14/48 Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica Prove strutturate, semi strutturate, redazioni di lettere commerciali 2 scritti e 2 orali per trimestre Colloqui orali 2 scritti e 2 orali per trimestre Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Global Village// PON C1 :ENGLISH MY FAVOURITE LANGUAGE Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 15/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Spagnolo Classe: 5a C A.S. 2010/2011 Docente: Prof.ssa Amicarelli Maria Grazia Libri di testo adottati: “De negocios por el mundo” Altri sussidi didattici: Laboratorio linguistico. RELAZIONE SINTETICA La classe VC ‚ costituita da 19 alunni (11 femmine e 8 maschi). La classe ‚ risultata poco costante e lineare nello studio e non ha dimostrato interesse nell’accrescere le conoscenze individuali e di gruppo. Inoltre non sempre e non per tutti vi ‚ stata l’acquisizione delle nozioni che avrebbe dovuto rinforzare una preparazione che, gi„ negli anni precedenti, aveva dimostrato qualche lacuna dovuta essenzialmente al frequente stato di tensione spesso presente tra gli alunni di questa classe. Questo stato di cose non ha dunque consentito la realizzazione di un ambiente sereno che avrebbe permesso una crescita dei discenti dal punto di vista umano e culturale al contrario per alcuni di loro si ‚ riscontrata l’abitudine allo studio opportunistico con il solo fine del conseguimento del voto. La partecipazione al dialogo educativo e il conseguente impegno, in riferimento a quanto gi„ detto, non ‚ stato costante per quasi tutto il gruppo classe che ha lavorato con un interesse relativo e una partecipazione irregolare. All’interno del gruppo classe un esiguo numero di alunni si ‚ distinto per la sua preparazione evidentemente pi… curata. Gli obiettivi minimi sono stati raggiunti dalla quasi totalit„ della classe mentre qualche allievo ha evidenziato qualche difficolt„ espressiva nel padroneggiare la lingua straniera. La capacit„ espositiva in la lingua spagnola risulta abbastanza sicura, precisa tendente al buono per una piccola parte degli alunni mentre, per il resto della classe, risulta essere tra sufficiente e discreta. Anche le conoscenze acquisite risultano meglio assimilate solo per alcuni. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 16/48 Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacit• Specificazione Obiettivi programmati e non conseguiti Motivazione Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Approccio comunicativo sviluppato attraverso competenze generali e specifiche del settore utilizzate in distinti contesti attraverso attivit„ linguistiche con produzione ed interpretazione di testi. Libri di testo, fotocopie a cura del docente. Letture di approfondimento con relativi esercizi. Approfondimenti e ricerche specifiche effettuate su siti internet spagnoli. Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica Conoscere il sistema economico della Spagna Conoscere gli aspetti fondamentali delle istituzioni della Spagna. Conoscere le questioni storiche fondamentali con riferimento alla letteratura e al quadro economico. Conoscere ed esprimere i contesti professionali e gli ambiti economici e commerciali specifici del settore. Conoscere il lessico relativo alle funzioni linguistiche individuate e alle tematiche trattate. Sostenere semplici conversazioni su argomenti specifici adeguati al contesto di comunicazione. Utilizzare le conoscenze acquisite e organizzare le tematiche affrontate comparandole alla realt„ italiana. Sviluppare le capacita di approfondimento e collegamento tra la seconda lingua e le altre discipline. Individuare causa ed effetto degli eventi storici. Utilizzare le conoscenze acquisite e collegarle sull’argomentazione. Possedere capacit„ logico-interpretative. Esprimere punti di vista personali. (Per una parte del gruppo classe) Possedere capacit„ linguistico-espressive. Rielaborare e padroneggiare criticamente e in modo significativo determinate conoscenze e competenze in situazioni nuove. Acquisire le capacit„ di esprimersi efficacemente e in modo personale evidenziando posizioni critiche personali Un numero esiguo di alunni evidenzia difficolt„ nell’espressione orale e una certa povert„ semantica dovuta alla conoscenza frammentaria dei contenuti e allo studio superficiale con ripetizione mnemonica di quanto studiato. Prove strutturate, semi strutturate, redazioni di lettere commerciali, comprensione di testi di economia 2 prove scritte e 2 prove orali per ciascun trimestre Colloqui orali 2 prove scritte e 2 prove orali per ciascun trimestre Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Sono stati effettuati corsi di potenziamento con relativi esami presso l’istituto certificatore di lingua spagnola CERVANTES per una piccola percentuale di alunni Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 17/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Diritto Classe: 5a C A.S. 2010/2011 Docente: Prof.ssa De Rosa Maria Rosaria Libri di testo adottati: Diritto Pubblico, Zagrebelsky Altri sussidi didattici: Costituzione italiana RELAZIONE SINTETICA Si ‚ rilevato all’inizio dell’anno scolastico un atteggiamento scarsamente motivato e fattivo, diffidente, a tratti polemico e superficiale nella applicazione e poco concentrato sul lavoro e sullo svolgimento della programmazione disciplinare,frutto di una scarsa abitudine allo studio costante e di un metodo di lavoro mnemonico e non strutturato a collegamenti interdisciplinari. Il docente ha sempre segnatamente richiamato i discenti ad un operoso impegno, puntando sulla valorizzazione delle capacit„ di ciascuno,sulle dinamiche solidali del gruppo classe e su una didattica che stimolasse il senso critico e l’attualizzazione delle tematiche trattate. Pertanto alle lezioni frontali ordinarie, sono state attivate metodiche di lezioni partecipate, letture del quotidiano sui temi politici ed economici, analisi storiche sulle dinamiche evolutive del diritto costituzionale italiano. I risultati dei primi due trimestri hanno evidenziato una lenta progressione nella preparazione di base, bench† il docente abbia soprattutto valutato l’approccio metodologico dei discenti, finalizzando lo stesso alla preparazione dell’esame di stato. Solo nell’ultimo scorcio dell’anno scolastico sono stati mostrati segnali di ravvedimento operoso anche grazie agli interventi di recupero extracurricolare e a lezioni partecipate organizzate a livello interdisciplinare. Allo stato si registra il raggiungimento per quasi la totalit„ degli allievi degli obiettivi disciplinari sia pure su livelli di sufficienza,non mancando qualche allievo che ha rivelato buone doti cognitive ed argomentative. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacit• Obiettivi programmati e non conseguiti Conoscere il ruolo dello Stato attraverso la sua evoluzione storico-giuridica e le istituzioni democratiche Stato Saper individuare i principi che regolano il funzionamento dello Stato Essere in grado di interpretare il testo costituzionale alla luce delle tematiche trattate Specificazione Motivazione Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 18/48 Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Lezione frontale, lavori di gruppo, problem solving, lezione partecipata Libro di testo, Carta costituzionale, articoli di quotidiani, slide Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica Interrogazioni orali 2 questionario 2 Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Seminario di legislazione del lavoro, recupero e potenziamento extracurriculare Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 19/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Scienza delle finanze Classe: 5a C A.S. 2010/2011 Docente: Prof.ssa De Rosa Maria Rosaria Libri di testo adottati: Scienza delle Finanze ed. Le Monnier Gagliardini Altri sussidi didattici: Quotidiani RELAZIONE SINTETICA Si ‚ rilevato all’inizio dell’anno scolastico un atteggiamento scarsamente motivato e fattivo, a tratti polemico, superficiale nella applicazione e poco concentrato sul lavoro e sullo svolgimento della programmazione disciplinare,frutto di una scarsa abitudine allo studio costantane ad una metodologia mnemonica e priva di spunti di collegamento. Peraltro la classe manifestava carenze contenutistiche sulle dinamiche macroeconomiche e sulle teorie economiche, elementi base per l’impostazione della materia del V anno. Il docente ha sempre segnatamente richiamato i discenti ad un operoso impegno, puntando sulla valorizzazione delle capacit„ di ciascuno,sulle dinamiche solidali del gruppo classe e su una didattica che stimolasse il senso critico e l’attualizzazione delle tematiche trattate. Sono state recuperate alcune tematiche di base e sollecitato i discenti alla riflessione critica che desse la misura dell’attualit„ e della finalit„ delle finalit„ della finanza pubblica. Lenti sono stati gli sviluppi di una progressione nel profitto, ma soprattutto nella logica della disciplina anche per un impegno per lo pi… discontinuo degli allievi. Solo nell’ultimo scorcio dell’anno, come ‚ ormai prassi consolidata per la maggior parte degli allievi che si apprestano a sostenere l’esame di Stato, sono stati mostrati segnali di ravvedimento operoso anche grazie agli interventi di recupero extracurricolare e a lezioni partecipate organizzate a livello interdisciplinare. Allo stato si registra il raggiungimento per quasi la totalit„ degli allievi degli obiettivi disciplinari sia pure su livelli di sufficienza,non mancando qualche allievo che ha rivelato buone doti cognitive ed argomentative Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacit• Obiettivi programmati e non conseguiti Conoscere il ruolo della finanza pubblica attraverso le finalit„ della disciplina e l’evoluzione della stessa Saper riconoscere gli interventi di spesa pubblica e di prelievo fiscale Essere in grado di analizzare sia pure in forma semplice la struttura del bilancio dello Stato Specificazione Motivazione Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 20/48 Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica Lezione frontale,lavori di gruppo,problem solving,lezione partecipata Libro di testo,Carta costituzionale,articoli di quotidiani,slide Interrogazioni orali 2 questionario 2 Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Recupero extracurriculare Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 21/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Geografia economica Classe: 5a C A.S. 2010/2011 Docente: Prof.ssa Annamaria Casaburo Libri di testo adottati: Scenari geoeconomici – L’epoca della globalizzazione – Ed. De Agostini Altri sussidi didattici: Atlante geografico, riviste specializzate, quotidiani. RELAZIONE SINTETICA La classe ‚ composta da 19 allievi, di cui due ripetenti e provenienti da un’altra sezione e mi ‚ stata affidata di nuovo, dopo una pausa di un anno con un’altra docente. Fin dall’inizio mi ha colpito il fatto di aver trovato una situazione poco diversa da due anni fa, cio‚ una partecipazione complessiva di quasi tutto il gruppo classe alquanto passiva, un atteggiamento generale spesso indolente, polemico e non costruttivo e un impegno saltuario, a tratti superficiale, poco concentrato sia a casa sia in classe, anche durante le numerose discussioni e i molteplici dibattiti che si sono avuti nel corso dell’anno per i tanti avvenimenti accaduti in Italia e nel mondo che erano compresi anche nel nostro piano di studi. Di conseguenza un gruppo di alunni, pur possedendo discrete capacit„ di apprendimento, ha raggiunto risultati inferiori alle aspettative, altri allievi con capacit„ pi… esitanti ma con uno studio pi… continuo hanno raggiunto un livello minimo di conoscenze anche se spesso mnemonico. Solo due allievi hanno evidenziato una preparazione soddisfacente avendo sempre partecipato attivamente, dimostrato disponibilit„ verso ogni attivit„ proposta e avendo maturato e migliorato l’esposizione e l’uso del linguaggio specifico. I due ragazzi ripetenti, che partivano da una preparazione molto lacunosa anche nei concetti fondamentali e di base, nel corso delle lezioni hanno manifestato una partecipazione a volte anche pi… attiva degli altri e hanno cercato di recuperare le conoscenze fondamentali della disciplina. A loro, data la situazione di partenza, ho ritenuto opportuno dare una valutazione maggiore rispetto ai livelli di conoscenza e competenza richiesti normalmente. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 22/48 Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacit• Obiettivi programmati e non conseguiti Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Specificazione Motivazione Conoscere il fenomeno della globalizzazione e i suoi aspetti. Le imprese multinazionali e le istituzione internazionali. L’organizzazione economica dell’agricoltura nel mondo, l’evoluzione dell’industria, i servizi per le imprese. L’ONU. Le risorse minerarie ed energetiche. Sapere leggere e interpretare grafici, carte geografiche e tematiche. Sapere usare un linguaggio geografico appropriato. Saper comprendere e analizzare la realt„ contemporanea e le differenze di sviluppo tra i Paesi del mondo. Sapere leggere e interpretare grafici, carte geografiche e tematiche. Sapere usare un linguaggio geografico appropriato. Saper comprendere e analizzare la realt„ contemporanea e le differenze di sviluppo tra i Paesi del mondo. Lo sviluppo umano e il sottosviluppo. Le questioni ambientali. Continue pause per rafforzare il metodo di studio e consolidare gli argomenti studiati. Lezioni frontali, letture di articoli, di riviste specializzate con dibattiti e discussioni, di grafici, carte geografiche e tematiche e conseguente interpretazione. Libro di testo, atlante, carte geografiche, grafici, tabelle, giornali, riviste specializzate, internet. Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica Verifiche scritte, orali, esercitazioni, questionari. Due per ogni trimestre di cui una scritta e una orale. Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Corsi di recupero e/o potenziamento in itinere. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 23/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Economia aziendale Classe: 5a . C A.S. 2010/2011 Docente: Prof.ssa Olimpia Cuollo Libri di testo adottati: Astolfi, Barale & Ricci – Entriamo in azienda 3 – Tramontana Altri sussidi didattici: Rivista di Economia Aziendale – Tramontana RELAZIONE SINTETICA La classe, composta da 19 elementi, di cui due ripetenti, da me seguita solo in questo ultimo anno di corso, presenta un livello di preparazione in termini di conoscenze, competenze e capacit„ complessivamente sufficiente. La maggioranza degli alunni, infatti, si sono mostrati interessati e partecipi al dialogo educativo, pur ognuno secondo le proprie capacit„ ed attitudini; solo per qualche elemento la partecipazione si ‚ rivelata piuttosto superficiale e discontinua, non sono stati sempre costanti nell’impegno e nel lavoro domestico, che hanno intensificato solo nell’ultimo periodo dell’anno. Per contro un ristretto numero di allievi si ‚ costantemente impegnato ed interessato alle tematiche proposte conseguendo risultati discreti o anche buoni. A tutt'oggi gli obiettivi prefissati, finalizzati a far acquisire un metodo di studio organico ed autonomo, sono stati raggiunti da gran parte della classe; solo per alcuni i suddetti obiettivi non risultano ancora pienamente soddisfacenti a causa di uno studio prettamente pragmatico. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacit• Specificazione Obiettivi programmati e non conseguiti Motivazione Tutte le unit„ didattiche in programma sono note nelle linee fondamentali. Nella maggioranza dei casi le nozioni apprese si traducono in “saper fare”. In alcuni allievi si rilevano capacit„ di una sistematica costruzione delle conoscenze apprese Visione organica della dinamica aziendale bancaria considerata nella sua complessit„ e conoscenza degli strumenti e tecniche contabili per una efficace rilevazione dei fenomeni aziendali. Lo svolgimento del programma previsto ha subito rallentamenti a causa di: sospensione dell’attivit„ didattica a causa dell’occupazione dell’Istituto dal 10/12/2010 al 20/12/2010; recupero in itinere dal 25/03/2011 al 8/04/ 2011; assenza di massa o di gran parte della classe. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 24/48 Metodi d’insegnamento Accostamento graduale ai problemi, garantendo fin dall’inizio una visione globale e significativa arricchita successivamente dai necessari approfondimenti. Osservazione diretta dei fenomeni aziendali per coglierne la logica e le caratteristiche per le successive generalizzazioni ed analisi. Sviluppare nell’allievo capacit„ di analisi e valutazione delle situazioni Mezzi e strumenti di lavoro Libro di testo – Rivista economica specializzata Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica (per periodo) Verifica lunga 2 Verifica breve Verifica scritta 2 2 Prova parallela 1 Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Corso di potenziamento di complessive h. 10 Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 25/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Matematica Classe: 5a C A.S. 2010/2011 Docente: Varone Vincenzo Libri di testo adottati: Corso di Matematica 3 (Rosso) per le quinte classi Ed. Zanichelli Autori: Bergamini - Trifone Altri sussidi didattici: Fotocopie e mappe concettuali relative agli argomenti trattati. RELAZIONE SINTETICA La classe, formata da 19 allievi, all’inizio dell’anno presentava una preparazione abbastanza omogenea ma non approfondita in quanto il metodo di studio a casa, piuttosto superficiale, non aveva consentito l’assimilazione completa e corretta degli argomenti trattati. Pertanto per lo studio di funzione si ‚ reso necessario una ripresa dei principali temi svolti nello scorso anno scolastico al fine di fissarne bene i punti cardine. Purtroppo il mese di dicembre ‚ stato caratterizzato da un periodo di agitazione studentesca e ci• ha fatto mancare il numero di ore necessarie al completamento e all’approfondimento di quanto programmato all’inizio dell’anno scolastico. La partecipazione al dialogo educativo ‚ stata costante per tutti mentre, per quanto riguarda l’aspetto didattico, solo una parte degli allievi ha mostrato impegno e buona volont„. L’organizzazione del lavoro scolastico ‚ stata alquanto superficiale. Un gruppo di alunni per mancanza di requisiti di base e per l’incostante assiduit„ nell’impegno scolastico, ha conseguito risultati appena soddisfacenti nell’esposizione degli argomenti mentre presenta carenze rilevanti nell’applicazione pratica per quanto riguarda la risoluzione analitica di problemi di scelta. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 26/48 Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacit• Obiettivi programmati e non conseguiti Specificazione Motivazione Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Lezioni frontali, esercitazioni alla lavagna e di gruppo. Libro di testo, appunti, fotocopie e schede a risposta breve o multipla. Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica Studio di una funzione con l’uso di elementi di analisi infinitesimale. Studio di particolari funzioni economiche: domanda, offerta, costi, ricavi, profitti. Ricerca operativa: problemi di scelta in condizione di certezza con effetti immediati. Analisi di alcune tipologie di problemi mediante la programmazione lineare. Saper analizzare e rappresentare graficamente funzioni. Risolvere semplici problemi economici con le tecniche matematiche studiate. Saper analizzare problemi di scelta. Saper studiare funzioni algebriche e trascendenti (non goniometriche). Risolvere semplici problemi economici con le tecniche matematiche studiate. Saper analizzare problemi di scelta e di programmazione lineare. Calcolo delle Probabilit„. Approfondimento della Ricerca Operativa e della Programmazione Lineare mediante le risoluzione di problemi pi… complessi. Il periodo di agitazione studentesca, alla fine del I trimestre, che ha fatto mancare il numero di ore necessarie al completamento di quanto programmato. Compito scritto 2 a trimestre Orale e\o schede a risposta multipla 2 a trimestre Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 27/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Educazione Fisica Classe: V C A.S. 2010/2011 Docente: Prof. Desiati Falco Libri di testo adottati: Nuovo Praticamente Sport (Del Nista Parker Tasselli – Ed. D’Anna) Altri sussidi didattici: Piccoli e grandi attrezzi in dotazione alla palestra RELAZIONE SINTETICA La classe ha mostrato nel corso dell’anno un crescente interesse ed una sempre maggiore attenzione alle norme fissate per il sereno svolgimento della lezione e agli argomenti in programma. Un gruppo abbastanza numeroso ha evidenziato un buon gradimento per le attivit„ proposte, in particolare per i grandi giochi sportivi ed il fitness. Un piccolo gruppo ha necessitato di continue incitazioni ad un maggiore e pi… fattivo impegno. Gli alunni sono stati coinvolti, a seconda delle opportunit„ e degli spunti offerti dagli avvenimenti ed eventi sportivi accaduti, nella discussione e alla riflessione su argomenti teorici e di attualit„ sportiva. La quasi totalit„ degli alunni, dotati di un discreto patrimonio di esperienze psicomotorie e sportive, ha comunque sviluppato un buon grado di autonomia operativa e di capacit„ di autovalutazione. Tutti hanno raggiunto gli obiettivi minimi prefissati. Il profitto finale, a conclusione del corso di studi, ‚ soddisfacente per la maggior parte della classe, qualche alunno ha conseguito risultati di eccellenza. Pochi hanno seguito con assiduit„ ed impegno le attivit„ extracurricolari di gruppo sportivo. Conoscenze Obiettivi raggiunti Competenze Capacit• Obiettivi programmati e non conseguiti Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo; tecnica dei fondamentali del tennistavolo; tecnica dei fondamentali individuali e di squadra del basket; tecnica degli esercizi di tonificazione; fondamenti di anatomia-fisiologia dello sforzo; nozioni di pronto soccorso; aspetti socio-culturali dello sport; basi teoriche del movimento. Saper individuare le problematiche legate alla propria fisicit„ ed applicare le conoscenze acquisite per farvi fronte. Saper individuare gli elementi tecnico-tattici nell'ambito della pallavolo e del basket. Saper ricoprire i vari ruoli (anche arbitraggio) in una partita di pallavolo; saper strutturare in linee generali un programma personalizzato di fitness relativamente alle capacit„ condizionali VARF Specificazione Motivazione Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 28/48 Metodi d’insegnamento Mezzi e strumenti di lavoro Inizialmente metodo globale partendo dalle capacit„ del singolo, quindi metodo analitico con frazionamento delle azioni tecniche dei vari segmenti corporei per l’apprendimento dei diversi movimenti. Attivit„ di tutoraggio da parte degli alunni pi… dotati e/o tecnicamente competenti palestra, attrezzi cardio, pesi, elastici, palloni, libro di testo, consultazione sito internet "mypersonaltrainer" e tematici. Tipologia delle prove di verifica Nƒ prove di verifica Test pratici 2 Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Attivit„ sportive come da progetto A Scuola Con Lo Sport Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 29/48 SCHEDA INFORMATIVA PER DISCIPLINA Materia: Religione Cattolica Classe : 5a C A.S 2010/2011 Docente: Prof. Costagliola Luigi Libri di testo adottati: “Il seme della parola” - ed. Piemme scuola Altri sussidi didattici: La Sacra Bibbia, Documenti Conciliari, Riviste, Articoli di giornali RELAZIONE SINTETICA La classe V sez. C si compone di 19 alunni, si ‚ avvalsa interamente dell'I.R.C., ha dato una buona immagine di s† per tutto il quinquennio assumendo sempre atteggiamenti seri e responsabili, improntati alla correttezza ed alla cordialit„, favorendo cos‹ un clima amichevole e sereno maturato negli anni. Gli allievi hanno sempre avuto un comportamento disciplinare corretto ed hanno dimostrato un certo interesse per gli argomenti trattati e disponibilit„ a collaborare con l’insegnante. Per tutte le attivit„ proposte, la classe ha mostrato un vivo interesse ed un’attiva partecipazione attraverso numerosi ed appropriati interventi volti ad approfondire le tematiche affrontate sia dal punto di vista morale che religioso. Nel corso dell’ ultimo anno la quasi totalit„ della classe ‚ passata dal piano delle conoscenze a quello della consapevolezza e dell'approfondimento dei principi e dei valori del Cristianesimo in ordine alle loro incidenze sulla cultura e sulla vita individuale e comunitaria. Gli interventi degli allievi al dialogo educativo sono stati abbastanza buoni con domande pertinenti ed apporti costruttivi. Il programma ‚ stato svolto regolarmente e gli obiettivi previsti sono stati raggiunti. Il linguaggio proprio della religione e della religiosit„ pu• ritenersi ben appreso; buona la competenza critica nei confronti del fenomeno religioso contemporaneo. Il livello di conoscenze e di competenze raggiunto dagli allievi ‚ per la maggioranza tra il discreto ed il buono Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 30/48 Conoscere l’orientamento cristiano della vita. Conoscere i principali diritti umani, le carte relative alla loro Conoscenze enunciazione e difesa, le violazioni pi… diffuse. Conoscere alcuni problemi di Bioetica. Individuare i principi fondamentali della dottrina sociale cristiana. Competenze Obiettivi Cogliere il valore della pace per la convivenza umana. raggiunti Saper individuare i propri pregiudizi ed imparare a superarli. Riconoscere e di apprezzare i valori religiosi. Capacit„ di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti. Saper operare collegamenti pluridisciplinari. Capacit• Essere critici nei confronti della realt„ storico-sociale, dando risposte autonome e responsabili alle sfide del mondo contemporaneo. Lezioni frontali brevi e incisive. Dibattito guidato, esperienze dirette; confronto di Metodi opinioni. d’insegnamento Uso di schede e sintesi contenutistiche. Lavori di gruppo. Tutoraggio fra compagni di classe. Mezzi e strumenti Libro di testo - La Sacra Bibbia - Documenti ecclesiali o del Magistero Cattolico di lavoro Fotocopie - Testi vari tratti dall' ambiente socio-culturale Tipologia delle prove di verifica Ritengo che, data l’et„ e la preparazione dei ragazzi, il dialogo ed il confronto siano stati i mezzi pi… idonei per valutare il loro grado di maturit„. La loro attitudine a farsi coinvolgere in un lavoro tematico, sia dialogico che non, mi ha permesso di valutare le loro attitudini ed il loro grado di partecipazione Eventuali attivit„ integrative o extrascolastiche svolte a supporto e/o potenziamento Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 31/48 PROGRAMMA DI ITALIANO Giacomo Leopardi: vita, opere, pensiero Dalle Operette Morali: Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Da I Piccoli Idilli: L’ infinito Da I Grandi Idilli: A Silvia Alessandro Manzoni: vita , opere, pensiero Dalle Odi Civili: Il Cinque Maggio Da I Promessi Sposi: La monaca di Monza L’Et„ del Realismo: caratteri generali, la poetica, rapporti tra Romanticismo e Realismo, Naturalismo e Verismo. Giovanni Verga: vita, opere, pensiero Dalle Novelle Rusticane: La roba Da I Malavoglia: L’addio di ‘Ntoni Da Mastro don Gesualdo: La morte di Mastro don Gesualdo Il Decadentismo: caratteri generali, la genesi del Decadentismo, Romanticismo e Decadentismo, la poetica, il Decadentismo in Italia, giudizio critico sul Decadentismo. Giovanni Pascoli: vita, opere, pensiero Da Il fanciullino: Il fanciullo musico Da Myricae: Lavandare, Temporale, X agosto Da Canti di Castelvecchio: Gelsomino notturno Gabriele D’Annunzio: vita, opere, pensiero Da Il piacere: l’Incipit Da Alcyone: La pioggia nel pineto Da Notturno: Comporre al buio Italo Svevo: vita, opere, pensiero Da La coscienza di Zeno: L’ultima sigaretta, La conflagrazione finale Luigi Pirandello: vita, opere, pensiero Da Novelle per un anno: La patente Da Maschere nude: Visione del dramma “Cos‹ ‚ (se vi pare)” L’Ermetismo: caratteri generali, contenuti e forme della poesia ermetica, la poesia ermetica e il fascismo, la poesia ermetica e il pubblico. Giuseppe Ungaretti: vita, opere e pensiero Da Il porto sepolto: Veglia, Fratelli, San Martino del Carso, Soldati Da Sentimento del tempo: La madre Eugenio Montale: vita, opere, pensiero Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere … Salvatore Quasimodo: vita, opere, pensiero Da Acque e terre: Ed ‚ subito sera, Vicolo Da giorno dopo giorno: Alle fronde dei salici Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 32/48 PROGRAMMA DI STORIA La seconda rivoluzione industriale e il colonialismo L’Italia unita e la societ„ umbertina Il secolo che nasce Europa, mondo, Italia agli inizi del ‘900 La grande guerra La rivoluzione russa Il dopoguerra Il fascismo Gli anni venti e la crisi del 1929 Il nazismo Lo stalinismo e gli anni ‘30 La guerra civile spagnola La seconda guerra mondiale La societ„ italiana nella crisi del dopoguerra Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 33/48 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILT… INGLESE Commercial correspondence The order The reply to order The execution of order The complaints The reply to complaints The British Institutions The Monarch The Parliament The Majority voting system The Executive power The Party Political system British History The Victorian Age The First and The Second World War: (cenni) The Bolshevik Revolution Britain in the 20th and 21 st centuries The Great Depression and The New deal The Cold War The Welfare State Margaret Tatcher Methods of Payment Letter of credit Bank transfer Bill of Exchange The Export Main Documents Business organization The Bank of England Lettura: The USA political parties The Aestethism: Oscar Wilde Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 34/48 PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILT… SPAGNOLA M†dulo 3: El marketing y la publicidad Unidad 7 El marketing y su historia El proceso de marketing El equipo de departamento de marketing La oferta y la demanda Los tipos de productos Unidad 8 La publicidad Las 4 "pes" y las 4 "ces" del marketing El lenguaje de la publicidad La publicidad a trav†s de internet Unidad 9 El trabajo de la agencia publicitaria Presentaci•n de la campa•a de publicidad M‡dulo 4: Los bancos Unidad 10 Clases de bancos El banco de Espa•a Actividades bancarias tpicas El BBVA Lo que distingue a las cajas de ahorro de los bancos Unidad 11 Las cuentas bancarias Los fondos de inversi•n La pobre rentabilidad de las cuentas corrientes Libretas, el modo de ahorro m‘s tradicional M‡dulo 5: Bolsa y mercados Unidad 12 Caracter’sticas y funciones de la bolsa La bolsa desde su origen hasta nuestros d’as Las inversiones Bolsas Europeas Unidad 13 Mercado monetario y de capitales Historia de la bolsa de Madrid M‡dulo 6: El comercio internacional Unidad 14 “Qu† es el comercio internacional ? El funcionamiento del mercado internacional del caf† Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 35/48 OMC La factura y sus caracter’sticas La nota de entrega El certificado de origen Unidad 15 Las nuevas formas de comercio E-Commerce Fotocopias: Comercio exteriores y aduana La bolsa Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 36/48 PROGRAMMA DI DIRITTO LO STATO E LA COSTITUZIONE Lo Stato, come un concetto difficile da definire Gli elementi sostitutivi dello Stato La sovranit„ L’impersonalit„ e la capacit„ giuridica La regolamentazione giuridica LA NASCITA E LE DIVERSE FORME DELLO STATO La crisi del sistema feudale e la riorganizzazione politica dell’Europa La formazione storica della sovranit„ statale La spersonalizzazione dello Stato La monarchia assoluta Lo Stato di diritto: l’opera della Rivoluzione francese Le forme di Stato di diritto Lo Stato dittatoriale (di destra e di sinistra) LE VICENDE DELLO STATO ITALIANO Lo Stato liberale Il fascismo ORIGINE, CARATTERE, STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE L’Assemblea costituente e il referendum istituzionale Il compromesso costituzionale Gli orientamenti generali del compromesso costituzionale I PRINCIPI FONDAMENALI DELLA COSTITUZIONE L’organizzazione costituzionale I PRINCIPI DELLA FORMA DI GOVERNO I caratteri generali della forma di governo La separazione dei poteri La democrazia rappresentativa La democrazia diretta Il sistema parlamentare Il regime dei partiti LE ELEZIONI Sistemi elettorali e principio democratico Il diritto di voto L’ineleggibilit„ I sistemi elettorali maggioritari e proporzionali Le norme elettorali per il Parlamento IL PARLAMENTO Il bicameralismo La legislatura La posizione dei parlamentari: rappresentanza politica e garanzie Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 37/48 L’organizzazione interna delle Camere La deliberazioni parlamentari La legislazione ordinaria La legislazione costituzionale Il referendum abrogativo I poteri parlamentari di indirizzo e controllo sul Governo IL GOVERNO Aspetti generali La formazione del Governo Il rapporto di fiducia Le crisi di Governo La struttura e i poteri del Governo I poteri legislativi Il decreto legislativo delegato Il decreto-legge I poteri regolamentari IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Caratteri generali La “politicit„” delle funzioni presidenziali Elezione, durata in carica, supplenza I poteri di garanzia I poteri di rappresentanza nazionale I decreti del Presidente delle Repubblica e la controfirma dei Ministri I GIUDICI E LA FUNZIONE GIURISDIZIONALE I giudici e la funzione giurisdizionale Magistrature ordinarie e speciali La soggezione dei giudici solo alla legge I’indipendenza della Magistratura e il Consiglio superiore della Magistratura L’indipendenza dei giudici I caratteri della giurisdizione Gli organi giudiziari e i “gradi” del giudizio Le sentenze LA CORTE COSTITUZIONALE La giustizia costituzionale in generale Struttura e funzionamento della Corte costituzionale Il giudizio della costituzionalit„ delle leggi I procedimenti Le decisioni I conflitti costituzionali Il giudizio penale costituzionale Il controllo sull’ammissibilit„ del referendum abrogativo Autonomie e poteri locali Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 38/48 LO STATO AUTOMISTICO:LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI Unit„ e pluralismo nell’organizzazione dei pubblici poteri L’attuazione e il principio autonomistico Lo “spirito della riforma” del Titolo V della Parte II delle Costituzione Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 39/48 PROGRAMMA DI SCIENZA DELLE FINANZE L’attivit„ finanziaria pubblica L’attivit„ finanziaria pubblica e la scienza delle finanze I soggetti e gli aggregati della finanza pubblica Teorie sulla natura dell’attivit„ finanziaria pubblica Evoluzione storica dell’attivit„ finanziaria pubblica La finanza pubblica come strumento di politica economica I beni pubblici Le imprese pubbliche Il sistema delle imprese pubbliche in Italia e le privatizzazioni La politica della spesa La spesa pubblica e la sua natura Gli effetti economici e sociali della spesa pubblica La spesa pubblica e l’analisi costi-benefici L’aumento della spesa pubblica e la sua misurazione La crisi dello Stato sociale e il contenimento della spesa I metodi di finanziamento della sicurezza sociale La sicurezza sociale in Italia La politica dell’entrata Le entrate pubbliche Le entrare originarie e le entrate derivate Le entrate straordinarie I prestiti pubblici L’alleggerimento del debito pubblico La scelta tra imposta straordinaria e prestito pubblico Le tasse Le imposte Capacit„ contributiva e progressiva dell’imposta L’applicazione della progressivit„ La base imponibile dell’imposta progressiva I principi giuridici delle imposte I principi amministrativi delle imposte Gli effetti economici delle imposte La politica di bilancio Il bilancio pubblico Tipi e principi di bilancio Teorie sulla politica di bilancio La classificazione delle entrate e delle spese nel bilancio dello Stato I risultati del bilancio italiano La formazione del bilancio preventivo e consuntivo Legge finanziaria, fondi speciali e note di variazione Il bilancio e la programmazione economica Esecuzioni e controllo del bilancio Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 40/48 Il Tesoro: gestione di cassa e gestione di tesoreria Altri argomenti Cenni sul sistema tributario italiano Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 41/48 PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE Modulo 1 La gestione delle imprese industriali Le caratteristiche delle imprese industriali Il sistema informativo contabile delle imprese industriali I fatti di gestione ed i cicli aziendali L’ analisi economica per “funzioni aziendali” Il patrimonio netto nell’aspetto qualitativo-quantitativo La struttura del patrimonio La Contabilit„ analitico-gestionale Confronto tra CO.GE e COAN L’oggetto di misurazione La classificazione dei costi Le configurazioni di costo La variabilit„ dei costi Diagramma di redditivit„ ed il break even analysis La contabilit„ gestionale a Direct Cost, Full Cost, Activity based costing Confronto tra Direct costing e Full costing La contabilit„ gestionale e le decisioni aziendali La CO.GE La gestione dei beni strumentali: o Classificazione delle immobilizzazioni o Varie modalit„ di acquisizione delle immobilizzazioni: acquisto, apporto e costruzioni in economia o Il contratto di leasing: soggetti, caratteristiche, aspetto contabile ed inserimento delle voci tipiche in bilancio o Manutenzione e riparazione o L’ammortamento e la dismissione dei beni strumentali o Collocazione delle voci tipiche in bilancio Acquisti e vendite Outsourcing Le scritture di assestamento e di epilogo La determinazione e destinazione del risultato economico d’esercizio La chiusura dei conti e la redazione del Bilancio d’esercizio La pianificazione, programmazione e controllo di gestione. La redazione del Budget Economico Analisi degli scostamenti Modulo 2 L’imposizione fiscale in ambito aziendale Le imposte dirette ed i principi su cui si fonda il reddito fiscale La svalutazione fiscale dei crediti Gli ammortamenti fiscali delle immobilizzazioni Le spese di manutenzione e riparazione fiscalmente deducibili Il trattamento fiscale delle plusvalenze La base imponibile IRAP Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 42/48 Il reddito imponibile IRES Registrazione in PD delle imposte Modulo 3 Il sistema informativo di Bilancio Il Bilancio d’esercizio e la sua funzione informativa Disciplina civilista del Bilancio d’esercizio Approvazione e pubblicazione del Bilancio L’interpretazione del Bilancio L’analisi di Bilancio per margini, indici e flussi La riclassificazione dello Stato Patrimoniale I margini della struttura patrimoniale La riclassificazione del Conto Economico: a “Valore Aggiunto” ed a “Costo del Venduto” Gli indici di Bilancio L’analisi della redditivit„: o ROE o ROI o ROD o ROS o Indice rotazione degli impieghi o Indice di indebitamento (leverage) o Indice di incidenza della gestione non caratteristica L’analisi patrimoniale: o La composizione degli impieghi: indice di elasticit„ o La composizione delle fonti: incidenza dei debiti a breve termine, incidenza dei debiti a medio/lungo termine, incidenza del capitale proprio, grado di capitalizzazione L’analisi finanziaria: o Indice di autocopertura delle immobilizzazioni o Indice di copertura globale delle immobilizzazioni o Indice di disponibilit„ o Indice di liquidit„ secondaria o Indice di liquidit„ primaria Analisi dell’effetto leva finanziaria Bilancio con dati a scelta I flussi finanziari ed i flussi economici Le variazioni del Patrimonio Circolante Netto Il Rendiconto Finanziario delle variazioni del PCN La gestione delle banche L’attivit„ bancaria e le funzioni dell’impresa banca Il Testo Unico su banche e credito Il Sistema Europeo di Banche Centrali e la Banca Centrale Europea L’evoluzione del sistema Bancario: la banca universale ed il gruppo polifunzionale La gestione bancaria e le operazioni bancarie: concetto e classificazione Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 43/48 PROGRAMMA DI GEOGRAFIA ECONOMICA Le grandi organizzazioni economiche regionali _ NAFTA, Mercosur, APEC, ASEAN. Le cause e gli effetti della globalizzazione _ La globalizzazione del mercato. Il ruolo degli scambi internazionali. Wto, Banca Mondiale, OCSE, OPEC, G8, G20. _ Le imprese globali e la loro geografia, gli IDE. _ Le Istituzioni internazionali (FMI, BM). _ La Triade, i Paesi emergenti, i Paesi a basso reddito nella globalizzazione. L’evoluzione del settore primario _ Diversi tipi di agricoltura (intensiva, estensiva, di sussistenza, commerciale, di piantagione). _ Le tecniche agricole (meccanizzazione, prodotti chimici, irrigazione). _ La rivoluzione degli OGM. _ La produzione agricola nei Paesi sviluppati, nei Paesi in via di sviluppo, nei Paesi poveri. Esempio degli Stati Uniti. _ Il commercio dei prodotti agricoli. Borse agricole. L’evoluzione dell’industria _ Il fenomeno della deindustrializzazione, della delocalizzazione e della terziarizzazione dell’economia. Outsourcing. _ L’innovazione e la ricerca scientifica e tecnologica (R&S). _ Le nazioni e le regioni industrializzate: la Triade. Esempio del Giappone: just in time. _ I Paesi emergenti: Cina, India, Brasile. _ I tipi di industrie: processo produttivo, dimensioni delle imprese, relazioni fra le imprese. _ Industrie tessile, siderurgica e chimica, meccanica e dell’automotive, automobilistica, elettronica. Industria biotecnologica, industria informatica. L’evoluzione del terziario _ I servizi per le imprese, il quaternario, le citt„ globali. _ Le tecnopoli e i parchi tecnologici. _ Gli scambi internazionali di merci e di servizi. _ Nuove forme di commercio: e-commerce. _ Le attivit„ finanziarie e le crisi finanziarie. Gli Stati, i conflitti e le Nazioni Unite _ I popoli e gli Stati. _ I conflitti interni e quelli internazionali, il terrorismo. _ Il business delle armi, fornitori ed acquirenti, le industrie. _ Le Nazioni Unite: nascita, struttura (Assemblea Generale, Consiglio di Sicurezza, Consiglio Economico e Sociale, Corte Internazionale di Giustizia, Segretariato Generale), organizzazioni collegate (FAO, OMS, UNESCO), organi ausiliari (UNICEF, UNCTAD, OIL). _ L’attivit„ dell’ONU: obiettivi, azioni per la pace, missioni di pace, criteri di intervento. Le risorse minerarie _ L’attivit„ mineraria. _ Distribuzione e commercio, riserve, riciclaggio. _ La produzione dei metalli ferrosi, non ferrosi, nobili. _ Le risorse dell’Africa centro-meridionale (la guerra del coltan). _ Le risorse del Canada, i diamanti. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 44/48 Le fonti fossi di energia _ Il carbone* _ Gli idrocarburi* _ Il gas naturale* * Argomenti da trattare dopo il 15 maggio. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 45/48 PROGRAMMA DI MATEMATICA RICHIAMI DI ANALISI MATEMATICA Concetto di funzione. Dominio di una funzione. I limiti di una funzione; calcolo di limiti. Funzioni continue; punti di discontinuit„. Calcolo di limiti; forme indeterminate. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Definizione di derivata; significato geometrico della derivata. Studio della derivata prima per la ricerca degli intervalli di monotonia, dei Max e dei minimi. Studio completo di funzioni intere, fratte, irrazionali, esponenziali e logaritmiche. APPLICAZIONI DELL’ANALISI ALL’ECONOMIA La funzione di domanda: caratteristiche dei vari modelli di domanda. Elasticit„ della domanda. Domanda elastica, anelastica e rigida. La funzione offerta: caratteristiche. Equilibrio di mercato. La funzione costo: caratteristiche. Le funzioni costo unitario medio e costo marginale. Entrare nel mercato e uscire dal mercato. La funzione ricavo: caratteristiche. Ricavo unitario e ricavo marginale in regime di monopolio e di libera concorrenza La funzione profitto (utile): caratteristiche. Confronto tra ricavo totale e costo totale; determinazione del Break Even Point. Diagramma di redditivit„: condizioni per il massimo profitto. RICERCA OPERATIVA Finalit„ e metodi della ricerca operativa. Fasi della R.O. Classificazione dei problemi di scelta. Problemi di scelta fra due o pi… alternative. Decisioni in condizioni di certezza e con effetti immediati, nel caso discreto e nel continuo. Funzioni obiettivo a pi… variabili d’azione: programmazione lineare. Problema di programmazione lineare e risoluzione col metodo grafico: determinazione dell’area ammissibile e ottimizzazione della funzione obiettivo. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 46/48 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Contenuti pratici: Deambulazione e andature ginniche: sugli avampiedi, sui talloni, a gambe piegate. Corsa, es. di rapidit„. Skip, corsa calciata, corsa incrociata, corsa all’indietro. Salti, saltelli sul posto e con spostamenti nelle varie direzioni, serie di saltelli. Es. di ed. respiratoria da fermi e in movimento. Ginnastica posturale per l’igiene del rachide. Es. a coppie dalle varie stazioni. Es. di rilassamento. Es. di allungamento (stretching) e di mobilizzazione articolare attiva e passiva. Es. di pliometria. Es. per lo sviluppo delle capacit„ condizionali (velocit„, agilit„, forza e resistenza). Step e social dance: coreografie. Attivit„ aerobiche al tapis roulant, alla cyclette e allo stepper. Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra (ricezione a 5 con alzatore al centro, a 5 con cambio d’ala, tattica dell’attacco, copertura del muro, tattica del servizio, ecc.). Interpretazione personale di diversi ruoli (insegnante, arbitro, giocatore, organizzatore). Basket: fondamentali individuali e di squadra. Contenuti teorici: Pronto soccorso. Capacit„ condizionali e coordinative. Norme generali di igiene ed educazione sanitaria, anche nell’ambito della prevenzione alle dipendenze. Il doping. Igiene dell’alimentazione. Cenni di storia dello sport e dell’ed. fisica. Norme tecnico tattiche relative alla pallavolo e al basket. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 47/48 PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. Introduzione all’etica: etica cristiana ed etica laica; criteri per il giudizio etico; i fondamenti dell’etica cattolica; la coscienza; la legge; il vangelo come fondamento dell’agire del cristiano; il rapporto tra la Chiesa e la societ„ sui temi etici; brevi riferimenti alla Bioetica. 2. Libert„ e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libert„ e l’educazione; la libert„ religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libert„ e responsabilit„. 3. Il decalogo: “non uccidere” ( la guerra e la sacralit„ della vita umana); “non rubare” ( il problema della povert„ e delle disuguaglianze sociali). 4. Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che connotano rispetto ad altre scelte . lo 5. La vita come impegno sociale: l’impegno politico del cattolico; la lotta per l’affermazione della giustizia; il perdono come atto di coraggio rivoluzionario; tolleranza ed intolleranza: dall’analisi della situazione sociale alla prospettiva di vie di integrazione. 6. La prospettiva del futuro: il lavoro come contributo al bene della societ„ e mezzo di realizzazione personale; la solidariet„ ed il volontariato; la sensibilit„ ecologica. Documento del 15 maggio - Anno Scolastico 2010/2011 - Classe V C - 48/48