Quattro numero perfetto. - Compagnia del Batticuore

Transcript

Quattro numero perfetto. - Compagnia del Batticuore
MARIAPIERA PIERI QUADRIO
“QUATTRO E’ IL NUMERO PERFETTO”
COMMEDIA IN TRE ATTI
PERSONAGGI
ADRIANA
una padrona di casa pseudo-normale
APOLLONIA
un tipo strano con ascendente leopardo
SANDRA
una ragazza di mezza età piuttosto polemica
MARIO
l’uomo dei sogni
MARESA
una depressa cronica
IRINA
una cameriera da evitare
Rag. CARMINATI
una figura decisamente equivoca
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IN UNO CHALET IN MONTAGNA - AI NOSTRI GIORNI
UNA GRANDE STANZA BEN ARREDATA - CAMINETTO – TAVOLO DA GIOCO CON
QUATTRO SEDIE - DIVANO.
Musica
Apertura, chiusura e fine di ogni atto COME STAI TU (Felice Varetta)
ATTO PRIMO
(all’aprirsi del sipario, APOLLONIA dorme sul divano; entra ADRIANA con blocknote e penna, parlotta da sola a bassa voce guardando gli appunti.)
ADRIANA
….. e continua a nevicare ….. speriamo solo di non restare isolate.
Proprio un weekend al Polo Nord! Mah, chissà se riusciranno a
venire ….
Ma tu guarda quella come dorme ….. (Apollonia ronfa) …. E russa, anche …..
Proprio una ragazza di compagnia. Dai, Apollonia, svegliati …. Sono
tre ore che sei lì come un baccalà!
APOLLONIA
(Sbadigliando) Come rompi! Mi dovevi svegliare proprio adesso che
stavo sognando un uomo nudo seduto sul divano. Anche se mi
rimetto a dormire subito, col cavolo che lo ribecco ….. perso …..
missing …..
ADRIANA
(si siede accanto a APOLLONIA) Sei fissata! Per me dovresti andare
in analisi.
APOLLONIA
Era abbronzato, muscoloso quanto basta, tonico e coi baffetti da
malandrino… e io adoro gli uomini coi baffi: ….. sono così…. così
….erotici! Vorrei proprio sapere perché mi hai svegliata? …..Ma per
far che cosa?
ADRIANA
Insomma, per parlare, accidenti! Per dire qualcosa ….. pettegolezzi,
tempo, bridge, sss....
APOLLONIA
(si gira di scatto) Sesso?
ADRIANA
Sesso? …. alla nostra età, di cosa vuoi parlare?
APOLLONIA
Intanto parla per te. Io sono più giovane di te! Ho due anni meno.
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ADRIANA
Capirai… la creatura!….(si alza, si dirige alla finestra, ha ancora
block-note e penna in mano) Smettila di dire stupidate. Piuttosto qui
continua a nevicare: (rivolgendosi a APOLLONIA ) credi che
verranno le due pellegrine?
APOLLONIA
Maresa andava a vedere la mostra dell’Antiquariato e poi veniva quì.
Sandra dovrebbe arrivare prima delle sei con la torta di mele.
ADRIANA
Speriamo bene. Buttiamo la pasta (guarda l’orologio) alle otto. Chi
c’è, c’è.
APOLLONIA
Chi c’è…….c’è……Ospitale! Una vera lady! (con un gesto della
mano sottolinea ironicamente la perfezione della signorilità di
ADRIANA ) (All’esterno il suono di un clackson). Hai sentito? Sono
arrivate prima del previsto.
ADRIANA
Meno male! (va ad aprire la porta) Ciao Sandra!
SANDRA
Ciao Adriana - Eccomi ragazze!… Che serata da lupi! (rientra
Adriana) Mi ha accompagnato Mario, mio cugino, sapete quello di
Roma.
ADRIANA
Non sapevo neanche che avessi un cugino ….
SANDRA
Ma si, ….adesso starà a Milano per un pò. Roba di lavoro …..
ADRIANA
Eh…... fallo entrare, no?
SANDRA
(Socchiudendo la porta)… Dai Mario, entra che congeli lì fuori….
MARIO
…. Buona sera a tutte. Vi ho portato la cuginetta, così il quarto a
Bridge è garantito. Penso di meritarlo, un caffè!
ADRIANA
Con l’aggiunta di grappa. Ciao! Io sono Adriana e lei è Apollonia.
Andiamo subito a prepararlo. (va verso la cucina a sinistra della
scena).
APOLLONIA
(Seguendo Adriana in cucina, si ferma sul proscenio)…Non è
possibile ….Mio Dio! Ma è lui, è quello che ho sognato oggi
pomeriggio! Adesso cosa faccio?!?
ADRIANA
Fagli il caffè e portaglielo. Io prendo la grappa. E non fare la cretina.
(Vanno in cucina).
SANDRA
Dai, Mario, intanto siediti.
(Mario sul divano al centro, Apollonia torna col caffè lo offre da
destra e Adriana porge la grappa da sinistra).
APOLLONIA
Ecco il caffè ……. speciale …….. per te.
ADRIANA
E’ una grappa di quelle “strong”, adatta ad un uomo forte e …..per
un freddo polare.
(Suono di un altro clackson. Adriana va ad aprire la porta) Ciao Maresa!
MARESA
Ciao, carissima! Saluti a tutte o meglio a tutti! …. Vedo che stiamo
migliorando la qualità della compagnia!…. Meno male: ci mancava
proprio un esponente del sesso forte …..
SANDRA
E’ mio cugino Mario. Però deve ripartire subito: stasera ha una cena.
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MARIO
(Bevendo il caffè)… Eh si, mi dispiace lasciare queste belle signore,
ma devo proprio andare….
MARESA
La nostra cena potrebbe essere migliore…. Ci pensi!…..
APOLLONIA
(Continua a fissare Mario e scuotendo la testa sussurra)…. Deve
proprio andare? (rientra Adriana) .
MARIO
(Abbracciando Sandra) Purtroppo devo e sono già in ritardo. Ma ci
vediamo domenica sera. Ciao a tutte! (Esce di casa).
ADRIANA
Sandra dov’è la torta?
SANDRA
Accidenti è rimasta in macchina! (esce di corsa).
APOLLONIA
(Sognante) … Era proprio lui!
SANDRA
(Rientrando in casa recando la torta)… L’avevo lasciata nel
bagagliaio…. la porto in cucina.
(suonano alla porta. Rientra Mario)
MARIO
Accidenti! Mi spiace, ma con questa neve mi sono infilato il
montone e ho buttato la giacca nel bagagliaio. Purtroppo in tasca
c’erano le chiavi della macchina e non posso proprio ripartire. Ci
vuole un meccanico.
ADRIANA
Telefona, ma vedrai che con questa neve non viene nessuno fino a
domattina.
MARESA
Se vuoi, ti presto la mia macchina .…
MARIO
No, no, non posso lasciarvi isolate senza auto. Non si può mai
sapere….
ADRIANA
Resta qui, stanotte. Ti mettiamo sul divano in guardaroba, al piano di
sopra.
MARIO
E sì, se non riesco a trovare un meccanico, penso proprio che dovrò
restare qui.
APOLLONIA
(Bisbigliando ad Adriana)… E se resta qui?
ADRIANA
(Sottovoce) E se resta qui che cosa? Cerca solo di non dire cretinate!
(Rivolgendosi a Mario). Vieni ti faccio vedere la tua quasi-camera
(insieme salgono la scala che porta al piano superiore).
MARESA
Grazie a Dio abbiamo rimediato una serata diversa. Così forse mi tiro
su. Sono depressa.
SANDRA
Perché sei depressa?
MARESA
Oggi sono andata alla Mostra dell’ANTIQUARIATO. Mi sentivo
radiosa e appetibile. Ho visto il cartello con indicato lo sconto per gli
over-sixty. Penso: come sconto non è un granchè: chi se ne frega
pago il biglietto intero - Proprio oggi non ho nessuna voglia di dire al
ragazzotto della Cassa che ho più di sessant’anni: mi avvicino e lui
guardandomi fisso negli occhi fa: “Anziani vero?” e mi allunga il
biglietto con lo sconto - Mi è andata di traverso tutta la mostra e
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sono piombata nella depressione più nera. Forse dovrei fare il
lifting…. cosa ne dici?
SANDRA
Ma cosa vuoi che dica? Che sei sempre bellissima e che potresti far
impazzire un antiquario?
APOLLONIA
(Avvicinandosi alle due)… Ragazze, non sapete cosa mi è successo
oggi pomeriggio! Mi sono addormentata ed ho sognato un uomo
nudo sul divano.
SANDRA
Grande immaginazione! Astinenza sessuale di lunga durata. Caso
chiarissimo!
MARESA
Dai, Sandra, lascia stare il Sig. FREUD e tu Apollonia dimmi …..
era carino?
APOLLONIA
Era Mario....
SANDRA
Mio cugino? Ma sei scema?
APOLLONIA
No, no, era proprio lui. Abbronzato, muscoloso e con i baffetti da
malandrino …..
SANDRA
Stai diventando sempre più scema. E’ meglio che me ne vada …..
(allontanandosi) Accidenti, una scema e una depressa!
MARESA
Ma cosa ti è venuto in mente!…. Dovevi proprio dirlo a Sandra?
Potevi accontentarti di me.
APOLLONIA
Ma eravate insieme e io dovevo sfogarmi…. subito! Senti, se stasera
mi mettessi la gonna lunga con le frange? Mi fa sembrare più
magra…
MARESA
Peccato che a Mario sia rimasto lo smoking in macchina….. Ma dai!
datti una regolata…. e vediamo, per favore, di non fare figure!
MARIO
(Scendendo la scala con Adriana) … (da fuori scena ) Ho telefonato
al meccanico, ma niente da fare fino a domattina. Ho anche disdetto
la mia cena. Dovrete sopportarmi. Spero solo di non rovinare i vostri
programmi.
APOLLONIA
Rovinarli? Quando mai! Casomai li aggiusti….. ( Rientra Sandra)
(Suona il campanello).
ADRIANA
E ora chi è? ( va ad aprire la porta)
APOLLONIA
Forse Babbo Natale che ha bucato una renna.
ADRIANA
(voce fuori scena) Ah, sei Irina, ma entra! (entra con Irina,
rivolgendosi alle amiche) E’ la signora che lavora nella villa accanto.
Dimmi, cosa c’è?
IRINA
Scusate, ma la mia signora mi chiamato sul telefonino. Mi ha detto
che non viene per la neve. Io non ho le chiavi di casa. Il pullman è
già partito. Non so dove andare. Per favore, mi può aiutare?
ADRIANA
Irina, cosa vuoi che ti dica? Resta qui. Potrai dormire giù nella
stanzetta. Vieni, lavati le mani, così mangi qualcosa e mi aiuti.
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IRINA
Grazie signora. Lei è molto buona. (vanno in cucina. Adriana ritorna
subito)
APOLLONIA
Mi sembra presto, sono solo le sei e un quarto. Cosa ne dite, ragazze,
facciamo una partita?
ADRIANA
Mi sembra un buona idea. Dai, forza …….(va a bere)
MARIO
Posso fare l’angolista? Magari imparo qualcosa….
APOLLONIA
Allora siediti vicino a me: vedrai come si gioca in Paradiso….
SANDRA
Sarebbe a dire che farai il morto fisso?
MARESA
Dai! Tiriamo le coppie…
(Prendono le carte e stabiliscono le coppie).
MARIO
Dove mi metto?
ADRIANA
Vicino ad Apollonia, se no si deprime e, siccome gioca con me, non
vorrei rischiare.
MARESA
Sandra, non è che ti sei inventata qualcosa di nuovo spero….
SANDRA
No, gioco sempre l’AMERICAN STANDARD.
(Apollonia distribuisce le carte).
APOLLONIA
Un picche.
SANDRA
Due fiori.
ADRIANA
Due quadri.
MARESA
Tre fiori.
APOLLONIA
Tre senza.
SANDRA
Passo.
ADRIANA
Passo.
MARESA
Passo.
(Cominciano a giocare. Buio, silenzio, musica di sottofondo, ultime note dell’aria
VINCERO’(Turandot NESSUN DORMA) cantata da Pavarotti.
Luce.)
ADRIANA
Tre no. Ma come fai a dichiarare così a cavolo? Loro hanno le fiori
con le teste. Te le hanno sfilate tutte. ( si alza, appoggia le mani in
avanti sul tavolo e dice in faccia a Apollonia) Giochi come una
scarpa….(fa due passi come per calmarsi, tira un sospiro) Altro che
in Paradiso…. (si risiede arrabbiata) In galera bisognerebbe
mandarti….
APOLLONIA
Non sono venuta qui per farmi insultare. (Si alza). Me ne vado!
MARIO
No, Apollonia, cosa fai? Io una proposta l’avrei …. Giusto per
abbassare la temperatura e aumentare l’appetito. Perché non ci
bardiamo con pellicce e stivali e usciamo nella tormenta?
SANDRA
Mi sembra un’ottima idea.
(Maresa esce e apre la porta di casa)
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MARIO
MARESA
Ma chi ha aperto la porta? Si muore di freddo!
(rientrando) Si, fa un freddo bestia! Non è che ci verrà un
coccolone?
APOLLONIA
(canta) Giovinezza …..Giovinezza …..
(tutti escono parlottando con brevi battute improvvisate sul freddo)
APOLLONIA
Ragazze, il freddo rassoda! (si batte le mani sul sedere)
(Escono dalla porta ridendo).
(Si abbassano le luci. Buio).
(La pendola suona le sei. Mario accende le luci, va verso una
finestra e controlla la chiusura. Apollonia scende dalla scala in
vestaglia.)
Musica: PINK PANTHER (Panther Theme)
APOLLONIA
MARIO
APOLLONIA
MARIO
APOLLONIA
MARIO
APOLLONIA
MARIO
APOLLONIA
MARIO
APOLLONIA
MARIO
Mario, cosa stai facendo?
Ho sentito dei rumori e sono sceso a vedere.
Io ho un gran mal di stomaco. Sarà stata la cena di ieri sera. Adriana
non è il massimo in cucina ……e poi preparare le pesche sciroppate
con zabaione, panna montata e cannella non mi sembra una gran
pensata! …..Devo farmi una camomilla.
Sdraiati sul divano. Vuoi che te la porti io?
Grazie, come sei carino!
(esce verso la cucina). (dalla cucina) Il gas l’ho trovato e anche
l’acqua. Manca giusto la camomilla. Dov’è?
In alto, nel ripiano a destra.
Sai se c’è un termoforo da qualche parte?
No, c’è la mia boule. L’ho messa nella cassettiera nel bagno di
servizio, a sinistra…. Prendi l’acqua dal rubinetto, è sempre
caldissima.
Ho trovato tutto. Sto arrivando. (Recando la boule).
Ecco pronto un cuore caldo tutto per te!... Vedrai, starai subito
meglio.
Grazie! Adoro essere coccolata! (guarda la boule) Carina, eh!, è il
ricordo di una vecchia influenza, galleggiava in un mare di rose
rosse.
Sicuramente il regalo di un innamorato!
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APOLLONIA
Eh, si. Il regalo di un antico ammiratore .... ora i tempi sono
cambiati, se per caso ti ritrovi per le mani un cuore è d’argento e lo
devi portare a S. Antonio per grazia ricevuta.
MARIO
Depressione da mal di stomaco? Posso fare di meglio ….
APOLLONIA
Ah, si? (maliziosa)
MARIO
Mi devo ancora esibire in un “camomilla party” (va verso la cucina e
ritorna con una tazza fumante). Toglimi una curiosità: “Apollonia”
perché?
APOLLONIA
In che senso?
MARIO
Nel senso del nome. (Si siede vicino a lei sul divano).
APOLLONIA
Mia madre mi voleva dare un nome che mi andasse largo. Lei si
chiamava Pia. Le andava stretto.
MARIO
E’ un nome intrigante: non potresti che chiamarti così. Lo indossi
benissimo. Non ho mai conosciuto un’Apollonia!
APOLLONIA
(civetta) Allora sono la prima Apollonia della tua vita!
(Adriana compare in cima alla scala in vestaglia).
ADRIANA
Ah! allora siete voi che parlate. Cosa fate lì con ‘sto freddo?
APOLLONIA
Eccola! …ti pareva ….
MARIO
Ho sentito dei rumori e sono sceso a vedere: sembra tutto in ordine.
Però hai ragione, vado su a prendermi un golf.
(Sale le scale e scompare all’interno).
ADRIANA
Tanto hai detto tanto hai fatto che sei riuscita a portartelo sul divano!
Per fortuna vestito…..
APOLLONIA
Per forza, sei arrivata troppo presto….. e poi non posso che
constatare che mi tarpi sempre le ali. Credo che in fondo tu sia gelosa
perché ho due anni di meno.
ADRIANA
Arieccoci! Ricominciamo con la canzone-tango: “io ho due anni
meno di te”. Signori e signore, ecco a voi Shirley Temple!
APOLLONIA
Si, si, parla parla! Ho letto sul Corriere della Salute che, a chi è
fantasioso e un po’ trasgressivo, non viene l’ALZHEIMER.
ADRIANA
Ho capito! Fai la cretina con Mario a scopo preventivo.
MARIO
(Scendendo dalle scale) Ormai conosco benissimo la zona. Adriana,
io mi faccio un caffè. Ne vuoi?
ADRIANA
No, adesso no, grazie.
MARIO
(Rivolgendosi ad Apollonia) - Come va? Ti prendo la pelliccia così la
metti sulle gambe.
APOLLONIA
Un po’ meglio grazie. La pelliccia è una bella idea.
ADRIANA
(fa il verso e ripete) La pelliccia è una bella idea.
MARIO
(gridando da fuori scena ) Dove l’hai messa? Sull’attaccapanni non
c’è.
APOLLONIA
( si alza di scatto) Come sarebbe non c’è? L’ho lasciata lì ieri sera!
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MARIO
( esce, da fuori scena grida ) Ragazze! (rientra affannato) Mancano
tutte le pellicce e anche il mio montone.
ADRIANA
(Pausa e sguardi smarriti) Mario, va a vedere dov’è l’Irina. Ho un
presentimento. (Mario attraversa correndo la scena , Adriana si alza
e corre fuori scena)
APOLLONIA
Allora! I rumori che ha sentito Mario…..
MARIO
(Urlando dalla stanzetta) SPARITA!!
ADRIANA
(da fuori scena) Mio Dio, guardate sono sparite anche le coppe
d’argento della zia Rita! (rientra affannata)
APOLLONIA
Bisogna avvertire le altre! (Sale di corsa sulla scala).
MARIO
(Rientrando da destra)… Ma come ha fatto con tutta questa neve?
Vado fuori a vedere.
ADRIANA
(prende il plaid) Metti sulle spalle il plaid, se no ti prendi un
accidente!
(Mario prende il plaid e esce dalla porta, mentre Apollonia scende le scale con
Sandra e Maresa in vestaglia).
MARESA
Ci mancava anche questa! L’ho appena fatta rimettere a modello a
Natale! Le mie manie di grandezza: dovevo venire col loden!
APOLLONIA
Eh, si, la modestia sarebbe stata premiata.
MARIO
(Rientrando infreddolito). Aveva sicuramente un complice. Sulla
neve ci sono tracce di ruote, tipo FUORI STRADA-PANZER!!
SANDRA
Dai, facciamoci un caffè tanto per sopravvivere e poi chiamiamo la
polizia.
MARIO
Eh no, prima facciamo un giro per vedere quello che manca.
(Tutti insieme cominciano ad aprire i cassetti e a controllare i soprammobili).
ADRIANA
(chiudendo un cassetto) Qui non manca niente, vado a vedere in
cucina.
MARESA
Per me ha preso solo quello che le interessava.
SANDRA
E poi doveva fare in fretta ……….Potevamo svegliarci ……. Non so
…….per una camomilla …..
MARIO
(aprendo un cassetto) Questo cassetto era già così incasinato?
APOLLONIA
Per Adriana l’ordine è un MUST! (guarda dentro il cassetto e
annuisce con la testa) Era già così.
ADRIANA
(uscendo dalla cucina) Si è presa anche due bottiglie di champagne.
MARESA
Ecco la prova che anche una Irina può essere una donna di classe…..
se fossero state di lambrusco probabilmente ce le avrebbe lasciate.
APOLLONIA
Mi è passato il mal di stomaco.
SANDRA
C’è sempre un lato positivo nelle vicende umane.
MARIO
(Si avvicina al telefono sulla scrivania e fa il 113). Sss ….Sto
chiamando la polizia …. “Si, pronto …. qui è casa Allegri - Via dei
Quattro Pini, 22. Senta, abbiamo dato ospitalità per la notte a una
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MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
certa Irina, una signora che lavora nella villa accanto a noi: beh, ci ha
ripagati rubando quattro pellicce, un montone, tre coppe d’argento e
due bottiglie di champagne - no, non credo volesse brindare …
(coprendo il microfono) mi sembra scemo …. ah, ma sta scherzando?
L’avete già presa? ….. e con la refurtiva? Ah, quattro pellicce vi
erano sembrate un po’ troppe per una donna sola, anche se
freddolosa! …. Già ….. Fantastico …Benissimo. Si… si…
naturalmente …. Certo che vi aspettiamo. Grazie …. complimenti
per la rapidità! A presto allora. (Appende il telefono). Hanno
ritrovato tutto: erano in strada per aiutare un’auto in panne e hanno
bloccato l’Irina e il complice, con l’auto piena di pellicce. Tra poco
verranno per i rilievi e ci riporteranno la nostra roba.
Meno male! Non ci speravo più.
Magari i poliziotti sono anche dei bei ragazzi …..
Credo che ormai tu sia un caso perso……
(Avvicinandosi alla finestra e guardando fuori) ….. Non c’è più
neanche una nuvola! C’è il sole. Ragazzi preparatevi: sarà un
meraviglioso week-end!!!
(Sognante, sul proscenio) Chissà come sono magici i suoi baffetti
sotto il sole….
Visto che stamattina se ne va, non ti resta che provare a sognarlo
d’Agosto!
(si spengono le luci)
(Si chiude lentamente il sipario)
FINE ATTO PRIMO
*******************
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ATTO SECONDO
(si riaccendono le luci)
(si apre il sipario)
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
(Stessa scena. La pendola batte le quattro. Adriana apre la porta
dall’esterno. Entrano ADRIANA, APOLLONIA, SANDRA,
MARESA.)
(Rivolgendosi ad Apollonia) Hai detto a Silvana che ha il quoziente
d’intelligenza di un tram?
(Annuendo con la testa) Ebbene si. Mi è andato il sangue agli occhi e
ho perso la testa …..
E in più, tanto per essere soft, le hai spiegato il perché….
Mi sembrava doveroso. Altrimenti non capiva, visto che non è così
brillante ….
Si, ma dirle che il suo encefalogramma è piatto …. e che deve
d’urgenza mettere le dita nella presa di corrente per ricaricarsi .… mi
sembra un po’ eccessivo! Un giorno o l’altro una manica di botte non
te la leva nessuno …..
Non è questione di essere eccessivi! All’ultimo torneo, ho avuto la
disgrazia di giocare con lei: si era dimenticata che il tre di fiori era
buono e siamo andate “due sotto”….. Figurati, eravamo in testa e
siamo scese di tre posizioni.
Apollonia, certo che hai un bel becco ….. dopo quello che hai fatto
ieri sera ….. hai sconvolto la povera Adriana con i tuoi “tre no”…..
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MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
SANDRA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
( rivolgendosi ad Adriana ) Ma dalla telefonata, hai capito subito che
Silvana era proprio fuori dai gangheri?
Già dal “PRONTO” ho capito che aveva una voce da “Ufficio
Reclami”….. ( raccoglie alcuni giornali che sono sul tavolo e li
porta via, uscendo di scena)
Mi sembra di ravvisare una nota di rimprovero nelle vostre parole…
Comunque glielo ho detto una settimana fa ….. e non avevo ancora
fatto quella ..… sciocchezza ….. e poi Adriana mi voleva mandare in
galera …. Mi sembra peggio della storia del tram.
Piantamola lì con ‘sto bridge. Per noi è sempre stato fonte di risse
animalesche …..
A proposito di animali. Mi sono fatta una “leopardina” stupenda ….
un CAVALLI animalist spinto. Aspettate un momento: vado a
prenderla. (esce di corsa e rientra. Si appoggia la maglietta davanti)
Ricamo davanti e ricamo didietro … e poi c’è anche la sciarpa: aveva
in fondo il pelo …. Questo (fa vedere due pezzi di pelo) ma l’ho
tolto perché mi piace essere sobria. Non è fantastica?
Ancora ! …. Ma quando ti “sleoparderai”?
Mai! A meno di essere disperata e in piena crisi esistenziale.
Probabilmente, nella tua vita precedente devi essere stata una
ENTRENEUSE …….
Un’entreneuse? Si, può darsi …… Ma di un certo tono! Andavo a
tappi di champagne, non di gazzosa.
Già che ci sei, perché non ti fai anche le mutande leopardate? …..
E chi ti dice che non ne abbia addirittura una serie?
Parlate ..…parlate ….. bla-bla-bla. Tutta invidia perché ho il fisico
che si presta. E poi non si dice “mutande”….. è molto più carino dire
“slip”. La signora Mariuccia porta la mutande, non io!
Tra una rissa e l’altra e tra una mutanda, pardon slip, e l’altro, io
vado a dormire perché sono stravolta. ( rientra Adriana ) Non urlate,
perchè di sopra si sente tutto… (sale le scale ed esce di scena).
Non vi sembra che Maresa sia un po’ giù di tono? Per me dovrebbe
cambiare palestra……è un po’ smollata……
Oh, beh. Per quello ha anche un po’ di doppiomento…..
Le forbici d’argento!……Io da questa stanza non esco neanche per
far pipi…..visto come tagliate…… Dai, parlando seriamente: Sandra,
ti sei accorta del tizio che puntava Adriana?
Dove?
Dove…al self service della funivia…
Non farneticare…
Non è questione di farneticare .… è questione di vista .… occhiali!
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SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
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ADRIANA
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SANDRA
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ADRIANA
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SANDRA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
E chi sarebbe questo maniaco?
Certo che chi vuol trovare un’amica viene da te …. Secondo te,
quella povera crista dell’Adriana può aspirare solo a un maniaco?
Dai … Chi è?
Cosa ne so chi è … era uno mica male, sembrava sulla sessantina o
anche meno. Abbronzato, occhi chiari, capelli rasati, insomma un
tipo sexy alla Jul Brinner, golf di cashmere blu, giacca a vento marca
OUTRAGE ….
E poi?… hai notato un niente… lo hai anche palpato per sapere che
il golf era di cashmere?….
Non ho bisogno di palpare… ho l’occhio palpante, io, e ci vedo e ci
sento benissimo. E poi ho un forte spirito d’osservazione….
O un grosso spirito di immaginazione….
Sei sempre carina eh, …. sei stata svezzata con latte di vipera?….
Allora muoviti, vai avanti…. visto che sei l’unica testimone di un
mio spasimante segreto….
Comincia a intrigarti, eh? Il tizio era seduto a tre tavolini di distanza
e facendo finta di orientare la sedia al sole è arrivato accanto a noi ed
ha allungato le orecchie col “pelo” per ascoltare quello che
dicevamo.
Oh, Madonna! Cosa dicevamo?
Mah! Le solite cazzate…non ti preoccupare…e poi puntava Adriana
mica noi….
Come fai a sapere che puntava me?
Perché aveva due occhi da pesce e ti beveva con i suddetti …. noi
eravamo solo sedie.
(Drin…Drin… suona la porta).
Vado io…. (corre verso la porta di servizio entrando in cucina.
Dopo un istante torna con una scatola e un mazzo di fiori. Legge la
busta del biglietto): “Per la gentile signora ADRIANA ALLEGRI Sue gentilissime mani”. Ecco, Adriana, sono per te! Li ha portati uno
vestito da cameriere.
Ma chi è?
Leggi il biglietto e ti si apriranno nuovi orizzonti.
(Appoggia fiori e scatola sul divano, apre la busta e legge il
biglietto). “Gentile signora Adriana, non vorrei che lei considerasse
questo mio biglietto come un banale tentativo di approccio.( si
interrompe e ripete la frase) Lei somiglia in maniera impressionante
ad una mia compagna di Liceo. Io sono Stefano Gatti III C - Liceo
Manzoni.( pausa, alza la testa e ripete Stefano Gatti?) Ho preso da
pochissimo in affitto un piccolo appartamento in una villetta
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SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
MARESA
SANDRA
MARESA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
abbastanza vicina alla sua. Le telefonerò tra poco (ripete “ Mi
telefonerà tra poco?”). Posso sperare di bere una tazza di the con lei
oggi pomeriggio? Cordialmente Stefano”.( guarda le amiche
incredula)
Sono tramortita…
Il biglietto è intestato?
( si siede ) Si…. dice: “Stefano Gatti. Ingegnere minerario. Milano Via Giambellino, 35 – Tel 02/4835632”.
Ingegnere minerario (Canta)… “nella miniera è tutto un baglior di
fiamme…. piangono bimbi, spose, sorelle e mamme….”
Il rincoglionimento senile! Ehi... teen-ager… guarda che la canzone è
datata ….. e non è che poi la voce ti sia migliorata. Canti sempre di
schifo.
Per me oggi hai mangiato il fil di ferro….
(Scendendo dalle scale)… Cosa mi sono persa? Con tutto il casino
che avete fatto non sono riuscita a dormire.
(Scattando in piedi e facendo cadere la scatola dal divano). Forse
riusciamo a piazzare Adriana. (Prende per un braccio Adriana e
accenna a un passo di valzer). Permette signora questo valzer?…
(cominciano a ballare insieme).
(Fermandosi di colpo) Mi assale un dubbio improvviso: qualcuno mi
ha fatto uno scherzo? (Scarta intanto la scatola che si rivela essere
di cioccolatini). Una a caso… tu Apollonia?
Ti pareva? Quando c’è qualcosa di poco chiaro, ai limiti dell’
“EQUIVOCO”, vengo sempre sorteggiata io.
Continuo a non capire niente .…. Insomma, chiedo troppo se voglio
sapere cosa è successo? Uno non può neanche andare in bagno che
gli cambia la vita.
C’era uno che puntava Adriana allo Chalet della funivia. Se ne è
accorta solo Apollonia… o anche tu? .…
Io non ho visto niente.
Comunque è vero: ha mandato i fiori con una scatola di
cioccolatini…. Aspetta, fammi vedere come sono targati? Accidenti!
E’ una cosa da ricchi…. Cioccolatini VALRHONA. Deve aver
capito che Adriana è una donna estremamente raffinata. ( prende il
biglietto e lo porge a Maresa) Leggi il biglietto….
(Legge il biglietto). Un ingegnere minerario. Ha già telefonato?
Non ancora.
Sandra, tu che sai tutto della vita, spiegami cosa sono i cioccolatini .
… come si chiamano?
VALRHONA…
14
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
ADRIANA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
Si, VALRHONA…. Cosa hanno di particolare?
Un sapore completamente diverso.
Sono quelli che sanno di acciuga….
Ma ragazze…. In che mondo vivete? Sembra che frequentiate solo il
“Circolo dell’”UOVO SODO”!!
Una volta, adesso non più per il colesterolo. Bandite le uova dalla
nostra splendida vita!…
Adriana, te lo ricordi questo Stefano Gatti?
( sognante con fiori e cioccolatini) Assolutamente no.
Pensaci bene, datti una smerigliata alle arterie cerebrali….
Ma se non si ricorda neanche cosa ha mangiato ieri sera! Come fa a
ricordarsi di uno apparso nella sua vita secoli fa?
Si, nella notte dei tempi…. ADAMO ed EVA….
Se fosse stato carino te lo ricorderesti. Probabilmente sarà un
cappero.
Per essere bello è bello. Sono l’unica che l’ha visto.
Ma sei anche l’unica tarata mentalmente nella sfera sessuale. Non dai
garanzie.
Grazie per la fiducia. A proposito, Sandra, quando arriva Mario?
Mario? Stiamo parlando di Stefano adesso.
Comunque puoi sempre dirmi quando arriva, no?
Gli hai tanto rotto le scatole che verrà qui prima di cena per stare con
noi e resterà qui fino a domani per portarmi a casa. Contenta?
Adesso sto meglio, lo sai che io ho un ascendente animale sugli
uomini….
Per tornare a Stefano e glissare sulle stupidaggini verbali della nostra
cara Apollonia: se fosse un maniaco sessuale o un UNABOMBER?
Questa poi… passi il maniaco sessuale, ma un UNABOMBER, qui?
Quello esercita nel Veneto!!….
Comunque è meglio non mangiare i cioccolatini.
E perché? (sta per scartare un cioccolatino)
E se i cioccolatini sono avvelenati?
Già, uno spende una barcata di soldi per comprare… come cavolo si
chiamano ‘sti cioccolatini?….
VALRHONA …..
Bah, scusate, … per avvelenarli avrebbe preso quelli del
supermercato. Sarebbe stato uno spreco inutile altrimenti …!
Io non li mangio comunque.
Non li mangi perché sei a dieta. Per fare un rientro decente nei vestiti
primaverili……
Dai ragazze, beviamo qualcosa.. (versa succo di frutta nei bicchieri).
15
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
SANDRA
ADRIANA
SANDRA
MARESA
Accidenti, mi sono bevuta una lente a contatto….
Ma no… sarà caduta per terra (tutte guardano per terra).
(Alzandosi da terra) No, no l’ho proprio bevuta.
E il vetro?
Sono di plastica, sono le “usa e getta” .….
Allora si possono bere!
E si, naturalmente …… tutti i giorni!
Oh, Mata Hari…. Adesso invece di berti gli uomini ti bevi le lenti
…. Siamo in disarmo?
Io sto con Dante: “Non ti curar di lor, ma guarda e passa”. Però,
ragazze, pensandoci bene, mi avete rotto! Perché non facciamo le
vacanze SEPARATE, almeno una volta? Ci disintossichiamo e
tiriamo il fiato per un pò! Ci prendiamo una pausa di riflessione e,
per esempio, per tutto agosto, ognuna va dove vuole! E top secret
sulle varie destinazioni.
Per me va benissimo, così evitiamo l’overdose!
Ma certo …… siamo sempre insieme!
(scuotendo la testa) A me sembra un’idea da pellegrini!
Cerchiamo però di tornare più rilassate (guarda Adriana), più allegre
(guarda Maresa), meno acide (guarda Sandra). E soprattutto con
una miniera di esperienze nuove, di incontri eccitanti e di diversivi
magari pruriginosi ….
Va bene l’eritema? A me riesce benissimo.
Mi sembra strano non fare l’agosto insieme, ma forse hai ragione….
Ci vuole linfa nuova, nell’interesse di tutte….
State solo attente a non piantare casini ….
Per me avete del buon tempo…. Chissà cosa pensi di trovare, tu
Apollonia… come se ci fosse una fila di giustoni, tutti per noi…
caso mai possiamo rimediare qualche pensionato…..
Già se partiamo sullo sfigato, allora è meglio lasciar perdere. Ma
insomma, Maresa, un po’ di entusiasmo! Fa finta di essere giovane!
…
Io posso anche far finta, ma il guaio è che tu ci credi davvero….
Non cominciamo a discutere. Ormai la maggioranza ha deciso .… e
“aprés nous le déluge”.
Nel senso che pioverà tutto agosto?
No, nel senso che “succeda quel che succeda”. L’importante è
mettercela tutta.
Allora per accelerare la cosa, perché non fare un’inserzione sul
giornale o via internet tipo: “ signore desiderose di esperienze
insolite contatterebbero….”
16
ADRIANA
MARESA
Spesso mi domando perché perdo il mio tempo ad ascoltarvi.
Posso almeno azzardare un consiglio? Signore, ricordatevi di non
buttarla tutta sul sesso… ci sono altre attività più interessanti.
APOLLONIA
Questa frase mi fa venire in mente la storiella della “volpe e
l’uva”…….
MARESA
Ma che ora è? Stefano Gatti non dovrebbe telefonare? ……
SANDRA
Quando viene, non cominciare a squadrarlo con l’occhio da Santa
Inquisizione come quella volta che hai demolito quello carino che
abbiamo conosciuto al bridge dai Silva….
APOLLONIA
Per forza! Si è presentato vestito con l’abito della Cresima ….
ADRIANA
Non dite cretinate… se volete… (DRIN….DRIN…. suona il
telefono).
MARESA
Eccolo!!
ADRIANA
(Alza la cornetta, ma ha sempre in mano i fiori e i cioccolatini)
Pronto… si sono io…. Grazie per i fiori e i cioccolatini…. Si, con
piacere…. Sono qui con le mie amiche…. L’aspettiamo. A dopo.
SANDRA
(declama) Il dado è tratto.
APOLLONIA
Datti una ripulita e metti il profumo dietro le orecchie…Tieni metti
anche i miei orecchini antirughe.
ADRIANA
Come sarebbe antirughe?
APOLLONIA
Sono talmente colorati e sberlucciconi, che uno abbagliato li guarda
e non vede le rughe.
ADRIANA
Sei davvero diabolica! ( si abbracciano e esce)
MARESA
Oh! Questo arriva subito. Cosa facciamo?
SANDRA
Niente. Lo aspettiamo.
APOLLONIA
Io vado a mettere su l’acqua per il the. (Va verso la cucina).
MARESA
(A voce bassa rivolgendosi a Sandra) … e se avesse un occhio di
vetro?…..
SANDRA
Si, l’occhio di vetro e la gamba di gesso ….. ma dai! Non dire
cretinata. E se invece fosse focoso, come un cavallo selvaggio…(
imita il cavallo)
MARESA
Ci mancherebbe questa. Come farebbe Adriana a reggere!.. È così
giù d’esercizio…!
SANDRA
E’ come andare in bicicletta (imita il movimento delle gambe che
pedalano). Non ci si dimentica mai… Basta avere la bicicletta.
(Drin…Drin… suona il campanello della porta…)
MARESA
E’ arrivato… vado ad aprire. Va a chiamare Adriana. (Apre la porta,
Sandra esce).
STEFANO
Buongiorno! Sono arrivato troppo presto?
MARESA
No, assolutamente no!
STEFANO
Stefano Gatti: piacere .
17
MARESA
Maresa Tarenzi: lieta. (porge la mano e lui fa il baciamano) Si
accomodi. Le mie amiche vengono subito.
APOLLONIA
(Uscendo dalla cucina). Buongiorno! Sono Apollonia, si accomodi.
STEFANO
E io sono Stefano Gatti. (fa il baciamano anche a lei). E’ un piacere
incontrarvi.
(Sandra e Adriana entrano).
ADRIANA
Eccomi! Io sono Adriana e lei è Sandra. Ma stia comodo. (porge la
mano e lui fa ancora baciamano prima a Adriana poi a Sandra.)
(Tutti si siedono).
STEFANO
Eh si! Sei proprio tu, Adriana. Come allora per te il tempo non è
passato…. neanche un minuto…. ti ricordi di me?
ADRIANA
Di minuti ne sono passati a decine di migliaia…. se devo essere
sincera non mi ricordo di te….
STEFANO
Tu eri nella B, io nella C. Ti ho sempre ammirata: eri la più carina e
la più elegante.
ADRIANA
Non vorrei soccombere, schiacciata da tutti i tuoi
complimenti….Senti piuttosto, bevi qualcosa?
STEFANO
Si grazie, una tazza di the andrà benissimo.
MARESA
Vado in cucina a prepararlo. Torno subito.
APOLLONIA
(A bassa voce a Sandra) Non è un tipo speciale? Non avevo ragione?
SANDRA
Sta zitta che ti sente….
ADRIANA
Raccontami di te. Ho letto sul tuo biglietto da visita che sei
ingegnere minerario … (Sandra mette una mano sulla bocca di
Apollonia)
STEFANO
Sono stato per tanti anni a Città del Capo muovendomi di continuo
un po’ per tutta l’Africa. Sono in Italia da poco e da pochissimo ho
preso in affitto la villetta accanto alla tua….
APOLLONIA
Ti sei sposato? Hai figli?
STEFANO
No.
ADRIANA
Come mai?
STEFANO
All’inizio non avevo il tempo da dedicare ad una ipotetica famiglia e
in più non avevo trovato la donna giusta. Quando l’ho trovata sono
successe tante cose che ci hanno allontanati…. Lei ha avuto una crisi
mistica ed è andata a Corumbà, in Brasile, come missionaria laica ….
APOLLONIA
(Sempre a voce bassa a Sandra) Avvincente! Sembra una
Telenovela…..
SANDRA
Vedi troppa televisione….
MARESA
(Arrivando col the e i biscottini - appoggia il tutto sul tavolino).
Stefano, quanto zucchero? Vuoi latte o limone?
STEFANO
Senza zucchero e una nuvola di latte.
18
APOLLONIA
(Sempre a voce bassa a Sandra). Una nuvola di latte! Come è
romantico ….
SANDRA
Piantala….
STEFANO
E tu? Dimmi di te.
ADRIANA
Laurea alla Bocconi, sposata quasi subito, separata dopo poco, un
figlio che vive a Londra. Non sono ancora nonna. Ti ho detto tutto.
STEFANO
Allora sei sola….
ADRIANA
No… anche se ogni tanto lo vorrei…. Ho le mie amiche: Maresa,
Apollonia e Sandra. Siamo un po’ una “COMUNE”. Facciamo di
tutto insieme: viaggi, teatri, cinema, vacanze interminabili e sofferte
partite a bridge…..
STEFANO
Ai nostri tempi se si voleva uscire con una ragazza si doveva
chiedere il permesso al padre. Ora tutto è cambiato, oltre all’età.
E…..( inginocchiandosi davanti alle amiche) , carissime amiche
della “COMUNE” vi domando il permesso di frequentare
Adriana…..
APOLLONIA
(Saltando su dalla sedia): permesso accordato. Per noi va benone…
MARESA
Ma non dovrebbe essere Adriana a decidere?….(Ride) per noi va
bene tutto…..
ADRIANA
Beh! Fa sempre piacere avere un amico in più….( ha i fiori in mano)
APOLLONIA
(Sempre sottovoce a Sandra) com’è tenero…. Magari è davvero la
volta buona….
(Suonano alla porta).
SANDRA
Vado io…..( Apollonia segue Sandra)
APOLLONIA
Vengo anch’io ….
MARIO
(Entrando con quattro mazzolini di fiori). Mi sono sbrigato prima.
Spero di non disturbare…..
APOLLONIA
Figurati se disturbi…. Mai! Vieni, siediti…. sei in tempo per il the.
MARIO
Questi fiori sono per le mie belle signore….
APOLLONIA
Oggi è il Festival dei fiori….. Sono bellissimi, grazie.
(Stefano, appena vede Mario, si in fila gli occhiali scuri)
MARIO
(Dirigendosi verso il divano vede Stefano). Ma, ragionier
CARMINATI, cosa fa qui?
STEFANO/CARMINATI
Guardi che sta sbagliando persona, io sono Stefano
Gatti!
MARESA
Ma si, è un compagno di liceo di Adriana, si chiama Stefano Gatti….
MARIO
Stefano Gatti un corno…. Costui è il nostro beneamato ragioniere
che si è dileguato tre mesi fa con la cassa della Ditta e ci ha, in più,
combinato un sacco di guai …..
APOLLONIA
Magari c’è un equivoco….
MARIO
Di equivoco qui c’è solo lui….
19
ADRIANA
CARMINATI
MARIO
ADRIANA
MARIO
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
SANDRA
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
(molto avvilita) Allora è vero…. ma perché? Perché venire a
tampinarmi? (butta per terra i fiori ) Hai detto solo bugie…
Almeno una verità c’è: sono innamorato di te….
Ma abbia almeno il pudore di stare zitto….
Scusate, io vado su in camera… (Sale le scale ed esce).
Con tutta la fiducia che Le avevamo dato. Si è veramente
comportato…. da cani. Andiamo di là e si comporti da gentiluomo
con queste signore. Sandra, chiama la Polizia. (Mario spinge
Stefano/rag. Carminati fuori dalla stanza).
Sono senza parole….
Allora telefono….
(Alzando la cornetta del telefono). No, telefono io. E meglio. (fa il
numero della polizia)… Pronto sono Apollonia, amica della signora
Allegri. C’è il Commissario Ardenzi?… Grazie… Buongiorno
Commissario ARDENZI. Avremmo un problema… può venire qua,
praticamente subito?… L’aspettiamo. (Appende il ricevitore). Sta
arrivando.
Certo che la gente riserva delle brutte sorprese….
Ci sono rimasta proprio male….
Figurati Adriana!
... dalla faccia...poi non sembrava così...
Figlio di buona donna!
Poi di solito quelli con i capelli rasati sono brave persone.
Questa è nuova! Da dove viene questa roba?
L’avrà letta sul libro della Delly!
Comunque, io, non ho mica garantito sulle sue qualità morali. Ho
parlato solo di prestanza fisica.
Appunto!
(Suona il campanello) Magari è il Commissario. Vado io! (Esce).
Ma chi l’avrebbe mai detto….!
La realtà supera la fantasia.
Sì, ad ogni modo cerchiamo di minimizzare la cosa...lo dico per
Adriana. Peccato però, mi era sembrata così felice!
Eh, sì il mondo è proprio una valle di lacrime...un attimo di gioia lo
paghi sangue!
Oh, zona depressa piantala! Dobbiamo aiutare Adriana a non
pensarci più.
(Ritornando). Il Commissario è entrato dalla porta di servizio: è stato
molto discreto… non voleva farsi vedere dai vicini. Mario è andato
con loro. Sandra, va a chiamare Adriana. poi mettiamo a posto la
stanza.
20
(Sandra esce).
MARESA
Ma pensa che soggetti ci sono in giro….
APOLLONIA
Comunque è anche sfigato, proprio qui doveva capitare….
MARESA
… magari seduceva Adriana e la faceva fuori per ereditare….
APOLLONIA
Leggi troppi libri gialli. Dovresti occupare il tuo tempo libero
diversamente, facendo letture più impegnative …..
MARESA
Si. La Delly …..
(Sandra e Adriana rientrano).
ADRIANA
Già ero giù di corda. Questa storia non ci voleva. Ci sono rimasta
proprio male….
SANDRA
Non mi dirai che il sedicente seduttore ti aveva colpita?
ADRIANA
Non lui, ma l’idea…. L’ascoltare bugie sul nostro passato mi
divertiva e il pensare di essere ancora ammirata…. Beh! Mi piaceva.
Ormai alla mia età è brutto pensare che sia finita…. di non destare
più nessun interesse se non per una questione di soldi…..
APOLLONIA
Mi sembri matta!… Vogliamo parlare di autostima? Non credi di
avere tutti i numeri per interessare ancora un uomo? Sei piacevole,
simpatica, intelligente, colta, raffinata e…. basta se no ti monti la
testa….
MARESA
Per il futuro guardiamoci dai vicini di casa. Da loro in questo weekend non ci è arrivato niente di buono.
SANDRA
Prendiamolo come il giallo del sabato sera … un thriller a puntate …
poi, se vogliamo dire proprio tutto, il Carminati è stato pidocchioso
anche nell’inventare.
ADRIANA
Poteva trovare un nome un pò più prestigioso: non so, come…
Jacopo …..
APOLLONIA
Alvise!
MARESA
Brando!
ADRIANA
E un cognome rigorosamente con il De…. De Cembris...
APOLLONIA
De Stefani!
ADRIANA
E abitare in ...
MARESA
Via dei Giardini...
TUTTE
E non al Giambellino!
APOLLONIA
Posto che siamo nati per soffrire e ci riusciamo benissimo, non
continuiamo a girare il coltello nella piaga. Facciamo dei
ragionamenti costruttivi.
SANDRA
Mi sembra una buona idea…. chi se ne frega dei vari sedicenti
Stefano Gatti! Ci siamo noi e siamo una forza! Chi ha detto che tre è
il numero perfetto? Uno che non ci conosceva. Quattro è il numero
magico…. I quattro moschettieri …..
APOLLONIA
I quattro cavalieri dell’Apocalisse ……
21
ADRIANA
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
MARESA
TUTTE
SANDRA
ADRIANA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
I quattro cantoni ……
Le quattro Piume ……
I quattro Evangelisti ……
I quattro punti cardinali …..
Le quattro stagioni …..
Le quattro Grazie …..
Ma no, quelle sono tre!
E poi, e poi, amore amore …. L’AMICIZIA è quella che conta …..
E’ vero, l’amicizia, quella DOC, si vede anche dalle piccole
cose…..Come quella volta che avete portato a Don Alfredo un
candelone “king-size” per i risultati della mia Risonanza Magnetica.
….
Chi te lo ha detto del candelone?
Lui…..
Ormai non ci si può più fidare neanche dei preti……(si alza e va
verso il proscenio) ….. e quando io ho fatto il menisco, per quindici
giorni, chi è venuto a mettermi le calze, a vestirmi, a farmi la spesa, a
farmi compagnia ?…… Voi !!
Ma chi doveva farlo? Il portiere, che è anche bruttino?…..
(si alza e muove verso il proscenio) Come tutte le volte che avete
mangiato le mie lasagne col pesto, anche se l’aglio vi si piantava
regolarmente sullo stomaco….
(raggiunge le altre sul proscenio) Come tutte le stupidaggini che
Apollonia mi raccontava per distrarmi, quando sono entrata in
depressione. Le telefonavo anche di notte…..
Ho sempre fatto il giullare, potevo mollare in quei momenti?
(Commossa, abbraccia le altre). Siete la mia famiglia…. Io, per stare
tutte insieme, andrei a vivere anche su una montagna, con le
pecore…..
E con quattro bei pastori, però….. Anch’io, pur di stare con voi, sarei
disposta a vivere a Parigi (finge di affacciarsi a una finestra ) in una
splendida mansarda a MONTMARTRE…..
Che discorsi del cavolo, Apollonia!… Non hai capito lo spirito di
quello che ha detto Maresa….
Ma certo che l’ho capito! ….. ma scusate….., scegliere per scegliere,
è mica meglio “sane, ricche e felici che malate, povere e disperate?”
Io scelgo il meglio….perchè noi siamo “il meglio”…..
Come al solito, Apollonia, hai detto l’ultima parola,…. ma noi ti
vogliamo bene lo stesso!!
22
SANDRA
ADRIANA
Perché ora non facciamo una passeggiata? (si muovono in coppia)
…. e poi una cena da ricchi: ho in mente un piatto niente male….
Però ci vuole del peperoncino: Adriana, ce n’è in casa?
Certo che c’è: non è forse la base della nostra vita?……..(Si chiude
lentamente il sipario).
FINE SECONDO ATTO
******************************
ATTO TERZO
(si riaccendonole luci)
(si apre il sipario)
Casa di Apollonia a Milano.
(squilla il telefono)
APOLLONIA
“ Ah, sei tu…. arrivata adesso… ho ancora le valigie sulla porta…
no, ma… ma certo… si ma pri…. ti prego lasciami finire. Sta zitto
un attimo: adesso no perché stanno arrivando le mie amiche… Sai, è
un mese che non ci vediamo …. E’ la prima volta che abbiamo fatto
le vacanze separate e dobbiamo raccontarci tutto. Adesso no, dai,
casomai stasera…. Cosa? Ma va….bravo! Hai sistemato quasi tutto?
Fantastico, anche il paravento cinese?… non dirmi che hai anche
23
questa virtù… va bene scendo stasera alle otto e mezzo… no… no…
non per te, per la tua parmigiana di melanzane! Suonano alla porta.
Si, a più tardi. Ciao”.
(Apre la porta).
Ecco le mie super! Come siete belle! (abbracci)…. Maresa sei in
gran forma… e tu Sandra ( abbracci) hai gli occhietti furbi: chissà
cosa hai combinato! Ma Adriana dov’è?
MARESA
Sta parcheggiando… però anche tu Apollonia sei un fiore!
SANDRA
E io cosa sono, un carciofo?
APOLLONIA
Si, ma con gli occhietti furbi! Ma se vi ho appena detto che siete
super belle!
SANDRA
(Abbracciandola) Non so se mi sei mancata più tu o le tue cretinate!
APOLLONIA
Carina… diciamo tutte e due.
(Suona il campanello, entra Adriana).
ADRIANA
(Abbracciando Apollonia) Non vorrei sembrare patetica, ma sono
felice di essere di nuovo con voi… con i “pro e i contro”
ovviamente.
MARESA
Se non ci fossero i “contro” non potresti apprezzare i “pro”. Vecchio
proverbio della bassa bergamasca.
APOLLONIA
Forza sedetevi! Non ne posso più di raccontarvi….
ADRIANA
Chi comincia?
MARESA
Dai, comincio io che forse sono la più veloce. Non ho combinato,
granchè ma ho fatto i soldi. (canta) “soldi, soldi, soldi, beati siano i
soldi, i bene amati soldi. Chi ha tanti soldi vive come un pascià e a
piedi caldi se ne sta. Viva i soldi!”
SANDRA
Accidenti… hai fatto i soldi? Come?
APOLLONIA
Brava! Io non sono mai tornata dalle vacanze con dei soldi in più.
SANDRA
Intanto, per gradi: dove sei stata?
MARESA
A Laigueglia.
APOLLONIA
Cosa? A Laigueglia ma… stai scherzando?
24
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
SANDRA
MARESA
TUTTE
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
MARESA
SANDRA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
MARESA
ADRIANA
MARESA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
ADRIANA
No, no… sono stata proprio a Laigueglia.
Certo con tutte le vagonate di dépliant che abbiamo preso… e …
beh, ognuna va dove vuole….
No, scusa Maresa vorrei capire: come può esserti venuto in mente
un’idea così grandiosa?
Insomma lasciamola parlare: lei ha fatto i soldi e sicuramente è
l’unica che li ha fatti. Noi li abbiamo solo spesi! Dai racconta…
Non è detto che non si impari qualcosa anche noi….
Con calma e dovizia di particolari. Parla lentamente perché così
possiamo prendere appunti.
Eh, onestamente senza di voi mi sentivo un po’ persa.
Combinazione, tempo fa, ho rivisto una mia vecchia compagna di
scuola. L’ho incontrata all’uscita del cinema, quasi non la
riconoscevo è ingrassata tantissimo. Abbiamo parlato a lungo. E’
rimasta vedova e mi ha invitato a casa sua, appunto a ……..
Laigueglia!
Ho detto “si”, ma adesso viene il bello. Sulla spiaggia una mattina è
arrivata una “troupe” a girare degli spot pubblicitari. Incuriosita mi
sono avvicinata...mi hanno notato in tutto il fulgore della mia
bellezza e mi hanno chiesto se volevo partecipare…
E ti sei spogliata?
Non era mica uno spot per i preservativi ….. o si?
No, casomai mi hanno fatto rivestire. Ero in costume.
Come?
Col grembiule a quadretti da casalinga.
Cosa ci facevi col grembiule in spiaggia?
La raccolta delle cozze per la zuppa di pesce! Ma dai l’avranno
girato in interno!
Certo in interno, nella cucina del ristorante sulla spiaggia.
Ma che spot era?
Ma… una cosa di dadi!
Sai che novità… con tutti quelli che ci sono….
Ma questi erano un po’ particolari…
Ah! Cos’erano una roba di droga?
Devi sempre pescare nel torbido…
Ma figuratevi… erano dadi… dadi di aringa…
Dadi di aringa? Che schifo! Ma…. te li hanno fatti anche
mangiare?
Ma no… ma no…
Dadi di aringa… mai sentiti….
25
SANDRA
MARESA
SANDRA
MARESA
SANDRA
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
ADRIANA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
Saranno anche una novità, ma… che orrore e ti hanno dato anche dei
soldi?
Si, 1.500 euro puliti!
1.500 euro? Non ti hanno mica pagato in natura?
In che senso?
Nel senso dei dadi. Non è che ti hanno dato 1.500 euro di dadi? No!
Dimmelo perché io a casa tua a pranzo non ci vengo più!
Non dire stupidate… certo solo denaro frusciante e contante!!
Meno male… mi tranquillizzo.
Comunque è una caduta di stile … quelli che ti conoscono ti
chiameranno “la signora delle aringhe”, non “la signora delle
camelie”.
Si, però ha beccato 1.500 euro!! Forse sei invidiosa….
Tu pensi sempre ai soldi! Comunque c’è da chiedersi come si possa
investire dei capitali per reclamizzare dadi di aringhe…
Non esagerare… capitali…
E no, hanno mica pagato solo te… si vede che c’è spazio per tutti…
anche se un po’ puzzolente… lo spazio dico.
Insomma raccontaci un po’ meglio: quanto dura lo spot?
Ah! Pochissimo.
Bisogna tirarti fuori le spiegazioni col forcipe…. Insomma cosa hai
detto?
(parla alle amiche, prende un foulard e lo lega intorno alla vita
come se fosse un grembiule) Mi hanno fatto mettere ai fornelli, con
un caldo da sauna…. Dovevo dire: ( prende una ciotola con
cioccolatini)“I miei amici adorano venire a cena da me. Da quando
però uso per la mia zuppa di pesce i dadi di aringa SUSPIRIA, sono
addirittura in lista di attesa…..” fine della trasmissione... e
l’applauso? ( sollecitate le amiche applaudono)
(ridendo) E questa roba da OSCAR per la migliore interpretazione,
quando comparirà sugli schermi televisivi?
(ridendo) Magari anche in EUROVISIONE.
In Novembre…..
Il mese giusto per far resuscitare i morti……
Insomma, non vi va giù che io abbia tirato su dei soldi!!
Figurati…. Potresti però parlare di noi al regista….. Se ci
mettessimo in quattro a parlare di dadi, potrebbe venire fuori
qualcosa di sconvolgente…..
Le aringhe………..Mi sembra di aver letto da qualche parte che
fanno crescere i capelli ai calvi…
E come avverrebbe il miracolo? Con impacchi di aringhe sul cranio?
26
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
SANDRA
Non c’era scritto…
Chissà che puzza!! Meglio calvi….
Penso sia esaurito l’”affair” dadi…. Maresa se devi dire ancora
qualcosa dilla subito o taci per sempre.
(si siede esausta) Avrei finito.
Bene. (batte le mani) Sotto un’altra... Chi parla adesso? Però vorrei
qualcosa di più eccitante.
Alludi a qualcosa di sesso o quasi?
Ti pareva! Eh… magari si: hai qualcosa da raccontare?
Quasi troppo. Ma voglio restare per ultima. Vi farò
impazzire!
Se volete mezzo-sesso potrei prendere la parola.
Attacca…
(si alza) Sono andata a… (tutte fanno facce schifate) non fate quelle
facce. Non l’ho ancora detto e già avete un’aria disgustata….
Ma va… allora dove sei stata? Dillo tutto in un fiato e veloce.
A Viserbella!
La realtà supera la fantasia. Mi consolo!
Penso ai dépliant che coprivano questo tavolo e mi vien da
piangere….
Ma cosa c’è di interessante a Viserbella?
Come ci sei capitata? Dai! Sbrigati a raccontare.
Se la seppellite di domande, non può partire rilassata. Parla con
ordine: ti ascoltiamo rapite.
Eh, anch’io senza di voi mi sentivo un pesce insomma fuor d’acqua.
Non sapevo cosa fare. La signora Elvira, quella che sta sul mio
pianerottolo, mi ha raccontato di essere sola. La figlia è andata in
Francia col nipotino e la sua amica del cuore ha avuto una crisi
depressiva e si è trasferita, tanto per tirarsi su, a Las Vegas. Mi ha
detto se volevo andare con lei a Viserbella nella pensione di sua
cognata.
“… E la sventurata rispose…”
( annuisce col capo) “si”.
Scusa… e il mezzo-sesso dov’è?
Un momento…. Adesso ci arrivo…… Dunque sono sulla spiaggia e
indovinate chi incontro?
Richard Gere?
Non sarei tornata…. Avete presente quel tipo altissimo e magro,
sempre abbronzato col viso un po’ da HIDALGO che viene ogni
tanto alle lezioni di “Storia della Musica” all’UNITRE? L’ho
27
MARESA
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
SANDRA
ADRIANA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
TUTTE
SANDRA
APOLONIA
incontrato anche un paio di volte a lezione di tango argentino. Balla
come un dio! …..
Eh, un Hidalgo all’UNITRE? Io ho sempre visto solo pensionati.
(buio, spot di luce, musica: tango-VUELVO AL SUR(Cotan
Project), dal pubblico sale sul palco l’Hidalgo e balla il tango con
Sandra. Si spegne la spot. Buio. L’Hidalgo esce di scena. Si
accendono le luci)
(ripete) Eh, un Hidalgo all’UNITRE? Io ho sempre visto solo
pensionati.
Se è per quello ce ne sono di carini…
Tu non fai testo… dati i tuoi precedenti….
Ah si! Preparati a stramazzare dopo il mio racconto.
Allora lui mi riconosce, mi fa un sacco di feste e mi invita sulla sua
barca.
A remi?
Ma chi frequenti? Aveva un cabinato.
Un cabinato a Viserbella? Ma dove andava….per quello che c’è da
vedere….. costa piatta.
Insomma ….. ci sono andata.
Ti è saltato addosso?
Ma figurati!…. È un signore.
Peccato!
Siamo stati a fare un giro. Ci siamo fermati a mangiare qualcosa:
aveva preparato pomodori, mozzarella, melone e caffè.
Proprio un “catering” da Savini…. (tutte ridono)
…. Poi visto che non sapevamo più dove andare mi fa: “vuoi che
andiamo a fare un giro in paese?”
Sarà anche un Hidalgo ma ha zero fantasia…. Poteva almeno tentare
di impegnarsi un po’…. Ma anche tu insomma…. potevi almeno
incoraggiarlo…..
E chi ti dice che non l’abbia fatto? Quello deve essere uno che le
brutte figure preferisce farle in famiglia…..
E’ scapolo…..
Peggio ancora…. Se alla sua età non si è mai sposato vuol dire che
………
(tutte tre muovono le dita in negativo) …….c’è qualcosa che non
va…..
Insomma mi lasciate finire? Io gli rispondo OK e lui va a vestirsi.
Scende sotto coperta per l’operazione di rivestimento. La barca per
un’onda, sbanda un po’ e si apre la porta.
Iperdotato?
28
SANDRA
ADRIANA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
MARESA
ADRIANA
SANDRA
ADRIANA
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
MARESA
SANDRA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
MARESA
Magari!!! mi appare in mutanda ascellare, di palpignana con
rinforzi. Lui ha richiuso subito ma ormai l’avevo visto. Mi sono
spoetizzata….
…. E accusando, un malessere improvviso, ti sei fatta scaricare a
casa.
Proprio così! Fine dell’avventura. Poi per il resto calma piatta.
Mi manca il coraggio di chiedervi di andare avanti…. Per fortuna ci
sono io nel vostro futuro… Forza Adriana tocca a te….
Io non avevo proprio nessuno da contattare e non volevo stare sola,
accidenti sono diventata “noi quattro dipendente”…. Alla televisione
continuavano a reclamizzare VILLA ADA nel Trentino….
Ma non è quel posto dove ti continuano a purgare?
Si. però ti assicurano una disintossicazione perfetta, una pelle di
alabastro e tre chili di meno.
… E duemila euro almeno alla settimana nel portafoglio…..
(si alza, va dietro alle amiche ) Si, appunto. Sono rimasta due
settimane... (segna 2 con le dita) ma due settimane di favola: (
fermandosi dietro a ciascuna )idromassaggi con essenza di rosa e
violette e tante bollicine e pressoterapia e riflessologia...
Non ci posso credere….
Ma non vedete che è magrissima, abbronzata, scattante, levigata e
quasi completamente in bolletta?…. Comunque c’era qualcuno di
commestibile?
( in piedi) Tutti grassi, magari simpatici ma enormi. Appena arrivata
mi sono sentita una silfide. Si mangiava pochino, purghe a base di
erbe e corse al bagno continue.
Decisamente romantico come ambiente…. e…. cosa è successo?
( seduta ) Mah, la sera c’era cabaret, ballo e spettacoli vari. Tutto
misto ovviamente e rapide corse agli innumerevoli bagni disseminati
in giro.
Deprimente…. Mi sta venendo il mal di pancia ad ascoltarti. (si alza
e va a bere, bicchiere e bottiglia devono essere messi in modo da
consentire la possibilità di alzarsi.)
Ma guarda tu se per essere belle, oltre a spendere cifre astronomiche,
si deve anche soffrire…..
… In mezzo ai grassoni una sera, spunta fuori uno, niente male.
Forse ti sembrava niente male paragonato agli altri….come si dice:
nel regno dei ciechi l’orbo è il re….
( si alza ) No, no era niente male paragonato a nessuno. Sui sessanta,
appena brizzolato, alto, molto elegante. Una bella voce.
Forse è la volta buona. Dai che ti riscatti!
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ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
MARESA
ADRIANA
TUTTE
SANDRA
ADRIANA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
TUTTE
ADRIANA
SANDRA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
Mi individua e si fionda al mio tavolo... Per farla breve ci siamo
frequentati per alcuni giorni o dovrei dire, per alcune sere, perché ci
vedevamo solo alla sera. ( si siede )La mattina e al pomeriggio non
c’era. Mi chiedevo che cure facesse finchè una sera glielo ho
chiesto. Mi ha risposto che non faceva le cure e che era lì per lavoro.
Forse faceva i massaggi o il medico o l’istruttore di ginnastica….
No, lo avrei visto. No, no, non c’era proprio.
Ma cosa faceva allora? Te lo ha detto?
( si alza, e come se parlasse con se stessa inizia a camminare, le
altre la seguono in fila e in punta di piedi ) Tergiversava…. Gli ho
chiesto esplicitamente che lavoro facesse…. Tergiversava…. Gli ho
chiesto quanto si sarebbe fermato (si gira di scatto si trova davanti
le altre che insieme dicono).
…….tergiversava…( Adriana annuisce).
…. E tra un tergiversamento e l’altro cosa hai fatto?
Niente di particolare.( si siede) Però una mattina, mi sono svegliata
presto e sono uscita a fare un po’ di jogging in giardino. Non c’era
nessuno. Solo un grosso camion “Grandi Spurghi” con grossi tubi
che facevano opera di disintasamento dei pozzi neri….
Che lì non mancano certamente….
Appunto. E chi c’era che coordinava i lavori?
(mette le mani sulla bocca di Adriana) Non dircelo perché lo
sappiamo già….
Lui….
Appunto.
Certo che lì aveva trovato una miniera d’oro…. Si fa per dire….
(tutte ridono).
E tu cosa hai fatto?
Cosa dovevo fare? Gli ho detto “ciao! Che bella giornata….” E sono
scappata via di corsa.
E poi?
E poi. …e poi basta. ( in piedi) Non si è fatto più vedere. Alla fine
della seconda settimana sono tornata a casa a meditare sulla caducità
della vita.( si avvicina al tavolo per prendere da bere).
Te e le tue manie di alzarti presto! Se fossi stata in camera non
avresti visto niente e occhio non vede… magari ti saresti divertita e
poi…. Lui di camion “Grandi Spurghi” potrebbe avene duemila ed
essere straricco. Non è che avrai perso un’occasione?
Si, un’occasione di “M” è proprio il caso di dirlo….
(col bicchiere in mano )Adesso basta che sono già abbastanza
depressa. Apollonia adesso tocca a te. Facci gioire e stupiscici.
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APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
Mettetevi comode, avete genere di comfort e di prima necessità?
Bevande, biscottini e varie? Lo spettacolo va a iniziare…. Vorrei un
rullo di tamburi…. (tutte battono con le dita sul tavolo) E una
musica di sottofondo….
Non farla lunga… Comincia…
Sono stata a Santa Margherita….
Beh, anche tu non è che sei andata alle Galapagos……
Almeno il pudore di stare zitte!! Santa Margherita, anche se
nostrano, è un gran bel posto. E poi Portofino dove lo mettiamo?
Per la verità sei stata un po’ più giusta di noi. Però….Niente di
nuovo….
Aspettate e, per favore, niente interruzioni… se ci riuscite…. Allora,
vado a Santa, a casa della mia ex insegnante di inglese. (parla con
accento inglese) Penso: così oltre al mare faccio un po’ di
conversazione. Lei poi è piacevolissima. L’ho incontrata al
Supermercato, nel senso proprio dell’incontro-scontro: le ho distrutta
una caviglia con la ruota del carrello.
Mmmmm …… Che male!
.... E nonostante tutto lei ti ha invitato a casa sua?…
Si, mi ha detto che, “nonostante tutto” (parla con accento inglese)
era felice di vedermi.
Doveva proprio attraversare un brutto periodo….
Insomma con la caviglia in mano ti ha invitato seduta stante a Santa
Margherita?
Si. (accenna anche con la testa)
Complimenti, hai ancora una certa dose di fascino… a noi forse
sconosciuta perché siamo ormai abituate a te!
Ha detto (parla con accento inglese) che la tiravo su di morale e la
facevo ridere e che….sono troppo simpatica.
“Nemo profeta in patria!!
Ma insomma, mi fate continuare? Allora, nelle prime due settimane
niente di che fino al 14 di agosto. Sono andata a Lavagna per la
festa del matrimonio dei FIESCHI. Non so se sapete come si
svolge…. C’è una enorme torta con delle fette già tagliate messe su
vari ripiani. Devi prendere un bigliettino rosa con scritto il nome di
un animale o di una cosa. Devi poi cercare il corrispondente azzurro,
che ovviamente è quello di un lui e, insieme finalmente mangiare la
fetta di torta…..
Con tutto quel casino di gente, una bella galera per una fetta di
torta….
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APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
APOLLONIA
MARESA
SANDRA
ADRIANA
MARESA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
Sandra sei out, non hai spirito d’avventura…. Comunque io prendo
due biglietti….
Certo sei un’esuberante….
Prendo due biglietti, CIGNO e CIVETTA.
Sul secondo niente da dire: beccato in pieno!!
Il vostro spirito di bassa lega non mi tocca….Allora. guardo in giro:
niente. Quando già pensavo di tornare a casa, vedo il mio CIGNO
che mi stava cercando. Cerco di descriverlo ma non è come dire:
maschio come HARRISON FORD, bello come GEORGE
CLOONEY e intrigante come JEREMY IRONS… una cosa da
uscire di testa….
Beh, tu lo sei già normalmente……………
… E questa meraviglia umana a Lavagna doveva venire?
Sempre meglio a Lavagna che a Laigueglia…. Comunque mi vede e
si avvicina con un sorriso che… insomma non riuscivo neanche a
parlare… Mi fa… “Meno male che ci siamo trovati perché avrei
anche fame…. Stasera non ho neanche mangiato…. Io sono Giorgio
De Ritis… E’ un gran piacere incontrarla…” Io mi schiarisco la
voce perché ho le corde vocali completamente bloccate: riesco a
stento a biascicare una squallido “Apollonia piacere” e lui ride…
“APOLLONIA, mai conosciuta un’APOLLONIA. E’ un nome
solare perché viene da APOLLO e tu sei solare” passando subito al
tu…. Io quasi svengo e mi viene la pelle d’oca.
La tua pelle normale …….
Mi sembra una novella di Grand Hotel….
E poi cosa è successo?…. Dai che mi hai incuriosita…
E poi si chiama DE RITIS….. un certo tono… no? Vestito come?
Una maglietta blu con manica cortissima, pantaloni di lino in tinta e
mocassini. Grossa catena al collo e orologio di conseguenza.
La grossa catena al collo non è il massimo….
Su di lui tutto è il massimo…. Vado avanti. Andiamo a prendere la
torta che mi è sembrata paradisiaca e poi mi ha invitato a mangiare
una pizza.
Torta e pizza….. troppi carboidrati.
Solo a guardarlo ho bruciato tutto… Azzeramento totale di calorie.
Anni?
Ma non so, quaranta, quarantacinque…..
Giovanino eh?
Va benissimo così….
E allora….
Allora siamo stati a parlare fino alle due. Mi ha detto tutto di se.
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MARESA
APOLLONIA
MARESA
SANDRA
ADRIANA
MARESA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
TUTTE
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
APOLLONIA
Gioca a bridge?
Ma chi se ne frega del bridge!! Vive a Milano, ha uno studio di
pubbliche relazioni, ha un’appartamento sul monte di Portofino e
uno a BARZIO. Guida un PORSCHE nero, adora il cinema e il
teatro. E’ anche un cuoco di un certo livello……
Insisto… E tutta questa roba qui trovata per caso a LAVAGNA…. È
contro ogni logica….
Chissà se ha un amico?
Diciamo pure tre amici.
Quando ce lo presenti?
Calma ragazze: il bello deve ancora venire. Mi dice “Ci siamo
incontrati tardi. Purtroppo io domani devo tornare a Milano perché
devo prepararmi per il trasloco: lo farò il diciotto”. E io faccio: “Ah
si? E dove andrai a stare?” Indovinate…. E se questo non è un “coup
de théatre”…..
Dove, nella nostra zona?
Avete in mente l’appartamento sotto il mio, che era in vendita da più
di sei mesi? Lo ha comprato lui!!!
Sono sconvolta…. Allora lo vedremo spessissimo….
Sabato organizzerò una cena da me. Farò le presentazioni…. Mi
raccomando: non fatemi fare delle figure… Ci tengo troppo…..
Sono tutta sudata… Sarà l’emozione….
Saranno le scalmane….
Allora da domani subito tutte al restauro…. Tinta, mani, piedi,
massaggio…. Insomma qualche amico l’avrà no?
Dai, buttiamo giù un menù: io direi bresaola, rucola e grana, risotto
giallo, spezzatino coi funghi e …….
…..torta di mele.
Che ne dite?
Che è il solito menù di tutte le volte che veniamo a casa tua. Niente
di nuovo ma tutto di stravecchio. Va bene che sai fare solo questo
ma insomma dovresti imparare qualcosa di diverso…..
Per quello so fare anche l’aspic ma è troppo lungo. Sarà per un’altra
volta…. E poi lui non è mai venuto da me. Per lui è tutto nuovo…..
Tu un po’ meno.
Qui c’è qualcuna un po’ gelosa….
Oltre che stronza….
Non stiamo a litigare proprio adesso, che ci vengono le rughe….
Che ore sono?
Le otto meno un quarto.
Mio Dio, devo andare…
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SANDRA
APOLLONIA
MARESA
ADRIANA
APOLLONIA
SANDRA
Dove vai?
Da lui. Mi ha invitato stasera a cena per farmi vedere come ha
sistemato la casa.
Allora potrebbe essere una cosa seria?
Perché no? Sarei contenta, per te Apollonia, dico davvero.
Adesso però vi mando via. Mi devo sistemare. A domani al bridge
dei Moltrasio.
Non dimenticare il profumo anche dietro le ginocchia….
(Tutte escono. Si spengono le luci)
°°°°°°°°°
(Si accendono le luci. Sono tutte e quattro attorno al tavolo,
abbastanza stravolte. Apollonia è vestita di nero).
ADRIANA
MARESA
SANDRA
APOLLONIA
MARESA
ADRIANA
SANDRA
APOLLONIA
ADRIANA
APOLLONIA
MARESA
Adesso ci devi spiegare tutta la fretta che ci hai messo addosso. Ieri
sera abbiamo finito il bridge alle due e siamo quasi in coma. Perché
ci hai fatto alzare all’alba?
Io già dormo poco, comunque la tua telefonata mi ha buttato per aria.
Cosa è successo?
Io non posso avere dei risvegli così bruschi: adesso ho la pressione
sotto i tacchi. Sono peggio di uno zombi. Ma era necessario un
meeting alle nove e mezza? Non tenerci sulle spine perché siamo
tutte preoccupate. Parla accidenti!! (Dà una spinta al Apollonia che
ha la testa appoggiata alla sedia con gli occhi chiusi).
Scusatemi ma non potevo aspettare un minuto di più…
E’…. una brutta notizia?
(a voce bassa) Eh!…. Ho paura di si. Non ha nemmeno niente di
leopardato. Sembra in lutto!
Allora… Su, lo sai che siamo qui per aiutarti…. Cosa ti è
successo…. Parla….
Ieri sera abbiamo finito il bridge quasi alle due…. (si soffia il naso
piangendo)
Appunto….
Appena ho aperto la porta del cancello di casa, ho visto una bella
signora, molto elegante, che iniziava a salire le scale. Siccome non
l’avevo mai vista, mi sono incuriosita e pian piano le sono andata
dietro.…
Oh madonna, comincio ad aver paura: mi sembra un giallo!
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SANDRA
APOLLONIA
Sta zitta! Dai, vai avanti!
…. Lei sale le scale e si ferma al secondo piano, proprio davanti alla
porta di Giorgio….
ADRIANA
Accidenti! Questa non ci voleva…. Beh! Però può essere una cosa
passeggera, tipo “una botta e via” …..
APOLLONIA
…. Apre la borsa, tira fuori le chiavi e apre la porta…..
SANDRA
Oddio, se ha le chiavi la cosa è un po’ più spessa.
APOLLONIA
Le scivola il foulard per terra e lei si gira e si abbassa per prenderlo.
Le va la faccia in piena luce…. Era lui!! (piange a dirotto)
MARESA
Ma non dire stupidaggini…. Magari era …..
TUTTE
…. la sorella,
MARESA
… forse anche gemella.
APOLLONIA
Non la sorella…. Era proprio lui…. Mi ha detto di essere figlio
unico…. (continua a piangere)
SANDRA
Calma ragazze: cerchiamo di ragionare. Intanto… Lui ti ha vista?
APOLLONIA
No, ero in ombra sulla rampa del piano di sotto…..
ADRIANA
Certo che ….. Insomma….. è un peccato!
MARESA
Uno così bello! E’ un delitto!!
SANDRA
Se vogliamo proprio dirla tutta, non è che sia andata così bene
recentemente ….
MARESA
A nessuna …..
ADRIANA
Eh, si …. Siamo sole …… questa è la realtà, mettiamocelo in mente
…..
SANDRA
Ed è meglio non farci illusioni.
MARESA
Si, illusioni e speranze che poi ci distruggono ….. completamente!
ADRIANA
Ecco che l’inguaribile ottimista ha detto la sua! Adesso basta però
…. Cerchiamo di vedere il risvolto positivo della situazione …. In
fin dei conti, dov’è il problema?
Sono cose che capitano …. Avremo un’altra amica: saremo in cinque. Cinque i
sensi, cinque i continenti, le cinque giornate di Milano, cinque la dita
della mano …….
MARESA
Per quello, anche quelle del piede ……
ADRIANA
Cinque la serate di Sanremo …..
SANDRA
(a voce bassa ad Adriana) Ti stai arrampicando sugli specchi:
Sanremo mi sembra in più.
APOLLONIA
Eh, si! Ma….
MARESA
Ha ragione Adriana…. Pensa positivo: hai perso un ipotetico
fidanzato, ma hai trovato un’amica sicura.
SANDRA
(canticchiando)…. Aggiungi un posto a tavola ….
TUTTE TRE
……. che c’è un’AMICA in più ….
35
MARESA
(abbracciando Apollonia).. Senti, io penso che forse sia meglio
così…. Gli uomini sono impegnativi e poi, alla nostra età, cosa
pensavi ad una vita di sesso sfrenato?
APOLLONIA
Sì!
MARESA
Un’amica è meno stressante …. Puoi farti vedere con i bigodini in
testa e la crema verde sulla faccia….. Tuttalpiù ti chiederà in prestito
una delle tue leopardine…. Dai, fa un sorriso….
APOLLONIA
No, le leopardine mai!
ADRIANA
Non stare a dirgli niente. Vedrai che te lo dirà lui una volta o l’altra.
E allora tu, con un bel sorriso gli dirai “Caro, lo sapevo già ma ti
voglio bene lo stesso…” Così va tutto a posto…..
SANDRA
Mi sembra che il consiglio di Adriana non faccia una grinza. OK.
Domani sera ce lo presenterai come niente fosse….
APOLLONIA
Voi però non fate facce o battute del cavolo….
MARESA
Saremo la discrezione fatta persona ….
SANDRA
Dai … ci conosci …
APOLLONIA
Appunto ….
ADRIANA
Ragazze, pensando alle nostre vacanze, se vogliamo raccontarla
giusta, non mi pare che l’esperimento “ognuna per sé e Dio per tutte”
sia stato positivo ……
MARESA
Beh! Abbiamo rimediato millecinquecento euro …..
APOLLONIA
…… e una nuova amica …..
MARESA
Ma abbiamo dovuto subire i dadi di aringa ….
SANDRA
…..le mutande ascellari ….
ADRIANA
….. e i camion “Grandi Spurghi” …..
APOLLONIA
Si, ….e una nuova amica
SANDRA
…… e già! ….. non sono state proprio vacanze memorabili ….
ADRIANA
Basta! Pensiamo al futuro ….. ho scoperto una meravigliosa
occasione per le feste di Natale: guardate! (aprendo la borsa e
prendendo un dépliant)
….. dal 27dicembre al 10 gennaio alle Barbados, albergo cinque stelle,
favoloso…..e se siamo più di quattro, c’è anche lo sconto…….
(si chiude lentamente il sipario)
F I N E
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