Prima parte

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Prima parte
Quindicinale
anno XIII - n.
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4-17 febbraio 2011
Poste Italiane Sped.
in A. P. - DL 353/03
conv. L. 46/2004
art. 1, c. 1, DCB Roma
www.ilsole24ore.com
[email protected]
8
9
Giurisprudenza
Se lo sponsor
entra in classe
10
Normativa
Il diritto
allo sciopero
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L’esperto
Le risposte
ai quesiti
15
Osservatorio/1
Orientamento
e università
Tutti i punti del testo sulla preparazione iniziale – Resta il nodo reclutamento
Formazione nuovi prof al via
e nuove norme sulla formazione dei prof sono arrivate al traguardo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Ma resta ancora da definire l’intero percorso dell’accesso alla professione. Così come rimane irrisolta la questione del precariato, e
questa crea comprensibili incertezze in quanti affollano le gradua-
L
Busta paga
torie permanenti e d’istituto, ma
anche in chi deve intraprendere
un percorso universitario quinquennale senza sapere cosa lo attende dopo la laurea.
Tra i punti di forza del nuovo modello disegnato dal ministro Mariastella Gelmini c’è sicuramente il
tirocinio formativo, che ha riscosso l’apprezzamento quasi unani-
C
on l’accordo siglato tra
il Miur e le associazioni sindacali sarà possibile
distribuire agli Ata in servizio nel 2008/2009 l’una tantum di 180,08 euro, pari mediamente a circa 140 euro
netti.
Il beneficio spetta solamente al personale con contratto a tempo indeterminato
o con incarico annuale, oppure fino al termine delle
attività didattiche.
L’importo, che sarà erogato
direttamente dagli uffici
provinciali del Tesoro, potrà essere materialmente liquidato agli interessati a
breve, ma i criteri di ripartizione delle somme sono
già noti, perché sono stati
negoziati tra Viale Trastevere e le organizzazioni sindacali in un incontro tenutosi
lo scorso 3 dicembre 2009.
Con quell’intesa, i contraenti hanno rilevato economie
pari a 45,21 milioni di euro
al netto degli oneri riflessi.
a pag. 6
Funzione pubblica
Intervallo
Una tantum
da 180 euro
per gli Ata
«La montagna del punto
sali senza opere,
intelligenza! La via ti conduce
in un mirabile deserto,
che ampio e spazioso,
sconfinato si estende.
Il deserto non ha né tempo
né luogo, ma un modo che
è suo soltanto. (...)
Diventa come un bimbo,
diventa sordo, diventa cieco!
Tutto il tuo essere
deve annullarsi,
allontana ogni qualcosa
e ogni nulla!
Lascia il luogo,
lascia il tempo,
e anche le immagini!
Procedi senza strada
sullo stretto sentiero
e troverai la traccia
del deserto.
O anima mia,
esci, che Dio entri!
Affonda tutto il mio qualcosa
nel nulla divino,
affonda nel flutto senza fondo!
Se fuggo da te,
tu vieni a me.
Se perdo me,
io trovo te,
o Bene al di sopra
dell’essere!».
Meister Eckhart
Il grano di senape
me di coloro che hanno seguito
l’evolversi della riforma dei percorsi per diventare insegnante.
Il tirocinio sarà gestito dalle università insieme con le scuole e darà agli aspiranti prof la possibilità
di cimentarsi da subito con la quotidianità del lavoro scolastico, innanzitutto con l’impegno in aula.
Mai agli insegnanti del futuro non
saranno richieste solamente competenze disciplinari e didattiche,
ma anche la conoscenza della lingua inglese, dell’informatica e delle capacità didattiche necessarie a
garantire l’integrazione degli alunni disabili, anche se continuerà a
esistere la specializzazione per il
sostegno
Scaminaci a pag. 2 e 3
Dai banchi al lavoro
Brunetta conferma
il potere ai dirigenti
Obiettivo occupazione
nell’agenda targata Ue
L
L
e materie che attengono all’organizzazione degli uffici non sono oggetto di
contrattazione, ma rientrano nella esclusiva competenza dei poteri dirigenziali.
Il principio, già enunciato nel Dlgs
150/2009 di riforma del lavoro nelle pubbliche amministrazioni e ulteriormente
esplicitato nella circolare 7/2010, trova
ora piena conferma in uno schema di
decreto legislativo di interpretazione autentica, licenziato dal Consiglio dei ministri il 21 gennaio scorso.
Muratore pag. 4
Guida alla lettura
otta alla disoccupazione, è l’obiettivo
dell’Europa per i prossimi dieci anni,
questa la priorità che emerge con forza nella attuale fase di crisi economica. A questo
scopo generale vengono ricondotte anche
tutte le politiche che riguardano la formazione e l’istruzione professionale dei Paesi
membri dell’Unione. Scuola e formazione
professionale in primo piano per mettere
in campo un’istruzione e pratiche di formazione professionale capaci di intervenire
nel futuro lavorativo di giovani e adulti.
Grimaldi a pag. 4
Speciale
2/3 Primo piano
4/6 Attualità
7 Strumenti
8 Giurisprudenza
9 Normativa
10/11 L’esperto risponde
12 Lavori in corso
13/14 Orientamento e università
15 New media
All’interno lo speciale Bit
Borsa internazionale del turismo
Osservatorio/2
New media
e didattica
Ultimatum al Miur
Affollamento
delle classi
sotto accusa
partita dal mondo
della scuola la prima class action italiana contro la pubblica
amministrazione. Accolto
il ricorso del Codacons
contro le “classi pollaio” e
la mancata emanazione
del Piano generale di riqualificazione dell’edilizia scolastica. Il Tar del
Lazio il 20 gennaio 2011
con la sentenza n. 552
condanna il Miur e il Mef
a emanare il suddetto piano entro 120 giorni.
Se i ministeri non ottempereranno alla decisione il
presidente dell’Associazione dei consumatori, Carlo
Rienzi, ha già annunciato
che chiederà il commissariamento del ministro. Da
parte del Miur si parla di
ricorso infondato e di «solo lo 0,4% del totale delle
classi che superano oltre i
30 studenti per aula». Si
tratterebbe comunque di
migliaia di persone, affermano i sindacati. Resta il
fatto che il Piano generale
di riqualificazione è un atto amministrativo previsto dal regolamento che attua la riforma della scuola
targata Gelmini (Dpr
81/2009). La richiesta a
emanarlo ai sensi del Dlgs
198/2009 “per l’efficienza
delle amministrazioni” (articoli 1 e 3) è stata accolta
dai magistrati e comminata «senza nuovi oneri per
la finanza pubblica».
Loddo a pag. 5
È