Relazione di gestione
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Relazione di gestione
RELAZIONE DI GESTIONE DELLA PRESIDENTE RITA SANTARELLI PREMESSA Il 2015 è stato un anno importante per Vises. Come si può vedere nella relazione che segue, l’anno appena conclusosi, è stato caratterizzato da progetti, iniziative e dal costante sviluppo di relazioni e collaborazioni. A livello progettuale abbiamo molto investito e siamo stati gratificati da importanti risultati. Di questo va dato atto al profondo impegno della struttura, che ringrazio, perché consapevole della sua esiguità e dei carichi di lavoro che la mia Presidenza ha comportato. Ringrazio anche il Tesoriere che insieme a me costituisce la parte "volontaria" - assai scarna peraltro - della Vises ed ha la responsabilità di governarla, spesso in grande solitudine. Vises è una realtà vitale, generosa, potenzialmente capace di giocare un ruolo significativo a supporto dell'immagine e della crescita nella società della dirigenza industriale. Occorre però che una strategia articolata della sua organizzazione di riferimento la metta in grado di esercitare tale ruolo a tutto tondo. Ritengo, infatti, che se una dimensione di struttura così limitata sia riuscita a realizzare progettualità interessanti, un investimento più ampio innescherebbe uno sviluppo ampio e di qualità. Vorrei, dunque, a chiusura di questo anno, poter immaginare insieme quale potrebbe essere, il nostro prossimo futuro con un cambio di passo concreto e condiviso. La Presidente Rita Santarelli 1 SETTORE PROGETTI Interventi sviluppati nel 2015 ESTERO ETIOPIA Borse di studio per studentesse universitarie Il progetto, avviato nel 2012 con l’attivazione di un’importante partnership con il Gruppo Missioni Africa – GMA, è giunto al quarto anno di implementazione. L’evolversi del progetto e la sua diffusione hanno portato ad un rafforzamento dei rapporti con le istituzioni locali, sfociato nel febbraio 2015 nella formalizzazione del sostegno alle attività di progetto da parte della Provincia di Soddo, città in cui ha sede l’Università. Come negli scorsi anni è stato puntualmente effettuato il monitoraggio dell’andamento dei percorsi di studio delle beneficiarie a conclusione del quale è stato preparato un rapporto per i finanziatori privati ed è stata erogata la IV tranche di finanziamento. Il mese di Luglio è stato molto importante per il progetto: quattro delle beneficiarie hanno terminato il percorso di studi sostenuto da Vises. L’intervento, interamente sostenuto da fondi provenienti da donazioni di privati, ha beneficiato di un ulteriore supporto che ci permetterà di continuare le attività fino al 2020. MAROCCO AIMA II Le grandi soddisfazioni derivanti dai risultati del progetto AIMA hanno portato nel 2014 alla stesura di un nuovo intervento di formazione professionale che coinvolgerà le donne dei villaggi nelle campagne e sui monti della provincia di Chichawa, contigua al territorio di Marrakech. L’area, interessata dalle campagne di sensibilizzazione ed informazione del nostro partner locale, l’associazione El Amane, presenta le caratteristiche giuste per permettere di creare la prima fattoria didattica del Marocco destinata a diffondere la cultura di un uso sostenibile delle risorse ambientali ed idriche in particolare e ad accogliere turismo nazionale ed internazionale. Il progetto per le sue caratteristiche innovative è stato inserito e presentato nel Vivaio delle Idee di EXPO e all’interno della sessione Expo di Prioritalia ” Manager & Sociale : crescere insieme.” presso Cascina Triulza. 2 Si tratta di recuperare e valorizzare i saperi e le tecniche agricole e d’irrigazione tradizionali e di supportare le produzioni locali salvaguardandole e trasmettendole alle generazioni più giovani per migliorare la loro qualità di vita. La fattoria sociale, esempio unico nel suo genere, inserita nell’offerta del turismo didattico e solidale del Marocco ed internazionale, permette di mantenere la memoria delle tradizioni agro-alimentari di questo territorio, passaggio privilegiato verso il sud del Regno e ad ovest, verso Essaouira e Safi, diffondendole e rafforzandole e consentendo alle donne dei villaggi di montagna coinvolti di attivare attività generatrici di reddito. Il progetto, innestando un ciclo virtuoso, contribuirà a contrastare il fenomeno delle “petites bonnes”, le domestiche bambine – per cui questa regione è tristemente celebre – costrette già da piccolissime ad abbandonare il proprio villaggio per diventare domestiche nelle grandi città del Marocco. Nel mese di novembre 2015 il progetto è stato presentato al finanziamento dell’Otto per mille della Tavola Valdese e gli esiti della valutazione saranno pubblicati ad ottobre 2016. CONGO Sapone per Lomela Il progetto prevedeva la realizzazione di una piccola fabbrica artigianale di sapone e l’apertura di un centro per la commercializzazione di prodotti locali. Nell’ottobre del 2013 l’Otto per mille della Chiesa Valdese ha concesso un contributo a copertura di parte delle spese di progetto. Le attività, avviate nel mese di marzo 2014, sono continuate come da crono programma e nel mese di dicembre si sono concluse con l’inizio delle vendite dello stock di sapone prodotto e con l’attivazione del Centro per la commercializzazione. Nel mese di gennaio 2015 dalla Chiesa Valdese è giunta l’accettazione e la conferma del contributo a seguito della proposta di riduzione di budget da noi formulata nell’ottobre 2014 e nel mese di settembre 2015 è stato erogato il saldo finale. Nella presentazione al finanziatore del Rendiconto e della Relazione finale sono stati messi in evidenza alcuni fattori come il rispetto dei tempi previsti, la partecipazione volontaria del partner locale DIP, il supporto della Caritas della Diocesi di Kole, ed una serie di accorgimenti quali l’acquisto, ove possibile, di beni e materiali locali, provenienti dai mercati più vicini e non dalla capitale. Tutti questi fattori hanno consentito di raggiungere una maggiore efficienza e di ottimizzare i risultati prefissi utilizzando un budget inferiore a quello preventivato. 3 KIT AGRICOLI PER LE DONNE DI LOMELA L’impegno di Vises per la popolazione congolese prosegue nel 2015 con un nuovo intervento dedicato alle donne e più forte di nuovi partenariati con CARITAS della Diocesi di Kole e con la Missione delle Serve di Gesù di Loto. Il progetto Congo Kit Agricoli ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’alimentazione delle donne e dei bambini, la cui esistenza ruota completamente intorno alla ricerca e produzione del cibo, accrescendo così la disponibilità stessa dei prodotti alimentati nell’area di Lomela. L’iniziativa prevede attività di formazione in ambito agricolo per il miglioramento delle produzioni di villaggio. Le donne coinvolte provengono da 4 insediamenti, fra i meno lontani dal centro di Ngongo, in cui è presente la bottega del sapone. Alle partecipanti verranno forniti kit composti di utensili per l’agricoltura e sacchi di sementi. Questi verranno consegnati in cambio di una fornitura di olio di palma che alimenti la produzione di sapone della fabbrica artigianale di Ngongo. Per l’acquisto dei kit e delle sementi si richiederà l’intervento di Caritas che sarà partner principale del progetto. L’iniziativa ha ottenuto il sostegno del Vescovo della Diocesi di Kole, Monsignor Emery Kibal, che ha offerito la sua collaborazione per le attività che avranno inizio nei primi mesi del 2016. A sostegno del progetto la Vises ha presentato richiesta di finanziamento alla Chiesa Valdese e nel 2016 sarà presentato alla Conferenza Episcopale Italiana. NEPAL – Azione di empowerment dell’associazione per l’handicap Engage Nei primi mesi del 2015 sono stati avviati contatti con la ONG Engage che opera in Nepal da anni. Una prima proposta elaborata prevedeva l’organizzazione di un corso di formazione on line destinato a giovani e adulti disabili che vivono nella Valle di Kathmandu. Questa proposta ha fatto emergere la necessità dell’associazione partner, di ricevere un supporto per l’ideazione e la messa in atto di una strategia di rafforzamento delle proprie capacità di attrazione di partners locali ed internazionali. Ancora acerba quanto alla possibilità di realizzare iniziative internazionali ma già ben radicata sul proprio territorio, l’associazione Engage è ideatrice dell’unico campionato di Basket per disabili del Nepal. 4 Nel mese di Dicembre è stato siglato un accordo di partenariato che troverà applicazione a partire dal 2016 per la realizzazione di iniziative comuni orientate a fornire conosce tecniche e competenze per sostenere lo sviluppo personale e professionale di disabili che sono già coinvolti nei programmi di Engage. EUROPA - Silver Workers VISES ha partecipato nel mese di aprile 2015 in qualità di proponente e in partnership con Sistemi Formativi Confindustria, UIL, Eurocrea Merchant, European Business Network, Fundecyt (ES), Sociedade Portugesa de Inovaçao (SPI) e University of Staffordshire (UK) ad un bando europeo a valere sul Programma Erasmus +. Il progetto, denominato “Silver Workers”, è rivolto a lavoratori senior (45-55 anni) fuoriusciti dal mondo del lavoro ed è finalizzato ad una riqualificazione professionale in linea con i bisogni del mercato attraverso attività formative e di mentoring erogate in modalità “mista” (presenza + e-learning). Nell’agosto 2015 l’ISFOL, Ente preposto a livello nazionale di valutare i Progetti, ha reso noti gli esiti. Il nostro Progetto, è stato ammesso a finanziamento risultando primo in graduatoria. Le attività di progetto hanno avuto inizio il 1° settembre 2015, come da comunicazione dell’Agenzia Nazionale. Contemporaneamente sono state attivate le procedure per l’ottenimento della garanzia fideiussoria, passaggio obbligatorio per l’erogazione dei fondi del contributo. Nel mese di settembre e di ottobre sono iniziate le attività di coordinamento fra i sette partners, sfociate nell’organizzazione, da parte di Vises capofila del progetto, del Kick off meeting, tenutosi a Roma il 21 e 22 Ottobre. IL KOM, tenutosi nella cornice della Sala Giunta del palazzo Federmanager ha rappresentato per Vises e per il mondo Federmanager un’importante conferma sulla scena europea dell'attenzione che da tempo dedica a categorie di lavoratori senior che meritano di essere supportate con interventi strutturati. Con questa iniziativa Vises, oltre al coordinamento delle attività dei sette partners, contribuirà alla realizzazione della piattaforma delle opportunità, portale web interattivo che consentirà ai silver workers, adulti ultracinquantenni fuoriusciti dal mercato del lavoro e che faticano a trovare un impiego, di mettere subito in pratica le conoscenze acquisite, avviare attività imprenditoriali o di lavoro autonomo e aumentare il proprio capitale di relazioni attraverso networking con imprese e professionisti. Per i prossimi tre anni il consorzio lavorerà nei diversi paesi di provenienza, Italia, Spagna, Portogallo, Regno Unito e Belgio, con l’obiettivo di fornire ai ‘silver workers’ un percorso di formazione innovativo, che permetta loro di sviluppare competenze chiave in un contesto ideato per le loro 5 specifiche esigenze che comprende formazione blended, opportunità di networking e scambio, mentoring. Questa iniziativa rappresenta per Vises una possibilità di crescita importante che la nostra struttura sta portando avanti con impegno nonostante le difficoltà determinate dai forti ritardi nell’attivazione delle procedure contrattuali dell’Agenzia Nazionale Erasmus+ ISFOL. Dal mese di agosto 2015, quando il progetto è stato valutato positivamente risultando il primo della graduatoria di valutazione del Bando Erasmus +, solo il 25 settembre è giunta comunicazione ufficiale dell’assegnazione del contributo. Nella stessa comunicazione veniva indicato nel 1° settembre l’inizio dei termini per l’ammissibilità delle spese relative al progetto. Tutte le attività in Italia e nei paesi dei partners, sono state condotte nel rispetto del crono programma e del piano di spesa approvato dal Programma Erasmus+, ma interamente sostenute con fondi propri Vises e dei partners europei. Infatti, l’erogazione del prefinanziamento è condizionata in prima istanza dalla firma della Convenzione di sovvenzione stipulata fra Vises Onlus e l’Agenzia Nazionale Erasmus+ ma il documento è giunto controfirmato da ISFOL solo nella seconda metà di Dicembre. In seconda istanza, una volta siglata la Convenzione, deve essere prodotta dal beneficiario garanzia fideiussoria per l’ammontare del primo prefinanziamento (euro 172.476,80). La società assicuratrice, identificata nel mese di gennaio dopo una difficoltosa ricerca, per la nostra natura di onlus ci ha obbligati a richiedere la presenza di un terzo garante, individuato solo nel mese di febbraio 2016 nella Federmanager. La polizza fideiussoria è stata inviata in prima battuta il 15 febbraio 2016, ed integrata il 1 marzo con un’appendice che recepisce le indicazioni inviate da parte di Isfol il 22 febbraio 2016. Attualmente – Marzo 2016 – la Vises è in attesa di comunicazione dell’approvazione da parte dell’ISFOL, che si riserva 30 giorni dalla ricezione della polizza fideiussoria per accettarla o tramite comunicazione o per silenzio assenso. Al termine di questo periodo, può considerarsi concluso la procedura che determina l’erogazione dei fondi della prima anticipazione che potrà andare a rimborsare i debiti maturati dal progetto nei confronti degli enti europei che compongono il partenariato. 6 ITALIA IL RITMO GIUSTO Obiettivo generale del Progetto è quello di promuovere l’educazione civica sanitaria nelle scuole e diffondere la cultura dell’emergenza e del primo soccorso fra i ragazzi. L’intervento di sensibilizzazione e di formazione al primo soccorso e all’uso del defibrillatore, nato nel 2014 grazie al sostegno della Federmanager Roma, è stato valutato positivamente dalla commissione Otto per mille della Chiesa Valdese ottenendo un finanziamento che ci ha permesso di coinvolgere oltre agli istituti superiori della Capitale anche le scuole di Napoli, Bologna e Milano. In partnership con i formatori dell’associazione ISASD il progetto ha preso avvio nel mese di ottobre 2015 in occasione dell’evento VIVA!2015 – la settimana per la sensibilizzazione alla rianimazione cardiopolmonare europea. In occasione del lancio è stato ideato da Vises un video che racconta l’esperienza finora realizzata e diventerà diario degli incontri con i ragazzi e i loro docenti delle scuole superiori nelle varie città d’Italia. Il 09/11/2015 nel corso della trasmissione Spaziolibero la Presidente Rita Santarelli ha testimoniato in RAI il proseguimento dell’ impegno di Vises per i più giovani attraverso i progetti Nido Sicuro e Ritmo Giusto, per sensibilizzare ai temi del primo soccorso pediatrico e della rianimazione cardiopolmonare. IMPRESA CHE FA SCUOLA Il Progetto, attraverso la creazione di mini – imprese scolastiche, intende stimolare e promuovere negli studenti lo spirito imprenditoriale e comportamenti innovativi, la creatività insieme alle qualità personali e alle competenze trasversali necessarie per vivere e lavorare in una società basata sulla conoscenza. A fine novembre 2014 è stato presentato al finanziamento dell’Otto per mille della Chiesa Valdese, nel settembre 2015 è arrivata la valutazione positiva dell’ente. Le attività hanno avuto inizio nel mese di novembre 2015 e si svilupperanno per i 12 mesi successivi. Le strutture scolastiche individuate come beneficiarie dell’intervento sono l’I.I.S. Pertini – Falcone, di Roma, già Ospite dell’evento conclusivo del Ritmo Giusto 2014, e il Liceo I. D’Este di Tivoli. 7 Fra novembre e dicembre 2015 sono stati realizzati gli incontri di preparazione e di allineamento con i Dirigenti Scolastici, con i docenti e con le classi degli studenti selezionate per la creazione delle due mini imprese. Due anni a scuola con Peter Pan Il fruttuoso rapporto che lega la Vises all’associazione Peter Pan Onlus, sfociato nella sigla di un accordo di partenariato nell’ottobre 2014, si è tradotto anche per quest’anno nell’adozione della stanza della Grande Casa di Peter Pan dedicata al servizio di domiciliazione scolastica con la finalità di contribuire al benessere psico-fisico del bambino malato di neoplasie varie. È fondamentale, infatti, che i pazienti possano continuare il percorso di studi temporaneamente interrotto a causa della malattia e che mantengano un rapporto con l’esterno nel corso della terapia. Le attività finanziate dalla VISES hanno avuto inizio nel mese di gennaio 2015 e l’importo relativo alle spese della seconda annualità di progetto è stato erogato nel febbraio 2016. Nido Sicuro Il progetto di prevenzione e formazione al primo soccorso pediatrico ha l’obiettivo di coinvolgere genitori, familiari ed educatori degli asili nido di Roma in un corso che li aiuti a capire come rispondere in caso di emergenza pediatrica e cosa fare per permettere al bambino di attendere i soccorsi senza aggravare la sua situazione. Grazie al sostegno della società PRAESIDIUM spa e al supporto di alcuni privati, la prima edizione del progetto, è stata realizzata fra il mese di marzo e il mese di novembre 2015. Abbiamo incontrato più di 100 mamme e papà dei bimbi che frequentano gli asili nido e le scuole dell’infanzia di Roma Capitale. Li abbiamo coinvolti, nei loro asili, insieme alle coordinatrici, alle educatrici e al personale ausiliario, fornendo le conoscenze teoriche e pratiche per prevenire gli incidenti domestici che coinvolgono i bambini, intervenendo con un soccorso efficace a casa e a scuola in attesa del 118. Uno degli obiettivi del progetto è proprio porre le fondamenta perché comportamenti virtuosi siano naturalmente assimilati dai bambini attraverso l’esempio che genitori, nonni, insegnanti ed educatori trasmettono loro, così da creare una società attenta e consapevole dei bisogni delle persone. A rafforzamento delle attività di progetto è stato ideato un KIT NIDO SICURO, che nasce come strumento di prevenzione a supporto della formazione che coinvolge i genitori e gli educatori negli asili. Viene donato ai partecipanti al progetto per ricordare che la prevenzione inizia già da piccoli, nel momento in cui “assorbiamo” con gli occhi i comportamenti corretti e che ci educano all’attenzione. 8 Il nostro KIT si compone di tre strumenti: un misuratore di sicurezza; indicazioni pratiche per genitori e bambini, la scheda delle emergenze. Un pulcino, immagine scelta come evocazione del nido che simboleggia sia la casa che un luogo in cui ci si sente al sicuro, ci accompagna attraverso i vari ambienti domestici, facendo scoprire ai grandi, attraverso la lettura, le informazioni relative agli aspetti della quotidianità più rischiosi per chi vive o lavora con i più piccoli. Ai bambini, attraverso i disegni, arriveranno i segnali di rischio che provengono dagli oggetti pericolosi o cui prestare maggiore attenzione. Nel mese di novembre, a presentazione dei risultati del progetto è stato organizzato un incontro dal titolo “Famiglie e Istituzioni insieme per far crescere i nostri figli in sicurezza”, l’evento è stato un momento di confronto e discussione insieme ad esperti di settore, sul tema della sempre più necessaria condivisione di valori e scambio tra famiglie, istituzioni e territorio nel percorso educativo dei propri figli. Hanno introdotto i lavori Rita Santarelli – Presidente Vises, e Bruno Villani – Presidente Praesidium Spa. A seguire sono stati presentati i risultati del progetto e consegnate le targhe alle strutture che hanno partecipato al corso sulla sicurezza dei bambini. La Presidente ARPAd Paola Carbone ha quindi introdotto e moderato il panel di approfondimento sulla questione della sicurezza infantile, al quale hanno partecipato: il Cav. Andrea Pasqualoni – Presidente Sezione Ostia dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in congedo, la Dr.ssa Anna Maria Musolino – Dirigente Medico Pediatria d’urgenza dell’Ospedale Bambino Gesù, e la Dr.ssa Rossella Rosetta Testa – Funzionario dei Servizi Educativi del Comune di Roma Capitale. A testimonianza della validità e dell’efficacia del progetto, per ultimo un caloroso intervento di un genitore in qualità di rappresentante della categoria. I finanziatori hanno assicurato nel corso dell’evento il sostegno anche per il 2016. Inoltre, il Kit è stato identificato come strumento di raccolta fondi. A questo fine è stato attivato un account PAYPAL per l’acquisizione di donazioni online a sostegno della seconda edizione dell’intervento che continuerà a focalizzarsi su strutture periferiche e con un bacino d’utenza molto ampio. MANAGER INNOVATORI Il progetto, elaborato insieme a Federmanager Bologna e Unindustria Bologna e finanziato nel 2015 da Fondazione Taliercio, si pone l’obiettivo di valorizzare l’esperienza e le competenze del management italiano legandole ad iniziative di innovazione sociale e creando un connubio profit – no profit. L’intervento pilota, da realizzarsi in fase sperimentale a Bologna, nei primi mesi del 2016, potrebbe rappresentare un buon esempio 9 da replicare in altre realtà geografiche per sensibilizzare e formare i dirigenti italiani ad un nuovo modo di fare impresa. 20 manager saranno coinvolti in un ciclo di incontri formativi e potranno usufruire di una piattaforma on line – www.managerinnovatori.it. Lo spazio comune, presentato sul sito Vises, sarà l’occasione per uno scambio di informazioni e aggiornamenti, per dibattere, condividere materiali, proposte ed esperienze di innovazione sociale scaturite dai diversi ambiti di appartenenza e per la costruzione di reti e Communities. Sarà inoltre attivata un’area per la votazione online degli interventi che offrirà agli autori la possibilità di dare visibilità e di ricercare finanziamenti ad hoc. Unità Ospedale DOMICILIO – O.P. Gaslini Genova Vises e Assidai, dopo l’iniziativa con l’ospedale Bambino Gesù di Roma che ha permesso di decorare il corridoio e le 21 stanze del reparto di Pediatria I, hanno deciso di continuare il loro impegno per l’anno 2016 a favore dell’ospedale pediatrico “G. Gaslini ” di Genova. L’obiettivo del progetto è creare presso l’ospedale la prima unità abitativa in Italia per la degenza ri-abilitativa che consente di simulare prima della dimissione le cure in ambente domiciliare. L’iniziativa mira a fornire gli elementi che consentano alle famiglie dei piccoli pazienti di formarsi e di imparare, prima della dimissione, le cure, le terapie di cui i bambini avranno bisogno una volta dimessi dall’ospedale. SETTORE EVENTI E COMUNICAZIONE EVENTI: COESIONE SOCIALE, CULTURA DEL RISPETTO, EDUCAZIONE ALLA DIVERSITA' Il convegno rappresenta l’appuntamento annuale che la Vises ha scelto di realizzare in LUISS offrire un contributo di analisi e discussione per uscire dalla situazione di crisi economica e sociale che negli ultimi anni ha visto un forte e progressivo impoverimento e decadimento dei valori culturali costitutivi del vivere civile. Per stimolare una nuova stagione di sviluppo culturale, sociale ed economico, ritrovando le ragioni di un nuovo futuro per l’Italia. I lavori, coordinati da Nadio Delai - Presidente di Ermeneia, sono stati introdotti da Giovanni Lo Storto - Direttore generale Luiss Guido Carli e la Presidente Vises. Ha proseguito Stefano Cuzzilla - Presidente FASI – affermando: «Discutere di coesione sociale, solidarietà e rispetto della diversità significa prefiggersi lo scopo di una società migliore. Chi lavora ai vertici di un’impresa avverte la necessità di incentivare il dialogo tra 10 senior e junior perché da esso deriva il giusto mix di esperienza e propensione all’innovazione, di cui l’economica reale può beneficiare. Questo ponte tra generazioni è anche uno dei valori fondativi del FASI, il Fondo che Confindustria e Federmanager hanno creato nel 1977 per offrire una assistenza sanitaria integrativa ai lavoratori dirigenti e alle rispettive famiglie, per tutto l’arco della loro vita. Bisogna dare merito alla Vises Onlus e all’Università Luiss di aver posto l’accento su questi temi rivolgendosi direttamente agli studenti. È il giusto modo per reagire in maniera partecipata a una crisi valoriale diffusa nella società e nel tessuto produttivo». Successivamente, Paola Carbone - Direttore del Dipartimento di Psicologia clinica dell’Università La Sapienza e della scuola di specializzazione ARPAD, ha approfondito il tema “giovani oggi: valori fragilità e sfide”. Noemi Ruzzi - Consigliere generale Agesci, invece, ha sviluppato il tema del valore dei sistemi educativi che operano nel sociale. A seguire Nadio Delai ha animato un panel di discussione su creatività, condivisione e rispetto delle diversità: i vantaggi di un progetto solidale e innovativo. Hanno contribuito al dibattito Carlo Cipollone – Dirigente Scolastico ITIS Galileo Galilei, Costanza Esclapon – Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne RAI, Sabrina Florio – Presidente Anima per il sociale nei valori d’impresa, Mario Gibertoni - Presidente Studio Base e Giulio Mogol Artista e autore. A conclusione della giornata Federico Ronca - Laureato Luiss Guido Carli, ha portato il punto di vista delle nuove generazioni sui temi sviluppati nel corso del dibattito. Sono stati redatti e pubblicati gli atti del Convegno e all’evento è stata data ampia visibilità attraverso i canali stampa e internet. PICCOLE IMPRESE, FORMAZIONE e INNOVAZIONE SOCIALE Il convegno organizzato da Vises e Anima per il sociale nei valori d’impresa si è tenuto il 28 settembre presso la Sala delle Colonne dell’università LUISS Guido Carli. Hanno introdotto i lavori Giovanni Lo Storto – Direttore Generale LUISS, Sabrina Florio Presidente Anima e la Presidente Vises. Ha proseguito Stefano Cuzzilla - Presidente Federmanager – toccando i temi della responsabilità sociale, del welfare aziendale e territoriale, di sviluppo delle PMI con un focus particolare sul ruolo dei manager e della dirigenza industriale che continuano a dare il proprio contributo alla crescita delle imprese a vantaggio del territorio e del paese. I manager, gestendo le relazioni con i collaboratori, i fornitori, i clienti ed i concorrenti, svolgono un ruolo fondamentale nel promuovere una leadership positiva quale strada giusta per un maggior vantaggio competitivo. 11 Paola Nicoletti, ha quindi presentato la recente ricerca Isfol, in cui viene analizzato l’impegno delle piccole e micro imprese che decidono di svolgere un ruolo attivo nella creazione di una società migliore, istaurando un rapporto positivo con il territorio e con i propri collaboratori grazie ad un impegno sociale che va spesso al di là della forma attraverso la quale viene comunicato all’esterno. L’indagine mette in risalto l’urgenza di un’azione mirata a semplificare le modalità attraverso le quali le imprese possano meglio comunicare e diffondere il proprio impegno di welfare. A seguire Nadio Delai ha animato il panel di discussione in cui hanno partecipato : Andrea Bairati Direttore Area Education e Innovazione Confindustria, Giovanni Buttitta - Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione Terna, Laura Deitinger - Presidente Assoknowledge, Roberto Panzarani - Presidente Studio Panzarani & Associates, Stefano Zapponini - Vice Presidente Piccola Industria Confindustria. Il dibattito ha fornito preziose indicazioni e suggerimenti per far luce sulle peculiarità e le potenzialità di queste aziende, con particolare evidenza al tema chiave della formazione del personale quale pilastro della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa. Le conclusioni, affidate a Luigi Abete - Presidente BNL- hanno evidenziato la necessità di realizzare e far emergere le buone pratiche delle piccole imprese che rappresentano la sfida per il futuro. All’evento è stata data ampia visibilità attraverso i canali stampa e internet. SETTORE COMUNICAZIONE Azioni a supporto dell’Associazione sviluppate nel 2015 Canale INTERNET: Nel corso del 2015 è stato implementato il sito Vises insieme alle pagine dei social network Facebook, Flickr e YouTube, come strumenti da utilizzare per dare massima visibilità a progetti e iniziative dell’Associazione. Attraverso Facebook sono state anche create pagine ad hoc per tutti gli eventi di raccolta fondi dell’Associazione e creata una nuova rete di “amici”; sul canale YouTube sono stati pubblicati i Video realizzati per i progetti. Entrambi i canali sono stati utilizzati per riprendere il video della trasmissione RAI “Spazio Libero” all’interno della quale è stata data diffusione a tutti i progetti in corso. Su Flickr si trova invece la galleria di immagini di tutte le attività e relativa descrizione. 12 Il sito è aperto ad ospitare contribuiti da parte di tutti i Gruppi territoriali e dei singoli soci Vises ed è stato inserito all’interno della pagina di apertura del “network” del sito Federmanager. Canale STAMPA: La Vises ha potuto beneficiare della visibilità offerta alle attività dalle pubblicazioni del mondo Federmanager. In particolare hanno dedicato articoli e pagine alla nostra associazione e ai progetti: - Progetto Manager - Speciale 70 anni Federmanager – pagina dedicata alla Vises; - Assidai Welfare 24 – Febbraio – Bambino Gesù, disegni per i piccoli; - Progetto Manager – Febbraio – Vises Un anno di progetti; - http://www.lastampa.it/2015/07/12 - Vises: manager in prima linea per lo sviluppo; - Professione Dirigente – Luglio - Avanti al Ritmo giusto. Per una società più solidale e consapevole - Dirigenti Industria – Dicembre – Attività gruppo Milano 13