Il rosso accende una nuova linea

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An Italian Experience since May 15 th 1943
News, interviste, curiosità: dal tessuto all’arte,
passando per l’informazione che intreccia trame, fili e colori
Il rosso accende una
nuova linea
Il mio
accento su
Manteco
di Cinzia Dugo
Osare con eleganza, muoversi con
naturalezza, sentire addosso il colore
della libertà. Con l’unico desiderio di
godere del privilegio di avere scelto
il tessuto che fa per noi. Non c’è
nulla di più appagante per una
società costantemente in corsa o in
fuga, che toccare con mano l’essenza
di un oggetto, la purezza di un
elemento, la qualità di un prodotto.
E scoprire che anche un tessuto pulsa
di vita, ha una sua storia, possiede
una memoria, ama l’aria di casa
coltivando le radici della tradizione
ma non rinuncia a proiettarsi in
avanti e trova il tempo di ‘viaggiare’
e conoscere le culture del mondo nel
nome dell’innovazione.
C’è tutto un mondo fatto di valori e
principi, difesi e portati avanti negli
anni. Sono i segni tracciati da
un’azienda toscana che nel Made in
Italy vuole vincere la propria
scommessa sul futuro della moda:
dare carattere alle forme attraverso le
diverse qualità dei tessuti, soavi e
pesanti, puri e aperti alle contaminazioni cromatiche. La mission di
Manteco è costruire e vestire libere
personalità. Da sempre l’azienda
vuole vivere da protagonista nel
mondo del tessuto. Lo fa da oltre
settant’anni con una trama unica e
collettiva allo stesso tempo. Dove la
forza del gruppo esprime talento,
creatività, cura per i dettagli, attenzione alla qualità delle materie prime
e ai temi della sostenibilità ambientale. Ma allo stesso tempo dà spazio
alle vocazioni, alle potenzialità, al
rapporto tra l’uomo e il tessuto che è
cambiato, si è evoluto insieme alle
grandi trasformazioni sociali.
Anche Manteco parte da lontano.
Non è il tempo né l’addizione degli
anni a fare la qualità dei tessuti ma
l’esperienza, la passione di chi ha
fondato l’azienda e chi ne ha
raccolto l’eredità. Tra padre e figli,
Franco, Marco e Matteo, le differenze anagrafiche sembrano intangibili.
Incontrarli è stato come percepire la
forza di un’unica grande passione
che divide il percorso in tre diversi
binari ma non la meta. La destinazione nasce dall’amore per la materia
prima e approda alla grande bellezza
che esprimono le metamorfosi del
colore.
Arte e tessuto si incontrano
nel segno di Fabio De Poli
Tessuti sensitivi, narranti, sostenibili
C
on Fabio De Poli, incrociato
nella sua migliore forma di narratore del
colore, potrei stare delle ore a comunicare nel silenzio più assoluto. E’ un artista
che, con i suoi linguaggi più versatili, sa
riempire lo spazio e lo plasma con tutta
la propria inconfondibile sinuosità.
Complici inalienabili la luce e il colore.
Tra la C e la O di Manteco c’è un nuovo
trait d’union che fa sembrare più vicine
le due lettere. E’ un accento, un microscampolo di tessuto vestito di rosso,
creato da De Poli per mettere in primo
piano la scelta di un’azienda che ha
deciso di unire arte, moda e cultura. In
tanti anni di lavoro e vitalità creativa,
Manteco sente il bisogno di mettere
l’accento sul proprio percorso creando
una nuova linea. “Accento”, essenziale,
pura, raffinata, fresca, accostata ad una
inedita visione artistica del tessuto. Ogni
prodotto Manteco, in special modo,
quello che va a connotare la nuova
collezione, si fa strumento e opportunità
di diffusione della conoscenza e
promuove un progetto culturale di
spessore e originalità. In ogni passaggio
della storia di questa famiglia c’è una
continuità che l'arricchisce umanamente
e professionalmente.
Franco, Marco e Matteo, appassionati di
arte contemporanea, suggeriscono una
nuova linea all’azienda. “Accento” è il
luogo e lo spazio in cui arte e tessuto si
incontrano. Il talento di Fabio De Poli,
designer, pittore, scultore, già vincitore
del Premio Andersen, autore delle
vetrate del Meyer di Firenze, con opere
esposte al MoMA di New York, è
chiamato a dipingere questa nuova
sensibilità e dimensione culturale.
“Abbiamo elaborato un progetto che
vede protagonista l’artista De Poli – fa
sapere Franco – che, oltre alla creazione
di una campagna grafica per la linea
Accento, realizzerà una collezione di
opere esclusive costruite con tessuti
prodotti dalla Manteco”.
Da subito l’idea mette De Poli in un
grande fermento creativo. “Al primo
tocco i tessuti Manteco – confessa - mi
danno una lucida sensazione di qualità e
bellezza, li ho usati e li userò come colore
per realizzare un ciclo di opere uniche.
Matisse si serviva dei tessuti, degli
arabesque per dipingerli, io, tagliando e
assemblando attingo alla materia del
tessuto vivo come ad una grande tavolozza da cui pescare”.
Fabio De Poli
Prima di lasciare l’azienda decido di dare
un ultimo sguardo ai tessuti insieme a
Fabio. La conversazione è fatta di sguardi
che cercano vibrazioni cromatiche, un
tono di bruno, un giallo sole, un fumo
profondo. Entrambi ascoltiamo le parole
del colore.
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Fabio De Poli, “Nostra Signora delle Stoffe”, 2015, cm 150x100. Opera realizzata con tessuti Manteco.
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Red is the colour that lights up the new line
Art and textiles come
together in the designs
of Fabio De Poli
Sensitive, narrative and
sustainable textiles
My accent
on Manteco
by Cinzia Dugo
Elegantly daring, while moving
naturally and feeling the freedom of
one’s body. Without fear, prejudice or
preconceived positions. There is
nothing more satisfying for a society
- always in hurry or escaping - than
to be able to touch the essence of an
object, the purity of an element and
the quality of a product. The discovery that a fabric can also throb with
life, has a history of its own and
possesses memories, loves the
atmosphere of home and cultivates
the roots of tradition, while still
moving ahead and finding time to
‘travel’, signifies identifying the
cultures of the world in the name of
innovation.
A whole world of values and principles that have been defended and
promoted over the years can be found
in the traces left by a Tuscan Made in
Italy company that intends to win its
challenge with the future: it aims to
give character to its designs through
the different qualities of its soft and
heavy fabrics, although pure and
open to chromatic contaminations.
Manteco’s mission is to construct
and dress free minded personalities.
The firm has always aimed to be a
protagonist in the world of textiles.
And it has been precisely this for
over seventy years thanks to a policy
that is unique and collective at the
same time. The strength of the group
is based on expressing talent, creativity, attention to detail, care for the
quality of raw materials and
environmental sustainability. At the
same time, however, it has also room
for vocations, potential and
relationships between man and
textiles, which have changed and
evolved alongside all the great social
transformations.
Manteco’s history is long. Even so,
the quality of its textiles does not
depend on time or the passing of the
years, but is due to the experience
and passion of the company founders
and those who made the most of this
heritage. The age differences appear
to be intangible between the father,
Franco, and his sons, Marco and
Matteo. When I met them it was like
discovering the strength of a single
great and ageless passion that divides
the route, but not the goal, into three
different directions. The destination
comes from a love of the raw materials and arrives at beautiful expressions of the metamorphosis of colour.
I
could watch Fabio de Poli, captured at his
best as a wonderful narrator of colour, for
hours in absolute silence. He is a versatile
artist who knows exactly how to fill in a space
and moulds it with all his unmistakable
sinuosity.
Light and colour are inalienable accomplices.
There is a new trait de union between the C
and the O of Manteco that makes the two
letters appear even closer. It is an accent, a
minute remnant of fabric dressed in red that
De Poli has created to spotlight the choices of
a company that has decided to unite art,
fashion and culture. After many years of
creative work and vitality, Manteco feels the
need to feature its progress by creating a new
accent, “Accento” a new line that is essential,
pure, refined and fresh and accompanied by an
original artistic vision of textiles. Every
Manteco product, especially those linked to
the new collection, becomes an instrument, a
chance to spread knowledge and promote a
very profound and original cultural operation.
Every moment in the history of this family
shows a continuity that humanely and professionally enriches it.
Intelligent collectors and lovers of contemporary art, Franco, Marco and Matteo Mantellassi have thought up a new line for the company.
“Accento” is the site and space where art and
textiles meet. Talented Fabio De Poli,
designer, painter and sculptor, winner of the
Andersen Prize, designer of the windows of
the Meyer in Florence, with work on display
in the MoMA in New York, has been called in
to paint this new sensitivity and cultural
dimension. “We have developed a project that
evolves around Maestro De Poli – Franco tells
us – this great painter will not only create a
graphic campaign for Manteco to promote the
Accento line, but will also carry out a collection of works composed with the fabrics
produced by the company”.
The idea immediately aroused a great creative
ferment in De Poli. “As soon as I touch the
Manteco textiles – he confesses – they give me
a clear sensation of quality and beauty, I have
and will use them as colour for a series of
unique works. Unlike Matisse who used
arabesque textiles in his paintings, I will
instead mount them up, sew, cut and assemble
them to create a great palette to select from”.
Before I leave the firm, I decide to take a last
look at the textiles with Fabio. The conversation is once more made up of an exchange of
glances searching for chromatic vibrations, a
shade of brown, a sunny yellow, a dark smoky
grey. Both of us listen to the words of the
colour.
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L’intervista
L’essenza Manteco
veste l’esprit
di liberta
Scopriamo la ‘dolce vita’
del tessuto e il suo cammino
verso la creatività sostenibile
Il viaggio tra le idee, le sensibilità, le aspirazioni del tessuto Manteco prendono
vita quotidianamente. Matteo mi riceve. Ha lo sguardo intenso e concentrato.
Le cose da dire, i tessuti e gli spazi da mostrare sono tanti ma lui va a colpo
sicuro. Comincia dall’inizio: il valore delle origini e' lo studio dei materiali.
“La conoscenza delle materie prime - spiega Matteo - e' fondamentale per
ottenere la qualità del tessuto e sperimentare prodotti innovativi. Le materie
prime lavorate da Manteco spiccano per autenticità e le diverse tipologie danno
un valore aggiunto che permette di ottenere risultati qualitativi eccellenti ed
esclusivi.”
Sesto senso per la lana,
ogni giorno la ‘sentiamo’
e proiettiamo nel futuro
le sue potenzialità
Tra gli ampi spazi del moderno stabilimento di Prato, in cui le fasi del lavoro
sono scandite dalle persone e dalle strumentazioni con le quali l’azienda crea
e mette alla prova le prestazioni del tessuto, la luce del colore diventa una
guida. Matteo estrae la lana dalle ampolle di vetro collocate nella salalaboratorio. E’ un’esperienza incredibile. Come cosa viva, la lana reagisce
alla ‘visita ‘tattile’: ha consistenza, personalità ma allo stesso tempo è soave,
morbida e stabilisce un’intesa immediata con la pelle.
“Il nostro obiettivo è ambizioso – aggiunge Matteo – è quello di ottenere un
tessuto che coniuga bellezza e qualità valorizzando le caratteristiche di
purezza e limitando l’aggiunta di elementi chimici; il nostro impegno quotidiano è ‘sentire’ la lana e immaginarne le potenzialità, adattarle alle esigenze dei
nostri tempi o meglio di quelli che verranno perché il nostro è un lavoro
chiamato a indicare nuove tendenze con un anticipo di quasi 2 anni sul fashion
attuale. Ogni giorno è una sfida avvincente che alimenta la nostra passione
nell’individuare quel punto di equilibrio che mira alla perfezione”.
Di generazione in generazione, la passione contagia
e fa crescere l’azienda
Il viaggio continua. Con Marco proseguo nella
conoscenza della Manteco. “Il segreto che tiene
salda l’azienda -dice- è il rispetto per la tradizione e il coraggio di innovarla. Mio nonno
settant'anni fa ebbe la lungimiranza di investire
sulle potenzialità del tessuto e mio padre, a sua
volta, riusci' a farlo crescere con nuovo slancio
creativo e produttivo. La tradizione dei Mantellassi si esprime attraverso la qualità dei prodotti;
il carattere contemporaneo è dato dalla forte
personalità dei tessuti, ricchi, essenziali e moderni”. Marco continua nella sua lucida analisi di
un’impresa che ha saputo ritagliarsi un posto di
primaria importanza nel panorama internazionale
nel settore della moda. “Se l’azienda negli anni è
cresciuta notevolmente – sottolinea – lo si deve
anche all’alto livello delle performances ottenute
dalle nostre collezioni”.
Essenzialità, b
Tradizione e innovazione, classico e contemporaneo, tocco
morbido e ruvido, dritto e rovescio. L’obiettivo è quello di
creare un prodotto senza età che ambisce a convertire la
routine in qualcosa che esce fuori dal comune e va oltre la
superficie delle cose, ad interpretare i bisogni in linea con le
sue evoluzioni e le sue implosioni. “Un tessuto che vuole
tornare all’essenzialità, privo di orpelli ed elementi decorativi caratterizzato da una struttura capace di creare un
rapporto semplice e intimo con chi lo indossa”. Marco
ripercorre l’esordio della propria passione per il tessuto. Mi
piace la franchezza con cui, da figlio d’arte e imprenditore
aperto e avveduto, svela la propria esperienza. “Sono
entrato in azienda - continua - con l’idea di potenziarne le
prestazioni, di qualificare il brand ai massimi livelli e
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Manteco, una storia
fatta di scelte
Come i fili di un tessuto, non c’è cosa nell’azienda
Manteco che non abbia un peso. Le parole, i gesti, le
azioni sono pieni di significato. Nulla è lasciato al
caso, ogni dettaglio, ogni particolare è un segno di
attenzione, di sensibilità, di cura verso le esigenze del
cliente. La capacità di scelta è un punto di partenza e
un punto di arrivo nel mondo del tessuto. Lo sa bene
Franco, fondatore della compagnia tessile Manteco.
“Amo andare in fondo alle cose – debutta Franco –
perché ciò che ho sempre seguito è l’idea del futuro
espressa attraverso il lavoro e la ricerca, in un
rapporto armonioso tra identità e qualità. Il ricordo
più bello che ho delle origini dell’azienda è mio
padre, esempio di intelligenza creativa e imprenditoriale che negli anni ’40, nel clima poco sereno di un
conflitto mondiale in corso, seppe vedere il business
dove il business era distrutto e gettare le basi di
quello che nel tempo sarebbe diventata un’importante
realtà”. Un ricordo più degli altri prende il soprav-
bellezza e stile
promuovere un Made in Italy che fosse capace di narrarsi in
tutto il mondo, di aprirsi in modo determinante ai mercati
esteri. Ho potuto tradurre queste mie ambizioni in obiettivi
raggiunti nonostante gli anni di crisi generale, grazie al
lavoro di grande collaborazione e convergenza di competenze che da sempre costituisce il punto di forza del nostro
marchio”. I tessuti Manteco parlano oggi mille lingue, con
collezioni studiate in ogni dettaglio, attesi ad ogni uscita dai
clienti di riferimento dei mercati europei, orientali e statunitensi. “Investo le mie energie per diffondere la qualità di un
progetto di famiglia che non ha mai smesso di credere in se
stesso. Sostenuto da una rete e da una direzione creativa,
amministrativa, commerciale che opera con estrema
professionalità in tutto il mondo”.
vento. “Ero appena adolescente quando il babbo mi
insegnò a distinguere la qualità, a sentire il tessuto, a
riconoscerne al tatto le sue caratteristiche”. “Sul
concetto di selezione - riflette - lavora ogni giorno il
cuore dell’azienda, il settore di ricerca e sviluppo, al cui
interno nascono le idee e vengono elaborati i progetti”.
Cosa deve avere un prodotto per essere vincente?
“Deve essere vivo – mi risponde senza esitazioni rispettoso dell’ambiente, riproducibile e sicuro, in grado
di fornire risposte adeguate e di qualità
all’industrializzazione della moda”. Manteco da sempre
si alimenta di culture e confronti diversi. Per Franco si
tratta di un punto di forza che ha permesso di riscuotere
negli anni il successo di un brand apprezzato a livello
internazionale. “Chi osa, chi crede, chi innova ha una
porta aperta che lo aspetta, sempre. Il modo migliore
per interpretare la contemporaneità e rendersi competitivo è traghettarsi nel futuro attraverso un confronto
continuo con i mercati”.
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The interview
Discovering the ‘dolce vita’
of textiles and its path towards
sustainable creativity
This journey among the ideas, sentiments and aspirations behind
Manteco fabrics comes alive every day. I meet Matteo. He has an
intensely concentrated expression. We must talk about many things,
the textiles and the places I have to see, but he knows exactly what he
is doing. He starts from the beginning: the firm’s important origins
are based on the study of raw materials. “Knowledge of raw materials
is fundamental for obtaining the quality of a fabric and for experimenting innovative products. The raw materials processed by
Manteco stand out for their authenticity and the various types of
product give an added value that allows us to obtain excellent and
exclusive results of quality”.
We have a sixth sense for wool
and 'test' it every day so as to
project its potential into the
future
The brilliance of colour acts as a guide inside the modern factory at
Prato, where both people and equipment are important for creating
and testing fabric performance. Matteo removes some wool from a
glass vial in the laboratory-room. It is an amazing experience. The
wool reacts to this tactile ‘test’ like a living creature: it not only
possesses solidity and personality, but is delicate and soft at the same
time, establishing an immediate understanding with the bare skin.
“We have ambitious ideas – adds Matteo – which are to obtain a fabric
that blends beauty with top quality, while exploiting its characteristics
of purity and limiting the use of chemical additives; our daily commitment is to ‘test’ the wool and imagine its potential, propose and adapt
it to the requirements of our times or, better still, to the future request,
because our job consists in indicating possible new trends at least 2
years in advance of today’s fashion. Every day brings exciting
challenges that feed our enthusiasm and identify a point of balance
that points towards perfection”.
A contagious passion that has
helped the company to grow
from generation to generation
Our journey continues. Marco helps me discover more about Manteco. “Nowadays” – he says – “the secret that holds the firm together is
a respect for tradition and the courage to innovate. Seventy years ago
my grandfather had the foresight to invest in the potential of textiles
and my father, in his turn, managed to help it expand with new
creative and productive ideas. The traditions of the Mantellassi family
are expressed in the high quality of our products and the contemporary element comes from the strong personality of the rich, essential
and modern fabrics”.
Separated and at the same time united by the tidy and reassuring
chaos on a desk covered with numbers, magazines, samples and
family photos, Marco continues his lucid analysis about a company
that has managed to carve a place for itself at the heights of the
international fashion industry. “The firm has grown over the years –
he points out – thanks to the high level of the performances reached
by our collections."
Essentiality, be
Tradition and innovation, classical and contemporary, a soft
and rough texture, face and back side. The idea was to
create an ageless product that could convert what is routine
into something totally original and that goes beyond
superficiality to interpret requirements in line with evolutions and implosions. “A fabric that tries to return to the
essentials, without any frills or decorative elements, and
characterised by a structure that creates a simple and
intimate relationship with the wearer”. Marco describes how
his passion for textiles came about. I like the frankness with
which he, as the son of the owner and an open minded and
circumspect businessman, reveals his experience.
“I joined the company – he continues – with the idea of
improving performance, qualifying the brand at the highest
levels and promoting a Made in Italy product that could
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Manteco, a history
made up of choices
Like the threads in a fabric, there is nothing that
Manteco leaves behind. Words, gestures and actions
are full of significance. Nothing is left to chance;
every detail and every component shows attention,
sensibility and care towards the requirements of the
client. The power of choice is a departure and an
arrival point in the world of textiles. Franco, the
founder of the Manteco textile company, knows this
very well. Franco starts off by saying “I like to arrive
at the heart of things, because I have always pursued
an idea of the future that can be expressed through
work and research and by a harmonious relationship
between identity and quality. The most wonderful
memory I have of the origins of the firm is my father,
a fine example of creative and entrepreneurial
intelligence, who in the 1940’s, – at a particularly
difficult time, when the world war was underway managed to create this business for what was to
become an important reality”. Another important
memory then takes over.
eauty and style
not only be appreciated throughout the world, but also
decisively open up foreign markets. I was in fact able to
transform my ambitions into fully achieved goals, in spite
of this period of general crisis, thanks to the excellent
cooperation and convergence of skills that has always been
one of the strong points in our brand”. Today Manteco
fabrics speak many languages, with collections studied
down to the last detail, while important clients from
markets in Europe, the Far East and the United States
impatiently await its new collections. “I spend all my
energy on extending the quality of a family project that has
never stopped believing in itself. I am supported by a
network and a creative administration and sales management that operates with the most professionalism throughout the world”.
“I was only a teenager when my father taught me to
distinguish quality of fabrics and recognize their
characteristics by the touch”. “The sector of research
and development, the heart of the firm, works around
the concept of sorting every day – he reflects – and
this is where ideas and projects are created and
emerge”. I then ask him what a product needs to be
successful. “It must be alive” – he answers without
hesitation – “environmentally friendly, reproducible
and safe, capable of supplying suitable industrialization for the fashion industry”.
Manteco has always nourished itself with culture and
contrasting comparisons. In Franco’s opinion this is
an added value that has allowed the brand to reach an
internationally appreciated success. “People who are
daring, believe and renovate will always find an open
door waiting for them. The best way of interpreting
the contemporary world and becoming competitive is
to ferry oneself into the future through a continuous
comparison with the markets”.
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Carta della sostenibilità
Manteco
for planet,
un obiettivo
di crescita
Il punto di partenza di un
progetto destinato a durare
for Planet
M
anteco fa suo il principio della
sostenibilità ambientale. Manteco for
planet è la nuova espressione che mira a
diffondere l’impegno dell’azienda sia
sul piano etico sia sotto il profilo del
rispetto e della tutela per la natura e
l’ambiente in cui viviamo. Nella ricerca
di soluzioni innovative, data dalla
passione per il tessuto, diventa ulteriore
obiettivo di crescita l’integrazione dei
valori della sostenibilità all’interno del
proprio modo di vivere l’impresa e nelle
proprie prassi operative e gestionali.
L’azienda ha elaborato una Carta dei
Valori per la Sostenibilità, il punto di
partenza di un progetto che durerà nel
tempo. Sono chiamati ad ispirarsi ai
contenuti della Carta la direzione,
ciascun dipendente, ciascun collaboratore di Manteco e i soggetti esterni
all’organizzazione.
Per la riduzione dell’impatto sociale ed
ambientale Manteco utilizzerà materie
prime, pure e sostenibili ed anche
rigenerate e riciclate, e orienterà le
proprie lavorazioni verso prodotti di
trasformazione che minimizzino il
rilascio nell’ambiente di sostanze
chimiche, terrà sotto controllo i rischi
connessi al loro utilizzo, diminuirà le
esigenze di trasporto in favore della
filiera corta. Altro strumento prioritario
è quello della tracciabilità che permetterà all’azienda di raccogliere le informazioni necessarie a rendicontare in
maniera trasparente lo stato di raggiungimento dei propri obiettivi. Nell’ambito
del progetto per la sostenibilità Manteco
formulerà a breve un primo report delle
iniziative in corso e delle azioni
programmate per il futuro seguendo le
linee guida internazionali.
M
anteco makes the principle of
environmental sustainability its own.
Manteco for planet is the new slogan
that aims to spread the commitment of
the company from the ethical point of
view and regards respect and protection
of nature and the environment in which
we live. A passion for textiles has led to
a continuous search for innovative
solutions and the integration of sustainability values in the company’s way of
life, so that good business practices and
management have become a further
objective for growth. The firm has drawn
up a Charter of Sustainable Values as a
starting point for a project that will
continue over the years. The Manteco
management, the staff and collaborators
and persons outside the organization are
requested to take inspiration from the
contents of the Charter.
Manteco works to reduce all social and
environmental impact in favour of a use
of pure, sustainable, regenerated or
recycled raw materials, to direct its
processing towards products of transformation that minimise the release of
chemical substances in the environment,
to keep any risks connected with their
use under control and to cut down
transportation requirements in favour of
a short production chain. Traceability is
another priority instrument that allows
the firm to collect the necessary information for obtaining a transparent report on
the achievement status of these goals. As
for its sustainability project, Manteco
will shortly be drawing up its first report,
based on international guidelines,
covering ongoing initiatives and proposed future programme.
Accento
by Manteco
Testi e coordinamento editoriale
Cinzia Dugo
Fotografie
Matteo Mantellassi
Marco Giacomelli
Elaborazione grafica
Fabio De Poli
Traduzioni
Susan Glasspool
Tipografia
Tienne Prato
MFS
MUNCHEN
PREMIERE VISION
PARIS
MILANO UNICA
SHANGHAI
MILANO UNICA
MILANO
TOKYO FORUM
TOKYO
MILANO UNICA
NEW YORK
E
100%
Carta Riciclata
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Tel. +39 0574 6261 - Fax +39 0574 624406
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