pdf - GTS Logistic
Transcript
pdf - GTS Logistic
VINCITORE 2016 INTEGRATED ANNUAL REPORT 2015 Integrated Annual Report 2015 Integrated Annual Report 2015 INDICE Lettera agli Stakeholders Highlights Nota metodologica 1.Presentazione del Gruppo 1.1 La nostra Storia 1.2 La mission e i valori aziendali 1.3 Il modello di business 1.4 La gestione della sostenibilità per GTS 1.5 I nostri Stakeholders 1.6 L’analisi di materialità 4 7 8 11 15 16 17 25 28 31 Annual Report 2014 2.Il valore economico 33 2.1 Il mercato di riferimento 34 2.2 Il trasporto merci e passeggeri 40 2.3 L’andamento della gestione 42 2.4 I principali indicatori di bilancio 45 2.5 Il valore aggiunto prodotto e la sua 3 La nostra Storia distribuzione 46 13 Mission 2.6 Gli investimenti 48 Vision 2.7 I rischi aziendali 17 49 21 Il mercato di riferimento 3.Il valore sociale 50 29 La nostra forza 3.1 Le risorse umane39 Bilancio consolidato 50 3.2 I nostri clienti 59 3.3 I fornitori ed i partner 63 3.4 Gli intermediari finanziari 64 3.5 La comunità 65 3.6 Gli enti regolatori 67 3.7 La sicurezza ferroviaria 68 3.8 Le Istituzioni Pubbliche 70 3.9 La Associazioni di categoria 70 4.La responsabilità ambientale 4.1 Il trasporto e l’intermodalità 4.2 Il risparmio energetico 4.3 La gestione dei rifiuti 4.4 Gli investimenti ambientali 71 72 75 75 76 5.Bilancio consolidato del Gruppo 2015 77 – Schemi di bilancio 79 – Nota integrativa 84 – Rendiconto finanziario 105 – Relazioni di revisione sul bilancio consolidato del Gruppo GTS HOLDING 106 Appendice - Tavola di correlazione GRI-G4 Caro Stakeholder, Il 2015 è stato un anno entusiasmante! Corre l’obbligo di una premessa sul documento che ha Ella in questo momento tra le mani, o (paper less) davanti a un monitor. Nel 2014 abbiamo realizzato il nostro primo bilancio di sostenibilità insieme all’Annual Report. Quest’anno abbiamo deciso di puntare alla redazione di un documento integrato che consideri rilevanti le informazioni di sostenibilità al pari di quelle economiche, strategico perché rappresenta il nostro modo di fare Impresa in costante proiezione verso il futuro, condiviso in quanto riteniamo che il coinvolgimento dei nostri stakeholders sia il nostro punto di forza; quanto detto, si inserisce nell’ambito di un ben preciso percorso finalizzato all’ottenimento della certificazione entro tempi brevi. I numeri sono importanti e meritano un’attenzione massima, ma ancora più importante è il riscontro quotidiano che la Vision ed il modello di business GTS stiano andando nella giusta direzione. La dimostrazione la si ha anche nelle recenti misure adottate dal Governo Italiano, e non solo, di incentivazione del settore che hanno l’obiettivo di spostare merce dalla strada alla ferrovia nello stesso lasso temporale. Risorse importanti che verranno impiegate per permetterci di crescere ancora più rapidamente. Il mercato del trasporto ferroviario/intermodale vede anche per quest’anno, a livello europeo, il constante e continuo disimpegno degli incumbents. Le quote perse, o per meglio dire abbandonate, vengono solo parzialmente recuperate dalle imprese private, il che determina una flessione della quota di trasporto intermodale anno dopo anno. In Italia siamo lontani circa venticinque punti percentuali dagli obiettivi del libro bianco UE che fissa al 30% la quota dell’intermodale per le percorrenze superiori ai 300km. Significative barriere all’ingresso e l’attuale dimensione organizzativa di GTS creano le condizioni ideali per consolidare sentieri di sviluppo e di crescita quali-quantitative; le potenzialità all’Estero ma soprattutto in Italia sono incredibili. Il nostro sistema ad alta integrazione verticale, dove l’intera catena logistica è gestita direttamente, produce vantaggi di efficienza, di economicità, di qualità che sono riconosciuti dal mercato. Il brand GTS si va affermando a livello nazionale quale prima realtà del settore e tra le prime dieci a livello europeo. Sullo scenario internazionale i competitors hanno dimensioni ragguardevoli, ma anche in questa arena l’azienda compete testa a testa operando ad armi pari sui mercati di Uk, Belgio, Olanda, Francia, Grecia e Turchia. Gli investimenti in nuovo materiale rotabile, competenze professionali e strutture continuano a ritmo costante per rafforzare la capacità produttiva finalizzata a soddisfare la domanda crescente. [4] GTS si va affermando come un best place to work. L’attenzione che diamo ai nostri collaboratori è testimoniata da un altissimo grado di fidelizzazione, commitment, senso di appartenenza. Valori che contribuiscono ad erogare standard qualitativi di eccellenza. Ma non è solo questo. Infatti l’essere riconosciuti come un punto di riferimento di settore, ma anche quale fucina per la valorizzazione dei talenti, fa si che la professionalità media, in tutti gli ambiti aziendali, sia cresciuta enormemente negli ultimi anni. Olivetti docet. La digital disruption è la nuova sfida che abbiamo abbracciato. Clayton Christensen, professore di Harvard, coniò il termine digital disruption, che indica il momento in cui una nuova tecnologia origina il cambiamento di una determinata attività e modifica completamente il modello di business precedente. La rivoluzione digitale sta cambiando tutto, in tanti settori, in maniera radicale, ad una velocità impressionante. Aziende che fino a pochi anni fa vantavano solide leadership di mercato, sono state travolte da nuove entranti, capaci di attivare innovativi modelli digitali, “distruttivi” dell’esistente. In questo contesto così fluido noi non vogliamo stare a guardare. Stiamo infatti lavorando alacremente per cambiare il nostro modo di operare e la customer experience per portare GTS a nuove frontiere di digitalizzazione, in un settore dove penna e carta la fanno ancora da padrone. Il progetto GTS prevede investimenti massivi per sostenere la crescita. Siamo convinti che la nostra capacità di incrementare i volumi trasportati sia direttamente proporzionale alla capacità di acquisire gli asset fondamentali della produzione. Dal punto di vista economico siamo in un mercato alquanto curioso: la domanda è superiore all’offerta e quest’ultima non riesce a crescere a ritmo soddisfacente, anzi come evidenziato, il trend va esattamente in direzione opposta. Le condizioni precedentemente tratteggiate creano per noi un vantaggio competitivo straordinario. Ma la crescita che vogliamo dare al nostro Gruppo deve essere caratterizzata da elementi di sostenibilità. Non è pensabile e non vogliamo caricare la nostra azienda di un debito che vada oltre limiti fisiologici e di sicurezza. Per questo la strada maestra è quella di approcciare il mercato borsistico dei capitali. In un’ottica di trasparenza nei confronti degli stakeholders da ormai 8 anni certifichiamo il nostro bilancio su base volontaria. Nel corso dell’anno siamo stati ammessi al progetto Elite di Borsa Italiana e contiamo di ottenere la certificazione entro il 2016. Il percorso sta dimostrando tutta la sua valenza di evoluzione dei sistemi e consolidamento dell’organizzazione in ottica di “quotata”. Dobbiamo crescere, la dimensione odierna la consideriamo una fase di passaggio. Più cresciamo più la struttura si consolida, i rischi vengono frazionati, le economie di scala fanno sentire il loro peso positivo sul conto economico. La ferrovia è un mondo complesso, capital intensive, insomma non è per tutti, anzi è per pochi. Noi ci siamo, ci saremo, e vogliamo essere i primi della classe. Ho lasciato per ultimo, ma avrei voluto inserirlo al primo posto, un grandissimo ringraziamento a tutti i nostri collaboratori. Siamo circondati da altissime professionalità, accompagnate da una dedizione al lavoro ed all’obiettivo senza pari, che solo una grande squadra riesce a mettere in campo con costanza ogni giorno. Per fare grande un’azienda occorre passione e attaccamento alla maglia. In GTS basta camminare per i corridoi per rimanerne abbagliati. Alessio Michele Muciaccia Chief Executive Officer [5] Teesport Dublin Killingholme Rotterdam Purfleet Zeebrugge Parigi Milano Piacenza Melzo Pomezia Istanbul Bari Marcianise Patras Izmir HIGHLIGHTS Economici 2015 2014 % 79,6 73,4 +8,4% 7,9 6,4 +23,4% 15,6 12,4 +25,8% Ebit* 4,5 3,7 +21,6% Risultato dell'esercizio* 3,1 2,5 +24,0% Ebit su fatturato 5,7% 5,5% +0,2% Ebitda su fatturato 9,9% 9,0% +0,9% 2015 2014 % 69.277 59.665 +16,1% Italia 1.077.330 917.321 +17,0% Europa 2.013.504 1.594.462 +26,0% 3.090.834 2.511.783 +23,0% 766 746 Numero Treni 3.119 2.762 +12,9% Sociali 2015 2014 % 272 226 +20% Progetti per il sociale 6 5 +20% Numero infortuni sul lavoro 2 10 -80% 2015 2014 91.342.576 86.022.453 Fatturato* Ebitda* Patrimonio Netto* * valori espressi in € milioni Operativi Numero Spedizioni Km treno TOTALI km treno Numero clienti serviti Giorni di formazione Ambientali Saving di Co2-Kg Inquinamento acustico -21% Incidenti stradali -24% +2,7% % +6% [7] NOTA METODOLOGICA Il Gruppo GTS in linea con l’obiettivo di miglioramento del processo di corporate reporting che si era prefissato ha scelto di comunicare le proprie performance economico-finanziarie e di sostenibilità attraverso la redazione di un unico Report. Il report 2015 del Gruppo GTS si presenta, infatti, in una versione integrata che accorpa il contenuto dell’annual report, essenzialmente espressione di informativa di tipo financial, con quello del report di sostenibilità, oggetto d’informativa di tipo non-financial. La scelta di un documento unico è in pieno accordo con quanto oggi raccomanda a livello internazionale la prassi professionale e con le linee di indirizzo evolutive sul corporate reporting rispetto alle quali si stanno orientando le principali organizzazioni nel mondo. Il Gruppo GTS in questo anno consolida, pertanto, un processo di riposizionamento graduale verso la Corporate Social Responsibility in cui l’Integrated Annual Report diviene lo strumento principale di comunicazione verso i propri stakeholders. L’evoluzione di un tale strumento negli ultimi tre anni è facilmente verificabile se si considera che il report: • nell’anno 2013 ha recepito il contenuto di quanto disposto dall’art. 2428 c.c. in tema di informativa sull’ambiente e sul personale, • nell’anno 2014 è stato affiancato dal report di sostenibilità dedicato ai temi della responsabilità sociale ed ambientale, • nell’anno 2015 rappresenta una perfetta sintesi delle informazioni economiche, finanziarie, sociali, di governance, sui rischi, ambientali introitando l’informativa non-financial per prassi presente nel report di sostenibilità. L’Integrated Annual Report 2015 del Gruppo GTS si ispira ancora una volta alle linee guida internazionali GRI-G4, approvate dal Global Reporting Initiative (GRI). Il report è stato, inoltre, redatto tenendo in debita considerazione il framework proposto dall’International Integrated Reporting Committe (IIRC). Rispetto a quest’ultimo si segnala come coerentemente con il principio della conciseness (principio della sinteticità), proposto dallo stesso framework, sia stato introdotto il paragrafo “Highlights” Nella medesima prospettiva è stato, inoltre, concepito il paragrafo 1.3. “Il modello di business”, elemento indispensabile richiesto dal framework che introduce un cambio di paradigma non soltanto nel processo di reporting, ma più propriamente nella gestione d’impresa, una gestione che deve guardare al rapporto con gli stakeholders nella generazione non solo di output (prodotti/servizi), ma soprattutto di outcome (impatti). Sempre in tema di fonti metodologiche si precisa che il report è stato redatto consultando, oltre alle linee guida di redazione del Bilancio Sociale elaborate dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (G.B.S.), anche la nuova release dell’AccountAbility 1000 – Stakeholder Engagement Standard 2015, che rivolge particolare attenzione all’ascolto e al dialogo con gli stakeholders. [8] Il perimetro di rendicontazione dell’informativa di sostenibilità non coincide con l’area di consolidamento del Gruppo GTS. Le informazioni non-financial del perimetro di consolidamento attengono alle due controllate G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. e GTS RAIL S.P.A. La sezione 5 “Bilancio consolidato 2015 del Gruppo GTS” riporta il bilancio consolidato al 31.12.2015 del Gruppo GTS HOLDING S.R.L. predisposto ai sensi di legge. Le relazioni di revisione riportate nella sezione stessa sono relative solo al suddetto bilancio consolidato e non si riferiscono all’ “Integrated annual report 2015” nel suo complesso. In particolare, si segnala che le informazioni contenute nelle sezioni da 1 a 4 e nell’Appendice dell’ “Integrated annual report 2015” non sono state oggetto di revisione. L’elaborato finale pur coinvolgendo, a vario titolo, l’intera struttura organizzativa, è il frutto dell’operato congiunto di un gruppo di lavoro interno, così composto: Mimmo Cavallo – Chief Commercial Officer Teriana Corallo – Operations Manager Giuseppe Desantis – General Manager Vincenza Lassandro – Safety Manager GTS RAIL S.P.A. Pasquale Todisco – Chief Financial Officer Antonio Valenzano – Chief Operation Officer GTS RAIL S.P.A. Responsabile del Gruppo di Lavoro: Ciro Armigero – Controller – [email protected] La redazione dell’informativa di sostenibilità oggetto è di spettanza dell’AU della GTS HOLDING S.R.L. A tal riferimento, si precisa che la strategia e le relative responsabilità riconducibili agli aspetti sociali ed ambientali sono ad oggi riconducibili al CEO del Gruppo GTS, Dott. Alessio Michele Muciaccia. Sul punto, è utile osservare che nell’ambito del processo di continuo miglioramento nella definizione della comunicazione di sostenibilità, si procederà ad affidare la delega ad apposito soggetto individuato dal Gruppo. [9] < DOOR TO DOOR > < terminal to terminal > < TRAZIONE FERROVIARIA > [10] Carri ferroviari 1. Presentazione del Gruppo GTS nasce a Bari alla fine degli anni ’70 dall’intuizione di Nicola Muciaccia che intravide il futuro del trasporto merci nell’intermodalità che combina i vari sistemi stradali, ferroviari e marittimi. Oggi il figlio Alessio (40 anni) declina con vigore e competenza la vision del fondatore. Attraverso l’integrazione verticale dell’intero processo produttivo GTS (prima impresa italiana a realizzarla) assicura il controllo totale ed efficiente di tutti gli anelli della catena del trasporto merci per 766 clienti, ai quali offre un servizio completo door to door e terminal to terminal assicurando collegamenti giornalieri su tutto il corridoio Nord/Sud e Sud/Nord Europa. In Italia con la propria impresa ferroviaria, che può contare su una flotta di 8 locomotive elettriche di ultima generazione TRAXX E483, copre sostanzialmente tutte le principali direttrici sia sul versante Adriatico che su quello Ionico e Tirrenico assicurando le connessioni con il reticolo ferroviario europeo. Oggi il Gruppo GTS, che occupa 132 persone con un’età media di 37 anni, è primario operatore di trasporto multimodale in Europa per volumi e fatturato. Nel 2015, grazie a una dotazione di oltre 1.800 casse mobili (grandi contenitori) da 45 piedi HighCube di proprietà, ha realizzato 3.119 treni completi sulle varie rotte nazionali e internazionali contribuendo ad eliminare dal traffico stradale circa 69.000 camion con rilevanti benefici a livello ambientale e di abbattimento dei costi sociali legati all’autotrasporto. 280 Locomotive 8 Casse mobili 1.800 Con sede principale in Italia, Bari in Via del Tesoro 15, i settori di interesse del Gruppo si confermano essere i seguenti: • Servizi di trasporto intermodale di merci per conto terzi nei principali Paesi Europei e del Mediterraneo; • Servizi di trasporto Terminal to Terminal; • Organizzazione e gestione dei servizi di trasporto e logistica per conto terzi; • Servizi di trazione ferroviaria nel territorio italiano e svizzero; • Attività di formazione, gestione e mantenimento competenze in ambito ferroviario. Il Gruppo continua il percorso di penetrazione sullo scenario europeo: dopo UK e Olanda, nel corso del 2015 ha ritenuto strategico investire nell’area belga individuando un terzo presidio commerciale. 1. Presentazione del Gruppo [11] Al 31 dicembre 2015 il perimetro societario include le seguenti entità: ENTITÀ DEL GRUPPO SEDE % LEGALE PART. TOTALE ATTIVO* DESCRIZIONE Capogruppo GTS HOLDING S.R.L. 2.135 Società detentrice di partecipazioni delle controllate, le cui quote sono interamente detenute dalla Famiglia Muciaccia. Società controllate Trasporto e logistica G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. 52% 36.690 È la società del Gruppo che si interfaccia con clienti e fornitori, dedita all’organizzazione e ottimizzazione del trasporto intermodale. GTS Logistic UK Ltd 65% 11 Società commerciale, è stata costituita nel 2013 al fine di presidiare il mercato inglese. G.T.S. Nederland B.V. 65% 24 Società commerciale, è stata costituita nel 2013 al fine di presidiare il mercato olandese. 52% 14.152 È l’impresa ferroviaria del Gruppo. Offre dal 2009 i servizi di trazione ferroviaria. 100% 28 È l’impresa ferroviaria che offrirà i servizi di trazione nel territorio svizzero ed internazionale. Trasporto ferroviario GTS RAIL S.P.A. GTS Rail Sagl Costruzioni Muciaccia Costruzioni Gruppo GTS S.r.l. 62% 2.079 Società attiva nel settore immobiliare. * valori espressi in € migliaia Flotta Locomotive [12] 1. Presentazione del Gruppo La composizione del volume di affari è nella quasi totalità riconducibile alle attività tipiche del settore di riferimento poste in essere dalle due principali società controllate. Rispetto all’esercizio precedente, non sono intervenute variazioni nel sistema di governance e si conferma l’adozione, per tutte le società, del sistema tradizionale con la presenza dei seguenti Organi Sociali: Assemblea dei Soci, Organo Amministrativo e Organo di Controllo. Il 29 settembre 2015, GTS RAIL S.P.A. ha adottato il Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo 231 del 2001. Si tratta dell’insieme delle regole e delle procedure organizzative dell’ente volte a prevenire la commissione dei reati oggetto di attenzione in tale previsione normativa. Ai sensi del medesimo decreto, la Società ha provveduto a nominare il relativo Organismo di Vigilanza (Odv): a tale organo collegiale, è affidato l’incarico di vigilare in maniera indipendente sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello stesso. La composizione di tale organo è stata attentamente valutata in relazione alla realtà aziendale e ai rischi individuati, nel rispetto della piena autonomia e dell’indipendenza dello stesso, sono state individuate le professionalità. Tale implementazione, già declinata all’interno della carta degli impegni pluriennali, sarà estesa nel prossimo esercizio a G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. I vantaggi derivanti dall’adozione di tale modello sono i seguenti: • la garanzia di affidabilità nelle relazioni con i partner commerciali e istituzionali; • l’approvazione di un modello organizzativo idoneo a prevenire reati, introduce il concetto di responsabilità amministrativa degli enti, autonoma rispetto a quella dell’autore del reato; • l’importanza dello stesso nel processo di assegnazione del Rating di Legalità. Si tratta dello strumento con cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato attribuisce un punteggio alle imprese virtuose in possesso di una serie di requisiti giuridici e qualitativi. Il rispetto dei principi di responsabilità e sostenibilità, nell’ambito di una costante e continua ricerca delle migliori competenze e professionalità utili nelle diverse aree e funzioni aziendali, si conferma essere un must per GTS. Tali principi hanno da sempre qualificato anche la selezione e la nomina dei componenti il più alto organo di governo. 1. Presentazione del Gruppo [13] L’assetto istituzionale delle due controllate G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. e GTS RAIL S.P.A. è così rappresentabile: Proprietà Amministratore Unico Composizione degli organi di governo Direttore Generale GTS HOLDING S.R.L. G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. Composizione degli Organi GTS RAIL S.P.A. di controllo Famiglia Muciaccia GTS HOLDING S.R.L. Alessio Michele Muciaccia G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. Nicola Muciaccia GTS RAIL S.P.A. Alessio Michele Muciaccia Giuseppe Desantis Sindaco unico Fabio Caputo Revisore unico Andrea Venturelli Beniamino Di Cagno Collegio Sindacale Fabio Caputo Vito Montanaro Anna Lucia Muserra Collegio Sindacale Fabio Caputo Michele Tetro Società di Revisione PricewaterhouseCoopers S.p.A. In GTS la solidità della governance familiare supporta efficacemente un approccio industriale orientato alla creazione di valore nel breve ma anche nel lungo periodo. Ciò consente al management cui la proprietà ha affidato la gestione dell’attività operativa, di pianificare azioni a medio e lungo termine per continuare a crescere significativamente come player globale del settore. Macro struttura organizzativa rappresentata per aree funzionali Presidente CEO Direzione generale Amministrazione Finanza e Controllo Risorse umane Sicurezza e gestione qualità Controllo di gestione Sistemi informativi Operations Marketing & Sales Safety Manager 1.1 La nostra Storia La storia del Gruppo GTS affonda le sue origini nell’anno 1977, anno in cui Nicola Muciaccia affronta con coraggio la sfida imprenditoriale di creare la “sua” impresa di trasporti. Sin dall’inizio è stata posta profonda attenzione alla più vasta platea di clienti, cercando di fornire il miglior servizio di trasporto basato sulla intermodalità strada + ferrovia. Di seguito si riportano le principali tappe che hanno interessato il percorso di crescita del Gruppo GTS. 1977 Fondazione 1992 Primo treno da Bari per Napoli 2007 Primo treno internazionale da Bari per Manchester 2008 2009 2010 2011 Ottenimento della licenza ferroviaria sulla rete nazionale Partono i primi treni autoprodotti con l’impresa ferroviaria GTS Rail Srl Integrazione verticale a livello di Gruppo della produzione GTS Rail Srl Estensione territoriale del certificato di sicurezza ed estensione al trasporto merci pericolose Ottenimento del certificato di sicurezza rilasciato dall’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie Partecipazione all’evento fieristico Internazionale Transport Logistic di Monaco 2013 GTS Rail Srl si trasforma in GTS RAIL S.P.A. Costituzione delle controllate GTS Logistics UK Ltd e G.T.S. Nederland B.V. 2014 Il Ministero Italiano dei trasporti e delle infrastrutture rilascia la licenza nazionale ferroviaria per il trasporto passeggeri alla GTS RAIL S.P.A. 2015 Ammissione al progetto Elite di Borsa Italiana S.p.A. 1.2 La mission e i valori aziendali Fornire la migliore soluzione di trasporto intermodale di tipo “green” per i propri clienti è la mission aziendale portata avanti da Nicola Muciaccia e successivamente tramanadata al figlio Alessio. L’impegno, in questi trentanove anni di attività, è stato costantemente orientato allo sviluppo di sistemi di trasporto eco e socialmente compatibili, alla tenace e continua ricerca di processi virtuosi in grado di trasformare le esternalità negative del trasporto stradale in efficienza e valore nel trasporto ferroviario. GTS è fermamente convinta che l’attenzione all’ambiente ed al sociale non può prescindere da una solidità economica e finanziaria finalizzata alla realizzazione di programmi di crescita e sviluppo. Distinguersi nel mondo del trasporto merci caretterizzando la figura di player attivo nell’integrare sempre più la sostenibilità all’interno della strategia d’impresa, rendendo distinguibile l’impegno sia all’interno dell’azienda che all’esterno verso i propri clienti, fornitori e comunità territoriale di riferimento. GTS pone al centro del suo operare la creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholders e considera la sostenibilità il mezzo per perseguire la sua missione: movimentare merci in Europa nel pieno rispetto dell’ambiente. GTS propone un sistema di offerta che fonde la parte logistica con la parte della produzione, della trazione e del controllo degli asset. L’obiettivo si conferma essere quello di dimostrare che la ferrovia è uno strumento di straordinaria flessibilità, versatilità ed efficienza. Il Gruppo basando il proprio operato su valori quali la ecosostenibilità, la sicurezza, l’innovazione, il rispetto delle persone, la cooperazione, l’etica e la trasparenza intende ricercare soluzioni tecnologicamente avanzate per soddisfare i bisogni di una clientela sempre più esigente. S VALORE SOCIALE A VALORE AMBIENTALE Profit People Planet Economic performance Social performance Environmental performance • Salute e benessere nei luoghi di lavoro • Clima interno • Conciliazione vita-lavoro • Crescita professionale • Trasporto a ridotto impatto ambientale • Investimenti sostenibili • Controllo delle emissioni • Redditività e creazione di valore • Innovazione • Soddisfazione della clientela • Pianificazione economico-finanziaria [16] 1. Presentazione del Gruppo E VALORE ECONOMICO 1.3 Il modello di business I trentanove anni di esperienza hanno consentito al Gruppo GTS di sviluppare un modello di business ispirato ai principi dello sviluppo sostenibile. Tale approccio deriva essenzialmente dalla visione del soggetto imprenditoriale e del management, nonché dalla circostanza di operare in un settore, quale quello del trasporto ferroviario e intermodale, in cui l’elemento sostenibilità è imprescindibile. Un approccio alla sostenibilità permeato da elementi di forma ma soprattutto di sostanza che per il Gruppo GTS richiamano l’adozione di buone pratiche quali: la scelta di motori più efficienti, il ricorso a fonti energetiche pulite, l’adozione di modelli di locomotive ecologiche e di nuove tecnologie per la riduzione di emissioni nocive e dei consumi, la formazione degli autisti per una guida più efficace, l’adozione di sistemi di monitoraggio per ottimizzare l’uso di carburante. I tre pilastri su cui si fonda il modello di business del Gruppo sono i seguenti: • lo sviluppo di progetti innovativi capaci di creare valore condiviso per tutti gli stakeholders mantenendo con essi un dialogo costante e sempre aperto; • il monitoraggio dell’ambiente interno, ove massima è l’attenzione rivolta a tutti i collaboratori, interni ed esterni; • la salvaguardia dell’ambiente e delle future generazioni. Il modello di business è orientato alla creazione di valore aggiunto sostenibile, quale espressione di indicatori di outcome di tipo economico, ambientale e sociale, in stretta sinergia tra loro. La valorizzazione e l’interazione dei 6 asset finanziari, infrastrutturali, umani, intellettuali, relazionali e naturali si concretizzano nel Gruppo GTS attraverso la realizzazione di un sistema di offerta differenziato e customizzato che incrocia le esigenze di un cliente sempre più sensibile ai temi dell’innovazione e della sostenibilità. INPUT ATTIVITÀ DI BUSINESS VALORI Capitale Finanziario Capitale Sociale, Debiti e disponibilità liquide VALORE AGGIUNTO PRODOTTO EBIT EBITDA SOLIDITÀ ECONOMICO FINANZIARIA Capitale Infrastrutturale Locomotive, Carri ferroviari, Casse Trasporto Merci, Immobili Economici Capitale Umano Numero Dipendenti, Collaboratori Esterni, Organi Sociali FORMAZIONE RISORSE UMANE QUALITÀ LUOGHI DI LAVORO SVILUPPO COMUNITÀ LOCALI Capitale Intellettuale Licenza Ferroviaria, Sistema di Gestione Protocolli, IT Sociali Capitale Naturale Consumi energetici, Consumi di Materiale, Rifiuti INQUINAMENTO RUMORE INCIDENTI CONGESTIONE Capitale Sociale e Relazionale Clienti, Fornitori, Finanziatori, Risorse Umane, Istituzioni Ambientali [17] Le esternalità prodotte nel settore del trasporto La rendicontazione sociale assume particolare interesse se è in grado di dimostrare quali possano essere le esternalità positive e negative che una qualsiasi entità economica genera nei confronti di una comunità. Le aziende sono impegnate, soprattutto in questi ultimi anni, nell’attività di integrazione di principi e pratiche di sostenibilità nelle strategie di business e nella promozione di azioni finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità in cui operano. L’idea alla base di questo nuovo approccio risiede nella definizione che si da della sostenibilità intesa come capacità di rispondere ai bisogni presenti, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. Le strategie delle aziende iniziano a spostarsi, dunque, verso l’integrazione delle attività relative alla sostenibilità nei propri modelli di business per il raggiungimento di obiettivi di lungo termine, secondo un approccio che prende in considerazione il valore condiviso (Shared Value), in grado di valutare cioè il vantaggio competitivo e i benefici per la società che le adotta. In tale prospettiva il Gruppo GTS ha sempre manifestato la sua [18] 1. Presentazione del Gruppo propensione e il particolare grado di sensibilità. Trasportare merci su treno rispetto al trasporto su gomma è indubbiamente considerato il modo migliore per fare logistica rispettando l’ambiente. Il tema dei costi esterni nel settore dei trasporti è una delle sfide più importanti che la politica europea del settore dovrà affrontare nei prossimi anni. La crescita rapida dei volumi di trasporto e della coscienza ambientale hanno fatto confluire questi fattori nell’agenda politica attuale. I servizi di trasporto stradale (merci o persone) non solo causano un considerevole danno ambientale (inquinamento atmosferico, cambiamento climatico, rumore, ecosistemi, ecc.) ma hanno un costo anche in termini di perdita di vite e di lesioni derivanti dagli incidenti stradali. Generalmente tra le esternalità prodotte dal trasporto si individuano l’inquinamento atmosferico e acustico, gli incidenti, la congestione e, ancor più importante, il cambiamento climatico. [19] Tipologie di esternalità derivanti dal trasporto Esternalità Incidenti Componenti di costo • • • • • Danni materiali Costi amministrativi Spese mediche Perdite di produzione Valore del rischio • Costi per la salute Inquinamento atmosferico umana • Costi del danno materiale • Perdite di colture Fattori principali Trasporto stradale: caratteristiche e manutenzione dei veicoli; velocità dei veicoli; volume e velocità del traffico; ora del giorno; condizioni meteorologiche; disposizione, tecnologia e manutenzione delle infrastrutture. Trasporto aereo: livello di manutenzione del velivolo, condizioni atmosferiche e livello di formazione e addestramento dei piloti. Trasporto ferroviario: caratteristiche e manutenzione del materiale rotabile, livello di manutenzione delle infrastrutture. Come per il trasporto aereo, anche per il trasporto ferroviario è fondamentale il livello di formazione e addestramento dei conducenti dei treni. Popolazione e densità abitativa. Densità dei recettori nelle vicinanze della fonte di emissione. Sensibilità dell’area. Livelli di emissione (secondo le diverse modalità di trasporto). • Costi di prevenzione Cambiamento climatico per ridurre il rischio di cambiamento climatico • Costi del danno dovuti all’aumento della temperatura • Congestione: costi legati al tempo e all’operatività Congestione e scarsità • Scarsità: costi per i ritardi. • Disturbo • Spese mediche Tipo di veicolo e suo equipaggiamento. Velocità. Stile di guida. Consumo di carburante e contenuto di carbonio del carburante. Congestione: tipo di infrastruttura, livelli di traffico e di capacità dipendenti principalmente dall’ora del giorno, dal luogo, dagli incidenti e dal tipo di infrastruttura. Scarsità: tipo di infrastruttura, livelli di traffico e di capacità dipendenti principalmente dall’ora del giorno e dal luogo. Ora del giorno. Densità dei recettori nelle vicinanze della fonte di emissione. Livelli acustici esistenti. Rumore Negli ultimi tempi, è stato da più parti manifestato un particolare interesse per la definizione dei costi o benefici derivanti dal trasporto. Tale fenomeno ha assunto un trend che è cresciuto col tempo in misura proporzionale rispetto ai volumi di fatturato del comparto di cui trattasi. L’espansione del settore dei trasporti nonché la forte predominanza della modalità stradale, ha determinato considerevoli ripercussioni di carattere ambientale e sociale. Parallelamente a tale considerazione è emerso l’interrogativo sul prezzo ovvero ci si chiede se i prezzi [20] 1. Presentazione del Gruppo del trasporto stradale riflettano nella loro completezza i costi sociali che da esso derivino in termini di inquinamento, usura delle infrastrutture, incidenti stradali. È noto che in tale tipologia di costi non sono inclusi nel prezzo di mercato e questo rende fuorviante la scelta della miglior soluzione da adottare. All’interno di una economia di mercato, le decisioni assunte dai player economici sono fortemente dipendenti dal sistema dei prezzi: quando i prezzi di mercato non riescono a riflettere la scarsità relativa delle risorse (come esempio l’aria pulita, la capacità di assorbimento dell’ambiente dei carichi inquinanti, le infrastrutture, etc..) le decisioni dei singoli individui in qualità di consumatori e produttori di beni e servizi non portano a condizioni di massimo benessere per la collettività. Le esternalità implicano pertanto che le decisioni dei singoli operatori difficilmente condurranno ad una condizione desiderabile dal punto di vista della collettività. Così facendo, la politica tariffaria sulla base del “pieno costo sociale” assume un ruolo cruciale per la definizione di un sistema dei trasporti efficiente e sostenibile. Ci si interroga sulla considerazione di tali costi ai fini della determinazione del prezzo di vendita del servizio erogato. In assenza di essi, le informazioni elaborate dagli stakeholders (il prezzo in maniera particolare) risultano essere fuorvianti o, comunque, incomplete ai fini della complessiva valutazione della convenienza di un servizio. In tal caso è evidente che una mancanza di informativa di tale dimensione avrà come unico risultato la distorsione del mercato ovvero l’alterazione della competizione tra il trasporto stradale e l’intermodale. La sezione dedicata allo sviluppo di tale approfondimento, fortemente voluto dal CEO del Gruppo, mira a quantificare il reale contributo di GTS alla salvaguardia dell’ambiente. Per far questo, GTS ha applicato due studi europei: il primo, condotto dal Joint Research Centre – Società di ricerca in house della Commissione Europea – che ha elaborato i coefficienti di costo relativi alle modalità di trasporto su strada e ferrovia a livello europeo. Tali valori intendono esprimere in chiave metodologica, le esternalità negative generate dal modello di business di un’impresa di trasporto che opera su strada rispetto ad un’impresa ferroviaria. “ costi esterni o costi sociali: oneri non direttamente a carico di chi li ha generati, bensì dElla società nel suo complesso 1. Presentazione del Gruppo [21] I valori riportati di seguito si riferiscono ad una base di 1.000 tonnellate/km. Esternalità Strada Ferrovia Inquinamento € 8,58 € 1,00 Clima € 3,92 € 1,46 Rumore € 1,93 € 1,49 Incidenti € 0,64 € 0,33 Congestione € 3,43 € 0,20 € 18,50 € 4,48 TOTALE Fonte dati Eur JRC 2013 I valori appena illustrati, rappresentano in maniera chiara ed inequivocabile il favorevole contributo che il trasporto ferroviario genera direttamente sull’ambiente e sulla società. La capacità di rendere disponibili le informazioni è un elemento distintivo delle imprese più avanzate. I sistemi di gestione – economici, della qualità, ambientali – sono più efficaci se supportati da elementi oggettivi di rilevazione dei parametri oggetto di monitoraggio. La capacità di gestire adeguatamente i flussi informativi richiede però una serie di interventi sia sul piano tecnologico che sul piano organizzativo e procedurale. GTS ha investito in persone e infrastrutture al fine di rendere edotto lo stakeholders, con particolare riferimento al cliente, relativamente all’impatto positivo generato dalla sua scelta di trasporto intermodale. Con tale obiettivo, oltre a comunicare in ogni singola fattura il saving di Co2 generato, GTS ha implementato la reportistica periodica in grado di misurare i costi esterni e i costi sociali risparmiati dalla comunità grazie alla scelta del mezzo di trasporto green. [22] 1. Presentazione del Gruppo Questo è il contributo 2015 di GTS in termini di minori costi sociali e ambientali Il secondo studio fa riferimento ai coefficienti di calcolo del programma europeo denominato “Marco Polo”. Tale iniziativa mira a ridurre la congestione delle infrastrutture stradali e a migliorare le prestazioni ambientali dell’intero sistema di trasporto trasferendo una parte del traffico merci dalla strada verso la navigazione marittima a corto raggio, la ferrovia e la navigazione interna. Di seguito si riportano i coefficienti appena descritti: Tipologia 1 Euro tonnellata/km; Coefficiente1 2 Costi esterni2 0,035 4,73 0,015 2,00 Delta (2,7) Valori espressi in miliardi di €. L’applicazione di tali coefficienti appena illustrati, esprime chiaramente quale sarebbe l’apporto in chiave ambientale che il trasporto ferroviario genererebbe sull’ambiente se tutta la merce viaggiasse su treno. -57% il risparmio ottenuto con l’utilizzo del trasporto intermodale in termini di riduzione di CO2 Tale analisi ha consentito di misurare in maniera chiara ed inequivocabile il contributo tangibile che GTS, allo stato attuale, apporta alla comunità. Il volume del trasportato nel 2015 da GTS ammonta complessivamente a 1,23 milioni di tonnellate che, moltiplicate per le percorrenze effettuate, raggiunge in valore 3,81 miliardi di tonnellate/km trasportato. Questo significa che, applicando i coefficienti appena illustrati, il vantaggio socio ambientale derivante dal trasportare quantità di merce su ferrovia rispetto al trasporto su gomma sulle medesime percorrenze ammonta a 76 milioni di euro circa. Tale valore esprime il delta tra i costi ambientali e sociali riconducibili al trasporto stradale e ferroviario. In definitiva emerge a chiare lettere, come l’uso della intermodalità nella definizione del processo di trasporto impatti in maniera decisamente positiva sulle dinamiche sociali nel suo complesso, abbattendo in maniera significativa la produzione di esternalità negative; in altri termini l’attività economica posta in essere dal Gruppo minimizza la produzione di costi sociali, al contrario delle altre forme di trasporto, in particolar modo quella stradale. Trasporto Valori di riferimento Costi esterni* Stradale 0,035 132,9 Ferroviario 0,015 56,9 (75.9) * Valori espressi in milioni. -76,0 Bari, dicembre 2015. 1.4 La gestione della sostenibilità per GTS La gestione della sostenibilità per GTS si fonda sulla piena integrazione della dimensione economica con quella propriamente sociale ed ambientale. L’implementazione di una strategia CSR ha puntato nel corso del precedente esercizio: • sull’analisi di benchmarking delle buone pratiche in tema di sostenibilità realizzate da altri player operanti nel settore della logistica e del trasporto combinato; • sulla redazione del primo report di sostenibilità del Gruppo; • sull’attività di dialogo con i propri stakeholders. Quest’ultima attività, avviata per la prima volta in occasione della rendicontazione 2014, ha consentito di raccogliere preziosi suggerimenti su temi quali: le modalità di dialogo e coinvolgimento, gli argomenti di interesse, gli aspetti da attenzionare. Rotterdam, dicembre 2015. L’80% degli stakeholders ha considerato quale strumento migliore di dialogo l’organizzazione di focus group dedicati alla condivisione degli obiettivi e delle strategie aziendali in ambito sostenibilità. A tale input, GTS ha dato seguito organizzando in data 11 dicembre 2015 il primo meeting CSR, presso l’headquarter di Bari, evento nell’ambito del quale il Gruppo ha illustrato i risultati raggiunti, nonché gli obiettivi di medio e lungo periodo. L’evento ha visto la partecipazione non soltanto di clienti e fornitori, ma anche di istituti finanziari e rappresentanti delle istituzioni locali. Tale meeting è stato riproposto a Rotterdam, Olanda, il 17 dicembre 2015 coinvolgendo partner clienti e fornitori del territorio. Sostenibilità per GTS è anche sinonimo di clima interno collaborativo e attenzione alle risorse umane. Anche su tale tematica si registra uno sforzo del Gruppo finalizzato a garantire le migliori condizioni di lavoro a tutti i collaboratori. A tale approfondimento è stata, infatti, dedicata apposita sezione. Il documento che identifica la strategia adottata dal Gruppo in tema di sostenibilità declinata in obiettivi e correlate azioni da implementare, prende il nome di carta degli impegni per la sostenibilità adottata nel corso del precedente esercizio e copre un arco temporale triennale (2015 - 2017). Di seguito si riportano le azioni approvate nonché i target raggiunti e rendicontati al 31 dicembre 2015. 1. Presentazione del Gruppo [25] Governance, organizzazione e processi Scope Obiettivo Rafforzare l’integrazione dei principi di sostenibilità nell’identità e nella gestione aziendale Gestione degli affari secondo principi etici e trasparenti Gestione e presidio dei rischi Potenziare la comunicazione di informazioni ESG (Environmental, Social, Governance) verso l’esterno Azioni 53% target raggiunti Diffusione interna ed esterna della policy ambientale introdotta nel 2011 Assegnazione di una delega specifica in tema di sostenibilità Istituzione di un codice etico Definizione di procedure standardizzate, approvate dal Board, per il presidio dei rischi e per una gestione etica del business Adozione di un modello organizzativo conforme alle prescrizioni del D. Lgs 231/01 Migliore definizione dei KPI di processo Maggiore allineamento agli standard di processo e di rendicontazione del GRI Asseverazione del report di sostenibilità Sezione <sostenibilità> nel sito web aziendale Sicurezza Scope Obiettivo Migliorare i livelli di sicurezza dei luoghi di lavoro Azioni Implementazione di un sistema di gestione della sicurezza conforme ai requisiti della norma OHSAS 18001 Maggiore standardizzazione delle procedure interne oggi già presenti Ambiente Scope Obiettivo Migliorare le procedure in materia di gestione dell’ambiente Azioni Implementazione di un sistema di gestione ambientale conforme ai requisiti della norma ISO 14001:2004 Clienti Scope Obiettivo Migliorare flussi informativi verso i clienti Azioni Format comunicativo approvato in sede di conferma ordine del saving di co2 risparmiato Formalizzazione della nuova struttura dedicata alla gestione dei reclami dei clienti Fornitori Scope Obiettivo Migliorare il processo di selezione dei fornitori Azioni Istituzione di un albo fornitori ove, tra i requisiti di selezione degli stessi, figuri il possesso di certificazioni in ambito sicurezza e ambiente Milano, novembre 2015. Milano, novembre 2015. Sempre in tema di pianificazione, si segnala che il Gruppo GTS è stato ammesso al programma Elite di Borsa Italiana. Tale iniziativa si inserisce all’interno del programma di crescita del Gruppo. Il valore aggiunto atteso da tale percorso formativo mira ad ampliare gli interlocutori, migliorare la comunicazione anche di natura finanziaria, rafforzare il progetto di internazionalizzazione intrapreso, nonché la leadership globale. Attraverso il progetto Elite, GTS intende rafforzare il proprio processo di crescita culturale e organizzativo, elemento questo imprescindibile per avvicinare il Gruppo ai grandi investitori ed all’eventuale listing. Il percorso intrapreso dal Gruppo è articolato in tre step: GET Ready GET Fit GET Value La prima fase del percorso ELITE, (novembre 2015 – aprile 2016) consiste in una preparazione in grado di stimolare il cambiamento, attraverso un percorso innovativo che coinvolge imprenditori, manager di successo ed esperti. Tale step è stato articolato in otto giornate organizzate in quattro moduli, coordinate da Academy di Borsa Italiana e da prestigiose Università italiane. Nella seconda fase (settembre 2016) saranno applicati concretamente tutti i suggerimenti e le linee guida acquisiti durante la fase Get Ready. Tramite un test di auto-valutazione e un successivo check up da parte dell’Elite team, composto da consulenti specializzati nel settore, GTS conseguirà il Certificato di Qualità ELITE che gli consentirà di accedere ad una selezionata community internazionale composta da investitori istituzionali, sistema bancario, imprenditori e management di gruppi quotati. Si stima di raggiungere tale obiettivo entro il 31 dicembre 2016. 1.5 I nostri Stakeholders GTS ha intrapreso il percorso di Corporate Sustainability con un gesto molto semplice: ascoltare gli altri. Nel corso del mese di dicembre 2015, ha concluso il percorso di revisione della mappatura dei suoi Stakeholders e delle relative forme di interlocuzione, già avviata nel corso dell’esercizio precedente, con l’analisi di materialità. In tale prospettiva risulta essere sempre più ferma la convinzione che il confronto con i propri stakeholders sia un importante momento di crescita. Per tale motivo il Gruppo ha avviato un dialogo partecipato caratterizzato dalle seguenti tappe: Definizione dei momenti di ascolto all’interno e all’esterno del perimetro societario Comprensione delle esigenze manifestate Rilascio dei relativi feed back Connesso a tale processo di rendicontazione risulta essere il coinvolgimento attivo dei diversi portatori di interesse inizialmente finalizzato alla comprensione degli argomenti di maggior interesse nonché al rafforzamento del rapporto di collaborazione con i medesimi. Gli stakeholders hanno aspettative differenti: la principale sfida sta nel conciliare le esigenze di tutti anche quando dovesse mancare la convergenza tra essi. Il processo di mappatura degli stakeholders in GTS si articola nelle seguenti fasi: Identificazione degli attori coinvolti [28] 1. Presentazione del Gruppo Raggruppamento degli attori in categorie omogenee Assegnazione di un livello di priorità agli stessi Gli Stakeholders identificati dal Gruppo sono stati i seguenti: Clienti Fornitori Risorse umane Istituti di credito Enti regolatori Associazioni di categoria Si riportano di seguito i principali canali e approcci comunicativi utilizzati con le rispettive categorie di portatori di interessi, nonché una sintetica illustrazione delle tematiche trattate. STAKEHOLDERS Clienti APPROCCIO E CANALE TEMATICHE DI COMUNICAZIONE Portale web dedicato Servizio booking H24 Garantire un servizio di qualità, tempestivo ed efficiente Mail, personale dedicato, contatti telefonici Instaurare rapporti duraturi atti a determinare solide sinergie Incontri periodici, intranet, magazine aziendale, G.T.Sente Miglioramento del clima interno, crescita professionale e apprendimento continuo, meritocrazia e delega, ascolto Incontri periodici Relazioni stabili volti all’ottenimento delle migliori condizioni di credito Attività di auditing GTS è periodicamente sottoposta alle attività di verica. Tale attività consente alla società di verificare il rispetto delle leggi e dei regolamenti in vigore. Incontri periodici Stabili relazioni con il versante associativo e imprenditoriale Fornitori Risorse umane Istituti di credito Enti regolatori Associazioni di categoria 1. Presentazione del Gruppo [29] Il confronto con gli stakeholders aziendali (vedasi analisi di materialità report di sostenibilità 2014) ha rafforzato il processo decisionale del Gruppo indirizzando lo stesso verso alcune scelte di investimento che hanno riguardato temi considerati material per gli stessi stakeholders, quali: • il miglioramento del clima interno e dei livelli di sicurezza sui luoghi di lavoro (certificazione OHSAS 18001), • il potenziamento del livello di qualità del trasporto ferroviario (nuovi investimenti) e il conseguente monitoraggio delle esternalità prodotte (potenziamento indicatori di processo), • l’implementazione di un sistema di gestione ambientale (certificazione ISO 14001), • un maggior presidio dei rischi di business e di sostenibilità (istituzione dell’OdV ai sensi del D. Lgs 231/01) [ 29 ] 1.6 L’analisi di materialità Per l’individuazione dei temi da rendicontare nell’Integrated Annual Report è stata condotta un’analisi di materialità con una metodologia conforme alle indicazioni contenute nelle nuove linee guida GRI G4, emesse nel 2013 dal Global Reporting Initiative (GRI), e nel framework dell’International Integrated Reporting Committee (IIRC). Il Gruppo GTS nell’esercizio 2015 ha dato corso ad una serie di attività di coinvolgimento dei propri stakeholders che hanno consolidato quanto precedentemente fatto nell’esercizio 2014. Il Gruppo si è ispirato alle nuove dalle linee guida AA1000SES, Stakeholder Engagement Standard 2015, applicando il principio di materialità previsto dalle linee guida GRI-G4. Per la definizione delle tematiche materiali, il Gruppo è partito dall’analisi di materialità relativa all’esercizio 2014, supportando la stessa con una ricognizione di tipo interno, da parte della Direzione aziendale, su ulteriori temi da considerare in quanto ritenuti significativi per l’impatto che gli stessi potrebbero avere sul processo di creazione di valore nel breve e medio lungo termine. Dal panel di stakeholders (clienti, fornitori, dipendenti, enti regolatori, banche e associazioni di categoria) è stato selezionato un campione di portatori di interesse. Il tasso di redemption è stato di circa il 70%; a fronte di n. 120 posizioni circolarizzate il Gruppo ha ottenuto n. 80 risposte. In tale attività si precisa che sono stati interpellati la totalità dei dipendenti in organico presso la sede direzionale. Gli stakeholders da includere nell’analisi di materialità sono stati selezionati in base al criterio dell’influenza (in grado di influenzare i processi decisionali del Gruppo), della rilevanza strategica (rappresentano stakeholders chiave per le scelte strategiche aziendali), della prossimità (hanno instaurato rapporti durevoli con il Gruppo). [31] L’attività di raccolta dati è avvenuta mediante la somministrazione di un questionario nell’ambito del quale è stato chiesto ai relativi stakeholders di esprimersi sui seguenti temi: • livello qualitativo del report di sostenibilità 2014 (funzione conoscitiva, completezza informazioni, chiarezza espositiva, utilità informativa, layout grafico, qualità delle sezione informative specifiche del report), • livello di importanza delle tematiche selezionate (n. 24 item), • eventuali altri temi di interesse. La somministrazione dei questionari è avvenuta in modalità sia online sia cartacea, quest’ultima effettuata in occasione del workshop aziendale tenutosi nel mese di dicembre 2015. La valutazione di ciascun item da parte degli stakeholders è avvenuta considerando il livello di importanza assegnato dallo stesso portatore di interesse che, quindi, combina al livello di attenzione verso la tematica, il livello di impatto che la stessa può avere sulle aspettative dello stakeholders. La matrice di materialità sotto riportata definisce il posizionamento delle tematiche materiali, per ambiti, incrociando i differenti livelli d’importanza assegnati alle stesse tematiche dalla tipologia di stakeholders e dalla struttura organizzativa aziendale. Le tematiche riportate nel quadrante in alto a destra identificano quelle di maggiore rilevanza. Gli aspetti materiali identificati nell’analisi si riferiscono alle due controllate G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. e GTS RAIL S.P.A. che ricadono nel perimetro di consolidamento di Gruppo al 31 dicembre 2015. Gli aspetti analizzati hanno, ovviamente, impatti anche al di fuori dell’organizzazione dove opera il Gruppo e sulle categorie di stakeholders identificati, e sono rilevanti per il comparto sia del trasporto intermodale sia di quello ferroviariario. sociale economico + ambientale Salute luoghi lavoro Stabilità lavoro Meritocrazia Rilevanza per gli stakeholder Continuità e qualità del lavoro. Remunerazione e benefit Tempi pagamento. Innovazione Clima interno Conciliazione vita lavoro Sostenibilità nel trasporto Ascolto e gestione reclami. Crescita professionale Trasp. commerciale Pianificazione econ/fin. Servzi post-vendita Trasparenza e correttezza Creazione di valore Formazione Conformità a regolamenti - Prezzo [32] Gestione reclami Certificazioni di qualità Reputazione. Ricerca e Sviluppo - Rilevanza economica, sociale ed ambientale + 2. Il valore economico L’approfondimento degli accadimenti aziendali e delle relative dinamiche con riferimento ai diversi profili economico, patrimoniale e finanziario rappresenta un momento fondamentale al fine di poter apprezzare ed indagare sulle condizioni di funzionamento del sistema d’impresa e sulle modalità di attuazione della combinazione tecnico produttiva. L’impresa, certamente luogo di produzione di ricchezza e valore, va considerata anche in termini di distribuzione di ciò che si è generato. La ricchezza prodotta, in tal senso, dev’essere tale da poter remunerare congruamente tutti i fattori della produzione sulla base del contesto competitivo di riferimento. Nella cornice appena tratteggiata si inserisce la necessità di tendere all’ottenimento del profitto, la cui produzione diviene elemento indispensabile affinché il sistema aziendale, rafforzando le sue condizioni operative, possa incamminarsi lungo un sentiero di crescita e sviluppo quali-quantitativo. Il profitto visto non come fine a se stesso, ma quale mezzo trattenuto e reinvestito nell’economia dell’impresa al fine di instaurare un opportuno circolo virtuoso di potenziamento produttivo. Così operando, il miglioramento dei profili di equilibrio della singola impresa, quale cellula elementare del sistema economico, costituisce condizione fondamentale a che le dinamiche macroeconomiche nel suo complesso si caratterizzino in termini positivi. “ L’IMPRESA CENTRO PROPULSORE E DIFFUSORE DI BENESSERE SOCIALE: QUESTO è IL NOSTRO MODO DI VEDERE E CONCEPIRE LA NOSTRA AZIENDA ” 2. Il valore economico [33] 2.1 Il mercato di riferimento Non c’è economia funzionante, in senso moderno, senza un adeguato sistema dei trasporti e della logistica, e partendo da questo presupposto, fra tutte le tipologie di trasporto intermodale quello ferroviario ha un ruolo di primo piano nella concorrenza con il tutto strada e presenta le più ampie potenzialità di sviluppo. Studi recenti infatti hanno stimato che l’attuale domanda di servizi di trasporto intermodale strada-rotaia è ben al di sotto di quella potenziale. Il sistema del trasporto merci in Italia ad esempio da sempre presenta un profondo gap rispetto agli altri Paesi europei dovuto all’egemonia del trasporto su gomma, nonostante quest’ultimo presenti maggiori aspetti critici rispetto agli altri comparti (basti pensare ai costi elevati, al più elevato tasso di incidentalità e alle ripercussioni a livello ambientale) gli investimenti infrastrutturali da una parte e le politiche di sostegno dall’altra hanno privilegiato negli ultimi sessant’anni il trasporto merci su gomma. Un controsenso se si considera l’indiscutibile sostenibilità ambientale del trasporto merci su rotaia, unitamente alle esternalità positive influenti sulla mobilità, sul costo del carburante e sull’incidentalità in genere. Il trasporto intermodale si presenta quale principale alternativa al tutto strada, ma nonostante i recenti sviluppi, il trasporto intermodale ferroviario, presenta ancora notevoli criticità che ne impediscono di fatto la possibilità di competere pienamente con il tutto strada. Una prima tipologia di criticità è di natura infrastrutturale: al momento le infrastrutture dedicate al trasporto intermodale ferroviario sono insufficienti e lo scenario del mercato rende ancora più evidente questa carenza. [34] Partendo dal mercato domestico l’andamento del traffico italiano delle merci per il secondo anno consecutivo è stato caratterizzato, per quanto riguarda volumi trasportati e fatturato, da segni positivi per tutte le modalità, in particolare il cargo ferroviario che ha fatto registrare una crescita del +2,6% come rileva la Nota Congiunturale del 2015, elaborata dal Centro Studi Confetra Appare dunque evidente come la potenzialità di crescita del mercato Italiano sia enorme e se si considera che il trasporto ferroviario delle merci detiene una quota di traffico ancora minoritaria rispetto alle altre modalità: si stima infatti che esso raggiunga un valore non superiore al 6% in Italia mentre a livello Europeo il dato si attesta ad una quota che varia tra il 12% e il 18% (in Paesi “virtuosi” come l’Austria addirittura supera il 30% - Eurispes). A supporto della potenzialità di crescita per il trasporto merci su ferrovia, alternativo al tutto strada, occorre considerare il potenziale dei flussi di merci che scorrono sulle dorsali Italiane e Tirreniche ed Adriatiche, così come segue. Milano Costa Adriatica Piacenza Tonn/annue: Nord - Sud: Sud - Nord: 5.049.447 2.647.781 2.401 Costa Tirrenica Tonn/annue: Nord - Sud: Sud - Nord: 4.286.747 2.624.082 1.662.665 Roma Pomezia Bari Marcianise 2. Il valore economico [35] Ancora più rilevante risulta essere l’attenzione posta da parte di molti Paesi sulle capacità del trasporto ferroviario, in particolare della Svizzera che fa del trasferimento traffico merci dalla strada alla rotaia uno degli obiettivi principali della propria politica dei trasporti. Approvando l’articolo sulla protezione delle Alpi (art. 84 della Costituzione federale), il popolo svizzero ha espresso chiaramente la volontà di trasferire nella maggior misura possibile dalla strada alla rotaia il traffico merci pesante attraverso le Alpi. Interessante il dato delle principali relazioni tra i Paesi di origine e quelli di destinazione nel traffico merci transalpino dove i principali flussi di merci attraverso le Alpi provengono dall’Italia e si dirigono verso Germania (37,8 %), Benelux (29,1 %), a distanza seguono i flussi tra la Svizzera settentrionale e l’Italia (12,2 %). Traffico merci transalpino Flussi di merci delle relazioni importanti tra i Paesi di origine e di destinazione (2014) Altre relazioni 4.64 Scandinavia-Italia 0.49 Gran Bretagna/Irlanda-Italia 1.07 Francia-Italia 1.91 Svizzera settentrionale-Italia 4.71 11.26 Benelux-Italia 14.64 Germania-Italia 0 [36] 2. Il valore economico 2 4 6 8 10 12 14 Mio. t 16 Il trasporto merci su ferrovia continua ad essere la modalità via terra più efficiente dal punto di vista energetico oltre a essere la modalità di trasporto più sicura integrandosi sempre più con la produttività di molti settori dell’economia attraverso una competizione e che assicura allo stesso tempo efficienza, innovazione dunque benefici per il consumatore. Indubbie dunque le potenzialità del settore che vede GTS agire quale player di riferimento sull’asse nord sud Europa che valgono quasi il 50% del traffico totale merci ASSE OVEST ASSE NORD-SUD ASSE EST Peso assi (% flussi) 36% 47% 17% L’asse nord-sud è strategico: vale circa il 50% sia dei flussi complessivi che dei traffici ferroviari Fonte: ISTAT 2013 - Interscambio commerciale via ferrovia e via gomma dell’Italia con gli altri Paesi europei, ottenuto come somma dei volumi importati ed esportati. 2. Il valore economico [37] Ancora interessante è notare come il volume del trasportato annuo interno (I-I) su ferro nell’anno 2015 è stato pari a 10,15 miliardi di tonnellate/km (+0,5 vs 2014), mentre estero Italia (E-I) 6,25 miliardi di tonnellate/km (+1,4 vs 2010) e Italia-Estero (I-E) 4,1 miliardi di tonnellate/km (+0,5 vs 2014). Ne deriva una crescita globale di merci su ferro pari a +2,0 miliardi di tonnellate/kilometro. Traffici nazionali, internazionali in entrata ed in uscita di merci su ferro espressi in miliardi di tonnellate-chilometro (t-km) Trasporto di merci per percorso var. % 2013 2014 2015 I-I -1,9 -0,7 0,5 E-I -3,8 -0,9 1,6 I-E -1,4 1,2 0,5 Totale -2,5 -0,3 1,0 Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Eurostat, Istat, Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti Fonte: Eurostat Esplicativa CONFETRA nella sua Nota Congiunturale sui trasporti domestici nel periodo Gennaio-Dicembre 2015, pubblicato a Febbraio 2016, relativamente al trasporto merci in Italia, che registra la ripresa del cargo ferroviario con un + 2,5% di treni/km in più rispetto al 2014. Incremento dovuto principalmente alla significativa crescita dei vettori ferroviari (+10% di treni/km rispetto al 2014) diversi da Trenitalia che continuano a guadagnare quote di mercato. Sempre supportati dai vari indici di riferimento del settore GTS continua ad essere fermamente convinta che il treno ha un futuro importante e rappresenta la risposta più razionale e più efficace per il cambio di modalità, trasferendo dunque tutto il trasporto merci di lunga distanza dalla gomma alla ferrovia. La modalità di trasporto ferroviario, continua a consumare una frazione di energia rispetto alla strada, e ha ancora enormi potenzialità di miglioramento. Con adeguate infrastrutture, e gallerie di base, sarà possibile avere treni che con lo stesso consumo energetico porteranno 50% in più di merce. In Italia ancora oggi oltre il 94% delle merci viaggia su strada. Settori importanti quale la grande distribuzione, con i beni di largo consumo, continuano ad affacciarsi ed ad investire sul trasporto intermodale. Tali clienti risultano manifestare sensibilità alle riduzioni di emissioni inquinanti e alla ricerca di modelli alternativi al “allroad” nel rispetto di un approccio sempre più eco- compatibile e rispettoso dell’ambiente. [38] 2. Il valore economico Un esempio su tutti: un solo treno merci equivale a circa 40 camion in meno sulle strade. L’obiettivo rimane sempre quello di spostare le centinaia di migliaia di trasporti stradali realizzati dalle aziende sulla ferrovia, sia in Italia che all’estero con enormi potenzialità di sviluppo; si stimano, infatti, oltre 450.000 unità di carico che potrebbero viaggiare non più su strada ma su ferrovia. GTS crede fermamente nello straordinario potenziale che la ferrovia potrebbe dare contribuendo fattivamente a competitività e sostenibilità necessarie per affrontare le sfide di un mercato oramai globalizzato. L’obiettivo rimane quello di continuare a spostare il trasporto terrestre raddoppiando l’attuale quota di mercato del trasporto intermodale. Un obiettivo raggiungibile: GTS è al lavoro per raggiungere questi traguardi con spirito di squadra, senso di responsabilità e passione! 1 40 2. Il valore economico [39] 2.1.2 Il trasporto merci e passeggeri GTS RAIL e il trasporto passeggeri 2.2 Il trasporto merci e passeggeri Per quanto riguarda divisione ferroviaria del Gruppo le affinità tra merci e passeggeri sono altissime. Infatti la GTS RAIL S.P.A. nasce preciso di entrare anchediinentrare questoanche mercato. con l’obiettivo preciso in questo mercato. La liberalizzazione, dal punto di vista normativo, ha fatto grandi passi vanti in tutta Europa, soprattutto nel trasporto delle merci. Nei passeggeri il percorso è stato più lento ma possiamo dire che oggi è pianamente operativo. A differenza degli altri paesi UE, dove il treno viene visto come una risorsa formidabile per accorciare le distanze non solo fisiche ma anche economiche e culturali, in Italia si è fatta una scelta di campo diversa. mobilità, cui, come è ovvio,ele iferrovie. L’altissimotradebito pubblico tagli alla spesa hanno colpito inevitabilmente anche i settori sussidiati della mobilità, tra cui, appannaggio regioni (ricche) a discapito di molte aree del come è ovvio,dile poche ferrovie. Paese. Collegamenti a lunga distanza e trasporto regionale sono diventati appannaggio di poche regioni (ricche) a discapito di molte aree del Paese. sentono perrotabile questo discriminate. Materiale desueto e mal tenuto hanno alimentato un Ilsentire treno generale è diventato pertanto bandiera di discriminazione territoriale di “abbandono” di determinate aree geografiche che si sentono per questo discriminate. Il treno è diventato pertanto bandiera di discriminazione territoriale richiamato ogni qual volta si vuole sottolineare le differenze di Italia per andare Bari a Roma servono più di 4 ore e mezza, con treni trattamento per da i cittadini. Se all’estero è possibile andare in 2 ore e 30 minuti da Parigi a A livello in regionale varie ferrovie sussidiate regioni, Londra, Italia perleandare da Bari concesse, a Roma servono piùdalle di 4 ore e stanno seguendo la stessa sorte dell’incumbent nazionale. Meno risorse mezza, con treni tutt’altro che moderni. [40] 2. Il valore economico GTS RAIL arriva con un fondamentale vantaggio competitivo. Ovvero la sua struttura è già fungibile per un buon 80% per essere “adattata” al trasporto di convogli passeggeri. A livello regionale le varie ferrovie concesse, sussidiate dalle regioni, stanno seguendo la stessa sorte dell’incumbent nazionale. Meno risorse uguale tagli e quindi meno servizi ai cittadini. Stiamo dunque assistendo al disfacimento di un settore altamente sussidiato nel passato, che apre ampissimi spazi per i privati, che si imporranno con logiche di efficienza e qualità. L’utente non aspetta altro che sponsorizzare un brand indipendente che dimostri che i cittadini meritano qualcosa di meglio. GTS RAIL S.P.A. arriva con un fondamentale vantaggio competitivo. Ovvero la sua struttura è già fungibile per un buon 80% per essere “adattata” al trasporto di convogli passeggeri. Basti pensare al personale di condotta, alla struttura di formazione, ai sistemi di gestione della sicurezza e alla sala operativa. Basta solo girare la chiave ed aspettare il fischio del capo stazione per partire. 2. Il valore economico [41] Andamento fatturato trasporti milioni di euro 80,0 CAGR 12,7% 77,8 72,7 71,6 70,0 70,6 60,0 61,3 50,0 49,5 47,6 42,6 40,4 40,0 35,8 30,0 24,0 20,0 20,8 10,0 anno 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2.3 L’andamento della gestione La sostenibilità ambientale da slogan di marketing si è radicata nella coscienza collettiva orientando le aziende di produzione/distribuzione L’esercizio concluso ha fatto registrare intermodale un utile nettoper di 3,1 nel B2C ad appena adeguarsi, scegliendo il trasporto non milioni dil’abbondono euro, con undarisultato ante imposte pari 4,4 milioni di rischiare parte dei consumatori di aquelle marche. euro. Oramai ogni attività deve essere interpretata in chiave “green”. GTS risulta essere ha adeguatamente frazionato sui di clienti LaIl fatturato stessa Comunità Europea imposto obiettivi precisi shift in portafoglio qualche particolare concentrazione singoliil modale verso lacon ferrovia che nel 2030 deve rappresentaresualmeno clienti 30% (nelmultinazionali. 2014 in Europa siamo al 12,5%). L’incremento rispettolungo al precedente esercizio rilevatoè risulta Il percorso è ancora ma la strada imboccata oramaiessere senza ancora più apprezzabile nella sua composizione qualitativa, in ritorno. quanto variazione positiva dei traffici intermodali. Da quel dìgenerato del 1977dalla di treni ne partono ad oggi più di 3.000 all’anno, e Si riporta di seguito la ripartizione del fatturato, alla data di bilancio, molti sono trainati dall’impresa ferroviaria del Gruppo. tipologie di attività svolte. Laper visione era quella giusta, il presente lo dimostra, ma il futuro ce ne dà la certezza. 2014 Servizi di trasporto 77.831 72.620 5.211 79 308 (229) 1.263 95 1.168 455 393 61 79.629 73.417 6.212 Altri ricavi Totale * 5,5% del fatturato 2015 Servizi ferroviari ed accessori Valori espressi in € migliaia. 2014 utile ante imposte Tipologia* Noli materiale rotabile 2013 Delta [ 11 ] 2015 Si presenta di seguito il conto economico consolidato riclassificato a valore aggiunto: Riclassificato a Valore Aggiunto Valore della Produzione* Costi della Produzione 2015 2014 % 79.629 % 73.417 (64.198) -80,6% (60.002) -81,6% Valore Aggiunto 15.431 19,4% 13.414 18,4% Costi del Personale (7.559) -9,5% (7.008) -9,3% 7.872 9,9% 6.407 9,0% (3.319) -4,2% (2.720) -3,6% 4.552 5,7% 3.687 5,5% (227) -0,3% (259) -0,3% 69 0,1% 40 -0,2% 4.394 5,5% 3.469 5,0% (1.272) 2,0% (996) 2,5% 3.122 3,9% 2.473 2,9% Margine Operativo (EBITDA) Ammortamenti e Svalutazioni Risultato Operativo Gestione Finanziaria Gestione Straordinaria Risultato Ante Imposte Imposte dell’Esercizio Risultato dell’esercizio *: La macroclasse non tiene conto dell’importo dei contributi in conto esercizio esposti a titolo di rettifica tra i costi per servizi. L’analisi della situazione patrimoniale consolidata riclassificata per liquidità evidenzia la scelta strategica del Gruppo orientata agli investimenti e alla crescita. SITUAZIONE PATRIMONIALE 2015 % 2014 % CAPITALE CIRCOLANTE 31.316 45,5% 30.040 43,7% Liquidità immediate 3.163 4,6% 723 1,1% Disponibilità liquide 3.163 4,6% 723 1,1% 28.153 40,9% 29.317 47,1% - - - - 27.061 39,3% 27.616 44,3% - - 487 0,7% 1.007 1,4% 1.213 1,9% 86 0,1% - - 37.432 54,4% 32.170 51,7% 636 0,9% 814 1,3% 36.421 52,9% 29.149 46,8% 375 0,5% 432 0,6% Crediti dell’Attivo Circolante a m/l termine - - 1.126 1,8% Acconti Immobilizzazioni - - 650 1,0% 68.748 100,0% 62.210 100,0% Liquidità differite Crediti verso soci Crediti dell’Attivo Circolante a breve termine Crediti immobilizzati a breve termine Ratei e risconti attivi Rimanenze IMMOBILIZZAZIONI Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMPIEGHI 2. Il valore economico [43] L’incremento delle disponibilità liquide contestuale alle contrazioni delle esposizioni bancarie a breve, consente il sostanziale equilibrio delle condizioni di pagamento dei fornitori. Il valore positivo del capitale circolante netto consente di garantire la copertura dell’esposizione a breve termine del Gruppo. SITUAZIONE PATRIMONIALE 2015 % 2014 % CAPITALE DI TERZI 53.149 68,7% 49.733 79,9% Passività correnti 28.034 40,7% 27.258 43,8% Debiti a breve termine 25.914 37,6% 25.138 40,4% Ratei e risconti passivi 2.120 3,0% 2.120 3,4% Passività consolidate 25.115 36,5% 22.475 36,1% Debiti a m/l termine 18.434 26,8% 14.937 24,0% Fondi per rischi e oneri 3.296 4,7% 3.190 5,1% Tfr 1.351 1,9% 1.241 2,0% Risconti a M/L Termine 2.034 2,9% 3.106 4,9% 15.599 22,6% 12.477 20,0% 891 1,3% 891 1,4% Riserve 3.976 5,7% 2.700 4,3% Utile (perdita) dell’esercizio 3.122 4,5% 2.473 3,9% Riserva Consolidamento 1.756 2,5% 1.756 2,8% Patrimonio Netto di Terzi 5.854 8,5% 4.657 7,4% 68.748 100,0% 62.210 100,0% 2015 2014 Delta CAPITALE PROPRIO Capitale sociale TOTALE FONTI PFN di Gruppo Liquidità 3.163 723 2.440 Crediti Finanziari Correnti - 487 (487) Quota crediti finanziari a breve - 487 (487) (4.442) (5.164) 722 (510) (2.006) 1.496 Quota a Breve dei Finanziamenti ML Termine (1.534) (1.293) (241) Debiti per Leasing a Breve Termine (2.398) (1.864) (534) Posizione finanziaria a Breve (1.278) (3.953) 2.675 (18.434) (14.937) (3.497) (4.727) (4.739) 12 Debiti per Leasing m/l Termine (13.707) (10.199) (3.508) Indebitamento finanziario non corrente (18.434) (14.937) (3.497) INDEBITAMENTO FINANZIARIO COMPLESSIVO (19.712) (18.891) (822) Debiti Finanziari a Breve Scoperti ed Anticipazioni Bancarie Debiti Finanziari a ML Termine Mutui Passivi [44] 2. Il valore economico La correlazione fra l’insieme delle fonti di finanziamento a m/lungo termine e la parte di patrimonio aziendale destinata a perdurare per più cicli produttivi rappresentata dal margine di struttura di secondo grado, garantisce il finanziamento dell’attivo circolante. Il capitale circolante netto positivo, garantisce la copertura delle esposizioni a breve termine del Gruppo. La capacità di attingere a fonti di finanziamento ad un costo inferiore rispetto al tasso di rendimento del capitale investito, consente di poter beneficiare dell’effetto leva finanziaria. Il Gruppo GTS dispone di affidamenti concessi per oltre 8 milioni di euro utilizzati per soli 510 mila euro circa. 2.4 I principali indicatori di bilancio La definizione di un sistema di indicatori è necessario al fine di poter esprimere, in chiave di sintesi, la capacità dell’impresa di operare in maniera adeguata sotto differenti aspetti in cui si manifesta l’attività di gestione. Conseguentemente, si è proceduto all’individuazione e valorizzazione di un set di indicatori che possa illustrare operativamente le riflessioni appena condotte sotto il profilo economico, finanziario e patrimoniale. I risultati relativi all’esercizio 2015 testimoniano l’impegno del Gruppo verso una continua crescita. In particolare, si osserva, a conferma della costante attenzione della compagine sociale verso le dinamiche delle singole componenti del patrimonio netto l’incremento del capitale sociale a seguito del passaggio a quest’ultimo di parte delle riserve di utile precedentemente conseguite. INDICE Roe (return on equity) Roi (return on investiment) Ros (return on sales) 2015 2014 25,02% 24,72% 6,62% 6,80% 5,7% 5,5% Tasso di crescita del patrimonio netto Giorni medi di incasso Giorni medi di pagamento Tasso di crescita dell’attivo 25% 102 105 85 85 10,7% 2. Il valore economico [45] La determinazione del Roe pone in evidenza il livello di remunerazione sull’equity conseguito dal Gruppo, rapportando la dimensione del risultato d’esercizio all’entità del capitale di rischio. Il Roi consente di analizzare la redditivtà degli investimenti aziendali, relazionando il risultato operativo al totale delle attività impegnate nella gestione aziendale. Con riferimento al Ros, lo stesso misura la convenienza economica delle vendite e, quindi, conseguentemente il livello di efficienza della gestione reddituale, in funzione della capacità di definire prezzi di vendita remuneratori dei costi della produzione. Il tasso di crescita dell’attivo e il tasso di crescita del patrimonio netto permettono di valutare la capacità di crescita dimensionale ed operativa dell’azienda nell’ambito dei percorsi di sviluppo. 2.5 Il valore aggiunto prodotto e la sua distribuzione Le modalità di esposizione e la conseguente configurazione di conto economico prescelta permette di poter apprezzare, congiuntamente alla ricchezza generata tramite il processo produttivo, la fase di distribuzione di tale valore. In relazione a ciò, l’evidenziazione della grandezza valore aggiunto consente di poter leggere una dimensione allargata dei risultati aziendali, intercettando un angolo di osservazione più ampio dove l’impresa è vista quale entità in cui convergono gli interessi di più parti sociali (azionisti, lavoratori dipendenti, finanziatori esterni, pubblica amministrazione e comunità di riferimento). In definitiva, il valore aggiunto, ottenuto dalla differenza tra il volume della produzione ed i costi esterni dei fattori produttivi [46] REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO 24%i 21,3%i REMUNERAZIONE DELL’AZIENDA 16%i 16%i 2015 2014 Remunerazione della PA 8%i 7,4%i Remunerazione del personale 48%i 52%i Remunerazione del capitale di credito 3%i 3,4%i non riconducibili al fattore lavoro, al fattore capitale ed al fattore tecnico, favorisce l’analisi del processo distributivo della ricchezza prodotta tra le parti sociali coinvolte. Si riporta il prospetto di determinazione del valore aggiunto distinto per stakeholders di riferimento. Dall’analisi di tale riclassifica emerge forte ed evidente il trend di crescita del Gruppo che continua a investire gran parte del valore economico generato. Si segnala, in particolare, come nel confronto tra il 2014 e il 2015 la distribuzione del valore aggiunto sia rimasta pressoché costante per lo stakeholder azienda, mentre sia incrementata per gli azionisti (+2,7%) e per lo Stato (+0,6%). La riduzione in termini di incidenza del costo del capitale di terzi (-0,4%) conferma il trend di miglioramento. DATI 2015 2014 Valore della produzione 79.629 73.416 6.213 8,5% Costi operativi esterni 64.038 59.927 4.111 6,9% Valore aggiunto realizzato 15.591 13.489 2.102 15,6% 7.559 7.008 551 7,9% 523 454 69 15,2% Remunerazione della Pubblica Amministrazione 1.272 995 277 27,8% Remunerazione del capitale di rischio 3.122 2.472 650 26,3% Remunerazione dell’azienda (ammortamenti ed accantonamenti) 2.563 2.155 408 18,9% Remunerazione del personale Remunerazione del capitale di credito * Delta Delta % Valori espressi in € migliaia. 2. Il valore economico [47] 2.6 Gli investimenti Si riportano di seguito le informazioni di sintesi relative ai principali investimenti effettuati nel corso dell’esercizio. Incrementi delle immobilizzazioni materiali 2015 9,5 milioni di euro Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono essenzialmente all’acquisto di n. 27 carri ferroviari e ad ulteriori n. 100 casse per il trasporto merci. L’investimento in tali asset palesa la scelta strategica degli azionisti di continuare lungo il sentiero di crescita del Gruppo con la piena consapevolezza e volontà di cogliere positivamente le sfide derivanti dal mercato di riferimento. Si segnala, inoltre, il perfezionamento nel corso del 2015 del contratto di acquisto di ulteriori n. 3 locomotive per trazione ferroviaria che entreranno nella flotta del Gruppo nel corso del secondo semestre del 2016. L’analisi green relativa a tali investimenti è oggetto di descrizione nel paragrafo 4.5 denominato “Gli investimenti ambientali”. [48] 2.7 I rischi aziendali GTS considera la reputation un fattore strategico di vantaggio competitivo. A tal fine, il Gruppo ha adottato una politica di gestione del rischio volta a: • identificare i principali ambiti dai quali possono scaturire eventi che potrebbero alterare il rapporto fiduciario instaurato con la clientela; • definire le linee guida del presidio sul rischio sia mediante l’analisi della applicazione della redigenda policy, sia mediante il monitoraggio coinvolgendo i terzi. Fra le principali aree di rischio si segnala: • • • • la corporate governance, la condotta del personale, il trasporto di merci pericolose, l’ambiente. Per presidiare tali aree di rischio le Società del Gruppo hanno avviato, in linea con quanto definito all’interno della Carta degli impegni, l’adozione di un modello organizzativo ex Decreto Legislativo 231/01 volto a definire regole e procedure atte a prevenire la commissione dei reati previsti dal decreto stesso. GTS RAIL S.P.A. si è dotata in data 29 settembre del Modello Organizzativo in esame e del relativo Organismo di Vigilanza. Tale organo collegiale ha provveduto ad aprire un indirizzo di posta elettronica al quale poter indirizzare segnalazioni anche anonime. Al 31 dicembre 2015, si segnala l’assenza di comportamenti o segnalazioni relativi ad eventi non etici o illegali. 2. Il valore economico [49] 3. Il valore sociale Un modello di gestione improntato sulla responsabilità sociale d’impresa è caratterizzato dalla centralità del rapporto con gli stakeholders, dai principi di miglioramento continuo e dall’innovazione. Quanto detto manifesta chiaramente come la CSR vada oltre semplici dichiarazioni d’intenti o strategie di comunicazione, qualificandosi come concetto di gestione, di governance, integrato in strategie, piani e programmi sulla base delle specificità di ciascuna impresa. In sintesi, se l’obiettivo finale dell’impresa è creare valore, i processi sottostanti devono essere sostenibili, ossia durevoli nel tempo in quanto capaci di coinvolgere e remunerare i vari stakeholders, che apportano risorse funzionali al successo duraturo dell’organizzazione. Tali processi dovranno valorizzare e consolidare le relazioni, assicurandone la sostenibilità. 3.1 Le risorse umane La preparazione, la professionalità, l’etica e la motivazione delle persone costituiscono variabili decisive per affrontare il mercato e le sfide competitive, nell’interesse della clientela e di tutti gli altri stakeholders. L’azienda continua ad ispirarsi a principi di condotta come “fattore umano”, nella piena consapevolezza che l’agire imprenditoriale si fonda su principi economici dai quali, evidentemente, non si può prescindere. Nella vita di un’impresa determinanti sono le persone. Dal loro coinvolgimento e dalle loro capacità dipende la realizzazione degli obiettivi. L’attività del singolo si armonizza con quella degli altri ed il singolo interesse converge verso il superiore interesse generale dell’azienda. Il Gruppo GTS pone al centro della propria politica di gestione e non solo, la persona [50] appartenente alla propria struttura organizzativa. Tale attenzione si concretizza nell’attività di continua ricerca dei migliori standard quali: • la cura degli ambienti di lavoro, luogo da sempre deputato a trasferire i valori aziendali; • le procedure di selezione e la formazione di personale in grado di assicurare elevati standard professionali; • il consolidamento dei rapporti con il mondo dell’Università e degli Istituti superiori nell’ambito sia di percorsi di formazione del personale sia di progettualità specifiche. L’organico complessivo del Gruppo si compone di n. 132 collaboratori. L’incremento del numero delle risorse umane rispetto al 31 dicembre 2014, è stato determinato non soltanto dall’aumento dei volumi delle vendite, ma anche e soprattutto dall’esigenza di dotare GTS di specifiche figure chiave. Il particolare momento storico che l’economia internazionale sta vivendo, ha suggerito al Gruppo GTS di dotarsi di una figura poliedrica a presidio del rischio di credito che contribuisca, con adeguata professionalità, alla salvaguardia e all’accrescimento del profitto aziendale. A tale figura, la Società ha inteso delegare la selezione della clientela, la gestione del credito corrente ovvero il recupero in sede stragiudiziale sotto la supervisione e il coordinamento del Responsabile amministrativo e finanziario. Si segnala inoltre l’inserimento nella struttura organizzativa del Gruppo GTS della funzione operational sustainability dedicata alle tre principali aree di stream: qualità, sicurezza e ambiente. La centralità di tali tematiche trova oggettivo riscontro nella scelta, fortemente voluta dal Ceo del Gruppo, di voler indirizzare il business affinchè, nella definizione della strategia aziendale, si tenga conto non solo degli obiettivi di profitto e di qualità del servizio, ma anche di quegli elementi intangibili voluti e apprezzati dagli stakeholders che vanno dalla tutela dell’ambiente alle responsabilità nei confronti della società nel suo complesso. Composizione del personale Totale 34% del personale amministrativo rispetta le politiche di genere Uomini Donne Totale Dirigenti 2 – 2 Quadri direttivi 4 5 9 Impiegati 32 15 47 Macchinisti e operatori ferroviari 48 – 48 Autisti 17 1 18 Operai 8 – 8 111 21 132 3. Il valore sociale [51] +4,7% La capacità di selezionare e trattenere all’interno dell’azienda nuove risorse, mira anche ad assicurare il corretto dimensionamento dell’organico, riducendo le ore di lavoro straordinario e minimizzando la possibilità che la stanchezza impatti sulla sicurezza e inevitabilmente intacchi i tassi infortunistici. GTS ricorre al lavoro straordinario per far fronte a temporanei picchi di attività. Tale lavoro viene effettuato su base volontaria. L’azienda retribuisce l’eventuale lavoro straordinario secondo le maggiorazioni previste dal CCNL, monitorandone costantemente l’andamento e l’incidenza. 2015 2014 Delta Numero HR 132 126 +4,7% Ore di lavoro ordinario* 276 253 +9,1% 4,6% 5,2% -0,6% % ore di lavoro straordinario risorse umane rispetto al 2014 * valori espressi in migliaia Si riportano di seguito le principali informazioni relative alle assunzioni effettuate nel corso del 2015. Assunti nel periodo Uomini Donne Totale Personale amministrativo 8 1 9 Macchinisti e operatori ferroviari 7 – 7 Totale 15 1 16 I dati appena esposti evidenziano l’attenzione dedicata sia ai fabbisogni provenienti dall’attuazione del processo tecnico produttivo, sia all’importanza attribuita alla dimensione organizzativa e amministrativa a supporto del circuito produttivo. Interessante risulta essere, altresì, l’analisi delle dinamiche evolutive della componente personale riferita alle classi di età sotto identificate. Assunzioni 2015 per fasce d’età Uomini Donne Totale Fino a 30 anni 3 – 3 Da 31 a 40 anni 8 1 9 Da 41 a 50 anni 2 – 2 Oltre 51 anni 2 – 2 Totale 15 1 16 Uomini Donne Totale Fino a 25 anni 5 – 5 Da 26 a 30 anni 16 1 17 Da 31 a 40 anni 48 10 58 Da 41 a 50 anni 25 7 32 Oltre 51 anni 17 3 20 Totale 111 21 132 Dipendenti per fasce d’età Età media del personale 37 anni 91% GTS punta a costruire rapporti duraturi nel tempo: si muove nell’assoluta consapevolezza che le relazioni stabili consentono al collaboratore di dedicarsi al lavoro nel modo più sereno e investire appieno le proprie competenze e il proprio impegno nei confronti dell’azienda. Le persone che lavorano per il Gruppo sono quasi interamente dipendenti subordinati e i contratti di collaborazione risultano essere del tutto marginali. Numero dipendenti con contratto a tempo determinato di cui: dei contratti a tempo indeterminato Uomini Donne Totale Autisti 1 – 1 Macchinisti e operatori ferroviari 2 – 2 Impiegati 8 1 9 Totale 11 1 12 Numero dipendenti con contratto a tempo indeterminato 100 20 120 Totale dipendenti 111 21 132 Solo il 9% delle risorse umane presta la propria opera in virtù di un contratto a tempo determinato. Titolo di studio Uomini Donne Totale Laurea 12 10 22 Diploma 70 12 82 Altro 27 1 28 109 23 132 Totale Grazie a una costante strategia di ricerca di competenze altamente specifiche, GTS si è confermato anche nel 2015 ricco di professionalità peculiari. La formazione Lo scenario di crescente competizione e complessità in cui GTS si misura quotidianamente, influenza in modo significativo la qualità dei profili professionali richiesti e, quindi, gli interventi formativi necessari. Il modello introdotto da GTS, coerente con tale contesto, assegna notevole rilevanza a fattori quali: l’imprenditorialità, la visione strategica, la capacità di coinvolgere gli altri e di gestire il cambiamento, la flessibilità di pensiero e di azione, l’approccio profondamente etico. In tale scenario, la formazione si pone come strumento principe per sviluppare comportamenti virtuosi e spingere verso la realizzazione del modello di leadership nell’agire quotidiano. Le iniziative formative sono differenziate in funzione delle esigenze e sono rivolte a diversi target, dai più giovani in fase di ingresso ai profili più senior, che posseggono un prezioso “critical know how” a cui l’azienda non intende rinunciare. L’attenzione costante alla crescita passa anche attraverso un’azione formativa mirata che, da un lato, amplifichi ulteriormente le abilità del proprio capitale umano e, dall’altro, introduca nell’ambito dello stesso capitale percorsi di sviluppo personalizzati. Tipologia corsi Fotolia © Dmitry Goygel-Sokol +20% giorni di formazione rispetto al 2014 N. Corsi N. giorni N. ore formazione Corsi per acquisizione competenze/ Abilitazioni ferroviarie 17 211 1.688 Corsi di formazione professionale 23 34 272 Corsi di aggiornamento professionale 3 27 216 Totale 43 272 2.176 Il tema della formazione in un settore quale quello del trasporto ferroviario acquisisce, peraltro, una rilevanza ormai crescente, alla luce dei continui aggiornamenti che si susseguono a livello normativo. Formare è divenuta una necessità e in tale prospettiva GTS RAIL S.P.A. ha saputo trasformare un vincolo in una opportunità di tipo competitivo. La struttura formativa della GTS RAIL S.P.A. risulta essere costituita dalle seguenti figure professionali: • responsabile della formazione, il quale ha il compito di programmare le attività formative e coordinare le attività del personale docente; • istruttori riconosciuti (Personale docente), personale professionalizzato secondo quanto previsto dalla normativa ANSF (Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie), incaricato di formare e monitorare le prestazioni del personale impegnato in mansioni connesse alla sicurezza ferroviaria; • consulente per la sicurezza dei trasporti merci pericolose, personale in possesso di certificato di formazione professionale rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. [54] 3. Il valore sociale La salute e la sicurezza La salute e la sicurezza dei propri collaboratori rappresentano per GTS fattori di rilevanza strategica; tale attenzione trova conferma negli ingenti investimenti che il Gruppo da tempo sostiene e soprattutto nelle risultanze delle due analisi di materialità condotte nell’esercizio 2014 e 2015. Il passaggio dal 2014 al 2015 evidenzia, infatti, come il livello di materialità della tematica abbia acquisito rilevanza non solo per la direzione aziendale, ma anche per gli stakeholders, specialmente per i dipendenti. Per garantire i più elevati standard di sicurezza per gli operatori, le società del Gruppo si impegnano costantemente nel ricercare e nell’adottare, attraverso misure organizzative e gestionali, il continuo allineamento alle nuove tecnologie, la realizzazione di dispositivi di protezione individuali, nonché lo sviluppo di corsi di formazione in materia. La policy di Gruppo in tema di salute e sicurezza ha ispirato costanti e continue azioni di miglioramento del sistema di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Nel corso del 2015, GTS RAIL S.P.A. ha conseguito la certificazione di qualità OHSAS 18001 (acronimo di Occupational Health and Safety Assessment Series). Tale certificazione attesta l’applicazione volontaria, all’interno di un’organizzazione, di un sistema che permette di garantire un adeguato controllo in tema di sicurezza e salute dei lavoratori, oltre al rispetto delle norme cogenti. È volontà della Proprietà Aziendale dotarsi di un sistema di gestione integrato della qualità, salute e sicurezza al fine di estendere all’intero perimetro aziendale tale livello di sensibilizzazione al tema. Tale aspetto trova, peraltro, conferma nella carta degli impegni 2015 – 2017 (ambito sicurezza) ove tra gli obiettivi figura l’estensione di tale sistema all’intero Gruppo. La numerosità degli infortuni sul lavoro, conferma l’attenzione appena illustrata. Numero infortuni sul lavoro 2015 2014 Delta % Autisti 1 4 -75% Macchinisti e operatori ferroviari 1 6 -83% Totale 2 10 -80% Giorni di indisponibilità 22 243 -91% Gli indici registrati dal Gruppo sono più rilevanti in quei settori in cui l’esposizione al rischio infortuni è maggiore. L’analisi sulle cause evidenzia come la quasi totalità faccia riferimento a generiche disattenzioni del personale di movimentazione mezzi. • Cultura della sicurezza sul lavoro • diffondere la cultura della sicurezza quale base di riferimento di tutte le attività aziendali • aumentare la consapevolezza dei rischi presenti sul luogo di lavoro e la capacità di individuarli e segnalarli • facilitare comportamenti sicuri tramite l’integrazione funzionale dei concetti di salute e sicurezza con i compiti lavorativi svolti • utilizzare in sicurezza le attrezzature Salute per GTS è anche sinonimo di benessere psico-fisico. Nell’ottica di migliorare la qualità ed il vissuto del contesto lavorativo, è stato rinnovato nel 2015 il progetto denominato GTSENTE, progetto finalizzato alla definizione di buone pratiche aziendali. Il progetto ha previsto la creazione, all’interno dell’azienda, di un apposito spazio in cui il Facilitatore, in giorni ed orari stabiliti, possa rendersi disponibile all’ascolto, in forma individuale, per tutti i dipendenti. Questo è un servizio di promozione della salute intesa nel senso più ampio che ne dà l’Organizzazione Mondiale della Sanità: benessere fisico, psichico, socio relazionale, con obiettivi di prevenzione del disagio e delle devianze, oltre che di educazione alla gestione del proprio equilibrio mentale nel rispetto della propria individualità. La presenza di tale figura in azienda è segno di attenzione verso il benessere dei dipendenti. Inoltre, avendo colto il segnale lanciato dai collaboratori nel corso della prima survey 2014 sul tema, il Gruppo ha avviato un secondo [56] 3. Il valore sociale progetto denominato “SKILLS AND SKIN: sapere, saper fare e saper essere” curato da una professionista del settore Life & Business Coaching. Un percorso di complessive n. 20 ore nel quale sono state sviluppate tematiche relative al miglioramento del conflitto interno, della cooperazione, spirito di squadra, negoziazione e motivazione. THINK BOLD: l’eccellenza nella gestione del cliente, è il terzo progetto attivato nel corso dell’esercizio di analoga durata finalizzato al miglioramento dei rapporti interpersonali e al problem solving. Al wellness aziendale, inteso come benessere psicofisico dei propri dipendenti, ha contribuito il corso di “Ju-Jitsu”, antica arte marziale giapponese che coniuga l’alta spiritualità con ottime basi di difesa personale. Constatato l’elevato grado di partecipazione durante le sedute organizzate nel corso del 2014, GTS ha rinnovato anche per l’esercizio successivo il calendario degli appuntamenti settimanali. A tale iniziativa, in orari diversi, è stata affiancata su richiesta dei collaboratori un corso di “cross fit” tenuto da istruttore competente e qualificato. Si tratta di servizi di personal fitness utili all’atleta per padroneggiare i dieci punti fondamentali del fitness: • • • • • resistenza cardiorespiratoria; resistenza muscolare; forza; flessibilità; velocità; • • • • coordinazione; agilità; equilibrio; precisione. La necessità di creare un clima collaborativo, un ambiente sereno di lavoro, la ferma convinzione che fare sano team building sia sinonimo di lavoro efficiente, spinge sovente all’organizzazione di tornei che prevedono anche il riconoscimento di premi. Il benessere dei dipendenti passa anche attraverso l’organizzazione di due eventi ludici annuali che rappresentano ormai un must: il party estivo e quello natalizio. Entrambi gli eventi sono aperti ed estesi a familiari, amici, a clienti, a partner e fornitori del Gruppo. Anche quest’anno GTS non ha fatto mancare ai figli dei dipendenti, momenti di ludico intrattenimento, organizzando piccoli veglioni con il coinvolgimento di cantastorie e simpatici animatori. Dalla partnership tra un primario istituto di credito internazionale e GTS è nato il progetto Educare, dedicato all’approfondimento di temi quotidiani di matrice economico finanziari. Tale iniziativa nasce dalla convinzione che la banca debba esercitare il proprio ruolo sociale anche per colmare il gap informativo nella relazione banca-cliente. Sono stati oggetto di approfondimento le tematiche relative alle pensioni integrative, finanza di lungo termine ovvero forme di investimento: un programma di formazione di tre giorni durante i quali è stata fornita a tutti i partecipanti la possibilità di scegliere responsabilmente perché capire rende più facile fare. L’adeguatezza e la qualità delle politiche di gestione del personale trova riscontro diretto nell’assenza sia di reclami che di controversie in tema di lavoro. [57] La comunicazione Nel processo di crescita integrata del Gruppo GTS la comunicazione rappresenta uno dei fondamenti su cui sono costruiti i rapporti con tutti i portatori di interesse. Dipendenti, fornitori, partner e clienti costituiscono un reale asset strategico per l’impresa e, come tale, l’evoluzione del Gruppo è avvenuta di pari passo con l’evoluzione di strumenti e processi comunicativi perseguendo il comune obiettivo di uno sviluppo armonico e sostenibile. La tecnologia in tale processo di crescita rappresenta un importante catalizzatore che ha permesso in pochi anni di perseguire traguardi d’avanguardia nazionale e internazionale. Attualmente l’azienda sviluppa la propria identità reale e digitale, interna ed esterna attraverso portali web multilingua, compatibili con smartphone e tablet, social networks pubblici e aziendali, mobile apps, piattaforme di real-time collaboration e teammanagement ed un magazine mensile il tutto utilizzando una immagine fortemente identitaria e coordinata. Quest’anno il servizio customer desk, si arricchisce di una nuovo applicativo che va nella direzione di rendere quanto più tempestivo ed efficiente il servizio reso ai nostri clienti. È il servizio di chat con l’operatore intermodale dedicato: tale semplicissimo strumento rappresenta un nuovo tassello all’interno di tutti gli strumenti messi a disposizione da GTS per comunicare e intervenire sul servizio in maniera rapida e puntuale. [58] Sito web. PORTALI WEB SOCIAL NETWORKS MOBILE APPS REAL TIME COLLABORATION PLATFORMS Analizzando nel concreto gli strumenti utilizzati: • web site • social networks – presidio aziendale sui luoghi di scambio e relazione della rete in cui il brand GTS sviluppa le proprie attività di community e potenziamento influencer; • mobile • piattaforme di real-time collaboration – strumenti (gtslogistic.com; gtstrasporti.it) – portali multilingua sviluppati con tecnologie mobile-first che offrono una panoramica di informazioni e dati sulle diverse realtà del Gruppo; apps – applicazioni che permettono una comunicazione snella e flessibile con gli stakeholders, notifiche mirate e monitoraggio in real-time dei sistemi; di team management, task monitoring e vere e proprie cloud workspace che facilitano il perseguimento di obiettivi di business da parte di tutte le aree aziendali. Il lavoro sul fronte digitale è caratterizzato da un approccio disruptive; l’area marketing & communication, di recente oggetto di una vera e propria rivoluzione, assieme a quella IT è costantemente impegnata in attività di ricerca, sviluppo e implementazione di soluzioni ad alta innovatività. Internet of things, big data, realtà virtuale e machine learning rappresentano i temi principali su cui è attualmente focalizzata l’attività di sviluppo del Gruppo GTS. 3.2 I nostri clienti L’impegno di GTS verso una continua innovazione dei suoi servizi ha l’obiettivo ultimo di rispondere tempestivamente e in modo sempre più efficace alle aspettative dei clienti. Consolidarne il rapporto rappresenta per il Gruppo un obiettivo fondamentale che l’azienda pone al centro di ogni attività a partire dalla ricerca di mercato fino al momento dell’esperienza post vendita. Una condizione essenziale per la prosperità dell’azienda nel lungo termine è per GTS il costante impegno teso a soddisfare o superare le attese dei clienti, sia attuali, sia potenziali. Il cliente, al pari dei dipendenti, è uno stakeholders primario ed è per questo che il Gruppo mette in campo soluzioni in grado di consentirgli di servirlo al meglio, per costruire giorno dopo giorno, una relazione di qualità basata su fiducia, dialogo e trasparenza. Facebook 2.087 Linkedin 809 Twitter 549 +2,7% numero clienti serviti 2014 2015 746 766 2015 2014 Delta % 3.090.834 2.511.783 +23% Fatturato verso clienti Italia* 36,7 36,5 +0,5% Fatturato verso clienti Europa* 38,5 32,4 18,8% Fatturato verso clienti Extra Cee* 4,3 4,4 -2,2% Km treno percorsi * valori espressi in € milioni. 3. Il valore sociale [59] I dati esposti rappresentano l’evoluzione di un portafoglio clienti che ha registrato un incremento di circa il 3% in un momento storico nel quale buona parte dei dati di trend confermano o i numeri del precedente esercizio oppure inversioni di tendenza. GTS fornisce i propri servizi ai clienti operanti in differenti settori merceologici. 27% 48% Home & bodycare Food & Beverage 4% 12% Industrial Trasporto rifiuti e merci pericolose 6% Technologies 3% Altro Lo sforzo compiuto in questi anni, rivolto all’ottenimento del miglior livello di soddisfazione presso la clientela di riferimento, ha consentito al Gruppo di operare indistintamente in diversi settori, cercando di garantire a tutti i medesimi standard qualitativi si servizio. Il mercato di riferimento del Gruppo è rappresentato dall’intera area europea. Dei 28 Paesi membri ne sono stati serviti oltre 20 ai quali occorre aggiungere la Turchia e la Svizzera. A destra la rappresentazione mappale dei mercati di riferimento di GTS. Fotolia Ewe Degiampietro Selezione dei clienti Il trend di crescita relativo al numero dei clienti oltre a testimoniare una crescente apertura del Gruppo verso nuovi mercati, favorisce un frazionamento del rischio legato alla inesigibilità del credito. Allo stesso tempo tale ampliamento richiede, tuttavia, uno sforzo maggiore per monitorare attentamente ogni singola posizione creditizia. La valutazione puntuale e sicura del livello di solvibilità della clientela è affidata all’attività di quotidiano monitoraggio delle esposizioni creditizie, della gestione dei fidi interni, del rapporto diretto con la clientela. A tale fine, GTS ha potenziato l’area a presidio di tale rischio al fine di ridurne i tempi medi d’incasso. Si conferma anche per il 2015 la collaborazione con una primaria società esterna del settore finanziario con la quale GTS ha in essere un contratto di assicurazione relativamente al credito vantato. L’ambizioso obiettivo del Gruppo che va nella direzione di creare un sistema unico di qualità, si propone come obiettivo finale quello di garantire un linguaggio comune con il cliente teso a massimizzare il servizio reso da GTS in termini di qualità percepita, affidabilità garantita e prestazione erogata. Soddisfazione dei clienti e relativi reclami 2015 2014 2013 46 72 43 Numero casse movimentate 69.277 59.665 57.276 Incidenze reclami 0,06% 0,12% 0,08% Numero reclami -36% reclami rispetto al 2014 [61] Le attività di audit da parte di alcuni clienti internazionali hanno consentito al Gruppo di valutare aree di miglioramento. È stata, infatti, condivisa con uno dei principali clienti, la necessità di dotare anche GTS RAIL S.P.A. di una struttura dedicata alla gestione dei reclami dei clienti. Tale struttura consentirà di monitorare le eventuali difformità in termini di servizio reso. Il Gruppo è fermamente convinto che un sistema di monitoraggio del grado di soddisfazione del cliente attraverso la definizione di procedure e l’individuazione di risorse dedicate alla qualità del servizio reso possa rappresentare un importante elemento di osservazione nell’ottica del miglioramento continuo. Si conferma che, anche per l’esercizio 2015, non risultano pervenuti reclami o pretese risarcitorie rivenienti da comportamenti lesivi del diritto di privacy o dalla diffusione di dati sensibili. Fotolia © Balloge Partecipazioni ad eventi e fiere GTS ha partecipato per la terza volta al Salone Internazionale di Logistica, Mobilità, IT e Supply Chain Management organizzata a Monaco (Germania) nel mese di maggio 2015. In tale circostanza il Gruppo si è presentato ad una platea di oltre 50.000 visitatori di settore. Grazie agli incontri B2B, GTS ha raccolto l’interesse di diverse aziende interessate a stabilire rapporti con le Società del Gruppo. Monaco 2015. 3.3 I fornitori ed i partner GTS è consapevole di essere parte di un sistema più vasto, che coinvolge una pluralità di soggetti con l’obiettivo di creare valore nel lungo termine, attraverso il rispetto per la legalità, l’integrità, la correttezza, la trasparenza e la dignità delle persone. I fornitori del Gruppo sono parte integrante di questo sistema e basano sulla trasparenza e sul rispetto di questi principi le proprie relazioni. Grazie a questo approccio, nel tempo sono state costruite relazioni eque e chiare con tutti i fornitori, basate sulla fiducia reciproca, che guardano al futuro puntando su investimenti in grado di creare valore nel lungo termine. Il turnover dei fornitori negli ultimi tre anni è lievemente migliorato, grazie anche al consolidamento dei rapporti commerciali pregressi ed alla nascita di nuove partnership. Sono oltre 600 i fornitori in tutta Europa che hanno deciso di consolidare con GTS un rapporto di collaborazione. Il rafforzamento dell’adozione di una supply chain sostenibile passa dalla verifica costante del raggiungimento di alti standard qualitativi della propria rete di fornitura. Si conferma anche per il 2015, il rigoroso processo di accreditamento in termini di standard di sicurezza e affidabilità. GTS ha da sempre optato per l’attivazione di rapporti di partnership di lunga durata prediligendo l’alta qualità del servizio, in luogo dell’affannosa ricerca di aziende che applicassero prezzi più competitivi. 3. Il valore sociale [63] A tal fine, il processo di selezione dei fornitori non può prescindere dai seguenti elementi: • presenza di requisiti di legalità, correttezza e trasparenza; • rispetto di leggi e regolamenti in campo ambientale e sociale; • osservanza di standard qualitativi che includano soprattutto il livello alto di sicurezza. Nel corso del 2015, GTS ha ultimato il processo di mappatura e monitoraggio dei fornitori, improntato sul rispetto delle istanze sociali ed ambientali. In tale direzione il Gruppo auspica di introdurre nel breve termine nell’ambito del processo di qualificazione per l’iscrizione all’albo dei fornitori, la presenza di buone pratiche in tema di sostenibilità. 3.4 Gli intermediari finanziari Con tale categoria di stakeholders GTS ha instaurato un rapporto di saldo e proficuo scambio di informazioni di tipo qualitativo e quantitativo. Il Gruppo ha da sempre posto particolare interesse ed attenzione ai rapporti con gli istituti di credito, cercando di implementare attente politiche finanziarie che potessero contemplare il rispetto dell’equilibrio economico in presenza di quello patrimoniale e finanziario. La concreta dimostrazione di quanto appena esposto è visibile nella misura in cui il sistema del credito ha da sempre visto il Gruppo come interlocutore di primario interesse, attribuendo nel tempo adeguate misure di rating. L’implementazione di idonei sistemi di programmazione e controllo in chiave finanziaria, risulta essere un elemento importante per tale categoria di stakeholders oltre ad essere un’esigenza del Gruppo dal quale non si può ulteriormente prescindere. 3.5 La comunità GTS ha raccolto una delle principali sfide poste al sistema economico italiano e promuove una cultura della sostenibilità aziendale che guarda al futuro e alla salvaguardia delle generazioni future. L’approccio responsabile del Gruppo nei confronti delle comunità locali presso le quali opera è indirizzata al miglioramento della qualità della vita mediante lo sviluppo di progetti tesi al dialogo, alla partecipazione e alla condivisione di interessi. Nel corso del 2015 GTS ha donato generi di prima necessità ad una associazione di volontariato per l’assistenza ai senza fissa dimora e alle famiglie indigenti. Nel settore sportivo ha sponsorizzato la partecipazione ad un torneo di calcio della squadra dei dottori commercialisti e degli esperti contabili dell’Ordine di Trani. Una manifestazione nazionale sotto l’egida della federazione, con un montepremi complessivo pari a 20mila euro. Il “Trofeo Sasha Open Tournament Catch & Release”, organizzato in collaborazione con la sezione provinciale Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee) di Bari, vede sfidarsi da due anni nelle acque antistanti la costa di mare adriatica fra Bari e Mola di Bari, numerosi team di pesca. Si tratta di una gara per appassionati alla caccia al tonno rosso, la specie che prevede il più alto coefficente di moltiplicazione del pescato, nella determinazione del punteggio finale. Alla cattura segue l’immediato rilascio, nel pieno rispetto dell’ambiente marino e dei ferrei regolamenti della pesca sportiva. Hanno confermato l’iscrizione al torneo, autentici campioni della disciplina provenienti da numerose regioni d’Italia. GTS, inoltre, nel corso dell’ultimo trimestre 2015, è stata candidata alla seconda edizione del «Premio Industria Felix – La Puglia che compete», concorso sui bilanci dell’anno 2014, patrocinato dal Politecnico di Bari, dalle Università di Bari, di Foggia, del Salento e da Confindustria Puglia. A tale competizione parteciperanno oltre mille imprese con sede legale in Puglia e con un fatturato superiore ai tre milioni di euro. Ad un comitato scientifico composto da docenti universitari, dottori commercialisti e avvocati e manager del settore bancario, è stato affidato il compito di selezionare le eccellenze da premiare. 3. Il valore sociale [65] Presente in numerosi convegni e presentazioni editoriali, GTS non ha fatto mai mancare il proprio contributo a tali eventi. Si riporta soltanto l’ultimo in ordine cronologico organizzato dal Politecnico di Bari denominato “Humanity: la conquista sociale dell’impresa”. Università e scuole GTS ha riconfermato per il 2015 l’impegno e la massima attenzione al mondo della formazione. Come già rendicontato nel corso della precedente pubblicazione, si confermano anche per quest’anno le numerose convenzioni sottoscritte con il Politecnico di Bari, l’Università “Aldo Moro” e l’Università del Salento. Tali accordi hanno consentito a diversi studenti di poter svolgere il tirocinio curriculare presso l’headquarter del Gruppo. Nel corso del medesimo esercizio, GTS ha manifestato la piena disponibilità all’iniziativa di una Fondazione finalizzata alla costituzione di un istituto tecnico superiore per la mobilità sostenibile, gestione delle info mobilità e infrastrutture logistiche. Tale entità giuridica ha voluto mettere insieme l’università, le scuole, gli organismi di formazione, gli enti locali e le aziende al fine di creare una fitta e proficua rete di collaborazione. A tal fine, GTS aderendo alla partnership del progetto, ha confermato: • sostegno all’iniziativa; • disponibilità ad accogliere corsisti nella fase di stage e a valutarne un successivo inserimento lavorativo; • individuazione di manager per il ruolo di formatori/docenti del corso di studi; • diffusione dei risultati; • trasferimento delle buone prassi. Si tratta di un istituto tecnico superiore ad alta specializzazione tecnologica promossa dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca che si impegna a realizzare percorsi biennali gratuiti post diploma. GTS ha condiviso l’obiettivo della iniziativa ovvero il coniugare il “sapere” al “saper fare”. Il percorso di studi prevede 1.800 ore di formazione di cui 600 in stage presso la Società. Nel corso del mese di aprile 2015, GTS ha colto l’invito del Politecnico di Bari finalizzato alla partecipazione al progetto educativo denominato “Natural..mente scuola”. Rivolto agli studenti delle scuole secondarie superiori pugliesi, il programma didattico ha impegnato i ragazzi in un concorso creativo finalizzato alla proposta di una nuova start up “sostenibile”. Il 2015 ha visto il coinvolgimento di circa 500 studenti delle province di Bari, Taranto e Brindisi che hanno lavorato all’elaborazione di 15 idee in concorso. [66] 3. Il valore sociale All’interno dell’incubatore di idee di imprese dell’Università del Salento, ha partecipato inoltre al progetto di crowdfunding denominato “voglio fare impresa”. Tale iniziativa mira a finanziare lo start up giuridico di due imprese le cui business idea saranno sviluppate dal Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università del Salento. Con i fondi raccolti, due gruppi di studenti potranno assicurarsi tutto il necessario per costituire in modo formale il loro Gruppo di lavoro e diventare un’impresa a tutti gli effetti. In tale iniziativa, GTS ha ricevuto la menzione di Evangelist in relazione al contributo erogato. Nel campo della ricerca scientifica il Gruppo viene considerato una best practice sul tema della responsabilità sociale d’impresa, tanto da essere considerato da parte di docenti universitari un case study portato all’attenzione nell’ambito di prestigiosi convegni. “Il riposizionamento strategico verso la corporate social responsibility e la creazione di valore economico” è il titolo di un paper presentato in occasione del convegno “Re-positioning of SMEs in the Global Value System” organizzato ad Urbino, 24-25 settembre 2015, nell’ambito della rivista “Piccola Impresa”. 3.6 Gli enti regolatori GTS è oggetto di costante monitoraggio e verifica da parte dell’Agenzia Italiana per la sicurezza delle ferrovie (ANSF). Fornisce, inoltre, agli operatori ferroviari i principi informatori delle disposizioni e prescrizioni di loro competenza e vigila affinché siano mantenuti gli attuali livelli di sicurezza. I principali compiti operativi che l’Agenzia assolve sono i seguenti: • definire il riordino del quadro normativo in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria, • verificare l’applicazione delle norme adottate, • validare i processi autorizzativi e omologativi di sistemi, sottosistemi e componenti; • rilasciare i certificati di sicurezza alle imprese ferroviarie e le autorizzazioni di sicurezza ai gestori dell’infrastruttura. Nel corso del 2015 non sono state rilevate segnalazioni da parte di tale autorità di controllo. 3. Il valore sociale [67] 3.7 La sicurezza ferroviaria La sicurezza nel trasporto ferroviario costituisce un’assoluta priorità di GTS RAIL S.P.A. che a questi temi dedica la massima attenzione. Il principale presidio della sicurezza di esercizio è rappresentato dal Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS), redatto in conformità al Decreto Legislativo 10 agosto 2007, n.162 ed a quanto previsto dagli standard nazionali ed internazionali in materia di Gestione della Sicurezza (Safety Management System), al fine di prevenire e ridurre i rischi connessi all’esercizio ferroviario. L’obiettivo principale è eliminare o quantomeno ridurre la probabilità che si verifichino eventi pericolosi con conseguenti danni alle persone, all’ambiente ed ai beni, perseguendo il miglioramento continuo delle condizioni e della qualità del lavoro. Il Sistema di Gestione della Sicurezza consente alla GTS RAIL S.P.A. di dimostrare a tutti gli stakeholders, il proprio impegno per la sicurezza nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti. La sua validità è un requisito fondamentale per il mantenimento del Certificato di Sicurezza rilasciato alla Società. In conformità al Regolamento (UE) n. 1078/2012, la Società ha adottato un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio del SGS, al fine di permettere una gestione efficace della sicurezza e migliorare il sistema adottato. In particolare, GTS RAIL S.P.A. attua una strategia di monitoraggio del SGS basata sul controllo sistematico dei processi e delle attività espletate, mediante l’applicazione di specifiche procedure di sistema che definiscono gli strumenti di raccolta dei dati e di monitoraggio degli stessi mediante il confronto con gli obiettivi fissati in sede di Riesame direzionale del SGS. La strategia di monitoraggio del SGS di GTS RAIL S.P.A. viene definita e, se necessario, riesaminata attraverso la gestione continua del rischio, processo dinamico e iterativo che coinvolge tutte le funzioni aziendali ai vari livelli, garantendo il monitoraggio della corretta applicazione e dell’efficacia delle procedure del SGS, ai fini della gestione efficace della sicurezza durante le attività di esercizio e manutenzione e, ove possibile, il miglioramento del sistema stesso. Il processo di analisi e valutazione dei rischi si basa sull’individuazione, analisi, valutazione e controllo sistematico dei rischi connessi con l’esercizio ferroviario, relativamente alla parte di sistema [68] Fotolia © gilles lougassi ferroviario che ricade sotto la responsabilità di GTS RAIL S.P.A. Inoltre, in presenza di modifiche di tipo tecnico/operativo/ organizzativo e/o incidenti sulla sicurezza di esercizio, GTS RAIL S.P.A. effettua l’analisi e valutazione dei possibili rischi introdotti, in conformità al Regolamento (UE) n. 402/2013 e s.m. Sulla base del processo iterativo sopra descritto di analisi e valutazione dei rischi, GTS RAIL S.P.A. attua la propria strategia di monitoraggio attraverso l’applicazione sistematica dei seguenti processi: a) Audit interni del SGS: Il processo di Audit garantisce il monitoraggio della corretta applicazione e dell’efficacia delle procedure del SGS, ai fini della gestione efficace della sicurezza durante le attività di esercizio e manutenzione e, ove possibile, il miglioramento del sistema stesso. b) Raccolta ed analisi dei dati di prestazioni di sicurezza: Il processo si basa sulla raccolta ed elaborazione dei dati sulla sicurezza attraverso la compilazione di appositi Indicatori di prestazioni, in applicazione delle indicazioni normative nazionali e comunitari e, e sviluppati internamente a seguito del riesame delle performance aziendali. Le attività di raccolta ed archiviazione dei dati, necessari all’elaborazione degli Indicatori di prestazioni sono finalizzate a garantire nel tempo il monitoraggio dei processi connessi alla sicurezza ai fini del miglioramento continuo degli stessi. c) Riesami Direzionali del SGS: Il processo di riesame direzionale del SGS prevede una revisione generale, almeno annuale, di tutti gli elementi del Sistema e si propone di assicurare che il Sistema continui ad essere idoneo, adeguato ed efficace. Dal riesame scaturiscono le eventuali necessità di aggiornamento di tutti o di parte degli elementi del sistema. Dall’analisi dei dati del processo di monitoraggio vengono individuati i casi di non conformità considerati non accettabili sulla base degli obiettivi prestazionali fissati in sede di riesame direzionale, che potrebbero comportare incidenti, inconvenienti o altri eventi pericolosi. [69] L’impegno della Direzione di GTS RAIL S.P.A., finalizzato a garantire la sicurezza della circolazione e dell’esercizio ferroviario, coerentemente con gli standard nazionali e con gli indirizzi forniti dall’ANSF/G.I., è dichiarato formalmente, nel documento del SGS “Politica della Sicurezza”, divulgato a tutti i livelli aziendali e monitorato al fine di verificarne i risultati conseguiti. 3.8 Le Istituzioni Pubbliche Al 31 dicembre 2015, il Gruppo GTS ha versato nelle casse degli enti locali e dello Stato circa 1,3 milioni di euro. Il rapporto con le istituzioni pubbliche è testimoniato dalla capacità con cui il Gruppo GTS contribuisce finanziariamente alla corresponsione di imposte e tasse di vario genere riconducibili all’esercizio dell’attività economica dell’impresa. Tributi/imposte Enti Locali Stato 2015 2014 Delta % 255 413 -40% 1.143 773 +48% * valori espressi in € migliaia. associato 3.9 Le Associazioni di categoria Da oltre 15 anni GTS ha sempre garantito il contributo attivo all’interno delle associazioni di categoria e delle commissioni di lavoro al loro interno. È attiva la partecipazione del CEO Alessio Michele Muciaccia, nel comitato di presidenza di Confindustria Bari-Bat. GTS è tra i soci fondatori di Fercargo, associazione delle imprese ferroviarie private italiane che operano nel settore del trasporto merci. Non manca il contributo all’Associazione degli operatori ferroviari ed intermodali Assofer. A partire dal 2015, GTS è presente anche in Anita, Associazione nazionale delle imprese di trasporti automobilistici. [70] 3. Il valore sociale Fotolia © Frog 974 Fotolia © Torian 4. La responsabilità ambientale Proteggere l’ambiente, migliorare l’efficienza energetica e offrire servizi in grado di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra ed altri inquinanti sono le direttrici di intervento fondamentali di GTS per favorire lo sviluppo sostenibile nelle proprie aree di influenza. Le azioni specifiche messe in atto sono, quindi, volte a ridurre i propri impatti ambientali ed a proporre modalità di trasporto migliori. La strategia ambientale adottata dal Gruppo è fondata sui seguenti principi: • ricerca continua delle migliori performance energetiche e ambientali mediante la minimizzazione degli impatti negativi; • diffusione di un corretto approccio alle tematiche ambientali; • ottimizzazione dell’utilizzo delle fonti energetiche e delle altre risorse ambientali. La gestione efficace e sostenibile dei processi operativi caratterizzati da particolari impatti ambientali passa attraverso l’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) certificato in base alla norma ISO 14001. Si tratta di una norma volontaria riconosciuta a livello internazionale che GTS RAIL S.P.A. ha voluto, nel corso del 2015, far propria. Il rispetto dei requisiti contenuti in tale norma, permette ad un’organizzazione di costruire un sistema di gestione fondato su un processo ciclico e dinamico che mediante la ricerca del miglioramento continuo, consente di gestire il proprio rischio ambientale attraverso: • l’attivazione di un flusso di lavoro, di decisione e apprendimento orizzontali. Tutti i collaboratori prendono atto che nello svolgimento dell’attività dell’organizzazione ciascuno è responsabile dei propri comportamenti nei riguardi della tutela dell’ambiente; • l’aumento della crescita del vantaggio competitivo dell’impresa sul mercato, grazie alla crescita della sua reputazione di organizzazione impegnata nella sostenibilità; • valorizzazione delle forme di interazione con l’ambiente, il territorio ed i soggetti coinvolti. [71] L’obiettivo del Gruppo, come enunciato nella carta degli impegni triennale, è la definizione di un Sistema di Gestione Ambientale integrato con quello per la Gestione della Qualità basato sulla norma ISO 9001 e anche con il sistema per la Gestione della Sicurezza basato sulla norma OHSAS 18001. In linea con il Global Compact, GTS adotta una politica orientata alla progressiva e graduale riduzione degli impatti diretti in termini di consumi ed emissioni di anidride carbonica (Co2). Gli impatti ambientali generati dai servizi erogati dal Gruppo GTS sono essenzialmente riconducibili al trasporto su gomma, al consumo di energia elettrica, alle emissioni ed ai rifiuti prodotti. Gli indicatori principali attraverso cui viene misurata la performance ambientale del Gruppo GTS ha mostrato i seguenti andamenti per l’anno 2015: consumo di energia elettrica 254.739 KW saving CO2 91.342.576 Kg 4.1 Il trasporto e l’intermodalità La Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici (COP 21) tenutasi dal 30 novembre al 12 dicembre 2015, ha consentito la sottoscrizione da parte dei 196 Paesi partecipanti di un patto globale, chiamato Accordo di Parigi, per ridurre le emissioni. Ogni Paese che ratifica l’accordo sarà tenuto a fissare un obiettivo di riduzione delle emissioni, ma il quantitativo sarà volontario. Il testo approvato alla Conferenza sul clima di Parigi parte da un presupposto fondamentale: “Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per il pianeta”. Richiede pertanto “la massima cooperazione di tutti i paesi” con l’obiettivo di “accelerare la riduzione delle emissioni dei gas a effetto serra”. Investire nelle ferrovie per ridurre le emissioni, l’appello della Cop21. Si è tornato a discutere dell’opportunità di reindirizzare gli investimenti globali dal trasporto su gomma a quello su rotaia. Ridefinire il modo in cui avviene il trasporto delle merci è una delle grandi sfide che l’Italia ha di fronte. Una sfida che ha ricadute economiche importanti e che coinvolge le attività dei porti, la ridefinizione dei ruoli dei valichi alpini e l’ormai endemico problema della qualità dell’aria. [72] 4. La responsabilità ambientale “Investire nelle ferrovie per ridurre le emissioni” Il nostro rispetto per l'ambiente è dentro questi numeri 838.127.951 Kg. di CO 2 risparmiati all'ambiente dal 1977 al 2015 equivalenti all'assorbimento forestale di oltre 41.520.000 alberi La ferma convinzione di voler salvaguardare le future generazioni partendo dal presente, induce l’azienda a monitorare costantemente questo dato. Ne è evidenza il contatore posizionato sul portale internet del Gruppo. Tale dato, aggiornato in tempo reale, riporta in kg la quantità di CO2, non immessa nell’ambiente a partire dall’anno di fondazione del Gruppo. Tale valore al 31 dicembre 2015 ammonta a: 8 3 8 1 2 7 9 5 1 -75% riduzione di CO2 nell’ambiente rispetto al trasporto interamente stradale 4. La responsabilità ambientale [73] L’elemento distintivo per GTS è rappresentato dal marchio che rappresenta la filosofia vincente del Gruppo. Fotolia © itestro Al 31 dicembre 2015, il volume di traffico generato dal Gruppo GTS risulta essere così ripartito: Mare 7% Ferrovia 70% Strada 23% La strategia competitiva del Gruppo GTS è l’attenzione verso la CO2 risparmiata, ovverosia le emissioni di anidride carbonica ridotte per effetto della sostituzione della percorrenza di km stradali con km ferroviari. [74] 4.2 Il risparmio energetico I consumi di energia elettrica di GTS afferiscono essenzialmente l’illuminazione degli ambienti di lavoro nonché la circolazione ferroviaria. Con riferimento alla prima fattispecie, l’incremento registrato rispetto all’esercizio precedente è riconducibile essenzialmente all’ampliamento delle superfici oggetto di illuminazione. I consumi di carburante sono riconducibili in larga prevalenza all’utilizzo delle gru per la movimentazione delle casse mobili presso il terminal di Bari Lamasinata. L’energia elettrica utilizzata all’esterno dell’azienda afferisce alle circolazioni dei treni GTS. I consumi inerenti l’esercizio ferroviario, hanno un trend proporzionale rispetto all’aumento delle circolazioni ferroviarie effettuate nel corso dell’esercizio. Il costo/consumo di Kw riaddebitato da Rete Ferroviaria Italiana, in qualità di gestore dell’infrastruttura, è stato il seguente nel corso dell’ultimo triennio: TIPOLOGIA DI CONSUMO 2015 2014 2013 Per trazione ferroviaria* 432 321 286 Per ambienti di lavoro* 58 51 48 Fotolia © Twixx * valori espressi in € migliaia. 4.3 La gestione dei rifiuti La politica di differenziazione dei rifiuti prodotti è entrata a pieno regime nella quotidianità GTS. Si tratta essenzialmente di carta, plastica e umido generati nell’ambito delle dinamiche quotidiane d’impresa. Il Gruppo provvede alla trasmissione del Modello Unico di Dichiarazione Ambientale ai sensi e per gli effetti della legge 70 del 1994 e successive modifiche. I materiali smaltiti sono in gran parte riconducibili alle attività di manutenzione e riparazione: • autoveicoli aziendali • imballaggi in legno • toner relativi alle stampanti in dotazione al personale viaggiante. Con riferimento all’attività di raccolta, smaltimento e sostituzione dei toner relativi alle stampanti collocate presso gli uffici, si precisa che tale attività è stata contrattualmente affidata al fornitore. La scelta di esternalizzare la manutenzione dei principali asset (locomotive e trattori stradali), ha consentito di limitare la raccolta, gestione e smaltimento del rifiuto riconducendola essenzialmente all’attività svolta presso gli uffici e alla piccola manutenzione dei mezzi effettuata presso le officine. [75] 4.4 Gli investimenti ambientali Fotolia © Roman Milert Nel corso dell’esercizio è stato perfezionato l’acquisto di 3 locomotive che entreranno in funzione presumibilmente nel secondo semestre 2016. Anche per tale tipologia di acquisti, è stata rispettata la policy aziendale in materia ambientale. Sono tutte dotate di filtro a secco in grado di provvedere alla pulizia dell’aria prelevata dalla parte bassa della locomotiva, consentono il rilascio dell’umidità condensata mediante separatore di compressione dell’aria che viene asportata. Al fine di garantire la sicurezza e la qualità degli approvvigionamenti, GTS RAIL S.P.A. ha avviato nel corso dell’ultimo bimestre dell’esercizio 2015, l’iter per la selezione dei fornitori ai quali affidare i lavori relativi alla realizzazione dell’officina manutenzioni rotabili. Tale procedura ha tenuto conto, oltre che della valutazione tecnico economica dell’offerta, anche del possesso di certificazioni di qualità legate all’ambiente, salute e sicurezza dei lavoratori. La ricerca di un vantaggio competitivo sostenibile ha orientato il Gruppo GTS all’adozione di pratiche commerciali corrette e responsabili al fine di definire e consolidare una politica di supply chain sostenibile. [76] 4. La responsabilità ambientale Bilancio consolidato del Gruppo 2015 Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2015 Gruppo GTS Holding srl STATO PATRIMONIALE Attivo B) Immobilizzazioni I1) 3) 6) 7) Immobilizzazioni immateriali Costi di impianto e di ampliamento Diritti di brevetto industriale e opere ingegno Immobilizzazioni in corso e acconti Altre immobilizzazioni immateriali Totale Immobilizzazioni Immateriali II1) 2) 3) 4) 5) Immobilizzazioni materiali Terreni e fabbricati Impianti e macchinario Attrezzature industriali e commerciali Altri beni Immobilizzazioni in corso e acconti Totale Immobilizzazioni materiali III1) Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in altre imprese Crediti Crediti verso imprese controllate Crediti verso altri Crediti verso altri debitori Esigibili entro esercizio successivo Totale Immobilizzazioni Finanziarie 2) a) d) a) d) Totale Immobilizzazioni (B) C) 2014 importi in Euro 25.877 207.227 403.302 636.407 215.636 96.194 90.193 411.943 813.966 5.204.823 30.003.946 18.044 433.630 760.364 36.420.807 5.313.522 22.989.427 19.938 671.008 154.760 29.148.655 81.952 67.369 14.582 64.816 227.892 227.892 374.659 81.952 67.369 14.582 59.912 777.179 289.692 487.487 919.042 37.431.873 30.881.663 85.795 85.795 - 22.612.341 941.518 407.442 3.099.286 3.099.286 27.060.587 22.366.950 2.694.870 341.841 3.338.121 3.338.121 28.741.782 3.086.636 51.357 25.343 3.163.335 701.593 21.195 722.782 30.309.717 29.464.850 1.006.335 37.368 969.167 1.006.535 1.863.508 22.288 1.841.184 1.863.508 68.748.125 62.209.741 Attivo circolante I4) Rimanenze Prodotti finiti e merci Totale Rimanenze II1) 3) 4-bis) 4-ter) 5) Crediti Crediti verso clienti Crediti verso imprese collegate Crediti tributari Imposte anticipate Crediti verso altri Crediti verso altri debitori Totale Crediti IV1) 2) 3) Disponibilità liquide Depositi bancari e postali Assegni Danaro e valori in cassa Totale Disponibilità Liquide Totale Attivo Circolante ( C) D) 2015 Ratei e risconti attivi Ratei e risconti attivi Ratei attivi Risconti attivi Totale Risconti Attivi Totale Attivo 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [79] STATO PATRIMONIALE Passivo A) IIVVIVIIVIIIIX- C) 1) 2) 3) D) 4) 5) 6) 7) 9) 12) 13) 14) 2014 importi in Euro Patrimonio netto Capitale sociale Riserva legale Riserve per azioni proprie in portafoglio Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Utile (perdita) dell’esercizio Riserva di Consolidamento Totale Patrimonio Netto del Gruppo 890.530 56.080 3.920.346 1.644.629 1.756.180 8.267.765 890.530 44.502 2.659.108 (3.111) 1.275.927 1.756.180 6.623.137 Utili indivisi di Terzi Utile dell’esercizio di Terzi Capitale e Riserve di Terzi 5.853.785 1.477.523 7.331.308 4.656.754 1.197.032 5.853.786 Totale Patrimonio Netto 15.599.073 12.476.921 200.000 1.496.329 1.599.355 350.000 1.555.811 1.284.343 STATO PATRIMONIALE Passivo Fondi per rischi e oneri Fondo per trattamento di quiescenza e simili Fondo per imposte, anche differite Altri fondi Totale Fondi Rischi ed Oneri 3.295.684 3.190.154 Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 1.350.914 1.241.374 4.441.395 18.434.479 2.695 5.926 19.483.727 6.000 549.835 254.156 1.176.534 750 1.175.784 5.163.873 14.937.282 2.598 5.926 17.778.162 6.000 559.139 281.777 1.346.518 750 1.346.518 44.354.746 40.081.275 4.147.707 33.967 4.113.740 5.220.015 8.714 5.211.301 4.147.708 5.220.015 68.748.125 62.209.741 Debiti Debiti verso banche esigibili oltre l’esercizio successivo Debiti verso altri finanziatori Acconti Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza Altri debiti Debiti verso altre consociate Debiti verso altri creditori Totale Debiti E) 2015 Ratei e risconti passivi Ratei e risconti passivi Ratei passivi Risconti passivi Totale Risconti Passivi Totale Passivo [80] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 CONTO ECONOMICO al 31.12.2015 2015 A) 1) 5) importi in Euro Valore della produzione a) b) Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi e proventi Contributi in conto esercizio Altri ricavi e proventi Totale Valore della Produzione B) 6) 7) 8) 9) 10) Costi della produzione a) b) c) d) e) a) b) c) d) Costi mat. prim., sussid. di consumo e merci Costi per servizi Costi per godimento di beni di terzi Costi per il personale Salari e stipendi Oneri sociali Trattamento di fine rapporto Trattamento di quiescenza e simili Altri costi Ammortamenti e Svalutazioni Ammortamenti immateriali Ammortamenti materiali Altre svalutazioni delle immobilizzazioni Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante Accantonamenti per rischi Altri accantonamenti Oneri diversi di gestione TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE 16) d) 17-bis) Altri proventi finanziari Proventi finanziari diversi Proventi finanziari diversi - altre Totale Proventi finanziari diversi Interessi e altri oneri finanziari Interessi e altri oneri fin. - controllate Interessi e altri oneri fin. - altre Totale Proventi finanziari diversi Utili e perdite su cambi Totale (15+16+17+17bis) E) 21) Proventi e oneri straordinari Proventi straordinari Plusvalenze da alienazioni Proventi straordinari vari Oneri straordinari Oneri straordinari vari Totale Proventi ed Oneri Straordinari Risultato prima delle imposte (A-B+C+E) 22) Imposte sul reddito dell’esercizio Imposte correnti Imposte anticipate e differite Totale Imposte dell’esercizio 23) 73.023.471 4.481.479 4.087.989 393.492 85.144.434 77.504.952 (1.018.266) (65.321.511) (2.860.264) (7.559.065) (5.519.077) (1.592.471) (359.077) (88.441) (2.965.006) (324.713) (2.238.026) (402.267) (354.376) (513.661) (1.151.606) (59.495.234) (3.073.711) (7.007.580) (5.168.143) (1.520.075) (312.012) (2.815) (4.535) (2.425.363) (305.967) (1.848.757) (270.639) (294.300) (369.930) 4.552.285 3.687.228 219.570 219.570 219.570 229.447 229.447 229.447 (522.574) (522.574) 75.964 (454.049) (454.049) (34.331) (227.040) (258.933) - - 7.785 460.232 1.788 194.916 (399.475) (156.293) 68.541 40.411 4.393.787 3.468.706 (1.376.552) 104.917 (966.082) (29.665) (1.271.634) (995.747) 3.122.152 2.472.959 Proventi e oneri finanziari 17) 20) 79.420.187 5.724.247 5.515.443 208.804 (80.592.149) (73.817.724) DIFFERENZA FRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B) C) 2014 Utile di Esercizio 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [81] Nota integrativa 1. Principi di Consolidamento Di seguito si espongono i principi di consolidamento seguiti nella redazione del bilancio consolidato. a) Il bilancio consolidato risulta dalla sommatoria voce per voce del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2015 della controllante e delle controllate sopra identificate, approvati dai rispettivi amministratori, opportunamente riclassificati e rettificati al fine di renderli omogenei ai principi contabili di Gruppo. b) Il conto economico dell’impresa acquisita in corso d’anno viene consolidato per l’intero esercizio solo se l’acquisizione è avvenuta e la gestione della partecipata è assunta da parte del Gruppo nella prima parte dell’esercizio. Il risultato d’esercizio relativo alla frazione di anno antecedente alla data di acquisto della partecipazione viene dedotto dal risultato consolidato mediante allocazione dello stesso ad apposita voce del conto economico consolidato. c) Il periodo amministrativo, per tutte le società del Gruppo, ai fini del presente bilancio consolidato, coincide con l’anno solare. d) Il valore contabile delle partecipazioni in società controllate detenute dalla società Capogruppo e dalle altre imprese incluse nell’area di consolidamento é eliminato contro il relativo patrimonio netto a fronte dell’assunzione delle attività e passività delle partecipate, secondo il metodo del consolidamento integrale. La quota di spettanza dei “terzi” é iscritta separatamente. La differenza fra costo di acquisto della partecipazione ed il sottostante patrimonio netto contabile della partecipata, alla data di acquisto, viene imputata, ove possibile, agli elementi dell›attivo e del passivo del bilancio della stessa società partecipata. L’eventuale residuo positivo, costituito nella sostanza dall’avviamento pagato per l’acquisizione della partecipazione, é iscritto sotto la voce “differenza da consolidamento” e viene ammortizzato in cinque anni. L’eventuale residuo negativo é iscritto sotto la voce “riserva di consolidamento” o, qualora sia attribuibile ad una previsione di risultati economici sfavorevoli della partecipata negli esercizi immediatamente successivi alla data di acquisto della partecipazione, sotto la voce “fondo di consolidamento per rischi ed oneri futuri”. Tale fondo viene accreditato al conto economico nel momento e nella misura in cui le eventuali perdite si realizzeranno. e) Si eliminano i crediti ed i debiti, i ricavi ed i costi riferiti a transazioni intercorse tra le imprese comprese nell’area di consolidamento. Si eliminano altresì gli utili e le perdite significative conseguenti ad operazioni effettuate tra le imprese incluse nel consolidamento e relative a valori compresi nel patrimonio di gruppo, al netto dei relativi effetti fiscali. f) Le quote di patrimonio netto e di risultato d’esercizio delle imprese consolidate di spettanza di “terzi”, sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico denominate rispettivamente “capitale e riserve di spettanza di terzi” e “utile (perdita) dell’esercizio di spettanza di terzi”. g) L’effetto fiscale delle rettifiche di consolidamento, se significativo, viene rilevato e riflesso nel bilancio consolidato. Nello stato patrimoniale i crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono rilevati separatamente rispettivamente nella voce “crediti per imposte anticipate” e “fondi per rischi ed oneri”. Nel conto economico le imposte anticipate e differite sono esposte alla voce “imposte sul reddito dell’esercizio”. h) I bilanci consolidati riflettono l’onere fiscale per imposte di conguaglio dovute, in caso di distribuzione, sugli utili di alcune partecipate, né l’eventuale onere fiscale sulle riserve assoggettabili a tassazione in caso di distribuzione (contributi di enti pubblici, saldi attivi di rivalutazione monetaria, ecc.) nel presupposto di potere utilizzare tali utili o riserve in esenzione d’imposta. [82] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 2. Criteri di valutazione e principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato Le voci esposte nel presente bilancio consolidato sono valutate seguendo i principi previsti dalla legge interpretati ed integrati dai principicontabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC). La valutazione delle voci di bilancio è fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella prospettiva della continuazione dell’attività. I criteri di valutazione ed i principi contabili adottati nella redazione del bilancio consolidato non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità. I criteri di valutazione e i principi contabili adottati per le voci più significative vengono esposti di seguito. Immobilizzazioni immateriali Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisizione, al netto delle quote di ammortamento calcolate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle stesse. I costi di impianto ed ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità, i diritti di brevetto industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno, nonché le concessioni, licenze e marchi e diritti simili, sono ammortizzati in un quinquennio, o in un periodo inferiore, in relazione alla residua utilità futura. Le spese relative a migliorie ed ammodernamento degli immobili locati sono assoggettate ad ammortamento in relazione alla durata dei relativi contratti o sulla base della vita utile di tali spese qualora inferiore. Eventuali immobilizzazioni immateriali che alla data di chiusura dell’esercizio risultino durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo le regole precedenti, sono iscritte a tale minore valore. Qualora negli esercizi successivi vengano meno i motivi che avevano determinato le svalutazioni, si ripristinano i valori originari. Immobilizzazioni materiali Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione, rettificato dai rispettivi ammortamenti accumulati ed aumentato dalle rivalutazioni monetarie effettuata ai sensi della legge 342 del 21 novembre 2000, della legge 448 del 28 dicembre 2001 e della legge 2 del 28 gennaio 2009. I valori di bilancio così determinati non superano quelli desumibili da ragionevoli aspettative di utilità ritraibile dai singoli beni e di recuperabilità del loro costo storico negli esercizi futuri. Eventuali svalutazioni effettuate per rilevare perdite durevoli di valore non sono più mantenute negli esercizi successivi se vengono meno i motivi che hanno determinato le stesse. Gli ammortamenti imputati al conto economico sono calcolati in modo sistematico e costante sulla base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei cespiti. Tali aliquote sono dettagliate in sede di commento alle voci di stato patrimoniale. Le “immobilizzazioni materiali in corso” si evidenziano in apposita voce dello stato patrimoniale e sono iscritte al costo di acquisizione sostenuto fino alla data del bilancio, ivi compresi gli oneri accessori di diretta ed indiretta imputazione. Le immobilizzazioni materiali acquisite attraverso contratti di locazione con patto di riscatto (leasing finanziario) vengono iscritte tra le attività dello stato patrimoniale, mediante il “metodo finanziario”, e pertanto il valore del bene è iscritto tra le immobilizzazioni, con correlativa iscrizione al passivo di un debito di pari importo che viene progressivamente ridotto in base al piando di rimborso delle quote di capitale incluse nei canoni contrattualmente previsti. A conto economico i canoni di leasing sono sostituiti dagli oneri per interessi e dalle quote di ammortamento previste per la tipologia di cespite. Le spese relative a migliorie ed ammodernamenti (manutenzione straordinaria) degli immobili e degli impianti sono capitalizzate nella misura in cui contribuiscono ad incrementare la capacità produttiva 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [83] dei beni, ovvero la vita utile degli stessi. Quelle che non evidenziano tali requisiti sono considerate costi dell’esercizio e, pertanto, vengono iscritte nel conto economico. I costi sostenuti per l’acquisto di attrezzature minute e di altri beni di rapido consumo, di valore unitario non superiore a € 516 sono addebitati al conto economico dell’esercizio. Partecipazioni ed altri titoli immobilizzati Le partecipazioni in società controllate e collegate non consolidate sono valutate al costo. Le partecipazioni in altre imprese ed i titoli sono iscritti al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente rettificato in conseguenza di perdite permanenti di valore. Le partecipazioni in imprese controllate, collegate e altre imprese destinate alla vendita sono valutate al minore valore tra il costo e il valore di presumibile realizzo. Crediti I crediti sono iscritti in bilancio al presumibile valore di realizzo. Le ricevute bancarie cedute alle banche con la clausola “salvo buon fine” e/o “al dopo incasso”, sono evidenziate tra i crediti verso clienti in quanto la cessione delle stesse agli istituti di credito non modifica in alcun modo il sottostante rapporto finanziario instauratosi con i clienti medesimi. Disponibilità liquide Le giacenze di cassa sono iscritte al valore nominale, mentre i depositi e conti correnti bancari e postali sono iscritti al presumibile valore di realizzo che, nella fattispecie, coincide con il valore nominale. Ratei e risconti Sono calcolati su base temporale in modo da riflettere in bilancio il principio della competenza economica e della correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio. Riserve Sono calcolati su base temporale in modo da riflettere in bilancio il principio della competenza economica e della correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio. La voce “riserva di rivalutazione” accoglie: • la riserva di rivalutazione della stessa natura iscritta nel bilancio d’esercizio della Capogruppo; • la riserva di rivalutazione della stessa natura, costituita successivamente all’acquisizione delle partecipazioni da parte della Capogruppo. La voce “utili portati a nuovo” accoglie: • le riserve straordinarie e le altre riserve della stessa natura iscritte nel bilancio d’esercizio della Capogruppo; • le riserve straordinarie ed altre riserve della stessa natura, nonché le perdite a nuovo iscritte nei bilanci delle società controllate, costituite successivamente all’acquisizione delle partecipazioni da parte della Capogruppo. [84] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 Fondo trattamento di fine rapporto E’ iscritto in bilancio in base al disposto delle leggi vigenti e dei contratti collettivi di lavoro. Esso é annualmente adeguato in relazione alle indennità maturate nell’esercizio a favore del personale in forza alla fine del periodo amministrativo. Debiti Sono esposti al valore nominale. Imposte correnti Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte, nell’ambito della situazione patrimoniale, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite. L’eventuale eccedenza a credito é iscritta all’attivo dello stato patrimoniale sotto la voce “crediti tributari”, mentre quella a debito sotto la voce “debiti tributari”. Imposte anticipate e differite Le imposte anticipate e differite sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici e/o oneri d’imposta che rinvengono dalle differenze temporanee tra valori contabili delle attività e passività iscritte nel bilancio e corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti, nonché dalle eventuali perdite fiscali riportabili a nuovo. I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio, in rispetto al principio della prudenza, se vi è la ragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Di converso, i debiti per imposte differite non sono iscritti qualora vi siano scarse probabilità che la passività corrispondente possa manifestarsi. Il credito relativo al beneficio fiscale connesso a perdite riportabili a nuovo viene iscritto in bilancio se sussistono contemporaneamente le seguenti condizioni: esiste una ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che potranno assorbire le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le stesse sono deducibili secondo la normativa tributaria; le perdite in oggetto derivano da circostanze ben identificate ed è ragionevolmente certo che tali circostanze non si ripeteranno in futuro. Le imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote d’imposta previste per la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono approvati i relativi provvedimenti di legge. Nello stato patrimoniale i crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono rilevati separatamente rispettivamente nella voce “crediti per imposte anticipate” e “fondi per rischi ed oneri”. Nel conto economico le imposte differite ed anticipate sono esposte alla voce “imposte sul reddito dell’esercizio”. Altri costi e ricavi Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza con rilevazione dei relativi ratei e risconti. Beni in leasing I beni strumentali oggetto di contratti di locazione finanziaria sono contabilizzati secondo il metodo finanziario, con relativa iscrizione fra le immobilizzazioni materiali dando evidenza della sostanza dell’operazione quale operazione di finanziamento. 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [85] Passività potenziali Le perdite connesse a passività potenziali sono rilevate in bilancio tra i fondi rischi quando sussistono le seguenti condizioni: • la disponibilità al momento della redazione del bilancio di informazioni che facciano ritenere probabile il verificarsi degli eventi comportanti il sorgere di una passività o la diminuzione di un’attività; • la possibilità di stimare l’entità dell’onere con sufficiente ragionevolezza. Operazioni “fuori bilancio” Al 31 dicembre 2015 la Società G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. ha in essere contratti per la copertura tassi di interesse (IRS) su contratti di Leasing, su un nozionale di circa 2 milioni di euro, liquidati mensilmente e che pertanto sono già riflessi nel conto economico. 3. Raccordo fra patrimonio netto e risultato dell’esercizio della Controllante e patrimonio netto e risultato d’esercizio consolidato Il patrimonio netto e il risultato d’esercizio risultante dallo stato patrimoniale e dal conto economico della controllante GTS HOLDING S.R.L. al 31 dicembre 2015 si raccordano a quello consolidato come segue: 2015 Patrimonio netto €’000 Saldo da bilancio della controllante 2014 2.002 Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate: Differenza tra valore di carico e valore pro-quota dei patrimoni netti 6.839 Differenza da consolidamento 1.756 Altre Scritture di Consolidamento 37 Contributo Su Investimenti (1.210) Leasing Metodo Finanziario 3.130 Eliminazione utili e perdite infragruppo (77) Effetti fiscali utili indivisi Utile di Esercizio 2015 3.122 15.599 Saldo da bilancio consolidato Riconciliazione Risultato di Esercizio 2015 Patrimonio netto €’000 Saldo da bilancio della controllante (23) Risultato di Esercizio delle Controllate 2.092 Impatto Leasing IAS 17 1.275 Credito di Imposta Investimenti (262) Ammortamento Cespiti (7) Imposte su Utili Indivisi 47 Saldo da bilancio consolidato [86] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 3.122 4. Immobilizzazioni Immateriali Valore Netto Contabile Saldo al 31/12/15 Saldo al 31/12/14 Aliquota 25.877 215.636 25% - - 207.227 96.194 Concessioni, licenze, marchi e simili - - Avviamento - - Immobilizzazioni in corso e acconti - 90.193 Altre 403.304 411.943 Totale 636.407 813.966 Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale 25% 20% Saldo 31/12/2014 Incrementi Decrementi Saldo 31/12/2015 1.301.876 - - 1.301.876 - - - - 303.790 162.970 - 466.760 2.400 - - 2.400 - - - - Immobilizzazioni in corso e acconti 90.193 72.387 (162.580) - Altre immobilizzazioni immateriali 1.242.086 74.376 (162.580) 1.316.462 Totale Costo Storico 2.940.345 310.183 (162.580) 3.087.498 Saldo 31/12/2014 Incrementi Decrementi Saldo 31/12/2015 (1.086.239) (189.759) - (1.276.998) - - - - (207.596) (51.938) - (259.534) (2.400) - - (2.400) Avviamento - - - - Immobilizzazioni in corso e acconti - - - - (830.143) (83.017) - (913.160) (2.126.380) (324.714) - (2.451.092) Costo Storico Costi di impianto e di ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti di brevetto industriale e opere ingegno Concessioni, licenze, marchi e simili Avviamento Fondo Ammortamento Costi di Impianto ed Ampliamento Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità Diritti Brevetto Industriale Concessioni, licenze, marchi e simili Altre Totale Le voce Costi di Impianto ed Ampliamento accoglie gli investimenti effettuati per l’ampliamento dell’attività ferroviaria, ed i costi per l’acquisizione delle licenze ferroviarie. La voce diritti di Brevetto industriale ed opere di ingegno contiene invece la spesa per investimenti in Software, utilizzato dalle società del Gruppo. In particolare nel 2015 si sono capitalizzati fra le immobilizzazioni in corso ed acconti i costi di sviluppo e progettazione legati al Progetto Europeo nominato I-Cargo. La voce altre Immobilizzazioni Immateriali accoglie gli investimenti su immobili, al fine di adeguarli alle esigenze operative e di sicurezza, detenuti a titolo di locazione. 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [87] 5. Immobilizzazioni Materiali Saldo al 31/12/15 Saldo al 31/12/14 5.204.823 5.313.522 30.003.946 22.989.427 18.045 19.938 Altri Beni 433.630 671.009 Imm. in corso ed acconti 760.363 154.760 36.420.808 29.148.655 Valore Netto Contabile Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Attrezzature industriali e Commerciali Totale Immobilizzazioni Materiali Costo Storico Terreni e Fabbricati Impianti e Macchinari Attrezzature industriali e Commerciali Altri Beni Imm. in corso ed acconti Totale Fondo Ammortamento Incrementi Saldo al acquisti Totale 31/12/14 da terzi giroconti Incrementi Totale giroconti Decrementi Vendite Saldo al 31/12/15 6.713.681 52.553 - 52.553 - 22.000 22.000 30.504.324 8.716.764 - 8.716.764 (15.243) 11.500 (3.743) 39.217.344 102.606 5.817 - 5.817 - - - 108.423 2.961.134 96.892 - 96.892 (165) - (165) 3.057.695 154.761 662.000 - 662.000 - (56.397) (56.397) 760.363 40.436.505 9.534.025 - 9.534.025 Incrementi Saldo al 31/12/14 Ammort. Altro Terreni e Fabbricati (1.400.159) (183.251) Impianti e Macchinari (7.514.897) (1.715.110) Attrezzature industriali e Commerciali (82.668) (7.709) (15.408) (22.897) Totale Incrementi Vendite - 6.788.234 (38.305) 49.932.060 Totale giroconti Decrementi Saldo al 31/12/15 (183.251) - - - (1.583.411) - (1.715.110) 16.608 - 16.608 (9.213.398) - (7.709) - - - (90.378) Altri Beni Imm. in corso ed acconti (2.290.125) (331.956) - (331.956) - - - (2.624.066) - - - - - - - Totale Fondi (11.287.849) (2.238.026) - (2.238.026) 16.608 - - 16.608 (13.511.253) La voce Terreni e Fabbricati accoglie gli immobili di proprietà del Gruppo ove ha sede lo svolgimento dell’attività produttiva. Tali immobili sono dislocati nella zona industriale di Bari e Piacenza. Su tali immobili è stata effettuata rivalutazione ai sensi della legge n. 2 del 28 Gennaio 2009, ed in bilancio permane un valore non ammortizzato per 835.234 Euro. Sul fabbricato di Proprietà della G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. è stata concessa ipoteca a fronte del finanziamento per l’anticipazione sull’acquisto dei locomotori, successivamente ceduto alla GTS RAIL S.P.A. nell’operazione di scissione del ramo di azienda ferroviario. Durante l’esercizio la controllata GTS RAIL S.P.A. ha acquistato un suolo di natura ferroviaria presso lo scalo Bari Lamasinata quale area di servizio alle operazioni di manovra delle locomotrici nel terminal. L’area sarà attrezzata successivamente anche ad officina per le manutenzioni delle stesse e di altro materiale rotabile. [88] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 La voce Impianti e Macchinari accoglie i valori riferibili alla strumentazione adottata dalle Società del Gruppo per la produzione dei servizi di trasporto e trazione ferroviaria. In particolare la voce accoglie il valore delle 7 locomotive di proprietà, del costo storico complessivo di oltre 22,4 milioni di euro, acquisite mediante contratti di locazione finanziaria. La vita utile stimata delle stesse è pari a 30 anni. In apposita voce del passivo sono stanziati i fondi per le manutenzioni previste dalla normativa sulla sicurezza e circolazione ferroviaria. Tra gli impianti e macchinari trovano allocazione anche le Casse Mobili e Containers, pari a circa 1.800, ed il valore di 130 Carri Ferroviari. Durante il 2014 e 2015, la Società del Gruppo G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. ha effettuato un investimento di 8,3 milioni di euro in carri ferroviari sostituendo parte della flotta detenuta a noleggio. Tale operazione è stata finanziata in parte con contratti di locazione finanziaria ed in parte con finanziamenti chirografari a lungo termine. La voce Altri beni include inoltre il valore dei Veicoli Industriali, quali le Gru per la movimentazione a terra dei containers, la flotta dei mezzi da trasporto ed i relativi semirimorchi. 6. Immobilizzazioni Finanziarie Dettaglio 2015 2014 Delta Partecipazioni in Imprese Controllate 67.369 67.370 - Partecipazioni in Altre imprese 14.582 14.582 - Totale Partecipazioni 81.951 81.951 - Crediti V/Imprese non Consolidate 64.816 59.911 4.905 Totale V/non consolidate 64.816 59.911 4.905 221.947 270.580 (48.633) 5.945 19.112 (13.168) - 487.487 (487.487) Totale Crediti Immobilizzati 227.892 777.179 (549.287) Totale Immobilizzazioni Finanziarie 374.659 919.042 (544.383) Cauzioni per Fitti e Noleggi Cauzioni Varie Crediti Finanziari Diversi La valutazione secondo il metodo del Patrimonio Netto delle imprese non consolidate non si discosterebbe dal valore delle stesse valutate al Costo. La riduzione dei crediti immobilizzati, durante l’esercizio trascorso è riferibile a crediti incassati per 487.487 Euro dalla Società debitrice. 7. Crediti dell’Attivo Circolante Crediti 2015 2014 Delta 22.612.341 22.366.950 245.391 Crediti Tributari 941.518 2.694.870 (1.753.352) Crediti per imposte Anticipate 407.442 341.841 65.601 3.099.286 3.338.121 (238.835) 27.060.587 28.741.782 (1.681.195) Crediti Verso Clienti Crediti verso Altri Totale Crediti Attivo Circolante 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [89] La voce Crediti verso Clienti risulta così composta: 2015 2014 Delta 22.319.695 22.257.938 61.757 1.041.667 649.822 391.845 673.675 433.929 (239.746) 24.035.038 23.341.689 693.349 (169.743) (80.064) (89.679) Rettifiche per Crediti inesigibili (1.252.953) (894.675) (359.278) Totale Crediti verso Clienti 22.612.341 22.366.950 245.391 Crediti per Fatture Emesse Crediti per Fatture da Emettere Effetti e Ricevute Bancarie Subtotale Note Credito da emettere I crediti sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. Non vi sono crediti il cui realizzo si prevede oltre l’esercizio successivo. Il fondo svalutazione crediti è stato adeguato al fine di allineare i crediti al loro presumibile valore di realizzo. Fondo Svalutazione Crediti Saldo Bilancio 2014 (894.675) Accantonamenti (402.267) Utilizzi Saldo Bilancio 2015 43.988 (1.252.953) Si riporta una classificazione dei Crediti per Area geografica al fine di evidenziarne il Rischio Paese. 2015 2014 8.977.945 9.525.311 818.250 712.899 Clienti Italia 12.816.146 12.128.740 Totale Crediti V/ Clienti 22.612.341 22.366.950 Clienti Operanti in Paesi U.E Clienti Operanti in Paesi Extra U.E Di seguito si riporta il dettaglio dei Crediti di Natura Tributaria alla data di bilancio. Crediti Tributari 2015 2014 Delta Irap C/ Rimborsi - 74.663 (74.663) 759.723 420.957 338.766 2.050.014 (2.050.014) 43.415 57.471 (14.056) 108.356 - 108.356 30.024 91.765 (61.741) 941.518 2.694.870 (1.753.352) Erario c/ Iva Crediti d’Imposta Investimenti Crediti Accise Autotrasporto Crediti Accise per imposte sul reddito Altri Crediti v/Erario Totale Crediti Tributari [90] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 La voce Crediti di Imposta su Investimenti afferente al credito di imposta ai sensi della legge Articolo 1, commi 271-279, della legge 27 Dicembre 2006, n.296 e successive modificazioni di cui al Decreto Legge 3 Giugno 2008, n. 97, è stato utilizzato finanziariamente in compensazione durante l’esercizio. Tale credito di imposta, nel Bilancio consolidato, da un punto di vista economico, è stato correlato al processo di ammortamento dei cespiti che ne hanno generato il beneficio. Le imposte Anticipate iscritte in Bilancio perché si ritiene siano recuperabili afferiscono alle seguenti riprese di natura fiscale: Imposte Anticipate 2015 2014 Delta 53.990 53.990 - Fondi Rischi ed Oneri 178.386 93.019 85.367 Fondo Svalutazione Crediti Tassato 141.220 164.613 (23.393) Leasing Inferiori Period.Amm. 21.656 14.099 7.557 Altre differenze Temporanee 12.190 16.120 (3.930) 407.442 341.841 65.601 2015 2014 Delta Crediti per Contributi Ministero dei Trasporti 1.623.410 1.647.775 (24.365) Crediti per Contributi Altri Enti non Nazionali 1.061.256 1.423.007 (361.751) 414.620 267.339 (147.281) 3.099.286 3.338.121 (238.836) Entro 12 Mesi Entro 5 Anni Oltre 5 Anni Totale 203.971 1.005.583 413.456 1.623.410 1.061.256 - - 1.061.256 414.620 - - 414.620 1.679.847 1.005.983 413.456 3.099.286 Rivalutazione Immobili Totale Imposte Anticipate La voce Crediti verso Altri Creditori risulta così composta. Crediti Verso Altri Altri Crediti Vari Totale Altri Crediti Se ne riporta il dettaglio in termini di esigibilità presunta: Crediti Verso Altri Crediti per Contributi Ministero dei Trasporti Crediti per Contributi Altri Enti non Nazionali Altri Crediti Vari Totale Altri Crediti 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [91] 8.Disponibilità Liquide Le disponibilità liquide al 31 Dicembre 2015 risultano così composte: Disponibilità Liquide Depositi Bancari e Postali Denaro e Valori in cassa Totali 2015 2014 Delta 3.086.636 701.593 2.385.043 76.699 21.195 55.504 3.163.335 722.788 2.440.548 Tali disponibilità risiedono su Enti Creditizi Nazionali e sono prontamente liquidabili. Tra le disponibilità liquide, le giacenze di valuta estera sono convertite al cambio in essere al 31.12.2015. Le disponibilità liquide hanno subito un incremento per 2.440.548. 9. Ratei e Risconti Attivi La voce ratei e risconti attivi è composta per la maggior parte, dai costi sospesi correlati a prestazioni di servizi di trasporto che non hanno avuto riconoscimento Ratei Risconti Attivi Totale 2015 2014 Delta 37.367 21.608 15.759 969.167 1.841.900 (872.733) 1.006.534 1.863.508 (856.974) La voce Ratei Attivi si riferisce ad interessi attivi maturati ma non ancora incassati al 31.12.2015. La voce Risconti Attivi è composta, per la maggior parte, dai costi sospesi correlati alle prestazioni per servizi di trasporto che non hanno avuto riconoscimento economico nel corso dell’esercizio, come Ricavi, in quanto la relativa prestazione si è conclusa nell’esercizio successivo. Le prestazioni passive correlate non concluse, invece risultano sospese fra i Risconti Passivi. Entrambe le partite, sia i costi che i ricavi sospesi, troveranno riconoscimento economico nell’esercizio successivo, quando si potranno considerare concluse le relative prestazioni. Quanto appena detto in stretta adesione rispetto al principio della competenza economica sancito dall’art. 2423 del C.C. e richiamato dai Principi Contabili Nazionali. Lo stesso si concretizza nel riferire gli accadimenti di impresa al periodo dove gli stessi vedono la propria maturazione in termini di utilità complesse conseguite e vendute nonché di risorse utilizzate ai fini dell’ottenimento delle prime. In tal senso, il sistema di Bilancio nel suo attuale assetto prevede, in via preliminare, la determinazione della competenza economica con riferimento ai ricavi, per poi correlare l’insieme di quei costi strumentali all’ottenimento dei medesimi. Sul punto, correttamente e conformemente alle norme di legge la competenza economica in relazione ai ricavi si ha nella misura in cui la prestazione di trasporto risulta essere ultimata. Il comportamento valutativo in questione ha portato alla quantificazione di apposite masse di risconti attivi e passivi, determinati analiticamente, rappresentativi del serbatoio immateriale da riferire al periodo successivo, dove si assisterà alla maturazione economica dei relativi profili di costo e di ricavo. La riduzione della voce Risconti Attivi è dovuta principalmente al giroconto dell’anticipo pari a 645.000 euro erogato all’Istituto Mediocredito Centrale per l’acquisizione in leasing delle 2 nuove locomotive consegnate nel 2015. [92] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 10.Patrimonio Netto Il Patrimonio Netto al 31 Dicembre 2015 risulta così composto: Patrimonio netto 31/12/2014 Incrementi Decrementi Saldo 890.530 - - 890.530 Riserva da sovrapprezzo delle azioni - - - - Riserve di rivalutazione e Condono - - - - 44.502 11.578 - 56.080 Riserve statutarie - - - - Riserve per azioni proprie in portafoglio - - - - 2.659.108 1.261.238 - 3.920.346 Riserva Art. 42 Dl 31.05.2012 - - - - Riserva Condono L. 289/2002 - - - - Riserva Straodinaria - - - - (3.111) 3.111 - - Utile (perdita) dell’esercizio 1.275.927 1.644.629 (1.275.927) 1.644.629 Riserva di Consolidamento 1.756.180 - - 1.756.180 Totale Patrimonio Netto del Gruppo 6.623.136 2.920.556 (1.275.927) 8.267.765 Utili indivisi di Terzi 4.656.754 1.197.031 Utile dell’esercizio di Terzi 1.197.032 1.477.523 (1.197.032) 1.477.523 Capitale e Riserve di Terzi 5.853.786 2.674.554 (1.197.032) 7.331.308 12.476.922 5.595.110 (2.472.959) 15.599.073 Capitale sociale Riserva legale Altre riserve Utili (perdite) portati a nuovo Totale Patrimonio Netto 5.853.785 Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono al risultato di esercizio conseguito. 11.Fondi Rischi ed Oneri La voce dei Fondi accoglie le seguenti fattispecie: Composizione Fondi Trattamento di Quiescenza Fondo Imposte Differite Fondo Controversie Legali Fondo Oneri di Manutenzione Fondi Indennità Suppletiva di Clientela Totale Fondi Rischi ed Oneri 2015 2014 Delta 200.000 350.000 (150.000) 1.496.329 1.555.811 (59.482) - 43.950 (43.950) 1.581.708 1.227.333 354.375 17.737 13.060 4.677 3.295.774 3.190.154 105.620 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [93] La voce fondo imposte differite risulta così composta: Fondo Imposte Contributi Art. 88 lett. B Riserva art 42. Dl n 78/2010 Imposte differite su Leasing Finanziari Imposte differite su Utili indivisi Altre differenze Temporanee Totale Fondo Imposte 2015 2014 Delta 31.788 313.268 (281.480) 103.638 103.638 - 1.330.961 1.060.306 270.655 26.880 73.505 (46.625) 3.062 5.094 (2.032) 1.496.329 1.555.811 (59.482) Le imposte differite su Leasing Finanziari sono state stanziate in fase di consolidamento a seguito dell’iscrizione in Bilancio dei leasing finanziari secondo il metodo finanziario, anziché patrimoniale, come invece adottato nei bilanci separati delle imprese consolidate. Tale metodologia si discosta quindi anche dal trattamento fiscale che tali cespiti hanno in capo alle singole società, e pertanto, al fine di allineare il tax rate durante il corso degli anni di pagamento dei leasing e di quelli a seguire, si è provveduto a stanziare le relative imposte differite passive. Tali imposte troveranno ristorno nel momento in cui i leasing giungeranno a scadenza ed ai fini del consolidato si continueranno a portare in ammortamento i cespiti sulla base della loro vita utile, secondo le aliquote di ammortamento adottate. Le imposte sugli Utili indivisi invece, riguardano l’onere che la Capogruppo dovrà sostenere per poter beneficiare dei dividendi in caso di distribuzione. Si riporta di seguito la movimentazione delle imposte differite durante l’esercizio. Saldo Imposte Differite 2014 Incrementi Leasing Utilizzi Altri decrementi Saldo Imposte Differite 2015 1.555.811 270.655 (281.480) (48.657) 1.496.329 Si riporta di seguito la movimentazione del fondo controversie legali. Attualmente il Gruppo non ha contenziosi in essere che determino con ragionevole probabilità l’esborso di somme di denaro. Saldo Fondo Controversie Legali 2014 Utilizzi per Chiusura controversie 43.950 (43.950) Accantonamenti - Saldo Fondo Controversie Legali 2015 - Il fondo per Oneri di Manutenzione è relativo agli oneri di manutenzione straordinaria che si dovranno sostenere per le locomotive acquisite dalla società del Gruppo GTS RAIL S.P.A., al raggiungimento delle percorrenze in Km e delle scadenze temporali, previsti dai relativi piani di manutenzione, così come disciplinati dalla normativa nazionale e inoltrati alla competente autorità di vigilanza nell’Istituto dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF). Il fondo si è incrementato di 354.375 Euro. [94] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 12.Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato La voce ammonta ad euro 1.350.914 e rappresenta l’effettivo debito del Gruppo al 31/12/2015 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e calcolato in base alle disposizione del C.C.N.L. di categoria ed alle vigenti norme di Legge in materia. Fondo TFR al 31.12.2014 1.241.374 Incrementi 346.042 Utilizzi (236.503) 1.350.914 Fondo TFR al 31.12.2015 13.Debiti Il totale dei Debiti ammonta ad € 44.354.746 con un incremento di € 4.273.471 rispetto allo scorso esercizio e risultano così composti: 2015 2014 Delta 4.441.395 5.163.873 (722.478) 18.434.479 14.937.282 3.497.197 Debiti verso altri finanziatori 2.695 2.598 (97) Acconti 5.926 5.926 - 19.483.727 17.778.162 1.705.564 6.000 6.000 - Debiti tributari 549.835 559.139 (9.304) Debiti verso istituti di previdenza 254.156 281.777 (27.621) 1.176.534 1.346.518 (169.984) 750 750 1.175.784 1.345.768 (169.984) 44.354.746 40.081.275 4.273.471 Debiti verso banche esigibili oltre l’esercizio successivo Debiti verso fornitori Debiti verso imprese controllate Altri debiti Debiti verso altre consociate Debiti verso altri creditori Totale Debiti La voce Debiti verso Banche accoglie l’esposizione per affidamenti bancari su conti anticipi fatture per 500 mila euro, il residuo in sorte capitale dei Debiti per Finanziamenti a medio / Lungo termine per un totale di 6 milioni 260 mila euro, ed il residuo in sorte capitale dei Debiti per Finanziamenti nei confronti della Società di Leasing per un totale di euro 16 milioni 105 mila. Per maggiore chiarezza si espongono i dati nella seguente tabella. Esposizione Enti Creditizi 2015 2014 509.632 2.006.398 - 5.911 972.222 1.527.778 Finanziamento Carime 2.986.519 2.363.742 Finanziamento Intesa San Paolo 1.450.173 1.121.511 852.536 1.013.056 16.104.792 12.062.759 22.875.874 20.101.155 Conti Anticipi c/ Fatture Esposizione su C/C Finanziamento Mediocredito Finanziamento Banca Popolare di Bari Debiti leasing 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [95] Durante l’esercizio 2015 la società G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A., ha stipulato un nuovo contratto di finanziamento a medio lungo termine con la Banca Carime per un importo complessivo di 1 milione di euro e nuovi leasing per 841 mila euro per il completamento dell’operazione di acquisizione dei 100 nuovi Carri ferroviari L’operazione si è conclusa nel febbraio 2015 con la consegna degli ultimi 27 carri ferroviari. Nel 2015 la GTS RAIL S.P.A. ha incrementato la flotta di due ulteriori locomotive mediante l’accensione di un nuovo contratto di leasing per l’importo di euro 5 milioni 439 mila euro. I Debiti v/fornitori risultano così composti: 2015 2014 Delta 19.439.715 17.017.114 2.422.601 1.374.421 1.479.047 (104.626) Note Credito da Ricevere (1.330.409) (717.938) (612.471) Totale Debiti v/fornitori 19.483.727 17.778.162 1.720.565 215 2014 Delta 204.277 193.509 10.768 – 14.327 (14.327) 11.498 13.427 (1.929) Debiti per Ires 324.884 269.309 55.575 Debiti per Irap 9.176 68.567 (59.391) 549.835 559.139 (9.304) Debiti per fatture ricevute Debiti per fatture da Ricevere La voce debiti Tributari accoglie le seguenti poste di debito: Ritenute su Retribuzioni e Lavoratori Autonomi Erario C/Iva Erario c/imposte diverse Totale Debiti Tributari Di seguito si riportano i dettagli dei debiti verso Istituti di Previdenza ed il dettaglio della voce altri debiti. 2015 2014 Delta Inps 245.073 258.432 (13.359) Inail 1988 – 1.988 Altri Enti di Previdenza 7.095 23.345 (16.250) 254.156 281.777 (27.621) 2015 2014 Delta 1.010.405 973.437 36.968 59.600 59.600 – 3.445 14.100 (10.655) Debiti v/Soci 88.100 299.381 (211.281) Altri debitori 14.234 - 14.234 1.175.784 1.346.518 (170.734) Totale Altri Enti di Previdenza Dettaglio Altri Debiti Retribuzioni del Personale Cauzioni e Caparre Passive Amministratori Totale altri debiti [96] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 14.Ratei e Risconti Passivi I Risconti Passivi risultano così composti: Risconti Passivi 2015 2014 Delta 33.967 8.714 25.253 Risconti Passivi su Servizi 1.075391 1.015.642 (59.749) Risconti Passivi Contributi 69.988 1.098.011 (1.028.023) Risconti Passivi Credito di Imposta 2.968.362 3.097.649 (129.287) Totale Ratei e Risconti Passivi 4.147.708 5.220.015 (1.072.307) Ratei passivi I risconti passivi su Servizi accolgono la parte dei ricavi afferente ai trasporti che a fine anno non risultano completati e pertanto non possono essere riconosciuti come tali. La manifestazione finanziaria in termini di rilevazione del credito non è rappresentativa della rappresentazione economica, per cui, correttamente sulla base delle indicazioni normative, nonché dei connessi principi contabili OIC, sono stati analiticamente determinati le singole quote di risconto passivo su ogni posizione di trasporto. I risconti passivi su Contributi afferiscono a contributi incassati e/o contabilizzati la cui manifestazione economica sarà da correlarsi a costi da sostenersi in esercizi futuri. La stessa voce accoglie inoltre il risconto del Credito di imposta sulle locomotive. In merito al risconto sul credito di imposta, in coerenza con la contabilizzazione con il metodo finanziario dei beni acquisiti tramite locazione finanziaria, sui quali è stato concesso il credito, si è provveduto a rimodulare la concorrenza dello stesso al conto economico consolidato sulla base degli ammortamenti dei cespiti iscritti in bilancio. 15.Conto Economico – Valore della Produzione Il Gruppo nel 2015 ha raggiunto un fatturato di 79,6 milioni di euro. A questi si aggiungono contributi in conto esercizio per 5,5 milioni di Euro afferenti per lo più a Contributi integrativi al Trasporto ferroviario. Tali contributi, comuni a tutto il settore hanno lo scopo di rendere la modalità di trasporto su ferrovia più appetibile al mercato considerati gli impatti positivi in termini di benefici per la collettività, ambientali e di sicurezza, della progressiva sostituzione del trasporto via Strada con il trasporto via Ferrovia. La voce contributi in conto esercizio accoglie inoltre la quota parte di competenza del credito di imposta correlata agli ammortamenti delle locomotive. Ricavi Vendite e Prestazioni Altri Ricavi Ricavi Vendite e Prestazioni Contributi in c/esercizio Totale Valore della Produzione 2015 2014 Delta Var. 79.420.187 73.023.471 6.396.716 8,8% 208.804 393.492 (184.688) (46,9%) 79.628.991 73.416.963 5.515.443 4.087.989 1.427.454 34,9% 85.144.434 77.504.952 7.639.482 9,9% 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [97] Si propone di seguito un dettaglio dei ricavi per Area Geografica: Ricavi per area geografica 2015 2014 Inc%15 Inc.%14 Italia 36.745.815 36.544.928 46% 50% Europa 38.538.801 32.477.219 48% 44% 4.344.375 4.394.816 6% 6% 79.628.991 73.416.963 Paesi Extra CEE Totale 16.Costi per Materie Prime La voce Costi per Materie Prime accoglie principalmente i costi sostenuti per l’acquisto di carburante, pneumatici e materiale di officina utilizzati per i mezzi propri della Società del Gruppo. La voce ha subito un decremento di 133 mila euro passando da 1.151 mila a 1.018 mila euro. 17.Costi per servizi I costi per servizi afferiscono alle seguenti categorie di costo: Dettaglio dei Costi per Servizi 2015 2014 Delta % Servizi di Trasporto Ferroviario (22.335.737) (20.465.557) (1.870.179) 9,14% Servizi di Trasporto Stradale (23.940.265) (23.032.735) (907.530) 3,94% Servizi Terminal (4.910.319) (4.214.327) (695.992) 16,51% Servizi di Trasporto marittimo (5.970.256) (5.433.695) (536.561) 9,87% Servizi Trazione Ferroviaria (3.272.805) (2.508.417) (764.388) 30,47% Costi per Assicurazioni (494.432) (451.133) (43.299) 9,60% Spese per Vitto ed Alloggio (445.759) (388.271) (57.488) 14,81% (1.642.913) (1.009.197) (633.715) 62,79% Servizi Commerciali (610.499) (471.754) (138.745) 29,41% Consulenze (341.395) (340.602) (793) 0,23% Compensi Amministratori e Sindaci (228.834) (232.976) 4.142 (1,78%) Utenze (145.066) (135.911) (9.155) 6,74% Altri Costi Generali (983.231) (810.659) (172.572) 21,29% (65.321.511) (59.495.234) (5.826.276) 9,79% Manutenzioni Totale L’aumento dei costi è proporzionale all’aumento della produzione. In particolare evidenziamo come l’aumento dei costi di manutenzione sia dovuto sia all’incremento della flotta delle locomotive, sia ai costi di manutenzione dei carri ferroviari. [98] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 18.Compensi Amministratori e Sindaci Si riporta di seguito il dettaglio dei compensi di Amministratori e Sindaci: Dettaglio dei Costi per Servizi Compensi Amministratore Compensi Sindaci Totale 2015 2014 Delta (228.834) (205.450) (23.384) (44.761) (61.168) 16.407 (273.595) (266.618) (6.977) 2015 2014 Delta (2.122.774) (2.323.535) 200.761 (695.902) (733.011) 37.109 (41.588) (17.165) (24.423) (2.860.264) (3.073.711) 213.445 19.Costi per il Godimento Beni di Terzi Costi per Godimento Noleggio Materiale Ferroviario Locazioni Immobili Altri Costi di Godimento Totale La voce accoglie i noli per Locomotive e carri ferroviari, nonché i canoni di fitto pagati per le aree utilizzate dal Gruppo per svolgere la propria attività. I decrementi del noleggio materiale ferroviario sono dovuti alla riduzione di carri noleggiati conseguente all’acquisizione degli stessi a titolo di proprietà. 20.Costo del Personale Tale voce è così composta: Costi del Personale 2015 2014 Delta Salari e stipendi 5.519.077 5.168.143 350.934 Oneri socali 1.592.471 1.520.075 72.396 359.077 314.827 44.250 88.440 4.535 83.905 7.559.065 7.007.580 551.485 Trattamento di fine rapporto Altri costi Totale Il numero dei dipendenti delle società del Gruppo incluse nel consolidamento al 31.12.2015 è di seguito analizzato: Composizione del personale Dirigenti 2 Quadri direttivi 9 Impiegati 47 Macchinisti e operatori ferroviari 48 Autisti 18 Operai 8 Totale 132 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [99] 21.Ammortamenti Si riportano di seguito gli ammortamenti contabilizzati a conto economico per ciascuna categoria di cespiti: Immobilizzazioni Materiali 2015 2014 Delta Amm. 183.251 171.318 11.933 1.715.110 1.279.541 435.569 3% - 15% 7.709 7.483 226 12%-20 % 331.956 390.415 (58.459) 10%-20% 2.238.026 1.848.757 389.269 2015 2014 Delta Amm. 189.759 184.640 5.119 20% -25% Diritto di Brevetto ed Utilizzazione Opere Ing 51.938 48.418 3.520 20% -25% Altre immobilizzazioni Immateriali 83.017 72.909 10.108 20% -25% Totale Ammortamenti Immateriali 324.714 305.967 18.747 Terreni e Fabbricati Impiani e Macchinari Attrezzature industriali e Commerciali Altri Beni Totale Ammortamenti Materiali Immobilizzazioni Immateriali Costi di Impianto ed Ampliamento 22.Accantonamenti e Svalutazioni Gli accantonamenti per oneri sono costituiti al fine di ripartire fra i vari esercizi, secondo il principio di competenza, il costo per le grandi manutenzioni delle locomotrici previsto contrattualmente, che sarà sostenuto al raggiungimento del kilometraggio previsto nel piano di manutenzione necessario per poter circolare sulla rete nazionale in base alla vigente normativa sulla sicurezza nella circolazione ferroviaria. Tale onere per l’esercizio in corso ammonta ad euro 354.376 versus 294.300 euro del 2014. Al fine di adeguare i crediti alla loro esigibilità presunta si è provveduto ad incrementare il fondo svalutazione crediti di ulteriori 402 mila euro. 23.Proventi ed oneri finanziari Proventi Finanziari 2015 2014 Delta Interessi Attivi c/C 1.128 3.842 (2.714) - 7825 (7.825) 80.410 88.626 (8.216) Sconti Finanziari 138.032 129.154 8.878 Totale Gestione Finanziaria Attiva 219.570 229.447 67.658 Interessi Attivi finanziamenti Interessi Attivi Contributi Gli interessi su contributi fanno riferimento ai Crediti nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti erogati in modo dilazionato. [100] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 Oneri finanziari su Finanziamenti Passivi su Anticipazioni su C/C Altri Totale Gestione Finanziaria Passiva 2015 2014 Delta 503.434 380.404 123.030 11.010 19.304 (8.294) 208 96 112 7.922 54.245 (46.323) 522.574 454.049 68.525 Gli interessi passivi su finanziamenti accolgono gli interessi pagati a fronte di finanziamenti a Medio Lungo termine ed a fronte di leasing finanziari. 24.Proventi ed oneri straordinari La voce accoglie principalmente ricavi ed oneri afferenti gestioni di esercizi precedenti. 25.Imposte dell’esercizio Le società del Gruppo consolidate sono soggette alle seguenti aliquote di imposta sui redditi: 2015 Ires 27,5% Irap 3,90%-4,82% Le imposte dell’esercizio risultano così composte: 2015 2014 Ires dell’ Esercizio 1.142.880 772.541 Irap dell’Esercizio 233.671 392.464 Ires differita (39.316) (85.637) Irap differita - - Ires anticipata (65.602) (83.621) Irap anticipata - - 1.271.634 995.747 Totale 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [101] Di seguito si porta il prospetto di riconciliazione relativo all’Imposta sul reddito delle Società relativamente all’annualità in corso. Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio ed onere fiscale teorico Risultato dell’esercizio ante imposte Differenze Temporanee tassabili in esercizi successivi Differenze Temporanee Deducibili in esercizi successivi Rigiro delle differenze temporanee da esercizi precedenti Differenze che non si riverseranno in esercizi successivi Reddito Esente Reddito Imponibile Esercizio [102] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 Imponibile Aliquota Imposta Ires 4.393.797 27,50% 1.208.294 (1.301.239) 27,50% (357.841) 412.867 27,50% 113.538 849.246 27,50% 233.543 320.131 27,50% 88.036 (518.875) 27,50% (142.691) 4.155.927 27,50% 1.142.994 Rendiconto finanziario CONTO ECONOMICO al 31.12.2015 Analisi Dinamiche finanziarie 2015 2014 €/1.000 Cassa Generata dalla Gestione Ordinaria Utile (Perdita Dell’esercizio) 3.122 2.473 2.563 664 358 338 (241) 2.155 582 369 (125) (604) 239 1.620 1.744 (3.310) 575 727 1.192 (198) 546 (215) (135) 138 (195) Totale variazioni 6.815 1.973 Cassa generata dalla gestione ordinaria 9.937 4.446 (9.534) - (9.176) (118) (147) 15 (123) 845 (9.666) (8.572) 8.031 (4.365) (1.496) - 5.488 (3.940) 1.251 2.169 2.799 Incremento (Decremento) Cassa 2.440 (1.327) Disponbilità a inizio periodo 723 2.050 3.163 723 Importi in riconciliazione per determinare Cassa generata dalla G.Ordinaria Ammortamenti Accantonamenti e Svalutazioni Svalutazione Crediti Attivo Circolante Altre partite non monetarie Anticipazioni TFR / liquidazioni tfr Variazioni Patrimoniali (Attivo vs Passivo) Crediti verso clienti Altri Crediti Fornitori Gestione Tributi Altri Debiti Breve Termine Other Liabilities Ratei e Risconti (Partite non monetarie) Cassa Generata dalla Gestione Investimenti Immobilizzazioni Materiali ed Immateriali Investimenti Disinvestimenti Other Assets Investimenti Disinvestimenti Cassa generata (investita) dall’attività di Investimento Cassa Generata dalla Gestione Finanziaria Debiti a Medio lungo termine Nuovi Finanziamenti & Leasing Accesi Rimborsi quote di finanziamento & Leasing Banche A Breve Quota Distribuzione Dividendi Cassa generata (assorbita) dall’Attività di finanziamento Disponibilità a fine periodo 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [103] [104] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [105] [106] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [107] TAVOLA DI CORRELAZIONE DEI CONTENUTI GRI-G4 La tabella di seguito riportata guida il lettore nella identificazione delle informazioni richieste dalle linee guida GRI G4. Per ogni tipologia di informazione sono riportati: il codice richiesto dallo standard, il numero di pagina ove è rintracciabile il dato, il livello di aderenza allo standard stesso. La legenda sotto riportata indica il grado di aderenza allo standard: ● indica un’informazione rendicontata integralmente, ovvero i dati e le informazioni soddisfano interamente i requisiti dello standard, ○ indica un’informazione rendicontata parzialmente, ovvero i dati e le informazioni soddisfano solo in parte i requisiti dello standard, — indica un’informazione non rendicontata perché non disponibile o non significativa e, pertanto, non applicabile nel caso di specie. Codice GRI INDICATORE STRATEGIA E ANALISI Dichiarazione della più alta autorità nell’ambito del processo G4-1 LIVELLO PAGINA ● 4 G4-2 PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE Nome dell’organizzazione G4-3 Principali marchi, prodotti e servizi G4-4 Luogo in cui ha sede il quartier generale G4-5 Numero dei paesi nei quali opera l’organizzazione, e nome dei G4-6 ○ 25–49 ● ● ● ● 11 10 11 12 G4-7 G4-8 ● ● 14 6 ● ○ ● 7 51_53 52 ● ● 63 63 decisionale (ad es. amm. delegato, presidente e posizione equivalente) in merito all’importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia Descrizione dei princiapli impatti, rischi ed opportunità G4-9 G4-10 G4-11 G4-12 G4-13 paesi nei quali l’organizzazione svolge la maggior parte della propria attività operativa e che sono particolarmente importanti ai fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report Assetto proprietario e forma legale Mercati serviti (includendo analisi geografica, settori serviti, tipologia di consumatori/beneficiari) Dimensione dell’organizzazione Numero di dipendenti per tipo di contratto, regione e genere Percentuale di dipendenti coperti da contratti collettivi di contrattazione nazionale Descrizione della catena di fornitura Altre informazioni rilevanti in tema di dimensione, struttura, proprietà, catena di fornitura 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [109] Codice GRI INDICATORE LIVELLO PAGINA Descrizione dell’applicazione dell’approccio prudenziale (gestione ● 25_49 G4-14 del rischio) Sottoscrizione di codici di condotta (altre iniziative economiche, ambientali e sociali) Elenco delle adesioni ad associazioni di categoria ed organizzazioni nazionali o internazionali ● 27 ● 70 ASPETTI MATERIALI E PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE Elenco delle imprese incluse nel bilancio consolidato di gruppo G4-17 ● 9 G4-18 G4-19 G4-20 ● ● ● 8_9 31_32 31_32 ● 8_9 ● 8_9 ● 8_9 COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER Elenco degli stakeholders coinvolti dall’azienda G4-24 Criteri utilizati per identificare e selezionare gli stakeholders G4-25 ● ● 28_29 28_29 G4-26 ● 28_30 ○ 30 PROFILO DEL REPORT Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite G4-28 Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente G4-29 Periodicità di rendicontazione G4-30 Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni su report e i G4-31 ● ● ● ● 8 8 8 9 G4-32 ● 9 G4-15 G4-16 G4-21 G4-22 G4-23 G4-27 ed elenco delle imprese non comprese nel report Descrizione del processo di definzione dei contenuto del bilancio Elenco degli aspetti materiali identificati nel processo di reporting Descrizione del perimetro di conslidamento per ciascun aspetto materiale (all’interno dell’azienda) Descrizione del perimetro di consolidamento per ciascun aspetto materiale (all’esterno dell’azienda) Segnalare gli effetti di eventuali ripetizioni di informativa inserite nei report precedenti e le ragioni di tali ripetizioni Seganalare cambianenti significativi rispetto a report di periodi precedenti relativamente ad obiettivi e limitiazioni coinvolti Descrizione del processo di stakeholders engagement (specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per gruppo di stakeholders) Segnalazione di argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli stakeholders; descrizione del modo in cui la organizzazione ha reagito alle criticità emerse. suoi contenuti Indicazione dell’opzione “in accordance” scelta; tabella dei contenuti GRI; riferimenti alla verifica esterna Indicazione del soggetto che effettua assurance G4-33 GOVERNANCE Struttura di governo dell’azienda, inclusi i comitati che G4-34 — ○ 14 G4-35 ○ 9 ● ● 8 28_30 G4-36 G4-37 rispondono direttamente al più alto organo di governo, responsabili di specifici compiti come la definizione della strategia ed il controllo organizzativo Descrizione del processo di delega su questioni economiche, ambientali e sociali (dalla carica più alta verso manager/ lavoratori) Responsabilità sugli aspetti economici, sociali ed ambientali Descrizione del processo di confronto tra stakeholders e le più alte cariche di governo su aspetti sociali, ambientali ed economici [110] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 Codice GRI INDICATORE Descrizione della composizione delle cariche di governance più G4-38 G4-39 G4-40 G4-41 G4-42 G4-43 G4-44 G4-45 G4-46 G4-47 G4-48 G4-49 G4-50 G4-51 G4-52 G4-53 G4-54 G4-55 importanti Indicare se il più alto organo di governo ricopre anche il ruolo di amministratore delegato (in tal caso, indicare le funzioni all’interno del management e le ragioni di tale assetto) Indicare i ciriteri utilizzati per la scelta dei componenti il più alto organo di governo Descrizione dei processi utilizzati per assicurare l’assenza di conflitti di interesse Ruolo del più alto organo di governo nella definizione della mission, strategie, policy, obiettivi relativi ad aspetti economici, ambientali e sociali Sviluppo delle consocenze degli aspetti economici, amibientali e sociali da parte del più alto orano di goerno Indicazione dei processi di valutazione delle performance del più alto organo di governo per quanto riguarda la governance degli aspetti economici, ambientali e sociali, Segnalazione del ruolo del più alto organo di governo per l’identificazione e la gestione degli impatti, dei rischi e delle opportunità relative agli aspetti economici, ambientali e sociali Segnalazione del ruolo del più alto organo di governo nella verifica dell’efficacia del sistema di gestione dei rischi per gli aspetti economici, ambientali e sociali Segnalazione della frequenza delle verifiche del più alto organo di governo dell’efficacia del sistema di gestione dei rischi per gli aspetti economici, ambientali e sociali Segnalazione dell’organo che approva il bilancio di sostenibilità Descrizione del processo di comunicazione delle criticità con il più alto organo di governo Numero e descrizione delle comunicazioni critiche ricevute dal più alto organo di governo, nonché descrizione delel procedure utilizzate per affrontarle e risolverle. Descrizione delle politiche retributive per l’alto organo di governo e dirigenti Descrizione del processo di determinazione delle remunerazioni Descrizione di come le opinioni degli stakeholders sono considerate nelle politiche retributive Rapporto tra la remunerazione del dipendnete con stipendio più elevato e la retribuzione mediana Rapporto tra l’incremento percentuale dello stipendio del dipendente con stipendio più elvato rispetto all’incremento mediano LIVELLO PAGINA ● 14 ○ 14 ● 14 ○ 26 — ○ 17 ○ 17 — — — ● ● 8 58 — — — ○ 50_53 — — Etica e integrità Descrizione del sistema di valori, principi, come codici di condotta G4-56 ● 16 G4-57 ○ 47 ○ 47 G4-58 e codici etici Descrizione delle procedure intere ed esterne per avere segnalazioni su comportamenti non etici e illegali Descrizione delle procedure interne ed esterne per la comunicazione di comportmaenti non etici o illegali 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [111] CODICE GRI INDICATORE PERFORMANCE ECONOMICA Valore economico diretto generato e distribuito G4-EC1 Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività G4-EC2 G4-EC3 G4-EC4 delle organizzazioni dovute ai cambiamenti climatici Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amministrazione LIVELLO PAGINA ● — 46_47 — — PRESENZA SUL MERCATO Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio G4-EC5 ○ 51 G4-EC6 ○ 51 minimo locale nelle sedi operative più significative, articolato per genere Percentuale di senior manager assunti nellea comunità locale nelle sedi operative più significati IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti G4-EC7 — G4-EC8 ● 18_24 GESTIONE DEGLI APPALTI Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione G4-EC9 ○ 61 MATERIALI G4-EN1 G4-EN2 — — per pubblica utilità (nessuno) Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate alle sedi operative più significative ENERGIA G4-EN3 G4-EN4 G4-EN5 G4-EN6 G4-EN7 ACQUA G4-EN8 G4-EN9 G4-EN10 BIODIVERSITÀ G4-EN11 G4-EN12 G4-EN13 Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume Percentuale dei materiali che deriva da materiale riciclato (nessuno) Comsumo di energia all’interno dell’azienda Consuimo di energia all’esterno dell’azienda Intensità energetica Riduzione del consumo energetico Riduzione del fabbisogno energetico di prodotti e servizi Prelievo di acqua totale per fonte Fonti idriche significativamaente interessate dal prelievo di acqua Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati e gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree ad elevata biodiversità esterna ad aree protette Descrizione dei maggiori impianti di attività prodotti e servizi sulla biodiversità di aree protette o aree ad alta biodiversità esterna alle aree protette Habitat protetti e ripristinati [112] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 ● ● — ● — — — — — — — 73 73 73 CODICE GRI INDICATORE Numero di specie elencate nella lista rossa (UCN) e nelle liste G4-EN14 nazionali delle specie protette che trovano il proprio habitat nelle aree di operatività dell’organizzazione suddivise per livello di rischio di estinzione EMISSIONI G4-EN15 G4-EN16 G4-EN17 G4-EN18 G4-EN19 G4-EN20 G4-EN21 Emissioni dirette di gas effetto serra Emissioni indirette di gas effetto serra Altre emissioni di gas effetto serra (nessuna) Intensità di emissioni di gas effetto serra Riduzioni di emissioni di gas effetto serra Emissioni di sotanze nocive per l’ozono per peso (nessuna) NO,SO e altre emissioni significative nell’aria per tipologia e peso (nessuna) LIVELLO PAGINA — ● ● — — ● — — EFFLUENTI E RIFIUTI Acqua reflua totale scaricata per qualità e destinazione G4-EN22 Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento G4-EN23 Numero totale e vloumi di sversamenti significativi G4-EN24 Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla G4-EN25 — ● — ● G4-EN26 — Convenzione di Basilea (allegati I, II, III e VIII) che sono trasportati, importati, esportati e trattati e loro percentuale trasportata all’esterno Identità, dimensione, stato di salvaguardia e valore della biodiversità della fauna e della flora acquatica e i relativi habitat colpiti in maniera significativa dagli scarichi di acqua e dalle disposizioni provocate dall’azienda PRODOTTI E SERVIZI Iniziative per mitigare impatti ambientali dei prodotti e servizi e G4-EN27 ● G4-EN28 — grado di mitigazione dell’impatto Percentuale di prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato e riutilizzato per categoria (nessuno) 72_73 72_73 72_73 76 76 71_76 CONFORMITÀ Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni G4-EN29 — TRASPORTI G4-EN30 Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/ materiali utilizzati per l’attività dell’organizzazione e per gli spsostamenti del personale ○ 71_74 Spese ed investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per tipologie ○ 76 VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI Percentuale dei nuovi fornitori che sono stati selezionati sulla G4-EN32 ○ 61 G4-EN33 ● 61 non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale GENERALE G4-EN31 base di criteri ambientali Impatti ambientali attuali significativi e potenzialmente negativi nella catena di fornitura e relative azioni intraprese 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [113] CODICE GRI INDICATORE MECCANISMO DI RECLAMI AMBIENTALI Numero di reclami in tema di impatti ambientali gestiti e risolti G4-EN34 LIVELLO PAGINA ○ 69 OCCUPAZIONE Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di G4-LA1 ○ 51_53 G4-LA2 — attraverso un formale meccanismo di gestione dei reclami G4-LA3 contratto, distribuzione territoriale e genere e numero totale e tasso di turnover del personale e dei nuovi dipendenti, suddiviso per età, sesso e area geografica Benefits previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i lavoratori part-time e a tempo determinato Tasso di rientro al lavoro e di mantenimento del posto di lavoro dopo la fruizione di congedi parentali, articolato per genere — RELAZIONI INDUSTRIALI Periodo minimo di preavviso per modifiche operative G4-LA4 — SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la G4-LA5 — G4-LA6 ● 56 ● 56 (cambiamenti organizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o meno nella contrattazione collettiva G4-LA7 G4-LA8 Salute e la Sicurezza, composto da rappresentanti della direzione e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore (nessuno) Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica e per genere Lavoratori con alta incidenza o altro rischio di infortuni legato alla loro occupazione Accordi formali con associazioni sindacali relativi alla salute e alla sicurezza (nessuno) — FORMAZIONE E ISTRUZIONE Ore medie annue di formazione per dipendente, suddivise per G4-LA9 ○ 54 G4-LA10 ○ 54 G4-LA11 categoria di lavoratori e per genere Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una formazione/aggiornamento progressivo a sostegno dell’impiego continuativo dei dipendenti e per la gestione della fase finale delle proprie carriere. Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni delle performance e dello sviluppo della propria carriera, suddivisa per genere e categoria di lavoratori — DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizione G4-LA12 ○ PARITÀ DI REMUNERAZIONE TRA DONNE E UOMINI Rapporto tra lo stipendio base e la remunerazione nel suo G4-LA13 — VALUTAZIONE FORNITORI SULLA BASE DELLE POLITICHE DEL LAVORO Percentuale di nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri basati G4-LA14 ○ dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità complesso (inclusi bonus, indennità, etc) delle donne rispetto agli uomini a parità di categoria e per i principali luoghi di lavoro sulle poltiche del lavoro [114] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 51_52 63 CODICE GRI INDICATORE Significativi impatti negativi effettivi o potenziali legati a politiche G4-LA15 del lavoro nel processo di approvvigionamento e azioni intraprese LIVELLO PAGINA — POLITICHE DEL LAVORO E MECCANISMI DI RECLAMO Numero di reclami per poltiche del lavoro, catalogati, indirizzati e G4-LA16 — INVESTIMENTI Percentuale e numero totale di accordi significativi di G4-HR1 — G4-HR2 — risolti attraverso apposite procedure formali di reclamo (nessuno) investimento e di contratti che includono clausole che incorporano i diritti umani e che sono stati sottoposti ad una relativa valutazione (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l’attività dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) NON DISCRIMINAZIONE Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e G4-HR3 — LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Identificazione delle attività e dei maggiori fornitori presso cui G4-HR4 — LAVORO MINORILE Identificazione delle operazioni e dei maggiorni fornitori che G4-HR5 — LAVORO FORZATO O OBBLIGATO Attività e maggiori fornitori con altro rischio di ricorso al lavoro G4-HR6 — PRATICHE DI SICUREZZA Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto G4-HR7 — DIRITTI DELLA COMUNITÀ LOCALE Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni G4-HR8 — VALUTAZIONE Percentuale e numero totale di attività che sono state sottoposte G4-HR9 — VALUTAZIONE FORNITORI SULLA BASE DEI DIRITTI UMANI Percentuale di nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri basati G4-HR10 — azioni correttive intraprese (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere violata o esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) presentano un elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle misure adottate per contribuire alla sua eliminazione (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire ad abolire tutte le forme di lavoro forzato o obbligato (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) intraprese (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) ad un riesame in termini di diritti umani e/o ad una valutazione degli impatti (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) sui diritti umani (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [115] CODICE GRI INDICATORE Significativi impatti negativi effettivi o potenziali legati ai diritti G4-HR11 umani nel processo di approvvigionamento e azioni intraprese (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) LIVELLO PAGINA — DIRITTI UMANI E MECCANISMI DI RECLAMO Numero di reclami per diritti umani, catalogati, indirizzati e risolti G4-HR12 — COLLETTIVITÀ E COMUNITÀ LOCALI Percentuale di attività in cui è stato implementato il G4-SO1 ● 65_67 G4-SO2 ● 65_67 attraverso apposite procedure formali di reclamo (aspetti già coperti dalla legislazione italiana) coinvolgimento delle comunità locali, la valutazione degli impatti socio-ambientali e i programmi di sviluppo Attività con importanti impatti positivi e negativi - reali e potenziali - sulle comunità locali ANTI-CORRUZIONE Numero totale e percentuale di operazioni valutate per rischi G4-SO3 — G4-SO4 — legati a corruzione e rischi significativi identificati Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione su politiche e procedure anti-corruzione dell’organizzazione (nessuno) Azioni intraprese in risposta ad episodi di corruzione (nessuna) G4-SO5 CONTRIBUTI POLITICI Totale dei contributi a partiti e movimenti politici, distinti per G4-SO6 beneficiario (nessuno) — — COMPORTAMENTI ANTI-COLLUSIVI Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, G4-SO7 — CONFORMITÀ Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di G4-SO8 ● VALUTAZIONE DEI FORNITORI IN BASE AGLI IMPATTI SULLA SOCIETÀ Percentuale di nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri basati G4-SO9 — G4-SO10 — antitrust e pratiche monopolistiche e relative sentenze (nessuna) sanzioni non monetarie per non conformità a leggi e regolamenti sugli impatti sulla società Significativi impatti negativi effettivi o potenziali sulla società nel processo di approvvigionamento e azioni intraprese MECCANISMI DI RECLAMO PER IMPATTI SULLA SOCIETÀ Numero di reclami per impatti sulla società, catalogati, indirizzati G4-SO11 — SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI Percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi per i G4-PR1 — G4-PR2 — e risolti attraverso apposite procedure formali di reclamo quali gli impatti sulla salute e la sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento Numero totale, suddiviso per tipologia, di casi di non conformità a regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza di prodotti/servizi durante il loro ciclo di vita ETICHETTATURA DI PRODOTTI E SERVIZI Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richieste G4-PR3 dalle procedure e percentuale di prodotti/servizi significativi soggetti a tali requisiti informativi [116] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 — 70 CODICE GRI INDICATORE Numero totale, suddiviso per tipologia, di casi di non conformità G4-PR4 G4-PR5 a regolamenti e codici volontari riguardanti le informazioni e le etichettature di prodotti/servizi Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione LIVELLO PAGINA — — MARKETING E COMUNICAZIONE Vendita di prodotti vietati o contestati (nessuna) G4-PR6 Numero totale, suddiviso per tipologia, di casi di non conformità G4-PR7 — — RISPETTO DELLA PRIVACY DEL CLIENTE Numero di reclami documentati relativi alla violazione della G4-PR8 ● 62 CONFORMITÀ Valore monetario delle sanzioni significative per non conformità a G4-PR9 ● 62 a regolamenti e codici volontari riferiti alla attività di marketing incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione (nessuno) privacy e a perdita di dati dei consumatori leggi e regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti e servizi 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [117] BARI (IT) Headquarter Via del Tesoro, 15 70132 Bari Tel. +39 080 5820411 Fax +39 080 5820499 LONDON (UK) GTS Logistics UK Ltd Unit G10, The Bloc Springfield Way, Anlaby Hull HU10 6RJ Tel. +44 (1) 48 2427 060 ROTTERDAM (NL) G.T.S. Nederland B.V. Vesteland, 38J 3011 BM Rotterdam Tel. +31 (0) 10 7371 685 or ext.686 www.gtslogistic.com www.gtsrail.com www.gtsgo.it [email protected] Tutte le foto, se non diversamente specificato, sono state realizzate da Antonio & Roberto Tartaglione Questo lavoro è stato realizzato con carta FSC e inchiostri ecocompatibili Finito di stampare nel mese di Maggio 2016 Stampa: Ragusa Print & Multimedia www.ragusaprintemultimedia.it