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VINCITORE 2016
INTEGRATED ANNUAL REPORT 2015
Integrated Annual Report 2015
Integrated Annual Report 2015
INDICE
Lettera agli Stakeholders
Highlights
Nota metodologica
1.Presentazione del Gruppo
1.1 La nostra Storia
1.2 La mission e i valori aziendali
1.3 Il modello di business
1.4 La gestione della sostenibilità per GTS
1.5 I nostri Stakeholders
1.6 L’analisi di materialità
4
7
8
11
15
16
17
25
28
31
Annual Report 2014
2.Il valore economico
33
2.1 Il mercato di riferimento
34
2.2 Il trasporto merci e passeggeri
40
2.3 L’andamento della gestione
42
2.4 I principali indicatori di bilancio
45
2.5 Il valore aggiunto prodotto e la sua
3
La nostra Storia
distribuzione
46
13
Mission
2.6 Gli investimenti
48
Vision
2.7 I rischi aziendali 17
49
21
Il mercato di riferimento
3.Il valore sociale
50
29
La nostra forza
3.1 Le risorse umane39
Bilancio consolidato 50
3.2 I nostri clienti
59
3.3 I fornitori ed i partner
63
3.4 Gli intermediari finanziari
64
3.5 La comunità
65
3.6 Gli enti regolatori
67
3.7 La sicurezza ferroviaria
68
3.8 Le Istituzioni Pubbliche
70
3.9 La Associazioni di categoria
70
4.La responsabilità ambientale
4.1 Il trasporto e l’intermodalità
4.2 Il risparmio energetico
4.3 La gestione dei rifiuti
4.4 Gli investimenti ambientali
71
72
75
75
76
5.Bilancio consolidato del Gruppo 2015
77
– Schemi di bilancio
79
– Nota integrativa
84
– Rendiconto finanziario
105
– Relazioni di revisione sul bilancio consolidato
del Gruppo GTS HOLDING
106
Appendice - Tavola di correlazione GRI-G4
Caro Stakeholder,
Il 2015 è stato un anno entusiasmante!
Corre l’obbligo di una premessa sul documento che ha Ella in questo momento tra le
mani, o (paper less) davanti a un monitor. Nel 2014 abbiamo realizzato il nostro primo
bilancio di sostenibilità insieme all’Annual Report.
Quest’anno abbiamo deciso di puntare alla redazione di un documento integrato che
consideri rilevanti le informazioni di sostenibilità al pari di quelle economiche, strategico
perché rappresenta il nostro modo di fare Impresa in costante proiezione verso il
futuro, condiviso in quanto riteniamo che il coinvolgimento dei nostri stakeholders sia
il nostro punto di forza; quanto detto, si inserisce nell’ambito di un ben preciso percorso
finalizzato all’ottenimento della certificazione entro tempi brevi.
I numeri sono importanti e meritano un’attenzione massima, ma ancora più importante
è il riscontro quotidiano che la Vision ed il modello di business GTS stiano andando
nella giusta direzione. La dimostrazione la si ha anche nelle recenti misure adottate
dal Governo Italiano, e non solo, di incentivazione del settore che hanno l’obiettivo di
spostare merce dalla strada alla ferrovia nello stesso lasso temporale. Risorse importanti
che verranno impiegate per permetterci di crescere ancora più rapidamente.
Il mercato del trasporto ferroviario/intermodale vede anche per quest’anno, a livello
europeo, il constante e continuo disimpegno degli incumbents. Le quote perse, o per
meglio dire abbandonate, vengono solo parzialmente recuperate dalle imprese private,
il che determina una flessione della quota di trasporto intermodale anno dopo anno.
In Italia siamo lontani circa venticinque punti percentuali dagli obiettivi del libro bianco
UE che fissa al 30% la quota dell’intermodale per le percorrenze superiori ai 300km.
Significative barriere all’ingresso e l’attuale dimensione organizzativa di GTS creano le
condizioni ideali per consolidare sentieri di sviluppo e di crescita quali-quantitative; le
potenzialità all’Estero ma soprattutto in Italia sono incredibili.
Il nostro sistema ad alta integrazione verticale, dove l’intera catena logistica è
gestita direttamente, produce vantaggi di efficienza, di economicità, di qualità che
sono riconosciuti dal mercato. Il brand GTS si va affermando a livello nazionale
quale prima realtà del settore e tra le prime dieci a livello europeo. Sullo scenario
internazionale i competitors hanno dimensioni ragguardevoli, ma anche in questa
arena l’azienda compete testa a testa operando ad armi pari sui mercati di Uk,
Belgio, Olanda, Francia, Grecia e Turchia. Gli investimenti in nuovo materiale rotabile,
competenze professionali e strutture continuano a ritmo costante per rafforzare la
capacità produttiva finalizzata a soddisfare la domanda crescente.
[4]
GTS si va affermando come un best place to work. L’attenzione che diamo ai nostri
collaboratori è testimoniata da un altissimo grado di fidelizzazione, commitment,
senso di appartenenza. Valori che contribuiscono ad erogare standard qualitativi
di eccellenza. Ma non è solo questo. Infatti l’essere riconosciuti come un punto di
riferimento di settore, ma anche quale fucina per la valorizzazione dei talenti, fa si
che la professionalità media, in tutti gli ambiti aziendali, sia cresciuta enormemente
negli ultimi anni. Olivetti docet.
La digital disruption è la nuova sfida che abbiamo abbracciato. Clayton Christensen,
professore di Harvard, coniò il termine digital disruption, che indica il momento
in cui una nuova tecnologia origina il cambiamento di una determinata attività e
modifica completamente il modello di business precedente. La rivoluzione digitale sta
cambiando tutto, in tanti settori, in maniera radicale, ad una velocità impressionante.
Aziende che fino a pochi anni fa vantavano solide leadership di mercato, sono state
travolte da nuove entranti, capaci di attivare innovativi modelli digitali, “distruttivi”
dell’esistente. In questo contesto così fluido noi non vogliamo stare a guardare.
Stiamo infatti lavorando alacremente per cambiare il nostro modo di operare e la
customer experience per portare GTS a nuove frontiere di digitalizzazione, in un
settore dove penna e carta la fanno ancora da padrone.
Il progetto GTS prevede investimenti massivi per sostenere la crescita. Siamo convinti che
la nostra capacità di incrementare i volumi trasportati sia direttamente proporzionale
alla capacità di acquisire gli asset fondamentali della produzione. Dal punto di vista
economico siamo in un mercato alquanto curioso: la domanda è superiore all’offerta
e quest’ultima non riesce a crescere a ritmo soddisfacente, anzi come evidenziato, il
trend va esattamente in direzione opposta. Le condizioni precedentemente tratteggiate
creano per noi un vantaggio competitivo straordinario. Ma la crescita che vogliamo
dare al nostro Gruppo deve essere caratterizzata da elementi di sostenibilità. Non è
pensabile e non vogliamo caricare la nostra azienda di un debito che vada oltre limiti
fisiologici e di sicurezza. Per questo la strada maestra è quella di approcciare il mercato
borsistico dei capitali. In un’ottica di trasparenza nei confronti degli stakeholders da
ormai 8 anni certifichiamo il nostro bilancio su base volontaria. Nel corso dell’anno siamo
stati ammessi al progetto Elite di Borsa Italiana e contiamo di ottenere la certificazione
entro il 2016. Il percorso sta dimostrando tutta la sua valenza di evoluzione dei sistemi
e consolidamento dell’organizzazione in ottica di “quotata”.
Dobbiamo crescere, la dimensione odierna la consideriamo una fase di passaggio.
Più cresciamo più la struttura si consolida, i rischi vengono frazionati, le economie di
scala fanno sentire il loro peso positivo sul conto economico. La ferrovia è un mondo
complesso, capital intensive, insomma non è per tutti, anzi è per pochi. Noi ci siamo,
ci saremo, e vogliamo essere i primi della classe.
Ho lasciato per ultimo, ma avrei voluto inserirlo al primo posto, un grandissimo
ringraziamento a tutti i nostri collaboratori. Siamo circondati da altissime
professionalità, accompagnate da una dedizione al lavoro ed all’obiettivo senza pari,
che solo una grande squadra riesce a mettere in campo con costanza ogni giorno.
Per fare grande un’azienda occorre passione e attaccamento alla maglia. In GTS
basta camminare per i corridoi per rimanerne abbagliati.
Alessio Michele Muciaccia
Chief Executive Officer
[5]
Teesport
Dublin
Killingholme
Rotterdam
Purfleet
Zeebrugge
Parigi
Milano
Piacenza
Melzo
Pomezia
Istanbul
Bari
Marcianise
Patras
Izmir
HIGHLIGHTS
Economici
2015
2014
%
79,6
73,4
+8,4%
7,9
6,4
+23,4%
15,6
12,4
+25,8%
Ebit*
4,5
3,7
+21,6%
Risultato dell'esercizio*
3,1
2,5
+24,0%
Ebit su fatturato
5,7%
5,5%
+0,2%
Ebitda su fatturato
9,9%
9,0%
+0,9%
2015
2014
%
69.277
59.665
+16,1%
Italia
1.077.330
917.321
+17,0%
Europa
2.013.504
1.594.462
+26,0%
3.090.834
2.511.783
+23,0%
766
746
Numero Treni
3.119
2.762
+12,9%
Sociali
2015
2014
%
272
226
+20%
Progetti per il sociale
6
5
+20%
Numero infortuni sul lavoro
2
10
-80%
2015
2014
91.342.576
86.022.453
Fatturato*
Ebitda*
Patrimonio Netto*
* valori espressi in € milioni
Operativi
Numero Spedizioni
Km treno
TOTALI km treno
Numero clienti serviti
Giorni di formazione
Ambientali
Saving di Co2-Kg
Inquinamento acustico
-21%
Incidenti stradali
-24%
+2,7%
%
+6%
[7]
NOTA METODOLOGICA
Il Gruppo GTS in linea con l’obiettivo di miglioramento del processo di corporate
reporting che si era prefissato ha scelto di comunicare le proprie performance
economico-finanziarie e di sostenibilità attraverso la redazione di un unico Report.
Il report 2015 del Gruppo GTS si presenta, infatti, in una versione integrata che
accorpa il contenuto dell’annual report, essenzialmente espressione di informativa
di tipo financial, con quello del report di sostenibilità, oggetto d’informativa di tipo
non-financial.
La scelta di un documento unico è in pieno accordo con quanto oggi raccomanda a
livello internazionale la prassi professionale e con le linee di indirizzo evolutive sul
corporate reporting rispetto alle quali si stanno orientando le principali organizzazioni
nel mondo.
Il Gruppo GTS in questo anno consolida, pertanto, un processo di riposizionamento
graduale verso la Corporate Social Responsibility in cui l’Integrated Annual Report
diviene lo strumento principale di comunicazione verso i propri stakeholders.
L’evoluzione di un tale strumento negli ultimi tre anni è facilmente verificabile se si
considera che il report:
• nell’anno 2013 ha recepito il contenuto di quanto disposto dall’art. 2428 c.c. in
tema di informativa sull’ambiente e sul personale,
• nell’anno 2014 è stato affiancato dal report di sostenibilità dedicato ai temi della
responsabilità sociale ed ambientale,
• nell’anno 2015 rappresenta una perfetta sintesi delle informazioni economiche,
finanziarie, sociali, di governance, sui rischi, ambientali introitando l’informativa
non-financial per prassi presente nel report di sostenibilità.
L’Integrated Annual Report 2015 del Gruppo GTS si ispira ancora una volta alle linee
guida internazionali GRI-G4, approvate dal Global Reporting Initiative (GRI). Il report
è stato, inoltre, redatto tenendo in debita considerazione il framework proposto
dall’International Integrated Reporting Committe (IIRC).
Rispetto a quest’ultimo si segnala come coerentemente con il principio della
conciseness (principio della sinteticità), proposto dallo stesso framework, sia stato
introdotto il paragrafo “Highlights” Nella medesima prospettiva è stato, inoltre,
concepito il paragrafo 1.3. “Il modello di business”, elemento indispensabile richiesto
dal framework che introduce un cambio di paradigma non soltanto nel processo di
reporting, ma più propriamente nella gestione d’impresa, una gestione che deve
guardare al rapporto con gli stakeholders nella generazione non solo di output
(prodotti/servizi), ma soprattutto di outcome (impatti).
Sempre in tema di fonti metodologiche si precisa che il report è stato redatto
consultando, oltre alle linee guida di redazione del Bilancio Sociale elaborate dal Gruppo
di Studio per il Bilancio Sociale (G.B.S.), anche la nuova release dell’AccountAbility
1000 – Stakeholder Engagement Standard 2015, che rivolge particolare attenzione
all’ascolto e al dialogo con gli stakeholders.
[8]
Il perimetro di rendicontazione dell’informativa di sostenibilità non coincide con
l’area di consolidamento del Gruppo GTS. Le informazioni non-financial del perimetro
di consolidamento attengono alle due controllate G.T.S. – GENERAL TRANSPORT
SERVICE S.P.A. e GTS RAIL S.P.A.
La sezione 5 “Bilancio consolidato 2015 del Gruppo GTS” riporta il bilancio consolidato
al 31.12.2015 del Gruppo GTS HOLDING S.R.L. predisposto ai sensi di legge. Le
relazioni di revisione riportate nella sezione stessa sono relative solo al suddetto
bilancio consolidato e non si riferiscono all’ “Integrated annual report 2015” nel suo
complesso. In particolare, si segnala che le informazioni contenute nelle sezioni da 1
a 4 e nell’Appendice dell’ “Integrated annual report 2015” non sono state oggetto di
revisione.
L’elaborato finale pur coinvolgendo, a vario titolo, l’intera struttura organizzativa, è il
frutto dell’operato congiunto di un gruppo di lavoro interno, così composto:
Mimmo Cavallo – Chief Commercial Officer
Teriana Corallo – Operations Manager
Giuseppe Desantis – General Manager
Vincenza Lassandro – Safety Manager GTS RAIL S.P.A.
Pasquale Todisco – Chief Financial Officer
Antonio Valenzano – Chief Operation Officer GTS RAIL S.P.A.
Responsabile del Gruppo di Lavoro:
Ciro Armigero – Controller – [email protected]
La redazione dell’informativa di sostenibilità oggetto è di spettanza dell’AU della GTS
HOLDING S.R.L. A tal riferimento, si precisa che la strategia e le relative responsabilità
riconducibili agli aspetti sociali ed ambientali sono ad oggi riconducibili al CEO del
Gruppo GTS, Dott. Alessio Michele Muciaccia.
Sul punto, è utile osservare che nell’ambito del processo di continuo miglioramento
nella definizione della comunicazione di sostenibilità, si procederà ad affidare la
delega ad apposito soggetto individuato dal Gruppo.
[9]
< DOOR TO DOOR >
< terminal to terminal >
< TRAZIONE FERROVIARIA >
[10]
Carri
ferroviari
1. Presentazione del Gruppo
GTS nasce a Bari alla fine degli anni ’70 dall’intuizione di Nicola
Muciaccia che intravide il futuro del trasporto merci nell’intermodalità
che combina i vari sistemi stradali, ferroviari e marittimi. Oggi il
figlio Alessio (40 anni) declina con vigore e competenza la vision del
fondatore.
Attraverso l’integrazione verticale dell’intero processo produttivo
GTS (prima impresa italiana a realizzarla) assicura il controllo totale
ed efficiente di tutti gli anelli della catena del trasporto merci
per 766 clienti, ai quali offre un servizio completo door to door e
terminal to terminal assicurando collegamenti giornalieri su tutto il
corridoio Nord/Sud e Sud/Nord Europa.
In Italia con la propria impresa ferroviaria, che può contare su una
flotta di 8 locomotive elettriche di ultima generazione TRAXX E483,
copre sostanzialmente tutte le principali direttrici sia sul versante
Adriatico che su quello Ionico e Tirrenico assicurando le connessioni
con il reticolo ferroviario europeo.
Oggi il Gruppo GTS, che occupa 132 persone con un’età media di 37
anni, è primario operatore di trasporto multimodale in Europa per
volumi e fatturato. Nel 2015, grazie a una dotazione di oltre 1.800
casse mobili (grandi contenitori) da 45 piedi HighCube di proprietà,
ha realizzato 3.119 treni completi sulle varie rotte nazionali e
internazionali contribuendo ad eliminare dal traffico stradale
circa 69.000 camion con rilevanti benefici a livello ambientale e di
abbattimento dei costi sociali legati all’autotrasporto.
280
Locomotive
8
Casse
mobili
1.800
Con sede principale in Italia, Bari in Via del Tesoro 15, i settori di
interesse del Gruppo si confermano essere i seguenti:
• Servizi di trasporto intermodale di merci per conto terzi nei
principali Paesi Europei e del Mediterraneo;
• Servizi di trasporto Terminal to Terminal;
• Organizzazione e gestione dei servizi di trasporto e logistica per
conto terzi;
• Servizi di trazione ferroviaria nel territorio italiano e svizzero;
• Attività di formazione, gestione e mantenimento competenze in
ambito ferroviario.
Il Gruppo continua il percorso di penetrazione sullo scenario europeo:
dopo UK e Olanda, nel corso del 2015 ha ritenuto strategico investire
nell’area belga individuando un terzo presidio commerciale.
1. Presentazione del Gruppo [11]
Al 31 dicembre 2015 il perimetro societario include le seguenti entità:
ENTITÀ DEL
GRUPPO
SEDE %
LEGALE PART.
TOTALE ATTIVO*
DESCRIZIONE
Capogruppo
GTS HOLDING
S.R.L.
2.135
Società detentrice di partecipazioni delle
controllate, le cui quote sono interamente
detenute dalla Famiglia Muciaccia.
Società controllate
Trasporto e logistica
G.T.S. – GENERAL
TRANSPORT SERVICE S.P.A.
52%
36.690
È la società del Gruppo che si interfaccia con
clienti e fornitori, dedita all’organizzazione
e ottimizzazione del trasporto intermodale.
GTS Logistic UK
Ltd
65%
11
Società commerciale, è stata costituita nel
2013 al fine di presidiare il mercato inglese.
G.T.S. Nederland
B.V.
65%
24
Società commerciale, è stata costituita nel
2013 al fine di presidiare il mercato olandese.
52%
14.152
È l’impresa ferroviaria del Gruppo. Offre dal
2009 i servizi di trazione ferroviaria.
100%
28
È l’impresa ferroviaria che offrirà i servizi di
trazione nel territorio svizzero ed internazionale.
Trasporto ferroviario
GTS RAIL S.P.A.
GTS Rail Sagl
Costruzioni
Muciaccia
Costruzioni
Gruppo GTS S.r.l.
62%
2.079
Società attiva nel settore immobiliare.
* valori espressi in € migliaia
Flotta Locomotive
[12] 1. Presentazione del Gruppo
La composizione del volume di affari è nella quasi totalità riconducibile alle attività
tipiche del settore di riferimento poste in essere dalle due principali società controllate.
Rispetto all’esercizio precedente, non sono intervenute variazioni nel sistema di
governance e si conferma l’adozione, per tutte le società, del sistema tradizionale con
la presenza dei seguenti Organi Sociali: Assemblea dei Soci, Organo Amministrativo e
Organo di Controllo.
Il 29 settembre 2015, GTS RAIL S.P.A. ha adottato il Modello di organizzazione, gestione
e controllo ai sensi e per gli effetti del Decreto Legislativo 231 del 2001. Si tratta
dell’insieme delle regole e delle procedure organizzative dell’ente volte a prevenire
la commissione dei reati oggetto di attenzione in tale previsione normativa. Ai sensi
del medesimo decreto, la Società ha provveduto a nominare il relativo Organismo
di Vigilanza (Odv): a tale organo collegiale, è affidato l’incarico di vigilare in maniera
indipendente sul corretto funzionamento e sull’osservanza del modello stesso. La
composizione di tale organo è stata attentamente valutata in relazione alla realtà
aziendale e ai rischi individuati, nel rispetto della piena autonomia e dell’indipendenza
dello stesso, sono state individuate le professionalità.
Tale implementazione, già declinata all’interno della carta degli impegni pluriennali,
sarà estesa nel prossimo esercizio a G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A.
I vantaggi derivanti dall’adozione di tale modello sono i seguenti:
• la garanzia di affidabilità nelle relazioni con i partner commerciali e istituzionali;
• l’approvazione di un modello organizzativo idoneo a prevenire reati, introduce il
concetto di responsabilità amministrativa degli enti, autonoma rispetto a quella
dell’autore del reato;
• l’importanza dello stesso nel processo di assegnazione del Rating di Legalità. Si
tratta dello strumento con cui l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
attribuisce un punteggio alle imprese virtuose in possesso di una serie di requisiti
giuridici e qualitativi.
Il rispetto dei principi di responsabilità e sostenibilità, nell’ambito di una costante e
continua ricerca delle migliori competenze e professionalità utili nelle diverse aree e
funzioni aziendali, si conferma essere un must per GTS. Tali principi hanno da sempre
qualificato anche la selezione e la nomina dei componenti il più alto organo di governo.
1. Presentazione del Gruppo [13]
L’assetto istituzionale delle due controllate G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. e GTS RAIL
S.P.A. è così rappresentabile:
Proprietà
Amministratore
Unico
Composizione
degli organi
di governo Direttore Generale
GTS HOLDING
S.R.L.
G.T.S. –
GENERAL
TRANSPORT
SERVICE S.P.A.
Composizione
degli Organi GTS RAIL S.P.A.
di controllo
Famiglia Muciaccia
GTS HOLDING S.R.L. Alessio Michele Muciaccia
G.T.S. – GENERAL
TRANSPORT SERVICE S.P.A. Nicola Muciaccia
GTS RAIL S.P.A.
Alessio Michele Muciaccia
Giuseppe Desantis
Sindaco unico
Fabio Caputo
Revisore unico
Andrea Venturelli
Beniamino Di Cagno
Collegio
Sindacale
Fabio Caputo
Vito Montanaro
Anna Lucia Muserra
Collegio
Sindacale
Fabio Caputo
Michele Tetro
Società di Revisione
PricewaterhouseCoopers S.p.A.
In GTS la solidità della governance familiare supporta efficacemente un approccio industriale
orientato alla creazione di valore nel breve ma anche nel lungo periodo. Ciò consente al management
cui la proprietà ha affidato la gestione dell’attività operativa, di pianificare azioni a medio e lungo
termine per continuare a crescere significativamente come player globale del settore.
Macro struttura organizzativa rappresentata per aree funzionali
Presidente
CEO
Direzione
generale
Amministrazione
Finanza e Controllo
Risorse
umane
Sicurezza e
gestione qualità
Controllo
di gestione
Sistemi
informativi
Operations
Marketing & Sales
Safety Manager
1.1 La nostra Storia
La storia del Gruppo GTS affonda le sue origini nell’anno 1977, anno
in cui Nicola Muciaccia affronta con coraggio la sfida imprenditoriale
di creare la “sua” impresa di trasporti. Sin dall’inizio è stata posta
profonda attenzione alla più vasta platea di clienti, cercando di
fornire il miglior servizio di trasporto basato sulla intermodalità
strada + ferrovia.
Di seguito si riportano le principali tappe che hanno interessato il
percorso di crescita del Gruppo GTS.
1977
Fondazione
1992
Primo treno da Bari per Napoli
2007
Primo treno internazionale da Bari per Manchester
2008
2009
2010
2011
Ottenimento della licenza ferroviaria sulla rete
nazionale
Partono i primi treni autoprodotti con l’impresa
ferroviaria GTS Rail Srl
Integrazione verticale a livello di Gruppo della
produzione GTS Rail Srl
Estensione territoriale del certificato di sicurezza ed
estensione al trasporto merci pericolose
Ottenimento del certificato di sicurezza rilasciato
dall’Agenzia Nazionale per la sicurezza delle ferrovie
Partecipazione all’evento fieristico Internazionale
Transport Logistic di Monaco
2013
GTS Rail Srl si trasforma in GTS RAIL S.P.A.
Costituzione delle controllate GTS Logistics UK Ltd e
G.T.S. Nederland B.V.
2014
Il Ministero Italiano dei trasporti e delle infrastrutture
rilascia la licenza nazionale ferroviaria per il trasporto
passeggeri alla GTS RAIL S.P.A.
2015
Ammissione al progetto Elite di Borsa Italiana S.p.A.
1.2 La mission e i valori aziendali
Fornire la migliore soluzione di trasporto intermodale di tipo
“green” per i propri clienti è la mission aziendale portata avanti
da Nicola Muciaccia e successivamente tramanadata al figlio
Alessio. L’impegno, in questi trentanove anni di attività, è stato
costantemente orientato allo sviluppo di sistemi di trasporto eco e
socialmente compatibili, alla tenace e continua ricerca di processi
virtuosi in grado di trasformare le esternalità negative del trasporto
stradale in efficienza e valore nel trasporto ferroviario.
GTS è fermamente convinta che l’attenzione all’ambiente ed al
sociale non può prescindere da una solidità economica e finanziaria
finalizzata alla realizzazione di programmi di crescita e sviluppo.
Distinguersi nel mondo del trasporto merci caretterizzando la figura
di player attivo nell’integrare sempre più la sostenibilità all’interno
della strategia d’impresa, rendendo distinguibile l’impegno sia
all’interno dell’azienda che all’esterno verso i propri clienti, fornitori
e comunità territoriale di riferimento.
GTS pone al centro del suo operare la creazione di valore condiviso
per tutti gli stakeholders e considera la sostenibilità il mezzo per
perseguire la sua missione: movimentare merci in Europa nel pieno
rispetto dell’ambiente.
GTS propone un sistema di offerta che fonde la parte logistica
con la parte della produzione, della trazione e del controllo degli
asset. L’obiettivo si conferma essere quello di dimostrare che la
ferrovia è uno strumento di straordinaria flessibilità, versatilità ed
efficienza. Il Gruppo basando il proprio operato su valori quali la
ecosostenibilità, la sicurezza, l’innovazione, il rispetto delle persone,
la cooperazione, l’etica e la trasparenza intende ricercare soluzioni
tecnologicamente avanzate per soddisfare i bisogni di una clientela
sempre più esigente.
S
VALORE SOCIALE
A
VALORE AMBIENTALE
Profit
People
Planet
Economic
performance
Social
performance
Environmental
performance
• Salute e benessere nei
luoghi di lavoro
• Clima interno
• Conciliazione vita-lavoro
• Crescita professionale
• Trasporto a ridotto
impatto ambientale
• Investimenti sostenibili
• Controllo delle emissioni
• Redditività e creazione
di valore
• Innovazione
• Soddisfazione della
clientela
• Pianificazione
economico-finanziaria
[16] 1. Presentazione del Gruppo
E
VALORE
ECONOMICO
1.3 Il modello di business
I trentanove anni di esperienza hanno consentito al Gruppo GTS di
sviluppare un modello di business ispirato ai principi dello sviluppo
sostenibile.
Tale approccio deriva essenzialmente dalla visione del soggetto
imprenditoriale e del management, nonché dalla circostanza
di operare in un settore, quale quello del trasporto ferroviario e
intermodale, in cui l’elemento sostenibilità è imprescindibile. Un
approccio alla sostenibilità permeato da elementi di forma ma
soprattutto di sostanza che per il Gruppo GTS richiamano l’adozione
di buone pratiche quali: la scelta di motori più efficienti, il ricorso
a fonti energetiche pulite, l’adozione di modelli di locomotive
ecologiche e di nuove tecnologie per la riduzione di emissioni
nocive e dei consumi, la formazione degli autisti per una guida più
efficace, l’adozione di sistemi di monitoraggio per ottimizzare l’uso
di carburante.
I tre pilastri su cui si fonda il modello di business del Gruppo sono
i seguenti:
• lo sviluppo di progetti innovativi capaci di creare valore condiviso
per tutti gli stakeholders mantenendo con essi un dialogo
costante e sempre aperto;
• il monitoraggio dell’ambiente interno, ove massima è l’attenzione
rivolta a tutti i collaboratori, interni ed esterni;
• la salvaguardia dell’ambiente e delle future generazioni.
Il modello di business è orientato alla creazione di valore aggiunto
sostenibile, quale espressione di indicatori di outcome di tipo
economico, ambientale e sociale, in stretta sinergia tra loro.
La valorizzazione e l’interazione dei 6 asset finanziari, infrastrutturali,
umani, intellettuali, relazionali e naturali si concretizzano nel Gruppo
GTS attraverso la realizzazione di un sistema di offerta differenziato e
customizzato che incrocia le esigenze di un cliente sempre più sensibile
ai temi dell’innovazione e della sostenibilità.
INPUT
ATTIVITÀ DI BUSINESS
VALORI
Capitale Finanziario
Capitale Sociale, Debiti e disponibilità
liquide
VALORE AGGIUNTO PRODOTTO
EBIT
EBITDA
SOLIDITÀ ECONOMICO FINANZIARIA
Capitale Infrastrutturale
Locomotive, Carri ferroviari, Casse Trasporto
Merci, Immobili
Economici
Capitale Umano
Numero Dipendenti, Collaboratori
Esterni, Organi Sociali
FORMAZIONE RISORSE UMANE
QUALITÀ LUOGHI DI LAVORO
SVILUPPO COMUNITÀ LOCALI
Capitale Intellettuale
Licenza Ferroviaria, Sistema di Gestione
Protocolli, IT
Sociali
Capitale Naturale
Consumi energetici, Consumi di Materiale,
Rifiuti
INQUINAMENTO
RUMORE
INCIDENTI
CONGESTIONE
Capitale Sociale e Relazionale
Clienti, Fornitori, Finanziatori, Risorse Umane,
Istituzioni
Ambientali
[17]
Le esternalità prodotte nel settore del trasporto
La rendicontazione sociale assume particolare interesse se è in
grado di dimostrare quali possano essere le esternalità positive e
negative che una qualsiasi entità economica genera nei confronti di
una comunità.
Le aziende sono impegnate, soprattutto in questi ultimi anni,
nell’attività di integrazione di principi e pratiche di sostenibilità
nelle strategie di business e nella promozione di azioni finalizzate al
miglioramento delle condizioni di vita delle comunità in cui operano.
L’idea alla base di questo nuovo approccio risiede nella definizione
che si da della sostenibilità intesa come capacità di rispondere ai
bisogni presenti, senza compromettere la capacità delle generazioni
future di soddisfare i propri.
Le strategie delle aziende iniziano a spostarsi, dunque, verso
l’integrazione delle attività relative alla sostenibilità nei propri
modelli di business per il raggiungimento di obiettivi di lungo
termine, secondo un approccio che prende in considerazione il
valore condiviso (Shared Value), in grado di valutare cioè il vantaggio
competitivo e i benefici per la società che le adotta.
In tale prospettiva il Gruppo GTS ha sempre manifestato la sua
[18] 1. Presentazione del Gruppo
propensione e il particolare grado di sensibilità. Trasportare merci su
treno rispetto al trasporto su gomma è indubbiamente considerato
il modo migliore per fare logistica rispettando l’ambiente.
Il tema dei costi esterni nel settore dei trasporti è una delle sfide più
importanti che la politica europea del settore dovrà affrontare nei
prossimi anni.
La crescita rapida dei volumi di trasporto e della coscienza
ambientale hanno fatto confluire questi fattori nell’agenda politica
attuale. I servizi di trasporto stradale (merci o persone) non solo
causano un considerevole danno ambientale (inquinamento
atmosferico, cambiamento climatico, rumore, ecosistemi, ecc.)
ma hanno un costo anche in termini di perdita di vite e di lesioni
derivanti dagli incidenti stradali. Generalmente tra le esternalità
prodotte dal trasporto si individuano l’inquinamento atmosferico
e acustico, gli incidenti, la congestione e, ancor più importante, il
cambiamento climatico.
[19]
Tipologie di esternalità derivanti dal trasporto
Esternalità
Incidenti
Componenti di costo
•
•
•
•
•
Danni materiali
Costi amministrativi
Spese mediche
Perdite di produzione
Valore del rischio
• Costi per la salute
Inquinamento
atmosferico
umana
• Costi del danno
materiale
• Perdite di colture
Fattori principali
Trasporto stradale: caratteristiche e manutenzione dei
veicoli; velocità dei veicoli; volume e velocità del traffico;
ora del giorno; condizioni meteorologiche; disposizione,
tecnologia e manutenzione delle infrastrutture.
Trasporto aereo: livello di manutenzione del velivolo,
condizioni atmosferiche e livello di formazione e
addestramento dei piloti.
Trasporto ferroviario: caratteristiche e manutenzione
del materiale rotabile, livello di manutenzione delle
infrastrutture. Come per il trasporto aereo, anche
per il trasporto ferroviario è fondamentale il livello di
formazione e addestramento dei conducenti dei treni.
Popolazione e densità abitativa. Densità dei recettori
nelle vicinanze della fonte di emissione. Sensibilità
dell’area. Livelli di emissione (secondo le diverse modalità
di trasporto).
• Costi di prevenzione
Cambiamento
climatico
per ridurre il rischio di
cambiamento climatico
• Costi del danno dovuti
all’aumento della
temperatura
• Congestione: costi legati
al tempo e all’operatività
Congestione e scarsità
• Scarsità: costi per i
ritardi.
• Disturbo
• Spese mediche
Tipo di veicolo e suo equipaggiamento. Velocità. Stile di
guida. Consumo di carburante e contenuto di carbonio
del carburante.
Congestione: tipo di infrastruttura, livelli di traffico e di
capacità dipendenti principalmente dall’ora del giorno,
dal luogo, dagli incidenti e dal tipo di infrastruttura.
Scarsità: tipo di infrastruttura, livelli di traffico e di
capacità dipendenti principalmente dall’ora del giorno e
dal luogo.
Ora del giorno. Densità dei recettori nelle vicinanze della
fonte di emissione. Livelli acustici esistenti.
Rumore
Negli ultimi tempi, è stato da più parti manifestato un particolare
interesse per la definizione dei costi o benefici derivanti dal trasporto.
Tale fenomeno ha assunto un trend che è cresciuto col tempo in
misura proporzionale rispetto ai volumi di fatturato del comparto
di cui trattasi.
L’espansione del settore dei trasporti nonché la forte predominanza
della modalità stradale, ha determinato considerevoli ripercussioni di
carattere ambientale e sociale. Parallelamente a tale considerazione
è emerso l’interrogativo sul prezzo ovvero ci si chiede se i prezzi
[20] 1. Presentazione del Gruppo
del trasporto stradale riflettano nella loro completezza i costi
sociali che da esso derivino in termini di inquinamento, usura delle
infrastrutture, incidenti stradali. È noto che in tale tipologia di costi
non sono inclusi nel prezzo di mercato e questo rende fuorviante la
scelta della miglior soluzione da adottare.
All’interno di una economia di mercato, le decisioni assunte dai
player economici sono fortemente dipendenti dal sistema dei
prezzi: quando i prezzi di mercato non riescono a riflettere la scarsità
relativa delle risorse (come esempio l’aria pulita, la capacità di
assorbimento dell’ambiente dei carichi inquinanti, le infrastrutture,
etc..) le decisioni dei singoli individui in qualità di consumatori e
produttori di beni e servizi non portano a condizioni di massimo
benessere per la collettività. Le esternalità implicano pertanto che
le decisioni dei singoli operatori difficilmente condurranno ad una
condizione desiderabile dal punto di vista della collettività. Così
facendo, la politica tariffaria sulla base del “pieno costo sociale”
assume un ruolo cruciale per la definizione di un sistema dei
trasporti efficiente e sostenibile.
Ci si interroga sulla considerazione di tali costi ai fini della
determinazione del prezzo di vendita del servizio erogato. In
assenza di essi, le informazioni elaborate dagli stakeholders
(il prezzo in maniera particolare) risultano essere fuorvianti o,
comunque, incomplete ai fini della complessiva valutazione della
convenienza di un servizio. In tal caso è evidente che una mancanza
di informativa di tale dimensione avrà come unico risultato la
distorsione del mercato ovvero l’alterazione della competizione tra
il trasporto stradale e l’intermodale.
La sezione dedicata allo sviluppo di tale approfondimento, fortemente
voluto dal CEO del Gruppo, mira a quantificare il reale contributo di
GTS alla salvaguardia dell’ambiente. Per far questo, GTS ha applicato
due studi europei: il primo, condotto dal Joint Research Centre –
Società di ricerca in house della Commissione Europea – che ha
elaborato i coefficienti di costo relativi alle modalità di trasporto su
strada e ferrovia a livello europeo. Tali valori intendono esprimere in
chiave metodologica, le esternalità negative generate dal modello
di business di un’impresa di trasporto che opera su strada rispetto
ad un’impresa ferroviaria.
“
costi esterni o costi
sociali: oneri non
direttamente a carico di
chi li ha generati, bensì
dElla società nel suo
complesso
1. Presentazione del Gruppo [21]
I valori riportati di seguito si riferiscono ad una base di 1.000
tonnellate/km.
Esternalità
Strada
Ferrovia
Inquinamento
€ 8,58
€ 1,00
Clima
€ 3,92
€ 1,46
Rumore
€ 1,93
€ 1,49
Incidenti
€ 0,64
€ 0,33
Congestione
€ 3,43
€ 0,20
€ 18,50
€ 4,48
TOTALE
Fonte dati Eur JRC 2013
I valori appena illustrati, rappresentano in maniera chiara ed
inequivocabile il favorevole contributo che il trasporto ferroviario
genera direttamente sull’ambiente e sulla società.
La capacità di rendere disponibili le informazioni è un elemento
distintivo delle imprese più avanzate. I sistemi di gestione –
economici, della qualità, ambientali – sono più efficaci se supportati
da elementi oggettivi di rilevazione dei parametri oggetto di
monitoraggio. La capacità di gestire adeguatamente i flussi informativi
richiede però una serie di interventi sia sul piano tecnologico che
sul piano organizzativo e procedurale. GTS ha investito in persone
e infrastrutture al fine di rendere edotto lo stakeholders, con
particolare riferimento al cliente, relativamente all’impatto positivo
generato dalla sua scelta di trasporto intermodale. Con tale obiettivo,
oltre a comunicare in ogni singola fattura il saving di Co2 generato,
GTS ha implementato la reportistica periodica in grado di misurare
i costi esterni e i costi sociali risparmiati dalla comunità grazie alla
scelta del mezzo di trasporto green.
[22] 1. Presentazione del Gruppo
Questo è il
contributo 2015 di
GTS in termini di
minori costi sociali
e ambientali
Il secondo studio fa riferimento ai coefficienti di calcolo del
programma europeo denominato “Marco Polo”. Tale iniziativa mira
a ridurre la congestione delle infrastrutture stradali e a migliorare le
prestazioni ambientali dell’intero sistema di trasporto trasferendo
una parte del traffico merci dalla strada verso la navigazione
marittima a corto raggio, la ferrovia e la navigazione interna.
Di seguito si riportano i coefficienti appena descritti:
Tipologia
1
Euro tonnellata/km;
Coefficiente1
2
Costi esterni2
0,035
4,73
0,015
2,00
Delta
(2,7)
Valori espressi in miliardi di €.
L’applicazione di tali coefficienti appena illustrati, esprime
chiaramente quale sarebbe l’apporto in chiave ambientale che il
trasporto ferroviario genererebbe sull’ambiente se tutta la merce
viaggiasse su treno.
-57%
il risparmio ottenuto
con l’utilizzo del
trasporto intermodale
in termini di riduzione
di CO2
Tale analisi ha consentito di misurare in maniera chiara ed
inequivocabile il contributo tangibile che GTS, allo stato attuale,
apporta alla comunità.
Il volume del trasportato nel 2015 da GTS ammonta
complessivamente a 1,23 milioni di tonnellate che, moltiplicate
per le percorrenze effettuate, raggiunge in valore 3,81 miliardi
di tonnellate/km trasportato. Questo significa che, applicando i
coefficienti appena illustrati, il vantaggio socio ambientale derivante
dal trasportare quantità di merce su ferrovia rispetto al trasporto
su gomma sulle medesime percorrenze ammonta a 76 milioni di
euro circa. Tale valore esprime il delta tra i costi ambientali e sociali
riconducibili al trasporto stradale e ferroviario.
In definitiva emerge a chiare lettere, come l’uso della intermodalità
nella definizione del processo di trasporto impatti in maniera
decisamente positiva sulle dinamiche sociali nel suo complesso,
abbattendo in maniera significativa la produzione di esternalità
negative; in altri termini l’attività economica posta in essere dal
Gruppo minimizza la produzione di costi sociali, al contrario delle
altre forme di trasporto, in particolar modo quella stradale.
Trasporto
Valori di
riferimento
Costi esterni*
Stradale
0,035
132,9
Ferroviario
0,015
56,9
(75.9)
*
Valori espressi in milioni.
-76,0
Bari, dicembre 2015.
1.4 La gestione della sostenibilità
per GTS
La gestione della sostenibilità per GTS si fonda sulla piena
integrazione della dimensione economica con quella propriamente
sociale ed ambientale. L’implementazione di una strategia CSR ha
puntato nel corso del precedente esercizio:
• sull’analisi di benchmarking delle buone pratiche in tema di
sostenibilità realizzate da altri player operanti nel settore della
logistica e del trasporto combinato;
• sulla redazione del primo report di sostenibilità del Gruppo;
• sull’attività di dialogo con i propri stakeholders.
Quest’ultima attività, avviata per la prima volta in occasione
della rendicontazione 2014, ha consentito di raccogliere preziosi
suggerimenti su temi quali: le modalità di dialogo e coinvolgimento,
gli argomenti di interesse, gli aspetti da attenzionare.
Rotterdam, dicembre 2015.
L’80% degli stakeholders ha considerato quale strumento migliore
di dialogo l’organizzazione di focus group dedicati alla condivisione
degli obiettivi e delle strategie aziendali in ambito sostenibilità. A
tale input, GTS ha dato seguito organizzando in data 11 dicembre
2015 il primo meeting CSR, presso l’headquarter di Bari, evento
nell’ambito del quale il Gruppo ha illustrato i risultati raggiunti,
nonché gli obiettivi di medio e lungo periodo. L’evento ha visto
la partecipazione non soltanto di clienti e fornitori, ma anche
di istituti finanziari e rappresentanti delle istituzioni locali. Tale
meeting è stato riproposto a Rotterdam, Olanda, il 17 dicembre
2015 coinvolgendo partner clienti e fornitori del territorio.
Sostenibilità per GTS è anche sinonimo di clima interno collaborativo
e attenzione alle risorse umane. Anche su tale tematica si registra
uno sforzo del Gruppo finalizzato a garantire le migliori condizioni di
lavoro a tutti i collaboratori. A tale approfondimento è stata, infatti,
dedicata apposita sezione.
Il documento che identifica la strategia adottata dal Gruppo in tema di
sostenibilità declinata in obiettivi e correlate azioni da implementare,
prende il nome di carta degli impegni per la sostenibilità adottata nel
corso del precedente esercizio e copre un arco temporale triennale
(2015 - 2017). Di seguito si riportano le azioni approvate nonché i
target raggiunti e rendicontati al 31 dicembre 2015.
1. Presentazione del Gruppo [25]
Governance, organizzazione e processi
Scope
Obiettivo
Rafforzare l’integrazione
dei principi di sostenibilità
nell’identità e nella
gestione aziendale
Gestione degli affari
secondo principi etici e
trasparenti
Gestione e presidio dei
rischi
Potenziare la comunicazione
di informazioni ESG
(Environmental, Social,
Governance) verso l’esterno
Azioni
53%
target
raggiunti
Diffusione interna ed esterna della
policy ambientale introdotta nel 2011
Assegnazione di una delega specifica in tema
di sostenibilità
Istituzione di un codice etico
Definizione di procedure standardizzate,
approvate dal Board, per il presidio dei rischi
e per una gestione etica del business
Adozione di un modello organizzativo
conforme alle prescrizioni del D. Lgs 231/01
Migliore definizione dei KPI di processo
Maggiore allineamento agli standard di
processo e di rendicontazione del GRI
Asseverazione del report di sostenibilità
Sezione <sostenibilità> nel sito web aziendale
Sicurezza
Scope
Obiettivo
Migliorare i livelli di
sicurezza dei luoghi di
lavoro
Azioni
Implementazione di un sistema di gestione
della sicurezza conforme ai requisiti della
norma OHSAS 18001
Maggiore standardizzazione delle procedure
interne oggi già presenti
Ambiente
Scope
Obiettivo
Migliorare le procedure
in materia di gestione
dell’ambiente
Azioni
Implementazione di un sistema di gestione
ambientale conforme ai requisiti della norma
ISO 14001:2004
Clienti
Scope
Obiettivo
Migliorare flussi informativi
verso i clienti
Azioni
Format comunicativo approvato in sede di
conferma ordine del saving di co2 risparmiato
Formalizzazione della nuova struttura
dedicata alla gestione dei reclami dei clienti
Fornitori
Scope
Obiettivo
Migliorare il processo di
selezione dei fornitori
Azioni
Istituzione di un albo fornitori ove, tra i
requisiti di selezione degli stessi, figuri il
possesso di certificazioni in ambito sicurezza
e ambiente
Milano, novembre 2015.
Milano, novembre 2015.
Sempre in tema di pianificazione, si segnala che il Gruppo GTS è stato ammesso al programma
Elite di Borsa Italiana. Tale iniziativa si inserisce all’interno del programma di crescita del Gruppo.
Il valore aggiunto atteso da tale percorso formativo mira ad ampliare gli interlocutori, migliorare la
comunicazione anche di natura finanziaria, rafforzare il progetto di internazionalizzazione intrapreso,
nonché la leadership globale. Attraverso il progetto Elite, GTS intende rafforzare il proprio processo di
crescita culturale e organizzativo, elemento questo imprescindibile per avvicinare il Gruppo ai grandi
investitori ed all’eventuale listing. Il percorso intrapreso dal Gruppo è articolato in tre step:
GET
Ready
GET
Fit
GET
Value
La prima fase del percorso ELITE, (novembre 2015 – aprile 2016) consiste in una preparazione in grado
di stimolare il cambiamento, attraverso un percorso innovativo che coinvolge imprenditori, manager
di successo ed esperti. Tale step è stato articolato in otto giornate organizzate in quattro moduli,
coordinate da Academy di Borsa Italiana e da prestigiose Università italiane.
Nella seconda fase (settembre 2016) saranno applicati concretamente tutti i suggerimenti e le linee
guida acquisiti durante la fase Get Ready. Tramite un test di auto-valutazione e un successivo check up
da parte dell’Elite team, composto da consulenti specializzati nel settore, GTS conseguirà il Certificato
di Qualità ELITE che gli consentirà di accedere ad una selezionata community internazionale composta
da investitori istituzionali, sistema bancario, imprenditori e management di gruppi quotati.
Si stima di raggiungere tale obiettivo entro il 31 dicembre 2016.
1.5 I nostri Stakeholders
GTS ha intrapreso il percorso di Corporate Sustainability con un gesto
molto semplice: ascoltare gli altri. Nel corso del mese di dicembre
2015, ha concluso il percorso di revisione della mappatura dei suoi
Stakeholders e delle relative forme di interlocuzione, già avviata nel
corso dell’esercizio precedente, con l’analisi di materialità. In tale
prospettiva risulta essere sempre più ferma la convinzione che il
confronto con i propri stakeholders sia un importante momento di
crescita. Per tale motivo il Gruppo ha avviato un dialogo partecipato
caratterizzato dalle seguenti tappe:
Definizione
dei momenti di
ascolto all’interno
e all’esterno
del perimetro
societario
Comprensione
delle esigenze
manifestate
Rilascio
dei relativi
feed back
Connesso a tale processo di rendicontazione risulta essere il
coinvolgimento attivo dei diversi portatori di interesse inizialmente
finalizzato alla comprensione degli argomenti di maggior interesse
nonché al rafforzamento del rapporto di collaborazione con i
medesimi.
Gli stakeholders hanno aspettative differenti: la principale sfida sta
nel conciliare le esigenze di tutti anche quando dovesse mancare la
convergenza tra essi. Il processo di mappatura degli stakeholders in
GTS si articola nelle seguenti fasi:
Identificazione degli
attori coinvolti
[28] 1. Presentazione del Gruppo
Raggruppamento
degli attori in
categorie omogenee
Assegnazione
di un livello di
priorità agli stessi
Gli Stakeholders identificati dal Gruppo sono stati i seguenti:
Clienti
Fornitori
Risorse umane
Istituti di credito
Enti regolatori
Associazioni di categoria
Si riportano di seguito i principali canali e approcci comunicativi
utilizzati con le rispettive categorie di portatori di interessi, nonché
una sintetica illustrazione delle tematiche trattate.
STAKEHOLDERS
Clienti
APPROCCIO E CANALE TEMATICHE
DI COMUNICAZIONE
Portale web dedicato
Servizio booking H24
Garantire un servizio di qualità, tempestivo
ed efficiente
Mail, personale dedicato,
contatti telefonici
Instaurare rapporti duraturi atti a
determinare solide sinergie
Incontri periodici,
intranet, magazine
aziendale, G.T.Sente
Miglioramento del clima interno, crescita
professionale e apprendimento continuo,
meritocrazia e delega, ascolto
Incontri periodici
Relazioni stabili volti all’ottenimento delle
migliori condizioni di credito
Attività di auditing
GTS è periodicamente sottoposta alle
attività di verica. Tale attività consente alla
società di verificare il rispetto delle leggi e
dei regolamenti in vigore.
Incontri periodici
Stabili relazioni con il versante associativo
e imprenditoriale
Fornitori
Risorse umane
Istituti di credito
Enti regolatori
Associazioni
di categoria
1. Presentazione del Gruppo [29]
Il confronto con gli stakeholders aziendali (vedasi analisi di
materialità report di sostenibilità 2014) ha rafforzato il processo
decisionale del Gruppo indirizzando lo stesso verso alcune scelte di
investimento che hanno riguardato temi considerati material per gli
stessi stakeholders, quali:
• il miglioramento del clima interno e dei livelli di sicurezza sui
luoghi di lavoro (certificazione OHSAS 18001),
• il potenziamento del livello di qualità del trasporto ferroviario
(nuovi investimenti) e il conseguente monitoraggio delle
esternalità prodotte (potenziamento indicatori di processo),
• l’implementazione di un sistema di gestione ambientale
(certificazione ISO 14001),
• un maggior presidio dei rischi di business e di sostenibilità
(istituzione dell’OdV ai sensi del D. Lgs 231/01)
[ 29 ]
1.6 L’analisi di materialità
Per l’individuazione dei temi da rendicontare nell’Integrated Annual
Report è stata condotta un’analisi di materialità con una metodologia
conforme alle indicazioni contenute nelle nuove linee guida GRI G4,
emesse nel 2013 dal Global Reporting Initiative (GRI), e nel framework
dell’International Integrated Reporting Committee (IIRC).
Il Gruppo GTS nell’esercizio 2015 ha dato corso ad una serie di
attività di coinvolgimento dei propri stakeholders che hanno
consolidato quanto precedentemente fatto nell’esercizio 2014.
Il Gruppo si è ispirato alle nuove dalle linee guida AA1000SES,
Stakeholder Engagement Standard 2015, applicando il principio di
materialità previsto dalle linee guida GRI-G4.
Per la definizione delle tematiche materiali, il Gruppo è partito
dall’analisi di materialità relativa all’esercizio 2014, supportando
la stessa con una ricognizione di tipo interno, da parte della
Direzione aziendale, su ulteriori temi da considerare in quanto
ritenuti significativi per l’impatto che gli stessi potrebbero avere sul
processo di creazione di valore nel breve e medio lungo termine.
Dal panel di stakeholders (clienti, fornitori, dipendenti, enti regolatori,
banche e associazioni di categoria) è stato selezionato un campione
di portatori di interesse. Il tasso di redemption è stato di circa il 70%;
a fronte di n. 120 posizioni circolarizzate il Gruppo ha ottenuto n. 80
risposte. In tale attività si precisa che sono stati interpellati la totalità
dei dipendenti in organico presso la sede direzionale.
Gli stakeholders da includere nell’analisi di materialità sono stati
selezionati in base al criterio dell’influenza (in grado di influenzare
i processi decisionali del Gruppo), della rilevanza strategica
(rappresentano stakeholders chiave per le scelte strategiche
aziendali), della prossimità (hanno instaurato rapporti durevoli con
il Gruppo).
[31]
L’attività di raccolta dati è avvenuta mediante la somministrazione
di un questionario nell’ambito del quale è stato chiesto ai relativi
stakeholders di esprimersi sui seguenti temi:
• livello qualitativo del report di sostenibilità 2014 (funzione
conoscitiva, completezza informazioni, chiarezza espositiva,
utilità informativa, layout grafico, qualità delle sezione
informative specifiche del report),
• livello di importanza delle tematiche selezionate (n. 24 item),
• eventuali altri temi di interesse.
La somministrazione dei questionari è avvenuta in modalità
sia online sia cartacea, quest’ultima effettuata in occasione del
workshop aziendale tenutosi nel mese di dicembre 2015.
La valutazione di ciascun item da parte degli stakeholders è
avvenuta considerando il livello di importanza assegnato dallo
stesso portatore di interesse che, quindi, combina al livello di
attenzione verso la tematica, il livello di impatto che la stessa può
avere sulle aspettative dello stakeholders.
La matrice di materialità sotto riportata definisce il posizionamento
delle tematiche materiali, per ambiti, incrociando i differenti livelli
d’importanza assegnati alle stesse tematiche dalla tipologia di
stakeholders e dalla struttura organizzativa aziendale. Le tematiche
riportate nel quadrante in alto a destra identificano quelle di
maggiore rilevanza.
Gli aspetti materiali identificati nell’analisi si riferiscono alle due
controllate G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. e GTS RAIL
S.P.A. che ricadono nel perimetro di consolidamento di Gruppo
al 31 dicembre 2015. Gli aspetti analizzati hanno, ovviamente,
impatti anche al di fuori dell’organizzazione dove opera il Gruppo
e sulle categorie di stakeholders identificati, e sono rilevanti per il
comparto sia del trasporto intermodale sia di quello ferroviariario.
sociale
economico
+
ambientale
Salute luoghi lavoro
Stabilità lavoro
Meritocrazia
Rilevanza per gli stakeholder
Continuità e qualità del lavoro.
Remunerazione e benefit
Tempi pagamento.
Innovazione
Clima interno
Conciliazione vita lavoro
Sostenibilità nel trasporto
Ascolto e gestione reclami.
Crescita professionale
Trasp. commerciale
Pianificazione econ/fin.
Servzi post-vendita
Trasparenza e correttezza
Creazione di valore
Formazione
Conformità a regolamenti
-
Prezzo
[32]
Gestione reclami
Certificazioni di qualità
Reputazione.
Ricerca e Sviluppo
-
Rilevanza economica, sociale ed ambientale
+
2. Il valore economico
L’approfondimento degli accadimenti aziendali e delle relative
dinamiche con riferimento ai diversi profili economico, patrimoniale
e finanziario rappresenta un momento fondamentale al fine di
poter apprezzare ed indagare sulle condizioni di funzionamento del
sistema d’impresa e sulle modalità di attuazione della combinazione
tecnico produttiva. L’impresa, certamente luogo di produzione di
ricchezza e valore, va considerata anche in termini di distribuzione
di ciò che si è generato.
La ricchezza prodotta, in tal senso, dev’essere tale da poter
remunerare congruamente tutti i fattori della produzione sulla base
del contesto competitivo di riferimento.
Nella cornice appena tratteggiata si inserisce la necessità di tendere
all’ottenimento del profitto, la cui produzione diviene elemento
indispensabile affinché il sistema aziendale, rafforzando le sue
condizioni operative, possa incamminarsi lungo un sentiero di
crescita e sviluppo quali-quantitativo.
Il profitto visto non come fine a se stesso, ma quale mezzo trattenuto
e reinvestito nell’economia dell’impresa al fine di instaurare un
opportuno circolo virtuoso di potenziamento produttivo.
Così operando, il miglioramento dei profili di equilibrio della singola
impresa, quale cellula elementare del sistema economico, costituisce
condizione fondamentale a che le dinamiche macroeconomiche nel
suo complesso si caratterizzino in termini positivi.
“
L’IMPRESA CENTRO
PROPULSORE E DIFFUSORE
DI BENESSERE SOCIALE:
QUESTO è IL NOSTRO MODO
DI VEDERE E CONCEPIRE LA
NOSTRA AZIENDA
”
2. Il valore economico [33]
2.1 Il mercato di riferimento
Non c’è economia funzionante, in senso moderno, senza un
adeguato sistema dei trasporti e della logistica, e partendo da
questo presupposto, fra tutte le tipologie di trasporto intermodale
quello ferroviario ha un ruolo di primo piano nella concorrenza con
il tutto strada e presenta le più ampie potenzialità di sviluppo.
Studi recenti infatti hanno stimato che l’attuale domanda di servizi
di trasporto intermodale strada-rotaia è ben al di sotto di quella
potenziale. Il sistema del trasporto merci in Italia ad esempio
da sempre presenta un profondo gap rispetto agli altri Paesi
europei dovuto all’egemonia del trasporto su gomma, nonostante
quest’ultimo presenti maggiori aspetti critici rispetto agli altri
comparti (basti pensare ai costi elevati, al più elevato tasso di
incidentalità e alle ripercussioni a livello ambientale) gli investimenti
infrastrutturali da una parte e le politiche di sostegno dall’altra hanno
privilegiato negli ultimi sessant’anni il trasporto merci su gomma.
Un controsenso se si considera l’indiscutibile sostenibilità ambientale
del trasporto merci su rotaia, unitamente alle esternalità positive
influenti sulla mobilità, sul costo del carburante e sull’incidentalità
in genere. Il trasporto intermodale si presenta quale principale
alternativa al tutto strada, ma nonostante i recenti sviluppi, il
trasporto intermodale ferroviario, presenta ancora notevoli criticità
che ne impediscono di fatto la possibilità di competere pienamente
con il tutto strada. Una prima tipologia di criticità è di natura
infrastrutturale: al momento le infrastrutture dedicate al trasporto
intermodale ferroviario sono insufficienti e lo scenario del mercato
rende ancora più evidente questa carenza.
[34]
Partendo dal mercato domestico l’andamento del traffico italiano
delle merci per il secondo anno consecutivo è stato caratterizzato,
per quanto riguarda volumi trasportati e fatturato, da segni positivi
per tutte le modalità, in particolare il cargo ferroviario che ha fatto
registrare una crescita del +2,6% come rileva la Nota Congiunturale
del 2015, elaborata dal Centro Studi Confetra Appare dunque
evidente come la potenzialità di crescita del mercato Italiano sia
enorme e se si considera che il trasporto ferroviario delle merci
detiene una quota di traffico ancora minoritaria rispetto alle altre
modalità: si stima infatti che esso raggiunga un valore non superiore
al 6% in Italia mentre a livello Europeo il dato si attesta ad una
quota che varia tra il 12% e il 18% (in Paesi “virtuosi” come l’Austria
addirittura supera il 30% - Eurispes).
A supporto della potenzialità di crescita per il trasporto merci su
ferrovia, alternativo al tutto strada, occorre considerare il potenziale
dei flussi di merci che scorrono sulle dorsali Italiane e Tirreniche ed
Adriatiche, così come segue.
Milano
Costa Adriatica
Piacenza
Tonn/annue:
Nord - Sud:
Sud - Nord:
5.049.447
2.647.781
2.401
Costa Tirrenica
Tonn/annue:
Nord - Sud:
Sud - Nord:
4.286.747
2.624.082
1.662.665
Roma
Pomezia
Bari
Marcianise
2. Il valore economico [35]
Ancora più rilevante risulta essere l’attenzione posta da parte di
molti Paesi sulle capacità del trasporto ferroviario, in particolare
della Svizzera che fa del trasferimento traffico merci dalla strada
alla rotaia uno degli obiettivi principali della propria politica dei
trasporti. Approvando l’articolo sulla protezione delle Alpi (art.
84 della Costituzione federale), il popolo svizzero ha espresso
chiaramente la volontà di trasferire nella maggior misura possibile
dalla strada alla rotaia il traffico merci pesante attraverso le Alpi.
Interessante il dato delle principali relazioni tra i Paesi di origine e
quelli di destinazione nel traffico merci transalpino dove i principali
flussi di merci attraverso le Alpi provengono dall’Italia e si dirigono
verso Germania (37,8 %), Benelux (29,1 %), a distanza seguono i
flussi tra la Svizzera settentrionale e l’Italia (12,2 %).
Traffico merci transalpino
Flussi di merci delle relazioni importanti tra i Paesi di origine e di destinazione (2014)
Altre relazioni
4.64
Scandinavia-Italia
0.49
Gran Bretagna/Irlanda-Italia
1.07
Francia-Italia
1.91
Svizzera settentrionale-Italia
4.71
11.26
Benelux-Italia
14.64
Germania-Italia
0
[36] 2. Il valore economico
2
4
6
8
10
12
14
Mio. t
16
Il trasporto merci su ferrovia continua ad essere la modalità via terra
più efficiente dal punto di vista energetico oltre a essere la modalità
di trasporto più sicura integrandosi sempre più con la produttività
di molti settori dell’economia attraverso una competizione e che
assicura allo stesso tempo efficienza, innovazione dunque benefici
per il consumatore.
Indubbie dunque le potenzialità del settore che vede GTS agire
quale player di riferimento sull’asse nord sud Europa che valgono
quasi il 50% del traffico totale merci
ASSE OVEST
ASSE NORD-SUD
ASSE EST
Peso assi
(% flussi)
36%
47%
17%
L’asse nord-sud è strategico: vale circa il 50% sia dei flussi complessivi che dei traffici ferroviari
Fonte: ISTAT 2013 - Interscambio commerciale via ferrovia e via gomma dell’Italia con gli altri Paesi europei, ottenuto come
somma dei volumi importati ed esportati.
2. Il valore economico [37]
Ancora interessante è notare come il volume del trasportato annuo
interno (I-I) su ferro nell’anno 2015 è stato pari a 10,15 miliardi di
tonnellate/km (+0,5 vs 2014), mentre estero Italia (E-I) 6,25 miliardi
di tonnellate/km (+1,4 vs 2010) e Italia-Estero (I-E) 4,1 miliardi di
tonnellate/km (+0,5 vs 2014).
Ne deriva una crescita globale di merci su ferro pari a +2,0 miliardi
di tonnellate/kilometro.
Traffici nazionali, internazionali in entrata ed in uscita di merci su
ferro espressi in miliardi di tonnellate-chilometro (t-km)
Trasporto di merci per percorso var. %
2013
2014
2015
I-I
-1,9
-0,7
0,5
E-I
-3,8
-0,9
1,6
I-E
-1,4
1,2
0,5
Totale
-2,5
-0,3
1,0
Elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Eurostat, Istat, Conto Nazionale delle
Infrastrutture e dei Trasporti Fonte: Eurostat
Esplicativa CONFETRA nella sua Nota Congiunturale sui trasporti
domestici nel periodo Gennaio-Dicembre 2015, pubblicato a Febbraio
2016, relativamente al trasporto merci in Italia, che registra la ripresa
del cargo ferroviario con un + 2,5% di treni/km in più rispetto al
2014. Incremento dovuto principalmente alla significativa crescita
dei vettori ferroviari (+10% di treni/km rispetto al 2014) diversi da
Trenitalia che continuano a guadagnare quote di mercato.
Sempre supportati dai vari indici di riferimento del settore GTS
continua ad essere fermamente convinta che il treno ha un futuro
importante e rappresenta la risposta più razionale e più efficace per
il cambio di modalità, trasferendo dunque tutto il trasporto merci di
lunga distanza dalla gomma alla ferrovia.
La modalità di trasporto ferroviario, continua a consumare una
frazione di energia rispetto alla strada, e ha ancora enormi
potenzialità di miglioramento. Con adeguate infrastrutture, e
gallerie di base, sarà possibile avere treni che con lo stesso consumo
energetico porteranno 50% in più di merce.
In Italia ancora oggi oltre il 94% delle merci viaggia su strada.
Settori importanti quale la grande distribuzione, con i beni di largo
consumo, continuano ad affacciarsi ed ad investire sul trasporto
intermodale. Tali clienti risultano manifestare sensibilità alle
riduzioni di emissioni inquinanti e alla ricerca di modelli alternativi
al “allroad” nel rispetto di un approccio sempre più eco- compatibile
e rispettoso dell’ambiente.
[38] 2. Il valore economico
Un esempio
su tutti: un solo
treno merci
equivale a circa
40 camion in meno
sulle strade.
L’obiettivo rimane sempre quello di spostare le centinaia di migliaia
di trasporti stradali realizzati dalle aziende sulla ferrovia, sia in Italia
che all’estero con enormi potenzialità di sviluppo; si stimano, infatti,
oltre 450.000 unità di carico che potrebbero viaggiare non più su
strada ma su ferrovia.
GTS crede fermamente nello straordinario potenziale che la
ferrovia potrebbe dare contribuendo fattivamente a competitività e
sostenibilità necessarie per affrontare le sfide di un mercato oramai
globalizzato.
L’obiettivo rimane quello di continuare a spostare il trasporto
terrestre raddoppiando l’attuale quota di mercato del trasporto
intermodale.
Un obiettivo raggiungibile: GTS è al lavoro per raggiungere questi
traguardi con spirito di squadra, senso di responsabilità e passione!
1
40
2. Il valore economico [39]
2.1.2 Il trasporto merci e passeggeri
GTS RAIL
e il trasporto passeggeri
2.2 Il trasporto merci e passeggeri
Per quanto riguarda divisione ferroviaria del Gruppo le affinità tra
merci e passeggeri sono altissime. Infatti la GTS RAIL S.P.A. nasce
preciso
di entrare
anchediinentrare
questoanche
mercato.
con l’obiettivo
preciso
in questo mercato.
La liberalizzazione, dal punto di vista normativo, ha fatto grandi
passi vanti in tutta Europa, soprattutto nel trasporto delle merci.
Nei passeggeri il percorso è stato più lento ma possiamo dire che
oggi è pianamente operativo.
A differenza degli altri paesi UE, dove il treno viene visto come una
risorsa formidabile per accorciare le distanze non solo fisiche ma
anche economiche e culturali, in Italia si è fatta una scelta di campo
diversa.
mobilità,
cui, come
è ovvio,ele iferrovie.
L’altissimotradebito
pubblico
tagli alla spesa hanno colpito
inevitabilmente anche i settori sussidiati della mobilità, tra cui,
appannaggio
regioni (ricche) a discapito di molte aree del
come è ovvio,dile poche
ferrovie.
Paese.
Collegamenti a lunga distanza e trasporto regionale sono diventati
appannaggio di poche regioni (ricche) a discapito di molte aree del
Paese.
sentono
perrotabile
questo discriminate.
Materiale
desueto e mal tenuto hanno alimentato un
Ilsentire
treno generale
è diventato
pertanto bandiera
di discriminazione
territoriale
di “abbandono”
di determinate
aree geografiche
che si sentono per questo discriminate.
Il treno è diventato pertanto bandiera di discriminazione territoriale
richiamato ogni qual volta si vuole sottolineare le differenze di
Italia
per andare
Bari a Roma servono più di 4 ore e mezza, con treni
trattamento
per da
i cittadini.
Se all’estero è possibile andare in 2 ore e 30 minuti da Parigi a
A
livello in
regionale
varie ferrovie
sussidiate
regioni,
Londra,
Italia perleandare
da Bari concesse,
a Roma servono
piùdalle
di 4 ore
e
stanno
seguendo
la
stessa
sorte
dell’incumbent
nazionale.
Meno
risorse
mezza, con treni tutt’altro che moderni.
[40] 2. Il valore economico
GTS RAIL arriva
con un fondamentale
vantaggio
competitivo.
Ovvero la sua
struttura è già
fungibile per un
buon 80% per
essere “adattata” al
trasporto di convogli
passeggeri.
A livello regionale le varie ferrovie concesse, sussidiate dalle regioni,
stanno seguendo la stessa sorte dell’incumbent nazionale. Meno
risorse uguale tagli e quindi meno servizi ai cittadini.
Stiamo dunque assistendo al disfacimento di un settore altamente
sussidiato nel passato, che apre ampissimi spazi per i privati, che si
imporranno con logiche di efficienza e qualità.
L’utente non aspetta altro che sponsorizzare un brand indipendente
che dimostri che i cittadini meritano qualcosa di meglio.
GTS RAIL S.P.A. arriva con un fondamentale vantaggio competitivo.
Ovvero la sua struttura è già fungibile per un buon 80% per essere
“adattata” al trasporto di convogli passeggeri.
Basti pensare al personale di condotta, alla struttura di formazione,
ai sistemi di gestione della sicurezza e alla sala operativa.
Basta solo girare la chiave ed aspettare il fischio del capo stazione
per partire.
2. Il valore economico [41]
Andamento
fatturato
trasporti
milioni
di euro
80,0
CAGR
12,7%
77,8
72,7
71,6
70,0
70,6
60,0
61,3
50,0
49,5
47,6
42,6
40,4
40,0
35,8
30,0
24,0
20,0
20,8
10,0
anno
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2.3 L’andamento della gestione
La sostenibilità ambientale da slogan di marketing si è radicata nella
coscienza collettiva orientando le aziende di produzione/distribuzione
L’esercizio
concluso
ha fatto
registrare intermodale
un utile nettoper
di 3,1
nel
B2C ad appena
adeguarsi,
scegliendo
il trasporto
non
milioni dil’abbondono
euro, con undarisultato
ante
imposte pari
4,4 milioni
di
rischiare
parte dei
consumatori
di aquelle
marche.
euro.
Oramai ogni attività deve essere interpretata in chiave “green”.
GTS risulta
essere ha
adeguatamente
frazionato
sui di
clienti
LaIl fatturato
stessa Comunità
Europea
imposto obiettivi
precisi
shift
in portafoglio
qualche
particolare
concentrazione
singoliil
modale
verso lacon
ferrovia
che nel
2030 deve
rappresentaresualmeno
clienti
30%
(nelmultinazionali.
2014 in Europa siamo al 12,5%).
L’incremento
rispettolungo
al precedente
esercizio
rilevatoè risulta
Il percorso è ancora
ma la strada
imboccata
oramaiessere
senza
ancora più apprezzabile nella sua composizione qualitativa, in
ritorno.
quanto
variazione
positiva
dei traffici
intermodali.
Da
quel dìgenerato
del 1977dalla
di treni
ne partono
ad oggi
più di 3.000
all’anno, e
Si
riporta
di
seguito
la
ripartizione
del
fatturato,
alla
data
di
bilancio,
molti sono trainati dall’impresa ferroviaria del Gruppo.
tipologie
di attività
svolte.
Laper
visione
era quella
giusta,
il presente lo dimostra, ma il futuro ce ne
dà la certezza.
2014
Servizi di trasporto
77.831
72.620
5.211
79
308
(229)
1.263
95
1.168
455
393
61
79.629
73.417
6.212
Altri ricavi
Totale
*
5,5%
del fatturato
2015
Servizi ferroviari ed accessori
Valori espressi in € migliaia.
2014
utile ante
imposte
Tipologia*
Noli materiale rotabile
2013
Delta
[ 11 ]
2015
Si presenta di seguito il conto economico consolidato riclassificato a valore aggiunto:
Riclassificato a Valore Aggiunto
Valore della Produzione*
Costi della Produzione
2015
2014
%
79.629
%
73.417
(64.198)
-80,6%
(60.002)
-81,6%
Valore Aggiunto
15.431
19,4%
13.414
18,4%
Costi del Personale
(7.559)
-9,5%
(7.008)
-9,3%
7.872
9,9%
6.407
9,0%
(3.319)
-4,2%
(2.720)
-3,6%
4.552
5,7%
3.687
5,5%
(227)
-0,3%
(259)
-0,3%
69
0,1%
40
-0,2%
4.394
5,5%
3.469
5,0%
(1.272)
2,0%
(996)
2,5%
3.122
3,9%
2.473
2,9%
Margine Operativo (EBITDA)
Ammortamenti e Svalutazioni
Risultato Operativo
Gestione Finanziaria
Gestione Straordinaria
Risultato Ante Imposte
Imposte dell’Esercizio
Risultato dell’esercizio
*: La macroclasse non tiene conto dell’importo dei contributi in conto esercizio esposti a titolo di rettifica tra i costi per
servizi.
L’analisi della situazione patrimoniale consolidata riclassificata per liquidità evidenzia la scelta strategica
del Gruppo orientata agli investimenti e alla crescita.
SITUAZIONE PATRIMONIALE
2015
%
2014
%
CAPITALE CIRCOLANTE
31.316
45,5%
30.040
43,7%
Liquidità immediate
3.163
4,6%
723
1,1%
Disponibilità liquide
3.163
4,6%
723
1,1%
28.153
40,9%
29.317
47,1%
-
-
-
-
27.061
39,3%
27.616
44,3%
-
-
487
0,7%
1.007
1,4%
1.213
1,9%
86
0,1%
-
-
37.432
54,4%
32.170
51,7%
636
0,9%
814
1,3%
36.421
52,9%
29.149
46,8%
375
0,5%
432
0,6%
Crediti dell’Attivo Circolante a m/l termine
-
-
1.126
1,8%
Acconti Immobilizzazioni
-
-
650
1,0%
68.748
100,0%
62.210
100,0%
Liquidità differite
Crediti verso soci
Crediti dell’Attivo Circolante a breve termine
Crediti immobilizzati a breve termine
Ratei e risconti attivi
Rimanenze
IMMOBILIZZAZIONI
Immobilizzazioni immateriali
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni finanziarie
TOTALE IMPIEGHI
2. Il valore economico [43]
L’incremento delle disponibilità liquide contestuale alle contrazioni delle esposizioni bancarie a breve,
consente il sostanziale equilibrio delle condizioni di pagamento dei fornitori. Il valore positivo del
capitale circolante netto consente di garantire la copertura dell’esposizione a breve termine del Gruppo.
SITUAZIONE PATRIMONIALE
2015
%
2014
%
CAPITALE DI TERZI
53.149
68,7%
49.733
79,9%
Passività correnti
28.034
40,7%
27.258
43,8%
Debiti a breve termine
25.914
37,6%
25.138
40,4%
Ratei e risconti passivi
2.120
3,0%
2.120
3,4%
Passività consolidate
25.115
36,5%
22.475
36,1%
Debiti a m/l termine
18.434
26,8%
14.937
24,0%
Fondi per rischi e oneri
3.296
4,7%
3.190
5,1%
Tfr
1.351
1,9%
1.241
2,0%
Risconti a M/L Termine
2.034
2,9%
3.106
4,9%
15.599
22,6%
12.477
20,0%
891
1,3%
891
1,4%
Riserve
3.976
5,7%
2.700
4,3%
Utile (perdita) dell’esercizio
3.122
4,5%
2.473
3,9%
Riserva Consolidamento
1.756
2,5%
1.756
2,8%
Patrimonio Netto di Terzi
5.854
8,5%
4.657
7,4%
68.748
100,0%
62.210
100,0%
2015
2014
Delta
CAPITALE PROPRIO
Capitale sociale
TOTALE FONTI
PFN di Gruppo
Liquidità
3.163
723
2.440
Crediti Finanziari Correnti
-
487
(487)
Quota crediti finanziari a breve
-
487
(487)
(4.442)
(5.164)
722
(510)
(2.006)
1.496
Quota a Breve dei Finanziamenti ML Termine
(1.534)
(1.293)
(241)
Debiti per Leasing a Breve Termine
(2.398)
(1.864)
(534)
Posizione finanziaria a Breve
(1.278)
(3.953)
2.675
(18.434)
(14.937)
(3.497)
(4.727)
(4.739)
12
Debiti per Leasing m/l Termine
(13.707)
(10.199)
(3.508)
Indebitamento finanziario non corrente
(18.434)
(14.937)
(3.497)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO COMPLESSIVO
(19.712)
(18.891)
(822)
Debiti Finanziari a Breve
Scoperti ed Anticipazioni Bancarie
Debiti Finanziari a ML Termine
Mutui Passivi
[44] 2. Il valore economico
La correlazione fra l’insieme delle fonti di finanziamento a m/lungo
termine e la parte di patrimonio aziendale destinata a perdurare
per più cicli produttivi rappresentata dal margine di struttura di
secondo grado, garantisce il finanziamento dell’attivo circolante.
Il capitale circolante netto positivo, garantisce la copertura delle
esposizioni a breve termine del Gruppo.
La capacità di attingere a fonti di finanziamento ad un costo inferiore
rispetto al tasso di rendimento del capitale investito, consente di
poter beneficiare dell’effetto leva finanziaria. Il Gruppo GTS dispone
di affidamenti concessi per oltre 8 milioni di euro utilizzati per soli
510 mila euro circa.
2.4 I principali indicatori di bilancio
La definizione di un sistema di indicatori è necessario al fine di poter
esprimere, in chiave di sintesi, la capacità dell’impresa di operare in
maniera adeguata sotto differenti aspetti in cui si manifesta l’attività
di gestione.
Conseguentemente, si è proceduto all’individuazione e valorizzazione
di un set di indicatori che possa illustrare operativamente le
riflessioni appena condotte sotto il profilo economico, finanziario e
patrimoniale.
I risultati relativi all’esercizio 2015 testimoniano l’impegno del
Gruppo verso una continua crescita.
In particolare, si osserva, a conferma della costante attenzione della
compagine sociale verso le dinamiche delle singole componenti
del patrimonio netto l’incremento del capitale sociale a seguito
del passaggio a quest’ultimo di parte delle riserve di utile
precedentemente conseguite.
INDICE
Roe (return on equity)
Roi (return on investiment)
Ros (return on sales)
2015
2014
25,02%
24,72%
6,62%
6,80%
5,7%
5,5%
Tasso di crescita del patrimonio netto
Giorni medi di incasso
Giorni medi di pagamento
Tasso di crescita dell’attivo
25%
102
105
85
85
10,7%
2. Il valore economico [45]
La determinazione del Roe pone in evidenza il livello di
remunerazione sull’equity conseguito dal Gruppo, rapportando la
dimensione del risultato d’esercizio all’entità del capitale di rischio.
Il Roi consente di analizzare la redditivtà degli investimenti aziendali,
relazionando il risultato operativo al totale delle attività impegnate
nella gestione aziendale.
Con riferimento al Ros, lo stesso misura la convenienza economica
delle vendite e, quindi, conseguentemente il livello di efficienza
della gestione reddituale, in funzione della capacità di definire
prezzi di vendita remuneratori dei costi della produzione.
Il tasso di crescita dell’attivo e il tasso di crescita del patrimonio
netto permettono di valutare la capacità di crescita dimensionale
ed operativa dell’azienda nell’ambito dei percorsi di sviluppo.
2.5 Il valore aggiunto prodotto
e la sua distribuzione
Le modalità di esposizione e la conseguente configurazione
di conto economico prescelta permette di poter apprezzare,
congiuntamente alla ricchezza generata tramite il processo
produttivo, la fase di distribuzione di tale valore.
In relazione a ciò, l’evidenziazione della grandezza valore aggiunto
consente di poter leggere una dimensione allargata dei risultati
aziendali, intercettando un angolo di osservazione più ampio dove
l’impresa è vista quale entità in cui convergono gli interessi di più
parti sociali (azionisti, lavoratori dipendenti, finanziatori esterni,
pubblica amministrazione e comunità di riferimento).
In definitiva, il valore aggiunto, ottenuto dalla differenza tra il
volume della produzione ed i costi esterni dei fattori produttivi
[46]
REMUNERAZIONE DEL
CAPITALE DI RISCHIO
24%i
21,3%i
REMUNERAZIONE
DELL’AZIENDA
16%i
16%i
2015
2014
Remunerazione
della PA
8%i
7,4%i
Remunerazione
del personale
48%i
52%i
Remunerazione
del capitale
di credito
3%i
3,4%i
non riconducibili al fattore lavoro, al fattore capitale ed al fattore
tecnico, favorisce l’analisi del processo distributivo della ricchezza
prodotta tra le parti sociali coinvolte. Si riporta il prospetto di
determinazione del valore aggiunto distinto per stakeholders
di riferimento. Dall’analisi di tale riclassifica emerge forte ed
evidente il trend di crescita del Gruppo che continua a investire
gran parte del valore economico generato.
Si segnala, in particolare, come nel confronto tra il 2014 e il
2015 la distribuzione del valore aggiunto sia rimasta pressoché
costante per lo stakeholder azienda, mentre sia incrementata per
gli azionisti (+2,7%) e per lo Stato (+0,6%). La riduzione in termini
di incidenza del costo del capitale di terzi (-0,4%) conferma il trend
di miglioramento.
DATI
2015
2014
Valore della produzione
79.629
73.416
6.213
8,5%
Costi operativi esterni
64.038
59.927
4.111
6,9%
Valore aggiunto realizzato
15.591
13.489
2.102
15,6%
7.559
7.008
551
7,9%
523
454
69
15,2%
Remunerazione della Pubblica Amministrazione
1.272
995
277
27,8%
Remunerazione del capitale di rischio
3.122
2.472
650
26,3%
Remunerazione dell’azienda
(ammortamenti ed accantonamenti)
2.563
2.155
408
18,9%
Remunerazione del personale
Remunerazione del capitale di credito
*
Delta
Delta %
Valori espressi in € migliaia.
2. Il valore economico [47]
2.6 Gli investimenti
Si riportano di seguito le informazioni di sintesi relative ai principali
investimenti effettuati nel corso dell’esercizio.
Incrementi delle
immobilizzazioni
materiali 2015
9,5
milioni
di euro
Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono essenzialmente
all’acquisto di n. 27 carri ferroviari e ad ulteriori n. 100 casse per
il trasporto merci.
L’investimento in tali asset palesa la scelta strategica degli azionisti
di continuare lungo il sentiero di crescita del Gruppo con la piena
consapevolezza e volontà di cogliere positivamente le sfide
derivanti dal mercato di riferimento.
Si segnala, inoltre, il perfezionamento nel corso del 2015 del
contratto di acquisto di ulteriori n. 3 locomotive per trazione
ferroviaria che entreranno nella flotta del Gruppo nel corso del
secondo semestre del 2016.
L’analisi green relativa a tali investimenti è oggetto di descrizione
nel paragrafo 4.5 denominato “Gli investimenti ambientali”.
[48]
2.7 I rischi aziendali
GTS considera la reputation un fattore strategico di vantaggio
competitivo. A tal fine, il Gruppo ha adottato una politica di
gestione del rischio volta a:
• identificare i principali ambiti dai quali possono scaturire eventi
che potrebbero alterare il rapporto fiduciario instaurato con la
clientela;
• definire le linee guida del presidio sul rischio sia mediante
l’analisi della applicazione della redigenda policy, sia mediante il
monitoraggio coinvolgendo i terzi.
Fra le principali aree di rischio si segnala:
•
•
•
•
la corporate governance,
la condotta del personale,
il trasporto di merci pericolose,
l’ambiente.
Per presidiare tali aree di rischio le Società del Gruppo hanno avviato,
in linea con quanto definito all’interno della Carta degli impegni,
l’adozione di un modello organizzativo ex Decreto Legislativo
231/01 volto a definire regole e procedure atte a prevenire la
commissione dei reati previsti dal decreto stesso. GTS RAIL S.P.A. si
è dotata in data 29 settembre del Modello Organizzativo in esame e
del relativo Organismo di Vigilanza.
Tale organo collegiale ha provveduto ad aprire un indirizzo di posta
elettronica al quale poter indirizzare segnalazioni anche anonime.
Al 31 dicembre 2015, si segnala l’assenza di comportamenti o
segnalazioni relativi ad eventi non etici o illegali.
2. Il valore economico [49]
3. Il valore sociale
Un modello di gestione improntato sulla responsabilità sociale
d’impresa è caratterizzato dalla centralità del rapporto con
gli stakeholders, dai principi di miglioramento continuo e
dall’innovazione. Quanto detto manifesta chiaramente come
la CSR vada oltre semplici dichiarazioni d’intenti o strategie di
comunicazione, qualificandosi come concetto di gestione, di
governance, integrato in strategie, piani e programmi sulla base
delle specificità di ciascuna impresa. In sintesi, se l’obiettivo finale
dell’impresa è creare valore, i processi sottostanti devono essere
sostenibili, ossia durevoli nel tempo in quanto capaci di coinvolgere
e remunerare i vari stakeholders, che apportano risorse funzionali
al successo duraturo dell’organizzazione. Tali processi dovranno
valorizzare e consolidare le relazioni, assicurandone la sostenibilità.
3.1 Le risorse umane
La preparazione, la professionalità, l’etica e la motivazione delle
persone costituiscono variabili decisive per affrontare il mercato
e le sfide competitive, nell’interesse della clientela e di tutti gli
altri stakeholders. L’azienda continua ad ispirarsi a principi di
condotta come “fattore umano”, nella piena consapevolezza che
l’agire imprenditoriale si fonda su principi economici dai quali,
evidentemente, non si può prescindere. Nella vita di un’impresa
determinanti sono le persone. Dal loro coinvolgimento e dalle loro
capacità dipende la realizzazione degli obiettivi. L’attività del singolo
si armonizza con quella degli altri ed il singolo interesse converge
verso il superiore interesse generale dell’azienda. Il Gruppo GTS pone
al centro della propria politica di gestione e non solo, la persona
[50]
appartenente alla propria struttura organizzativa. Tale attenzione si
concretizza nell’attività di continua ricerca dei migliori standard quali:
• la cura degli ambienti di lavoro, luogo da sempre deputato a
trasferire i valori aziendali;
• le procedure di selezione e la formazione di personale in grado
di assicurare elevati standard professionali;
• il consolidamento dei rapporti con il mondo dell’Università e
degli Istituti superiori nell’ambito sia di percorsi di formazione
del personale sia di progettualità specifiche.
L’organico complessivo del Gruppo si compone di n. 132 collaboratori.
L’incremento del numero delle risorse umane rispetto al 31 dicembre
2014, è stato determinato non soltanto dall’aumento dei volumi
delle vendite, ma anche e soprattutto dall’esigenza di dotare GTS
di specifiche figure chiave. Il particolare momento storico che
l’economia internazionale sta vivendo, ha suggerito al Gruppo GTS
di dotarsi di una figura poliedrica a presidio del rischio di credito
che contribuisca, con adeguata professionalità, alla salvaguardia e
all’accrescimento del profitto aziendale. A tale figura, la Società ha
inteso delegare la selezione della clientela, la gestione del credito
corrente ovvero il recupero in sede stragiudiziale sotto la supervisione
e il coordinamento del Responsabile amministrativo e finanziario.
Si segnala inoltre l’inserimento nella struttura organizzativa del
Gruppo GTS della funzione operational sustainability dedicata
alle tre principali aree di stream: qualità, sicurezza e ambiente. La
centralità di tali tematiche trova oggettivo riscontro nella scelta,
fortemente voluta dal Ceo del Gruppo, di voler indirizzare il business
affinchè, nella definizione della strategia aziendale, si tenga conto
non solo degli obiettivi di profitto e di qualità del servizio, ma anche
di quegli elementi intangibili voluti e apprezzati dagli stakeholders
che vanno dalla tutela dell’ambiente alle responsabilità nei confronti
della società nel suo complesso.
Composizione del personale
Totale
34%
del personale
amministrativo
rispetta le politiche
di genere
Uomini
Donne
Totale
Dirigenti
2
–
2
Quadri direttivi
4
5
9
Impiegati
32
15
47
Macchinisti e operatori ferroviari
48
–
48
Autisti
17
1
18
Operai
8
–
8
111
21
132
3. Il valore sociale [51]
+4,7%
La capacità di selezionare e trattenere all’interno dell’azienda nuove
risorse, mira anche ad assicurare il corretto dimensionamento
dell’organico, riducendo le ore di lavoro straordinario e minimizzando
la possibilità che la stanchezza impatti sulla sicurezza e inevitabilmente
intacchi i tassi infortunistici. GTS ricorre al lavoro straordinario per far
fronte a temporanei picchi di attività. Tale lavoro viene effettuato su
base volontaria. L’azienda retribuisce l’eventuale lavoro straordinario
secondo le maggiorazioni previste dal CCNL, monitorandone
costantemente l’andamento e l’incidenza.
2015
2014
Delta
Numero HR
132
126
+4,7%
Ore di lavoro ordinario*
276
253
+9,1%
4,6%
5,2%
-0,6%
% ore di lavoro straordinario
risorse umane
rispetto al 2014
* valori espressi in migliaia
Si riportano di seguito le principali informazioni relative alle assunzioni
effettuate nel corso del 2015.
Assunti nel periodo
Uomini
Donne
Totale
Personale amministrativo
8
1
9
Macchinisti e operatori ferroviari
7
–
7
Totale
15
1
16
I dati appena esposti evidenziano l’attenzione dedicata sia ai
fabbisogni provenienti dall’attuazione del processo tecnico
produttivo, sia all’importanza attribuita alla dimensione
organizzativa e amministrativa a supporto del circuito produttivo.
Interessante risulta essere, altresì, l’analisi delle dinamiche
evolutive della componente personale riferita alle classi di età sotto
identificate.
Assunzioni 2015 per fasce d’età
Uomini
Donne
Totale
Fino a 30 anni
3
–
3
Da 31 a 40 anni
8
1
9
Da 41 a 50 anni
2
–
2
Oltre 51 anni
2
–
2
Totale
15
1
16
Uomini
Donne
Totale
Fino a 25 anni
5
–
5
Da 26 a 30 anni
16
1
17
Da 31 a 40 anni
48
10
58
Da 41 a 50 anni
25
7
32
Oltre 51 anni
17
3
20
Totale
111
21
132
Dipendenti per fasce d’età
Età media
del personale
37
anni
91%
GTS punta a costruire rapporti duraturi nel tempo: si muove
nell’assoluta consapevolezza che le relazioni stabili consentono al
collaboratore di dedicarsi al lavoro nel modo più sereno e investire
appieno le proprie competenze e il proprio impegno nei confronti
dell’azienda.
Le persone che lavorano per il Gruppo sono quasi interamente
dipendenti subordinati e i contratti di collaborazione risultano
essere del tutto marginali.
Numero dipendenti con contratto a tempo determinato di cui:
dei contratti
a tempo
indeterminato
Uomini
Donne
Totale
Autisti
1
–
1
Macchinisti e operatori ferroviari
2
–
2
Impiegati
8
1
9
Totale
11
1
12
Numero dipendenti con contratto a tempo indeterminato
100
20
120
Totale dipendenti
111
21
132
Solo il 9% delle risorse umane presta la propria opera in virtù di un
contratto a tempo determinato.
Titolo di studio
Uomini
Donne
Totale
Laurea
12
10
22
Diploma
70
12
82
Altro
27
1
28
109
23
132
Totale
Grazie a una costante strategia di ricerca di competenze altamente
specifiche, GTS si è confermato anche nel 2015 ricco di professionalità
peculiari.
La formazione
Lo scenario di crescente competizione e complessità in cui GTS si
misura quotidianamente, influenza in modo significativo la qualità
dei profili professionali richiesti e, quindi, gli interventi formativi
necessari.
Il modello introdotto da GTS, coerente con tale contesto, assegna
notevole rilevanza a fattori quali: l’imprenditorialità, la visione
strategica, la capacità di coinvolgere gli altri e di gestire il cambiamento,
la flessibilità di pensiero e di azione, l’approccio profondamente etico.
In tale scenario, la formazione si pone come strumento principe per
sviluppare comportamenti virtuosi e spingere verso la realizzazione
del modello di leadership nell’agire quotidiano. Le iniziative
formative sono differenziate in funzione delle esigenze e sono
rivolte a diversi target, dai più giovani in fase di ingresso ai profili
più senior, che posseggono un prezioso “critical know how” a cui
l’azienda non intende rinunciare. L’attenzione costante alla crescita
passa anche attraverso un’azione formativa mirata che, da un lato,
amplifichi ulteriormente le abilità del proprio capitale umano e,
dall’altro, introduca nell’ambito dello stesso capitale percorsi di
sviluppo personalizzati.
Tipologia corsi
Fotolia © Dmitry Goygel-Sokol
+20%
giorni di
formazione
rispetto
al 2014
N. Corsi
N. giorni
N. ore formazione
Corsi per acquisizione competenze/
Abilitazioni ferroviarie
17
211
1.688
Corsi di formazione professionale
23
34
272
Corsi di aggiornamento professionale
3
27
216
Totale
43
272
2.176
Il tema della formazione in un settore quale quello del trasporto
ferroviario acquisisce, peraltro, una rilevanza ormai crescente, alla
luce dei continui aggiornamenti che si susseguono a livello normativo.
Formare è divenuta una necessità e in tale prospettiva GTS RAIL S.P.A. ha
saputo trasformare un vincolo in una opportunità di tipo competitivo.
La struttura formativa della GTS RAIL S.P.A. risulta essere costituita
dalle seguenti figure professionali:
• responsabile della formazione, il quale ha il compito di
programmare le attività formative e coordinare le attività del
personale docente;
• istruttori riconosciuti (Personale docente), personale
professionalizzato secondo quanto previsto dalla normativa ANSF
(Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie), incaricato di
formare e monitorare le prestazioni del personale impegnato in
mansioni connesse alla sicurezza ferroviaria;
• consulente per la sicurezza dei trasporti merci pericolose,
personale in possesso di certificato di formazione professionale
rilasciato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
[54] 3. Il valore sociale
La salute e la sicurezza
La salute e la sicurezza dei propri collaboratori rappresentano per
GTS fattori di rilevanza strategica; tale attenzione trova conferma
negli ingenti investimenti che il Gruppo da tempo sostiene e
soprattutto nelle risultanze delle due analisi di materialità condotte
nell’esercizio 2014 e 2015. Il passaggio dal 2014 al 2015 evidenzia,
infatti, come il livello di materialità della tematica abbia acquisito
rilevanza non solo per la direzione aziendale, ma anche per gli
stakeholders, specialmente per i dipendenti.
Per garantire i più elevati standard di sicurezza per gli operatori,
le società del Gruppo si impegnano costantemente nel ricercare
e nell’adottare, attraverso misure organizzative e gestionali, il
continuo allineamento alle nuove tecnologie, la realizzazione di
dispositivi di protezione individuali, nonché lo sviluppo di corsi di
formazione in materia.
La policy di Gruppo in tema di salute e sicurezza ha ispirato costanti
e continue azioni di miglioramento del sistema di gestione della
salute e della sicurezza sul lavoro.
Nel corso del 2015, GTS RAIL S.P.A. ha conseguito la certificazione di
qualità OHSAS 18001 (acronimo di Occupational Health and Safety
Assessment Series).
Tale certificazione attesta l’applicazione volontaria, all’interno
di un’organizzazione, di un sistema che permette di garantire un
adeguato controllo in tema di sicurezza e salute dei lavoratori, oltre
al rispetto delle norme cogenti.
È volontà della Proprietà Aziendale dotarsi di un sistema di gestione
integrato della qualità, salute e sicurezza al fine di estendere
all’intero perimetro aziendale tale livello di sensibilizzazione al
tema. Tale aspetto trova, peraltro, conferma nella carta degli
impegni 2015 – 2017 (ambito sicurezza) ove tra gli obiettivi figura
l’estensione di tale sistema all’intero Gruppo.
La numerosità degli infortuni sul lavoro, conferma l’attenzione
appena illustrata.
Numero infortuni sul lavoro
2015
2014
Delta %
Autisti
1
4
-75%
Macchinisti
e operatori ferroviari
1
6
-83%
Totale
2
10
-80%
Giorni di indisponibilità
22
243
-91%
Gli indici registrati dal Gruppo sono più rilevanti in quei settori in
cui l’esposizione al rischio infortuni è maggiore. L’analisi sulle cause
evidenzia come la quasi totalità faccia riferimento a generiche
disattenzioni del personale di movimentazione mezzi.
• Cultura della sicurezza sul lavoro
• diffondere la cultura della sicurezza quale base di
riferimento di tutte le attività aziendali
• aumentare la consapevolezza dei rischi presenti sul
luogo di lavoro e la capacità di individuarli e segnalarli
• facilitare comportamenti sicuri tramite l’integrazione
funzionale dei concetti di salute e sicurezza con i
compiti lavorativi svolti
• utilizzare in sicurezza le attrezzature
Salute per GTS è anche sinonimo di benessere psico-fisico. Nell’ottica
di migliorare la qualità ed il vissuto del contesto lavorativo, è stato
rinnovato nel 2015 il progetto denominato GTSENTE, progetto
finalizzato alla definizione di buone pratiche aziendali. Il progetto
ha previsto la creazione, all’interno dell’azienda, di un apposito
spazio in cui il Facilitatore, in giorni ed orari stabiliti, possa rendersi
disponibile all’ascolto, in forma individuale, per tutti i dipendenti.
Questo è un servizio di promozione della salute intesa nel senso più
ampio che ne dà l’Organizzazione Mondiale della Sanità: benessere
fisico, psichico, socio relazionale, con obiettivi di prevenzione del
disagio e delle devianze, oltre che di educazione alla gestione del
proprio equilibrio mentale nel rispetto della propria individualità.
La presenza di tale figura in azienda è segno di attenzione verso il
benessere dei dipendenti.
Inoltre, avendo colto il segnale lanciato dai collaboratori nel corso
della prima survey 2014 sul tema, il Gruppo ha avviato un secondo
[56] 3. Il valore sociale
progetto denominato “SKILLS AND SKIN: sapere, saper fare e saper
essere” curato da una professionista del settore Life & Business
Coaching. Un percorso di complessive n. 20 ore nel quale sono state
sviluppate tematiche relative al miglioramento del conflitto interno,
della cooperazione, spirito di squadra, negoziazione e motivazione.
THINK BOLD: l’eccellenza nella gestione del cliente, è il terzo
progetto attivato nel corso dell’esercizio di analoga durata finalizzato
al miglioramento dei rapporti interpersonali e al problem solving.
Al wellness aziendale, inteso come benessere psicofisico dei propri
dipendenti, ha contribuito il corso di “Ju-Jitsu”, antica arte marziale
giapponese che coniuga l’alta spiritualità con ottime basi di difesa
personale. Constatato l’elevato grado di partecipazione durante le
sedute organizzate nel corso del 2014, GTS ha rinnovato anche per
l’esercizio successivo il calendario degli appuntamenti settimanali.
A tale iniziativa, in orari diversi, è stata affiancata su richiesta dei
collaboratori un corso di “cross fit” tenuto da istruttore competente
e qualificato. Si tratta di servizi di personal fitness utili all’atleta per
padroneggiare i dieci punti fondamentali del fitness:
•
•
•
•
•
resistenza cardiorespiratoria;
resistenza muscolare;
forza;
flessibilità;
velocità;
•
•
•
•
coordinazione;
agilità;
equilibrio;
precisione.
La necessità di creare un clima collaborativo, un ambiente sereno
di lavoro, la ferma convinzione che fare sano team building sia
sinonimo di lavoro efficiente, spinge sovente all’organizzazione di
tornei che prevedono anche il riconoscimento di premi.
Il benessere dei dipendenti passa anche attraverso l’organizzazione
di due eventi ludici annuali che rappresentano ormai un must: il
party estivo e quello natalizio. Entrambi gli eventi sono aperti ed
estesi a familiari, amici, a clienti, a partner e fornitori del Gruppo.
Anche quest’anno GTS non ha fatto mancare ai figli dei dipendenti,
momenti di ludico intrattenimento, organizzando piccoli veglioni
con il coinvolgimento di cantastorie e simpatici animatori.
Dalla partnership tra un primario istituto di credito internazionale
e GTS è nato il progetto Educare, dedicato all’approfondimento
di temi quotidiani di matrice economico finanziari. Tale iniziativa
nasce dalla convinzione che la banca debba esercitare il proprio
ruolo sociale anche per colmare il gap informativo nella relazione
banca-cliente. Sono stati oggetto di approfondimento le tematiche
relative alle pensioni integrative, finanza di lungo termine ovvero
forme di investimento: un programma di formazione di tre giorni
durante i quali è stata fornita a tutti i partecipanti la possibilità di
scegliere responsabilmente perché capire rende più facile fare.
L’adeguatezza e la qualità delle politiche di gestione del personale
trova riscontro diretto nell’assenza sia di reclami che di controversie
in tema di lavoro.
[57]
La comunicazione
Nel processo di crescita integrata del Gruppo GTS la comunicazione
rappresenta uno dei fondamenti su cui sono costruiti i rapporti con
tutti i portatori di interesse. Dipendenti, fornitori, partner e clienti
costituiscono un reale asset strategico per l’impresa e, come tale,
l’evoluzione del Gruppo è avvenuta di pari passo con l’evoluzione di
strumenti e processi comunicativi perseguendo il comune obiettivo
di uno sviluppo armonico e sostenibile.
La tecnologia in tale processo di crescita rappresenta un importante
catalizzatore che ha permesso in pochi anni di perseguire traguardi
d’avanguardia nazionale e internazionale.
Attualmente l’azienda sviluppa la propria identità reale e digitale,
interna ed esterna attraverso portali web multilingua, compatibili
con smartphone e tablet, social networks pubblici e aziendali,
mobile apps, piattaforme di real-time collaboration e teammanagement ed un magazine mensile il tutto utilizzando una
immagine fortemente identitaria e coordinata.
Quest’anno il servizio customer desk, si arricchisce di una nuovo
applicativo che va nella direzione di rendere quanto più tempestivo
ed efficiente il servizio reso ai nostri clienti. È il servizio di chat con
l’operatore intermodale dedicato: tale semplicissimo strumento
rappresenta un nuovo tassello all’interno di tutti gli strumenti messi
a disposizione da GTS per comunicare e intervenire sul servizio in
maniera rapida e puntuale.
[58]
Sito web.
PORTALI
WEB
SOCIAL
NETWORKS
MOBILE
APPS
REAL TIME
COLLABORATION
PLATFORMS
Analizzando nel concreto gli strumenti utilizzati:
•
web site
•
social networks – presidio aziendale sui luoghi di scambio e
relazione della rete in cui il brand GTS sviluppa le proprie attività
di community e potenziamento influencer;
•
mobile
•
piattaforme di real-time collaboration – strumenti
(gtslogistic.com; gtstrasporti.it) – portali multilingua sviluppati con tecnologie mobile-first che offrono una
panoramica di informazioni e dati sulle diverse realtà del Gruppo;
apps – applicazioni che permettono una
comunicazione snella e flessibile con gli stakeholders, notifiche
mirate e monitoraggio in real-time dei sistemi;
di team management, task monitoring e vere e proprie cloud
workspace che facilitano il perseguimento di obiettivi di business
da parte di tutte le aree aziendali.
Il lavoro sul fronte digitale è caratterizzato da un approccio disruptive;
l’area marketing & communication, di recente oggetto di una vera e
propria rivoluzione, assieme a quella IT è costantemente impegnata
in attività di ricerca, sviluppo e implementazione di soluzioni ad alta
innovatività.
Internet of things, big data, realtà virtuale e machine learning
rappresentano i temi principali su cui è attualmente focalizzata l’attività
di sviluppo del Gruppo GTS.
3.2 I nostri clienti
L’impegno di GTS verso una continua innovazione dei suoi servizi
ha l’obiettivo ultimo di rispondere tempestivamente e in modo
sempre più efficace alle aspettative dei clienti. Consolidarne il
rapporto rappresenta per il Gruppo un obiettivo fondamentale
che l’azienda pone al centro di ogni attività a partire dalla ricerca
di mercato fino al momento dell’esperienza post vendita. Una
condizione essenziale per la prosperità dell’azienda nel lungo
termine è per GTS il costante impegno teso a soddisfare o superare
le attese dei clienti, sia attuali, sia potenziali.
Il cliente, al pari dei dipendenti, è uno stakeholders primario ed
è per questo che il Gruppo mette in campo soluzioni in grado di
consentirgli di servirlo al meglio, per costruire giorno dopo giorno,
una relazione di qualità basata su fiducia, dialogo e trasparenza.
Facebook
2.087
Linkedin
809
Twitter
549
+2,7%
numero
clienti
serviti
2014
2015
746
766
2015
2014
Delta %
3.090.834
2.511.783
+23%
Fatturato verso clienti Italia*
36,7
36,5
+0,5%
Fatturato verso clienti Europa*
38,5
32,4
18,8%
Fatturato verso clienti Extra Cee*
4,3
4,4
-2,2%
Km treno percorsi
* valori espressi in € milioni.
3. Il valore sociale [59]
I dati esposti rappresentano l’evoluzione di un portafoglio clienti
che ha registrato un incremento di circa il 3% in un momento storico
nel quale buona parte dei dati di trend confermano o i numeri del
precedente esercizio oppure inversioni di tendenza.
GTS fornisce i propri servizi ai clienti operanti in differenti settori
merceologici.
27%
48%
Home &
bodycare
Food
& Beverage
4%
12%
Industrial
Trasporto rifiuti
e merci pericolose
6%
Technologies
3%
Altro
Lo sforzo compiuto in questi anni, rivolto all’ottenimento del
miglior livello di soddisfazione presso la clientela di riferimento, ha
consentito al Gruppo di operare indistintamente in diversi settori,
cercando di garantire a tutti i medesimi standard qualitativi si
servizio.
Il mercato di riferimento del Gruppo è rappresentato dall’intera
area europea. Dei 28 Paesi membri ne sono stati serviti oltre 20 ai
quali occorre aggiungere la Turchia e la Svizzera.
A destra la rappresentazione mappale dei mercati di riferimento di
GTS.
Fotolia Ewe Degiampietro
Selezione dei clienti
Il trend di crescita relativo al numero dei clienti oltre a testimoniare
una crescente apertura del Gruppo verso nuovi mercati, favorisce
un frazionamento del rischio legato alla inesigibilità del credito.
Allo stesso tempo tale ampliamento richiede, tuttavia, uno sforzo
maggiore per monitorare attentamente ogni singola posizione
creditizia. La valutazione puntuale e sicura del livello di solvibilità
della clientela è affidata all’attività di quotidiano monitoraggio delle
esposizioni creditizie, della gestione dei fidi interni, del rapporto
diretto con la clientela. A tale fine, GTS ha potenziato l’area a
presidio di tale rischio al fine di ridurne i tempi medi d’incasso.
Si conferma anche per il 2015 la collaborazione con una primaria
società esterna del settore finanziario con la quale GTS ha in essere
un contratto di assicurazione relativamente al credito vantato.
L’ambizioso obiettivo del Gruppo che va nella direzione di creare un
sistema unico di qualità, si propone come obiettivo finale quello di
garantire un linguaggio comune con il cliente teso a massimizzare
il servizio reso da GTS in termini di qualità percepita, affidabilità
garantita e prestazione erogata.
Soddisfazione dei clienti e relativi reclami
2015
2014
2013
46
72
43
Numero casse movimentate
69.277
59.665
57.276
Incidenze reclami
0,06%
0,12%
0,08%
Numero reclami
-36%
reclami rispetto
al 2014
[61]
Le attività di audit da parte di alcuni clienti internazionali hanno
consentito al Gruppo di valutare aree di miglioramento. È stata,
infatti, condivisa con uno dei principali clienti, la necessità di
dotare anche GTS RAIL S.P.A. di una struttura dedicata alla gestione
dei reclami dei clienti. Tale struttura consentirà di monitorare
le eventuali difformità in termini di servizio reso. Il Gruppo è
fermamente convinto che un sistema di monitoraggio del grado
di soddisfazione del cliente attraverso la definizione di procedure
e l’individuazione di risorse dedicate alla qualità del servizio reso
possa rappresentare un importante elemento di osservazione
nell’ottica del miglioramento continuo.
Si conferma che, anche per l’esercizio 2015, non risultano pervenuti
reclami o pretese risarcitorie rivenienti da comportamenti lesivi del
diritto di privacy o dalla diffusione di dati sensibili.
Fotolia © Balloge
Partecipazioni ad eventi e fiere
GTS ha partecipato per la terza volta al Salone Internazionale di
Logistica, Mobilità, IT e Supply Chain Management organizzata a
Monaco (Germania) nel mese di maggio 2015. In tale circostanza
il Gruppo si è presentato ad una platea di oltre 50.000 visitatori di
settore. Grazie agli incontri B2B, GTS ha raccolto l’interesse di diverse
aziende interessate a stabilire rapporti con le Società del Gruppo.
Monaco 2015.
3.3 I fornitori ed i partner
GTS è consapevole di essere parte di un sistema più vasto, che
coinvolge una pluralità di soggetti con l’obiettivo di creare valore
nel lungo termine, attraverso il rispetto per la legalità, l’integrità,
la correttezza, la trasparenza e la dignità delle persone. I fornitori
del Gruppo sono parte integrante di questo sistema e basano sulla
trasparenza e sul rispetto di questi principi le proprie relazioni.
Grazie a questo approccio, nel tempo sono state costruite relazioni
eque e chiare con tutti i fornitori, basate sulla fiducia reciproca,
che guardano al futuro puntando su investimenti in grado di creare
valore nel lungo termine. Il turnover dei fornitori negli ultimi tre
anni è lievemente migliorato, grazie anche al consolidamento dei
rapporti commerciali pregressi ed alla nascita di nuove partnership.
Sono oltre 600 i fornitori in tutta Europa che hanno deciso di
consolidare con GTS un rapporto di collaborazione.
Il rafforzamento dell’adozione di una supply chain sostenibile passa
dalla verifica costante del raggiungimento di alti standard qualitativi
della propria rete di fornitura. Si conferma anche per il 2015, il
rigoroso processo di accreditamento in termini di standard di
sicurezza e affidabilità. GTS ha da sempre optato per l’attivazione di
rapporti di partnership di lunga durata prediligendo l’alta qualità del
servizio, in luogo dell’affannosa ricerca di aziende che applicassero
prezzi più competitivi.
3. Il valore sociale [63]
A tal fine, il processo di selezione dei fornitori non può prescindere
dai seguenti elementi:
• presenza di requisiti di legalità, correttezza e trasparenza;
• rispetto di leggi e regolamenti in campo ambientale e sociale;
• osservanza di standard qualitativi che includano soprattutto il
livello alto di sicurezza.
Nel corso del 2015, GTS ha ultimato il processo di mappatura e
monitoraggio dei fornitori, improntato sul rispetto delle istanze
sociali ed ambientali. In tale direzione il Gruppo auspica di introdurre
nel breve termine nell’ambito del processo di qualificazione per
l’iscrizione all’albo dei fornitori, la presenza di buone pratiche in
tema di sostenibilità.
3.4 Gli intermediari finanziari
Con tale categoria di stakeholders GTS ha instaurato un rapporto
di saldo e proficuo scambio di informazioni di tipo qualitativo e
quantitativo. Il Gruppo ha da sempre posto particolare interesse
ed attenzione ai rapporti con gli istituti di credito, cercando
di implementare attente politiche finanziarie che potessero
contemplare il rispetto dell’equilibrio economico in presenza di
quello patrimoniale e finanziario.
La concreta dimostrazione di quanto appena esposto è visibile nella
misura in cui il sistema del credito ha da sempre visto il Gruppo
come interlocutore di primario interesse, attribuendo nel tempo
adeguate misure di rating. L’implementazione di idonei sistemi di
programmazione e controllo in chiave finanziaria, risulta essere un
elemento importante per tale categoria di stakeholders oltre ad
essere un’esigenza del Gruppo dal quale non si può ulteriormente
prescindere.
3.5 La comunità
GTS ha raccolto una delle principali sfide poste al sistema economico
italiano e promuove una cultura della sostenibilità aziendale che
guarda al futuro e alla salvaguardia delle generazioni future.
L’approccio responsabile del Gruppo nei confronti delle comunità
locali presso le quali opera è indirizzata al miglioramento della
qualità della vita mediante lo sviluppo di progetti tesi al dialogo,
alla partecipazione e alla condivisione di interessi.
Nel corso del 2015 GTS ha donato generi di prima necessità ad una
associazione di volontariato per l’assistenza ai senza fissa dimora
e alle famiglie indigenti. Nel settore sportivo ha sponsorizzato la
partecipazione ad un torneo di calcio della squadra dei dottori
commercialisti e degli esperti contabili dell’Ordine di Trani.
Una manifestazione nazionale sotto l’egida della federazione, con un
montepremi complessivo pari a 20mila euro. Il “Trofeo Sasha Open
Tournament Catch & Release”, organizzato in collaborazione con la
sezione provinciale Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e
Attività Subacquee) di Bari, vede sfidarsi da due anni nelle acque
antistanti la costa di mare adriatica fra Bari e Mola di Bari, numerosi
team di pesca.
Si tratta di una gara per appassionati alla caccia al tonno rosso,
la specie che prevede il più alto coefficente di moltiplicazione del
pescato, nella determinazione del punteggio finale. Alla cattura
segue l’immediato rilascio, nel pieno rispetto dell’ambiente marino
e dei ferrei regolamenti della pesca sportiva. Hanno confermato
l’iscrizione al torneo, autentici campioni della disciplina provenienti
da numerose regioni d’Italia.
GTS, inoltre, nel corso dell’ultimo trimestre 2015, è stata candidata
alla seconda edizione del «Premio Industria Felix – La Puglia che
compete», concorso sui bilanci dell’anno 2014, patrocinato dal
Politecnico di Bari, dalle Università di Bari, di Foggia, del Salento e
da Confindustria Puglia. A tale competizione parteciperanno oltre
mille imprese con sede legale in Puglia e con un fatturato superiore
ai tre milioni di euro. Ad un comitato scientifico composto da
docenti universitari, dottori commercialisti e avvocati e manager
del settore bancario, è stato affidato il compito di selezionare le
eccellenze da premiare.
3. Il valore sociale [65]
Presente in numerosi convegni e presentazioni editoriali, GTS non
ha fatto mai mancare il proprio contributo a tali eventi. Si riporta
soltanto l’ultimo in ordine cronologico organizzato dal Politecnico
di Bari denominato “Humanity: la conquista sociale dell’impresa”.
Università e scuole
GTS ha riconfermato per il 2015 l’impegno e la massima attenzione
al mondo della formazione. Come già rendicontato nel corso della
precedente pubblicazione, si confermano anche per quest’anno
le numerose convenzioni sottoscritte con il Politecnico di Bari,
l’Università “Aldo Moro” e l’Università del Salento. Tali accordi
hanno consentito a diversi studenti di poter svolgere il tirocinio
curriculare presso l’headquarter del Gruppo.
Nel corso del medesimo esercizio, GTS ha manifestato la piena
disponibilità all’iniziativa di una Fondazione finalizzata alla
costituzione di un istituto tecnico superiore per la mobilità
sostenibile, gestione delle info mobilità e infrastrutture logistiche.
Tale entità giuridica ha voluto mettere insieme l’università, le
scuole, gli organismi di formazione, gli enti locali e le aziende al fine
di creare una fitta e proficua rete di collaborazione. A tal fine, GTS
aderendo alla partnership del progetto, ha confermato:
• sostegno all’iniziativa;
• disponibilità ad accogliere corsisti nella fase di stage e a valutarne
un successivo inserimento lavorativo;
• individuazione di manager per il ruolo di formatori/docenti del
corso di studi;
• diffusione dei risultati;
• trasferimento delle buone prassi.
Si tratta di un istituto tecnico superiore ad alta specializzazione
tecnologica promossa dal Ministero dell’Istruzione, Università e
Ricerca che si impegna a realizzare percorsi biennali gratuiti post
diploma. GTS ha condiviso l’obiettivo della iniziativa ovvero il
coniugare il “sapere” al “saper fare”. Il percorso di studi prevede
1.800 ore di formazione di cui 600 in stage presso la Società.
Nel corso del mese di aprile 2015, GTS ha colto l’invito del Politecnico
di Bari finalizzato alla partecipazione al progetto educativo
denominato “Natural..mente scuola”. Rivolto agli studenti delle
scuole secondarie superiori pugliesi, il programma didattico ha
impegnato i ragazzi in un concorso creativo finalizzato alla proposta
di una nuova start up “sostenibile”. Il 2015 ha visto il coinvolgimento
di circa 500 studenti delle province di Bari, Taranto e Brindisi che
hanno lavorato all’elaborazione di 15 idee in concorso.
[66] 3. Il valore sociale
All’interno dell’incubatore di idee di imprese dell’Università
del Salento, ha partecipato inoltre al progetto di crowdfunding
denominato “voglio fare impresa”. Tale iniziativa mira a finanziare
lo start up giuridico di due imprese le cui business idea saranno
sviluppate dal Dipartimento di Scienze dell’Economia dell’Università
del Salento. Con i fondi raccolti, due gruppi di studenti potranno
assicurarsi tutto il necessario per costituire in modo formale il loro
Gruppo di lavoro e diventare un’impresa a tutti gli effetti. In tale
iniziativa, GTS ha ricevuto la menzione di Evangelist in relazione al
contributo erogato.
Nel campo della ricerca scientifica il Gruppo viene considerato
una best practice sul tema della responsabilità sociale d’impresa,
tanto da essere considerato da parte di docenti universitari un case
study portato all’attenzione nell’ambito di prestigiosi convegni. “Il
riposizionamento strategico verso la corporate social responsibility
e la creazione di valore economico” è il titolo di un paper presentato
in occasione del convegno “Re-positioning of SMEs in the Global
Value System” organizzato ad Urbino, 24-25 settembre 2015,
nell’ambito della rivista “Piccola Impresa”.
3.6 Gli enti regolatori
GTS è oggetto di costante monitoraggio e verifica da parte dell’Agenzia
Italiana per la sicurezza delle ferrovie (ANSF). Fornisce, inoltre,
agli operatori ferroviari i principi informatori delle disposizioni e
prescrizioni di loro competenza e vigila affinché siano mantenuti gli
attuali livelli di sicurezza.
I principali compiti operativi che l’Agenzia assolve sono i seguenti:
• definire il riordino del quadro normativo in materia di sicurezza
della circolazione ferroviaria,
• verificare l’applicazione delle norme adottate,
• validare i processi autorizzativi e omologativi di sistemi,
sottosistemi e componenti;
• rilasciare i certificati di sicurezza alle imprese ferroviarie e le
autorizzazioni di sicurezza ai gestori dell’infrastruttura.
Nel corso del 2015 non sono state rilevate segnalazioni da parte di
tale autorità di controllo.
3. Il valore sociale [67]
3.7 La sicurezza ferroviaria
La sicurezza nel trasporto ferroviario costituisce un’assoluta priorità
di GTS RAIL S.P.A. che a questi temi dedica la massima attenzione.
Il principale presidio della sicurezza di esercizio è rappresentato
dal Sistema di Gestione della Sicurezza (SGS), redatto in conformità
al Decreto Legislativo 10 agosto 2007, n.162 ed a quanto previsto
dagli standard nazionali ed internazionali in materia di Gestione
della Sicurezza (Safety Management System), al fine di prevenire e
ridurre i rischi connessi all’esercizio ferroviario.
L’obiettivo principale è eliminare o quantomeno ridurre la
probabilità che si verifichino eventi pericolosi con conseguenti danni
alle persone, all’ambiente ed ai beni, perseguendo il miglioramento
continuo delle condizioni e della qualità del lavoro.
Il Sistema di Gestione della Sicurezza consente alla GTS RAIL S.P.A.
di dimostrare a tutti gli stakeholders, il proprio impegno per la
sicurezza nel rispetto delle leggi e delle normative vigenti.
La sua validità è un requisito fondamentale per il mantenimento
del Certificato di Sicurezza rilasciato alla Società. In conformità
al Regolamento (UE) n. 1078/2012, la Società ha adottato un
metodo di sicurezza comune per il monitoraggio del SGS, al fine
di permettere una gestione efficace della sicurezza e migliorare il
sistema adottato.
In particolare, GTS RAIL S.P.A. attua una strategia di monitoraggio
del SGS basata sul controllo sistematico dei processi e delle attività
espletate, mediante l’applicazione di specifiche procedure di sistema
che definiscono gli strumenti di raccolta dei dati e di monitoraggio
degli stessi mediante il confronto con gli obiettivi fissati in sede di
Riesame direzionale del SGS.
La strategia di monitoraggio del SGS di GTS RAIL S.P.A. viene definita
e, se necessario, riesaminata attraverso la gestione continua del
rischio, processo dinamico e iterativo che coinvolge tutte le funzioni
aziendali ai vari livelli, garantendo il monitoraggio della corretta
applicazione e dell’efficacia delle procedure del SGS, ai fini della
gestione efficace della sicurezza durante le attività di esercizio e
manutenzione e, ove possibile, il miglioramento del sistema stesso.
Il processo di analisi e valutazione dei rischi si basa sull’individuazione,
analisi, valutazione e controllo sistematico dei rischi connessi
con l’esercizio ferroviario, relativamente alla parte di sistema
[68]
Fotolia © gilles lougassi
ferroviario che ricade sotto la responsabilità di GTS RAIL S.P.A.
Inoltre, in presenza di modifiche di tipo tecnico/operativo/
organizzativo e/o incidenti sulla sicurezza di esercizio, GTS RAIL
S.P.A. effettua l’analisi e valutazione dei possibili rischi introdotti, in
conformità al Regolamento (UE) n. 402/2013 e s.m.
Sulla base del processo iterativo sopra descritto di analisi e valutazione
dei rischi, GTS RAIL S.P.A. attua la propria strategia di monitoraggio
attraverso l’applicazione sistematica dei seguenti processi:
a) Audit interni del SGS:
Il processo di Audit garantisce il monitoraggio della corretta
applicazione e dell’efficacia delle procedure del SGS, ai fini della
gestione efficace della sicurezza durante le attività di esercizio
e manutenzione e, ove possibile, il miglioramento del sistema
stesso.
b) Raccolta ed analisi dei dati di prestazioni di sicurezza:
Il processo si basa sulla raccolta ed elaborazione dei dati sulla
sicurezza attraverso la compilazione di appositi Indicatori di
prestazioni, in applicazione delle indicazioni normative nazionali
e comunitari e, e sviluppati internamente a seguito del riesame
delle performance aziendali.
Le attività di raccolta ed archiviazione dei dati, necessari
all’elaborazione degli Indicatori di prestazioni sono finalizzate a
garantire nel tempo il monitoraggio dei processi connessi alla
sicurezza ai fini del miglioramento continuo degli stessi.
c) Riesami Direzionali del SGS:
Il processo di riesame direzionale del SGS prevede una revisione
generale, almeno annuale, di tutti gli elementi del Sistema e si
propone di assicurare che il Sistema continui ad essere idoneo,
adeguato ed efficace. Dal riesame scaturiscono le eventuali
necessità di aggiornamento di tutti o di parte degli elementi del
sistema.
Dall’analisi dei dati del processo di monitoraggio vengono individuati
i casi di non conformità considerati non accettabili sulla base degli
obiettivi prestazionali fissati in sede di riesame direzionale, che
potrebbero comportare incidenti, inconvenienti o altri eventi pericolosi.
[69]
L’impegno della Direzione di GTS RAIL S.P.A., finalizzato a garantire la
sicurezza della circolazione e dell’esercizio ferroviario, coerentemente
con gli standard nazionali e con gli indirizzi forniti dall’ANSF/G.I., è
dichiarato formalmente, nel documento del SGS “Politica della
Sicurezza”, divulgato a tutti i livelli aziendali e monitorato al fine di
verificarne i risultati conseguiti.
3.8 Le Istituzioni Pubbliche
Al 31 dicembre 2015, il Gruppo GTS ha versato nelle casse degli
enti locali e dello Stato circa 1,3 milioni di euro. Il rapporto con
le istituzioni pubbliche è testimoniato dalla capacità con cui il
Gruppo GTS contribuisce finanziariamente alla corresponsione di
imposte e tasse di vario genere riconducibili all’esercizio dell’attività
economica dell’impresa.
Tributi/imposte
Enti Locali
Stato
2015
2014
Delta %
255
413
-40%
1.143
773
+48%
* valori espressi in € migliaia.
associato
3.9 Le Associazioni di categoria
Da oltre 15 anni GTS ha sempre garantito il contributo attivo
all’interno delle associazioni di categoria e delle commissioni di
lavoro al loro interno. È attiva la partecipazione del CEO Alessio
Michele Muciaccia, nel comitato di presidenza di Confindustria
Bari-Bat. GTS è tra i soci fondatori di Fercargo, associazione delle
imprese ferroviarie private italiane che operano nel settore del
trasporto merci. Non manca il contributo all’Associazione degli
operatori ferroviari ed intermodali Assofer. A partire dal 2015, GTS
è presente anche in Anita, Associazione nazionale delle imprese di
trasporti automobilistici.
[70] 3. Il valore sociale
Fotolia © Frog 974
Fotolia © Torian
4. La responsabilità
ambientale
Proteggere l’ambiente, migliorare l’efficienza energetica e offrire
servizi in grado di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra ed altri
inquinanti sono le direttrici di intervento fondamentali di GTS per
favorire lo sviluppo sostenibile nelle proprie aree di influenza. Le
azioni specifiche messe in atto sono, quindi, volte a ridurre i propri
impatti ambientali ed a proporre modalità di trasporto migliori.
La strategia ambientale adottata dal Gruppo è fondata sui seguenti
principi:
• ricerca continua delle migliori performance energetiche e
ambientali mediante la minimizzazione degli impatti negativi;
• diffusione di un corretto approccio alle tematiche ambientali;
• ottimizzazione dell’utilizzo delle fonti energetiche e delle altre
risorse ambientali.
La gestione efficace e sostenibile dei processi operativi caratterizzati
da particolari impatti ambientali passa attraverso l’adozione di un
Sistema di Gestione Ambientale (SGA) certificato in base alla norma
ISO 14001.
Si tratta di una norma volontaria riconosciuta a livello internazionale
che GTS RAIL S.P.A. ha voluto, nel corso del 2015, far propria. Il rispetto
dei requisiti contenuti in tale norma, permette ad un’organizzazione
di costruire un sistema di gestione fondato su un processo ciclico
e dinamico che mediante la ricerca del miglioramento continuo,
consente di gestire il proprio rischio ambientale attraverso:
• l’attivazione di un flusso di lavoro, di decisione e apprendimento
orizzontali. Tutti i collaboratori prendono atto che nello svolgimento
dell’attività dell’organizzazione ciascuno è responsabile dei propri
comportamenti nei riguardi della tutela dell’ambiente;
• l’aumento della crescita del vantaggio competitivo dell’impresa
sul mercato, grazie alla crescita della sua reputazione di
organizzazione impegnata nella sostenibilità;
• valorizzazione delle forme di interazione con l’ambiente, il
territorio ed i soggetti coinvolti.
[71]
L’obiettivo del Gruppo, come enunciato nella carta degli impegni
triennale, è la definizione di un Sistema di Gestione Ambientale
integrato con quello per la Gestione della Qualità basato sulla norma
ISO 9001 e anche con il sistema per la Gestione della Sicurezza
basato sulla norma OHSAS 18001.
In linea con il Global Compact, GTS adotta una politica orientata
alla progressiva e graduale riduzione degli impatti diretti in termini
di consumi ed emissioni di anidride carbonica (Co2). Gli impatti
ambientali generati dai servizi erogati dal Gruppo GTS sono
essenzialmente riconducibili al trasporto su gomma, al consumo di
energia elettrica, alle emissioni ed ai rifiuti prodotti.
Gli indicatori principali attraverso cui viene misurata la performance
ambientale del Gruppo GTS ha mostrato i seguenti andamenti per
l’anno 2015:
consumo di
energia elettrica
254.739 KW
saving CO2
91.342.576 Kg
4.1 Il trasporto e l’intermodalità
La Conferenza di Parigi sui cambiamenti climatici (COP 21) tenutasi
dal 30 novembre al 12 dicembre 2015, ha consentito la sottoscrizione
da parte dei 196 Paesi partecipanti di un patto globale, chiamato
Accordo di Parigi, per ridurre le emissioni. Ogni Paese che ratifica
l’accordo sarà tenuto a fissare un obiettivo di riduzione delle
emissioni, ma il quantitativo sarà volontario. Il testo approvato
alla Conferenza sul clima di Parigi parte da un presupposto
fondamentale: “Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia
urgente e potenzialmente irreversibile per le società umane e per
il pianeta”. Richiede pertanto “la massima cooperazione di tutti i
paesi” con l’obiettivo di “accelerare la riduzione delle emissioni dei
gas a effetto serra”. Investire nelle ferrovie per ridurre le emissioni,
l’appello della Cop21. Si è tornato a discutere dell’opportunità di
reindirizzare gli investimenti globali dal trasporto su gomma a quello
su rotaia.
Ridefinire il modo in cui avviene il trasporto delle merci è una
delle grandi sfide che l’Italia ha di fronte. Una sfida che ha ricadute
economiche importanti e che coinvolge le attività dei porti, la
ridefinizione dei ruoli dei valichi alpini e l’ormai endemico problema
della qualità dell’aria.
[72] 4. La responsabilità ambientale
“Investire
nelle ferrovie
per ridurre le
emissioni”
Il nostro rispetto
per l'ambiente
è dentro questi numeri
838.127.951 Kg. di CO
2
risparmiati all'ambiente
dal 1977 al 2015
equivalenti all'assorbimento
forestale di oltre
41.520.000 alberi
La ferma convinzione di voler salvaguardare le future generazioni
partendo dal presente, induce l’azienda a monitorare costantemente
questo dato. Ne è evidenza il contatore posizionato sul portale
internet del Gruppo.
Tale dato, aggiornato in tempo reale, riporta in kg la quantità di
CO2, non immessa nell’ambiente a partire dall’anno di fondazione
del Gruppo. Tale valore al 31 dicembre 2015 ammonta a:
8 3 8 1 2 7 9 5 1
-75%
riduzione di CO2
nell’ambiente
rispetto al
trasporto
interamente
stradale
4. La responsabilità ambientale [73]
L’elemento distintivo per GTS è rappresentato dal marchio che
rappresenta la filosofia vincente del Gruppo.
Fotolia © itestro
Al 31 dicembre 2015, il volume di traffico generato dal Gruppo GTS
risulta essere così ripartito:
Mare
7%
Ferrovia
70%
Strada
23%
La strategia competitiva del Gruppo GTS è l’attenzione verso la CO2
risparmiata, ovverosia le emissioni di anidride carbonica ridotte per
effetto della sostituzione della percorrenza di km stradali con km
ferroviari.
[74]
4.2 Il risparmio energetico
I consumi di energia elettrica di GTS afferiscono essenzialmente
l’illuminazione degli ambienti di lavoro nonché la circolazione
ferroviaria.
Con riferimento alla prima fattispecie, l’incremento registrato
rispetto all’esercizio precedente è riconducibile essenzialmente
all’ampliamento delle superfici oggetto di illuminazione.
I consumi di carburante sono riconducibili in larga prevalenza
all’utilizzo delle gru per la movimentazione delle casse mobili
presso il terminal di Bari Lamasinata.
L’energia elettrica utilizzata all’esterno dell’azienda afferisce alle
circolazioni dei treni GTS. I consumi inerenti l’esercizio ferroviario,
hanno un trend proporzionale rispetto all’aumento delle circolazioni
ferroviarie effettuate nel corso dell’esercizio. Il costo/consumo di
Kw riaddebitato da Rete Ferroviaria Italiana, in qualità di gestore
dell’infrastruttura, è stato il seguente nel corso dell’ultimo triennio:
TIPOLOGIA DI CONSUMO
2015
2014
2013
Per trazione ferroviaria*
432
321
286
Per ambienti di lavoro*
58
51
48
Fotolia © Twixx
* valori espressi in € migliaia.
4.3 La gestione dei rifiuti
La politica di differenziazione dei rifiuti prodotti è entrata a pieno
regime nella quotidianità GTS. Si tratta essenzialmente di carta,
plastica e umido generati nell’ambito delle dinamiche quotidiane
d’impresa. Il Gruppo provvede alla trasmissione del Modello Unico
di Dichiarazione Ambientale ai sensi e per gli effetti della legge 70
del 1994 e successive modifiche.
I materiali smaltiti sono in gran parte riconducibili alle attività di
manutenzione e riparazione:
• autoveicoli aziendali
• imballaggi in legno
• toner relativi alle stampanti in dotazione al personale viaggiante.
Con riferimento all’attività di raccolta, smaltimento e sostituzione
dei toner relativi alle stampanti collocate presso gli uffici, si precisa
che tale attività è stata contrattualmente affidata al fornitore.
La scelta di esternalizzare la manutenzione dei principali asset
(locomotive e trattori stradali), ha consentito di limitare la raccolta,
gestione e smaltimento del rifiuto riconducendola essenzialmente
all’attività svolta presso gli uffici e alla piccola manutenzione dei
mezzi effettuata presso le officine.
[75]
4.4 Gli investimenti ambientali
Fotolia © Roman Milert
Nel corso dell’esercizio è stato perfezionato l’acquisto di 3 locomotive
che entreranno in funzione presumibilmente nel secondo semestre
2016. Anche per tale tipologia di acquisti, è stata rispettata la policy
aziendale in materia ambientale. Sono tutte dotate di filtro a secco in
grado di provvedere alla pulizia dell’aria prelevata dalla parte bassa
della locomotiva, consentono il rilascio dell’umidità condensata
mediante separatore di compressione dell’aria che viene asportata.
Al fine di garantire la sicurezza e la qualità degli approvvigionamenti,
GTS RAIL S.P.A. ha avviato nel corso dell’ultimo bimestre dell’esercizio
2015, l’iter per la selezione dei fornitori ai quali affidare i lavori
relativi alla realizzazione dell’officina manutenzioni rotabili. Tale
procedura ha tenuto conto, oltre che della valutazione tecnico
economica dell’offerta, anche del possesso di certificazioni di qualità
legate all’ambiente, salute e sicurezza dei lavoratori. La ricerca di
un vantaggio competitivo sostenibile ha orientato il Gruppo GTS
all’adozione di pratiche commerciali corrette e responsabili al fine di
definire e consolidare una politica di supply chain sostenibile.
[76] 4. La responsabilità ambientale
Bilancio consolidato del Gruppo 2015
Bilancio consolidato al 31 Dicembre 2015
Gruppo GTS Holding srl
STATO PATRIMONIALE
Attivo
B)
Immobilizzazioni
I1)
3)
6)
7)
Immobilizzazioni immateriali
Costi di impianto e di ampliamento
Diritti di brevetto industriale e opere ingegno
Immobilizzazioni in corso e acconti
Altre immobilizzazioni immateriali
Totale Immobilizzazioni Immateriali
II1)
2)
3)
4)
5)
Immobilizzazioni materiali
Terreni e fabbricati
Impianti e macchinario
Attrezzature industriali e commerciali
Altri beni
Immobilizzazioni in corso e acconti
Totale Immobilizzazioni materiali
III1)
Immobilizzazioni finanziarie
Partecipazioni
Partecipazioni in imprese controllate
Partecipazioni in altre imprese
Crediti
Crediti verso imprese controllate
Crediti verso altri
Crediti verso altri debitori
Esigibili entro esercizio successivo
Totale Immobilizzazioni Finanziarie
2)
a)
d)
a)
d)
Totale Immobilizzazioni (B)
C)
2014
importi in Euro
25.877
207.227
403.302
636.407
215.636
96.194
90.193
411.943
813.966
5.204.823
30.003.946
18.044
433.630
760.364
36.420.807
5.313.522
22.989.427
19.938
671.008
154.760
29.148.655
81.952
67.369
14.582
64.816
227.892
227.892
374.659
81.952
67.369
14.582
59.912
777.179
289.692
487.487
919.042
37.431.873
30.881.663
85.795
85.795
-
22.612.341
941.518
407.442
3.099.286
3.099.286
27.060.587
22.366.950
2.694.870
341.841
3.338.121
3.338.121
28.741.782
3.086.636
51.357
25.343
3.163.335
701.593
21.195
722.782
30.309.717
29.464.850
1.006.335
37.368
969.167
1.006.535
1.863.508
22.288
1.841.184
1.863.508
68.748.125
62.209.741
Attivo circolante
I4)
Rimanenze
Prodotti finiti e merci
Totale Rimanenze
II1)
3)
4-bis)
4-ter)
5)
Crediti
Crediti verso clienti
Crediti verso imprese collegate
Crediti tributari
Imposte anticipate
Crediti verso altri
Crediti verso altri debitori
Totale Crediti
IV1)
2)
3)
Disponibilità liquide
Depositi bancari e postali
Assegni
Danaro e valori in cassa
Totale Disponibilità Liquide
Totale Attivo Circolante ( C)
D)
2015
Ratei e risconti attivi
Ratei e risconti attivi
Ratei attivi
Risconti attivi
Totale Risconti Attivi
Totale Attivo
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [79]
STATO PATRIMONIALE
Passivo
A)
IIVVIVIIVIIIIX-
C)
1)
2)
3)
D)
4)
5)
6)
7)
9)
12)
13)
14)
2014
importi in Euro
Patrimonio netto
Capitale sociale
Riserva legale
Riserve per azioni proprie in portafoglio
Altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) dell’esercizio
Riserva di Consolidamento
Totale Patrimonio Netto del Gruppo
890.530
56.080
3.920.346
1.644.629
1.756.180
8.267.765
890.530
44.502
2.659.108
(3.111)
1.275.927
1.756.180
6.623.137
Utili indivisi di Terzi
Utile dell’esercizio di Terzi
Capitale e Riserve di Terzi
5.853.785
1.477.523
7.331.308
4.656.754
1.197.032
5.853.786
Totale Patrimonio Netto
15.599.073
12.476.921
200.000
1.496.329
1.599.355
350.000
1.555.811
1.284.343
STATO PATRIMONIALE
Passivo
Fondi per rischi e oneri
Fondo per trattamento di quiescenza e simili
Fondo per imposte, anche differite
Altri fondi
Totale Fondi Rischi ed Oneri
3.295.684
3.190.154
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
1.350.914
1.241.374
4.441.395
18.434.479
2.695
5.926
19.483.727
6.000
549.835
254.156
1.176.534
750
1.175.784
5.163.873
14.937.282
2.598
5.926
17.778.162
6.000
559.139
281.777
1.346.518
750
1.346.518
44.354.746
40.081.275
4.147.707
33.967
4.113.740
5.220.015
8.714
5.211.301
4.147.708
5.220.015
68.748.125
62.209.741
Debiti
Debiti verso banche
esigibili oltre l’esercizio successivo
Debiti verso altri finanziatori
Acconti
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate
Debiti tributari
Debiti verso istituti di previdenza
Altri debiti
Debiti verso altre consociate
Debiti verso altri creditori
Totale Debiti
E)
2015
Ratei e risconti passivi
Ratei e risconti passivi
Ratei passivi
Risconti passivi
Totale Risconti Passivi
Totale Passivo
[80] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
CONTO ECONOMICO al 31.12.2015
2015
A)
1)
5)
importi in Euro
Valore della produzione
a)
b)
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Altri ricavi e proventi
Contributi in conto esercizio
Altri ricavi e proventi
Totale Valore della Produzione
B)
6)
7)
8)
9)
10)
Costi della produzione
a)
b)
c)
d)
e)
a)
b)
c)
d)
Costi mat. prim., sussid. di consumo e merci
Costi per servizi
Costi per godimento di beni di terzi
Costi per il personale
Salari e stipendi
Oneri sociali
Trattamento di fine rapporto
Trattamento di quiescenza e simili
Altri costi
Ammortamenti e Svalutazioni
Ammortamenti immateriali
Ammortamenti materiali
Altre svalutazioni delle immobilizzazioni
Svalutazioni dei crediti compresi nell’attivo circolante
Accantonamenti per rischi
Altri accantonamenti
Oneri diversi di gestione
TOTALE COSTI DELLA PRODUZIONE
16)
d)
17-bis)
Altri proventi finanziari
Proventi finanziari diversi
Proventi finanziari diversi - altre
Totale Proventi finanziari diversi
Interessi e altri oneri finanziari
Interessi e altri oneri fin. - controllate
Interessi e altri oneri fin. - altre
Totale Proventi finanziari diversi
Utili e perdite su cambi
Totale (15+16+17+17bis)
E)
21)
Proventi e oneri straordinari
Proventi straordinari
Plusvalenze da alienazioni
Proventi straordinari vari
Oneri straordinari
Oneri straordinari vari
Totale Proventi ed Oneri Straordinari
Risultato prima delle imposte (A-B+C+E)
22)
Imposte sul reddito dell’esercizio
Imposte correnti
Imposte anticipate e differite
Totale Imposte dell’esercizio
23)
73.023.471
4.481.479
4.087.989
393.492
85.144.434
77.504.952
(1.018.266)
(65.321.511)
(2.860.264)
(7.559.065)
(5.519.077)
(1.592.471)
(359.077)
(88.441)
(2.965.006)
(324.713)
(2.238.026)
(402.267)
(354.376)
(513.661)
(1.151.606)
(59.495.234)
(3.073.711)
(7.007.580)
(5.168.143)
(1.520.075)
(312.012)
(2.815)
(4.535)
(2.425.363)
(305.967)
(1.848.757)
(270.639)
(294.300)
(369.930)
4.552.285
3.687.228
219.570
219.570
219.570
229.447
229.447
229.447
(522.574)
(522.574)
75.964
(454.049)
(454.049)
(34.331)
(227.040)
(258.933)
-
-
7.785
460.232
1.788
194.916
(399.475)
(156.293)
68.541
40.411
4.393.787
3.468.706
(1.376.552)
104.917
(966.082)
(29.665)
(1.271.634)
(995.747)
3.122.152
2.472.959
Proventi e oneri finanziari
17)
20)
79.420.187
5.724.247
5.515.443
208.804
(80.592.149) (73.817.724)
DIFFERENZA FRA VALORI E COSTI DELLA PRODUZIONE (A-B)
C)
2014
Utile di Esercizio
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [81]
Nota integrativa
1. Principi di Consolidamento
Di seguito si espongono i principi di consolidamento seguiti nella redazione del bilancio consolidato.
a) Il bilancio consolidato risulta dalla sommatoria voce per voce del bilancio d’esercizio al 31
dicembre 2015 della controllante e delle controllate sopra identificate, approvati dai rispettivi
amministratori, opportunamente riclassificati e rettificati al fine di renderli omogenei ai principi
contabili di Gruppo.
b) Il conto economico dell’impresa acquisita in corso d’anno viene consolidato per l’intero esercizio
solo se l’acquisizione è avvenuta e la gestione della partecipata è assunta da parte del Gruppo nella
prima parte dell’esercizio. Il risultato d’esercizio relativo alla frazione di anno antecedente alla
data di acquisto della partecipazione viene dedotto dal risultato consolidato mediante allocazione
dello stesso ad apposita voce del conto economico consolidato.
c) Il periodo amministrativo, per tutte le società del Gruppo, ai fini del presente bilancio consolidato,
coincide con l’anno solare.
d) Il valore contabile delle partecipazioni in società controllate detenute dalla società Capogruppo
e dalle altre imprese incluse nell’area di consolidamento é eliminato contro il relativo patrimonio
netto a fronte dell’assunzione delle attività e passività delle partecipate, secondo il metodo del
consolidamento integrale. La quota di spettanza dei “terzi” é iscritta separatamente.
La differenza fra costo di acquisto della partecipazione ed il sottostante patrimonio netto contabile
della partecipata, alla data di acquisto, viene imputata, ove possibile, agli elementi dell›attivo e
del passivo del bilancio della stessa società partecipata.
L’eventuale residuo positivo, costituito nella sostanza dall’avviamento pagato per l’acquisizione
della partecipazione, é iscritto sotto la voce “differenza da consolidamento” e viene ammortizzato
in cinque anni.
L’eventuale residuo negativo é iscritto sotto la voce “riserva di consolidamento” o, qualora sia
attribuibile ad una previsione di risultati economici sfavorevoli della partecipata negli esercizi
immediatamente successivi alla data di acquisto della partecipazione, sotto la voce “fondo di
consolidamento per rischi ed oneri futuri”. Tale fondo viene accreditato al conto economico nel
momento e nella misura in cui le eventuali perdite si realizzeranno.
e) Si eliminano i crediti ed i debiti, i ricavi ed i costi riferiti a transazioni intercorse tra le imprese
comprese nell’area di consolidamento. Si eliminano altresì gli utili e le perdite significative
conseguenti ad operazioni effettuate tra le imprese incluse nel consolidamento e relative a valori
compresi nel patrimonio di gruppo, al netto dei relativi effetti fiscali.
f) Le quote di patrimonio netto e di risultato d’esercizio delle imprese consolidate di spettanza
di “terzi”, sono evidenziate in apposite voci dello stato patrimoniale e del conto economico
denominate rispettivamente “capitale e riserve di spettanza di terzi” e “utile (perdita) dell’esercizio
di spettanza di terzi”.
g) L’effetto fiscale delle rettifiche di consolidamento, se significativo, viene rilevato e riflesso nel
bilancio consolidato. Nello stato patrimoniale i crediti per imposte anticipate ed i debiti per
imposte differite sono rilevati separatamente rispettivamente nella voce “crediti per imposte
anticipate” e “fondi per rischi ed oneri”. Nel conto economico le imposte anticipate e differite
sono esposte alla voce “imposte sul reddito dell’esercizio”.
h) I bilanci consolidati riflettono l’onere fiscale per imposte di conguaglio dovute, in caso di
distribuzione, sugli utili di alcune partecipate, né l’eventuale onere fiscale sulle riserve
assoggettabili a tassazione in caso di distribuzione (contributi di enti pubblici, saldi attivi di
rivalutazione monetaria, ecc.) nel presupposto di potere utilizzare tali utili o riserve in esenzione
d’imposta.
[82] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
2. Criteri di valutazione e principi contabili adottati nella redazione del
bilancio consolidato
Le voci esposte nel presente bilancio consolidato sono valutate seguendo i principi previsti dalla legge
interpretati ed integrati dai principicontabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (OIC). La
valutazione delle voci di bilancio è fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza, nella
prospettiva della continuazione dell’attività. I criteri di valutazione ed i principi contabili adottati nella
redazione del bilancio consolidato non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio
del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità. I criteri di valutazione e i
principi contabili adottati per le voci più significative vengono esposti di seguito.
Immobilizzazioni immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte al costo di acquisizione, al netto delle quote di
ammortamento calcolate in relazione alla residua possibilità di utilizzazione delle stesse.
I costi di impianto ed ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità, i diritti di brevetto
industriale e di utilizzazione delle opere dell’ingegno, nonché le concessioni, licenze e marchi e diritti
simili, sono ammortizzati in un quinquennio, o in un periodo inferiore, in relazione alla residua utilità
futura. Le spese relative a migliorie ed ammodernamento degli immobili locati sono assoggettate ad
ammortamento in relazione alla durata dei relativi contratti o sulla base della vita utile di tali spese
qualora inferiore.
Eventuali immobilizzazioni immateriali che alla data di chiusura dell’esercizio risultino durevolmente di
valore inferiore a quello determinato secondo le regole precedenti, sono iscritte a tale minore valore.
Qualora negli esercizi successivi vengano meno i motivi che avevano determinato le svalutazioni, si
ripristinano i valori originari.
Immobilizzazioni materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisizione, comprensivo degli oneri accessori di
diretta imputazione, rettificato dai rispettivi ammortamenti accumulati ed aumentato dalle rivalutazioni
monetarie effettuata ai sensi della legge 342 del 21 novembre 2000, della legge 448 del 28 dicembre
2001 e della legge 2 del 28 gennaio 2009.
I valori di bilancio così determinati non superano quelli desumibili da ragionevoli aspettative di
utilità ritraibile dai singoli beni e di recuperabilità del loro costo storico negli esercizi futuri. Eventuali
svalutazioni effettuate per rilevare perdite durevoli di valore non sono più mantenute negli esercizi
successivi se vengono meno i motivi che hanno determinato le stesse.
Gli ammortamenti imputati al conto economico sono calcolati in modo sistematico e costante sulla
base di aliquote ritenute rappresentative della vita utile economico-tecnica stimata dei cespiti. Tali
aliquote sono dettagliate in sede di commento alle voci di stato patrimoniale.
Le “immobilizzazioni materiali in corso” si evidenziano in apposita voce dello stato patrimoniale e sono
iscritte al costo di acquisizione sostenuto fino alla data del bilancio, ivi compresi gli oneri accessori di
diretta ed indiretta imputazione.
Le immobilizzazioni materiali acquisite attraverso contratti di locazione con patto di riscatto (leasing
finanziario) vengono iscritte tra le attività dello stato patrimoniale, mediante il “metodo finanziario”,
e pertanto il valore del bene è iscritto tra le immobilizzazioni, con correlativa iscrizione al passivo di un
debito di pari importo che viene progressivamente ridotto in base al piando di rimborso delle quote
di capitale incluse nei canoni contrattualmente previsti. A conto economico i canoni di leasing sono
sostituiti dagli oneri per interessi e dalle quote di ammortamento previste per la tipologia di cespite.
Le spese relative a migliorie ed ammodernamenti (manutenzione straordinaria) degli immobili e degli
impianti sono capitalizzate nella misura in cui contribuiscono ad incrementare la capacità produttiva
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [83]
dei beni, ovvero la vita utile degli stessi. Quelle che non evidenziano tali requisiti sono considerate costi
dell’esercizio e, pertanto, vengono iscritte nel conto economico.
I costi sostenuti per l’acquisto di attrezzature minute e di altri beni di rapido consumo, di valore unitario
non superiore a € 516 sono addebitati al conto economico dell’esercizio.
Partecipazioni ed altri titoli immobilizzati
Le partecipazioni in società controllate e collegate non consolidate sono valutate al costo. Le
partecipazioni in altre imprese ed i titoli sono iscritti al costo di acquisto o di sottoscrizione eventualmente
rettificato in conseguenza di perdite permanenti di valore. Le partecipazioni in imprese controllate,
collegate e altre imprese destinate alla vendita sono valutate al minore valore tra il costo e il valore di
presumibile realizzo.
Crediti
I crediti sono iscritti in bilancio al presumibile valore di realizzo.
Le ricevute bancarie cedute alle banche con la clausola “salvo buon fine” e/o “al dopo incasso”, sono
evidenziate tra i crediti verso clienti in quanto la cessione delle stesse agli istituti di credito non modifica
in alcun modo il sottostante rapporto finanziario instauratosi con i clienti medesimi.
Disponibilità liquide
Le giacenze di cassa sono iscritte al valore nominale, mentre i depositi e conti correnti bancari e postali
sono iscritti al presumibile valore di realizzo che, nella fattispecie, coincide con il valore nominale.
Ratei e risconti
Sono calcolati su base temporale in modo da riflettere in bilancio il principio della competenza
economica e della correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio.
Riserve
Sono calcolati su base temporale in modo da riflettere in bilancio il principio della competenza
economica e della correlazione dei costi e dei ricavi in ragione di esercizio.
La voce “riserva di rivalutazione” accoglie:
• la riserva di rivalutazione della stessa natura iscritta nel bilancio d’esercizio della Capogruppo;
• la riserva di rivalutazione della stessa natura, costituita successivamente all’acquisizione delle
partecipazioni da parte della Capogruppo.
La voce “utili portati a nuovo” accoglie:
• le riserve straordinarie e le altre riserve della stessa natura iscritte nel bilancio d’esercizio della
Capogruppo;
• le riserve straordinarie ed altre riserve della stessa natura, nonché le perdite a nuovo iscritte nei
bilanci delle società controllate, costituite successivamente all’acquisizione delle partecipazioni da
parte della Capogruppo.
[84] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
Fondo trattamento di fine rapporto
E’ iscritto in bilancio in base al disposto delle leggi vigenti e dei contratti collettivi di lavoro. Esso é
annualmente adeguato in relazione alle indennità maturate nell’esercizio a favore del personale in
forza alla fine del periodo amministrativo.
Debiti
Sono esposti al valore nominale.
Imposte correnti
Le imposte correnti sul reddito dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione
degli oneri da assolvere in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte, nell’ambito della
situazione patrimoniale, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite. L’eventuale eccedenza
a credito é iscritta all’attivo dello stato patrimoniale sotto la voce “crediti tributari”, mentre quella a
debito sotto la voce “debiti tributari”.
Imposte anticipate e differite
Le imposte anticipate e differite sono rilevate al fine di riflettere i futuri benefici e/o oneri d’imposta
che rinvengono dalle differenze temporanee tra valori contabili delle attività e passività iscritte nel
bilancio e corrispondenti valori considerati ai fini della determinazione delle imposte correnti, nonché
dalle eventuali perdite fiscali riportabili a nuovo.
I crediti per imposte anticipate sono iscritti in bilancio, in rispetto al principio della prudenza, se vi è
la ragionevole certezza dell’esistenza negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee
deducibili, che hanno portato all’iscrizione delle imposte anticipate, di un reddito imponibile non inferiore
all’ammontare delle differenze che si andranno ad annullare. Di converso, i debiti per imposte differite
non sono iscritti qualora vi siano scarse probabilità che la passività corrispondente possa manifestarsi.
Il credito relativo al beneficio fiscale connesso a perdite riportabili a nuovo viene iscritto in bilancio se
sussistono contemporaneamente le seguenti condizioni: esiste una ragionevole certezza di ottenere
in futuro imponibili fiscali che potranno assorbire le perdite riportabili, entro il periodo nel quale le
stesse sono deducibili secondo la normativa tributaria; le perdite in oggetto derivano da circostanze
ben identificate ed è ragionevolmente certo che tali circostanze non si ripeteranno in futuro.
Le imposte differite ed anticipate sono determinate sulla base delle aliquote d’imposta previste per
la tassazione dei redditi degli esercizi in cui le differenze temporanee si annulleranno. L’effetto del
cambiamento delle aliquote fiscali sulle predette imposte viene contabilizzato nell’esercizio in cui sono
approvati i relativi provvedimenti di legge.
Nello stato patrimoniale i crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono rilevati
separatamente rispettivamente nella voce “crediti per imposte anticipate” e “fondi per rischi ed oneri”.
Nel conto economico le imposte differite ed anticipate sono esposte alla voce “imposte sul reddito
dell’esercizio”.
Altri costi e ricavi
Sono esposti in bilancio secondo i principi della prudenza e della competenza con rilevazione dei relativi
ratei e risconti.
Beni in leasing
I beni strumentali oggetto di contratti di locazione finanziaria sono contabilizzati secondo il metodo
finanziario, con relativa iscrizione fra le immobilizzazioni materiali dando evidenza della sostanza
dell’operazione quale operazione di finanziamento.
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [85]
Passività potenziali
Le perdite connesse a passività potenziali sono rilevate in bilancio tra i fondi rischi quando sussistono
le seguenti condizioni:
• la disponibilità al momento della redazione del bilancio di informazioni che facciano ritenere probabile
il verificarsi degli eventi comportanti il sorgere di una passività o la diminuzione di un’attività;
• la possibilità di stimare l’entità dell’onere con sufficiente ragionevolezza.
Operazioni “fuori bilancio”
Al 31 dicembre 2015 la Società G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A. ha in essere contratti per
la copertura tassi di interesse (IRS) su contratti di Leasing, su un nozionale di circa 2 milioni di euro,
liquidati mensilmente e che pertanto sono già riflessi nel conto economico.
3. Raccordo fra patrimonio netto e risultato dell’esercizio della
Controllante e patrimonio netto e risultato d’esercizio consolidato
Il patrimonio netto e il risultato d’esercizio risultante dallo stato patrimoniale e dal conto economico della
controllante GTS HOLDING S.R.L. al 31 dicembre 2015 si raccordano a quello consolidato come segue:
2015
Patrimonio netto €’000
Saldo da bilancio della controllante 2014
2.002
Eliminazione del valore di carico delle partecipazioni consolidate:
Differenza tra valore di carico e valore pro-quota dei patrimoni netti
6.839
Differenza da consolidamento
1.756
Altre Scritture di Consolidamento
37
Contributo Su Investimenti
(1.210)
Leasing Metodo Finanziario
3.130
Eliminazione utili e perdite infragruppo
(77)
Effetti fiscali utili indivisi
Utile di Esercizio 2015
3.122
15.599
Saldo da bilancio consolidato
Riconciliazione Risultato di Esercizio
2015
Patrimonio netto €’000
Saldo da bilancio della controllante
(23)
Risultato di Esercizio delle Controllate
2.092
Impatto Leasing IAS 17
1.275
Credito di Imposta Investimenti
(262)
Ammortamento Cespiti
(7)
Imposte su Utili Indivisi
47
Saldo da bilancio consolidato
[86] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
3.122
4. Immobilizzazioni Immateriali
Valore Netto Contabile
Saldo al 31/12/15
Saldo al 31/12/14
Aliquota
25.877
215.636
25%
-
-
207.227
96.194
Concessioni, licenze, marchi e simili
-
-
Avviamento
-
-
Immobilizzazioni in corso e acconti
-
90.193
Altre
403.304
411.943
Totale
636.407
813.966
Costi di impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto industriale
25%
20%
Saldo
31/12/2014
Incrementi
Decrementi
Saldo
31/12/2015
1.301.876
-
-
1.301.876
-
-
-
-
303.790
162.970
-
466.760
2.400
-
-
2.400
-
-
-
-
Immobilizzazioni in corso e acconti
90.193
72.387
(162.580)
-
Altre immobilizzazioni immateriali
1.242.086
74.376
(162.580)
1.316.462
Totale Costo Storico
2.940.345
310.183
(162.580)
3.087.498
Saldo
31/12/2014
Incrementi
Decrementi
Saldo
31/12/2015
(1.086.239)
(189.759)
-
(1.276.998)
-
-
-
-
(207.596)
(51.938)
-
(259.534)
(2.400)
-
-
(2.400)
Avviamento
-
-
-
-
Immobilizzazioni in corso e acconti
-
-
-
-
(830.143)
(83.017)
-
(913.160)
(2.126.380)
(324.714)
-
(2.451.092)
Costo Storico
Costi di impianto e di ampliamento
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
Diritti di brevetto industriale e opere ingegno
Concessioni, licenze, marchi e simili
Avviamento
Fondo Ammortamento
Costi di Impianto ed Ampliamento
Costi di ricerca, di sviluppo e di pubblicità
Diritti Brevetto Industriale
Concessioni, licenze, marchi e simili
Altre
Totale
Le voce Costi di Impianto ed Ampliamento accoglie gli investimenti effettuati per l’ampliamento
dell’attività ferroviaria, ed i costi per l’acquisizione delle licenze ferroviarie. La voce diritti di Brevetto
industriale ed opere di ingegno contiene invece la spesa per investimenti in Software, utilizzato dalle
società del Gruppo. In particolare nel 2015 si sono capitalizzati fra le immobilizzazioni in corso ed
acconti i costi di sviluppo e progettazione legati al Progetto Europeo nominato I-Cargo.
La voce altre Immobilizzazioni Immateriali accoglie gli investimenti su immobili, al fine di adeguarli alle
esigenze operative e di sicurezza, detenuti a titolo di locazione.
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [87]
5. Immobilizzazioni Materiali
Saldo al 31/12/15
Saldo al 31/12/14
5.204.823
5.313.522
30.003.946
22.989.427
18.045
19.938
Altri Beni
433.630
671.009
Imm. in corso ed acconti
760.363
154.760
36.420.808
29.148.655
Valore Netto Contabile
Terreni e Fabbricati
Impianti e Macchinari
Attrezzature industriali e Commerciali
Totale Immobilizzazioni Materiali
Costo Storico
Terreni e Fabbricati
Impianti e
Macchinari
Attrezzature
industriali e
Commerciali
Altri Beni
Imm. in corso ed
acconti
Totale
Fondo
Ammortamento
Incrementi
Saldo al acquisti Totale
31/12/14 da terzi giroconti Incrementi
Totale
giroconti Decrementi
Vendite
Saldo al
31/12/15
6.713.681
52.553
-
52.553
-
22.000
22.000
30.504.324
8.716.764
-
8.716.764
(15.243)
11.500
(3.743) 39.217.344
102.606
5.817
-
5.817
-
-
-
108.423
2.961.134
96.892
-
96.892
(165)
-
(165)
3.057.695
154.761
662.000
-
662.000
-
(56.397)
(56.397)
760.363
40.436.505
9.534.025
-
9.534.025
Incrementi
Saldo al
31/12/14 Ammort.
Altro
Terreni e Fabbricati (1.400.159) (183.251)
Impianti e
Macchinari
(7.514.897) (1.715.110)
Attrezzature
industriali e
Commerciali
(82.668)
(7.709)
(15.408) (22.897)
Totale
Incrementi Vendite
-
6.788.234
(38.305) 49.932.060
Totale
giroconti Decrementi
Saldo al
31/12/15
(183.251)
-
-
- (1.583.411)
- (1.715.110)
16.608
-
16.608 (9.213.398)
-
(7.709)
-
-
-
(90.378)
Altri Beni
Imm. in corso ed
acconti
(2.290.125)
(331.956)
-
(331.956)
-
-
- (2.624.066)
-
-
-
-
-
-
-
Totale Fondi
(11.287.849) (2.238.026)
- (2.238.026)
16.608
-
-
16.608 (13.511.253)
La voce Terreni e Fabbricati accoglie gli immobili di proprietà del Gruppo ove ha sede lo svolgimento
dell’attività produttiva. Tali immobili sono dislocati nella zona industriale di Bari e Piacenza. Su tali
immobili è stata effettuata rivalutazione ai sensi della legge n. 2 del 28 Gennaio 2009, ed in bilancio
permane un valore non ammortizzato per 835.234 Euro. Sul fabbricato di Proprietà della G.T.S. – GENERAL
TRANSPORT SERVICE S.P.A. è stata concessa ipoteca a fronte del finanziamento per l’anticipazione
sull’acquisto dei locomotori, successivamente ceduto alla GTS RAIL S.P.A. nell’operazione di scissione
del ramo di azienda ferroviario. Durante l’esercizio la controllata GTS RAIL S.P.A. ha acquistato un
suolo di natura ferroviaria presso lo scalo Bari Lamasinata quale area di servizio alle operazioni di
manovra delle locomotrici nel terminal. L’area sarà attrezzata successivamente anche ad officina per le
manutenzioni delle stesse e di altro materiale rotabile.
[88] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
La voce Impianti e Macchinari accoglie i valori riferibili alla strumentazione adottata dalle Società del
Gruppo per la produzione dei servizi di trasporto e trazione ferroviaria.
In particolare la voce accoglie il valore delle 7 locomotive di proprietà, del costo storico complessivo di
oltre 22,4 milioni di euro, acquisite mediante contratti di locazione finanziaria. La vita utile stimata delle
stesse è pari a 30 anni. In apposita voce del passivo sono stanziati i fondi per le manutenzioni previste
dalla normativa sulla sicurezza e circolazione ferroviaria.
Tra gli impianti e macchinari trovano allocazione anche le Casse Mobili e Containers, pari a circa 1.800,
ed il valore di 130 Carri Ferroviari. Durante il 2014 e 2015, la Società del Gruppo G.T.S. – GENERAL
TRANSPORT SERVICE S.P.A. ha effettuato un investimento di 8,3 milioni di euro in carri ferroviari
sostituendo parte della flotta detenuta a noleggio. Tale operazione è stata finanziata in parte con
contratti di locazione finanziaria ed in parte con finanziamenti chirografari a lungo termine.
La voce Altri beni include inoltre il valore dei Veicoli Industriali, quali le Gru per la movimentazione a
terra dei containers, la flotta dei mezzi da trasporto ed i relativi semirimorchi.
6. Immobilizzazioni Finanziarie
Dettaglio
2015
2014
Delta
Partecipazioni in Imprese Controllate
67.369
67.370
-
Partecipazioni in Altre imprese
14.582
14.582
-
Totale Partecipazioni
81.951
81.951
-
Crediti V/Imprese non Consolidate
64.816
59.911
4.905
Totale V/non consolidate
64.816
59.911
4.905
221.947
270.580
(48.633)
5.945
19.112
(13.168)
-
487.487
(487.487)
Totale Crediti Immobilizzati
227.892
777.179
(549.287)
Totale Immobilizzazioni Finanziarie
374.659
919.042
(544.383)
Cauzioni per Fitti e Noleggi
Cauzioni Varie
Crediti Finanziari Diversi
La valutazione secondo il metodo del Patrimonio Netto delle imprese non consolidate non si
discosterebbe dal valore delle stesse valutate al Costo.
La riduzione dei crediti immobilizzati, durante l’esercizio trascorso è riferibile a crediti incassati per
487.487 Euro dalla Società debitrice.
7. Crediti dell’Attivo Circolante
Crediti
2015
2014
Delta
22.612.341
22.366.950
245.391
Crediti Tributari
941.518
2.694.870
(1.753.352)
Crediti per imposte Anticipate
407.442
341.841
65.601
3.099.286
3.338.121
(238.835)
27.060.587
28.741.782
(1.681.195)
Crediti Verso Clienti
Crediti verso Altri
Totale Crediti Attivo Circolante
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [89]
La voce Crediti verso Clienti risulta così composta:
2015
2014
Delta
22.319.695
22.257.938
61.757
1.041.667
649.822
391.845
673.675
433.929
(239.746)
24.035.038
23.341.689
693.349
(169.743)
(80.064)
(89.679)
Rettifiche per Crediti inesigibili
(1.252.953)
(894.675)
(359.278)
Totale Crediti verso Clienti
22.612.341
22.366.950
245.391
Crediti per Fatture Emesse
Crediti per Fatture da Emettere
Effetti e Ricevute Bancarie
Subtotale
Note Credito da emettere
I crediti sono esposti al loro presumibile valore di realizzo. Non vi sono crediti il cui realizzo si prevede
oltre l’esercizio successivo.
Il fondo svalutazione crediti è stato adeguato al fine di allineare i crediti al loro presumibile valore di
realizzo.
Fondo Svalutazione Crediti
Saldo Bilancio 2014
(894.675)
Accantonamenti
(402.267)
Utilizzi
Saldo Bilancio 2015
43.988
(1.252.953)
Si riporta una classificazione dei Crediti per Area geografica al fine di evidenziarne il Rischio Paese.
2015
2014
8.977.945
9.525.311
818.250
712.899
Clienti Italia
12.816.146
12.128.740
Totale Crediti V/ Clienti
22.612.341
22.366.950
Clienti Operanti in Paesi U.E
Clienti Operanti in Paesi Extra U.E
Di seguito si riporta il dettaglio dei Crediti di Natura Tributaria alla data di bilancio.
Crediti Tributari
2015
2014
Delta
Irap C/ Rimborsi
-
74.663
(74.663)
759.723
420.957
338.766
2.050.014
(2.050.014)
43.415
57.471
(14.056)
108.356
-
108.356
30.024
91.765
(61.741)
941.518
2.694.870
(1.753.352)
Erario c/ Iva
Crediti d’Imposta Investimenti
Crediti Accise Autotrasporto
Crediti Accise per imposte sul reddito
Altri Crediti v/Erario
Totale Crediti Tributari
[90] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
La voce Crediti di Imposta su Investimenti afferente al credito di imposta ai sensi della legge Articolo
1, commi 271-279, della legge 27 Dicembre 2006, n.296 e successive modificazioni di cui al Decreto
Legge 3 Giugno 2008, n. 97, è stato utilizzato finanziariamente in compensazione durante l’esercizio.
Tale credito di imposta, nel Bilancio consolidato, da un punto di vista economico, è stato correlato al
processo di ammortamento dei cespiti che ne hanno generato il beneficio.
Le imposte Anticipate iscritte in Bilancio perché si ritiene siano recuperabili afferiscono alle seguenti
riprese di natura fiscale:
Imposte Anticipate
2015
2014
Delta
53.990
53.990
-
Fondi Rischi ed Oneri
178.386
93.019
85.367
Fondo Svalutazione Crediti Tassato
141.220
164.613
(23.393)
Leasing Inferiori Period.Amm.
21.656
14.099
7.557
Altre differenze Temporanee
12.190
16.120
(3.930)
407.442
341.841
65.601
2015
2014
Delta
Crediti per Contributi Ministero dei Trasporti
1.623.410
1.647.775
(24.365)
Crediti per Contributi Altri Enti non Nazionali
1.061.256
1.423.007
(361.751)
414.620
267.339
(147.281)
3.099.286
3.338.121
(238.836)
Entro 12 Mesi
Entro 5 Anni
Oltre 5 Anni
Totale
203.971
1.005.583
413.456
1.623.410
1.061.256
-
-
1.061.256
414.620
-
-
414.620
1.679.847
1.005.983
413.456
3.099.286
Rivalutazione Immobili
Totale Imposte Anticipate
La voce Crediti verso Altri Creditori risulta così composta.
Crediti Verso Altri
Altri Crediti Vari
Totale Altri Crediti
Se ne riporta il dettaglio in termini di esigibilità presunta:
Crediti Verso Altri
Crediti per Contributi Ministero dei
Trasporti
Crediti per Contributi Altri Enti non
Nazionali
Altri Crediti Vari
Totale Altri Crediti
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [91]
8.Disponibilità Liquide
Le disponibilità liquide al 31 Dicembre 2015 risultano così composte:
Disponibilità Liquide
Depositi Bancari e Postali
Denaro e Valori in cassa
Totali
2015
2014
Delta
3.086.636
701.593
2.385.043
76.699
21.195
55.504
3.163.335
722.788
2.440.548
Tali disponibilità risiedono su Enti Creditizi Nazionali e sono prontamente liquidabili. Tra le disponibilità
liquide, le giacenze di valuta estera sono convertite al cambio in essere al 31.12.2015. Le disponibilità
liquide hanno subito un incremento per 2.440.548.
9. Ratei e Risconti Attivi
La voce ratei e risconti attivi è composta per la maggior parte, dai costi sospesi correlati a prestazioni di
servizi di trasporto che non hanno avuto riconoscimento
Ratei
Risconti Attivi
Totale
2015
2014
Delta
37.367
21.608
15.759
969.167
1.841.900
(872.733)
1.006.534
1.863.508
(856.974)
La voce Ratei Attivi si riferisce ad interessi attivi maturati ma non ancora incassati al 31.12.2015. La
voce Risconti Attivi è composta, per la maggior parte, dai costi sospesi correlati alle prestazioni per
servizi di trasporto che non hanno avuto riconoscimento economico nel corso dell’esercizio, come
Ricavi, in quanto la relativa prestazione si è conclusa nell’esercizio successivo. Le prestazioni passive
correlate non concluse, invece risultano sospese fra i Risconti Passivi. Entrambe le partite, sia i costi che
i ricavi sospesi, troveranno riconoscimento economico nell’esercizio successivo, quando si potranno
considerare concluse le relative prestazioni.
Quanto appena detto in stretta adesione rispetto al principio della competenza economica sancito
dall’art. 2423 del C.C. e richiamato dai Principi Contabili Nazionali. Lo stesso si concretizza nel riferire
gli accadimenti di impresa al periodo dove gli stessi vedono la propria maturazione in termini di utilità
complesse conseguite e vendute nonché di risorse utilizzate ai fini dell’ottenimento delle prime. In tal
senso, il sistema di Bilancio nel suo attuale assetto prevede, in via preliminare, la determinazione della
competenza economica con riferimento ai ricavi, per poi correlare l’insieme di quei costi strumentali
all’ottenimento dei medesimi. Sul punto, correttamente e conformemente alle norme di legge la
competenza economica in relazione ai ricavi si ha nella misura in cui la prestazione di trasporto risulta
essere ultimata. Il comportamento valutativo in questione ha portato alla quantificazione di apposite
masse di risconti attivi e passivi, determinati analiticamente, rappresentativi del serbatoio immateriale
da riferire al periodo successivo, dove si assisterà alla maturazione economica dei relativi profili di costo
e di ricavo.
La riduzione della voce Risconti Attivi è dovuta principalmente al giroconto dell’anticipo pari a 645.000
euro erogato all’Istituto Mediocredito Centrale per l’acquisizione in leasing delle 2 nuove locomotive
consegnate nel 2015.
[92] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
10.Patrimonio Netto
Il Patrimonio Netto al 31 Dicembre 2015 risulta così composto:
Patrimonio netto
31/12/2014
Incrementi
Decrementi
Saldo
890.530
-
-
890.530
Riserva da sovrapprezzo delle azioni
-
-
-
-
Riserve di rivalutazione e Condono
-
-
-
-
44.502
11.578
-
56.080
Riserve statutarie
-
-
-
-
Riserve per azioni proprie in portafoglio
-
-
-
-
2.659.108
1.261.238
-
3.920.346
Riserva Art. 42 Dl 31.05.2012
-
-
-
-
Riserva Condono L. 289/2002
-
-
-
-
Riserva Straodinaria
-
-
-
-
(3.111)
3.111
-
-
Utile (perdita) dell’esercizio
1.275.927
1.644.629
(1.275.927)
1.644.629
Riserva di Consolidamento
1.756.180
-
-
1.756.180
Totale Patrimonio Netto del Gruppo
6.623.136
2.920.556
(1.275.927)
8.267.765
Utili indivisi di Terzi
4.656.754
1.197.031
Utile dell’esercizio di Terzi
1.197.032
1.477.523
(1.197.032)
1.477.523
Capitale e Riserve di Terzi
5.853.786
2.674.554
(1.197.032)
7.331.308
12.476.922
5.595.110
(2.472.959)
15.599.073
Capitale sociale
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) portati a nuovo
Totale Patrimonio Netto
5.853.785
Gli incrementi dell’esercizio si riferiscono al risultato di esercizio conseguito.
11.Fondi Rischi ed Oneri
La voce dei Fondi accoglie le seguenti fattispecie:
Composizione Fondi
Trattamento di Quiescenza
Fondo Imposte Differite
Fondo Controversie Legali
Fondo Oneri di Manutenzione
Fondi Indennità Suppletiva di Clientela
Totale Fondi Rischi ed Oneri
2015
2014
Delta
200.000
350.000
(150.000)
1.496.329
1.555.811
(59.482)
-
43.950
(43.950)
1.581.708
1.227.333
354.375
17.737
13.060
4.677
3.295.774
3.190.154
105.620
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [93]
La voce fondo imposte differite risulta così composta:
Fondo Imposte
Contributi Art. 88 lett. B
Riserva art 42. Dl n 78/2010
Imposte differite su Leasing Finanziari
Imposte differite su Utili indivisi
Altre differenze Temporanee
Totale Fondo Imposte
2015
2014
Delta
31.788
313.268
(281.480)
103.638
103.638
-
1.330.961
1.060.306
270.655
26.880
73.505
(46.625)
3.062
5.094
(2.032)
1.496.329
1.555.811
(59.482)
Le imposte differite su Leasing Finanziari sono state stanziate in fase di consolidamento a seguito
dell’iscrizione in Bilancio dei leasing finanziari secondo il metodo finanziario, anziché patrimoniale,
come invece adottato nei bilanci separati delle imprese consolidate. Tale metodologia si discosta
quindi anche dal trattamento fiscale che tali cespiti hanno in capo alle singole società, e pertanto, al
fine di allineare il tax rate durante il corso degli anni di pagamento dei leasing e di quelli a seguire,
si è provveduto a stanziare le relative imposte differite passive. Tali imposte troveranno ristorno nel
momento in cui i leasing giungeranno a scadenza ed ai fini del consolidato si continueranno a portare in
ammortamento i cespiti sulla base della loro vita utile, secondo le aliquote di ammortamento adottate.
Le imposte sugli Utili indivisi invece, riguardano l’onere che la Capogruppo dovrà sostenere per poter
beneficiare dei dividendi in caso di distribuzione.
Si riporta di seguito la movimentazione delle imposte differite durante l’esercizio.
Saldo Imposte Differite 2014
Incrementi Leasing
Utilizzi
Altri decrementi
Saldo Imposte Differite 2015
1.555.811
270.655
(281.480)
(48.657)
1.496.329
Si riporta di seguito la movimentazione del fondo controversie legali. Attualmente il Gruppo non ha
contenziosi in essere che determino con ragionevole probabilità l’esborso di somme di denaro.
Saldo Fondo Controversie Legali 2014
Utilizzi per Chiusura controversie
43.950
(43.950)
Accantonamenti
-
Saldo Fondo Controversie Legali 2015
-
Il fondo per Oneri di Manutenzione è relativo agli oneri di manutenzione straordinaria che si dovranno
sostenere per le locomotive acquisite dalla società del Gruppo GTS RAIL S.P.A., al raggiungimento
delle percorrenze in Km e delle scadenze temporali, previsti dai relativi piani di manutenzione, così
come disciplinati dalla normativa nazionale e inoltrati alla competente autorità di vigilanza nell’Istituto
dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF). Il fondo si è incrementato di 354.375 Euro.
[94] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
12.Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato
La voce ammonta ad euro 1.350.914 e rappresenta l’effettivo debito del Gruppo al 31/12/2015 verso i
dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti e calcolato in base alle disposizione del
C.C.N.L. di categoria ed alle vigenti norme di Legge in materia.
Fondo TFR al 31.12.2014
1.241.374
Incrementi
346.042
Utilizzi
(236.503)
1.350.914
Fondo TFR al 31.12.2015
13.Debiti
Il totale dei Debiti ammonta ad € 44.354.746 con un incremento di € 4.273.471 rispetto allo scorso
esercizio e risultano così composti:
2015
2014
Delta
4.441.395
5.163.873
(722.478)
18.434.479
14.937.282
3.497.197
Debiti verso altri finanziatori
2.695
2.598
(97)
Acconti
5.926
5.926
-
19.483.727
17.778.162
1.705.564
6.000
6.000
-
Debiti tributari
549.835
559.139
(9.304)
Debiti verso istituti di previdenza
254.156
281.777
(27.621)
1.176.534
1.346.518
(169.984)
750
750
1.175.784
1.345.768
(169.984)
44.354.746
40.081.275
4.273.471
Debiti verso banche
esigibili oltre l’esercizio successivo
Debiti verso fornitori
Debiti verso imprese controllate
Altri debiti
Debiti verso altre consociate
Debiti verso altri creditori
Totale Debiti
La voce Debiti verso Banche accoglie l’esposizione per affidamenti bancari su conti anticipi fatture per
500 mila euro, il residuo in sorte capitale dei Debiti per Finanziamenti a medio / Lungo termine per
un totale di 6 milioni 260 mila euro, ed il residuo in sorte capitale dei Debiti per Finanziamenti nei
confronti della Società di Leasing per un totale di euro 16 milioni 105 mila. Per maggiore chiarezza si
espongono i dati nella seguente tabella.
Esposizione Enti Creditizi
2015
2014
509.632
2.006.398
-
5.911
972.222
1.527.778
Finanziamento Carime
2.986.519
2.363.742
Finanziamento Intesa San Paolo
1.450.173
1.121.511
852.536
1.013.056
16.104.792
12.062.759
22.875.874
20.101.155
Conti Anticipi c/ Fatture
Esposizione su C/C
Finanziamento Mediocredito
Finanziamento Banca Popolare di Bari
Debiti leasing
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [95]
Durante l’esercizio 2015 la società G.T.S. – GENERAL TRANSPORT SERVICE S.P.A., ha stipulato un nuovo
contratto di finanziamento a medio lungo termine con la Banca Carime per un importo complessivo di 1
milione di euro e nuovi leasing per 841 mila euro per il completamento dell’operazione di acquisizione
dei 100 nuovi Carri ferroviari L’operazione si è conclusa nel febbraio 2015 con la consegna degli ultimi
27 carri ferroviari. Nel 2015 la GTS RAIL S.P.A. ha incrementato la flotta di due ulteriori locomotive
mediante l’accensione di un nuovo contratto di leasing per l’importo di euro 5 milioni 439 mila euro.
I Debiti v/fornitori risultano così composti:
2015
2014
Delta
19.439.715
17.017.114
2.422.601
1.374.421
1.479.047
(104.626)
Note Credito da Ricevere
(1.330.409)
(717.938)
(612.471)
Totale Debiti v/fornitori
19.483.727
17.778.162
1.720.565
215
2014
Delta
204.277
193.509
10.768
–
14.327
(14.327)
11.498
13.427
(1.929)
Debiti per Ires
324.884
269.309
55.575
Debiti per Irap
9.176
68.567
(59.391)
549.835
559.139
(9.304)
Debiti per fatture ricevute
Debiti per fatture da Ricevere
La voce debiti Tributari accoglie le seguenti poste di debito:
Ritenute su Retribuzioni e Lavoratori Autonomi
Erario C/Iva
Erario c/imposte diverse
Totale Debiti Tributari
Di seguito si riportano i dettagli dei debiti verso Istituti di Previdenza ed il dettaglio della voce altri debiti.
2015
2014
Delta
Inps
245.073
258.432
(13.359)
Inail
1988
–
1.988
Altri Enti di Previdenza
7.095
23.345
(16.250)
254.156
281.777
(27.621)
2015
2014
Delta
1.010.405
973.437
36.968
59.600
59.600
–
3.445
14.100
(10.655)
Debiti v/Soci
88.100
299.381
(211.281)
Altri debitori
14.234
-
14.234
1.175.784
1.346.518
(170.734)
Totale Altri Enti di Previdenza
Dettaglio Altri Debiti
Retribuzioni del Personale
Cauzioni e Caparre Passive
Amministratori
Totale altri debiti
[96] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
14.Ratei e Risconti Passivi
I Risconti Passivi risultano così composti:
Risconti Passivi
2015
2014
Delta
33.967
8.714
25.253
Risconti Passivi su Servizi
1.075391
1.015.642
(59.749)
Risconti Passivi Contributi
69.988
1.098.011
(1.028.023)
Risconti Passivi Credito di Imposta
2.968.362
3.097.649
(129.287)
Totale Ratei e Risconti Passivi
4.147.708
5.220.015
(1.072.307)
Ratei passivi
I risconti passivi su Servizi accolgono la parte dei ricavi afferente ai trasporti che a fine anno non
risultano completati e pertanto non possono essere riconosciuti come tali. La manifestazione finanziaria
in termini di rilevazione del credito non è rappresentativa della rappresentazione economica, per cui,
correttamente sulla base delle indicazioni normative, nonché dei connessi principi contabili OIC, sono
stati analiticamente determinati le singole quote di risconto passivo su ogni posizione di trasporto.
I risconti passivi su Contributi afferiscono a contributi incassati e/o contabilizzati la cui manifestazione
economica sarà da correlarsi a costi da sostenersi in esercizi futuri.
La stessa voce accoglie inoltre il risconto del Credito di imposta sulle locomotive. In merito al risconto
sul credito di imposta, in coerenza con la contabilizzazione con il metodo finanziario dei beni acquisiti
tramite locazione finanziaria, sui quali è stato concesso il credito, si è provveduto a rimodulare la
concorrenza dello stesso al conto economico consolidato sulla base degli ammortamenti dei cespiti
iscritti in bilancio.
15.Conto Economico – Valore della Produzione
Il Gruppo nel 2015 ha raggiunto un fatturato di 79,6 milioni di euro. A questi si aggiungono contributi in
conto esercizio per 5,5 milioni di Euro afferenti per lo più a Contributi integrativi al Trasporto ferroviario.
Tali contributi, comuni a tutto il settore hanno lo scopo di rendere la modalità di trasporto su ferrovia più
appetibile al mercato considerati gli impatti positivi in termini di benefici per la collettività, ambientali
e di sicurezza, della progressiva sostituzione del trasporto via Strada con il trasporto via Ferrovia. La
voce contributi in conto esercizio accoglie inoltre la quota parte di competenza del credito di imposta
correlata agli ammortamenti delle locomotive.
Ricavi Vendite e Prestazioni
Altri Ricavi
Ricavi Vendite e Prestazioni
Contributi in c/esercizio
Totale Valore della Produzione
2015
2014
Delta
Var.
79.420.187
73.023.471
6.396.716
8,8%
208.804
393.492
(184.688)
(46,9%)
79.628.991
73.416.963
5.515.443
4.087.989
1.427.454
34,9%
85.144.434
77.504.952
7.639.482
9,9%
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [97]
Si propone di seguito un dettaglio dei ricavi per Area Geografica:
Ricavi per area geografica
2015
2014
Inc%15
Inc.%14
Italia
36.745.815
36.544.928
46%
50%
Europa
38.538.801
32.477.219
48%
44%
4.344.375
4.394.816
6%
6%
79.628.991
73.416.963
Paesi Extra CEE
Totale
16.Costi per Materie Prime
La voce Costi per Materie Prime accoglie principalmente i costi sostenuti per l’acquisto di carburante,
pneumatici e materiale di officina utilizzati per i mezzi propri della Società del Gruppo. La voce ha
subito un decremento di 133 mila euro passando da 1.151 mila a 1.018 mila euro.
17.Costi per servizi
I costi per servizi afferiscono alle seguenti categorie di costo:
Dettaglio dei Costi per Servizi
2015
2014
Delta
%
Servizi di Trasporto Ferroviario
(22.335.737)
(20.465.557)
(1.870.179)
9,14%
Servizi di Trasporto Stradale
(23.940.265)
(23.032.735)
(907.530)
3,94%
Servizi Terminal
(4.910.319)
(4.214.327)
(695.992)
16,51%
Servizi di Trasporto marittimo
(5.970.256)
(5.433.695)
(536.561)
9,87%
Servizi Trazione Ferroviaria
(3.272.805)
(2.508.417)
(764.388)
30,47%
Costi per Assicurazioni
(494.432)
(451.133)
(43.299)
9,60%
Spese per Vitto ed Alloggio
(445.759)
(388.271)
(57.488)
14,81%
(1.642.913)
(1.009.197)
(633.715)
62,79%
Servizi Commerciali
(610.499)
(471.754)
(138.745)
29,41%
Consulenze
(341.395)
(340.602)
(793)
0,23%
Compensi Amministratori e Sindaci
(228.834)
(232.976)
4.142
(1,78%)
Utenze
(145.066)
(135.911)
(9.155)
6,74%
Altri Costi Generali
(983.231)
(810.659)
(172.572)
21,29%
(65.321.511)
(59.495.234)
(5.826.276)
9,79%
Manutenzioni
Totale
L’aumento dei costi è proporzionale all’aumento della produzione. In particolare evidenziamo come
l’aumento dei costi di manutenzione sia dovuto sia all’incremento della flotta delle locomotive, sia ai
costi di manutenzione dei carri ferroviari.
[98] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
18.Compensi Amministratori e Sindaci
Si riporta di seguito il dettaglio dei compensi di Amministratori e Sindaci:
Dettaglio dei Costi per Servizi
Compensi Amministratore
Compensi Sindaci
Totale
2015
2014
Delta
(228.834)
(205.450)
(23.384)
(44.761)
(61.168)
16.407
(273.595)
(266.618)
(6.977)
2015
2014
Delta
(2.122.774)
(2.323.535)
200.761
(695.902)
(733.011)
37.109
(41.588)
(17.165)
(24.423)
(2.860.264)
(3.073.711)
213.445
19.Costi per il Godimento Beni di Terzi
Costi per Godimento
Noleggio Materiale Ferroviario
Locazioni Immobili
Altri Costi di Godimento
Totale
La voce accoglie i noli per Locomotive e carri ferroviari, nonché i canoni di fitto pagati per le aree utilizzate
dal Gruppo per svolgere la propria attività. I decrementi del noleggio materiale ferroviario sono dovuti
alla riduzione di carri noleggiati conseguente all’acquisizione degli stessi a titolo di proprietà.
20.Costo del Personale
Tale voce è così composta:
Costi del Personale
2015
2014
Delta
Salari e stipendi
5.519.077
5.168.143
350.934
Oneri socali
1.592.471
1.520.075
72.396
359.077
314.827
44.250
88.440
4.535
83.905
7.559.065
7.007.580
551.485
Trattamento di fine rapporto
Altri costi
Totale
Il numero dei dipendenti delle società del Gruppo incluse nel consolidamento al 31.12.2015 è di seguito
analizzato:
Composizione del personale
Dirigenti
2
Quadri direttivi
9
Impiegati
47
Macchinisti e operatori ferroviari
48
Autisti
18
Operai
8
Totale
132
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [99]
21.Ammortamenti
Si riportano di seguito gli ammortamenti contabilizzati a conto economico per ciascuna categoria di
cespiti:
Immobilizzazioni Materiali
2015
2014
Delta
Amm.
183.251
171.318
11.933
1.715.110
1.279.541
435.569
3% - 15%
7.709
7.483
226
12%-20 %
331.956
390.415
(58.459)
10%-20%
2.238.026
1.848.757
389.269
2015
2014
Delta
Amm.
189.759
184.640
5.119
20% -25%
Diritto di Brevetto ed Utilizzazione Opere Ing
51.938
48.418
3.520
20% -25%
Altre immobilizzazioni Immateriali
83.017
72.909
10.108
20% -25%
Totale Ammortamenti Immateriali
324.714
305.967
18.747
Terreni e Fabbricati
Impiani e Macchinari
Attrezzature industriali e Commerciali
Altri Beni
Totale Ammortamenti Materiali
Immobilizzazioni Immateriali
Costi di Impianto ed Ampliamento
22.Accantonamenti e Svalutazioni
Gli accantonamenti per oneri sono costituiti al fine di ripartire fra i vari esercizi, secondo il principio
di competenza, il costo per le grandi manutenzioni delle locomotrici previsto contrattualmente, che
sarà sostenuto al raggiungimento del kilometraggio previsto nel piano di manutenzione necessario
per poter circolare sulla rete nazionale in base alla vigente normativa sulla sicurezza nella circolazione
ferroviaria. Tale onere per l’esercizio in corso ammonta ad euro 354.376 versus 294.300 euro del 2014.
Al fine di adeguare i crediti alla loro esigibilità presunta si è provveduto ad incrementare il fondo
svalutazione crediti di ulteriori 402 mila euro.
23.Proventi ed oneri finanziari
Proventi Finanziari
2015
2014
Delta
Interessi Attivi c/C
1.128
3.842
(2.714)
-
7825
(7.825)
80.410
88.626
(8.216)
Sconti Finanziari
138.032
129.154
8.878
Totale Gestione Finanziaria Attiva
219.570
229.447
67.658
Interessi Attivi finanziamenti
Interessi Attivi Contributi
Gli interessi su contributi fanno riferimento ai Crediti nei confronti del Ministero delle Infrastrutture e
Trasporti erogati in modo dilazionato.
[100] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
Oneri finanziari
su Finanziamenti Passivi
su Anticipazioni
su C/C
Altri
Totale Gestione Finanziaria Passiva
2015
2014
Delta
503.434
380.404
123.030
11.010
19.304
(8.294)
208
96
112
7.922
54.245
(46.323)
522.574
454.049
68.525
Gli interessi passivi su finanziamenti accolgono gli interessi pagati a fronte di finanziamenti a Medio
Lungo termine ed a fronte di leasing finanziari.
24.Proventi ed oneri straordinari
La voce accoglie principalmente ricavi ed oneri afferenti gestioni di esercizi precedenti.
25.Imposte dell’esercizio
Le società del Gruppo consolidate sono soggette alle seguenti aliquote di imposta sui redditi:
2015
Ires
27,5%
Irap
3,90%-4,82%
Le imposte dell’esercizio risultano così composte:
2015
2014
Ires dell’ Esercizio
1.142.880
772.541
Irap dell’Esercizio
233.671
392.464
Ires differita
(39.316)
(85.637)
Irap differita
-
-
Ires anticipata
(65.602)
(83.621)
Irap anticipata
-
-
1.271.634
995.747
Totale
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [101]
Di seguito si porta il prospetto di riconciliazione relativo all’Imposta sul reddito delle Società
relativamente all’annualità in corso.
Riconciliazione tra onere fiscale da bilancio ed onere fiscale teorico
Risultato dell’esercizio ante imposte
Differenze Temporanee tassabili in esercizi successivi
Differenze Temporanee Deducibili in esercizi successivi
Rigiro delle differenze temporanee da esercizi
precedenti
Differenze che non si riverseranno in esercizi
successivi
Reddito Esente
Reddito Imponibile Esercizio
[102] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
Imponibile
Aliquota
Imposta Ires
4.393.797
27,50%
1.208.294
(1.301.239)
27,50%
(357.841)
412.867
27,50%
113.538
849.246
27,50%
233.543
320.131
27,50%
88.036
(518.875)
27,50%
(142.691)
4.155.927
27,50%
1.142.994
Rendiconto finanziario
CONTO ECONOMICO al 31.12.2015
Analisi Dinamiche finanziarie
2015
2014
€/1.000
Cassa Generata dalla Gestione Ordinaria
Utile (Perdita Dell’esercizio)
3.122
2.473
2.563
664
358
338
(241)
2.155
582
369
(125)
(604)
239
1.620
1.744
(3.310)
575
727
1.192
(198)
546
(215)
(135)
138
(195)
Totale variazioni
6.815
1.973
Cassa generata dalla gestione ordinaria
9.937
4.446
(9.534)
-
(9.176)
(118)
(147)
15
(123)
845
(9.666)
(8.572)
8.031
(4.365)
(1.496)
-
5.488
(3.940)
1.251
2.169
2.799
Incremento (Decremento) Cassa
2.440
(1.327)
Disponbilità a inizio periodo
723
2.050
3.163
723
Importi in riconciliazione per determinare Cassa generata dalla G.Ordinaria
Ammortamenti
Accantonamenti e Svalutazioni
Svalutazione Crediti Attivo Circolante
Altre partite non monetarie
Anticipazioni TFR / liquidazioni tfr
Variazioni Patrimoniali (Attivo vs Passivo)
Crediti verso clienti
Altri Crediti
Fornitori
Gestione Tributi
Altri Debiti Breve Termine
Other Liabilities
Ratei e Risconti (Partite non monetarie)
Cassa Generata dalla Gestione Investimenti
Immobilizzazioni Materiali ed Immateriali
Investimenti
Disinvestimenti
Other Assets
Investimenti
Disinvestimenti
Cassa generata (investita) dall’attività di Investimento
Cassa Generata dalla Gestione Finanziaria
Debiti a Medio lungo termine
Nuovi Finanziamenti & Leasing Accesi
Rimborsi quote di finanziamento & Leasing
Banche A Breve
Quota Distribuzione Dividendi
Cassa generata (assorbita) dall’Attività di finanziamento
Disponibilità a fine periodo
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [103]
[104] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [105]
[106] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [107]
TAVOLA DI CORRELAZIONE DEI CONTENUTI GRI-G4
La tabella di seguito riportata guida il lettore nella identificazione
delle informazioni richieste dalle linee guida GRI G4. Per ogni
tipologia di informazione sono riportati: il codice richiesto dallo
standard, il numero di pagina ove è rintracciabile il dato, il livello
di aderenza allo standard stesso. La legenda sotto riportata indica il
grado di aderenza allo standard:
● indica un’informazione rendicontata integralmente, ovvero i
dati e le informazioni soddisfano interamente i requisiti dello
standard,
○ indica un’informazione rendicontata parzialmente, ovvero i
dati e le informazioni soddisfano solo in parte i requisiti dello
standard,
— indica un’informazione non rendicontata perché non
disponibile o non significativa e, pertanto, non applicabile nel
caso di specie.
Codice GRI INDICATORE STRATEGIA E ANALISI
Dichiarazione della più alta autorità nell’ambito del processo
G4-1
LIVELLO PAGINA
●
4
G4-2
PROFILO DELL’ORGANIZZAZIONE
Nome dell’organizzazione
G4-3
Principali marchi, prodotti e servizi
G4-4
Luogo in cui ha sede il quartier generale
G4-5
Numero dei paesi nei quali opera l’organizzazione, e nome dei
G4-6
○
25–49
●
●
●
●
11
10
11
12
G4-7
G4-8
●
●
14
6
●
○
●
7
51_53
52
●
●
63
63
decisionale (ad es. amm. delegato, presidente e posizione
equivalente) in merito all’importanza della sostenibilità per
l’organizzazione e la sua strategia
Descrizione dei princiapli impatti, rischi ed opportunità
G4-9
G4-10
G4-11
G4-12
G4-13
paesi nei quali l’organizzazione svolge la maggior parte della
propria attività operativa e che sono particolarmente importanti ai
fini delle tematiche di sostenibilità richiamate nel report
Assetto proprietario e forma legale
Mercati serviti (includendo analisi geografica, settori serviti,
tipologia di consumatori/beneficiari)
Dimensione dell’organizzazione
Numero di dipendenti per tipo di contratto, regione e genere
Percentuale di dipendenti coperti da contratti collettivi di
contrattazione nazionale
Descrizione della catena di fornitura
Altre informazioni rilevanti in tema di dimensione, struttura,
proprietà, catena di fornitura
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [109]
Codice GRI INDICATORE LIVELLO PAGINA
Descrizione dell’applicazione dell’approccio prudenziale (gestione
●
25_49
G4-14
del rischio)
Sottoscrizione di codici di condotta (altre iniziative economiche,
ambientali e sociali)
Elenco delle adesioni ad associazioni di categoria ed
organizzazioni nazionali o internazionali
●
27
●
70
ASPETTI MATERIALI E PERIMETRO DI RENDICONTAZIONE
Elenco delle imprese incluse nel bilancio consolidato di gruppo
G4-17
●
9
G4-18
G4-19
G4-20
●
●
●
8_9
31_32
31_32
●
8_9
●
8_9
●
8_9
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
Elenco degli stakeholders coinvolti dall’azienda
G4-24
Criteri utilizati per identificare e selezionare gli stakeholders
G4-25
●
●
28_29
28_29
G4-26
●
28_30
○
30
PROFILO DEL REPORT
Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite
G4-28
Data di pubblicazione del report di sostenibilità più recente
G4-29
Periodicità di rendicontazione
G4-30
Contatti e indirizzi utili per chiedere informazioni su report e i
G4-31
●
●
●
●
8
8
8
9
G4-32
●
9
G4-15
G4-16
G4-21
G4-22
G4-23
G4-27
ed elenco delle imprese non comprese nel report
Descrizione del processo di definzione dei contenuto del bilancio
Elenco degli aspetti materiali identificati nel processo di reporting
Descrizione del perimetro di conslidamento per ciascun aspetto
materiale (all’interno dell’azienda)
Descrizione del perimetro di consolidamento per ciascun aspetto
materiale (all’esterno dell’azienda)
Segnalare gli effetti di eventuali ripetizioni di informativa inserite
nei report precedenti e le ragioni di tali ripetizioni
Seganalare cambianenti significativi rispetto a report di periodi
precedenti relativamente ad obiettivi e limitiazioni
coinvolti
Descrizione del processo di stakeholders engagement
(specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per
gruppo di stakeholders)
Segnalazione di argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di
coinvolgimento degli stakeholders; descrizione del modo in cui la
organizzazione ha reagito alle criticità emerse.
suoi contenuti
Indicazione dell’opzione “in accordance” scelta; tabella dei
contenuti GRI; riferimenti alla verifica esterna
Indicazione del soggetto che effettua assurance
G4-33
GOVERNANCE
Struttura di governo dell’azienda, inclusi i comitati che
G4-34
—
○
14
G4-35
○
9
●
●
8
28_30
G4-36
G4-37
rispondono direttamente al più alto organo di governo,
responsabili di specifici compiti come la definizione della
strategia ed il controllo organizzativo
Descrizione del processo di delega su questioni economiche,
ambientali e sociali (dalla carica più alta verso manager/
lavoratori)
Responsabilità sugli aspetti economici, sociali ed ambientali
Descrizione del processo di confronto tra stakeholders e le più
alte cariche di governo su aspetti sociali, ambientali ed economici
[110] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
Codice GRI INDICATORE Descrizione della composizione delle cariche di governance più
G4-38
G4-39
G4-40
G4-41
G4-42
G4-43
G4-44
G4-45
G4-46
G4-47
G4-48
G4-49
G4-50
G4-51
G4-52
G4-53
G4-54
G4-55
importanti
Indicare se il più alto organo di governo ricopre anche il ruolo
di amministratore delegato (in tal caso, indicare le funzioni
all’interno del management e le ragioni di tale assetto)
Indicare i ciriteri utilizzati per la scelta dei componenti il più alto
organo di governo
Descrizione dei processi utilizzati per assicurare l’assenza di
conflitti di interesse
Ruolo del più alto organo di governo nella definizione della
mission, strategie, policy, obiettivi relativi ad aspetti economici,
ambientali e sociali
Sviluppo delle consocenze degli aspetti economici, amibientali e
sociali da parte del più alto orano di goerno
Indicazione dei processi di valutazione delle performance del più
alto organo di governo per quanto riguarda la governance degli
aspetti economici, ambientali e sociali,
Segnalazione del ruolo del più alto organo di governo per
l’identificazione e la gestione degli impatti, dei rischi e delle
opportunità relative agli aspetti economici, ambientali e sociali
Segnalazione del ruolo del più alto organo di governo nella
verifica dell’efficacia del sistema di gestione dei rischi per gli
aspetti economici, ambientali e sociali
Segnalazione della frequenza delle verifiche del più alto organo
di governo dell’efficacia del sistema di gestione dei rischi per gli
aspetti economici, ambientali e sociali
Segnalazione dell’organo che approva il bilancio di sostenibilità
Descrizione del processo di comunicazione delle criticità con il
più alto organo di governo
Numero e descrizione delle comunicazioni critiche ricevute dal
più alto organo di governo, nonché descrizione delel procedure
utilizzate per affrontarle e risolverle.
Descrizione delle politiche retributive per l’alto organo di governo
e dirigenti
Descrizione del processo di determinazione delle remunerazioni
Descrizione di come le opinioni degli stakeholders sono
considerate nelle politiche retributive
Rapporto tra la remunerazione del dipendnete con stipendio più
elevato e la retribuzione mediana
Rapporto tra l’incremento percentuale dello stipendio del
dipendente con stipendio più elvato rispetto all’incremento
mediano
LIVELLO PAGINA
●
14
○
14
●
14
○
26
—
○
17
○
17
—
—
—
●
●
8
58
—
—
—
○
50_53
—
—
Etica e integrità
Descrizione del sistema di valori, principi, come codici di condotta
G4-56
●
16
G4-57
○
47
○
47
G4-58
e codici etici
Descrizione delle procedure intere ed esterne per avere
segnalazioni su comportamenti non etici e illegali
Descrizione delle procedure interne ed esterne per la
comunicazione di comportmaenti non etici o illegali
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [111]
CODICE GRI INDICATORE PERFORMANCE ECONOMICA
Valore economico diretto generato e distribuito
G4-EC1
Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività
G4-EC2
G4-EC3
G4-EC4
delle organizzazioni dovute ai cambiamenti climatici
Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano
pensionistico
Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica
Amministrazione
LIVELLO PAGINA
●
—
46_47
—
—
PRESENZA SUL MERCATO
Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio
G4-EC5
○
51
G4-EC6
○
51
minimo locale nelle sedi operative più significative, articolato per
genere
Percentuale di senior manager assunti nellea comunità locale
nelle sedi operative più significati
IMPATTI ECONOMICI INDIRETTI
Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi forniti
G4-EC7
—
G4-EC8
●
18_24
GESTIONE DEGLI APPALTI
Percentuale di spesa concentrata su fornitori locali in relazione
G4-EC9
○
61
MATERIALI
G4-EN1
G4-EN2
—
—
per pubblica utilità (nessuno)
Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti
considerando le esternalità generate
alle sedi operative più significative
ENERGIA
G4-EN3
G4-EN4
G4-EN5
G4-EN6
G4-EN7
ACQUA
G4-EN8
G4-EN9
G4-EN10
BIODIVERSITÀ
G4-EN11
G4-EN12
G4-EN13
Materiali utilizzati suddivisi per peso e volume
Percentuale dei materiali che deriva da materiale riciclato
(nessuno)
Comsumo di energia all’interno dell’azienda
Consuimo di energia all’esterno dell’azienda
Intensità energetica
Riduzione del consumo energetico
Riduzione del fabbisogno energetico di prodotti e servizi
Prelievo di acqua totale per fonte
Fonti idriche significativamaente interessate dal prelievo di acqua
Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata
Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati e
gestiti in aree (o adiacenti ad aree) protette o in aree ad elevata
biodiversità esterna ad aree protette
Descrizione dei maggiori impianti di attività prodotti e servizi sulla
biodiversità di aree protette o aree ad alta biodiversità esterna
alle aree protette
Habitat protetti e ripristinati
[112] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
●
●
—
●
—
—
—
—
—
—
—
73
73
73
CODICE GRI INDICATORE Numero di specie elencate nella lista rossa (UCN) e nelle liste
G4-EN14
nazionali delle specie protette che trovano il proprio habitat nelle
aree di operatività dell’organizzazione suddivise per livello di
rischio di estinzione
EMISSIONI
G4-EN15
G4-EN16
G4-EN17
G4-EN18
G4-EN19
G4-EN20
G4-EN21
Emissioni dirette di gas effetto serra
Emissioni indirette di gas effetto serra
Altre emissioni di gas effetto serra (nessuna)
Intensità di emissioni di gas effetto serra
Riduzioni di emissioni di gas effetto serra
Emissioni di sotanze nocive per l’ozono per peso (nessuna)
NO,SO e altre emissioni significative nell’aria per tipologia e peso
(nessuna)
LIVELLO PAGINA
—
●
●
—
—
●
—
—
EFFLUENTI E RIFIUTI
Acqua reflua totale scaricata per qualità e destinazione
G4-EN22
Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento
G4-EN23
Numero totale e vloumi di sversamenti significativi
G4-EN24
Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla
G4-EN25
—
●
—
●
G4-EN26
—
Convenzione di Basilea (allegati I, II, III e VIII) che sono trasportati,
importati, esportati e trattati e loro percentuale trasportata
all’esterno
Identità, dimensione, stato di salvaguardia e valore della
biodiversità della fauna e della flora acquatica e i relativi habitat
colpiti in maniera significativa dagli scarichi di acqua e dalle
disposizioni provocate dall’azienda
PRODOTTI E SERVIZI
Iniziative per mitigare impatti ambientali dei prodotti e servizi e
G4-EN27
●
G4-EN28
—
grado di mitigazione dell’impatto
Percentuale di prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio
riciclato e riutilizzato per categoria (nessuno)
72_73
72_73
72_73
76
76
71_76
CONFORMITÀ
Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni
G4-EN29
—
TRASPORTI
G4-EN30
Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e beni/
materiali utilizzati per l’attività dell’organizzazione e per gli
spsostamenti del personale
○
71_74
Spese ed investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise
per tipologie
○
76
VALUTAZIONE AMBIENTALE DEI FORNITORI
Percentuale dei nuovi fornitori che sono stati selezionati sulla
G4-EN32
○
61
G4-EN33
●
61
non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in
materia ambientale
GENERALE
G4-EN31
base di criteri ambientali
Impatti ambientali attuali significativi e potenzialmente negativi
nella catena di fornitura e relative azioni intraprese
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [113]
CODICE GRI INDICATORE MECCANISMO DI RECLAMI AMBIENTALI
Numero di reclami in tema di impatti ambientali gestiti e risolti
G4-EN34
LIVELLO PAGINA
○
69
OCCUPAZIONE
Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di
G4-LA1
○
51_53
G4-LA2
—
attraverso un formale meccanismo di gestione dei reclami
G4-LA3
contratto, distribuzione territoriale e genere e numero totale e
tasso di turnover del personale e dei nuovi dipendenti, suddiviso
per età, sesso e area geografica
Benefits previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i
lavoratori part-time e a tempo determinato
Tasso di rientro al lavoro e di mantenimento del posto di lavoro
dopo la fruizione di congedi parentali, articolato per genere
—
RELAZIONI INDUSTRIALI
Periodo minimo di preavviso per modifiche operative
G4-LA4
—
SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato per la
G4-LA5
—
G4-LA6
●
56
●
56
(cambiamenti organizzativi), specificando se tali condizioni siano
incluse o meno nella contrattazione collettiva
G4-LA7
G4-LA8
Salute e la Sicurezza, composto da rappresentanti della direzione
e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli
sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza del
lavoratore (nessuno)
Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro
perse, assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area
geografica e per genere
Lavoratori con alta incidenza o altro rischio di infortuni legato alla
loro occupazione
Accordi formali con associazioni sindacali relativi alla salute e
alla sicurezza (nessuno)
—
FORMAZIONE E ISTRUZIONE
Ore medie annue di formazione per dipendente, suddivise per
G4-LA9
○
54
G4-LA10
○
54
G4-LA11
categoria di lavoratori e per genere
Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere
una formazione/aggiornamento progressivo a sostegno
dell’impiego continuativo dei dipendenti e per la gestione della
fase finale delle proprie carriere.
Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni
delle performance e dello sviluppo della propria carriera,
suddivisa per genere e categoria di lavoratori
—
DIVERSITÀ E PARI OPPORTUNITÀ
Composizione degli organi di governo dell’impresa e ripartizione
G4-LA12
○
PARITÀ DI REMUNERAZIONE TRA DONNE E UOMINI
Rapporto tra lo stipendio base e la remunerazione nel suo
G4-LA13
—
VALUTAZIONE FORNITORI SULLA BASE DELLE POLITICHE DEL LAVORO
Percentuale di nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri basati
G4-LA14
○
dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a
categorie protette e altri indicatori di diversità
complesso (inclusi bonus, indennità, etc) delle donne rispetto agli
uomini a parità di categoria e per i principali luoghi di lavoro
sulle poltiche del lavoro
[114] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
51_52
63
CODICE GRI INDICATORE Significativi impatti negativi effettivi o potenziali legati a politiche
G4-LA15
del lavoro nel processo di approvvigionamento e azioni intraprese
LIVELLO PAGINA
—
POLITICHE DEL LAVORO E MECCANISMI DI RECLAMO
Numero di reclami per poltiche del lavoro, catalogati, indirizzati e
G4-LA16
—
INVESTIMENTI
Percentuale e numero totale di accordi significativi di
G4-HR1
—
G4-HR2
—
risolti attraverso apposite procedure formali di reclamo (nessuno)
investimento e di contratti che includono clausole che
incorporano i diritti umani e che sono stati sottoposti ad una
relativa valutazione (aspetti già coperti dalla legislazione italiana)
Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure
riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l’attività
dell’organizzazione e percentuale dei lavoratori formati (aspetti
già coperti dalla legislazione italiana)
NON DISCRIMINAZIONE
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e
G4-HR3
—
LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Identificazione delle attività e dei maggiori fornitori presso cui
G4-HR4
—
LAVORO MINORILE
Identificazione delle operazioni e dei maggiorni fornitori che
G4-HR5
—
LAVORO FORZATO O OBBLIGATO
Attività e maggiori fornitori con altro rischio di ricorso al lavoro
G4-HR6
—
PRATICHE DI SICUREZZA
Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto
G4-HR7
—
DIRITTI DELLA COMUNITÀ LOCALE
Numero di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni
G4-HR8
—
VALUTAZIONE
Percentuale e numero totale di attività che sono state sottoposte
G4-HR9
—
VALUTAZIONE FORNITORI SULLA BASE DEI DIRITTI UMANI
Percentuale di nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri basati
G4-HR10
—
azioni correttive intraprese (aspetti già coperti dalla legislazione
italiana)
la libertà di associazione e contrattazione collettiva può essere
violata o esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa
di tali diritti (aspetti già coperti dalla legislazione italiana)
presentano un elevato rischio di ricorso al lavoro minorile e delle
misure adottate per contribuire alla sua eliminazione (aspetti già
coperti dalla legislazione italiana)
forzato o obbligato e misure intraprese per contribuire ad abolire
tutte le forme di lavoro forzato o obbligato (aspetti già coperti
dalla legislazione italiana)
una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i
diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione (aspetti già
coperti dalla legislazione italiana)
intraprese (aspetti già coperti dalla legislazione italiana)
ad un riesame in termini di diritti umani e/o ad una valutazione
degli impatti (aspetti già coperti dalla legislazione italiana)
sui diritti umani (aspetti già coperti dalla legislazione italiana)
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [115]
CODICE GRI INDICATORE Significativi impatti negativi effettivi o potenziali legati ai diritti
G4-HR11
umani nel processo di approvvigionamento e azioni intraprese
(aspetti già coperti dalla legislazione italiana)
LIVELLO PAGINA
—
DIRITTI UMANI E MECCANISMI DI RECLAMO
Numero di reclami per diritti umani, catalogati, indirizzati e risolti
G4-HR12
—
COLLETTIVITÀ E COMUNITÀ LOCALI
Percentuale di attività in cui è stato implementato il
G4-SO1
●
65_67
G4-SO2
●
65_67
attraverso apposite procedure formali di reclamo (aspetti già
coperti dalla legislazione italiana)
coinvolgimento delle comunità locali, la valutazione degli impatti
socio-ambientali e i programmi di sviluppo
Attività con importanti impatti positivi e negativi - reali e
potenziali - sulle comunità locali
ANTI-CORRUZIONE
Numero totale e percentuale di operazioni valutate per rischi
G4-SO3
—
G4-SO4
—
legati a corruzione e rischi significativi identificati
Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione
su politiche e procedure anti-corruzione dell’organizzazione
(nessuno)
Azioni intraprese in risposta ad episodi di corruzione (nessuna)
G4-SO5
CONTRIBUTI POLITICI
Totale dei contributi a partiti e movimenti politici, distinti per
G4-SO6
beneficiario (nessuno)
—
—
COMPORTAMENTI ANTI-COLLUSIVI
Numero totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale,
G4-SO7
—
CONFORMITÀ
Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di
G4-SO8
●
VALUTAZIONE DEI FORNITORI IN BASE AGLI IMPATTI SULLA SOCIETÀ
Percentuale di nuovi fornitori selezionati utilizzando criteri basati
G4-SO9
—
G4-SO10
—
antitrust e pratiche monopolistiche e relative sentenze (nessuna)
sanzioni non monetarie per non conformità a leggi e regolamenti
sugli impatti sulla società
Significativi impatti negativi effettivi o potenziali sulla società nel
processo di approvvigionamento e azioni intraprese
MECCANISMI DI RECLAMO PER IMPATTI SULLA SOCIETÀ
Numero di reclami per impatti sulla società, catalogati, indirizzati
G4-SO11
—
SALUTE E SICUREZZA DEI CONSUMATORI
Percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi per i
G4-PR1
—
G4-PR2
—
e risolti attraverso apposite procedure formali di reclamo
quali gli impatti sulla salute e la sicurezza sono valutati per
promuoverne il miglioramento
Numero totale, suddiviso per tipologia, di casi di non conformità a
regolamenti e codici volontari riguardanti gli impatti sulla salute
e sicurezza di prodotti/servizi durante il loro ciclo di vita
ETICHETTATURA DI PRODOTTI E SERVIZI
Tipologia di informazioni relative ai prodotti e servizi richieste
G4-PR3
dalle procedure e percentuale di prodotti/servizi significativi
soggetti a tali requisiti informativi
[116] 5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015
—
70
CODICE GRI INDICATORE Numero totale, suddiviso per tipologia, di casi di non conformità
G4-PR4
G4-PR5
a regolamenti e codici volontari riguardanti le informazioni e le
etichettature di prodotti/servizi
Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle
indagini volte alla sua misurazione
LIVELLO PAGINA
—
—
MARKETING E COMUNICAZIONE
Vendita di prodotti vietati o contestati (nessuna)
G4-PR6
Numero totale, suddiviso per tipologia, di casi di non conformità
G4-PR7
—
—
RISPETTO DELLA PRIVACY DEL CLIENTE
Numero di reclami documentati relativi alla violazione della
G4-PR8
●
62
CONFORMITÀ
Valore monetario delle sanzioni significative per non conformità a
G4-PR9
●
62
a regolamenti e codici volontari riferiti alla attività di marketing
incluse la pubblicità, la promozione e la sponsorizzazione
(nessuno)
privacy e a perdita di dati dei consumatori
leggi e regolamenti riguardanti la fornitura e l’utilizzo di prodotti
e servizi
5. Bilancio consolidato del gruppo GTS 2015 [117]
BARI (IT)
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Via del Tesoro, 15
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Finito di stampare nel mese di Maggio 2016
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