lawrence d`arabia

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LAWRENCE D'ARABIA
"Non tutti gli uomini sognano allo stesso modo, coloro che sognano di notte nei ripostigli polverosi della loro mente,
scoprono al risveglio la vanità di quelle immagini, ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi perché può darsi
che recitano i loro sogni ad occhi aperti per attuarli … fu ciò che io feci ... Io intendevo creare una Nazione nuova, ristabilire
un'influenza decaduta, dare a venti milioni di Semiti la base sulla quale costruire un ispirato palazzo di sogni per il loro
pensiero nazionale ... ". In questa citazione dal suo capolavoro I sette pilastri della saggezza è racchiusa la filosofia di vita di
uno dei personaggi più leggendari del XX secolo, il colonnello Thomas Edward Lawrence, meglio conosciuto come Lawrence
d'Arabia, il re senza corona degli arabi, morto in seguito ad un incidente di moto il 18 maggio 1935.
Regia: David Lean
Anno: 1962
Colonna sonora: Maurice Jarre
Fotografia: Freddie Young
Attori: Peter O'Toole
Alec Guinness
Anthony Quinn
Omar Sharif
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T.E.Lawrence
il Principe Feisal
Auda Abu Tayi
lo Sceriffo Alì
TRAMA : Nel 1916 durante la prima guerra mondiale, al Cairo in Egitto, il tenente Lawrence del servizio
informazioni britannico riceve dal comando l'ordine di contattare il principe Feisal per stringere alleanza contro i
turchi. Raggiunto l'accordo Lawrence, assieme allo sceicco Ali Ibn el Kharish, decide di attaccare di sua iniziativa la
roccaforte turca di Aqaba. L'azione è temeraria ma riesce grazie all'intervento di un nuovo alleato, Auda Abu Tayi
capo di una tribù di beduini. Dopo la vittoriosa impresa, costata non poche vite umane, Lawrence attraversa
nuovamente il deserto del Sinai per far ritorno al comando e dare l'annuncio. Passata l'euforia generale, gli inglesi,
temendo che la figura di Lawrence con il passare del tempo diventi sempre più popolare e vicina al mondo arabo,
decidono di emarginarlo promuovendolo prima al grado di maggiore per poi spedirlo in Inghilterra con quello di
colonnello. Thomas Edward Lawrence morirà nel 1935 a seguito di una caduta dalla sua motocicletta.
APPROFONDIMENTO POSSIBILE
L'impresa di Lawrence è al centro di una concreta e complessa vicenda storica che ha portato alla nascita di diversi
stati: Libano, Iraq, Siria, Giordania, nazioni che sono un'invenzione della politica e sono all'origine dell'instabilità della
regione mediorientale da allora fino ai nostri giorni. Per capire quello che sta succedendo oggi in quella zona bisogna
partire da quello che successe al termine della prima guerra mondiale e dall’attività di Lawrence.
Tecnicamente è fondamentale rilevare l'assoluta profondità delle immagini, l'esotismo del paesaggio ripreso orizzontalmente a campo lungo in
superpanavision che dà un gusto allo spettacolo migliore di quanto non sia capace qualsiasi effetto speciale o visivo.
Lawrence d'Arabia resta quindi uno di quei tanti film, conosciuti ma mai visti dai più su grande schermo. L'occasione di questa proiezione in
HD ed in Dolby Surround è perciò un'occasione imperdibile per vederlo finalmente, come se fosse la prima volta, in tutta la sua magnificenza.
Fedele all'autobiografia di Thomas Lawrence, il regista David Lean racconta un
singolo episodio della sua esistenza. Lawrence è convinto di poter cambiare
velocemente le sorti del mondo seguendo i propri ideali di giustizia e convinto che lo
scopo della sua vita sia di trasformare le tribù del deserto in una grande nazione araba.
La grandezza di Lean si coglie soprattutto nella capacità di "far vedere" allo spettatore
la complessa, profonda, tortuosa e spesso in contraddizione con se stessa psicologia di
Lawrence. Il carattere del personaggio, il sentimentalismo, la sua ambiguità (anche
sessuale), la ricerca dell'utopia, tutto arriva allo spettatore con sorprendente semplicità.
Gli attori, grandissimi, sembrano perfetti nei ruoli e molto espressivi nella
caratterizzazione dei personaggi. La recitazione di Peter O'Toole e la sua
immedesimazione nella figura e nella psicologia complessa di un personaggio come
Lawrence restano indimenticabili così come non si può non essere colpiti dalla loro
incredibile somiglianza (come si vede dalle foto in questa pagina).
A differenza della quasi totalità dei film "epici", non esiste una figura femminile degna di nota in tutto il film. Lean non voleva rischiare di uscire e di
far uscire il pubblico dall'assetto originale del film.
Una nota a parte è doverosa sulla colonna sonora. Primo grandissimo successo di Maurice Jarre (Il Dottor Zivago, Passaggio in India, Ghost...)
amplifica a dismisura la spazialità e la profondità della splendida fotografia di Freddie Young ed è parte assolutamente imprescindibile del film.
Il mito di Lawrence, lo stratega, la spia, l’eroe romantico, è stata costruita all’indomani della
guerra da un giornalista americano: Lowell Thomas, che seguì sul campo le imprese di
Lawrence in Arabia durante gli anni della guerra e nel 1919 all'Albert Hall di Londra
presenta un racconto di viaggio sotto forma di conferenza-spettacolo con l'ausilio di sequenze
filmate e fotografie commentate dal vivo dallo stesso giornalista. Si tratta forse di uno dei
primi reportage filmati di guerra. Si calcola che milioni di persone assistettero allo spettacolo,
compresa la famiglia reale britannica. Nacque da allora la leggenda di Lawrence d'Arabia.