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ALLERGY THERAPEUTICS ITALIA srl Via IV Novembre 76 – 20019 SETTIMO MILANESE SCHEDA TECNICA MATA FREE DOSE IMMUNOTERAPIA ANTIALLERGICA SPECIFICA INDIVIDUALE PREPARATA IN FLACONCINI MULTIDOSE CON ALLERGENI MODIFICATI ADSORBITI SU TIROSINA FASCICOLO ILLUSTRATIVO Leggere con attenzione le informazioni contenute nel foglio illustrativo NON SOMMINISTRARE DURANTE LA STAGIONE Dl POLLINAZIONE. COMPOSIZIONE Estratti allergenici di pollini parzialmente purificati, modificati con glutaraldeide (allergoidi), adsorbiti su Ltirosina L’attività allergenica degli estratti, caratterizzati e standardizzati utilizzando metodi immunologici e biochimici è espressa in Unita Standardizzate (S.U.) Controlli effettuati: profilo allergenico dell'estratto, identificazione ed attività dell'allergene maggiore STANDARDIZZAZIONE DEGLI ESTRATTI ALLERGENICI Per rispondere concretamente al bisogno di sicurezza dei pazienti allergici, Allergy Therapeutics Italia s r I (ATI) propone un approccio innovativo, in linea con le più recenti indicazioni scientifiche internazionali. L'estratto allergenico iniziale, a partire dal quale vengono allestiti sia il materiale diagnostico sia i preparati per uso terapeutico, è infatti standardizzato in unità biologiche secondo un criterio di campionamento della popolazione statisticamente completo e significativo. Il risultato finale è quello di assicurare la riproducibilità dei lotti di produzione, in modo da garantire un'elevata qualità farmaceutica dei prodotti di ATI e, di conseguenza, un'assoluta sicurezza di impiego da parte del medico e del paziente. ECCIPIENTI Tirosina (max 3% p/v), Fenolo (0,5% p/v), Cloruro di Sodio, Sodio fosfato bibasico dodecaidrato, Sodio fosfato monobasico diidrato, Glicerina, Acqua per preparazioni iniettabili TIPOLOGIA E CONTENUTO DELLE CONFEZIONI La confezione per la Terapia per adulti è costituita da tre flaconcini di sospensione allergenica a concentrazione crescente, e precisamente: Flaconcino n. 1 (1, 0 ml) 600 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 2 (1, 0 ml) 1 600 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 3 (2,0 ml) 4.000 S.U /ml ODC oppure s.u./ml La confezione per la Terapia Prolungata per adulti è costituita da tre flaconcini di sospensione allergenica a concentrazione crescente più un flaconcino alla massima concentrazione, e precisamente: Flaconcino n. 1 (1, 0 ml) 600 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 2 (1, 0 ml) 1 600 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 3 (2,0 ml) 4.000 S.U /ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 3 (2,5 ml) 4.000 S.U /ml ODC oppure s.u./ml (prolungamento) La confezione per la Terapia per bambini è costituita da quattro flaconcini di sospensione allergenica a concentrazione crescente, e precisamente: Flaconcino n. 0 (1,0 ml) 200 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 1 (1,0 ml) 600 S.U./ml ODC oppure s.u/ml Flaconcino n. 2 (1,0 ml) 1 600 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 3 (2,0 ml) 4 000 S.U./ml ODC oppure s.u./ml La confezione per la Terapia Prolungata per bambini è costituita da quattro flaconcini di sospensione allergenica a concentrazione crescente più un flaconcino alla massima concentrazione, e precisamente: Flaconcino n. 0 (1,0 ml) 200 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 1 (1,0 ml) 600 S.U./ml ODC oppure s.u/ml Flaconcino n. 2 (1,0 ml) 1 600 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 3 (2,0 ml) 4 000 S.U./ml ODC oppure s.u./ml Flaconcino n. 3 (2,5 ml) 4.000 S.U /ml ODC oppure s.u./ml (prolungamento) L'unità di misura con la quale viene espressa la concentrazione degli estratti varia a seconda dell'allergene (S.U. ODC oppure s.u.) ed esprime la correlazione con la concentrazione di sostanza attiva presente nel corrispondente estratto ATI utilizzato per la diagnosi Gli estratti allergenici sono prodotti da: Allergy Therapeutics Ltd. Dominion Way, Worthing West Susse@, BN14 85A, GB e sono distribuiti da: Allergy Therapeutics Italia s.r.l. via IV Novembre 76 20019 SETTIMO MILANESE tel. 800 90 SS 11 - fax 800 90 5510 (Numeri Verdi) CARATTERISTICHE DEL PREPARATO Le immunoterapie M.A.T.A. Free Dose allestite con estratti allergenici modificati adsorbiti su L-tirosina sono indicate per la terapia preventiva (immunoterapia allergene specifica) delle malattie allergiche IgE-mediate Gli estratti allergenici vengono modificati con aldeide glutarica ed adsorbiti su L-tirosina Quest'ultima è un aminoacido sintetizzato dall'organismo che, grazie al suo metabolismo lento e graduale, produce l'effetto "ritardo" desiderato, e viene impiegata come adsorbente degli allergeni L'aldeide glutarica, polimerizzando gli allergeni, ne diminuisce sensibilmente l'allergenicità (cioè l'effetto irritante) mentre ne lascia immutata la capacità terapeutica (immunogenicità). In tal modo i preparati M A TA Free Dose consentono di effettuare terapie brevi, con un minor numero di somministrazioni a maggior concentrazione di principio attivo INDICAZIONI TERAPEUTICHE Immunoterapia iniettiva allergene specifica "breve” (iposensibilizzazione) delle malattie allergiche IgE mediate, come ad esempio febbre da fieno (rinite allergica), congiuntivite o asma bronchiale allergico provocato dagli allergeni inalanti provenienti da pollini La diagnosi della malattia allergica deve essere basata su un'anamnesi accurata, oltre che su test allergometrici, preferibilmente di tipo cutaneo CONTROINDICAZIONI Generali Infezioni croniche (focolaio) Malattie polmonari concomitanti (ad esempio enfisema, bronchiectasia) Malattie autoimmuni, epatiche, renali, tiroidee, del sistema nervoso e malattie reumatoidi Malattie oftalmiche tuberculo allergiche Irnmunodeficienza (compresa quella indotta da terapie con immunosoppressori) Terapie con ß-bloccanti Terapie con ACE-inibitori (la somministrazione contemporanea di ACE inibitori e MATA Free Dose può provocare reazioni anafilattiche) Patologie maligne Anamnesi di stato asmatico Specifiche Non usare MATA Free Dose in presenza di disordini del metabolismo della tirosina, di livelli di tirosina nel sangue particolarmente elevati (tirosinemia) o di disordini del metabolismo degli aminoacidi (alcaptonuria). In presenza di infiammazione grave (infezione), stato febbrile o attacchi asmatici gravi, lasciar trascorrere almeno 24 ore dalla normalizzazione dello stato di salute, prima di effettuare la successiva somministrazione PRECAUZIONI L'immunoterapia antiallergica non deve essere iniziata durante la gravidanza, poiché la gravità dello stato allergico della paziente può variare in modo imprevedibile durante la gestazione La terapia iposensibilizzante non deve essere adottata per pazienti per i quali la gestione delle reazioni allergiche o la rianimazione può presentare maggiori difficoltà, ad esempio in presenza di gravi malattie cardiovascolari, di ipertensione e in pazienti che assumono alfa o beta bloccanti, inibitori delle monoamino ossidasi o antidepressivi triciclici. Particolare cautela è richiesta in pazienti affetti da dermatiti atopiche gravi INTERAZIONI CON ALTRI FARMACI Una immunoterapia antiallergica specifica non dovrebbe essere effettuata contemporaneamente al trattamento con farmaci immunosoppressori La somministrazione concomitante di sostanze antiallergiche sintomatiche (come antistaminici, corticosteroidi o inibitori della degranulazione dei mastociti) può mascherare la reattività allergica Una contemporanea esposizione agli allergeni che sono causa della sensibilizzazione (esogeni, iatrogeni) può ridurre la soglia di tollerabilità Laddove richieste, le vaccinazioni profilattiche contro le malattie infettive non vanno somministrate prima che siano trascorsi 14 giorni dalla precedente iniezione iposensibilizzante, mentre la successiva somministrazione del preparato iposensibilizzante non deve essere praticata nelle tre settimane che seguono la vaccinazione profilattica. EFFETTI COLLATERALI Anche con una somministrazione assolutamente corretta, non è possibile escludere del tutto l'insorgere di effetti collaterali che, per quanto infrequenti, possono presentarsi sotto forma di: - reazioni locali temporanee (tumefazione e indurimento sottocutaneo nella zona di somministrazione) - reazione locale intensa (arrossamento e tumefazione di diametro superiore ai 5 cm nella zona di somministrazione); - recidiva o riacutizzazione dei segni e dei sintomi allergici, sotto forma dl reazioni generali lievi (prurito agli occhi, starnuti e tosse), eczema atopico o reazione generale intensa (dispnea e sensazione di costrizione toracica, orticaria generalizzata, angioedema) - in casi estremi, shock anafilattico. I sintomi premonitori tipici di quest'ultima reazione sono: sensazione di bruciore e prurito sopra o sotto la lingua, in gola e particolarmente sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi Il mancato rispetto dell'intervallo consigliato per le somministrazioni, la somministrazione di una dose non corretta o l'iniezione effettuata per via intramuscolare o in vaso sanguigno possono dar luogo ad effetti collaterali sistemici Deve essere tenuto a disposizione un adeguato equipaggiamento di emergenza. Particolare cautela è richiesta nel trattamento di pazienti altamente sensibilizzati. Gravissime reazioni locali o, in modo particolare generali quali orticaria generalizzata e broncospasmo (difficoltà respiratoria provocata dalla contrazione spastica dei muscoli bronchiali) suggeriscono che i preparati della serie M A T A Free Dose non sono adatti per la cura del paziente che dovesse presentare tali sintomi Avvertenza: In casi rari, in seguito ad una somministrazione il paziente può avvertire una sensazione di leggera stanchezza, che dovrebbe essere tenuta in considerazione qualora il soggetto dovesse mettersi alla guida di autoveicoli o azionare macchinari. Sintomi TRATTAMENTO DELLE REAZIONI COLLATERALI AVVERSE Reazione locale intensa Reazione generale da lieve a intensa Arrossamento e tumefazione di Prurito agli occhi, starnuti, diametro superiore ai 5 cm secrezione nasale liquida e acquosa, tosse, orticaria generalizzata, angioedema, difficoltà respiratoria (dispnea) Trattamento locale 1. Benda compressiva applicata sopra la sede d’iniezione 1. Benda compressiva applicata sopra la sede d’iniezione 2. Somministrazione 2. Somministrazione sottocutanea di adrenalina sottocutanea di adrenalina 1:1000 alla dose di 0,3-0,5 1:1000 alla dose di 0,3-0,5 ml attorno e sopra la sede di ml attorno e sopra la sede di iniezione dell’estratto iniezione dell’estratto allergenico. allergenico. 3. Trattamento locale antinfiammatorio, antipruriginoso (crema, gel) 3. Trattamento locale antinfiammatorio, antipruriginoso (crema, gel) Reazione generale grave, shock anafilattico Segni premonitori: Prurito, bruciore e sensazioni di calore particolarmente sul palmo delle mani e sulla pianta dei piedi. Subito dopo, cianosi (colorazione pallida, grigiastra della cute), ipotensione, tachicardia, ostruzione bronchiale, perdita di conoscenza Trattamento generale Antistaminici orali Intervento: 1. Creare un accesso venoso iniziale 2. Somministrare antistaminici per via endovenosa 3. Somministrare glicocorticoidi per via endovenosa (100 mg di prednisolone o farmaci equivalenti) Per la terapia del broncospasmo: 4. Somministrare un farmaco ß2-adrenergico come aerosol predosato e/o iniettare teofillina (250-500 mg) per via endovenosa lenta Controllare il polso e la pressione sanguigna. Intervento immediato: Per salvare la vita (attenersi scrupolosamente alla sequenza 1 – 3): 1. Creare un accesso venoso iniziale Somministrare 0,5 -1 ml di adrenalina (1:1000) diluita a 10-20 ml con soluzione fisiologica per via endovenosa lenta, a seconda della condizione cardiaca Attenzione in caso di: a) aritmia b) paziente trattato con ßbloccanti 2. Somministrare per via endovenosa antistaminici, H1+H2-antagonisti. 3. Somministrare glicocorticoidi a dose elevata (250 – 1000 mg di prednisolone o equivalente); ripetere se necessario 4. Provvedere alla ricostituzione forzata del volume plasmatico, utilizzando di preferenza espansori del plasma 5. Ricorrere a misure addizionali di rianimazione cardiopolmonare: ossigeno, respirazione artificiale, massaggio cardiaco, broncodilatatori, teofillina ecc. Tenere sotto controllo il polso e la pressione sanguigna. Se si somministrano adrenalina, antistaminici e glicocorticoidi ai bambini, le dosi devono essere proporzionate in base all'età e al peso corporeo SUGGERIMENTI E LINEE GUIDA SULLA POSOLOGIA Come riportato al paragrafo relativo agli schemi posologici, le somministrazioni dei prodotti M A T.A. Free Dose vanno effettuate ad intervalli che per le prime tre dosi non devono essere inferiori a 7 giorni e non superiori a 14. Quando lo Specialista ha previsto una Terapia Prolungata, le successive tre somministrazioni dovranno avere un intervallo minimo di 7 giorni e massimo di 28. Un intero ciclo di Terapia, se costituito da tre flaconcini, si potrà attuare in un arco di tempo compreso fra 2 e 4 settimane. Una Terapia Prolungata potrà essere invece ultimata in un periodo minimo di 5 settimane e massimo di 16 settimane, a partire dalla data della prima somministrazione. Poiché una terapia con i prodotti M.A.T.A Free Dose deve essere eseguita in modo tale che l'ultima somministrazione sia praticata non meno di 2 settimane prima dell'inizio della fioritura dei pollini responsabili della sintomatologia allergica, quanto sopra riportato consente di poter programmare al meglio il corretto periodo in cui effettuare le iniezioni MODALITA Dl SOMMINISTRAZIONE Non effettuare la terapia nel corso della stagione di pollinazione. Le iniezioni vanno praticate esclusivamente dal medico. I preparati della serie M.A.T.A. Free Dose non sono indicati per pazienti di età inferiore a 6 anni. Iniettare esclusivamente per via sottocutanea. La sede corretta della somministrazione è la parte super ore del braccio, sulla superficie estensoria, circa 4 cm al di sopra del gomito (zona olecranica). Evitare di ripetere l'iniezione nella stessa sede. Per assicurarsi che l'ago non sia penetrato in un vaso sanguigno, ruotare con cautela la siringa, aspirando contemporaneamente. Non somministrare per via intramuscolare o endovenosa. Non massaggiare la zona dopo la somministrazione. PRECAUZIONI SPECIALI PRIMA DELLA SOMMINISTRAZIONE 1. Accertare la condizione allergica del paziente mediante un'attenta anamnesi Particolare attenzione è richiesta nell'accertare quanto segue: - episodi febbrili o infiammatori recenti o in corso - infezioni in corso o verificatesi nell'intervallo tra le somministrazioni - Iivello di tollerabilità dell'iniezione precedente - variazioni nell'uso di altre terapie sintomatiche contro le allergie - valutazione della funzione polmonare in soggetti asmatici (misura del picco di flusso) 2. Verificare la disponibilità dell'equipaggiamento e dei farmaci di emergenza, in particolare dell'adrenalina 3. Prelevare il flaconcino contenente la corretta dose da somministrare 4. Portare la sospensione a temperatura ambiente, quindi agitare accuratamente fino alla dispersione uniforme del sedimento 5. Far sdraiare i pazienti ansiosi o potenzialmente instabili prima della somministrazione PRECAUZIONI SPECIALI DOPO LA SOMMINISTRAZIONE 1. Il paziente deve essere tenuto in osservazione per almeno 30 minuti dopo l'iniezione. Se, durante questo periodo, dovessero comparire segni di reazioni avverse il periodo di osservazione va esteso fino alla normalizzazione dello stato del paziente. 2. Istruire il paziente affinché consulti immediatamente il medico curante o il suo sostituto se in un momento successivo, dovessero comparire sintomi premonitori di effetti collaterali PRECAUZIONI PER MINIMIZZARE IL RISCHIO Dl REAZIONI AVVERSE 1. I pazienti ad alto rischio [pazienti altamente sensibilizzati che sono soggetti a gravi attacchi asmatici (stato asmatico)] devono essere trattati in ospedale. 2. Durante la terapia iposensibilizzante, evitare per quanto possibile contatto con gli allergeni che possono scatenare manifestazioni allergiche. 3. L'eventuale terapia con corticosteroidi non deve essere sospesa bruscamente bensì ridotta con gradualità 4. In presenza di sintomi di affezioni infiammatorie o di stato febbrile, non somministrare l'iniezione successiva se non dopo 24 - 48 ore dalla normalizzazione dello stato del paziente 5. Se il paziente è trattato con due preparati iposensibilizzanti diversi, questi devono essere somministrati in modo alterno con un intervallo di sicurezza di 2 - 3 giorni tra le iniezioni dei due preparati 6. ll giorno dell'iniezione, il paziente non deve assumere bevande alcoliche o cibi pesanti né praticare sforzi fisici CONSERVAZIONE Conservare in frigorifero a temperature comprese tra 2°C e 8°C Non congelare COME TUTTI I MEDICINALI, MATA FREE DOSE DEVE ESSERE TENUTO LONTANO DALLA PORTATA DEI BAMBINI. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI I preparati della serie MATA Free Dose, nella confezione stabilita dallo Specialista per ciascun singolo paziente in base alle sue specifiche necessita, costituiscono un ciclo terapeutico completo per un anno La somministrazione della prima Terapia Iniziale dovrebbe già produrre miglioramenti significativi durante la successiva stagione di pollinazione. Per ottenere un miglioramento clinico confermato nel tempo, si raccomanda di ripetere il ciclo iposensibilizzante almeno per i successivi tre anni. È possibile avere ulteriori informazioni sui preparati, chiamando il Numeri Verdi 800 90 5511 in orario di ufficio SUGGERIMENTI PER UNA CORRETTA SOMMINISTRAZIONE Per facilitare la somministrazione, è opportuno togliere dal frigorifero il flaconcino da utilizzare 2 - 3 ore prima dell'iniezione. 1. Accertarsi di aver selezionato il flaconcino corretto. 2. Immediatamente prima dell'uso agitare con cura il flaconcino per almeno 10 secondi. 3. Prelevare la dose da somministrare seguendo le usuali tecniche di asepsi. 4. Disinfettare il sito di somministrazione, inserire l'ago sotto cute nella posizione corretta [parte posteriore flessoria del braccio, 4 - 5 cm al di sopra del gomito (zona olecranica)] 5. Accertarsi, aspirando, di non aver leso vasi sanguigni. NON SOMMINISTRARE IN VENA O IN MUSCOLO. NON MASSAGGIARE LA ZONA Dl INIEZIONE. Qui di seguito sono riportati gli schemi posologici sui quali è possibile, in base al tipo di terapia prescritta dallo Specialista, annotare le date delle somministrazioni accanto alla relativa dose Schema posologico per la terapia Flaconcino n. Dose Concentrazione* 0 (pediatrica) 0,5 ml 200 S.U./ml ODC o s.u./ml 1 0,5 ml 600 S.U./ml ODC o s.u./ml 2 0,5 ml 1.600 S.U./ml ODC o s.u./ml 3 0,5 ml 4.000 S.U./ml ODC o s.u./ml Schema posologico per la Terapia Prolungata Flaconcino n. Dose Concentrazione* 0 (pediatrica) 0,5 ml 200 S.U./ml ODC o s.u./ml 1 0,5 ml 600 S.U./ml ODC o s.u./ml 2 0,5 ml 1.600 S.U./ml ODC o s.u./ml 3 0,5 ml 4.000 S.U./ml ODC o s.u./ml 3 0,5 ml 4.000 S.U./ml ODC o s.u./ml 3 0,5 ml 4.000 S.U./ml ODC o s.u./ml 3 0,5 ml 4.000 S.U./ml ODC o s.u./ml Data di somministrazione Data di somministrazione * L’unità di misura della concentrazione varia a seconda dell’allergene, ed esprime la correlazione con la concentrazione di sostanza attiva presente nel corrispondente estratto ATI utilizzato per la diagnosi. DIC: 1 2 1 GENNAIO 3 2 1 FEBBRAIO 3 3 2 1 MARZO 3 2 3 3 3 3 3 3 2 1 3 3 3 3 2 1 3 2 APRILE 3 3 3 3 3 3 3 P O L L I N E L’esempio riportato si riferisce alla terapia per Graminacee, la cui fioritura - di solito - si verifica a partire dalla terza settimana di Aprile. Per questi allergeni la Terapia Prolungata può iniziare già nella terza settimana di Dicembre, mentre la Terapia a tre somministrazioni può essere effettuata a partire dalla terza settimana di Marzo. Lo schema deve essere comunque adattato sia agli allergeni responsabili della sintomatologia del singolo paziente, sia alle condizioni climatiche della stagione. © Allergy Therapeutics Ltd. Data di revisione: Novembre 2007 4191.007.106.2