CODICE DI CONDOTTA FORNITORI SANDVIK

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CODICE DI CONDOTTA FORNITORI SANDVIK
CODICE DI CONDOTTA
FORNITORI SANDVIK
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
CODICE DI CONDOTTA FORNITORI SANDVIK
SECONDA VERSIONE, APPROVATA NEL 2014
Sandvik si impegna a sostenere e rispettare i principi fondamentali in materia di
diritti umani, diritti dei lavoratori, ambiente e lotta alla corruzione nell'ambito di tutte
le proprie attività, inclusa la creazione di relazioni sostenibili con i propri fornitori.
Ovunque nel mondo e in tutte le nostre attività quotidiane sosteniamo la
Carta Internazionale dei Diritti dell'Uomo, la Dichiarazione dell'Organizzazione
Internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro, la
Dichiarazione di Rio sull'Ambiente e lo Sviluppo e la Convenzione delle Nazioni
Unite contro la corruzione, così come enunciate nei dieci principi dell'iniziativa
Global Compact delle Nazioni Unite alla quale partecipiamo.
Ci impegniamo ad aderire a questi principi nonché alle Linee Guida OCSE per le
Imprese Multinazionali e ai Principi guida su imprese e diritti umani delle Nazioni
Unite. Siamo certi che, operando in questo modo, creiamo una solida base per un
futuro sostenibile per noi e per i nostri stakeholder. Ci assumiamo la responsabilità
per i fornitori con cui collaboriamo, dai quali ci aspettiamo lo stesso livello di
integrità, onestà e comportamento etico che essi possono aspettarsi da noi.
Insieme, dobbiamo prendere in considerazione l'impatto economico, ambientale
e sociale esercitato dalle nostre attività sul mondo in cui viviamo.
I Valori Sandvik sono: Customer Focus, Innovation, Fair Play e Passion to Win. Essi
costituiscono l'essenza della nostra azienda e guidano le nostre azioni e il nostro
lavoro quotidiano. Abbiamo pertanto sviluppato il presente Codice di Condotta
Fornitori ("Codice Fornitori") e chiediamo ai nostri fornitori di compiere ogni sforzo
possibile al fine di agire conformemente allo stesso. Il Codice si applica all'intera
catena di approvvigionamento, che include fornitori, appaltatori, distributori e
agenti (di seguito denominati "fornitori").
I NOSTRI VALORI
CUSTOMER FOCUS
INNOVATION
FAIR PLAY
PASSION TO WIN
Lavoriamo per andare oltre le
aspettative dei nostri clienti e li
supportiamo perché ottengano
performance eccellenti
Diamo forma al futuro creando
soluzioni all’avanguardia in tutte le
nostre attività
Svolgiamo le nostre attività in
modo sostenibile e responsabile
La nostra passione è fare di questa
azienda la numero uno
2
REQUISITI
REQUISITI
1. CONFORMITÀ ALLE
NORMATIVE VIGENTI
Garantire la consapevolezza, nonché il rispetto, dei
requisiti normativi vigenti costituisce l'elemento
fondamentale della conformità al Codice Fornitori.
Ci aspettiamo dai nostri fornitori che conoscano, e
rispettino, le normative e le convenzioni internazionali
applicabili, nonché la legislazione regionale e nazionale.
I fornitori dovranno:
1.1
1.2
Attenersi alla legislazione pertinente in materia
di diritti umani, diritti dei lavoratori, condizioni
lavorative, salute e sicurezza, ambiente, aspetti
fiscali e pratiche anticorruzione, nonché ai
requisiti enunciati nel presente documento, e
acquisire tutte le autorizzazioni, le licenze e le
registrazioni obbligatorie ai sensi di legge.
1.3
Essere consapevoli di eventuali conflitti esistenti
tra una qualsiasi normativa nazionale, o la relativa
applicazione, e gli standard internazionali sui
diritti umani, e agire conformemente allo spirito
dei diritti umani universalmente riconosciuti.
1.4
Essere in grado di comprovare, su richiesta,
la conformità ai requisiti di legge locali.
Nei casi in cui le leggi o le normative locali
prevedano una protezione maggiore rispetto ai
requisiti previsti dal Codice Fornitori, tali leggi o
normative prevarranno.
3
REQUISITI
2. SALUTE E SICUREZZA
“La Sicurezza innanzi tutto” costituisce un principio
operativo fondamentale per Sandvik.
I fornitori dovranno predisporre un ambiente di lavoro
sicuro e salubre, e adottare tutte le misure praticabili
per impedire incidenti e infortuni.
I fornitori devono disporre di un programma di salute e
sicurezza adeguato e basato sui rischi, comprensibili
da parte di tutti i dipendenti, che includa, a titolo
esemplificativo, una politica di salute e sicurezza,
nonché istruzioni e corsi di formazione pertinenti.
L'ambito del programma di salute e sicurezza deve
essere appropriato alla natura dell'attività aziendale e
dei rischi a essa correlati.
Il programma deve includere, come requisito minimo, le
seguenti attività:
I fornitori dovranno:
2.1
SICUREZZA ANTINCENDIO
Garantire che tutte le sedi di lavoro siano
sottoposte a ispezioni periodiche allo scopo di
garantire la sicurezza quotidiana contro gli incendi.
Garantire che gli allarmi antincendio correttamente
funzionanti, le adeguate attrezzature antincendio, le
vie di evacuazione e le uscite di emergenza, accessibili
e segnalate in modo chiaro, vengano sottoposti a
manutenzione in base alle dimensioni della struttura,
all'entità e alla natura delle attività eseguite, nonché al
rischio potenziale di infortuni e incendi.
Garantire l'esecuzione periodica di esercitazioni
antincendio e di evacuazione.
2.2
Attuare procedure e sistemi per le attività di
gestione, tracciamento e segnalazione degli
infortuni e delle malattie professionali.
Garantire che le cassette di pronto soccorso
pertinenti siano facilmente accessibili e che tra i
dipendenti vi siano persone che abbiano seguito
corsi di pronto soccorso.
Garantire che i dipendenti non lavorino sotto
l'influenza di sostanze stupefacenti e/o alcoliche.
2.3
SALUTE E SICUREZZA
Garantire la predisposizione di procedure di
identificazione dei pericoli, valutazione del
rischio e determinazione delle misure di controllo
necessarie.
Garantire che a tutti i dipendenti vengano forniti
gratuitamente dispositivi di protezione personale
adeguati e funzionanti.
Garantire che le sedi di lavoro siano pulite, ben
illuminate, adeguatamente areate e che i livelli
di temperatura e rumore non superino i limiti
accettabili.
Fornire libero accesso ad acqua potabile, servizi
igienici e aree pulite in cui consumare i pasti.
Identificare e valutare i rischi per la salute e la
sicurezza e ridurne al minimo l'impatto attuando
piani di emergenza e procedure di risposta.
Garantire che tutti i dipendenti siano protetti
dall'esposizione a rischi potenziali per la salute e la
sicurezza.
CONDIZIONI DEL LUOGO DI LAVORO
2.4
STRUTTURE RESIDENZIALI
Se viene fornito l'alloggio, garantire che ciascun
dipendente abbia diritto al proprio letto.
Predisporre aree notte, docce e servizi igienici
distinti per donne e uomini.
Garantire che tutti i requisiti di cui alla sezione 2.1
siano soddisfatti per quanto riguarda l'alloggio e
le mense.
4
REQUISITI
3. DIRITTI UMANI E DIRITTI
DEI LAVORATORI
È estremamente importante che i fornitori trattino i propri
dipendenti equamente, con dignità e rispetto, che rispettino
i diritti umani, e che non intraprendano azioni contrarie
ai diritti dei lavoratori e ai diritti umani universalmente
riconosciuti, o azioni che influiscano negativamente su
tali diritti. In ogni caso, i fornitori si impegnano altresì a non
partecipare a tali azioni o essere in qualsiasi modo associati
al coinvolgimento di terzi in tali azioni.
I fornitori dovranno:
3.1
LAVORO MINORILE
3.2
LAVORO FORZATO
3.1.1
Astenersi dall'utilizzare, e dal promuovere
in alcun modo, il lavoro dei minori e il loro
sfruttamento.
3.2.1
Astenersi dallo svolgere o dal sostenere l'uso di
qualsiasi forma di lavoro forzato, coatto o illegale,
inclusi la tratta di esseri umani e il lavoro svolto in
condizioni di prigionia o di costrizione.
3.2.2
Garantire che l'intera attività svolta a titolo di
lavoro straordinario sia consensuale, salvo diversa
disposizione delle leggi locali.
Istituire un sistema volto a garantire l'esclusione
del lavoro minorile; tale sistema deve includere
il controllo e la conservazione di copie dei
documenti di verifica dell'identità di tutti i nuovi
dipendenti.
L'età minima per essere ammessi al lavoro è di
15 anni (14 anni se consentito dalle leggi locali) o
l'età legale per lavorare se superiore a 15 anni.
Garantire che tutti i nuovi dipendenti abbiano
completato il ciclo di istruzione obbligatoria
prima di essere assunti.
3.1.2
3.1.4
3.2.3
Astenersi dal pretendere che i dipendenti
consegnino certificati personali in originale o
documenti di riconoscimento, come ad es. carte
di identità, passaporti rilasciati da un'autorità
governativa o permessi di lavoro, quale
condizione per ottenere l'impiego.
3.2.4
Astenersi dall'adottare misure disciplinari illegali,
quali, ad esempio, detrazioni illegittime o inique
dagli stipendi a titolo di sanzione pecuniaria,
mancata corresponsione dello stipendio, oppure
arbitraria cessazione dell'erogazione di benefici.
3.2.5
Astenersi dall'utilizzare eventuali depositi,
commissioni, multe, prestiti o accordi di rimborso
per impedire che i dipendenti lascino l'impiego
dopo aver fornito un ragionevole preavviso.
Predisporre procedure scritte di rimedio per il
lavoro minorile nell'eventualità in cui si scoprano
casi di minori occupati presso un sito dell'azienda.
Garantire che tali procedure vengano stabilite nel
miglior interesse del minore e che prevedano, a
titolo esemplificativo, adeguati supporti finanziari
e di altra natura volti a consentire al minore di
frequentare con regolarità la scuola.
3.1.3
Garantire ai dipendenti il diritto ad allontanarsi
liberamente dall'alloggio e dal luogo di lavoro nel
proprio tempo libero.
Esonerare tutti i giovani lavoratori (di età
inferiore a 18 anni) dall'esecuzione di attività che
potrebbero essere dannose per la salute o lo
stato fisico, mentale, sociale, spirituale o morale
e non consentire loro di svolgere turni notturni.
Garantire che gli accordi di rimborso siano
prevedibili, ragionevoli e limitati nel tempo.
Attenersi a tutte le leggi e normative che
disciplinano i programmi di apprendistato.
3.2.6
Garantire che i lavoratori migranti vengano trattati in
modo equo e paritario rispetto ai dipendenti locali.
5
REQUISITI
I fornitori dovranno:
3.3
MOLESTIE, VESSAZIONI
O TRATTAMENTO INUMANO
3.6
REMUNERAZIONE E BENEFICI
Opporsi a qualsiasi forma di molestia o violenza
fisica o mentale, perpetrata o anche solo
minacciata, espressa sia verbalmente sia non
verbalmente tramite gesti, inclusi la vessazione
o il trattamento inumano, la coercizione, la
detenzione o approcci sessuali indesiderati.
3.6.1
Attenersi, come requisito minimo, a tutte le leggi
e normative in materia di retribuzione, inclusi i
minimi salariali, la retribuzione dello straordinario,
la retribuzione a cottimo e altri elementi retributivi,
nonché fornire i benefici previsti dalla legge, inclusa
la previdenza sociale.
3.6.2
Garantire che tutti i dipendenti ricevano almeno la
retribuzione minima prevista dalla legge.
3.6.3
Versare regolarmente e per intero gli stipendi,
direttamente al dipendente e nel giorno
concordato.
3.6.4
Registrare accuratamente tutti gli stipendi e
fornire a tutti i dipendenti una busta paga in cui
siano indicate in modo comprensibile tutte le voci
salariali, inclusi la retribuzione dello straordinario,
le ore di lavoro svolte, i benefici, le detrazioni
previste dalla legge, i bonus e altre voci pertinenti.
3.6.5
Garantire che tutti i dipendenti possano usufruire
dei giorni festivi retribuiti e dei periodi di congedo
previsti dalla legge, tra cui le assenze retribuite
per malattia e i congedi parentali, senza subire
ripercussioni negative.
3.7
CONDIZIONI DEL RAPPORTO DI LAVORO
3.8
LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE
E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
Vietare ammonimenti e sistemi punitivi pubblici.
3.4
DISCRIMINAZIONE
3.4.1
Astenersi dall'adottare comportamenti
discriminatori nelle prassi di assunzione e impiego.
Tali comportamenti includono, a titolo di esempio,
promozioni, benefici, accesso alla formazione,
licenziamento, scioglimento contrattuale, realizzati
sia attivamente sia passivamente sulla base di fattori
quali età, etnia, origine nazionale o sociale, religione,
genere, orientamento sessuale, stato coniugale o
genitoriale, gravidanza, disabilità, appartenenza a
sindacati, affiliazione politica, malattia grave o altra
condizione che potrebbe dare origine a forme di
discriminazione contro le quali la legge applicabile o
le convenzioni dell'OIL offrono tutela.
3.4.2
Garantire che, a parità di esperienza e qualifiche,
i dipendenti ricevano eguale retribuzione e pari
opportunità.
3.5
ORARIO DI LAVORO
3.5.1
Suddividere l'orario lavorativo tra normale orario
di lavoro e lavoro straordinario.
3.5.2
Registrare tutte le ore di lavoro in modo
accurato e comprensibile.
3.5.3
Attenersi alle leggi applicabili e agli standard
di settore sull'orario di lavoro.
In ogni caso, ai dipendenti non deve essere
sistematicamente richiesto di lavorare oltre le
8 ore al giorno o 48 ore alla settimana come
normale orario di lavoro.
3.5.4
Astenersi dal richiedere di svolgere
sistematicamente lavoro straordinario.
A tutti i dipendenti dovrà essere riconosciuto
almeno un giorno di riposo settimanale e il diritto a
un riposo sufficiente tra un turno e l'altro.
Garantire che il lavoro straordinario non superi i
limiti previsti dalle leggi locali o le 12 ore settimanali.
Informare tutti i dipendenti delle condizioni
del rapporto di lavoro applicate, inclusi diritti e
obblighi, nella lingua madre del dipendente o in
una lingua che questi possa comprendere, ad
esempio in un contratto di lavoro scritto.
Riconoscere e rispettare il diritto dei dipendenti
alla libera associazione, organizzazione e
contrattazione collettiva in conformità alle leggi dei
paesi in cui sono stati stipulati i contratti di lavoro.
Riconoscere l'importanza delle comunicazioni
aperte e del rapporto diretto tra dipendenti e
direzione.
Consentire la nomina di rappresentanti
indipendenti dei lavoratori e consentire loro di
comunicare in modo aperto con la direzione
riguardo alle condizioni lavorative, senza timore
di molestie, intimidazioni, sanzioni, ingerenze o
rappresaglie.
Analogamente, i dipendenti che scelgono di non
partecipare alle associazioni dei lavoratori devono
essere rispettati per la propria scelta.
6
REQUISITI
I fornitori dovranno:
3.9
DIRITTO A SEGNALARE PROBLEMI
3.10
DIRITTO SULLA PROPRIETÀ
3.10.1
Essere i legali e legittimi titolari/utilizzatori della
proprietà in cui operano, in conformità alle leggi
locali.
• A seconda della propria posizione nella catena
di approvvigionamento, reperire i materiali
esclusivamente da fonti responsabili o adottare
misure ragionevoli affinché le catene di
approvvigionamento comprendano il significato
dell'approvvigionamento responsabile e, laddove
necessario, si orientino in tale direzione.
Garantire che tutti i dipendenti abbiano il diritto di
segnalare al datore di lavoro i problemi di conformità
ai requisiti previsti dalla legge o alle politiche/regole
aziendali senza timore di rappresaglie.
Poiché l'abbandono arbitrario delle aree di
conflitto può causare conseguenze negative
sulla popolazione locale, Sandvik incoraggia
l'approvvigionamento etico di minerali da
queste aree.
3.11.2
3.10.2
Evitare le conseguenze negative in termini
sociali, ambientali o economici derivanti
da acquisizione di terreni, reinsediamento
involontario o restrizioni sull'uso dei terreni.
3.10.3
Nell'eventualità di esproprio o trasferimento
obbligato, garantire la negoziazione trasparente
di un'adeguata remunerazione, con l'obiettivo di
preservare le fonti di sussistenza e il tenore di
vita delle persone interessate.
3.11
MINERALI ESTRATTI
IN ZONE DI CONFLITTO
3.11.1
• Per aiutare i clienti ad attenersi alle disposizioni
della Conflict Minerals Rule (Norma sui Minerali
Provenienti da Aree di Conflitto) della SEC1 con
riferimento alle catene di approvvigionamento
di prodotti contenenti alluminio, tungsteno,
tantalio o oro, disciplinate nel Dodd-Frank
Act e, in aggiunta a quanto sin qui esposto,
condurre una ragionevole ispezione sul paese
di origine e attenersi alle linee guida di due
diligence accettate a livello internazionale
per garantire che i materiali forniti a Sandvik
si qualifichino come "esenti da conflitti nella
RDC2 " in conformità alla regola della SEC.
• Garantire che tali minerali siano tracciabili
almeno a livello di fonderia e provengano
solo da fonderie esenti da conflitti in base alla
definizione fornita dalla CFSI3 e dal TI-CMC4
o, laddove applicabile, da altri programmi di
settore consolidati.
Approvvigionamento dei minerali da aree
interessate da conflitti e ad alto rischio:
• Essere consapevoli del possibile
collegamento esistente tra la produzione
di materie prime e il conflitto armato o la
violazione grave di diritti umani.
• Si tenga presente che possono applicarsi
ulteriori requisiti con riferimento alla fornitura
di prodotti contenenti minerali in conformità
alla norma della SEC.
Le catene di approvvigionamento che,
direttamente o indirettamente, contribuiscono
ai conflitti non sono accettabili.
Questo principio si applica a tutte le fasi della
catena di approvvigionamento.
3.11.3
• Quando l'approvvigionamento viene effettuato
da aree interessate da conflitti o ad alto rischio,
attenersi alla OECD Due Diligence Guidance for
Responsible Supply Chains of Minerals from
Conflict-Affected and High-Risk Areas (Linee
Guida OCSE sulla Due Diligence per Catene di
Fornitura Responsabile di Minerali Provenienti da
Aree Interessate da Conflitti e ad Alto Rischio).
1
4
Conformità alla sezione 1502 del Dodd-Frank
Act:
U.S. Securities and Exchange Commission 2 Democratic Republic of the Congo
Tungsten Industry – Conflict Minerals Council
Garantire che tutte le attività di cui alle sezioni
3.11.1 e 3.11.2 siano documentate e messe
a disposizione di Sandvik su richiesta. I dati
sulla tracciabilità devono essere registrati e
conservati per cinque anni.
3
Conflict-Free Sourcing Initiative
7
REQUISITI
4. AMBIENTE
La protezione dell'ambiente e il contributo a uno sviluppo
sostenibile rivestono una grande importanza per Sandvik.
I fornitori devono adoperarsi attivamente per
aumentare l'impatto positivo e ridurre l'impatto
negativo delle proprie attività e della propria catena
di approvvigionamento sull'ambiente e sulla società,
predisponendo piani ambientali incentrati sulle
conseguenze cruciali per l'ambiente.
L'ambito di tali piani ambientali deve essere idoneo alla
natura dell'attività dei fornitori e ai rischi correlati a tale attività.
I fornitori dovranno:
4.1
GESTIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE
Definire, attuare e mantenere un programma
basato sui rischi per ridurre al minimo l'eventuale
impatto ambientale esercitato dalle proprie
attività, nonché dai propri prodotti e servizi.
4.4
PROGRAMMA SULLA
RESPONSABILITÀ AMBIENTALE
Collaborare attivamente negli ambiti riportati
di seguito e fornire le informazioni e la
documentazione pertinenti per gli stessi:
• Gestione dei materiali chimici e pericolosi
4.2
MISURE PRECAUZIONALI E TECNICHE
RISPETTOSE DELL'AMBIENTE
Adottare misure precauzionali non appena
vi sia motivo di ritenere che un'azione possa
comportare danni per l'ambiente o la salute delle
persone e adoperarsi per sviluppare e sostenere
tecniche rispettose dell'ambiente nella scelta di
prodotti, processi, progettazioni e materiali.
4.3
PRINCIPIO "CHI INQUINA PAGA"
• Gestione dei rifiuti
• Emissioni in atmosfera, nelle acque e nel suolo
• Gestione dell'energia
• Consumo di acqua
• Trasporti e viaggi
I requisiti e gli obiettivi specifici del fornitore
correlati alle prestazioni ambientali possono
essere definiti in accordi commerciali.
Sostenere i costi sociali ed economici derivanti
dai danni causati all'ambiente da una propria
azione o attività.
8
REQUISITI
5. LEGGE IN MATERIA
DI ANTICORRUZIONE
E CONCORRENZA
Sandvik si impegna a condurre la propria attività nel
rispetto di livelli elevati di integrità etica.
Adottiamo una politica di tolleranza zero nei confronti
della corruzione, inclusi conflitti di interesse, frode,
appropriazione indebita, tangenti e transazioni illecite,
estorsione e nepotismo/clientelismo, e ci adoperiamo
attivamente per combatterla.
Rispettiamo, inoltre, le leggi sulla concorrenza che
vietano gli accordi anticoncorrenziali e l'abuso di
posizione dominante sul mercato.
I fornitori dovranno:
5.1
ANTICORRUZIONE
Attenersi alle leggi locali e alle convenzioni
internazionali sulla lotta alla corruzione e
non intraprendere, né indurre Sandvik a
intraprendere, alcuna pratica di corruzione.
Astenersi dal fornire contributi illegali,
direttamente o indirettamente, a terze parti o
pubblici ufficiali.
5.2
LEGGE SULLA CONCORRENZA
Attenersi alle leggi e alle normative applicabili
in materia di concorrenza e istituire sistemi volti
a impedire le violazioni delle leggi quali, a titolo
esemplificativo, fissazione dei prezzi, spartizione
del mercato o manipolazione delle gare d'appalto,
attuando una politica sulla concorrenza e fornendo
al proprio personale un'adeguata formazione in
materia di conformità alle leggi sulla concorrenza.
Definire processi volti a impedire fenomeni di
corruzione, ad esempio attuando una politica
anticorruzione e fornendo la formazione
pertinente al proprio personale.
Evitare tutti i potenziali conflitti di interesse nelle
attività svolte con Sandvik.
Essere consapevoli del fatto che nessun
dipendente Sandvik può offrire o fornire,
direttamente o indirettamente, un indebito
vantaggio al fornitore in cambio di un vantaggio
personale di qualsiasi tipo.
Essere consapevoli del fatto che Sandvik non
accetterà alcun beneficio destinato a un proprio
dipendente per facilitare le relazioni tra un
fornitore e Sandvik.
9
SISTEMA DI GESTIONE/MONITORAGGIO
SISTEMA DI GESTIONE
I fornitori sono incoraggiati ad adoperarsi per il miglioramento continuo e a
stabilire, attuare e mantenere sistemi e standard di gestione riconosciuti e correlati
alle aree descritte nel Codice Fornitori. La valutazione del rischio, le politiche, le
routine e i processi attuati, i ruoli e le responsabilità comunicati in modo chiaro, i
relativi programmi di formazione e le istruzioni ad essi correlati, la definizione e la
valutazione dei risultati di obiettivi misurabili e i sistemi di controllo correttamente
funzionanti pongono le basi per una corretta attuazione del Codice Fornitori.
MONITORAGGIO
Tutte le relazioni commerciali tra Sandvik e i propri fornitori devono essere
improntate ai principi di onestà, fiducia e collaborazione. Accettando il Codice
Fornitori, il fornitore si impegna a collaborare in modo proattivo per soddisfare
questi requisiti nell'ambito delle proprie operazioni e della propria catena
di approvvigionamento. Questo obiettivo deve essere raggiunto tramite la
collaborazione trasparente con Sandvik, ad esempio effettuando autovalutazioni
e concedendo al personale Sandvik o, su scelta di quest'ultima, a una terza parte,
accesso alle sedi e alle informazioni pertinenti per condurre verifiche in sede,
inclusa l'autorizzazione a condurre colloqui con i dipendenti e ad accedere a
documentazione e dati accurati e completi correlati al Codice Fornitori. Qualsiasi
anomalia che emerga dalla verifica dovrà essere sanata tempestivamente.
Sandvik si aspetta dai propri fornitori che non forniscano informazioni fuorvianti.
La violazione del Codice Fornitori influirà negativamente sui rapporti commerciali
con Sandvik, incluso, a titolo esemplificativo, il rischio di risoluzione contrattuale.
È responsabilità del fornitore garantire che i propri sub-fornitori si attengano al
Codice Fornitori o a requisiti analoghi. Richiediamo ai nostri fornitori di valutare
e monitorare la propria catena di approvvigionamento e di raccogliere le relative
informazioni che, su richiesta, verranno fornite a Sandvik.
Sandvik tratta in modo responsabile tutte le informazioni aziendali e personali
ricevute e adotta misure appropriate per preservarne la riservatezza.
Incoraggiamo i fornitori a segnalarci violazioni del Codice Fornitori tramite il
nostro sistema online Speak Up o telefonicamente. Promuoviamo il dialogo
attivo con i fornitori su aspetti correlati al Codice Fornitori o per altre questioni
concernenti la sostenibilità. Ci impegneremo al massimo per rispettare e
proteggere le persone che segnaleranno violazioni del Codice Fornitori.
La versione inglese del Codice di Condotta Fornitori Sandvik costituisce la
versione ufficiale. A titolo di riferimento sono disponibili le traduzioni nel seguente
sito Web: www.sandvik.com.
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