CODICE DI CONDOTTA FORNITORI SANDVIK
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CODICE DI CONDOTTA FORNITORI SANDVIK
CODICE DI CONDOTTA FORNITORI SANDVIK INTRODUZIONE INTRODUZIONE CODICE DI CONDOTTA FORNITORI SANDVIK SECONDA VERSIONE, APPROVATA NEL 2014 Sandvik si impegna a sostenere e rispettare i principi fondamentali in materia di diritti umani, diritti dei lavoratori, ambiente e lotta alla corruzione nell'ambito di tutte le proprie attività, inclusa la creazione di relazioni sostenibili con i propri fornitori. Ovunque nel mondo e in tutte le nostre attività quotidiane sosteniamo la Carta Internazionale dei Diritti dell'Uomo, la Dichiarazione dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro sui principi e i diritti fondamentali nel lavoro, la Dichiarazione di Rio sull'Ambiente e lo Sviluppo e la Convenzione delle Nazioni Unite contro la corruzione, così come enunciate nei dieci principi dell'iniziativa Global Compact delle Nazioni Unite alla quale partecipiamo. Ci impegniamo ad aderire a questi principi nonché alle Linee Guida OCSE per le Imprese Multinazionali e ai Principi guida su imprese e diritti umani delle Nazioni Unite. Siamo certi che, operando in questo modo, creiamo una solida base per un futuro sostenibile per noi e per i nostri stakeholder. Ci assumiamo la responsabilità per i fornitori con cui collaboriamo, dai quali ci aspettiamo lo stesso livello di integrità, onestà e comportamento etico che essi possono aspettarsi da noi. Insieme, dobbiamo prendere in considerazione l'impatto economico, ambientale e sociale esercitato dalle nostre attività sul mondo in cui viviamo. I Valori Sandvik sono: Customer Focus, Innovation, Fair Play e Passion to Win. Essi costituiscono l'essenza della nostra azienda e guidano le nostre azioni e il nostro lavoro quotidiano. Abbiamo pertanto sviluppato il presente Codice di Condotta Fornitori ("Codice Fornitori") e chiediamo ai nostri fornitori di compiere ogni sforzo possibile al fine di agire conformemente allo stesso. Il Codice si applica all'intera catena di approvvigionamento, che include fornitori, appaltatori, distributori e agenti (di seguito denominati "fornitori"). I NOSTRI VALORI CUSTOMER FOCUS INNOVATION FAIR PLAY PASSION TO WIN Lavoriamo per andare oltre le aspettative dei nostri clienti e li supportiamo perché ottengano performance eccellenti Diamo forma al futuro creando soluzioni all’avanguardia in tutte le nostre attività Svolgiamo le nostre attività in modo sostenibile e responsabile La nostra passione è fare di questa azienda la numero uno 2 REQUISITI REQUISITI 1. CONFORMITÀ ALLE NORMATIVE VIGENTI Garantire la consapevolezza, nonché il rispetto, dei requisiti normativi vigenti costituisce l'elemento fondamentale della conformità al Codice Fornitori. Ci aspettiamo dai nostri fornitori che conoscano, e rispettino, le normative e le convenzioni internazionali applicabili, nonché la legislazione regionale e nazionale. I fornitori dovranno: 1.1 1.2 Attenersi alla legislazione pertinente in materia di diritti umani, diritti dei lavoratori, condizioni lavorative, salute e sicurezza, ambiente, aspetti fiscali e pratiche anticorruzione, nonché ai requisiti enunciati nel presente documento, e acquisire tutte le autorizzazioni, le licenze e le registrazioni obbligatorie ai sensi di legge. 1.3 Essere consapevoli di eventuali conflitti esistenti tra una qualsiasi normativa nazionale, o la relativa applicazione, e gli standard internazionali sui diritti umani, e agire conformemente allo spirito dei diritti umani universalmente riconosciuti. 1.4 Essere in grado di comprovare, su richiesta, la conformità ai requisiti di legge locali. Nei casi in cui le leggi o le normative locali prevedano una protezione maggiore rispetto ai requisiti previsti dal Codice Fornitori, tali leggi o normative prevarranno. 3 REQUISITI 2. SALUTE E SICUREZZA “La Sicurezza innanzi tutto” costituisce un principio operativo fondamentale per Sandvik. I fornitori dovranno predisporre un ambiente di lavoro sicuro e salubre, e adottare tutte le misure praticabili per impedire incidenti e infortuni. I fornitori devono disporre di un programma di salute e sicurezza adeguato e basato sui rischi, comprensibili da parte di tutti i dipendenti, che includa, a titolo esemplificativo, una politica di salute e sicurezza, nonché istruzioni e corsi di formazione pertinenti. L'ambito del programma di salute e sicurezza deve essere appropriato alla natura dell'attività aziendale e dei rischi a essa correlati. Il programma deve includere, come requisito minimo, le seguenti attività: I fornitori dovranno: 2.1 SICUREZZA ANTINCENDIO Garantire che tutte le sedi di lavoro siano sottoposte a ispezioni periodiche allo scopo di garantire la sicurezza quotidiana contro gli incendi. Garantire che gli allarmi antincendio correttamente funzionanti, le adeguate attrezzature antincendio, le vie di evacuazione e le uscite di emergenza, accessibili e segnalate in modo chiaro, vengano sottoposti a manutenzione in base alle dimensioni della struttura, all'entità e alla natura delle attività eseguite, nonché al rischio potenziale di infortuni e incendi. Garantire l'esecuzione periodica di esercitazioni antincendio e di evacuazione. 2.2 Attuare procedure e sistemi per le attività di gestione, tracciamento e segnalazione degli infortuni e delle malattie professionali. Garantire che le cassette di pronto soccorso pertinenti siano facilmente accessibili e che tra i dipendenti vi siano persone che abbiano seguito corsi di pronto soccorso. Garantire che i dipendenti non lavorino sotto l'influenza di sostanze stupefacenti e/o alcoliche. 2.3 SALUTE E SICUREZZA Garantire la predisposizione di procedure di identificazione dei pericoli, valutazione del rischio e determinazione delle misure di controllo necessarie. Garantire che a tutti i dipendenti vengano forniti gratuitamente dispositivi di protezione personale adeguati e funzionanti. Garantire che le sedi di lavoro siano pulite, ben illuminate, adeguatamente areate e che i livelli di temperatura e rumore non superino i limiti accettabili. Fornire libero accesso ad acqua potabile, servizi igienici e aree pulite in cui consumare i pasti. Identificare e valutare i rischi per la salute e la sicurezza e ridurne al minimo l'impatto attuando piani di emergenza e procedure di risposta. Garantire che tutti i dipendenti siano protetti dall'esposizione a rischi potenziali per la salute e la sicurezza. CONDIZIONI DEL LUOGO DI LAVORO 2.4 STRUTTURE RESIDENZIALI Se viene fornito l'alloggio, garantire che ciascun dipendente abbia diritto al proprio letto. Predisporre aree notte, docce e servizi igienici distinti per donne e uomini. Garantire che tutti i requisiti di cui alla sezione 2.1 siano soddisfatti per quanto riguarda l'alloggio e le mense. 4 REQUISITI 3. DIRITTI UMANI E DIRITTI DEI LAVORATORI È estremamente importante che i fornitori trattino i propri dipendenti equamente, con dignità e rispetto, che rispettino i diritti umani, e che non intraprendano azioni contrarie ai diritti dei lavoratori e ai diritti umani universalmente riconosciuti, o azioni che influiscano negativamente su tali diritti. In ogni caso, i fornitori si impegnano altresì a non partecipare a tali azioni o essere in qualsiasi modo associati al coinvolgimento di terzi in tali azioni. I fornitori dovranno: 3.1 LAVORO MINORILE 3.2 LAVORO FORZATO 3.1.1 Astenersi dall'utilizzare, e dal promuovere in alcun modo, il lavoro dei minori e il loro sfruttamento. 3.2.1 Astenersi dallo svolgere o dal sostenere l'uso di qualsiasi forma di lavoro forzato, coatto o illegale, inclusi la tratta di esseri umani e il lavoro svolto in condizioni di prigionia o di costrizione. 3.2.2 Garantire che l'intera attività svolta a titolo di lavoro straordinario sia consensuale, salvo diversa disposizione delle leggi locali. Istituire un sistema volto a garantire l'esclusione del lavoro minorile; tale sistema deve includere il controllo e la conservazione di copie dei documenti di verifica dell'identità di tutti i nuovi dipendenti. L'età minima per essere ammessi al lavoro è di 15 anni (14 anni se consentito dalle leggi locali) o l'età legale per lavorare se superiore a 15 anni. Garantire che tutti i nuovi dipendenti abbiano completato il ciclo di istruzione obbligatoria prima di essere assunti. 3.1.2 3.1.4 3.2.3 Astenersi dal pretendere che i dipendenti consegnino certificati personali in originale o documenti di riconoscimento, come ad es. carte di identità, passaporti rilasciati da un'autorità governativa o permessi di lavoro, quale condizione per ottenere l'impiego. 3.2.4 Astenersi dall'adottare misure disciplinari illegali, quali, ad esempio, detrazioni illegittime o inique dagli stipendi a titolo di sanzione pecuniaria, mancata corresponsione dello stipendio, oppure arbitraria cessazione dell'erogazione di benefici. 3.2.5 Astenersi dall'utilizzare eventuali depositi, commissioni, multe, prestiti o accordi di rimborso per impedire che i dipendenti lascino l'impiego dopo aver fornito un ragionevole preavviso. Predisporre procedure scritte di rimedio per il lavoro minorile nell'eventualità in cui si scoprano casi di minori occupati presso un sito dell'azienda. Garantire che tali procedure vengano stabilite nel miglior interesse del minore e che prevedano, a titolo esemplificativo, adeguati supporti finanziari e di altra natura volti a consentire al minore di frequentare con regolarità la scuola. 3.1.3 Garantire ai dipendenti il diritto ad allontanarsi liberamente dall'alloggio e dal luogo di lavoro nel proprio tempo libero. Esonerare tutti i giovani lavoratori (di età inferiore a 18 anni) dall'esecuzione di attività che potrebbero essere dannose per la salute o lo stato fisico, mentale, sociale, spirituale o morale e non consentire loro di svolgere turni notturni. Garantire che gli accordi di rimborso siano prevedibili, ragionevoli e limitati nel tempo. Attenersi a tutte le leggi e normative che disciplinano i programmi di apprendistato. 3.2.6 Garantire che i lavoratori migranti vengano trattati in modo equo e paritario rispetto ai dipendenti locali. 5 REQUISITI I fornitori dovranno: 3.3 MOLESTIE, VESSAZIONI O TRATTAMENTO INUMANO 3.6 REMUNERAZIONE E BENEFICI Opporsi a qualsiasi forma di molestia o violenza fisica o mentale, perpetrata o anche solo minacciata, espressa sia verbalmente sia non verbalmente tramite gesti, inclusi la vessazione o il trattamento inumano, la coercizione, la detenzione o approcci sessuali indesiderati. 3.6.1 Attenersi, come requisito minimo, a tutte le leggi e normative in materia di retribuzione, inclusi i minimi salariali, la retribuzione dello straordinario, la retribuzione a cottimo e altri elementi retributivi, nonché fornire i benefici previsti dalla legge, inclusa la previdenza sociale. 3.6.2 Garantire che tutti i dipendenti ricevano almeno la retribuzione minima prevista dalla legge. 3.6.3 Versare regolarmente e per intero gli stipendi, direttamente al dipendente e nel giorno concordato. 3.6.4 Registrare accuratamente tutti gli stipendi e fornire a tutti i dipendenti una busta paga in cui siano indicate in modo comprensibile tutte le voci salariali, inclusi la retribuzione dello straordinario, le ore di lavoro svolte, i benefici, le detrazioni previste dalla legge, i bonus e altre voci pertinenti. 3.6.5 Garantire che tutti i dipendenti possano usufruire dei giorni festivi retribuiti e dei periodi di congedo previsti dalla legge, tra cui le assenze retribuite per malattia e i congedi parentali, senza subire ripercussioni negative. 3.7 CONDIZIONI DEL RAPPORTO DI LAVORO 3.8 LIBERTÀ DI ASSOCIAZIONE E CONTRATTAZIONE COLLETTIVA Vietare ammonimenti e sistemi punitivi pubblici. 3.4 DISCRIMINAZIONE 3.4.1 Astenersi dall'adottare comportamenti discriminatori nelle prassi di assunzione e impiego. Tali comportamenti includono, a titolo di esempio, promozioni, benefici, accesso alla formazione, licenziamento, scioglimento contrattuale, realizzati sia attivamente sia passivamente sulla base di fattori quali età, etnia, origine nazionale o sociale, religione, genere, orientamento sessuale, stato coniugale o genitoriale, gravidanza, disabilità, appartenenza a sindacati, affiliazione politica, malattia grave o altra condizione che potrebbe dare origine a forme di discriminazione contro le quali la legge applicabile o le convenzioni dell'OIL offrono tutela. 3.4.2 Garantire che, a parità di esperienza e qualifiche, i dipendenti ricevano eguale retribuzione e pari opportunità. 3.5 ORARIO DI LAVORO 3.5.1 Suddividere l'orario lavorativo tra normale orario di lavoro e lavoro straordinario. 3.5.2 Registrare tutte le ore di lavoro in modo accurato e comprensibile. 3.5.3 Attenersi alle leggi applicabili e agli standard di settore sull'orario di lavoro. In ogni caso, ai dipendenti non deve essere sistematicamente richiesto di lavorare oltre le 8 ore al giorno o 48 ore alla settimana come normale orario di lavoro. 3.5.4 Astenersi dal richiedere di svolgere sistematicamente lavoro straordinario. A tutti i dipendenti dovrà essere riconosciuto almeno un giorno di riposo settimanale e il diritto a un riposo sufficiente tra un turno e l'altro. Garantire che il lavoro straordinario non superi i limiti previsti dalle leggi locali o le 12 ore settimanali. Informare tutti i dipendenti delle condizioni del rapporto di lavoro applicate, inclusi diritti e obblighi, nella lingua madre del dipendente o in una lingua che questi possa comprendere, ad esempio in un contratto di lavoro scritto. Riconoscere e rispettare il diritto dei dipendenti alla libera associazione, organizzazione e contrattazione collettiva in conformità alle leggi dei paesi in cui sono stati stipulati i contratti di lavoro. Riconoscere l'importanza delle comunicazioni aperte e del rapporto diretto tra dipendenti e direzione. Consentire la nomina di rappresentanti indipendenti dei lavoratori e consentire loro di comunicare in modo aperto con la direzione riguardo alle condizioni lavorative, senza timore di molestie, intimidazioni, sanzioni, ingerenze o rappresaglie. Analogamente, i dipendenti che scelgono di non partecipare alle associazioni dei lavoratori devono essere rispettati per la propria scelta. 6 REQUISITI I fornitori dovranno: 3.9 DIRITTO A SEGNALARE PROBLEMI 3.10 DIRITTO SULLA PROPRIETÀ 3.10.1 Essere i legali e legittimi titolari/utilizzatori della proprietà in cui operano, in conformità alle leggi locali. • A seconda della propria posizione nella catena di approvvigionamento, reperire i materiali esclusivamente da fonti responsabili o adottare misure ragionevoli affinché le catene di approvvigionamento comprendano il significato dell'approvvigionamento responsabile e, laddove necessario, si orientino in tale direzione. Garantire che tutti i dipendenti abbiano il diritto di segnalare al datore di lavoro i problemi di conformità ai requisiti previsti dalla legge o alle politiche/regole aziendali senza timore di rappresaglie. Poiché l'abbandono arbitrario delle aree di conflitto può causare conseguenze negative sulla popolazione locale, Sandvik incoraggia l'approvvigionamento etico di minerali da queste aree. 3.11.2 3.10.2 Evitare le conseguenze negative in termini sociali, ambientali o economici derivanti da acquisizione di terreni, reinsediamento involontario o restrizioni sull'uso dei terreni. 3.10.3 Nell'eventualità di esproprio o trasferimento obbligato, garantire la negoziazione trasparente di un'adeguata remunerazione, con l'obiettivo di preservare le fonti di sussistenza e il tenore di vita delle persone interessate. 3.11 MINERALI ESTRATTI IN ZONE DI CONFLITTO 3.11.1 • Per aiutare i clienti ad attenersi alle disposizioni della Conflict Minerals Rule (Norma sui Minerali Provenienti da Aree di Conflitto) della SEC1 con riferimento alle catene di approvvigionamento di prodotti contenenti alluminio, tungsteno, tantalio o oro, disciplinate nel Dodd-Frank Act e, in aggiunta a quanto sin qui esposto, condurre una ragionevole ispezione sul paese di origine e attenersi alle linee guida di due diligence accettate a livello internazionale per garantire che i materiali forniti a Sandvik si qualifichino come "esenti da conflitti nella RDC2 " in conformità alla regola della SEC. • Garantire che tali minerali siano tracciabili almeno a livello di fonderia e provengano solo da fonderie esenti da conflitti in base alla definizione fornita dalla CFSI3 e dal TI-CMC4 o, laddove applicabile, da altri programmi di settore consolidati. Approvvigionamento dei minerali da aree interessate da conflitti e ad alto rischio: • Essere consapevoli del possibile collegamento esistente tra la produzione di materie prime e il conflitto armato o la violazione grave di diritti umani. • Si tenga presente che possono applicarsi ulteriori requisiti con riferimento alla fornitura di prodotti contenenti minerali in conformità alla norma della SEC. Le catene di approvvigionamento che, direttamente o indirettamente, contribuiscono ai conflitti non sono accettabili. Questo principio si applica a tutte le fasi della catena di approvvigionamento. 3.11.3 • Quando l'approvvigionamento viene effettuato da aree interessate da conflitti o ad alto rischio, attenersi alla OECD Due Diligence Guidance for Responsible Supply Chains of Minerals from Conflict-Affected and High-Risk Areas (Linee Guida OCSE sulla Due Diligence per Catene di Fornitura Responsabile di Minerali Provenienti da Aree Interessate da Conflitti e ad Alto Rischio). 1 4 Conformità alla sezione 1502 del Dodd-Frank Act: U.S. Securities and Exchange Commission 2 Democratic Republic of the Congo Tungsten Industry – Conflict Minerals Council Garantire che tutte le attività di cui alle sezioni 3.11.1 e 3.11.2 siano documentate e messe a disposizione di Sandvik su richiesta. I dati sulla tracciabilità devono essere registrati e conservati per cinque anni. 3 Conflict-Free Sourcing Initiative 7 REQUISITI 4. AMBIENTE La protezione dell'ambiente e il contributo a uno sviluppo sostenibile rivestono una grande importanza per Sandvik. I fornitori devono adoperarsi attivamente per aumentare l'impatto positivo e ridurre l'impatto negativo delle proprie attività e della propria catena di approvvigionamento sull'ambiente e sulla società, predisponendo piani ambientali incentrati sulle conseguenze cruciali per l'ambiente. L'ambito di tali piani ambientali deve essere idoneo alla natura dell'attività dei fornitori e ai rischi correlati a tale attività. I fornitori dovranno: 4.1 GESTIONE DEL RISCHIO AMBIENTALE Definire, attuare e mantenere un programma basato sui rischi per ridurre al minimo l'eventuale impatto ambientale esercitato dalle proprie attività, nonché dai propri prodotti e servizi. 4.4 PROGRAMMA SULLA RESPONSABILITÀ AMBIENTALE Collaborare attivamente negli ambiti riportati di seguito e fornire le informazioni e la documentazione pertinenti per gli stessi: • Gestione dei materiali chimici e pericolosi 4.2 MISURE PRECAUZIONALI E TECNICHE RISPETTOSE DELL'AMBIENTE Adottare misure precauzionali non appena vi sia motivo di ritenere che un'azione possa comportare danni per l'ambiente o la salute delle persone e adoperarsi per sviluppare e sostenere tecniche rispettose dell'ambiente nella scelta di prodotti, processi, progettazioni e materiali. 4.3 PRINCIPIO "CHI INQUINA PAGA" • Gestione dei rifiuti • Emissioni in atmosfera, nelle acque e nel suolo • Gestione dell'energia • Consumo di acqua • Trasporti e viaggi I requisiti e gli obiettivi specifici del fornitore correlati alle prestazioni ambientali possono essere definiti in accordi commerciali. Sostenere i costi sociali ed economici derivanti dai danni causati all'ambiente da una propria azione o attività. 8 REQUISITI 5. LEGGE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E CONCORRENZA Sandvik si impegna a condurre la propria attività nel rispetto di livelli elevati di integrità etica. Adottiamo una politica di tolleranza zero nei confronti della corruzione, inclusi conflitti di interesse, frode, appropriazione indebita, tangenti e transazioni illecite, estorsione e nepotismo/clientelismo, e ci adoperiamo attivamente per combatterla. Rispettiamo, inoltre, le leggi sulla concorrenza che vietano gli accordi anticoncorrenziali e l'abuso di posizione dominante sul mercato. I fornitori dovranno: 5.1 ANTICORRUZIONE Attenersi alle leggi locali e alle convenzioni internazionali sulla lotta alla corruzione e non intraprendere, né indurre Sandvik a intraprendere, alcuna pratica di corruzione. Astenersi dal fornire contributi illegali, direttamente o indirettamente, a terze parti o pubblici ufficiali. 5.2 LEGGE SULLA CONCORRENZA Attenersi alle leggi e alle normative applicabili in materia di concorrenza e istituire sistemi volti a impedire le violazioni delle leggi quali, a titolo esemplificativo, fissazione dei prezzi, spartizione del mercato o manipolazione delle gare d'appalto, attuando una politica sulla concorrenza e fornendo al proprio personale un'adeguata formazione in materia di conformità alle leggi sulla concorrenza. Definire processi volti a impedire fenomeni di corruzione, ad esempio attuando una politica anticorruzione e fornendo la formazione pertinente al proprio personale. Evitare tutti i potenziali conflitti di interesse nelle attività svolte con Sandvik. Essere consapevoli del fatto che nessun dipendente Sandvik può offrire o fornire, direttamente o indirettamente, un indebito vantaggio al fornitore in cambio di un vantaggio personale di qualsiasi tipo. Essere consapevoli del fatto che Sandvik non accetterà alcun beneficio destinato a un proprio dipendente per facilitare le relazioni tra un fornitore e Sandvik. 9 SISTEMA DI GESTIONE/MONITORAGGIO SISTEMA DI GESTIONE I fornitori sono incoraggiati ad adoperarsi per il miglioramento continuo e a stabilire, attuare e mantenere sistemi e standard di gestione riconosciuti e correlati alle aree descritte nel Codice Fornitori. La valutazione del rischio, le politiche, le routine e i processi attuati, i ruoli e le responsabilità comunicati in modo chiaro, i relativi programmi di formazione e le istruzioni ad essi correlati, la definizione e la valutazione dei risultati di obiettivi misurabili e i sistemi di controllo correttamente funzionanti pongono le basi per una corretta attuazione del Codice Fornitori. MONITORAGGIO Tutte le relazioni commerciali tra Sandvik e i propri fornitori devono essere improntate ai principi di onestà, fiducia e collaborazione. Accettando il Codice Fornitori, il fornitore si impegna a collaborare in modo proattivo per soddisfare questi requisiti nell'ambito delle proprie operazioni e della propria catena di approvvigionamento. Questo obiettivo deve essere raggiunto tramite la collaborazione trasparente con Sandvik, ad esempio effettuando autovalutazioni e concedendo al personale Sandvik o, su scelta di quest'ultima, a una terza parte, accesso alle sedi e alle informazioni pertinenti per condurre verifiche in sede, inclusa l'autorizzazione a condurre colloqui con i dipendenti e ad accedere a documentazione e dati accurati e completi correlati al Codice Fornitori. Qualsiasi anomalia che emerga dalla verifica dovrà essere sanata tempestivamente. Sandvik si aspetta dai propri fornitori che non forniscano informazioni fuorvianti. La violazione del Codice Fornitori influirà negativamente sui rapporti commerciali con Sandvik, incluso, a titolo esemplificativo, il rischio di risoluzione contrattuale. È responsabilità del fornitore garantire che i propri sub-fornitori si attengano al Codice Fornitori o a requisiti analoghi. Richiediamo ai nostri fornitori di valutare e monitorare la propria catena di approvvigionamento e di raccogliere le relative informazioni che, su richiesta, verranno fornite a Sandvik. Sandvik tratta in modo responsabile tutte le informazioni aziendali e personali ricevute e adotta misure appropriate per preservarne la riservatezza. Incoraggiamo i fornitori a segnalarci violazioni del Codice Fornitori tramite il nostro sistema online Speak Up o telefonicamente. Promuoviamo il dialogo attivo con i fornitori su aspetti correlati al Codice Fornitori o per altre questioni concernenti la sostenibilità. Ci impegneremo al massimo per rispettare e proteggere le persone che segnaleranno violazioni del Codice Fornitori. La versione inglese del Codice di Condotta Fornitori Sandvik costituisce la versione ufficiale. A titolo di riferimento sono disponibili le traduzioni nel seguente sito Web: www.sandvik.com. 10