Mostra “Tinctoria: la Civiltà dei Colori”
Transcript
Mostra “Tinctoria: la Civiltà dei Colori”
“Tinctoria: la Civiltà dei Colori” In occasione delle fiere estive 2015 di Pitti Immagine, un viaggio unico ed emozionante alla scoperta del colore e della sua evoluzione nel corso dei secoli. Una mostra storica, arricchita da una proposta contemporanea di sviluppo e di tecnologia per l'utilizzo dei colori vegetali nella tintura dei pregiati filati firmati Cariaggi. La cultura inspira la moda ed esprime un'idea di futuro e di modernità Palazzo Vecchio Laboratorio di Restauro degli Arazzi Sala delle Bandiere Orario di apertura della mostra: 16 giugno 2015 Dal 17 giugno al 3 luglio 2015 Lun/mar/merc/ven/sab/dom 24 giugno (San Giovanni) Giovedì 9-21 9-20 9-18 9-14 Ingresso libero alla mostra con biglietto: Torre o Museo di Palazzo Vecchio+Torre Dal 16 giugno al 3 luglio, i visitatori della mostra potranno accedere per la prima volta a un luogo ricco di storia e fascino, il Laboratorio di Restauro degli Arazzi dell’Opificio delle Pietre Dure, situato all’interno della torre che sovrasta Palazzo Vecchio a Firenze, e potranno assistere e confrontarsi con i ricercatori dell'Istituto impegnati nell'attività di restauro dell'arazzo fiammingo oggetto stesso dell'esposizione ("La Battaglia di Roncisvalle" XIV Sec. - provenienza Museo del Bargello di Firenze). Un’esperienza irripetibile e affascinante che, accompagnando il visitatore attraverso un percorso dinamico e coinvolgente, racconta la straordinaria bellezza dei colori naturali, dalla preistoria ai giorni nostri. La mostra si articola in un percorso emozionante di 8 sezioni, ciascuna dedicata a un periodo storico o a un argomento specifico, arricchite da immagini, video, musiche e oggetti che testimoniano l’importanza dei colori nell'evoluzione della società e nella realizzazione del grande patrimonio artistico tessile e pittorico. Allo stesso tempo la mostra traccia l' incontro tra cultura e impresa, sfociando in un progetto moltiplicatore di idee che si innescano a catena e generano innovazione, tecnologia, sostenibilità ambientale. Le 8 sezioni di Tinctoria “Dalla Preistoria a Perkin”, in cui si ripercorre l’utilizzo del colore dagli albori della storia dell’uomo fino all’invenzione ai primi del 1900 dei colori sintetici; “Erbe e colori”, un excursus nello studio di erbe e colori, con erbari a stampa e antiche tavole botaniche; “Il blu di Guado”, un approfondimento sulla storia del Guado; “Manifatture fiorentine”, con testimonianze dell’importanza del Guado nelle opere pittoriche e artigianali, come libri storici sull’arte tinctoria della Biblioteca Comunale Mozzi-Borgetti di Macerata e preziose e antiche tovaglie d’altare tinte col Guado, provenienti dalla collezione d’arte tessile Arnaldo Caprai; “Arazzi”, in cui sarà mostrato l’affascinante lavoro di ricerca e restauro portato avanti dall’Opificio delle Pietre Dure; “Guado e indaco, la storia del blu”, un viaggio nel blu, dalla diffusione del Guado all’avvento dell’indaco indiano, fino alla produzione dei primi blue-jeans e all’introduzione dell’indaco sintetico; “Tecnologie Green”, dimostrazione di come dalla riscoperta dei colori vegetali possano nascere nuovi processi sostenibili e rinnovabili per il settore tessile e abbigliamento; “I filati di Cariaggi”, l’innovazione incontra la tradizione, l’industria si sposa con l’artigianato nelle proposte della filatura marchigiana. La mostra “Tinctoria: la Civiltà dei Colori” è organizzata da Cariaggi - azienda marchigiana leader nella produzione di filati in cashmere (che dopo anni di ricerca sui colori naturali celebra l’importanza del colore, elemento che permea tutti gli aspetti della vita umana) - con il patrocinio del Comune di Firenze e in collaborazione con l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, il progetto Distretto Culturale Evoluto della Regione Marche e la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio delle Marche, Banca dell’Adriatico e Oasicolori, società impegnata nel recupero culturale e produttivo delle piante coloranti.