Ospedale di Oderzo

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Ospedale di Oderzo
Ospedale di Oderzo
Nido
Guida ai servizi
Carissimi genitori, queste informazioni sono dirette a
voi che avete scelto questo reparto per i primi giorni
di vita del vostro bambino.
La nostra struttura è indirizzata ai bambini nati da
gravidanze fisiologiche che si concludano a termine o
comunque dalla 34° settimana in poi: accogliamo
così ogni anno circa 1250 neonati e aiutiamo le loro
mamme a prendersi cura di loro.
Potrete abbracciare il vostro piccolo fin dai primi
minuti di vita e, se lo desiderate, effettuare la prima
poppata già in sala parto con l’aiuto dell’ostetrica.
Durante il trasferimento della mamma dalla sala parto
alla stanza di degenza, porteremo il piccolo al Nido
per il primo bagnetto e per i primi controlli.
Successivamente i neonati rimangono con la propria
mamma durante tutta la giornata, ma devono essere
riportati al Nido durante l’orario delle visite. Dalla
mezzanotte alle 8.30 del mattino, per favorire il
riposo delle mamme, i bambini sono accuditi al Nido
e vengono riportati alle rispettive mamme alle 4.30
per un pasto notturno. Tenete comunque con voi il
vostro piccolo più a lungo possibile perchè tenere
accanto a sé il proprio bambino favorisce la reciproca
conoscenza e permette un avvio precoce
dell’allattamento al seno.
BAGNETTO E IGIENE DEL BAMBINO
Le mamme possono lavare, cambiare e vestire il
proprio piccolo durante la giornata con l’aiuto delle
infermiere e puericultrici, che è possibile contattare
semplicemente attraverso il telefono presente in ogni
stanza.
IL PEDIATRA
Visita i bambini dimessi ed i nuovi nati al Nido dalle
8.30 alle 10.00 circa, poi scende in Ostetricia ed è
disponibile al colloquio con le mamme; in particolare
incontra tutte le mamme in seconda giornata dal
parto per completare la cartella clinica, per accertare
l’avvio dell’allattamento, per una valutazione globale
del neonato e per rispondere ad eventuali chiarimenti.
Vi sollecitiamo a segnalare sempre al medico se vi
siano stati problemi durante la gravidanza o malattie
importanti nella vostra famiglia.
Dimissioni: la dimissione della mamma e del
bambino avviene abitualmente dopo 3 giorni dal
parto. Dalle 12.00 alle 13.00 è previsto il colloquio
con i genitori dei bambini dimessi.
Ricordiamo che la denuncia di nascita è un obbligo
di legge da fare entro 10 giorni presso l’Ufficio di
Stato Civile del Comune di residenza.
IL PEDIATRA DI FAMIGLIA
Viene assegnato contestualmente alla tessera
sanitaria. Consigliamo di contattarlo il prima possibile
per fissare il primo controllo dopo la dimissione.
LE VISITE
Incontrano le mamme nel reparto di Ostetricia e
Ginecologia secondo gli orari previsti in tale reparto;
la fascia di orario dalle 20.30 alle 21.00 di tutti i
giorni della settimana è riservata esclusivamente ai
papà che possono incontrare il neonato nella stanza
della mamma quando parenti e amici sono andati via.
Consigliamo di limitare il più possibile le visite,
soprattutto all’interno delle stanze, perché
l’affollamento disturba le mamme che allattano e i
neonati.
Le mamme che desiderano portare al Nido i piccoli
durante gli orari di visita possono mostrare i loro
bambini attraverso la vetrata dalle 18.00 alle 18.30.
RICOVERO
Alcuni neonati possono presentare nei primi giorni di
vita la necessità di essere sottoposti a indagini o di
assumere farmaci o di essere tenuti in osservazione,
e quindi richiedono un soggiorno più prolungato in
una Sezione Neonatologica dedicata adiacente al
Nido. In questo caso le mamme potranno assistere il
piccolo nel corso della giornata in orari concordati
con il personale e, nelle pause, potranno disporre, una
volta dimesse dall’Ostetricia, di una stanza di
soggiorno dove è possibile anche il pernottamento.
Prima di entrare nella Sezione Neonatologica è
necessario togliersi bracciali, anelli, orologi, tenere
ben raccolti i capelli, indossare il camice e le
soprascarpe e lavarsi bene le mani come da istruzioni
date dal personale.
Il Direttore dott.ssa Toffolo è disponibile dal lunedì al
venerdì dalle 9.00 alle 10.00 per colloqui con i
genitori dei bambini ricoverati; tutti i medici del
Reparto sono comunque disponibili per eventuali
spiegazioni al di fuori di questa fascia di orario.
I bambini nati prematuri (particolarmente al di sotto
delle 34 settimane) e/o affetti da patologie di rilievo
vengono trasferiti presso la Patologia Neonatale di
Treviso dove trovano l’assistenza più appropriata.
SCREENING NEONATALE PER
LE MALATTIE DEL METABOLISMO
Tutti i neonati, in accordo con la legislazione
nazionale e regionale, vengono sottoposti ad alcuni
semplici esami che permettono di diagnosticare nei
primi giorni di vita alcune malattie congenite
potenzialmente gravi che, curate precocemente,
possono consentire una crescita e sviluppo adeguati.
Tali test vengono effettuati nella seconda giornata di
vita, prelevando con puntura del tallone poche gocce
di sangue che vengono assorbite su un cartoncino e
inviate al Centro Regionale di Verona incaricato per lo
Screening delle Malattie Metaboliche.
È sempre richiesto ai genitori il consenso per il
trattamento, a fini esclusivamente diagnostici, dei
dati personali del neonato.
Se il test risulterà normale non sarà data alcuna
comunicazione. Può essere richiesto di ripetere il test
perché il prelievo non risulta adeguato o perché il test
è risultato dubbio o alterato.
Ricordate in ogni caso che il test non è una diagnosi
ma indica solo se è necessario eseguire altre indagini.
Le malattie attualmente riconosciute mediante lo
screening
neonatale
sono
le
seguenti:
fenilchetonuria, fibrosi cistica, galattosemia,
ipotiroidismo congenito, deficit di 21 idrossilasi,
deficit di G6PD.
SCREENING AUDIOLOGICO
Viene eseguito a tutti i neonati con la metodica delle
otoemissioni acustiche: consente di verificare la
presenza un livello di udito sufficiente per imparare a
parlare. Alcuni bambini possono presentare un test
dubbio che richiede una seconda prova nelle prime
settimane di vita con appuntamento presso
l’ambulatorio audiologico prima di effettuare test più
approfonditi.
L’ALLATTAMENTO AL SENO,
COME INIZIARE BENE
Tutti gli operatori della Maternità e del Nido
ritengono importante e vantaggioso l’allattamento al
seno e intendono promuoverlo dando alle mamme
tutta la disponibilità ad aiutarle.
L’allattamento al seno è naturale ma è anche un’arte
che si apprende.
Alcuni bimbi imparano facilmente a succhiare, mentre
altri hanno bisogno di tempo, pratica e
incoraggiamento per riuscire. Per quanto possibile
cercate di alimentare il piccolo ogni volta che lo
richiede (nei primi giorni di vita può chiedere anche
10-12 pasti): ciò favorisce anche la montata lattea e
previene l’ingorgo mammario.
La cosa migliore è che il bambino si stacchi
spontaneamente dal seno e succhi da entrambi i seni.
Ci sono neonati più veloci e altri più lenti o che
assumono un pasto completo da entrambi i seni o un
da un solo seno.
Non esistono regole fisse, valide per tutti! Imparerete
un po’ alla volta a conoscere vostro figlio e a
rispondere alle sue richieste assicurando il suo
benessere e la vostra tranquillità. È importante fin
dalle prime volte attaccare il neonato al seno in modo
corretto: così facendo non solo si prevengono il
dolore e le ragadi al capezzolo, ma si permette al
piccolo di succhiare tutto il latte disponibile e di
stimolare il seno a produrre altro latte.
Ecco alcuni suggerimenti:
• posizione seduta: potete aiutarvi con cuscini per
voi e per il bambino, è utile anche rialzare le gambe
con un poggiapiedi (fig.1);
• posizione distesa: può essere utile dopo il taglio
cesareo o in caso di dolore perineale, o nelle
poppate notturne per non dovervi alzare (fig. 2);
• avvicinamento al seno: offrite il seno aiutandovi
con mano a coppa (pollice sopra il capezzolo e
indice sotto), quando il bambino cerca il seno con
la bocca aperta (fig. 3);
• attacco corretto: il bimbo tiene in bocca buona
parte dell’areola mammaria, non si sente dolore
durante la suzione, le guance sono gonfie, il naso e
il mento toccano il seno (fig.4);
• attacco non corretto: il bambino tiene in bocca solo
il capezzolo; si sente dolore a causa dello
sfregamento del capezzolo contro il palato (fig.5).
fig. 1
fig. 2
fig. 3
fig. 4
fig. 5
Nei primi giorni di vita tutti i neonati calano di peso
(fino all’8-10% del peso della nascita) , in genere fino
al 3°-4° giorno, poi si stabilizzano e iniziano a
crescere. I tempi di recupero del peso sono variabili,
normalmente intorno ai 10 giorni dalla nascita.
Talvolta , se i neonati sono prematuri o di basso peso
o se hanno presentato un calo di peso eccessivo,
oppure se la montata lattea è tardiva, è necessario
integrare l’alimentazione del neonato con piccole
quantità di acqua zuccherata o latte pur continuando
a favorire l’allattamento al seno; se temete che ciò
possa comunque interferire con l’allattamento al seno
o siete contrarie all’uso del biberon o del succhiotto
parlatene con il pediatra e con il personale del Nido.
IL NEONATO A CASA
“Sii disponibile ai bisogni e a ciò che vuole tuo figlio.
Un bambino deve essere stimolato, ma un altro cerca
tranquillità.
Un bambino ha bisogno di essere sempre seguito, e un
altro invece vuole giocare libero.
Una madre saggia lo sa: non ci sono figli buoni e figli
cattivi.
C’è solo questo figlio.”
(da :”Il Tao della Maternità” di Vimala Mc Lure, ed
Nucleus Publications)
QUALCHE CONSIGLIO
L’allattamento a richiesta è il modo migliore per
decidere il numero delle poppate, a meno che il vostro
bambino non sia molto piccolo o particolarmente
pigro, nel qual caso dovete assicurargli un adeguato
apporto di calorie come prescritto dal pediatra.
Il vostro bambino mangia a sufficienza se:
• il suo peso (peso del bambino nudo, prima del
pasto) non cala ma progressivamente cresce; la
crescita normale di un bambino nei primi 3 mesi di
vita è di 120-200 gr alla settimana;
• bagna abbondantemente 5-6 pannolini al giorno;
• scarica almeno 2 volte al giorno.
La doppia pesata a casa va fatta solo in casi
particolari (per esempio se non si è verificata la
montata lattea o se dobbiamo essere assolutamente
sicuri che il neonato si alimenti ad ogni pasto (bimbi
piccoli, prematuri…).
In alcune situazioni può essere indicato l’allattamento
misto (latte della mamma + latte artificiale) quando
il latte della mamma non è sufficiente.
La dieta della mamma che allatta deve essere
equilibrata e variata. Non è necessario eliminare alcun
tipo di alimento se viene assunto con moderazione;
regolate l’assunzione di liquidi in base al senso di
sete.
Farmaci: sono numerosi i farmaci che possono essere
assunti senza controindicazioni durante l’allattamento
(per es. paracetamolo e ibuprofene per dolore e/o
febbre); in caso di anestesia locale per cure ai denti
non è necessario sospendere le poppate.
È sconsigliato caldamente il fumo durante
l’allattamento; inoltre non permettete di fumare
nell’ambiente in cui vive il bambino.
IGIENE
• Cordone ombelicale: pulitelo almeno una volta al
giorno usando una garza sterile con poche gocce di
alcool denaturato a 60-90°. Non è necessario usare
garze o retine, può stare a contatto con il pannolino
purchè rimanga asciutto e pulito; la caduta avviene
fra il 7° e il 15° giorno di vita.
• Bagnetto: fino alla caduta del cordone ombelicale è
consigliabile non tenere immerso il bambino
nell’acqua; meglio lavarlo sotto l’acqua corrente del
rubinetto. In seguito il bagnetto va fatto anche
ogni giorno, scegliendo l’orario più gradito al
bambino; lavate bene le pieghe (collo, ascelle,
regioni inguinali) che poi andranno asciugate con
cura.
• Creme e oli vanno usati con moderazione.
• Non usate borotalco, non usate i bastoncini per gli
orecchi.
• Pulite il naso con qualche goccia di soluzione
fisiologica mettendo il bambino di fianco.
SICUREZZA DEL BAMBINO
• Posizione nel sonno: è caldamente raccomandata la
posizione a pancia in su. Il materassino deve essere
rigido, non serve il cuscino, non coprite il bambino
con coperte troppo pesanti.
• Fasciatoio: anche un bambino molto piccolo è in
grado di spostarsi rapidamente; non va mai lasciato
solo neanche per un attimo sul fasciatoio, sul
tavolo, sul letto senza protezione.
• In viaggio: fin dai primi giorni di vita va utilizzato
il saeggiolino di sicurezza. La maggior sicurezza si
ottiene fissando il seggiolino al centro del sedile
posteriore contro il senso di marcia. Può essere
fissato al sedile anteriore ma solo se l’auto non è
dotata di air-bag.
Ambulatorio per i controlli post dimissione dal Nido:
tutti i giorni compresi i festivi dalle 15 alle 16.30 su
prescrizione del pediatra del Nido.
AMBULATORI
Ambulatorio neonatologico: dalle 10.30 alle 12.30
secondo il calendario mensile (appuntamento al CUP
con impegnativa).
Ambulatorio audiologico: ogni lunedì dalle 14 alle 15
su prescrizione del pediatra del Nido.
Ambulatorio per le urgenze: per situazioni di
urgenza/emergenza i neonati (0-30 gg di vita)
possono accedere direttamente al reparto (senza
passare preventivamente per il Pronto Soccorso).
www.ulss.tv.it
ASSICURIAMO
SICUREZZA
Per informazioni
U.O.C. Pediatria
Struttura Semplice Neonatologia
Edificio 2 piano 2
Ospedale di Oderzo
Via Luzzatti 45 - Oderzo
Segreteria
tel. 0422 715579
fax 0422 715265
e-mail: [email protected]
Equipe
L. Meneghetti
M. Navarra
F. Salin
A. Taraschi
A. Zanatta
Il documento è stato elaborato da un gruppo multiprofessionale
dell’Unità Operativa e di altri servizi eventualmente coinvolti.
marzo 2011
Direttore: Antonella Toffolo
Responsabile: Ines Gobbato
Coordinatrice infermieristica: Oliva Pasin
tel. 0422 715832