Allegato - Comune di Langhirano

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Allegato - Comune di Langhirano
Allegato “A” alla deliberazione
di Giunta Comunale n.54 del 15/4/2014
PIANO
ESECUTIVO
DI GESTIONE
2014
PIANO DEGLI OBIETTIVI DI PEG 2014
1
COMUNE DI LANGHIRANO
PROVINCIA DI PARMA
_____________
Langhirano, 14 aprile 2014
PIANO DEGLI OBIETTIVI DI PEG 2014
La relazione previsionale e programmatica esprime indirizzi di politica generale, assegnando,
mediante i programmi, obiettivi strategici alle varie articolazioni dell’ente, mentre la definizione o
il dettaglio dei programmi avviene con i progetti allegati al presente Piano esecutivo di gestione.
La definizione degli obiettivi o dei progetti (i due termini sono considerati sinonimi in questo
documento) è avvenuta mentre si preparava il bilancio di previsione, durante alcune sedute della
Conferenza di direzione e, quindi, con il coinvolgimento della Giunta comunale e dei Responsabili
di settore,
Gli obiettivi allegati sono espressi in modo tale da permettere una valutazione sul loro concreto
raggiungimento da parte del nucleo di valutazione. Questo è un fattore fondamentale non solo per
permettere la valutazione consuntiva, ma anche perché sia concreto il beneficio della gestione che
deve derivare dall’introduzione di sistemi di programmazione e coordinamento.
Gli obiettivi sono assegnati ai responsabili di settore, ma il raggiungimento dei risultati attesi ed il
rispetto dei tempi sono possibili grazie alla capacità dello stesso responsabile di coinvolgere le
risorse umane a lui assegnate. Come la Giunta nei confronti dei Responsabili di settore, anche
questi ultimi predisporranno piani di lavoro per i dipendenti del proprio settore, riferiti sia agli
obiettivi di Peg, che ad altri del settore di appartenenza.
Questo lavoro serve per creare un sistema di valutazione e d’incentivazione nei confronti di tutti i
dipendenti. Infatti, secondo il sistema di valutazione già condiviso con i responsabili ed in corso di
approvazione per dare attuazione ai principi indicati nel D.Lgs. 150/2009, le risorse complessive
destinate al trattamento accessorio collegato alle prestazioni individuali del personale dipendente e
l’indennità di risultato per il personale titolare di area di posizione organizzativa è così suddiviso
annualmente:
o quota del 15% assegnata all’incentivazione per il raggiungimento degli obiettivi collegati al ai
progetti strategici intersettoriali (formazione e partecipazione ai tavoli di lavoro per il
trasferimento di servizi e funzioni all’unione dei comuni) e distribuita in modo esattamente
proporzionale a prescindere dalla categoria, secondo il risultato di indicatori e progetti
intersettoriali definiti dalla Giunta comunale;
o quota dell’85% assegnata all’incentivazione dei progetti ai rispettivi Responsabili e dei piani di
lavoro ai dipendenti, per ogni settore.
Gli obiettivi ai responsabili sono riassunti nella tabella seguente ove viene indicato anche il “peso”
dei vari progetti.
PROGETTI RESPONSABILI DI SETTORE LANGHIRANO. ANNO 2014
2
RESPONSABILI
1
INDENNITA’ PROGETTO PEG
(peso 50)
PROGETTI
Formazione su
STRATEGICI
15%
trasparenza e
INTERSETTORIALI
anticorruzione
2
Barili
3
Torri
4
Rozzi
5
Aliani
6
Ghirardi
7
Cortesi
8
Dellapina
9
Tanzi
85%
Formazione del
personale su diritti e
doveri di un pubblico
dipendente
Formazione interna del
personale – normativa
finanziaria.
Formazione su Museo
del risorgimento
PROGETTO PEG
(peso 50)
Partecipazione ai tavoli di lavoro
per il trasferimento di servizi e
funzioni all’unione dei comuni di
langhirano, lesignano de’ bagni,
neviano degli arduini, palanzano
e tizzano val parma.
il telelavoro nel Comune di
Langhirano
il telelavoro nel Comune di
Langhirano
adozione della CARTA DEI
SERVIZI DELLA
BIBLIOTECA COMUNALE
Percorso formativo
Attivazione della II° fase di
relativo alla normativa gestione degli sportelli sociali:
regionale
dell’accreditamento, in
collaborazione con
l’Ufficio di Piano
Distrettuale
Formazione su
Attivazione del percorso
gestione in forma
telematico per tutti i
telematica dei
procedimenti inerenti il SUAP e
procedimenti SUAP e il SUE
SUE
Aggiornamento degli Project financing Centro sportivo
uffici sulle procedure S. Pertini
in materia di contratti
pubblici e trasparenza
CORSO OTAP
Definizione protocollo dimissioni
(ORGANISMO
difficili
TECNICO DI
AMBITO
PROVINCIALE per la
verifica dei requisiti
dell’accreditamento)
Percorso formativo
Welfare di Comunità
relativo alla normativa
regionale
dell’accreditamento
3
PIANO FORMATIVO PER L'ANNO 2014
MATERIE
Cultura della
trasparenza ed eticità
nei rapporti tra cittadini
e pubblica
amministrazione
Legalità e corrette
relazioni interne ed
esterne alla Pubblica
amministrazione
Laboratorio per definire
le azioni di
miglioramento e le
misure di contrasto alla
corruzione
Nuovo codice di
comportamento dei
dipendenti
I reati contro la pubblica
amministrazione
Normativa in materia di
anticorruzione e
trasparenza
Corretta redazione dei
provvedimenti
amministrativi
DESTINATARI
Cittadinanza e/o a
particolari categorie
TEMPI
Primo trimestre
2014
Responsabili di
servizio e
amministratori
DOCENTE
Presidente
dell’Unione
Catellani
Sindaco
Caffarra
Secondo trimestre
Binini/Barili
Responsabili di
servizio
Tutti
Terzo trimestre
Magaldi
Formazione per i
responsabili di
procedimento
Quarto trimestre
Responsabili di
servizio
Tutti
Scarmiglia
Binini
SEGRETERIA GENERALE
PROGETTO STRATEGICO DA ALLEGARE ALLA RELAZIONE PREVISIONALE E
PROGRAMMATICA 2014
PARTECIPAZIONE AI TAVOLI DI LAVORO PER IL TRASFERIMENTO DI SERVIZI E
FUNZIONI ALL’UNIONE DEI COMUNI DI LANGHIRANO, LESIGNANO DE’ BAGNI,
NEVIANO DEGLI ARDUINI, PALANZANO E TIZZANO VAL PARMA.
RESPONSABILE
Binini Emilio
REFERENTI POLITICI
Sindaco
PROBLEMA / MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
La Comunità Montana Unione Comuni Parma est é stata estinta con Decreto del Presidente della
Giunta Regionale del 19 novembre 2013, n. 219, per trasformarsi in Unione dei Comuni di
Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Neviano degli Arduini, Palanzano e Tizzano val Parma dal
01.01.2014.
E’ necessario, anche in attuazione delle recenti leggi regionali e nazionali in materia di
associazionismo tra Comuni, trasferire la maggior parte dei servizi e delle funzioni attualmente
gestite dal Comune alla nuova Unione. Per questo, saranno istituiti dalla direzione del nuovo ente
appositi tavoli di lavoro, che coinvolgeranno tutti i responsabili, per definire le modalità del
trasferimento e della successiva gestione dei servizi: trasferimento del personale, oneri economici,
strumentazione, e così via.
FINALITÀ / RISULTATI ATTESI
Si chiede una partecipazione attiva dei responsabili di servizio ai predetti tavoli, con un impegno
propositivo e collaborativo.
Il risultato sarà valutato sulla scorta di due relazioni indirizzate al Sindaco ed al Segretario
comunale nelle quali illustrare il lavoro svolto sia individualmente sia come gruppo di lavoro: una
intermedia entro il mese di marzo ed una al termine del percorso istruttorio, da allegare alla
deliberazione consiliare che approverà la convenzione tra i 5 Comuni e l’Unione.
CRONOPROGRAMMA
Secondo le indicazioni della direzione della Unione dei Comuni.
RISORSE UMANE
Il progetto sarà seguito direttamente da ciascun responsabile di servizio, senza necessità di ulteriori
risorse.
RISORSE FINANZIARIE
Il progetto non comporta oneri a carico del bilancio comunale.
AREA SERVIZI ISTITUZIONALI
Settore Affari Generali
Progetto: formazione del personale su diritti e doveri di un pubblico dipendente
Responsabile
Patrizia Barili
Referente Politico Sindaco
Stefano Bovis
PROBLEMA :
Il progetto nasce dalla volontà di sensibilizzare i dipendenti :
1 -sui diritti del dipendente pubblico previsti nei CCNL e nelle leggi,
2 -sugli obblighi comportamentali codificati nel CCNL,nei codici di comportamento e nella
legge
AZIONI E TEMPISTICA
Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni:
-
Studio ed elaborazione di un programma dettagliato degli argomenti da trattare
entro 30 marzo
Predisposizione del materiale da utilizzare e individuazione delle giornate
necessarie entro 30 settembre
Effettuazione di almeno 3 giornate formative (una per quadrimestre) entro 30
novembre
FINALITA’ DA CONSEGUIRE – RISULTATI ATTESI
-
Fornire a ogni dipendente pubblico adeguate conoscenze e strumenti per
raggiungere più elevati livelli di motivazione
-
Accrescere la
rinnovamento.
consapevolezza
del ruolo
RISORSE ECONOMICHE
Non vengono richieste risorse straordinarie,
svolto
rispetto
agli obiettivi di
AREA SERVIZI ISTITUZIONALI
Settore Affari Generali
Settore Servizi Finanziari
Progetto: il telelavoro nel Comune di Langhirano
Responsabili
Patrizia Barili
e Daniela Torri
i
Referente Politico Sindaco
Stefano Bovis e Assessore alle pari opportunità
PROBLEMA :
Il progetto nasce:
1. dalla volonta’ di sperimentare un migliore impiego ed una maggiore flessibilita’
organizzativa del personale dell’ente, realizzando anche risparmi di natura
gestionale,
2. dalla necessità di incrementare il livello qualitativo della vita dei lavoratori e meglio
coniugare le esigenze lavorative con quelle loro proprie e familiari
3. dalla volonta’ di diffondere la cultura del telelavoro e della flessibilita’ in generale
AZIONI E TEMPISTICA
Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni:
-
studio della normativa e delle disposizioni contrattuali da parte dei responsabili del
progetto entro 30 Marzo
verifica ed individuazione dell’applicabilità del telelavoro all’interno delle strutture
organizzative e gestionali dell’amministrazione 30 giugno
redazione di un progetto di sperimentazione da sottoporre alla approvazione della
Giunta Comunale 30 ottobre
presentazione del progetto alle OO.SS. 30 ottobre
FINALITA’ DA CONSEGUIRE – RISULTATI ATTESI
-
verificare l’applicabilità del telelavoro presso l’amministrazione
migliorare l’ efficienza, la produttivita’ e incentivare nuove forme di flessibilita’ dei
lavoratori
favorire l’incremento del livello di soddisfazione e della qualità della vita dei
lavoratori
creare nuove opportunità di lavoro per i disabili, per coloro che hanno problemi di
mobilità
sostenere la maternita’, consentendo maggiori possibilita’ di presidio familiare
RISORSE
Le risorse economiche saranno quantificate durante la elaborazione del progetto ed in
particolare consisteranno in spese potenziamento collegamenti informatici e/o acquisti
hardware, da valutare in base al personale coinvolto e ai software da utilizzare.
PROGETTO PEG 2014
SETTORE SERVIZI FINANZIARI
Formazione interna del personale – normativa finanziaria.
RESPONSABILE: Daniela Torri
REFERENTE POLITICO: Attilio Riva
DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA – PROBLEMA
(la normativa di riferimento e gli adempimenti)
negli ultimi anni, in sede di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione, si è provveduto a
predisporre un apposito allegato “note al Peg” ove vengono riassunte tutte le norme di carattere
finanziario e gestionale che influiscono nella ordinaria gestione dei servizi.
Le norme finanziarie (Leggi di Stabilità, Manovre correttive, Spendine Review ecc.) che si
sono moltiplicate negli ultimi anni e che si susseguono anche durante uno stesso anno finanziario,
rendono particolarmente difficile una corretta gestione del Peg da parte di tutti i settori, ancor più
oggi alla luce delle norme sulla trasparenza e sulla correttezza amministrativa.
Si rende pertanto necessaria una apposita formazione al personale che renda più agevole la
gestione dei servizi e delle procedure amministrative, senza incorrere in errori od omissioni.
Il programma dovrà prevedere azioni di monitoraggio ed eventualmente correttive per
raggiungere l’obiettivo dato.
MOTIVAZIONE DELLE SCELTE – PROGETTO
Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni:
1. definizione delle problematiche più diffuse nella predisposizione di documenti con riflessi
contabili (soprattutto determine di impegno dei responsabili);
2. verifica e aggiornamento delle note al Peg come base per la corretta gestione
3. programmazione di alcuni incontri di formazione interna al personale sui temi delle
normative finanziarie e dei vincoli correlati.
4. programmazione di alcuni incontri di formazione interna sulla consultazione del programma
di contabilità.
FINALITÀ DA CONSEGUIRE – RISULTATI ATTESI
Agevolare il processo di conoscenza delle normative e dei vincoli contabili per una
predisposizione più corretta degli atti e delle procedure.
CRONOPROGRAMMA
1. entro il 28 aprile - definizione delle problematiche più diffuse nella predisposizione di
documenti con riflessi contabili (soprattutto determine di impegno dei responsabili);
2. entro il 28 aprile - verifica e aggiornamento delle note al Peg come base per la corretta
gestione
3. entro il 31 maggio - programmazione di alcuni incontri di formazione interna al personale
sui temi delle normative finanziarie e dei vincoli correlati.
4. entro il 30 giugno - programmazione di alcuni incontri di formazione interna sulla
consultazione del programma di contabilità.
RISORSE UMANE
Il progetto vedrà coinvolte le seguenti figure:
- Responsabile del Settore Servizi Finanziari (Daniela Torri) cui spetteranno la definizione di
dettaglio del programma con l’Assessore al Bilancio, la direzione del progetto, la
programmazione degli incontri.
- personale dell’Ufficio Ragioneria e Controllo Interno cui spetteranno le funzioni operative
connesse alla realizzazione del progetto.
RISORSE FINANZIARIE
Le spese si riferiscono ai costi del personale in servizio addetto al progetto.
SETTORE SERVIZI CULTURALI
Uffici Cultura, Promozione turistica, Musei, Sport, Biblioteca
PROGETTO DA ALLEGARE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
Formazione di base per il personale addetto all’accoglienza dei visitatori del
MUSEO DEL RISORGIMENTO FAUTINO TANARA.
Attivazione servizio visite guidate.
RESPONSABILE
Gabriele Rozzi
REFERENTI POLITICI
Lara Albanese / Gianluca Bottazzi
PROBLEMA / MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
Il 10 gennaio 2009 è stato inaugurato il nuovo allestimento del Museo del Risorgimento “Faustino
Tanara” nella galleria del Centro Culturale. Il 16 aprile dello stesso anno con deliberazione n. 24 il
Consiglio Comunale ne ha approvato il regolamento, affidando l’accoglienza dei visitatori al
personale della biblioteca.
Ad oggi i dipendenti in servizio presso la struttura si limitano a dare indicazioni di carattere
generale e/o a consentire l’utilizzo della postazione multimediale installata all’ingresso del Museo.
Diversi visitatori (soprattutto gli insegnanti delle scuole locali) hanno richiesto di essere
accompagnati nella visita all’esposizione.
Il progetto si propone l’obiettivo di formare degli operatori in grado di fornire tale servizio.
FINALITÀ / RISULTATI ATTESI
La formazione di personale in grado di guidare la visita al Museo consentirà di potenziare e
migliorare la qualità dei servizi resi all’utenza e prevedibilmente di incrementare gli accessi ala
struttura (soprattutto da parte delle scuole locali).
CRONOPROGRAMMA
La formazione del personale verrà effettuata sulla base del seguente cronoprogramma:
- entro il 30 marzo il Responsabile del Settore terrà quattro incontri sui temi:
“Faustino Tanara. Vita, attività, inquadramento storico”
“Le carte e i cimeli. Analisi di un patrimonio di insospettabile interesse storico”
“Fratellanza artigiana langhiranese e Società femminile di mutuo soccorso. La via
langhiranese alla solidarietà di classe”
“Comunicare il museo. Dall’esposizione alla presentazione”;
- nel mese di aprile il personale verrà sottoposto a simulazioni di visita guidata;
- da maggio verrà attivato il servizio al pubblico.
RISORSE UMANE
Il progetto sarà realizzato per intero dal Responsabile del Settore Servizi Culturali (Gabriele Rozzi).
RISORSE FINANZIARIE
Il progetto non comporta oneri a carico del bilancio comunale.
SETTORE SERVIZI CULTURALI
Uffici Cultura, Promozione turistica, Musei, Sport, Biblioteca
PROGETTO DA ALLEGARE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014
adozione della CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE
RESPONSABILE
Gabriele Rozzi
REFERENTE POLITICO
Lara Albanese
PROBLEMA/MOTIVAZIONE DELLA SCELTA
Con deliberazione n. 309/2003 la Giunta Regionale ha approvato gli standard e gli obiettivi di
qualità cui devono conformarsi/tendere le biblioteche, gli archivi storici e i musei del territorio della
Regione Emilia Romagna, prevedendo tra l’altro che ogni biblioteca sia dotata di un regolamento e
di una carta dei servizi per poter “disciplinare in maniera chiara e univoca la molteplicità di compiti
e funzioni, l’organizzazione interna, l’attività di programmazione, il complesso delle iniziative, la
rete dei servizi e i relativi meccanismi di erogazione, la gestione delle risorse, le procedure
amministrative, le modalità che presiedono il rapporto con l’utenza e ne garantiscono i diritti”.
Se il regolamento costituisce lo strumento giuridico fondamentale per l’organizzazione, il
funzionamento e l’erogazione dei servizi, la Carta vuole essere invece una sorta di patto tra
amministrazione e utente, un vero e proprio “contratto di collaborazione” tra la biblioteca e i suoi
fruitori, stimolandone e disciplinandone le forme di partecipazione attiva.
Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione alle esigenze dell’utenza, nel 2013 si è provveduto
ad un profondo lavoro di revisione del regolamento della biblioteca comunale. Per dare
completamento a questo processo si rende ora necessario procedere all’adozione della Carta.
FINALITÀ / RISULTATI ATTESI
L’adozione della Carta, unitamente all’entrata in vigore delle disposizioni contenute nel nuovo
Regolamento della Biblioteca comunale, consentirà:
1) di semplificare le modalità di fruizione dei servizi erogati al pubblico (anche attraverso
l’eliminazione delle tariffe fino ad oggi previste per l’utilizzo dei servizi on-line e il prestito
dvd etc.)
2) di ampliare il ventaglio dell’offerta informativa con l’inserimento a catalogo di nuove
tipologie di documenti (e-book) e l’ampliamento delle attività on-line consentite;
3) di “valorizzare” in forme innovative il materiale donato alla biblioteca che risultasse di
difficile inserimento a catalogo (“mercatino del libro usato”, scaffale del libero scambio
etc.).
CRONOPROGRAMMA
1) entro il 28 febbraio il Responsabile del Settore sottoporrà alla Commissione Consiliare
“Cultura, turismo, sport e politiche giovanili” lo schema della Carta dei servizi;
2) entro il 30 marzo dovranno essere apportare le modifiche e/o le integrazioni eventualmente
richieste dalla Commissione. Entro la stessa data la Commissione dovrà approvare in via
definitiva il testo da sottoporre alla votazione del Consiglio Comunale;
3) entro il 31 aprile la Carta dei servizi dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale.
RISORSE UMANE
Il progetto sarà realizzato per intero dal Responsabile del Settore Servizi Culturali (Gabriele Rozzi).
RISORSE FINANZIARIE
Il progetto non comporta oneri finanziari a carico del bilancio comunale.
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014
SETTORE: Socio Educativo
RESPONSABILE: Alessandra Aliani
REFERENTE POLITICO: Ass.ri Lara Albanese e Claudio Bonati
ATTIVITA’ SVOLTA DAL SETTORE: I servizi sociali svolgono interventi e prestazioni volti a promuovere
e garantire i diritti di cittadinanza sociale, la qualità della vita, l’autonomia individuale, le pari
opportunità, la non discriminazione, la coesione sociale, l’eliminazione e la riduzione delle
condizioni di disagio e di esclusione derivanti da inadeguatezza di reddito, condizioni di non
autonomia e difficoltà sociali che ciascun individuo può incontrare nel corso della propria vita.
La legge affida ai Comuni il compito di provvedere all’organizzazione dell’offerta dei servizi e alla
loro erogazione, insieme alla definizione dei requisiti e delle condizioni di accesso agli interventi e
alle prestazioni.
Il servizio si occupa di:
• gestione amministrativa e progettuale Piani di Zona per i 13 comuni del distretto
• gestione borse lavoro Sert per i 13 comuni del distretto ( nuovo incarico)
• gestione contributi europei vaucher conciliativi nidi d’infanzia per i 13 comuni del distretto
• sportello sociale
• assegni di maternità
• assegni al nucleo familiare
• contributi regionali per l’eliminazione delle barriere architettoniche per i 13 comuni
• contributi regionali per ausili per handicap per i 13 comuni
• presa in carico assistenza domiciliare anziani
• presa i carico centro diurno anziani
• presa in carico assegni di cura
• servizio pasti a domicilio
• taxi sociale
• amministratore di sostegno anziani
• contributi economici per il pagamento di bollette gas, luce, acqua
• servizio di telesoccorso
• integrazione retta in istituti per anziani
• politiche per la casa bandi case popolari
• progettualità politiche giovanili
• gestione organizzativa plessi scolastici e collaborazione inerente il funzionamento delle
scuole del territorio
• gestione progetti di formazione sulla genitorialità
• gestione Nido d’infanzia
• gestione servizi scolastici: mensa, trasporti, trasporto disabili, borse di studio,
• gestione farmacia comunale
PROGETTO STRATEGICO PER L’ANNO 2014
Gestione del percorso di trasferimento dei servizi socio – educativi in Unione, come previsto dalla L R.
29/2012
PROGETTO FORMATIVO PER L’ANNO 2014
Percorso formativo relativo alla normativa regionale dell’accreditamento, in collaborazione con l’Ufficio di
Piano Distrettuale.
Destinatari:
- assistenti sociali
- operatori
- tecnici dei Servizi Territoriali competenti
PROGETTO “SOCIALE” PER L’ANNO 2014
Attivazione della II° fase di gestione degli sportelli sociali:
• la prima fase consistente nella creazione dello sportello con relativa registrazione degli accessi
giornalieri degli utenti e informazioni di ordine generale inerenti i servizi, è stata attivata nel corso
del 2013.
• la seconda fase comporta la “presa in carico” degli utenti da parte di ciascun ufficio a cui le persone
vengono inviate in base al bisogno evidenziato allo “sportello” e successiva registrazione e
monitoraggio periodico del bisogno attraverso l’inserimento dei dati nel programma regionale degli
Sportelli .
COMUNE DI LANGHIRANO
Area Servizi alla Città
PROVINCIA DI PARMA
Settore Uso e Assetto del Territorio
C.A.P. 43013
Tel. 0521 351111 – Fax 0521 858240
Cod. Fisc. e Part. IVA 00183800341
Email:[email protected]
Gestione Ambientale Verificata Reg. n. IT-000669
Langhirano, lì
30.1.2014
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
SETTORE USO E ASSETTO DEL TERRITORIO – GHIRARDI VITTORIO
- Progetto PEG 2014
– Processo Telematico per i procedimenti del SUAP e SUE
-
Organizzazione nei Comuni di Langhirano e Lesignano de’ Bagni
-
Referente Politico per Lesignano Giorgio Cavatorta – Sindaco
-
Referente Politico per Langhirano Stefano Bovis – Sindaco
PROBLEMA
- La normativa di settore sia Nazionale che Regionale prevede che a partire dal 1.7.2013 tutti i
procedimenti del SUAP e del SUE devono avvenire con modalità telematica, i Comuni in modo
singolo o associato dovranno dotarsi di un sistema di front-office e di back-office idoneo.
PROGETTO
La Regione si è presa l’onere mediante il SUAPER di mettere a disposizione dell’utenza tutta la
modulistica che interessa i procedimenti di competenza del SUAP e del SUE a cui si ha
accesso mediante accreditamento alto utilizzando FEDERA, i Comuni si sono già organizzati e
sono in grado di attivare gli accreditamenti.
La pratica che viene così inoltrata all’Ente arriva direttamente al Protocollo dell’Unione che si è
costituita con cinque Comuni, mediante Posta Certificata ed il Settore di Competenza la prende
in carico attivando il procedimento.
Il
progetto
prevede
di
attivare
una
Piattaforma
Informatica
(WBG)
che
accolga
automaticamente la pratica inoltrata, sia che avvenga mediante SUAPER o mediante PEC,
prenda un numero di protocollo ed a quel punto sia a disposizione dell’operatore.
Questa prima fase prevede la necessità di attivare un sistema di dialogo diretto tra Protocollo e
Piattaforma che dovranno essere entrambi qualificati dalla Regione e da noi integrati tra loro in
modo da operare in modo automatico.
A questo punto il Responsabile del Procedimento,
nominativo che viene comunicato
direttamente al Richiedente, da’ inizio al procedimento attivando la richiesta di pareri a tutti gli
Enti coinvolti nell’Endoprocedimento ed ai vari Settori del Comune interessato, l’intera fase è
messa a conoscenza del Richiedente stesso che mediante codice, potrà verificare lo stato di
avanzamento della pratica.
La documentazione, sempre in formato digitale viene pertanto trasmessa e la risposta arriverà
all’interno della Piattaforma con la stessa modalità.
Completato l’iter del procedimento formativo, se i vari pareri saranno favorevoli verrà redatto
l’atto autorizzatorio che sarà trasmesso con la stessa modalità informatica al Richiedente, così
come pure il diniego se si verificheranno condizioni ostative.
- Tema complementare è il pagamento dei diritti o oneri o per i pareri degli Enti, in merito si dovrà
attivare un procedimento che permetta la soluzione al problema, anche se questo aspetto sarà
affrontato in una fase successiva.
- Elemento essenziale sarà la continua formazione degli operatori.
- Tema finale è l’archiviazione della pratica informatica, aspetto essenziale a cui si dovrà dare
una risposta utilizzando i sistemi già in fase di predisposizione anche per gli altri atti comunali.
RISULTATO
Costruire le condizioni, nei prossimi 12 mesi perchè tutte le procedure telematiche diventino
patrimonio comune sia dei cittadini che dei Settori Comunali con conseguente snellimento delle
procedure ed eliminazione del cartaceo avendo quale nuovo e futuro riferimento l’Unione dei
Comuni.
RISORSE
Le risorse per realizzare l’intero progetto dovranno trovare soluzione nel bilancio comunale,
anche se bisogna precisare che il progetto stesso avverrà in forma associata per almeno 5
Comuni dell’Unione e per questo già sono stati stanziati dalla Regione fondi importanti.
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
USO E ASSETTO DEL TERRITORIO
(GHIRARDI Geom. Vittorio)
GV/md
SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO
PROGETTO STRATEGICO PER L’ANNO 2014:
Aggiornamento degli uffici sulle procedure in materia di contratti pubblici e trasparenza
RESPONSABILE Giampiero Bacchieri Cortesi
REFERENTE POLITICO Contini Marco
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGETTO (PROBLEMA da affrontare)
La recente normativa in materia di contratti pubblici e trasparenza comporta nuovi adempimenti
per il settore dei Lavori pubblici: adempimenti previsti dall’Autorità di vigilanza, dal regolamento per
la trasparenza e dal programma anticorruzione approvati con deliberazione della giunta comunale
n. 11/2014.
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE (PROGETTO)
Sarà organizzato un corso di formazione e aggiornamento sui temi prima indicati (contratti pubblici,
trasparenza e anticorruzione) pensato per fornire a tutti i dipendenti del settore informazioni e
conoscenze operative utili alla gestione delle procedure di affidamento dei contratti pubblici e alla
loro successiva esecuzione.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE (RISULTATI ATTESI)
Il corso sarà articolato in due diverse giornate: la prima, in collaborazione con il segretario
comunale, avrà carattere teorico e la seconda con esercitazioni pratiche
3.4.4 – RISORSE
Non si prevedono oneri o particolari necessità.
SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO – SETTORE FINANZIARIO – SETTORE AFFARI
GENERALI – SETTORE CULTURA
PROGETTO STRATEGICO PER L’ANNO 2014:
Project financing Centro sportivo S. Pertini
RESPONSABILE Giampiero Bacchieri Cortesi
REFERENTE POLITICO Contini Marco
3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGETTO (PROBLEMA da affrontare)
Il Centro Sportivo S. Pertini ospita varie tipologie di attività sportive e di intrattenimento. Le
strutture necessitano di una revisione non solo per l’ammodernamento/ristrutturazione, ma per
rispondere a nuove esigenze funzionali. Il progetto ha come obiettivo la predisposizione dello
studio di fattibilità alla base della gara di affidamento.
3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE (PROGETTO)
Dato che le scelte di investimento risultano strettamente connesse alle esigenze funzionali, lo
strumento del project è parso quello maggiormente adeguato alla realizzazione degli interventi.
3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE (RISULTATI ATTESI)
Lo studio di fattibilità dovrà pervenire ad un progetto che abbia i seguenti obiettivi:
a) Ammodernamento delle strutture;
b) Implementazione dell’offerta sportiva e ricreativa;
c) Rilancio del Centro come punto centrale della socialità del capoluogo
3.4.4 – RISORSE
Il progetto prevede il coinvolgimento di tre settori. Si prevedono oneri esclusivamente per le spese
accessorie derivanti dagli approfondimenti tecnici (raccolta e messa a sistema di informazioni
relative alle strutture e gestioni esistenti) ed amministrativi (verifiche sulla percorribilità del project),
valutabili in € 4.000.
PROGETTO ANNO 2014 RELATIVO ALLA FORMAZIONE
CORSO OTAP (ORGANISMO TECNICO DI AMBITO PROVINCIALE per la verifica dei
requisiti dell’accreditamento)
SETTORE: Servizio Assistenza Anziani
RESPONSABILE: Dellapina Lisa
REFERENTE POLITICO: Paolo Bianchi – Presidente del Comitato di Distretto
PROGETTO
L’iniziativa formativa nel suo complesso è parte specifica del programma di attività 2013
dell'Area Innovazione sociale dell'ASSR, in attuazione delle normative regionali
sull’accreditamento dei servizi socio-sanitari (DGR 514/2009, DGR 2109/2009) ed è rivolta
alle persone, i cui nominativi sono segnalati alla RER dalle CTSS, e che una volta formati
andranno a comporre gli Organismi tecnici di ambito provinciale incaricati della verifica dei
requisiti di qualità di strutture e servizi ai fini dell’accreditamento.
La formazione si svolgerà nell’anno 2014 e consisterà in undici giornate formative (presso
la sede del la Regione Emilia Romagna)
Il percorso formativo è composto dai seguenti moduli
Modulo 1 – Il modello di accreditamento sociosanitario in Emilia-Romagna come risposta
ai bisogni di qualità dei cittadini/utenti e degli operatori. La funzione dell’Organismo tecnico
di ambito provinciale (OTAP) all’interno del modello.
Modulo 2 – Gli obiettivi di qualità e benessere nei servizi sociosanitari. Il modello della
DGR 514/2009
Modulo 3 – La metodologia della verifica dei requisiti
Esame di valutazione finale
RISULTATO
Acquisire competenze necessarie per effettuare le valutazioni e conseguire attestazione di
valutatore OTAP
RISORSE
Nessun costo a carico dell’Ente
RISORSE UMANE
Responsabile SAA
PROGETTO ANNO 2014
Definizione protocollo dimissioni difficili
SETTORE: Servizio Assistenza Anziani
RESPONSABILE: Dellapina Lisa
REFERENTE POLITICO: Paolo Bianchi – Presidente del Comitato di Distretto
PROBLEMA
Il progetto obiettivo nasce dalla sempre maggiore difficoltà nel garantire continuità
assistenziale tra ospedale e territorio.
Spesso le dimissioni di anziani fragili che non possono più fare rientro a domicilio o che
possono farlo, ma con determinati ausili e servizi da attivare, non vengono comunicate
tempestivamente e in modo corretto dell’Azienda Ospedaliera al territorio rendendo poi
impossibile effettuare una presa in carico integrata e mirata.
PROGETTO
Il progetto nasce a livello provinciale con la costituzione di un gruppo di lavoro che
coinvolgerà i responsabili SAA e componenti UVG dei quattro Distretti, il Direttore delle
Attività Socio Sanitarie dell’AUSL, e i referenti per l’Azienda Ospedaliera.
Il progetto prevede la revisione del protocollo in essere (in uso da molti anni) divenuto, nel
corso del tempo, non rispondente ai nuovi bisogni della popolazione anziana.
E’ necessario definire nuovi e sostenibili accordi con l’Azienda Ospedaliera, ridefinire i
ruoli, i tempi e modi delle segnalazioni e succede valutazioni da parte degli servizi
territoriali per potere fare una presa in carico responsabile ed efficace.
Al termine del protocollo si proverà a costituire un vero e proprio osservatorio per le
dimissioni, al fine di potere costruire anche una banca dati che permetta di monitore
costantemente tutte le segnalazioni.
RISULTATO
Stesura e approvazione del protocollo
Avvio dell’Osservatorio sulle dimissioni difficili
RISORSE
Nessun costo a carico dell’Ente
RISORSE UMANE
Responsabile SAA
Componenti UVG
PROGETTO ANNO 2014
Definizione del fabbisogno distrettuale per accreditamento definitivo
SETTORE: Servizio Assistenza Anziani
RESPONSABILE: Dellapina Lisa
REFERENTE POLITICO: Paolo Bianchi – Presidente del Comitato di Distretto
PROGETTO
Al fine di procedere con i provvedimenti per il rilascio dell’accreditamento definitivo è
necessario valutare il fabbisogno dei servizi e l’offerta necessaria. Rispetto all’area anziani
tale valutazione è rivolta per i servizi residenziali: case residenza anziani, per i servizi
semiresidenziali: centri diurni e per l’assistenza domiciliare.
Partendo dalla situazione attuale, il progetto consiste nella elaborazione delle richieste di
servizi avvenuta in questi anni a confronto con l’offerta possibile presente sul distretto.
L’elaborazione e l’incrocio dei dati tra domanda e offerta permette, all’organo competente,
di accreditare un numero corretto di posti di CRA e CD e ore di SAD.
RISULTATO
Produrre l’atto di programmazione distrettuale funzionale al rilascio dell’accreditamento
definitivo
Se a livello regionale dovessero posticipare l’avvio dell’accreditamento definitivo e quindi
non essere indispensabile nell’anno 2014 questo atto, verranno comunque raccolti ed
elaborati i dati in prospettiva dell’anno 2015
RISORSE
Nessun costo a carico dell’Ente
RISORSE UMANE
Responsabile SAA
Responsabile Ufficio di Piano
RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014
SETTORE: Ufficio di Piano Distrettuale
RESPONSABILE: Debora Tanzi
REFERENTE POLITICO: Paolo Bianchi – Presidente del Comitato di Distretto
ATTIVITA’ SVOLTA DAL SETTORE:
Referente tecnico di ambito distrettuale per l’integrazione socio-sanitaria.
Responsabile dell’attività istruttoria, di supporto all'elaborazione e valutazione della programmazione in
area sociale e socio - sanitaria (Piano di zona distrettuale per la salute e per il benessere sociale, Programmi
attuativi annuali comprensivi del Piano delle attività per la non autosufficienza).
Soggetto Istituzionalmente Competente per l’Accreditamento
PROGETTO STRATEGICO PER L’ANNO 2014
Rilascio provvedimenti di accreditamento definitivo dei servizi per anziani e disabili e sottoscrizione
contratti di servizio
PROGETTO FORMATIVO PER L’ANNO 2014
Percorso formativo relativo alla normativa regionale dell’accreditamento.
Destinatari:
- assistenti sociali
- operatori
- tecnici dei Servizi Territoriali competenti
PROGETTO “SOCIALE” PER L’ANNO 2014
Implementare progetti di Welfare di Comunità ovvero progetti a forte connotazione territoriale capaci di
coinvolgere forze esterne alla scuola e mondo del volontariato per azioni di supporto ai compiti e allo
studio e per promuovere spazi di socializzazione.