Allegato - Comune di Langhirano
Transcript
Allegato - Comune di Langhirano
Allegato “A” alla deliberazione di Giunta Comunale n.54 del 15/4/2014 PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 PIANO DEGLI OBIETTIVI DI PEG 2014 1 COMUNE DI LANGHIRANO PROVINCIA DI PARMA _____________ Langhirano, 14 aprile 2014 PIANO DEGLI OBIETTIVI DI PEG 2014 La relazione previsionale e programmatica esprime indirizzi di politica generale, assegnando, mediante i programmi, obiettivi strategici alle varie articolazioni dell’ente, mentre la definizione o il dettaglio dei programmi avviene con i progetti allegati al presente Piano esecutivo di gestione. La definizione degli obiettivi o dei progetti (i due termini sono considerati sinonimi in questo documento) è avvenuta mentre si preparava il bilancio di previsione, durante alcune sedute della Conferenza di direzione e, quindi, con il coinvolgimento della Giunta comunale e dei Responsabili di settore, Gli obiettivi allegati sono espressi in modo tale da permettere una valutazione sul loro concreto raggiungimento da parte del nucleo di valutazione. Questo è un fattore fondamentale non solo per permettere la valutazione consuntiva, ma anche perché sia concreto il beneficio della gestione che deve derivare dall’introduzione di sistemi di programmazione e coordinamento. Gli obiettivi sono assegnati ai responsabili di settore, ma il raggiungimento dei risultati attesi ed il rispetto dei tempi sono possibili grazie alla capacità dello stesso responsabile di coinvolgere le risorse umane a lui assegnate. Come la Giunta nei confronti dei Responsabili di settore, anche questi ultimi predisporranno piani di lavoro per i dipendenti del proprio settore, riferiti sia agli obiettivi di Peg, che ad altri del settore di appartenenza. Questo lavoro serve per creare un sistema di valutazione e d’incentivazione nei confronti di tutti i dipendenti. Infatti, secondo il sistema di valutazione già condiviso con i responsabili ed in corso di approvazione per dare attuazione ai principi indicati nel D.Lgs. 150/2009, le risorse complessive destinate al trattamento accessorio collegato alle prestazioni individuali del personale dipendente e l’indennità di risultato per il personale titolare di area di posizione organizzativa è così suddiviso annualmente: o quota del 15% assegnata all’incentivazione per il raggiungimento degli obiettivi collegati al ai progetti strategici intersettoriali (formazione e partecipazione ai tavoli di lavoro per il trasferimento di servizi e funzioni all’unione dei comuni) e distribuita in modo esattamente proporzionale a prescindere dalla categoria, secondo il risultato di indicatori e progetti intersettoriali definiti dalla Giunta comunale; o quota dell’85% assegnata all’incentivazione dei progetti ai rispettivi Responsabili e dei piani di lavoro ai dipendenti, per ogni settore. Gli obiettivi ai responsabili sono riassunti nella tabella seguente ove viene indicato anche il “peso” dei vari progetti. PROGETTI RESPONSABILI DI SETTORE LANGHIRANO. ANNO 2014 2 RESPONSABILI 1 INDENNITA’ PROGETTO PEG (peso 50) PROGETTI Formazione su STRATEGICI 15% trasparenza e INTERSETTORIALI anticorruzione 2 Barili 3 Torri 4 Rozzi 5 Aliani 6 Ghirardi 7 Cortesi 8 Dellapina 9 Tanzi 85% Formazione del personale su diritti e doveri di un pubblico dipendente Formazione interna del personale – normativa finanziaria. Formazione su Museo del risorgimento PROGETTO PEG (peso 50) Partecipazione ai tavoli di lavoro per il trasferimento di servizi e funzioni all’unione dei comuni di langhirano, lesignano de’ bagni, neviano degli arduini, palanzano e tizzano val parma. il telelavoro nel Comune di Langhirano il telelavoro nel Comune di Langhirano adozione della CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE Percorso formativo Attivazione della II° fase di relativo alla normativa gestione degli sportelli sociali: regionale dell’accreditamento, in collaborazione con l’Ufficio di Piano Distrettuale Formazione su Attivazione del percorso gestione in forma telematico per tutti i telematica dei procedimenti inerenti il SUAP e procedimenti SUAP e il SUE SUE Aggiornamento degli Project financing Centro sportivo uffici sulle procedure S. Pertini in materia di contratti pubblici e trasparenza CORSO OTAP Definizione protocollo dimissioni (ORGANISMO difficili TECNICO DI AMBITO PROVINCIALE per la verifica dei requisiti dell’accreditamento) Percorso formativo Welfare di Comunità relativo alla normativa regionale dell’accreditamento 3 PIANO FORMATIVO PER L'ANNO 2014 MATERIE Cultura della trasparenza ed eticità nei rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione Legalità e corrette relazioni interne ed esterne alla Pubblica amministrazione Laboratorio per definire le azioni di miglioramento e le misure di contrasto alla corruzione Nuovo codice di comportamento dei dipendenti I reati contro la pubblica amministrazione Normativa in materia di anticorruzione e trasparenza Corretta redazione dei provvedimenti amministrativi DESTINATARI Cittadinanza e/o a particolari categorie TEMPI Primo trimestre 2014 Responsabili di servizio e amministratori DOCENTE Presidente dell’Unione Catellani Sindaco Caffarra Secondo trimestre Binini/Barili Responsabili di servizio Tutti Terzo trimestre Magaldi Formazione per i responsabili di procedimento Quarto trimestre Responsabili di servizio Tutti Scarmiglia Binini SEGRETERIA GENERALE PROGETTO STRATEGICO DA ALLEGARE ALLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 PARTECIPAZIONE AI TAVOLI DI LAVORO PER IL TRASFERIMENTO DI SERVIZI E FUNZIONI ALL’UNIONE DEI COMUNI DI LANGHIRANO, LESIGNANO DE’ BAGNI, NEVIANO DEGLI ARDUINI, PALANZANO E TIZZANO VAL PARMA. RESPONSABILE Binini Emilio REFERENTI POLITICI Sindaco PROBLEMA / MOTIVAZIONE DELLA SCELTA La Comunità Montana Unione Comuni Parma est é stata estinta con Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 19 novembre 2013, n. 219, per trasformarsi in Unione dei Comuni di Langhirano, Lesignano de’ Bagni, Neviano degli Arduini, Palanzano e Tizzano val Parma dal 01.01.2014. E’ necessario, anche in attuazione delle recenti leggi regionali e nazionali in materia di associazionismo tra Comuni, trasferire la maggior parte dei servizi e delle funzioni attualmente gestite dal Comune alla nuova Unione. Per questo, saranno istituiti dalla direzione del nuovo ente appositi tavoli di lavoro, che coinvolgeranno tutti i responsabili, per definire le modalità del trasferimento e della successiva gestione dei servizi: trasferimento del personale, oneri economici, strumentazione, e così via. FINALITÀ / RISULTATI ATTESI Si chiede una partecipazione attiva dei responsabili di servizio ai predetti tavoli, con un impegno propositivo e collaborativo. Il risultato sarà valutato sulla scorta di due relazioni indirizzate al Sindaco ed al Segretario comunale nelle quali illustrare il lavoro svolto sia individualmente sia come gruppo di lavoro: una intermedia entro il mese di marzo ed una al termine del percorso istruttorio, da allegare alla deliberazione consiliare che approverà la convenzione tra i 5 Comuni e l’Unione. CRONOPROGRAMMA Secondo le indicazioni della direzione della Unione dei Comuni. RISORSE UMANE Il progetto sarà seguito direttamente da ciascun responsabile di servizio, senza necessità di ulteriori risorse. RISORSE FINANZIARIE Il progetto non comporta oneri a carico del bilancio comunale. AREA SERVIZI ISTITUZIONALI Settore Affari Generali Progetto: formazione del personale su diritti e doveri di un pubblico dipendente Responsabile Patrizia Barili Referente Politico Sindaco Stefano Bovis PROBLEMA : Il progetto nasce dalla volontà di sensibilizzare i dipendenti : 1 -sui diritti del dipendente pubblico previsti nei CCNL e nelle leggi, 2 -sugli obblighi comportamentali codificati nel CCNL,nei codici di comportamento e nella legge AZIONI E TEMPISTICA Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni: - Studio ed elaborazione di un programma dettagliato degli argomenti da trattare entro 30 marzo Predisposizione del materiale da utilizzare e individuazione delle giornate necessarie entro 30 settembre Effettuazione di almeno 3 giornate formative (una per quadrimestre) entro 30 novembre FINALITA’ DA CONSEGUIRE – RISULTATI ATTESI - Fornire a ogni dipendente pubblico adeguate conoscenze e strumenti per raggiungere più elevati livelli di motivazione - Accrescere la rinnovamento. consapevolezza del ruolo RISORSE ECONOMICHE Non vengono richieste risorse straordinarie, svolto rispetto agli obiettivi di AREA SERVIZI ISTITUZIONALI Settore Affari Generali Settore Servizi Finanziari Progetto: il telelavoro nel Comune di Langhirano Responsabili Patrizia Barili e Daniela Torri i Referente Politico Sindaco Stefano Bovis e Assessore alle pari opportunità PROBLEMA : Il progetto nasce: 1. dalla volonta’ di sperimentare un migliore impiego ed una maggiore flessibilita’ organizzativa del personale dell’ente, realizzando anche risparmi di natura gestionale, 2. dalla necessità di incrementare il livello qualitativo della vita dei lavoratori e meglio coniugare le esigenze lavorative con quelle loro proprie e familiari 3. dalla volonta’ di diffondere la cultura del telelavoro e della flessibilita’ in generale AZIONI E TEMPISTICA Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni: - studio della normativa e delle disposizioni contrattuali da parte dei responsabili del progetto entro 30 Marzo verifica ed individuazione dell’applicabilità del telelavoro all’interno delle strutture organizzative e gestionali dell’amministrazione 30 giugno redazione di un progetto di sperimentazione da sottoporre alla approvazione della Giunta Comunale 30 ottobre presentazione del progetto alle OO.SS. 30 ottobre FINALITA’ DA CONSEGUIRE – RISULTATI ATTESI - verificare l’applicabilità del telelavoro presso l’amministrazione migliorare l’ efficienza, la produttivita’ e incentivare nuove forme di flessibilita’ dei lavoratori favorire l’incremento del livello di soddisfazione e della qualità della vita dei lavoratori creare nuove opportunità di lavoro per i disabili, per coloro che hanno problemi di mobilità sostenere la maternita’, consentendo maggiori possibilita’ di presidio familiare RISORSE Le risorse economiche saranno quantificate durante la elaborazione del progetto ed in particolare consisteranno in spese potenziamento collegamenti informatici e/o acquisti hardware, da valutare in base al personale coinvolto e ai software da utilizzare. PROGETTO PEG 2014 SETTORE SERVIZI FINANZIARI Formazione interna del personale – normativa finanziaria. RESPONSABILE: Daniela Torri REFERENTE POLITICO: Attilio Riva DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA – PROBLEMA (la normativa di riferimento e gli adempimenti) negli ultimi anni, in sede di approvazione del Piano Esecutivo di Gestione, si è provveduto a predisporre un apposito allegato “note al Peg” ove vengono riassunte tutte le norme di carattere finanziario e gestionale che influiscono nella ordinaria gestione dei servizi. Le norme finanziarie (Leggi di Stabilità, Manovre correttive, Spendine Review ecc.) che si sono moltiplicate negli ultimi anni e che si susseguono anche durante uno stesso anno finanziario, rendono particolarmente difficile una corretta gestione del Peg da parte di tutti i settori, ancor più oggi alla luce delle norme sulla trasparenza e sulla correttezza amministrativa. Si rende pertanto necessaria una apposita formazione al personale che renda più agevole la gestione dei servizi e delle procedure amministrative, senza incorrere in errori od omissioni. Il programma dovrà prevedere azioni di monitoraggio ed eventualmente correttive per raggiungere l’obiettivo dato. MOTIVAZIONE DELLE SCELTE – PROGETTO Il progetto prevede la realizzazione delle seguenti azioni: 1. definizione delle problematiche più diffuse nella predisposizione di documenti con riflessi contabili (soprattutto determine di impegno dei responsabili); 2. verifica e aggiornamento delle note al Peg come base per la corretta gestione 3. programmazione di alcuni incontri di formazione interna al personale sui temi delle normative finanziarie e dei vincoli correlati. 4. programmazione di alcuni incontri di formazione interna sulla consultazione del programma di contabilità. FINALITÀ DA CONSEGUIRE – RISULTATI ATTESI Agevolare il processo di conoscenza delle normative e dei vincoli contabili per una predisposizione più corretta degli atti e delle procedure. CRONOPROGRAMMA 1. entro il 28 aprile - definizione delle problematiche più diffuse nella predisposizione di documenti con riflessi contabili (soprattutto determine di impegno dei responsabili); 2. entro il 28 aprile - verifica e aggiornamento delle note al Peg come base per la corretta gestione 3. entro il 31 maggio - programmazione di alcuni incontri di formazione interna al personale sui temi delle normative finanziarie e dei vincoli correlati. 4. entro il 30 giugno - programmazione di alcuni incontri di formazione interna sulla consultazione del programma di contabilità. RISORSE UMANE Il progetto vedrà coinvolte le seguenti figure: - Responsabile del Settore Servizi Finanziari (Daniela Torri) cui spetteranno la definizione di dettaglio del programma con l’Assessore al Bilancio, la direzione del progetto, la programmazione degli incontri. - personale dell’Ufficio Ragioneria e Controllo Interno cui spetteranno le funzioni operative connesse alla realizzazione del progetto. RISORSE FINANZIARIE Le spese si riferiscono ai costi del personale in servizio addetto al progetto. SETTORE SERVIZI CULTURALI Uffici Cultura, Promozione turistica, Musei, Sport, Biblioteca PROGETTO DA ALLEGARE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 Formazione di base per il personale addetto all’accoglienza dei visitatori del MUSEO DEL RISORGIMENTO FAUTINO TANARA. Attivazione servizio visite guidate. RESPONSABILE Gabriele Rozzi REFERENTI POLITICI Lara Albanese / Gianluca Bottazzi PROBLEMA / MOTIVAZIONE DELLA SCELTA Il 10 gennaio 2009 è stato inaugurato il nuovo allestimento del Museo del Risorgimento “Faustino Tanara” nella galleria del Centro Culturale. Il 16 aprile dello stesso anno con deliberazione n. 24 il Consiglio Comunale ne ha approvato il regolamento, affidando l’accoglienza dei visitatori al personale della biblioteca. Ad oggi i dipendenti in servizio presso la struttura si limitano a dare indicazioni di carattere generale e/o a consentire l’utilizzo della postazione multimediale installata all’ingresso del Museo. Diversi visitatori (soprattutto gli insegnanti delle scuole locali) hanno richiesto di essere accompagnati nella visita all’esposizione. Il progetto si propone l’obiettivo di formare degli operatori in grado di fornire tale servizio. FINALITÀ / RISULTATI ATTESI La formazione di personale in grado di guidare la visita al Museo consentirà di potenziare e migliorare la qualità dei servizi resi all’utenza e prevedibilmente di incrementare gli accessi ala struttura (soprattutto da parte delle scuole locali). CRONOPROGRAMMA La formazione del personale verrà effettuata sulla base del seguente cronoprogramma: - entro il 30 marzo il Responsabile del Settore terrà quattro incontri sui temi: “Faustino Tanara. Vita, attività, inquadramento storico” “Le carte e i cimeli. Analisi di un patrimonio di insospettabile interesse storico” “Fratellanza artigiana langhiranese e Società femminile di mutuo soccorso. La via langhiranese alla solidarietà di classe” “Comunicare il museo. Dall’esposizione alla presentazione”; - nel mese di aprile il personale verrà sottoposto a simulazioni di visita guidata; - da maggio verrà attivato il servizio al pubblico. RISORSE UMANE Il progetto sarà realizzato per intero dal Responsabile del Settore Servizi Culturali (Gabriele Rozzi). RISORSE FINANZIARIE Il progetto non comporta oneri a carico del bilancio comunale. SETTORE SERVIZI CULTURALI Uffici Cultura, Promozione turistica, Musei, Sport, Biblioteca PROGETTO DA ALLEGARE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2014 adozione della CARTA DEI SERVIZI DELLA BIBLIOTECA COMUNALE RESPONSABILE Gabriele Rozzi REFERENTE POLITICO Lara Albanese PROBLEMA/MOTIVAZIONE DELLA SCELTA Con deliberazione n. 309/2003 la Giunta Regionale ha approvato gli standard e gli obiettivi di qualità cui devono conformarsi/tendere le biblioteche, gli archivi storici e i musei del territorio della Regione Emilia Romagna, prevedendo tra l’altro che ogni biblioteca sia dotata di un regolamento e di una carta dei servizi per poter “disciplinare in maniera chiara e univoca la molteplicità di compiti e funzioni, l’organizzazione interna, l’attività di programmazione, il complesso delle iniziative, la rete dei servizi e i relativi meccanismi di erogazione, la gestione delle risorse, le procedure amministrative, le modalità che presiedono il rapporto con l’utenza e ne garantiscono i diritti”. Se il regolamento costituisce lo strumento giuridico fondamentale per l’organizzazione, il funzionamento e l’erogazione dei servizi, la Carta vuole essere invece una sorta di patto tra amministrazione e utente, un vero e proprio “contratto di collaborazione” tra la biblioteca e i suoi fruitori, stimolandone e disciplinandone le forme di partecipazione attiva. Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione alle esigenze dell’utenza, nel 2013 si è provveduto ad un profondo lavoro di revisione del regolamento della biblioteca comunale. Per dare completamento a questo processo si rende ora necessario procedere all’adozione della Carta. FINALITÀ / RISULTATI ATTESI L’adozione della Carta, unitamente all’entrata in vigore delle disposizioni contenute nel nuovo Regolamento della Biblioteca comunale, consentirà: 1) di semplificare le modalità di fruizione dei servizi erogati al pubblico (anche attraverso l’eliminazione delle tariffe fino ad oggi previste per l’utilizzo dei servizi on-line e il prestito dvd etc.) 2) di ampliare il ventaglio dell’offerta informativa con l’inserimento a catalogo di nuove tipologie di documenti (e-book) e l’ampliamento delle attività on-line consentite; 3) di “valorizzare” in forme innovative il materiale donato alla biblioteca che risultasse di difficile inserimento a catalogo (“mercatino del libro usato”, scaffale del libero scambio etc.). CRONOPROGRAMMA 1) entro il 28 febbraio il Responsabile del Settore sottoporrà alla Commissione Consiliare “Cultura, turismo, sport e politiche giovanili” lo schema della Carta dei servizi; 2) entro il 30 marzo dovranno essere apportare le modifiche e/o le integrazioni eventualmente richieste dalla Commissione. Entro la stessa data la Commissione dovrà approvare in via definitiva il testo da sottoporre alla votazione del Consiglio Comunale; 3) entro il 31 aprile la Carta dei servizi dovrà essere approvata dal Consiglio Comunale. RISORSE UMANE Il progetto sarà realizzato per intero dal Responsabile del Settore Servizi Culturali (Gabriele Rozzi). RISORSE FINANZIARIE Il progetto non comporta oneri finanziari a carico del bilancio comunale. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 SETTORE: Socio Educativo RESPONSABILE: Alessandra Aliani REFERENTE POLITICO: Ass.ri Lara Albanese e Claudio Bonati ATTIVITA’ SVOLTA DAL SETTORE: I servizi sociali svolgono interventi e prestazioni volti a promuovere e garantire i diritti di cittadinanza sociale, la qualità della vita, l’autonomia individuale, le pari opportunità, la non discriminazione, la coesione sociale, l’eliminazione e la riduzione delle condizioni di disagio e di esclusione derivanti da inadeguatezza di reddito, condizioni di non autonomia e difficoltà sociali che ciascun individuo può incontrare nel corso della propria vita. La legge affida ai Comuni il compito di provvedere all’organizzazione dell’offerta dei servizi e alla loro erogazione, insieme alla definizione dei requisiti e delle condizioni di accesso agli interventi e alle prestazioni. Il servizio si occupa di: • gestione amministrativa e progettuale Piani di Zona per i 13 comuni del distretto • gestione borse lavoro Sert per i 13 comuni del distretto ( nuovo incarico) • gestione contributi europei vaucher conciliativi nidi d’infanzia per i 13 comuni del distretto • sportello sociale • assegni di maternità • assegni al nucleo familiare • contributi regionali per l’eliminazione delle barriere architettoniche per i 13 comuni • contributi regionali per ausili per handicap per i 13 comuni • presa in carico assistenza domiciliare anziani • presa i carico centro diurno anziani • presa in carico assegni di cura • servizio pasti a domicilio • taxi sociale • amministratore di sostegno anziani • contributi economici per il pagamento di bollette gas, luce, acqua • servizio di telesoccorso • integrazione retta in istituti per anziani • politiche per la casa bandi case popolari • progettualità politiche giovanili • gestione organizzativa plessi scolastici e collaborazione inerente il funzionamento delle scuole del territorio • gestione progetti di formazione sulla genitorialità • gestione Nido d’infanzia • gestione servizi scolastici: mensa, trasporti, trasporto disabili, borse di studio, • gestione farmacia comunale PROGETTO STRATEGICO PER L’ANNO 2014 Gestione del percorso di trasferimento dei servizi socio – educativi in Unione, come previsto dalla L R. 29/2012 PROGETTO FORMATIVO PER L’ANNO 2014 Percorso formativo relativo alla normativa regionale dell’accreditamento, in collaborazione con l’Ufficio di Piano Distrettuale. Destinatari: - assistenti sociali - operatori - tecnici dei Servizi Territoriali competenti PROGETTO “SOCIALE” PER L’ANNO 2014 Attivazione della II° fase di gestione degli sportelli sociali: • la prima fase consistente nella creazione dello sportello con relativa registrazione degli accessi giornalieri degli utenti e informazioni di ordine generale inerenti i servizi, è stata attivata nel corso del 2013. • la seconda fase comporta la “presa in carico” degli utenti da parte di ciascun ufficio a cui le persone vengono inviate in base al bisogno evidenziato allo “sportello” e successiva registrazione e monitoraggio periodico del bisogno attraverso l’inserimento dei dati nel programma regionale degli Sportelli . COMUNE DI LANGHIRANO Area Servizi alla Città PROVINCIA DI PARMA Settore Uso e Assetto del Territorio C.A.P. 43013 Tel. 0521 351111 – Fax 0521 858240 Cod. Fisc. e Part. IVA 00183800341 Email:[email protected] Gestione Ambientale Verificata Reg. n. IT-000669 Langhirano, lì 30.1.2014 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA SETTORE USO E ASSETTO DEL TERRITORIO – GHIRARDI VITTORIO - Progetto PEG 2014 – Processo Telematico per i procedimenti del SUAP e SUE - Organizzazione nei Comuni di Langhirano e Lesignano de’ Bagni - Referente Politico per Lesignano Giorgio Cavatorta – Sindaco - Referente Politico per Langhirano Stefano Bovis – Sindaco PROBLEMA - La normativa di settore sia Nazionale che Regionale prevede che a partire dal 1.7.2013 tutti i procedimenti del SUAP e del SUE devono avvenire con modalità telematica, i Comuni in modo singolo o associato dovranno dotarsi di un sistema di front-office e di back-office idoneo. PROGETTO La Regione si è presa l’onere mediante il SUAPER di mettere a disposizione dell’utenza tutta la modulistica che interessa i procedimenti di competenza del SUAP e del SUE a cui si ha accesso mediante accreditamento alto utilizzando FEDERA, i Comuni si sono già organizzati e sono in grado di attivare gli accreditamenti. La pratica che viene così inoltrata all’Ente arriva direttamente al Protocollo dell’Unione che si è costituita con cinque Comuni, mediante Posta Certificata ed il Settore di Competenza la prende in carico attivando il procedimento. Il progetto prevede di attivare una Piattaforma Informatica (WBG) che accolga automaticamente la pratica inoltrata, sia che avvenga mediante SUAPER o mediante PEC, prenda un numero di protocollo ed a quel punto sia a disposizione dell’operatore. Questa prima fase prevede la necessità di attivare un sistema di dialogo diretto tra Protocollo e Piattaforma che dovranno essere entrambi qualificati dalla Regione e da noi integrati tra loro in modo da operare in modo automatico. A questo punto il Responsabile del Procedimento, nominativo che viene comunicato direttamente al Richiedente, da’ inizio al procedimento attivando la richiesta di pareri a tutti gli Enti coinvolti nell’Endoprocedimento ed ai vari Settori del Comune interessato, l’intera fase è messa a conoscenza del Richiedente stesso che mediante codice, potrà verificare lo stato di avanzamento della pratica. La documentazione, sempre in formato digitale viene pertanto trasmessa e la risposta arriverà all’interno della Piattaforma con la stessa modalità. Completato l’iter del procedimento formativo, se i vari pareri saranno favorevoli verrà redatto l’atto autorizzatorio che sarà trasmesso con la stessa modalità informatica al Richiedente, così come pure il diniego se si verificheranno condizioni ostative. - Tema complementare è il pagamento dei diritti o oneri o per i pareri degli Enti, in merito si dovrà attivare un procedimento che permetta la soluzione al problema, anche se questo aspetto sarà affrontato in una fase successiva. - Elemento essenziale sarà la continua formazione degli operatori. - Tema finale è l’archiviazione della pratica informatica, aspetto essenziale a cui si dovrà dare una risposta utilizzando i sistemi già in fase di predisposizione anche per gli altri atti comunali. RISULTATO Costruire le condizioni, nei prossimi 12 mesi perchè tutte le procedure telematiche diventino patrimonio comune sia dei cittadini che dei Settori Comunali con conseguente snellimento delle procedure ed eliminazione del cartaceo avendo quale nuovo e futuro riferimento l’Unione dei Comuni. RISORSE Le risorse per realizzare l’intero progetto dovranno trovare soluzione nel bilancio comunale, anche se bisogna precisare che il progetto stesso avverrà in forma associata per almeno 5 Comuni dell’Unione e per questo già sono stati stanziati dalla Regione fondi importanti. IL RESPONSABILE DEL SETTORE USO E ASSETTO DEL TERRITORIO (GHIRARDI Geom. Vittorio) GV/md SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO PROGETTO STRATEGICO PER L’ANNO 2014: Aggiornamento degli uffici sulle procedure in materia di contratti pubblici e trasparenza RESPONSABILE Giampiero Bacchieri Cortesi REFERENTE POLITICO Contini Marco 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGETTO (PROBLEMA da affrontare) La recente normativa in materia di contratti pubblici e trasparenza comporta nuovi adempimenti per il settore dei Lavori pubblici: adempimenti previsti dall’Autorità di vigilanza, dal regolamento per la trasparenza e dal programma anticorruzione approvati con deliberazione della giunta comunale n. 11/2014. 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE (PROGETTO) Sarà organizzato un corso di formazione e aggiornamento sui temi prima indicati (contratti pubblici, trasparenza e anticorruzione) pensato per fornire a tutti i dipendenti del settore informazioni e conoscenze operative utili alla gestione delle procedure di affidamento dei contratti pubblici e alla loro successiva esecuzione. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE (RISULTATI ATTESI) Il corso sarà articolato in due diverse giornate: la prima, in collaborazione con il segretario comunale, avrà carattere teorico e la seconda con esercitazioni pratiche 3.4.4 – RISORSE Non si prevedono oneri o particolari necessità. SETTORE GESTIONE DEL TERRITORIO – SETTORE FINANZIARIO – SETTORE AFFARI GENERALI – SETTORE CULTURA PROGETTO STRATEGICO PER L’ANNO 2014: Project financing Centro sportivo S. Pertini RESPONSABILE Giampiero Bacchieri Cortesi REFERENTE POLITICO Contini Marco 3.4.1 - DESCRIZIONE DEL PROGETTO (PROBLEMA da affrontare) Il Centro Sportivo S. Pertini ospita varie tipologie di attività sportive e di intrattenimento. Le strutture necessitano di una revisione non solo per l’ammodernamento/ristrutturazione, ma per rispondere a nuove esigenze funzionali. Il progetto ha come obiettivo la predisposizione dello studio di fattibilità alla base della gara di affidamento. 3.4.2 - MOTIVAZIONE DELLE SCELTE (PROGETTO) Dato che le scelte di investimento risultano strettamente connesse alle esigenze funzionali, lo strumento del project è parso quello maggiormente adeguato alla realizzazione degli interventi. 3.4.3 - FINALITÀ DA CONSEGUIRE (RISULTATI ATTESI) Lo studio di fattibilità dovrà pervenire ad un progetto che abbia i seguenti obiettivi: a) Ammodernamento delle strutture; b) Implementazione dell’offerta sportiva e ricreativa; c) Rilancio del Centro come punto centrale della socialità del capoluogo 3.4.4 – RISORSE Il progetto prevede il coinvolgimento di tre settori. Si prevedono oneri esclusivamente per le spese accessorie derivanti dagli approfondimenti tecnici (raccolta e messa a sistema di informazioni relative alle strutture e gestioni esistenti) ed amministrativi (verifiche sulla percorribilità del project), valutabili in € 4.000. PROGETTO ANNO 2014 RELATIVO ALLA FORMAZIONE CORSO OTAP (ORGANISMO TECNICO DI AMBITO PROVINCIALE per la verifica dei requisiti dell’accreditamento) SETTORE: Servizio Assistenza Anziani RESPONSABILE: Dellapina Lisa REFERENTE POLITICO: Paolo Bianchi – Presidente del Comitato di Distretto PROGETTO L’iniziativa formativa nel suo complesso è parte specifica del programma di attività 2013 dell'Area Innovazione sociale dell'ASSR, in attuazione delle normative regionali sull’accreditamento dei servizi socio-sanitari (DGR 514/2009, DGR 2109/2009) ed è rivolta alle persone, i cui nominativi sono segnalati alla RER dalle CTSS, e che una volta formati andranno a comporre gli Organismi tecnici di ambito provinciale incaricati della verifica dei requisiti di qualità di strutture e servizi ai fini dell’accreditamento. La formazione si svolgerà nell’anno 2014 e consisterà in undici giornate formative (presso la sede del la Regione Emilia Romagna) Il percorso formativo è composto dai seguenti moduli Modulo 1 – Il modello di accreditamento sociosanitario in Emilia-Romagna come risposta ai bisogni di qualità dei cittadini/utenti e degli operatori. La funzione dell’Organismo tecnico di ambito provinciale (OTAP) all’interno del modello. Modulo 2 – Gli obiettivi di qualità e benessere nei servizi sociosanitari. Il modello della DGR 514/2009 Modulo 3 – La metodologia della verifica dei requisiti Esame di valutazione finale RISULTATO Acquisire competenze necessarie per effettuare le valutazioni e conseguire attestazione di valutatore OTAP RISORSE Nessun costo a carico dell’Ente RISORSE UMANE Responsabile SAA PROGETTO ANNO 2014 Definizione protocollo dimissioni difficili SETTORE: Servizio Assistenza Anziani RESPONSABILE: Dellapina Lisa REFERENTE POLITICO: Paolo Bianchi – Presidente del Comitato di Distretto PROBLEMA Il progetto obiettivo nasce dalla sempre maggiore difficoltà nel garantire continuità assistenziale tra ospedale e territorio. Spesso le dimissioni di anziani fragili che non possono più fare rientro a domicilio o che possono farlo, ma con determinati ausili e servizi da attivare, non vengono comunicate tempestivamente e in modo corretto dell’Azienda Ospedaliera al territorio rendendo poi impossibile effettuare una presa in carico integrata e mirata. PROGETTO Il progetto nasce a livello provinciale con la costituzione di un gruppo di lavoro che coinvolgerà i responsabili SAA e componenti UVG dei quattro Distretti, il Direttore delle Attività Socio Sanitarie dell’AUSL, e i referenti per l’Azienda Ospedaliera. Il progetto prevede la revisione del protocollo in essere (in uso da molti anni) divenuto, nel corso del tempo, non rispondente ai nuovi bisogni della popolazione anziana. E’ necessario definire nuovi e sostenibili accordi con l’Azienda Ospedaliera, ridefinire i ruoli, i tempi e modi delle segnalazioni e succede valutazioni da parte degli servizi territoriali per potere fare una presa in carico responsabile ed efficace. Al termine del protocollo si proverà a costituire un vero e proprio osservatorio per le dimissioni, al fine di potere costruire anche una banca dati che permetta di monitore costantemente tutte le segnalazioni. RISULTATO Stesura e approvazione del protocollo Avvio dell’Osservatorio sulle dimissioni difficili RISORSE Nessun costo a carico dell’Ente RISORSE UMANE Responsabile SAA Componenti UVG PROGETTO ANNO 2014 Definizione del fabbisogno distrettuale per accreditamento definitivo SETTORE: Servizio Assistenza Anziani RESPONSABILE: Dellapina Lisa REFERENTE POLITICO: Paolo Bianchi – Presidente del Comitato di Distretto PROGETTO Al fine di procedere con i provvedimenti per il rilascio dell’accreditamento definitivo è necessario valutare il fabbisogno dei servizi e l’offerta necessaria. Rispetto all’area anziani tale valutazione è rivolta per i servizi residenziali: case residenza anziani, per i servizi semiresidenziali: centri diurni e per l’assistenza domiciliare. Partendo dalla situazione attuale, il progetto consiste nella elaborazione delle richieste di servizi avvenuta in questi anni a confronto con l’offerta possibile presente sul distretto. L’elaborazione e l’incrocio dei dati tra domanda e offerta permette, all’organo competente, di accreditare un numero corretto di posti di CRA e CD e ore di SAD. RISULTATO Produrre l’atto di programmazione distrettuale funzionale al rilascio dell’accreditamento definitivo Se a livello regionale dovessero posticipare l’avvio dell’accreditamento definitivo e quindi non essere indispensabile nell’anno 2014 questo atto, verranno comunque raccolti ed elaborati i dati in prospettiva dell’anno 2015 RISORSE Nessun costo a carico dell’Ente RISORSE UMANE Responsabile SAA Responsabile Ufficio di Piano RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2014 SETTORE: Ufficio di Piano Distrettuale RESPONSABILE: Debora Tanzi REFERENTE POLITICO: Paolo Bianchi – Presidente del Comitato di Distretto ATTIVITA’ SVOLTA DAL SETTORE: Referente tecnico di ambito distrettuale per l’integrazione socio-sanitaria. Responsabile dell’attività istruttoria, di supporto all'elaborazione e valutazione della programmazione in area sociale e socio - sanitaria (Piano di zona distrettuale per la salute e per il benessere sociale, Programmi attuativi annuali comprensivi del Piano delle attività per la non autosufficienza). Soggetto Istituzionalmente Competente per l’Accreditamento PROGETTO STRATEGICO PER L’ANNO 2014 Rilascio provvedimenti di accreditamento definitivo dei servizi per anziani e disabili e sottoscrizione contratti di servizio PROGETTO FORMATIVO PER L’ANNO 2014 Percorso formativo relativo alla normativa regionale dell’accreditamento. Destinatari: - assistenti sociali - operatori - tecnici dei Servizi Territoriali competenti PROGETTO “SOCIALE” PER L’ANNO 2014 Implementare progetti di Welfare di Comunità ovvero progetti a forte connotazione territoriale capaci di coinvolgere forze esterne alla scuola e mondo del volontariato per azioni di supporto ai compiti e allo studio e per promuovere spazi di socializzazione.