L`orologio cosmico e il calendario delle semine: l`influenza

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L`orologio cosmico e il calendario delle semine: l`influenza
L’orologio cosmico e il calendario delle semine:
l’influenza delle forze celesti sulla pratica agricola
Gli studi astronomici ci raccontano della meravigliosa danza degli astri nel Cielo. Potenti
telescopi e sonde che navigano nel cosmo, ci rimandano immagini meravigliose e sorprendenti
di ciò che avviene sulle nostre teste.
Eppure l’uomo moderno, chiuso tra le pareti di edifici sempre più tecnologici e brillanti,
immerso in una visione semplicistica e meccanica della Natura, sempre più di rado alza gli
occhi al Cielo per assaporarne la bellezza e percepirne la forza benefica e rigeneratrice.
L’agricoltura Biodinamica presta grande attenzione all’influenza degli astri sugli organismi
vegetali. Sono proprio i movimenti della Luna in Cielo, rispetto al nostro Pianeta e rispetto alle
Costellazioni dello Zodiaco, a generare particolari impulsi che agiscono in concerto o in
opposizione alle varie operazioni colturali che si svolgono nell’azienda agricola.
Nonostante le indubbie scoperte copernicane, la percezione che abbiamo, scrutando il cielo, è
che il Sole e la Luna ruotino attorno a noi.
Il Sole sorge a Est ogni mattina, percorre il suo cammino in senso orario durante la giornata, e
tramonta a ovest la sera. Da Natale a San Giovanni, ogni giorno, il tragitto del Sole si alza nel
cielo sempre più, raggiungendo il suo apice al Solstizio d’Estate, per poi calare gradualmente
fino alla sua traiettoria più bassa al Solstizio d’Inverno.
Un grande movimento, ascendente e discendente, un potente respiro che dura 12 mesi.
Similmente, la luna percorre un cammino ascendente e discendente, anche se in questo caso
non si tratta di un ritmo annuale, bensì lunare, mensile.
La Luna sale e scende nel cielo durante il cosiddetto “periodo siderale” che dura esattamente
27,32 giorni. Il periodo siderale esprime il movimento rispetto alle stelle.
La Luna impiega 27,32 giorni per percorrere la sua orbita attorno alla Terra e tornare
nell’esatta posizione in Cielo rispetto alle stelle che, lontanissime sullo sfondo della volta
celeste, appaiono immobili ai nostri occhi.
Altra questione è il periodo sinodale, ovvero il tempo che impiega la Luna a ritornare nella
medesima posizione rispetto al Sole.
Poiché anche il Sole ruota attorno alla Terra (sempre secondo la nostra percezione) accade che
la Luna debba compiere la sua orbita attorno alla Terra e aggiungere un breve tragitto per
raggiungere il Sole che a sua volta si è spostato.
Complessivamente la Luna impiega 29,53 giorni (periodo sinodale) per tornare ad occupare la
medesima posizione rispetto al Sole.
Ricapitolando:
Ritmo siderale: dura 27,32 giorni durante i quali la luna sale nel Cielo fino all’apice (Lunistizio
Nord) per poi ridiscendere fino alla sua orbita più bassa (Lunistizio sud)
Ritmo sinodale: dura 29,53 giorni durante i quali la Luna illuminata dal Sole cresce nel cielo
fino a divenire Luna Piena per poi calare fino alla fase di Luna Nuova
Apogeo e perigeo: la Luna ha un’orbita ellittica che la porta ad avvicinarsi e allontanarsi dalla
Terra. Il punto di massima lontananza dalla Terra è detto apogeo, il punto di massima
vicinanza è il perigeo.
Ma quali sono le indicazioni pratiche in agricoltura?
LUNA ASCENDENTE: Come il Sole ascendente, porta il risveglio della natura, così la Luna
ascendente è la primavera lunare. E’ il risveglio e la vitalità della linfa che sale verso l’alto e
favorisce lo sviluppo di gemme, germogli, foglie e rami. Sono favorite le semine, gli innesti, la
raccolta degli ortaggi da foglia.
LUNA DISCENDENTE: Come il Sole discendente, porta l’acquietarsi dei ritmi vitali, la
preparazione all’inspirazione invernale, così la Luna discendente è l’autunno lunare. La linfa
scende verso il basso, gli impulsi celesti sono rivolti al suolo. E’ favorita la radicazione. E’
tempo di trapianti, rinvasi, potature di piante da frutto, fertilizzazione e lavorazioni del suolo,
interramento di talee e piantagione di bulbi, raccolta di bulbi e radici, raccolta della legna da
ardere.
LUNA CRESCENTE: La luna nuova, rigenerata dal Sole e ricca di energia agisce sulla frazione
liquida: esalta la velocità linfatica, l’incameramento di acqua nei terreni lavorati, stimola la
strutturazione delle argille nei suoli, favorisce la sensibilizzazione ai patogeni
LUNA CALANTE: La Luna vecchia rallenta la linfa, riduce il rendimento quantitativo, ma
stimola la qualità e rafforza le difese contro i patogeni.
Ovviamente dobbiamo ricordarci che la Luna non è sola nel Cielo, ma nel suo ritmo siderale
transita nelle diverse Costellazioni Zodiacali. Anche per il Sole è la stessa cosa e si suol dire
che nelle 12 notti di Natale, il Sole racconti alla Terra ciò che le Costellazioni gli hanno
sussurrato nel corso dell’anno.
Anticamente, circa 2500 anni fa, l’eclittica (ovvero l’orbita inclinata che il Sole percorre attorno
alla terra in un anno, sempre secondo la nostra percezione sensoriale geocentrica) fu divisa in
dodici parti di 30° ciascuna, chiamate segni zodiacali; a questi furono date le denominazioni
tratte dalle costellazioni zodiacali.
Da questo modo di notazione, risulta che l’Equinozio di Primavera coincide con l’inizio
dell’Ariete.
Bisogna però tenere conto di due aspetti:
1) oggi tale coincidenza non ha più luogo, a causa della precessione degli equinozi (la Terra
oscilla attorno al proprio asse più o meno come una trottola). Per cui attualmente l’equinozio di
primavera è nella costellazione dei Pesci e non in quella dell’Ariete. Per convenzione i calendari
solari riportano lo zodiaco come era 2000 anni fa.
2) Le Costellazioni non sono tutte identiche e la suddivisione matematica dell’eclittica in 12
parti uguali non coincide alla realtà. Infatti, esistono Costellazioni molto grandi come quella
della Vergine, e altre molto più piccole come la Bilancia.
Gli orologi cosmici riportano entrambe le notazioni, ma per la determinazione del Calendario
delle Semine si tiene conto della situazione reale del Cielo.
La Luna, nel suo percorso siderale, transita nel Cielo assumendo via via diverse “qualità” a
seconda dell’influenza delle Costellazioni Zodiacali su di essa. Ciascuna Costellazione agisce in
risonanza con un Elemento: Terra, Acqua, Aria, Fuoco. Ogni Elemento a sua volta influisce su
particolari organi e funzioni dell’organismo vegetale:
In conclusione si ottiene quindi:
Terra =>Radici =>Vergine, Toro, Capricorno
Acqua => Foglie => Pesci, Cancro, Scorpione
Aria => Fiore => Gemelli, Bilancia, Acquario
Fuoco => Frutto => Ariete, Leone, Sagittario
L’influenza della Luna è perciò di qualità molto differente a seconda del trigono zodiacale nel
quale essa si trova, originando pertanto la suddivisione in giorni di radice, giorni di foglia, …
Le diverse operazioni colturali sono pertanto più o meno efficaci a seconda di tali impulsi. Ma
anche le stesse piante possono reagire in maniera differente: ad esempio gli ortaggi da foglia
si avvantaggiano di semine effettuate in giorni di foglia, carote e bulbi invece prediligono la
messa a dimora in giorni di radice, pomodori, piselli e fagioli sono invece favoriti da semine in
giorni di frutto.
Seppure tutto ciò possa apparire estremamente complesso, le influenze sul piano fisico degli
organismi vegetali sono innegabili. Gli studi di Lilly Kolisko e, attualmente, di Maria Thun, non
fanno che confermare una conoscenza naturale ed empirica dell’uomo, una saggezza
esperienziale del mondo che abitiamo, che solo questo percorso di regresso filotecnologico
degli ultimi decenni ha potuto strapparci via. Una conoscenza della quale abbiamo privato noi
stessi e la Terra con noi. Perché questi suoli avvelenati e desertificati che ci ha regalato la
Rivoluzione Verde, sono ormai sordi e ciechi ai richiami delle forze celesti, privati, ci auguriamo
non per sempre, di quell’insostituibile organo di senso che è l’humus.
tratto da www.agribionotizie.it